vane e di poco momento, se le sentenzie espresse dalle parole non fossero belle
firenzuola, 596: tu, verdespina, le darai quella grazia che ti fa si
e nelle altre elegantissime figure, con le quali si trinano, si frangiano e
elegantissime, talvolta ancora stravaganti; di tutte le grandezze, alcuni neri senza alcuna pittura
d'apuleio, ornata di rami rappresentanti le principali azioni della favola. dossi, 193
la masserizia non meno sta in usare le cose che in conservarle. boccalini,
e elegante cioè acuto in elegere facilmente ama le cose belle. aretino, iv-1-34:
gli scogli, senza mai lasciare intravvedere le sue proprie convinzioni religiose o filosofiche,
un po'equivoco, e fortunato con le donne. = lat. elegans -àntis
caldamente alloggiato. cipriani, ii-1-226: le ragazzine eran sempre vestite elegantemente, ma modestamente
p. verri, i-319: le qualità del nostro animo sfacciatamente nude spiacciono
scintille che paiono fuochi di bengala, le mole elegantiscono i profili, levigano le
, le mole elegantiscono i profili, levigano le superfici. = deriv. da
aretino, 1-74: ella nel prender le carte, gli dà un guardo con
alto ceto siede, fra la seta e le gemme, affacciato ai davanzali dei balconi
una 'casa 'e non conosce le tradizioni della vera eleganza. brancoli,
, xxiii-39: un giubbetto ben attilato le stringea le tornite membra con lasciva eleganza
xxiii-39: un giubbetto ben attilato le stringea le tornite membra con lasciva eleganza. de
entusiasmo ingenuo, di venerazione per tutte le belle grandi cose che sono state dette
ove il danaro trapassa velocissimo per tutte le case... ogni cittadino tenta allora
: recitò in pubblico più orazioni, le quali furono sommamente lodate e commendate per
. castiglione, 133: [le parole toscane] spesso solamente con quel splendore
foscolo, xvi-148: chi non vede le colpe e le stravaganze di dante e di
: chi non vede le colpe e le stravaganze di dante e di shakespeare,
appartiene a quella scuola che, dietro le peste del manzoni, ha gittato via
, lor armonia, lor numeri; le prose il loro flusso di orazione,
prose il loro flusso di orazione, le lor figure e le loro eleganzie di parlare
di orazione, le lor figure e le loro eleganzie di parlare: repetizioni,
qua e là. rajberti, 2-63: le più saporite eleganze del toscano moderno non
studio prediligeva i versi difficili (cioè le più ricercate eleganze nelle parole e le
le più ricercate eleganze nelle parole e le più astruse combinazioni di rime). cassola
. tasso, i-41: ben che le chiese abbiano del ricco e del sontuoso
sontuoso, vi si ammira più tosto le spese di chi le fondò, che
si ammira più tosto le spese di chi le fondò, che vi si lodi l'
? p. verri, i-18: le manifatture per i bisogni del popolo sono.
i bisogni del popolo sono... le più importanti per ritenere la maggior somma
del denaro; ma di più sono le più facili a stabilirsi, non richiedendosi
grandiosi capitali che vi vogliono per le fabbriche di lusso. alfieri, i-83:
foglia pieghevole d'acanto, / ghirlandò le colonne. svevo, 1-100: case
eleganza con cui arrivò a stabilire tutte le parti di questa generale teoria..
, 10-279: di tre giovanotti che le fanno la corte a parigi, elegge il
(come l'esecuzione di un contratto, le notificazioni da farsi in un processo,
: tutti possono vedere come sono fatte le ragazze che si denudano per farsi eleggere miss
: sono bevande piacevoli ed eligibilissime tra le altre. bembo, 5-2-108: l'
. buonarroti il giovane, 9-633: le commedie / tolgon dal vero il finto
c'insegna. salvini, 39-vi-65: le ricchezze... gli stoici ripongono
abbiamo individuate un poco più esattamente le qualità e l'educazione del cittadino
legittimamente elettori ed eleggibili per tutte le cariche. = deriv. da
ispirazione elegiaca. boccaccio, viii-1-114: le poetiche narrazioni sono di più e varie
essi [greci e latini] formavano le loro elegie, noi abbiamo quella sorte
età alcuni discrivendo in sì fatti terzetti le loro amorose passioni, quelli elegie nominarono.
questa ultima parte c'insegna ancora come le canzoni tragiche debbano prendere il principio da
principio da l'endecasillabo, percioché quelle le quali cominciano dal verso di sette non
, 7-60: il bacio materno, e le angoscie dell'attesa di questo bacio,
, i-85: mamma, guardando cader le foglie / e poi co 'l vento volarsene
. giusti, iii-276: se sapessi le lettere elegiache che mi piovvero in quei
due secoli, eran venute a maturazione le perigliose delicatezze di questo viso elegiaco e
passato. sia detto a loro onore, le marche non sono un paese elegiaco.
. alvaro, 8-24: io aspettavo le sei di sera, quando la città acquistava
e tutto cangia, / e le bell'opre dell'antica etade / e le
le bell'opre dell'antica etade / e le usanze divine a noi son mute
posto in chiesa; e poi che da le donne / di lacrime e di
elelisfaco fanno che chi in viaggio le porta addosso non sente stracchezza.
natura di pianta, e in quella le qualitadi eiementali maggiormente si partono dall'eccellenze
eiementali maggiormente si partono dall'eccellenze, le quali hanno in quelli semplici elementi.
e il nome di pianta, e le qualitadi dementali in quelle maggiormente sono acute
tutti gli elementi e come vita di tutte le cose inferiori. a. f.
dico che 'l principio, che muove le cose allo 'nsù, non è il fuoco
sensibile luce sé prima e poi tutte le corpora celestiali e le dementali allumina.
e poi tutte le corpora celestiali e le dementali allumina. ottimo, i-547:
intelligenza, 309: li ciel muovon le cose dementanti / e naturanti, che
dementanti / e naturanti, che dànno le piove. elementare1 (ant. e
[crusca,]: il fuoco purgante le anime è molto più potente di questo
spirito, chi non vuole impropriare tutte le cose non dirà mai che un sacramento,
baleni o i venti del cielo ». le statue allora non erano se non miti
grave e pieno di significati, come tutte le cose elementari. alvaro, 15-216:
, ignaro, come la natura, come le bestie che nella sosta meridiana parevano sorridere
e per sé la cagione di tutte le miserie della classe oppressa. alvaro, 7-39
. servono ad esprimere o rappresentare le altre idee. -che concerne le lettere
rappresentare le altre idee. -che concerne le lettere dell'alfabeto (dette con termine
quasi direi, con eguale industria che le cause medesime. p. verri, i-216
372): tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle
carducci, iii- 9-227: munivano [le donzelle] i petti di collane e catenelle
anche potuto descrivere il fermaglio rosso che le brillava alla scollatura della camicetta!
, perché dentro agli animi altrui crescano le lodi tacitamente, che donatello non volle
mi sostenevano. ma ora lo so perché le sento e tanto più fermamente mi sostengono
] molte cose appresi da lui ne le publiche scuole, le quali non ritengo più
da lui ne le publiche scuole, le quali non ritengo più fermamente ne la
da roma, in firenze, per le feste di san giovanni, [tariosto]
pensare che il re avessi a metter le mani di sorte in questa impresa da vincerla
in cui sono state dette più fermamente le cose più fiere. -nitidamente,
, fra tanta mobilità di gesti, le linee del paese sono disegnate fermamente.
: contra 1 quali papirio console con le sue osti mandato, con ciò fosse
vasari, i-199: l'opere, le quali furon fatte per ripieno dagli scultori
o sommo giove, il quale con le tue mani formasti i cieli con tutte l'
la sua potestà, perché voi investiate le voglie papali con i voleri cesarei,
g. aver ani, 1-1-286: le sacre carte ci danno contezza del fermamento
quali l'accusato mette davanti per confermare le sue ragioni et incontra lo 'ndebolimento che
): awe- gnendo la notte, le porte della cittade furono serrate con
, ratifica. pallavicino, iii-504: le quali ordinazioni poi si mandassero al papa
invar. apparecchio di cui sono munite le biciclette (in partic. quelle da
sopradetta mia opera, e di poi le fermai le gioie ai suoi luoghi, e
mia opera, e di poi le fermai le gioie ai suoi luoghi, e con
: i moderni... hanno fatto le finestre di vetro, di occhi e
con i piombi accanalati da ogni banda le hanno insieme serrate e ferme. galileo,
d'argento col quale fermano al capo le loro trecce... si chiama spadino
così turbata mise la mano tra le fessure del cancello ed alzò il saliscendi
dove è 'l sermento. -fermare le radici: abbarbicarsi, affondare nel terreno
, per qualche tempo v'abbia fermate le sue radici. soderini, iii-i 19
iii-i 19: tutti, ferme che hanno le radici, [gli alberi] si possono
e ne'più bassi fondi / fermò lor le radici. -fermare il viso,
romore e con lagrime, come il più le temine fanno, fu assai volte vicina
boiardo, 1-24-32: come ebbe in terra le piante fermate, / ben dimostrava sua
cavalieri arditi, / fermando in su le reste i gran lancioni. aretino, 9-85
.. e con occhio fiero guardando le madri et i figli ch'egli aveva
/ e fermare il suo ponte in su le mura. dottori, 165: ministri
22; mi par tempo di abbandonare le nenie dell'ideale e fermar bene i
in terra. fogazzaro, 7-7: noemi le posò, le fermò silenziosamente le labbra
fogazzaro, 7-7: noemi le posò, le fermò silenziosamente le labbra in fronte,
noemi le posò, le fermò silenziosamente le labbra in fronte, vi sentì l'occulto
quasi temendo guastar qualche delicato filo tra le congiunte anime. -sorreggere, sostenere
del vecchio piede / ferma e dirizza le vestigia erranti. -fermare il piede
anche con pietre tanto grandi, che le bestie abbino,... prima che
bestie abbino,... prima che le truovino fessure dove possino fermare l'unghia
non si risolve mai, che tutte le proposizioni hanno mitigamenti. lippi, 4-67:
piedi in terra, così tosto lo padre le pose in mano uno lanciotto, e
mano uno lanciotto, e a collo le pose l'arco e le saette,
e a collo le pose l'arco e le saette, ed insegnavaie lanciare e saettare
insegnavaie lanciare e saettare. -fermar le piante a terra: puntarle con forza
ben suo tempo colse; / fermò le piante a terra, e in un punto
, ecc.); accostare (le ali); cingere, circondare. anche
, 63: ferm'i balconi e le logge coverte, / cavalier molti e
assai per l'aria corso, / ferma le penne e dagli artigli franco / vien
quando suso fermava l'etera e suspendeva le fonti de tacque. bibbia, volgar.
