appropriato per levar i fiocchi / da le pupille e tor le cataratte.
i fiocchi / da le pupille e tor le cataratte. 10. metall
più o meno vistosi tra i quali scendono le estremità libere del nastro stesso.
serici fiocchi. roberti, iii-305: le cuffie sì varie sono le cause delle infreddature
, iii-305: le cuffie sì varie sono le cause delle infreddature frequenti nelle signore.
infreddature frequenti nelle signore. in verità le signore non salvano la legge leibniziana della
frocchia, 266: stringeva nervosamente fra le dita il fiocco della cintura e pareva
scarpe, il nodo della cravatta, sono le operazioni più memorabili della piccola vita.
calzettini bene sorretti dalle giarrettiere, senza le scarpe e senza cappello, col colletto
, agli aurei fiocchi, / né tien le orecchie mai né i piè né gli
hanno la coperta e la cavezza, / le sottogole e i fiocchi in su le
le sottogole e i fiocchi in su le ciglia. gemelli careri, 2-i-225: tutti
che n'uscivan con un peso su le spalle, e lo mettevano su l'uno
speravasi che non sarebbe restìo a munir le membra intrinseche mal fomite della sua monarchia
c. bini, 1-49: intanto che le ciarle piovono a fiocchi come la neve
, disgregate dalla forza che fin qui le teneva unite in leggiadra corona, a
. fagiuoli, 2-8: così co'fiocchi le comparve davanti [giove a semele]
amor tocco / tener giovanna e non le fare il fiocco, / aver fame e
insieme, vestite in fiocchi, con le loro incredibili pettinature a nùtria, a
si dipinge la fiamma dello spirito santo, le mani sulle ginocchia, gli occhi perduti
. fioccóne. pirandello, 8-1108: le facevan traballare ogni volta le ciocche d'
8-1108: le facevan traballare ogni volta le ciocche d'oro ricciute e i fiocconi di
un fiocco ad una specie di bompresso, le quali fanno servizio de'paesi del golfo
ii-53: sciogli! allarga! / su le scotte di randa! borda / randa
randa! borda / randa! su le drizze di flocco! / issa flocco!
! idem, iv-2- 323: le vele in un momento furono ammainate: rimasero
1 due fiocchi. alvaro, 9-494: le vele del cutter pendevano flosce, il
simili a fiocchi (la nebbia, le nuvole, ecc.).
di belladonna fiorita, / di tra le rame urgevano le nuvole, / dal fondo
, / di tra le rame urgevano le nuvole, / dal fondo ne riassommava
loria, 1-117: gli spigoli, le asperità muschiose delle vecchie case furono bagnate
manzini, 14-157: il pelo fioccoso le fa nuvola intorno. 2.
di spume. loria, 5-104: tutte le finestre del cortiletto, dal basso al
murena ha i suoi ripari, / tra le canne alla passera, e tra'giunchi
i pesci seguitandola si vedevano tralucere infra le due acque, e li marinai quasi nettunni
... affermano costantemente, che per le funi della rete e per l'asta
: etta indicò a gigino il barchetto con le fiocine del pescatore di polpi, lì
. d'annunzio, iii-2-52: con le fiòcine e i ràffii combattemmo / all'
con flos * fiore '(per le tante punte). fiocinare,
barbaglio della lampada ad acetilene che frugava le acque illuminandole sino al fondo.
quan- d'erano passati i carri con le uve, egli raccattava da terra le
le uve, egli raccattava da terra le ciocche cadute dai bigonzi troppo colmi, agli
la strada, bagnandola. egli non le lavava né meno; ma succiava i
grossissimi. d'annunzio, v-2-190: allora le presi le mani di pigiatrice, che
d'annunzio, v-2-190: allora le presi le mani di pigiatrice, che stillavano e
non fa altrimenti [l'uva spina] le sue bacche in grappoli, ma separatamente
dal quale la prelazione si muove, che le parole non ne possono uscire sonore e
così parlando, i fiochi fagiani per le loro magioni cantavano, e ne faceano
sette ore spirò. giusti, 2-234: le toscane corde armasti [o dante]
lo svegliarino, cacciai la testa sotto le coperte per lasciarlo finire. di là lo
iv- n-140: non son venute ancor le carte manco? / non son le
le carte manco? / non son le voci advocatorie fioche / delli notai, ch'
della consuetudine. ungaretti, i-79: le mie urla / feriscono / come fulmini
sappia quali sono e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte,
impedisce la chiarità della voce, così le tenebre impediscono la chiarità della luce.
, 6-135: l'illuminazione si sfascia, le case han l'enfiagione. i palazzi
mani come ladri notturni in maglia nera per le fioche scalette di servizio di un albergo
: sentivo col dorso di questa mano le sue costole, il suo povero seno
peza gridò con la donna, né mai le possé far confessare del giovine amante.
; /... onde restàr le membra, / quasi senza vigor, tremanti
: nessuna specifica sofferenza lo tormentava. le energie complessive però si facevano sempre più
, par., 11-133: or se le mie parole non son fioche / e
della vecchia legge non avevano pur solamente le grandi fiole, ma aveva ancor delle
navale, cavo che, passando per le pulegge della taglia di maestra, serve
, serve per issare i pennoni e le antenne; drizza dell'antenna.
* fionco *, corda che passa per le * pu- leggie 'della taglia di
tendenti l'arco, e gittavano sassi con le fionde con ambedue le mani. boccaccio
gittavano sassi con le fionde con ambedue le mani. boccaccio, iv-120: sempre,
20-29: son tesi gli archi e son le lancie in resta, / vibransi i
4-98: altri impugnano i dardi, altri le aduste / aguzze travi; altri le
le aduste / aguzze travi; altri le lievi fionde / ruotan per l'aria
livio volgar., 6-292: con le fionde e con le saette furono rivolti
, 6-292: con le fionde e con le saette furono rivolti in fuga. giacomelli
] rombare l'aere co'dardi e con le fionde. -per simil. e
fionda verso quegli ostinati, e fece le viste di buttarglielo, gridando, « aspetta
intorno al capo di san domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda
salce era biondo e io ne stroncavo / le anella con la fionda. moravia,
riunite da un dischetto di cuoio e le legò alle due estremità della fionda. pratolini
della fionda contro al cardinale ministro, le dame foggiarono la frombola ancor nelle cuffie,
il portone d'accesso e ne svitò le chiavarde, fiondando a dritta e a
, fiondando a dritta e a manca le grosse madreviti. 2. sport
livio volgar., 3-337: sopra le navi stavano i sagit tari
: quando mi scrivi tu, empi le pagine. boine, ii-67: il biglietto
esse stalle, e così di tutte le parti. cellini, 2-94 (463)
marcia: quello sul quale sono indicate le fasi successive della lavorazione di un pezzo
potuto sussistere. baldini, i-75: le reclute montanine... hanno tutti il
buttato giù su foglietti delle idee fra le mie più profonde. g. raimondi,
mi lusingavo di tracciare su foglietti di scuola le misure e proporzioni di canne di caloriferi
preso a cuore di far garbugli intorno le cose nostre, e per quanto odo,
battaglia fu data e gli obici, le granate e le bombe furono lettere cieche,
e gli obici, le granate e le bombe furono lettere cieche, foglietti stampati
si disse quello nel quale si pubblicavano le notizie politiche e altresì letterarie o d'
. cagna, 3-177: i gelsi e le robinie protendevano nell'aria soleggiata i fragili
quando incido, a volte sosto per raccogliere le idee ed annotare le parole sopra fogli
sosto per raccogliere le idee ed annotare le parole sopra fogli di carta. moravia,
che mancavano di tutta l'orchestra -specialmente le donne - e allora dissi: «
, e mi diceste cose per le quali m'avessi a rallegrar con voi,
mai ricevuti. verga, ii-56: le era caduto un'altra volta sotto gli
altra volta sotto gli occhi, fra le cartacce inutili buttate via nel cortiletto -la
nel passato ordinario quello stordito la scrittura violetta le s'imprimeva su la pelle, ed era
, ne ho bisogno. sillabando. dopo le prime parole, forse con gli occhi
v. intestato. glietti embrionali: le lamine cellulari sovrapposte -mezzo foglio:
ha più spazio sufficiente per scrivervi sopra le girate o il protesto. bandini,
non sono altro che un piccolissimo foglio le polizze dei monti di s. spirito e
suo cliente; in esso sono elencate le singole operazioni nelle quali il cliente stesso
, con il foglio di via per le ragazze, con qualche anno di galera per
cui i poltroni mariti si levano dinanzi le mogli, che non gli procacciano dinari.
alternatamente a destra e a sinistra, le ripiegature tutte uguali, a margini rettilinei
e latino. fazio, i-13-29: facean le genti di scorze di legno / i
baldini, 6-98: un bel giorno tutte le cose di cui tu hai bisogno le
le cose di cui tu hai bisogno le ritrovi fuori posto: i fogli del calendario
che costituisce, secondo il formato, le pieghe e i tagli dati alla carta
delle lettere. redi, 16-v-386: tutte le cose da me notate vedrà che si
verificano l'impostazione delle pagine e riscontrano le correzioni definitive. -foglio in bianca:
giannotti, 2-2-425: sonsi stampate [le opere del guicciardini] tre volte,
villani. tasso, iv-255: vorrei che le rime e le prose fossero stampate separatamente
iv-255: vorrei che le rime e le prose fossero stampate separatamente in bellissima stampa
periodici popolari, ii-479: piangano pure le polverose loro lagrime quei pedanti che vedono
i volumi in-8° sono diventati rari come le mosche bianche, e gl'in-40 e gl'
, iii-4-309: passò rasente quasi le porte di milano, col turpe foglio
contessa come, per un affare urgentissimo, le occorresse di recarsi a milano, le
le occorresse di recarsi a milano, le ottenne in quella notte medesima dal cardinale
della natura, / ne'fogli de le foglie / già cancellata degli antichi lai
, 8-424: questa edizione è tra le rarità delle prime stampe. un bellissimo esemplare
è uno... che viene tutte le notti, tra poco arriva, mi
, è salito a cinquantamila. me le ha messe in mano addirittura. pesano o
di quei fogli pare che s'aprano le cataraffe della gloria militare a profonder diluvi
.. delle lodi che da tutte le gazzette e dai fogli pubblici vennero
o altre pietre fusibili a fonderle, per le quali si purga e quasi hanno potere
la sua ferruggi- nosità e di costrignarli le porosità e farlo denso e senza fogli
loro li rami laterali, ma non le gambe del foglio maestro. trinci, i-215
ii-4-13: a me farebbe comodo che le ballate fossero copiate foglio per foglio staccate
, e versarsi all'ultimo il cervello per le mani, parlerebbono forse d'un altro
. malatesti, 1-161: nato tra le zolle, e più avvezzo a maneggiar la
avea piegato i fogli, / dividemmo le parti. bruno, 3-139: ecco
tu questo fogliaccio? alfieri, v-2-686: le acchiudo qui un fogliaccio pieno di sonetti
10-101: i raccoglitori del contributo per le nuove campane del campanile...
