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vol. VI Pag.51 - Da FITTUALE a FIUMAROLO (30 risultati)

dei successori; né si possino affittar le giurisdizioni ecclesiastiche, né gli fittuali possino

negri, 2-1129: anche nei passaggi dove le ripetizioni si accavallano, le frasi si

passaggi dove le ripetizioni si accavallano, le frasi si aggrovigliano intorno al nucleo dell'

oasi come questa: « convien sentir fra le spine l'odor della rosa prossima ad

, diligenze, calessi lasciati fuori con le stanghe all'aria uno a ridosso all'altro

percuotere con una fibbia. -fiubbare per le feste: conciare per le feste.

-fiubbare per le feste: conciare per le feste. garzoni, 1-793:

bastonati ben bene, son fiubbati per le feste, perdono le spade e i

, son fiubbati per le feste, perdono le spade e i fodri.

garzoni, 1-448: si fanno pagar le lettere care, durando fatica assai ne'

la fine della primavera: sciogliendosi le nevi alpine, le fiumane gonfie fanno impeto

: sciogliendosi le nevi alpine, le fiumane gonfie fanno impeto nella laguna.

i-189: la fiumana sfogava agevolmente per le salde e numerose arcate del ponte.

monti, 12-29: nettuno istesso / percorrea le fiumane. nievo, 1-176: saltare

e fangosa, che tutte inonda oggimai le nostre contrade? serra, i-42:

i-42: annega i lampi più felici e le perle più nuove in una fiumana lenta

fresco odor fiumano, / era su le mie braccia palpitante / d'amore.

diverso ritmo. gramsci, 9-355: le autorità di trieste... hanno.

192: erano ancora nei negozi le fotografie delle giornate fiumane. fiumara

pericolo, vegnendo in padovana, per le molte fiumare e canali che aveano a

. rinaldo degli albizzi, ii-604: le novelle di qua, dietro l'avuta di

capitano di po avere rotte e disfatte le bastie, palate e tutti altri edifizii sulla

plinio], 9-1: se diranno primo le nature de quilli [pesci] de

[pesci] de li mari, de le fiomare e de li stagni. machiavelli

larghissimo, dove sono assai diserti e le fiumare rade. cellini, 2-16 (330

penisola indica. pavese, 4-14: [le ragazze] facevano il bagno in un

masuccio, 482: como sono forte le impete dell'onde del mare e della

! d. bartoli, 16-5-6: così le fu sopra in un momento una torbida

fiumare frananti dai sublimissimi gioghi dei monti le scoscendesse, aprisse e disvegliasse dalle concusse

.. quello che vende gli anelli e le boccole, dopo aver disteso a terra

vol. VI Pag.52 - Da FIUMAROLO a FIUME (21 risultati)

, che è costituito da tutte le acque della sorgente e da quelle che

più ch'altro lagume, / dove le donne pescan per lor arte. sannazaro

superficie della terra scaturiscono in molti luoghi le acque, altre delle quali,..

brontolava il fiume / là là: le giravolte sue lontane / mostrava appena un

piena dei fiumi ha cominciato a sradicare le piante. ormai piove sull'acqua dappertutto

delle campagne è tanto alto, che le piene maggiori del fiume non arrivino a toccarlo

, 59: mancando gli argini, dimodoché le piene si portino ad inondar le campagne

dimodoché le piene si portino ad inondar le campagne, si chiama * fiume inondante

, iii6- 122: il medici per le ampie volute dell'ottava scorre con agevole

fiume reale che devolve con variati meandri le acque abondose per valli svariate di colti

, per poi riavvicinarsi e talora confondere le loro acque. -seguito dall'indicazione del

la armata de alexandro magno fareno essi le porte alle case de ganghe de bestie

, 8-7-698: il fiume del piacer le piante asperge, / poi fuor del paradiso

/ che correndo dal fonte / con le cupide braccia / alfèo la bella avvinse

fervido fiume, / mise a fuggir le piume. spolverini, xxx-1-179: gli erano

1-2 (i-2): tu che le rive del gran re de'fiumi / orni

. 2. per estens. le acque stesse di un fiume o di

, o padre, prendi co la mano le cose sacre e li dèi della patria

petrarca, 136-2: fiamma dal ciel su le tue treccie piova, / malvagia che

/ malvagia che dal fiume e da le ghiande / per l'altrui impoverir se'

mortai mano già virtù porgesti / romper le pietre e trar del monte aperto / un

vol. VI Pag.53 - Da FIUME-CANALE a FIUTABILE (9 risultati)

veste, che d'or vago trapunta / le mammelle stringea tenera e leve, /

: non nel tórre / l'oro e le vite altrui, virtù s'appoggia,

., 13-90: se tosto grazia resolva le schiume / di vostra coscienza sì che

di bella novità stampate al conio / le forme apprendi, onde assai meglio poi

distendere in tutti gli stati, in tutte le famiglie la sua piena fecondatrice, pur

dell'encefalo che fanno comunicare fra loro le varie cisterne in cui è raccolto il

il danaro. piovene, 5-79: le caramelle in tubetti si versano a fiumi da

fiumi da queste grandi industrie meccanizzate soppiantando le caramelle tanto più amabili e fantastiche della

non s'ingrossa d'acqua chiara: le ricchezze che vengono accumulate in fretta sono

vol. VI Pag.54 - Da FIUTACUPIDI a FIUTATORE (6 risultati)

, un suo servidore disse che tutte le cortigiane e le gentildonne de la terra nel

servidore disse che tutte le cortigiane e le gentildonne de la terra nel suo passare

nel suo passare stavano per gittarsi de le finestre per amor suo. =

e ben tenuti cani, / per cercar le vestigia vagabonde / delle funebre fiere.

sando l'aria, la terra, le orme (con riferimento ad animali e

o con che fiuti tu l'anno le rose? machiavelli, 836: poi vidi

vol. VI Pag.568 - Da GAMBA a GAMBA (41 risultati)

19. locuz. -accavallare, accavalciare le gambe; mettere, tenere una gamba

modo avverb.: a, con le gambe accavallate o accavalciate). francesco

si mise a suo agio, accavalciò le gambe, afferrò il foglio come si impugna

quelle donne... sedevano con le gambe accavallate e scoperte un po'più

-a due gambe: con tutte le forze, con grande agilità.

a gambe alzate, riverse; con le gambe in su: in posizione capovolta,

l'acqua non so in che modo prese le gambe al cavallo e sì fieramente lo

chiama querciola... si fa ponendo le mani in terra e le gambe all'

fa ponendo le mani in terra e le gambe all'aria, e in quel modo

quel modo stare ritto e andare con le mani. piovene, 7-xm: si intravede

farraginoso di sedie ammonticchiate sulle tavole con le gambe in su. -a gambe giunte

su. -a gambe giunte: con le gambe unite puna all'altra.

tolomei, vi-n-54 (19-80): con le gambe giunte / salta 'nmantinente.

, colle braccia pendenti e abbandonate, le gambe larghe e le punte dei piedi in

e abbandonate, le gambe larghe e le punte dei piedi in fuori. -a

-a gambe penzoloni o ciondoloni: con le gambe pendenti e ondeggianti nel vuoto.

tre aggruppate sul largo basto, con le gambe penzoloni. baldini, 3-7:

penzoloni. baldini, 3-7: con le lunghe gambe ciondoloni..., par

si tenga in equilibrio. -allargare le gambe a qualcuno: prostituirsi. diodati

la tua bellezza, ed hai allargate le gambe ad ogni passante. -allungare

. -allungare, distendere, stirare le gambe: rendere l'ultimo respiro,

mancò poi la notte che non distendessero le gambe alcun di loro, e massimamente

un'eterna amicizia? -alzare le gambe: cadere all'indietro, fare un

pel gran colpo e possente / alzò le gambe e cadde a culo ignudo.

in terra, il ba- chiacca con le calze a mezza gamba gridava e fuggiva.

buonarroti il giovane, 9-78: tutte le botti / n'andavano in un dì a

8-5: non si trovan poi sempre le fate / che vengano a levarvi il mal

. tolomei, 2-134: se abbracciaste le sue cose caldamente come solete far per

gambe levate. d'azeglio, 2-444: le questioni giudiziarie non hanno da far niente

far niente colle politiche; e se le prime dovessero esser turbate nella loro soluzione

gambe all'aria. -andare con le proprie gambe: muoversi spontaneamente, senza

condotti in seggiola ed altri andavano con le loro gambe. pananti, i-81:

, / che vale a dir con le mie sante gambe. e. cecchi,

-andare dietro alle gambe o dove le gambe portano, seguire le gambe:

o dove le gambe portano, seguire le gambe: avviarsi a caso, camminare

ii-401: sono andato senza direzione seguendo le gambe desiderose di movimento. -andare

iniziativa). carducci, ii-1-178: le 'letture di famiglia'... si trascinano

-aver buona gamba o buone gambe; avere le gambe lunghe, leste, leggiere:

. nievo, 1-493: la virtù ha le gambe lunghe, e galoppa un buon

volgar., 109 (152): le donne portano alle braccia e alle gambe

salvini, 13-212: sì disse, e le gambiere d'oricalco /...

vol. VI Pag.569 - Da GAMBA a GAMBA (38 risultati)

. giacosa, 60: eccolo per le rupi: vi s'arrampicava come un

-con quante gambe ha, quanto più per le gambe ne può: con la maggior

loro, subito la fece quanto più per le gambe ne poteva. g. gozzi

un atto, con una parola, [le donne] ti danno alle gambe,

qual forza difensiva ottengono dalla loro unione le pecore che alla vista d'un cagnolino

o peggio. verga, i-160: volse le spalle... e se la

la diedero a gambe. -dare le gambe all'aria: cadere all'indietro.

, 5-55: s'io gli farò dar le gambe all'aria, / quella sua

giornale] de'miei scritti. -dondolare le gambe: muoverle ritmicamente in qua e

6-99: al moto del veicolo, dondolan le gambe della vecchia... da

il piano. -drizzare, raddrizzare le gambe ai cani: vedi cane,

si sentiva di essere in gamba con le donne. pavese, i-112: perché [

troviam peggio in gambe e men fermi su le ginocchia. manzoni, pr. sp

o di spendere più di quanto consentano le disponibilità finanziarie); comportarsi con prudenza

il passo sulla gamba. -fare le gambe alle provvisioni: fare in modo

alle provvisioni: fare in modo che le deliberazioni vengano approvate sollecitamente. varchi,

ma come i collegi facevano quasi sempre le gambe alle provvisioni,... così

v.]: * far le gambe a una provvisione ', si disse

agevolare in un certo special modo che le provvisioni stesse o deliberazioni passassero più sollecitamente

più sollecitamente nei consigli. -fare le gambe giacomo giacomo: v. giacomo.