v-562: egli fermò la terra sopra le acque; per che in eterno è
misericordia. g. bentivoglio, 4-352: le fermavano [le sacre immagini] al
bentivoglio, 4-352: le fermavano [le sacre immagini] al bersaglio de gli archibugi
archibugi loro e moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in
moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in minuti pezzi. mamiani
minuti pezzi. mamiani, 1-64: le appressaron le ancelle un bel fregiato / d'
. mamiani, 1-64: le appressaron le ancelle un bel fregiato / d'auree
-fermare il campo, vassedio: piantar le tende, stabilire taccampamento in un luogo
tebe, / e fermar campo in su le triste glebe. partita, 6-1-321:
sopra la porta della valle, e le altre nel detto lato del muro,
forse, con non altro augurio che cadmo le tebane fortezze fermasse, fondarono una loro
cucuzzoli e punte di monti s'hanno le medesime regole a osservare nel fermare le
hanno le medesime regole a osservare nel fermare le case dei lavoratori, se non se
. -puntellare un edificio, rinforzarne le fonda- menta, dargli maggiore saldezza,
ingiustizia, e fermare con maggiori fondamenti le cose sue a tutti i casi che potessino
per la quale noi fermiamo nell'animo le cose e le parole ch'avemo trovate
quale noi fermiamo nell'animo le cose e le parole ch'avemo trovate et ordinate.
. fazio, vi-2-6: così con le parole mie appunto / i versi filo
): il sito della camera, le dipinture e ogni altra cosa notabile che
viene l'uomo letterato, e se le fa ripetere, e le ferma in caratteri
e se le fa ripetere, e le ferma in caratteri scritti, chi può
, ii-8-sjz: amare e cercare le espressioni poetiche come cose o (che
) come persone, vuol dire cercare le immagini fuori del loro nesso, distaccate ed
fermi la repubblica, se tu fuggirai le dispietate mani de'tuoi prossimani e parenti
si movesse, studiò primieramente di fermar le sue cose in europa. marino, vii-493
io, / purché col sangue e con le stragi e tonte / la corona reai
1-70: ma se mirar dritto vogliam, le nozze / con cleopatra ponno / fermar
dal terror. vico, 106: siccome le lingue furono il più potente mezzo di
; consolidarne, rinvigorirne i propositi, le decisioni, i sentimenti. dante,
s'accoglie. cavalca, 5-96: le parole di dio, e i suoi comandamenti
fermate gli animi, né vi spaventino le mie promesse, che, le cose
spaventino le mie promesse, che, le cose passate parendovi gravi, voi non vogliate
gravi, voi non vogliate ancora vedere le seguenti gravissime. cammelli, 172:
: questa deliberazione fermò in gran parte le risoluzioni de'cattolici, attenti a vedere
. loredano, 1-69: eccovi dunque le ragioni che mi fermano nella mia opinione
la mia volontà in quanto potesse ubbidire le tua coman- damenta. boccaccio, i-70
medesimi che in cosa cotanto instabile fermano le loro speranze. leopardi, ii-228:
d'uomini materiali e ignoranti, affisi le deboli sue pupille al fulgore degli obbietti
desiderarla con forza, più di tutte le altre. pucciandone, 2-21: lo
ma alcun non volse; / fermando le lor sante opinioni, / niun dal
trissino, i-24: vedasi ove [le lingue] di natura si parlano, ed
si fermi. guicciardini, 2-3-214: per le quali cose si può conchiudere e fermare
5-1-44: fermiamo... due essere le maniere con cui il ferro che si
eccezione per la varietà delle circunstanze, le quali non si possono fermare con una
della nostra fortezza. pallavicino, 7-84: le più delle annoverate ragioni fermano altresì che
del cuor nostro, e sa se le opere nostre hanno fine buono. g.
ecco, a mio parere, quali sono le leggi certe ed universali che non hanno
ii-373: fu un tentativo di fermare le fisonomie e i valori spirituali delle generazioni
notte a distribuire e partire infra tuoi le città e castella di quest'isola,
la pace. cattaneo, ii-1-187: le leggi che riposero il matrimonio sotto l'autorità
tolse ai rabbini l'autorità di fermar le nozze, apersero tra ebrei e cristiani
e nuove vestimenta pigliando, cioè arientate le vestimenta e le armi loro, per
pigliando, cioè arientate le vestimenta e le armi loro, per lo fermo tra loro
. giov. cavalcanti, 241: le quali domande bernardino, siccome signore dell'esercito
di conoscersi, si apprestarono a incrociar le spade, fermo dagli arbitri che la
giannotti, 1-146: tosto ch'elle [le leggi] erano ferme ne'detti due
, con la sua infinita sapienza avea fermate le leggi, secondo cui dovevano su'mortali
, secondo cui dovevano su'mortali discendere le sue grazie, non le potea,
mortali discendere le sue grazie, non le potea, presupposto ciò, compartire a chi
1-117: li privilegi de'cavalieri, le bolle di collazioni di benefizi e commende
iscritto. cesari, 74: fermava le sue lettere con queste cifre. 19
degli eletti, e allora vedrete aprire le cataratte del cielo e venire il diluvio
fare ricordo di tutto, e fermare le bandiere secondo la legge. 22
, 1-153: sa fermar coll'arco / le non sicure in cielo aquile altiere.
aquile altiere. pindemonte, xxii-996: qui le sirene con dolci querele / fermavan nel
/ fermò l'andare, e il cor le venne meno. cattaneo, iii-1-19:
barche da tonnellate 150; al di là le rapide correnti li fermano. rajberti,
la cassetta del calesse, gli tastavano le tasche della giubba, e pareva che
e pareva che volessero frucare anche dentro le ruote. cassola, 2-111: all'
, 29 (497): tali eran le voci che passavan di bocca in bocca
un radunarsi di donne, un metter le mani ne'capelli. verga, 4-37:
quale se ne andava colla coda fra le gambe, la testa infossata nelle spalle,
, 7-318: incontrando quella che con le lusinghe di volermi un gran bene era stata
. dante, inf., 3-77: le cose ti fier conte / quando noi
al mio viver corto, / fermo le piante sbigottito e smorto. giovanni da
più a lungo / il piè fermar tra le festose soglie / ove alberga il piacer
arienti, 409: opera mia, de le 1 porretane novelle'narratrice, per quello
fati non piace che vadi più solcando le tempestose onde del turbido neptuno. serdonati,
ima velocissima nave in alto mare; ma le scritture sono a guisa d'ancora che
nelle punte loro una ben tenace ancora le fermava, e diverse catene di ferro ne'
ferro ne'lati non meno tenacemente insieme le univano. -porre termine, sospendere
essendosi già per gli offici suoi fermate le stampe, ora vedendosi per il contrario
altrove tanti libelli famosi, e dannare le opere scritte a favor della republica,.
stampare, acciò siano note al mondo le giuste difese. dovila, io: giudicando
empietà signoreggiante. comisso, 15-42: le parlò del suo desiderio di viaggiare,
lo scandalo, poteva con due parole fermare le indagini e mettere ogni cosa a tacere
fu quella cosa che gli fece fermare le faccende. -impedire la divulgazione (di
machiavelli, 772: li toscani fermano tutte le loro parole in su le vocali,
fermano tutte le loro parole in su le vocali, ma li lombardi e li romagnuoli
li lombardi e li romagnuoli quasi tutte le sospendono su le consonanti. giraldi cinzio,
li romagnuoli quasi tutte le sospendono su le consonanti. giraldi cinzio, i-124:
cadere la voce che dee finire o fermare le sentenze nella prima sede dell'altro verso
di valore ferma gli dei, / sforza le stelle. botta, 4-180: pensava
: giusto si bagnava un'altra volta le labbra, quando uno scarpiccìo nel cortile,
, / che di gentil desio / le fiere accende e fa fermar il rio.
si dilata? cassola, 1-128: le stagioni della vita si succedevano una dopo
accieca l'intelletto, e mi ferma perfino le palpitazioni del cuore, e mi fa
a'cui conforti schiavi e liberti fasciano le braccia, fermano il sangue: né si
se n'accorse. loredano, 1-102: le punte nella rosa mi predicono infelicità nunziandomi
punte nella rosa mi predicono infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all'incontro mi
mi predicono infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all'incontro mi promettono la salute
a fermare il sangue ed a saldare le piaghe. -fermare lo stomaco, la
. giusti, 3-169: se non chetai le mormorazioni, fermai il trambusto.
