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Numero di risultati: 485006

vol. V Pag.73 - Da ELASTICIZZATO a ELASTINA (2 risultati)

le calze turchine di cotone grosso e le scarpe con gli elastici sfiancati. soffici,

, xi-16: era un giovanotto con le lenti cerchiate di nero, i baffi neri

vol. V Pag.74 - Da ELASTOMERO a ELCETO (17 risultati)

... non v'ha dubbio che le due gambe dc, de, così

fil di ferro si ottennero tante volte le contrazioni ponendo ad ogni elevazione in esercizio

sf. ant. sorta di palma, le cui foglie e la corteccia erano usate

state, conferisce alla medicina l'erba, le foglie e la corteccia.

d. bartoli, 11-41: si accennano le due forze che la pressione ha per

ove ne sia tolto l'impedimento che le gravava. 2. figur. slancio

leotteri della famiglia elateridi, le cui larve, di colore giallo

quale si rivoltano sulla parte ventrale; le larve vivono nel legno marcito o nel

ed elaterio con mele cotto, ovvero le canterelle con elaterio e mirra.

su, al gusto costrettivi. nasce tra le biade e ne i colli. ginanni

persona, anche i suoi atteggiamenti, le sue parole). b. visconti

. boccaccio, iii-7-37: videvi ancor le navi bellatrici, / i vóti carri e

di carbonio],... lungo le crepe di non mai a bastanza elaudate

tracotanza. cavalca, 9-312: le vera confessione... dee essere sa-

: caggion recise da i pungenti ferri / le sacre palme e i frassini selvaggi

/ né all'uom soccorrere / felci e le fratte / di purissimo miei.

elice ti cullavano i venti / volanti tra le foglie con lusin- ghevol suon,

vol. V Pag.75 - Da ELCIARIO a ELEFANTIACO (21 risultati)

vicino al venezuela (nel suo racconto le città e i templi erano costruiti con

spinescente, con i rami giovani e le foglie (specie nella pagina inferiore)

settembrini [luciano], iii-1-32: le colonie italiche ebbero due grandi scuole di

attendere alla cucina, e versar fra le scudelle e le pignatte. =

cucina, e versar fra le scudelle e le pignatte. = voce dotta,

basalto; / e da gli elefantarchi e le coorti / verso la fosca tua bellezza

molto mobile (e all'estremità porta le narici, con una 0 due appendici

4 molari; il colore è grigio; le specie viventi sono due, l'elefante

levi, 3-101: elefanti di pietra ornano le piazze e i palazzi e portano sulla

ma gli elefanti canori continuano a contaminare le scene. verga, 3-36: quell'elefante

la favella. chiabrera, 4-23-25: le ricche porte di fin oro ardente /

, vii-491: il pavimento ov'ei posa le piante / tutto di drappi d'or

per significare che 'i grandi uomini disprezzano le piccole cose '. 6

pesci e di molluschi (e vive presso le coste della georgia australe e delle isole

goffaggine dell'elefante (una persona, le sue membra, anche i suoi movimenti

capelliera. e. cecchi, 6-350: le giovani magre e nerastre come capre;

cominciò con lenta cura meticolosa a sciogliere le tendine, a tirarle, a riallacciarle

pensier verso il mio bene / su le ratte d'amor fervide penne / innanzi vola

a. cocchi, 8-312: le brutte o rodenti piaghe cutanee e delle

rodenti piaghe cutanee e delle fauci, le lebbrose pustule, e le orride macchie

delle fauci, le lebbrose pustule, e le orride macchie elefantiache.

vol. V Pag.76 - Da ELEFANTIASI a ELEGANTE (35 risultati)

(una persona, un animale, le sue membra). -anche per estens

, gli arti, la faccia, le gambe ridotte elefantiache. = voce

genitali esterni, specialmente lo scroto e le grandi labbra; rarissimamente gli arti superiori,

gli arti superiori, il naso, le guance, il lobulo delle orecchie e

delle orecchie e, nella donna, le mammelle; la malattia è di solito

zito; questa provoca l'orina, tenta le reni ed i nervi,..

: nel cairo... sono frequentissime le ottalmie, le elefanziasi, ed altre

.. sono frequentissime le ottalmie, le elefanziasi, ed altre malattie cutanee, dipendenti

gozzano, 295: elefantiasi che tumefanno le gambe, il seno, le pudende in

che tumefanno le gambe, il seno, le pudende in modo incredibile, tanto che

davvero, e non consacrando alla politica che le forze e gli uomini inferiori. panzini

liguria; l'artificio iniziale diventò elefantiasi con le due guerre. 3. figur

avesse i peduli di cuoio cordovano; le mani, pesanti come il macigno,

vi-1001: o stare a mensa con le fronti chine / argomentando in riposati

e macinar gli arrosti succulenti / con le lente mascelle elefantine. viani, 14-298:

nere sul mento e gambe elefantine: le niobi, le andromache, le ecube della

e gambe elefantine: le niobi, le andromache, le ecube della vecchia plutocrazia

elefantine: le niobi, le andromache, le ecube della vecchia plutocrazia.

3. che ha i sintomi e le caratteristiche dell'elefantiasi (una malattia)

di peli crescenti dai nei... le sopracciglia le si riunivano alla radice del

crescenti dai nei... le sopracciglia le si riunivano alla radice del naso camuso

fucini, 25: il sole bacia le sue spalle nude, e la brezza della

avesse avuto la fortuna di stringere fra le palme. moravia, viii-31: ella aveva

palme. moravia, viii-31: ella aveva le più belle spalle, le più belle

ella aveva le più belle spalle, le più belle braccia, il più bel collo

elegantissime tazze. cattaneo, iii-1-30: le sfingi dei misteri isiaci e 1 capitelli

misteri isiaci e 1 capitelli palmati fregiarono le nostre sale,... le nostre

fregiarono le nostre sale,... le nostre lettiere, i divani, le

le nostre lettiere, i divani, le ottomane,... si copiarono sui

ricchi ed elegantissimi, di cui s'abbellivano le reggie dei prischi faraoni. carducci,

di sé la luce, mostra famigliarmente le sue lunghe linee nude ed eleganti.

che questa è l'ultima moda; che le signore eleganti hanno tutte di questi scialli

monumenti, anche i più orgogliosi. e le eleganti non si mostreranno, giacché non

parlamenti; e a'miei eleganti ragionamenti inclina le tue orecchie. petrarca volgar.,

indomiti, vincitori, soggiogatori di tutte le altre nazioni furono finalmente

vol. V Pag.793 - Da FELICE a FELICE (22 risultati)

., 5-27: noi abbiam già provato le nostre armi essere più potenti e più

ponno, / l'ira vittrice e le felici spade. manzoni, 85:

qui lasciat'ancor d'età non piena / le membra sua, che or son cener

limpide nella trasparenza della forma, come le notti della primavera in pisa, come

. gobetti, ii- 154: le avventure della lotta tra critica e istinto.

cesarotti, i-35: felici son pure le denominazioni delle qualità dell'animo tratte dagli

a cantar usi / del gran titiro suo le lodi e 'l nome. foscolo,

arbore s'inesta. castiglione, 462: le spine e 'l loglio degli appetiti.

che altrove vengon felici gli ulivi e le viti. tasso, 6-iii-214: pianta regai

olivo), i cui rami servivano per le abluzioni lustrali. ugurgieri, 188

165: te beata, gridai, per le felici / aure pregne di vita,

e felice, / solo dissi a le stelle il novo amore. -mite,

dei felici venti, / tutte aprendo le vele. quasimodo, 83: fammi vento

/ di tindaro credette / agili su le vette / de le navi apparir pronti a

/ agili su le vette / de le navi apparir pronti a i perigli;

/ sfavillando il bel crin biondo e le vesti, / curvare i rosei dorsi.

1-59: felice vision sul capo / le stette e esilarò l'egro suo spirto.

roseo frutto, / quasi erami a le labbra affettatrice. onofri, 14: improvvisamente

-dice -, o nuova sparta, / le felici termopile di francia. 9

talvolta da una catena di fauste cose le quali accompagnano la vita degli uni.

mostrò anzi carezzevole e manierosa, dimodoché le suore si rallegravano a vicenda del cambiamento

cambiamento felice. d'azeglio, 2-21: le nuove della mamma non sono più così

vol. V Pag.794 - Da FELICE a FELICEMENTE (14 risultati)

del nostro bene / nuncio fedele a le rimote arene. palazzeschi, 4-252:

arienti, 409: opera mia, de le 'porretane novelle 'narratrice, per

fati non piace che vadi più solcando le tempestose onde del turbido neptuno. machiavelli

così pieno di grazia, si cantarellavano le vecchie canzoni, famose, di cinquantanni

felice. piovene, 5-271: per le sue chiese e le sue vie,

, 5-271: per le sue chiese e le sue vie, che conservano ancora l'

venerazione (e può indicarsi anche con le sole iniziali f. m.).

fabrizio carrafa, se questa settimana non le scrivo. viva felice. leopardi, 9-61

conv., iv-iv-4: in questa posa le vicinanze s'amino, in questo amore

vicinanze s'amino, in questo amore le case prendano ogni loro bisogno, lo

e priego il vero dator di tutte le grazie che lo lasci alla magnificenza vostra

: né meno miserabile fine, per le cagioni medesime, sortirono tante città sì

videro il tempo ben disposto, diedero le vele a'venti e del porto d'

poggiare. tasso, iv-185: spiegano felicemente le vele de l'ambizione al vento de

vol. V Pag.795 - Da FELICITÀ a FELICITÀ (29 risultati)

sarebbero dalla natura altronde felicemente disposti per le lettere. carducci, iii-15-325: apostolo

suo padrone aveva potuto attentar felicemente contro le leggi; di modo che la sua potenza

fatta con esso battaglia felicemente, espugnò le navi. dovila, 526: sebbene al

sebbene al re procedevano tarmi felicemente, le altre cose non erano così prospere. a

esprime / sì leggiadri concetti, e le sue forme / dentro 'l mio cor

o crede di possedere ciò che può soddisfare le sue necessità e appagare tutte le sue

soddisfare le sue necessità e appagare tutte le sue aspirazioni; vivo godimento dei sensi

a questo come a vero fine tendono tutte le opere umane. guicciardini, ii-293:

acquistare e di mantenerle. queste sono le cose, in una o in più

ossia l'equilibrio tra i desidèri e le forze. ma, siccome queste due quantità

equilibrio o scemando i desidèri o accrescendo le forze. leopardi, 22-24: che pensieri

