... coi capelli neri tinti, le guance fiorite, sorridente, sorniona,
barba. caro, 8-239: de le prime lanugini fiorito / era il mio
di molle lanugine fiorite / hanno a pena le guancie? pascoli, 744: argeo
vita con la fiorita gioventudine e con le molte ricchezze. pulci, 17-99:
cor d'un giovene fiorito / tra le virtù, che daniel vien detto.
con la fronte un po'bassa, le sopracciglia lungamente arcuate. pratolini, 1-93
mondo e delle cose non ha turbato le doti verginali dell'innocenza e della fiducia
d. bartoli, 24-158: rivestigli le nude ossa, e risaldogli il lacero
medesimo n'ha'vedute famiglie fioritissime, le quali in pochi anni sono tornate quasi
questa prammatica. pattavicino, i-548: le quattro città del dominio fioritissimo avignonese non
... con fiorita gioventudine non temono le battaglieresche armi. a. pucci,
, famoso (una determinata età, e le persone che in essa si distinsero)
. motense, lx-2-56: vide quivi fra le delizie d'un ballo comparir accompagnato dalla
-eletto, alto, nobile (le qualità morali e intellettuali, le imprese
(le qualità morali e intellettuali, le imprese di una persona). a
acciò che mia fama fiorita / tra le genti dimori, me vivendo! boiardo
egli [il bembo] abbia tessute le parole sue,... solo cioè
xxiv-905: pullulavano dalla di lei bocca divota le fiorite preghiere, allora a punto che
. carducci, iii-24- 450: su le bare si battono le mani agli oratori fioriti
450: su le bare si battono le mani agli oratori fioriti. d'annunzio
., 1456: noi abbiamo corone, le quali i tuoi occhi non possono vedere
questa volta guardato a spesa, purché le cose sieno fiorite, e sopra mano
e, di nere, candide sieno divenute le tempie tue. anonimo, ix-556:
musei, ha una barba fiorita, le labbra carnose che la sanno lunga.
, chiazzato. magalotti, 14-5: le pezzuole sporche di questa divinità sono ansiosamente
cioè uno colle striscie lunghe come hanno le tigri, l'altro colle macchie tonde
il libro era mio. ora erano le mie mani che lo sfogliavano. certe
piante; il tempo in cui le piante mettono i fiori; pinsieme dei
cose delle donne [crusca]: usano le rose nel principio della sua fioritura.
, i muschi greci, e giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi
fondi avevano fruttato poco, ora perché le piogge non erano venute a tempo, ora
e freddo di primavera illumina / e strapazza le fioriture effimere. -in fioritura
: correva una vera allegria su per le tegole, ombreggiati qua e là da piccoli
curar troppo la scelta dei termini e le proporzioni del racconto. bocchelli, 6-460:
raccontò i casi di galeazzo con tutte le solite fioriture popolari. 6.
moravia, i-150: la sostanza, le radici di quella prima e sola fioritura della
gran manicottoni, / i broccati, le stoffe damascate, / i falpalà, le
le stoffe damascate, / i falpalà, le giubbe co'fioroni. govoni, 2-95
degli enormi orci per il vino e le civaie. 3. bot. fico
ha prodotto i suoi fioroni, e le vigne fiorite han renduto buon odore. soderini
fico e i suoi fioroni chiari come le nervature delle sue foglie arrovesciate dal vento.
de'fiori alle mescolanze insalate, nelle quali le sue foglie tenere delle insalate accrescono piacevol
pianta). sacchetti, 159-109: le rotelle degli sproni gli erano cascate di
cascate di dietro, e intrate sotto le piante, le quali gli avevano laceri
dietro, e intrate sotto le piante, le quali gli avevano laceri tutti gli fiossi
piedi. bresciani, 1-i-38: [le scarpette] erano a doppio fiosso, basse
bue. alvaro, 5-112: le sue scarpe a stivaletto, di pelle nera
, 206: ivi tendeo il penociello e le in- segnie dirizate e cominciaro a sonare
f. f. frugoni, vi-17: le servian di cimiero piume fiottanti di struzzolo
: potè vedere... roma aprir le porte non alla rassegnazione, non ai
, si riposò sul riano / tra le nasse atterrate, poi si sciolse / come
fioccare. carducci, iii-17-379: sentono le ingiustizie seguitar pure a fiottar loro addosso
. serao, i-978: attorno fiottavano le domande, tutte volevan sapere, se i
-anche: rumoreggiare (il mare, le onde). f. f.
i vini dentro i bigonci, seccan le fecce negli stagni, scemansi gli alvei delle
il vino gli fiottava in gola e apriva le palpebre come se gli occhi opachi potessero
era ''o monaciello 'che versava le sue lagrime, di vero coc
. foscolo, 1-35 7: risplendeano le perse onde squarciandosi / con gran fiotto
quando, spostandosi rapidamente, urta contro le pareti del recipiente o della cavità in
: afferrato d'improvviso il secchio con le due mani, rovesciò tutta l'acqua che
di matteo. il fiotto scuro invase rapidamente le losanghe del pavimento, raggiunse matteo e
occhi come il sangue da una ferita, le inonda la faccia. alvaro, 7-297
. jovine, 2-173: fiotti di fuoco le entravano per la gola riarsa, e
entravano per la gola riarsa, e le bruciavano la pelle. 6.
grotti. soffici, v-3-284: oltrepassate le case, e cominciando l'aperta campagna,
, il fiotto dei fuggiaschi sparpagliandosi per le prata e per gli argini..
ma un fiotto delle sue credenze cattoliche le sopraggiunge a spaurirla coll'immaginazione di morire
davanti alla fantesca ebbe un sorriso che le salì dal cuore, un fiotto di
, ii-279: la voluttà alternata con le maledizioni e con le bestemmie, le
voluttà alternata con le maledizioni e con le bestemmie, le orgie del club degli
le maledizioni e con le bestemmie, le orgie del club degli immorali e le confessioni
le orgie del club degli immorali e le confessioni della prostituta, lo sfruttamento di
che quella [fatica] di succhiarsi le gridate e i fiotti del padrone, da
posò: e il bravo mazzarella séguita le sue dotte lezioni. 10. medie
a fiotti la pioggia scrosciando / su le stoppie precipita / obliqua. viani,
i religiosi che a quell'ora tutte le campane sonassono, e che i fanciulli
todero brontolone, che vi segna tutte le caccie; per ogni piccolo sbaglio vi
/ leggi e decreti, a cui le firme vostre / dian poi vigore, ove
la firma. giannone, 2-ii-269: faceva le sue veci... segnando i
. leggi di toscana, 9-75: le resoluzioni che torneranno dalla medesima altezza sua
copie manoscritte; e in pochi momenti le presentammo alla municipalità, colle firme di
dal quale resultava aver ella dato in pegno le gioie sue non ricordo più per qual
gloria di dio, e l'opere de le sue mani annunzia lo firmamento. bibbia
detto « firmamento », nel quale sono le stelle che paiono fisse, sotto il
chiamato firmamento, nel quale tutte scintillano le stelle fisse. galileo, 3-4-509: che
suo sommo pastor riporta l'anno, / le fusette volanti a mille intorno / col
del mio pensiero. levi, 2-300: le mie idee erano molto diverse da
/ nati nel mondo a illuminar le genti. verga, ii-313: leda,
delle arti. piovene, 5-451: le arche di porfido... chiudono
un passino delicato, che si ferma dietro le mie spalle: scommetto, dico fra
viceré, con cui si ordinava a tutte le autorità egiziane di rispettarmi e proteggermi dovunque
tutto. -questo è il firmano che le madri pubblicano ad ogni momento nel loro
quello che firma e fa valide tutte le resoluzioni, che in essa accademia si
firma il decreto di volerle o di non le volere, secondo la disposizione del sopraccennato
/ fino a sfidare il carcere, le spie / l'esilio,...
ma male, che io divida tutte le opinioni de'firmatarii. avrai ben veduto
1-24: ebbe il tempo di leggere le ultime frasi assai tenere del bigliettino,
solido e immobile; vi appartiene fra le altre, la famiglia dei ranidi
gita raccontando tutto al confuso padre con le lagrime sempre che le cadevano vive e
confuso padre con le lagrime sempre che le cadevano vive e frequenti da'begli occhi.
pensiero tremendo. -adoperarsi con tutte le energie, compiere ogni sforzo (per
, mandato niccolò piccino, con tutte le sue genti d'arme... per
: altri signori facevano forza di ricuperare le loro castella. -insistere (su
danno abbraccia la vergogna. -fare le forze: venire alle mani, accapigliarsi,
nella battaglia, e aparecchiato a fare le forze. d. bartoli, 40-iv-
e senza niuno effetto il dibattersi e far le forze per isgiunger le mani o i
dibattersi e far le forze per isgiunger le mani o i piedi. cassola, 1-108
: -andate fuori, se volete far le forze, - disse con tono perentorio.
fece forza, e disse: recate le vivande. foscolo, 1-20: or ti
, 26 (451): quantunque non le fosse diminuita quella gran ripugnanza a parlar
ii-118: fatti forza, soffoca dentro le male erbe dei sentimenti molli.
vero negli auttori delle nazioni medesime dentro le tradizioni volgari delle nazioni che essi fondarono
sicuramente in forza d'avverbio. -mancare le forze, mancare di forze: spegnersi
: spegnersi la vitalità, venir meno le energie, illanguidire, indebolirsi.
non li giovando alcuno fisico remedio, le feminile forze e la virtude naturale vèneno in
tasso, iv-334: l'infermità continovano e le forze mancano con la speranza. marino
volto tutto infiammato e la respirazione corta. le forze erano per mancarle. montale,
un tuo comando. ma / già le forze, col sole sui cristalli / delle
si vede. -perdere, logorare le forze: illanguidire, sentirsi mancare.