1499. foscolo, xiv-163: consegnerò le quattro copie * ortis * allo spedizioniere
in caso di * revisione ', se le fermassero in dogana, io non debba
, 1-160: tu che dei ragguardare tutte le cose, ragguardi sola leucotoen, e
e fermando in quelle la sua vista, le fa seccare. galeazzo di tarsia,
regno temporale; e di quello pascean le brame e le speranze. leopardi, 27-69
e di quello pascean le brame e le speranze. leopardi, 27-69: fin
, su ima persona, su un luogo le mie fantasie e i miei pensieri.
padre diceva parole i da far pianger le fiere e'monti e'sassi, / e
passomo, ma, fermisi, volsono le groppe de'cavalli l'una parte al
ora nella mia testa, io mi sparpaglierei le cervella per non vivere tra il dolore
lui, e guatandolo, pianse rammentando tutte le cose passate. cantari cavallereschi, 239
molta quantità di populi, e facevano le maggiori risa del mondo. galileo, 3-4-249
, di fluire (il tempo, le ore). cicerone volgar.,
voce? v. franco, 244: le fresche rose, i gigli e le
le fresche rose, i gigli e le viole / arse ha 'l vento de'caldi
il sole si ferma e si snerva tra le rame e arriva discreto in terra.
vi-559: ella agitò pei lini / le sue nobili forme; una fatica / disperata
-le sei e mezzo. ma non le garantisco che vada bene. pavese, 4-297
, 316: e, se ridir potessi le parole, / che volgendomi indietro al
'l vento, / e quetar le procelle, e i boschi e i sassi
civili. bruno, 3-511: in tutte le cose veggiamo la natura fermarsi in compendio
ma allora non si fermaron più qui le cose. giordani, ii-15: l'architettura
ma pretenda di sedere in cattedra a dar le leggi dell'arte. imbriani, 3-65
come fermata. la stessa giornata, con le identiche cose, si era ripetuta centinaia
fermamento, perché quivi sono fermate tutte le stelle, e perché quivi si ferma
, / ma giusta 'l declinar de le scoperte / verghe, giù corra presto,
sua, perché mettendogli insieme andò riordinando le cose. ma le fermò molto più
insieme andò riordinando le cose. ma le fermò molto più la giunta del conte
fermava spesso alla capanna della balia e le faceva visita, sempre gentile e premuroso
differenti oggetti. monti, iv-370: ma le bellezze diffuse per tutto il corpo del
, o non ardisce di fermarsi sopra le mende. manzoni, pr. sp.
giusti, ii-384: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a ogni osso
], e fra i ripari / de le minute glebe al fiero assalto / del
in tanto dolore, e fermarsi fra le miserie de'mortali. settembrini, 1-3:
altro, e al bisogno si porgevano le mani, e l'uno e l'altro
, poste in alcuno vaso tanto che le piante si fermino. 43.
nelli occhi dell'amata, cioè gode le esteriori bellezze e con esse si conforma
ti gioverebbe se agli orecchi tuoi piacessono le cose trapassanti, le quali non si
orecchi tuoi piacessono le cose trapassanti, le quali non si fermassono nel tuo cuore
fermarsi. carducci, iii- 10-81: le forme ciò non ostante si determinarono sempre
: / quinci l'onore e il debito le pesa, / quindi l'incalza l'
appiè dell'esquilie: non trovando per le ampissime aperture fatte, se non suolo
, ma'più ardirei di andare fra le altre donne. g. b. strozzi
certo quello che la favola cuopre disfà tutte le sue ragioni. baldinucci, 1-97:
a difesa di quella piazza, voltò le prore, e tomossene, senza far altra
loro escursione, dove si intersecano le due vie a cui lo scambio
gran piegatura, e quivi d'ordinario le navi sogliono far qualche mutazione o di
fermate, col cuore in bocca e le narici tese... giusto arrivava
la sosta. rajberti, 2-88: le fermate [degli omnibus] sono brevissime,
di tempo, all'aggirarsi del madrigale per le mandrie e le ville: vediamolo ora
aggirarsi del madrigale per le mandrie e le ville: vediamolo ora tornato a città,
, che è il musicale, ove le note si battono, e diconsi distintamente spiccate
su v'infilza parecchi foglie di vite, le quali, fermate due dita sopra lo
tolle... dall'alto arbore le frondi toccate dal freddo dell'autunno e male
soderini, iii-268: ci sono ancora le norie... che sono un
, mal pettinati, lisciati in fretta con le mani e fermati dal fazzoletto di seta
c'erano un crocifisso, una madonna, le candele di pasqua, e l'ulivo
e. cecchi, 5-262: intente [le naiadi] ascoltavano, reclinate sul gomito
ascoltavano, reclinate sul gomito. e le loro testine dalla fronte enorme, stempiata
per sempre, si piegò, con le pupille / ferme in eterno.
che ti possa ispiacere, perocché tutte le cose saranno perfette; e però vi sarà
con molta prosperità impiegati gli studi e le forze loro nell'imprese di mare.
tutta la speranza publica, in lui sommariamente le divine cose e l'umane parevano esser
prodotti, e a quella pochi e saldi le lasciamo, e con novelli aiuti raffermiamo
fermati: ché non dicessi che facemo le tristizie. tasso, 8-7-651: loco
signoria] il carico di considerare tutte le cose che la materia richiedeva che nella
chiudano. dossi, 605: le piramidi egizie non sono infine, quanto
alla forma, che de'ferma-usci, ma le piramidi sono enormi e però impongono alla
ancora fermentante. savinio, 1-169: le mie narici palpitano in un puzzo di
, più fermentante nel tempo che lussureggiano le bestie. -per estens. caratteristico
/ che a stagnar si rimase / tra le sublimi case. di breme, 3
; il pescivendolo alla cantonata annaffiava continuamente le alici che si corrompevano nel caldo.
). varano, 146: pur le stesse / sulfuree masse a fermentarsi tratte
masse a fermentarsi tratte / ardon per le piriti aggiunte ad esse, / cui
ad esse, / cui lena dan le diradate parti / d'aria e d'acqua
tutto fermenta e langue, / entro le vene il sangue, / entro le botti
entro le vene il sangue, / entro le botti il vin. -sostant.
quegli erbaggi e cocci ch'essa portava le mettevano intorno un placido tedio d'opere famigliari
,... e si chiudono le cantine sul fermentare dei tini, calde e
, ii-304: in voi ben tosto / le voglie fer- mentàr, nacque il desio
, 13-23: passavano tutto il giorno per le vie, nei caffè,..
chi mai del vesuvio estinguer spera / le fiamme formidabili, allor quando / dentro le
le fiamme formidabili, allor quando / dentro le spaziose atre caverne / l'istessa onda
, delle cose fermentate e putrefatte, le quali producon poi l'odorosissimo spirito e
erbaggio. cattaneo, iii-3-191: presso le ande ricompaiono 4 l'algar- robo '
o estratti da essi, per cui le molecole di molti composti organici, per lo
. ed essa è pur cagione che le evaporazioni, o gli aliti, i
negherò che una città non possa per le manifatture belle e ingegnose farsi ricca:
nei pubblici ritrovi quei soli giornaletti contenenti le proprie bizze e le proprie beghe locali,
soli giornaletti contenenti le proprie bizze e le proprie beghe locali,... ed
animi, mostrò la serenità che accompagna le intenzioni rette e i sentimenti moderati.
. campailla, 1-7-74: lo spirito ne le glandule prepara / inetto lo stomatico fermento
/ il nocivo fermento, e de le polvi / che roder gli potrìe la
il quale senza corruzione di vanagloria esercita le buone operazioni, il quale senza ammi-
. crescenzi volgar., 5-19: le quali [piante] quando si pongono
: intorno... facevano baldoria le prime poche mosche già nate dal fermento
: tant'è, bisogna dire, che le mie lettere sopra i buccheri siano una
spirituale negl'intelletti di tutti quelli che le leggono. beccaria, i-536: tutta
ha sentito il dominio delle scienze, e le arti tutte sono state tocche dall'elettrica
imperfezione, delle quali il frettoloso bisogno le avea impastate. de giuliani, xviii-3-662
i nostri riformatori, e sono frequenti le stampe che rinfrescano le idee su questo
e sono frequenti le stampe che rinfrescano le idee su questo ormai funesto argomento.
gran fermento in paese. s'aspettavano le notizie di palermo. d'annunzio, iv-1-552
d'annunzio, iv-1-552: poi sopravvenivano le ironie, i sarcasmi contro me stesso,
, dàgli di nuovo a sonar tutte le campane per scongiurarla [la burrasca]
tutta l'italia era in fermento per le vittorie effimere degli austriaci, io ne
i-188: la musica mette in fermento le nostre passioni ed altera diversamente le facce
fermento le nostre passioni ed altera diversamente le facce degli uditori. cipriani, ii-1-204
la città era in gran fermento, le autorità tutte esautorate, la guarnigione tremante
di vedere un uomo che scaturisce da tutte le parti come la birra in fermento da
senilità nei processi di putrefazione intestinale e le malattie derivanti da disfunzioni intestinali.
per gli aperti campi, e pigliano le biade e gli arbori, le bestie
e pigliano le biade e gli arbori, le bestie e gli uomeni, le case
, le bestie e gli uomeni, le case e le chiese co'loro sacrifici.
e gli uomeni, le case e le chiese co'loro sacrifici. se alcuna
intero della età, ed alli quali stanno le forze solide e ferme per fermezza della
, e legato all'ancore ritiene eccellentemente le navi galleggianti sopra 'l mare; non
de la rugiada, ciascuna secondo che le sono, non tanto ch'ella sia
(1753): se gli uomini e le cose, che tra essi sono,
, i-74: mover come fanciullo / le mani o piedi o la testa o far
buono proponimento, e porta igualmente tutte le cose. cecco d'ascoli, 1369:
, il germe della nazione e protesse contro le tendenze regie una bandiera di libertà.