. -fare buone gambe, farsi le gambe: irrobustirle. - anche al

ma l'uomo deve farsi da sé le gambe per camminare, e far cammino

far l'uccisione. -ficcare le gambe in qualche cosa: introdursi,

questo furbacchione, ora che ci ha ficcato le gambe ha delle esigenze.

stecchite. baldini, i-127: hai le gambe di bue, nicandro, e

pugni. -incrociare, incrocicchiare le gambe: collocarle una sull'altra in

, ix-399: a noia m'è chi le gambe incrocicchia / istando a mensa.

, 3-10: tranquillo tranquillo, tenendo le gambe incrociate sulla fanga secca, levò dal

cosa nel mondo. pavese, 6-14: le modelle più in gamba sono quelle che

, agile e destro / in su le gambe. commedia del desiderato fine,

la gamba lesto, / e sapeva le vie tra 'l faggio e l'orno.

sulle sue gambe. -levarne, cavarne le gambe: districarsi abilmente; riuscire felicemente

poca accortezza e il non sapere levare le gambe né da un sì né da un

lucchese! quante lezioni raddrizza, per le quali... non c'era da

... non c'era da cavarne le gambe! crusca [s. v

. v.]: 'cavarne'o 'levarne le gambe', riferito a lavoro, impresa

volta quel pover uomo non ne leva le gambe. mi pare un miracolo d'averne

mi pare un miracolo d'averne cavato le gambe. -con valore attributivo.

vol. VI Pag.570 - Da GAMBA a GAMBA (90 risultati)

piegarsi, afflosciarsi, fiaccarsi, tremare le gambe a qualcuno; sentirsi piegare le

le gambe a qualcuno; sentirsi piegare le gambe; avere le gambe fiaccate,

; sentirsi piegare le gambe; avere le gambe fiaccate, tronche: sentirsi molto

più volte; in prima / tremar le gambe e riscaldàr le penne, / che

prima / tremar le gambe e riscaldàr le penne, / che noi fossimo giunti

. firenzuola, 646: i'ho tronche le gambe per le male novelle che ci

: i'ho tronche le gambe per le male novelle che ci sono. g.

g. m. cecchi, 20-3: le gambe mi si fiaccan sotto. nieri

fiaccan sotto. nieri, 308: ho le gambe fiaccate e le braccia non le

308: ho le gambe fiaccate e le braccia non le posso muovere. cicognani,

le gambe fiaccate e le braccia non le posso muovere. cicognani, 6-180:

per portarsi sulle ginocchia vacillanti, con le gambe che le si afflosciavano, fin

sulle ginocchia vacillanti, con le gambe che le si afflosciavano, fin nella camera dove

dire. sbarbaro, 5-123: come le mancassero di botto le gambe, s'afflosciava

5-123: come le mancassero di botto le gambe, s'afflosciava sul primo sedile

primo sedile. landolfi, 8-210: le gambe mi si piegaron sotto.

spingere, gettare, allungare, allargare le gambe: farle andare in qua e

veduto... che stendesse pure le gambe per riposarsi, o che dormisse secondo

, 7-24 (i-186): l'argaliffa le gambe menava. anguillara, 2-114:

non può con ogni forza / piegar le gambe over girar la faccia. l.

, 20-55: s'io non menava le gambe, e'm'avevan bello e

passo sopra un banco di bottega, menando le gambe. collodi, 43: al

per la voglia che avevano di menar le gambe, tra per l'ambizioncella..

tra per l'ambizioncella... tutte le fanciulle e molte delle maritate pur anco

stufa, perché vi stendessi con voi le gambe diacce dolenti. landolfi, 3-33

? -mettere o mettersi la coda fra le gambe; tornare, andarsene, fuggire

, andarsene, fuggire con la coda fra le gambe: v. coda, n

, n. 27. -mettere le ali alle gambe', sembrare ali le

-mettere le ali alle gambe', sembrare ali le gambe: fuggire precipitosamente (con valore

, 16-87: a fuggirsi / ali sembrar le gambe loro snelle. lippi, 5-26

diavol se gli porti. -mettere le gambe sotto il tavolo: sedersi a

-mettersi a gambe, in su le gambe: darsi alla fuga, allontanarsi

, i-319: raccomandatele, finché egli tornava le sue capre, si mise a gambe

per sorte e'bisognasse mettersi in su le gambe. pananti, i-51: se fuggì

, cacciarsi la via o la strada fra le gambe: partire in fretta, avviarsi

mettemmo di nuovo la via di lisbona fra le gambe. -mettersi, ficcarsi, cacciarsi

ficcarsi, cacciarsi, esser sempre tra le gambe di qualcuno: stargli continuamente attorno,

, importunarlo. -avere sempre qualcuno fra le gambe: esserne continuamente importunato.

se ne partendo mai e mettendosi fra le gambe d'ognuno, si va tuttavia rimescolando

, ficcarsi e simili, fra le gambe d'alcuno ', vale star con

lo stesso vale * esser sempre fra le gambe d'alcuno '; ed anche

ed anche 4 aver sempre uno fra le gambe ', riferito a chi ci

detti modi. -mettersi, porsi le gambe in spalla o in capo:

: postosi, come si suol dire, le gambe in spalla, andò tutto il

s. v.]: 4 mettersi le gambe in capo ', dicesi familiarmente

dalle gambe sino qua. -non dire le gambe il vero a qualcuno: mancargli

di camminare. nardi, 6-43: le gambe non mi dicono oggi il vero.

io, ch'io sono invecchiato, che le gambe non mi dicono più il vero

o non sentirsi, non avere più le gambe: averle straordinariamente intorpidite, essere

cicognani, 2-173: non sentivano più le gambe, non vedevan che l'ora

pagherollo di gambe. -perdere, smarrire le gambe: rimanere paralizzato negli arti inferiori

, 917: perse l'occhi, le gambe e la favella, /..

. impugnata così, chiamerebbe. smarrisce le gambe; gli occhi invocano scampo.

-piegare, fare chinare, fare reverenti le gambe: metterle in ginocchio, inginocchiarsi

e con cenni / reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. lamenti dei secoli

secoli xiv e xv, 28: le gambe e 'l ciglio / e'fatto m'

, giosuè carducci. -portare le gambe in qualche luogo: andarvi.

andarvi. giusti, i-485: riporterò le gambe a firenze così fuori d'esercizio

in gamba. -rimettere al lavoro le gambe: riprendere il cammino.

e la castagna, / e rimetto le gambe in sul lavoro / per una lunga

in gambe qualcuno o qualcosa', rimettere le gambe a qualcuno o a qualcosa: infondergli

al « divenire » egheliano, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione. verga

patrimonio, azienda e simili, vale mutarne le condizioni da cattive in buone, rimetterlo

rimettersi in gambe 'vale racquistare comecchessia le forze perdute 0 la salute. detto

che a giorni dovremo ripartire. -risparmiare le gambe: limitare, evitare la fatica

. rappresentano la doppia necessità di risparmiare le gambe e di guadagnare il tempo.

guadagnare il tempo. -rompere le gambe o una gamba: fratturarla.

calci nelle ruote, e così minarsi le gambe. levi, 2-140: il suo

da una finestra. si era rotte le gambe. -rompere le gambe a

era rotte le gambe. -rompere le gambe a qualcuno: importunarlo fastidiosamente.

? -sidru, rognoso, non rompermi le gambe! -rompersi le gambe:

rompermi le gambe! -rompersi le gambe: impartirsi da sé una dura

tombolerà dritto a ròmpersi il muso e le gambe contro il durissimo mondo.

pieno di fiducia. -stare bene le gambe sulla persona di qualcuno: avere

sono bello uomo e come mi stanno bene le gambe in su la persona. pulci

in su la persona / gli stanno ben le gambe, e pare un fiore.

disposta, e che gli stavano ben le gambe su la persona. -stare

, 65: la non si regge su le gambe punto, / a tale che

teneva tutto il corpo in avanti su le gambe inarcate. bacchetti, 10-52:

. -tagliare, troncare, togliere le gambe a qualcuno: ridurlo all'impotenza

. ciò che m'apparve / quando le gambe mi furon sì tolte. boccaccio,

. boccaccio, v-194: parvemi che le gambe mi fossero del tutto tolte. machiavelli

fu quel partito sinistro che tagliò loro le gambe del salire in cielo e dello ampliare

peggiore elezione un principe, che troncar le gambe alle speranze de gli altri con l'

: ma ci fu chi mi tagliò le gambe d'un colpo. de sanctis,

sarebbe stata rimedio efficace, avrebbe troncato le gambe alla riforma. govoni, 2-5:

: ma il vino mi tagliò solo le gambe. pavese, 3-207: la fatica

.. quest'è il vivere che taglia le gambe. -denigrare, criticare acerbamente

, martella, mentre che stavano tagliando le zampe alle vitelle e le gambe a'

stavano tagliando le zampe alle vitelle e le gambe a'cristianelli, tutto in un

vol. VI Pag.571 - Da GAMBA a GAMBASTORTA (46 risultati)

aretino, ii-91: tiratevi la persona in le gambe, accon ciatevi la

sputate tondo o bene. -tirare le gambe a sé: piegarle, rattrappirsi.

: chi poi si sentirà scottare, tirerà le gambe a sé.

gamba gli trasse. -uscire di tra le gambe: venir alla luce, essere

], 1-192: per la secondina che le uscirà d'infra le gambe e per

la secondina che le uscirà d'infra le gambe e per li figliuoli che partorirà.

