4-806: ne'fianchi poscia di queste verso le sommità alzavasi una serie distesa di parapetti
che contenesse tutto, fosse quello dove le stelle fisse sono, cioè la spera
ciel quando si volge adorno, / le stelle vaghe, fisse e gli altri poli
tutta la terra. soderini, i-50: le stelle fisse, fitte nel cielo come
, dico, distinguerò gli fuochi da le terre? -da quel, che gli
, che gli fuochi sono fissi e le terre mobili, da che gli fuochi
, da che gli fuochi scintillano e le terre non; de quali segni il secondo
potete avere inteso o letto, è che le stelle fisse sono di lume così vivo
splendenti raggi. baruffaldi, i-124: le stelle vede, e fisse e erratiche
benefico, che, secondo gli astrologò le stelle fisse eserciterebbero sugli eventi umani.
ariosto, 36-64: di te senti'predir le stelle fisse / che tra'cristiani a
stelle erranti poco importano, ma che le fisse fanno effetti mirabili, influendo doble
chi ben la riguarda. / in fra le fisse niuna v'è più diva /
cresceva molto per la vicinità, e le fisse poco o niente per la somma
così come fu posto, mostrandosi che le fisse crescono come la luna. vico
sono creduti avere sopra i corpi sublunari e le fisse e l'erranti, è stato
debbono i saggi poeti sempre tener fisse le loro pupille, se bramano gloria da'
maggesi, oh care bestioline brune [le cicale] co'due grossi occhi fissi
occhio per tutto, dico, e le mani lunghe; e, se ha fisso
che il signor duca di nivers non metta le radici in mantova, il signor duca
, il signor duca di nivers non ce le metterà. cicognani, 9-7: d'
s'imprompti: el freddo delle tenebre, le tenebre della morte procedono; ma el
che le confinò nella chiusa. sena, i-232:
assai poco rimbomba; / così son le sue sorti a ciascun fisse. caro
ella sia, riunito il pregio di tutte le cose del mondo, e fu per
. titolo. — spese fisse: le spese di impianto di un'impresa che
da parigi. svevo, 1-132: con le sue ore fisse, la biblioteca lo
bligo è alla cascata delle màrmore, le cui acque però, deviate a favore
brev'ora il grano in erba e anche le terre. comisso, 7-286: ella
? -ci sono i fissi di tutte le notti e gli avventizi; io sarei un
sarei un abbonato. i fissi son le persone venerabili che non si ricordano più
immobilmente, per la quale vere sono tutte le cose che sono vere, nella quale
che sono vere, nella quale sono eternalmente le ragioni di tutte le cose che intervengono
quale sono eternalmente le ragioni di tutte le cose che intervengono temporalmente. lancellotti,
, i-56: non si distinguono [le parti del discorso] se non nella maggiore
destino non ci rimescolò due volte, che le sue e immobili e severe e fisse
che far si possa, / di menar le calcole / e batter fisso.
spasimo fisso alla vita; non sentivano più le gambe. -geom. perfettamente determinato
... m'apparve in visione le infrascritte cose. straparola, 1-5:
alcali fissi si chiamarono certe sostanze alcaline le quali, riscaldandosi liberano acqua, lasciando
, l-1-283: appresso, ho tutte le sudette parti con li colori, al meglio
es., il canone) sono sempre le stesse durante tutto l'anno liturgico (
pienamente determinato. rosmini, xxii-146: le proposizioni universali e le singolari sono fisse
rosmini, xxii-146: le proposizioni universali e le singolari sono fisse, perché in esse
foro attraverso il quale l'animale espelle le feci; vive, aderente alle rocce,
fra giordano [tommaseo]: le femmine che vanno per la terra,
che vanno per la terra, per le piazze e per le rughe, affettate e
la terra, per le piazze e per le rughe, affettate e imbam- bacollate,
affettate e imbam- bacollate, e con le loro fistelle sopra. = variante
iacopone, 48-10: a me venga le listelli con migliaia de carboncelli.
sbarbaro, 1-55: i prati sciorinano le loro pezze di tessuto mirabile; ma
boccaccio, iii-n-61: vedeasi ancor le fistule sonare. luca pulci, 1-3-94
sona ormai la fistola, / che le tue gregge sparte a'campi annovero.
fe'gir li sassi, fe'muover le pianti, / fermar li fiumi e racchetare
/ risuona alta la fistola, e le sacre / fonti ne maravigliano. d'
. d'annunzio, ii-534: segue le melodie di primavera / sileno su la
per corde. leonardo, 2-502: le canne dell'organo non si fanno più grave
di gesso, come graffe, univano le fistole a dodici a dodici. 2
o canaletti che diciamo da condurre le acque. zinano, 17-13: convien
gli archi degli acquidotti non passavano dentro le città, ma dal castello delle'mura
ma dal castello delle'mura si distribuivano le acque alla città per via di canali
, e poi mille, da beverarne le piante a'cipressi. -in senso generico
sorbivano il vino consacrato nella comunione sotto le due specie. sarpi, ii-415:
;... che si usino le fistule, come già nella chiesa romana,
evitar la effusione. sbarbaro, 1-152: le svelgono [le cipolle] negli orti
. sbarbaro, 1-152: le svelgono [le cipolle] negli orti e delle fistole
suggere, in caute, disinteressate riprese, le pallide fistule. 4. anat.
. bergantini, 127: celatamente [le piante] dalle fistule / spirali l'
, nondimeno si vede manifestamente non corrispondere le note della piantagine acquatica. 0. targioni
petacciola acquatica '. trovasi fiorita per le fosse, nel mese di giugno con i
son compartite / sempre e sempre minor le fistolette, / ne i polmon diramate
nelle parti vergognose, halli, 2-3-10: le fistole poi, s'ei vuol guarire
di muschio cattivo che si mettono addosso le serve, e che nelle case, stando
bastone, il catino del latte, le forbici da tosar le lane, e talvolta
catino del latte, le forbici da tosar le lane, e talvolta la fistola,
è pericolosissima, e il più de le volte si converte in fistola incurabile.
poi dalle sagaci persone erano loro alzate le vesti e scoperto l'intimo dell'animo,
d'un ruscello in riva, / teocrito le agnelle: al suon divino / s'
/ per quelle batosse / che chi le mosse / fistolo gli vegna. pataffio
che tanto braman'esse, / per cui le scanna il fistolo e il rovello,
il fistolo e il rovello, / [le donne] dicon di non volere per
, per vedere se egli era acconcio come le persone, e come egli stava forte
, tu fattore del fistolo, meglio le lenti: / non tagliarti le mani,
meglio le lenti: / non tagliarti le mani, segando un chicco in du'
studiare la natura, il decorso e le eventuali complicazioni di un processo fistoloso.
è concava / e fistulosa, quale han le cipolle. targioni tozzetti, 12-3-443:
organo); che si presenta con le caratteristiche della fistola (una ferita,
fistola. bencivenni, 5-169: le seconde [ferite] sono...
. la foglia è ottima pastura per le pecore. = v. festucchio.
di un ciclo di piastre radiali tra le quali si inseriscono alcune piastre interradiali
, sporgenti dalla faccia inferiore; tra le sue cinque specie, quella detta volgarmente
, tesmofori, taumaturghi, che diboscavano le contrade selvagge, pastinavano i campi, alvea-
specie tropicali che vivono in simbiosi con le urticacee, formando gallerie nei loro tessuti
sf. bot. disciplina che studia le piante in rapporto alle condizioni ambientali.
divisione di insetti coleotteri pseudotetrameri che divorano le piante; hanno ali membranose e le
le piante; hanno ali membranose e le antenne sono piegate ad angolo, senza
.). parentemente sporgente fra le anche anteriori. = voce dotta,
della flora sul globo e ne ricerca le cause ambientali e climatiche. = voce
bot. parte della botanica che studia le piante considerandole dal punto di vista di
. parte analitica della botanica che descrive le singole specie secondo una distinzione per caratteri
bot. malattia delle piante per cui le radici e i frutti diventano durissimi;
e di buon odore e bello, dipoi le chiocciole. bruno, 3-17: se
ii-4-230: io sono incaricato di rifarti le spese: manda dunque a dire quel che
2-1-128: il discredito in cui erano cadute le carte di assegno per la troppa quantità
. aveva fatto alzare il prezzo di tutte le cose. -mettere in vendita.
volgar., 3-19: ordina egli le pessime cupidigie, mettendo fuora tutto quello
, o pure a'nostri, per le maniere del canto, col quale esso
canto, col quale esso mandò fuori le sue canzoni. vasari, iii-564: l'
har messo dentro due o tre volte per le sue prepotenze, perché quando ha bevuto
fare una perquisizione... così le stoffe saltarono fuori e il tedesco le
le stoffe saltarono fuori e il tedesco le caricò sul camion con il quale era venuto
; ognuno veniva lì e ci segnava le cose che non andavano. ne saltavano fuori
'entendant': / « ma ci son le finestre? che senza l'aria
, xliii-41: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'
superbia. tasso, 20-22: trasse le squadre fuor, come veduto / fu
corse a nascondersi, a ripararsi tra le tele dello studio; ma sirio,
scontrarono in prima ed ebbero tratte fuora le spade, grande paura e grande spavento
di mia figliuola. pecchi, 10-233: le botte e le risposte...
pecchi, 10-233: le botte e le risposte... assalivano argomenti marginali,
veggio qui colui che fore / trasse le nove rime, cominciando / * donne ch'
esco mi voglio sfogare. voglio fare le cose più matte ». ma quando esci
e puoi tutto, fai sempre soltanto le cose di prima. -farsi avanti
). bembo, 9-1-261: terrò le dette mie rime da più che 10
mie rime da più che 10 non le tenea, poscia che voi le tenete da
10 non le tenea, poscia che voi le tenete da tanto, né mi pentirò
intende. piccolomini, 150: come le esce fuora una parola di bocca, non
, i-436: quale il vin da le coppe auree di giove, / tal da
3-7: prese per consiglio, per concordare le differenzie, di fare venire de'capi
cala nella stiva, ritorna a spenzolare le sue corde avide fuori bordo.