. doni, 3-121: io ho udito le parole che voi avete usato inverso la

ne va. pascoli, 548: le rondini andavano e tornavano, / ai nidi

b. davanzali, ii-546: iddio agumenti le sue felicità. sarpi, i-1-5:

]: forma d'augurio: tutte le felicità per tanno novello, per molti anni

ilarità. soffici, v-2-33: le due donne l'ascoltavano attente, e

visione beatifica (nella quale, secondo le religioni teistiche e, in partic.

causa, principio e fine di tutte le cose. mascardi, 1-74: la felicità

. muratori, 5-i-63: conciossiaché tutte le arti e scienze sieno regolate sempre dalla

conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi,

e regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi, e per le cittadi de

tribulazioni de le cittadi, e per le cittadi de le vicinanze; e per le

cittadi, e per le cittadi de le vicinanze; e per le vicinanze de

le cittadi de le vicinanze; e per le vicinanze de le case, e per

vicinanze; e per le vicinanze de le case, e per le case de l'

vicinanze de le case, e per le case de l'uomo; e così s'

, dolendosi che sotto nome di procurar le felicità pubbliche del paese, egli avesse

quegli somma felicità esser credendo, senza le infinite sollecitudini e paure di che piena

. con riferimento a persona distinta per le sue virtù e benemerenze o a individuo che

vol. V Pag.796 - Da FELICITÀ a FELICITÀ (20 risultati)

santa lucia, quando la sera / poste le mense, al lume delle stelle,

al lume delle stelle, / vede accorrer le genti a schiera a schiera, /

al fianco del letto, come fanno le mamme, per non lasciarlo solo. se

g. villani, 10-216: siccome le più volte avviene delle false e fallaci felicità

, iii-i: come che a memoria tornandomi le felicità trapassate, nella miseria dov'io

i-249: con felice battaglia piglia tutte le nazioni sino al fiume gindeno che divide

i daii dagli arii. qui finirono le sue felicità. carletti, 37

che nibbi alla strada né meno per le case. giannone, 1-iv-12: nelle

valerio massimo volgar., i-77: le formiche di colui furono anunziatrici di caduca

che prestato gli avea tanta felicità che le cose sue fosseno celebrate da omero.

fortuna, e da dispiacere più quando le cose succedono male a chi ha avuto

fluido si riposa e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità dello schema, invece

e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità dello schema, invece di essere

e che noi stanchi e lassi per le battaglie dobbiamo stare a roma nella pestilenza

, 5-19: la felicità sembra incantare le piazze, le vie, e la spiaggia

la felicità sembra incantare le piazze, le vie, e la spiaggia di las

grandissimo piacere riguardava tanta felicità, e'le venne udito una voce di corpo ignuda.

mi rallegro che abbia con tanta felicità spiegate le vele ne'mari della grecia.

stette in quel governo, le cose cristiane furono similmente amministrate con molta

cose io feci mai, serbandomi sol le vostre lettre: che faria la felicità

vol. V Pag.797 - Da FELICITAMENTO a FELINO (30 risultati)

eterne tempre. boccalini, ii-103: le buone lettere... infinitamente scemano

dei secoli ci mette davanti agli occhi come le monarchie precipitino i popoli nella viltà e

l'agiatezza. carducci, ii-7-153: le lettere tue,... quanto più

raccomandarmi a la signora duchessa e baciarle le mani in mio nome...

delle armi e la tanta grandezza per le virtù morali che presso loro si praticavano

provvidenza in questi ultimi secoli dovesse felicitar le imprese de'barbari. 3. colmare

. sorridevano, come privilegiate; e le altre le felicitavano. 4.

, come privilegiate; e le altre le felicitavano. 4. intr.

, 44: quella verde pianta e le sue foglie, / che 'l vostro adorno

monte, ove sperar solea / felicitar tra le mortali spoglie. machiavelli, 48:

che bisogna che esse abbino pacienza se le mandiamo da canto, per dirti che

mandiamo da canto, per dirti che le carte consegnano la gloria nei loro seguaci

.). algarotti, v-417: le felicitazioni delle altre città dell'isola non

. colletta, 2-ii- 300: le felicitazioni che mi fai sulla mia promozione

,... sono... le più gradite al mio cuore. d'

. d'azeglio, i-148: le istruzioni di mio padre portavano di compiere,

suo ritorno. leopardi, iìi-793: accetti le mie felicitazioni pel suo dì natalizio,

à detto l'avvocato giorgi, e le faccio le mie felicitazioni ».

detto l'avvocato giorgi, e le faccio le mie felicitazioni ». = deriv

carnivori, caratterizzati da zampe digitigrade (le anteriori con cinque dita, le posteriori

(le anteriori con cinque dita, le posteriori con quattro); artigli robusti

si fermò un poco a rovistare fra le sue carte, a leggere nel registro,

negri, 2-475: nasconde, accoccolandosi, le zampine anteriori sotto il ventre, in

un gonfio cuscino di velluto marezzato. oppure le scopre, allungando felinamente la schiena e

i loro parti appena nati, come le bestie feline: ed io in quell'

.. mi mandava in estasi con le sue mossette feline, la sua morbidezza

trascina,... un'appassionata compagna le cui narici feline parevano respirare in un

ferita a morte e precipitata sulle ginocchia e le mani come su quattro zampe.

panzini, iii-33: ella rivive tutte le creature del genio e vibra nei molteplici

da me, non dolcemente sgusciando come le altre volte alla baracca, ma felina,

vol. V Pag.798 - Da FELINO a FELLO (17 risultati)

se la passò sopra una guancia abbassando le palpebre con aria di felina e sottomessa

di bronzo il passo era silenzioso e le dava una grazia felina. campana, 258

del guanciale. cinelli, 1-116: le sue membra troppo snellite prendevano una docile

possente passa quella forza medesima che contrae le musculature micidiali dei felini in agguato.

, 372: quel passo armonioso che le donne indiane sembrano aver appreso dai felini

felandro nasce in luoghi paludosi e ha le foglie d'appio. beesi il seme suo

hanno notato circ'ai nocumenti che possono arrecare le fetide esalazioni dell'equiseto fetido,.

a cirene impura gli scorci nefandi, le sconce lesbiate, le fellature putenti,

scorci nefandi, le sconce lesbiate, le fellature putenti, le tripadiere stomacose.

sconce lesbiate, le fellature putenti, le tripadiere stomacose. = deriv. da

tasso, 13-7: voi che a le inique anime felle / ministri sete de

da la fame astrette / risepelir ne le materne celle / carni, ch'eran di

bassi, illeciti e leggieri / volger contro le mosche i tuoi pensieri. forteguerri,

, se guizza la luce: / chiunque le porti, guarda non ti piglie.

, la cui maggior cura era che le cose acconcie non si guastassero, mandò

vittoria, se la scantona e batte le calcagna? « perché non ama d'arrischiar

om, ad obedir avaro, / le braccia stese e prese 'l pomo fello,

vol. V Pag.799 - Da FELLOCE a FELLONE (16 risultati)

, che i denti crudi / de le belve non teme ingorde e felle; /

felle; / poiché dal branco de le pecorelle, / almo pastor, la togli

qui stia, / stancato tra le selve amare e felle. beicari,

orrende grotte / trovar si dee fra le perdute genti. anguillara, 2-168:

iniqua e fella, / che rendea le lor menti oscure e nere: / così

oscure e nere: / così aperse le labbra e la favella. lalli, 1-5-11

del bianco crine / destare amor fra le gelate brine. forteguerri, 15-18: dal

, / c'abbiam di questo mondo le ricchezze / e'falsi onori e le brevi

mondo le ricchezze / e'falsi onori e le brevi grandezze. ariosto, 34-6:

sì felle, / ch'un altro le potrà mal digerire. 8.

, che infierisce con cieca violenza (le forze della natura, la sorte,

. ariosto, 5-4: ella render le cagioni / s'apparecchiava di sua sorte fella

ch'ippalca e che 'l fratello / le avea nel core amaramente impresso, / ma

uno annunzio crudo e fello, / che le fu dato pochi giorni appresso.

11-1217: tutti i moti suoi, tutte le vie i osservando, attendea che netto

che sparì lasciandola col corredo pronto e le carte fatte. né mai si era

vol. V Pag.800 - Da FELLONEMENTE a FELLONOSAMENTE (11 risultati)

terra, sua forza li raddoppiava tutte le fiate che 'l corpo suo toccava terra,

come uomo umile e benigno, ordinò le fellonesche genti a battaglia.

battaglia molta crudele e fellonesca: e le saette andavano tanto per l'aria,

accusa d'attossicamento non fu conosciuta a le leggi e a'costumi de'romani infino a

guittone, i-14-55: o reina de le cità,... non corte de

scellerati, cioè coloro che fan volentieri le fellonie. storia dei santi barlaam e

ariosto, 23-2: dio, che le più volte non sostiene / veder patire a

che mora. monti, x-1-136: per le pene tue tante in su la terra

dei figli di artale iii; rammenti tutte le liti tra parenti, pei beni confiscati

parenti, pei beni confiscati, per le doti delle femmine. 4. ant

la lingua tua dal male, e le labbra tue, che non parlino fellonia

vol. V Pag.801 - Da FELLONOSO a FELTRARE (22 risultati)

di felpa. soldati, 125: rivedevo le luci discrete e la felpa rossa del

che già usavano per cappe e mantelli le persone nobili e di conto. f

rozzo, e zotico garzonaccio, con le scarpe infardate e grossolane, racciabbattat'e

terra e cuopre di verdi fronde tutte le piante sul principio della primavera. dossi,

: aveva indosso una pelliccia grigia e le scarpe felpate, gli occhi allegri dal freddo

, 3-150: nel giardino i germogli tra le spoglie morte, e nelle aiòle qualche

freddolosi e pieni di pigrizia, durante le notti d'inverno emettevano grida altissime.

arrivava un fiato di vento che muoveva le foglie dei pampini e dalla scala abbandonata

giù, a due a due, le zampe felpate di un gatto, quelli eran

eran proprio gli ultimi tocchi per chiudere le palpebre al sonno. 2.

