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vol. V Pag.62 - Da EFFOLTO a EFFUSIONE (18 risultati)

gli effetti di questi gran riche colorazioni, le architetture imperiali... effondono corpi

si divide, l'una effundendosi per le campagne, l'altra per occolta via

. bandello, 2-7 (i-713): le picciole e liquidissime onde non troppo di

liquidissime onde non troppo di lungi da le mura de la città in due parti

in due parti si divideno, de le quali l'una per occulta e sotterranea

si va diffondendo, l'altra per le fruttifere campagne effondendosi rende al vicino mare

dalla nitida ghiaia sprizzano ad ogni passo le limpide e perenni fontane, e di sotto

.. né molto inoltrossi, che le si effuse la guancia di felice rossore:

(per lo più con grande evidenza) le proprie doti e capacità; aprire l'

ira e il rifugio più caro contro le delusioni e i patimenti. de sanctis,

effondeva col suocero, aveva baciato allegramente le mani alla suocera. bocchelli, 1-iii-493:

buonafede, 1-i-22: l'amor effrenato per le medaglie e l'idea d'una tradizione

, 149: [alla fanciulla] le si cinge col braccio la gentil persona per

ferro. imbriani, 2-211: come a le madri sgorgano / dagli occhi effreni lacrime

sgorgano / dagli occhi effreni lacrime / le tacite schiere vuotàr la città.

a tutte persuadeva che, ad effugare le tentazioni de l'inimico de dio, non

tante gioie di colori diversi, per le diverse minerali effumazioni, che le hanno

, per le diverse minerali effumazioni, che le hanno tinte. targioni tozzetti, 12-4-180

vol. V Pag.63 - Da EFFUSIVO a EFOD (18 risultati)

là seguitato da tre pecore, sopra le quali fatto avea già le effusioni per

pecore, sopra le quali fatto avea già le effusioni per sacrificarle. -luce

purissimo, erano giusti di grandezza secondo le dimensioni, grandissimi per l'effusione luminosa

: ma nelle parti di settentrione abbondano le acque in grande effusione, e sono più

mense. sagredo, 45: se le borse dei cittadini non fossero smunte dalla

: se ne andò ringraziandomi con effusione, le lagrime agli occhi. 5

, iii-n-61: pel sangue effuso e per le membra sparte, / li tuoi figlioli

era ai ginocchi del beato e beveva le lacrime effuse dagli occhi di francesco quasi

, che fin dagli anni andati prendevan le parole, allorché suo figlio veniva,

s'appassionava, a modulare in canto le parole, o quando effondeva l'animo

2. sciolto (la chioma, le trecce). carducci, 813:

al sole, effuse in lunga onda le chiome / fremono a'venti. d'annunzio

. gadda, 5-252: capegli effusi le vaporavano dalla fronte, come fiato d'

d'una dimora sepolcrale, come pure le due corone dei denti, che dissecati

festevoli, e con quelle altre cose con le quali il vulgo suole effusa letizia significare

marchetti [lucrezio], 4-102: per le membra serpe / la placida quiete e

, 24: divina l'ora quando per le membra i lene va il sangue,

dell'animale saldate insieme, che contiene le uova fecondate dei crostacei cladoceri.

vol. V Pag.64 - Da EFORATO a EGHELIANO (16 risultati)

la casa del padre tuo di tutte le schiatte d'israel per farmeli sacerdoti,

detto... aveva in ammendue le spalle due pietre dette onichi. diodati

di due pezze quadrate, allacciate sopra le spalle, ed a'fianchi. or ve

debbono invigilare sulla condotta, debbono impedire le usurpazioni di tutt'i poteri. b.

. gadda, 457: per le vie della città egèmone il nome del pedalatore

egèmone il nome del pedalatore guerra elettrizzava le folle. = voce dotta, lat

e connazionali, l'una esercita sopra le altre. b. croce, iii-27-185:

preminente importanza. gioberti, 9-i-2-207: le acropoli greche,... nate da

nella seconda metà del secolo, per le cose della pittura e della letteratura,

funzione egemonica. pavese, 8-287: le nazioni che giungono a grande potenza egemonica

elli sarà liberato da dio nel dì de le tabulazioni. = voce dotta, lat

egea. e. cecchi, 8-21: le scoperte di cnosso e di festo:

senza mai apparire in primo piano, le azioni e la condotta di qualcuno (

tanto più invincibile quanto meno presuntuosa, le donne più semplici e modeste. carducci,

iii-10-30: una nuova insidia sembrano contenere le disposizioni del regolamento universitario del ministro nasi

che, corrotto dentro tutto il sangue, le interiora ne mandò per la egestióne.

vol. V Pag.65 - Da EGHELISMO a EGIRINAUGITE (22 risultati)

al a divenire » egheliano, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione:

a tutti, per esserne piene tutte le selve: e non incognita al vulgo

errava / minerva in mezzo, e le splendea sul petto / incorrotta, immortai la

armati coll'egida di tali virtù affrontarono le schiere nemiche, salvarono la patria e

alla posterità. gioberti, 1-66: le leggi, i reggimenti, le arti belle

1-66: le leggi, i reggimenti, le arti belle, le industrie, i

, i reggimenti, le arti belle, le industrie, i commerci, l'agricoltura

i detti: / ed ecco uscir da le segrete celle / le due vergini eccelse

ed ecco uscir da le segrete celle / le due vergini eccelse, appunto quali /

servendo di leggi di altri, fece fare le sue prime da egidio fontana, padovano

. ant. erba di cui si cibano le capre. salvini, 34-34:

capre. salvini, 34-34: le capre mie il citiso e l'egilo /

tra la spelta abondantissima ne i campi: le cui fiondi sono simili a quelle del

fendere e scorticare: e per questo sana le egilope. mattioli [dioscoride],

mattioli [dioscoride], 400: le fiondi [della baccarà] per aver

, inclito figlio / d'agenore, le bacia; ed in vederti / genero eletto

e d'altri erranti, / ch'empier le solitarie inculte selve / l'antiche maraviglie

monti, x-2-296: corser da tutte le propinque rive / gli egipani protervi, e

pino, / di questo ramo ghirlandar le fronti. prati, ii-331: deh!

prati, ii-331: deh! suscitiam le vergini / flore, i giocondi egipani,

/ flore, i giocondi egipani, / le faune ed i silvani, / che

come di un egipane in fregola tra le sue capre. = voce dotta

vol. V Pag.679 - Da FARE a FARE (3 risultati)

accortosi che la polvere gli aveva insudiciato le dita, disse: -ho fatto male

686: ira non ti serbiam de le sassate / tue d'una volta: oh

, 1-2 (86): recandoti le molte parole in una, io son del

vol. V Pag.680 - Da FARE a FARE (15 risultati)

ti faccia. giusti, i-115: le feste, i teatri, non mi farebbero

hai messi insieme i piccoli fardelli, / le tue co- sette, a una a

di stare con tanta sollecitudine a far le guardie nel mezzo della pace. leopardi

sera, / cui laura è suora ne le rime d'oro, / deh foss'io

, / addormentato, e alfin tra le tue braccia / mi risvegliassi e bevere il

fino a ora inoltrata, mandare per le lunghe. leopardi, i-3: fatto

]: non sapendo come spendere utilmente le ore di vita che dio loro concede

farà per sette; / basta somministrargli le monete. pananti, i-107: in somma

, subito la fece quanto più per le gambe ne poteva: e gli birri

gli birri tuttavia drieto gli erano a le spalle. pavese, 6-125: oreste

, se quel poltrone dello sparecchia non le rificcava in cupola ogni cosa. sassetti,

grossa! », e si mettevano le mani vicino alle orecchie con l'indice

l'indice e il mignolo distesi e le altre dita chiuse. pavese, 8-41:

dita chiuse. pavese, 8-41: le ho fatte grosse per trovarmi a questo punto

e me n'ha fatte di tutte le razze. idem, i-24: me ne

vol. V Pag.681 - Da FARE a FARE (16 risultati)

non molte epigrafi del landoni vanno fra le poche ottime che dopo il giordani si

il landoni non se ne faccia: le tradizioni della prosa, e di certa prosa

marmi. -farsi tardi: sopravvenire le ore ultime della giornata; essere già

della economia e della politica odierne, le quali, esperimentati tutti i sistemi, cominciarono

sua strada. pavese, 7-153: tutte le volte che leggevo o che parlavo,

freddo. moravia, ix-142: a me le sue furie contro la religione, o

potea fare di meno, accioché sieno manifeste le càgioni, perché i fiorentini si rubellaro

starebbero lo stesso anche se avessero a disposizione le case dei parioli. -non farne

fa: non comprendere la gravità o le conseguenze delle proprie azioni. bibbia volgar

e necessaria, come l'hanno spesso le bambine. -in partic.: costruzione

e a certificarsi che i gesuiti non han le coma in fronte né in capo.

che, alla fin de'conti, nessuno le poteva mettere il velo in capo senza

che, al far dei conti, nessuno le poteva porre il velo in capo senza

. d. bartoli, 18-11: le cose di prima invenzione e di gran

fati avversi / han crudelmente spente / le luci ch'ai ben far ne furon scorta

, coll'esempio del suo fare, le maniere come adoperar si do- veano con

vol. V Pag.682 - Da FAREA a FARFALLA (38 risultati)

primiera, / del vecchio camposanto fra le croci, / giocavo ignaro sul far della

gli ar cieri antichi ponevano le frecce che portavano con sé (e

bibbia volgar., iv-98: tolse david le faretre dell'oro, le quali aveano

: tolse david le faretre dell'oro, le quali aveano i servi di adarezer,

caro, 4-213: da gli omeri le pende una faretra, / dal fianco

cappuccio alla faretra, e con tutte le altre poche armi che avevamo ci mettemmo

[il ciclope] fuor dall'antro le pecore pingui, / tolto con facilità quel

faretra. d'annunzio, iii-1-1169: su le pareti sono sospesi in trofei..

sono sospesi in trofei... le lance dei bòran con la cuspide a

la cuspide a foglia di lauro, le targhe dei gurra in cuoio di giraffa

gli archi dei gubahin a triplice curvatura, le faretre piene di giavellotti a testa mobile

d'a scoli, 1040: vedemo le città deserte / con basse mura all'ombra

arco e la faretra, / e le saette d'amor tutte quante. / volea

anni di questa nostra età, quando le più belle contrade di europa si rimaser

procurar ch'io sia quasi un segno a le saette de la diabetica faretra, le

le saette de la diabetica faretra, le quali il signor sanminiato sa adoperare.

bocca] è la faretra che con le saette degli argomenti ferisce, il fulmine

susine? dalle susine, signor sì. le susine in genere, in lingua ionadattica

parini, giorno, iii-108: tu fra le dame / sul mobil arco de le

le dame / sul mobil arco de le argute lingue / i già pronti a scoccar

che a lei presente / non osin dispiacer le fide amiche: / tu le carche

dispiacer le fide amiche: / tu le carche faretre a miglior tempo / di serbar

faretre a miglior tempo / di serbar le consigli. -genio, virtù poetica

certo co'chiari rai, / poiché amor le congiunse andranno, or sole / sin

mano / avezze al bosco a saettar le fiere, / e a colpir da

ii-326: quanti furie faretrate / da le sponde / de l'eusin portano incendi!

