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vol. V Pag.2 - Da E a EBANISTA (21 risultati)

voluta dormire... ed egli le raccontava la vita di cristo. idem,

-intr. (59): mentre tra le donne erano così fatti ragionamenti, ed

altro. d'annunzio, iii-2-220: le madri si prostrano, con la faccia

che fosse nervoso per via dello scirocco, le aveva risposto, per la prima volta

di tullio, e la lettera sottile sono le parole de lo sponitore. fra giordano

petrarca, 18-13: tacito vo, che le parole morte / farian pianger la gente

la gente: ed i'desio / che le lagrime mie si spargan sole. boccaccio

: e questo pecorone mi vuol far conoscer le femine, come se io fossi nata

e poi gli scolari si dolgono che le dozzine son care. giusti, 4-i-182:

dante, inf., 25-33: cessar le sue opere biece / sotto la mazza

ne diè cento, e non sentì le diece. idem, inf., 27-24

'ntorno vi si gira, / mostrandovi le sue bellezze etterne, / e l'occhio

del mondo ») si trovano tutte le forme: e, et e la sigla

i-7 (12): « pare che le figure del cielo fossaro desegnate z composte

stirpare e'vitii e a piantare le virtù. alberti, i-351: ben per

assaporino meglio. guicciardini, 8-20: le molestie, le fatiche, e

. guicciardini, 8-20: le molestie, le fatiche, e fastidi e e

= dal pronome lat. il [le] al plur. illi, in funzione

i testi antichi scrivono e, che le stampe assai spesso distinguono con l'apice

: ha mascelle di cinghiale, e le corna lunghe più che uno gomito.

pianto, e nel freddo chiarore che piovèvan le stelle, un giovane raffigurò, dall'

vol. V Pag.81 - Da ELEMENTARE a ELEMENTO (19 risultati)

pagana. palazzeschi, 4-117: guardando le zie, sorrideva all'una e all'altra

principianti. gramsci, 39: ora leggo le novelline dei fratelli grimm che sono elementarissime

divisa in cinque classi (dette comunemente le elementari, sf. plur.)

, con obbligo di frequenza sia per le prime tre classi (del grado inferiore)

del grado inferiore), sia per le ultime due (del grado superiore).

rinnovamento dovrebbe essere nelle scuole prime; le quali, dalle infantili venendo alle elementari

moto che debbo fare de'parti che le mie mani faranno, ne adornerò la

e perciò ha i suoi cerchi, cioè le sue circonvoluzioni, minori, infra'quali

. o è materia con forma come sono le cose dementate. equicola, 242:

, i-ii: esperimentai infinite ricette e tutte le maniere di sale... per

con mezzi chimici o fisici; secondo le più recenti scoperte della fisica nucleare sostanza

ogni combinazione e fonte perenne di tutte le azioni fisiche. b. croce, i-1-17

combattono tra loro gli elementi di tutte le passioni. de sanctis, lett. it

contro l'altro argento, / tra le ninfe del ciel danzar la luna.

elementi? campanella, i-29: rendute le maschere alli elementi, saremo ignudi e

in deprimere e avallare i fiorentini per le loro pessime usanze, né in alzargli

alzargli e portargli al cielo rettoricamente per le loro ottime qualità, dicendo, come alcuni

verri, i-254: alla voce divina obbediscono le sfere e gli elementi: è vana

loro aspetti più sconvolti e terrificanti, le grandi perturbazioni atmosferiche e telluriche, in

vol. V Pag.82 - Da ELEMI a ELEMINA (18 risultati)

: guardano con occhi senza malizia, le iridi chiare della montagna dove la lotta

di necessario. boccalini, i-165: le buone lettere, nate nella povertà,

della tavola. redi, 16-i-10: son le nevi il quinto elemento, / che

non so chi possa ancora sostenere che le donne siano l'elemento passivo della società

della società. sono esse che colmano le differenze, che salgono le scale più difficili

che colmano le differenze, che salgono le scale più difficili, che varcano le

le scale più difficili, che varcano le soglie più difese. -riferito alle parti

desolata. comisso, 7-1 io: le case non sono case, ma sovrapposizioni

panzini, ii-43: gli abitanti e le abitazioni possono -io credo -fornire ad un

non hanno elementi di lettere, che le prosperità non durano, che la fortuna

scintilla che accese il suo genio per le matematiche. -disus. maestro d'

con gli elementi son poste non pur le lettere, ma le sillabe, le parole

son poste non pur le lettere, ma le sillabe, le parole, gli accenti

pur le lettere, ma le sillabe, le parole, gli accenti, i punti

indivisibile è elemento: perché quelle de le bestie non si posson chiamar con questo

con questo nome, ma quelle solamente le quali possono essere intese; ma di queste

de'loro elementi rappresentano più al vivo le qualità esterne degli oggetti che hanno una

elementari, primi rudimenti'; anche * le lettere dell'alfabeto, l'abbicì '.

vol. V Pag.83 - Da ELEMOLO a ELENCAZIONE (26 risultati)

soltanto, ma con opere; comprende tutte le opere materiali e morali di misericordia verso

in specie di pellegrini, e con le vestimenta stracciate e laidissime, che parevano

penitenzia e da adorare non siano dilungi le limosine loro salutevoli compagne, secondo il

nabuccodonosor re, che con elemosine ricomperasse le sue peccata. beicari, 1-21:

quando mancasse loro il modo di sostentare le loro famigliuole si valessero pur confidentemente delle

pur confidentemente delle sostanze sue ché sempre le troverebbero esposte al sovvenimento, purché tacessero

passante, chiedendo l'elemosina, tendendo le mani. govoni, 7-31: il vecchio

i -i i: quando aveva speso tutte le elemosine in vino, si teneva nascosto

: a'tempi moderni si dispensano anche le elemosine date in onore di dio, ne'

guerre. guicciardini, i-372: con le elemosine e co'legati alle chiese farsi

appropriandosi i benefici, l'elemosine, le dignità erette e lasciate dai fedeli a

con maggiore fervore el suo creatore e le superne elemosine desiderare. di costanzo, 1-239

il più delle volte, per ottenere le riparazioni e i lavori necessarii o il ricambio

quello che gli spetta senza dover baciare le mani o le pantofole a chicchessia.

gli spetta senza dover baciare le mani o le pantofole a chicchessia. corazzini, 3-89

, il quale fu così appellato per le grandi limosine che faceva. leggenda aurea

. bocchelli, 1-i-109: così lo riducevano le scarse fette di trista polenta, piuttosto

elemosinate che guadagnate qua e là per le case e nei fondachi. elemosinerìa

che da ogni parte del mondo cattolico le vengono rimesse. elemosinière (ant

corte che aveva l'incarico di distribuire le elemosine e le beneficenze sovrane;

l'incarico di distribuire le elemosine e le beneficenze sovrane; rinuncio alla pace

il mio compreso, sono elencate e dimostrate le ragioni delle statizzazioni e delle municipalizzazioni,

ragioni delle statizzazioni e delle municipalizzazioni, le maniere di esse ed i loro limiti

braccio, brandisce la frusta, elenca le bellezze e gli orizzonti da guardare, e

dolci: che si ritrovavano tutti elencati fra le ricette del seicento; come i «

in bell'ordine, stavano elencate tutte le nostre proprietà. 2. enumerati

vol. V Pag.84 - Da ELENCO a ELETTEZZA (17 risultati)

* elenchi sofistici ', sostiene che le varie forme del sofisma non riescono a

dialettica). rosmini, xxiii-42: le differenze intrinseche tra l'apodittica e l'

tra l'apodittica e l'elenctica sono le seguenti: coll'apodittica non si possono

. colonna, 2-301: et ancora fiorivano le lacrime di elena, elenio chiamate.

terra con piccoli rami, e ha le foglie simile a quelle del sermollino. garzoni

8-364: tali sono... le radiche di bardana, di gariofillata, d'

. il complesso di organismi che popolano le acque palustri. = voce dotta,

che vive entro l'ombrose selve / de le palme di siria. d'annunzio,

m. adriani, v-233: le macchine nominate elepoli, cioè pigliacittà,

maraviglioso spettacolo agli assediati, come testimoniano le opere stesse. amari, 218:

stesse. amari, 218: percoteano le mura con le elepoli; s'approcciavano all'

, 218: percoteano le mura con le elepoli; s'approcciavano all'aperto con

elepoli; s'approcciavano all'aperto con le testuggini, e sotterra con mine.

di filial dolcezza / l'intensa amaritudine le molci. 2. la parte

, iii-283: avendo strapiantate dalle selve le salva- tiche piante a sua eletta d'

piante a sua eletta d'ogni sorte, le ridusse potando più piccole assai del loro

e poi si potrà deputar giudici sopra le colpe commesse, e per non insospettirli

vol. V Pag.871 - Da FERTILIZINA a FERULA (11 risultati)

sicilia et in spagna per tutte le campagne copiosa, sendo di due

nalza e gli tien più raccolti; ha le foglie simili al finocchio, ma

ferule s'im plica / le tempie intorno. monti, x-2-297: lo

ramo] silvan, dimenticate / le ferule fiorenti e i suoi gran

de ledda, ii-347: le ferule innalzavano i loro ombrelli dia

fani; manti di fiori rosei coprivano le macchie. sinisgalli, 8-14:

a questa nuova atroce e querula / le regoluzze tue greche e la ferula.