. -capacità, volontà di mantenere le promesse; fedeltà, lealtà.
una donna /... / le dàn di piglio al collo e a'bianchi
con il volto la fermezza / de le parole mie. balbo, i-13: tutti
di pace, e in tutti i tempi le monache, sanno cavare dalle rispettive discipline
, a me non parendomi invano pigliare le tue parole, di ciò prenda,
luce). viani, 13-333: le « tecchie » staccano bianche sulle fratte
» staccano bianche sulle fratte ferrigne; le varate dei detriti, cascate precipiti,
a poco, prendendo quella fermezza che le cose veramente belle acquistano sotto l'insistenza di
libri di religione, i reliquiari, le paci; e profani ancora, come sono
; e profani ancora, come sono le impugnature delle spade, le posate da tavola
come sono le impugnature delle spade, le posate da tavola, le fermezze e
delle spade, le posate da tavola, le fermezze e gli altri ornamenti donneschi.
fermezza; ché son fatti appunto / come le foglie. caporali, ii-126: ben
loro sentenza certa, essi riducono a fermezza le menti dubbiose degli infermi.
e dovesse essere morto, non ostante le leggi fatte per gli predecessori suoi,
leggi fatte per gli predecessori suoi, le quali negli altri casi rimanessono in loro
p. venier, li-5-529: tutte le rendite regie sono appaltate a fermieri.
degli cavagli e 'l suon degli ferri e le grandi strida degli cavalieri, che
a cascina, dove, intorno correndo le gualdane per spazio di più miglia,
voli rapidissimamente. d'annunzio, iv-2-9: le paranze apparivano a frotte, come uccellacci
. pavese, 1- 33: le donne ferme intorno al carro mi guardavano.
l'acque ferme dei laghi, spezialmente le discoperte, son ree e gravi e malvage
e che negli ultimi anni di matrimonio le aveva fatto perdere ogni iniziativa, ogni
e mochi. petrarca, vi-1-29: le tre parti sue [del tempo] vidi
ora alla villa, e quando a far le spese, o servire a mensa,
ciel non piove, / qual io le sento al cor, stender in carte,
, stender in carte, / pur le mie ferme stelle / portan ad or ad
favelle. tasso, 8-3-724: oh de le cose instabili e caduche / ordin fermo
duro come un profilo di medaglia, salvo le sopracciglia di straordinaria foltezza e nerezza.
ferma -lucciolata di rari fanali -che prende le ore uguali alla sua campana e con
furono sì stabiliti e fermi che per le discordie intrinseche e civili non sieno abbassati
de jennaro, 36: legiarò adunque le dette canzone spesso per mio sollazzo e reposo
, dando fuora il lor concetto con le parole vane, ma non con la penna
quali era di dover provvedere a tutte le bisogne, ornamenti e piaceri di cesare
cesare. serdonati, 9-183: in tutte le città sono presidi gagliardi e fermi;
città sono presidi gagliardi e fermi; sopra le mura stanno le sentinelle, le quali
e fermi; sopra le mura stanno le sentinelle, le quali sono spesse volte reviste
sopra le mura stanno le sentinelle, le quali sono spesse volte reviste da'superiori,
consistente. giamboni, 4-368: le navi de'nemici erano di più grosso
dentro più fortemente tessute, sì che le percosse de'sassi non temiano. guittone,
ghiaccio, / e puoser più bandiere per le mura, / e gli altri colle
14-2 (280): serrano li troiani le porte della cit- tade con fermi serrami
sull'ondoso regno. pallavicino, 7-28: le pietre si pongono stabilmente in luogo sublime
: il vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso
signore, e carri e cavalli, e le città ferme e l'arme, eleggete
risolutissima a voler la restituzione di tutte le religioni, e specialmente delli gesuiti. s
, ix-650: io gli ostri, le gemme ed i famosi / alberghi, ove
in loco alpestr'ed ermo / ricercai le mie paci e i miei riposi. 5
braccio? mi si stampano / nella palma le gemme, e l'elsa e il
alla tavola e cercò in una cassetta le buste. ne ammucchiò sette od otto dinanzi
montale, 1-31: se ne vanno le ricciute donzelle / che recano le colme
ne vanno le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed
/ che recano le colme anfore su le spalle / ed hanno il fermo passo
enfasi, ma la voce sommessa che le pronunciava, era ferma e sincera.
. s. degli arienti, 317: le giovene, poiché co- gnobbeno ogni loro
mesti, / varchi, sempre non son le parche austere / ferme a filar sì
che in qual si voglia specie producessero le sostanzie altre so- stanzie simili ad esse
abborro l'antico lor nome, e abborro le loro fogge inventate onde atterrare la libertà
: il verso resta nella memoria con le sue linee ferme e le parole salde
nella memoria con le sue linee ferme e le parole salde, scolpito e lucente,
4-86: battute dal sole, esse [le cime] risplendevano di una luce ferma
cielo è d'un indaco fermissimo e le nuvolette degli * shrapnell 'mettono tempo
d. bartoli, 4-5-95: già spedite le processioni, e 'l concorrere che vi
seccata, su la seggiola! -non le dia retta, -mi disse, rivolgendomi un
, 1-71: era andato soldato, le scriveva fermoposta, era rimasto in italia
-anche, l'ufficio in cui si raccolgono le lettere che devono giacere ferme in posta
e nuove vestimenta pigliando, cioè arientate le vestimenta e le armi loro,
, cioè arientate le vestimenta e le armi loro, per lo fermo tra loro
vesti molli o stracciate con mille bugie le più diverse e verosimili, pescate in quel
dove il diavolo dee per fermo tenere le gemme dei peccati. -avere, tenere
, / cascaron tutti, e poi le genti antiche, / secondo che i
una specie di dilezione per tutte [le donne], non sia capace d'amarne
, / che tu vuoi scolorire / le tue guance di rose, / e che
, / e che tu vuoi rugose / le nevi del tuo seno, / e
, 2-15-6: sopra a questi elmi spezzar le barbute / al primo colpo, come
fermo', fermo là: frasi con le quali si intima a qualcuno di restare dove
d'angiò radunato l'esercito con tutte le forze assedia quella piazza.
del seicento? e restano pur ferme le stesse ragioni; con questa di più
fermo dobbiamo sapere che l'umana condizione le cagioni del cielo pienamente conoscere è divietata
i-413: il terzo anno, avendo [le viti] messo gagliardamente, faccinsi propagginare
nonna: soffiava, poveretta, nel salire le scale faticosissime; si fermava ogni tre
crescenzi volgar., 2-3: avvegnaché le piante si formino e crescano del nutrimentale
altra guerra, più vicina e quasi su le porte. grazzini, 2-107: non
tempi posteriori... devolute essere le elezioni al capitolo della chiesa cattedrale,
e 'nferma, / e posta tra le spine e campi incolti, / debile sì
di pallidezza subita e non tiene / le luci ferme, ma di desio piene /
ora ver me l'allarga ed or le stringe. guicciardini, i-346: stet-
in dubitazione grande molti dì se accettavano le condizioni del lodo o no; piegandogli da
/ restarono tener ferme e unite tutte le potenze deu'animo. cicognani, ammirato,
succede, e non a ciò che le succede. gobetti, 1-60: tengono fermo
lei, la scienza, a tutte le politiche, alle guerre, a tutto!
botta, 4-492: s'egli osservava le capitolazioni di susa, e si confermava
). -compasso a fermo: quello le cui aste son tenute ferme da un
tenute ferme da un arco metallico che le collega. carena, 1-32: '
fosse soggetta; e in tutte cose le incominciò ad essere più feroce che non
, / tutta m'apparve da'colli a le foci. boccaccio, viii-3-143: «
sì fral sesso al tribunal davante / fra le man de'carnefici più atroci / non
cuori indegni, / che, qual falce le spighe, i giusti e i forti
alla vendetta di generali feroci, abbandonare le città nostre alla rapina. pirandello, 6-442
in linea femminile della feroce famiglia, le cui nefande disposizioni ella pareva non avere
alla donna. landolfi, 3-169: le campagne erano quasi deserte, i magri
con una sorta di feroce talento a carpir le bellezze dell'arte. c. e
francese ». alvaro, 2-46: poi le si avventava contro e le stampava di
2-46: poi le si avventava contro e le stampava di quei baci caldi e quasi
caldi e quasi rabbiosi che sanno dare le madri, con una feroce tenerezza.
, 9-303: al governatore fece legare le mani dietro, e lo lasciò nel lito
, e sotto la man sacra / umiliava le dorate corna. gozzano, 1165:
riva. l'una attira e divora / le navi e le ributta, l'altra
attira e divora / le navi e le ributta, l'altra cinge di cani feroci
salta qua e salta là, e scossa le arme e la faretra. ariosto,
, a lacerare, a sbranare (le unghie, gli artigli, i denti)
/ fosse in alcuna serra / de le grande alpi, che si trovan loco;
fieri, / che porgon volentieri / a le feroci tue saette il fianco; /
una singolare guerra civile che aveva animate le passioni senza render feroci i costumi.
nella rabbia, per farsi lasciare, le dà un morso feroce al collo.
cicognani, 3-217: ora s'eran riaperte le finestre, miei cari, e lui
spandeva nel mondo in tempi feroci, le conciliarono gli animi, poi le compartirono
feroci, le conciliarono gli animi, poi le compartirono la forza. longo, xviii-3-224
, repellente. boccaccio, i-38: le spente fiamme de'barbarici cuori alquanto per
spente fiamme de'barbarici cuori alquanto per le parole di costui si ravvivarono, onde essi
un muro, / ch'aveva amendue spente le lucerne. berni, 2-12 (i-38
orribili; che infierisce con cieca violenza (le forze della natura, il fato,
, di miserie, che rende difficili le condizioni di vita, duro da sopportare,
dal traffico di anni; han come le mani indurita la faccia. pavese,
parini, giorno, iii-290: dopo le accoglienze oneste e belle / abbassavan lor lance
temere. boccaccio, iv-20: egli commuove le ferocissime fiamme de'giovani, e negli
vergini infiamma li casti petti, parimente le maritate e le vedove riscaldando. castiglione
li casti petti, parimente le maritate e le vedove riscaldando. castiglione, 412:
, 1-294: anche negli infelicissimi tempi le grandi rivoluzioni destano feroci petti ed altissimi
(7-8): giove irato e le tempeste acqueta, / e rende umili i
forsennata e feroce in ogni petto / propagò le sue furie? e chi potea
due maestri. verga, i-369: le donne più feroci ancora, agitando le
le donne più feroci ancora, agitando le braccia scarne, strillando d'ira in falsetto
/ de'bei costumi tuoi, de le tue leggi. leopardi, ii-284: omero
costante. praga, iv-9: tutte le accorte frasi che avrei dovuto contrapporre all'
: il fiume gonfio e feroce tra le rive gelate. -non smorzato,
lacerò i veli delle nebbie, sopra le sinuosità vagabonde del fiume. pasolini,
3-9: nel [campo] magro porrai le viti feroci, forti e sode.
armonioso. carducci, ii-3-25: io le mando invece qualche cosa di rabbioso e di
corso alla battaglia, e furono agguagliate le forze, cominciandosi ferocissima pugna. di
molte parti della città cave, con le quali cadde buona parte di mura
la lite scoppiò, più feroce di tutte le precedenti. levi, 3-115: come
morti tra i signori borbonici, molte le case bruciate. 13. che
più nelle imprese guerresche, nel maneggiare le armi). boccaccio, dee.