. pavese, i-180: amava girare con le mani in tasca in viuzze fuorimano.
dell'abitato che si estende immediatamente oltre le vecchie mura della città. - anche
allora suppergiù come ai giorni che avanzarono le truppe di raffaele cadorna. idem,
baldini, 6-98: un bel giorno tutte le cose di cui tu hai bisogno le
le cose di cui tu hai bisogno le ritrovi fuori posto: i fogli del
momento (espressi, giornali) che le poste trasmettono fuori sacco.
la forma, il materiale, le rifiniture (con partic. riferimento alle autovet
somma andammo all'agenzia e lì c'erano le macchine, grandi e piccole, in
di marmi gialli. piovene, 5-530: le macchine che passano sul lungomare sono per
l'angolo per non essere notate, le potenti fuoriserie con al volante il quarantenne sanguigno
uraganoso venuto dal nord metteva in fuga le nuvole piovorne, disseccava i crateri,
tutti gli indizi proclamavano il delitto e le mani insanguinate della vittima, la fuoruscita
e prudente, quello di fargli trovare le amanti in casa senza i pericoli dell'avventura
fantastico e nostalgico, e tante altre cose le quali fanno sì che tutto quello che
: se tu l'avessi avute [le notizie] di fuoravia, potrebbono esser
di fuora via gli adulatori hanno stracche le orecchie con le congratulazioni. corani,
gli adulatori hanno stracche le orecchie con le congratulazioni. corani, 5-14: quasi
iii-28-3: in italia per rispettare ed intendere le forme e gli spiriti dell'arte nostra
ad artificio / (nonne dal duro soggolo le an naffiano, / chiuse
fuorumano onde si serve per incarnare le sue fizioni. = comp.
grembo del mare fuggendo i delitti, le tirannidi e le barbare desolazioni. foscolo,
fuggendo i delitti, le tirannidi e le barbare desolazioni. foscolo, iv-408:
italia. gioberti, 1-iv-599: se le condizioni attuali d'italia non consentono di
risparmiate, per quanto stette in me, le ridicolaggini esose e le nefande atrocità di
in me, le ridicolaggini esose e le nefande atrocità di quelli che la storia chiama
: sotto la veemenza del profeta traspariscono le fallaci speranze del fuoruscito. d'annunzio
delle terre asservite. alvaro, 14-172: le fuoruscite dei paesi d'oltre cortina a
povere, in cerca dell'uomo che le mantenga, e fregiate di titoli come
non mancava mai di vedere, seppure con le dovute cautele, i più importanti intellettuali
: quello che tu gli furi spendelo ne le contentezze del pover fuoruscito, tirandolo in
ciascun poi si ricorda, / come furò le spoglie, sì che l'ira /
, 145: non furare e non desiderare le cose del vicin tuo. anonimo,
luochi pii, e de tempii furare le cose lor sacre. 0. giustinian,
. g. gozzi, 1-27: le furò fra dorerie e danari un valsente di
1-2-57: la famelica mosca avidamente / le più ricche vivande e sugge e
, andando a iacersi cor una femina, le fura certe robbe e, ritornando per
/ forse è per via chi punirà le 'ngrate / opre di lui che 'l bel
-figur. tasso, 13-i-231: le care gemme e i preziosi odori /
almen contento, / pur come un de le grazie o de gli amori? bonarelli
come vezzosa, / furando al ciel le stelle, / empie di fior la terra
. beicari, 6-118: non avendo le cose necessarie al vivere, già avea cominciato
fura il capo, or che faran le mani? g. gozzi, 1-163:
il modo dii furare procaccia a te le cose dii re. salviani, 12:
. bibbia volgar., iii-278: tolse le ossa di saul e le ossa di
: tolse le ossa di saul e le ossa di ionata suo figliuolo dagli uomini di
essa li furau; / lo furto le ritorna schern'e guai, / ché ciascun
/... col ferro ardito / le taglie e spenga, per che queste
cibo alle profonde e vere, / le fan perire. -togliere a sé
nascosto per certi suoi mezzani, ricreava le viscere dei pupilli. anguillara, 1-40:
valle, 401: alcun si sforza le gonfiate vele / ri torre ai
'l suo periglio accresce: / ch'ammainando le fura aura infedele, / e nel
fuoco, divampa; son arse / le reliquie de'padri; ed il vento /
; ed il vento / già ne fura le ceneri sparse. -attirare a sé
la medesima natura di furare, cioè inghiottire le navi e le altre cose che se
furare, cioè inghiottire le navi e le altre cose che se le avvicinano. marino
navi e le altre cose che se le avvicinano. marino, vii-272: svelle
sue vie. maestro alberto, 41: le stelle chiuse sotto la nebbia scura /
mondo, / perché l'opposta nuvola le fura. molza, ix-575: il ciel
/ faccia d'intorno fura / a le campagne il sol. l. martelli,
sponde / giaccio, e furanmi al sol le spesse fronde. spolverini, xxx-1-106:
novo canzonerò, / che ti vesti le penne del notaro / e vai furando lo
argomenti di canzoni, molti versi medesimi le furarono, e più ne furaron quelli che
ridere; ma florido mi ha furato le mosse. castelvetro, 4-120: è da
d'affermare che sia licito a furare le cose trovate da gli altri poeti. anguillara
spirito umano che può in un attimo secondar le illusioni le quali furano i più affannosi
può in un attimo secondar le illusioni le quali furano i più affannosi momenti alla tristezza
non si lasserebbe fuggire il tempo fra le mani; ma con fame della virtù
: perché non mi fosson furate [le mie bellezze], / non vo dir
. rinuccini, 5-156: tu fede le porgi / semplice, e non t'accorgi
e 'l tempo strugge e fura / le ricchezze, le vite e i nostri onori
strugge e fura / le ricchezze, le vite e i nostri onori. tasso
9. ottenere (mediante l'astuzia, le lusinghe, le preghiere insistenti).
mediante l'astuzia, le lusinghe, le preghiere insistenti). molza, 1-151
bacio. aretino, 8-166: per furar le grazie, ansciando e tutto affannato [
che ho visto la putta, ella ha le treccie che paiono fila d'oro,
ha furato l'alma mia in tutte le figliuole della mia città. petrarca, 23-72
, qual calamita il ferro, fura / le voglie de chi sua gran luce vede
ben ti fura, / ch'io non le rompa il suo disegno e meco /
fatica un poco. guarini, 63: le membra al riposo e gli occhi al
che nell'età più dura / han le membra robuste e fermo il petto?
negò natura / l'erbe salubri e le dorate spiche, / là dove al
si dee ridere, tiranni, de le vostre messioni, che del ladro che
volgar., ii-418: hanno nascoso loro le cose furate. s. bargagli
: quella gente, che raddo- mandava le figliuole furate. -distolto (da un'
). aretino, iii-118: ne le ore da me furate al sonno di
se e'non ha / da sé, le trova per via della furba.
questo furbacchione, ora che ci ha ficcato le gambe ha delle esigenze.
, e poi corteggiare furbamente e sospettosamente le pantofole gelosissime del marito. praga,
inumidiva nell'acquolina del desiderio, e le bocche, ridendo furbamente, spruzzavano saliva.
: è furberia alquanto grossolana il far le viste di credere semplice inavvertenza il divario
segno che tutti si rassegnano a pigliar le cose come stanno; contenti di salvar
colla furberia della gatta che copre di terra le proprie immondizie. negri, ii-473:
di verrua questo fresia, e fra le altre furberie è stato mezzano affinché il
e malizie amorose. casti, 410: le furberie che la falsa religione si pone
pone al caso di adoprare sono sempre le più fine e le più imperscrutabili. manzoni
adoprare sono sempre le più fine e le più imperscrutabili. manzoni, pr.
testa e il busto d'uomo e le braccia? ». landolfi, 2-152:
e simili sottili invenzioni furbesche, non le sanno fare. gioberti, iii-57:
« porre in necessità di donare con le circuizioni artificiose »; l'altro è «
chi ebbe potenza e amore d'illuminare le moltitudini non fece così: non coniò
utilissimo per il lavoro di vigilanza contro le sorprese. soffici, v-1-708: per
di cotestui [del giudice] che le foderava di pretesti zelanti e le cuciva con
che le foderava di pretesti zelanti e le cuciva con punti furbeschi. magalotti,
un pezzo d'orecchio mi fosse rimasto fra le dita. de sanctis, ii-15-178:
. de sanctis, ii-15-178: alzando le spalle disse: « e di che
e la furbizia. bonsanti, 2-276: le loro menti primitive facevano della furbizia,
. capricciosa, eh, sì, con le furbizie e le stregonerie d'una donna
, sì, con le furbizie e le stregonerie d'una donna già esperta. boine
già esperta. boine, i-107: le cose che scintilla, sono pensieri fondi:
giorno in giorno ne prendeva possesso con le sue furbizie di cacciatore di frodo. moravia
di frodo. moravia, i-165: le vincite al giuoco lo fecero ben presto abbandonarsi
bizia dei vecchi scintilla tra le grinze? = deriv. da
buon uomo et esecrò con amarissimo risentimento le rapine, i furti, gli birbanti
baia costeggiando varco / e di pozzuol le calde e festose acque, / perfin che
, / perfin che in grembo a le sirene sbarco, / dico là dove il
... / il gabbare nel mondo le persone / arte non è da sciocco
risparmiarle quelle che sarebbero destinate a prevenire le false interpretazioni, e quell'affettato frantendere
un altro tono, col risolino furbo e le mani che gli pizzicavano.
nulla delle alpi, ma sì bene le belle fanciulle in cui si avviene chi
fanciulle in cui si avviene chi torna le sere di festa per le stupende colline
avviene chi torna le sere di festa per le stupende colline da moncalieri a torino.