.. afferma che, per ischifar le bastonature e le stragi, nel vino prima

che, per ischifar le bastonature e le stragi, nel vino prima frequenti,

: lm odissia 'di livio andava per le scuole anche ai tempi di orazio,

era come un colpo di fèrula su le dita. soffici, v-3-153: altri

vol. V Pag.872 - Da FERULACEO a FERVENTEMENTE (25 risultati)

d'una padrona meticolosa e dispotica, le più delicate, le più difficili, le

e dispotica, le più delicate, le più difficili, le più aspre faccende

le più delicate, le più difficili, le più aspre faccende d'una casa borghese

. scrivono gli auttori, che in arabia le malve in sette mesi diventano alberi

mattioli [dioscoride], 428: le spezie delle ferole sono veramente più e diverse

uso de'pedanti, in modo che le parti posteriori gli restarono gonfie per più

forno tiepido, ower al sole le seccano. pulci, 15-25: le

sole le seccano. pulci, 15-25: le lance si spezzomo parimente / sopra

del sol fervente e chiara / le picciole formiche. anguillara, 5-131

. verga, 2-250: il marito le si abbandonava completamente, le apriva intero il

il marito le si abbandonava completamente, le apriva intero il suo cuore, coi

sua mente, i suoi atti, le sue parole, i suoi scritti, ecc

): mossero [la donna] le affettuose parole dette dal ferventissimo amante.

la quale crede empietà il solo discutere le sue dottrine. verga, i-245: le

le sue dottrine. verga, i-245: le parole che egli le diceva tenere e

verga, i-245: le parole che egli le diceva tenere e ferventi le accarezzavano dolcemente

che egli le diceva tenere e ferventi le accarezzavano dolcemente l'orecchio. pavese,

, v-2-710: bacio con labbra ferventi le mani della vergine, prima di collocarla

egli avea i romani costretti di mandare le armate e gli eserciti in grecia.

frugoni, 3-ii-35: si consumavano con le spese in una pomposa ostentazione, si struggevano

lo strèpito de'telai, il moto, le grida, insomma il fervente lavoro!

religioso. fra giordano, 1-213: le pene di questa vita, portate in

di cristo. e per questa ragione le genti ferventemente le dovrebbero ricevere, e

e per questa ragione le genti ferventemente le dovrebbero ricevere, e con grande allegrezza

conv., iii-xi-16: per lunga consuetudine le scienzie, nelle quali più ferventemente la

vol. V Pag.873 - Da FERVENTEZZA a FERVIDEZZA (29 risultati)

ella ha il torace, e le parti in esso contenute caldissime e bollenti;

con la fervenza delle orazioni e accresce le glorie della religion cappuccina con la santità

de'costumi. obizzo, 12-127: imperlando le luci al fin prostesa / dimanda pria

27-79: si stanno ruminando manse / le capre, state rapide e proterve / sovra

capre, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, /

, ix-560: mentre al capro tuo le corna infiori / e lo vezzeggi, or

lascivo. tasso, 8-3-993: con le membra debili e tremanti / preme odiose

pena intese. marino, 6-95: poi le penne gli svelse e fu inventrice /

utile e bello, / ond'a le mense estive han le sue serve / cura

, / ond'a le mense estive han le sue serve / cura d'intepidir l'

senza schiuder gli occhi; ma con le palpebre che le fervevano, nervosamente. barila

occhi; ma con le palpebre che le fervevano, nervosamente. barila, 5-3

cor ferve e sussulta, scorre / per le vene un tepore. d'annunzio,

d'amorose scintille intorno ferve / a le cupide luci, ond'egli bee / dal

alto, nella striscia di cielo, le stelle che vi fervevano. -diffondersi

; ed or innalza, or preme / le umane cose. 4. figur

5. maffei, 338: da le tende e da le navi a truppe /

, 338: da le tende e da le navi a truppe / sul vasto lido

lido in copia al parlamento / si portavan le genti, a gir spingendo / voce

sala delle cariatidi... fervevano le danze. d'annunzio, iv-2-431: era

ferve / gloria nel cor, fra le sue schiere vinto / o trucidate,

. de sanctis, ii-n-83: tutte le passioni, che nelle città sono temperate

mente della fanciulla i ricordi locali e le dicerie paesane. gentile, 3-245:

cui ferve e tumultua la vita con le sue forze creatrici. bartolini, 5-226:

, e in essi e sulle labbra le ferveva più viva la preghiera.

ii-15-299: in napoli più che altrove ferveano le ire di parte; e malgrado lodevoli

. serra, ii-322: intorno fervono le discussioni, ne sono pieni i giornali,

pieni i giornali, i caffè, le famiglie. vittorini, 5-21: la sua

: la nostra età, correndo fervidamente le strade coperte dell'interesse, loda ad alta

vol. V Pag.874 - Da FERVIDO a FERVORE (15 risultati)

e il suo verseggiar giovanile, e le mistiche fervidezze, e il libro degli esercizi

, 27-27: il sole più fervido tiene le parti interiori del meriggio, ma sotto

gineveri e grossissime querce vestito e adorno, le cui verde fronde defendevano il luoco da

carena. bacchetti, 9-66: si chiudono le cantine sul fermentare dei tini, calde

37: [l'affetto] vole a le prese venire, sì ha fervido appetito

l'armi a tutta briglia voltò le spalle; e seguitandola i cavalli regii con

: vaghezza di mirar ti prende / le fervid'opre, che 'l cammin dell'onde

commercio. mamiani, 1-342: noi rallegran le stanze / belle d'avorio e d'

, i-60: guidasti, splendido nume, le fervide / ridde pe'gli ardui monti

/ mentre fra nuvoli d'incenso fervide / le litanie saliano. serra, iii-114:

parini, giorno, iii-270: già le fervide amiche ad incontrarne / volano impazienti

fin dal giorno 3 il popolo voleva rialzare le barricate; e nei quartieri abitati dalla

. pascoli, 428: l'odono le m * ti / giovenche intorno e i

luce filtra verde e fervida a traverso le stecche della piccola persiana della finestra.

, i-47: i candidi ponti, le case, / un fervido biondo invase.

vol. V Pag.875 - Da FERVORENTE a FERVORINO (16 risultati)

. boccaccio, v-78: ne'fervori rifiutavano le piante essere rigate. davila, 219

subito fervore delle viscere, che nate le caligini, oppressi i sentimenti, gli tolsero

corpi; / di lievito mortale alzò le bolle, / cui rossicce da pria,

questo è quel suon che tien liete le suore, / e soprattutto quel sonare a

e soprattutto quel sonare a messa / le fa venir tutte quante in fervore. celimi

parti, e volle che combattessero separatamente le fanterie francesi e le tedesche, acciò che

che combattessero separatamente le fanterie francesi e le tedesche, acciò che la concorrenza inanimasse

tedesche, acciò che la concorrenza inanimasse le nazioni a combattere con maggior fervore e

, 1-66: quando la mente vede le cose concupiscibili, destasi in lei la concupiscenza

questo ardore, / infin nell'ossa vora le midolle, / gli spirti e sensi

con nuovo fervore la vita minuscola con le stesse gioie e gli stessi dolori e

stesse gioie e gli stessi dolori e le stesse viltà. pavese, i-283: mi

: con ingenuo fervore giovanile, spiegava le idee dei filosofi, e i torti dei

i-169: l'ubbriachezza mette in fervore tutte le passioni. d'annunzio, v-2-365

generoso cane i segue con più fervor le magne fiere. 8. il

fesso, al circolo liceale deutmmacolata, e le prediche del padre righini agli esercizi spirituali

vol. V Pag.876 - Da FERVOROSAMENTE a FESCENNINO (24 risultati)

innamorano d'un amore celeste, gualtiero le fa un fervorino e le dice: -mentre

, gualtiero le fa un fervorino e le dice: -mentre si combatte, tu

re approvate con somme lodi, tutte le operazioni, e per segno d'onore confermatolo

confidando in dio, fervorosamente pregandolo che le desse forza. carducci, iii-14-

un'invisibile trottolina, cui fa le umane diligenze, per quanto attente sieno,

, che da voi si trasfonde in tutte le classi dei cittadini e vi tien desto

il canale, cercava di far vendere le acque ad uso d'irrigazione; ma

promotor fervoroso dell'opera, ottenne che le vendite si facessero tutte con riserva. nievo

essa tutti li cacciò del tempio, le pecore e i buoi; e i denari

dei tavolieri mandò per terra, e le loro tavole gittò sottosopra. s. bernardino

fanciulli] con la ferza, o con le gotate, o col tirare degli orecchi

salse, e sotto l'empia ferza / le battiture acerbe si gonfiare. n.

molti ancora vi son, ch'a le nudate / spalle oltraggio si fan con crude

treccian catene, e annodano co'graffi le ferze. -frusta con la quale

a sentire. leopardi, i-600: lasciò le atrocità commesse anche ne'primi e più

essi erano i vinti, e non le nazioni. nievo, 73: la contessina

sul banco e coprirsi il viso con le mani, come per raccogliersi in più intima

dante, xlvi-67: s'io avessi le belle trecce prese, / che fatte

e però sono / tratte d'amor le corde de la ferza. petrarca,

venti. giordani, x-8: tosate [le pecore] si guardino dalla pioggia e

ali tese ivi pervenne, / forte le scosse, e giù calossi a piombo,

iv-2-1046: contro un muro scialbo le pazze sono sedute a cucire i ferzi delle

tarellando, la testa grossa e le gambe tremolanti. = > deriv

; ne'pianti suoi puerili, le tue care fescenine, piene d'angelica dolcezza

vol. V Pag.877 - Da FESCENNIO a FESSO (40 risultati)

.). marino, 318: le nereidi ballando / sovra i curvi delfini

i canti fescennini a desco stanno / le arpie togate: e ciò che non mai

i peccati: esibire ignudi al giudice le deformità: quelle di cui giorni e tempi

210: e queste cose, ciò è le fesciene con detta robba dentro, portava

candido marmo, cresceva esso marmo ne le fesse. carducci, 184: tu

fessa / che tieni ov'han la bocca le persone. 2. in

, pescheggiano e trapanano i buchi e le fesse, al par di qualsivoglia gaglioffo

, ch'innanzi al sole / con le granate sue scopa la piazza, / e

piazza, / e quella onde sgombrar le stelle suole, / non che le nubi

le stelle suole, / non che le nubi, ed ha più lunga mazza

più lunga mazza, / l'alba le porge, e se ne va con essa

ha alzato la coda a ima vacca e le ha baciato la fessa.