bibbia volgar., viii-81: persi le forze corporali, sì che in me
gli uomini vecchi il più hanno perdute le forze, per lo sangue il quale
naturale di quella età a perdere comincia le sue forze. battista, vi-4-38: van
sue forze. battista, vi-4-38: van le vergini a'furti, e forza il
lotte sterili / lograi gli anni e le forze. levi, 1-14: l'uomo
, 1-14: l'uomo aveva perso le forze, ed era diventato scuro nel volto
-per forza: con la violenza; con le armi. giamboni, 4-507: per
. guicciardini, i-105: superate tutte le difficoltà, l'espugnorono per forza il dì
... convocar per forza / le notturne fantasme. serdonati, 9-191:
serdonati, 9-191: stupravano per forza le vergini, comperavano giovani e giovanette libere
uomini malvagi. botta, 4-11: le guerre si vinsero più per astuzia che
per forza ch'el sia imita con le creature fuora di dio. gelli, i-74
boiardo, 1-14-57: quei baron dricciàr le mente altiere, / e destinamo
e tali alterazioni che gli facciano perdere le native sembianze di dialetto. pavese,
lauto, sopra un foglio quotidiano, le memorie d'oltre tomba. -prendere,
perché m'era stato detto che guariva le malattie nervose con l'elettricità. io pensai
stesso della fatica manuale! -raccogliere le forze: concentrare le proprie facoltà fisiche
manuale! -raccogliere le forze: concentrare le proprie facoltà fisiche o spirituali in vista
l stanco pellegrin raccoglie in una / le forze stanche al suo voler mal pronte
era nell'aria, cercò di raccogliere le forze, come a resistergli.
riprendere, riacquistare, riavere, rifarsi le forze: tornare in possesso delle energie
focoso dolore m'accese, e riebbi le forze. pulci, 1-33: orlando in
nel suo pristino stato rivenne e ricuperò le smarite forze. cellini, 2-1 (
2-1 (301): per meglio ripigliare le forze, presi per partito di andarmi
riprendeva maggior forza il gelo / per le canute brine che in quell'ora / cadean
ristorate alquanto, con cibo scarso, le forze languide, fece tregua col pianto,
trovarsi il più giovevole ristorativo per rinfrancar le forze, per mutare la stanchezza in gagliardia
e da allora è restato a rifarsi le forze. -rimettere o rimettersi in
rimettersi in forze: restituire o riacquistare le energie sia fisiche sia morali. de
cominciò a dolorare d'una puntura fra le coste del cuore; e tirava innanzi
in forze. -riparare, ristorare le forze: reintegrare le energie.
-riparare, ristorare le forze: reintegrare le energie. s. giovanni crisostomo
resta altro che ristorar un poco meglio le forze. -senza forza: senza costrizione
1-130: già lo dolore mi toglie le forze, e'tempi della mia vita
la febbre... mi tolse le forze e la ragione. -ricevere
, se ella non vorrà, voi non le userete forza. -forza? io non
costoro fanno col malo esemplo e con le male persuasioni. e peggio ancor fanno
fiera infuriava. cinelli, 2-82: le donne avevano un fare insolito che attirava
partorire. cecchini, 1-86: considerate le scheggiature in quei marmi fabbricati a coda
v-2-493: poche stratte bastarono a sconficcare le sbarre... senza indugiarmi, di
tornato allora lungo il mare / con le sue mute, al suono delle bùccine
vinganno: si pavoncini, i rali, le forzanelle, le testagrosse, i zui.
pavoncini, i rali, le forzanelle, le testagrosse, i zui. = etimo
fallito.... poste le speciali e forzanti ragioni, al cardinal di
dire, l'ingegno di gran lunga avanza le forze. piegare la volontà ai
fatto muovere queste liti, e che io le vincerei con mio utile ed onore.
da pochissimi seguita e negata da tutte le scuole,... bisognasse per necessità
, iii- 188: vergognar, le diss'io, bella, voi fate /
bell'arte e gli elementi, / ove le tele a vegetar forzate. muratori,
or che poss'io? / posso forzar le stelle, / posso forzar gli dei
disperata. d'annunzio, v-1-280: le loro scarpe erano di qualità pessima,
fomite dai frodatori che godevano di tutte le indulgenze invece di esser fucilati in massa
fingere nell'anima moti o quieti che le siano forzate? cuoco, 1-130:
bene stava che i becchi montassero le capre, ma non già s'era
tutta fu messa a sacco, forzate le donne fin dei monasteri e tenute pe'
dei monasteri e tenute pe'soldati, le vecchie cacciate fuori di città. d'annunzio
rinforzarono, attaccarono il campo, forzarono le linee e soccorsero arras. monti,
finestre. tommaseo, 3-i-69: dal forzare le carceri fu preso il primo ardimento.
: passato a guado il fosso / che le mise scarpine di fanghiglia / e forzata
fino ai tetti delle case, ne forza le mura dalle luci ermeticamente chiuse.
, apri / il mare, alza le nuvole dagli alberi. 7.
8. agric. coltivare i terreni e le piante in modo che diano una produzione
, 2-368: non converrebbe oggimai dividere le colture secondo le qualità del suolo,
non converrebbe oggimai dividere le colture secondo le qualità del suolo,... e
d'annunzio, v-3-649: non avevamo le materie brute, non miniere da forzare
un chell'altro, e fòrzali co'le mani. redi, 16-v-418: se quelle
scarpini da ciclista, quasi babbucce che le dita del valido piede forzano e rimuovono
taglienti incastrati sulla cresta calcinosa, con le dita forzando. -spanare (una
. 10. marin. forzare le vele o i remi; forzare di
s. v.]: 4 forzare le vele', fare che tutte e vele
la misura prescritta. -anche: comporre le righe e le pagine in modo troppo
. -anche: comporre le righe e le pagine in modo troppo fitto.
pronom.). adoperarsi con tutte le forze per conseguire un fine, per
3-322: ma mi direste: perché dunque le cose si cangiano, la materia particulare
persona (un vestito, un cappello, le scarpe, ecc.). tommaseo
i-409: pensava d'avere in tu le mani la fanciulla, e forzatamente cavarsi
mani la fanciulla, e forzatamente cavarsi le sue ingorde e triste voglie. dovila,
governo francese in quest'anno di tentare le cose d'italia, di aprirvisi l'adito
24 (401): la vecchia le si era subito avvicinata, e, con
con quella voce forzata- mente umile, le aveva detto: « ah! avete dormito
belle, meno verdi, meno sugose, le piante che si fanno forzatamente diventare una
quadrato e simili di quello che lo siano le piante anche irregolarmente sviluppate all'aria aperta
richiesto, espone / gli strani eventi e le paure e l'ire, / or
cioè fino a vista di monza. le macchine hanno subito la prova forzata con felice
machiavelli, 192: quanto allo acquistare le terre per dedizione, o le si danno
acquistare le terre per dedizione, o le si danno volontarie, o forzate.
ma subito dopo atterrita fugge e abbandona le compagne. -con riferimento a cose
: finendosi la candela e scottandole, [le bertucce] l'andavano trapassando da una
ricche doti e cento altre cagioni, le quali certamente arruolano alla castità più forzati
: verisimilmente l'avrebbe vinto, se le potenze europee non l'avessero obbligato ad una
di un migliaio di milioni, per cui le proprietà de'particolari furono a posta del
: si abolirono i servigi forzati e le contribuzioni arbitrarie. mazzini, i-544: spariti
tutti conveniamo. landolfi, 8-154: le lunghe corse sulla montagna, non per
forzate), la gran barba, le uose,... erano in fondo
a tempo o a vita) che le vecchie leggi penali prevedevano per i delitti
nocchier non furon lenti / a dar ne le salse acque i lunghi remi / de
salse acque i lunghi remi / de le forzate e valide triremi. m. leopardi
, ché lo spazio già avanza, le ultime raccomandazioni e gli addii. ungaretti,
etimologie. settembrini, 199: per le parole poi germaniche che si riscontrano con
parole poi germaniche che si riscontrano con le sanscrite, il riscontro è un poco
per accostarsi l'armata nemica a metter le genti in terra. 4.
con copricapo grotteschi;... le donne in attillatissimi calzoncini neri come forzatrici
lo spesso usare di lavorare, sono le braccia forzevoli. 3. impetuoso (
da forzevoli venti, ne va sopra le nuvole, stando per cadere tuttavia, e
, o donne, che di tutte le turbazioni dell'animo niuna è così noie-
aprendo e rompendo, e traendone / le veste, i pannilini e ciò che serbano
, 4-3: trovò vote di robba le sue stanze, e sbudellati i suoi forcieri
tasso, v-110: già mi dolsi per le mie lettere di nove piastre rubatemi.
della sua bella donna in un forzieri / le pietre e l'erbe, che nell'
dove stanno rinchiusi i tesori della natura e le principali leggi della morale stessa. boine
lor sturbate ancora / dalla quiete de le fredde tombe / vanno alle fiamme,
quarto o dua, / giovenco ha le camicie, ch'io ragiono. citolini
. citolini, 415: vedrete poi le maniere de le casse, ciò è
, 415: vedrete poi le maniere de le casse, ciò è casselline, casselle
l. salviati, 20-36: sono ancor le cose tutte per camera; e tra
altre il suo forzierino, dove e'tiene le forchette e i cucchiai d'ariento,
v.]: 'forzista', chi fa le forze dandosi in ispettacolo a prezzo.
bruno, 3-202: non per questo le gemme sono men preciose e non le
le gemme sono men preciose e non le doviamo con tutto il nostro forzo defendere.
animale). guittone, viii-76: le forzose al mondo donne artine. varchi
d'armato re, che d'aggressor le piaghe. salvini, 45-25: manto ti
sua contentezza forzosa il fastidio che provano le donne di essere colte sprovvedutamente di mattino
non solo gli oggetti più microscopici e le minuzie invisibili, ma le più forzose
microscopici e le minuzie invisibili, ma le più forzose speculazioni. 6.
a. cattaneo, i-385: udite dunque le ragioni forzose, per le quali,
udite dunque le ragioni forzose, per le quali, a chi vuol camminar bene,
gli orecchini pesanti di oro, e le collane di grani intorno al collo forzuto.