: per qua per qua, gracchian le torbide acque / del pantano velato di ninfea

avvezze là sul faretrato orente, / le sirene mandasti in sulle forche.

taguglia per gli uccelli, il leone per le farfalle. sacchetti, 64: guardinsi

farfalle. sacchetti, 64: guardinsi le tigne / le serpi e le cicigne

sacchetti, 64: guardinsi le tigne / le serpi e le cicigne / e chi

: guardinsi le tigne / le serpi e le cicigne / e chi guasta le vigne

e le cicigne / e chi guasta le vigne / che le farfalle e'calabroni /

/ e chi guasta le vigne / che le farfalle e'calabroni / e'dragoni /

e'mosconi / e'leoni / con tutte le formiche / non si muovan a biche

si muovan a biche / a trar lor le vesciche. pulci, 4-2: era

innamora / e ch'a scherzar comincian le farfalle, / e 'l sol, ch'

ultima ora, / verso murrocco chianava le spalle. bandello, 1-18

vol. V Pag.683 - Da FARFALLA a FARFALLA (30 risultati)

bianca getta la sua vorace progenie sopra le foglie del cavolo. parini, 504

al suol. leopardi, 188: spiò le selve, i laghi e le correnti

: spiò le selve, i laghi e le correnti, / le distese campagne e

i laghi e le correnti, / le distese campagne e l'oceano; / né

sono apparse in mezzo ai viburni / le farfalle crepuscolari. d'annunzio, iii-2-

alla farfalla quando beve; che ha le ali rialzate e congiunte dalla parte degli

. slataper, 1-47: amavo le farfalle in amore impigliate nella trama nerastra

trama nerastra del rovo, sbattenti disperatamente le ali in una pioggia di bianco pulviscolo

farfalla, al paralume / giunse e le conterie che ravvolgevano / segnando i muri

guisa d'un scudiere, / é per le scale iscende nella stalla, / e

a lui volano odori / che a le varie manteche ama rapire / l'auretta dolce

dolce, intorno ai vasi ugnendo / le leggerissim'ale di farfalla. giusti,

mondo '. pascoli, 57: bianche le fratte, bianchi erano i prati,

in alto e in avanti, con le braccia aperte; queste sono riavvicinate e

l'aspetto di una farfalla che abbia le ali aperte. pirandello, 5-285:

a farfalla, e si rassettava continuamente con le mani. pea, 7-407: tra

mani. pea, 7-407: tra le rame, vedeva passare giù le cuffie

: tra le rame, vedeva passare giù le cuffie bianche, ad ali di farfalla

vincenzo, in faccende nel cortile per le necessità più urgenti alla casa.

lasciarsi guidare dai propri sogni, inseguire le proprie fantasie, far opera vana e

aveva da un pezzo. -cercare le farfalle sotto varco di tito: occuparsi

curioso a te [roma] de le cose piccole io vengo: / chi

cose piccole io vengo: / chi le farfalle cerca sotto l'arco di tito

me che sotto l'arco di tito cerco le farfalle, quel che conta è il

rosa, 11: di crisippo oggidì calca le strade / il musico lascivo, e

e si usa, per esempio, allacciando le scarpe). -non stimare uno

pel colpo traballa. -numerare le farfalle in puglia: accingersi a un'

/ sarebbe come in puglia annumerare / le mosche, le zanzare e le farfalle.

in puglia annumerare / le mosche, le zanzare e le farfalle. -re

annumerare / le mosche, le zanzare e le farfalle. -re di farfalle:

vol. V Pag.684 - Da FARFALLAGGINE a FARFALLINO (25 risultati)

scommetto viene di là; perché ha le ali tinte di polvere. -figur

nel capo così all'improvviso, che tu le lasci volar via. c. gozzi

farfalla. banti, 10-17: e le manine a farfalletta inarcano la palma,

a farfalletta inarcano la palma, secondano le mossette della testa inclinata, florida di

foderato covare il fuoco, in su le calcagna sedendosi, colle occhiaia livide tossire

farfalloni, io non temo punto che tutte le sue virtù, dal tuo amico udite

, da buon farfallone, si abbruciò le ali a questa candela. negri, 2-343

abbi cura come tu favelli in fra le persone letterate, tu di'farfalloni terribili

farà ridere anche gli scolari che ascoltano le sue frivolezze, e taluno forse gli

petto banda banda, / a far ridere le piattole 10 manda. f. f

ma poco fa tu stesso hai detto che le parche sono quelle che regolano tutto:

. i riflettici! -spalancare le ali ai farfalloni: dire spropositi grandissimi

cavalcando di pindo / sul cavai pegaseo le sassaiuole, / a dare il fiato,

/ a dare il fiato, a dar le mosse a'tuoni, / e l'

la sua bella europa, e a tutte le farfallaggini delle mode, se vuol far

: è cosa facilissima il riconoscere quando le pecorelle son state disgraziate e che i lupi

i lupi moscherini vi hanno fatte addosso le loro uova, imperciocché di bianche ch'

a sils maria e nei dintorni, le traccie di nietzsche, farfallegiando nelle ore

che è proprio della farfalla, che le assomiglia per certe qualità. loria

. 2. fremente, svolazzante come le ali di una farfalla. pea

e dolce: libero nella pianura con le foglie farfalline al vento. 3

. carducci, ii-1-53: amo forse le cose strane e che abbian del pazzo

pazzo, il loro farfallino cervello batte le ali a zig-zag dietro ogni idea accessoria

irregolari »... si trovano le papilionacee o farfalline le quali..

. si trovano le papilionacee o farfalline le quali... rassomigliano una farfalla.

vol. V Pag.685 - Da FARFALLISTA a FARFUGLIARE (23 risultati)

-tr. lancellotti, 2-48: perché le dieci fanciulle, e non i dieci

quel ballo, e sùbito dopo, le più maiuscole farfallonerie. = deriv

nostri ad uccidere i vizii, non le persone proprie. compagnia della lesina, i-46

compagnia della lesina, i-46: tese le reti del suo acutissimo ingegno, e pigliò

disredano i figli, saltare in su le farfalughe delle croniche? = da un

radicali, picciolate, consistenti, con le facce glabre o (più spesso)

, il trifoglio e i grassi rovi, le prugne salvatiche, le lappole, il

grassi rovi, le prugne salvatiche, le lappole, il farfaro, la cicuta,

tutte altre erbe di questa maniera, le quali per la grassezza e ampiezza delle

fàr- fari, ai giunchi, nascevano le fonti. = dal lat.

terreni argillosi ed umidi ». cfr. le denom. fr. ongle de chevai

città, chi al bosco, chi a le grotte; / la pazza farfarella corre

, sana la rogna, la farfarella e le volatiche. = propriamente dimin.

capricciosa dell'estro, né che rispetti meno le leggi del galateo. questo farfarello mi

. nome toscano della farfara (ma le forme femminili indicano anche la calta palustre

libro il consiglio e si rassetta / le farfecchie di neve a ciascun lato.

sf. ant. specie di minestra di le gumi. castra

l'ài comannato / ca là i'le ne vada a le rote, / in

/ ca là i'le ne vada a le rote, / in qual so',

misticato, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare

l'ài comannato / ca là i'le ne vada a le rote, / in

/ ca là i'le ne vada a le rote, / in qual so',

misticato, / e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare

vol. V Pag.686 - Da FARFUGLIATA a FARINA (27 risultati)

govoni, 9-84: sente qualcuno che le mormora / nella conchiglia rosa dell'orecchia

, con parole farfugliate, come sempre le sue quando non si trattava d'utilità e

a desinare, / e con quel cibo le lasagne fare; / ma farina non

pane ne'forni, come si usa per le cittadi, ma provvedevano le farine;

usa per le cittadi, ma provvedevano le farine; e di quelle ogni soldato a

amandole ben monde e ben piste, le quali, distemperate con brodo di pollo grosso

altro bon brodo, passandole per la stamegnia le mectirai a bollire in un vaso ben

il pane, per far vedere che non le importava più d'andare al convito dei

, 164: « figlia, » le disse, « staccia la farina ».

2-9: allora belisario / tutto abbarrò con le catene il fiume; / e di

riso, i fagiuoli, i ceci, le lenticchie, i lupini, la pastina

dire qualche cosa, che essa aveva le mani più bianche del fior di farina.

se adunche non ci è altro che le entrate delle possessioni dove la legge possa fermare

la si fondi in su lo augumentare le gabelle o'pregi della farina. -monte

ancora, sotto la farina, l'una le tracce dello sdegno e l'altra delle

mescolata la crusca, o più tosto le reste e la paglia istessa con la

dante, par., 22-78: le mura che solìeno esser badia / fatte sono

badia / fatte sono spelonche, e le cocolle / sacca son piene di farina ria

farina ria. buti, 3-614: le cappe de'monaci... sacca son

mala farina esce male pane, così de le male volun- tadi, che sono nei

la cucina. savonarola, iii-331: le quali cose del mondo sono tutte amare,

. monti, iv-296: quasi tutte le edizioni dell'opere mie, spezialmente la

al futuro. giusti, 3-40: le accuse, i sospetti, le paure che

3-40: le accuse, i sospetti, le paure che son corse tra le due

, le paure che son corse tra le due parti, ognuno le sa e sarebbe

son corse tra le due parti, ognuno le sa e sarebbe superfluo ristacciare questa farina

, 2-i-515: della farina istessa sono le tre altre notarelle che aggiugnete.