. e. gadda, 6-196: se le bevevano a garganella in cascata, le

le bevevano a garganella in cascata, le sue truculente fessaggini. * = deriv

beltramelli, il-n: mi son preso le busse, ed ho insaccato le male

preso le busse, ed ho insaccato le male parole, le insinuazioni, le spulciature

ed ho insaccato le male parole, le insinuazioni, le spulciature, le falsificazioni,

le male parole, le insinuazioni, le spulciature, le falsificazioni, le grandi

parole, le insinuazioni, le spulciature, le falsificazioni, le grandi arie, le

, le spulciature, le falsificazioni, le grandi arie, le idiozie, le impotenze

le falsificazioni, le grandi arie, le idiozie, le impotenze, le disdegnose

le grandi arie, le idiozie, le impotenze, le disdegnose ripulse, le

arie, le idiozie, le impotenze, le disdegnose ripulse, le fesserie concomitanti e

le impotenze, le disdegnose ripulse, le fesserie concomitanti e via discorrendo; tutto

è un letterato, chi gli pubblichi le proprie fesserie compensandogliele con denaro sonante.

fesso / lontan vide un splendor batter le penne. tasso, 11-39: altri appoggia

penne. tasso, 11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto,

nello stomaco. viani, 14-121: le corbe vengono allineate sul pietrato, che

. fagiuoli, 1-5-517: si portano le ricevute dell'estimo, della decima,

dante, purg., 16-99: le leggi son, ma chi pon mano

bianca gola / com'esce ben de le spalle e del petto, / il mento

una persona o il suo volto, le sue membra). angiolieri, vi-1-320

bartoli, 26-451: certi, con le lingue o fesse o del tutto ricise,

al sole: / io non vi gitto le filacce drento / di rime e di

, ecc.). ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze,

il quale aveva l'abilità di raccomodare le campane fesse e di ristagnarle in maniera che

di garofolo. verga, i-25: le mise fra le mani un garofano che aveva

verga, i-25: le mise fra le mani un garofano che aveva fiorito dentro

una campana fessa, / e spaventa le muse il vostro naso. -conca

sentivo eccezionalmente lucido; ora, copiando le prime quattro righe, distinto e in tutto

vol. V Pag.878 - Da FESSO a FESSURA (29 risultati)

fesso da i suoi remi con salute de le genti e de le merci che vi

remi con salute de le genti e de le merci che vi son dentro. diodati

così dicendo, lo percosse leggermente con le nocca, e soggiunse: « senti,

fesso »]. ojetti, i-30: le campane di bronzo... erano

pulci, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon cavai,

fesso di grattugia. tassoni, 6-44: le calze rosse a brache avea, col

moglie d'esso; / di vestirci le pelli, in ogni caso / ch'egli

de l'orribil fesso / e tra le braccia immobili di dite, / crollando

5. la linea che separa le due natiche. dante, inf.

torta, che 'l pianto delli occhi / le natiche bagnava per lo fesso. getti

loro per gli occhi, bagnava loro le natiche e le parti di dietro,

gli occhi, bagnava loro le natiche e le parti di dietro, passando loro per

visse sempre ad ima foggia, sempre le persone mangiarono, sempre bevvero,.

,... e sempre pisciarono le donne per lo fesso. malatesti,

e dopo il parto grida, ch'à le doglie. batacchi, i-95:

e forte il luoco, dove de le forze de'metalli premeno. c. bartoli

3-131: -non c'è forse spazio per le fabbriche e i cantieri qui da noi

andare in casa d'altri a fare le prepotenze e rimetterci tante vite di fratelli

fratelli? -fesso che sei! tutte le conquiste costano sangue. -scherz

, sul ». ma non erano le parole che contavano. contava il tono.

intanto tua moglie a casa ti mette le coma... gambe di stoppa.

in molte parti per lo reame, per le fessure della terra, cominciò a uscire

una fessura che lagrime goccia, / le quali, accolte, foran quella grotta.

nella casa persone, e appresso per le fessure dell'uscio della camera vide là

i fastidiosi grilli incominciavano a stridere per le fissure della terra, sentendosi di vicino

fissure della terra, sentendosi di vicino le tenebre de la notte. machiavelli, 859

/ e fa tutte bollir tacque e le pietre, / che poi fumanti e

poi fumanti e calde / mandan per le fessure / de la pomice alpina aliti

è ito a goccia a goccia per le fessure. disgrazia maledetta! manzoni,

vol. V Pag.879 - Da FESSURARE a FESSURAZIONE (42 risultati)

campagna. d'annunzio, i-104: su le tegole brune riposano enormi / zucche gialle

terrazza per vedere se si erano allargate le fessure attraverso le quali si infiltrava l'

vedere se si erano allargate le fessure attraverso le quali si infiltrava l'acqua.

8-40: questi [vizi] sono primieramente le parole disutili, quasi aggiunte per turar

parole disutili, quasi aggiunte per turar le fessure del numero: sì perché l'

o disunione naturale e consueta degli oggetti, le parole grammaticali, potendo essere soppresse,

: guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai primi velivoli a cui rimproverava

occhio tanto che traverso la fessura che le palpebre lasciavano non si vedeva che il

nella bianca fessura d'orizzonte, / tra le due pietre del mare e del cielo

annegato nella fessura delle palpebre, non le staccava le pupille dai fianchi. pasolini

fessura delle palpebre, non le staccava le pupille dai fianchi. pasolini, 1-44

s. c., 23-3-11: chiudi le finestre, e le cortine cuoprano le

, 23-3-11: chiudi le finestre, e le cortine cuoprano le fessure, giugni gli

le finestre, e le cortine cuoprano le fessure, giugni gli usci, togli via

tavernieri anzi dì saprà, e odirà eziandio le giunte che vi saranno fatte. s

m'avveniva di pensare che, tra le bilancine e gli alberelli della spezierìa patema

e a cambiar colore. molta gente le stava attorno, ascoltando e ammirando

nelle labbra di serpeggiante edera, entro le foglie della quale esalava denso fumo,

; sconnessura. marino, i-115: le puttane qui, se non si fanno spiriti

gli spiracoli di questa spelunca o per le fessure di queste ferrate. pea, 7-35

: così turbata mise la mano tra le fessure del cancello ed alzò il saliscendi

e partimento degli animi: ma acciocché le dottrine delli eretici di leggieri si possano

leggieri si possano conoscere, bisogna dimostrare le cagioni e li nomi. 6

quando è cotta cacciala fore, e sparti le ale e la polpa del petto dal

molti cenci, sicché qua e là per le fessure le si vedeano le carni.

, sicché qua e là per le fessure le si vedeano le carni. savinio,

là per le fessure le si vedeano le carni. savinio, 2-133: nella fessura

piaga. cicerchia, xliii-433: mostrò le piaghe e le fissure, / ch'

cicerchia, xliii-433: mostrò le piaghe e le fissure, / ch'elli ebbe 'n

/ ch'elli ebbe 'n croce per le creature. crescenzi volgar.,

9-44: usisi questo unguento infinattanto che le rotture o fessure delle garbe siano

questo sacratissimo contesto, espressamente vede e le cicatrici de'chiodi, e le punture

e le cicatrici de'chiodi, e le punture delle spine, e la fessura della

abbia una fessura che geme lagrime, le quali scendono in fiumana di fango o

il fuoco volatico e i carboncelli, le fessure delle labbra e della lingua, le

le fessure delle labbra e della lingua, le croste della faccia e 'l male de

nelle dita della mano vi sono tutte le misure della faccia, una delle quali

. la linea, il taglio che divide le due natiche. brancati, 4-274:

sarebbe da prendersela: verbigrazia, rimboccarle le sottane; tapparle un occhio a bruciapelo;

. raimondi, 2-106: oggi avevo caricato le trappole col formaggio. il formaggio va

gran potenzia / vi tremerebbe in corpo le budella / e non fareste agli amanti

aria di fessura mandano in sepoltura: le correnti d'aria che soffiano da fessure

vol. V Pag.880 - Da FESTA a FESTA (44 risultati)

sabbati e li primi dì della luna e le feste della casa d'israel. marco

discepoli e passando per certi campi coglievano le spighe del grano e disfacevonle con mano

bandello, 1-8 (i-109): le feste poi, com'è la costuma del

si riconforta. nievo, 1-221: tutte le feste io andava a rodigo di buon

di non ti raunare i dì de le feste... co'lavoratori, però

della terra. alfieri, i-14: le mie visite a quell'amata sorella erano

. leopardi, 25-12: siede con le vicine / su la scala a filar la

che dio ama... e le domeniche e l'altre feste comandate ne

] che li curati inferiori debbino insegnar le cose necessarie alla salute, o di propria

o per opera d'altri, almeno le domeniche e feste solenni. viani,

burattini. -guardare, santificare, rispettare le feste: nella religione ebraica e cristiana

. bibbia volgar., i-546: le mie feste guarderete, e lo santuario

. moneti, 86: santificar le feste non volete, / quando vi manca

giustizia. comisso, 15-6: santificare le feste, è vero? condurre a spasso

(come, per es., le ceneri, le domeniche di quaresima,

, per es., le ceneri, le domeniche di quaresima, ascensione, pentecoste

21 marzo); mobili sono pure le domeniche di avvento, la prima delle

possono per se stessi i cristiani sapere tutte le feste dell'anno mobili e fisse.

o di pasqua (anche assol. le feste): i giorni di vacanza che

della pasqua e in cui si celebrano le massime solennità dell'anno liturgico.

: sendo là [a genova] per le feste di natale, fumo presi e

d'anni diciotto a bargalona, per le feste di pasqua di natale, giucando

i-58: io credo tornarmene a ferrara fatte le feste. redi, 16-viii-307: queste

queste sante feste del natale... le auguro felicissime e colme di tutte quelle

, xvii-208: farò di venire verso le feste di dicembre di quest'anno per trovare

l'usanza del paese e tanto più sotto le feste. -le buone feste, lettera

per l'idee foreste / in cifera scrivea le buone feste. magalotti, 7-94:

a sta signora in risposta. -dare le buone feste a qualcuno: augurare a

, se ne andò anseimo a dare le buone feste al re. tasso,

vostra signoria illustrissima la mano, e le do le buone feste. leopardi, iii-613

illustrissima la mano, e le do le buone feste. leopardi, iii-613: salutatemi

salutatemi anche i fratelli, e date le buone feste a don vincenzo. -buone

-buone feste!: formula di augurio per le solennità di natale e di pasqua.