. d. battoli, 9-25-2-154: gittan le viti de'tralci lunghi, distesi,
nel cielo il giorno lieto / dense [le quaglie] s'accolgon dentro / di
ai fianchi intorno. mamiani, 1-174: le tessean fogliosi / rabeschi intorno e tremole
fogliosi / rabeschi intorno e tremole ghirlande / le rose rampicanti. tecchi, 11-194:
, laminato. citolini, 404: le azzioni [della ferraria] sono..
struttura). bossi, 360: le roccie si distinguono per cinque strutture principali
. boccaccio, vi-186: con le man proprie ella segava / le fresche erbette
con le man proprie ella segava / le fresche erbette nel fogliuto prato.
: sovente si dilettavano insieme sopra le verdi erbe e sotto gli fogliuti alberi
si copriva di tanè scuro, velandosi le sparse chiome di un fogliuto cappello di
là sulle città dei sultani si protendono le nuvole fogliute dei baobab. fógna
.. era un ricettacolo di tutte le sordi e brutture della città. vasari,
fogna, / vi sboccano i condotti e le grondaie. / baldinucci, 62
simili letamai, e da per tutto le stesse delizie: buio, fetore, umido
pestilenziale che il municipio di napoli attacca le sue tabellette, ed è in ognuno
simile che pendono dai muri stillanti tumido le autorizzazioni municipali all'asfissia, alle infezioni
la signora per incoraggiarmi apre a volte le fogne del suo passato e bisbiglia i segreti
. manzoni, 16: non bagnar le labbia in ippocrene, / ma le
le labbia in ippocrene, / ma le tuffar ne le stinfalie fogne, / onde
ippocrene, / ma le tuffar ne le stinfalie fogne, / onde tal puzzo da'
papini, 20-80: gerusalemme, come tutte le capitali -fogne massime alle quali affluiscono gli
amo. buonarroti il giovane, i-346: le fogne per allor vi fummo noi.
, te distruggi: / va'per le fogne, e fuggi, / fogna,
fogne / raccoi gli sterchi, e le immondizie ingozzi. gamerra, 7-50:
il nesto o la pianta, e ricoprirgli le barbe tutte di terra cotta. b
entri. trinci, 1-10: fatte adunque le fosse,... si faccia
in oltre si rinfianchi benissimo da ambe le parti la detta fogna con sassi piccoli
lo chiamano in segno di profondo disprezzo le donnine de'nostri camaldoli.
modo di fogna là dove si piantano le viti, acciocché l'acqua abbia il
abbia il suo scolo. 'far le fognaruole alle viti '. tommaseo [s
pascoli, i-992: sono semilunghe forti anche le iniziali terzultime complicate, per fognaménto della
, tr. { fógno). costruire le fogne, dotare di fognature.
circondare la buca in cui si pongono le radici di una pianta con cocci, pietre
ponendo in fosse, fognarle sotto con le lastre, accomodandole in modo che non pur
ii-5x1: ne'luoghi aridi è buono fognar le fosse e le formelle con coma volte
aridi è buono fognar le fosse e le formelle con coma volte allo 'nsù. trinci
certe buche o formelle quadre, e le fognano. lastri, iv-49: nelle terre
tutta la cura di ben fognare tanto le fosse che le formelle. -munire
di ben fognare tanto le fosse che le formelle. -munire di fognatura il
, 9-669: e di quel che falsava le ricotte: / e di quel che
ricotte: / e di quel che fognava le ballotte. lippi, 5-39: qual
lippi, 5-39: qual il quartuccio le bruciate fogna, / né senza quattro
, / né senza quattro scosse altrui le getta. note al malmantile, 5-39:
faceva ciò con tanta destrezza e maniera che le stesse bruciate, non bene stivandosi,
centro, che porti via tutte insieme le bruttezze ed i puzzi che gli possano generare
il buon lavoro fatto dove ài a porre le piante, com'è a dire su
due braccia per ogni verso; facendovi le sue necessarie fogne, per il dovuto
sotterranee, come si è detto per le fosse da viti, in modo che resti
montagna, davanti alle cui soglia scorrono le fognature. 2. agric.
materiale disposto intorno alla buca che contiene le radici. soderini, i-220: quivi
. soderini, i-220: quivi compartiremo le piantate, facendo anco sdocciare le fosse
compartiremo le piantate, facendo anco sdocciare le fosse, ove si pongono gli arbori e
ove si pongono gli arbori e sboccare le lor fognature in queste fosse.
: era obbligato di porre a tutte le poste della decima, le quali egli giudicasse
a tutte le poste della decima, le quali egli giudicasse che fogne non fossero
, mercé la sua tanta foia dietro le prefate rognose, che gliene portavano quanti
] a lotta ed a sbranarsi per le femmine in foia. 2.
si contenta, / affogar possa per le man del boia. rosa, 40:
scrittore una troppo smoderata foia di render le altrui cose migliori. -ingordigia.
aretino, 8-257: uno scolare affinato ne le capestrarie più che nei libri, astuto
, più o meno profonda, che smaltisce le acque di superficie (e il termine
di tito durante la seconda guerra mondiale, le cui vittime vennero gettate in queste conche
come 11 foionco, la volpe e le faine. = dal lat.
ridutti si parla d'altro che adoperar le foiose o i tassi. =
vi narri fole di romanzi, o de le favole che si fingono su le mani
de le favole che si fingono su le mani. varchi, v-35: 'favoleggiare
persone disoneste e lascive, che sono proprio le reti del demonio. marino, 336
non ascoltate mai raro promette / a le dame trastullo. gioberti, ii-139:
, al notturno lume, / sovra le insonni piume, / chiede bramoso il
un vicino, da uno che aveva girato le americhe, come voi l'africa.
bambini a veglia, quando si raccontano le fole. -mito, leggenda.
colui che voleva andare in cielo / con le penne di cera. battista, vi-1-94
ciri / chiamarono i sonni e celebrar le cene. filicaia, 2-1-151: ch'epimenide
che ahi! gli è indarno offrir le chiome / alla tartarea giuno, e
pur non fu dato al tracio orfeo, le avare / fauci dell'atra dite,
dite, e all'aureo sole / ricondur le rapite anime care. / e sentono
sacre fole, / la verità cantavano / le bibliche parole. -rappresentazione scenica.
per esserti a grato, / ché le son tutte fole. ariosto, 5-37:
, dopo il banchetto elettorale, girino le tavole per domandare tuttavia agli elettori se hanno
e così fiera che tengono serrate in casa le mogli, e le guardano armati.
tengono serrate in casa le mogli, e le guardano armati. fole probabilmente di viaggiatori
, / come gli uccelli e come le parole! 3. cosa inesistente
padre anacleto, dirizzandola al matrimonio, le empiva la mente di castelli e di fole
: pitagorica scuola, / filosofar con le tue carte or calme, / né
gran buon- uomo chi, credendole, le registra gravemente sui libri moderni. monti
immobile / globo di foco ti cangiar le nuove / poetiche dottrine, alto gridando
chiamano romantiche. gioberti, 1-ii-96: le fole dei panteisti orientali sono a noi
c'aveva intero / quando partissi da le mondan fole, / era lograto,
indarno e spera. caro, i-168: le molte brighe ch'io ho, mi
lei sassuoli... si vedono tuttora le caverne che vi si hanno scavate le
le caverne che vi si hanno scavate le foladi, i dattili, i vermicoli ed
animali marini. stoppani, 1-222: le foladi, per esempio, ossia quei
trissino, 2-1-106: vidi ancora / le foleghe scherzare in su l'arena.
acqua. boccalini, iii-351: per esser le acque salatissime, fino le foliche se
per esser le acque salatissime, fino le foliche se ne sono andate con dio,
in apamia, avezzo a ferir solo / le folighe del mar, che vanno a
, 1-385: foliche aleggianti a stormi fra le alghe scapigliate. pascoli, 665:
vidi, anzi, mortali / gittar le reti dalle curve navi, / sempre aliando
aliando sui pescosi gorghi, / come le folaghe e gli smeraldi ombrosi. viani
di droghe. montale, 104: io le rammento quelle / mie prode e pur
/ mie prode e pur son giunto con le folaghe / a distaccarti dalle tue.
distaccarti dalle tue. quasimodo, 193: le folaghe / marine giocano all'asciutto.