/ de'feroci consorti / in campo andran le gio- vanette spose. cesarotti, ii-186
parole poco acconce o poco rispettose per le instituzioni, che si ficcavano in chiesa
veramente non saputi delle cose mondane, le quali, discorrenti e mutevoli, sempre
maledicente in cuore i letterati matterugi e le meteore platoniche. carducci, iii-20-24:
color verderame, un occhio di vetro le stava poi ferocemente fisso nella buccia crespa
avida sensualità. brancoli, ii-38: le narici sensuali gli si erano dilatate fiutando
e nitrendo d'amorosa rabbia, [le salvatiche giovenche e puledre] ferocemente s'avvolgono
guido da pisa, 1-371: gettate via le lancie, [enea e turno]
] si percosseno con li scudi e con le spade sopra l'arme tanto ferocemente,
e col fragor del verno / là per le terga di gormal nevose. guerrazzi,
ferocemente, oltre alla bibbia, tutte le fandonie che uscivano delle penne eresiarche,
delle penne eresiarche, come i nostri cattolici le chiamano. carducci, ii-2-316: il
canto mi piace; ma odio ferocissimamente le grazie. faldella, 3-248: allorché il
caldamente. baretti, 1-354: fra le cose che mettono sovente in moto la
giunto. tommaseo, i-337: con le interrogazioni interminabili, con gli occhi e
. pirandello, 7-69: per prevenir le beffe che s'aspettava da tutti,
, nascondendo così tammasso del ventre sotto le coperte (che era dove io mi proibivo
tu non conosci altro che a momenti; le cose andrebbero meglio. deledda, ii-976
e ferocissimamente con gran danno d'amendue le parti vicino a ore tre di notte
spalle, e con quella ferita furono scoperte le parti vitali. g. bentivoglio
si poteva comprendere ch'egli farebbe tutte le cose ferocemente, non pigliando consiglio né
il mondo. beccaria, i-i77: le donne, domatrici della ferocia dell'uomo,
e riempiono di orrori e di ruine le contrade; nazioni chiamate culte, e
possiede il fascino della ferocia tranquilla, le attrattive della bellezza ruvidamente accoppiata alla modestia
sempre ammiccavano con una soave ferocia, le diedero un brivido di freddo. levi,
al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i
di ferocia, appariva e scompariva tra le loro gambe, li guardava di sotto in
con industriosa e paziente ferocia, cacciando le granfie di tra le gretole, l'
paziente ferocia, cacciando le granfie di tra le gretole, l'aveva tratto fuori e
bollore, disfaceva un lettino e arrotolava le due materasse, una di vegetale e
4. insensibilità, indifferenza per le sventure altrui, mancanza di umanità,
visto » sulla ferocia del medico a e le ladrerie del farmacòpola b, facendo quello
egoistico, rapace. pavese, 3-203: le forre, le radici, i ciglioni
. pavese, 3-203: le forre, le radici, i ciglioni, mi richiamavano
, democratici veri, e non considerate le urbane verità d'un vostro confratello, a
. d'azeglio, 4-ii-82: tutte le ferocie del terrorismo non valsero a far
ferocia. mazzini, ii-486: lasciamo le accuse d'irreligione e di protestantismo..
e di protestantismo..., le triviali calunnie di ferocia, di saccheggio e
livio volgar., 6-56: comandò che le catene fossero recate e che li littori
tanta ferocia la battaglia che, superate tutte le difficoltà, l'espugnorono per forza il
si fa in una sala pubblica dove le donne non pagano all'entrare; e
, in fuoco tanto i maschi quanto le femmine. pirandello, iii-471: saranno
e acceso di splendida energia, con le maniche rimboccate su braccia ancora bianche e
genti. mascardi, 1-43: stancarono le ferocità de'carnefici senza aprir bocca in
non erano, facendole nascere, riempì le calabrie di spaventi, di sangue, di
io ho fatto... che hai le prove... che mi hai pagata
. a. verri, ii-379: ma le ombre del dittatore, di pompeo,
ceriale venne a maganza e fece crescere le speranze. avido di combattere, più sprezator
era bianco come neve, ed avea le come lucide come una gemma, ed
ferocità e coraggio, che non pur le coltivate compagne affatto guastavano e discipavano,
, ma parimenti tutti gli animali e le umane creature miseramente uccidevano. guarini,
, 1 -intr. (50): le quali cose, poiché a montar cominciò
pregiato, usato specialmente in ebanisteria per le sue marmorizzature; dalla corteccia si ottiene
di color rame brillante; vive sotto le pietre. = voce dotta,
ferro-viaria 'dell'irlanda, dimostrante tutte le linee ferrabili, proposte sì dai privati che
bene, 10 che mi sono scuppate le ossa, se non addirittura me le
le ossa, se non addirittura me le abbia rotte, che cosa significhi vivere in
ferraccie al doppio di quello a cui le fornisce ltnghilterra, ci fu resa impossibile
di quei ferracci. pavese, 5-23: le campagne, anche le vigne, sembravano
, 5-23: le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole
cantini, 1-19-15: questi averanno comprato le lame da archibusi, la vena e
. ariosto, vi-306: fan come le femine / tutte le cose: han
vi-306: fan come le femine / tutte le cose: han lor specchi, lor
, veleno carradore. papini, ii-1114: le ve dute dei disastri ferroviari
automobilistici e, meglio ancora, le pellicole « palpitanti d'interesse »..
. ciascuno di questi, maneggiato con le questioni trascendenti e co'trapassi nella forma
. fare la scherma, duellare, incrociare le spade. carducci, iii-19-360:
gli asini e l'altre bestie, le rendon più gagliarde e più forti,
, siccome pel natale, si sogliono dar le mance, come gli antichi le davano
dar le mance, come gli antichi le davano a capo d'anno. saccenti,
tradizionale cartello di « chiuso per le ferie di ferragosto ». =
un falegname e un ferraio, per riadattare le imposte]. nievo, 702:
del ragnatelo, riferiva a sé tutte le cose naturali con la seduzione dell'arte.
. che ha rapporto col ferro, con le sue proprietà, con la sua lavorazione
1 milizia, vii-291: nelle fiandre le strade erano ricoperte di pietre grige a
sul modello, / sebbene ha un po'le mura rovinate, / da che si
. operaio specializzato che pone in opera le armature di ferro per le costruzioni in
in opera le armature di ferro per le costruzioni in cemento armato. =
i-135: mise il suo ferarolo su le spalle al sacerdote, acciocché la pioggia non
bianco. federici, lxii-4-68: portano [le donne] sulle spalle un panno,
notte se n'escono per andare a trovare le amiche, e certe volte le conducono
trovare le amiche, e certe volte le conducono con loro, nello stesso convento,
son uomini! moravia, xi-535: le case sono rade come in un deserto
/ terraiuolo, cappotto, e fin le brache. -non potersene cavar un ferraiolo
'(piuttosto corta che copre soltanto le spalle e il petto); cfr.
ruppe e sciolse / i ferrami e le sbarre, entrò feroce. leggi e bandi
altissima che serve a drizzare gli arbori su le navi: vi sono de'luoghi propri
vi sono de'luoghi propri, per travagliare le corde, 1 ferrami, le vele
travagliare le corde, 1 ferrami, le vele, ecc. d'annunzio, v-1-747
, sm. (plur. anche: le ferraménta, e ant. rar.
appartenea e carri e bestiami che portavano le cose ed il saettamento e fer
ferramenti, e con modo devotissimo apersono le congiunture e compagine di marmi. cellini
marmi. cellini, 546: a fare le bellissime foglie delle gioie è di necessità
stato in uso per fare il taglio e le punte alle ferramenta altro metallo che l'
acciaio. caro, 11-525: noi le selve, / la maestranza, i ferramenti
facinoroso. nievo, 1-240: prenditi le suppellettili di casa, la rameria,
suppellettili di casa, la rameria, le ferramenta, e gli arnesi da lavoro,
mentite, se tirate a far deviare le ricerche, ecco qua: ci son le
le ricerche, ecco qua: ci son le manette, per loro e per voi
: entrarono li medici, apparecchiansi tutte le cose ch'erano necessarie, li ferramenti
. pucci, cent., 10-8: le pietre andare a san giorgio alla mura
rinaldo degli albizzi, iii-242: fo fare le coregge per cignere le bombarde in su'
: fo fare le coregge per cignere le bombarde in su'ceppi, et altri
/ ed aggia buon somieri / e le some leggieri. denina, i-73:
frugali e non ricchi usavano di aver le armature loro e i ferramenti de'lor
: sonvi ancora luoghi dove si lavorano le piastre per le corazze, dove si fanno
luoghi dove si lavorano le piastre per le corazze, dove si fanno i chiodi ed
ecc. d'annunzio, iii-2-177: le spranghe, le traverse, le corde
d'annunzio, iii-2-177: le spranghe, le traverse, le corde da sartiame e
: le spranghe, le traverse, le corde da sartiame e da ormeggio, i
sartiame e da ormeggio, i rostri, le àncore, le catene, la massa
, i rostri, le àncore, le catene, la massa dei ferramenti, e
3. sf. plur. le ferramenta: assortimento di oggetti e attrezzi
buratti e li veli di seta, e le fer- randine, nelli quali, e
restando nel presente bando comprese e proibite le calisce, li calissi, stametti
, scuro,... baio con le sue maniere, cioè chiaro,
, 1-867: fra secondi [legni] le gondole, le pedottine, le pedotte
secondi [legni] le gondole, le pedottine, le pedotte, i burchi ferranti
] le gondole, le pedottine, le pedotte, i burchi ferranti, i
, i grippi, i schififi, le fregatte, i bregantini. balbi, lxii4-
ferri ch'ella prima temperava. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze
in ogni loro cosa, di rame ferrano le lancie e le sagitte. garzoni,
, di rame ferrano le lancie e le sagitte. garzoni, 1-463: i strengari
villani, 12-16: per sospetto fece ferrare le finestre del palagio. vasari, i-337
per fortificarsi nel palazzo, ferrare tutte le finestre da basso del primo piano,
molto. soderini, i-278: accomodando le finestre ed i lumi dalla banda di dentro
il giovane, 9-266: disser che le fogne / non si dovean né chiuder né
i-201: fece torre ai cittadini anche le balestre grosse; ed al palagio del
del popolo fece nuove antiporte, e ferrare le finestre della sala di sotto.