col rapportarla all'altra, è veder le cose foscamente, e quali d'alto mare
foscamente, e quali d'alto mare veggonsi le terre, che paiono un groppo di
, 6-330: fu da'piaceri computato fra le ingiurie il dir bene freddamente, il
foschia. carducci, 581: per le foscheggianti / coste la neve ugual luce
, i-24: surgeano a l'azzurro ciel le cupole / de'templi maestosi, /
cupole / de'templi maestosi, / le torri foscheggianti, gli antichissimi / palagi
foscheggi immobile nel giorno / morente su le sparse ville intorno / a la chiesa
carducci, 447: gli scheletri de le ree castella / che foscheggian pe 'l
2-1103: nelle giornate limpide, dietro le colline apparivano bianche cime di monti;
; ma, di solito, la foschia le nascondeva. ojetti, ii-628: le
le nascondeva. ojetti, ii-628: le carovaniere battute dalle péste dei cammelli in
: una macchia più chiara / sotto le stelle ambigue, nella foschìa d'estate
tali pensieri era partito coi nuovi compagni per le città della moltitudine. borgese,
8-564: venne la notte, e le fosc'ali stese / avea di già
ascosa tenea torrida faccia, / e le squallide membra, e 'l rozzo grembo,
fuor con fosche note / a chi legger le sa: sempre si more. baldinucci
: tutti han fosche e nere / le sopravvesti; ed è gente feroce. guerrazzi
iv-2-58: dal verde fosco della gonna le gambe uscivano ignude. pirandello, 7-92
uscivano ignude. pirandello, 7-92: le nuvole, prima di fiamma, erano
barba e rara. ariosto, 3-72: le chiome ha nere et ha la pelle
. verri, i-30: erano fosche le sue membra come arse al raggio estivo.
, 8-5: gli abiti ferraresi e le favelle / nel fosco de la notte e
e 'n quel tumulto / ingannaron così le sentinelle / che fu il pensier de'
che timore ha di morire / per le cagion che poi vi saran conte, /
ma fosco e nubiloso, / e tra le nubi era la luna ascosa. rosa
di moda, specialmente tra i giovani e le ragazze. 3. figur. macchiato
; / che non se n'ha notizia le più volte. 4. che
cattaneo, iii-4-293: riverberavasi intanto entro le più interne vie il fosco chiarore delli
s'offerse, / che cerbero latrar con le tre bocche / s'imaginò lo mio
chi può penetrar de'sogni ciechi / le involte e fosche ambagi? cesarotti,
e lo tormenta. sitine, 5-81: le stranezze di matalena non riescivano però a
già deveano i principi celesti, / le dignitate e le virtù sublimi, / tante
principi celesti, / le dignitate e le virtù sublimi, / tante armate là
. caporali, ii-53: ma lasciam le quiestion dubbiose e fosche / or che siamo
fosca speranza di ripigliar l'animo antico, le antiche voglie. carducci, iii-25-343:
sul barbuto l'istruttore ebbe da catanzaro le più fosche informazioni, anche dal vescovo
lo stato di toscana, soprattutto per le poco felici condizioni della sicurezza pubblica.
veder fosco. serra, iii-160: ecco le cose come stanno: vedi che non
in fascicoli di poesie foscolesche, e te le faccio mandare da zanichelli.
: -cosa c'è da conservare? le tombe dei nostri padri! 3
col rilassamento. -per estens.: le sostanze organiche in grado di cedere facilmente
, si ottiene privando con opportuno procedimento le ossa animali del grasso e dell'osseina
di altri farmaci del pari violenti, le serpeggiava insidiosa nel sangue e di tratto
nel sangue e di tratto in tratto le annunziava la sua presenza. de marchi
elettriche. il popolo dice: veder le stelle. savinio, 10-227: strane
strofinando insieme, dopo averlo spezzato, le due estremità. = deriv.
si distinguono in monoamminomonofosfatidi, che comprendono le lecitine e cefaline e diamminomonofosfatidi comprendenti
lecitine e cefaline e diamminomonofosfatidi comprendenti le sfingomieline; presentano notevole interesse per la
contenuto nel latte, la vitellina e le ittuline presenti nelle uova degli uccelli e
chiarore. faldella, iii-86: le capigliature a fasci di serpi, le
: le capigliature a fasci di serpi, le mussole areostatiche, gli spallacci lucenti,
mussole areostatiche, gli spallacci lucenti, le cravatte nevate, ogni cosa sembrava si
può veder fosforeggiare una fiammella azzurra, le ali del grillo. -figur.
). d'annunzio, iv-2-1036: le pupille fosforeggiavano come quando l'anima era
folla). borgese, 1-189: le ondate di popolo per le vie parevano
, 1-189: le ondate di popolo per le vie parevano fosforeggiare di attesa.
bar di lina avrebbero viste luminose anche le prigioni più oscure, senza bisogno di pareti
ogni cosa illustra, / e dentro le s'annida al par d'occulta / fosforea
fosforescente. cattaneo, iii-1-296: studiate le correnti marine e le maree, il moto
iii-1-296: studiate le correnti marine e le maree, il moto dei ghiacci polari
... i banchi di corallo, le acque fosforescenti, le aurore polari,
banchi di corallo, le acque fosforescenti, le aurore polari, le zone vulcaniche.
acque fosforescenti, le aurore polari, le zone vulcaniche. tarchetti, iv-47: bou-
tarchetti, iv-47: bou- vard guarda le stelle, il cielo...,
dell'orologio e vide che erano ormai le quattro. 2. per estens
calvino, 1-197: i gatti e le gatte... s'acquattavano sulle
minaccia). verga, 1-135: le sue pupille azzurre, chiare, quasi
socchiusa. soffici, i-50: fuggivamo le più volte impauriti dagli occhi fosforescenti di
fosforescenti. baldini, i-351: anche le donne non l'interessano che sul teatro,
miracolo e per esse egli trova sempre le parole più fosforescenti e i colori più delicati
presenti atomi o gruppi atomici estranei; le sostanze fosforescenti sono impiegate nella fabbricazione
durata. de marchi, i-577: le sue penne mandavano bagliori e fosforescenze d'
e in ogni stanza della bastia brillavano le fosforescenze degli occhi notturni. 3
bruno ed immenso, su cui scintillavano le stelle. fissò uno sguardo ebete,
8-32: questa ginevra doveva servirmi per le mie ingloriose manovre con anna; ma
sostanze organiche di varia natura, che le conferiscono il caratteristico odore bituminoso; appare
in corrente di azoto, oppure trattando le fosforiti e la cenere d'ossa con
serie ricerche; ma dopo averne ammirate le proprietà fisiche, dopo avere imparato il segreto
s'ei nacque com'un fosforo per le fulgidezze della nobiltà e della dovizia, compiè
sera, per la debolezza della luce, le altre pitture perdon vigore, le sue
, le altre pitture perdon vigore, le sue in certo modo l'acquistano, e
spunta nel cielo, e caccia via le lucciole, /... infin di
dal bosforo / vengon ne'fogli miei le rime sdrucciole. baruffaldi, ii-247: per
'fosfuro ', così son dette tutte le combinazioni del fosforo colle sostanze semplici.
, per piantare alberi, per gettare le fondamenta di una costruzione). bibbia
volgar., 5-27: si deono [le sorbe] mettere in orciuoli di terra
dello andare a fondo e di fare le fosse, ti sarà bisogno in quel luogo
fra giordano, 5-93: chi sono le bestie? gli uomini terreni mondani,
. marino, 6-45: chi con le carte effigiate in mano / prova quanto
o seduto. baldini, 3-119: le sue braccia [di paolina borghese]
un processo spontaneo di fermentazione anaerobica, le materie luride dei luoghi abitati privi di
sé il ventre, l'inguine e le vergogne delle seicento e delle millecento sempre le
le vergogne delle seicento e delle millecento sempre le stesse con le loro immonde incrostazioni e
e delle millecento sempre le stesse con le loro immonde incrostazioni e non vede mai
stizza, che l'avevo, messi con le mie dua forme in mezzo il giove
o lungo i campi, per raccogliere le acque di scolo o per proteggerne e
crescenzi volgar., 2-17: tutte le fosse de'campi farai diri vare e discendere
, / che correrà pe'fiumi e per le fosse. ariosto, 9-69: non
altrimente ne l'estrema arena / veggiàn le rane de canali e fosse / dal cauto
3-19: spesso il vidi i campi e le profonde / fosse del sangue empir del
/... / rimaser per le fosse e pe'fenili / co'loro amanti
pe'fenili / co'loro amanti a far le bagatelle. spolverini, xxx-1-17: io
di fortificazione. giamboni, 7-151: le fosse dinanzi al muro della cit- tade
fazio, vi-9-19: d'intorno da le mura e da le fossa / la città
d'intorno da le mura e da le fossa / la città tutta e per lo
dolce, quanto è più sicuro / seguir le fere fuggitive in caccia / fra boschi
fare ponti di legname e a riempire le fosse di fascine, per potere, andando
artiglierie grosse compartite a'luoghi opportuni battere le mura della fortezza. tasso, 1-75:
foscolo, 1-473: porte munite abbian le torri, e larghe, / che alle
, 18-50: per tutto ne saran chiuse le strade, / se non andiam raccolti
a mensa e gli altri sono or per le fosse, / ché trentatré già fummo
a tossa. alfieri, i-105: le fosse sepolcrali vastissime vi erano manifestamente accennate
, 80: senti raspar fra le macerie e i tronchi / la derelitta
una fossa, profonda qualche metro con le pareti ben tagliate nella terra secca pronta per
chi non possiede un loculo proprio (le salme vi sono accolte per un periodo
la turba funeral sarà rinchiusa / ne le fosse comuni. bocchelli, 3-65: ma
mangiato a faraone / quanto gran per le fosse e per le celle / tenne
/ quanto gran per le fosse e per le celle / tenne alcun tempo per sua
così detta per il gran numero de le fosse che ad uso di granari vi
, lanciarli in mare, / espugnarne le fosse, ed i puntelli / sottrarre
della canna, sono ghiotta esca per le anguille di calata. -tana di
magno volgar.], 19-1: le volpi sono animali pieni di fraude, e
e rossa, / fra gli urli de le vittime stravolte, / qual serpe che
per produrre una fossa di ghiaccio fra le tre femmine. manzini, 12-141:
, sotto la clavicola, da entrambe le parti del dorso, formata dai muscoli
che parean cose rimorte, / per le fosse delli occhi ammirazione / traean di me
, finché una sensazione più viva non le risveglia d'un colpo e le fa saltar
non le risveglia d'un colpo e le fa saltar fuori. d'annunzio,
grottesca e oscena, la dentiera falsa allentata le penzolava sulle labbra e scopriva le gengive
allentata le penzolava sulle labbra e scopriva le gengive piene di fosse, e ridevan
vedean più lume: / sparute eran le guancie, ed una fossa / v'avean
pananti, i-298: quegli uomini han le fosse nelle gote, / gli occhi
., pensando d'ingrandire casa savoia le scavarono la fossa. pasolini, 3-380:
nuocere a se stesso; rovinarsi con le proprie mani. monti, ii-65:
saltar della fossa se ne avvede: le difficoltà rivelano la debolezza, tincapacità dei
-del senno di poi ne son piene le fosse: per indicare la troppa facilità
: del senno di poi ne son piene le fosse. g. m.