, 362: se ne van scherzando / le folaghette in sull'arena. marino,
, la salvestrella, la menta, le rombici, che il vento folava dal piano
a. f. doni, 44: le nube, la saetta e il tuono gli
seconda delle folate dei venti, cessando le quali, ella rialza il capo e toma
b. davanzati, i-26: affatica le insegne campare dalle folate del vento e
.. [il vento] spazza le stoppie gialle, fa turbinare folate di sabbia
nebbia. tecchi, 3-158: tra le folate del fumo che salgono dal fuoco e
senza vederli. pavese, 4-284: sotto le prime folate d'acqua mi cacciai in
una folata di foglioline gialle fitte come le goccie d'una nuvola che passa. govoni
sole. buzzati, 1-18: irrompevano le livide folate della notte sopraggiungente.
aganoor pompilj, vi-1178: piovea; per le finestre spalancate / a quella tregua d'
fragore del chisone crescente nella notte, le folate aromatiche dai fieni guazzosi. moravia,
indurita dal gelo, s'udivano fischiare le foglie folate dal vento. fòlca
, / che con gli omeri suoi folce le stelle. tasso, 8-7-1092: o
altra innalzò con incurvar leggiero / verso le labbra che il bel riso molce.
amo. d'annunzio, i-672: de le braccia ignude, /... /
-elevare, esaltare (un uomo, le sue speranze); accrescere (l'
folklóre), sm. disciplina che studia le tradizioni popolari, ne ricerca le origini
studia le tradizioni popolari, ne ricerca le origini, ne segue lo svolgimento e
origini, ne segue lo svolgimento e le compara e confronta fra di loro.
folklore 'subalpino, la conoscevo attraverso le versioni del nigra, ma la credevo
di buon gusto si desse a spogliare le moltissime raccolte che, segnatamente tra il 1870
-gusto arretrato e provinciale, che ama le forti tinte e i luoghi comuni (
popolari d'oriente, e dall'altro le rivendicazioni non solo politiche ma culturali,
beltramelli aveva cercato di prendere in mano le fila delle varie arti della regione, creando
fatto o costruito secondo i modi e le tradizioni dell'arte popolare (un oggetto
, 2-116: cosi sono state ancor formate le voci 'folklorica 'e * folkloristica
ho veduto più volte balli folcloristici, le ragazze in costume col viso imbrattato di belletto
. fortini, ii-47: per farle [le donne] più grandi una corda,
grandi una corda, lo'fate far le scarpe a due suola gonfiandole poi con
, covò per qualche giorno sotto le folene. = dal lat.
, il boraciere, la borace, le foglie, la folgola, il paragone.
furono i dui amanti dal fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo
l'istessa dea de l'armi e de le trombe, /... /
folgorante nel cielo. galileo, 3-4-294: le stelle fisse sono di lume così vivo
, 20-13: di tratto in tratto le vie s'illuminavano di lunghi bagliori folgoranti
. b. davanzali, i-382: le nostre legioni con le folgoranti aquile e
davanzali, i-382: le nostre legioni con le folgoranti aquile e simulacri. marino,
dall'elmo e folgoranti / scor- rean le chiome della bionda testa. beltramelli, iii-960
bell'aspetto, con la chioma folgorante, le scarpe lucide, le unehie alauanto curate
chioma folgorante, le scarpe lucide, le unehie alauanto curate. vivacissimo,
signora... lo sguardo folgorante dentro le orbite nere, il volto di gesso
stillante /... / era su le mie braccia palpitante / d'amore.
ii-51: dome / tien [dio] le superbe teste, e fa sovente /
e i doni / tuoi maritali fra le nude mamme. carducci, iii18- 251
d'annunzio, iv-2-999: l'allegrezza le folgorava nel viso, le scrollava tutta
l'allegrezza le folgorava nel viso, le scrollava tutta la persona. viani, 13-126
, vi-281: fra gli albori e le frondi folgorando, / percosse quella [l'
irato / spezzogli in mar col folgorar le navi. -per estens. colpire con
dopo splende un sole primaverile e folgora le nuvole bianche che si sono attardate sull'
, 2-1-4: se amorosa ridea, sotto le ciglia / folgoravate gli occhi un grato
... avevano incominciato a folgorare le femmine con certi occhi come a dire
dipinte di un codice del secolo decimoquarto le idee del rinascimento mi folgoravano ardite come
e questa è la folgore, che le genti dicono. iacopone, 48-
, 2-261: movendosi una folgore infra le oscure nubole, per la velocità della
fredde, tacite, smorte, / sudàr le genti e pal- pitàr, vedendo /
pazze e da sibillanti minacce e tutte le fronde ritmicamente si riavevano e si ripiegavano
». boccaccio, 14-53: estimarono le opere di questi cotali essere di tanta potenza
-figur. redi, 16-iv-210: le vipere... più sovente vibravano
gli occhi il cor sedato, / scorda le furie e abbassa il capo aurato.
, 17-99: in questo i duoi baron le lance basse / avieno, e tutta
/ folgoreg- gianti fiamme, e per le membra / salso sudor discorse.
] i poggi / verdi in fondo e le giovini / vigne empièa di nozze,
che quel formione... riducesse le sue folgoreggianti conferenze di arte militare in
.). redi, 16-ii-45: le glorie d'amor le più lucenti / folgo-
redi, 16-ii-45: le glorie d'amor le più lucenti / folgo- reggian negli occhi
sguardo). onofri, 11-182: le sculture lucenti del mattino / traspirano il
nuovo andandosene per terra tentoni, con le mani la cercava al lume di fulgurosi baleni
, serve alla cattura degli insetti; le zampe sono brevi, plan- tigrade,
contrazione di un potente muscolo pellicciaio; le poche specie viventi si trovano in alcune
in roma, e per tutto vi sono le migliara che di quest'indisposizione patiscono,
l'uscir dalla folla volgare in tutte le umane arti. de sanctis, 7-554
alvaro, 7-89: si può notare come le folle d'america siano tanto più sensibili
nella chiesa innanzi alle immagini; e le tenevano bene concorse e riunite in un
(fòlio). comprimere con le mani, coi piedi o con bastoni il
renderli più compatti e impermeabili; pressare le pelli per privarle delle sostanze grasse di
del frequente premere col rivolgimento del rulletto le falde imbastite, immerse di quando in
arte di lavare, filare e tingere le lane; e sperava, col tempo,
gran pizzicata, se la follò su per le nari, che per l'uso di
scenetta silvestre, dove si rappresentavano tali le stravaganze, intempestivo scroscio prima a ferir
orecchio proruppe. idem, 3-iii-216: le dame... sembrano tante penelopi,
: la lana di che possono esser fatte le veste... la troveremo ancor
, la quale, per contener de le cose assai, la è divisa in
: i follatori col follo loro e le parti di quello, cioè le ruote,
e le parti di quello, cioè le ruote, le lieve, i petoni,
parti di quello, cioè le ruote, le lieve, i petoni, la cagna
, il travasatore. garzoni, 1-506: le persone agricole sono... il
. arnese di legno che serve per pigiare le vinacce nel tino, follatoio.
, viene compresso meccanicamente in modo che le fibre si saldino fra loro, al
matto e folle colui che vorrà mandare le creature a suo modo. lorenzo de'medici
razzolare nelle strade di che far liete le biade nei campi. d'annunzio, iii-1-282
iii-1-282: nell'accento con cui pronunzia le semplici parole egli pone un eccesso di
egli pone un eccesso di dissimulazione che le rende strane come quelle d'un uomo
d'annunzio, iii-1-115: balzavano [le allodole] da ogni parte, si scagliavano
de'folli, perciò ch'e folli amano le cose folli, e i loro consigli
i campi son già bianchi / de le nostr'ossa. ed io, folle,
anciso / l'agnel di dio che le peccata tolle, / ma per chiare parole
gl'industri greci il folle ingegno / le meraviglie del signore eterno / rivolse in
che abbiamo detto..., e le crudeli esecrazioni,... e
santalena / giù per lo colto tra le dure zolle / e vegna a mano d'
/ che prima furon folli, / salutò le germane sconsolate. 5. irrequieto
, 8-138: per mezo i fior de le tue labra molli / amor qual augellin
suo folle ardimento e orgoglioso cuore, aprire le porti della cittade. dante, inf
voglio or dirvi quanto di dignità tutte le creature umane siano inferiori alla vergine nostra
vergine nostra signora, per non mescolar le cose divine in questi nostri folli ragionamenti.
seconda la folle condotta: nella terza le conseguenze dolorose che ne provengono.
116): se tu vuoi mandare le lettere, si dee partire in cinque parti
marino, 7-3: instigate da lor le voglie umane / a libertà licenziosa e
di coordinazione. ungaretti, iv-49: le usate strade / - folli i miei passi
, di cucchiaio ondulante utilizzato particolarmente per le trote e per i lucci. 8
finisce a un certo punto per pagare le conseguenze delle sue azioni. paolo da
il pulmon ne la sinistra parte / fra le viscere nostre ha 'l propio sito /
una serie di canne di metallo diritte, le quali, di numero e di lunghezza
quella 'ncugge / che solean fabbricar le dolce rime, / e rotti i
e rotti i folli, rotte son le lime, / e la fucina tutta si
2-xiii-113: giustiniano al contrario e teodora le minorarono [le monete], riducendo
al contrario e teodora le minorarono [le monete], riducendo gli stateri d'
fanciulle il verginale / sorriso, e le rosate aeree gonne / folleggiami tra'fior
cardarelli, 3-58: di solito arrivano [le stagioni] in anticipo o in ritardo
profittava per folleggiare intorno alla stanza, le sembrava più bella, più viva.
cerulea e crespata del mincio dove le anitre selvatiche folleggiano tutto l'invemo. verga
l'invemo. verga, i-13: le faville fuggenti... folleggiano come farfalle
mi sento folleggiare. baldini, 3-226: le vispe anatrette, appena grandicelle, folleggiano
combattere co'suoi nemici, somiglia le bestie salvatiche, e segue la loro folle
, dissolutamente. bencivenni, 4-95: le cinque vergini savie significano quelli che ben
sensi, onde noi abbiamo parlato; le cinque folli significano quelli che follemente li
s'incoràro follescamente di sì partire con le navi loro da troia.
desir follesco, / fuggi, fuggi le selve di campania / che serbano in
fata. marino, 6-200: de le più chiare e più famose lodi /
gli uccelletti. landolfi, 8-145: le rondini stridevano e turbinavano attorno al gattino
mortelle. gozzano, 1062: la follia le ottenebrò il cervello, si coprì con
d'amore e'sia: / cadon le stille, sibila il rovaio; / è
che si propaga in forma epidemica fra le masse soprattutto arretrate; è caratterizzato da
/ ma per la sua follia le fu sì presso, / che molto poco
/ per follia va a turbar ne le lor cave, / se gli sente per
uno s'era messo a scrivere tutte le follie e le scipidezze che si facessero.