vol. V Pag.687 - Da FARINACCIO a FARINAIOLO (15 risultati)

polenta o di gnocchi, spargendone sopra le vittime, in presenza di io testimoni,

del governo, che avete concluso? le chiacchiere non fanno farina. -non far

12. prov. -a chi fa le tagliatelle casca la farina per terra:

qualche spesa mal fatta, epicarmo corbino le commenta con un vecchio proverbio gastronomico napoletano

gastronomico napoletano: « a chi fa le tagliatelle casca la farina per terra »

1 suoi doni in modo che contrasta con le esigenze e con le necessità.

che contrasta con le esigenze e con le necessità. tommaseo [s. v

. v.]: 4 chi ha le sacca non ha la farina; e

e chi ha la farina non ha le sacca ': non tutti hanno tutto

tanto fa la crusca cotta con le rape e senza, la farina della saggina

. coperto di materia simile a farina (le ali di certi uccelli, e per

: in un altro capo, que'che le hanno (dicevan essi) farinacee

(dicevan essi) farinacee [le ali], cioè, diremo noi,

vaso di legno che serve a infarinare le vivande prima di cuocerle. =

cavalcanti, 75: presa la terra, le genti nimiche- voli cavalcarono a monte sacco

vol. V Pag.688 - Da FARINARO a FARINOSO (19 risultati)

s. prudenzani, ix-537: per le case la farina / colta fo subitamente

, e che egli, aiutandolo con le farinate, v'aveva buona speranza.

e dalle euforbie, i pergolati e le siepi fiorivano con la melanconica poesia delle

plebeo, d'un farinello / d'aver le genti tributarie e serve. menzini

tu che quei due farinelli si lascierebbero mettere le unghie addosso senza far resistenza?

il farinevol pondo, / e le candide bende alfin rivolta / al

/ al bollor alto e ve le immerge al fondo. = deriv

, che ha per zona di articolazione le pareti della faringe mediana, contratte per

sonora o sorda, a seconda che le corde vocali, attraverso cui la corrente

d'imbuto situato in posizione verticale dietro le fosse nasali e la bocca, collegato

bevve a gorgozzule il giallastro liquido, che le arse il palato e la faringe.

della medi cina che studia le malattie della faringe. = voce

mente il palato; si trovano dietro le tonsille palatine, e ospitano il

faringe: si esegue direttamente o, per le parti posteriori, mediante uno specchietto

rurgia che serve per iscarificare le amigdale, allorché esse sono talmente

: forse a vespro vedeva giungere per le vie dell'aria il serafico e chinarsi

: la neve alta e farinosa aggravava le racchette ai piedi della squadracela, che

, farinosa, accecante di sole tra le siepi velate di polvere. 4

. che ha toni stanchi e opachi (le carni umane, i colori, ecc

vol. V Pag.689 - Da FARISAICAMENTE a FARMACEUTICO (19 risultati)

l'ali tremule del vento arrivano / le note flebili del sinistro isìaco / e i

e i cantici d'amore / de le vergini farie. = voce dotta,

potervi essere grandezza fuorché dove si disdegnano le lettere. = comp. di

». 2. che imita le istituzioni dei farisei, che tiene dei

già l'avete provato); contrapporrebbero le arti bizantine e farisaiche alla semplice verità.

invece del cristianesimo. fogazzaro, 1-692: le più belle figure del romanzo saranno cattolici

del salvatore nostro. e a chi le parlava il salvatore queste parole? a

l'udiva / ella e ne pianse le lunghe notti / e ne fu trista fin

farmacèutica, sf. scienza che studia le proprietà delle sostanze medicamentose e le compone

studia le proprietà delle sostanze medicamentose e le compone in miscugli e preparati atti alla

: la botanica e la chimica somministrano le medicine; la farmaceutica le prepara, le

chimica somministrano le medicine; la farmaceutica le prepara, le unisce; è questo

le medicine; la farmaceutica le prepara, le unisce; è questo tutto quello che

farmaceutica: parte della botanica che studia le caratteristiche e le proprietà delle piante medicinali

della botanica che studia le caratteristiche e le proprietà delle piante medicinali. -chimica farmaceutica

della chimica che studia, classifica, analizza le sostanze dotate di proprietà terapeutiche e i

, co'medicamenti, e la terza con le mani. la prima fu detta da

santa maria nuova. rajberti, 2-65: le ricette si usa a scriverle in latino

impiegato delle entrate ricopiava in un quaderno le prescrizioni farmaceutiche. era l'ora della visita

vol. V Pag.690 - Da FARMACIA a FARMACOCHIMICA (36 risultati)

un laboratorio); che serve a contenere le sostanze medicinali (un flacone).

colle materie prime, i medicinali e le materie o i composti da vendere in

genovesi, 3-175: sono nello stesso caso le arti di lusso. nel medesimo sono

, certo con più genio che non le rime farmaceutiche delle scuole serali. d'

farmacia, sf. scienza che studia le sostanze medicinali e ne applica le proprietà

studia le sostanze medicinali e ne applica le proprietà terapeutiche preparando, secondo criteri e

: erano in istato di lodevole servizio le scuderie per i cavalli ammalati, la fucina

anatomica, la macchina del travaglio e le stanze per l'abitazione dei due veterinari e

scritta sulla ricetta. cattaneo, i-2-80: le migliori maioliche della farmacia ducale di urbino

ha di pessimo nel cuore umano, discutere le necessità della patria, e veder modo

d'una farmacia, non rischiarava se non le tracce dei piedi umidicci su le lastre

non le tracce dei piedi umidicci su le lastre. levi, 1-213: nelle vecchie

della farmacia. massaja, ii-1-791: le diedi ad aspirare alcune goccie di etere

ne riempì il bicchiere di barberina: le disse come si facevan gli sciacqui. papini

in cui si analizzano e si studiano le opere letterarie con metodi da farmacista.

, 188: sul comodino stavano schierate le bottiglie dei medicamenti, i vasetti di

di locamo, potrà sempre farmi giungere le vostre. gnoli, 113:

, lo zio colla sottana raccolta fra le gambe, scambiando qualche parola col farmacista

carducci, iii-24-169: quando più ferveano le ciarle intorno a'sospesi, un diario

trovino i farmaci, li antidoti, le cassie, i siropi, le pillole,

, le cassie, i siropi, le pillole, le medicine. battista, vi-4-

cassie, i siropi, le pillole, le medicine. battista, vi-4- 208

al mal profano / non fan trovar le patavine scole. panciatichi, 79: a

chiamavano i greci e 1 veleni e le medicine. giannone, 1-ii-303: i migliori

il sanò. foscolo, 1-168: le ore... dianzi meste / ministre

di altri farmachi del pari violenti, le serpeggiava insidiosa nel sangue e di tratto in

nel sangue e di tratto in tratto le annunziava la sua presenza. d'annunzio,

farmaco sagace: / « vedrà che dorme le sue notti in pace: / un

i mali con i farmachi e con le cabale. 2. figur.

ragioni delle cose, svelava agli uomini le proprie miserie, e, palpate le piaghe

le proprie miserie, e, palpate le piaghe, non seppe poi con qual

sanctis, ii-15-527: vedremo quali saranno le risoluzioni del congresso di ma- lines,

lines, e quali farmachi inventeranno per guarire le piaghe sociali. rovani, i-449:

i-308: il dottore prese con ambe le mani lo sgabello, lo sollevò,

ogni preparato o soluzione capace di alterare le condizioni del corpo, come rimedio e come

parte della botanica che studia e classifica le piante medicinali dal punto di vista morfologico

vol. V Pag.691 - Da FARMACOCITOLOGIA a FARNETICARE (21 risultati)

. parte della farmaco- gnosia che studia le droghe dal punto di vista istologico e

base alle quali vengono confezionate e imballate le droghe. = voce dotta,

e della fauna produttrici di droghe e le influenze di clima e di ambiente agenti

sf. parte della farmacologia che studia le droghe medicinali vegetali e animali. =

farmacologia, sf. scienza che studia le sostanze medicinali e i farmaci, nonché

sostanze medicinali e i farmaci, nonché le azioni che questi producono sull'organismo e

azioni che questi producono sull'organismo e le leggi da cui tali azioni sono regolate

sf. parte della farmacognosia che studia le droghe dal punto di vista strutturale e

libro, trattato in cui sono descritte le varie tecniche della preparazione dei farmaci;

... ricercando in una farmacopea le differenze tra l'oppio giapponese più aromatico

baldanzoso andava attorno a quei che leggevan le lor lettere, per iscroccar qualche novella

; e frequentava anche a tal intento le farmacopee, le barbierie e le conventicole.

anche a tal intento le farmacopee, le barbierie e le conventicole. magalotti,

tal intento le farmacopee, le barbierie e le conventicole. magalotti, 7-203: per

atto piuttosto a scarabocchiare che a scrivere le ricette, le quali, male intese da

scarabocchiare che a scrivere le ricette, le quali, male intese da molti farma-

» sulla ferocia del medico a e le ladrerie del farmacòpola b. savinio, 10-202

gamerra, 71-110: nel secol nostro che le coma onora, / è un mal

della farmaco logia che studia le azioni terapeutiche prodotte dai farmaci nell'

prodotte dai farmaci nell'organismo e le leggi secondo cui avvengono.

fluttua rapidissimo? carducci, ii-2-349: le stringo la mano col cuore, cara

vol. V Pag.692 - Da FARNETICAZIONE a FARO (19 risultati)

. sacchetti, 256: molto ci van le femi- nelle a danza, / narrando

. come pazo se n'andava per le strade farneticando da se medesimo. varchi

interpretazione dei sogni. alvaro, 7-269: le donne farneticano quando credono di passare seminando

(559): quel delirio, le cui * disquisizioni magiche '(il ristretto

ha lasciati nel farnetico d'andar cercando le pietre nere giù per lo mugnone.