21: dove la voglia è pronta, le gambe son leggiere. crusca [s

a letto ', maniera proverbiale denotante che le malattie delle gambe si curano col

.]: 4 la bocca ne porta le gambe '. proverbio che vale:

vale: per via del nutrimento si mantengon le forze. -chi non ha cervello

la parte) del compagno fa enfiar le gambe: le ricchezze di malo acquisto non

del compagno fa enfiar le gambe: le ricchezze di malo acquisto non recano fortuna

parte del compagno / fa enfiar le gambe e duplicar la salma. proverbi toscani

141: la roba del compagno fa enfiar le gambe. -le bugie hanno le gambe

enfiar le gambe. -le bugie hanno le gambe corte: vengono presto scoperte e

savonarola, iii-36: non intendendo che le bugìe hanno corte gambe, e però

ora un'altra. malatesti, 1-142: le gambe ò corte, e vo alla

della condizione delle buggie, c'avendo le gambe corte si conoscono nel camminare

camminare. -le gambe delle donne sono le corna del diavolo: sono causa di

fracchia, 30: sì, signori: le gambe di quella donna sono le corna

: le gambe di quella donna sono le corna del diavolo. -le gambe

in quanto, nella vita dell'uomo, le facoltà fìsiche si mettono in moto prima

che lo dicesse per ischerzo), che le gambe dell'uomo hanno più ingegno del

quanto i primi passi li compie con le mani e con i piedi e gli

nondimeno si mettono in guarnigione e licenziano le fanterie. questo piè non va da questa

74 * 33: costui s'andava con le gambucce spenzolate a mezzo le barde,

andava con le gambucce spenzolate a mezzo le barde, combattendo e diguazzando.

piccolo galileo cominciò a menare molto arditamente le gambicciuole e ad aggirarsi per casa senza

2-326: si divertiva a vederla agitare le gambucce e a baciarle i piedini color

e certe gambucce pelose e magre che mostravano le corde. slalaper, 1-20: eri

e sano, coi capelli biondi e le gambocce nude, la giovane carne ancora tiepida

: la gambaccia, sua infermità, e le varici che massimamente ne le gambe appariscono

, e le varici che massimamente ne le gambe appariscono. g. m. cecchi

-un gambone enorme -e un fisciù rosso le incornicia il viso da beona. palazzeschi

la gola nuda... e accavallando le gambe sode, dalle calze lucide e

, cavati i gambali, ho chiuse le persiane al sole. stuparich, i-300:

inzaccherati. -in gambali: con le gambe chiuse negli stivali. ojetti

adattarvi sopra e provarvi lo stivale, le calze e simili. capuana, 4-62:

d'anno, il suo spasso era metter le forme, i gambali, i trincetti

forme, i gambali, i trincetti le stecche e le lesine al sole, tutti

i gambali, i trincetti le stecche e le lesine al sole, tutti schierati in

soderini, i-404: convien potarle [le viti] presso al tronco, cioè

verb. a gamballaria: con le gambe in su (cfr. anche

tr. disus. agric. impalare (le viti). tommaseo [s

magazzini, 49: si seminano le fave grosse napoletane e i piselli gambasini

sm. e f. persona che ha le gambe storte; storpio.

vol. VI Pag.572 - Da GAMBATA a GAMBERO (33 risultati)

, 26: costui ha denti da mangiar le ghiande, / e 'n quattro volte

giata, / prima ch'io me mettessi le mutande; / pensate se l'è

concluso con un altro. va per le roste una leggiadrissima composizione...

se ne porta glorioso dentro casacca lasca le sei [lepri] ch'egli ha erompo

temminkii): distinto dal precedente per le dimensioni minori e per la carne insipida.

parte nuda: timoniere medie ed esterne, le più lunghe. idem, 1-506:

è alquanto dilavato. anch'egli frequenta le paludi marittime. dicesi anche * culetto '

limicola falcinellus): nella livrea primaverile le parti superiori sono in gran parte nero-vellutato,

simile al gambecchio, ma ne differisce per le penne delle remiganti scure, per il

, locuz. avv. raro. con le gambe divaricate (cfr. gamba1,

volta d'aleppo, ove si va con le carovane in sei giornate di gambelo.

inferme fatte / dal mal di gamberaccia le tue gregge, /... /

/ ch'io so ch'io n'ho le vendette a vedere, / ed un

gottosi,... da chi ha le gam- beracce. b. davanzali,

non cacciare dalle gamberaccie de'poveri cittadini le mosche già ripiene e satolle, per

già ripiene e satolle, per rimettervi le vote affamate. romoli, lxvi-1-351: guardatevi

. citolini, 240: ove saranno le testuggini,... gli astaci,

.. gli astaci, i gambari, le faloppe, le locuste e i gambarelli

, i gambari, le faloppe, le locuste e i gambarelli. ulloa [barros

, i-15: si faccia legge a tutte le gamba- resse che, quando alleveranno i

alleveranno i granchi piccioli, adattino loro le gambe, quando son tenere, e le

le gambe, quando son tenere, e le avvezzino ad andar sul buon verso.

che sua figlia / nel camminare mal move le piante. tommaseo [s. v

; nuotano agilmente all'in- dietro; le masse muscolose dell'addome costituiscono un cibo

.., s'appigliano e con le braccia e con i piedi alle pietre

: i gamberi rossi che ancora agitavano le tenaglie dentate delle loro zampe furono messi

a quei lochi / gamberi o granchi con le rosse squame. sassetti, 54:

la brunetta, dalle cosce irrequiete e le braccia languide,... non voleva

che rappresenta un crostaceo o ne ricorda le forme (anche come insegna di osterie

], 195: spezie di gambari sono le locuste e le squille, quantunque non

spezie di gambari sono le locuste e le squille, quantunque non abbiano le branche

locuste e le squille, quantunque non abbiano le branche e similmente spezie di granchi sono

paguri, volgarmente chiamati granciporri, e le grancevole. boterò, i-363: nelle

vol. VI Pag.573 - Da GAMBERONE a GAMBETTO (25 risultati)

raro che un gambero di pedante porti le lezioni fino a quindici, quanto è

usata nel xv e xvi secolo per le armature intere e successivamente soltanto per parti

sistema nervoso, o non vertebrati, come le * perle ', e le pietre

, come le * perle ', e le pietre dette * occhi di gambaro '

mela tutt'una grinza di pianto e le carni tutte grinzose anch'esse...

tra i centurioni, / ch'anno le vene gonfie e i gamberoni.

, dicesi scherzevolmente di uomo che abbia le gambe molto lunghe. = accresc

in mano ritta;... le corazze al petto; i gamberoli in gamba

. bresciani, 1-i-29: su per le pareti erano appese rotelle, brocchieri,

, 71: e forsi che [le nostre gentildame] si alzan così per mostrare

tutta attillata? roberti, ii-16: le gambette dei ragazzi, che si dondolano,

non è lontano! / sì, ma le sue gambette erano un piombo. d'

l'attrice di cinema di cui vidi già le fotografie di aspirante attrice con la gambetta

, i-120: solo avendo un pochin le labbra strette, / prese la mosca per

labbra strette, / prese la mosca per le sue gambette. e. cecchi

mi veniva di pensare, nel confronto con le stature e i gesti dei pastori,

ora a campar mi sottoscrivo; / ma le fe'allor la morte una gambetta,

. gambettina. aretino, 8-274: le proprie vene che ha la pietra che io

che io dico, si scorgevano per le coscettine e le gambettine. = dimin

dico, si scorgevano per le coscettine e le gambettine. = dimin. di gamba1

dell'ordine dei passeri, che frequenta le vie del mare e de'fiumi, e

mare e de'fiumi, e particolarmente le paludi, e suole immergersi nell'acqua sino

.). viani, 19-127: le gambette marine,... zampettavano sulla

). muovere, agitare, dimenare le gambe; camminare frettolosamente; scalciare;

bresciani, 1-ii-377: confitte, [le cornacchie] gambettano e stridono di rabbia.

vol. VI Pag.574 - Da GAMBETTO a GAMBO (36 risultati)

dei fiori, da linneo aggregato fra le specie dei tronchi col nome di peduncolo

1 gambetti per farlo cadere erano le cose minori. 5. locuz

parte delle antiche armature destinata a proteggere le gambe del guerriero; schiniere.

bibbia volgar., iii-91: avera le gambiere di bronzo e lo elmo copria

gambiere di bronzo e lo elmo copria le sue spalle. boccaccio, i-126: sopra

sue spalle. boccaccio, i-126: sopra le calze gli mise un paio di gambiere

. tassoni, 12-51: in giubberei con le gambiere, / parea un saltamartin proprio

a vedere. salvini, 13-212: le gambiere d'oricalco, / lucente di vulcano

gamba. s. maffei, 375: le gambiere / prima si mise con argentee

. ritto in piedi l'eroe, con le gambiere, co'cosciali, con la

, 1006: hanno l'usbergo tutti e le gambiere, / hanno il roncone e

il loro buon giubbone di panno, le gambiere di lana, le scarpe grosse

di panno, le gambiere di lana, le scarpe grosse. bresciani, 1-i-38:

scarpe grosse. bresciani, 1-i-38: le calzette..., per tenerle ben

per tenerle ben tese in gamba, le stiravano sulle gambiere. rovani, ii-

l'aiutava... a togliersi le gambiere fradice, davanti al focolare.

. slataper, 2-254: aveva anche lui le vene varicose, e portava gambiere di

monili, e i braccialetti, e le scuffie, e le corone, e le

i braccialetti, e le scuffie, e le corone, e le gambiere, e le

le scuffie, e le corone, e le gambiere, e le catenelle.

le corone, e le gambiere, e le catenelle. 4. ant.

ricevuta nella lingua italiana, correndo per le bocche de'giuocatori di scacchi il verso

collega, con funzioni di sostegno, le radici con le foglie e i fiori (

funzioni di sostegno, le radici con le foglie e i fiori (e può avere

, 1-314: lo capo li cascò insù le spalle... come casca il

poliziano, st., 1-93: le tre ore che 'n cima son bobolce /

ch'un altro al ciel più lieto apre le foglie. guicciardini, ii-79:

foglie. guicciardini, ii-79: le lancie ritte degli uomini d'arme e

.. che s'innalza a sostenere le foglie, il fiore e i frutti.

però granose e scolorite / pieghino [le erbe] i gambi inariditi e lassi

, 16-viii-70: figuransi... che le foglie de'fiori a poco a poco

taglio alcun glutine, il quale insieme le stringa e leghi. vallisneri, iii-408:

viani, 13-283: se ci compro le ciliege, bisogna che tiri via il gambo

inzuppate che ne son [dell'umore] le radici [dell'albero] o esse

tenero, che si possa spezzarlo tra le dita, come il gambo d'un fiore

martello, così il suo gambo, come le sue bocce. d. bartoli,

vol. VI Pag.575 - Da GAMBOCCIARE a GAMELLA (21 risultati)

che serve per reggerlo o per collegarne le parti; manico, impugnatura.

innumerevoli istrumenti, come il manico, le branche, il gambo, la schiena,

croce. vasari, 1-557: restavano le due facce, che braccia quasi,

fazio, ii-2-66: e se cucito non le avesse i cigli [all'aquila di

, /... / tu le vedresti una ricca corona / di sopra a

loro cognome, cosi sarebbono chiamati come le particelle eminenti delle mura della città nostra

parti di forme è adattato da potere fare le grossezze e longhezze de'gambi delle lettere

locuz. - contare i gambi: tirare le somme, fare i conti.

cavalier con lui giostromo, / parvon le lance gambi di finocchi. n. agostini

tutte. menzini, 5-136: tra le ribalderie orrende, e brutte / del

un gambo di fi- nocchio in su le frutte. 11. prov.