messo a scrivere tutte le follie e le scipidezze che si facessero. g. villani
salcicciaio cleone! ma di quella almeno erano le follie scorbacchiate e derise da aristofane;
questa è una grande scusa per tutte le sue follie. verga, i-41:
, inesperto / col cuore pronto a tutte le follie. moravia, i-82: la
. moravia, i-82: la vedova considerava le follie della figlia con occhio più che
senza freni. -anche: i pensieri, le parole, gli atti che ne derivano
pone a costoro dinanzi a gli occhi le dolorose passioni d'amore, i desiderii
d'amore, i desiderii vani, le speranze incerte,... le folie
, le speranze incerte,... le folie, i sfogiamenti, le gelosie
. le folie, i sfogiamenti, le gelosie, le vendette. morando, 18
, i sfogiamenti, le gelosie, le vendette. morando, 18: è follia
: follie da contarsi per ridere in su le veglie. l. a dimari,
: mette [il vento] in follìa le bandiere troppo fitte.
lo abito, o lo cordone, o le larghe e,... follicante e
un fusaiuolo, di quelli che adoperano le donne a filare. 2.
vera e più sicura maniera di curare le idatidi e gli altri tumori follicolati esterni
, i baccelli, i cornetti, le vesciche, i capi, i capitelli,
vesciche, i capi, i capitelli, le nappe, le ombrelle, i ricci
capi, i capitelli, le nappe, le ombrelle, i ricci. mattioli [
1-64: la sena... ha le foglie simili alla mortine, e i
la mietitura dell'orzo] prima che le granella caggiono dalle spighe rotte, imperocché
. s. manetti 2-29: ma siccome le molecule loro componenti sono aride e rigide
dalla croce, vii-19: si conservano [le scrofole] nel proprio follicolo, o
scarso talento. cesarotti, i-164: le impertinenze d'alcuni nostri folli- culari e
il folatore, e 'l folo con le ruote, e altre parti sue; ciò
e la ruota de 'l folo, e le lieve sue, 1 pestoni, il
contrita e pesta e posta in su le macchie delli panni le toglie.
e posta in su le macchie delli panni le toglie. m. villani,
: * follone ', chi pesta le lane con una specie di maglio, onde
follore, / il mar batte a le rocce ed a'rivaggi. trattato d'amore
folpo ', così a venezia e su le rive occidentali dell'adriatico si chiamano i
i plausi de la gente e da le grida / eri mossa di novo a riguardarmi
come pulcelle, tutti fregiati: e le soddomie c'erano in folta, in abbondanzia
e piccole e spesse foglie, con le quali così foltamente per tutto ricuopre il
quei due alberi in tal sito, che le fronde di questi portati si tocchino fra
altre parti della pianta disposte molto vicine le une alle altre (in un albero,
poche braccia ancora non si vedono [le pecore] per la foltezza delle piante
come un profilo di medaglia, salvo le sopracciglia di straordinaria foltezza e nerezza.
, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli alta
licenza. alfieri, i-105: le fosse sepolcrali vastissime, vi erano manifestamente
misero e rado. verga, i-i77: le folte macchie dei valloni. pascoli,
-verdi o rossicci o gialli - come le onde di un mare. -che
come l'as- senzo, ma sono le sue fiondi maggiori e più grasse.
de una biada / che avea tutte le paglie e spiche de oro. s.
spini folto, per ascondersi, ove le mani e tutto il viso se stradarono.
: ne l'aria senza vento / fluiscon le tue chiome, / che già folte
poscia, / tra 'l folto pelo e le gelate croste. masuccio, 84
un gesto macchinale, come per ravviare le folte trecce allentate. d'annunzio,
carnagione bruno-rosea, gli occhi lucenti sotto le folte sopracciglia, e la bocca sensuale.
e il volto senza trucco, in cui le efelidi avevano un netto risalto sul pallore
rapido solleva un lembo, s'insinua tra le pieghe, sparisce. la cortina si
folti. crescenzi volgar., 11-50: le pecore buone si conoscono dall'età,
, canz., 56: già tra le folte rame aparir veggio / ambe le
le folte rame aparir veggio / ambe le torre ove il mio cor aspira;
e folte spine. vasari, ii-29: le ciglia, per avervi fatto in modo
vidi / la volpe, a cui per le muscose mura / folta e lungh'erba
grandine, una scarica di proiettili, le lacrime, ecc.). -anche
riprendeva maggior forza il gelo / per le canute brine che in quell'ora / cadean
nel volto. sannazaro, 9-136: per le folte ombre de'fronzuti rami, non
e 'l bel riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte, /
vede un cielo folto di tenebre scaricare sopra le navi furioso nembo. nigra, vi-754
d'ombre la serra e di lontano / le sue merlate al ciel torri sospinge /
iii-237: prese il ventaglio, / prese le tabacchiere, il cocchio ascese; /
(209): si fermò, con le braccia incrociate sul petto, a guardare
cattaneo, iii-1-26: nei luoghi paludosi [le zanzare] si alzarono talora a stormi
sottili, continui o radi, secondo le armi, l'indole de'guerrieri, il
1- 220: di fior cosperse / le vie, che al tempio vanno, on-
: fiorenti / erano di famose arti le folte / città repubblicane. d'annunzio
saba, 28: sono aperte oggi le molte / finestre delle case folte /
palchi e platea erano folti, stipate le gallerie. alvaro, 9-98: lo
si deggia / raf- fondar e mondar le fosse e'i rivi; / per far
cielo, / i templi alteri e le gran moli e folte / non ne lascian
moli e folte / non ne lascian mirar le vie superne / e i sovrannaturali eterni
59: dall'al- tissime balze alfin le sciolte / acque precipitano entro al torrente,
, i-1063: l'uva te la colgan le dita dell'aurora / e te la
anima tua nel xxiy libro anche per le bellezze divine onde è folto. cicognani
ii-23: ben mi doglio, / che le parole mie non son più folte /
infinita bontà del signor di spargere sopra le tenebre di questa folta ignoranza la luce
e nel più folto / penetrar de le selve, ecco dai balzi / de
folto dell'alta erba fiorita dove danzano le farfalle. pavese, 4-298: per
7-90: nel folto della città, per le vie ancora deserte,...
, i-631: dicono che nel folto de le chiome / voi abbiate una ciocca rossa
si impressero sulla bocca del giovane e le dita della ragazza, come due pettini
... / e 'l folto de le schiere apre e dirada. marini,
nello schermo dei fanali apparivano ora le magre chiome degli ulivi, ora un foltore
e latte,... e le fasciature, comprendono quasi tutti i rimedi del
avrebbe potuto fare a meno di rubare le fornente di sancio panza per bagnarsene la
fatto viaggio,... le congiunture de'nervi ancora e l'incalcature fatte
ciascheduno nello stesso stessissimo bagno ora riscaldare le gelate o torpide membra con l'acqua
con l'acqua calda, ora rinfrescare le troppo fervide con la fredda, ora
in atto, e comincia a spiegare le sue potenze, che sono nutritiva,
e stanca / rade il suol con le dita e i nodi allenta / dentro la
[degli uccelli] restasi a custodirle [le covate] nel nido ed a fomentarle
concorrono a ben nutrirgli, a fomentar le loro uova, a far che nati
foscolo, viii- 163: dove le obbrobriose passioni ardono gli uomini, il
: un vento impetuoso... agitava le erbette rinnovate al raggio del sole che
sole che, dopo il torpore invernale, le fomentava attraverso l'aere. bocchelli,
loro pasti giulia aveva trovate fra « le antichità » di casa un servizio per
doppio fondo per l'acqua calda da fomentare le vivande. -rinfocolare (la fiamma,
. era proibire, non fomentare, le violenze e le guerre tra i principi
proibire, non fomentare, le violenze e le guerre tra i principi cristiani. m
, ii-76: ha accettate e fomentate le calunnie contra 'l senato. sarpi, vi-1-193
eretici di fiandra, che con fomentar le turbolenze d'italia. rosa, in:
.. oziosi, ovvero dovrebbero fomentar le liti e le cabale, e le malattie
, ovvero dovrebbero fomentar le liti e le cabale, e le malattie protrarre in
fomentar le liti e le cabale, e le malattie protrarre in lungo per essere occupati
rarglisi nemico, fomenta contro di lui le ribellioni, lo gitta in braccio all'
. c. gozzi, i-369: le mie direzioni non potevano offendere il signor
e che tra gesuati e gesuiti fossero accese le prime zuffe mischie risse sciarre.
, abusando l'arte, hanno con le loro opere dato occasione, ai giovani
il pontefice]... come le cose d'inghilterra passeranno, quando i
industria; e in libertà modesta / fra le onorate gare / la trattien, la
. di non ciarlare, di non fomentar le ciarle de'villani, per quanto aveva
gli eremi cupi, i pellegrinaggi faticosi, le oscure vesti, i salmeggiamenti prolissi possono
, 2-i-68: il germe di tutte le verità è in noi stessi; e quegli
bella preda, / voce notturna, / le tue movenze / fomentano la febbre.
occultamente fomentassero questo loro disegno per abbattere le forze del valentino. guicciardini, i-117:
grandezza del cardinale, cominciava, secondo le variazioni delle corti, a essere discordante da
.. tendenti a fomentare l'entusiasmo, le illusioni, il coraggio, l'attività
riaccostarsi ad arabella... non le fu né possibile né desiderabile, tanto
tanto più che il particolare rispetto che le nasceva dentro per lei fomentava straordinariamente le
le nasceva dentro per lei fomentava straordinariamente le sue speranze: meglio, la sua
fronte a lui tergendo, / e le aurette agitando, il tardo sonno / inviterai
sappiano che sia nonnulla, pur tengono le cose loro fomentate. -sobillato,
tosto da'loro alberghi, sfrenate come le antiche baccanti,... colla testa
. averani, i-139: tre dunque sono le sette perseguitate da'santi padri, per
della totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei
sempre sperare e operare conciliazione, e le memorie fomentatrici dell'odio abbolire.
