e le fioraie che offrono i loro fiori per le
le fioraie che offrono i loro fiori per le strade lo facessero per il loro piacere
col mio triste cuore, / davanti le vetrine dei fiorai / a sognare la tua
s'era al liceo, ci vendeva le gardenie per l'occhiello a metà prezzo
tozzetti, i-104: fiorali [si dicono le foglie]... che sono
misterioso. d'annunzio, i-920: le braccia parie / splendenti a traverso il
dal curvo ago gli stami / fra le onici de l'unghie scintillanti / e in
de l'unghie scintillanti / e in sen le scende per virtù d'incanti / una
-andare in fiorame: mettere germoglio (le gemme fiorifere). chiesa,
. chiesa, 5-30: faceva con le forbici saltar via qua e là un
milizia, ii-141: tra'cordoni sono le finestre ornate di colonnette e di fron-
dei cesari. faldella, 6-87: le mamme infilzavano le braccia rosate dei loro bambini
faldella, 6-87: le mamme infilzavano le braccia rosate dei loro bambini nei loro
argentee o cenerine per la folta peluria che le ricopre; i fusti sono ramosi,
grande di tal comento, adunandovisi tutte le perfezioni dell'argutezza eroica; cioè la proprietà
fiordeliso si guarda sua biltà in tra le spine et ortiche delle tentazioni. lorenzo
flore, e faremmo l'auselli supra le ramelle cantare versi de fino amore. guido
ella è colei li cui costumi, le cui maniere e il cui abito, lasciamo
moderni che vogliono che si metta tra le spezie della cicorea e della scariola quel
: questo fior nasce in parte, ove le zolle / arrossiscono al sole, e
ma è una spezie di sinsito, produce le fiondi simili al- l'amaraco et i
pervinche... i contadini sogliono fare le ghir- ande ai loro bambini morti,
intorno alle siepi et alle incannucciate. fa le foglie larghe et angolose, molli,
fa il seme negro, et ha le radici sottili e fibrose. fiorisce nel fin
; secco, se ne fio- riscon le tavole e se ne adomano sopra la coperta
giorno. meriterebbe d'essere annoverata fra le piante grandi, se ella ciascheduno anno
di mezzo obovato, smarginato con appendice. le tre foglie esteriori del perigonio ottuse,
tre foglie esteriori del perigonio ottuse, le due interiori lineari, lanciolate, corte
..., e buttavi su le foglie, e poi i frutti; e
, e poi i frutti; e sopra le verdure butta alcuni fiori e useletti.
, 6-306: gira per l'appartamento guardando le tante stupide e gentili cose che ricordano
perduti per sempre,... le bottiglie di profumo, il vestito giallo
qualità e altri fornimenti e abbigliamenti per le donne. serao, i-881: si mise
fiori artificiali dai petali gualciti, fra le piumette róse dai tarli, fra i
di straccetti. albertazzi, 107: passano le educande con un lieve sussurro di piedi
mesti. e. cecchi, 5-36: le compagnie di ritorno dal santuario apparivano,
l pugno, senza alcuna / guerra, le chiome de la mia fortuna. ojetti
.. la cimasa, il fiore, le volute e maggiori e minori. baldinucci
il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però
. speroni, 1-5-441: queste [le carte] appresso tutte le nazioni si
: queste [le carte] appresso tutte le nazioni si dividono in quattro schiere,
, 1070: fior tricolore, / tramontano le stelle in mezzo al mare / e
523: fior di ginestra, / dormon le fronde e tacciono le stelle; /
, / dormon le fronde e tacciono le stelle; / vieni, amor mio,
, anzi n'è piena, / se le con- vien di certo il primo onore
benignità ti piace /... le mie rime accompagnar per tutto, / tanto
, 451: come la musica, le feste, i giochi e l'altre condicioni
/ amorosa, gioconda, / fior de le donne sete. giacomino pugliese, 179
giacomino pugliese, 179: la fior de le belleze mor- t'hai in terra,
. 11. persona che spicca fra le altre per la fresca bellezza fìsica (
fresca bellezza fìsica (o anche per le doti morali). -essere un fiore
di senno e di dottrina, raccontano le più matte fole di fantasmi, di anime
starmi a paragone. pallavicino, 7-274: le lodi che tu hai dall'emulo puoi
, 18 (316): ha le sue belle prediche scritte; e fior di
lucido lago sorride, / fiore de le penisole. idem, iii-15- 110:
penisole. idem, iii-15- 110: le canzonette del rolli e del metastasio sono il
arder d'amore. algarotti, 3-25: le donne, passato il fior di gioventù
disseccherà ogni cosa. lorenzino, 199: le cose di cesare erano in ore.
ne'coloriti fior del fresco volto / le vaghezze d'aprile a noi mostrate. loredano
al seno ed al volto i fior le toglia, / ch'amo quel bello in
fiore oggimai sfiorito e così calpestato per le scuole che incomincia putire. algarotti,
giudizio sparsi. serra, i-335: le sue cose hanno perduto un poco di sapore
7-147: dalle loro labbra, a parte le ben architettate bestemmie, sbocciano di continuo
licenziate maestre, che menano in pastura le vacche e sembrano villane ripulite. nieri,
adriatica ci sono fior di stabilimenti che le favoriscono [le alghe], le coltivano
fior di stabilimenti che le favoriscono [le alghe], le coltivano? 17
che le favoriscono [le alghe], le coltivano? 17. parte superiore,
m. adriani, 2-ii-4-104: qualunque legge le opere d'omero, di sofocle,
avendo il bel iulio ancor provate / le dolci acerbe cure che dà amore,
rubàr tutte e appresso infino a'fondamenti le mandar giuso. giusto de'conti,
: il podestà ordinò secondo gli statuti che le sue torri e case fossero rase alle
una persona o una cosa: fondarvi le proprie speranze, farvi affidamento, fidarsene
vergogne se chergnemento. -gettare le fondamenta: costruire le basi di un
. -gettare le fondamenta: costruire le basi di un edificio. -al figur
la sua bontà, metter in opera le sue rare virtù, e gittare i fondamenti
botta, 4-404: mentre ancora rimanevano le vestigia dei tempi barbari, si gettavano
vestigia dei tempi barbari, si gettavano le fondamenta di un'età migliore. manzoni,
monopolisti... per gettare in tutte le parti del mondo le fondamenta di tante
gettare in tutte le parti del mondo le fondamenta di tante e sì vaste colonie.
tr. [fóndo). porre le basi, gettare le fondamenta (per lo
). porre le basi, gettare le fondamenta (per lo più in una
. malispini, 1-564: cominciarono a fondare le nuove porte, onde poi conseguirono le
le nuove porte, onde poi conseguirono le mura da santa candida. angiolieri,
audaci piante / de la muraglia in su le cime altere, / comondo fu.
-assol. scavare la fossa dove si gettano le fondamenta di un edificio. - anche
dell'andare a fondo e di fare le fosse, ti sarà bisogno in quel
primo nucleo. giamboni, 7-147: le potentissime nazioni... neuna maggior
: con non altro augurio che cadmo le tebane fortezze fermasse, fondarono una loro
coma. /... / le reliquie troiane la fondaro, / che dal
per terra / destrutta giace, e le vestigie appena / della beltà di lei dolente
l'aria, sospese il fuoco, ragunò le acque, fondò la terra. 3
e folte spine, a ciò che le mani dell'omo non mi possino nuocere
soggiorni, / dov'abbia a por le mie novelle mura. tasso, 17-4
ugurgieri, 179: poi l'àncora fondava le navi col dente tenace. niccolini,
ispano / e l'àncora fondate avria le navi / dei templi tuoi fra le
le navi / dei templi tuoi fra le ruine! 5. ant.
cosa farà la vite più alta fondar le radici. folengo, ii-33: verrà quel
severo ingegno e cuor securo e pietoso le piaghe della patria, fondò quella letteratura
5-88: toma anco bene a cercare se le cose per le quali fu fondata la
anco bene a cercare se le cose per le quali fu fondata la legge fossero mancate
l'istinto che fonda i matrimoni e le amicizie. -acquistare, acquisire.
sparto per amore del sangue, fondavano le mura della santa chiesa. b
anfioni, / fosse dei boschi e de le tane uscita. 7.
. fissare, determinare (i principi, le ragioni o le cause che spiegano,
(i principi, le ragioni o le cause che spiegano, giustificano o regolano
e manifesto... che sopra le scritture dell'età del boccaccio fondar si
: molte favole ancora fondarono i greci sopra le... costellazioni. muratori,
alterano la verità. romagnosi, 10-395: le presunzioni, le analogie, e perfino
. romagnosi, 10-395: le presunzioni, le analogie, e perfino le dottrine stesse
presunzioni, le analogie, e perfino le dottrine stesse teoriche, finché non giungano
non giungano ad espugnare l'ignoranza e le preoccupazioni dei direttori della cosa pubblica,
: quand'anco il senato ionio fondasse le sue ragioni sulla reciprocità (che non è
: « da chiamare il padre di tutte le cose; il quale lasciando, dirittamente
non solo gli esempi, ma anche le grandi teorie dalle quali vennero poi tutte
grandi teorie dalle quali vennero poi tutte le regole. guerrazzi, 5-90: né senno
e sillogismo si deve ritenere dimostrata per le definizioni e i sillogismi che fondano definizioni
fondano definizioni, non è poi dimostrata per le altre forme di sillogismi e giudizi logici
giudicio rio prima mi doglio, / che le speranze mie sparse ne l'onde,
dante, par., 24-74: le profonde cose / che mi lar- giscon
. b. davanzali, ii-258: le passate battaglie fatte con varia fortuna co'
il genere di prove su cui si fondano le verità geometriche e il genere di quelle
il genere di quelle onde sono fiancheggiate le verità fisiche. -far affidamento,
e star soggetti alla varietà di donne, le quali, fastidite de'soliti cibi,
, che s'appressava al tempo di comprare le vivande, una notte fra se medesimo
l'avarizia. castiglione, 250: le cose nelle quali si sente mediocre,
, e a quanto a prima faccia le piace, e in quello si fonda.