, del senno dipoi ne son piene le fosse. l. guicciardini, 104:
(come si dice) ne è pieno le fosse. manzoni, pr. sp.
del senno di poi ne son piene le fosse. b. croce, ii-9-16:
popolare che del senno di poi sono piene le fosse. -se il cieco guida il
: io ti vedevo... le pupille ammaccate da un lavor senza tregua
due filari delle viti più belle di tutte le altre, si fermò; e
pace da certaldo, 28: erano ancora le mura della terra di fossaggi,
, 11 (205): un fossatèllo le scorreva nel mezzo [della strada]
settembrini, 1-288: il lastricato e le cisterne son fatte da pochi anni: prima
acque piovane) lungo i campi o lungo le strade di campagna, per incanalare le
le strade di campagna, per incanalare le acque; canale. nuovi testi
tecchi, 3-30: s'incamminò lungo le prode dei fossati, verso la campagna
a uno di quei fossati che scendon da le alpi e da le cime de'monti
che scendon da le alpi e da le cime de'monti alti, quando ei piove
, che anticamente circondava i castelli e le fortificazioni per impedire ai nemici di avvicinarsi
a meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le pecore quando non vi cantavano le rane.
pascevano le pecore quando non vi cantavano le rane. cardarelli, 3-145: nel
ha gente a guidare, / spesse fiate le guida nel fossato / e falle tralipare
/ per farvi al bel desio volger le spalle, / trovaste per la via
il capifosso, dove si debbon ridurre le acque di tutte le fossette. pea
dove si debbon ridurre le acque di tutte le fossette. pea, 5-148: incespicò
scapolo] si ficca per tempo sotto le coltri, si contorce un pochino per iscavarci
. gemelli careri, 1-ii-164: per le pubbliche strade le persone di basso stato giuocano
, 1-ii-164: per le pubbliche strade le persone di basso stato giuocano, con
della famiglia, / si dipingea di ciel le guance gialle! verga, i-64:
, sulla fossetta che, di tra le scapole, dal collo s'inabissa giù
si produce nelle mani paffute, presso le articolazioni delle dita. salvini, v-525
sue satire. milizia, iii-503: le più belle guance sono tonde, ma senza
pomette, né senza buchi di fossette. le infossate mostrano patimento. tommaseo, i-379
dipingo:... non regolari le fattezze, le guance poco rilevate nell'alto
... non regolari le fattezze, le guance poco rilevate nell'alto, fossette
d'annunzio, iv- 1-612: agitava le mani piene di fossette e di pieghe.
una guardatina maliziosa e un sorrisetto che le scopre su le due guance le fossette
e un sorrisetto che le scopre su le due guance le fossette. vittorini, 2-162
che le scopre su le due guance le fossette. vittorini, 2-162: si alzò
piccini ritornati vividi. -fare le fossette: formare, ridendo, piccole
pian piano, / fece bel bello le fossette, e rise. 6
tornatasi a casa, e riguardatele [le piaghe] tutte eran saldate e sane:
tutte eran saldate e sane: rimasevi sol le fossette in quelle onde si era tagliato
che si veggono nel mento e ne le guancie de le donne belle, si scorgevano
nel mento e ne le guancie de le donne belle, si scorgevano ne le
le donne belle, si scorgevano ne le sue chiappettine. garzoni, 1-878: in
bocca dischiusa nel sorriso un po'ironico che le faceva nascere una fossettina su ogni gota
fosso. tensini, 1-2-14: se le rimediarà con cavare d'intorno al piede
li gotte, / e poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio naso
/ de l'ampio naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi
da uno stomaco così debole... le polveri o altre preparazioni prese da corpi
terra. -disus. che ha le caratteristiche proprie di ciò che si estrae
dottore si avviò, strascicando sul suolo le sue scarpe fossili, verso il vecchio orologio
muta / ricordiamo i vostri sudori e le tossi, /... e a
... e a strati ritroviamo le vostre reliquie, / i teneri pegni,
[legislatori], per consueto trattano le più gravi questioni dell'umanità, studiandola
montano, 263: il loro repertorio escludeva le romanze, riservate alle « dive »
fossile, sul quale gli anni hanno lasciato le loro incrostazioni. -sostant.
dei sedimenti. cattaneo, iii-1-327: le notizie geologiche hanno per corredo una speciale
e intuisce la teoria atomistica, combattendo le forze occulte. baldini, 3-286:
alghe arse, di fossili marini / le spiagge ove corrono in amore / cavalli
. galileo, 1-1-166: quelle inesperte genti le virtù delle piante, delle pietre e
come i mari i fiumi gli animali le piante, o che è racchiuso in
: quei dieci anni avevano quasi cancellate le differenze. erano due figure senza età precisa
importanza della guerra del '70 nel mutare le idee sull'arte militare, fossilizzate sulla base
). savinio, 1-113: durante le fermate... scendo sul binario
binario ove ritrovo ad una ad una le beatitudini bianche della mia infantilità fossilizzata.
o scavata artificialmente), che solca le campagne e serve per lo più a
e serve per lo più a raccogliere le acque di scolo. -per metonimia:
. ant. opera di sterro eseguita per le fondamenta di un edificio, scavo.
, specialmente a firenze, venivano gettate le carogne e i cadaveri di persone colpevoli
il fosso, dissi a dirittura sperare che le cancellature od osservazioni non sarebbero tali da
quelle chiose debbano portarti gran luce fra le tenebre di quel poema. -lasciarsi
qui. roccatagliata ceccardi, 77: le saline. così dicesi il salso / padul
l'anatre, i porci e tutte le bestie vaccine si possan e lavare e but-
il seppellimento. non si aggirano tra le rovine se non fossori. 2
. entom. gruppo di insetti imenotteri le cui larve sono carnivore e hanno l'
* fotografia '. ha avuto fortuna dopo le gravi tasse su le insegne: tanto
avuto fortuna dopo le gravi tasse su le insegne: tanto per lettera. cicognani,
ci sono mancati i paggetti, le foto al lampo del magnesio. govoni
. microbiol. denominazione dei batteri le cui colture sono luminescenti. = voce
di bicromato potassico; viene usata per le illustrazioni dei rotocalchi. = voce dotta
lo più su modelli di prova, le tensioni interne di un solido sollecitato da
per scopi militari e specialmente per illuminare le zone di decollo o di atterraggio degli
di fenomeni elettrici che la luce o le radiazioni elettro- magnetiche provocano su certe sostanze
. fotoelettricità. soffici, v-1-731: le applicazioni della fotoelettrica e della chimica,
di potenziale elettrostatico che si verifica fra le due facce di un sottilissimo strato di
fatale soledad soledano, la fotogenica tra le fotogeniche. 2. in fotografia
questa voce per indicare quelle operazioni con le quali si riesce a fissare sopra uno
il tempo a farmi fotografare in tutte le maniere da un artista locale e repubbli
cano, e scelsi tra le negative quelle che mi davano più anni
comprendere perfettamente, fino a distinguere le più minute caratteristiche. ojetti, i-198
o non possiamo abbracciare e comprendere tutte le età, e fotografiamo il presente.
compiuta manifestazione. gobetti, 1-i-244: le individuali preoccupazioni, le torbide crisi dei
gobetti, 1-i-244: le individuali preoccupazioni, le torbide crisi dei singoli si vengono fotografando
che ha smesso un costume, e le cui proporzioni ed espressioni non rispondono all'immagine
. imbriani, 1-130: il libro le parea falso, impossibile il carattere della
nere il volto delle belle donne e le fa parer tutte malcontente e ammalate. rajberti
che la fotografia già inviatami (io odio le fotografie). verga, ii-46:
alvaro, 7-19: esse sognavano tutte le nozze col velo, non sposeranno fino a
l'ardire di nicolasito pertusato, e le sembianze di don antonio l'inglese.
svevo, 1-83: rileggo molte volte le tue lettere; tanto semplici, tanto buone
persona, oggetto, luogo che presenta le stesse caratteristiche di un altro. nievo
, e tommaso la reggeva per le cimose tra il pollice e l'indice.
realtà. soffici, iv-324: per le altre sue cose si trattava di figure
facoltà che ha la luce di imprimere le immagini esteriori sopra # una tavola fotografica.