14-36: si resiste al soverchio freddo con le fomentazioni. d. bartoli, 22-197
di calamento], a diseccar le superfluitadi della matrice. mattioli [dioscoride]
ferri ond'io veggio in su le braccia il segno? massaia, iv-155:
. cattaneo, i-199: fanno gli aspidi le lor uova,... le
aspidi le lor uova,... le quali uova o col calor del sole
la quiete, redi, 16-iii-113: le testuggini terrestri anch'esse fanno m. correr
che in cose tali non darebbe fomento le lor uova e le rimpiattano sotto la terra
non darebbe fomento le lor uova e le rimpiattano sotto la terra: quelle similaltro
sotto la terra: quelle similaltro luoco le fomentazioni alli cattolici. pallavicino, 1-66:
sul lido a partorirle, e colla rena le cuoprono, e là sotto = voce dotta
). magalotti, 1-295: piglian [le arti] vigore e forza maravi
, e di quest'orbe / stabilisci le sorti, e l'ampio mare / tranquillizzi
la terra. botta, 4-291: le novità di corsica,... davano
e sonno la cagione, / perché le genti son superbiose. garzoni, 4-25
: fecero il petto stanza di tutte le passioni, a cui con giusti sensi
. bentivoglio, 4-56: aspettando che le congiunture potessero dar loro comodità di venire
/ che con bombi tonanti / sfidan le stelle. g. bentivoglio, 4-823:
] và -nuovo untore -a spàrgerlo per le vie, moltiplicando colla chiacchiera i morti
che hanno in sé i germi di tutte le qualità, buone e cattive; col
già troppo. bocchelli, 9-83: le signorie monastiche già splendide, precipitavano intanto
con un intelletto abile a sapere tutte le cose, ma in ogni sorte e qualità
ricercando la cagione di questo, secondo le lettere sacre forse troveremo pel delitto del
a loro grado sassi e rottami per le fonde dei gelsi. 3.
, 41: gente muta / rasenta le murate delle navi alla fonda, / si
i'ho nella fonda / volentier gli le donerìa. 2. ampia borsa
alla sella. -anche: astuccio per le pistole, fondina. n. e
.. sono disposte... le rivoltelle di gran calibro nelle loro fonde.
gli instrumenti co'quali gli antichi difendevano le terre erano molti, come baliste,
partic.: che è idoneo ad accogliere le fonda- menta di una costruzione (un
dovuti a un fondaco, per esporvi le merci in vendita. balducci pegolotti
buonarroti il giovane, 9-126: perché le mercanzie / messe si sono in piazza
piazza: e qua rimase / son le fecce e'fondacci. carducci, iii-23-245
bucine, ed ivi apparecchiati di ricevere le mortali ferite delle duchesche genti.
giudizio a suon di campanello / perché le conche tratte di castello / fur spinte di
guisa di ciotoli e d'alighe, le cellule, le fibre di te medesimo dimenticate
e d'alighe, le cellule, le fibre di te medesimo dimenticate. savinio,
4 (58): il fondaco, le balle, il libro, il braccio
merci straniere. giusti, 4-i-243: le donne avevano / la roba a balle,
/ e tutto un fondaco / sopra le spalle. / code, arzigogoli,
padrona di molto più di quel che le bisognasse per viver comodamente. d'annunzio
, v-1-369: quando lo impastoiavo con le belle pastoie intrecciate di rosso di blu e
, per cagione del fiorino e per le parole del nostro savio cittadino, fece franchi
... co'suoi fondachi, con le sue logge, con i suoi portici
nell'istria, erano vendute ai cittadini le biade e la farina (e da questa
vendita si ricavava il denaro per acquistare le scorte necessarie per i periodi di carestia
edificio presso i porti dove si depositavano le merci venute da fuori pagando i diritti di
o per lo signor della terra, le portano. balbi, lxii-4-133: in faccia
napoli fondi e altrove fondachi, ché le son caverne e non altro. serao,
non altro. serao, i-1098: le quattro viottole cieche che salgono da santa
luridume. b. croce, iii-22-85: le misere condizioni igieniche e morali del popolino
ftindaq * locanda per i mercanti e le loro mercanzie '(deriv. dal gr
fiume nella sua bocca, dove scarica le sue acque in mare, può essere da
va uno uomo più che finché sotto le braccia. 3. di fondo
ha un po'dell'alveare come tutte le case della povera gente. =
. brancoli [plinio], 9-31: le locuste viveno in lochi petrosi, li
caldi, in la estate tornano indrieto a le umbre de fun- dali. panzini,
soleggiata trasparenza della superfice era bello osservare le delicate forme del fondale. pea,
bassi fondali. quasimodo, 109: le terre posavano / su fondali d'acquario.
a questa scena di spiritualità lombarda, le cuspidi turrite del resegone e della grigna
pea, 1-20: sorvegliava... le mani dell'abate sempre in armeggio negli
la vorrei [la casa] o su le fondamenta nuove o sul canale grande
bassa marea umide barbe d'alghe / come le chiglie delle navi. = lat
movimento che fecero fin dai primi tempi le parti fondamentali dell'edifizio. suzzati, 3-196
fondamentale del regno. vico, 448: le leggi, che tal dominio riguardano,
sarebbe il ben discemere i primi principii, le ragioni fondamentali e il bello interno dell'
: [una melodia] che infine anche le note fondamentali rompe negli accordi imperfetti,
: mucopolisac- caride nel quale sono immerse le cellule del tessuto connettivo. 8
codesta letteratura più o meno dilettantesca appartengono le disquisizioni sulla predominanza o la fondamentalità da
da quelle di coloro, i quali foggiando le nuove parole... avevano fermato
, sopra quali argomenti e ragioni fondamentano le loro sicurezze gli altri prencipi d'italia
fondamentata. 5. maffei, 5-1-22: le origini di questa città sembrano sviluppate in
. (al plur. si preferisce le fondamenta). ciascuna delle strutture murarie
e duro. palladio, 1-7: le fondamenta propriamente si dicono le base della
1-7: le fondamenta propriamente si dicono le base della fabrica, cioè quella parte
e si locan sotterra / fin su le soglie de le morte genti / de le
sotterra / fin su le soglie de le morte genti / de le macchine eccelse
le soglie de le morte genti / de le macchine eccelse i fondamenti. milizia,
tremuoto in su rivolti, / e le porte abbattute, e fòri e case /
a quelli egli promette / edificata con le fondamenta / nella forza del mare la
il terreno è scavato in parte per le fondamenta; ma i mucchi di terra non
poi la calce, e poi alzare le fondamenta. 2. ant.
! n. franco, 2-52: le mie cose non sono tali che richiedano fondamento
3. fosso destinato ad accogliere le basi di un edifìcio; scavo.
. b. galiani, 1-31: cavare le fondamenta del muro fino al fondo di
soderini, iii-26: tutti cattivi per le piante sono quelli [terreni] che
incontanente barba. soderini, i-369: desiderano le viti il terreno in tutti i modi
, 11- 39: altri appoggia le scale e va per l'erto, /
. forteguerri, 27-32: vede ove le branche han fondamento, / che non
lui e io era, disponente tutte le cose, e dilettavami per ciascuno die.
datini [cartella, 1399]: per le cose scadute in inghilterra, i detti
gramatica è intrata e fondamento di tutte le liberali arti et insegna drittamente parlare e
3-134: i più triti vocaboli, le più comunali frasi, a casa mia
nelle illusioni, e che dove mancano le illusioni, manca la virtù. soffici,
e piani, / che non iscaglion le parole al vento. bibbiena, 393:
. marino, i-84: se con le sciocchezze della sua sciagurata maccheronea aveva disgustati
che [i fenici] vi portarono le geroglifiche. forteguerri, 24-78: quando
sulla cancelleria. cicognani, 3-202: le lettere anonime dunque avevano un fondamento.
vogliono intendere al servigio di dio, tiene le chiavi de la prima porta di paradiso
: capitelli delle colonne sono la carità, le base sono la umili tà, perché
alla vera vita. pontano, 103: le ill. me s. v. [
intanto d'infiniti italiani ammazzatisi hanno fatte le fondamenta a'troni degltmperadori e de'papi
mettere e soavemente aprire, per meglio le superfluitadi purgare. alfieri, 6-19:
; ma non trovando lui, prima le rubàr tutte e appresso infino a'fondamenti
che son venali, per riconoscere se chi le vende dà il giusto a chi le
le vende dà il giusto a chi le compera, non fa di mestieri altra
di genti afflitte e smorte / rendan le pance loro oggi ripiene /...
non giusti. viani, 10-165: tutte le guardie municipali, e i grascini
somenò e bene e gente; / con le grasspe sì graspà / e sì 'l
graspa '; perché si fa distillando le graspe, le pure vinacce)..