sul suolo. -istruirsi, approfondire le proprie conoscenze. segneri. 5-183:
il piè stelle seconde, / sì che le mie speranze io più non fonde
feccia. magazzini, 62: le vinacce... s'ammassano nelia tinella
del più fiacco e sdolcinato sidro / le più spesse fondate, o di stantìa /
buona per uso di saponi e per unger le lane. 2. la parte impura
redi, 11-5: provai a far le gocciole nelle fondate de'cerumi sporchi e
). cinelli, 2-155: levava le braccia sul capo, e accompagnandosi con
frontespizi de'libri, gl'indici e le sentenze, per comparire fra gl'ignoranti
italiana. prose fiorentine, iv-1-156: le note del padre goar a quelle liturgie
poeti amanti, ai quali sembra che le donne ingrate meritino d'esser gastigate nell'
., indirizzò particolarmente a questi confini le sue indagini. pascoli, ii-20: se
diritto vengano, nell'arte, distinte le arti particolari. palazzeschi, 4-51:
particolari. palazzeschi, 4-51: tutti le ritenevano, con fondatezza e senza eccezioni,
inverosimile. gramsci, 28: scrivimi le tue impressioni; io ho molta fiducia nel
. fra giordano, 2-7: le colonne erano fondate in basale d'oro
ròcca ben fondata spacca spacca / con le bombarde se prender la vuoi. -con
. boterò, i-128: non meno raggrandirono le città da lui parte fondate, parte
sodo. targioni tozzetti, 72: le sopraddette formelle ei metteranno in chiaro se
per un anno, quando elle [le messe degli ulivi] sono ancora piccole
perforato, ch'è dell'ossa chiamate le mendose. -che si regge o
nel fondato mare delle quattro fatiche, laonde le genti in questo mondo maggiormente si travagliano
umore, si potino all'autunno, come le vecchie e deboli e le giovini ancora
, come le vecchie e deboli e le giovini ancora e che sono piantate in terreni
e fondati, alla primavera, come le di età perfetta e rigogliose. lastri
denso. buti [crusca]: le fiere salvatiche desiderano li boschi e le
le fiere salvatiche desiderano li boschi e le macchie fondate, ove non possono esser vedute
, 'contr'a'tuoi fondatori alzi le coma, / putta sfacciata: e
o in parte, al vil- lanel le sue / più fondate speranze. salvini,
de'beni loro, sopra i quali le publiche rendite sono fondate,..
fondate,... era necessario che le cose publiche si andassero sommamente diminuendo.
timorato di dio: giorno per giorno le grandi speranze fondate su lui cadevano lasciando
mirabile sapienzia e doctrina et in tute le virtudi fundato et amaestrato. palescandolo,
472): ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don ferrante in fatto di
femm. -trice). che pone le fondamenta di un edificio; che promuove
.. si fa un sommario de le città più illustri e de'fondatori di esse
b. cavalcanti, 2-488: le lodi d'una città ricevono grande splendore
poggetto: / e chiunque verso lui volta le ciglia, / dice che i fondatori
: si leggono nelle croniche del cobelli le vicende dei discendenti da'fondatori romani di
dell'albergo. -ant. che scava le fondamenta; muratore, manovale.
povertate, / contr'a'tuoi fondatori alzi le coma, / putta sfacciata: e
è sempre stata conservatrice di tutte le religioni. machiavelli, 395: così passò
, xviii- 115: chi esaminasse le sètte filosofiche degli antichi s'accorgerebbe che
. caro, 5-3: la cognizione se le cose son fatte... è
, sm. il fondare, il gettare le fondamenta; l'inizio dei lavori di
avevano posto a fregio delli archi trionfali le vittorie di milano contro federico imperatore e la
carlo particolarmente, per ornare la reggia e le ville, e le chiese di regia
la reggia e le ville, e le chiese di regia fondazione. 2
per lo più al plur.: le strutture di sostegno di una costruzione che
o ricche di acqua, e per le quali è necessario prosciugare preventivamente il terreno
il danubio, e i segni incrollabili, le fondazioni splendide... fan prova
il popolo s'era messo a smurare le fondazioni e ad abbattere le impalcature,
a smurare le fondazioni e ad abbattere le impalcature, promettendo ai muratori, se
dei mezzi che si adoperano per eseguire le fondamenta. - anche: l'opera
religiosa. boterò, i-67: come le cose naturali si conservano con quei mezzi
mezzi co'quali si sono generate, così le cause della conservazione e della fondazione degli
degli stati-uniti. cattaneo, iii-1-122: le guerre di religione diedero forte spinta alla
di uno stato; la festa che le celebra e commemora. bandello, 1-23
e però convenia scuoterli dalla pigrizia con le multe. e benché altri contradicessero a
stabilisce i fini che essa deve perseguire e le norme fondamentali regolanti la sua azione,
francia] instituita per consiglio di carlo le brun, che in roma pur fece quegli
larghi nel sovvenire co'lasciti e con le pie fondazioni ai bisognosi. piovene,
. colonizzazione. frisi, xviii-3-346: le storie dell'armata invincibile, delle fondazioni
e quasi terra asciutta, dove prima fondeggiavano le navi. = deriv. da
più cose in un tratto, e poi le maniere di esse cose...
, atto a sciogliere gli umori e le sostanze nocive. - anche sostant.
dei metalli o per rendere più fluide le scorie e poterle separare con maggior facilità
e a pochi passi dallo sbarco alzarono le fornaci per fonderlo. -ant.
grusuoli quello poco de argento ch'a le volte a le mane li pervene.
poco de argento ch'a le volte a le mane li pervene. -fondere a
la volta molto bassa in modo che le fiamme siano deviate e riverberino dall'alto
biringuccio, 1-101: come far si dovesse le fornaci per fonder bronzi e ogni metallo
da pisa, figlio di niccolò, fondeva le mirabili porte del san giovanni. bocchelli
si astenga sempre la signora da tutte le maniere di cose acide, come quelle che
pensiero, in quella che, fondendo le discorde parti in un armonico tutto, offra
fece un ultimo tentativo, volle fondere tutte le sue creature femminili. d'annunzio,
spazio di sotterra, fondere in sé le aspirazioni di tutta la stirpe, raccogliere in
raccogliere in sé il travaglio di tutte le radici. moravia, ii-444: seguii
in un'unica dolcezza i fiori, le cose, le creature. gozzano,
unica dolcezza i fiori, le cose, le creature. gozzano, 453:
ultimo quelle catene di diamante, con le quali diceva l'antico dionisio aver lasciato
fonderoe l'acqua, e li fiumi sopra le cose aride. abate isaac volgar.
voglia involarteli. giordani, vi-9: le leggi legano le mani come a furioso
giordani, vi-9: le leggi legano le mani come a furioso, e dànno
3-321: roma era il fuoco dove le sue idee sulla poesia e sulla pittura.
ve ne son due,... le quali però, per accordi provvidamente presi
. pavese, 28: nella notte le grandi campagne si fondono / in un'ombra
pesante, che sprofonda i filari / e le piante: soltanto le mani conoscono i
i filari / e le piante: soltanto le mani conoscono i frutti. quarantotti gambini
uniforme contro cui tutta la sua persona le sembrava che volesse fondersi. panzini,
, dileguarsi. ungaretti, 1-68: le nostre / malattie / si fondono /
. bartoli, 26-276: elle [le lagrime] grondano da ogni lato, per
di lui, come fa con chiunque ne le parla, per mostrar forse aver ragione
intesa fonderia d'artiglierie, e da buttar le palle di ferro. d.
, 40-i-213: a'medesimi sono in cura le armerie, gli arsenali, le fonderie
cura le armerie, gli arsenali, le fonderie, le ferriere e le machine
, gli arsenali, le fonderie, le ferriere e le machine e i lavori
arsenali, le fonderie, le ferriere e le machine e i lavori da guerra.
il genio, i collegi militari, le fonderie di cannoni, le fabbriche d'armi
militari, le fonderie di cannoni, le fabbriche d'armi. pascoli, i-951
nella sua fonderia, dove si gittavano le bombarde con le quali si batte l'
fonderia, dove si gittavano le bombarde con le quali si batte l'accidia ed i
meccanica. i torni, i trapani, le forge, e anche due fonderie distinte
vico, 545: la fonderia astrae le superficie con qualche rilevatezza, l'intagliatura
qualche profondità; ma la pittura astrae le superficie assolute, ch'è difficilissimo lavoro
fonderia e intaglio, perché debbono astrarre le superficie dai corpi che imitano.
fonderia o altro negozio simile, non escluse le spezierie e fonderie dei religiosi,.
il penetrare, l'affondare profondamente (le radici di una pianta).
gli altri arbori. trinci, 1-280: le buche da piantarvi i morari doverebbono prepararsi
che deve cavar l'acqua del lago, le è tanto vicino, e se gli
quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno, le piene e le tempeste, né se
diminuito lo scanno, le piene e le tempeste, né se il callone avesse mutato
quella legislazione che concentra nel minor numero le proprietà fondiali è micidiale. =
credito fondiario. cattaneo, ii-1-179: le nostre più recenti legislazioni, il codice
mancanza di industrie e commerci, che le imposte venissero a pesare sul patrimonio fondiario
» perché ora sono destinate a far le veci dei così detti « monti ».