o di cotone che consiste nel districare le fibre, rendendole pelose, in modo

cui dispiacque / il mio partir, le ragion mie rivesti / di facondi argomenti

mie rivesti / di facondi argomenti e le bell'ire / ti studia disarmar. monti

l'orsa che indarno erra cercando / le fonti di nereo. carducci, ii-9-20

. targioni tozzetti, 11-1-219: le medesime acque vengono di sottoterra per feltramento

, benché la diversa maniera del feltrarle le faccia apparire per altra cosa da quelle

sensazione che in un rombo d'arnia le pareti barcollassero: erano le mosche che

rombo d'arnia le pareti barcollassero: erano le mosche che le feltravano, disturbate dall'

pareti barcollassero: erano le mosche che le feltravano, disturbate dall'irrompere della luce.

capace di assorbire e di far depositare le scorie e le impurità; filtrare, distillare

e di far depositare le scorie e le impurità; filtrare, distillare (riferito

feltrare '. -assorbire un liquido escludendo le sostanze impure in esso contenute.

vol. V Pag.802 - Da FELTRATO a FELTRO (21 risultati)

. abbarbicarsi strettamente al terreno formando con le radici e le barbe uno strato fittamente

al terreno formando con le radici e le barbe uno strato fittamente intrecciato, a

targioni tozzetti, 7-61: si adattano le medesime ricerche, e di più la

per la terra / feltrato e per le barbe in sé riceve. -figur.

sf. produzione dei feltri ottenuta comprimendo le lane e le fibre. -anche: compattezza

dei feltri ottenuta comprimendo le lane e le fibre. -anche: compattezza dei tessuti

lavorato a feltro, che ha le caratteristiche del feltro. posi,

ne aveva scherzato anche con loro rovesciandosi le tasche feltrite sulla tavola. féltro,

, e fa la scorta: / ha le scarpe di feltro, e 'l mantel

l'altra mità di feltro, con le maniche a gomito e una guarnizione di

giotto né cimabue inventarono mai in mosaico le più sconcertate falde e piegature. d

lane, ma tondute tre volte l'anno le pecore, quel che n'è tratto

bagnato a ricevere l'impronta in tutte le sue parti egualmente. lanzi, i-105:

bagnato, perché riceva l'impronta in tutte le sue parti egualmente. piovene, 5-402

di semplice foggia, usato in viaggio per le qualità di impermeabilità e robustezza della stoffa

e un gran cappello in capo, le chiavi in seno e una lanterna in

della lesina, 1-86: non isdegnar le cose utili, come i feltri,

cappello, copricapo di feltro. -anche: le forme di feltro per cappelli non ancora

ha i larghi feltri, / impiombate le cappe, e il piè sì lento,

e il piè sì lento, / che le lumacce al paragon son veltri. arici

annunzio, i-651: il feltro ampio le mette / un'ombra su la faccia

vol. V Pag.803 - Da FELUCA a FEMMINA (27 risultati)

erbette molto basse e minute che con le loro radici e barbe fittamente intrecciate rendono

; e peli son meno corporei che le fila e cieli meno corporei che gli

i busti armati, / a guisa de le belle tartaruche. p. della valle

ha da dubbitare che non passino fra le stesse armate nimiche senza offesa. montecuccoli

feluca già ripiega il volo / con le vele dimesse come spoglie. -figur.

bellezza dal vedermi ora andare attorno per le vie di roma con questa fìluca di

a prendere la spada, la feluca, le medaglie. pirandello, 8-382: la

1-26: passarono i generali / con le feluche di cartone / e impugnavano

con la feluca sotto il braccio e le più fresche volgarità napoletane sulle labbra,

e ritorto. citolini, 433: le schiavine, i grisi, le felzate,

433: le schiavine, i grisi, le felzate, le valen- zane, i

schiavine, i grisi, le felzate, le valen- zane, i camoscelli, le

le valen- zane, i camoscelli, le mezzelane. garzoni, 1-736: i grisi

. garzoni, 1-736: i grisi, le felzate, le valenzane, i camoscelli

: i grisi, le felzate, le valenzane, i camoscelli, le mezzelane.

felzate, le valenzane, i camoscelli, le mezzelane. t. alberti, 90

mezzo alla barca la mensa, si sedettero le dame e i cavalieri in cerchio:

femminile. zucchelli, 77: le femmelle ne partoriscono uno o due al

. sottoveste che ricopriva i fianchi e le coscie del sacerdote durante le cerimonie sacre

fianchi e le coscie del sacerdote durante le cerimonie sacre. bibbia volgar.

. girolamo volgar. [tommaseo]: le parti vergognose si celano con panni di

e'feminali, cioè che i sacerdoti avevano le mutande, per significare che avevano ad

a partorire i figli o a deporre le uova. testi fiorentini, 96

di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte quante. bibbia volgar.,

] si deon comperare i cavalli e le cavalle, e i buoi e le vacche

e le cavalle, e i buoi e le vacche, verri e troie, e

e troie, e fare gli armenti e le greggi, e mettere i maschi alle

vol. V Pag.804 - Da FEMMINA a FEMMINA (23 risultati)

è falsa: ma il maschio ha le sue foglie più lunghe, e la femmina

spinta / d'interno amor, quasi le braccia estende, / e brama al suo

donna adulta (ed esprime l'indole, le caratteristiche tipicamente femminili, opposte a

cielo d'alcamo, 31: molte sono le femmine ch'ànno dura la testa /

, che non possa ben conoscere come le femine sieno ragionate insieme e senza la

e cinabro, / onde si pingon le fattizie belle, / il senil volto

, alla vanità che è di tutte le femmine. imbriani, 1-49: le due

tutte le femmine. imbriani, 1-49: le due donne ad abbracciarsi e baciucchiarsi,

da femmine si mettevano in frotta fra le donne. vico, 556:

e l'animo ti si aqueta; incontrando le quali, l'uomo gentile, che

s'acquistano per femine; e acquistacene le grandi nimistà, e perdonsene le grandi

acquistacene le grandi nimistà, e perdonsene le grandi amistadi. machiavelli, 583:

giuochi e in femmina il tempo e le sustanze consumavono. giordani, iii-76: che

o che giuoca, o che va a le femine. alamanni, 7-ii-373: pensa

tu andassi a più femmine che non sono le canne di questa sampogna. g.

: non lungi qui fu il regno de le femini / che co'mariti lor negavan

romano volga /., xxviii-262: le femene enchinano di leggiero ei loro

leggiero ei loro mariti a fare le loro volontà. andrea da barberino, i-u

574: la casa francalanza finita! le ricchezze alla femmina! il palazzo alla

donna, né vo che sia tra le donne nominata. boccaccio, dee.,

, né per conseguenza biasimare, che le fanti o le cameriere della sua casa.

conseguenza biasimare, che le fanti o le cameriere della sua casa. fogazzaro,

, 8-76: gittatosi l'onore ne le scarpette, divenne femina del popolo. c

vol. V Pag.805 - Da FEMMINACCIOLO a FEMMINEO (31 risultati)

vogliono levare, dicono che tutte le buone cose son femmine, le stelle,

che tutte le buone cose son femmine, le stelle, le pianete, le muse

cose son femmine, le stelle, le pianete, le muse, le virtù,

, le stelle, le pianete, le muse, le virtù, ec. castiglione

, le pianete, le muse, le virtù, ec. castiglione, 331:

e mala femmina vuol bastone: con le donne è necessario usare fermezza e severità.

galline per andar troppo si perdono: le donne che amano troppo la vita scioperata

. -i fatti sono maschi, le parole femmine: la capacità, il

: i fatti che sono maschi, non le parole, che sono femmine, persuadono

, 11: i fatti son maschi e le parole femmine. -la femmina

non lo tocca uccello che non ci lasci le penne (ovvero: come l'ellera

stare in parole e fare cun fa le femenicole. baruffaldi, 34: e si

baruffaldi, 34: e si diero [le spoglie delle scatole] per cosa pregievole

delle scatole] per cosa pregievole / a le basse femminecole, / da riporvi gomitoli

so dire che ella vi farebbe dimenticare le medicine e gli argomenti e ogni impiastro.

, esistevano case di vizio. a tutte le ore del giorno, le più sozze

a tutte le ore del giorno, le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta

bacchetti, 13- 739: che fra le femminacce di bastracone qualcuna sia strega le

le femminacce di bastracone qualcuna sia strega le nostre vecchie più pratiche di questi misteri

di mascheraio... essa dà le maschere a questo e a quello. poniamo

femmineamente di sentirsi così aprire e scomporre le chiome e seguono il vento con elastica

sono costumato di levare, a proveder le stelle. compagni, 3-38: chiamavansi i

di feminelle, impudiche, libidinosissime, le quali eccitando pericoli sempre s'appigliano al

è femminella che si presti a tutte le voglia di tutti li svogliati a tutti i

. lastri, iii-73: nel levare le femminelle [delle viti] vicino agli occhi

gangari del vostro discorso si incastrano con le femminelle della materia di cui discorrete.

caratteristico del sesso femminile; che rivela le doti fisiche, psicologiche, morali,

sesso. tasso, 13-i-436: così le parla, e con faconda lingua /

apprese; e voi sentiste / primamente le grazie. foscolo, 1-165: pera chi

. g. maccari, vi-400: suonan le case di femminei canti. pirandello,

d'un suono / che ondeggiando rammèmora le gesta / cosmiche d'una vita /

vol. V Pag.806 - Da FEMMINERIA a FEMMINILE (19 risultati)

amazzoni illustri e forti, / pugnan le mosche del femineo sesso. comisso, 12-162

: i gerani di carminio esasperato, le dalie violette e le tuberose coi loro

carminio esasperato, le dalie violette e le tuberose coi loro grappoli di carne feminea

passate / risorgano, col canto, le fogge disusate. / non per arte

caratteri tipicamente femminili (un uomo, le sue fattezze o anche il suo temperamento

elmo la serena fronte, / visto avessin le barbare guerriere, /..

femineo coro / placò lieo, e intercedean le grazie. fogazzaro, 1-26: la

femminerla, sf. l'insieme di tutte le donne; la stirpe, il

monetti, 1-21: bisognerebbe proprio mandare le donne a visitare per i giornali i

affare, la qual poco fa tendeva le reti a chiunque passava per via, e

di femmine. -anche: luogo dove stanno le femmine. sacchetti, 225

225: va', cuci e fila fra le feminiere. = deriv. da femmina

disse: io, o giudici, amo le donne. caro, i-301:

del mondo, subito datole d'occhio, le disegnò sopra, e perciò risposele amorevolmente