] in forma che spesso inganna. ha le foglie meno candide e più gambicini,

far il bell'umore, e compor le canzone e gli strambotti, lodand'il

a chiudere, ma poiché son chiusi, le loro foglie diventano quasi bianche e grosse

alla caviglia e che serviva per coprire le cosce sopra le lunghe calze o i

che serviva per coprire le cosce sopra le lunghe calze o i calzoni.

grande,... ed avendo le calze sgambate, e le brache all'antica

ed avendo le calze sgambate, e le brache all'antica co'gambuli larghi in

terra,... e qui vedrete le parti, e le maniere di essi vasi

. e qui vedrete le parti, e le maniere di essi vasi, ciò è

te carezzandoti... senza però le gamelie in prospettiva. = voce

vol. VI Pag.576 - Da GAMELLINO a GAMMA (6 risultati)

amicis, i-180: nel passaggio aperto fra le tavole si forma una calca di due

lo sviluppo del nuovo organismo pluricellulare; le cellule maschile e femminile possono essere uguali

corruzione grafica del segno v, indicante le corna di ariete, costellazione in cui

di note. borgese, 1-158: le francesi trasparenti fra i pizzi ciarlavano in

che secondo la legge di perfettibilità, le note simili crescendo di tuono nelle graduate

oh come canti [usignolo] dolcemente tra le foglie! / oh che gamme di

vol. VI Pag.577 - Da GAMMACISMO a GAMURRINO (20 risultati)

], 199: oltre a queste sono le chiocciole ritonde adoperate nell'uso dell'olio

branchiali, placche coxali molto sviluppate; le femmine sono fornite di quattro paia di

di quei carri parevano intatti, con le croci gammate e i teschi dipinti sul fianco

bartoli, 10-112: trovandosi in uno strumento le tre corde (chiamante secondo il nome

non se lo truova sano, / perché le dita gli tagliava tutte, / salvo

si indicava con una mano aperta mentre le prime cinque note erano indicate con ciascun

chirurghi] per istromenti i rasoi, le seghe, le lanzette, le forfici,

istromenti i rasoi, le seghe, le lanzette, le forfici, il gamauto.

, le seghe, le lanzette, le forfici, il gamauto. dalla croce,

tuzze, cisoine. bandi, 231: le cicatrici cominciarono a gonfiare e a diventar

da cui i pitagorici ritenevano derivassero tutte le cose. erizzo, 1-25:

universali, dai quali volevano che tutte le cose provenissero e ciò chiamavano gamone.

plur. bot. raggruppamento che comprende le piante dicotiledoni che hanno corolla gamopetala;

murre e gammurrini. firenzuola, 125: le promesse non che le maniche, la

, 125: le promesse non che le maniche, la gammurra col gamurrino; e

, la gammurra col gamurrino; e già le voleva metter le mani ne'capegli.

gamurrino; e già le voleva metter le mani ne'capegli. g. m.

4 gamurrino che è quel vestire che portano le donne su la camicia. malatesti,

su la camicia. malatesti, 1-167: le donne la gamurra oggi si fanno /

.. è quel vestire che portano le donne su la camicia. b.

vol. VI Pag.578 - Da GANA a GANCIO (27 risultati)

che sentire come tosto passa; o nodo le ganascie strinse, o acqua lo spiramento

, 3-738: rimesse al suo sesto le bocche e ganasse de gli dei.

, 2-313: spezzato il pane, / le ganasce ultramontane / mangeranno meglio. faldella

'ganasce', così per ovvia somiglianza chiamansi le due parti superiori della morsa, fra le

le due parti superiori della morsa, fra le quali si stringe il lavoro: una

1-335: la pinza teneva ancora stretta fra le ganasce la lisca di quel pesciaccio di

dalla forma e dau'ufficio son dette le due parti del cane, fra le quali

dette le due parti del cane, fra le quali è fermata la pietra.

3. locuz. -appuntellare con i polsi le ganasce: v. appuntellare, n

appuntellare, n. 3. -arrotarsi le ganasce: mangiare con gusto. palazzeschi

, i-97: avrebbe avuto di che arrotarsi le ganasce con la sua ciccia.

-avere buone ganasce, avere, mostrare le ganasce: avere buon appetito. -

mal creati, volevano poter mangiare da ambedue le ganasce. dottori, 1-365: mangiava

secondo la loro portata. -menar le ganasce, menare di ganascia: mangiare

da guerra fosser stati pronti a menar le mani, come notippo le ganasse,

pronti a menar le mani, come notippo le ganasse, saria bastato che tutti fosser

peloponnesso. nitri, 345: per dimenare le ganasce è l'asso. landolfi,

, / né a mensa più potean menar le mani. 4. prov.

stava rannicchiato al posto suo: con le ganassette grigie, i quattro ricci tisici

faldella, iii-86: potete pigliarlo per le zampe davanti, stropicciargli il ganascino,

di riconoscenza. verga, 4-86: le stringeva con due dita il ganascino. fr

, rosina » disse zappa, e le strinse il ganascino. -tirare il ganascino

: per li detti maschietti vengono fermate le cassette, che non devono poter uscire,

a tutte il gancetto... che le tenga al suo luogo. negri,

piccoli uncini di fil di ferro lungo le ali, e su ciascuno de'quali la

[i turchi] oltre i ganzi e le seghe, con le quali infilzano e

oltre i ganzi e le seghe, con le quali infilzano e segano gli uomini per

vol. VI Pag.579 - Da GANDA a GANGA (12 risultati)

le redini impigliate in un gancio, accorciare una

questo cherubino carlo, fisse: se le porta con sé come una valigia, anche

trapezio. alvaro, 5-47: si ritrovava le sue piccole mani di un tempo,

, senza neanco un gancio da tenersi le brache su. verga, ii-178: non

ben vestito, di panno, con le scarpe alte a ganci dorati.

gettino i ganci, / poi con le spade sai che non s'accenna, /

con una punta diritta, con cui le lancie si agguantano alla nave per accostarsi

. medie. dispositivo che serve a fissare le protesi dentarie mobili ai denti-pilastro.

si dice... che siano proibite le carte per tarocchi e per gannellini,

. note al malmantile, 1-73: le carte de'ganellini o minchiate hanno in

nera e macchia rossa sul petto; le specie più note sono lo pterocles senegallus

pteroclis arenaria ')... frequenta le plaghe desertiche; migra in autunno;

vol. VI Pag.580 - Da GANGAMO a GANGHERO (38 risultati)

la armata de alexandro magno fareno essi le porte alle case de ganghe de bestie.

flutti auriferi essa piansero, / pianserla le gangetiche compagne. leopardi, i-636: i

, 1-38: o pelaghi segreti entro le fresche / cavità di granito...

.., / onde perpetue balzano le sacre / gangetiche fontane, e i

fontane, e i rivoletti / de le valli divine. = voce dotta

. (ganghéggio). storcere ripetutamente le mascelle per il dolore che al cavallo

traboccare l'imboccatura; dicesi anche * far le forbici '. = da ganga

sua uscita stremità [del riparo per le bombarde] a guisa d'angolo con gangaramenti

in questa forma basti per fare tutte le operazioni. gangherato (part. pass

gangherato in modo che si snodava per tutte le bande. e. danti, 8-109

danti, 8-109: chi volesse in tutte le vedute servirsi della calamita, faccia il

dato un gancherello a prato, rotte le fila dei pensieri e fatto lepre vecchia

. bellini, ii-33: eran grosse [le punte dei denti dell'elefante] come

plur., denominazione che comprende ambedue le parti di una sorta d'affibbiatoio,

parti di una sorta d'affibbiatoio, le quali sono il gangherello e la gangherella.

ritornate i confinati a città, traete le porti de'gangheri; ciò è, se

presa una dura manaia, rompe e spezza le porte, e divelle de'gangari.

venne a firenze e levaronsi li gangheri le porte della città per maggiore magnificenzia.

per maggiore magnificenzia. ariosto, 33-103: le catene dei ponti e de le porte

: le catene dei ponti e de le porte, / gangheri e chiavistei da

gangari del vostro discorso si incastrano con le femminelle della materia di cui discorrete.

che disserra i ganghieri, che rompe le muraglie della castità feminile. buonarroti il

-bandella. firenzuola, 206: le porte furono aperte, anzi spalancate,

porte furono aperte, anzi spalancate, le soglie rotte, gli stipiti fracassati, gli

[i cavalli] pur al fin tra le mosse s'arrestano / alla fune sospesa

letto: arpione di metallo che unisce le sponde alle altre parti dell'ossatura del

3-88: eccettuando però dalla presente proibizione le bullette minute da zoccoli, e da

. gli arpioncini e gangheri da letto, le bullette bianche e nere da armadure.