. ed ora sono destinate ad incoraggiare le imprese di agricoltura, e chiamansi allora
a favore dei quali sono state emesse le cartelle). cattaneo, iv-4-127:
di contabilità, io credo che riducendo le spese al puro indispensabile,...
i beni immobili e sono documentate tutte le vicende (trasferimenti di proprietà, ecc.
terre regie, feudali, ecclesiastiche o le maggiori gravezze ad alcune provincie o comunità
266: i contadini che avevano occupato le fasce sulle rive del bifemo tentarono di pagare
in un bicchiere. papini, 20-63: le sue prime parole [di cristo]
stretto con una catena di ferro tutte le città in una sola, come cantano i
lontano un miglio. serra, ii-279: le 'memorie'[del- l'oriani] ci
il suo gesto consueto di incoronar con le dita il calamaio e di agitarlo alquanto
del calice alfieriano. soffici, v-2-195: le mosche... affogavano nei fondiglioli
; scodella. dossi, 1-i-418: le li fondine di minestra che babbo mangiava
). alvaro, 7-206: sui tavoli le baci nelle, i catini
nelle, i catini, le fondine e i vassoi smessi dalla cucina.
che i vincoli annonari fan diventar prati le campagne. si fece, anni sono,
; manovra e sorveglia i forni, le attrezzature e le macchine dell'officina).
sorveglia i forni, le attrezzature e le macchine dell'officina). intelligenza
vano ha fonduto il fonditore; imperciocché le malizie loro non sono consumate. guido
quivi li fonditori... facevano le campane del metallo. vasari, iii-345
e poi salisse. leopardi, i-1120: le lingue, gli alfabeti, l'escavazione
erano di quegli orecchini ben noti fra le donne del popolo, rappresentanti un intrico
artigliaria di mirabile fondizione,... le offerivano tutte prontamente. =
., 120 (161): le terre sono tutte attomeate d'acqua molto
: i buoi rompevano i maggesi e le stoppie con solchi così diritti e fondi
troppo dura. morante, 2-13: le botteghe sono fonde e oscure come tane
dicrollamento de'venti, mettono in terra le radici molto addentro... e così
e così i rami suoi grandissimi per le fonde radici non si rompono.
religiose che contrassegnano il genio gesuitico; le quali non gittano radici fonde e se
una sorta di fonda terrina; e le ova, uno a testa, dentro il
, seminagli radi. firenzuola, 205: le case vi eran così fonde, che
. 5. particolarmente infossato (le orbite, le occhiaie). verga
5. particolarmente infossato (le orbite, le occhiaie). verga, ii-35;
vecchio asciutto con un gran naso aguzzo, le orecchie rosse, gli occhi azzurri dentro
gli occhi azzurri dentro l'orbite fonde, le mani e le braccia irrequiete.
orbite fonde, le mani e le braccia irrequiete. -per estens.
grandissimo; il polverio fondo, e tutte le viste degli elmi erano piene e traboccanti
che mostra ampiamente schiarate dalla fiamma breve le nubi fonde e la lunga campagna.
notte fonda. pasolini, 39: le sere ormai fonde / tremano agli ultimi
/ o confuso silenzio, / insisti come le cicale irose. quarantotti gambini, 7-209
. boine, ii- 113: le regole e gli usi... sono
sono sapienza ed esperienza e se tu le neghi e t'appelli di colpo alla legge
fondo si deve fare nel modo che stanno le strade dove si cammina, le quali
stanno le strade dove si cammina, le quali hanno in mezzo quello che toscanamente
corpo di guardia nel quartiere entrarono per le finestre nella caserma contigua e per riscaldarsi
guadagnato, e perdettero tutto, tranne le trentamila lire che sono nel doppio fondo dell'
lago, fiume, ecc.) ove le acque sono assai profonde. giamboni
crin fuor ornai traete, / ché le vostre acque son tranquille e quete. b
e 'l moro. guglielmini, 58: le differenze de'fondi sono che questi si
se l'acqua corresse uniformemente in tutte le sue parti, e questo si disporrebbe
delle bracciate, la freschezza del fondo, le screziature del sole sott'acqua.
è inugualissimo e di differentissime profondità, le quali per comodo si possono ridurre a
* e altrove 'fondachi ', ché le son caverne e non altro. pascoli
senz'aria, ma ammireremo e ameremo le loro modeste case. cassola, 8-65:
affitto un fondo in piazza: riparava le biciclette e faceva i lavori di stagnino.
mura; delle quali ancora non avevano veduti le fosse e i fondi loro. fr
. berni, 56-59 (v-21): le rocche disfatte insin al fondo. tasso
259): un paio di brache, le quali, sedendo egli e i panni
tozzi, 3-144: - mi pulisco le dita. - e le sfregò forte con
- mi pulisco le dita. - e le sfregò forte con 11 fondo del grembiule
con rive- renzia, il fondo de le rene. 7. la parte
domenichi [plinio], 31-7: le feccie del fondo si mescolano, accio
sia possibile, precipitando a basso tutte le materie grosse, crasse, viziose e
/ or sto con guai nel fondo de le scale. boiardo, 2-23-42: menò
ebbe condutti / più volte e sopra le cime supreme / e negli umidi fondi tra
vertiginosi, dove nella cupezza del fondo le acque del torrente,... mostrano
non potevamo vedere, cominciarono ad alzarsi le grida del mulo che chiedeva aiuto.
dei galli è un piccolo teatro coperte le gradinate di stuoia. il fondo di
l'erba tornava a crescere indisturbata tra le selci del fondo stradale. -letter.
vinto, e chiusi ne'trionfi tui / le ingorde fauci del tartareo fondo.
dove ritruova buon fondo di terreno fa le radici profonde. soderini, ii-7: guardisi
si fanno bellissime e odorifere tavole, le quali gli uomini pongono volentieri ne'fondi
di guardia. verga, 3-65: le reti formicolavano e scintillavano al sole a misura
orlo della barca, lui disteso su le tavole del fondo, a'suoi piedi.
7-590: dal fondo della valle ventosa le montagne divaricano verso il brutto cielo.
roberto, 166: il ragazzo guardava le pareti decorate di grandi quadri a mezzo rilievo
ancora più ignudi e gelidi: come le figure di un intarsio di marmi, bianche
6-23: tenendo un carboncino leggero tra le dita, anneriva sul cavalletto il fondo
femminucce. de roberto, 613: le signore, in piedi sulle seggiole,
e'si commetteva con certe vite, le quali lo tenevano fortissimo. -parte
del pari, così vengono a scoprirsi prima le parti più rilevate ed a nascondersi i
rilevate ed a nascondersi i fondi, cioè le parti più basse della figura, tanto
guardata un momento. -materia con le quali si riveste il castone e dove
nascosti che dieno nel fondo per rendere le lontananze più vaghe e più vaste.
la strada vacillare un attimo, con le gronde delle case che si spostavano sul
su lunga distanza, che mette alla prova le doti, sia di velocità sia di
: quello dotato di grande resistenza per le corse veloci su lunghe distanze. -fondo
più lucente che stella questa foe, / le suo'bellezze non trovavan fondo. b
: intavolava discorsi, da tirarsi per le lunghe, lasciando indovinare che al fondo ci
(4-1): io, che trassi le lagrime del fondo / de l'abisso
l'abisso del cor, che 'n sù le 'nvea, / piango. petrarca,
che dal fondo dell'anima traspira per le labbra con la maledi- cenza. forteguerri
. fra giordano, 1-175: chi usa le prediche troppo bene conosce le parole,
chi usa le prediche troppo bene conosce le parole, che tengono resìa, e conosce
, 8-273: credei finor dell'uom le opinioni / fosser del cuore e della mente
del mondo, il peccato originale, le profezie, la venuta di cristo, la
212: con parti sue va indagando le trattazioni segrete e penetrando il fondo di
penetrano nel fondo delle cose, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti, ed
di giovinezza, aveva bisogno di ragionare le proprie antipatie per condannarle o per teorizzarle.
con impegno; con profondità; con tutte le forze, con volontà decisa; fino
manzini, 10-28: giù in fondo, le strade son rigagnoli di attività contenuti fra
... al fondo più del solito le terre che devono servire per uso de'
tosco aggravi al fondo / chi fa de le memorie avare prede. -al
peggio! anonimo, ix-431: dove son le gran ville / troia e gerusalèm?
dominava il fiume, di gettare a fondo le barche. cattaneo, iii-1-49: si
-dare fondo: incavare dove è necessario (le figure scolpite). cellini,
buon sofo gentile / te mise dentro a le secrete cose. -di fondo:
, maestri e maestre, da tutte le romagne e dal ferrarese, di fondo al
italia già donna del mondo, / e le muse ca- stalie sono in fondo,
ira o vuoi della tristizia sopra tutte le cose è da divellere insino nel
in fondo / fra i giunchi e fra le canne / di palustri capanne / a
. capuana, 2-6: la baronessa e le due figlie vivevano segregate, in fondo
: qui ne'polsi / e ne le tempia un martellìo continuo / che mi risuona
i medesimi studi, e adottò nel fondo le stesse massime. manzoni, pr.
, i-107: era tanto ricco che le ricchezze non avevano fine né fondo.
92: pur nell'apparenze / c'ingannan le sentenze, / non che di porre
, 1 -77: raccontava candidamente, durante le lunghe visite domenicali, le alternative di
, durante le lunghe visite domenicali, le alternative di speranza e di timore sull'
-scandagliare il fondo: cercare di scoprire le segrete intenzioni. s. foscarini,
gli scandagli il fondo. -spingere le cose in fondo: alle estreme conseguenze.