... a'conviti, a le commedie... corre non chiamato,

insano. pindemonte, 11-493: poiché le femminili ombre famose / la casta proserpina

/ sovrumano a la bellezza / de le teste feminili / che il gran vinci amava

donne. leopardi, 21-10: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno

: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno, / al tuo perpetuo

vol. V Pag.807 - Da FEMMINILISMO a FEMMININO (23 risultati)

, ma che non potevo riconoscere sotto le loro straordinarie truccature. -che perviene

ammirarono... i penati domestici, le suppellettili, le armi, gli ornamenti

i penati domestici, le suppellettili, le armi, gli ornamenti femminili...

po. -che ha per oggetto le donne, che riguarda le donne.

per oggetto le donne, che riguarda le donne. rajberti, 2-180: *

3. che rivela in modo spiccato le doti caratteristiche dell'indole femminile; che

romanzo di un amore femminile, con le sue voluttà, con i suoi ardori sensuali

, con i suoi ardori sensuali, con le sue furie e le sue gelosie e

sensuali, con le sue furie e le sue gelosie e i suoi odii. pirandello

stessa). cardarelli, 489: le donne dei pittori veneziani sono creature umorose

debole, pauroso (un uomo, le sue fattezze, i suoi atti, modi

a cui la repubblica era ridotta per le discordie de'suoi cittadini. foscolo,

entusiasmo graziosamente femminile. levi, 2-294: le campagne si aprivano ai nostri sguardi,

quivi trovarete il sesso feminile... le labbra de la natura e le sue

. le labbra de la natura e le sue camerelle e la sua strettezza e larghezza

2-32: appresso, nella guisa che tutte le umane creature sono di due generi e

sorta, si debba mostrare soddisfatta. le sue regole vi sono perfettamente osservate:

femminile. piovene, 5-558: tra le rocce ed i venti cresce...

che è proprio, caratteristico della donna (le membra, l'aspetto, l'indole

ii-10-150: non vuol dire che [le donne] abbiano ingegno: a quando

a quando l'istinto feminino si rivela e le soggioga e le rapisce. d'annunzio

istinto feminino si rivela e le soggioga e le rapisce. d'annunzio, i-947:

anco è vedere / il solco de le membra feminine / per mezzo a tacque

vol. V Pag.808 - Da FEMMINISMO a FEMORALE (19 risultati)

i segni mascolini hanno a significare tutte le cose mascoline, e i segni femminini

i segni femminini hanno a significare tutte le cose femminine. leone ebreo, 129

femminino: il complesso delle donne con le loro doti, qualità e difetti, in

ci è detta mattanino / in nella qual le donne sole stanno, / e questo

. di dare essi a i sartori le misure rispettive delle braccia delle nostre donne

non si avvisassero di tagliare per avventura le maniche femminine più corte del dovere,

possono neente contastare ai diletti né a le male tentazioni che lor vengono, ma

tentazioni che lor vengono, ma incontenente le volliono compire, und'essi sono feminini

, bissino inabili a succedere non solo le femmine ma ciascuno nato per linea femminina

monferrato era feudo femminino, e che perciò le femmine erano chiamate alla sucessione innanzi ai

latini, rettor., 103-24: le parole che si mettono in una lettera

figura di immischiarsi in ciò che non le spetta, checché ne dicano i moderni

parte degli uomini siano moralmente eunuchi e le femmine in gran parte femministe. bocchelli

: un congresso di filosofi tenne occupate le cronache per qualche settimana e mi aprì le

le cronache per qualche settimana e mi aprì le porte d'un curioso mondo, filantropico

femminilità. savinio, 2-38: le due orfanelle erano due ubertose ragazze,

luca pulci, iv-39: dannate son le femmine di lenno / che ai lor

quali sono molto lascivi e femminosi, le mogli loro come schiavi li beffano, e

giorni della mia vita; e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne

vol. V Pag.809 - Da FEMORALE a FENDERE (25 risultati)

i sacerdoti si coprivano i fianchi e le coscie durante i sacrifici; feminale.

vi è il nome di minore con le lettere minute in quella parte del corpo

sconciamente sciancato. papini, 28-109: le loro braccia [degli scheletri] penzolavano

asse rotatorio, su cui sono disegnate le varie fasi successive di una figura in

; imprimendo al disco un moto vorticoso le figure viste da un'apposita fessura producono

fiumi navigabili, e così non sono le pubbliche strade tanto rovinate dalle ruote,

pubbliche strade tanto rovinate dalle ruote, le quali sono più larghe e meno fendenti,

vendicar l'amico erito venne; / ma le tempre del ciel fendenti e dure /

). citolini, 456: tra le ferite troverete... le coltellate,

: tra le ferite troverete... le coltellate, i mandritti con tutte le

le coltellate, i mandritti con tutte le lor maniere, ciò è mandritto fendente,

su la forte incude. / diluviano le punte ed i fendenti. bocchelli,

pesante, spingendo il cavallo, con le briglie e gli sproni, addosso all'avversario

carducci, iii-21-200: i galli usavano le * maxairai 'e le * copide '

galli usavano le * maxairai 'e le * copide ', scimitarre e sciabole,

più larghe anzi larghissime... le prime, incurvate a mo'di falce

prime, incurvate a mo'di falce le seconde; le une e le altre a

a mo'di falce le seconde; le une e le altre a un sol taglio

falce le seconde; le une e le altre a un sol taglio, per

e turba gravemente l'equilibrio psichico menomando le capacità di difesa e di reazione.

per salvarsi, nascose il viso tra le mani. gavoni, 666: a un

tempo che in te s'addoloravano / le torpide riviere / se la sera co'suoi

al figur. cesarotti, ii-183: le mortali aste / si riscontrare, ed

d'arma da taglio; stracciare (le vesti). guittone, xix-71

servitei bene e fate vo mostrare / le spade lor, con che v'han

vol. V Pag.810 - Da FENDERE a FENDERE (46 risultati)

che farai ai figliuoli d'israel; le loro città fornite tu le arderai,

d'israel; le loro città fornite tu le arderai, i loro giovani ucciderai con

pietre, e quelle che saranno pregne tu le fenderai. il pianto della vergine maria

, il quale faceva per il suo padrone le legna al bosco, fendeva ceppi,

, 146: fendi il sacco e le funi / rigide, dure, intorte:

disgrazia buttato un po'di spazzatura su le scarpe di lui. d'annunzio,

volgar., 126 (170): le piccole navi sono di canne grosse e

su non monta, / con entrambe le mani al mur s'apprende: / ma

la campagna per via di cateratte, le quali in più luoghi fendendo gli argini

cui dispersa vada / la violenza de le rapid'acque. -letter. tagliare,

. francesco da barberino, 118: le parole di passion che dice / fendon

parole di passion che dice / fendon le pietre e la terra ne trema. grazzini

mettere a mano i colpi che fendano le montagne. goldoni, iii-21: lo so

che dice. foscolo, xvi-213: le sue forze sono prostrate; il suo petto

petto è affannoso; una violenta palpitazione le agita il cuore sempre, e par

il cuore sempre, e par che le voglia fendere le ossa del petto.

sempre, e par che le voglia fendere le ossa del petto. manzoni, 300

, disturbare. -fendere la testa, le orecchie: disturbarli, tormentarli con rumori

caterina da siena, iii-172: allora escivano le parole di loro, come esce

i cuori degli uditori, e cacciavano le dimonia. boiardo, 2-3-64: lui guardava

faccia o saettati dal sole che affoca le rocce, su ancora, su sempre.

stridi delle rondini su per gli stagni le fendevano l'anima come il diamante fende il

lanciò uno strido acuto che gli fendè le orecchie. -figur. infrangere (

si fende colle mani il viso, le trecce disciolte le tollene la vista. dante

mani il viso, le trecce disciolte le tollene la vista. dante, inf.

rugu- mino, perocché in parte ricevono le parole della legge, ma non fendono

i-249: alcune altre [formiche] fendevano le granella, acciocché non nascessono in erba

fende e lieta pasce quanto / miele le giova: il tuo nettare ignoto, /

. bembo, 1-244: quando 'l verno le campagne imbianca, / e quando il

can rabbioso e crudo / asciuga e fende le campagnie e i fiumi. menzini,

fiumi. menzini, 1-6: né tra le nevi io temerei viaggio; / né

5. smuovere il terreno, frangere le zolle con l'aratro; arare,

coi forti remi; tollete e movete le navi; questa nemica terra fendete co

navi; questa nemica terra fendete co le punte, essa carina si faccia il solco

senza fatica fende la terra, e le domate zolle del campo sottomette con lo

chiamata comunemente dai contadini fendere o rompere le terre, si faccia sempre in tempi

attraversare, solcare (l'aria, le nuvole, l'acqua, il mare

, 102: quando li becchi de le navi cominciaro a fendare tacque, sì si

) / che tonde fenda o che le gonfi il vento. fed. della valle

povero allighieri colle sue collere rauche e le sue dissennate invettive, se paragonato coll'immortale

. ma il piccolo remo / non fende le vie del mistero, / e il

del nume, e già minaccia / le feconde campagne e i naviganti. parini

il buio / lucide strisce, e le paludi accende / fiamma improvvisa che lambisce

. fracchia, 58: la luna fendeva le nuvole grigie di perla.

fischio del treno diretto che partiva per le calabrie, e ne vibrò, per qualche

, i-659: lungo la discesa stridevano le ruote, la frusta schioccava in volute aeree

vol. V Pag.811 - Da FENDIBILE a FENDITURA (19 risultati)

sentier, fende diritto / del grand'ilio le piazze. pascoli, i-189: egli

, ch'ai tuo venir appa- recchian le braccia. ariosto, 1-73: -se l'

: buon cacciatore / riede talor con le man vote a casa: / ma

plebe si frange clamorosa, e volta le spalle soprafatta dal terrore. fogazzaro, 2-239

l'altra ale / tra la mezzana e le tre e tre liste, / sì ch'

dovria scavezzar lo cielo / e cader le stelle e scurar lo sole, / l'

e rimase aperto, abbandonato, come le mascelle di un uomo morto; e

si fende / ed apre il varco a le reciproch'onde, / visto chiuso ogni

86: il freddo gli aveva fatte livide le carni e risecco l'empiastro, tal

dio, ch'il mio cuore non le puoi sopportare, che si fenderà per il

odioso gli balenò, martino lori sentì artigliarsi le dita e le reni fenderglisi. balzò

martino lori sentì artigliarsi le dita e le reni fenderglisi. balzò in piedi; ma

rude pavimento. chiesa, 5-26: le più belle prugne, quelle che si

una riga di carne d'oro, le più belle albicocche, quelle picchierellate d'

quegli erbaggi e cocci ch'essa portava le mettevano intorno un placido tedio d'opere

del vento che si fende / ne le ritorte, escono orribil suoni: / di

; / e chino il capo e le ginocchia al petto / giunge la destra.