a ritroso, accioché, partendosi, le ferrate de'cavalli mo- strassono che gente
più di quattrocento n'aveano abbandonati per le strade. padula, 486: il
patto di ferrargli il mulo, e ritenersi le sferre. d'annunzio, iii-1-520:
d'un pianoterra, / nude le braccia, ferra / d'un cavallo la
van per terra / co'piedi e con le man, per la vecchiezza, /
i gran calli che han sotto a le piante, / non potrian bussicarsi.
gilè, /... / fin le brache avea d'acciar. 5
scenzio, 1-95: ferrar e sferrar le ciurme, e far ad ogni guardia
voluto ferrarsi molto bene anticipatamente di tutte le nozioni necessarie ed utili sui paesi che avrebbe
. 8. locuz. -ferrare le oche', v. oca. -lasciarsi
il quale per la carestia di tutte le cose... non si potette ferrare
da 'ferior ', che significa intermettere le facende e far feria. si feria
191: nella città, perché vi sono le stradelle strette, [le finestre]
perché vi sono le stradelle strette, [le finestre] hanno le ferrate e le
strette, [le finestre] hanno le ferrate e le serrature. caporali, 1-74
le finestre] hanno le ferrate e le serrature. caporali, 1-74: 1
, 1-74: 1 perugin portar dentro le mura / tante zappe, piccon,
da quella ferrata. muratori, 7-ii-103: le città erano guer- nite...
una ferrata a maglie strette per trattenere le lordure grosse e le radici. guerrazzi
strette per trattenere le lordure grosse e le radici. guerrazzi, 6-699: intanto il
fanno bene, e bene vi fanno le colonnette o le ferrate ai parapetti, per
e bene vi fanno le colonnette o le ferrate ai parapetti, per godere il corso
a ritroso, accioché, partendosi, le ferrate de'cavalli mostrassono che gente fosse
due seggiole e in poche ferrate leva le pieghe e le grinze e ridà il
e in poche ferrate leva le pieghe e le grinze e ridà il nuovo ai vestiti
processione dei fuggiaschi. pavese, 1-12: le vigne del salto... digradavano
una dura manaia, rompe e spezza le porte, e divelle de'gangari, le
le porte, e divelle de'gangari, le quali porte erano ferrate tutte e cuperte
cerchiata e ferrata a caldo, come le ruote da carretta. -figur.
numeroso. verniciate in verde scuro, le pareti ferrate, con la vigile luce che
mi circondano seduti sul declivio, vedo luccicar le brocche delle cento scarpe ferrate.
età, di quel che sieno alla nostra le reti di strade ferrate. leopardi,
, tagliava diritta- mente la piana e le rotaie rilucevano come argentate in un presagio
un breve spazio della strada ferrata, con le rotaie che si allungavano nel buio,
minuta avea presa troppa baldanza. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze
di firenze, 29: a tutte le bocche delle fogne si facciano finestre ferrate.
a quella del palazzo, donde sforzando le finestre ferrate, non potendo gli avversari
tetro con i suoi muri nerastri e le piccole finestre ferrate, e i
che il mare è ferrato, perché le navi né possono venire, né di qua
valesse in arme; / e dopo le accoglienze oneste e belle / abbas-
il cavalier ch'ancora / ha legate le man, ferrati i piedi. de nicola
/ di quella lancia, e già battea le penne / per esalar il suo ultimo
una mannaia a due tagli, taglia le dure porte, e li ferrati arpioni
marcì la gloria in vecchi legni, le ferrate carcasse delle navi grandeggiano deserte. sbarbaro
merzé da morte: / dunque gli aprite le ferrate porte. ariosto, cinque canti
6-413: avvi la guerra, / de le genti omicida, e de le furie
de le genti omicida, e de le furie / i ferrati covili. marino,
versi immensi, da continente a continente. le vie della terra risuonano sotto la ferrata
con treno di tutti i cavalli, le batterie erano al trotto. 8
i medici avevano un bel consigliarmi tutte le aque arsenicali, ferrate, solforate più ricostituenti
come al fuoco, dei contadini con le loro famiglie. 9. figur
da s. c., 25-7-4: le ferrate menti lussuria doma. macinghi strozzi
per vivere a roma riducendo al minimo le esaltazioni, i turbamenti, le prostrazioni.
al minimo le esaltazioni, i turbamenti, le prostrazioni. -profondamente edotto in un
. noto il ferrato di sodio, le cui soluzioni sono intensamente rossastre).
. -in partic.: chi ferra le bestie, maniscalco. giamboni,
siano tenuti li ferratori ogni die, eziandio le domeniche e li dì delle feste,
che domanderà, ferrare 11 cavalli e le bestie sopradette, sotto la detta pena.
picchiatovi col martello, quivi, prese le tenaglie, cava 'l chiodo fuori.
che i morsi e i freni, ma le ferrature eziandio. targioni tozzetti, 12-7-299
tozzetti, 12-7-299: dando in appalto le vetture, si risparmia la spesa delle ferrature
la ferratura dei cavalli risuonava prudente fra le nere case che dormivano o facevano finta
... perché ho avute tutte le ferrature. = deriv. da
, dà tra queste masserizie e tutte le fece cadere. landino, 383:
, / che miraeoi non è se le brigate / gli dan del glorioso e del
ii-3-337: ferravecchia si chiamava dal vender le ferra vecchie. 2. assortimento
.. dà tra queste masserizie e tutte le fece cadere. bresciani, 1-i-69:
significativo del mestiere del bratti che vendeva le * ciarpe ': a quel modo
modo che ferravecchia si chiamava dal vender le ferra- vecchie? bandi, 63:
il detto che « solo colui conosce le cose che le fa », prende un'
che « solo colui conosce le cose che le fa », prende un'importanza e
raio che trasporta e scarica le damigiane o altri oggetti di vetro dai
sm. operaio addetto a prelevare con le tenaglie il ferraccio uscito dal forno e
tubercolata, con l'immobile cresta che le corre sul dorso, e quella faccia di
'l popol cresce, / onde si fan le parti di formicola. fr. colonna
loro marte e venere nudi presi ne le reti ferree. marino, 16-266: bastò
: corre alla reggia, sforza / le ferree porte; e in fra le grida
/ le ferree porte; e in fra le grida e i suoni / entra,
quest'aureo strai fra tante ferree squadre / le vendette farà de la mia madre.
. c. bentivoglio, 10-713: con le ferree zampe / tritan tossa i destrieri
mattioli [dioscoride], 662: le ferree [acque] ultimamente giovano allo
nembi rompono l'aere / e cadon le insegne davanti / al flutto e a
: ferrovia. gioberti, 1-iii-229: le strade ferree intrapprese, la riforma dei
miglioramento degli ordini giudiziali e amministrativi, le scuole popolane e militari per formare una
che qui ti squarciano a tutt'ore le fibre auriculari. a. verri, ii-324
. a. verri, ii-324: cigolavano le ruote, e fremea tutto il carro
, i mostri dalla ferrea / voce e le gigantesche filatrici. di giacomo, i-427
, florido, vigoroso, resistente (le forze fisiche, la salute, i sensi
ferine, smisurate a lor crescevano / le ferree membra, e parver pieni i
, iii-2-267: ti prenderà / fra le sue braccia ferree; / t'abbatterà,
ferrea sparta. erano da lei sbandite le sterili speculazioni, 'la facondia lusinghiera
pascoli, 807: voi siete ancor le ferree coorti, / voi siete i veliti
si manifesta, ma il seno seminudo le palpita come quel della pitia quando è pieno
vendetta / egli consumi in lui tutte le pene / dell'èrebo crudele. foscolo
ora per la vita di un omicida. le leggi sono sì ferree che il difensore
ferree che il difensore può sperimentare tutte le armi dell'eloquenza senza scrupolo di oltraggiare
indissolubile. cattaneo, ii-1-281: le esclusioni e le vessazioni davano tempra più
cattaneo, ii-1-281: le esclusioni e le vessazioni davano tempra più salda al ferreo
/ di giano aprì con ferrea man le porte. delfino, 1-440: le
le porte. delfino, 1-440: le cose nostre gira / a suo piacer fortuna
previene, / né il dì prefisso a le grand'opre aspetta. crudeli, 1-69
tratte e disperse dai fanatici eresiarchi, e le lapidi spezzate dalla ferrea mano del tempo
eterno letargo sì ferreo, che gli lasci le sole operazioni dell'anima vegetativa. monti
doni, 3-174: parevami di augurare che le buone arti dovessero ritornare all'età aurea
il secol d'oro / quando fuggia le scelerate genti. testi, i-236: dicalo
stati quei ferrei secoli, ne'quali le passioni feroci degli uomini fecero lordar la terra
. cattaneo, ii-2-176: da ambe le sponde della muzza, fino alla distanza
in b. croce, iii-25-225]: le femmine ond'oggi s'attornia / questo
depon; /... / le nemiche in cui, cauto, d'imbattersi
, quando alle case, quando per le strade; talché non è possibile tenerli
fame. buonarroti il giovane, 9-25: le mercanzie trarrebber con l'oncino / dentro
mercanzie trarrebber con l'oncino / dentro le ferriate i carcerati. rosa, 88
come mulo avvinto alla cavezza / su le ferriate aspetto ch'ei si mova,
ei si mova, / e trovi le mie lettere e le renda. [sostituito
/ e trovi le mie lettere e le renda. [sostituito da] manzoni,
sp., 5 (76): le rade e piccole finestre che davan sulla
dei castagni, faggi e querci per le ferriere. carena, 1-174: 'ferriera',
cerusici e scalchi. leopardi, 340: le coma gli 'mpastoia e gli 'ncappella;
sferze e di diverse armi fomiti, sotto le quali erano diversi istrumenti nascosti. baldi
, / ond'è gran copia in su le mura accolta; / altri fanno cader
(diceva) con ispranghe di diamante le ferrigne porte di questo baratro. tecchi
arnesi ferrigni, senza misericordia, contro le pareti sottili. -rivestito di armatura
come / nube di folgor grave: avea le ciglia / aggrottate ed oscure, /
anelava alle vacanze sol per andare a scoprir le ve- stigia imperiali nella sua isola ferrigna
/ crollarono il bosco; e traballar le rupi / smosse dalle ferrigne ime radici
la pioggia e il vento stacca / le olive come bacche delle siepi, / solleva
: agosto: la terra diventava ferrigna: le acque prosciugate fino all'ultima stilla erano
stilla erano andate in cielo a far le nubi. -figur. tesauro,
mantici i sospiri, più virtuosa tempra le lagrime, e più rigida e ferrigna
vedeansi 'ntomo / di ferrigno color tinte le pietre / delle spelonche. s. maffei
. maffei, 5-5-279: nel teatro le tende rosse e ferrigne e gialle rifrangeano sopra
aperto e men carico di scuri; né le sue mezze tinte compariscono mai bigie e
, insuperabili. abba, 1-221: le camicie rosse nel grigio delle sassaie,
sentimenti. d'annunzio, iv-2-1069: le moli di san giusto e della badia,
maggiore. campana, 184: scortica le mie midolla il raschio ferrigno del tram.