, ii-20-62: della vostra stampa aspetto le bozze. e tengo per fermo ci
hoc's'indugiasse a seguire rapidissimamente tutte le sue più tenui movenze ogni volta che
tempo, innanzi alla quale solevano fermarsi con le loro macchinette fotografiche i forestieri, inglesi
e tedeschi che si recavano a veder le zolfare. sbarbaro, 1-55: il curato
paragonò poeticamente il suo studio preparatorio, le sue note quasi fotografiche, all'aglio
, per dame agli amici ed a tutte le case dei signori della missione e delle
verso il fotografo, inverosimilmente tenere con le belle braccia attorno ai pilastri.
grafica che si usa per le riprese fotogrammetriche. = deriv. da
, che consiste nel dedurre dalle fotografie le caratteristiche del terreno e nel fame una
processo fotomeccanico, su pellicola fotografica, le cui parti stampanti si presentano in positivo
fra « clichés »,... le fotolito, cromo- lito, rotocalco ecc
lito, rotocalco ecc. ecc., le immagini abbondano fin troppo. =
testo. sfarfallamento: fotometro diretto in cui le super = voce dotta,
metalli. verga, 1-313: le magnanime risoluzioni non riuscirono che a procurarmi
io ero arrivato a stendere i colori dietro le = voce dotta, comp.
contro usati per definire e misurare le grandezze fisiche obiettivi volanti.
. elettron. partico rare le intensità luminose degli astri e di deter
in cui gli elet minare le grandezze stellari. -fotometria visuale:
di debole in rite che le stelle producono su una lastra foto
provocato da variazioni della luminosità gonano contemporaneamente le luminosità di ambientale (e si verifica,
commentano la vicenda e fumetti che contengono le battute di dialogo dei protagonisti.
una serie di fotografie panoramiche, riproducenti le varie sezioni della circonferenza di un
poi da garbi a modellarle convenientemente secondo le varie posizioni prese con la fotografia.
ragnati delle più delicate ramificazioni che sembrano le piccole fotosculture degli alberi del giardino.
di ossigeno, reazioni fotochimiche che coinvolgono le componenti del sistema. 2.
matrici e da un apparecchio fotografico; le matrici, recanti le lettere sono spinte
apparecchio fotografico; le matrici, recanti le lettere sono spinte, per mezzo di
automaticamente, esaminando i fotogrammi stereoscopici, le curve di livello o i particolari di
. procedimento fotomeccanico, che riproduce fedelmente le mezzetinte di una qualsiasi fotografia senza aver
, * rabbia * (« aver le fotte »). 2.
così de'fottenti il pio collegio / le fè la grazia e diede il privilegio.
, 36: poi pianga e dica: le rene son rotte, / e che
come il calefato, / ella fra le puttane, ei fra i dottori; /
da ogni atto empio e brutale / e le vergini e il letto maritale.
bartólini, 202: si fece ricamare le dodici cifre e... gli chiesero
nume smargiasso. giraud, 1-112: le tue glorie / chi fia che ignori?
ceci e de'fagiuoli / per ristorar le sconce fottiture / che si fan spesso per
] con gli occhi nel modo che con le penne impregnano la nebbia quei che paiono
nostri fottivènti, che salticchiano intorno a le amorose. 3. persona vana
certi becchi fottuti de'menanti / che scrivon le gazzette a modo loro. rosa,
provocata artificialmente mediante pressioni esercitate con le dita). -in partic.: leggera
spirava il ponente, i lembi e le volute s'imbiutavano di fovilla, s'ingiallivano
., 26 (29): fra le spalle [i buoi] hanno un
ed io là corro ove rimiri / fra le brine del volto e 'l bianco petto
ruscelli. levi, 1-35: tornò fra le lenzuola e spense il lume.
è contenuta (in partic.: fra le braccia, fra le mani).
partic.: fra le braccia, fra le mani). cavalca, 3-167:
, e questa teneva ogni notte fra le braccia. d'annunzio, i-409:
m'allaccia, / sì ch'io fra le tue braccia / oda il tuo tardo
, la palpeggia e lungamente trattiene fra le sue; fra le sue mani calme,
lungamente trattiene fra le sue; fra le sue mani calme, grassocce, che hanno
un'occhiata sicura di conoscitore di fra le setole delle sopracciglia aggrottate, continuava a
i densi rami del fronzuto stelo / le valli e i monti assorda, e il
st'ombre e senza alcuna / de le tue ninfe tu ten venghi, dove
a uno scacciati, colla coda fra le gambe, come tanti cani frustati,
chiamammo aron, di cui ragionamo fra le cipolle, ha gran lite col dragonzio
fra la gente minuta in germania nascevano le nuove opinioni, ma ancora fra grandi
1-6: io piango e ragiono / fra le vane speranze e 'l van dolore.
si trattien sotto i castagni / e le querci foltissime del bosco, / fra 'l
. f. negri, 65: le fronde di questi [alberelli] portati si
possano azzuffare. folengo, ii-67: le perfidie / (s'alcune son fra'suoi
, 23-85: quando miro in cielo arder le stelle; / dico fra me pensando
altro, fra gli altri, fra le altre cose: inoltre, in particolare,
. c., 40-10-1: fra le altre cose massimamente benignità si conviene al
gli altri lavori di vetro, avvi le margherite. carducci, ii10- 28:
il conte fu cavaliere di malta, fra le altre cose. fogazzaro, 7-3:
contessa marliani, bellissima ed elegantissima fra le eleganti di milano. alvaro, 7-42
volta venia a firenze; e fra le altre, venendo una fiata...
1-105 (244): mi leggeva le prediche di fra ierolimo savonarolo. p
conte fu cavaliere di malta, fra le altre cose, e quell'aggiunta gli spetta
un tubino. savinio, 10-81: le scimmie vestite da uomini, la coda
arbori fracassa. di grazia, 236: le saette... sfuggono le cose
: le saette... sfuggono le cose deboli senza nuocergli, e le gagliarde
le cose deboli senza nuocergli, e le gagliarde e forti rompono e fracassano.
prodigava il suo [fuoco] cacciando le palle di cannone a fracassare fin presso al
deitate. passavanti, 3: le quali cose danno ad intendere le cagioni de'
3: le quali cose danno ad intendere le cagioni de'vizi e de'peccati,
1-36: fracassa e spezza al cuor le dure porti. bruno, 3-616:
ordinario, poco appresso ella stessa con le sue mani lo gettò dalle finestre del
fare strage; rompere, spezzare (le ossa). bibbia volgar.,
overo spogliati, e rotte e fracassate le sua osse. straparola, 2-3:
, 8: il cocchio spinge / su le attonite larve; e le fracassa,
/ su le attonite larve; e le fracassa, / e l'auree rote del
fu nel burrone che lo 'stellato'si fracassò le reni, un puledro che valeva dodici
la testa. borgese, 1-421: le zampate che aveva avute su tutto il
, 211: sempre colla tosse che le fracassava il petto. figur. ant
: veggio ch'urti e fracassi / le sparse turme, e di bizzanzio ai danni
alla ostinazione de'giudei, ed ora fracassando le schiere degli eretici. 4
: come fuor di se, aperse le mani che tenevano il grembiule; onde,
fracassò e allagatasi nel mare restava fra le due acque. pananti, i-90: or
il doppio. -rompersi, fratturarsi (le membra del corpo, le ossa)
fratturarsi (le membra del corpo, le ossa). pulci, 19-46:
lo pose margutte, / si fracassomo le sue membra tutte. -figur.
rabbrividendo. -frangersi, urtarsi (le onde). m. palmieri,
come aggirate dal cerchio del vento, [le onde] s'incontrano e fracassano insieme
.. l'orribilissimo fracassare che fanno le cadute del nilo, colà dove da
altra. algarotti, 2-525: là le pitiche pugne, e le carrette / e
2-525: là le pitiche pugne, e le carrette / e gli assi fracassati,
mi ferì. giusti, 1-81: le idee grandi (mi si passi la frase
. panzini, ii-145: confesso che le parole di papini fecero sussultare le ultime
che le parole di papini fecero sussultare le ultime corde del pianoforte della vanità:
19-53: quel can traditore / per modo le costure m'ha trovate, / che
cattivo sartore; / io ho tutte le rene fracassate. machiavelli, 682: io
e morto. pascoli, 1402: le sue cervella un po'qua un po'
egli [varrone] in roma con le poche reliquie di quel suo rotto e
andare / a galla i corpi de le mosche lesse / e i, conversi in
dell'una e dell'altra parte e rotte le lande fu fatto un gran fracasso de'
, un satanasso: / a chi taglia le braccia, a chi la gola.
pasqualigo, 1-18: ho tanto fracasso in le budelle, / che par ch'io
fracasso, / montò subitamente in su le mura, / e mirò intorno,
un miglio si sente il fracasso; / le capanne van tutte in conquasso. manzoni
rappresentata plebeamente, nuda di tutte le sue forze interiori di movimento e di
stata governata la mensa, e trovai che le era stato dato un gran fracasso,
, di quella turba di gente che riempie le sue istorie. de sanctis, i-43
metafore trovi poi luoghi comuni da disgradarne le esercitazioni rettoriche delle scuole. carducci, ii-6-269
cozzar rotti e spezzati / già cadono le spranghe e i chiavistelli, / e
regno / con molto fracasso; / le teste di legno / fan sempre del chiasso
costui, tutte a fracasso / gire le ciurme d'egitto. boccalini, iii-43:
che? voi / non facevate fracasso! le risa / e 'l cicalar si sentiva
. forteguerri, 28-48: vede tra le fiondi inferocito / leon, che per la
: diffondere, strombazzare con grande rumore le proprie opinioni; farsi notare; fare
, 16-v-281: facendole divotissima riverenza, le confermo il gran fracasso che ha fatto
2-95: a prima giunta i varchi le occuparo, / cacciato e rotto con poca
/ legò la musa, acciocché con le zampe / non mettesse il giardin tutto a
che, tuttoché sieno corde molto grosse, le rompono nondimeno, e mandano in fracasso
violento fracassa sempre ciò che ha per le mani; che combina sempre disastri;
musica più fracassosa. salvini, 41-270: le nostre orecchie son sorde, vinte appunto
, 2-204: aiutò i ragazzi a far le lezioni, gli insegnò degli esercizi fracassosi
et asciutte, e fiaccate con le mani molto bene. schioppi, 37:
l'animo generoso, e non sentendosi le forze uguali alle voglie, ha voluto più
: saltella in qua e in là come le putte, / e scherza e ride
si fa con certi fantocci su per le punte delle dita, e si pigliano l'
m'hai fracido. se tu me le credi rimbeccare tutte, tu sei in uno
, col fracidiccio che aveano, dove le radici del canchero eran giunte a toccarle.