liquidi come solidi, e fra questi, le proprietà de'friabili e de'fendibili,

distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò le suture del cranio e si fermò nella

vol. V Pag.812 - Da FENDUTO a FENIANO (28 risultati)

bibbia volgar., vi-458: vederete le fenditure della città di david, però

acqua della piscina di sotto, e annumeraste le case di ierusalem, e disfaceste le

le case di ierusalem, e disfaceste le case per armare lo muro. guglielmo

si è fregare il luogo dove appariscono le fenditure, e le forfore caggiono.

il luogo dove appariscono le fenditure, e le forfore caggiono. crescenzi volgar.,

vasari, che trovasse modo onde rendere le immagini più durevoli e meno soggette a fenditure

e nella prima e nella seconda pianura le acque fecero un solco, e in quel

assito. pea, 5-218: già tra le fenditure operate dal vento e dal gelo

moti delle reni e delle anche scricchiolano le scaglie del cinto; per la fenditura

] la sottile fenditura degli occhi, apre le labbra esangui, accosta all'esile petto

labbra esangui, accosta all'esile petto le mani giunte e 1 polsi tremanti.

tende e capanne di legname, furono le prime abitazioni dalle quali nacque l'architettura

alvaro, 9-176: a sentirla sotto le nocche [l'anfora] suonava bene,

e. cecchi, 2-77: tutte le volte che nella civiltà d'occidente l'edifizio

. sopporta, e non parla. serra le labbra contuse, le labbra fendute;

parla. serra le labbra contuse, le labbra fendute; e non parla.

solchi; segnato da incavature che delimitano le varie parti o zone (di un oggetto

rotondità fenduta e dilatata dei fianchi così le gambe come il torso e la testa

contro la divinità l'omicidio, le ferite, le ingiurie, la calunnia,

l'omicidio, le ferite, le ingiurie, la calunnia, la vendetta,

e che soprattutto aveva bisogno di celare le proprie so stanze, si

primi cristiani di vedere o di toccare le tombe dei martiri e dei santi attraverso

e dei santi attraverso il tramezzo che le divideva dalla folla dei fedeli (e

(e in seguito fu praticata sotto le confessioni). = voce dotta

chirurgico, come, per es., le pinze a branche).

dall'ammino-fenolo; è usato in medicina per le sue proprietà febbrifughe e sedative.

tipo di alabastro pellucido usato anticamente per le finestre dei templi. fr.

rompere i forti argini tramezzo ai quali le chiudono il rispetto tradizionale alle leggi e

vol. V Pag.813 - Da FENICACEE a FENICEO (28 risultati)

figur. tedone, 41: lavai le piaghe con acqua, le coprii con

41: lavai le piaghe con acqua, le coprii con del cotone fenicato, che

svaligiando i nostri posti di medicazione, e le fasciai con dei cenci, raccomandando assoluto

de marchi, i-967: non mancavano le bende, il cotone fenicato e le

mancavano le bende, il cotone fenicato e le ultime novità della fasciatura lister. pirandello

questa / si chiude ove arde poi le membra sue. f... i

più d'una; / castità guarda ne le belle fasce. sacchetti, v-259:

è avvezza, / tanto che 'l sol le penne gli abbruciava, / e rovinava

/ la vaghezza del guardo e de le piume / sì mi trasse vicino a

per ciascun quando ella vola: / ché le piume / d'aureo lume / e

via. tasso, 8-5-1469: da le nove sue squarciate spoglie / alfin germoglia l'

avinta / con debil filo, suol cangiar le penne. marino, 8-117: o

, iii-361: con candide piume / le selve inalbi e le campagne imbianchi,

candide piume / le selve inalbi e le campagne imbianchi, / e risorta fenice

adoma, / rinovando la luce ergi le coma. f. buonarroti, 2-45:

ma somiglia la fenice sempre rinascente con le medesime penne. sinisgalli, 6-93:

mia fenice / mise l'aurate e le purpuree penne? / che sotto le sue

e le purpuree penne? / che sotto le sue ali il mio cor tenne,

?... -per mia fortuna, le ho trovate tutte compagne. -ma la

baretti, 1-313: basta leggere le tue prefazioni e le tue dedicatorie,

1-313: basta leggere le tue prefazioni e le tue dedicatorie, per essere immediatamente

la macchina da cucire vi fa anche le camicie. -anche di cose.

vani orditi, / rinfranca il cuore con le tue alluvioni. -con il compì

: la fatica, che, come per le passate fu scritto, di ordine di

pico dalla mirandola, di conciliare insieme le immortali differenze che vertono tra i due

sermon nemico della prosodia, / intronando le orecchie agli uditori, / passa per la

. fenice rappresentata di profilo, con le ali semistese sopra un rogo che simboleggia

, e ne i tetti, e per le strade. = voce dotta,

vol. V Pag.814 - Da FENICINA a FENOCOLLA (9 risultati)

sta in piede, ma giace sopra le genocchia: e è grande assai: dal

dell'anestetico, un senso di freddo le salì al cuore, un moto di nausea

salì al cuore, un moto di nausea le passò per la gola. d'annunzio

verso il basso, zampe lunghissime con le tibie in gran parte nude e piedi

, tendente al rosso sulle ali, le penne remiganti sono nere (ed è

indiani, pappagalli e fenicotteri per incapparrar le frange, se n'è venuto qua tutto

a riflettere il cielo, e con le zampe in molle i fenicotteri vi pescano

radicale fenilico; forma sali metallici con le soluzioni ammoniacali di sali di argento e

dei globuli rossi; reagisce facilmente con le aldeidi e i chetoni formando prodotti di

vol. V Pag.815 - Da FENOCOPIA a FENOMENISTICO (11 risultati)

genetica che studia il modo in cui le modificazioni fisiche determinate dai geni si producono

] distingue due specie di verità. le prime sono le fenomeniche, o sia quelle

specie di verità. le prime sono le fenomeniche, o sia quelle che appariscono

che appariscono immediatamente al senso intimo; le seconde quelle che dalle prime s'inferiscono

continuo e successivo delle forme; ma le sostanze, le forze intime non muoiono

successivo delle forme; ma le sostanze, le forze intime non muoiono, perché non

ma permanenti. oriani, x-13-66: le leggi non furono che disposizioni nelle apparenze

la morale un mutare di costume, le idee una metamorfosi delle sensazioni. b

movimento gli atomi possano aggregarsi e generare le cose fenomeniche. -sostant.

scienza). gioberti, 2-121: le dottrine, ch'io chiamerei fenomeniche,

agnosticismo di spencer, ecc., le quali, pur ammettendo che la conoscenza

vol. V Pag.816 - Da FENOMENIZZARE a FENOMENOLOGISTA (21 risultati)

.. vanno diritti alle cose, le afferrano, le consumano e le fenomenizzano.

diritti alle cose, le afferrano, le consumano e le fenomenizzano. fenòmeno,

cose, le afferrano, le consumano e le fenomenizzano. fenòmeno, sm. ogni

in ogni luogo adoprati, si vedono le medesime mutazioni di sera in sera,

mutazioni di sera in sera, e le medesime costituzioni a capello di essi pianeti:

gran briga in ritrovare cagioni, per le quali tutti gli strumenti, e grandi e

frisi, xviii-3-348: vi si dissiparono le tenebre dell'ignoranza, e allora di

re de i fenomeni, / re de le forme, / sol vive satana.

inegualità nei moti dei sottilissimi umori per le fibre dependa dalla grossezza e dalla cattiva

fenomenologica). romagnosi, 18-137: le origini che l'uomo conosce e può

uomo conosce e può conoscere, sono le * apparenze 'del nascere delle cose

tutto secondari, 'dopo che 'le cose esistono. russo, i-345:

filosofia è 'vanitas vanitatum ', e le nostre dottrine sono anch'esse * fenomeni

rosmini, xxv- 397: tutte le cose si partono in due grandi ordini,

i * noumeni '. i primi sono le cose in quanto appariscono esteriormente al senso

da affermare contro coloro che considerano tutte le proposizioni come prive di valore e fuggevoli

, la guerra, la conquista, le rivoluzioni, i colpi di stato non sono

famil. persona o cosa che, per le sue qualità o caratteristiche eccezionali, suscita

pretendevano forse che io elevassi a tipi ideali le loro madame equivoche e bottegaie? triviali

ora, poiché essa avrà respinto da sé le scienze positive (e tra queste anche

dei fenomeni senza proporne spiegazioni o ricercarne le cause.

vol. V Pag.817 - Da FENOMENOLOGO a FERACE (17 risultati)

realizzarsi il miracolo. i fenomenologisti studiano le ragioni della sua decadenza portando l'attenzione

bruno, 3-11: un dubbio importantissimo circa le fenomie celesti. = voce dotta

di una popolazione in rapporto con le condizioni ambientali (ed è contrapposto

ij s. per feo e pagare le victure e le dispese che facesse per la

per feo e pagare le victure e le dispese che facesse per la compagnia.

; sono marine e si trovano lungo le coste, specie rocciose, degli

rocciose, degli oceani temperati e freddi; le loro dimensioni variano molto (da piante

., 3-9: nel campo grasso porrai le viti sottili e fruttevoli: nel magro

sottili e fruttevoli: nel magro porrai le viti feraci, forti e sode.

: gli alberi amano essere fruttiferi, le piante essere feraci, i bruti vita sensuale

nievo, 1-195: giunsero sulle praterie le quali si dilungano fino al tagliamento,

e feraci d'ottimo fieno, che non le sembrano sorelle per nulla agli aridi e

e il ferace sentore della melma, le nere libellule si inseguivano avanti e indietro

boschi / e negli aperti campi / allignano le barbe, / crescono le cortecce,

/ allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde.

, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. 3. figur.

la natura. guidi, ii-276: tutte le piaghe

vol. V Pag.818 - Da FERACITÀ a FERCOLO (18 risultati)

argento superò il suo maestro, poiché le allegazioni di questi erano più copiose,

: il cordone e puliva avevano ciascuno le proprie squadre d'azione, reclutate prevalentemente

, 1-68: oh quali udirò accenti / le ninfe, a cui si diede /

onoranze rese al defunto; che accompagna le esequie (un corteo, un oggetto,

tra questi era di potervi celebrar dentro le ferali cene, e onorare con corone

... coi suoi banchi per le cene dei giorni parentali o ferali in

e tutti gli errori del governo e tutte le miserie del suo destino. graf,

superstizioni, con cui procedono in tutte le opere loro, nel vestirsi, nel

per fama aveva la moglie che li faceva le fusa torte, e aveva il ferrale

barella su cui si portavano in trionfo le. spoglie dei nemici vinti.

2-25: di questa maniera si scolpivano le imprese in onor di trionfatori negli archi

, ed in altre pompe solenni, le immagini degli dei, oppure ne'trionfi

di seta stellato d'argento, dopo le solenni funzioni in chiesa, era condotta

era condotta sul fèrcolo in processione per le erte vie di monte- lusa. brancoli

trionfo portati dagli uomini gloriosi; sono le fatiche e l'angoscie per lei sofferte.

vassoio sul quale si portavano in tavola le vivande. viaggio degli oratori veneti,

tavola portatile, sulla quale si arrecavano le vivande alla mensa. 3.

, / che non giovò con tutte le sue fercole / costei che ha innanzi tante

vol. V Pag.819 - Da FERECRATEO a FERIA (46 risultati)

catalettica del gliconeo; ha libere le due prime sillabe e anci

memoria della confederazione laziale che quivi tenne le assemblee solenni. = voce dotta

ucciso in battaglia il condottiero nemico consacrava le spoglie opime. nardi,

epiteto di giove a cui si dedicavano le spoglie dei nemici (di etimo incerto)

. -per estens.: cassa per le salme dei morti. cavalca,

/ spiegate accompagnavano il ferètro; / le quai già tolte a mille schiere vinte

a cesare et a pietro / avean le forze ch'or giaceano estinte. vasari,

de marchi, i-112: furono accese le quattro candele e i necrofori collocarono il

, fiancheggiata da tutta la servitù con le torce in mano. baldini, i-135

giù dai finestroni del transetto, e intorno le fiamme dei ceri erano come un oro

e i fumi dell'incenso esili come le apparizioni di primo mattino. -degno

che l'arai tolto il capo da le spalle, / volgi sicuro a lei

un graticcio di rami, e lo giuncano le foglie. e i guerrieri pongono su

di strage, di feretro / a le spietate imagini destossi / de lo sdegno

feretro / mi secondino un dì fide le grazie? marchetti, 4-138: dissipata

misera europa in flebil metro / consacravan le trombe. mazzini, i-629: ho

giorno dell'anno in cui si sospendevano le consuete attività pubbliche e private per celebrare

de'cavalieri gaio servilio ala; e ordinate le ferie, e fatta la elezione de'

dell'olocausto. per sette si celebrano le ferie. f. buonarroti, 2-219

. f. buonarroti, 2-219: le ferie latine..., quantunque si

vari e diversi e per questo gli eruditi le pongono fra le feste, come essi

per questo gli eruditi le pongono fra le feste, come essi le dicono, indittizie

pongono fra le feste, come essi le dicono, indittizie. gioia, 1-ii-230

cori dei giovani e delle vergini cantanti le origini, ma solo cantava egli le

le origini, ma solo cantava egli le origini. savinio, 477: fu un'

in cui tribunali e magistrature sospendono tutte le loro funzioni, eccetto che per i

): [era] messer forese le sue [possessioni] andate a vedere,

, in quegli tempi di state che le ferie si celebran per le corti. statuto

di state che le ferie si celebran per le corti. statuto dell'arte dei vinattieri

certamente, che appo noi quel di tutte le ferie: ma pure la bisogna va

dar passo a questo importante affare durante le ferie autunnali dello scorso anno.

autunnali dello scorso anno. -entrare le ferie: aver inizio le ferie giudiziarie.

-entrare le ferie: aver inizio le ferie giudiziarie. g. m.

qui, come voi sapete, entrano le ferie in * civilibus 'tra due giorni

giorni, e sino quaresima stanno serrate le giura, quanto alle cause. -far

in casi di particolare urgenza, durante le vacanze estive. cantini, 1-4-415:

nelle leggende medievali, si credeva che le pene dei dannati sarebbero state rese meno

. giovanni dalle celle, 2-27: le ferie solenni, ovvero festive, sono

podere,... primieramente dee osservare le ferie, cioè guardar le feste.

dee osservare le ferie, cioè guardar le feste. giovio, i-278: dice che

bruno, 3-572: color che sono ne le ville, prendeno la lor festa e

prendeno la lor festa e spasso ne le cittadi; quei che sono nelle cittadi

quei che sono nelle cittadi, fanno le loro relassazioni, ferie e vacanze ne

loro relassazioni, ferie e vacanze ne le ville. monti, ii-291: posdomani io

, e non sarò di ritorno che per le ferie di carnevale. foscolo, vii-76

per noi di lezione finché sieno trascorse le ferie, non passi inutile affatto.

vol. V Pag.820 - Da FERIALE a FERIBILE (21 risultati)

dal boccaccio e annoverata dal poeta tra le delizie offerte agli ospiti vegnenti nella feria

gala con del lusso a isonne / le giornate di feria, e le festive.

isonne / le giornate di feria, e le festive. pavese, 6-228: pensare

ferie e spensierata, come allora immaginavo le stazioni climatiche. -figur. cessazione

forse che così feria far si convenisse con le donne nel letto, come egli faceva

'ferior ', che significa intermettere le facende e far feria. 5.

in villeggiatura). -avere, prendere le ferie: godere del proprio periodo annuale

cagna, 1-21: egli aveva preso le sue ferie per correr dietro a quella

lesse il tradizionale cartello di « chiuso per le ferie di ferragosto ». pavese,

xxi-743: ne'dì isciolti o sanza le quaresime, quattro dì digiunava della settimana:

stessi dalla bocca de'cristiani, mutò le denominazioni dei giorni, ed ove si diceva

feriale, / ma i perugin portar dentro le mura / tante zappe, piccon,

, che sua madre ebbe dal fratello, le parve strano: atteso che in giorno

, iv-102: ma come che io così le rifiuti [le feste], pure

ma come che io così le rifiuti [le feste], pure alcuna volta,

compagnia delle mie nobili compagne, me le conviene costretta vedere, con le quali

, me le conviene costretta vedere, con le quali 10 semplicemente e di feriali vestimenti

dì feriale, mentre che si cantano le laude. -sezione feriale: negli

'ferior ', che significa intermettere le facende e far feria. si feria adunque

usavano i romani di feriare non pur le calende, ma l'idi ancora d'agosto

... la gente si riversava per le strade con gonfaloni e pennoni. =

vol. V Pag.821 - Da FERICIDA a FERIRE (25 risultati)

, / chi fia, ch'onori più le caste dive, / o creda febo

, ii-2-116: non sono da biasimare le guerre d'alessandro, parte delle quali

adorati da'persiani, che facessero loro pagar le pene della rapacità ferigna che mostravano.

battaglie civili insorte per i ferimenti e le vendette avvenute fra due rami della famiglia dei

altri ferinamente, tutto è passione che occupa le anime con pari angoscia. manso,

un impeto di desìo, gli strinse le tempie lanose fra le mani, e

desìo, gli strinse le tempie lanose fra le mani, e stette sospesa, con

mani, e stette sospesa, con le labbra semiaperte fra cui i denti aguzzi

con latte ferino, mungendole in bocca le poppe delle cavalle selvatiche. boccaccio,

faccia, / e piedi e gambe le mani e le braccia. tasso, 4-4

e piedi e gambe le mani e le braccia. tasso, 4-4: stampano alcuni

esser uomo. metastasio, ii-314: le barbare amiche / dipinte il volto,

: di cinzia il cocchio aurato / le cerve un dì traeano; / ma

. -che ricorda l'aspetto o le caratteristiche di una fiera. d'

il ritmo de'lombi stupendi / tra le prunaie rosse giù per la china audace

china audace, / alta, schiusa le nari ferine a l'odor de la selva

insegnò, soave affettatrice, / con le favole sue l'opre divine. vico,

opre divine. vico, 184: [le razze] erano sperdute con un errore

, il primo dì che al mondo / le beffe dive citerea concesse? leopardi,

quello de'cinghiali. pallavicino, 10-i-15: le sozze e ferine ghiande s'aveano usurpati

artificiose fughe aggiravasi distinguendo... le proposizioni degli argomenti più di figura che

i-13-23: costui, cacciando al bosco tra le belve, / d'una saetta fu

/ e nominato pan, dio de le selve. boccaccio, dee., 5-1

i presti veltri assalse; / poi le schiere a ferir prese, vibrando /

schiere a ferir prese, vibrando / le mortifere punte. foscolo, xiv-83: sono

vol. V Pag.822 - Da FERIRE a FERIRE (31 risultati)

: si è parimente espe- rimentato che le spaventose, orribili e micidiali frecce del

portatrice di colori, / tentane con le mani caute i pruni, / estirpa i

, / estirpa i rovi, medica le scorze, / ma ferisciti, sanguina anche

di conoscersi, si apprestarono a incrociar le spade. bocchelli, 12-48: cesare,

i suoi soldati s'avvezzassero a conoscere le qualità e le forze di quella bestia,

s'avvezzassero a conoscere le qualità e le forze di quella bestia, e in qual

bammi ferito / questo dito / con le barbare sue spine. d. bartoli,

iii- 361: garrulette guerriere [le api], / che con gradi inequali

date. bartolini, 4-160: mentre le vespe tutte lo ferivano, [il cane

ieri grandinò: il treno correva sotto le nubi, che cavalcavano plumbee, gravide ancora

plumbee, gravide ancora di pioggia: le cime verdi dell'appennino le ferivano, e

pioggia: le cime verdi dell'appennino le ferivano, e dallo squarcio si vedeva

iii-203: o tu, che parti le fatiche eterne / della luna e del sole

in mano, un ferir d'ambe / le parti un porco, e far connubi

un senato-consulto in queste parole: che le prime pietre silici e le prime verbene seco