furbicella, che si ascose / dietro le siepi. -furbarèllo. pescatore
furbacci, adesso adesso / mi leverò le mosche intorno al naso. baretti,
, in quanto il ladro « pulisce » le tasche della vittima. furcialménte
, i-236: il furente conquistatore calpesta le nazioni, e anela insieme di conseguire
vogliono mosche intorno al naso, / le acchiappano, le strizzano fra'denti. d'
al naso, / le acchiappano, le strizzano fra'denti. d'annunzio,
molto più temibili dei bufali però sono le bufale. i loro occhi furenti e il
). de amicis, i-220: le grida furenti risuonavano improvvisamente nei silenziosi dormitori
l'apre, sì furenti, / ora le basse e ora le superne / parti
furenti, / ora le basse e ora le superne / parti cercando, li rabbiosi
tiadi furenti a cui la tempesta strappava le ghirlande di pino, si compone di
che provvedeva alla consegna degli inviti per le feste. = deriv. da furiere
figlio come me vicino per farti fare le cure a dovere e non lasciarti correre
: parlando fremeva tutta, agitava continuamente le pàlpebre su gli occhietti vivi da furetto;
una certa genia ciaschedun puote, / e le più nere furfantaggin grosse, / messo
tracotante, coronata o mitrata, incatenava le genti. bacchelli, i-206: il
il collo, imbeccare i colombi come le civette. garzoni, 1-581: commandò
andare per la terra furfantando relimosina come le ciattone, riempirebbe la tasca di tozzi
, ii-22 (87): getta le verdi un ricco e son ricolte / dalle
cotesto impiegatorio è il sollecito che commove le volontà che si pascono del giuocare.
tanti di questi furfantoni, e accattano per le chiese e per le strade con tanta
e accattano per le chiese e per le strade con tanta importunità che sono insopportabili.
questo è l'unico modo per mettere con le spalle al muro quei furfantoni, quei
fatte ora in efeso, che sono le più massicce, il sommo della tua
, il freddo e la malinconia, / le beffe, il scorno, il scherno
tien la coda, e fa tutte le tristizie, tutte le poltronarie e tutte
, e fa tutte le tristizie, tutte le poltronarie e tutte le furfantane del mondo
tristizie, tutte le poltronarie e tutte le furfantane del mondo. garzoni, 1-913:
ha mantoan priapo. saccenti, 1-2-54: le cere- monie e cortesie / che altrui
: avete fatto male a non voltare le armi del vostro delatore contro di lui
specie de bianti, i quali per muover le persone pie a far loro elemosina,
simile allo scrosciare dell'acqua, battendo le mani contro le gote gonfiate, per
dell'acqua, battendo le mani contro le gote gonfiate, per schernire qualcuno.
che, battendosi colle nocca d'ambi le mani serrate a vicenda nel mento, facevano
da furfanti e da birri, fondato su le loro convenzioni segrete. giusti, iii-254
cavalli. buzzati, 6-137: anche le auto dei più disperati nottambuli sono rientrate
3-173: un'armata straniera scorreva per le strade di tutte le città e i
straniera scorreva per le strade di tutte le città e i paesini dell'etna, su
spinge a far ciò che non fan le fiere? muratori, 5-ii-179: doveva essere
5-374: senza la frase magica [le bufale] non uscirebbero, e si ribellerebbero
frenesia. cavalca, i-116: tutte le genti della contrada, temendo la furia
pigliava si stracciava e si guastava tutte le carni e le membra. pulci, 1-18
e si guastava tutte le carni e le membra. pulci, 1-18: come colui
a poco l'anima del nuti, dopo le furie dilaranti e l'orribile frenesia di
f. giambullari, 1-96: faranno ancora le frode, gli inganni, le furie
ancora le frode, gli inganni, le furie, gli spergiuri, i furti,
dovila, 116: sebbene erano passate le prime furie, non cessavano per questo
cessavano per questo di perseguitarsi scambievolmente le fazioni. moneti, 247: dà in
23-3: avendo a mente gl'impeti e le furie / del guardiano indiscreto ed incivile
non credo per verità che, dopo cessate le prime furie della invasione, i longobardi
. moravia, ix-142: a me le sue furie contro la religione, o meglio
più con furia che con ragione danno le pene. redi, 16-v-170: non corra
tempo. svevo, 1-121: erano le ore di maggior furia di lavoro.
7-19: la furia è grande e le grida rinnalzano. a. f. doni
una furia di facchini che si contrastavano le robe loro. carducci, 734:
i-569: si disputavano i camerieri e le cameriere con quell'egoismo villano che è
ischiatta. gherardi, ii-43: lascio le furie delli amorosi incendii del bellicoso marte
regolata forteza sua, comandò che si volgesser le bandiere contra'nimici. gli ingannati,
,... solamente i tempi e le cose sacre restarono senza offesa. brusoni
alquanto la voce, vennero benissimo raccolte le sue parole da'circostanti. metastasio,
, i-371: son degne di pianto / le furie gelose / d'un'alma infelice
amore miste ad un tempo / provai le furie... e provo. monti
. prova il bisogno irragionevole di rovesciar le furie del proprio cordoglio su qualcuno o
come i grandi amanti. non bastano le velleità, le furie e i sogni.
amanti. non bastano le velleità, le furie e i sogni. -desiderio
, di procelle e d'austri e de le furie lor patria feconda. serdonati,
impeto tale, che non solo faceva assiderare le membra, ma portava via di peso
d'una terra pericolante in continua riparazione; le riparazioni appaiono puerili di fronte alla furia
inviluppava nel mantello, e, serrato le finestre e l'uscio della camera, si
: gente va verso i fiumi dolci, le rive sabbiose dove la furia invernale ha
la donna sopra dell'elmetto / che le fece intronar tutta la testa. modesti,
schioppetti, come cani arrabbiati salirono sopra le mura. p. f. giambullari,
furia, che l'ebbero ucciso con le stoccate innanzi che dagli altri...
bocchelli, 13-104: si contavano più le teste rotte che i colpi, con tanta
avea veduto... animosamente menar le mani in mezzo la furia della battaglia.
artigliarie. serdonati, 9-328: da tutte le torri fu subitamente scaricato gran furia di
giusti, 3-64: gli obici, le granate e le bombe furono lettere cieche,
: gli obici, le granate e le bombe furono lettere cieche, foglietti stampati
4-452: fortunati ancora i valtellini si godevano le loro leggi municipali,...
leggi municipali,... se le furie, non dirò già della religione,
, 4-301: se prima di notte ripassavo le stazioni tedesche, potevo aspettare con lui
maledetta- mente a proteggere i tavolini e le seggiole dalla furia del sole pomeridiano.
e giovani. parini, v-57: fra le tenere membra orribil siede / tacito seme
di vegetazione. bontempelli, 7-170: le piaceva camminare sulla terra viva onde la
nera, i capelli di serpenti, le vesti grigie, la voce simile al muggito
l'ordine gerarchico familiare, soprattutto contro le madri. dante, inf.,
e cerastre avean per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. simintendi,
furia infernale erinis. frezzi, iii-n-25: le furie si mosson con rabbia, /
fiumi andare in su, / fermar le furie e tacer belzebù. ariosto,
, malignità, bruttezza (e anche le forze scatenate della natura). livio
, siccome furie, così a te le tue iniurie occorrono, che respirare non ti
ti lasciano. leonardo, 2-199: le vecchie si debon figurare ardite, e
bene a queste tali, che dio le facesse bruttissime come furie, poiché non san
. delfino, 1-91: il cerbero e le furie in terra sono / il dolore
furie in terra sono / il dolore e le cure, / che flagellano i petti
gli odi / l'orgoglio vostro, e le trame, e le furie / mi
vostro, e le trame, e le furie / mi siete numi, e l'
9-131: nuove furie avanzavano dall'orchestra con le loro sferze di suoni e di grida
più che mai soglia, / tutte le furie sue desta è raguna. chiari,
, 224: ragunò tutti i demoni e le furie infernali, e pigliò consiglio da
. loredano, 1-72: amate, [le donne] divengono furie d'avemo.
): di qua, di là, le lance e le bandiere / l'una
qua, di là, le lance e le bandiere / l'una ver l'altra
, 7-331: si strofina a furia le labbra... col fazzoletto profumato.