'l compar viene alla cesta, / che le scope si spengano commette, / ed

furo in uno volere, che in tutte le feste di nostra donna si facesse vigilia

la festa dei cocomeri, e dentro le mura la festa delle uniformi. -fiera

, ii-7-62: li dolci canti e le brigate oneste, / gli uccelli e'cani

cani e l'andar sollazzando, / le vaghe donne, i templi e le gran

/ le vaghe donne, i templi e le gran feste / che per addietro soleva

, 19-22: ove sono or già le notturne feste? / ove sono or

notturne feste? / ove sono or le mie dilicatezze? poliziano, 198: sopra

s'accresca, / e si doppin le feste e i giuochi e i balli.

versi / satiri e fauni, e ne le feste illustri / menar le ninfe saltatrici

e ne le feste illustri / menar le ninfe saltatrici i balli. goldoni,

vol. V Pag.881 - Da FESTA a FESTA (40 risultati)

tutte magnifiche, tutte in gala, e le donne traggono seco gli uomini, e

non ci son feste possibili, tranne le cosidette patrio- tiche, che però non

colui che organizza, coordina, sorveglia le feste, gli spettacoli e i divertimenti

a voi la mortai festa; / e le tre parche tessono alla voglia / di

disdice, per carnevale, nel rappresentare le feste, questi giorni vestirsi da uomini

pareva una corona della quale lucessero solamente le punte brillantate. d'annunzio, i-76:

di luce e di canti / ridon le donne belle e i vaghi fiori. cicognani

sposato la figliuola, e per celebrare le nozze con maggior festa aveva fabbricata una

animazione. abba, 1-21: le acque erano tiepide, per tutta la riva

cinzio, 2-8 (1890): le accoglienze e le feste tra loro furono

2-8 (1890): le accoglienze e le feste tra loro furono grandi. serdonati

): alla vecchia rivoltosi e conosciutala, le fece gran festa. ariosto, 44-9

farsi conoscere da quel signore, e le venne subito in mente don abbondio;

colloquio così fatto con l'arcivescovo, le aveva sempre fatto festa. ojetti, 1-666

se s'alza in piedi e ti pone le zampe sulle spalle per farti festa,

terra. baldini, 1-75: [le reclute montanine] si fanno festa e

coi colli gonfi. -fare le feste a qualcuno: manifestargli la gioia

mostri i denti, fosse anche per fargli le feste. d'azeglio, 2-168:

da un sasso, mentre faceva rumorosamente le feste al padrone, cangiasse d'un tratto

., 8-2 (232): [le] visitava, portando loro della festa

suo mestiero s'appartengono il pane, le fugazze, le pizze... e

appartengono il pane, le fugazze, le pizze... e tutto quello che

l'ancu- dini,... le morse, le forbici...,

dini,... le morse, le forbici..., il rascatoio,

trovate il nostro idioma,... le feste, le rappresentazioni, le frottole

,... le feste, le rappresentazioni, le frottole, ecc.

. le feste, le rappresentazioni, le frottole, ecc. 13.

festa, e vi pugnarono, sfogando con le ferite certa loro feroce demenza.

montanar. / - bevi e scàldati le piante; / è ospitale il focolar.

govoni, 3-27: ardere a festa vedo le colline / del tuo paese, o

. -conciare, accomodare uno per le feste o per il dì delle feste

cosa spiacevole. - esser conciato per le feste, esser scotennato per le feste

per le feste, esser scotennato per le feste: esser mal ridotto, aver subito

che posso dire d'essere accomodato per le feste. manzoni, pr. sp.

ch'era conciato a quel modo per le feste, voleva essere un mestiere facile,

7-136: che almeno fosse scotennato per le feste, quel cane maledetto di dalle piagge

la pazienza e questa volta ci mette le mani lui ad aggiustarci tutti per le

mette le mani lui ad aggiustarci tutti per le feste. -comandare la festa:

lassù sì fatti visi / che comandan le feste? -dare a festa,

lieta ricorrenza. -anche: far suonare le campane a distesa, a stormo.

vol. V Pag.882 - Da FESTA a FESTA (17 risultati)

giov. cavalcanti, 215: le campane della città a gloria e a

, 27-50: tutto il dì tempelloron le campane, / sanza saper chi suoni a

duomo. nievo, 1-317: fino le campane che tumultuavano a festa non serbavano

non serbavano più quella voce che avea dilettato le sue orecchie infantili. pascoli, 68

delle feste. berni, 183: per le man me la metteste / per una

/ dolgono agli altri i fianchi e le budella, / e gli dicono il nome

festa e giuoco; / fa'che le tue cucine non sian vane. canti

canz., 75-104: quai duoli a le mie pene fieno equali? / ch'

altri dica, fa la festa e le risa grandi. -vestito delle feste

; i panni de la festa, le coltrici del letto, e fin fanello.

verga, i-28: la domenica, quando le fanciulle, vestite dei loro begli abiti

giovanotti, all'uscire di chiesa, le dicevano facezie grossolane, ella si stringeva

: l'ometto ha... rimboccate le maniche e certi calzoni lustri di saia

festa / la gioventù del loco / lascia le case, e per le vie si

loco / lascia le case, e per le vie si spande. collodi, 162

festa di natale; la gente riempie le vie tutta vestita a festa e si

inamidato contegno. faldella, 7-69: le donne... passano vestite del

vol. V Pag.883 - Da FESTAIOLO a FESTARE (31 risultati)

rimaneva di soldi, si aggeggiò per le feste. -voler la festa dei

giorni di lavoro; chi sguazza per le feste, stenta il dì di lavorare

che io ho, che chi sguazza per le feste, stenta il dì di lavorare

tu non debbi sapere che, fatto le feste, non si trova chi spicchi

fine. pulci, iv-4: conosconsi le feste / al levar delle tende.

-pane e feste tengono il popolo quieto: le concessioni di poco conto, lo sfarzo

a casa poltroni è sempre festa: le persone pigre non lavorano mai; per

dì non è festa: non sempre le cose possono riuscir bene, non sempre

poi non è sempre festa, né tutte le ciambelle riescono col buco.

simpatico e di famigliare che mi rammenta le festicciole domestiche. landolfi, 8-31:

-festerèlla. scottoni, xl-135: annullare le festerelle, i botteghini...,

famiglia se sforzavano fargli gradissime festazze cum le magior rise del mondo. firenzuola, 620

santa, cominciando da la solennità de le palme. vasari, ii-681: d'

-ant. chi orna, addobba le vie, le piazze, i locali

. chi orna, addobba le vie, le piazze, i locali in cui si

p. del rosso, 1-2-49: moderò le spese che si facevano ne'giuochi e

sveglia tutto festaiolo e per qualche giorno le strade di rio tumultuano di movimento e

: la politica entrava nella vita relativamente, le elezioni del sindaco o del deputato infervoravano

deputato infervoravano con un gusto festaiolo anche le donne della borghesia per fare trionfare il

si palesa nei luoghi dove sono fitte le vigne. = deriv. da festa

, 31-131: a quel mezzo, con le penne sparte, / vid'io più

sanctis, 7-558: egli descrive minutamente le grige guglie, la laguna, le

minutamente le grige guglie, la laguna, le case e le finestre coverte di fiori

, la laguna, le case e le finestre coverte di fiori, la moltitudine festante

. tasso, 18-101: allor tutte le squadre il grido alzaro de la vittoria

esultano / alla tua culla intorno / le cose tutte, e limpido / il sol

: volevate ch'io venissi a ricevere le strette di mani e le salutazioni festanti

venissi a ricevere le strette di mani e le salutazioni festanti delle romagne? carducci,

da superga nel festante coro / de le grandi alpi la regai torino / incoronata

il sole entrava vivo e festante per le tre finestrelle. negri, 2-953:

blocchi d'arenaria scavati dalla salsedine e le torri romane all'imboccatura del porto,

vol. V Pag.884 - Da FESTECHINO a FESTEGGIARE (26 risultati)

/ e i giovani festeggeri appenderanno le lampade / sul tavolato e le panche

appenderanno le lampade / sul tavolato e le panche, sopra i pali / nell'aria

i-365: signori e donne, compiute sono le vostre quistioni, alle quali, mercé

: un certo adulatore gli disse che per le grida, festeggiamenti, e saltare del

festeggiamenti, e saltare del popolo, le brigate non vi avevano posto mente e

1-ii-376: aveano... cominciato le insegne e i colori diversi ancor prima

teatro c'era il magazzino municipale, con le bandiere e gli stemmi per i festeggiamenti

se ne gìan tutti di purpuree bende / le tempie avvinti, e di lentischio adorni

.. fece mandar da'littori sozopra le vittime e gli apparati della plebe festeggiante,

g. bentivoglio, 4-732: dopo le cerimonie dei soliti scambievoli giuramenti, egli entrò

argo il dì festivo / destinato a le nozze: i regii tetti / s'empion

una festa. boccaccio, i-562: le belle e molte brigate de'festeggianti niuno

, o disperate uscite de'repubblicani turbavano le feste, uccidevano i festeggianti. e.

m. bentivoglio, 3-950: vidi le sceleraggini fatali / de gli uomini e de'

della figlia insieme / festeggiava quel dì le doppie nozze. leopardi, 11-28: questo

definito. viani, 13-189: qui, le frittelle, con le quali si festeggia

: qui, le frittelle, con le quali si festeggia il giorno di san giuseppe

serra, i-60: cerimonie speciali festeggiano le stagioni con solennità di danze, di

accolga e chiami. -celebrare le solennità religiose con i riti prescritti,

religiose con i riti prescritti, santificare le feste. -anche: onorare una divinità

che ne'dì pasquali si facevano per le chiese, con tanto studio e concorso

forestieri. p. verri, xxiii-167: le figlie nubili sono cortesi ed officiose,

possa ammogliarsi è festeggiato da esse, le doti sono povere, e per una

te più son questi / lari e le tazze che di vin or empio / te

, a te s'inchinano gli elementi, le fronde de1 rami con dolci crolli ti

e lei mi guardava la pelliccia e le calze con l'occhio intrigato, come

vol. V Pag.885 - Da FESTEGGIATO a FESTERIA (26 risultati)

, i cittadini si radunarono insieme per le contrade e per le piazze, e

si radunarono insieme per le contrade e per le piazze, e festeggiavano. boccaccio,

. gherardi, ii-207: coronato secondo le loro cerimonie e leggi lui re e lei

. m. cecchi, 350: con le mie suore, lasciate le celesti alme

: con le mie suore, lasciate le celesti alme contrade, / discese siamo in

. pallavicino, 6-1-271: in tutte le città d'italia si festeggiò, come se

allora riconosceranno ogni beneficio da te: e le reliquie di questi pensieri che saranno illuminazion

3-1-56: dunque a tal modo tra le dame accolto / fu mandricardo con faccia

fratelli e la madre meschina / tutti le siamo festeggiando intorno. sassetti, 322

la coda festeggiando, ed ambe / le orecchie, che drizzate avea da prima,

e festeggi la terra, e dicasi fra le genti: il signore regna. galeani

regna. galeani, iii-184: festeggiano le squille, egle, a vicenda,

ammalata... s'imbarcò con le ceneri di germanico e co'figliuoli; piagnendo

ceneri di germanico e co'figliuoli; piagnendo le pietre che sì alta donna, dianzi

e ricercato. manzini, 12-67: con le donne aveva sempre dovuto vincere un vago

, 13-312: una compagnia recitò tutte le opere del festeggiato. e. cecchi

. f. frugoni, iii-336: venivan le dame più giovani cinguettando co i cavalieri

cinguettando co i cavalieri più damerini, che le lusingavano festeggiadori e le accendeano sospirosi.