infermità incurabile e avendo i medici tagliate le sue fracidità, tuttavia lavorava colle mani
fracidità, tuttavia lavorava colle mani sue le foglie delle palme. = deriv
al medico c'ha lo 'nfermo tra le mani, il quale avrà fracido uno
i-70: la purgatura del naso e le lagrime degli occhi e il fracido umore che
lagrime degli occhi e il fracido umore che le usciva degli orecchi cadendo in terra,
201: sguarda nelle fosse de'cimiteri le carni verminose e fracide. boccaccio, dee
queste donnicciuole vedo- vette? elle ricolgono le mele e l'altre fructe: tengolle
tengolle serrate, serballe; né prima le guaterebono, s'elle non fossoro magnate
fossoro magnate. così tutto il tempo mangiano le più fracide. bibbiena, 126:
fornita doviziosamente e che vi si mantengano le carni o pollarie frolle e non fra-
ii-99: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'umor fracidi e
oi so pecciole molte: / così le gente stolte 'nganna con lor fraudate. seneca
casa vecchissima e fracida, rovinando da tutte le parti, e volendola acconciare dall'un
el tuo lumbare, * idest 'le tue mutande, e mettile là sotto
sotto a una pietra, -e così le puose là, e tolsele poi quando
giove anni fuggiti, / fracide vedo ornai le sarte, e i fianchi / delle
, chi non sa che oltre a le mura e a le porte fracide può,
sa che oltre a le mura e a le porte fracide può, per avventura,
avventura, essere minato qualche buon dipinto su le pareti o qualche modanatura fatta con arte
e fracida carne delle meretrici, con le quali pur gli era necessario di trattare.
corpo stato a morto tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal
il quale co'fracidi diletti carnali per le delicatezze si diletta e giace. s.
e hanno guasto el gusto, però le cose buone lo'paiono gactive, e
cose buone lo'paiono gactive, e le gactive, cioè el disordinato vivere, lo'
mai, et non istimo queste cose come le stimate voi. -che ha
la chiesa, è alla berlina di tutte le più fracide lingue. 3. intriso
e fracida della stupidissima metromanìa che ha invaso le cattedre, il fòro, le celle
invaso le cattedre, il fòro, le celle, le caserme, i banchi delle
cattedre, il fòro, le celle, le caserme, i banchi delle scuole e
banchi delle scuole e i talami e le culle. 5. come rafforzativo
. g. gozzi, 491: le fé'tanti cenni e tanti atti..
. prov. una mela fracida contamina tutte le altre: il cattivo esempio di una
corpi morti, tutti i fracidumi, tutte le feccie, tutte le cose putrefatte col
i fracidumi, tutte le feccie, tutte le cose putrefatte col loro puzzo e fetore
oh, fracidume del mondo! non le cose del mondo in loro, però che
fracido è colui che con disordenato amore le tiene e cerca. s. bernardino da
questa imagine daremo un volume che comprenderà le sporchezze delle cose del mondo, le
le sporchezze delle cose del mondo, le muffe, i fracidumi. guarini,
10 avea tutto fradicio dentro; gli passava le ossa, gli dava brividi e febbre
, 4-86: viste da presso [le montagne] apparivano fatte di rocce fradice e
queste passioni, e di ciò che le mette in opera: materiali fradici e repugnanti
che lei chiama educazione e che sono le forme mondane, dove, lei dice,
fradicio e del vizio, ma con le dovute forme che nascondono tutto.
queste donne fatto il bucato e sturato le vasche che hanno lo scolo alla volta
e traballante si alzava dalla tastiera, le corde fremevano ancora all'uragano degli applausi.
quasi che nel fradicio mi si agevolassero le giunture, ebbi modo di portare la
savinio, 1-75: in questi siti le notti lunari sono... intense
è maggiore la misericordia di dio che le nostre iniquità, colà dove noi ci vogliamo
con mille martori; e sempre ho drieto le spie, a dove i'vo e
de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse si
correggio, 180: i monti i colli le campagne e i fiumi / le dolci
colli le campagne e i fiumi / le dolci fraghe per le ripe e i dumi
e i fiumi / le dolci fraghe per le ripe e i dumi. g
aura? sbarra, iii-182: usò le fraghe / per l'essenza gentil de
la tua bocca; / ché son le labra tue com'esse vaghe / e
, ii-281: e, come ambrosia, le lusinghe scorrongli / da le fraghe del
ambrosia, le lusinghe scorrongli / da le fraghe del labbro. -voglia di
, prova indubitata del femineo sesso, le tumidette mamelle, e fra quei candidi gigli
gamerra, 22-36: ad arte discoprì le ritondette / mammelle fin dove la fraga
e quando credette entrar in possessione de le terre, fu data per merenda a la
, e chiacchieravano appunto del farlo a le cittadine e a le puttane grandi,
del farlo a le cittadine e a le puttane grandi, quando la manna gli
, con fiori su scapi radicali; le foglie sono trifogliate, i fiori bianchi
erbe montane... la fragaria e le fraghe sue; l'astragalo; la
arbore fragilissimi. marino, vii-173: le pitture ordinarie o ad olio, o a
. verri, ii-354: sono poi le materie, con le quali costruite i
ii-354: sono poi le materie, con le quali costruite i vostri edilìzi, così
vostri edilìzi, così fragili, che mentre le reliquie de'nostri dopo secoli vi sono
sul suo fragile stelo, pronto a concedere le sue fragranze alla prim'aria che gli
è là carponi, a frugare con le sue proprie mani. egli teme che
teme che l'urto del ferro spezzi le cose fragili. bartolini, 17-270:
alcuni dei quali riproducevano il volto e le gesta dell'ammiraglio. pratolini, 3-100
dell'ammiraglio. pratolini, 3-100: le speranze sono dentro di noi, ce le
le speranze sono dentro di noi, ce le coviamo giorno per giorno, le rifiniamo
ce le coviamo giorno per giorno, le rifiniamo come un imballaggio, col '
e'comincia di fare il suo viaggio per le fiere onde del mare; portando il
di là dalla fragile parete che separava le nostre due camere. bartolini, 15-47
pietra percotendo, cavò del fragil scoglio le vive acque. anguillara, 3-55: tutta
: dagli uomini soglion esser chiamate [le donne] materia fragile, perché,
clarinetto soffiava, indeciso e fragile, le note di una canzonetta; i cani
: ella stirava davanti a sé con le dita fragili le coperte, aveva un
stirava davanti a sé con le dita fragili le coperte, aveva un moto tremulo nelle
, non ancora maturo (l'età, le forze). giamboni, 4-132:
4-430: ancora tènere essere e fragili le sue forze, appena coa- lescente al
natura degli uomini e sì spesse nel mondo le occasione che invitano al male, che
animo). serra, ii-223: le creature femminili come ameera, bisesa,
trasportare, che vogliamo il mondo e le cose di quello così tenere e abbracciare
con tanto affetto, come se etterne le conoscessimo e noi in etterno dovere vivere e
dove mobili e come il vetro fragili le veggiamo. libro di sentenze, 1-19
al figur. cavalca, 18-78: le tentazioni sono molto utili, in ciò
fragilità. spallanzani, xxiii-433: qui le scorie in più luoghi si alzano in angoli
. e. gadda, 2-107: lungo le camionali buie, ottusi mastodonti sopraffanno,
. fracchia, 229: sbocciano inavvertite le prime gemme, sotto un cielo d'
fracchia, 48: che fragilità hanno le sue tempie, i suoi polsi.
timido renda. negri, 2-320: le rame rosee, d'una grazia, d'
attesa, forse, di svanir con le nuvole. 3. figur.
3-4 (1923): so che le donne, alle volte, per la fragilità
nobili. monti, iv-404: tutte le volte... che i vecchi
maritata fossi, cosa che fosse contra le divine leggi. -ant
accettazione, essendo delle fragilità umane fra le meno fragili e che più incammina ed avvicina
niuna lettera o narrazione potrà moverle [le signorie vostre] più che il rivolgere fra
e 'l pensare a la fragilità de le cose umane. delfino, 1-272: della
stesso culto sincero e fervente per tutte le più nobili forme dell'arte, questa
delle sue forze, ha ben considerato le troppe difficoltà opposte e mosse in un
interno si forma la lamina che dividerà le due nuove cellule. =
. quintiliano volgar., 144: batter le ghiande e còr le fragole.
: batter le ghiande e còr le fragole. lorenzo de'medici, i-311:
sannazaro, 8-125: andavamo per le selve cogliendo le rubiconde fragole, e
: andavamo per le selve cogliendo le rubiconde fragole, e dagli alti
fragole, e dagli alti faggi le saporose ghiande. bembo, 9-2-200: feci
ii-149: la fravola, erba che fa le fravole, si distende e allarga
magalotti, 24-118: il principe ama le fravole passionatissima- mente, e crede che
d'indivia, i bei folti lupini, le belle distese di fragole. soffici,
: la sua vermiglia bocca, / le tue rosate labbra / invitansi a carpir,
/ quelle purpuree fragole / che 'n su le vostre labbra amor matura. dossi,
fragola. moravia, iii-139: intorno le pareti color fragola eran disposti i relitti
uva). baldini, i-31: le sorbe, l'uva fragola e le more
: le sorbe, l'uva fragola e le more di gelso, alle quali i
mai, aggiungi come per zucchero su le fragole l'approvazione di molti schizzinosi,
fragole. targioni pozzetti, 7-89: le fragolaie si fanno in terreni grassi.
: certo [i pavoni] a papparsi le fragole non attendono che siano inzuccherate.
e di fiorite: eppure essi lanciarono le beccate in ogni parte. tozzi,
, tutto zappato e dritto; con le piante che già stavano per avere
quelli de i rovi, dalli quali nascono le fragole. = deriv.