. brancoli, ii-8: se spingo le cose più in fondo con un altro
buttiamo già in un gorgo senza fondo / le nostre vite randage. -persona senza
stabilità. soldati, 2-259: tra le disadorne pareti di queu'umile abitazione,
narrar volessi i guai, / ch'hanno le donne partorito al mondo, / il
fenita. chiaro davanzali, xxxiii-22: a le vere scritture l'omo dee / ricorrer
omo dee / ricorrer, per savere / le diffinite sentenze e le cose: /
per savere / le diffinite sentenze e le cose: / per lor sì truova fondo
delle bottiglie]: / l'altre poi le beverò / al più presto che potrò
: innalzati al solio reale, dividono le possessioni a'soldati e a gli amici
fondi avevano fruttato poco, ora perché le piogge non erano venute a tempo, ora
sua, e de'suoi successori, / le dette in sempiterno lo spedale. v
sono d'alcuno. cuoco, 1-55: le municipalità presso di noi avevano molti fondi
di noi avevano molti fondi pubblici, che le stesse popolazioni amministravano. -fondo
reale l'altra dativa. quattro erano le parti della prima, un terratico di paoli
... e li dazi e le gabelle. giannone, 1-v-137: il re
e ogni altro affare, per sistemar le sue entrate sopra fondi quieti e cospicui.
meno, di cinquantamila lire. che le pare, lei che ha pratica di queste
roberto, 2-65: ma ci sono le sottoscrizioni!... i primi fondi
credendo di passar per intellettuale vi spenderà le sue quattro lire. -somma destinata
consortile) o di enti collettivi (come le associazioni non riconosciute: fondo comune)
. -fondo di riserva: somma che le società commerciali hanno, fino a una
eventi imprevisti resti diminuito, o che le società stesse volontariamente accantonano, oltre la
cattolica in vari modi (soprattutto sopportando le spese che il bilancio dello stato prevede
1-172: l'artista che ha rotto le catene... lavora a fondo
sul viso e serve sia per coprire le piccole imperfezioni della pelle, sia per
da due ponti. gioberti, i-169: le ombre notturne... al fiorir
.. al fiorir dell'alba, abbandonate le cime e luoghi aprichi, si avvallano
ordinò una fonduta con tartufi, malgrado le opposizioni di martina che voleva sbrigarsi per
e parte del campanile, e tutte le grandi e nobili campane ch'erano in
gemelli careri, 2-i-201: vidi, fra le altre, una campana, nuovamente fonduta
parole. idem, xxiii-244: le risposte dell'eco erano uno dei quattro
due tubi che trasmettono alle orecchie le vibra zioni sonore della membrana
per una. savinio, 1-144: le esigenze della vita comprimono la lingua,
. b. croce, ii-1-178: le leggi fonetiche sono legittime e utili.
chi insegna a scrivere colla voce esprime le forme delle lettere che sono segni della
sbrigata ragione; se si pognano le lor fonge, cioè le radici degli sparagi
si pognano le lor fonge, cioè le radici degli sparagi, le quali faranno
fonge, cioè le radici degli sparagi, le quali faranno più tosto frutto.
. parte della medicina che studia le alterazioni e le disfunzioni della voce
medicina che studia le alterazioni e le disfunzioni della voce e del linguaggio
metria, hanno finalmente prescelto fra tutte le figure quella della campana, che
natura, la cagione, gli effetti e le proprietà del suono da'princìpi geometrici
34-151: comunalità che... fonografano le più fruste platonate. =
, da un fonorivelatore, che trasforma le vibrazioni della puntina che segue il solco
oriani, x-4-83: guardate questa folla; le signore sono slavate, gli uomini volgari
questo salone, e potessimo leggere domattina le conversazioni di questa notte, forse capiremmo
qui un fonografo e mi ripetesse tutte le parole che ho dette finora, arrossirei
impresse, con chiarezza fonogrammatica, precisamente le parole da tacersi, le più pericolose
, precisamente le parole da tacersi, le più pericolose. fonoincisióne, sf
pliocene e pleistocene, ecc., e le varie sue rocce, fonoliti, tefriti
fonoriproduttóre, sm. apparecchio che converte le correnti elettriche in suoni; altoparlante.
, direttamente o indirettamente, in suoni le vibrazioni impresse a una punta dalle ondulazioni
fonico, è costretta a vibrare per seguirne le ondulazioni (e le vibrazioni possono agire
vibrare per seguirne le ondulazioni (e le vibrazioni possono agire diretta- mente su un
croce di cristo, la quale passò tutte le pene e tutti i tormenti di tutte
pene e tutti i tormenti di tutte le creature, perocché fu infinita. dante,
alla fontale sorgente. mamiani, 9-84: le idee, i sentimenti e i princìpi
certa partecipazione, adombramento e rassomiglianza con le divine perfezioni. da onde poi si
fontalemente l'onestade. sarpi, iii-48: le comunità civili... prima hanno
.. principio fontale di tutte [le perfezioni], e tutte insieme fontalmente
, e tutte insieme fontalmente ed eminentemente le contiene. cesari, 1-15-3: né
riferisce, dal quale fontalmente derivano tutte le cose. gioberti, i-44: i
italiano, il ripetere con fiducia le invettive del vescovo giovio, il
che per natura sòie / bollir le notti, e 'n sul giorno esser fredda
. bartoli [alberti], 10-3: le fontane di acqua dolce non solamente
. foscolo, sep., 124: le fontane versando acque lustrali, /
nitida ghiaia sprizzano ad ogni passo le limpide e perenni fontane. pascoli
con voci roche e lente / le fontane invisibili tra i pini.
il cuore] fontana del sangue che per le vene vita porge per tutto. carani
nerezze vellutate. -per estens. le scaturigini, la sorgente di un fiume
/ italica che siede tra rialto / e le fontane di brenta e di piava,
nove moline. bembo, 1-244: le fontane ai fiumi / negar la vena
muta sguinzagliata scomparire tra i pilastri e le fontane di terra e di fumo che
gozzi, 1-174: così dicendo, le si ruppero negli occhi due fontane di
addorna di molte figure, ma che le non erano di quella eccel- lenzia ch'
perseo. vasari, i-118: sì come le fontane che nei palazzi, giardini ed
assaltano; in roma si stanno per le fresche vigne e per le posticcie fontane a
stanno per le fresche vigne e per le posticcie fontane a ricriarsi. marino,
del bere non mancano fontane publiche per le piazze e per tutti gli altri luoghi
. verga, 3-21: in quell'ora le ragazze facevano come uno stormo di passere
si spolverizzava. alvaro, 7-215: le sfingi della fontana nel mezzo della piazza
secchi ritiene che siano proprio fiamme [le fiamme solari], getti o incendi mostruosi
giuochi di fuoco, i razzi, le ruote, le fontane luminose.
, i razzi, le ruote, le fontane luminose. 7. tecn
lacca e frutti d'oro, tra le palme / erette e aperte a fiore
/ l'usò quel dì che si lavò le mane; / e da quel giorno in
fontane. de roberto, 479: le ragazze piangevano come due fontane e lucrezia
domare fontanazzi pericolosi, e che le golene erano invase. = voce
da quella / che ti rispuose a le tue rime agute. anonimo, ix-506:
ove ondeggiasse un mare di spiche e le viti si curvassero sotto i grappi?
è. la gromma intasa / tutto: le tre cannelle sono secche. pirandello,
incavo esterno alla base del collo fra le due clavicole. pietro ispano volgar.
mano o col dito saranno percossi, sopra le fontanelle, che sono allato all'anche
lagrima per la quale io ne disgrado le mirre. carena, 1-62: 'dragon
fontanière, sm. chi custodiva le pubbliche fontane e ne curava la
conduce il fil dell'acqua / per le piante e per gli orti. algarotti,
vuotacessi tutti con la loro uniforme lustra come le figure d'un mazzo di carte ancora
piagge / alle corde lusinghiere / e le ninfe erme e selvagge / e le ninfe
e le ninfe erme e selvagge / e le ninfe fontaniere. marino, 5-52:
ninfe fontaniere. marino, 5-52: le ninfe fontaniere e le montane, /
marino, 5-52: le ninfe fontaniere e le montane, / ne la stagion ch'
ii-247): la schirmia... le prese acque fontanili de l'apennino e
, ed è il medesimo che riscalda le radice di tutte le piante...
il medesimo che riscalda le radice di tutte le piante... a li fontanili
a li fontanili si debbe segare spese volte le sue erbe, acciò che l'acqua
delle aque dei laghi, filtrando attraverso le ghiaie sotterranee, va da se stessa
d'onde l'agricultore con lieve declivio le conduce sulle sottoposte praterìe. bocchelli,
sottoposte praterìe. bocchelli, 9-177: le acque, sia che seguano canali ingegnosi,
un fontanile con l'abbeveratoio per le bestie. soldati, 2-47: sostarono qualche
, con pane saltanti / per le montagne e risuonanti evoè. foscolo
fiumi del'aque intra'monti, colmano le fonti. dante, par., 24-57
e 'l panno, / son con le muse a spegnersi la sete / al fonte
sospirar mie tanto / esser secco oramai le fonti e'fiumi, / s'i'
che serve et è buona per fabbricare le case in detto luogo. testi,
tornielli, 476: tornar limpide tutte le fonti: / e il cherubino,
beveva alle fonti del bosco, attraversava le fratte di rovi e l'intrico della
la fonte laonde nasce, che tenere le bocche de'malparlanti. giusto de'conti,
parini, xviii-201: vedrò vedrò da le mal nate fonti / che di solfo
74: fonte di picciol rio / fra le belle rive erbose / discendea lento lento
d'un fonte / limpido, fra le quete ombre di mille / giovinetti cipressi,
-mare. poliziano, 1-741: le corna ha già raccolte / delia,
/ più giorni in qua e in là le orribili ossa: / alfin con tossa
e snelli; / dànno il fonte a le man, dànno i mantili / canuti
marmi. varano, 98: le illustre donne a par delle più rozze /
pietra nera, dove i barrocciai abbeverano le loro bestie. 4. liturg
, par., 12-62: poi che le sponsalizie fuor compiute / al sacro fonte
giosafatte, 103: quando ebbe fatte fare le fonti, in quella chiesa si battezzaro
, v-15: io verrò costì in su le fonte a sbattezzarmi, dove fui,
dia subito spavento all'omo, quello con le mani non soccorre il cuore, fonte
eloquenza, e nel circolo di tutte le dottrine, ogni suo sentimento. muratori,
, la speme estinta, / secche le fonti del piacer, le pene / maggiori
/ secche le fonti del piacer, le pene / maggiori sempre, e non più
lampo / che la scopriva, con le pure braccia / velar le sacre fonti
scopriva, con le pure braccia / velar le sacre fonti della vita.