caro, 3-1055: chetamente / sciolte le funi a remigar ne demmo / più
che di furia. chiari, 1-iii-99: le mie ricchezze scemavano in furia. cesarotti
ii-218: contò in furia i denari. le dita gli tremavano. -con
che insino costì ne verranno a furia le imagine. guicciardini, vii-77: gli
, 14-110: tornano i saracin giù ne le fosse / a furia di ferite e
dalla moltitudine infuriata... strascinato per le strade. giusti, 3-172: furono
in furia o sulle furie o su tutte le furie: infuriarsi, adirarsi, sdegnarsi
[armida] affettuosissimamente, ch'almen le sia concesso di seguirlo. l'è data
: quando lo volevano far montare su tutte le furie, lo chiamavano col soprannome di
ii-14-276: la signora mario è su tutte le furie. palazzeschi, 4-65: le
le furie. palazzeschi, 4-65: le suscettibili padrone andavano su tutte le furie
: le suscettibili padrone andavano su tutte le furie. -avere furia: avere
correre a furia, ma fare tutte le cose pensatamente e con buona prudenzia
. d. bartoldi, 40-iv-184: le smanie in che la superbissima femina diede
carducci, ii-3-311: benché sia in su le furie pel parto di mia moglie,
alla ultima sua subito. -esserci le furie: esserci grande ressa di persone
]: * esserci in una data bottega le furie ', dicesi familiarmente per esservi
o 'in una data casa, le furie ', vale esserci, per occasioni
: non faccia furia frettolosa a mandar le copie delle sue opere. carducci, ii-1-172
addosso a'nemici. -far le furie: darsi a furiosa reazione; far
: darsi a furiosa reazione; far le bizze. tommaseo [s. v
[s. v.]: 'fare le furie'; dei bambini, che,
tansillo, 2-78: queste [le mie colpe] son quelle furie ultrici
[s. v.]: * le furie di oreste ', dicesi in modo
biviere. -prendere una furia o le furie: adirarsi im provvisamente
sapevano erano tutti contenti quando prendeva le furie. -sulle furie: in
. tumulti scolareschi. ministro su le furie. pirandello, 6-689: non potei
annunciare un pericolo, una disgrazia (le campane). abba, 1-66:
abba, 1-66: al nostro arrivo, le campane suonavano non so se a gloria
a furia. -venire a qualcuno le furie: esser preso da grande fretta
, gli vennero tutt'a un tratto le furie, e mise fuori un passo
: aletto si spoglia la faccia terribile e le membra furiali. fr. colonna,
o furiai magione. garzoni, 1-647: le donne germane, armate di facelle e
mariti loro. marino, vii-481: le spaventose eumenidi sorelle / son sempre seco
son sempre seco; e sempre in man le ferve / furiai face. pagano,
accostantemisi da lato con morso mi lacera le interiore. dossi, ii-52: un tumulto
e flebil canto predice il tempo cattivo e le furiane. = deriv. da furia
cavallo, e veniva qui a coprire le sue piante. = v. furiana
ad occuparmi della sardegna; e ambe le volte feci ogni mio potere per delinearmi
e precisa idea di ciò che fossero le vidazzoni, le portadie, le roadie,
di ciò che fossero le vidazzoni, le portadie, le roadie, le cussorgie
che fossero le vidazzoni, le portadie, le roadie, le cussorgie, e i
vidazzoni, le portadie, le roadie, le cussorgie, e i furiardorgi e altri
, / con gli occhi molli e con le trecce sparte / su la soglia de
acqua). ugurgieri, 134: le fiamme furiando si vollono per le case
134: le fiamme furiando si vollono per le case delti uomini e per li alti
noè] fusse quel carcere suo tra le fere, in quale e'sentiva dintorno furiare
lucida e tranquilla con soave corso infra le fresche erbette va scherzando. alamanni, 4-1-
lui. d'annunzio, iii-2-238: ruggivano le fiamme furiando / allo sforzo dell'austro
stando fuor di casa absenti / sole le truova la bestia maligna, / gittale in
sola ostensione d'un drappo bianco molciva le loro ire. tommaseo [s. v
miserissimo, el quale noi veggiamo per le libidini infiammato e furiato, ed ogni
sentimento). carducci, ii-10-210: le tue lettere mi commuovono, m'inteneriscono
: a un punto tutti i ballerini e le ballerine avevano fatto una sola ghirlanda,
. f. frugoni, i-50: lascio le due gambe dell'elefante, con la
furibondo e ho più furie adosso che le furie dell'infemo. rosa, 23
/ accumulate a te mirar vi piace / le domestiche insegne, indi un lione /
e. cecchi, 9-73: in tutte le sue diagonali [di leonardo],
, fanatico. boccaccio, v-9: le timide bestie per li nascosi luoghi del
ancora più gradassevoli e furibondi, dopo le strepitose disfide e le terribili comparse e
furibondi, dopo le strepitose disfide e le terribili comparse e i minacciosi apparati,
terribili comparse e i minacciosi apparati, le più volte spirata la giornata finalmente in
s'infonde; / e già con le bassaridi sorelle / voglie nutrisco accese e
/ che 'l vostro sempre errar per le spilonche / d'importun'ombre in stato tal
scorte, / ch'ornai vi lece disperar le porte! boccalini, ii-92: per
tommaseo, 3-iii-291: nella conquista le morti dei nemici non sono lasciate all'
576: mi pregò umilmente di perdonargli le furibonde escandescenze di prima. fogazzaro,
lor si scuda e dal pian che le mena; / e con gli effetti suoi
35: con la spada furibonda / le mozza il capo. c. e.
volte or qui or quivi / va tramutando le cose del mondo. ariosto, 31-22
alza furibondo e bianco, / fra le braccia mi prende e a sé mi tira
/ fu la sorte d'amor, mille le guerre, / mille le paci,
, mille le guerre, / mille le paci, mille i furibondi / scapigliati congedi
male / dan così triste spettacolo / con le loro furibonde risse / nella polvere del
con possente man del furibondo / càos le tenebre indietro respingesti. -che
, m'ammalai. loria, 1-101: le donne durante il pasto dei maschi,
.). pananti, iii-36: le rovine dell'africa,... non
. pallavicino, 1-95: erano [le dottrine aristoteliche] le più atte a servir
: erano [le dottrine aristoteliche] le più atte a servir di furiere e
e di corte per introdurre negli animi le verità della nostra religione. guerrazzi,
dichiara furiere eccellentissimo mandato innanzi ad apprestare le stanze alla tirannide. panzini, iii-687
allo fondaco de luca de miscinello e le case del furiere de s. giuanni.
4-178: ero furiosamente innamorato di tutte le donne. 3. con grande fretta
i finni... su per le nevi ghiacciate in cima de'monti,
a questi pescetti vanno furiosamente notando tra le due acque i detti pesci grossi.
camminato due ore, furiosamente, tra le rovine di leptis. 4. con
gli estremi. pascoli, ii-494: vedendo le donne troiane furiose... inalzare
il fuoco di su tare e ardere le navi, chi non direbbe che sono
nel cor occultamente / era rinchiuso, le man furiose / fece ad ognun de tutta
può stare fermo / e va per le selve e i monti che conosce.
. livio volgar., 3-325: le fanciulle... con alienata mente,
tutti e la notte dorme con le cinghie. - matto o
ti farò divenire non altramente che siano le vergini dopo il ricevuto apollo.
furioso a partirmi. garzoni, 3-37: le donne fiaminghe... nell'atto
d'amore ed infuriato dall'ira assalì le rovine delle mura. rovani, ii-498:
a te venire, non altrimente che le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo
non altrimente che le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo occidente sogliano i
e al palagio furioso correva su per le scale. grazzini, 4-420: dove andate
, ii-421: mi tornano a mente le insensate e furiose mie declamazioni, e
insensate e furiose mie declamazioni, e le collere colle quali mi accorgo di avere cimentata
. barilli, 2-60: han costoro le gole, il collo accesi, le fronti
costoro le gole, il collo accesi, le fronti furiose,... e
furioso di gatti. baldini, 3-63: le urla furiose delle belve del prossimo giardino
trovano nella selva stessa in cui annidano le arpie. -subitaneo, improvviso;
da uno stolto, anzi furioso appetito de le cose superflue. dottori, 188:
s. c.: 30-3-4: ritieni le parole dell'animo furioso. n.
., e, in partic., le intemperie). g. villani,
tolse una trave, forse caduta per le forze del furioso vento austro, e gittolla
più che l'usato caldo, dissolve le nevi negli alti monti, onde i fiumi
[la lava] immensa piena, / le cittadi... /..
in cerchio, con salti e con le mani intrecciate sul capo. marcello
di liane / innumerevoli morti / danzavan le loro spettrali furlane. 2.
,... ma tutti con le partegiane e li spiedi furlani mi dieno ne'
chiamata cividal d'austria, posta lungo le alpi, e tanto sui confini tedeschi,
valore. velluti, 181: le quali ambasciate facemmo di luglio e d'
, 2-59: un gran romor è tra le forche e 'l muro / de'giustiziati
boccaccio, viii-3-101: quelle femmine, le quali son fure, noi chiamiam «
o torre. frezzi, ii-19-63: le braccia grandi e l'ugne coll'artiglio /
maggior che nulla torre paia; / e le man fure e preste a dar di
l'ebbe alcune volte furon furoni, e le fece de bei presenti.
che hanno più sete di sangue che le tigri. caro, 12-1106: or al
la ragione e l'arte, / e le forze il furor ministra e cresce.
d'annunzio, i-684: altre (o le stesse?), mani alabastrine /
7-174: quegli scoppi di furore, le stragi familiari, che di solito si attribuiscono
veggia luce, / e stringerà al furor le mani al dorso. caro, 6-413
.. àwi la guerra, / de le genti omicida, e de le furie /
/ de le genti omicida, e de le furie / i ferrati covili, il
il quale ci fa poi lodare persino le più biasimevoli loro azioni. foscolo, iv-300
, xvi-175: uomini eletti / ov'ardan le sublimi / anime di color che opposer
i lidi e gli antri / e le quiete selve apre l'invitto / nostro
: i furori della rivoluzione francese e le orgie della repubblica cisalpina erano poco atte
repubblica cisalpina erano poco atte a raddolcire le sue ripugnanze. d'annunzio, iii1-
/ a spiegar l'ugne e a insanguinar le labbia. firenzuola, 359: assaltati
profeti, dei sacerdoti, e secondo le teorie platoniche dei poeti, che si
, i-83: si dolse ch'inspirassero [le muse] il nobilissimo furor poetico in
di sacro / poetico furor s'empion le carte. carducci, iii-20- 300:
brivido panico, il furore dionisiaco investe le turbe e passano là dove vuole il
, / l'ingordigia d'avere e le mischianze / de l'altre genti.
. dotti, 77: si tentavan le donzelle / nei furori della carne. manfredi
in amalfi, per quanto credesi, le 4 pandette ', nacque in italia con
furor spesso si rompe, / se con le sue dolcezze amor il tempra, /
corazze, e poscia doppie bertesche, sopra le quali si tendano pezze di ciliccio,
quali si tendano pezze di ciliccio, le quali rifrenano il furore delle saette.
potrebbe in piccolo numero di carte comprendere le incredibili e maravigliose cose che ne'passati
tali giovani, anzi gastiga e ammunisci le dette fanciulle. abate isaac volgar.,
, ballava tutti i balli, beveva tutte le misture di moda. landolfi, 3-11
a furore / abbracciar questo e baciagli le piante. -a viva forza.