. viani, 14-250: anche le protuberanze fragoline che un tempo rimettevano sul
lucentezza laccata del frutto di stagione, le ciliege. = deriv. da
e carpioni. viani, 14-121: le corbe vengono allineate sul pietrato, che
ferro o vero lo balestro quando perquote le rocche che si debbono disfare. boccaccio
/ quattro fiate, e altrettante pianto / le donne diér con misero dolore. zanobi
delle città! leopardi, 8-29: le rupi e le deserte valli / precipite l'
leopardi, 8-29: le rupi e le deserte valli / precipite l'alpina onda
e con fragor discorde / si spezzano le corde. pascoli, i-223: la pietà
i-60: guidasti, splendido nume, le fervide / ridde pe'gli ardui monti
, 2-1-162: rotto il freno / per le prodighe labbra alto si desta / fragor
si regge per virtù del fragore, come le note di una cattiva fanfara. brancati
fasto, sopra i fragori, e sopra le pompe vane, oggidì sì immense.
, 936: il vociferare copre le parole con un fragorìo continuo e assordante
foscolo, v-88: per chi può difendere le proprie ragioni con l'eloquenza dell'equipaggio
omiciattolo tarchiato, col naso schiacciato, le sanne sporgenti, e un vo- cione
due o tre secondi fuggì su per le arcate fragorose e d'un subito sparve.
davanti e perciò fragorosa pei tram e le auto fino a tardissima notte. comisso,
e l'allegria fragorosa del natale napoletano le davano noia. tarchetti, iv-43:
alta quercia annosa, / che tra le nebbie avendo alte le chiome, / svelta
/ che tra le nebbie avendo alte le chiome, / svelta da'venti,
/ da qual parte a ferir andran le some / de la tremante gran pianta fragosa
/ distilla acque odorate? / chi da le poma più fragranti esprime / preziosi
liquori? salvini, 34-95: le dilicate mani / nel fragrante suo seno allegra
: in quel delizioso boschetto... le erbe che premete son dittamo, timo
fragrante roseto / canta sul primo tremolar de le vergini stelle / mi suona nel petto
spiranti, / de l'orto de le grazie usci fragranti, / de l'amoroso
dei conquistatori, bianche e fragranti come le gardenie sulla foglia bruna. banti, 8-10
occhi, rimane un momento assorto, con le pupille ficcate dentro, come se,
gustarli. foscolo, xiv-214: quando le rose dell'amore si sono appassite,
si sono appassite, la divina amicizia le deve raccogliere, e respirarne la fragranza
respiro con la memoria e il desiderio le fragranze di un tuo abbracciamento. d'annunzio
mi vorrà nella sua stanza / perché le tolga la succinta veste, / oh
gran fragranza di soavissimo odore, che tutte le spezierie e cose odorifere parevano ivi ragunate
fragranzosissimo gimè: / cui'intorno ronzan le narici arsicce, / come le vespe
ronzan le narici arsicce, / come le vespe a l'uve primaticce?
l'insalata senza guanti per non imbrattarsi le mani, avisandovi che gli sa buona,
proprio cuore abbellì; altre frantese, ma le più in bene. imbriani, 2-260
indizio di scarsa virilità quello di fraintendere le donne. pirandello, ii-2- 1019:
benché molte delle cose ch'io noto, le abbia sentite con i propri orecchi,
io leggerò più oltre che non portino le parole tue: ma son parole che
e si fosse messo a incolorire anche le imposte della casa dei contadini.
da pietro. salvini, 39-ii-61: le favole degli antichi e tutta la teologia de'
tante parole frantese, e che impiccia le faccende, soggiunse: credete voi, maria
animi più scettici. gobetti, 1-197: le idee centrali qui svolte -fraintese, criticate
svolte -fraintese, criticate acerbamente quando io le esposi la prima volta -stanno diventando.
casa. e il fidanzato viene tutte le sere a fare all'amore.
al gelsomino. alfieri, 1-1107: le sue navi, / ergendo in mar
e abbassa l'ali, / volgendo le sue frali / piccole antenne, all'
danno. petrarca, 37-26: le vite son sì corte, / sì gravi
cadrà sepolto / il nome mio con le mie frali spoglie. d. borghesi,
frale /... / fra le materne braccia, ahi dura sorte! /
lieto lungamente a l'ombra / de le terrene faticose membra / vie più caduce
/ concedi ai desir miei / ed a le membra frali / nel tuo placido grembo
un sonno breve. salvini, 13-160: le temine allor son lusuriosissime, / e
impotente, svigorito (l'età; le facoltà di un organo o dello spirito)
viso: / e perch'io non le posso mirar fiso, / mi convien contentar
i'vole. forteguerri, 30-107: le mie forze frali / giunger non ponno a
si privilegi. pallavicino, 7-373: le collegazioni di questo mondo sono frali e
soffierò vampa d'afro fuoco; / oh le mie carni dilaniate / solcate le più
oh le mie carni dilaniate / solcate le più frali polpe, / mi voglio perdere
pascoli, 971: studia e rifà le querule acque, e il vento /
: sembrano frali i giuramenti / e le paterne leggi a petto amante.
intenzione. libro di sydrac, 155: le genti si infoltiscono in molti modi.
13-188: alla sera... le prese un gran febbrone e si mise a
aveva un foco e una fralezza per tutte le membra. -ant. mancanza di
commentatori trasformano in precetti dell'arte anco le fralezze di omero. -dolcezza,
al pari di voi l'umana fralezza e le violenze d'amore. d'azeglio,
divinità nelle fralezze e la immortalità fra le morte vivande, quasi dicessero: « questa
. c. gozzi, i-108: le madri affettuose ad un figlio per lo più
impiegano la loro predilezione tanto ad esaltare le di lui buone qualità quanto a proteggere
di lui buone qualità quanto a proteggere le di lui umane fralezze. de sanctis,
pelliccia / e la veste procace e le spumose / trine cadesser, te lasciando
e parlate così di udita, e per le parole di qualche frammassonaccio in che vi
educati dai fratelli delle scuole cristiane, le sètte, e massime la frammassoneria,
ministro britannico, il bravo inquisitore potè metter le unghie addosso al poeta tommaso crudeli.
, io credo che vi converrebbe intendervi circa le riforme. linati, 30-104: si
luna: disegnando quinte d'ombra tra le case, o sulla collina di là dal
collina di là dal fiume frammentandosi contro le piante. = deriv. da
frammentariamente. alvaro, 9-404: avvertivo che le mie parole, arrivando frammentariamente agli orecchi
un carattere etnico, finché restiamo fra le pareti del museo. = deriv.
che va registrata, crederei, tra le rime d'allora alludenti a una brigata
libri che egli aveva letto, e cioè le antologie per le scuole, erano contenuti
aveva letto, e cioè le antologie per le scuole, erano contenuti fatti frammentari che
frammentarli e saltuarii concetti, ad enumerare le prove. b. croce, ii-14-158
frammentarismo. marinetti, i-215: le cui espressioni artistiche [di molte avanguardie
asessuale che si riscontra nelle spugne, le quali possono dividere il proprio corpo in
che si osserva nel periodo agonico per le violente e irregolari contrazioni del viscere.
: i romanzi, i racconti, le poesie organiche li dobbiamo e dovremo anche
, i-91: per essersi oggi smarrite le cave di quello [del porfido] è
un grande frammento di specchio rotto, le altre erano piene di fenditure. cassola,
un frammento della sua divisione marciò per le valli del nera e del velino.
: avevano nascosto i cadaveri interi sotto le persiane cadute dalle finestre: sopra i
avendo io recuperati alcuni fragmenti così de le mie rime come de le novelle, mi
fragmenti così de le mie rime come de le novelle, mi son messo a trascrivere
un numero di sonetti, i quali le mando. capriata, 1-6: soleano coprire
che pochi frammenti. denina, i-90: le leggi delle dodici tavole, i cui
: se bene nicolao sapesse palpare le medaglie e contornare i carnei e gustare la
tanti aiuti / da varie terre frammescean le lingue. 2. rifl.
chi non 10 sa? ma come le fai? con quanta distrazione, con
un sommo pontefice, uopo è domandargli le ragioni del suo procedere. 2.
qual de lo splendor, ch'ei le dispensa, / in parte ad occupar venga
. piatto leggero che viene servito fra le due portate più sostanziose di un pasto
questo nome s'intendono i frammessi e le sovrapposte, che non s'attengono per
per nulla al tema che si ha per le mani, io non credo di meritare
i quali rubano /... le commedie / intere intere, e sol con
sol con lo intratesservi / un frammessuzzo le dan fuori, e giurano /..
, / che non si trova chi le tenga porte [alla tosse], /
, o ancora cinque versi tra le rime; ma questi tuttavia rade
filosofo ed il poeta frammettano tra le notizie qualche galanteria da ricreare.
. villani, 4-171: ma non posson le moli, / sanza la selva e
frametter tempo cominciare a ferire, altrimenti le cose si raffreddano. davila, 233:
contesa, in una disputa; contrastare le relazioni affettive fra due persone (per
, or confondendosi, or frammettendosi tra le antiche schiatte teutoniche e galliche.
di tempo il duca non dissolveva le sue forze erano calati i francesi alla
idem, 1-iv-400: sbanderebbe senza frammettimento le truppe tanto dentro che fuori del suo
3-354: per essa [la stereotomia] le fabbriche stanno in piedi...
d. battoli, 1-1-145: fra le cui stanze e la chiesa di s
mezzo. panigarola, 3-ii-57: le strade tramezzate paion più brevi che non
e gli assediati cittadini, smorzò con le faconde lacrime le faci già destinate alla
cittadini, smorzò con le faconde lacrime le faci già destinate alla sua patria?