i-236: lasciasti [roma] poscia le ferrigne salme /... / al
di adipe. pirandello, 7-231: le sorti finanziarie della nuova italia sono nei
], irta ferrigna immobile / dietro le sbarre d'una vasta gabbia. 4
che alcuno scoglio e meno pieghevole che le querce d'ida, quale rigidezza ritiene
, 2-9 (i-734): non son le vaghe sue bellezze, se il viso
che traversava l'occhio della ragazza quando le bizzarrie alle quali ubbidiva erano davvero troppo
, / e forza armato acquista / tra le stelle orione, e l'aer tigne
cobalto, nichelio), importante per le sue proprietà magnetiche. tommaseo
(ant. anche sf. plur. le ferra). miner. uno
la lana l'offende la tignola, le gregge delle pecore l'offende il lupo
nannini [olao magno], 109: le minere o fornaci del ferro sono appresso
destinato da dio di esser misura di tutte le cose; ove il ferro..
. rezzonico, xxiii-247: vidi squagliarsi le pietre gravide di ferro,...
ferina, / gli occhi di foco e le braccia di cerro. stoppani, 1-579
storia umana contraddistinta dal trionfo di tutte le colpe e i delitti. -nella cronologia
, e pel contrario / furo altrettante le volgari e stolte. gioberti, 1-ii-417
ruggine, baratoli e immondizie, / le vecchie ortiche isteriche, / ricurve le
le vecchie ortiche isteriche, / ricurve le foglie seghettate / sui lunghi steli, /
presi di quelle ditte granelline, e le missi in su un ferro della prigione
! -esclama, e precipita giù per le scale urlando: -viva la guerra! -e
del gabbione. moretti, 185: già le stelle filanti si sospendono / ai fili
ferro) impiegato nell'edilizia per rinforzare le costruzioni; chiave. baretti, 1-135
tutte parti... per impedire che le fracassate mura non caschino a schiacciare e
. collodi, 83: sentì stringersi le gambe da due ferri taglienti che gli
. vasari, i-857: oltre il legare le gioie e lavorare a fuoco smalti d'
co'piedi, quantunque asciutta, in su le barbe: con ferri accostala e falla
accostala e falla entrar bene a toccar le barbe per tutto. achillini, iii-167:
preda agli operosi ferri / del potosì le cave: oh qual di mali /
che irridono e fuggono, spiando, fra le cime alte dei cerri. pavese,
stare per un'ora nella neve a bruciarsi le mani sui ferri. -conio,
tieni i ferri stretti, / mena le forme, e scuoti acciò s'assetti,
e'sono dua ferri, e quali stampano le monete, che l'un de'dua
pressa ', chiamano quelli che hanno le figure incavate nel metallo, e ne
vetrine d'un piccolo museo, con le testimonianze dei vecchi abusi di catene e di
erano cimeli di tale continente; e rammentavano le deformità etnografiche dei selvaggi. gonfie bamboline
olio di gnuch. panzini, iv-308: le carni, ferro nemico, / che ti
bollente sul barbieri insegnò radere e tondere a le sue figliuole. a le piatto,
e tondere a le sue figliuole. a le piatto, cosparsa di pepe nero.
in etade di dodici anni. fece che le figliuole per forza di marino, 9-24
con mano. della casa, 654: le bionde chiome, ov'anco lunghe fila
acconciare i capelli. si forme metalliche le quali, arroventate alla trattava,
pinza per comprimere e cuocere la pasta le pagine volume indagine, / lentamente
azzima da cui si ricavano le ostie per la messa tonso. / «
. non mi rispose, e le particole per la comunione. udivo / soltanto
che un ferro -bulino. solo per le ostie ed un solo vasetto dell'olio santo
... e tagliando lo detto goto le spine, e e pascarella
instromenti per gli arbori sono il cortellazzo con le partiquaderno-zibaldone, fitto di citazioni.
con grande studio co li ferri e co le 5. strumento impiegato nelle operazioni chirurspesse
bel giovane, e sì gli toccò le labbra con un ferro medi
inimica / secure 9-17: quando le gangole subitamente par che crescano non
seco ha ferri e che taglia le gambe a tutti i dritti? -il ferro
o ferro o cauterio, col quale o le sopite oltraggio apporte, / di
mano. forze s'eccitino o le fugate si revochino. pallavicino,
quante pillole e polveri e bevande abominevoli le avranno tende, / sì che
..; e come... le cieco non soccorre l'arte.
, o celeste, il lungo le forbici si vanno increspando e istorcendo i capelli
gli esangui / corpi pendenti. le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e
, 5-3 (37): la lancia le venne allato alla sinistra poppa, tanto
sinistra poppa, tanto che col ferro le stracciò de'vestimenti. giov. cavalcanti,
cavallieri arditi, / fermando in su le reste i gran lancioni, / grossi duo
103: mentre all'occaso eran le stelle tratte / col pianeta minor dai
/ cinto di ferro i piè, le braccia e 'l collo. machiavelli,
petto difeso dalla corazza e dallo scudo, le gambe e le braccia armate, è
corazza e dallo scudo, le gambe e le braccia armate, è molto più atto
addimandar pie- tate, / e non le triste grida, e non la bella /
legavano insieme, per breve tempo, le mani e i piedi dei prigionieri.
quali strettamente si avvolgono intorno ad ambedue le bocche, pel pronto inanellamento dei medesimi
i capelli, partiti nel mezzo, che le scendevano, anel- lati dal rigore del
per l'incanto, e su le mani / e su i polsi è marchiato
, ma usato e trovato, item le forcinelle di ferro... sono ritenuti
1-490: insieme i velami di seta, le velette da donne, che fanno i
detti flammarii latinamente, i baveri, le frangie o basse o alte o doppie o
la giovane in casa, dove non le sarebbe imposto altro servigio che d'attendere
, seduto accanto a lei a guardarle le mani che facevano andare la spoletta,
ferro molto pesante che si usa per spianare le cuciture. di giacomo, i-729:
si siede con garbo per non sciupar le gonnelle pieghettate, spianate, ripassate al
, / se non come a morir le bisognasse / ferro, e non le bastasse
morir le bisognasse / ferro, e non le bastasse il dolor solo. boccaccio,
2-40 (ii-45): ancidersi con le proprie mani per via del ferro, non
proprie mani per via del ferro, non le dava il core, temendo che la
intorno alle mura i campi pullular ferro, le bombarde vomitar fuoco. metastasio, i-34
la negra fantasia piena di sangue / le vie tutte di morte hammi disgombre. manzoni
un porporato mostro / duce si fe'de le ribelli squadre, / celando i ferri
altro, gli ignudi si succhiellano con le daghe. stanno in bilico sulla punta dei
11 tenero core allor si scaglia / de le donne malvage il furor crudo, /
, e ferri e nappi accoglie / sotto le ricche spoglie, / vendendo il cielo
umano, che tutto il resto de le cose accidentali e naturali. machiavelli,
se a curare la malattia del popolo bastan le parole, ed a quella del principe
marino, vii-395: ingiustamente s'usurpa le prerogative di chi l'acquistò con loda
di chi l'acquistò con loda chi le possiede con biasimo, né può l'
, i-355: spezzati li scudi e le lande, combattono colli coltelli, l'uno
coltelli, l'uno all'altro tagliando le vestimenta del ferro. pulci, 19-168:
un lato, come a giacere, le croci di ferro dei poveri.