: che le prime pietre silici e le prime verbene seco portassono. ariosto,

'al re i 1 sagmina ', le sacre verbene. 3. colpire,

/ non che de'fiori e de le foglie nove; / e ferì 'l carro

cioè dalle parti del corpo inferiori, le quali si raccolgono in su, e raccolte

qual cosa fu cagione che tutti con le loro posse il legno genovese ferissero. ariosto

. i. pitti, 2-149: tagliate le funi che li tenevano appesi dinanzi al

di spezzarla? redi, 16-i-m: le baccanti, ferendo le pietre colle loro

redi, 16-i-m: le baccanti, ferendo le pietre colle loro aste, facevano scaturire

tre volte per tre bande a indicare le tre parti del mondo, e a

già fuori dell'uscio tirare, tratte le spade fuori, gridarono tutti: ahi traditori

bacinetti, che infìno al cielo mandavano le faville, tanto di volontà l'una parte

. ferì ridulfo sì gran colpo sopra le spalle, che 'l mise ginocchioni mal suo

quando tolomeo li fecea per lo petto le spade ferire e drieto passare, esso stava

ricordi? il sol di luglio / tra le nubi feria / rossi dardi.

e li difese; ch'a ferir le piante / se n'andar le saette /

ferir le piante / se n'andar le saette / drizzate a lui con disperato

vol. V Pag.823 - Da FERIRE a FERIRE (46 risultati)

da quella parte, per divertirlo da le imprese di roma in tanto l'aspra pioggia

di milano gli era necessità di passare per le terre del duca di savoia, si

mi fa pensare a pisanello; e non le manca se non ima bella daga dietro

manca se non ima bella daga dietro le reni falcate, e l'arte di ferire

me ha ferrita, tenendomi stretta ne le bracia e menaciandomi fare la più trista femina

romor tuono, / fulmini nel ferir le spade sono. testi, ii-40: non

mezzo sparito è il terreno; / già le spade respingon le spade; / l'

terreno; / già le spade respingon le spade; / l'un dell'altro le

le spade; / l'un dell'altro le immerge nel seno; / gronda il

ferir. carducci, 594: narran le istorie e cantano i poeti, /.

, / e sì ruppe a mordrèc le due pareti / del cuor, che i

spada / trasse à se fore, e le ritorte funi / che le navi tenien

, e le ritorte funi / che le navi tenien co'l nudo ferro / ferisce

proprio necessario ferirla? calvino, 2-260: le ragazze cacciavano le forbici appuntite come pugnali

calvino, 2-260: le ragazze cacciavano le forbici appuntite come pugnali nel verde fitto

appuntite come pugnali nel verde fitto ferendo le contorte attaccature dei grappoli. 5

175: tutta, e già le fiamme e i vampi / ne ferian da

vicino il lito / fere l'euro le vele, e lo conduce / indi a

1-18: il buon nocchiero allora / tolse le vele a i venti, / che

, mentre il sole in varie maniere le ferisce? marino, 336: raggi sereni

onor de'boschi, e dimmi / le fiere danze, e la giocosa guerra,

sanctis, petr., 37: quando le impressioni vanno a ferir le anime elette

: quando le impressioni vanno a ferir le anime elette, le fanno lungamente risonare.

vanno a ferir le anime elette, le fanno lungamente risonare. carducci, iii-24-126

globi di fiamme oscure e miste / fra le rote del fumo in ciel girarsi.

/ fere il gran lume con terror le viste / de'franchi, e tutti son

sbalzi frequenti delle ruote su la ghiaia le davano appena un dolore sordo e il lezzo

dolore sordo e il lezzo delle pipe le feriva appena le nari. pirandello, 5-32

il lezzo delle pipe le feriva appena le nari. pirandello, 5-32: aveva

la terra, e fa ombra a le cose che stanno erte, là o'ella

fiorivano nell'alba brevemente, prima che le ferisse il sole uccisore. bontempelli, 8-18

pira. govoni, 1-54: portavan de le torce fumose / che ferivano tacque paludose

che, ogni qualvolta in simili contingenze le ebbe dirette con ferma intenzione, al

varia, ferire il cielo, ferire le stelle). ariosto, 41-n:

caro, 2-562: mi caccio tra le fiamme e tarmi, / ove mi chiama

il mio cieco furore / e de le genti il fremito e le strida / che

/ e de le genti il fremito e le strida / che feriscono il cielo.

i lamenti del popolo arrivano a ferir le stelle. moneti, 330:

: e qual si sparse / per le cittadi popolose, e diede / a i

il lieto annunzio. leopardi, 8-28: le rupi e le deserte valli / precipite

leopardi, 8-28: le rupi e le deserte valli / precipite l'alpina onda feria

il cielo. ungaretti, i-79: le mie urla / feriscono / come fulmini

e umiliato. egli fu ferito per le nostre malvagitadi, e fu tritato cioè

, e fu tritato cioè battuto per le nostre fellonie. savonarola, iii-238: non

questi difetti, vanno a ferir più le circostanze che l'essenza della ratificazione da

da noi domandata. pallavicino, 1-227: le opposizioni predette feriscono solo l'indagazione di

vol. V Pag.824 - Da FERIRE a FERIRE (20 risultati)

amare, irritanti, che ferivano non solo le sue illusioni giovanili, ma anche il

i mali che andavano velenosamente a ferire le più nobili e le più essenziali parti

velenosamente a ferire le più nobili e le più essenziali parti del regno. pallavicino

noi la stendiamo. algarotti, 2-63: le discoperte del galilei... andavano

figliuol suo dolce e bello / con le sue proprie man dovea dar morte.

; e or col capo bianco / riprenderò le tuo promesse stolte? loredano, 1-159

: la vecchietta approvò col capo. le ferirono il cuore quelle parole. era

ali grandissime, cominciato a volare, con le sue saette minacciando e ferendo, come

captiva. beccuti, 71: chi pon le labbia su le vostre rose, /

, 71: chi pon le labbia su le vostre rose, / nettar bever si

, ix-650: io gli ostri, le gemme ed i famosi / alberghi, ove

in loco alpestr'ed ermo / ricercai le mie paci e i miei riposi. loredano

e li romani fugìano la notte per le desèrtora affi navi, conducennoli catone.

gli arcieri d'inghilterra, che erano sotto le carrette per difesa del campo loro,

mi riporrò, e quando io senterò le grida del vostro valoroso esaltamento, io

: or egli è anche palese che le saette giugneano a ferire in eguale e

atimo, e tra via / getta le mani, e lei smarrita prende. v

; irrompere. pucciandone, 1-41: le mie pene nente m'alegera / e

quando zefiro soavemente spira, si sogliono le tenere sommità degli arbori muovere per li

girolamo volgar., 1-28: viene le piove e l'acqua e 'l vento,

vol. V Pag.825 - Da FERISON a FERITA (40 risultati)

/ di garzonetti e spose / rabbrividian le rose. -battere, cadere, riflettersi

tutte l'influenzie e razi di tutte le stelle... ne la terra s'

orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste; e de gli eletti /

; e de gli eletti / in su le fronti il sol grande feriva. bonlempelli

mentre quelli si piegavano e tuffavano nel mare le braccia. -colpire, impressionare gli

di rose, andavan dritto / ne le porte a ferir d'altri stradoni.

370: a qual segno vanno a ferire le parole d'aristotele, mentre l'usitate

. magalotti, 21-122: dove appunto le suddette estremità sarebbero andate a ferire,

me sarebbe ontia, quando li comi e le trombe sonassero, e la battalia

ne pigli guardia, tua cavallaria pigliaranno le 'nsegne e ferirà lo stormo, se

ferire: senza impiegare la forza o le armi; senza sparger sangue; senza incontrare

volontari non erano in grado, e le truppe del papa avevan l'ordine di non

agenti vulneranti e della profondità si distinguono le ferite da punta, da taglio e

taglio e da arma da fuoco, le ferite contuse e avvelenale, le ferite superficiali

, le ferite contuse e avvelenale, le ferite superficiali, profonde e penetranti in

ferando e inpiagando quello sì che de le diete ferrìe morto è. bibbia volgar.

. crescenzi volgar., 4-1: le foglie della vite son molto medicinali,

della vite son molto medicinali, imperocché le ferite mondano e sanano. trissino, xxx4-

. trissino, xxx4- 73: de le medicine / che si sogliono apporre a le

le medicine / che si sogliono apporre a le ferite, / quella dà più dolor

(259): che essendomi gonfiato le vene molto più che l'ordinario,

opere compagna, / mira e tratta le piaghe e, di ferute / giudice esperta

, 3-123: erbe felici, che a le mie ferute / dolor recate e refrigerio

barbare celebrità erano delicatamente nutriti, affinché le membra nude esposte a'colpi fossero candide

fossero candide, pingui, belle e le ferite in loro più carnose e mirabili

pianto. / mi sfiorerebbe appena con le dita: / le sue lagrime, come

sfiorerebbe appena con le dita: / le sue lagrime, come una rugiada /

la ricucisse. bocchelli, 12-98: le ferite delle braccia, ora che pendevano abbandonate

, ora che pendevano abbandonate, e le mani quasi sfioravano il suolo, s'erano

suolo, s'erano ravvivate, e le goccie di sangue facevano due righe quasi continue

fazio, i-12-76: ora, veggendo le mortai ferute / de'suo'fratelli il

ago de l'api suol rimaner ne le ferite. loredano, 1-102: le punte

ne le ferite. loredano, 1-102: le punte nella rosa mi predicono infelicità nunziandomi

punte nella rosa mi predicono infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all'incontro mi

mi predicono infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all'incontro mi promettono la salute

a fermare il sangue ed a saldare le piaghe. fucini, 692: una emorragia

posto una pezzuola sulla tempia per coprire le ferite prodotte dalle mignatte. -per

male inguaribile. pavese, 5-64: tra le nuvole basse era spuntata una fetta di

. latini, xxviii-149: megliori sono le ferite dell'amico che'frodosi baci del

ferite, di morti, di catene tutte le istorie sono macchiate. trissino, xxx-4-50

vol. V Pag.826 - Da FERITA a FERITA (46 risultati)

al grande / rischio mortale andranno / le tenere bambine, in cui non trovi

festa, e vi pugnarono, sfogando con le ferite certa loro feroce demenza. bocchelli

, 13-49: predominavano gli stupri e le violenze carnali, e le ferite, le

stupri e le violenze carnali, e le ferite, le uccisioni, gli incendi

le violenze carnali, e le ferite, le uccisioni, gli incendi in rissa o

. palladio volgar., 6-7: le ferite della castratura [del giovenco]