. 2. avv. fra le altre cose o persone, nel mezzo,
con urli orrendi e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che
morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le ascolta. baretti, 2-133: questi
rimescendo di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, com'era
al bivio, o di traslocare le città dalle loro sedi... o
tra per la voglia che avevano di menar le gambe, tra per l'ambizioncella di
di comparire agili e graziose, tutte le fanciulle e molte delle maritate pur anco o
. 3. locuz. frammischiare le mani: azzuffarsi, lottare.
ospite ed irò, / e già le man frammischiano. = comp. da
. cacherano di bricherasio, 1-375: le selve ed i terreni dichiarati nel nuovo
a scannare. levi, 1-121: le bandiere tricolori ondeggiavano al vento, nel
, franchi, amorosi / van fra le ninfe che or liete or serie / saluti
frane della terra. lastri, i-222: le sopravvenienti precipitose piogge non cagionino sgrottature,
e sostegno, la terra quando proprio le cascano le braccia, sfiancata dal diboscamento,
, la terra quando proprio le cascano le braccia, sfiancata dal diboscamento, smidollata
, 1-41: qui ci sono continuamente le frane. quando piove, la terra
la terra cede e scivola, e le case precipitano. -crollo del terreno che
nella miniera. cassola, 1-157: le buche dei granchi sono riconoscibili dalle minuscole
targioni tozzetti, 7-72: in oltre le sopraddette formelle ci metteranno in chiaro,
saltando borri e riali, or per le frane e ora pel sdrucciolìo de'prati o
. un paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul colle franoso con la
frana che il tempo dissolve / per le chine di giogo nival. boine, i-45
dalle mie membra in culbutta giù per le frane nevose, nel sole. piovene
: i mattoni si scardinarono, aprendo le loro marce dentature; e, tra
pioggia. pascoli, 459: nascondi le cose lontane, / tu nebbia impalpabile
bresciani, 1-ii-586: ma per le scogliere e i franamenti d'altaredo potean
d'altaredo potean trascinarvisi i cannoni, le bombe, le palle e l'altro
potean trascinarvisi i cannoni, le bombe, le palle e l'altro arnese ponderoso da
nei quali affoga e di muraglie frananti sotto le quali soffoca. c. e.
montuoso o col linoso, le sponde fluviali, lacustri, marine, un
: quando si fa con mandar giù le motte delle fosse incavate sotto a franare
hanno contribuito a guastare e maggiormente distruggere le barriere di colline,... facilissime
, 435: i terreni superiori smottano, le strade in costa si avvallano e franano
grotte immense, che franando han sommerso le città e castella intere. b
. idem, 5-39: franammo tra le foglie grasse, i rovi e la menta
,... gli faceva franare le ben costrutte categorie con cui s'era
gadda, 492: lo scalpito, con le battute eguali d'un celèuma, vi
, franata. perelli, ii-149: le ripe del fiume si veddero franate in
note al malmantile, 6-79: le * forre * son quelle fra- nature
: s'e'da una volta in su le parla, risponda francamente con sua vista
: era giovane e galante, amava le belle donne ma non disprezzava le brutte,
amava le belle donne ma non disprezzava le brutte, sol che possedessero un qualche
francamente negli occhi colle pupille dilatate e le palpebre, per contro, aggrinzite.
ma lei sì, lei quelle compagnie le cerca, vuol dire che le piacciono.
quelle compagnie le cerca, vuol dire che le piacciono. 2. in modo
per modo che messer corso francamente prese le case de'corbizi da san piero e posevi
de'corbizi da san piero e posevi su le sue bandiere. francesco da barberino,
perché voleva che io fussi quello che le facessi e no altri. così francamente
che in qualsivoglia arte la brevissima di tutte le strade è quella che mostra le cose
tutte le strade è quella che mostra le cose per modo che la pratica sia
i-125: perla gotta non potendo maneggiare le armi, inanimava e lodava i suoi che
] per i viali, i passeggi e le colline, francamente, senza un poliziotto
l'allievo avrà appreso a delineare francamente le figure geometriche, si metta avanti buoni
, i-332: veggendo i campi solcati, le viti bene acconce, il giardino ben
coronazione, entrava a cavallo in parma tra le armi dei fratelli da correggio che insieme
: così i primi cristiani, conciliando le loro differenze tra sé, si francavano dal
bembo, 10-iv-292: la città di tutte le gravezze francherebbe, se ella si ritornasse
-rinfrancare, confortare (una persona, le forze). frezzi, iii-1-50
la guerra, / che tante volte le forze francava, / quante toccava la
, 1-i-106: la cittadina dovea por le ginocchia in terra e salir gattone per
. garzoni, x-241: francano [le lettere] e le mettono alla posta
x-241: francano [le lettere] e le mettono alla posta. cestoni, 297
lunga in cui mi dicevi di comperarti le leggende non era francata: ed io
m'hanno detto che, per ridurle [le scarpe] a uso militare, bisognava
, 11-146: addentava, questa domanda, le sbarre del mio cuore benché in parte
: questa verità francatrice è cristo e le sue dottrine. = deriv. da
quella francagione, che essi aveano di tutte le loro gravezze in casa loro, eziandio
? una di quelle france- sate, le quali, cominciando dall'algeria, alla francia
algeria, alla francia, che pur le può fare, costarono e costano pur tanto
da quel giorno voltai dolcemente ma decisamente le spalle alle piangerie e alle francescanerie di
di povertà e di amore verso tutte le creature professati dal santo; la struttura
assisi] molte cerimonie sacre, le une austere, le altre gioconde
molte cerimonie sacre, le une austere, le altre gioconde, che sono le
le altre gioconde, che sono le due facce del francescanesimo. =
un processo della fantasia per cui le cose terrene vengono rappresentate in un
o 'lauda delle creature 'ricordato per le più antiche leggende francescane. d'annunzio
amore per il prossimo e per tutte le creature professati da san francesco; dotato
francesizzante. bocchelli, 13-241: le sue cognizioni di cose di francia venivano
x-1-138: digli che invan l'ibere e le tedesche / e l'armi alpine e
l'armi alpine e l'angliche e le prusse / usciranno a cozzar colle francesche
: vi riconosceva trasposti i modi e le cadenze della prosa francesca. -in
. soderini iii-279: i pomi: le rose fan bene nei paesi freddi, le
le rose fan bene nei paesi freddi, le teste, le paradise, boccaprete e
bene nei paesi freddi, le teste, le paradise, boccaprete e francesche. allegri
cadder in seno, / prima che le toccassero il terreno / per te?
bracciolini, 1-12-12: la sera porterò piene le sacche, / dove sarà la mandra
pazienzia non si può avere se non per le tribulazioni,... come dicea
in fuga volto / quel primo stuol de le francesche genti, / giungono in guisa
il suo favor comparte, / e le porte d'italia, e l'erta foce
, e sono, per esempio, le voci e le locuzioni alla francesca od
sono, per esempio, le voci e le locuzioni alla francesca od alla partenopea.
del suo re trafitto, / ne le foglie purpuree il nome ha scritto
concludenti, si preparava ad abbassare le armi, e partire. giusti, i-204
montese. serra, iii-56: ho passato le mie vacanze molto variamente, leggendo
xlv-339: spessissime volte è avvenuto che le proprie mogli attaccano il mal franzese ai poveri
il tuo ti toglie, mal francese con le doglie, assassin che ti dispoglie,
intrò [cesare borgia] in romagna con le armi ausiliarie, conducendovi tutte gente franzesi
francese. redi, 16-vii-167: qui annessa le rimando la copia dei versi franzesi.
5. locuz. -alla francese: secondo le usanze, 10 stile, le mode
secondo le usanze, 10 stile, le mode, propri dei francesi. sannazaro
vestiti... [con] le vesti alla francese di damasco infino a'piedi
alla francese. rapini, 6-10: le due anime... si aggirarono
. con un mozzicone di sigaretta tra le labbra, alla francese. -bacio
faldella, 6-12: bisogna fare le cose a dovere, procedere adagio,
franceseggiare), agg. che imita le usanze, le mode, e, in
agg. che imita le usanze, le mode, e, in par tic
, 13-50: per la poesia e per le canzoni di gesta e per i trattati
gesta e per i trattati e per le istorie e cronache, si adoperavano il
intr. (franceséggio). imitare le usanze, le mode proprie dei francesi
(franceséggio). imitare le usanze, le mode proprie dei francesi; parlare o
. francesaménte), avv. secondo le usanze, le mode, lo stile propri
, avv. secondo le usanze, le mode, lo stile propri della francia
credere che il tuo francesemente chiamare obbliganti le lettere de'tuoi paurosi corrispondenti voglia mai
lagni de'tanti francesismi che s'incontrano per le scritture de'vecchi. carducci, ii-9-335
agg. che ricalca i modi e le forme propri della lingua o del costume
ha realmente mutata l'indole di tutte le lingue colte, e le ha tutte francesizzate
di tutte le lingue colte, e le ha tutte francesizzate. -intr.
un'aria di nuovo, francesizzava, pigliando le mode e non le idee. b
francesizzava, pigliando le mode e non le idee. b. croce, iii-25-124:
era oramai una moda volgare che rallegrava le sale dei nobili e le botteghe de'
volgare che rallegrava le sale dei nobili e le botteghe de'parrucchieri. 2
ha assunto il carattere, i modi e le abitudini tipicamente francesi (una persona)
nella prosa de'« reali di francia » le forme classiche nostre. b. croce
il francesume che appesta l'italia, le toglie conoscere quel c'ha la vera francia
, ii-2-271: pene rigorose, che francheggiassero le 'coscienze 'a fronte d'ogni
da cessole volgar., 1-53: fuggendo le signorie naturali, addomandano d'essere francheggiati
, 7-i-4-217: e pure né quelle [le dolci lusinghe] ingannar lo seppero,
.. avventurosi i passaggi, e le voltate francheggiate a grande velocità.
infiniti pericoli. ariosto, 4-39: le donne e i cavallier si trovàr fuora /
i cavallier si trovàr fuora / de le superbe stanze alla campagna: / e furon
dire di quegli ordini e disponimene onde le libertà naturali dell'uomo e del cittadino
vincesse, statuirono che la franchezza di tutte le gravezze loro fosse data. leti,
non si trattassero ad arbitrio del re le altre cose appartenenti all'ecclesiastica franchezza e
b. davanzali, i-99: trovaronvi le antiche prede de'suevi, vivandieri e
suevi, vivandieri e mercatanti nostri paesani per le fran- cheze del traffico e per lo
il coraggio con cui armida aveva affrontate le conseguenze della sua libertà, e anche
voi, ma bene sentimmo da certi le grandi franchezze ch'egli fé. benvenuto da