. bartoli, 43-2-54: cominciarono a sentir le percosse mortali quattro o cinque alla volta

governale', strumento da governare ovvero dirigere le navi; chiamasi 'aguglia 'un ganghero

articolato. sacchetti, 178-128: fece le gambe a gangheri [il creatore];

sì bel garbo, ch'e'te le cavi de'ghangheri loro, e te le

le cavi de'ghangheri loro, e te le lascia lì senza poterle ringangheraie mai più

gangheri del cielo, esso non vegga le cose dentro. 5. figur

8-i-29: queste cose non sono solamente state le circumstanze leggiere, ma come li gangheri

diciamo uno strumento per uso d'affibbiare le vesti, fatto di filo di ferro

d'uncino. palazzeschi, 4-71: le era saltato un ganghero o la maglietta

o la maglietta e per poco non le cadeva la sottana. 7. venat

vol. VI Pag.581 - Da GANGHIRE a GANGLIO (17 risultati)

tesauro, 7-309: dottoraccio matricolato ha le cervelli in gangheri. -averla

che incanti fann'elleno, / che le ci fanno uscir così de'gangheri?

il commendatore si adattò a vedersi davanti le dannunziane teste di morto, le camicie nere

davanti le dannunziane teste di morto, le camicie nere, i fez, i

, i fez, i pugnali e le bombe a mano, tutte cose che,

firenzuola, 747: che parole sono le vostre? siate voi fuori de'gangheri

-rimettere qualcosa nei gangheri: ristabilire le cose come erano prima. velluti,

essendo per la mortalità del 1348 recate le xxi arti a xiv nel 1349, gli

: voi pensavate in questa notte godere le delicate carni di porfiria paleologa, ma,

palazzeschi, ii-485: -un giovane marchese le promise d'uccidersi dopo un bacio soltanto.

gàngia, sf. bot. le sommità fiorite della canapa indiana, la

vedere spuntar dalla madreperla di un gangillo le zampe pelose del mollusco che s'albergava

. e per così dire ganglifórme, come le falde austrine del caucaso, l'habèsch

, paiono confluire e quasi insieme confondersi le più varie generazioni. = voce dotta

r. cocchi, 1-118: le poche fila nervose, che vanno al

ad altri gangli, dai quali dipendono le membra o le armi di difesa. cassieri

, dai quali dipendono le membra o le armi di difesa. cassieri, 57:

vol. VI Pag.582 - Da GANGLIOMA a GANOIDI (18 risultati)

. il ganglio che annoda e accentra tutte le energie proletarie del rione. piovene,

male del verme] è fra le mascelle e fa capo alle gangole che

stranguglioni nelle sue gangole, mortificata con le ripulse ignominiose, ridotta al secco.

21-201: un cattivo affogamento sotto / le gangole, il camin stretto di gola

che nasce negli occhi, o ne le palpebre. leggenda di s. domenico,

una femina ch'era gavinosa et avea le gangole e le vesciche. leggenda di s

era gavinosa et avea le gangole e le vesciche. leggenda di s. chiara,

e 'l sangue alcuna volta vadi creando le gangole stru- mose et i agnoli e

due mezze melangole, / alla gola le gangole, / e nelle gote due profonde

ed effeminate; chi fa il galante con le donne; damerino, bellimbusto, vagheggino

: i sfrontati ganimedi... increspano le chiome a guisa di femine, fanno

femine, fanno i ricci politi e spargono le morbide guancie di mille profumi per far

/ far da moglie e marito entro le corti. dotti, 135: ganimedi

, 3-123: tre giovani ganimedi portarono le uova sode dalla cucina, nere di

grazia di ganimede (una persona, le sue membra). crudeli, 1-68

volpe, sfrombolo una pina / fra le sue gambe, e sbietta la meschina /

esterno di ganoi- dina, che ha le caratteristiche dello smalto dei denti.

. gruppo di pesci caratterizzato dall'avere le squame ricoperte di

vol. VI Pag.583 - Da GANOIDINA a GARA (27 risultati)

sf. chim. sostanza che ricopre le squame dei pesci ganoidi e ha lucentezza e

], x-22: sono ivi bianche [le oche], ma minori che

... o per certa scodella che le veniva tutti i giorni sotto mano alla

che è un metallo di che fanno le lor monete. 2. moneta

mandarli in questi rami del po, aricorda le ganzare è mior che fuste. idem

meter in ordine in l'arsenal e le barbote e ganzaruoli. = forse

. proibiva il commercio amoroso a tutte le giovani dame...; faceva l'

e quasi di sfida distante che assumono le donne innamorate quando il loro ganzo si

, molto scaltro (una persona, le sue azioni); che suscita sorpresa e

e tanta mercanzia che basti a comprare le spezierie senza alterazione e gara di chi le

le spezierie senza alterazione e gara di chi le possa avere. gemelli careri, 2-ii-280

sono lontanissimo da queste gare letterarie, le quali non terminano mai a buon fine

prefisso..., di temperare le vane gare, le cieche parzialità. monti

, di temperare le vane gare, le cieche parzialità. monti, ii-440: mi

ii-440: mi si scrivono da parigi le gare che sono nate sulle traduzioni della

. guicciardini, ii-251: in firenze le gare multiplicavano. a. campana, 120

per ordinario rissentono i primi danni e le più gravi percosse. leti, 5-iv-406:

suoi ministri si studiavano di mantener fra le une e le altre città libere, non

studiavano di mantener fra le une e le altre città libere, non si potrebbe in

parte: talora gli esteri stessi fomentavano le gare. carducci, iii-21-248: sostenuti

vendette... i banditi tenevano tutte le provincie, impedendo l'agricoltura e il

ed economici. vico, 2-104: le gare, ch'esercitano gli ordini nelle

sono lo più potente mezzo d'ingrandir le republiche. cacherano di bricherasio, i-29

di bricherasio, i-29: svaniscono tra le città e le provincie, che costituiscono

i-29: svaniscono tra le città e le provincie, che costituiscono un tutto imito

adriatico. bocchelli, 6-101: fra le industrie c'è gara, ma tra le

le industrie c'è gara, ma tra le banche c'è guerra, conforme vuol

vol. VI Pag.584 - Da GARA a GARA (31 risultati)

essere ancor più lodevole fra gli stati e le nazioni. senza questa gara, io

un colle. bocchelli, 13-741: le risposte delle ragazze le impegnavano in gare

, 13-741: le risposte delle ragazze le impegnavano in gare di botte e risposte,

ambiziose gare, /... / le fean de'propri odor votive offerte.

nuoto, / del gorgo assalitor vinco le gare. -prova di poesia,

argomenti, sopra cui si hanno a far le gare dell'ingegno. cesarotti, ii-194

giorno del sole, / fosti a sentir le graziose gare / dei vati di selma

ippiche. orioni, x-20-27: tutte le grosse città posseggono a quest'ora una

una corsa, ogni anno si aprono le gare di campionato, le nazioni si

anno si aprono le gare di campionato, le nazioni si sfidano per corridori. d'

per corridori. d'annunzio, iii-1-811: le tue sorelle han tesa la cintura,

altro lato dell'isola dove si svolgevano le gare di nuoto. moravia, vii-362

gare e perfidie, ripetendo e cavando le fughe in diverse corde e luoghi.

son note / che so gli scoli e le sue fogne impure; / all'offesa

a gara della casa medici, favorirono le lettere. parini, giorno, i-801:

dorso / con lieve man ti adattino le vesti / cui la moda e 'l buon

a gara, / e a gara tra le foglie / cogliemmo i più bei fiori

coi vènti e coi flutti, con le fonti e con le selve. quasimodo,

flutti, con le fonti e con le selve. quasimodo, 6-75: dal carro

quasimodo, 6-75: dal carro [le fanciulle] tolsero le vesti e le immersero

dal carro [le fanciulle] tolsero le vesti e le immersero nell'acqua fonda

[le fanciulle] tolsero le vesti e le immersero nell'acqua fonda; / e

fonda; / e nei fossi coi piedi le calcavano, agili, / a gara.

abbiano voluto ridursi e concorrere quasi tutte le nazioni d'europa a gara, per isfogar

scelto un tema per decorare a gara le loro vetrine...: le favole

gara le loro vetrine...: le favole di la fontaine.

. tasso, 11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto, /

modo con cui vennero conciliate dal cardinale le due sentenze contrarie. alfieri, 1-28

a rubarselo. pirandello, 7-87: le vicine la lodavano, la commiseravano a

mille fioretti tremuli. serra, ii-554: le esagerazioni si affollano a gara per tutto

più danno. aretino, 8-363: le cicale, che in quell'ora facevano a

vol. VI Pag.585 - Da GARABARIO a GARANTE (12 risultati)

1 doni della natura,... le facoltà inventive ed esecutive di tutti i

.. aveva vinto la gara contro le forze di francia nel 1691 e nel 1744

tutti questi [uccelli] / hawi le insidie proprie da tramarsi / e di

ritrovai così stupidito il palato, così le fauci asciutte dal masticar que'fogli senz'umore

latrato,... per detestare le garamufolerie, le vergature da verga,

... per detestare le garamufolerie, le vergature da verga, di quello sciarpellatissimo

. p. verri, 1-i-72: le città che hanno un monarca desidereranno sempre

avrebbero un fragilissimo garante se altro non le mantenesse in possesso de'loro diritti fuorché

garanti. baldini, 3-29: a indirizzare le passioni degli altri, ci s'avrebbe

alle virtù civili si cominci dal rispettar le domestiche. queste sole possono esser le

le domestiche. queste sole possono esser le garanti d'un generoso e verace patriotismo.

voce '... ma oramai le voci 'garante ', * garantire '

vol. VI Pag.586 - Da GARANTIRE a GARBARE (13 risultati)

diritti. pecchio, ii-1-64: tutte le case sono come incombustibili mercè le compagnie

tutte le case sono come incombustibili mercè le compagnie di assicurazione che garantiscono il valor

, 5-59: s'udirono in fondo le imprecazioni e gli urli dell'impresario per garantirsi

, dimostrare. comisso, 1-26: le scarpe sformate garantivano una lunga marcia.