'strade di ferro ', cioè le strade a rotaie ferrate, percorse ordinariamente
e una gelida fonte! / da le gole rimote, / le fuggitive ruote /
/ da le gole rimote, / le fuggitive ruote / di ferro un mormorio
: la mano si chiude lentamente e le molle cadono per terra con un pesante
., 9-8 (387): con le pugna, le quali aveva che parevan
(387): con le pugna, le quali aveva che parevan di ferro,
col petto ansante, -qui ci vorrebbero le braccia di ferro come la macchina del
populi, che di già avevano conosciuto che le nostre parole erano di ferro. tassoni
ix-374: non mancheranno istorici, senza le facezie del boccalino, che scriveranno questi
a la quale basta la vista di corrompere le verginità di ferro, di acciaio e
. -classe di ferro: per indicare le classi chiamate sotto le armi durante la
: per indicare le classi chiamate sotto le armi durante la prima guerra mondiale.
boccaccio, i-253: a'venti tolsero le vele e diedero gli acuti ferri a'
sarpar lor ferri e in opra por le sarte. b. tasso, 38-69:
a morder pronti / tumido suol de le tenaci arene. marino, 286: poich'
, ferri da ghiaccio, scatole per le maschere con sopra scritto: « chi
cuoio grosso, con i ferri e le suole doppie. -plur. antico
si dice ferro inchiodato; ha ordinariamente le estremità rivolte verso l'alto (e in
dovuta all'unione di due cristalli con le facce perimetrali molto incurvate, che si
esciti alla riva, avendo tutte le munizioni bagnate, coperti di melma,
grondanti, si scagliavano sùbito con le baionette contro il nemico, «
prevaricatori saranno dibardati tutti, sì come le spine le quali non prendonsi con mano
dibardati tutti, sì come le spine le quali non prendonsi con mano. e
non prendonsi con mano. e chi le vorrà toccare annerassi di ferro e
affilare, temprare il ferro: prendere le armi, prepararsi al combattimento. compagni
nel codice, nelle procedure, ora che le cause erano già messe a ruolo,
a me bisogna fare che stassera costui le dia l'anello a ogni modo (
il ferro: ucciderlo, passarlo per le armi, giustiziarlo in modo sommario.
rendersi, ma indarno, e meno poterono le minacce di farli tutti passare per il
oste de'romani assalio i confini e le terre di quelli di taranto, e
: emilio con il fuoco e con le ferra, / per vendicar lo ricevuto oltraggio
riguardo di ferro e di fuoco, purgare le radici di quel male. casti,
fu messo ne ferri, dove pur con le medicine si riebbe alquanto. gemelli careri
e fiamma: causare stragi e rovine con le armi e gli incendi. simintendi
, trarre i ferri in aria: alzare le zampe; montare in collera.
fedeli miei, su via prendete / le fiamme e 'l ferro, ardete ed uccidete
permettermi di credere che occorrano proprio tutte le possibili spiegazioni fra due uomini di cuore
su sbarre infocate o nel tenere con le mani un ferro rovente. passavanti,
paese costume. garzoni, 1-413: sotto le sorti cadono le prove d'innocenza per
, 1-413: sotto le sorti cadono le prove d'innocenza per via di duello o
meglio la taccia di parzialità; e le prove dell'acqua gelata o bollente, del
.. spinsi il ferro, strinsi le palpebre, lo immersi nel cuore paterno,
molto piaciute i giorni andati l'aria e le maniere dello scolare, sentendosi andar i
: i ferri erano caldi da ambedue le parti, e non mancava se non una
tempo. de amicis, i-333: le cugine, sorprese e intenerite dalla subita e
prigionateli. -toccare ferro: prendere le armi, combattere. m. adriani
ancora si bussava in gran parte con le pugna, ed era per venire a'ferri
poi / paterno scettro prese ed a le navi / de'ferrocinti achei sen gl
di polarizzazione dielettrica segue con ritardo le variazioni del campo elettrico. =
e il 18 % di ferro, per le cure antianemiche e antiscrofolose.
la funzione di disossidare gli acciai; le altre (ferrocromo, ferromolibdeno, ferrotungsteno
stile, né il boccaccio m'arrivi. le cose de gli altri l'ho per
l'ho per ferroliche, ma coloro che le fanno (misurandogli con la mia canna
, come conosco io, cono- scerebbono le cattive dalle bone, cioè vedrebbono che
cattive dalle bone, cioè vedrebbono che le mie son buone, le loro non vaglion
vedrebbono che le mie son buone, le loro non vaglion nulla. ferrolino,
passato sul ferro puro; date le sue proprietà antidetonanti, serve nella
side- rurgista. gobetti, 1-i-717: le miniere ferrose della società nurra sono state
, 12-196: uomini lenti cercano tra le distese dei sassi verdastri, rossastri ferrosi e
ferrotranviàrio, agg. neol. che riguarda le ferrovie e le tranvie, i ferrotranvieri
neol. che riguarda le ferrovie e le tranvie, i ferrotranvieri. = comp
ad aderenza naturale o artificiale), le modalità del tracciato (di pianura,
, una compagnia francese; da tutte le parti del globo è accorsa gente a farvi
, una rete di ferrovie unisca tutte le parti d'italia, facciamo una lega
popolo degno. boccardo, 1-867: quando le ferrovie progettate hanno uno scopo di alta
cari 'touristes 'che battono tutti le medesime strade, e si trovano tutti a
alla ferrovia sono state restituite in fretta le merci ai mittenti, e s'è
se avesse fatto delle pratiche. egli le rispondeva, vagamente, di un posto nelle
delle ferrovie: tabella o libretto comprendente le ore di partenza e di arrivo dei
dei convogli ferroviari nelle stazioni e tutte le altre indicazioni relative ai diversi servizi delle
servizi delle ferrovie (e può contenere le indicazioni concernenti tutta la rete ferroviaria nazionale
ferroviaria: comprende la sede stradale con le opere d'arte (ponti, viadotti)
massicciata, traverse, rotaie), le linee di contatto con le relative palificazioni
), le linee di contatto con le relative palificazioni e sezionatori, i segnali
rete ferroviaria non indegna di paragonarsi con le più perfette del mondo civile. de sanctis
loro utilizzazione. carducci, iii-25-30: le convenzioni così dette ferroviarie offesero in guisa
; che ha l'incarico di sorvegliare le ferrovie. pirandello, 5-343: il
] dal nomignolo a vapore e stantuffi, le impressioni ferroviarie sono straordinariamente vive.
mia madre, solo quando lui prendeva le ferie. -genio ferrovieri: reparto
cose in guazzetto: 4 manigoldi 'le bietole, le 'ferruche'son succiole: ma
: 4 manigoldi 'le bietole, le 'ferruche'son succiole: ma tu se'
ferrugigna / pre cipitò con le spade balenanti dei ghiacciai, / cavernosi echi
[cherubino] di sanguigno / color le vestimenta, e tinto avea / il remeggio
della « vignetta » ebbe grande rinomanza per le sue virtù fortificanti e ricreatrici.
pianto della rapita proserpina, dice ch'ei le terse le lagrime col manto tinto di
proserpina, dice ch'ei le terse le lagrime col manto tinto di ferrugine infernale.
/ infrante alla città di flegetonte / le ferruginee porte. michiele, ii-40:
guerriero, / quel che traggea pugnar le squadre armate? /... /
di ferruginea lorica, fenda e trafigga tutte le più ignobili gemme, venuto nondimeno a
o altre pietre fusibili a fonderle, per le quali si purga, e quasi hanno
sua ferruggi- nosità, e di costrignarli le porosità, e farlo denso, e senza
minere d'argento e di ferro, le quali minere di ferro, infettando l'acque
di ferro, infettando l'acque, le rendono ferruginose. rezzonico, xxiii-253: la
di breme, conc., ii-456: le pecore a cui rode un vermiciattolo il
e nere, luccicanti di cascatelle ferruginose che le tagliano e tingono di colore di sangue
più il roseo dell'aurora, che le colora interrottamente. = voce dotta
solido, inviluppandosi e strettamente combaccian- dosi le particelle ramose dello solfo con le aspre del
dosi le particelle ramose dello solfo con le aspre del tartaro o ferrume e de'
là, abitate da certe donnicciuole, le quali..., quando la stagione
: la manicure ripose i suoi ferruzzi e le sue boccette in una valigetta.
più al plur). dial. le malattie infettive dell'infanzia che si manifestano
prima quella che da ogni parte sparge le molte e grandissime malinconie, e quasi
varole. rovani, i-614: indi subì le malattie inevitabili dell'infanzia...
dell'infanzia...; ebbe le ferse che minacciarono di rientrare per un
: voglio dire che come vi sono le fisiche espulsioni, quali le ferse, la
come vi sono le fisiche espulsioni, quali le ferse, la rosolia, la scarlattina
delle sostanze nutritive capaci di fare crescere le piante (un terreno, un campo,
lasciat'ancor d'età non piena / le membra sua, che or son cener sparte
uso suo. anguillara, 3-7: già le contrade che 'l cefiso bagna / avea
e fertile campagna / dovea cadmo fondar le mure nove. tasso, 1-49: lasciar
mure nove. tasso, 1-49: lasciar le piagge di campagna amene, /.
l'india. carducci, iii-14-212: le muse, siccome su 'l tronco ditirambico
laghi irsuti petti / di remigante che le alterne merci / a'tuoi comodi guida
. domenichi [plinio], 34-16: le sorti del piombo nero sono queste:
morchia disfatta, quando cominciano a mettere le foglie. domenichi, 1-566: è [
il miglio] fertilissimo più che tutte le biade. tasso, 8-7-193: ne'
ha femine più feconde e più fertili che le nostre non sono, in tal mese
, i-150: se fosse possibile che tutte le ova de'pesci fossero ugualmente rese fertili
fosse il pomo, / ch'a le luci dell'uomo, / sì pomifero e
da siena, 763: aviamo fertilità ne le nostre vigne e ne le nostre terre
fertilità ne le nostre vigne e ne le nostre terre, e lavoransi i nostri poderi
tre mesi tanno. tasso, 11-ii-64: le paludi seccate nel paese di ferrara furono
presente ubertà. carducci, iii-25-167: mentre le ben disegnate carte ministeriali attestano la prodigiosa
5-3: quanto dunque sono più larghe le provincie e più numerosi i regni che
abbondante vena dei versi eleganti, [le muse] sempre solevano aver riguardo alla fertilità
si dette a rilegare aderenti ai muri, le spalliere delle rose. potandole con criterio
libri gli avevano indicato, buono per le rose e pei fiori in genere.
i castagni. paoletti, 2-2: le piogge... son destinate a
il sugo di vacca è buono per le terre asciutte e sabbiose;...
... quello di montone per le terre magre, le quali fertilizza perfettamente
di montone per le terre magre, le quali fertilizza perfettamente per esser molto grasso
molto sale. borgese, 1-112: le dolomiti mi danno certe volte l'impressione di
frugoni, iii-389: tutti coloro che hanno le danai appresso, gli si piegano [
gli si piegano [al principe] perché le fertilizzi collo sgorgo di quei danai che
di quei danai che sono dei cortigiani le stelle fecondatrici. marnioni, 6-34: occorre
sentimento della legge morale assoluta e tutte le nobili ispirazioni degli istinti generosi vengano schiarite
, e 'l mare, gli uccelli, le bestie, e i rettili, ciò
di fuor della bocca, / le gambe ha come gretola di rocca, /
. mattioli [dioscoride], 428: le ferole in puglia sono abondantissime per
ferole in puglia sono abondantissime per le campagne. domenichi [plinio],