damerini, che le lusingavano festeggiadori e le accendeano sospirosi. idem, iv-404:

più che dalla camera, in sentir le acclamazioni festeg- giatrici ed i buon giorni

in piè stare / è usanza, chiamate le nundine, / in vece di negozi

vicini di dì e di notte cantando le laide loro, vestiti di panni festerecci

l'uso fattone nelle solenni comparse festerecce le vecchie matrone, se non ne facean dono

, vecchia aia inghirlandata, sorrideva fra le grinze de'suoi crepacci secolari.

gli grandi, avendo ordinato fra loro le cose, posono il terzo dì a fare

: mentre che la vegghievole guardia conserva le mura di troia,... venne

vol. V Pag.886 - Da FESTEVOLE a FESTINO (17 risultati)

boccaccio, v-31: il naso e le vermiglie guance, non tumefatte né per

fedele in nelli amici, e in tutte le cose divine reverentissimo mi studio d'essere

, 3-64 (ii-587): tutti le volevano gran bene, perché era di buonissima

in ozio ed a diporto / fra le insalate e i cavoli / d'ampio piacevol

poi anzi mi precedette festevole come conoscesse le mie buone intenzioni e m'indicasse la

sono iti i tuoi giuochi, e le tue festevoli maniere? marino, vii-

. parini, giorno, i-575: le matrone, / che da'sublimi cocchi

fece mai altro che sonare a festa le campanelle de la chiesia; di che maravigliandose

, amor de'gioveni, / che fai le notti al par del giorno splendere,

di suoni e cantici è per guidare le festevoli sue danze là dove prima tra gli

iv-186: può dirsi che gli apparati e le festevoli pompe de'religiosi servano anche alla

voce...: un'ebrietà nuova le folgorava dagli occhi. soffici, iv-313

vanno a palpitare e a vivere fra le solenni figure create dal genio e le

fra le solenni figure create dal genio e le accompagnano infantilmente, ilari e leggiadre per

accompagnano infantilmente, ilari e leggiadre per le vie del tempo infinito. bocchelli,

giov. cavalcanti, 297: così le divine intelligenze festi- nantemente cercavano per

felice da massa, xliii-295: a le custodie salgono i torrieri / quando nell'

vol. V Pag.887 - Da FESTINO a FESTIVO (27 risultati)

, attendono più avaccio ad accrescere le loro sustanze, che a nimicare le altrui

accrescere le loro sustanze, che a nimicare le altrui po tenze. graziani

e '1 grido udito / de le turbe, risorse, e si compiacque /

il primato in un monastero, contrapponevan esse le immagini varie e luccicanti, di nozze

, come in un festino interminabile, tutte le spezie accumulate per anni nella casa del

, / suonano i colli, suonano le valli / e la montagna è tutta un'

pieno di guidaleschi che era un festino per le mosche dell'intera contrada. =

è forse il più indicato per preparare le orecchie al critico che si reca a

musicale. e. cecchi, 8-160: le notturne rappresentazioni drammatiche... a

da pisa [crusca]: celebrate festivamente le nozze la sera innanzi. giustino

partito elio, poco dietro chiamò le donne fuori del convito, acciò che elle

più festivamente ne la leggenda de le xi migliaia de le vergini. pallavicino,

leggenda de le xi migliaia de le vergini. pallavicino, ii-208: mentre

3-88: concludeva, stropicciandosi festivamente le mani, con un'interrogazione furbesca. pirandello

a loro, sì ha ordinato la ecclesia le festivitadi. bibbia volgar., iv-611

: concorreva [saffo], come sogliono le fanciulle, ai giuochi atletici, alla

festività nazionale erano accorsi i cognati, le sorelle ed alcuni vicini di giovanna d'

de'fanciulli. soldati, i-29: le campane sonavano a gloria, verso dio,

giorni. galeoni, iii-184: festeggiano le squille, egle, a vicenda, /

, i lavori festivi, così come le processioni se pretesto a tumulti o a

, lavoranti della campagna; che frequentaste le scuole serali e festive con quel fermo volere

la legislazione sociale,... con le nuove leggi... sul- l'

in città ne parlarono per qualche po'le beghine, i bimbi dell'oratorio festivo

viene al tuo sepolcro per adomarti con le sue odorate corone. machiavelli, 893

quelli che inducono altrui a ridere per le lor sciocchezze. testi, i-60: stanno

: s'alzan festive risa indi a le stelle, / e d'alti applausi il

g. gozzi, 1-26: sono festive le ultime scene dell'atto secondo, ove

vol. V Pag.888 - Da FESTIVOLO a FESTOSO (28 risultati)

per le festive / danze intrecciamo al gaudio in abbandono

gioventù riede festiva / sacrificando ad erettéo le agnelle / e il toro ostia solenne

17: il zeffiro lascivo / che ne le zone de le incaute vergini / scherzar

lascivo / che ne le zone de le incaute vergini / scherzar gode festivo. settembrini

color festiva; / ed i vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano

pirandello, 7-147: [sonavano] le campane delle chiese, tra i

con una fe- stoccia che pareva che le venisse da nozze. = dimin.

città nuova, coi suoi palazzi bianchi, le terrazze aeree festonate di panni tesi ad

: i cipressi del piccolo cimitero, le macchie festonate di vitalba, i boschetti

latino. pavese, 4-43: persino le sudice stanze basse dalle madie secolari festonate

personaggio, si mettono i festoni, le colonne e gli archi di lauro.

veri o finti, col quale s'adomano le mura e i vani degli archi,

martellando, buttando giù i festoni e le ghirlande di carta. de marchi,

giù nella corte / dipinte loggie su le colonne, / fra cui di cenci festoni

cui di cenci festoni ignobili / stendon le donne. palazzeschi, 3-62: sotto a

della cappelletta. deledda, iv-681: le pareti stuccate e decorate di festoni di

architrave. foscolo, iv-307: tratto tratto le due file d'alberi opposti erano congiunte

. aretino, 8-26: una de le suore avea nel mezo di quella [

lieti avvenimenti. colletta, iv-116: le milizie tornarono alla città festosamente, gridando

la città cominciava bassa e sterile, con le sue piazzette, le sue case modeste

sterile, con le sue piazzette, le sue case modeste, i tranvai che vi

[crusca]: trapassano festosamente tutte le ore della lor vita. baldini, 3-118

sino alla festosina, più là no! le sbornie a comunione non mi garbano!

. bembo, 1-10: scese le scale, tutte liete e festose insieme

crine adorne / alternavano i canti / le festose baccanti. parini, 255:

per ogni lato / il popolo festoso / le gran piazze inondar. settembrini, 1-69

festoso come la prima volta, con le braccia tese. bocchelli, 9-191:

agnello e il festoso capretto, tutte tutte le vite. saba, 67: tu

vol. V Pag.889 - Da FESTUCA a FETARE (28 risultati)

albergo de * regi, / per le stagion festose, / quai nelle notti

a lungo / il piè fermar tra le festose soglie / ove alberga il piacer.

piacer. manzoni, 310: sospeser le gioie dei prandi festosi, / assursero in

9-2-81: m'avete voi ora rallegrato con le vostre liete e festose lettere scrittemi dell'

detti. alfieri, 1-297: già le festose grida e tondeggianti / bandiere al

.. / rimbombare i sollazzi e le festose / mie voci al tempo che l'

che li aspetta, dove par che tutte le foglie li chiamino, brillando festose.

grigie, azzurrine. boriili, 6-14: le imbarcazioni e i battelli arrancano e gironzolano

era venuta disadorna, e abbrunata, le accompagnatrici invece avevano indossato, per buon

festosetto; in una parola, è le delizie di casa. forteguerri, ii-183:

festuca / per qual lo suo coprire le vien manco: / così lo cancro

e congiugne a sé gli anelli e le festuche. lorenzo de'medici, i-259

assai men lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: / alcun

loppa / tutta e la lolla, e le festuche via / volino al tuo spirar

, 8-5-1069: [la rondinella] le festuche pria prepara e sceglie, / e

festuche pria prepara e sceglie, / e le cosparge di tenace fango, / per

5-66: peggio è che intorno al capo le festuche / pretende anch'esso del pierio

, vagabondo... solleva anche le festuche nascoste fra l'erba]. faldella

, non ti nocerebbe, se tu le lasciassi passare, e che le considerassi come

se tu le lasciassi passare, e che le considerassi come una festuca. aretino,

ogni festuca. musso, ii-241: tutte le cose di questo mondo erano come una

speranze. moravia, ii-313: erano le forze che gli avevano fatto amare lo

cellini, 1-31 (85): contrafanno le foglie d'acanto, detta branca orsina

regione non vi cresce il lino, né le pecore vi fetano. panzini, iii-105

di questa nell'andar cercando ogni mattina le uova, che le galline apposta le

andar cercando ogni mattina le uova, che le galline apposta le nascondevano, scappando a

le uova, che le galline apposta le nascondevano, scappando a fetare di qua

il suo nido, dove / feterà le sue dolci uova coniche.

vol. V Pag.890 - Da FETENTE a FETIDO (18 risultati)

16-iii-219: non potei continuarle [le prove] se non tre sole giornate

sole giornate, perché dal gran caldo le teste [delle vipere] erano ad

buonarroti il giovane, 9-822: calde [le acque] sorgono ognor; calde non

è cosa da valoroso paladino l'assaltare le povere vecchie, e il proverbiarle,

vecchi. b. davanzali, i-179: le opere di sasso, se chi vien

di sasso, se chi vien doppo le guarda con occhi torti, son sepolture

dei fetissi? orioni, x-13-26: ambo le religioni vi si depravarono in una sconcia

», come talvolta il marx chiamò le merci, si crea il feticcio di una

... l'analisi di tutte le religioni, dagli innumeri animismi e feticismi

opera di continuo miglioramento 10 dedicherò tutte le mie forze, scevro come sono e di

feticismi dell'ultimo ottocento pei letterati o le ballerine o le bellezze famose e gli avventurieri

ottocento pei letterati o le ballerine o le bellezze famose e gli avventurieri, li

al nero, alle ocre e a tutte le terre coloranti, limitandosi a impiegare i

, 915: feticista, il colore, le pieghe di una veste potevano, nella

. boccaccio, 8-47: né si vergognano le membra... lasciar trattare.