, 4-291: quando avrai... le tue buone rendite garantite nell'atto dotale

di far riconoscere agli olandesi... le proprietà garantite ai privati.

rabbia o garanza, il guado per le tinte si coltivano con molto profitto.

doveri o il godimento di diritti che le sue norme stabiliscono. -nel diritto privato:

congegni (come la divisione dei poteri, le immunità parlamentari, ecc.) previsti

iii-22-17: la domanda di garanzie contro le prepotenze dei governi di partito deu'amministrazione

. gramsci, 9-221: il governo sospese le garanzie costituzionali. alvaro, 5-7:

infelice in simili affari, anche avendo le convenienti garanzie nel lavoro mio per sodisfare

i gabbiani, o mugnai, le garavine, i palettoni? =

vol. VI Pag.587 - Da GARBATAMENTE a GARBINO (24 risultati)

terzo stromento precedente quadrato si può garbare le coste del vascello da poppa a proda

firenzuola, 537: col vestirle garbatamente [le membra inferiori] le s'empiono di

vestirle garbatamente [le membra inferiori] le s'empiono di maggior vaghezza. palladio,

, l-n-95: bisogna anco avertire che le finzioni sieno di cose che possano garbatamente

garbatezza, che posseggo, / dono le cose, e non me, me n'

: la bolena,... meschiate le sue legiadre maniere inglesi con le graziose

meschiate le sue legiadre maniere inglesi con le graziose garbatezze francesi,... divenne

3-247: ma che marito garbato! le paio dunque bella, quando sono al buio

al buio, perché l'oscurità nasconde le mie deformità. -che muove da cortesia

cappuccino. carducci, ii-12-119: io lessi le sue poesie appena ella me le mandò

lessi le sue poesie appena ella me le mandò in sì perfetta e garbata forma.

che assettino garbato! che benino / le toma quella ghirlandetta! carducci, iii-15-9

[boccie] vi sono che hanno le bocche larghe e sono garbate a modo di

garbatóre, sm. chi modella le sagome sulle quali dai monti il

, i-412: ritornano verranno tagliate le varie parti delle calzature. =

. biringuccio, 1-94: con le forze de le misure de la scala

biringuccio, 1-94: con le forze de le misure de la scala e con il

ode, mi piacciono, ma per chi le servano non mi garbeggian. g.

grande antiquario,... non le dovesse poi garbeggiare gran fatto un chirone

2-ii-122: l'abolizione dei monasteri, le rovine della feudalità... (miglio-

.). tommaseo, i-324: le cose che m'andavano meno, gareggiavano a

che tucte e ciascuno cose e merce le quale gherbellerò, gherbellerò bene e dirictamente.

v.), ma in epoca anteriore le forme garbellare e garbellatura: dall'ar

): in questo modo stare a le difese, / mova scirocco, garbino

vol. VI Pag.588 - Da GARBINO a GARBO (24 risultati)

. -i). operaio che esegue le sagome in legno impiegate nella costruzione degli

. v. bellini, 422: non le garbizò molto la mia schietta maniera d'

, vii-144: guai a voi se le vostre parole, il vostro atteggio non

moscatella e chi garba, che dicono purgare le flemme e còlere de lo stomaco.

dieder molto garba. groto, 278: le frutta sono ancora dolci dolci, o

modo di muoversi, di trattare con le persone aggraziato, piacevolmente cortese; belle

maniera,... e tutte le altre doti dello animo, io la giudico

e,... garbo in tutte le sue cose? lalli, 3-118: accostatosi

guarda un po'come tu tieni sbadatamente le mani nel manicotto; tienvele con un po'

, / veramente villanzone, / assaliscon le persone. alfieri, i-336: né

malinconico. pea, 1-162: lei teneva le mani in grembo e lui le fece

teneva le mani in grembo e lui le fece dei garbi, quando tutti erano

si conviene generalmente agli uomini ed a le donne giovani il vestire riccamente e con garbo

altri porgeranno su la punta delle dita le tazze, con riverenza e garbo ammirabile.

rilevo, ma di più vivo colore che le parti piane. marino, i-176:

: l'atto che fece per levar le pieghe al vestito e rendergli il garbo.

quando un uccellino, scuotendosi, gonfia tutte le penne. 5. aspetto,

pindemonte, 221: [incontra] le antiche belle / e gli omeri alza

. soderini, i-267: abbino ancora le istesse volte il garbo aovato. crescenzio,

. crescenzio, 1-76: sieno [le àncore] di buon ferro e garbo,

in tavole di legno sottili) che formano le linee interne e esterne dello scafo.

vento, dalla postura che si trovono le vele e dal garbo del vassello.

di brodo. faldella, iii-73: [le mie dita] eseguivano qualche corto scambietto

: la situazioni in che stan disposte le cose vieta partiti di miglior garbo.

vol. VI Pag.589 - Da GARBO a GAREGGIAMENTO (21 risultati)

né san martino: non saper far le cose a modo; anche comportarsi sgarbatamente

, si fabbricavano [in firenze] le pannine di tutta perfezione; e quelle

: gli nocquero finalmente i garbetti, le mosse, la voce tra l'infantile e

, / la prima volta ch'ei le fa un garbacelo / gioco ch'ella

medievale del commercio, 132: le botteghe dell'arte di lana della città di

due d'oro... e le botteghe di garbo scudi uno d'oro [

lapo da castiglionchio, 70: seguivano le mura per la grande ruga, e

. pitti, 1-287: intendete voi che le due fazioni,... di cittadini

: risparmio al lettore i lamenti, le condoglianze,... « voi

in disputa e in garbuglio di nuovo le cose d'italia. bandello, 1-34

, 1-35: gran disaggio avean de le vivande, / che l'avea poste il

molto ricercate per il profumo dei loro fiori le due specie gardenia florida o iasminoides (

stipule ottuse. tarchetti, 6-i-652: le azalee e le gardenie fiori di passione e

tarchetti, 6-i-652: le azalee e le gardenie fiori di passione e di sentimento,

procedimenti arrischiati del ricasoli... e le cospirazioni rattazziane...: una

.. quel garbuglio così laborioso d'attomo le aste, fosse indispensabile per disposizione di

varchi, 24-36: i mariti, le mogli, le figliuole, le fanti,

: i mariti, le mogli, le figliuole, le fanti, i servidori,

, le mogli, le figliuole, le fanti, i servidori, ogni cosa è

11-82: dove più mai con tutte le lor forze furono la virtù e la

, ii-117: pose alle trincee e porte le legioni scompartite, acciò quale si portasse

vol. VI Pag.590 - Da GAREGGIANTE a GAREGGIARE (31 risultati)

, i-99: volle vedere... le piramidi come montagne condotte al cielo co'

» del sileno equilibrista... ricorda le galanterie dei festosi banchettanti, gareggianti a

'l cor di scegliere una / de le beltà de la mia bella amata; /

e meccanici nelle borse, che ora le loro fave è tal numero che le vostre

ora le loro fave è tal numero che le vostre non ottengono. gioberti, i-i-xii

ori battuti dei lontani etruschi, / le finestre toscane gareggianti i di luce con

finestre toscane gareggianti i di luce con le foglie dei giardini. gareggiare (ant

rispetto alcuno gareggiando, si sforzava scoprire le falsità e l'inganni dell'adversa fazione.

, i-192: non potevano gareggiare per le materie gravi que'pedanti, che non

pedanti, che non altro sapevano che le cose leggiere. muratori, 7-iv-505:

, l'uno all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe rimesse de'vezzosi parlari, e

con cui ciascuna provincia intende gareggiare con le altre, quando sia nobile emulazione e

tu non joda volentieri nelle altrui bocche le laudi del tuo emulo, e di

con cicerone: « tu ci parli con le mani ». d'annunzio, v-3-183

gareggiavano a rifare i danni dell'esercito le gallie, le spagne e l'italia,

i danni dell'esercito le gallie, le spagne e l'italia, offrendo arme,

parte quel regno di sommi pericoli, le ribellioni gareggiando in lacerarlo. redi, 16-i-22

più imbotta. milizia, iii-423: spesso le città per vittorie riportate gareggiavano in elevare

fiamminghi, venuti a combattere per ambe le fazioni, gareggiavano a depredar le terre

ambe le fazioni, gareggiavano a depredar le terre. settembrini, 1-75: ci sono

la guerra, si gareggiò a visitare le famose borgate. -con riferimento a

1-22: è pazzia il voler gareggiare con le garre, con cui isgarriamo e la

: il sito, l'aria, le vicine amene campagne e 'l fiume adige gareggiano

evidenza nelle innumerevoli verità, che tutte le scienze hanno come gareggiato a disvelargli:

divenuto insopportabile. pea, n-150: le fretta per sistemare gli interessi, per

promesse fatte alla sposa, gareggiava con le energie risvegliate. 5. sforzarsi

. cicognani, iii-2-60: da casa le arrivò un letterone. babbo e mamma gareggiavano

accrescono il diletto, mentre che e le foglie e 'l frutto e gli uccelli

aurora. d'annunzio, iv-2-636: le snelle prore ricurve su l'acqua e le

le snelle prore ricurve su l'acqua e le miriadi di colombe d'oro pel cielo

volo consimile. deledda, 1-868: le stelle apparivano,... una

vol. VI Pag.591 - Da GAREGGIATORE a GARGAME (26 risultati)

dell'ingegno, che... mettono le savie donne al di sopra della bellezza

, i-168: ma sì tosto che le voci umane prendono a gareggiare cogli usignuoli,

, già per lo nuovo anno veggio le fiere gareggiare in allegre squadre, e i

casa aveva prosperato incredibilmente, gareggiando tra le prime sul mercato della pellicola.

, poste a confronto); possedere le stesse doti di bellezza o ricchezza (città

quasi gareggia nella ricchezza del sapere che le intelligenze celesti. morando, 613

: diedero a dividere che i fasti e le grandezze di londra possono gareggiare co'lussi

londra possono gareggiare co'lussi e con le superbie di genova. gemelli careri,

ammaliare i sensi. -avere pressappoco le stesse caratteristiche, dimensioni o pregi (

confrontati). sassetti, 323: le * morghe '... nella grossezza

e nella figura e colore gareggiano con le pesche cotogne. f. negri,

... gli strumenti grandeggiano. le viole da gamba gareggiano di statura con

). pandolfini, 1-120: più le dissi [a mia moglie] come

, 342: andando quinziano per cercare de le ricchezze che l'erano rimase, due

chiari, 108: tanto non somigliavansi le dee gareggia- trici, / che si

/ che si mostraro a paride là su le idee pendici. gioberti, 1-ii-508:

piede, corridor gareggiatore, / de le mete vetuste il vecchio onore.

arte della pittura, nobilissima fra tutte le arti, che fanno alcun testimonio al mondo

c. bartoli, 3-418: sono le femine, come ciascun palese vede,

altre cose, il cre- scimbeni le scrisse in uno stile così tra il garfagnino

gioghi / lieta abbandona, e le gargafie fonti, / del nemorense

, 7: quando in testa si pon le vivuole / assai gargaglio, e poi

che si sente la voce, ma non le parole, s'usa il verbo

onomatopeica * garg-, presente in tutte le lingue romanze. gargagliata, sf.

di nessuna importanza, tirate in alto con le carrucole di certi paroioni che non hanno

aria lombarda fa a que'popoli tondeggiar le labbra; la fiorentina aprire il gargalóne

vol. VI Pag.592 - Da GARGAMELLO a GARGARIZZARE (14 risultati)

= dalla radice onomatopeica * garg-viva in tutte le lingue romanze; v. gargamè.

d'annunzio, iv-2- 1019: porse le labbra al sorso, abile nel non toccare

una sorsata a garganella, senza accostare le labbra al fiasco, diventò anche più

onomatopeica * garg-, presente in tutte le lingue romanze e già nel lat. tardo

leopardi, 716: talor su le garganie selve / antico faggio..