, iii-248: tu diventi farnetica con le impugne e molestie della carne, consentendo

: farnetiche / e febbricose / si fan le vergini, / si fan le spose

fan le vergini, / si fan le spose. berchet, xvi-327: non è

è meraviglia poi se genti farnetiche, le quali mischiano psicologia fino nel parlar di

, che... occupò miseramente le penne più prodi a cantare...

corteccia bruna è incisa da placche; le foglie hanno picciuolo brevissimo, con

navali, travature, mobili, pavimenti; le ghiande servono come mangime per i suini

e al faggio, che abondantemente producono le ghiande; come i cerri, i soveri

; come i cerri, i soveri, le ischie, le famie. soderini,

, i soveri, le ischie, le famie. soderini, iii-392: la famia

la gran possa del tronco e allargavano le braccia fronzute, gremite di frutti, in

boterò, i-150: del civile hanno le fabriche o per grandezza o per utilità

: ai naviganti / in alto mar le vie dichiara e i porti / dalle torri

s'accendono i fuochi dei fari e le orge delle ciurme! montale, 2-15:

vol. V Pag.693 - Da FARPALÀ a FARRO (16 risultati)

faro della sua fede, accendiamo nei cuori le lampade. soffici, v-1-670: i

di segnalazione, per favorire agli aerei le operazioni di volo, per avvertire la

di popolo. comisso, 15-61: tra le case si dischiuse una grande strada piena

alcune automobili. il riflesso dei fari tra le stecche della persiana si proiettò sul soffitto

pavese, 89: nella notte [le macchine] non levano polvere e il fascio

b. adriani, 1-ii-133: si condussero le navi e le galee tutte insieme a

1-ii-133: si condussero le navi e le galee tutte insieme a siracusa, benché una

iii-180: erano uguali dall'alpi al faro le armi, le ricchezze, i desiderii

uguali dall'alpi al faro le armi, le ricchezze, i desiderii, elementi di

e che avessero certi farponi per discostar le zattere dall'armata. = adattamento

, e si può seminar mescolato con le veccie, per raccorlo e servirsene secco

amorose! redi, 16-vii-318: sopra tutte le cose premurosamente si rammenta il mantenersi il

invenzioni, alquanto farraginose e nuove per le vesti e gli usi longobardici che vi ha

'l faragginoso, avendo prima scosse tutte le foglie. = deriv. da farragine

dì, nel quale m'erano apparecchiate le cose sacre, il salso farre e le

le cose sacre, il salso farre e le legature d'intorno alle tempie. libro

vol. V Pag.694 - Da FARSA a FARSETTO (20 risultati)

farro,... tutte me le misero sopra delle mie misere spalle.

già 'l sale e già le bende / erano a le mie tempie intorno

sale e già le bende / erano a le mie tempie intorno av volte

redi, 16-vi-273: ottime sono le minestre... di riso, di

l'ecatombe, e co'lavacri / abluendo le mani, e il sacro farro

mezzo a tutti crise / levò le palme al cielo e mandò il voto.

ladro del sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo due tari

piacere. grazzini, 4-526: dice che le farse non son commedie e la sua

dire di quella specie di commedie burlesche, le quali con voce francese si dicono 4

altra novità delle farse nazionali, ricopiando le « baruffe di chioggia, de'campielli,

. pirandello, 6-560: perché sì, le parrà una buffonata, una farsa sconcia

iii-18-87: oh il favoleggiato giorno in cui le carceri in toscana erano rimaste senza

cellini, 1-38 (104): le rinvolsi [le gioie] in poca carta

1-38 (104): le rinvolsi [le gioie] in poca carta ciascune

] in poca carta ciascune e le cucimmo in certe farse adosso al papa et

scese / tra la farsata appunto e le mascelle; / sì che lo rase

pulci, 19-41: col baston le costure gli assetta. / non domandar se

costure gli assetta. / non domandar se le tro vava tutte / e

vava tutte / e se le piana me'che il farsettaio. machia

un giorno... in cui le cappe s'inchinavano ai farsetti.

vol. V Pag.695 - Da FARSO a FASCIA (28 risultati)

... un farsettino nero inverdito, le cui maniche, sdrucite ai gomiti,

. sacchetti, 103: lasciato hanno le gonne, e tolta l'arte /

giornali. si dissuggellano, sbadatamente, le buste; si rompono le fascette.

sbadatamente, le buste; si rompono le fascette. serra, iii-569: ho

3. busto leggero e basso che usano le donne per cingere la vita e i

uh che seccaggine! / oh maledette / le scritte, i nobili, / e

scritte, i nobili, / e le fascette! imbriani, 3-214: la teresa

dentro la fascetta:... mentre le sorelle e la madre l'aiutavano a

campanellina, e a questa s'affibbiano le calate della cintura. bocchelli, 3-91:

sull'altro, si urtano i fucili, le canne, le fascette e le magliette

urtano i fucili, le canne, le fascette e le magliette tintinnano.

, le canne, le fascette e le magliette tintinnano. 5. plur

, 7-770: cacciò una mano con le dita artigliate sul fascétto dei documenti logori

. mascardi, 377: vogliono che le cose diffusamente dette fino a quel punto

o muscolari. campailla, 14-8: le nervee fibre intorno cinti / tengono i

, c'ha fatto, / dove le cose sue più rare porta.

. bot. gruppo di fiori peduncolati con le cime contratte (come in alcuni verbaschi

. vallisneri, i-201: ripiegano le foglie attorno attorno le uova loro, e

: ripiegano le foglie attorno attorno le uova loro, e le fasciano

foglie attorno attorno le uova loro, e le fasciano ben bene, formando come

come sono instabili sue rote, / le mani armate, e gli occhi avolti in

stato a morto tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal

serviva a tener legati i diademi, le corone. - anche: turbante.

buonarroti, 2-27: qui il pastore ha le sole fasce crurali alle quali non è

pendeva insanguinato. bontempelli, 7-23: le cameriere finirono d'abbi- gliarla aggiungendo al

di ragazzi vestiti di nero, con le sottane e le fasce dei seminaristi.

di nero, con le sottane e le fasce dei seminaristi. -ventriera.

», la fascia di trasmissione fra le ruote della macchina -sarà come divinità assunto

vol. V Pag.696 - Da FASCIA a FASCIA (42 risultati)

: del famoso artù vide la corte / le infiammate d'amor donzelle ardite / ornar

al rispettabile pubblico e all'inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano a tracolla, come

orecchi e la fascia tricolore scioglie provvidenzialmente le tragedie. -in senso generico:

gente si alzava, in platea, e le signore anche, avvolgendosi nei mantelli e

fante caduto su la marmolada, con le sue scarpe chiodate, con le sue fasce

, con le sue scarpe chiodate, con le sue fasce intorno alle gambe, col

, iii-17: se gli sciolsero una notte le fasce del braccio, per lo quale

disperato di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove

morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / dalle sue

. lippi, 9-59: perché per le fascie ivi non era / comodità di panni

la mano. alghisi, 1-55: le fasce e le pezze per la medicatura

. alghisi, 1-55: le fasce e le pezze per la medicatura deono farsi nella

iii-62: il pacini se n'andava per le nostre strade, appoggiato a un rozzo

a un rozzo bastone, trascinandosi dietro le sue gambe gonfie di gottoso, avvolte in

pezze, stracci, fasce, che le facevan somigliare a tubi di stufa o

stufa o a soprassate. -fare le fasce: arrotolarle. vasari, i-848

cura; chi mette acqua, chi fa le fasce, chi fa un servizio,

., 22-9: la baila, le mie fasce e la mia cuna / ho

. antonio da ferrara, ix-127: maledette le fasse e 'l nudrimento, /

si accostò a la giovane e basciò le fasce involtate a tomo i piedi del picciolo

loro corpicciuoli [di bambini] fra le fasce, che all'espansiva forza del loro

pongono un limite. capuana, 4-40: le stanze erano riempite di fasce, di

, quelle cuffiette nel canestro, gli occhi le s'infocavano o le si riempivano di

, gli occhi le s'infocavano o le si riempivano di lagrime silenziose.

mia bàlia fu malinconia, / e le mie fasce sì fùr d'un lenzuolo,

iii-6-10: vidi uscir la magra de le fasce / del giogo d'apennin ruvido

alla morte rimanesse chiuso e legato fra le fascie. leopardi, 3-73: oh

cui fu vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a

chi nasce, / al morir apre le porte; / tomba all'uom sono le

le porte; / tomba all'uom sono le fasce, / vita non già,

di oggetti. anguillara, 2-48: le corvature de le rote intorno / da

anguillara, 2-48: le corvature de le rote intorno / da salda fascia d'

ambascia non l'accora, / con le man proprie squarcierà la fascia / che

più d'una; / castità guarda ne le belle fasce. crescenzi volgar.,

tempo ornai, / de'vezzi miei le fascie, onde renato / ritorni a

. cicognani, 2-67: presso alla spiaggia le pinete per la forza del sole esalavano

ed era bella perfino la fascia sterputa tra le pinete e i capanni. baldini,

a scuro, ceniamo sull'erba. le lucciole! a sciami! la loro trama

terreno alquanto profonda, ove sono disposte le opere difensive. -fascia neutrale o smilitarizzata

e terribil minaccia alta ruina / a le sue nuove ed a tantiche fasce.

, i-619: la vesticciuola troppo corta le giungeva appena al ginocchio, lasciando vedere

vedere i due nastrini azzurri che sostituivano le giarrettiere alle calze bianche e rosse a

vol. V Pag.697 - Da FASCIACODA a FASCIAMENTO (32 risultati)

. palladio, 1-24: sei sono le maniere de'volti cioè a crociera,

, o piedistalli... dove posano le colonne, sono quadri di proporzione,

, secondo gli ordini, che sono le fasce, la cimasa e le gocciole.

sono le fasce, la cimasa e le gocciole. milizia, iii-13: '

, iii-2-1104: una grande arcata collega le due porte aperte su l'una e l'

fascia / che 'n ogni quadro ha le minori imprese / d'ogni futura età scritte

rabil assenso si accorda il cader tutte [le macchie] dentro a quella fascia del

struttura. - fasce del tavolo: le assi che congiungono le gambe della tavola

del tavolo: le assi che congiungono le gambe della tavola alla parte superiore.