fare la qual non diminuisca notabilmente le entrate ecclesiastiche: le quali avendo quattro
non diminuisca notabilmente le entrate ecclesiastiche: le quali avendo quattro fonti, uno temporale,
quali avendo quattro fonti, uno temporale, le rendite dello stato ecclesiastico, gli altri
dello stato ecclesiastico, gli altri spirituali, le indulgenze, le dispense, e la
gli altri spirituali, le indulgenze, le dispense, e la collazione de'benefici,
fonti sorgevano nell'erario: i donativi, le taglie dirette, le indirette. cattaneo
i donativi, le taglie dirette, le indirette. cattaneo, ii-1-3: tanti avvenimenti
v'à, che guariscono e saldano le ferite. mamiani, 1-7: quelli da
quanto è l'origine prima di tutte le cose e assomma in sé tutte le
le cose e assomma in sé tutte le virtù (e in quest'ultimo senso può
31: chi al rozzo mio stil darà le pronte / note all'obbietto eguali,
il fonte, / molti secoli porta su le spalle. a. verri, i-135
que'tanti popoli i quali abitano entro le terre: i falisci, i nolani,
arà ben compreso tutto quello che circa le quistioni e circa i fonti della materia
senza dubbio gran principio da trovare abbondevolmente le proposizioni. sarpi, i-250: si
come si scriva la storia senza allegare le autorità, si raccontino i fatti senza indicare
autorità, si raccontino i fatti senza indicare le fonti. b. croce, ii-2-161
.. ordinarono nel secolo decimo- settimo le prime e colossali raccolte critiche di fonti per
ài tu dal morale fonte latino tutte le cose essere d'altrui, e solamente di
come si suol dire con impropria metafora, le sue probabili « fonti ».
primo fonte, dal quale voi cavate le contrarietà degli elementi è la contrarietà de'
nascere la certezza delle materie geometriche sono le definizioni, gli assiomi, le ipotesi,
geometriche sono le definizioni, gli assiomi, le ipotesi, le proposizioni dimostrate. monti
, gli assiomi, le ipotesi, le proposizioni dimostrate. monti, iv-278: per
organizzazione o persona a cui si attingono le notizie dirette e precise riguardanti un certo
quali fonti sei così bene informata su le origini delle malattie ministeriali. ne sono
suo ramo, da cui si ricavano le regole pratiche applicabili ai singoli casi.
detti fonti di produzione giuridica, mentre le norme di natura costituzionale che attribuiscono loro
sulla produzione giuridica; gli uni e le altre sono denominati fonti del diritto in
risultano e attraverso cui possono essere conosciute le norme giuridiche { fonti di cognizione del
interrompe per lasciare uno spazio profondo per le persone che vogliano sedere e trovarvi riparo dal
santo fonte. redi, 16-vii-281: le rendo cordialissime grazie per l'onore,
per l'onore, che le è piaciuto di farmi, che io tenga
chi vuol conoscere esattamente qualcosa, tragga le informazioni dall'origine diretta. proverbi toscani
forma un fon- ticel, ch'a le vicine / odorifere erbette imperla il crine.
; e, dentro la mota e le alghe, restavano le rane che invece di
la mota e le alghe, restavano le rane che invece di saltar via ci
. festa romana in cui si celebravano le fonti sacre, che si svolgeva il
stagnante. tozzi, iv-292: le anatre schiamazzavano, sguazzando nel fango del
questa milizia... insegna assediare le città, accostar machine a rovina delle mura
machine a rovina delle mura, foracchiare le torri, preparare incendi essiziali. aretino,
7-117: già foracchiar la pancia e le budella, / del poveretto cervo il
il collo con certi sassi, e con le loro frecce foracchiandogli il viso e le
le loro frecce foracchiandogli il viso e le guance, [i barbari] dicevano:
muro ivi foracchiato... udivamo appieno le irate parole delle due femine. carena
e una corona d'oro sul capo e le mattine sonnacchiose e gli interminati crepuscoli furon
] in pallone, il socialismo che spinge le prime avanguardie su per le scale dei
che spinge le prime avanguardie su per le scale dei parlamenti, le arti che
avanguardie su per le scale dei parlamenti, le arti che foraggiano su tutti i campi
. d. bartoli, 30-v: le api in calca, via da'lor vuoti
via da'lor vuoti melari gettandosi sopra le campagne..., uscivano a foraggiare
22, non avevano esitato ad allargar le borse per mettere in piedi e foraggiare
borse per mettere in piedi e foraggiare le squadracce di picchiatori e oliatori in camicia
più valorosi pedoni e gli mandò avanti con le some cariche. tasso, i-187:
nemico] parte a parte col battergli le partite, i foraggieri, i convogli.
., 30 (517): le più volte non erano che foraggieri e saccheggiatori
per ogni via d'impedirgli i foraggi e le vettovaglie. montecuccoli, 183: il
pei cavalli. nievo, 1-303: le bestie andavano in lunga fila pel sentiero.
baldinucci, 2-6-347: osservò che sopra le corna de'buoi posavano due mosche;
.. un ordine perché mi siano continuate le mie razioni, ed i foraggi competenti
giù per un'angustissimo calle, [le formiche] andavano in foraggio. salvini,
persona). fagiuoli, 3-1-114: le cetere non son d'alcun vantaggio,
v- i-20: già da tutte le fenditure, già da tutti i forami
prendiamo il sapere dalle cose che battono le mura del nostro carcere, ove ci entra
per stretta via de'sensi. tutte le mura sono il tatto; gli altri sensi
tante che il povero carlo, che ha le carni tenerine, gli fila tutto il
con macchie e lineette nere; vive presso le da sotterranei fuochi fatta bollire, non
... acque, fra le erbe e i canneti; è agilissimo e
, quei foramuzzi e quelle cibeche. dimorano le paglie de'delle acque. alcuni
gli assegnamenti tanto vecchi che nuovi e le entrate, o dolci,
sono fattilo, teso,... le fora- pietre. siano dotazioni
devastati furono i castelli foranei e non le case di città. dante, purg.
come sede più adatta al suo apostolato. le dette spine... e quale più
.., a forarti con gli aghi le escrescenze intorno agli occhi? comisso,
qual diocesi della francia tambureggiando e forando le foglie, formando strati sul
, 5-95: la tu'avarizia m'ha le man forate, / in mezzo di
macigni a cono che forano il mare, le isole e gli scogli diga, una
ecc.). dei ciclopi, forse le rocce più curiose del mediterraneo. tramater
: 4 rada foranea', ancoraggio, dove le -riempire di fori, bucherellare, sforacchiare.
lunga sfacteria, naturale diga foranea, e le serene piaggie. 96: fai i tuo'
mondi, 3-298: il prato finisce tra le felci di bosco: il bosco è
dalle fragole rosse. alvaro, 9-364: le 4. sm. campagnolo.
condotto, / ch'esserne fin ne le più interne vene / deve un petto
d'una fessura che lagrime goccia, / le quali, accolte, foran quella grotta
foraro tutto 'l poggio e cavaro co le punte de'dardi e de le spade e
cavaro co le punte de'dardi e de le spade e co'ferri ch'avevano,
è un'erbetta bianchiccia che nasce su le montagne, massimamente l'invernata, quando
raimondi, 2-106: oggi avevo caricato le trappole col formaggio. il formaggio va meglio
.. dirompono gli ordini e forano le schiere. b. davanzali, ii-94:
spazio sarebbe assai per un rimbombo e le saette arriverebbero a forare il cielo da parte
e questo bianco padiglione fenduto lascierebbe scorgere le stanze del paradiso. pratolini, 9-664:
9-664: il gracidare delle mitragliatrici, le scariche di fucileria, foravano la caligine
22-8: innamorato, / che arde le gelosie col fiato e fora / le impannate
arde le gelosie col fiato e fora / le impannate con gli occhi, anzi
impannate con gli occhi, anzi le mura. -assol. scrutare intensamente
immoti / foran dal fondo del pensier le cose. giocosa, 13: gli occhi
di tutti i soldati, forando tra le gambe de gli uomini e de'cavalli.
vorrebbe. proverbi toscani, 113: le non si foran tutte diritte. =
al varo, 5-104: le loro voci suonavano pure e dolci come
arrampicatore, scavalcatore, forasiepi, sempre con le mani e con la faccia rigate di
era tolto il turbante e i capelli le erano tornati irti e forastici sul capo.
]: spezialmente guatava e le stimate e le forate ch'egli avea ricevute
guatava e le stimate e le forate ch'egli avea ricevute nel corpo
... serve pure per fare le paste migliori e più bianche, come
in fondo c'era il cancelletto con le stecchette e una catena, e l'
., viii-312: colui che radunò le mercedi e guadagni sì le mise nel
colui che radunò le mercedi e guadagni sì le mise nel sacco pertugiato e forato.
e forato. boccaccio, iv-123: le figliole di danao ne'forati vasi con vana
nella pupilla si trova umore crasso, le cose appaiono forate. -in partic
nettare il sangue / col stropicciar de le forate sponghe. caro, 12-i-106: l'
di fori (la padella per cuocere le caldarroste e il mestolo per schiumare i
mestolo per schiumare i liquidi o estrarre le vivande dal recipiente in cui cuociono).