, ii-78: non mi chiamerebbono [le dame] un indiscreto, s'io

aceto e simili, il quale adoperasi per le malattie della bocca, delle gengive,

boriili, 2-266: si direbbe che le innumerevoli cliniche di questi paesi le han

che le innumerevoli cliniche di questi paesi le han fatte, gli svedesi, per il

anche sostant. bencivenni, 5-119: le mignatte nelle nari e gli starnuti,

con calda voce baritonale cominciò: « le voglio parlare col cuore in mano »

si abbandonava ad un riso convulso che le gargarizzava a non finire nella gola.

. e. gadda, 15-174: « le nuove generazioni », di cui si

a tutti i momenti il velopendolo, lui le vede come miriadi di angeli assoldati da

vol. VI Pag.593 - Da GARGARIZZATO a GARIBALDINO (21 risultati)

facili si loda l'acqua bollita con le passule, e col mentastro, e garga-

bencivenni, 5-172: poi facciamo seguire le gargariz- zazioni e lavande con ossimelle.

sangue, non più là, che le gargarizzazioni. = voce dotta,

, 1-26: a che proposito far le budella cinquanta palmi lunghe, accioché peniamo

a gargalozzo. idem, 15-120: non le narrava per farne un racconto di grazia

coi denti magri, il riso le gorgogliò nel gargherozzolo. = dimin

una radice onomatopeica * garg-viva in tutte le lingue romanze; cfr. venez. gargato

bicchieri, per bagnare gli occhi e le mani, ma per lavar la gola

onomatopeica * garg-, presente in tutte le lingue romanze (cfr. garganella

petto e il gargattile, e risolve le acute posteme loro. = deriv.

], 2-178: chi vide quanti dì le nostre navi tagliano per gargazzo venendo dell'

per gargazzo venendo dell'india quando toccano le isole terzere,... non averà

9-18: de li pesci alcuni hanno le garge multiplicate, alcuni le hanno simplice,

alcuni hanno le garge multiplicate, alcuni le hanno simplice, alcuni ne hanno doe

7-1215: il solino duro che gli segava le garge paonazze, e la cravatta rossa

ospite e istruttore ci invita ad affondar le dita in una matassa di fibra grezza del

di lavoro, / il monello di tutte le borgate. pratolini, 4-75: le

le borgate. pratolini, 4-75: le donne assumevano il contegno di clienti difficili

. cecchi, 1-93: appena entrati, le pareti hanno ima strozzatura e ci ritroviamo

all'opera di garibaldi; che concerne le vicende storiche di garibaldi e dei suoi

garibaldine. de roberto, 614: squillarono le note dell'inno garibaldino, un nuovo

vol. VI Pag.594 - Da GARIBALDISMO a GARITTO (26 risultati)

: -vi converranno cinquecento giovani garibaldini, le camicie di seta rossa nascoste sotto la

attonito, poco dianzi, in veder le baie, le carezze e le prodezze

poco dianzi, in veder le baie, le carezze e le prodezze di quel cane

in veder le baie, le carezze e le prodezze di quel cane, le risguardava

e le prodezze di quel cane, le risguardava come effetti di veri sentimenti..

di veri sentimenti..., le considerasse in avvenire per semplici mascherate di

... l'androne donde escono le carrozze con rumore di tuono,..

con rumore di tuono,... le garitte nuove fiammanti con la pigna in

: due lunghi ballatoi... percorrevano le facciate e terminavano con le garitte dei

. percorrevano le facciate e terminavano con le garitte dei quattro cessi in legno e

in fondo alle lunghe strade si vedevano le garitte bianche e nere. 2

.. chiamansi con tal nome anche le vedette dove stanno le sentinelle ad osservare.

tal nome anche le vedette dove stanno le sentinelle ad osservare. -centina o

carena, 2-359: 'garitte', chiamasi le liste di quercia o di olmo

gabbie, per tenere unite e rinforzate le tavole ed altri pezzi di legname, onde

di gariofilata. ibidem, ii-60: le radici odorate, come l'angelica,

picola cossa de gariofilo, il perché fa le cosse frede megio penetrare. fr.

gariofoli, cinamomo, gotoni e tute le altre spiziarie. bandello, ii-942:

noci moscade e di gariofìli, conservano le virtù loro sei mesi. = voce

de prora e minatoli il tavolato di le garide e feriti molti marinai e morti do

protegge l'apparecchio di governo e le trasmissioni d'ordini alla macchina e al

, garritte e locomotive piccine, sopra le quali passiamo..., in

ferroviari. bocchelli, 3-139: le ferrovie si videro cariche di gente,

gadda, 208: giù alla scogliera, le garitte del balneario accoglievano, dopo un

. s. maffei, 5-4-198: le garette, o casotti per la sentinella,

], 449: non contenti di ritener le denunzie di

vol. VI Pag.595 - Da GARNETTARE a GAROFANO (27 risultati)

gli antichi, preparata per lo più con le interiora di sgombro, di garo e

. averani, iii-32: faceva altresì morire le triglie nel garo, il quale era

* è odorifera e anche le foglie..., e chiamasi garofanata

quarto de garofali. varthema, le foglie ruvidette, pelose, e in cima

nella parte più inferiore del picli con le metteno al dicto sbatteno canne e

anche al figur. lisneri, ii-272: le suffumigazioni col ladano, con lo stolaude,

fatte anonimo, ix-562: hai le ruose alle mascelle, / le labbra cose

: hai le ruose alle mascelle, / le labbra cose non saranno fuor di proposito.

dello zucchero rosato; / garofolate porti le mammelle. neziani... cominciarono a

neziani... cominciarono a gittare per le finestre cannella, boccaccio, dee

olio di garofano: olio essenziale son le tue parole. baldini, i-90: dal

fresco e bocca garofolata, batte le mani. chiodi di garofano,

garofanata. volg.... le viole di fiore scempio si coltivano ricettario

come noci di cinque foglie '. le doppie, * viole * o 'viole

viole doppie ', o conservano le virtù loro sei mesi. bartolini, 5-131

... / alcun lodono assai le moscadelle, / altri gherof anate

garzoni, 1-477: han per le migliori, / altri le rogge, e

han per le migliori, / altri le rogge, e chi le carvelle.

, / altri le rogge, e chi le carvelle. né anco dirò le

le carvelle. né anco dirò le turbane che fanno alcuni con questi

. egli è un albero piccolo che fa le foglie fiore (grandezza, numero

balconi, aiuole, giardini (e le foglie dell'alloro ma più strette simili a

altrove; l'albero ha il tronco e le zione col volume dei petali soprannumerari

tutta la sua lunghezza. fano, le piante si propagano senza cura umana da garofani

per la strada od in che producono le nuci, e hanno foglie, e i

foglie, e i fusti lisci, e le porta la sua innamorata, a quella senza

, ii-14: el been bianco secondo le foglie sono simili a quelle dello olivo.

vol. VI Pag.596 - Da GAROFANO a GARRAZZANO (15 risultati)

. magalotti, 7-117: nel rifrustare le mie guarda- robe mi hanno dato negli

produce i fiori gialli e grandi quanto le rose, stipati per tutto di numero

d'oro e purpureo insieme, e hanno le foglie così grossette e splendide che paiono

: garofani salvatichi... producono le foglie i fusti e i fiori come i

senza odore. pioverle, 7-263: le bocche di leone ed i garofani selvaggi

, che il contadino calabrese canta sotto le finestre della sua bella...

refugio che ficcarmi di quando in quando le mani ratrappate sotto i garofani per riscaldarle

, 9-115: gli arresti si moltiplicano: le guardie regie danno la caccia ai garofani

in bocca, e quattro fazzoletti per le tasche il bell'awocatino. linati, 8-131

vi rimane annegato nell'acque, sì per le correnti violente, come pure e molto

-di animali. cinetti, 1-324: le pecore... sono garose a girare

mondo,... in una parola le manifatture ed i traffici fatti più opera

. crescenzi volgar., 9-44: le garpe si fanno nelle giunture delle gambe

a. pucci, ii-268: le done debono stare ferme a casa e

non essere randage né garrezzane. allegorie sopra le metamorfosi [tommaseo]: lo cigno

vol. VI Pag.597 - Da GARRESE a GARRIRE (28 risultati)

crescenzi volgar., 9-35: per le dette cagioni si dissolvono i soperchi umori

discendono alle gambe, onde si fanno le giarde nelle garrette. livio volgar.,

., 3-176: alquanti aveno tagliate le garrette. casti, ii-6-62: di pel

su bene i calzetti, / han le ginocchia come provatine, / ed alle

il garretto. nomi, 15-27: dimenando le garrétta e l'anca, / senza

19-235: m'han condotto a vedere le prove di salto con gli sci.

: quel motivo di danza... le raggiunse e le tese, dei garetti

di danza... le raggiunse e le tese, dei garetti, le corde

e le tese, dei garetti, le corde che li rendono chissà come ubbidienti,

ampi, asciutti e stesi; e le falci curve e late a guisa di cervo

i giovani. ojetti, i-472: se le filosofie di questo basso tempo..

-tagliare i garretti: togliere i mezzi e le possibilità di continuare in un'impresa,

si muta facilmente in baldanza, se le correzioni [de'genitori] finiscono tutte

iii-3-56: vedi come più ciarliere sono le donne, e garriscono più degli uomini?

avea due mogli in uno tempo, le quali contendevano e garriano insieme molto spesso

che non m'ascolta narro / tutte le mie fatiche, ad una ad una,

come egli potesse tollerare il garrire e le grida della moglie, gli chiese anch'

, gli chiese anch'egli come tollerasse le noiose grida delle anitre e delle papere

si lamenti e garra ', cioè per le sue opere bestiali che vede.

veicolo, e i giovani, che le accompagnavano a piedi, incitavano i buoi.

uccelli e gracchia. soderini, i-31: le passere se oltre a modo garriranno,

i maccheroni, / su l'albero le scimmie e i pappagalli / garrian. pascoli

con uno straordinario palpito, udii garrire le rondini nell'argentatura cilestra. pirandello,

là, smarrita, mentre fuori garrivano le altre com'ebbre. -sostant.

c. bentivoglio, 3-823: si ricercano le fibre, / e 'l garrir de

/ e 'l garrir de gli augelli entro le nubi, / e i moti de

nubi, / e i moti de le stelle, e de la luna / i

la luna / i vari giri e alfin le magic'arti. algarotti, 2-478:

vol. VI Pag.598 - Da GARRISSA a GARRULITÀ (33 risultati)

f. f. frugoni, vi-422: le oche di meluno... pria d'

salvini, 34-45: dagli ombrosi arbusti le cicale / facean con lor garrir caldo

garrir caldo lavoro. bocchelli, 2-345: le cicale strepitavano e garrivano vicine e lontane

tra i sassi fluì. -stormire (le foglie, le spighe). tasso

fluì. -stormire (le foglie, le spighe). tasso, 16-12:

16-12: mormora l'aura, e fa le foglie e tonde / garrir che variamente

o che 'l garrir de l'aura infra le frondi. d'annunzio, i-213:

la fatai notte serena, / garrendo ne le vele e tra i rudenti / quando

sostant. carducci, 711: passavano le stelle su 'l grigio capo; nera

bandiera. d'annunzio, iv-2-1259: le bandiere garriscono nella raffica, come vele

scotta. pirandello, 7-1167: arrivavano le paranze, una dopo l'altra, con

paranze, una dopo l'altra, con le vele che garrivano allegre, doppiando la

insinua gemendo, sufolando, facendo garrire le pendule tappezzerie. -vibrare.