. ariosto, 2-73: e [le disse] che era uscito de l'interna
popolo entro- rono nelle loro case e le saccheggiarono miserabilmente. a. verri,
il suo talento drammatico, e per le sue qualità plastiche, donna paolina fece
nata la gelosia per custodirli, e le querele quando avviene che ne sieno furtivamente
quando tu erravi fuor di te stessa per le romite spiagge del mare, io seguiva
psiche, quando sta a spiare furtivamente le forme del consorte sconosciuto. verga, i-60
all'inclinazione, alla capacità di tutte le genti, e s'apriva furtivamente con mille
m. villani, 10-7: fuggono le resistenze, perocché dove e'le trovano
fuggono le resistenze, perocché dove e'le trovano non possono durare, né trarne furtivo
. bibbia volgar., v-636: le acque furtive, le quali sono le
., v-636: le acque furtive, le quali sono le delettazioni proibite, sono
le acque furtive, le quali sono le delettazioni proibite, sono più dolci e il
machiavelli, 1-i-375: quanto allo acquistare le terre per violenza furtiva, occorre come
i-100: fu quel lume sufficiente senza le faci ad eseguire il furtivo disegno.
piè furtivo ei mise; e su le piume adultere / lasciò l'impronta e rise
all'altra. moravia, iii-18: per le screpolature ardenti guizzavano i ramarri furtivi.
mangiari di notte. boccaccio, i-349: le pulcelle al generale sono timide, né
sono timide, né sono astute a trovare le vie e'modi per li quali i
, 14-99: per quanti occhi il ciel le furtive opre / degli amatori a mezza
, giorno, ii-144: sovvenir faratti / le visite furtive ai tetti, ai cocchi
ai tetti, ai cocchi / ed a le logge de le mogli illustri / di
ai cocchi / ed a le logge de le mogli illustri / di ricchi cittadini.
l'assistente essendosi avvisto che andava per le mani nostre un libraccio...,
.. avean fatto raddoppiare gli editti e le spie, contra chi fosse ardito di
: non esternano a bella prima tutte le rispettive lor differenze, tutte le lor
tutte le rispettive lor differenze, tutte le lor furtive mistioni. foscolo, gr.
ingannevoli baci sotto gli alberi / e le strette frementi e i passi alati /
latini, rettor., 14-15: misuravano le forze del corpo uccidendo l'uno l'
uccidendo l'uno l'altro, tolliendo le cose per forza e per furto.
cele. pallavicino, 1-27: al furto le antiche leggi imposer la pena del doppio
i furti, né intende altro che le rapine. gemelli careri, 1-iii-124:
ritrovò nelle lor mani, fatte rendere le robe al gentiluomo, deliberò fargli impiccare
indegno / trovan di beniamino / fra le biade nascoso. chiari, 1-i-34:
mandato. della casa, 667: io le narro allora / tutte le insidie e
: io le narro allora / tutte le insidie e i dolci furti miei. magno
maravigliarsi del furto che de la figliuola le ha fatto il cielo per man della
smorto, / cui come foglia tremano le piante / quando sul furto vien compreso
egli / affissar non potesse in me le luci. chiari, 5-28: filandro,
di baciare la mano ad irene, le diede di furto un foglio, senza che
conv,. iv-v-18: non puose iddio le mani proprie, quando li franceschi,
segnore de'cacciati, quando si partirò le sagrate cose d'egitto per furto tolsero.
serdonati, 6-272: pigliavano per furto le terre del dominio genovese.
lupini (alias: fusaglie) per le piazze periferiche della capitale. pasolini, 3-324
): quivi li fusari che adornavano le femmine. baretti, 1-307: uno zappatore
: 'fusaio ', colui che fa le fusa e altri lavori di legno più
vasari, ii-iio: ponendo i capitelli sopra le colonne con la voluta, che,
detta colonna. baldinucci, 96: le fusaiuole sono alcuni bastoncini intagliati di figure
legno in forma di carrucola, che le donne mettono nell'una delle estremità del
',... e in italia le nostre donne fusaiuolo, o verticello.
misure costituirò. idem, i-382: sopra le foglie sono più cinti da formare:
perché del suo legno si fanno le miglior fusa, ch'adoprino le donne
si fanno le miglior fusa, ch'adoprino le donne per filare. govoni, 6-240
. 2. raro. fare le fusa. morante, 2-236: al
possa. roberti, xiv-84: rizzansi quiete le ossa prima aride e rotte, ora
m'andrà scegliendo / con sollecita man le amare foglie / e i sterpi e i
nero. 2. fuscellini: le aste fatte con mano maldestra dai bambini
. firenzuola, 967: ché ben sanno le muse, ch'io non soglio /
scropoletto. leopardi, v-464: né le andrò cercando [quelle sentenze],
natte a simil persone, che par se le vadano cercando col fuscellino! lippi,
e con diligenza. il tale cerca le busse col fuscellino, vuol dire:
per la città, vanno cercando per le strade, vicine alle gran fogne che
silenzi assai meri lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: /
i quali tanto stimano l'andare con le trombe inanzi e col fuscello in mano,
occhio a'ma'passi, / e fra le schegge e'sassi andar di bello,
. d'annunzio, iv-2-766: egli le rappresentò... le agitazioni di quelle
iv-2-766: egli le rappresentò... le agitazioni di quelle tre vite legate dalla
essi volevan largirci a manipoli, ce le contendono ora fuscello a fuscello. boine
un cercare brighe col fuscello e comperar le liti a contanti. tommaseo [s
. v.]: 'cercare col fuscello le disgrazie, le noie e simili '
]: 'cercare col fuscello le disgrazie, le noie e simili '; andarne in
. b. davanzali, ii-505: le marze siano grosse e vegnenti; non
glie a'mulini su per le mura e cornice, e questo in firenze
gelli, 15-ii-123: il petto e le coste, dipinte di più nodi e
baldacchino episcopale traballò squassando i frangioni e le frappe d'oro del fusciacco. tommaseo
in uso di quello lavezzi a ricevere le ceneri, e forfeci e fuscinule.
d'arteficio avanti al palazzo, dal quale le fusee portavano fino al cielo questa gioia
. arald. formato con fusi accollati per le estremità (banda, croce).
alto. marino, 9-192: le fusette volanti a mille intorno / col
terra, / vanno gl'incendii e le fusette a volo, / la reggia tutta
essere fusibile; la proprietà che le sostanze hanno di presentare fusione a
arnese di paglia e legno, dove le donne tengono i fusi pieni di filato,
. targioni tozzetti, i-47: differiscono le radici per la figura dicendosi
gran cagion tra- vaglian sempre / con le cime de i fior viscosi e lenti,
uno ad uno / i fori e le fessure. speroni, 1-3-452: la stampa
che tu hai il tuo fornello con tutte le dette dili- genzie, in prima che
vapore è della forza di 42 cavalli. le fusioni di tutti i pezzi sono state
la bisogna infernale principia all'alba; le piccole fornaci anelano fino a tarda ora di
fino a tarda ora di sera; le fiamme si moltiplicano; gli odori delle fusioni
delle monete: l'operazione del ritrasformare le monete in verghe metalliche. broggia,
a. cocchi, 8-82: messe [le acque termali di pisa] sul ferro
era diventata così intima e omogenea che le due vite non facevano più che un
crollare l'antico muro di separazione tra le due nazioni. balbo, ii-225: credette
[il governo provvisorio] comporle [le discordie] con questo mezzo termine:
ben temperata fusione delle idee platoniche con le cristiane. imbriani, 2-98: il
, 2-59: quel tentativo di fusione tra le varie parti politiche era l'ultimo espediente
a mantenere compatte e possibilmente a unificare le varie tendenze entro i
entro i partiti, le istituzioni, le organizzazioni politiche.
entro i partiti, le istituzioni, le organizzazioni politiche. mazzini, i-558
, metallico. jovine, 48: le note sentimentali a lui che non vedeva
la vita; e insieme / da le braccia l'imago esil vania / fusa
la forma che pare abbia continuità con le cose vicine. campana, 105:
una nebbia. baldini, 3-145: tutte le cupole dell'urbe montavano in cielo come
negli alberi di magnolia, come se le voci e le fronde si compenetrassero.
magnolia, come se le voci e le fronde si compenetrassero. borgese, 1-161
. (plur. -i; ant. le fusa, rar. le fuse).
; ant. le fusa, rar. le fuse). strumento di legno o
. tasso, 16-3: mirasi qui fra le meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia
/ se l'inferno espugnò, resse le stelle, / or torce il fuso.
rocca si alzava e s'abbassava seguendo le scosse. e la filatrice bagnava due
c. e. gadda, 7-61: le batterie interminate dei fusi, esercito di
. biringuccio, 1-138: dovendole [le striscie dell'oro] avvolgere con un
esser contenti alla pelle scoperta, / e le sue donne al fuso e al pennecchio
pennecchio. guido da pisa, 2-46: le sue mani non erano usate a trafficare
, / una vergin vid'io cui su le ciglia / astro splendea mirabilmente vago.