. pea, 7-611: i mozzi, le fasce di legno che tengono i razzi

striscia di tela che serve per coprire le vele serrate, i pennoni, le tende

le vele serrate, i pennoni, le tende rollate, allo scopo di preservarli

che m'ebbe poco men fin da le fasce, / e 'l vostro ingegno,

baldi, i-28: noi portiam da le fasce il pianto e 'l riso. delfino

or si nasconde; / or son le sorti avverse, or son seconde, /

500: nelle fasce ancor lattante / le sdentate donnicciuole / l'alma debole incostante

.. / un ben, che le più volte more in fasce. di costanzo

disse avere trovato lui la pittura tra le fasce e il latte; e averla col

stenta copiacchiatura dall'occidente. -rompere le fasce: crescere. monti, x-3-468

rauchi bronzi e grida, / rompea le fasce. -uscire dalle fasce:

così semplice fanciulla / che uscita da le fascie, non apprenda / l'arte del

un bambino brutto: e al contrario le fattezze regolari ne'bambini sovente poi si

nelle fasce: a una bella ragazza le cose andranno sempre bene. de marchi

alla ghiacciata s'era lavata il viso le dodici volte nel secchio! ma fortuna

tenevano tutto il palazzo, e tenevano le scuri attortigliate di fascelle di verghe.

verghe. considerazioni sulle stimmate, 184: le quali fasciuole a tempo d'infermità egli

. loria, 1-32: apparvero enormi le comici superate, e paurosi, ghignanti

c'erano i sassi grossi per tener su le barche, e il ramaiuolo pel catrame

annunzio, iii-2-94: -dove sono le mie navi? -la lor / fortezza è

suo fasciame dell'ossa; e su le porte / esplora l'aria. d'annunzio

. d'annunzio, v-2-734: tutte le ossa erano infrante: era un tritume

e. gadda, 11: da dietro le rocce sbucarono... un uomo

vol. V Pag.698 - Da FASCIACCA a FASCIATURA (34 risultati)

19-11): po'tornar a casa a le lor vaghe, / ove serann'i

gola con stoppa unta e fattogli con le battiture il volto enfiato e livido, lo

un velo, onde gli fasce / le sue ferite in sì solinghe parti. lippi

lento sicché poi traesse / di fuor le braccia a grattarsi gli occhi. guerrazzi,

ii-37: più prestanti di ogni altro le donne, massime le fanciulle, che

prestanti di ogni altro le donne, massime le fanciulle, che con la intera anima

e fasci, / sfreni e sferzi le voglie e l'ardimento, /..

3-i-375: noi, mentre dovremmo fasciare le piaghe della comune madre, ci ingegniamo a

di monton fasciasse / il lupo e tra le pecore il mettesse, / credete voi

perché monton paresse, / che de le pecore e'non divorasse? fazio, v-21-61

alcuna sargia. leonardo, 2-43: le noci sono fasciate da una bucciolina. ariosto

lacrime camina / lungo lo stagno che le mura fascia. della casa, 647:

che falso piacer circondi e fasci / le tue menzogne. tasso, 8-3-557:

, 1-160: dove del tempo son le leggi rotte / precipita, portando entro la

il dosso, / fasciatevi i ginocchi con le braccia, / su i ginocchi poggiate

mio coetaneo, fasciò di candore sonoro le navate delia piccola chiesa. tozzi, i-565

: un vestito azzurro di lana leggerissima le fasciava la vita e il busto, lasciandole

vita e il busto, lasciandole nude le spalle e le braccia. loria, 1-195

busto, lasciandole nude le spalle e le braccia. loria, 1-195: per la

levò astolfo una catena, / e le man dietro a quel fellon n'allaccia:

dietro a quel fellon n'allaccia: / le braccia e 'l petto in guisa gli

circondato; o fasciarti da'fianchi con le fosse, come fece cesare in francia

scialle e la sciarpa, s'inguantò le mani. soldati, 52: mi stringevo

un panno fasciato, / e leggermente con le man voi ve va / una gran

finché era nel suo letto, sotto le sue coperte, fasciata, esangue,

di tanto in tanto, curvo, con le gambe fasciate, spasimando ad ogni passo

cecchi, 8-10: né somigliavano [le donne] a quelle della beozia o della

lavori rurali, fasciato il capo di bende le quali lasciano appena aperta per gli occhi

di cui sempiterne acque non potranno refrigerar le labbra se non que'fedeli, che

. 3. che cinge strettamente le membra, stretto (un indumento)

avvolto, serve a coprire il bacino e le natiche del lattante. 2

fasce o bende. - anche: le fasce stesse. leggenda aurea volgar

d'anna là ove ricevette gli sputi e le gotate e la fasciatura de gli occhi

coltello a aprire el male / tra le due unghie, e fasciature porte / molle

vol. V Pag.699 - Da FASCIAZIONE a FASCINANTE (24 risultati)

14-58: le gentildonne poi di rado sogliono arrivare a

convalescenza ed avendo ancora gl'impiastri e le fasciature, andai pure con molto piacere

, 5-269: franco finì di accomodar le fasciature a'suoi aranci e rientrò a

dell'abito di raso, che mandava le fosforescenze della madreperla. viani, 13-93

della madreperla. viani, 13-93: le caramelle avevano una fasciatura di grande dignità

: carta al tino con su impresse le stampe che decorano le cronache del ser-

con su impresse le stampe che decorano le cronache del ser- cambi; lucca turrita

decoroso per fasciature d'oro e per le armi alternate dell'imperatore e del pontefice

organi vegetali). -radici fascicolate: le radici secondarie che in seguito a forte

: 'fascicolato', aggiunto di quelle radici le quali a guisa di un fastelletto sono suddivise

] tutto il primo fascicolo a raccontare le sue prime impressioni letterarie. carducci,

detto ago col medesimo angolo. su le prime la scintilla, il fiocchetto, era

sogliaro di quel sangue, e tutte due le poste dentro dai sogliari. straparola,

picciol fascicolùccio che mi andò smarrito tra le carte. saba, 215: nasca da

, ii-93: presto portate sien qui le bombarde, f... f pas-

contadini] a fare e recar dentro le fascine per fabbricar trincee e bastioni. guicciardini

di tirare un argine così avanti fra le dune e la spiaggia del mare verse

, 5-109: lasciamo dietro di noi le ultime capanne fatte di fascine e di paglia

levi, 3-70: dalle porte si vedevano le case dei contadini, con i poveri

contadini, con i poveri strumenti, le fascine di sterpi per il focolare,

5-45: d'inverno rompevo con rabbia le fascine mettendoci il piede sopra. -fascio

fracchia, 700: a carrate arrivavano le pezze di stoffa e a carrate se

stoffa e a carrate se ne andavano le uniformi già pronte, legate a fascine

. locale o luogo dove si tengono le fascine. fascinàio, sm. chi

vol. V Pag.700 - Da FASCINARE a FASCIO (23 risultati)

soffici, 111-475: io andavo vagheggiando le fascinanti bellezze della mia campagna. bacchetti

. nelle vicine boscaglie, ed incrostato le fascine di zolfo, accendendole, le gettavano

le fascine di zolfo, accendendole, le gettavano nelle case per suscitarvi incendi.

garzoni, 1-836: qualche volta [le comari] ammaliano i fanciulli come streghe che

davita, 1-5-357: benché nel principio le palle percotendo nel terreno facessero poco progresso

continuato battere tuttavia avendo rotte e sdruscite le fascinate, con le quali era conglutinato

avendo rotte e sdruscite le fascinate, con le quali era conglutinato il terrapieno, cominciò

92: alli 28 di dicembre furono tirate le corde e disegnati i forti, e

a essi; e vi andavano tutte le contrade a lavorare e far fascinate sempre

altri non si possono giacere / con le lor donne, ché son fascinati / e

sono, come incommode e malagevoli subito le ributtiamo. boterò, i-288: questi

sua propria fortuna, misurava scioccamente le cose con le vicine prosperità. battista,

, misurava scioccamente le cose con le vicine prosperità. battista, vi-1-17:

, et al cristallo avante / fa germogliar le rose in sul sembiante, / e

: secondo la stirpe del padre procura le cose belle e buone...,

dovesse inconsciamente attrarre nella sua follia tutte le creature del suo sangue. bocchelli, i-474

armati; ma impedirono così salutifero consiglio le fascinazioni della parte avversaria. d'annunzio

quel vento e buttarsi di traverso sotto le ruote. dessi, 6-201: forse

giogo d'ulivo e s'incaminarebbono per le vie della desiderata pace. rosa, 25

desiderata pace. rosa, 25: son le musiche corde armi di lete, /

. fascino slavo; mi cade fra le braccia ». gramsci, 148: ho

films popolari. -plur. le attrattive fisiche di una donna.

fosse innamorata di lui, come virginia le aveva predetto. non soltanto ciò, qualcosa

vol. V Pag.701 - Da FASCIO a FASCIO (26 risultati)

colla spesa [la serva] cacciava le mani nel paniere, brandiva i pesci

con un gran fascio di fiori tra le braccia. levi, 3-41: la

fascio di prospettini a stampa, protese le mani, come in difesa. levi

. -milit. modo di disporre le armi (in partic., i

era la sua vesta, / anzi le cadde il vel ch'aveva in testa.

testa. marino, 271: de le spoglie / sovra un letto di fior deposto

filosafi, cioè coloro ch'hanno fatto le storie, e sì le compilarono e recaronle

hanno fatto le storie, e sì le compilarono e recaronle di gran fascio in

ad ucciderlo. goldoni, iv-548: le ha detto [brighella] un fascio d'

sì stanco sotto 'l fascio antico / de le mie colpe e de l'usanza ria

il pontefice massimo nei comizi calati, le vestali, i magistrati municipali, ecc

tenevano tutto 11 palazzo, e tenevano le scuri attortigliate di fascelle di verghe,

era bisogno che ai fasci fossero tolte le scuri, perocché il loro ufficio era senza

, 9-35: sforczanose pigliarle vive [le porpore], peroché insieme con la sua

.. de questo colore li fasci et le accepte romane fanno la via. nardi

di consentimento del compagno ebbe i fasci e le scuri. vasari, iii-634: la

di quirino i fasci / e di quirin le scure. milizia, iii-13: '

presto aveva disteso l'altra a ricercare tra le rovine di roma i fasci consolari.