). ricettario fiorentino, 96: le medicine che si cuocono, si stiumano
e forata. soderini, iv-227: le ricotte salate... si cavano,
: entro i cui alveoli certo mellificarono le api trascolorando i capelli nel colore del
[il muro] / a discoprir le interne vie secrete. g. bentivoglio,
per la gran tempesta dei tiri che le avevano fulminati contro furiosamente i cannoni dei
pulci, 27-85: chi aveva men forate le budella, / pareva il corpo come
eran saliti. ariosto, 2-72: le si fe'incontra, e su la fe'
. intento da dieci ore a reggere con le due pugna il pistoletto percosso in ritmo
rescenzi volgar., 5-18: quando [le noci] saranno secche, sarà
secche, sarà utile che tutte le forate e verminose si scelgano e dall'
putridi. citolini, 260: poi sono le loro infermità, ciò è il dolor
carne: e dentro, i seni e le cavità del forato, per ricevere il
vessiche gonfie, che ogni piccola foratura le manda a spasso. c. e.
per lo più al plur.: le forbici, ant. anche le forbice;
.: le forbici, ant. anche le forbice; ant. e region.
poi meglio sanare la piaga, portami le forbici, e, intanto che il ferro
, 1-75: nella mano ritta avea le forvici, e nella manca il coltello ad
pallavicino, 1-339: forossi il ventre con le forbici da se stesso. carducci,
ahi, sento / il freddo de le forbici strisciar. pirandello, 7-200: una
: una tavola liscia massiccia per tagliarvi le stoffe, con un grosso paio di
al dorso / con lieve man ti adattino le vesti / cui... /
dentate, tutte quante le cose che gli vanno appresso. buonarroti
/... / debba ora infra le forbici del dubbio / sospeso rimaner.
e d'avorio / infaticabilmente / ritagliano le rondini / di luce di pietra,
, i-1069: o lunella, oh raccontami le tue storie / con le forbici tue
oh raccontami le tue storie / con le forbici tue lucenti, / fin che tu
[mortella] di spagna minuta con le forbici se gli dà che forma altrui vuole
da un perno, usata per spegnere le candele stringendo lo stoppino fra la punta
e manovrati da apposite impugnature per dilatare le dita dei guanti stessi quando questi sono
batte il becco lungo e puntuto come le forbici di legno per allargare le dita dei
come le forbici di legno per allargare le dita dei guanti. -ant.
. -mitol. lo strumento con cui le mitiche parche recidevano il filo che simboleggiava
sia pur, dove la parca / con le forbici infauste altrui rimbomba. monti,
, s'altro non lice, almen le crude / forbici indugia dell'ingorda parca
o del filo o delle forbici tiene fra le dita il cartiglio su cui è scritto
f. negri, 279: fanno [le rondini] il nido dentro le case
fanno [le rondini] il nido dentro le case e sono negre e bianche;
e nelle due forbici. -popol. le chele dello scorpione, del granchio,
. -avere una lingua che taglia come le forbici: essere maldicente, maligno.
di forbici. nievo, 3-69: le forbici della mormorazione non rimanevano chiuse fra
forbici della mormorazione non rimanevano chiuse fra le dita di quei schioccherelli. 4
giusti, ii-441: se la censura metterà le forbici nello scritto, avvertitemene subito.
adozione, l'irrito giuramento politico, le forbici ignoranti delle censure. sbarbaro,
sdegnan forte quegli altri giornalisti, che le compilano con penna e forbici; e li
di coperta, in cui si legano le manovre correnti. -ant. i due
. disus. schieramento militare per cui le truppe si distendono formando un angolo rientrante
, la bataglia, la retroguardia, le filze, il far ala, far il
1-73: cesare... formava le sue battaglie a forbice. montecuccoli, i-98
un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure, cioè la forbice, che
dividere lo schieramento dei nemici, disperderne le forze e poterli colpire sui fianchi.
non ve ne sono de'reali altri che le forbici, le quali sono in effetto
de'reali altri che le forbici, le quali sono in effetto due mezzi baloardi.
. -nella lotta, colpo eseguito con le gambe per far cadere l'avversario.
unione delle due corde principali che sostengono le reti del paretaio per la cattura degli
. olina, 67: si congiungon le dette maestre a un nodo che le
le dette maestre a un nodo che le medesime fanno, che dicesi forbice.
tipo di salto eseguito aprendo e chiudendo le gambe dalle ballerine o dagli acrobati,
, e rimase aperto, abbandonato, come le mascelle di un uomo morto; e
ciascun peluzzo della barbetta tagliato, come le sue parole, in punta di forbice.
uno sguardo. -adoperare, usare le forbici: censurare, operando ampi tagli
da un'opera cinematografica, ecc. le parti superflue, ridondanti. -avere
suole accadere, che i servitori e le fanti... pendano piuttosto da madonna
fatta; e se lo fai, tu le accendi da capo lo fuoco al cuore
, e mettilo in un altro, le sono state sempre forbice, e non ci
scheletro voglia star mai ritto. -fare le forbici: storcere continuamente la bocca da
tu, col marito. -menare le forbici: tagliare, ritagliare. - anche
tutto nel tagliare / l'oro e saper le forbici menare. -criticare ferocemente.
gioberti, 1-i-83: io meno alquanto le forbici addosso a un instituto, da
iii-18-353: tu sai come fieramente ei menasse le forbici d'attomo al parini.
). i lessicografi antichi ritenevano omologhe le voci forfìces, forpices, forcipes, come
forbicette minutissimamente. soderini, i-492: con le for- bicette si taglia, senza punto
fame staccare certuni, senza tagliar con le forbicette quella parte della cavità che addentavano
.. prese un ricciolino di quei che le svolazzavano sul collo, e lo recise
. chi fabbrica, ripara o arrota le forbici. garzoni, 1-455:
tr. (fòrbicio). tagliare con le forbici. faldella, 3-442: l'
; taglio rapido e deciso eseguito con le forbici. panciatichi, 101:
forbiciare), agg. tagliato con le forbici. - anche al figur.
: se è levata la barba con le forbicine, non rasa, lasciatala lunga
peggio ancora fa chi, tratte fuori le forbicine, si dà tutto a tagliarsi
forbicine, si dà tutto a tagliarsi le unghie. compagnia della lesina, i-15:
letter. chi usa, chi maneggia le forbici. -al figur.: chi sceglie
chiamò subito il signor sarto (sotto le forme, provvisoriamente, d'un forbicióne)
) e in un batter d'occhio le più splendide vesti coprirono il pupo.
di lana. levi, 1-118: le donne, che filano la lana su vecchi
: elio spese il tempo ad esercitare le legioni, a fare navi, a forbire
legioni, a fare navi, a forbire le armi e apparecchiare mangani. della porta
, i-240: forbivano gli usberghi, le celate, gli scudi: altri affilavano
celate, gli scudi: altri affilavano le spade e le aste. de roberto,
scudi: altri affilavano le spade e le aste. de roberto, 1-282: stava
a veder strigliare i cavalli, lavar le carrozze e forbire i guamimenti. govoni,
: ad ogni passo mi farei forbire le scarpe di terzio pelo. caro, 8-988
agli altri? guerrazzi, ii-37: le donne, massime le fanciulle,..
guerrazzi, ii-37: le donne, massime le fanciulle,... con la
4 forbire 'è propriamente 4 levare le immondezze delle superficie de'corpi col mezzo
, 1-33: forbi vano le partigiane rosse del sangue frivolo dei cavalieri.
il contabile... viene a forbire le lenti sulla soglia del fondaco.
soglia del fondaco. -asciugare (le lacrime); stropicciare (gli occhi)
: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno.
crucci / poich'ella gli ha troncato ambo le braccia, / ed a far peggio
rifl. garzoni, 1-531: erudiscono le giovani in tutti i mali affari.
di ninfarsi. guerrazzi, ii-71: le sciolse i capelli folti e nerissimi, glieli
o nello scrivere si volessero forbire tutte le proposizioni con tanto rigore, che avessero sua
non giunga ariosto. carducci, iii-13-134: le sue ottave [dell'ariosto],
più veramente cantano, catullo ed orazio le hanno forbite e rimonde da quel superfluo,
l'uomo forbire in terra da tutte le passioni. monti, x-2-65: or fa'
, che non ha ragione, leccasse le piaghe sue. 6. locuz.
/ che noi portiam giù l'anima e le cuoia ». -stare a
cuoia ». -stare a forbire le panche: stare senza far nulla.
uomini sieno quegli che stanno a forbire le panche e andarsi trastullando con la civetta
... ti tagliano tanto forbitamente le vesti. salvini, 39-iv-132: dar regole
parola,... attentissimo a sceverare le parole nobili dalle plebee, le poetiche
sceverare le parole nobili dalle plebee, le poetiche dalle prosaiche, ed esprimer tutto con
cadea sul lembo, / qual su le treccie bionde, / ch'oro forbito
io ho un bastone di noderoso mirto, le cui estremità son tutte ornate di forbito
opera fine, ruzzolò all'istante tra le fiamme. -figur. - anche
: pan, che 'l governo ha de le gregge in mano, / e i
in mano. lalli, 1-1-68: le zampe aguzza [la mosca] e più
leggiere, tutte forbite e lucenti con le loro belle pariglie di maremmani.
che di suono, che, ancora che le non sieno di quelle autentiche e di
affettazione). savinio, 12: le « zanzàre » che il sergente bàvero.
: aveva tanto riso, che gli dolevano le mascella, e massimamente quando messer lo
forca. sacchetti, vi-112: un paiuolo le dieron per targhetta / con una forca
: colla sua forca / in man, le paglie e trite spighe inforca, /
terminante a forcella impiegato anticamente per sollevare le scale durante gli assedi e per disarcionare
lini attorti. boriili, 2-294: le forche che sostengono i fili elettrici si
fracchia, 966: i pescatori circondano le reti, le sollevano con le forche.
: i pescatori circondano le reti, le sollevano con le forche. -forcella
circondano le reti, le sollevano con le forche. -forcella. leggenda
e colle forche in mano a inquietare le legne. -scalmo biforcuto, forcola
volgar., 4-21: se vuogli porre le vette de'fichi, tolli il ramo
crescenzi volgar., 5-23: se le piante son di lungi l'una dall'altra
noderoso piede / il tronco inferior sovra le rive. / ma da la forca in
la forca rinforza di tre sostegni di ferro le gambe. 4. patibolo usato
. 4. patibolo usato per le impiccagioni, formato da due pali di
, 64: in quello campo, fatto le forche, feciono giustizia. fra giordano
, 459: per spaventare ciascuno, rizzò le forche in piazza. ammirato, 1-100
brunswick appressa, e in fronte a le sue schiere / la forca; e
/ andar i ruffian miei pari, le meretrici pubbliche, / gli altri barri
tutte quelle schiere che i bargelli e le forche temono. tassoni, 3-17:
. lorenzino, 161: allievo per le forche! s'i'mi ti metto sotto
creta viscosa, che spesso gli ruba le scarpe. caporali, ii-52: ma non
forca del timbrone e del sellao aureolava le nuvole di una luce diffusa che pioveva
versanti della sella su cui si appoggiano le cosce, e contro cui sfregano le
appoggiano le cosce, e contro cui sfregano le gambiere. carena, 2-211:
mezzo trovasi alzato; così detto perché le dita poste in tal guisa sullo strumento mostrano
scuola. -non gridi, / e le luci non torca. / vo, vo
che si allargano biforcandosi. -accettare per le forche: essere obbligati a compiere un'
d'essere buoni stalloni. -l'accettai per le forche; che t'appicchino, uomo
dicono el vero quelli che dicono che le cattive compagnie conducono gli uomini alle forche.
sulle forche. nievo, 1-284: battono le strade di notte, e...