il buglion vittorioso inanti i e già le mura d'occupar si crede, / ma

ii-27: péra colui che primo / a le triste oziose / acque e al fetido

del gondoliere. bocchelli, 1-i-359: le guardie papaline cercavano di scaldarsi nel capanno

vol. V Pag.891 - Da FETIDOSO a FETORE (21 risultati)

le tempie, aveva cuore e mente avvolti nelle

, / e di fetido orgoglio / empie le carte. nievo, 646: di

muschio cattivo che si mettono addosso le serve, e che nelle case, stando

nare al padre, se non fossero state le angustie in cui si trovò,

tralascerò... i vagabondaggi per le vie gonfie di fetidumi e di bellezza,

dei mammiferi da quando viene ad assumere le caratteristiche della specie sino al parto (

ordine fatale il cielo muove, e le stelle e gli elementi tra loro insieme

vicendevole commutazione trasforma; questo medesimo tutte le cose che nascono e che muoiono,

quelli che si sono brigati di dichiarare le leggi dell'embriogenià ànno osservato che allo

sviluppamento del feto concorrono in modo speciale le medesime tendenze che si manifestano nella formazione

non farsi scorgere. jovine, 5-210: le vecchie parlavano di feti appena formati,

appena partorito. -anche: il deporre le uova. tanaglia, 2-733: se

(degli animali), il deporre le uova, il piccolo nel grembo materno

steganopodi con quattro dita palmate e le due penne centrali della coda particolar

capo; il becco è rosso; abita le zone tropicali e nidifica su isolette

fascia: gli orecchi udiron gli vitiperi e le minacce: al naso il fetore de'

l'aceto: e a tutto il corpo le pene delle battiture e de'chiavelli e

negri fiati, / tale il fetore e le faville sono. rosa, 91:

gli occhi per non essere acciecati e le nari per non sentirne il fetore.

intisichir di noia e di fetore / fra le candele dell'aitar maggiore. d'annunzio

ma respiravano insieme, umanamente. e le forme dei loro corpi apparivano confuse nell'

vol. V Pag.892 - Da FETOSO a FETTARE (24 risultati)

g. c. croce, 298: le radice del raffano sono bone nel convito

2-313: si ostinava a fargli contare le fette di carne prima di andarle a

; gli arnesi di cucina luccicavano per le mura; le fette della polenta si

di cucina luccicavano per le mura; le fette della polenta si cocevano su la

bevere il caffè, mentre gli preparava le fette imburrate, decise di parlarne con

2-31: in alessandria, tra fare le cerche, e per vedere la nobiltade

di seta alla misura del sepolcro, le quali son buone a donne che fussono

il museo. carducci, ii-2-143: amo le selve e i boschi e i monti

fiera; e con- vienemi vivere su le lastre e fra le mura stupide di

vienemi vivere su le lastre e fra le mura stupide di queste prigioni che chiamano

fette di cielo mostrate a spizzico per le strade o le finestre devon servire a

cielo mostrate a spizzico per le strade o le finestre devon servire a tante migliaia di

al giorno dei morti; e sono cupe le fette rovesciate della terra rotta, umida

una grandissima quantità di bei libri di tutte le lingue, di tutte le scienze,

di tutte le lingue, di tutte le scienze, ben ligati con fette di seta

gerg. per lo più al plur. le fette: i piedi. - a

far si puote; / e tutte le altre genti maladette / tagliano i nostri in

i tartufi. redi, 16-vi-67: le abbiamo cotte lesse [le radiche] e

16-vi-67: le abbiamo cotte lesse [le radiche] e di poi tagliate in

poi tagliate in fette, ed infarinate le abbiamo fritte nel butiro. levi,

fin fattasi viva, / ha risoluto far le sue vendette. magalotti, 24-342

. bencivenni [crusca]: tagliate le radici in sottilissime fettoline. della porta

si mise seduto sulla seggioletta, con le fettacce trucide dentro il bagnapiedi, dove si

dalla pancia in giù, con indosso le mutande. = dal lat.

vol. V Pag.893 - Da FETTINA a FEUDALE (34 risultati)

tazza, la fettina di limone o le tre gocce di latte con un'indifferenza metafìsica

(e in partic. usata per le rifiniture o per la decorazione di capi

caporali, ii-64: io gli rendei le grazie e, con diverse / rime

. sagredo, 42: [le donne] erano tutte tre vestite di sottilissimo

, cercando un altro grembiule, sciogliendo le fettucce a quello che aveva davanti. pea

pea, 3-247: altre volte [le urne elettorali] erano proprio vasi di

. targioni tozzetti, 12-5-237: tali schiacciate le comprano i contadini, e tagliatele in

contadini, e tagliatele in sottili fettucce, le mescolano col mangime delle vitelle. g

, 474: egli mi pare che le opere degli scrittori sieno come quei quadretti

salvini, 23-182: de'tracuri / le gregge, e i buglossi, e

i buglossi, e codilarghi, / le minute fettucce, ed il dipinto / pesce

agnoletti, lxvi-2-328: quando avrete cotte le fit- tucce di pasta con acqua bollente

-fettuccèlla. pea, 7-671: con le fettuccelle di cuoio, tra l'alluce,

cui il giovane padrone seguitando a leccarsi le labbra non finiva più di dirle:

chiaro e verniciato, di color arancione. le fettuccine, il fritto di carciofi,

, il tonno colle cipolle, le donzelline di lievito fritte con sopra un dito

forza è mossa, quando con vitale omore le cose nate aumenta, quando fetulente

la legge feudale, che oggi appresso tutte le nazioni d'europa è una delle

leggi longobarde ricevè il sostegno sopra le quali è fondata. botta, 5-9:

feudali. colletta, i-149: le liti ne'feudi, le liti feudali erano

, i-149: le liti ne'feudi, le liti feudali erano giudicate da magistrati regii

feodali posteriori. gioberti, i-240: le popolazioni finniche e germaniche furono domate in

preparati da essi a ricevere e maturare le semenze evangeliche. aleardi, vi-553:

di una società vicina a sciogliersi, le cui istituzioni erano ancora eroiche e feudali

il feudalesimo e secondo i modi e le esigenze particolari di tale età; situato

vi-414: qui fra l'edre e le spine, / siccome corpo morto in

corpo morto in ermo ostello, / le sparse ampie rovine / d'un feudal

2-14: spesso, nei libri, le case delle antiche città feudali, raggruppate

, tutte in vista del castello che le domina dalla vetta più alta, sono

un foglio stampato i pettegolezzi, che le pescivendole sparpagliano sui loro usci. e

che la mano audace stende a tutte le corone, m'indisse la guerra.

esercitata dal padre nel pae- setto nativo le veniva un bisogno di comando, d'autorità

la tirannia feudale dei cosiddetti cappelli, le tasse comunali che succhiano l'ultimo sangue

i suoni abituali, / sempre nell'orto le sbiadite rose / o i grandi tulipani

vol. V Pag.894 - Da FEUDALESCO a FEUDISTA (23 risultati)

feudale. caltaneo, iii-4-313: le tradizioni feudalesche, che avevano colà in

sovrano. boriili, 6-101: di tutte le sorprese che la valle d'aosta tiene

farlo... dico del trattenermi le lettere, e dell'aprirle. bocchelli,

i sistemi della feudalità, d'onde nascono le medesime conseguenze. cuoco, 1-121:

secolare. padula, 336: con le leggi eversive della feudalità sparirono gli usi

. in altre ritornano i fedecommessi, le primogeniture, e persino le detestate feudalità

fedecommessi, le primogeniture, e persino le detestate feudalità; contro le quali combattè

e persino le detestate feudalità; contro le quali combattè e insanguinossi venticinque anni l'

contro gli stranieri si era agglomerato con le feudalità attorno il re a forma di

di nazione, l'italia non aveva che le sue tradizioni e gli ordinamenti suoi federali

. b. croce, ii-2-232: le provincie che di poi s'incorporarono nel regno

ancora feudatari irragionevoli, che non amano le terre che possiedono. vittorini, 5-85:

medesimo nelle loro case per loro e le fameglie solamente. reina, i-34: perché

mi erano sempre oltremodo pesate e spiaciute le catene della mia natia servitù; e quella

nessun impulso aderente alla realtà guidava le menti dei rivoltosi: la plebe rurale

marchi, i-536: non era nato per le grandi imprese ma da feudatario buono e

-chi avendo insieme con pochi altri monopolizzato le risorse economiche di un paese, le

le risorse economiche di un paese, le sfrutta come strumento di potere politico e

gli ordini feudali, dai nobili, le prestazioni necessarie in cavalli e cavalieri.

nelle strade mercantili, notarili e feudatarie le alte case, col tetto spiovente,

spiovente, i terrazzi di legno, le comici alle finestrelle di pietra.

feudale. vico, 272: tutte le nazioni antiche si truovano sparse di clienti

gran giureconsulto e peritissimo feudista, tutte le cause de'primi signori del regno erano da

vol. V Pag.895 - Da FEUDO a FEZIALE (17 risultati)

giorno, iv-592: qua gl'illustri e le illustri; e là gli estremi /

. de luca, 1-1-18: molte sono le specie delli feudi... che

giudizio credo fussero quelle parti o provisioni le quali oggidì da'principi si danno a'loro

ducato era feudo dell'impero, così le due parti s'adoperavano, con pratiche

abruzo a tempo della reina ioanna, con le sue essenzie. p. f.

pigliavano, quasi come in un feudo, le badie più grasse e migliori. redi

, i capece montaga: famiglia tra le più illustri e magnifiche delle due sicilie,

monti a stento ram- picando / trovò le rocche e le cadenti mura / de'prischi

ram- picando / trovò le rocche e le cadenti mura / de'prischi feudi ove

erre, / perché eran feudi de le sacre muse, / leon li liberò

muse, / leon li liberò dopo le guerre. giusti, 3-67: questa gente

... si crede posta tra le cose celesti e le terrene, per appropriarsi

crede posta tra le cose celesti e le terrene, per appropriarsi la gloria di

l-471: tutti li soi schiavi erano con le fese negre in testa. idem,

in capo tutti tre la fessa con le barete d'oro. palazzeschi, 3-74:

gazzaniga, cappellaio, sentì che tutte le sue speranze rinverdivano in un avvenire migliore

conto dello stato il diritto sacro concernente le dichiarazioni di guerra e i patti di

vol. V Pag.896 - Da FI a FIACCAMENTE (22 risultati)

che gli antichi romani mandavano a intimar le sfide agli altri popoli, chiedevan licenza

internazionale; che concerne i privilegi e le prerogative di questi sacerdoti. livio volgar

? o confondere, o torre via tutte le ragioni feciali? nardi, 8:

: il diritto feciale de'romani, le loro solennità nel far la guerra, le

le loro solennità nel far la guerra, le forme dell'antico processo sviluppate da noi

citolini, 510: seguono poi le lettere greche... cioè: alfa

scroscio di risa e si creda che io le racconti una fiaba. svevo, 6-74

a. boito, vi-920: per le bimbe, per i pargoli / dalla fiaba

impauriti, / per i nonni fra le tenebre / desti, pallidi, romiti,

] sta ad ascoltare, ammirando, le fiabe e le leggende. saba, 459

ascoltare, ammirando, le fiabe e le leggende. saba, 459: nella

di quando, bambini, si ascoltano le fiabe della mamma. 4.