vico, 204: il fascio significa le prime repubbliche eroiche, la distinzione degli

sovrano), i primi imperi civili, le prime alleanze ineguali accordate con la prima

mirano ancora scolpiti i fasci consolari e le insegne romane. d'annunzio, iv-2-1273:

che tutti gli operai,... le contadinanze,... i lavoratori

imboscati che si dividono nella nostra città le cariche di presidente e vice-presidente, segretario

scioperi? baldini, i-602: lapidi con le parole, già storiche mentre le diceva

con le parole, già storiche mentre le diceva, di mussolini, alla stazione

della sezione dei fasci di combattimento, le riunioni, i tumulti divennero più frequenti a

vol. V Pag.702 - Da FASCIOLA a FASCISMO (24 risultati)

lo stato libero è fascio di tutte le forze intellettuali, è la coltura diventata

1-410: vedea / la notte incerte torreggiar le forme / del faro pio, che

d'annunzio, iv-2-73: nelle braccia pallide le passavano le contrazioni dei fasci muscolari,

iv-2-73: nelle braccia pallide le passavano le contrazioni dei fasci muscolari, i sussulti dei

rinfusa. milizia, iii-64: le colonne vi sono a fasci, ciascuno

concime, lungo la strada, fra le siepi, dietro i muri, uomini e

battagliato, e vedendo cox, per le fischiate, e batter di mani e piedi

: se a quel modo si rivangassero tutte le ragioni antiche, o vere o finte

che in quelle epoche nelle quali tutte le regole della vita antecedente sembrano andare a

fascio di varie cose elette e scelte infra le men bone. s. caterina

avete fatto benissimo a pigliarle tutte [le inquietudini] e fame un fascio, e

d'inutile divozione, il fardello, le tazze, il corno, e dalle carni

cretini. moravia, i-663: ella levò le braccia, stando ritta, le gambe

levò le braccia, stando ritta, le gambe riunite e il ventre spianato, prese

b. davanzali, ii-162: ma le pietre tratte co'mangani nel dificio mal

e con vinchi. idem, 3-17: le pannocchie [della saggina] si taglino

telli, e lascinsi i sagginali sopra le radici ne'campi. bembo, 9-3-102

riproduttore, che si apre anteriormente tra le due ventose: allo stato adulto vive nel

'fasciola', genere di vermi intestinali, le cui specie tutte hanno corpo oblungo, fornito

che, eliminata l'opposizione, abolì le libere elezioni e le libertà fondamentali di

opposizione, abolì le libere elezioni e le libertà fondamentali di opinione, di critica

di stampa, di associazione, organizzò le forze di produzione in un ordinamento corporativo

infanzia ama contemplare il mondo semplificato secondo le proprie misure. brancoli, 3-146:

! »... « ha fatto le strade; c'è ordine; nessuno

vol. V Pag.703 - Da FASCISTA a FASE (15 risultati)

fascista; chi ne condivide il programma e le idee. si è fatto il superlativo

prosaica e difficile vita della pace, le masse di manovra che si denominarono « fascisti

, iii-104: fra due mesi, con le elezioni fatte da un governo magari facta

, con i suoi sventramenti senza pietà per le memorie, con la sua tronfiezza,

spalla. ojetti, i-304: le comparse, quando passano davanti alla statua

(o koala), caratterizzati dall'avere le due prime dita della mano opponibili

terra (quando ha valore zero si hanno le fasi di novilunio o di plenilunio;

quando è di novanta gradi si hanno le fasi di primo e ultimo quarto).

, ii-165: se ossian avesse conosciute le cause fìsiche delle fasi lunari egli non

fredda dottrina. guidi, i-237: tutte le decadi intermedie dinotabili dalle fasi degli astri

detto principio? mazzini, i-166: le religioni non sono che evoluzioni, fasi

scandaloso che non lo siano mai state le tacite fasi della nostra corrispondenza epistolare.

vicenda, mutazione, periodo ': « le fasi di un affare, di una

mentale, di depressione psichica che menoma le capacità lavorative della persona. -differenza di

del sistema, il termine z rappresenta le due variabili fisiche temperatura e pressione e

vol. V Pag.704 - Da FASELO a FASTELLO (20 risultati)

e nei laveggi, e spacciatamente le distribuirono a tutto il popolo.

nunzio, ii-130: tra le onerarie ventrose / più snella ci

degli anomidi di latreille, notabili per le lunghe, strette ed angolose loro zampe,

la straordinaria rassomiglianza delle ali stesse con le foglie degli alberi sulle quali vivono;

intorno venir della stipa, / e le lumiere con accesi panelli, / della speranza

il quale faceva per il suo padrone le legna al bosco, fendeva ceppi e legava

stranissime chinature. baruffaldi, xxx-1-76: de le sciolte chiome un fastel fatto, /

mine e di carte di procure / avea le mani e il seno, e gran

consigli e di letture; / per cui le facultà de'poverelli / non sono mai

facultà de'poverelli / non sono mai ne le città sicure. berni, 4:

un fastello delle mie vesti, con le gioie della mia sposa, ch'erano da

, proruppi fuori. bocchelli, 13-483: le armi e l'armatura gliel'ha portate

: costei ci mette parole, e io le gambe: io ho ir tutto 'l

all'onore, e che non ha neiente le spalli fievile a sì pesante fastello.

, xxi-746: certamente ella di tutte le piaghe e le ingiurie di cristo aveva

certamente ella di tutte le piaghe e le ingiurie di cristo aveva fatto a sé

1-331: alcuni giorni innanzi la festa, le donne e ragazze del paese vanno per

aldighieri. firenzuola, 404: con le pietre che eran quivi dattorno, gli pestò

pietre che eran quivi dattorno, gli pestò le spalle e tutto ciò che egli era

di fuor ben lisci, / ne le sue fronti, per riporli dove /

vol. V Pag.705 - Da FASTI a FASTIDIO (21 risultati)

così fusse scritto ne'libri dove si notavano le feste e cerimonie sacre, chiamati fasti

. muratori, 7-i-9: si riportano le antiche iscrizioni, i fasti, le medaglie

le antiche iscrizioni, i fasti, le medaglie, le gemme, gli anfiteatri

iscrizioni, i fasti, le medaglie, le gemme, gli anfiteatri, la geografia

in ballo la dea bona, e le varie dignità possedute da cesare, e

varie dignità possedute da cesare, e le sue mogli, e i consoli che furono

, 91: testimonianza a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli;

4-i-211: ecco, o purissimi, / le colpe, i fasti / dei messi

-documenti storici che ricordano con encomio le imprese gloriose, gli atti degni di menzione

che con ambage tediose / non fastidi le menti a mei lettori, / sol

, / sol narrerò la somma de le cose. s. degli arienti, 76

e l'abitudine di negargli qualunque cosa le chiedesse, non tanto per paura,

fortini, iii-5: per il caldo grande le fastigevoli cicale si sentivano e tutte le

le fastigevoli cicale si sentivano e tutte le chiese sonavano vespero. guerrazzi, 1-143

tristezza. giamboni, 4-191: le cose che debbono venire, desiderando l'

facevi vivere i cittadini, dove sono le tue arroganze, che ti nascondesti in una

lasso! / studiarti a tórre da le languid'alme / la stanchezza e 'l fastidio

cui fu vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a

gli alberi e miete alla stagione arsiccia / le nostre biade, e ogni anno ricomincia

candida amarilli; e pur ei sprezza / le sue dolci lusinghe, e segue i

il marito]... fra le pareti domestiche, mille riguardi, ogni

vol. V Pag.706 - Da FASTIDIO a FASTIDIO (20 risultati)

del gusto, sensazione sgradevole che accompagna le funzioni della nutrizione; nausea, avversione

sommamente lo aver tralasciate a coloro che le vogliono inghiottire quelle... ricette

suavissimo senza veruno rincrescimento o fastidio, e le sue foglie sono medicinali et utili a

l'incomodo di pagarla, ditegli che le difficoltà le quali impedivano la redenzione del suo

di pagarla, ditegli che le difficoltà le quali impedivano la redenzione del suo beneficio

e però lor si concede a rimenare per le ma scelle qualche pezzuolo di

. serao, i-873: l'arricciatura che le solle ticava la nuca,

solle ticava la nuca, le cagionava un fastidio dilettoso. piran

garzone restava muto... ora accavallando le gambe, poggiava le braccia sulla spalliera

. ora accavallando le gambe, poggiava le braccia sulla spalliera, o si grattava dietro

di dire per benché la padrona più non le desse fastidio e non la battesse più

più si stava così igniuda, dicendole le maggiori villanie che fusseno dette a donna.

.. si fa danno con le sue gocciole proprie che gli cascano addosso

avuto finora, non saranno davvero le questioni di danaro a darci fa

s. bernardo volgar., 63: le cose transitorie sono in fastidio a colui

sono in fastidio a colui che ama le cose eterne. gemelli careri, 2-i-26

amato molto, aveva amato tanto che le donne ormai gli erano venute a fastidio,

., 11-8-5: usanza umana è che le svariate cose danno dilettevole sapore, e

sapore, e quantunque in uso sieno le nobili vivande, fastidio fa ogni cosa che

che non può portare molte cose, le parole del conforto ovvero del- l'ammonimento

vol. V Pag.707 - Da FASTIDIOSAGGINE a FASTIDIOSO (22 risultati)

. g. gozzi, 89: le femmine avvezze ad una continua vigilia..

tutta notte o sedendo o cianciando con le serva, con una fastidiosaggine la maggiore

spero che non torceranno da altra banda le orecchie né gli sfaccendati con tutta la

tempo che tu gusti queste verità, le quali anzi ora ti sembreranno spiacevoli, e

sopra la tinta terra fastidiosamente, mescolando le romane ceneri con le barbariche non conosciute

fastidiosamente, mescolando le romane ceneri con le barbariche non conosciute. 3.

io7: dopo aver navicato fastidiosamente per le continue bonaccie che ci tennero trenta giorni per

noia di servire una fastidiosa padrona, le avevano procacciata la ventura d'un pelliccione

inverno. moniglia, 1-1-42: son le donne fastidiose, / stravaganti e sospettose

questa fastidiosa? paolo, senza rispondere, le porse il braccio. -che

, e pensa maggiormente chente desiderio tu le rechi che chente dignitade. giov.

un golfo più fastidioso e pericoloso che le secche di bar beria e

materiali, per la distribuzione interna e per le arcate. monti, iv-263: io

. nencia si appisolava o ne faceva le mostre. d'annunzio, i-92:

fastidiosa polvere s'alza a far bianche le siepi / tra cui dritta monotona gialla

allunga la via. barilli, 6-88: le stazioni fittissime e fastidiose come le mosche

: le stazioni fittissime e fastidiose come le mosche d'estate. piovene, 5-95

i fastidiosi grilli incominciavano a stridere per le fissure della terra, sentendosi di vicino le

le fissure della terra, sentendosi di vicino le tenebre de la notte. anguillara,

tu mai. fogazzaro, 2-21: le maledette sentinelle turche gli rompevano il sonno

la vii salma / fastidiosi effluvi a le tue nari. 3. disgustoso

1-282: vedete la lussuria, come guasta le persone; diventano laidi, puzzolenti,

vol. V Pag.708 - Da FASTIDIOSO a FASTIDIRE (21 risultati)

ai confini, grandissimi e fastidiosi paduli. le loro acquacce nere e fetide, piene

e di cannucce; e senza fine sono le loro immondizie per certo, e massimamente

signori feciono chiamare il generale e sporre le domande de'pisani, le quali erano

generale e sporre le domande de'pisani, le quali erano superbe troppo e fastidiose.