/ avvezze là sul faretrato oronte / le sirene mandasti in sulle forche. bocchelli,
che per ciò non lo cacci a le forche. - no'l caccia egli a
forche. - no'l caccia egli a le forche a dargli moglie? -dire
nene e dei suoi. -dire le forche a qualcuno: augurargli tutto il
badalucchio, 9: voglio che gli dichi le forche, che t'impicchino; in
vituperio. -essere o stare tra le forche e santa candida: trovarsi nelle
, e posso dire che io sono tra le forche e santa candida. a.
rimase fra due; come dire, fra le forche e santa candia, dibattendosi fra
: i poveri / stan sempre tra le forche e santa candida. -fare
degli amori altrui, non pensai fare le forche all'altro uomo. pavese, 5-73
per salvare il paese. -far le forche: lusingare, far moine; usare
, cominciò a fare la rota e le forche bonelle molto legiadra- mente per la
del prete e fra che la seppe far le forche bene, il buonuomo le promesse
far le forche bene, il buonuomo le promesse la limosina. varchi, v-52:
. varchi, v-52: * far le forche ', è sapere una cosa e
sbirri d'austria doveva dibattersi invano tra le grinfie degli impiccatori e lasciarsi trascinare brutalmente
: io sto, come stare in su le forche. 14. prov.
prov. proverbi toscani, 65: le cattive compagnie conducono l'uomo alla forca
morire può arrischiare ogni impresa senza temerne le conseguenze. proverbi toscani, 138:
. -prego di ladro non passa le forche: ciò che i malvagi desiderano
, 1-2-236: priego di ladro non passa le forche. 15. dimin.
della nave. viani, 19-325: le stuzze sporgenti dai forcacci a poppavia.
strumento politico, non i macelli e le eliminazioni, che sono strumenti della pazzia
tutti via via si affrettavano a recarvi le maggiori forcate che sapevano. pavese,
in partic., quello che reggeva le artiglierie leggere sul ceppo del loro cavalletto
mano, e quando sono stracchi, le ficcano in terra, e sopra quelle
formata, / e puro argento son le braccia e il petto, / poi è
. martini, i-233: si facci le due forcate piastre e scommesse col dado in
delle pezze e specialmente della croce con le estremità divise in due rami a guisa
quale teneva lo viso verso roma, e le spalle verso damiata, la cui testa
, la cui testa era d'oro, le braccia e il petto d'argento,
(per lo più al plur.: le forci; anche le force).
plur.: le forci; anche le force). ant. e letter.
, / lo tempo va dintorno con le force. buti, 3-467: 'co
force. buti, 3-467: 'co le force ', cioè co le forfice
co le force ', cioè co le forfice; e sincopato per fare la rima
soldani, 1-2: bisogna che la satira le forci / adoperi. carducci, 1108
adoperi. carducci, 1108: alza le forci ornai, fatai sorella, / perché
parte del critico che va intorno con le force. 2. tenaglia.
d. bartoli, 16-5-117: poste le cartucce su le forcelle de'loro bastoni
, 16-5-117: poste le cartucce su le forcelle de'loro bastoni, le diedero
su le forcelle de'loro bastoni, le diedero al demonio, che non usciva del
comandamento pure parlavano, fece loro tagliare le lingue insino alla forcella. cennini,
mezzo del bellico, e viene segando per le forcelle del petto, sì che pone
forcella del petto. varchi, v-665: le costole dell'uno s'appiccicavano alle costole
* forcella ', quel punto nel quale le funi maestre delle reti del paretaio o
insieme e si rannodano; e altresì le funi stesse. 9. marin
forcella: la differenza di gittata fra le due traiettorie quale si presume dalle tavole
, 2-15: ricamava cannoni, con le varie traiettorie che partivano dalla bocca da
partivano dalla bocca da fuoco, e le forcelle di tiro, e i segni delle
accarezzare, sbadatamente, impazientendosi se egli le intricava un nodo, o le
le intricava un nodo, o le strappava una forcellina. tozzi, iii-98:
). ottimo, i-437: le serpi hanno la lingua forcelluta, e
aretino, 8-226: ti hai a conciar le treccie e... trarne fuori
in punto lo stagno, i coltelli e le forchette d'ariento, perché io voglio
naso enorme e la forchetta enorme / le cadenti lasagne avido ingoia. manzoni,
, di piatti. levi, 2-117: le persone sedute ai tavoli segnavano il tempo
segnavano il tempo coi piedi, battevano con le forchette sui bicchieri, gridavano.
nievo, 1-393: la leopoldina si rimise le forchette ne la pettinatura. pea,
fessura l'asta del pendolo stesso e le comunica il movimento del meccanismo a orologeria
inferiore, piegata ad angolo retto, le comunica l'azione della ruota e la fa
. striscia di pelle che viene cucita fra le dita di un guanto. 9
arpionare i pesci nei letti e sotto le pietre dei torrenti o dei ruscelli.
, divaricazione. barilli, 2-62: le anitre selvatiche galleggiano a centinaia e fan
una scarpa come un guindolo con ambo le mani aperte a forchetta. -divorare
mani aperte a forchetta. -divorare le forchette: avere un grande appetito,
, i-355: arrivo a tavola che divorerei le forchette. -essere una buona forchetta
a rinalda, che ben altre sono le svolte dell'esistenza e più gravi di quelle
.. si dice 'andare su per le cime degli alberi '. g
sf. operaia che prepara e assortisce le strisce di pelle che saranno cucite fra
strisce di pelle che saranno cucite fra le dita del guanto (cfr. forchetta,
forchettièra, sf. astuccio per conservare le forchette; l'insieme delle forchette,
alto. canti carnascialeschi, 1-242: le mani adoperiamo / per far che schizzi
con manico di legno, per cacciare le fascine nella fornace. 2.
dietro, e che vien ficcato con le punte di ferro nel terreno, quando
lunga, usata per tenere leggermente scostate le persiane dalla finestra o le persiane dalla
leggermente scostate le persiane dalla finestra o le persiane dalla loro intelaiatura. carena,
il bambino che teneva ritto fra le mani e dondolandolo, corse in cucina.
gran cucchiaio, per uso de'banchetti per le carni e per la minestra o brodo
. grossa forca di legno usata per sostenere le viti e i rami degli alberi troppo
parte di legno. serve a spignere le fascine più avanti nella fornace.
trattato della castità [tommaseo]: le folli vergini, perché non empierono bene
folli vergini, perché non empierono bene le loro lampade di quest'olio, furono
mira qui e coglie là; eppure tutte le volte eran beccaccini, bozzoli, forciglioni
di staffili, di forcine, / saltando le scalèe dello spedale, / preteser qua
, il guardacenere, il beccacenere, le mollette, la paletta, la forzina,
martini, i-212: e se dipoi volessi le tue bombarde piantare, debbi fare el
siccome plinio, accenna, / né le palpebre gli avrian su tenute / quante
un vecchio vestituccio di stamina / con le maniche tutte rattoppate, / regge le tasche
con le maniche tutte rattoppate, / regge le tasche con una forcina. bresciani,
... chiudono i pettini, le pomate, le forcine pe'capelli, i
chiudono i pettini, le pomate, le forcine pe'capelli, i ferruzzi da
come lo rendeva necessario il non usarsi le forcine. 8. strumento usato
il legno. garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono...
pertinenti al lignaiuolo sono... le piale da cornici, cioè gli incastri,
, cioè gli incastri, i bastoni, le forcine, i spondaruoli, le limbellette
, le forcine, i spondaruoli, le limbellette, rintavolate, i filetti.
che sarà il scaramasso delle reni con le due pallette delle spalle attaccato e il
nel carretto, e che dividendosi come le dita della mano in rami minori,
donna seduta, [la pettinatrice] le porge via via le forci- nelle,
[la pettinatrice] le porge via via le forci- nelle, che ripiglierà via via
forcinelle, e lasciarono cadere sulle spalle le capigliature. morante, 2-282: si
e vi vanno su liete e festeggiane le viti. = voce d'area
lunga pertica usata come remo per guidare le imbarcazioni in acqua poco profonda. fucini
assai affine a forfex -ìris (cfr. le glosse: « inter forfices et forcipes
i remi e 'l palamento, con le parti loro, ciò è la pala,
il manico, il girone, e le brocche, e le forcole. inventario di
il girone, e le brocche, e le forcole. inventario di alfonso ii d'
arrestarsi. i remi rimasero alzati su le forcole. bocchelli, 1-ii-504: i
ant. doppia forcella usata per sostenere le artiglierie sopra il loro cavalletto. lorini
i cavaletti,... cioè sopra le sue forcole di ferro,..