, un altro cono addossato agli antichi. le vallate, e in modo speciale la

il fiabesco puramente ideale o lirico con le fiabe in senso di particolare contenuto rappresentativo

432: fuggendo a fiaccacollo per le ripe e per le balze, improvisamente

fuggendo a fiaccacollo per le ripe e per le balze, improvisamente trabuccavano. marcellino,

il giovane maestro di creanze e rispettoso con le femmine, corse a fiaccacollo, e

il fazzoletto ed il guanto, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza

certo giocondo riso di contentezza, e le mostrò, giubilando senza parlare. rovani,

tempo ognuno sobrio e modesto andava per le chiese a far orazione. faldella,

, / avvenne ch'in passar fra le due semplici / fanciulle i loro stocchi si

nolo. d'annunzio, v-3-185: le sue genti operavano fiaccamente,

vol. V Pag.897 - Da FIACCAMENTE a FIACCARE (31 risultati)

smoderata astinenza ci ha fiaccate ed impedite le operazioni sì corporali sì mentali. nievo,

d'oro il quale fatto avevano, fiaccò le tavole dove era scritta la legge.

cieco, 8-37: col bastone da le sette palle / cercò fiaccargli il capo in

palle / cercò fiaccargli il capo in su le spalle. berni, 43-26 (iv-34

cacciatori e cani stima poco, / fiacca le spine e batte ambe le zanne,

/ fiacca le spine e batte ambe le zanne, / come folgor per mezzo

seco, gli fiaccomo tutte a dua le gambe. g. c. croce,

per fendere l'aria, è lungo perché le mascelle possano fiaccare la preda al primo

.. si seppe che si era fiaccate le gambe. pavese, 9-58: una

vita di cola di rienzo, 33: le piccole zittelle si fiaccavano e menavansi a

con una gigantesca testaccia che gli fiaccava le spalle. pavese, 50: qualche

l'uomo non fiutava i capelli: / le cercava nel fieno le membra contratte,

capelli: / le cercava nel fieno le membra contratte, / le fiaccava,

cercava nel fieno le membra contratte, / le fiaccava, schiacciandole come fosse suo padre

in africa con ispesse vittorie superbissimamente fiaccasse le ricchezze de la superbissima cartagine. ariosto

gli italiani stroncato fiaccato e distrutto tutte le ali della difesa e della potenza? bocchelli

volontà); svirilizzare, soffocare (le energie dello spirito); affievolire grandemente

, 3-ii-368: quando si pensa come le lodi più sovente fiacchino gl'ingegni e traviino

e traviino gli animi che non possano le ingiurie, apprendesi a men desiderare l'

il clero e la nobiltà, sciolte le maestranze, rimosse tutte le resistenze locali

nobiltà, sciolte le maestranze, rimosse tutte le resistenze locali, sarebbe rimasta nelle loro

127: i contadini, che le fatiche e le perdite di due guerre

: i contadini, che le fatiche e le perdite di due guerre recenti non avevan

inf., 7-14: quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte, poi

opera, doverebbe prima considerare... le forze sue quante e quali sieno.

quali sieno. dopo pigliar peso atto a le sue spalle, acciò nel mezzo non

e indebolire, che non gli bastavan le forze né pure a muovere un po'

, ma diventa pulito; né per le percosse non si fiacca, ma sotto quelle

fiaca tutta. alberti, 183: le deboli membra non possono sofferire el capo

essendosi per il soverchio peso fiaccate tutte le scale, nissuno fu che potesse su

: mi inviluppai in quel buio tra le corde della tenda e caddi miseramente a

vol. V Pag.898 - Da FIACCATO a FIACCHERISTA (34 risultati)

orgogli rintuzzati e l'ire / e le minacce si fiaccar nel sasso / del

teme nemici, è contento, sostiene le 'ngiurie; onde non si fiacca,

fiàccati il collo. -fiaccare o fiaccarsi le corna: rintuzzare l'orgoglio, la

dico, al tumido gemando / fiaccò le coma del superbo orgoglio. parini,

; / ed a'nimici tuoi fiaccar le coma / col crudo inevitabile flagello.

tasteggiando, ed in tutti io mi fiaccava le coma e l'orgoglio, ma l'

tedesca / rabbia fu doma, e le fiaccò le coma / la virtù cisalpina

rabbia fu doma, e le fiaccò le coma / la virtù cisalpina e la

usato alquanto si soggiorna. -fiaccarsi le ossa, la schiena: stancarsi, avere

io dormo, o meglio mi fiacco le ossa, sopra un misero lettuccio. pavese

volare. -fiaccare il braccio, le costole, le reni: romperli,

-fiaccare il braccio, le costole, le reni: romperli, spezzarli. -al

noi farti un bastone, che fracassasse le reni coi fatti, come le fiacca pasquino

che fracassasse le reni coi fatti, come le fiacca pasquino con le parole. sagredo

fatti, come le fiacca pasquino con le parole. sagredo, 1-357: la più

del tempo, doveva fiaccar definitivamente le reni al teatro borghese. =

stanco (una persona, un animale, le membra). -anche al figur

rimena il villanel fiaccato e stanco / le schiere sue, donde il mattin partille

partille, / vedendo di lontan fumar le ville, / e il giorno a

(94): allora, benché sentisse le ossa gravi e fiaccate da'vari strapazzi

vorrebbe addormentato; / se per sospetto le ciglia non serra, / e in bei

potevo più, mi levavo dalla scrivania con le gambe fiaccate e la testa presa da

con la tua volontà ristauri e racconci le cose rotte e fiaccate. pulci, 24-99

se ne già lenta, e con le vele a volo, / ch'a piene

avanti / che gli passò il bilico e le budella / et uscì fuor per le

le budella / et uscì fuor per le fiaccate rene. forteguerri, 9-33: il

. il mio compagno respirava come avesse le costole fiaccate. -sostant.

del bisognevole; quasiché egli abbia abbattute le forze per sostenersi. 4.

intende ancora ad innalzar contra di noi le già fiaccate coma. nievo, 4-141

credo esclusivamente in certi momenti nei quali le passioni fiaccate non osano ancora rialzar il

, in malora (il raccolto, le messi); che non è più

mezzogiorno in fondo al pozzo, con le industrie fiaccate. 7. debole,

per impedirmi che almeno vi lasci scorgere le mie lagrime. d'annunzio, v-2-387

certo sauvage, verso il 1640, stabilì le prime vetture a nolo in via s

vol. V Pag.899 - Da FIACCHEZZA a FIACCO (29 risultati)

2-170: che direm ancora? le ricchezze generan le delizie, le delizie la

direm ancora? le ricchezze generan le delizie, le delizie la molezza del

le ricchezze generan le delizie, le delizie la molezza del corpo,

dall'immobilità, egli aveva sentito le fitte nelle reni; e ora

delle ginocchia intormen tite, le contratture nei muscoli delle gambe, una pesante

, che dal cuore s'è per le membra diffuso rallenta le giunture e i nervi

s'è per le membra diffuso rallenta le giunture e i nervi e consuma l'

: con fiacchezza di cuore avvilito porgono le preghiere. bembo, 5-120: quello imperio

nella terra ferma i nostri maggiori con le loro fatiche e col loro sangue acquistato

.). cattaneo, iii-1-37: le truppe leggiere, vista la fiacchezza di

. buommattei, 73: onde se le parole nostre termineranno sempre in vocale,

una persona, un animale o anche le varie parti e organi del corpo umano,

parti e organi del corpo umano, le loro funzioni). boccaccio, ii-242

la raccolta e sottil sua guarnacca / tra le gambe le cadde, e già la

sottil sua guarnacca / tra le gambe le cadde, e già la lena / perdea

mani dinanzi all'uscio, buttando via le frasche, carponi, fregandosi gli occhi di

dal sonno, col mento rilassato, le gambe fiacche. pascoli, 1079: i

si muove alcuno? sono / tutte le facce divenute pallide, / tutte le

tutte le facce divenute pallide, / tutte le mani divenute fiacche / e tutte le

le mani divenute fiacche / e tutte le ginocchia vacillanti? c. e

e. gadda, 13-145: sona ora le 8 di sera quasi e mi sento

, la continua o frequente sete, le vigilie intempestive ed inquiete, quando la

la parola... fiacchi, perché le intestine dissenzioni che travagliavano la maggioranza e

intestine dissenzioni che travagliavano la maggioranza e le tante chiesuole rendevano il potere poco forte

temono delle forze turchesche ma essendo oggidì le cose dei turchi e massime nel mare

.). cattaneo, iii-1-263: le forze materiali, di cui la fiacca

avevamo se non scarse industrie a foggiare le armi e gli arnesi, non avevamo se

natura] non è così di lungo ver le donne maligna, che si diletti di

. banti, 6-31: esaurire, consumate le reazioni

vol. V Pag.900 - Da FIACCO a FIACCOLA (31 risultati)

mente). tassoni, vii-520: le medesime arti e dottrine non sempre si

, di tardo e fiacco intelletto che le ritorna indietro. muratori, 8-ii-2:

. croce, i-3-28: metafore sono anche le espressioni consuete di azioni « logiche »

sono propri degli atti teoretici che precedono le azioni, e nei quali le metafore

precedono le azioni, e nei quali le metafore predette hanno il loro fondamento.