e ogni invidia, escludendo a me tutte le ostentazioni e fastidiose pompe, quali nei

: non vi si metta letame, che le renderebbe fastidiose [le radici],

letame, che le renderebbe fastidiose [le radici], ma mettavisi paglia in

donna] è doloroso, e tutte le sue progenie e successi sono fatigosi e

continovo affligente poco meno che tutte quante le membra del suo corpo. cesarotti,

sterco inviluppati, percotendosi e graffiandosi con le mani fastidiose, intende allegoricamente alli adulatori

fisica, che rifiuta i cibi e le bevande (una persona, lo stomaco)

. bembo, 2-62: là dove le due dell'ultima e dell'innanzi penultima

/ fastidire il vicino / povero, e le fortune afflitte e sparte / perseguire,

? serra, ii-29: allora son le cagne i creditori e gli usurai?.

guerra). baldini, i-223: le artiglierie seguitavano a fastidire tutti i punti

sofferente, mettere a disagio, ostacolando le funzioni (di un organo del corpo

, 18: il pacifico solco e le modeste / arti del padre fastidì l'ardente

1-192: gli piaceva esser buono, le apparenze fastidiva. carducci, ii-7-251: ho

disamando, a volte odiando ogni cosa che le era piaciuta... respingeva anche

, iii-12-291: il poliziano, trapiantando le bellezze greche e latine nella giostra e

suo che parve mista e licenziosa dopo le teoriche del bembo, fu poi scrittore

vol. V Pag.709 - Da FASTIDITO a FASTO (19 risultati)

io son condannato a fastidirmi sempre tra le forme più stupide e più ingrate della

pel cielo, / giocondo il volo de le mie giornate. -disgustato, nauseato

furtivi e interrotti studii oratorii e poetici e le fastidite applicazioni al diritto sotto l'insegnamento

aurea volgar., 927: uno de le contrade di piemonte era enfiato molto contraffattamente

punto non riguarda i fastidiumi, né le brutture di altrui, ma tutti i beni

poggiò ambo i gomiti, e tra le dita congiunte e inflesse mostrò il suo

misterioro di quelle urne etnische che hanno le due mani rituali all'estremità del coperchio

garzoni, 1-760: con l'esteriori sono le faccie dell'edificio, il diritto,

di otto, in croce, e così le finestre, gli occhi, la piana

. i frontispici, i rimenati, le scarpe, le arme, il fastigio,

, i rimenati, le scarpe, le arme, il fastigio, le ali,

scarpe, le arme, il fastigio, le ali, gli sporti. f. buonarroti

cielo. moravia ^ i-565: tutte le punte della terra, propaggini di alberi

iii-62: la carta, su cui scrivevo le mie osservazioni, diveniva immediatamente così molle

fastigio, / quindi de'regni su le cime crebbe / de'pescatori un picciolo naviglio

, quanto sia pericoloso il poggiare per le cime degli alti gradi de'fastigi reali

: in una esistenza tutta spesa fra le armi, sarebbe mancato il meglio se,

, acciocché si sapesse quando si poteva usare le leggi tenendo ragione. nardi, 6

gli animi sospesi. vico, 545: le delizie

vol. V Pag.710 - Da FASTOCCHIARIA a FASTOSO (14 risultati)

gli avi loro / e i costumi e le patrie a lei soletta / molte lune

, 7-89: si può notare come le folle d'america siano tanto più sensibili

un torrente di volubil luce / che abbevera le piante e i fiori e l'erbe

e l'erbe / e gli uomini e le belve. d'annunzio, v-3-295:

scala del paradiso, 56: non solamente le parole disordinate e lascive e viziose,

e lascive e viziose, ma eziandio le parole ornate di sapienzia e prudenzia umana

trattanto, o retori, ricantate boriosamente le favole, unica suppellettile delle vostre scuole

delle vostre scuole, senza discemere mai le loro severe significazioni;... e

. / ecco or l'imperio, ecco le pompe e'fasti, / ecco la

fasto ed una vittoria che compensavano tutte le sue immense fatiche nella sua reale,

mezzo ai campi e rintronando del continuo le ripe. = comp. di fastoso

. pascoli, i-746: egli prendeva le mosse da qualche particolarità dell'uomo,

signori fastosi e viaggianti dediti a coltivare le pazzie della decadenza, e proprietari eroici,

, che coprirono di giardini d'agrumi le coste, e che perciò sentono la

vol. V Pag.711 - Da FASULLO a FATA (31 risultati)

maestoso. sempronio, iii-211: le meraviglie tue più meraviglia / non danno

rende d'un più bel fior paghe le ciglia. baruffaldi, i-122: ecco la

l'isola sembrava fastosa d'iride; le onde scintillavano pagliuzze d'oro e diamanti

tanto più ne doverono esser lungi nell'ordinare le terme. g. capponi, 2-352

, 31: la scienza, adele, le più volte è una fastosa impostura.

tuono / de'grandi titoli fastosi / le vergogne a lui celate / de la nuda

, certa dignitosa e semplice gentilezza che le ricchezze né i titoli fastosi non danno

uom sia vostro figlio; / che de le spine ancor nascon le rose, /

/ che de le spine ancor nascon le rose, / e d'una fetida erba

piccole, veri buchi, che fossero le stanze, e i mobili fossero fasulli:

che aggrottano i sopraccigli, e scrutano le ribollenti minestre e manovrano i finti ingegni dei

e di molto oro / ornate per le vesti e per le chiome, / s'

oro / ornate per le vesti e per le chiome, / s'appre- sentar all'

né sì brutto com'ora; ma le fate mi guastarono per la via. anguillara

sono i santi, i maghi e le fate. lippi, 4-54: scappo di

ma dalle nostre balie, nel contare le novelle a'fanciulli, son prese per

fama è così, che il dì quinto le fate / loro salma immortai vedean coprirsi

.. / ma il primo sol le rivedea più belle. collodi, 293:

nel mattin periato e freddo / de le stelle al muto albor / snelle vengono

stelle al muto albor / snelle vengono le fate / su moventi nubi d'or.

una di quelle dimore favolose, dove le fate attiravano alle loro nozze la gioventù

corazzini, 3-58: pianti lontani come le tue, nonna, / favole buone,

nonna, / favole buone, come le mie pure / notti, oh, quiete

eneo re di calidonia, partorì meleagro, le tre fate, cioè cloto, lachesis

ebreo, 112: produsse... le tre sorelle parche, chiamate clotos lachesis

, chiamate clotos lachesis e atropos, le quali seneca chiama fate.

cristina, la fata che ha tagliato le unghie al mostro, la « santa di

fata e ha delle boccole d'oro che le arrivano fino al ginocchio. comisso,

rinforzò luca con la solita voce violenta « le farò conoscere tutte le belle fate dormienti

voce violenta « le farò conoscere tutte le belle fate dormienti di questi boschi »

donna ritirata e solitaria, come fingevansi le fate. è una fata; pare una

vol. V Pag.712 - Da FATAGIONE a FATALE (37 risultati)

conversazion degli uomini. -avere le fate nelle mani: possedere una straordinaria

-quel diavolo di compare zuppiddo ci ha le fate nelle mani! - esclamavano.

ebbe una diffusione popolare, come attestano le iscrizioni). fatagióne (fatazióne

cavallo speronare. boiardo, 1-4-3: le spade ad ogni colpo gettan foco, /

loro a poco a poco / ambe le braccie se avean disarmate. / non pón

al malmantile, 2-653: deride solennemente le fatazioni, che si raccontano, o

cecchi, 10-219: il filo tra le sue dita diventava d'una sostanza ogni giorno

'l martel gl'incudi. / ad amendui le fatagion fur scampo, / che non

questo ordine fatale il cielo muove, e le stelle e gli elementi tra loro insieme

or che poss'io? / posso forzar le stelle, / posso forzar gli dei

da pirra e dal consorte foro / le fatai pietre dopo 'l tergo sparte, /

tondo, / u'gli spiriti sciolti han le lor vie / che portan del fatai

: ma mentre io guardo dall'alto le follie e le fatali sciagure della umanità,

io guardo dall'alto le follie e le fatali sciagure della umanità, non mi

umanità, non mi sento forse tutte le passioni e la debolezza ed il pianto,

che mette nell'adempimento dell'ufficio tutte le sue passioni di uomo e di padre

, 3-126: i soli per i quali le conseguenze d'un'azione arrivano inesplicabili come

, -non voglio altrimenti tentar di confutar le parole vostre, perché ormai panni così

il granduca ed il suo popolo, e le speranze deluse, le simulate beneficenze mostrate

popolo, e le speranze deluse, le simulate beneficenze mostrate a piacere di poca

ultimi giorni. d'azeglio, 1-74: le terribili agitazioni provate dalla madre durante la

del figliuolo. egli ebbe capacità per le scienze esatte in ispecie. ma fu

: di lui si raccontava, fra le altre, che... alla prova

acqua con la sicurezza fatale che hanno le bestie. 2. che è

: a pena abiendo compiuto di cercare le terre che guardano gli liti, trovoe lo

: ma con non minore caldezza procedevano le pratiche della concordia tra cesare e il re

e il re di francia. per le quali, poi che furono venuti i mandati

dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi marmoree, / a la

/ a la figlia liberatrice / additando le colonne e gli archi. gnoli,

. che esegue i decreti del fato (le parche, la fortuna); che

gli atti soavi / torcer da me le mie fatali stelle. boccaccio, i-204:

ovidio volgar., 2-111: certo allora le fatali serocchie, le quali dispensano li

: certo allora le fatali serocchie, le quali dispensano li mortali avvenimenti, doveano

mortali avvenimenti, doveano a ritroso volgere le mie fusa. beccuti, 48: donna

tetti andava il paladino / tutte mirando le future vite, / poi ch'ebbe visto

trapassa il guado, / di nostra vita le ragioni assegna: / e quasi avinta

al nascere del bambino, ora aprir le finestre, ed ora serrarle, secondo i

vol. V Pag.713 - Da FATALE a FATALE (24 risultati)

: dicono che nel folto de le chiome / voi abbiate una ciocca rossa come

grossa lente, schifiltosamente, indica le linee fatali con la punta di

nera. / il gallo canta, fuggono le larve. / fuggirà, fuggirà la

, agili e presti / ponsi a le tempie i vanni ed a'tallóni, /

. parini, giorno, iv-330: fra le mani / porta verga fatale, onde

, 8-36: il re dentro a le mura più secrete / dava riposo a suoi

regolata forteza sua, comandò che si volgesser le bandiere contra'nimici. varchi, 18-1-334