, 6-693: impazientito, lo prese per le braccia, e trattolo da parte,

non era vago di riprendere o di garrire le cose mal dette. botta, 6-i-120

quello che la donna desiderava, e le soddisfece d'un'altra femmina tutta il

., ii-1-15: dovemo sapere che le femmine,... fanno in ciascuna

frezzi iii-10-53: questa [ira] tra le case si raccoglie / e tra la

scalvini, vi-94: mai tanti garriti / le rondini non fan quando al passaggio /

del mare. d'annunzio, i-58: le petulanti passere rispondono / da le pampinee

: le petulanti passere rispondono / da le pampinee pergole / con trilli, con garriti

: or che,... tutte le corde più sonore di tanti predicatori eloquenti

grandi vessilli di battaglia nel ripiegarsi come le ali della vittoria dopo il volo o

il loro garrito. boriili, 6-154: le tendine gonfie di vento e di garriti

i dolci ammonimenti de la madre, sì le conviene patire le grandi garriti de marito

la madre, sì le conviene patire le grandi garriti de marito. parini, giorno

giorno, ii-34: quante convien de le agitate ognora / damigelle or con vezzi

229: lo ignorante garritóre sofistico quando le parole mancano, acriocch'e'paia sapere

filosofo aveva a uno tempo due mogli, le quali erano grandi garritrici. boccalini,

di quei ghiotti, che vanno facendo le poltronerie alle porte e alle muraglie.

. praga, 4-225: enumerava al medico le operazioni da lui praticate, e vi

, e vi aggiungeva coll'usata garrulità le sue diagnosi e le sue prognosi. bocchelli

coll'usata garrulità le sue diagnosi e le sue prognosi. bocchelli, 12-318: se

vol. VI Pag.599 - Da GARRULO a GARZA (34 risultati)

a'loro baldacchini fabbricavano i loro nidi le rondini, che colla loro garrulità assordavano

una ninfa di corito, garrula quale le figlie di pierio, questi luoghi colente,

di pierio, questi luoghi colente, sopra le pulite onde a noi vicine, m'

e termine di prolunghe superflue per fuggir le sentenze de giudici, e tutto in danno

'è appellazione che quasi a tutte le donne si conviene. bocchelli, 13-13

. b. tasso, ii-42: le lor querele odo cantare / garrule rane

. b. corsini, 1-4: le garrule cicale /... / soglion

. / venir col canto a benedir le biade. casti, xxii-847: tacete,

a volo / tu fuggi innanzi a le stagion nembose. pascoli, 705: a

rondine in faccende. gozzano, 254: le comuni garrule cocorite... giocano

meschiate di vana ambizione soglion disputar fra le genti. brusoni, 6-283: i

intorno gl'ilari monelli ruzzano: / ne le frequenti piazze / suonano allegre musiche.

collo la testuggine s'appende, / e le garrule corde a mover prende. pascoli

-che stormisce (un albero, le fronde). carducci, 1063:

pioppi che già rallegravano i viali per le nostre passeggiate, annunziano la tristezza invernale

5. maffei, 291: chi da le umili, dove il volgo ondeggia,

ii-187: mute, gran tempo già taccion le scole / de la garrula atene.

e garrule scuole. tommaseo, i-114: le lussurie letterate / fuggi, misera;

carezzanti negli atti in volta vanno / le bugiarde promesse accompagnate / dalle garrule ciance

letizia, meno / che il sien le cure, garrula loquace. niccolini, 2-4-3

rattenuta. beltramelli, ii-344: ora le ricompariva dinanzi, dimentico e pien di

: fitta nebbia che si condensa lungo le zone desertiche costiere toccate da correnti marine

, i-333: trovarono che per discostar le zattere daltarmata si mettessero nelle prode de'battelli

nido di alcune chiocciole marine spinose, come le porpore, che loro chiamano garuse.

beccaria, ii-500: li veli e le garze di seta, di cui abbiamo qui

aumento sensibile. cagna, iii-196: le belle testine circonfuse da una nube di

926: rovani si perdeva volentieri fra le quinte del teatro alla scala,.

riposare tranquillo. savinio, 189: le braccia che le manichette di garza velavano

. savinio, 189: le braccia che le manichette di garza velavano fino a mezzo

era là con i suoi congegni e le sue ruote, e il tuo povero piccolo

, 2-303: quando il medico tolse le bende di garza dal viso della mia

garza del lume a gas accesa sopra le teste. 4. marin. doppio

marini..., gli scalpelli, le garze e bianche e rosse. ulloa

. ulloa [barros], 1-15: le... garze si riducevano quivi

vol. VI Pag.600 - Da GARZA a GARZONCELLO (30 risultati)

... battei i denti e le garzette lungo il pavaglione. =

il far colazione si dice 'digiunare'. le città son dette * ville '..

son dette * ville '... le puttane 'garze '. =

, iv-2-914: ci sono oggi su le tribune più penne pennacchi piume e piumoline

cardèus per cardùus 1 cardo ', le cui foglie e infiorescenze spinose venivano usate

altri, i qual faza o faza fare le dite arte in la cità de pava

drapi, i quali ili averà in le su stazone [padova, 1368].

, sf.): macchina che esegue le operazioni di garzatura dei tessuti, costituita

precede la cimatura, diretta a districare le fibre del tessuto in modo che esso si

in la cità de pava, tute le garzarie, el fontego de drapi, manchi

e savi di terra ferma certe regolazion di le botege 14 dì la garzaria di verona

zampe nere con piedi gialli; frequenta le rive dei laghi, dei fiumi e delle

in italia è estivo di passo; le penne delle ali, lunghe e sfilacciate,

gran dolzor del tempo gaio / sotto le ombre danzan le garzette; / ne li

tempo gaio / sotto le ombre danzan le garzette; / ne li bei mesi

di maio / la gente fa di fior le ghirlandette. sforzino da carcano, i-2-29

ugolini, 374: 'garzétta', tranne le dimensioni (circa la metà) è

laghetto del canavese,... le accegge e i garzetti dei guazzi della

dove si tengon riposti i garzi e le garzelle; anche il luogo dove si dà

vernini,... né quivi fanno le pere statereccie, come le garzignuole,

quivi fanno le pere statereccie, come le garzignuole, diacciuole, bugiarde, pistoiesi

da piccoli cilindri a cui sono fissate le punte spinose del cardo dei lanaioli usato

era il luogo, ove si ammaestravano le garzone. 2. domestica che

casalinghi. cicognani, 2-182: chiamate le garzone, ordina la cena,.

siccome già i giovani, così ora le garzonette mio popolo, scrivano. leggenda

suo garzonato di autore rotto a tutte le piccole astuzie della scena, una commedia

/ e di fervidi scongiuri, / ingannando le ritrose / don- zellette timorose. giordani

l'aurora. pascoli, 1251: le fiaccole sul lido / scossan gli aurei capelli

moretti, v-426: tu finivi le lettere con 'ave ', / un

. 2. ragazzo che sbriga le mansioni più umili in una bottega;

vol. VI Pag.601 - Da GARZONE a GARZONEGGIARE (14 risultati)

fondamento a vergogne e schergnemento: / le vergogne so co vento de vessica de garzone

/ baciarsi ne la bocca e ne le guance. albertano volgar., 31:

filisteo / a cui tutto israel dava le spalle, / al primo sasso del garzon

altea... partorì meleagro, le tre fate, cioè cloto, lachesis ed

pastori, che in quella notte guardavano le loro bestie, essendo loro dagli angeli

fediscono, uccidono, sforzano con stupri le matrone, le vergini e i garzoni

uccidono, sforzano con stupri le matrone, le vergini e i garzoni rapiti dalle braccia

di paglia vecchia,... le figlie da capo e i garzoni da piedi

lavoro, scantonò a quelle statue a chi le spalle ed a chi le braccia talmente

a chi le spalle ed a chi le braccia talmente, che facendo luogo l'una

che facendo luogo l'una all'altra le accostò insieme, facendo apparire una mano

insieme, facendo apparire una mano sopra le spalle d'ima di loro. denina,

. e. gadda, 5-20: suscitava le risa de'giovincelli sportivi e de'garzoni

il rozzo e zotico garzonaccio, con le scarpe infardate e grossolane. guerrazzi,

vol. VI Pag.602 - Da GARZONETTO a GAS (15 risultati)

re della palestina? cesarotti, ii-208: le verginelle dal candido seno /..

in spettacolo col mio muso lungo, e le mie spalle riottose. carducci, 663

/ di garzonetti e spose / rabbrividian le rose. pascoli, 499: è

drieto i garzoni soleano fare: accusare le famose persone e a sé cercare fama.

; / femmina questa; come abbiamo fra le / palme, /...

, 1-12: usano... le nostre donne d'avvolgere alla rocca il garzuolo

in francia si lasciano pendenti dalla rocca le falde. = cfr. garzo

grossa piena di carne, sono necessarie le guardie più lunghe dell'ordinario e più

si congiunge col capo. perché avendo le mascelle grandi, grosse e piene,

pressione o di temperatura; nei gas le distanze fra le molecole sono molto grandi

di temperatura; nei gas le distanze fra le molecole sono molto grandi, perciò le

le molecole sono molto grandi, perciò le forze di attrazione fra di esse sono

che si liberano sotto forma gassosa durante le operazioni di distillazione e stabilizzazione. -

e locale. baldini, i-122: tutte le misure furon prese... perché

un sibilo sottile; ed il morente protendeva le labbra, si scoteva e inghiottiva.