perché si fa distillando le graspe, le pure vinacce)... la graspa
quando è distillata e rettificata con tutte le regole, nonostante il suo forte grado
somenò e bene e gente; / con le grasspe sì graspà / e sì 'l
trinci, 1-53: il rituffare [le vinacce nel tino] dopo cinque o sei
camelo e d'altre lane aspre, le quali nascono fra i graspi d'i
, 20-258: parole vecchie e nuove: le quali hanno fra noi addottorati fino ai
noi addottorati fino ai contadini, dai quali le bergoli ere vanno graspugliando i dettati,
baldini, 10-93: le riviste letterarie più accreditate, tipo
. graspo. -fare il meschiato sopra le graspuglie di un altro: doversi
credeva che altri facesse il meschiato sopra le mie graspuglie; e io cum gran pro-
tu vedi. foscolo, xviii-253: le rane... in forma d'uomini
, rozzamente. soffici, iv-401: le pitture,... fiori e frutti
una] volta grassavansi i viaggiatori sopra le pubbliche vie con pistole e tromboni. faldella
siena, vi-41: niuna cosa le dà pena, se non l'offesa di
infa mia, quanti disotterrando le tombe scavassero marmi o colonne per
donzelle preferiva i grassatori di strada e le tenutarie di bordello. -grassatore in
, a quel che supponevasi da tutte le persone, / fingeva d'impiccarsi per
reati di sangue,... e le grassazioni e l'abigeato e i sequestri
vada da mio fratello a farsele dare le sett... tecento lire. io
rallato, veniva giù giù con le volte più tonde per un ver
nelle loro stalle. salvini, 25-23: le ninfe delle fontane sono un po'grassette
soderini, ii-289: produce questo ramno le spine simili all'acuta spina e le
le spine simili all'acuta spina e le fronde simili a quelle dell'olivo, tonde
13-540: unico dato concorde, tra le discordanze, era, in tutti,
d'annunzio, v-2-590: non mi piacciono le mani piccole e dolci, né quelle
forma / che non curan di lupo le ferite. s. bernardino da siena,
loro movimenti. equicola, 34: le rotonde di latte e vivo sangue fabbricate
il trifoglio e i grassi rovi, le prugne salvatiche, le lappole, il farfaro
grassi rovi, le prugne salvatiche, le lappole, il farfaro, la cicuta
tasso, i-224: il color negro ne le terre è segno di grassezza e di
l'inondazione, poi, feconda lor le campagne... e quanto vaglia
12-2-120: questo terreno è fertilissimo per le semente... non ha gran bisogno
. d'annunzio, iv-2- 1257: le creature sono agguagliate alla terra che si abbevera
. carlo borromeo, 1-18: già tutte le tue grassezze, tutte le tue pompe
già tutte le tue grassezze, tutte le tue pompe e ornamenti ti sono mancati.
l. frescobaldi, 2-16: empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo
. palladio volgar., 1-4: le pietre strifinano l'acqua e sottigliano la
non ben purgata e distillata da tutte le grassezze. soderini, i-138: l'acqua
non ben purgata e distillata da tutte le grassezze e brutture. tassoni, vii-148:
bibbia volgar., ii-565: andarono le legna, acciò che ugnesseno e facessero
andare e venire per esser promosso tra le legna? -viscosità (dell'argilla
e così in luogo di letame ingrassano le vigne e la terra: ma cotale grassezza
che in quello si purgano e lavano le sozzure e la abitudine e la grassezza
sf. sterco di uccelli accumulato sotto le loro gabbie. - per estens.:
in buona forma per quel che riguarda le cloache e i letami, perché di
, aderente alle forme della signora; le gambe rosee e grasse uscire da un orlo
lo echio... ha le frondi lunghe irsute, alquanto sottili e simili
, ii-55: produce [l'attreplice] le foglie di fattezze larghe appresso al fusto
. pavese, 5-39: franammo tra le foglie grasse, i rovi e la menta
quando cominciano a germogliare, si voglion le lor vette di sopra scuotere. vettori,
i quali si dicono ancora morcai, perché le loro ulive, più grasse che quelle
grasse. borgese, 1-118: appesa con le braccia nude al tronco del fico,
acquistano il sapor del letame, e le lor sostanze traggon; fuori nascenze
/ che fe'di sangue uman grasse le glebe. 3. che contiene
plebe] domandarono al prete copto se le cavallette fossero cibo grasso e per conseguenza
avessi una cinquantina d'anni manco su le reni, non mi terrebbero le catene,
manco su le reni, non mi terrebbero le catene, che 10 non venissi a
bernardo vedendo alquanti monaci godere d'aver le ricchezze e le vivande grasse date ad
monaci godere d'aver le ricchezze e le vivande grasse date ad essi per le
le vivande grasse date ad essi per le limosine, disse così. bandello, 4-2
i-631: ahi, ch'egli aveva rinnegato le buone pietanze grasse e succulenti e,
dai melanconici umori, si estraniava per le contrade dei sospiri! 4.
è grasso, lascisi il verno sopra le sue sedie; e se è magro,
per infiammargli, erano poste davanti agli occhi le grasse pianure d'italia. s.
: il terreno lombardo è grasso e le opere di carità vi sovrabbondano. pavese,
xxx-4-241: che ancor gli altari per le agnelle uccise / in sua memoria (o
grassa. biringuccio, 1-77: tutte le terre o le son renose o tufigne,
, 1-77: tutte le terre o le son renose o tufigne, over arzil-
una incrostatura per tutte, finché tutte le forme sian piene. soderini, i-203:
mesticanza dell'arena, della quale per le muraglie ordinarie se ne può e basta aggiungervene
; denso, fitto (la nebbia, le nubi). dante, inf.
palude. crescenzi volgar., 1-6: le quali [piante] conciossiecosaché intorno a
di molta terra posticcia, e per le loro radici le grasse acque della corte
posticcia, e per le loro radici le grasse acque della corte trapassino, che
terreni neri... sono [le acque] con manifesto sapore e lattate e
stefano facendo con la voce grassa e ansante le lodi della cameriera dal bel petto,
viii-2-36: i poco avveduti uomini fanno le più delle volte un riso grasso e sonoro
gola e doler gli emuntori del cerebro e le parti interiori del corpo vicine al polmone
asse / insegna el modo a far le risa grasse. a. f. doni
doni, 139: quà debbe far le risa grasse il mondo. magalotti, 19-52
villerecci scherzi. deledda, 11-797: le voci e le grasse risate dei carrettieri
deledda, 11-797: le voci e le grasse risate dei carrettieri che mangiavano e
civili, / i motti sconci e le parole grasse. crudeli, 1-101: è
verga, ii-273: volevano... le canzonette grasse cantate dalle donne che alzavano
: ad onore delle donne lombarde io le credo più culte, e le provo più
io le credo più culte, e le provo più cortesi dei loro figli, sposi
ca strato e grasso e le fibbre del cervello cornee. -madornale
, quasi orizzontali, atte a sfruttare le condensazioni dell'umidità atmosferica sul terreno;
capo chino, ciglia basse, / tra le pallide erbe grasse / e il geranio
apparenti... sono la pelle con le pertinenzie sue; ciò è pelle liscia
o grassa, o secca, le brozze, la marcia che indi n'esce
uno che schizza il grasso da tutte le parti: 'è grasso e fresco come una
, e senza dubbio, che facendosi le spese da loro istessi, si pagheranno
ii-230: esaminava l'inferma tenendo fra le dita bianche e grassocce il polso delicato
non antepone a una grassona che va come le anatre una graziosa mingherlina che si divincola
legiermente far venire, sì puote ungniere le giengie di bituro o di grasso di gallina
col grasso / che mostrava la mensa per le porte. s. degli arienti,
degli arienti, 276: dette de le mane nel catino de le lasagne sì
: dette de le mane nel catino de le lasagne sì aconciamente, che tutte nel
mattina quando è nuda nel letto, le dii a bere un poco d'acqua di
bere un poco d'acqua di legno, le freghi la schena con un poco di
un se ne de'fare lesso, perché le lasa- gnette, con le quali s'
, perché le lasa- gnette, con le quali s'inviluppano, sono un mangiare da
bibbia volgar., v-778: da che le poppe son premute istrettamente, sì n'
seno alla terra, dei quali trovansi tuttodì le spoglie ossee. cicognani, 13-519:
ossee. cicognani, 13-519: tutte le provviste di benzina, d'olio,
con petrolio, profumi o grassi minerali le mani e il viso per evitare le
minerali le mani e il viso per evitare le punture [delle zanzare].
. bocchelli, 6-59: grassoso fra le terre grasse, vermiglio o azzurro
vari animali. bresciani, 4: le pelli de'scuoiati animali...
, viscoso. soderini, ii-221: le foglie di mortella sì come quelle di
sono di grandissimo uso a'coiai per conciar le cuoia; e quelle foglie che han
in tanto che lascia certo grassume sopra le spalle di quelli che si bagnano.
loro sermenti triti che fanno grassume e le tengono fresche. viviani, 1-12: l'
di terra e grassume, alzano e bonifican le campagne. pirandello, 7-745: davvero
l'impeto delle correnti aveva sgrottato tutte le terre e a lui era toccato asciugare
a lui era toccato asciugare e rialzar le campagne, corredandole della belletta, del
pieno di grasso di balena, scioltesi le trecce, le intrisero tutte in quella
grasso di balena, scioltesi le trecce, le intrisero tutte in quella grassura; ne
e... strofinaronsene la fronte, le gote, il collo e le braccia
, le gote, il collo e le braccia. papini, 27-31: quando mi
fr. martini, 1-271: le finestre... ferrate e con due
certe grate / ha trovato che paran le sassate. gorani, xviii-3-555: corridori
abside annerita come da un incendio con le sue vetrate protette dalle grate fulve di
-con riferimento alle sbarre che chiudono le porte e le finestre delle celle carcerarie.
alle sbarre che chiudono le porte e le finestre delle celle carcerarie. buonarroti il
porta, dietro alla quale si vedevano le facce scialbe dei condannati. palazzeschi,
monaca. zucchelli, 406: terminate le sue divozioni, fece chiamare alla grata della
insisteva a voler ch'ella uscisse, chiuse le sue opposizioni con una poco celeste pertinacia
e d'èva il lor principio; / le grate e l'acen- ditoio de'lumini
3-3 7: i confessionali, con le loro / tendine verdi un po'sciupate,
verdi un po'sciupate, / con le piccole grate / gialle che ne l'ombra
e potente fuoco di fiamme, mettendo le legna infra grata e grata. diodati
, e sopra quello ancora si ponevano le legne ed i sacrifici. tommaseo [s
. palladio volgar., 3-32: le silique si serban lungo tempo, se
caporali, i-89: cadevan di fame le brigate, / né in piazza comparia
perocché i forni, usi a mandar le grate / novelle di pan fresco a i
fresco a i difensori, / si avean le fredde bocche sigillate. -intreccio
. reticolo usato dai disegnatori per riprodurre le figure ingrandite o rimpicciolite con esattezza di
quelle graticcile che si costumano mettere a le finestre de le case dove abitano donne
si costumano mettere a le finestre de le case dove abitano donne, aciò non
. macinghi strozzi, 1-375: accettorono le offerte gratamente. p. f.
che e'vacheranno. marino, vii-420: le celestiali grazie di là sopra in sé
, 118: molto giovano agli uomini le stelle propizie, ma ogni virtù di
'. c. boito, 364: le suore ne'giorni di magro gli facevano
era immersa in una penombra tumida per le gratelle di pesce sul focolare. piovene,
casti, i-1-285: pel bucato gratellin le sole / passan nude intangibili parole.
incarna, / di petto di fagian far le salsicce, / e girne poi con
una futura calma / chirografi pescar con le graticce. -graticcio. ramusio
per esser l'acqua grossa che rovinava le graticce di vimini che vi si mettevano
il nome di 'gatti ', sono le quali gra- ticcie i soldati passavano sotto
quali gra- ticcie i soldati passavano sotto le mura per ismantellarle. 4.