: tutto quel spazio poi ch'è fra le coste della banda dinanzi, è detto
alto e eminente è detto da barbari medici le forcole. dalla croce, ii-75:
scopa di vincastri sempre in mano, e le forconate di fieno e le manciate di
, e le forconate di fieno e le manciate di biada, e la brusca e
: con i forconi da tre denti, le ficcano [le anime] in una
forconi da tre denti, le ficcano [le anime] in una ruota, la
: vi fanno li parieti di canne, le quali sono massiccie e più grosse che
castiglia, e più alte, ma le tagliano alla misura de parieti che vogliono
: / ma dardinel l'aperse per le spalle / fin giù dove lo stomaco è
capri dove ogni sentierucolo è forcuto come le coma del demonio. 4.
dea tel- lure una vacca gravida; le ceneri del feto estratto dal fianco della
, agg. che è organizzato secondo le teorie del fordismo. gramsci, 12-3x1
, o non sia disposto a gustare, le sardelle e le trote del lago di
disposto a gustare, le sardelle e le trote del lago di garda...
pesci pèrsici di quel di varese, le forèlle dei laghetti delle alpi.
e altri tali. giannone, 2-i-79: le consideriamo [le scomuniche] come esteriori
giannone, 2-i-79: le consideriamo [le scomuniche] come esteriori pene ed atti
beccaria, i-56: è provato dall'essere le prigionie militari, nella comune opinione,
comune opinione, non così infamanti come le forensi. nievo, 16: un castello
, 16: un castello che chiudeva fra le sue mura due dignità forensi e clericali
, e de'nostri tribunali, e per le controversie medesime forensi. calepio, 59
medesime forensi. calepio, 59: le leggi imperiali, trattone alcune corrette da
fóro: vedrai gli avvocati, dopo le forensi vittorie, andare a incoronarlo. carducci
cabala, cesserà quanto prima di deturpare le nostre città. pananti, ii-35:
fare il procuratore, prendendo a difendere le liti più disoneste, promuovendone egli stesso
i cavilli..., con tutte le tortuosità del rettile forense. dossi,
alle troppe di materia forense e teologica le quali ingomberavano l'insegnamento. guerrazzi,
ella... gravemente rispondeva, non le sembrando vero di pompeggiare la copia di
reo i contendenti nobili; quindi vennero le dispute interminabili dell'attore, e del reo
, e del reo, e quindi le massime della mentita. monti, iii-234:
i sonni. bocchelli, 1-ii-571: le faccio notare che lei, non io,
forense »; ta- l'altra dirige le operazioni del governo ad evitare le malattie
altra dirige le operazioni del governo ad evitare le malattie, ed è « medicina politica
trattata la quistione, ch'essi hanno per le mani. giannone, 35:
acume ed esercitati negli affari, tra le tenebre hanno spesso veduti de'lampi di
,... disse, guardandosi le unghie lunghe, scarnate: -noi siamo
; l'altro governato da italiani secondo le antiche norme. -sostant. territorio
santalena / giù per lo cólto tra le dure zolle / e vegna a mano
non perché ti diamo conforto d'amare le femmine forese, ma per mostrare in
amassi. g. morelli, 90: le lor femmine, sono belle foresi,
e di foresi / minuto stuol lungo le sbarre ondeggia. passeroni, ii-27-62:
. veniva a passar ogni sera vincitore per le esigue quinte del teatrino forese a gioia
vene un forese, / di farli ben le spese, / secondo che s'aviene
ancora... gli aereopagiti bandissero le mode foresi e troncasser con più austera
foresi e troncasser con più austera insistenza le pratiche occulte. 5. sm.
gaie gioconde / meco fungando vengon per le selve. a. pucci, ix-405:
a. pucci, ix-405: quando le frutte rappariscon fresche, / vengon le foresette
quando le frutte rappariscon fresche, / vengon le foresette co'panieri / di fichi e
con un sospetto / guai se alcuno le si avvicina. = dal lat
13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli alta
erbe / volgeva il corso, né stormian le fiondi / per la foresta,
, né da l'atre tane / sporgean le belve l'atterrita fronte. massaia
del mare!... e le giogaie sommerse! i salsi giardini!
giogaie sommerse! i salsi giardini! le foreste d'alga! i roveti di corallo
foresta della vita lo circondava da tutte le parti, intricata, cieca; nessun
masse soffici d'alberi che riempiono le valli, ricoprono i dossi dei colli;
si distinguono, dai trapassi di luce, le querce ed i castagni, gli
ed i castagni, gli olmi e le betulle. 2. demanio forestale
fanno parte del patrimonio indisponibile dello stato le foreste che a norma delle leggi in
: hanno il compito di fare osservare le modalità stabilite dallo stato per l'utilizzazione
, i-285: nei monti... le guardie forestali, ministri severi di legge
caccia, una specie di conflitto con le guardie forestali che lo avevano sorpreso nel
: in quanto ai regolamenti forestali contro le capre, li approvava vigorosamente.
la forestale (con valore collettivo): le guardie che fanno parte del corpo forestale
/ gli altri en refettorio, a le foglie co l'olio. cavalca, i-257
d'annunzio, v-2-651: ella aveva appunto le sue stanze nella parte del secondo piano
1-65: presono la balìa della città e le fortezze, e mandarono via tutta la
(ant. forestereggiante). che imita le mode o le espressioni straniere.
). che imita le mode o le espressioni straniere. castelvetro, 4-262:
41 (72): che cortesie sono le vostre? quando i forestieri giungono a
rinaldo degli albizzi, i-352: tutte le genti che sono nelle sopradette provincie, tanto
paesani, non possano offendere, né in le dette provincie, né in null'altra
iv-2-191: i cantatori forestieri furono ammirati per le vie, nei loro gesti, nel
8: occupando a gara i popoli forestieri le più fertili e le migliori regioni dell'
i popoli forestieri le più fertili e le migliori regioni dell'universo, in breve tempo
regioni dell'universo, in breve tempo le trasformarono non solo di abiti, di lingua
italiano i pesci forastièri, portandogli con le mani di lontanissimi paesi. magalotti,
europa,... che in oggi le specie forestiere son diventate una parte delle
di quelle, che nella copia sopravanzavano le naturali. roberti, x-59: entro a
i-i7: deliberò, per assicurarsi con le armi forestiere, poi che e nelle forze
. leopardi, v-168: perdute tutte le città che tenevate nella tracia, speso
il poter sostenere una guerra forestiera con le proprie forze. settata, iv-73:
iii-6-208: il tassoni... scrisse le due 'filippiche '; intendendo a mostrare
l'enorme concorrenza della novità, contro le esorbitanti pretese della mano d'opera, contro
. c. gozzi, i-ii: le persone ch'hanno il diletto...
diletto... di leggere tutte le gazzette del mondo, trovarono in una
affaticano. gravina, 455: si debbono le lingue forestiere apprendere per lo bisogno.
leopardi, ii-n: restano anche oggi le lingue asiatiche antiche, o dialetti derivati da
: straniere o forastiere sono quelle voci le quali, se bene noi nella favella nostra
italiana le usiamo, da altre lingue nondimeno le caviamo
italiana le usiamo, da altre lingue nondimeno le caviamo. stigliarli, 1-75: la
: la purità altro non è che quando le parole son native del linguaggio, e
la foggia del vestire, gli usi, le costumanze, ecc.); estraneo
, straniero. garzoni, 1-683: le morbidezze forastiere, dopo la vittoria dell'
, 40-ii-342: si lascerebbe tagliar tutte le carni in dosso, prima che fallire
a stringere la mano che il capitano le stendeva alla moda forestiera, con un molle
a'virtuosi. pallavicino, 8-66: le suppellettili e le altre robe più preziose.
pallavicino, 8-66: le suppellettili e le altre robe più preziose... ad
o in un albergo, si segnano le generalità dei clienti. dossi, 596
gran cosa, insieme con i templi, le statue... e altri * mi-
vedere i contorni di bergamo, e le 4 belle cose 'che in tutti
tempo, innanzi alla quale solevano fermarsi con le loro macchinette fotografiche i forestieri, inglesi
e tedeschi che si recavano a veder le zolfare. -che non è solito
in quando, e quel ch'è peggio le sue bugie, le sue falsità!
ch'è peggio le sue bugie, le sue falsità! settembrini [luciano],
l'ambiente in cui vive, con le persone con cui si trova; isolato
g. m. cecchi, 85: le case / sono allato, hanno gli
cosa sia sesso gramaticale e quante sono le sue spezie. sesso grama- ticale è
o femminile. piccolomini, ii-4: le materie loro [de'corpi artificiosi]
incubo forastiero e ritrovassi i miei ripari, le mie esigenze e la mia buona fame
ruzzolate fuori dagli alberghi. da tutte le strade delle due sponde si rovesciano verso
s'inamorano d'un forestie- raccio che le non sanno se gli è più nobile che
, iii-463: erravo all'ombra per le vie pretensiose e sonnolente della cittadina imbastardita
poi vide, alzando un poco più le ciglia, / dal mar venir per quel
per l'idee foreste in cifera scrivea le buone feste. 7. region
7-426: c'erano anche... le punte di garofani, e il pepe
. angiolieri, 84-6: infra le genti vo col capo 'n seno,
2. il giudice incaricato di dirimere le vertenze degli abitanti della città con quelli
che richiese li foretani che facesseno comparire le erede di messer bartolomeo musso ad accettar
schiettezza. guinizélli, xxxv-n-456: le parole ch'eo vo dico / mostrano
o dare forfè: ritirarsi da una competizione-tra le forfici della città e dell'arcorte.
poi meglio sanare la piaga, portami le forfici, e, intanto che 'l ferro
somma bianchezza... dalle donne con le fòrfice e aghi è flagellata e pista
non far male a quei che ce le hanno portate, andiamo con li capelli
. f. frugoni, i-26: le forfici degli scelerati stupidiscono entro * 1
consigliano se con la fòrfice vanno tagliando le più alte cime de'rami; i
ancudini, i solli, da soffiare, le morse, le forfici, la
da soffiare, le morse, le forfici, la fucina. 4
d'oro / cader nel solco con le foglie morte / e marcire alla guazza;
lascia che il punteruolo e la forfecchia / le mangino il tenace maledetto / germe della
5. milit. schieramento militare in cui le truppe si distendono in modo da formare
6. locuz. -dimorare, essere fra le forfici: essere in una situazione difficile
la perdonanza affetta: / demoro enfra le forfece, ciascun coltel m'affetta.