: la scandinavia, penisola fatale con le sue correrie all'imperio romano ed al

campanil torto di questa città incominciò egli le sue sperienze sopra i gravi, che

ei crede ch'io mi sia consumate le ore passeggiando filosofando. d'azeglio,

potuto. d'annunzio, iii-2-215: le nere vele / ti furono fatali un'altra

e fisica nella lotta contro la dittatura e le sue conseguenze fatali nella vita del paese

lieta. parini, xiv-4: te con le rose ancora / della felice gioventù nel

. nievo, 69: ma sopratutto le vinceva l'animo di pietà la fine

, ii-139: sarebbero quindi meno frequenti le querele sulla brevità della vita, nella quale

nella quale appena l'intelletto ha formate le sue forze e adombrata ima immagine di

violenza arresta / con un terror quasi fatai le schiere. -che non si

conteneva sei uomini, seduti, con le mantelle arrotolate. vedevano svolgersi la strada

possibile sottrarsi. 10. che decide le sorti di una persona o il corso

al fatale e crudele die a tutte le nazioni e popoli della pubblica battaglia e non

co'tuoi spinto / ed intricato fra le argive lance: / chi ti sottrasse

luisa ne ha diciassette), si scrivono le frasi più fatali e definitive che adoperi

menato fu a vedere l'inferno e le pene che vi sono, e poi

: in questo solo / t'invidian le città, che assorbe il mare, /

vol. V Pag.714 - Da FATALISMO a FATALITÀ (20 risultati)

tutte le republiche siano famiglie fatali, le quali naschino

tutte le republiche siano famiglie fatali, le quali naschino per la rovina di quelle

baldassar... vide apparire su le pareti quella mano a lui sì fatale,

, postriboli, caffè, spedali / le sue sentirono unghie fatali, / da

g. stampa, 15: le donne non pur, ma gli animali,

gli animali, / l'erbe, le piante, tonde, i venti e i

cortese / era ciascun; ché a le donzelle alletta / di lodata beltà fama

vezzosa conchiglia di mar! / disciogli le chiome foltissime e brune, / medusa

da una illusione di potenza, a cui le scoperte scientifiche forniscono idoli. calvino,

alcuni si diedero a credere, tutte le cose esser soggette a un fato cieco,

insuperabile ricchezza di fede, e partorisce le religioni più vicine alle cose occulte;

bello. colletta, ii-23: avendo le nazioni qualcosa di fatale nella lor vita,

gli uomini cercano per una certa fatalità le sciagure con la lanterna, e come

dolorosissime, eterne; io mi sparpaglierei le cervella temendo che non mi si cacciasse

ma per missione storica. la storia ha le sue fatalità, né le si resiste

storia ha le sue fatalità, né le si resiste. carducci, iii-25-279: l'

dispiace, ma io non posso mutare le fatalità storiche. deledda, ii-190: inconsapevole

la creatura che ho amato sopra tutte le creature della terra. gramsci, 4-60

la decima interessava più la capitale che le province, e di quella più che di

male, e nei discorsi di quei giorni le nostre liete speranze facevano un penoso contrasto

vol. V Pag.715 - Da FATALIZZATO a FATATO (27 risultati)

, disgrazia. battista, vi-3-121: le mie fatalità sono di fuori, /

tuttavia soffrono la medesima fatalità non tanto le professioni da voi nominate, ma qualunque

un tempio, e giurare che rispetteranno le citate leggi, implorando le maledizioni dell'ente

che rispetteranno le citate leggi, implorando le maledizioni dell'ente supremo e tutte le

le maledizioni dell'ente supremo e tutte le fatalità della natura in caso mai contribuiscan

città bisbigliava, romoreggiavano i settari, le autorità trepidavano, i novatori, gli

di fatalità. palazzeschi, 7-39: le donne ebree avevano nel viso quell'espressione in

gli stessi. alvaro, 9-140: le piante crescono fatalmente, lasciano spuntare le

le piante crescono fatalmente, lasciano spuntare le foglie, e spunta un grumolo nuovo tra

che fataménto e il tuo fratello e le tue sirocchie fosser fatati. - chi

: da indi inanzi taci, e tutte le altre cose lascia a così fatto fataménto

il primo dì che vi fu, correvano le genti, come se mai non l'

199: non che mettessero tempo in fare le due repubbliche collegazione e amicizia, ma

egli, che conobbe il terreno morbido, le persuase di torla per moglie; e

della poco levatura della monna ciacca, le diede ad intendere che stava mal del

questa tien lo stizzo che fataro / le tre, quando el trovaro, /

sì forbita, / e scegli pur tra le più salde e crude, / saetta

e crude, / saetta che giammai le colga ignude? parini, giorno, ii-412

. e quando si riflettono nelle memorie le imbevono e fatano; ed è come

nuccio,... non facendo le cose sue caute, credendo guadagnare,

la stella, che dunque ci fanno le leggi? = dal lat.

lancia, i-306: l'anime, le quali fatatamente debbono ricevere altri corpi,

: cantando poi del nibbio, il quale le interiora del toro fatato, ucciso da

ch'altri non dimandi: / che le lor arme eran tutte tagliate; / ma

eran tutte tagliate; / ma non le carni perch'eran fatate. pulci, 17-128

parte: / ferito esser potea sotto le piante; / ma le guardò con ogni

potea sotto le piante; / ma le guardò con ogni studio et arte.

vol. V Pag.716 - Da FATATO a FATICA (31 risultati)

tal del famoso artù vide la corte / le infiammate d'amor donzelle ardite / ornar

e rappresentazioni s'introducono i negromanti e le zingane con una bacchetta in mano,

trotto tranquillo e s'allontana / per le fatate rilucenti ardenne. negri, 2-919

nella portantina, da signore, accavallando le gambe. il grappolo di fantasmi si

, fantastico. pea, 1-93: le alghe prendevano forme di alberetti fatati:

. 5. locuz. aver le dita, le mani fatate: riuscire

5. locuz. aver le dita, le mani fatate: riuscire con gran facilità

., pirandello, ii-2-130: -come le fa? come le fa? come

, ii-2-130: -come le fa? come le fa? come le dice? -anna

fa? come le fa? come le dice? -anna. io non so;

io non so; ha la voce e le mani fatate. cicognani, 3-22:

sa come dice? la velia à le dita fatate. banti, 8-151: aveva

dita fatate. banti, 8-151: aveva le dita fatate, qualunque rametto prendeva radice

fatate, qualunque rametto prendeva radice sotto le sue dita e la bellezza dei suoi

, 3-199: non credere, che le cose fatate dagl'iddii si mutino per tua

pelidi. arici, ii-360: né quando le splendenti / armi tolte in battaglia al

, / e consolida i nervi e le ossa indura, / e che una specie

... delle epopee romanzesche, le fatature e le magie e la gran bontà

delle epopee romanzesche, le fatature e le magie e la gran bontà de'cavalieri

giorni in assai fresca età o per le molte fatiche del corpo o per li

... / indomiti di corpo a le fatiche, / di spirto audaci e

la man forte e robusto, / a le fatiche essercitata e dotta. moneti,

nocevole, semplice, nato a sostenere le fatiche? straparola, 3-4: fortunio,

. per premio della sostenuta fatica, le tenere cervella concesse. tasso, 1-50:

spolverini, xxx-1-152: uno disciolga / le già stanche poledre, e a la fatica

alla fatica che aveva da sopportare per le continue misure che si avevano da fare

morte. / la vuol por là da le tartaree porte. tasso, 13-iv-331:

ma la fatica s'ange in su le porte / de 'l tenebroso inferno,

s. caterina da siena, v-54: le virtù s'acquistano con fadiga, facendo

che egli sia, possa mai conoscer perfettamente le fatiche ed industrie de'scrittori, né

subiezione, conoscenza e obedienza, sanza le quali è ciascuno

vol. V Pag.717 - Da FATICA a FATICA (29 risultati)

ebbi la voce che rispose, / e le labbra a fatica la formaro. boccaccio

, ch'a freno / può ritener le lacrime a fatica. dotti, iii-250:

città fai scorno. algarotti, 3-189: le cognizioni che si acquistano a fatica,

di discovrirgliele. ma amore questa fatica le tolse. zanobi da strada [s.

, 129: tu, notte, le fatiche a zascun cali; / ed io

nuova fatica. varchi, 18-1-94: mai le fatiche e gl'infortuni d'italia non

al fiume, aumentassero il pericolo e le fatiche di quei di dentro.

mente. giamboni, 35: sono le fatiche dell'uomo tante, che non

fioretti, 2-12- (35): le loro coscienzie per niuno modo potevano sostenere

gesti smisurati, / l'alta fatica e le mi- rabil prove / che fece il

. bembo, 1-189: or c'ho le mie fatiche tante e gli anni /

con egual compenso / l'opre distribuisce e le fatiche. betussi, 1-4: io

. tasso, 9-27: a cui né le fatiche il corpo stanco, / né

, / né gli anni dome aveano ancor le posse. f. f.

fedeltà. tu non sei buono per le militari fatiche. monti, 2-135:

stata bella, se gli stenti e le fatiche non ne avessero alterato profondamente non

non ne avessero alterato profondamente non solo le sembianze gentili della donna, ma direi

svevo, 5-171: non voleva scansare le fatiche anzi le ricercava. voleva anzi

5-171: non voleva scansare le fatiche anzi le ricercava. voleva anzi le grandi,

fatiche anzi le ricercava. voleva anzi le grandi, le eroiche fatiche. cassola,

ricercava. voleva anzi le grandi, le eroiche fatiche. cassola, 2-127:

-mitol. fatiche d'èrcole: le dodici prove di forza eroica imposte a

nel quarto libro 'de consolatone 'le chiama le dodeci fatiche d'èrcole. maestro

libro 'de consolatone 'le chiama le dodeci fatiche d'èrcole. maestro

ercole fanno d'onore e di festa / le gran fatiche degno, che sostenne.

ii-470: come lo scolpir in marmo le dodici fatiche d'èrcole, per figurar

mausoleo. guarini, 49: così de le fatiche e degli affanni / prendea ristoro

; e li estranei consumino tutte le sue fatiche. vita del beato egidio,

pace che della guerra, potette godersi le fatiche di maumetto suo padre. tassoni