] gonfia e maestosa, urtava contro le graticciate colme di sassi rotondi e lisci
di villici possiede quassù, verranno appese le pannocchie: più piccole di quelle della pianura
da vari graticci su cui si dispongono le frutta per conservarle e farle seccare.
. palladio volgar., 3-32: le silique si serban lungo tempo, se
graticci. anonimo veneziano, lxvi-1-102: le noce voi bolire mez'ora,
. soderini, iii- 361: le castagne che hanno a servire per cibo si
, 141: sotto il capo incrociavo le mie mani / e ricordavo i ritorni
, per disporvi i bachi stessi e le foghe di cui si nutrono. -per
. crescenzi volgar., 8-4: le quali [piante]... con
. con l'aiuto delle pertiche verso le prossimane piante e appresso verso quelle di
del lettino, nell'alcova, fra le rosse enne ricamate, in ascolto della mamma
salirvi. e. cecchi, 8-46: le gregge di pecore e di capre s'
già messe al riparo dal sole sotto le tettoie di paglia alzate su quattro antenne;
legati i condannati per essere trascinati per le strade ed esposti al pubbhco disprezzo.
un eretico per graticcio, furono strascinati per le piaze al supplizio maggiore. bresciani,
molto ancor chi rompe co'rastrelli / le pigre zolle, e trae sopra graticci
ella avolgendo a ciò che trova: le cui fiondi sono quasi simili a quella della
si va ella arram- pando in su le pergole, in su le ferriate, in
pando in su le pergole, in su le ferriate, in su i graticci,
muri coperti dalle losanghe dei graticci per le rose rampicanti. -per simil.
degli albizzi, iii-242: fo fare le coregge per cignere le bombarde in su'ceppi
: fo fare le coregge per cignere le bombarde in su'ceppi, et altri
i graticci, e'ripari ordinate / per le bombarde. machiavelli, 336: -se
: ci fermiamo ciechi a palpare con le mani le pareti e i graticci della
fermiamo ciechi a palpare con le mani le pareti e i graticci della trincea.
passeri dagli émbrici rotti cigolò giù per le armature sconnesse delle travi, giù pei
i graticci staccati e i legamenti interiori e le travi. 6. miht.
c. bartoli, 1-63: per le nevi su per le alpi di toscana.
, 1-63: per le nevi su per le alpi di toscana... portano
quali senza paura alcuna vanno su per le cime di quei monti, ancor che gli
quei monti, ancor che gli uomini e le bestie abbiano gran peso adosso, e
di forma cihndrica, usata per trattenere le vinacce sulla base del torchio.
dentro a un cartoccio. -mescolare le uova sul graticcio: ostacolare, mandare
-inferriata. viani, 13-336: -sono le carceri. -dalla doppia graticola si scorgevano
mormorio grande e roco, conosciamo [le api] non essere sufficienti a mietere
api] non essere sufficienti a mietere le graticole de'fiali. d. bartoli,
. bartoli, 24-167: formarne [le api]... con arte,
arte,... la costruzione e le graticole de'fiali. 2.
cui si fanno arrostire sul fuoco vivo le vivande (specie carne e pesce).
... è più saporito cotto sopra le bragie che sopra la granicola. capuana
, 176: i calderoni e le graticole erano tanto grandi che ci si poteva
stendeva e legava il condannato e sotto le quali veniva acceso il fuoco.
2-133: a martiri furon guanciali di rose le graticole di fuoco, colonne di costanza
costanza gli eculei, vezzi di gioie le manette di strazio. d'azeglio, 2-395
quadro o tondo... con le due buchette, graticole e sfiatatoi. cellini
che consente ai disegnatori di riprodurre le figure ingrandite o rimpicciolite con esattezza di
cancelli de'legami fini, / graticolando le sembianze belle, / diviso aveano un
l. pascoli, ii-95: graticolò le tele, e principiò a ricoprirle co'colori
e soprannominato gratella dall'uso di graticolar le grandi pitture per ridurle in piccolo esattamente;
un certo organo graticolato c'hanno non solo le mosche, ma eziandio moltissimi altri insetti
rettangolare da elefante, che gitta nell'abisso le sue proboscidi graticolate. 2
che si vederà nello specchio, battendogli le sue ombre, le mezze tinte ed
nello specchio, battendogli le sue ombre, le mezze tinte ed i lumi con li
3. sostegno in legno per le piante, le viti. b.
. sostegno in legno per le piante, le viti. b. de'rossi,
, pergolati. d'annunzio, iv-2-1335: le viti qua e là si staccavano dai
passare per i due voti concordi. similmente le pensioni e gratificazioni agli impiegati per titoli
mano sinistra. de roberto, 516: le mormorazioni si perdevano nel coro delle lodi
come poi smaltire queste messi, se le tratte non sono libere, se nei nostri
grandissima copia. beccaria, i-486: le gratificazioni sono pagamenti del sovrano e dello
commerci considerati come utili alla nazione. le gabelle sono allungamenti e difficoltà di trasporti
sono allungamenti e difficoltà di trasporti, le gratificazioni accorciamenti e facilità de'medesimi.
allo estremo punto della nostra vita con le braccia aperte della sua misericordia n'aspetta
tolse licenza dall'ospite, ringraziollo con le parole, poiché non aveva onde gratificarlo co'
quali occhiate palesi o furtive voracissime gratificasse le borghesi concittadine. baldini, 6-105:
gradita cercando di soddisfare i desideri o le inclinazioni di qualcuno; rendere felice.
, sendo sapientissimo, ma per gratificarsi le sue concubine. baldinucci, 9-xii-
bernari, 7-300: si affrettavano [le signore] ad allargare la loro ospitalità
: di giove in tutta la magion le fronti / si contristar de'numi;
i gradili, cioè quelle corde che pigliano le due teste delle vele, all'antenale
i suoi piatti casalinghi e pazienti, le ostriche gratinate, i laboriosi pasticci di
subito 10 confermò segretario, e dettegli le bolle gratis. savonarola, 7-ii-371:
: aprì la sua casa per chiunque amava le belle arti, insegnò gratis, soccorse
considerata la ignoranza del prete, strinse le labbra e s'astenne dalle molte risa
184: nella remissione / di tutte le peccata / per grazia gratisdata / credo
quale volentieri onora chi onora lui, dimettendo le vecchie ingiurie per lo nuovo bene.
aretino, 1-102: tu potresti allegare le tresche che per rendere gratitudine a cupido
italia volle andare sempre e per tutte le vie a roma. d'annunzio, iii-1-101
fronte, egli voleva ch'io gli tenessi le dita su le tempie per addormentargli quella
voleva ch'io gli tenessi le dita su le tempie per addormentargli quella pulsazione dolente,
la perfida ingratitudine rompe li nervi e le fortezze del regno. alberti, 162:
riconoscenza. 3. che, per le sue virtù, gli atti, il contegno
altri agli esperti inchini / e a le accorte parole assai più grato / ti fia
altri tutti; a cui matura / gioventude le gote orna di folta / gemina striscia
di vedere aprirsi avanti allo sguardo mio le varie scene, ove per lunga fuga boschi
sì grato silenzio hanno compatito ed onorato le mie imperfezzioni. forteguerri, 14-34:
; destinato ad appagare i gusti, le aspirazioni, i desideri, le speranze (
gusti, le aspirazioni, i desideri, le speranze (un evento, una circostanza
tornando, albergan men lontani, / le tenebre fuggian da tutti i lati.
. ariosto, 35-43: di mia man le fia più grato il dono. michelangelo
, / nemico non ci fu che per le tenebre / osasse d'inalzar la
2-32: da uomo che sa far le cose, avea preparato al nipote una
campofregoso, 1-13: un grato vento per le verdi fronde / soavemente sibilava alquanto.
, tanto più mi sentiva su per le guance gratissima una specie di suffusione.
pellico, conc., i-110: le imperfezioni corporee privandoci di una somma di
di una somma di sensazioni grate, le leggi non di rado accrebbero la pena
non troppo potente fia quello che renderà le particule de'corpi molto grate. ariosto,
chiaro, e l'aura sventolava / le bandiere con vista molto grata. cellini,
naturai talento il formar grate e soavi le fisonomie delle teste. l. a dimari
: la carne del pomo, come le mandorle appo di noi, con una certa
e universale regola è... le più pure, le più monde,
è... le più pure, le più monde, le più chiare sempre
più pure, le più monde, le più chiare sempre, le più belle e
monde, le più chiare sempre, le più belle e più grate voci sciegliere
piacevole e grato chiamiamo quello nel quale le parti nervose de i nostri orecchi vengono dall'
175: grata / ei da le labbra melodia mi porse. monti,
il faggio e l'orno, / già le braccia e le chiome ombrosi e spessi
l'orno, / già le braccia e le chiome ombrosi e spessi, /.
etruria antichissima regione fra tutte illustre per le discipline e grata per leggiadri costumi.
ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati. bibbia volgar., i-156
del mio signor basciava in loco / le sue grate e dolcissime proposte. tasso,
, 16-98: a i nostri tempi le vittorie de'fideli contro gli infideli porgeranno
-fare cosa grata a qualcuno: assecondarne le intenzioni, appagarne i desideri, procurargli
/ non son rimaste acerbe né mature / le membra mie di là, ma son
qui meco / col sangue suo e con le sue giunture ». aretino, 17-396
quella gentilezza, con cui ella soleva essortar le genti vinte da massenzio a sperare nella
qualcuno: contro la sua volontà e le sue intenzioni, nonostante, malgrado.
eo pur morrò forzato, / de le mie man, se mei non posso ancora
'dava ordine di suonare a distesa le campane. ne trovò infatti dei bellissimi grato-
. anonimo veneziano, lxvi-1-104: to'le codogne e mondale e lessale in acqua
sempre dei grattacapi, a correre dietro le ragazze che non avevano nulla. pirandello
chiama il popolo, gentette sottili, con le toghe discinte, con i baveri penzolanti
stava con un gio- vanottello piccolo che le offriva, a una delle baracchette dei
straordinarie comodità, e gli ascensori, le porte girevoli, la metropolitana. piovene
sì molesta sozzura, che l'averne le carni nette ciascuno confesserà per migliore e
e la semente] / o pur le mani e l'ugne ancora aguzze, /
. govoni, 2-27: eran forse le talpe, là sotto, / che raspa-
che raspa- van la terra / con le loro manine grattaprurito. = comp.
lorenzo de'medici, ii-242: piglia le grattapugie o un pannuccio / ruvido,
fregi, comici. cellini, 643: le quali gratta- puge si fanno di fila
serve questo a pulire e nettare le figure o altro lavoro di metallo
grattare, tr. fregare la pelle con le unghie, per lo più per far
lento sicché poi traesse / di fuor le braccia a grattarsi gli occhi. dante
al toro], ora lo pigliava per le come, ora lo lisciava tutto quanto
questo è quel partito / che dà a le pene un poco di solazzo. pulci
lebbrolina secca, la quale gli aveva usato le mane a grattare sempre. varchi,
. varchi, 18-1-373: chi avendo per le gambe, 0 per le braccia o
avendo per le gambe, 0 per le braccia o altrove, in su la persona
finalmente in carbone, fra tre dì le più volte... l'uccideva
la fronte. palazzeschi, ii-841: le zanzare,... vi turbano il
grattare. comisso, 7-174: con le mie unghie grattavo la testa del mio
corno lo can ch'ha 'l raspo, le man mena co'naspo: / or
e esserli di molta molestia l'estate per le mosche e per il molto grattar che
sera intorno al fuoco, mandato giù le calze, viene in succhio, per il
sfregare, raspare o scavare leggermente con le unghie. -anche assol. guerrazzi
l'indice sul mensale, vi allineò le michette di pane, scompose quelle linee,
sole, e con quella si gratta le gengive. -rifl. fregarsi,
: piccola, tozza, grassa su le quattro zampine troppo esili, minerva..
cielo di napoli. soffici, v-2-658: le sue pareti erano ornate di affreschi,
sul legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici della scancellatura. -scalfire
grattare e trempellar la cetra, rompe le chiavi, sbranca le corde. perticari,
cetra, rompe le chiavi, sbranca le corde. perticari, ii-371: i *
il pane dove c'è da menar le mani, invece di stare a grattar la
così vicina che pareva di sentirla sbattere le elitre nel cavo dell'orecchio.
(167): prima l'aveva [le sacca] sanza suggello; e ti so
. e. gadda, 76: tutte le altre corone che potè grattare..
che potè grattare..., le grattò. 8. adulare,
che gratta. tenta persino di farmi le feste, ma non sa che cosa deve
gratti. moravia, xi-433: a roma le donne non pensano che all'interesse e
sostant. bernari, 7-388: scattarono le portiere automatiche, si udì il grattar
non mi rode. -far grattare le tempie a qualcuno: procurargli fastidi.
/ la lepre che vi fa grattar le tempie. -far grattare qualcuno con
grattar di piedi a gli incurabili due le mani: costringerlo a pentirsi amaramente. son
al timone di sì gran con ambedue le mano. legno, in tanta tempesta faticato
trovare el prete con grandissima voglia che le grattasse a dove le prudeva, lo
grandissima voglia che le grattasse a dove le prudeva, lo trovò che tutto penzoso si
i lettori savi, se ben gratta le sciocche orecchie di qualche vano versificatore.
tali sensazioni, nulla o ben poco le stimano, né altro fine si propongono
pratolini, 1-57: ogni contrarietà e sospetto le procuravano una sofferenza insopportabile. « un
/ da grattar a milesia un po'le rene. pananti, i-175: spesso far
, / ci fu qualcun che gli grattò le rene, / e che gli seppe
6-23: la vecchia, seduta, porge le guance e la mano, gratta la
a grattare la terra è unicamente perché le vie dell'emigrazione sono chiuse.
. -grattare senza rogna: sopportare le conseguenze di una colpa non propria.
che viso arcigno ei guarda il cielo con le mani incrocicchiate, si morde il dito
pavimento sfonda; / or si gratta le chiappe, or la cotenna, / or
non bastino né i camerieri, né le stoviglie, né le tavole;..
i camerieri, né le stoviglie, né le tavole;... e che l'
si prestano, e i lavori né le fosse non si fanno mai: e chi
(con riferimento al detto francese grattez le russe, et vous trouverez le cosaque
grattez le russe, et vous trouverez le cosaque, attribuito a napoleone i e
. f. frugoni, 4-270: anche le volpi alla fine restano prese a trappola
dietro, si dava una grattata sotto le ascelle. 2. autom. rumore
, 76: diventò pensieroso e, dimenticando le regole del galateo e della buona creanza
delle bravate, / quest'altra volta le saran pecciate. salvini, iii-555:
-in partic.: sfregato ripetutamente con le unghie. aretino, 8-88:
cattedrale gotica di berna, come tutte le altre cattedrali dello stesso genere, spirava.
bitumata, corre allegra e tortuosa sopra le gobbe del cappellaccio e lungo i solchi
di suono, che, ancora che le non sieno di quelle autentiche e di
cinghiali e cervidi) si strofinano per affilare le zanne, le corna, gli artigli
si strofinano per affilare le zanne, le corna, gli artigli. = deriv
: andai a ricever colla testa dimessa le grattatrici accoglienze della sua mano, ben a
anco si sentisse bollire in corpo tutte le immagini dell'antico e del nuovo testamento
: fra il 'bangio', i tamburi, le nacchere, le temprila,
'bangio', i tamburi, le nacchere, le temprila,
miserabilmente ratratti e pieni di piaghe, le quali, in quel clima, per
con la diversità nella pennellata, con le grossezze, con le grattature, con i
pennellata, con le grossezze, con le grattature, con i martellamenti, con
della boccia di cristallo. -mi dai le grattature? -brontolò don peppantonio.
che trasuda dal sevo torchiato per fare le candele. f. birago,
torchio che preme il sevo per far le candele, cotto in acqua. =
fuoco, dà tra queste masserizie e tutte le fece cadere. a. caracciolo,
cacio e fanno i monti al piano / le bri ciola che scendon per
sento i pe stelli e le grattuge / far l'usato frastuon per la
una grattugia. govoni, 6-126: le grate erano arrugginite come grattugge. morante
usato dai fumatori per ridurre in briciole le foglie di tabacco. baruffaldi, 76
è d'uopo fare; / spazzar le stanze con grattugia ferrea. 6
fidando alla direttrice noi, correva ad eseguire le commissioni di lei. -mostrare
è maniera proverbiale, quando si mostra le cose come per barbagrazia. i buchi della
, 21- 125: l'aniso e le radici libiane / in un con essi ne
nella cucina della mora, di rivedere le donne grattugiare, impastare. 2.
balducci pegolotti, i-332: fa'tagliare le dette foglie del tuo oro secondo la
: per gratuirse al populo... le fece diponare ad tucti li ciptadini che
1-56: si messe ad insegnare gratuitamente le lettere e la lingua d'italia.
imbriani, 1-207: prodigano, gratuitamente, le carezze, profondono il denaro lucrato ed
è denaro) ad un ganzo, che le percote e le strapazza. alvaro,
ad un ganzo, che le percote e le strapazza. alvaro, 9-513: i
dalla dama dalla quale reputa- vasi amato le parli con questo riguardo,...
gratuito, e da quella grazia nascono le virtù nell'anima e diventano perfette.
. bacchelli, 13-593: -o se le ha volute lui [le seccature!]
: -o se le ha volute lui [le seccature!] - esclamò il camerario
-produca la carta dov'è scritto che le ho volute io. -una soddisfazione gratuita
xviii-95: gridano indipendenza, e frattanto le loro discordi intenzioni e le loro diverse passioni
e frattanto le loro discordi intenzioni e le loro diverse passioni riducono gli individui a
magalotti, 23-64: la superstizione e le cirimonie esteriori sono un'addizione gratuita,
, 2-701: conclusero, che le risoluzioni prese col parere di tutti
non siansi poste in opera tutte le altre forze preventive del male. carducci,
fede saranno dolenti di dover ricercare le scuse a certe gratuite malignità a
o popoli unite gli animi, combinate le voce, letabondi: e gratulabondi ricevete in
animali. boccaccio, v-151: le bianche colombe, pasciute negli ampli campi
pasciute negli ampli campi, gratulanti ricercan le torri. ugo delle paci, i-117
quanti si trovano in istrada ciascuno alza le ciglia in viso all'altro, tra
ed ai trattati con orazione, oltre le funebri,... le gratulatorie
, oltre le funebri,... le gratulatorie e mill'altre, di che
renduta festa e gratulazióne, che, per le grandissime in alto voce messe dal
: veniranno doi ambasciatori straordinarii per le condoglianze e gratula- zioni col nuovo