/ tu riedi, ed abbi a cor le tue faccende. / la tela e
di achille nascosto sotto abiti femminili fra le fanciulle di sciro). giustino volgar
abito di femina... partiva le fusa tra quelle fanciulle. giov. cavalcanti
cavalcanti, 34: eleggeva piuttosto sortire le fusa tra le vaghe fanciulle, che
: eleggeva piuttosto sortire le fusa tra le vaghe fanciulle, che vestire armature e
sdegno volno incidere / lo stame che le parche al fuso avolgono, / e con
de'cieli. marino, 10-63: quelle le parche son, per cui laggiuso /
, ii-177: filatrici sempiterne, / che le vite de'mortali / avvolgete a fusa
/ avvolgete a fusa eterne, / e le forbici fatali / implacabili strignete, /
d'esse due stese viti sieno, le quali el bancone delle catene del ferro
filarete, 39: adunque io farò le colonne alte braccia otto tra la basa
baldini, 3-70: sui cortili, fra le gronde, e i panni stesi,
la rampa di lancio, l'incastellatura con le sue scale e scalette e tutta la
gomena. crescenzio, 1-77: le quali [ancore] vogliono esser nella
cioè che tanto sia dall'anello dove nascono le marre alla estremità, quanto è dall'
) rigonfia nel mezzo e assottigliantesi verso le estremità, che si forma per mitosi
dagli incisori. 19. plur. le corna del cervo non ancora ramificate.
per se stesso lavora e volge su le lor fusa le ruote e batte l'ore
lavora e volge su le lor fusa le ruote e batte l'ore. 21
cerca impirgli il fuso. -fare le fusa (il gatto): respirare emettendo
dai vivi occhi gentili, / che fa le fusa? giusti, ii-514: ha
? lasciati stare si fregano e fanno le fusa; lisciati sgraffiano. carducci, ii-4-226
in collo dinocco- loni e zacconato per le vie di siena,... e
. e lisciandogli il pelo facendogli far le fusa soffermare ogni cristiano. graf,
da carezzargli il groppone / e fargli fare le fusa. govoni, 71: gatti
candidi e sornioni / che amano far le fusa tra le stoffe, / e sui
/ che amano far le fusa tra le stoffe, / e sui divani, in
: stanotte fru pareva a momenti facesse le fusa, rannicchiata sul mio petto.
, rannicchiata sul mio petto. -fare le fusa torte o incroccare il fuso torto:
, ch'è usa / di far le fusa torte a suo marito. aretino,
casa di colei che gli aveva fatte le fusa torte. tassoni, 10-46: di
trovato / la moglie che gli fea le fuse torte. bizzarri, 54:
, / ch'io non voglio da lui le fusa torte. nievo, 4-240:
peccato, / che tu volevi far le fusa torte. g. m. cecchi
fare i lucignoli gli ha fatto / le fusa torte. -filarne un fuso
punto... cordialità. -piantare le fusa torte in capo a qualcuno:
alessandro figliuolo di un nume, piantarono le fusa torte in capo al padre di lui
crusca]: chi ha il fusolo over le caviglie delle gambe grosse igualmente, si
, con la tonaca tutta rabbuffata su le terga, i fusoli delle gambe scoperti.
.. del suo legno si fanno le travi... e fusoli di mulini
li savi un albore travolto, che le sue radici sono i capelli, il pedale
], nascono senz'esse [le corna], e pel prim'anno non
corna], e pel prim'anno non le mettono, ma bensì nel secondo
per cosa necessaria. guerrazzi, 9-ii-74: le monache gli mandarono abitini a fusone.
: con la fusoria può esser il far le forme, e 'l fondere con tutte
già acceso. il fumo si spandeva per le tra vature, strisciava su
, 8-19: non son neanche le dieci, e il sole ha un riverbero
/ e su la tolda de le fuste snelle / venezia mattiniera. d'annunzio
stare tu potrai alla finestra / e guardare le fuste e i brigantini / e
nessuno è visto: da dietro le feritoie scrutano se nel denso e
: fu posto adunque ordine di preparar le piccole fuste per abbandonar la maggiore, quando
/ e se vi fussi stato su le chiave, / tolte, e poi l'
: questi sonno li ordini di tutte le robbe che puoi tegnir in bottega per
. p. verri, 1-ii-269: le fabbriche delle bambagine e fustagni allora non esistevano
operai,... sui frustagni e le mezzelane dei braccianti. dossi, 46
canaglia in frustagno, ammessa a visitare le sale insudiciate dalla canaglia in velluto.
, 3-144: il capo della commissione fece le sue alte meraviglie che il morro avesse
alte meraviglie che il morro avesse fatto martellare le piante a spizzico, diradando la fustaia
letto col costume nazionale, lei con le collane di monete d'oro sulla fronte,
centro una frombola; era ruotata con le due mani e scagliava i proiettili
instrumenti co'quali gli antichi difendevano le terre erano molti, come baliste,
come... dardi, saete, le baliste, de gl'antichi, gli
pananti, i-196: so- pravanziam le macchine murali, / baliste, catapulte,
ché per adesso io non mi vo'imbrattare le mani di sangue di pedante.
balaam la fusticava con ira, dio le aperse [all'asina] la bocca ed
soldati austriaci frustare i carbonari, fustigare le donne nude, infilare i bambini a
donne nude, infilare i bambini a le baionette, e gridare: « porca italiana
per ridere. deledda, i-486: le mie zie! che sian fustigate! e
non disprezzò lettere e civiltà anche quando le fustigava. -opprimere, conculcare;
la morte, annidata in lei, con le sue trafitture, li fustigava,
freschi di pino i giovani i vecchi le donne i fanciulli battono la belva rossa
costali, col diradare degli analgesici, le si erano fatti più acuti. ella si
corpo della pianta, che collega le foglie con le radici (può
della pianta, che collega le foglie con le radici (può essere semplice o
, svolgendo funzione di sostegno per le foglie e i fiorì, di
cioè il pedale, e da quello le ramora, poi le fronde e le
, e da quello le ramora, poi le fronde e le foglie i frutti
quello le ramora, poi le fronde e le foglie i frutti. ottimo,
cerri. d'annunzio, iv-2-6: le edere, i caprifogli si slanciavano tra
intorno alle scorze. gramsci, 72: le sei piantine di cicoria...
il fusto che darà i semi per le messi future. quasimodo, 143: in
tropicali. bacchelli, i-344: scendevano le ultime ombre dagli alti fusti a impallidire
abbattuti, si estiperanno i tronchi e le ceppaie, e si lascerà riposar la
, proposti dal sig. thierriat per le malattie degli alberi di alto fusto, credo
può piantare un bosco da taglio, e le piante da scapitozzare in qualunque sorta di
di grosso fusto che la involgono con le radici come in una rete per la
basso fusto. piovene, 7-188: le vigne a fusto basso coprivano la borgogna
fusto, e gli applausi, e le musiche, e i discorsi andavano al colmo
levò da mezzo giorno, / con le corde e col fusto, e con l'
naufragio e i cadaveri de'naufragati: le balle, i colli, le casse,
naufragati: le balle, i colli, le casse, i fusti degli alberi e
e delle antenne, i timoni e le gabbie, le tavole e i fianchi
antenne, i timoni e le gabbie, le tavole e i fianchi interi della misera
fecerne selva vastissima, magnifici fusti per le più grosse navi. graf,
iii-2-5: e di là dalle palafitte sopravànzano le alte poppe del navilio ormeggiato, le
le alte poppe del navilio ormeggiato, le vaste vele dipinte,...
i baci; / ed io già veggo le lanterne e'fusti, / come reo
. tasso, 1-19-44: chi con le branche acute a lui s'avventa, /
. citolini, 428: qui saranno le parti, e le maniere de le
428: qui saranno le parti, e le maniere de le selle, cioè il
saranno le parti, e le maniere de le selle, cioè il fusto, le
le selle, cioè il fusto, le bracciature, l'arcione, la giova,
bracciature, l'arcione, la giova, le coppe, le bardelle. magalotti,
, la giova, le coppe, le bardelle. magalotti, 14-56: hanno le
le bardelle. magalotti, 14-56: hanno le [seggiole] i fusti di legno
seggiole] i fusti di legno con le spalliere e il sedere tessuti delle..
i letti: i fusti soltanto, con le panchette scoperte e i sacconi appoggiati alla
che, partendo dalla base, sostiene le parti superiori di un candelabro, di
così lo mezzo del fusto, come tutte le altre cose che nascevano da tutti i
fecesi fabbricare il telaio di ferro, le ruote con i loro fusti e rocchetti,
intorno a fusti di ferro, che le sostentano, ma che da esse sono coperti
pezzi d'acciaio su de'quali sono fissate le ruote, per potervi girare come sul
il suo fusto si abbruci, ma che le sue penne solamente rimangano abbronzate, io
sia tratto il sottil fusto che tra le tue dita scorre. -per sineddoche:
3-173: un'armata straniera scorreva per le strade di tutte le città e i paesini
straniera scorreva per le strade di tutte le città e i paesini dell'etna,
de l'uomo. boiardo, 1-8-6: le colonne di quel bel lavoro / han
... vuole che i collarini e le fasce con che si ornano di sopra
attraverso la mela e poi faceva prillare fra le dita, per darci una immagine viva
.. -scordarmene, ah? che sarieno le stanze de le puttane senza l'ombra
ah? che sarieno le stanze de le puttane senza l'ombra di que loro sperticati
di dio, e mi pareva aver le budelle in un catino. parabosco, 4-22
è un certo fusto che va per le chiese. tecchi, 10-203: fece un
a allargare i pettorali e a spingere le spalle in avanti tenendo le mani sui fianchi
a spingere le spalle in avanti tenendo le mani sui fianchi. -per indicare
fatti di cesare, 127: mise ambe le mani al bordo de la galea per
-fusterèllo. vallisneri, i-i7: le aveva trovate [certe uova di parpaglione]
ambrosia] al piede de i fusti le fiondi sue piccioline simili a quelle della ruta
i peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni e
antica unità di misura russa per le lunghezze, che corrispondeva a m. 0
giamboni, 4-194: andando per mare le navi de'ro mani,
sotto il largo futa i muscoli le si palesavano come sotto un lino bagnato.
il conte di ro- billant sprezzante verso le barbare potenze africane. pirandello, 5-47o
suoi coetanei aveva avuto che dire, le aveva date a tutti e tutti le avevano
, le aveva date a tutti e tutti le avevano prese. -che non richiede serio
milizia, iii-177: i greci liberi portarono le arti liberali ad un'eminenza, da
potuto mai decadere. 1 romani agresti le riguardarono come futili, e le gettarono
romani agresti le riguardarono come futili, e le gettarono ai loro schiavi, e non
ero futile e villano anche stavolta, che le giravo intorno tra smarrito e umiliato?
povera italia, quando mai si chiuderanno le tue scuole di futilità e d'adulazione!