quasi freddo, freddi i vetri e le tendine, fiacca la stufa. moravia

, 9-187: alcuni componimenti sono come le ossa degli armenti più robusti, le quali

le ossa degli armenti più robusti, le quali le offendono con la durezza i

ossa degli armenti più robusti, le quali le offendono con la durezza i denti più

grappiti... s'annoverano tra le gioie più ricche di potenza elettrica,

più ricche di potenza elettrica, ma le tavole son così deboli e fiacche in attrarre

vi-305: o che industria / in rassettarsi le poppe, che stieno / sorte per

non caschino. garzoni, 1-304: le mammelle... son membri composti

capo non divenghino passe e fiacche, le fodrano di dentro d'una sottile scorza di

e il rumore fiacco che fece dentro le carni vive il colpo tirato a bruciapelo parve

, si potino all'autunno, come le vecchie e deboli e le giovini ancora e

, come le vecchie e deboli e le giovini ancora e che sono piantate in

grassi e fondati, alla primavera, come le di età perfetta e rigogliose. trinci

to'del più fiacco e sdolcinato sidro / le più spesse fondate o di stantìa /

alquanto fiacchétto, il moresco si divora le campagne co i rigni, e stacca il

che 'l mena, coi salti e con le braverie. alfieri, 6-148: gli

come nel composto auriflaccus 1 che ha le orecchie pendenti '); anche cognome

e del povero avveduto, / che con le some innanzi era venuto. berni,

(e, anticamente, anche per incendiare le navi e le fortificazioni nemiche);

, anche per incendiare le navi e le fortificazioni nemiche); torcia.

subito fuoco e ardere non altrimenti che le raccolte paglie negli sparti campi del monte

357: scusan ne gli archi e ne le mura appese, / e d'ogni

intorno accese / de la camera opaca / le tede furiali, / fiaccole maritali.

/ il queto aere notturno, e le tenèbre / con fiaccole superbe intorno apristi

i-107: sulle pareti cominciarono a riflettersi le fiaccole dei valletti. d'annunzio,

sono guidato da due indigeni che sollevano le fiaccole resinose. luzi, 54:

vol. V Pag.901 - Da FIACCOLARE a FIALA (38 risultati)

diligenze piene di viaggiatori con trombe che le annunziano, con fiaccole (talvolta anche di

i lumi a olio, o le fiaccole di acetilene tomo tomo ai loro carretti

luminosa incandescente. -in partic.: le comete e la loro coda. ugurgieri

quelle comete che si chiamali fiaccole, le quali non si veggono se non quando

sono di due sorti: perché chiamano le fiaccole lampade, l'altre bolide.

gli fe'sentir, già sospirando, / le fiaccole amorose. lorenzo de'medici,

nella sua fiaccola, che miseramente tutte le mette a fuoco. alamanni,

animi, che l'abbaco / tutto non le conterrebbe. d. battoli, 9-28-2-30

fa sparire la filosofia e fa scoppiare le anime di dolore. cattaneo, ii-1-18:

ancora dagli ultimi sforzi dell'impero atterriva le fantasie nordiche, le fiaccole rivoluzionarie agitate

dell'impero atterriva le fantasie nordiche, le fiaccole rivoluzionarie agitate da madrid a bruxelles

bruxelles, da bologna a varsavia turbavano le viste senili dei diplomatici.

foco avvampi / mentre eclissata porti / le tue stellette spente / sei l'occaso a

contegnoso d'una parte della cittadinanza isolava le dimostrazioni, le fiaccolate della parte avversa

parte della cittadinanza isolava le dimostrazioni, le fiaccolate della parte avversa. =

micheli, iii-368: come se ambidue le cose, cioè la pietra e l'

suo ostacolo, essendo la cavità e le dette pietre di superficie scabrosa e come

, in modo appunto come se ambidue le cose, cioè la pietra e l'anime

finì coll'impormi quell'ammirazione che meritano le forti cose in questi tempi di fiaccóna

. andrea da grosseto, xxviii-216: le composte parole e savie son fiadon di

libro di sentenxe, 1-35: le parole bene ordinate sono fiatoni di mele,

oro, piene di cose odorifere, le quali erano e significavano le orazioni de

odorifere, le quali erano e significavano le orazioni de 1 santi. bibbia volgar

volgar., iii-346: fece salomone tutte le vasa nella casa di dio, l'

maratona... in premio si davano le fiale d'argento. f. buonarroti

f. buonarroti, i-xviii: fra le varie cose che donavano,..

lontani, / voi che nel fondo de le vuote fiale / lasciaste la dolcezza essenziale

iii-2-135: corse di là e tornò con le fiale. spruzzò con l'aceto «

» la faccia della svenuta, poi le pose sotto le narici a aspirare la boccetta

della svenuta, poi le pose sotto le narici a aspirare la boccetta dei sali

sali stropicciandole, nello stesso tempo, con le dita bagnate d'aceto, la fronte

dalla tua fiala il dubbio / sbuffa le sue tempeste; / gramo corpuccio viscido,

quiete, / al marcio del tempo le nari chiudete /... mitigando l'

destata ». e mi domanda dove sono le fiale per le iniezioni di canfora.

e mi domanda dove sono le fiale per le iniezioni di canfora. montale, 45

del chimico fulgenzi: ho fatto esaminare le fiale prodigiose. acqua pura, nemmeno

fare: l'uomo stava morendo. inutili le fiale trovate a casa della vedova,

e ninne che avean sempre a mano le gentildonne a quel

vol. V Pag.902 - Da FIALE a FIAMMA (30 risultati)

, e fialette d'acque odorose, che le parean merciaiole in sulla fiera. d'

. cicognani, 1-198: l'angiolina le era a fianco colta da crisi isterica

mandano male e rodono i fiali e le pecchie renere e giovani che vi sono dentro

altro dubbio: se... le giovanette api avessero potuto nella tessitura di

cellette esagone, nelle quali esse depongono le loro uova e ripongono il miele che

quale passavano, e tosto si vedevano le mani piene di fiali di latte.

rosolare alla fiamma un volatile per distruggerne le piccole piume che non si possono strappare

., i-xii-i: se manifestamente per le finestre d'una casa uscisse fiamma di

guizzi che dà per l'aria, con le punte che gitta e scaglia in alto

, vedi, o regina, / le fiamme che lontane agita il vento. manzoni

lontananza ma nitide nell'aria pulitissima, le travature, le fiamme, il fumo

nitide nell'aria pulitissima, le travature, le fiamme, il fumo delle raffinerie,

239: vigilava con loro / presso le care piume / con scarso e debil lume

per la viottola la compagnia degli incappati con le buffe alzate, e con le torcie

con le buffe alzate, e con le torcie che mandano la fiamma fumigosa.

iniezione a una fiamma di fiammifero che le rischiarò un momento le mani.

di fiammifero che le rischiarò un momento le mani. -con riferimento alla combustione

, gettavano intorno un poco di albore le candelette che alcuni, seduti in platea

gli orologi della città suonavano la mezzanotte; le vie erano deserte, i lumi delle

deserte, i lumi delle finestre spenti, le fiamme dei fanali offuscate da un nebbione

: vi fu una grande rivista di tutte le truppe, un discorso del comandante e

alla sera un'immensa luminaria con tutte le lampade a gas accese a fiamma libera.

fiamma ossidrica. alvaro, 10-108: le cotte bianche, gli abiti paonazzi,

preziosi, con la fiamma ossidrica, le maschere, le pinze e tutti i ferri

la fiamma ossidrica, le maschere, le pinze e tutti i ferri.

fiamme son tumide stille, / e le lagrime mie si fan faville. cesarotti,

fecero di quest'uomo / ciò che le fiamme fanno d'un edificio al vento.

bibbia volgar., ii-657: tutte le altre cittadi e le loro ville e

, ii-657: tutte le altre cittadi e le loro ville e casali di beniamin sì

tetto alle volte giù cade, / e le moschee ed ogni cosa ardeva. ariosto

vol. V Pag.903 - Da FIAMMA a FIAMMA (32 risultati)

. / dalla cittade accesa / passan le fiamme alla tua reggia in seno,

ripieno. carducci, iii-12-76: sotto le artiglierie di tutte le genti scrosciano le mura

iii-12-76: sotto le artiglierie di tutte le genti scrosciano le mura che pure hanno

sotto le artiglierie di tutte le genti scrosciano le mura che pure hanno visto la fuga

ai vecchi monumenti e vanno a ruba le case paterne, nella solitudine delle guaste campagne

, la veglia era piena, / le fiamme terribili avvolsero / il grande palazzo

e la carne, come lo sangue e le feci poste nel mezzo della fiamma.

babilonese cantarono. menzini, i-45: le fiamme e 'l rogo e la funerea

lor volumi famosi a te verranno / da le fiamme fuggendo a gran giornate / per

è bella! savinio, 10-371: le fiamme dell'inquisizione arrossavano il cielo; i

e tornarsi / col sole e con le sette fiamme al volto. ugurgieri, 56

sciros vanno a tetto e gittano le fiamme ai colmi. boccaccio., vii-272

altra montarono sopra il bastione e misero le insegne dentro a'ripari nimici. tasso

, fedeli miei, su via prendete / le fiamme e 'l ferro, ardete ed

di porfido è la conca, a le cui sponde / son due destrieri,

palagi, /... lanciarvi / le preparate fiamme. -scintilla,

sì ch'occhio a dietro a pena se le volve. g. l.

partenza. i meccanici avevano già mosso le eliche. le fiamme verdi rosse azzurre

meccanici avevano già mosso le eliche. le fiamme verdi rosse azzurre gialle, versicolori

al girone de l'isola ne andomo le onde de le fiamme. baldi,

de l'isola ne andomo le onde de le fiamme. baldi, 5-6: volgendo

poco sopra all'altezza del monte nero, le due bocche eruttive lanciavano ad intervalli fiamme

va o nave, secura oltre tutte le sirti, / là dove i figli eguali

. giamboni, 160: queste sono le pene dello inferno: fiamma, freddo

aria venir dietro il giudizio universale e le fiamme dell'inferno. soldati, iii-55

petrarca, 136-1: fiamma dal ciel su le tue trecce piova, / malvagia.

arida regione / dove voi comprendete / le fiamme e le comete. p. f

/ dove voi comprendete / le fiamme e le comete. p. f. giambuttari

fiamma spinta / entro li corpi de le nubi frede. tasso, 4-57:

, / santa onestà, ch'io le tue leggi offenda. latti, 6-187:

risprendente oro e con piropo 0 seguitante a le fiamme. boiardo, canz.

fiame il bianco viso tento / e le sue come ha più di lume piene,