, i-406: se per sorte in lavorando le viti con zappa o marra o vomere

con zappa o marra o vomere, le s'offendessero, mettasi sopra alla ferita

smossa. d. bartoli, 27-162: le piante delle gomme odorose, quante più

si rintegra / delle impresse ferite e le risalda. negri, 2-873: vedevo biancheggiare

terreno). cicognani, 2-63: le alpi si tingono tutte di rosa, tutte

tutte dalle scrinature selvaggie, giù per le enormi ferite, per le venature di

giù per le enormi ferite, per le venature di latte e per le macchie di

per le venature di latte e per le macchie di sangue raggrumato fin dove la

e dei suoi monti balzavano da tutte le parti, molti, come quelli di una

[della terra lavorata], sopra le ferite un po'troppo simmetriche, si è

qua e di là, ficcandosi e discontinuando le parti violentemente. boine, i-23:

, 3-221: i fili che univano le labbra dello strappo parevano a ogni istante

d'achille, ma lascia senza margine le sue ferite. -cancellatura, espunzione

stata via di ridurlo in nulla, per le continue ferite da distruggerlo più ch'emendarlo

li stavano sotto ai piedi; come tutte le cose volubili sovrastava; come nulle cose

ingegno. / portar spavento a chi le chiede aita, / impor gran peso

, / impor gran peso a chi le forze ha frali, / predicar fole,

serao, i-885: ora più che mai le bruciava dentro la ferita del non aver

accorate che ricordano gli affanni dell'amore, le ferite dell'orgoglio e l'inumano martirio

, aita! loredano, 1-93: le ferite d'amore... sono insanabili

chi dunque? / gli accesi baci e le punture ardite, / e le dolci

e le punture ardite, / e le dolci ferite. moravia, viii-95: quel

e carta e polvere era; / come le bisce eran da lor fug

, / tanto eran ancor fresche le ferite / di quel coltel, di quella

/ fiede senza veleno, e le ferite / con usure di mél son risarcite

che non solo son buoni a guarire le ferite, ma che hanno di più

hanno di più valore di levare tutte le margini. botta, 4-171: i

peccato (e anche gli effetti, le conseguenze). iacopone, 12-31:

, / sì ch'io non tema le mortai ferute. beicari, 4-184: nessun

che senza il prezioso / sangue che spegne le mortai ferute / l'eterna gloria potesse

simo stillato dall'albero della croce per curar le ferite dell'anime. pascoli, ii-472

: duodo gli ficcò la lancia per le reni, e conficcollo in terra. e1

parte dello esercito di nicànore, per le ferite ch'ebbero, furono costretti di

compassione, e preselo, e fasciogli le sue ferite, ungendolo con l'olio e

stracciandosi li panni che intorno avea e le bende e pezze con le quali le piaghe

avea e le bende e pezze con le quali le piaghe e ferite erano ligate

e le bende e pezze con le quali le piaghe e ferite erano ligate. pasolini

lavi la ferita, che raccolga / con le mie labia il suo spirito estremo.

un poco d'acqua per lavarmi le ferite, e mi diede uno

di più d'una ferita, / per le man di quel popol fraudolente / per

vol. V Pag.827 - Da FERITÀ a FERITO (21 risultati)

del destino / sola gli errori e le ferite emenda. baldini, 7-1 io:

la terra ha appena incominciato a rimarginare le sue ferite e quando ancora non s'

, ii- 6-138: gli sgraffi e le ammaccature, le amorose ferituzze, che

6-138: gli sgraffi e le ammaccature, le amorose ferituzze, che altri poeti confessano

che. gli assalirono e toglievano loro le vivande. tasso, 20-114: il leon

, / e vinca l'uom di ferità le fere. leopardi, 348: tratto

disfatto il misero aquitano / e le messi e le moli al bel paese.

aquitano / e le messi e le moli al bel paese. / già tinto

che del suo re trafitto, / ne le foglie purpuree il nome ha scritto

pastore abitatore della foresta co'fauni e le driadi,... scendendo al piano

il cuore a gemiti, che mandan le provincie e i regni sotto il peso insopportabile

delle libidini. moniglia, 1-1-9: le più robuste lance... 'l rigoglio

rintuzzarono, e sì più volte sbranarono le velenose teste, e risorgenti dell'eretica

per cui l'irritazione nervosa, disturbando le disposizioni callisteniche dei soggetti, li porta ad

parole; e meravellia fo ad entendere le parole loro e de videre la fiertà dei

flutti stessi / parean del legno sormontar le sponde, / crescendo mole e feritade

vino o con cotali cose venderecce, per le quali pigliando l'uomo sollazzo si toglie

vedendose gettato nel fosso e ferrito da le ortiche e da li spini, e

persona; poi coraggiosamente staccarsi dal dito le feroci mandibole dell'animale e, staccatesele

languivano appoggiati contro il muro, con le bende tutte rosse di sangue.

onori. d'annunzio, v-3-283: le stelle s'appressarono alle chiome dei pini

vol. V Pag.828 - Da FERITOIA a FERITORE (31 risultati)

sagra / e i giovani festeggeri appenderanno le lampade / sul tavolato e le panche

appenderanno le lampade / sul tavolato e le panche, sopra i pali, / nell'

della luna ce ne fanno testimonianza, le quali ferite da una parte dal sole

, non avvezza all'aria libera: le palpebre, ferite dalla luce, battevano.

, battevano. valeri, 1-116: le case del mio antico dolore, /

boccaccio, i-464: lente andando [le donne], io con lento passo

donne], io con lento passo le seguitai, di ciò agli occhi porgendo grazioso

, cioè la misura, quel veder le debite proporzioni e dare a ciascuna cosa

ferita al cuore la parte imperiale, con le sue tradizioni necessariamente germaniche e feudali.

, dalla quale i difensori possono spiare le mosse del nemico e offenderlo con le

le mosse del nemico e offenderlo con le proprie armi. lorini, 40

: e sono alcune picciole stanze, le quali s'accomodano la cortina giù dal

della fossa, facendovi delle feritoie, per le quali si possa con gli archibugi offender

incessantemente saettano. montecuccoli, 182: le troniere e feritoie non sono basse abbastanza

muro della contrascarpa alcune feritoie, per le quali bersagliavano coloro che levavano la terra

spingarde nel primo cortile; si sbarrarono le porte e le balconate. jovine,

primo cortile; si sbarrarono le porte e le balconate. jovine, 2-184: le

le balconate. jovine, 2-184: le case dei galantuomini erano sbarrate, forse

-per simil. lancellotti, 414: le porte delle chiese in particolare più piccole

in particolare più piccole delle finestre, le finestre, o piccolissime, e quasi

moschettate di libbra. settembrini, 1-118: le finestre erano alte dal pavimento e strette

in piedi la facciata; ma attraverso le feritoie a bifore non sale maiolicate bensì

del mare e lo vede solamente per le buche feritoie, è capace di tutto.

fiume verde. carena, 2-121: le botole sono talora traforate da feritoie, o

sui gradini esterni delle case: puntano le feritoie della carbonaia dove nottetempo occhieggiano le

le feritoie della carbonaia dove nottetempo occhieggiano le talpe. -figur. bontempelli

rurali, fasciato il capo di bende le quali lasciano appena aperta per gli occhi

gradatamente sul davanzale, aprendo un po'le feritoie delle persiane. -strappo (

e ciramelle, / e tornar a le schiere i feritori. sconfitta di monte aperto

albanzani, i-403: i romani avevano ordinate le legioni, ed erano eletti quegli i

gente de'campi insieme, e fecero le schiere de'feritori. pulci, 5-22:

vol. V Pag.829 - Da FERLA a FERMACARTE (22 risultati)

[amore] esser guerriero, per le saette mortai feritore, perché vario sguardo passa

di natura o d'arte / vincean le belle guance / che vergogna copriva, /

giungeva. bonarelli, xxx-5-68: quivi con le mie mani io rasciugava / a le

le mie mani io rasciugava / a le smarrite fronti / l'agghiacciato sudor;

fronti / l'agghiacciato sudor; con le mie mani / curava le ferite. /

sudor; con le mie mani / curava le ferite. / o per me troppo

vedendose gettato nel fosso e ferrito da le ortiche e da li spini, e pieno

il zoppo ferlezando, che se smassellava de le risa, dixe: -che cosa è

fare i ferlini, sapete che voi avete le pietre dove so'le forme; quale

che voi avete le pietre dove so'le forme; quale ha la stella, quale

propone siano tanti essi pagatori quante saranno le diversità de'lavori che si faranno,

, dovendo come si disse anco esser diverse le stampe di essi ferlini. =

, 63: in firenze faceano capo le dette fontane, a un palagio grandissimo detto

cane da caccia (il bracco e le diverse sottorazze, 10 spinone, il

, da ferma. calandra, 1-141: le sue pernici erano decimate,..

compagnia, molti soldati ch'aveano compiute le loro ferme, senza volere più soldo traevano

per obbligo al proprio stato, secondo le norme e i modi prescritti dalla legge

p. priuli, li-3-232: vengono le entrate regie riscosse sotto molti capi.

entrate regie riscosse sotto molti capi. le principali però sono sei, taglie,

pressi di fiumi, cosiddetta perché con le sue barbe profondamente radicate e le sue

con le sue barbe profondamente radicate e le sue spine ostacola e arresta il lavoro

invece d'andar a piedi: ripose le due molle sul ferro del telaio, dove

vol. V Pag.830 - Da FERMACORDA a FERMAMENTO (10 risultati)

fermaglio di varia foggia usato per trattenere le cravatte aderenti alla camicia. a

cerniera che chiude una borsa, che aggancia le estremità di una cintura, di una

di un bracciale; gancio che unisce le due copertine di un libro; fibbia

, con cui si tengono ben serrate le due parti della coperta di un libro legato

, o razza sfatta, / de le cose di quaggiù? / un fermaglio a

sparviero. idem, v-1-42 7: le difficoltà del decifrare e dell'ordinare si presentavano

gravi che scoraggiarono la pazientissima copiatrice. le liste, sfuggite ai fermagli, s'erano

, 138-9: vedete qui fermagli ch'e'le manda, / e queste anella e

ghirlanda. m. villani, 8-47: le donne vestite di ricchi drappi e ornate

stefano. cattaneo, iii-4-133: si vedevano le giovinette offrire un fermaglio, un monile