1-178: di lontano quella voce perdeva le sue giocondezze trillanti, e il suo
e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si scolorava in un chiaroscuro
difetti;... ha da sbandirne le affettazioni e tutte le futilità delle mode
ha da sbandirne le affettazioni e tutte le futilità delle mode, che divengono disprezzabili
almanacchi, e cianfrusaglie a migliaia: le opere di qualche importanza si perdono in
o di spregiarla o d'inven- tariarne le immoralità le vanità le futilità, le leggerezze
spregiarla o d'inven- tariarne le immoralità le vanità le futilità, le leggerezze le
d'inven- tariarne le immoralità le vanità le futilità, le leggerezze le frivolezze le
tariarne le immoralità le vanità le futilità, le leggerezze le frivolezze le sciocchezze, i
le vanità le futilità, le leggerezze le frivolezze le sciocchezze, i disonori i furori
le futilità, le leggerezze le frivolezze le sciocchezze, i disonori i furori gli orrori
benevolo dei casi, rivelava ben chiaro le proprie conclusioni. = voce dotta,
futureggiante, agg. che imita o arieggia le teorie o lo stile proprio del futurismo
insieme delle indagini scientifiche dirette a prevedere le condizioni dell'umanità in un futuro relativamente
futurismo, palingenesia, e ha appena le origini. 2. movimento letterario
d'ordine. esitai un momento fra le parole * dinamismo 'e 'futurismo
il mio sangue italiano balzò più forte quando le mie labbra inventarono ad alta voce la
arte si sono, col futurismo e con le sue varianti, e con l'ermetismo
, 5-9: quanto al futurismo, le nostre opinioni addirittura risalivano il tempo,
nel campo dell'arte, del resto, le cose erano cambiate, adesso predominava il
prima volta in francese (« le figaro » di parigi, 20 febbraio 1909
una premessa editoriale, col titolo le futurisme, con cui il giornale annunciava yécole
futuristi! io vi ho insegnato a odiare le biblioteche e i musei, per prepararvi
italiani, ecc.) nei quali le mie dottrine sull'arte sono ignote o
i futuristi son costretti a chiamar rotaie le rotaie e storia la storia.
e delle biciclette in cui noi troviamo le prime linee della grande estetica futurista.
di maggioranza, è futurista proprio come le scoperte marinettiane di forme d'arte alessandrine
come i suoni a rapporti matematici, le pietre a esigenze di gravità, e
cromatici. ecco perché respingevi d'istinto le parolibere futuriste. = deriv. da
latini, rettor., 42-23: sopra le cose future prende l'uomo consiglio e
, inf., 13-12: quivi le brutte arpìe lor nidi fanno, / che
dietro a gran giornate, / e le cose presenti e le passate / mi dànno
, / e le cose presenti e le passate / mi dànno guerra, e
passate / mi dànno guerra, e le future ancora. boccaccio, dee.,
donna mia. ariosto, vi-770: le cose che si veggono / si puon dir
si veggono / si puon dir certe: le future in dubbio / son sempre,
con esso lui, quasi volando, tutte le cose fatte e future. menzini,
, 9 (155): nessuno però le disse mai direttamente: tu devi farti
, i-734: per calmarla... le descrive la casa futura quando si saranno
il luogo recò in pochi anni, che le mura ampliare si convennero, le quali
che le mura ampliare si convennero, le quali poi invidiate ne'futuri tempi,
creder che possa mai rabbia presente / abolir le memorie ai dì futuri! metastasio,
/ mormoravano li alberi felici / espandendo le chiome ai vènti amici, / crescendo a
chiome ai vènti amici, / crescendo a le future primavere. c. e.
, 3-47: se voi con tutte le forze vostre l'osserverete e amerete, da
tante cose ti dimostrano delle anime, le quali in prima non si cognoscevano; sicché
uomini futuri. ariosto, 13-74: le raccontò la maggior parte / de la
non eretto / con forsennato orgoglio inver le stelle. carducci, iii-12-12: in
di tutta la lor gente cento de le più nobili famiglie. ariosto, 18-177
, xv-120: voi mi avete risvegliato le corde più dilicate nell'anima, e fino
che dura la loro vibrazione dormono tutte le noie del presente, e i timori
quei futuri cui oggi si legano ed accomandano le letterarie speranze. 5.
: il mercato in cui hanno luogo le negoziazioni a termine su merci. -vendita
: sono dolci comunemente quelle parole, le quali hanno assai vocali, e del-
disus.: gg indica il sol sopra le righe. g. b. doni
6000 °k, alla quale appartengono, tra le altre, il sole (perciò queste
notan tutti [i venti] con le lor prime lettere, cioè greco con g
nel momento della partenza stessa) durante le regate di un certo tipo di imbarcazione
, che la dalmatica con maniche, le quali son della medesima lunghezza; e questo
chiocciola errante / ne porto 'n su le spalle ogni mio bene / tutta la
aretino, 8-304: lasciandoci accecare da le lettere che ci mandano i gabba donne
d. bartoli, 30-320: le [monete] alessandrine, il bel
pole e gabbamenti, e tengono parentado con le tristizie di chi fa cotali ribalderie.
, 16- 2: li racconta ciascun le sue prodezze, / le marachelle,
li racconta ciascun le sue prodezze, / le marachelle, i furti, i gabbamenti
] lascia con disprezzo i gabbamenti e le machiavelliane fraudi a quei vili governi corrotti
pasolini, 4-147: si tira su le gabbane del saio fino al ginocchio,
darei alle streghe, finché mi vien tra le mani gabbanella, e vedo da una
per i campi o vanno a portare attorno le bestie, senza che questo a noi
, v-4-370: un corridoio vetrato che riunisce le due ali dell'ospedale, e dove
, pare un manzoni decaduto in tutte le maniere. = dimin. di
francese. gemelli careri, 1-i-159: le persone di basso conto hanno sulla camicia
, / gl'interi polli e intriservi le dita; / e imbrodolar colle bisunte
si asciugò un poco i calzoni, le mani, il collo e indossò un gabbano
: pensa... che rivedrai le tue sorelle cucirti il gabbano d'orbace.
fatica. g. raimondi, 3-359: le grosse braccia piegate sul petto, chiuso
soggetto al cantar mio, / e le bell'ambre tue, vive sorgenti / di
deh, ecco bel sollazzo, / andar le buone donne lusingando! / po'chi
così colui che ha voce di tutte le cose vedere fu da me gabbato per senno
prima [il governo] aveva gabbato le popolazioni dell'isola col lustro della libertà
: satir lascivi, e attenti / con le 'ncerate canne / gabbar le pastorelle.
/ con le 'ncerate canne / gabbar le pastorelle. pasqualigo, 338: ora sì
: oh come gli uomin son sotto le stelle / pronti a gabbar le povere donzelle
son sotto le stelle / pronti a gabbar le povere donzelle! -trasgredire, eludere
sua partita, e fu gabbato per le luminare. luca pulci, 1-4-40:
pagon che sian fole, / ché consumo le mie mole, che non ho mo
... imperocché con tra tutte le sue persecuzioni egli ebbe armi fortissime di
xxxv-14: piansero, lasso!, le mura / e cielo e terra, ah
data alla sua donna cominciò a far le maggior risa del mondo, e gabbando
lo vilissimo consolo fo denudato e legate le mani dereto allo culo, e fo
, fece dipingere a qualche ribaldo dipintore le gambe del detto crocefisso con l'assisa
fo vendetta del marito, / che le fa peggio, ch'a me non fa
..., gabbandomi di loro scrissi le predette opposizioni sotto quella condizione di persona
gabbarono. caro, 12-i-93: de le lodi che m'attribuisce, mi pregerei molto
i santi: ingannare tutti, anche le persone più avvedute. palazzeschi, 4-61
avvedute. palazzeschi, 4-61: con le donne erano spietate. anche se belle
.. -che grinta, gli metterà le coma, si capisce. -gli occhi bianchi
che gabba, cioè inganna, le deità... si dice anche gabbasanti
o la facilità con cui si dimenticano le promesse fatte una volta che il pericolo
fatte una volta che il pericolo o le difficoltà siano passate. savonarola,
profondo di quello fui tuffato, che le già dette di me schernitrici mi furono
e i cantori... 'far le gabbie'o 'le ingabbiature', significa mettere
nel luogo dove di solito stanno appese le gabbie dei canarini. -gabbia per
. con quattro ramoscelli. -gabbia per le quaglie: il cui lato superiore è
fu racchiusa [questa lingua] quivi fermando le parole, né cercavate in più stretta
muggito. giordani, i-31: ne'le festevoli donne avranno a dolersi d'essere
s'era poco innanzi miserabilissimamente, come le colpe e scelleratezze sue meritavano, dentro
della città. bocchelli, 6-270: gallico le aveva narrata la sventurata istoria di
gabbia tonda, entrovi un pettirosso, e le paniuzze attorno. pananti, li-io:
un fil, son spese / che le permetterebbe un genovese. verga,
15-163: ponevo, intorno al capanno, le gabbie degli uccelli da richiamo.
su cui l'animale è legato per le zampe. 4. prigione, galera
: ora è il tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù..
della servitù... ora sono rotte le gretole della vostra gabbia, e così
e così è venuto il tempo di spogliarvi le brune vestimenta. cammelli, 74:
tanto che 'l vento al soffio apre le labbia, / e d'aprirsi la strada
1-50: gode dell'aria aperta, e le ritrose / gabbie della città schiva
schiva e disdegna. rolli, 553: le farà vezzi ognor, / terralla con
: -che cos'è che cerchiamo tutte le sere per le strade? qualcosa che rompa
è che cerchiamo tutte le sere per le strade? qualcosa che rompa e svari
. govoni, 565: lungo le gabbie delle impalcature / seminudi e macchiati
di uomini e di donne andavano facendo le corde di canapa, attorno a delle
portano. di giacomo, ii-474: le amanti, le mogli, le madri
di giacomo, ii-474: le amanti, le mogli, le madri de'carcerati s'
ii-474: le amanti, le mogli, le madri de'carcerati s'affollano attorno alla
6-69: ai capi della via, le due gabbie dei 'goals '..
quasi come stia da capponi, sopra le quali ponemmo i nostri stramazzi per dormirvi
: particolare tipo di grata per sbarrare le finestre. carena, 2-119: '
fenaia e 'l manico suo... le gabbie da fieno, e poi la
-anche: tamburo del torchio per spremere le vinacce. sacchetti, 115: i'
in quelle viti, colle quali si soppressano le rasce, o si stringono le gabbie
soppressano le rasce, o si stringono le gabbie dell'ulive per trarne l'olio.
fatta, la si caccia a mano dentro le bru- scole o gabbie...
scole o gabbie..., le quali son tessute di giunco. e.
buoi o alle mucche perché non rovinino le colture; sacchetto ricolmo di fieno che
da soma, perché possano mangiare durante le soste. v. borghini, iv-302
, 18-19: se si ara fra le viti e gli alberi, metti loro [
alberi, metti loro [ai buoi] le gabbie, perché essi non rodano le
le gabbie, perché essi non rodano le tenere messe. legge generale del sale
legge generale del sale, 14: le bestie da soma... debbano tenere
bestie da soma... debbano tenere le gabbie per tutto 'l tempo che staranno
all'umido, e se ne fanno le gomene, i canapi da pozzi,
canapi da pozzi,... le gabbie o musoliere da muli, le stoie
. le gabbie o musoliere da muli, le stoie. 11. marin. nelle
difenditori. baldi, xxx-13-7: aggiano [le navi] alto la gabbia, onde
vigilante servo / sorger veggia e cader le stelle ardenti. d. bartoli,
. -gabbia bassa, gabbia volante: le due parti indipendenti in cui, a
venti di tempesta e piacevoli, che gonfiano le gabbie basse... ha dettato
gabbia, e diventato inabile a far le mosse, correva pericolo di esser predato dagli
vidi xn centinaia di navi, che le 600 erano navi di gabbia. collenuccio,
quelli de la gabbia del re a tagliare le corde de l'antenna. ariosto,
. ariosto, 39-28: miraeoi fu veder le fronde sparte / produr fuste, galee
0 sulle torri, in cui trovavano riparo le sentinelle. b. davanzali, i-282
1-i-286: scacemi aveva preso fra le braccia a mezzo corpo, e stringeva
colonne vuote e dei titoli eventuali che le « tagliano ». 17. elettr
, avvolgimento composto di conduttori disposti secondo le generatrici di un cilindro e collegati con
tecn. incastellatura sulla quale si montano le parti del congegno di grandi orologi e sveglie
labri buoni, / e sotto han le gabbie da piccioni. n. degli
o vecchie, caricano gli uni e le altre in una gabbia in collo al cammello
tien chiusi nella gran foresta, / quanto le furie si mosson con rabbia. savinio
sia restrecta in gabbia / pensi chi le legge se quel nentra in rabbia.
, u'dianzi erano in fuga, / le fèr gabbia, ritegno e forza.
vivere. proverbi toscani, 62: le bella gabbia non nutrisce l'uccello.
gran parte bianca; il dorso e le ali hanno tinta grigia o bruno-nera; nere
tinta grigia o bruno-nera; nere sono le remiganti, il colore del becco e delle
, piedi con quattro dita di cui le tre anteriori riunite da membrana e il
volatore e nuotatore, vive sia presso le coste marine sia presso le acque dolci,
sia presso le coste marine sia presso le acque dolci, nutrendosi di pesci e
verso è un grido, variabile secondo le specie; compie spesso migrazioni e nidifica
se ne conoscono oltre quaranta specie fra le quali si possono ricordare il gabbiano comune
rosse, zampe rosee o gialle secondo le sottospecie; il gabbiano glauco { larus
noè dir non bisogna / quanto fra le mie man sia sventurata; /..
, o salterella dentro e fuor per le chicchere di un servizio lillipuziano da tè
dalla gabbietta, non bisogna afferrarli per le ali o per le gambe.
bisogna afferrarli per le ali o per le gambe. 2. armatura di
di canne di pa- duli, con le quali chiudono grandi spazi delle valli non
con bel tempo e vento in poppa, le galee spiegavano al disopra dell'antenna di
. chi costruisce i gabbioni per le opere di difesa idraulica. =
il venticinquesimo del mese vi si cominciarono le gabio- nate, per battere il luogo
consumò tutta la notte seguente nel fortificare le batterie col riparo delle gabbionate. cattaneo
anche per dire delle semplici gabbionate, le quali fanno una mirabil difesa.
, richiamano i loro congeneri, presso le * tese '. vi si mettono
-c'è lo stoino per pulirsi le scarpe! 6. agric. disus
utensile, simile alla gabbia per spremere le olive, usato per schiacciare varie specie
/ gabbion grandi e mezzani / da sgrassarvi le quaglie e gli ortolani.
di tobiolo, 1-34: gliele diede [le cintole] in una gabbiuzza di giunchi
alla gabbietta era un canarino giallo. le suppellettili mutavano posto; alla casa nuova la
sole / nelle gabbiuzze nuove / con le vaschette colme e i beverelli / di terracotta
e i beverelli / di terracotta come le ocarine. 2. disus.
2. disus. piccola gabbia per le olive, in cui si mette la
di olio. paoletti, 1-1-354: le gabbie per la sansa, più piccole
quale sì felici usi li suoi amori che le nostre angoscie schernisca,...
trasformato questo gabbo della sua donna tra le altre donne, nel rimprovero ch'egli
: era socrate uomo sozzissimo, con le nare rincagnate, fronte rustica, gli
fronte rustica, gli omeri pilosi, le gambe raccolte, e ricevette a gabbo
. giov. cavalcanti, 326: le molte così fatte cose profferte, furono per
baia e, pigliandolo a gabbo con le ciance e con le beffe, farlo
pigliandolo a gabbo con le ciance e con le beffe, farlo favola e fischio de'
esopo volgar., 4-26: de le quali cose la mamma e'figlioli dentro
gioviale, giovevole, perché aiuta a digerir le flemme ed a diminuir la bile.
... rubando colle bilance e le frottole, né serenandosi in volto,
eruttiva intrusiva intermedia fra i gabbri e le dioriti (e rispetto ai gabbri è
bernardino da siena, iv-363: sonci le iniquità, le ingiustizie? cerca pe'
siena, iv-363: sonci le iniquità, le ingiustizie? cerca pe'l'arte del
] si fondi in su lo augumentare le gabelle o'pregi della farina e del
nuove gabelle. vasco, 162: le gabelle sono di più sorti: altre
nuove gabelle erano stati ridotti a mordersi le mani per mangiare. bartolini, 15-225
che in pesaro o in fermo decideva tutte le questioni riguardanti le imposte. annali
in fermo decideva tutte le questioni riguardanti le imposte. annali di fermo [rezasco
toscana [rezasco], 18: cessino le fraudi che notabilmente son fatte alla gabella
1365 ». botta, 5-5: le gabelle sui contratti e la regalia della carta
]: capitoli da essere osservati sopra le gabelle grosse e piccole. d. contarmi
il magistrato che in firenze, dirimeva le questioni riguardanti le imposte, giudicava i
in firenze, dirimeva le questioni riguardanti le imposte, giudicava i camerlenghi e riceveva
imposte, giudicava i camerlenghi e riceveva le malleverie degli ufficiali. statuto del podestà
giudice che, in lombardia, dirimeva le controversie finanziarie. -governatori delle gabelle
funzionario che, a lucca, definiva le controversie fiscali e di estimo e che
consolo. castiglione, 271: non avemo le più vive intrate che le gabelle delle
non avemo le più vive intrate che le gabelle delle porte di firenze. foscolo,
. capponi, i-85: la repubblica aveva le gabelle dei mulini, gualchiere, mercati
pedaggi. carducci, iii-6-256: appaltar le gabelle a pubblicani ingordi, vendere gli
continuò a bandire, nella piazza e per le vie, tutti gl'incanti e tutte
vie, tutti gl'incanti e tutte le gabelle. verga, 4-26: dicesi pure
per estens. l'ufficio dove si riscuotono le imposte (o il dazio o la
. /... farsi far le polize / de le sue robe in gabella
. farsi far le polize / de le sue robe in gabella. aretino, ii-130
sera mandatosi a battezzare, non sendo le gabelle del sale aperte, tenne poi sempre
. 6. locuz. -appostare le gabelle: averle in appalto. mercante
un ordine- che uno appaltatore apposta tutte le gabelle con tutte le manzarie, come
uno appaltatore apposta tutte le gabelle con tutte le manzarie, come querele e contrabandi.
da gabella? -darsi, prendersi le gabelle degli impacci: prendersi brighe e
ove mi piace e non vi pigliate le gabelle degli impacci, e governate voi
, se n'uscirò. -frodare le gabelle: v. frodare, n.
frodare, n. 3. -pagare le gabelle e il frodo: v. frodo
per gabella. -raccogliere, riscuotere le gabelle: riscuotere l'ammontare delle tasse
giorno. varchi, 18-1-86: per le guerre che erano in piè...
siste il vero dominio nel riscuotere le gabelle, nel mutar gli ufficiali,
: intorno a laide corintia non volarono le belliche squadre de'greci per rimirarla, e
belliche squadre de'greci per rimirarla, e le offrirono le ricchezze di due mari?
greci per rimirarla, e le offrirono le ricchezze di due mari? -sballa, ché
, ma poche pagine dove si individuavano le classi dei generi gabellabili e la loro tassazione
mi pare che ella mi significasse essere le principali cose che erano state giudicate nel
dalle celle, 2-16: guardile iddio [le tue limo- sine] da ogni tentazione
: lo crede, s'elle [le novità] son fondate e sode; /
non possono a martello, / non le gabella mica di leggieri, / come