ha la natura dello specchio nel render le imagini. trovasi in corinto. dicono
ancora, benché sia rilucente, mostra nondimeno le imagini, come fa lo specchio.
riforma di solone), che giudicava le cause di omicidio. m.
pagiti nelle sue leggi; ma sempre addrizza le parole a gli efeti, quando tratta
: evvi egli alcuna effabile proporzione tra le bagattelle che queste bestie fanno, di già
di membra..., e tra le gran cose che tutte fecero prima,
averneli veduta... altra contra le perverse effascinazioni di invidiosi occhi. =
il posto d'altri, che ne fa le veci. bocchelli, i-83: nella
di cantare. ojetti, ii-649: le stesse due lunghe 'esse'intagliate a destra
scrittura d'allora..., taluni le chiamano 'effe ', con l'
... cornelio tacito chiama efemeridi le sue istorie... efemeride non è
narrazione che per sé stea, come le altre; ma è un certo accidente
è un certo accidente che in tutte le altre si può trovare, se così vuol
si può trovare, se così vuol chi le scrive. garzoni, 1-360: dividesi
impresa. gioberti, 1-iv-599: se le condizioni attuali d'italia non consentono di mandarci
di straniere / corre i borghi e le ville. carducci, iii-19-312: oggigiorno
'patria 'è l'ingrediente di tutte le salse ammannite dalla letteratura delle effemeridi e
storia e filologia..., disdegnando le lodi delle effemeridi. soffici, v-2-60
. specialmente i quotidiani. essendo essi le spie immediate degli avvenimenti d'ogni giorno
più 0 meno lunghe di dati riguardanti le posizioni degli astri succedentisi a intervalli regolari
. - anche: 1 libri, le pubblicazioni periodiche che contengono tali raccolte.
longitudine. marchetti, 3-73: dovrebbero le comete... dentro a'tempi determinati
l'effemeridi, e predirne con certezza le apparizioni; il che poi è cosa falsissima
lontani tra frascatano e tiburtino, soffiata a le ragazze del pinelli tra le rovine del
soffiata a le ragazze del pinelli tra le rovine del piranesi, vigendo le efemeridi
pinelli tra le rovine del piranesi, vigendo le efemeridi e i calendari della chiesa,
rendere molle, delicato, femmineo (le persone, i costumi); svigorire
a un rifugio benigno non vengono qui le anime gracili, e quelle che celano qualche
. favole nuove di pianta, o le favole, nate dapprima gravi e severe quali
che mai più non devesse attendere a le cose militari. mascardi, 1-302: il
effeminandosi nel volto, avevano poi nondimeno le mani pronte alla uccisione. baldi,
sofrinio mai che col tagliente / ferro le gote il suo barbier gli rada. /
/... / chi per effeminar le sue mascelle / a tarmi de la
viziosamente vivendo e in se stessi rivolgendo le guerre, come allevati erano, così effeminatamente
gelli, i-129: il fuggire le cose faticose, o lo eleggere la
vostre galanterie. alfieri, v-1-731: le altre nazioni..., giudicandoli [
a chiosco, gli ufficiali s'incipriavano le ascelle e si facevano vento con ventagli
o nasca dalle voci de'recitanti, le quali o naturalmente, o per arte
dall'uso delle ariette ne'drammi, le quali solleticano con diletto smoderato chiunque le
le quali solleticano con diletto smoderato chiunque le ascolta..., certo è che
costumi del popolo. bettinelli, 1-ii-168: le parole ed i versi non fanno più
re assiri, a're egiziaci, tra le delicatezze e gli odori arabici effeminati.
, e l'ozio molle / su le morbide coltri a l'ombra siede. nido
et effemminati, che non si risentono con le galline né fanno tra esse motivo alcuno
bibbia volgar., iii-576: anco disfece le caselline degli effeminati le quali erano nella
: anco disfece le caselline degli effeminati le quali erano nella casa di dio. aretino
l. guicciardini, 136: non con le lacrime né con li prieghi esteriori ed
la divina bontà; ma solo con le cordiali e virtuose azioni, e con
: l'istessa dea de tarmi e de le trombe i... i tratta
che la circonda e veste, / le sue purpuree creste / lascivamente effeminata infiora.
dagli esercizi generosi, coi quali l'educazione le avvezza a concorrere e vincer nel concorso
vivere, l'ebrietà, gli amori, le insolenze, le vesti effeminate di porpora
ebrietà, gli amori, le insolenze, le vesti effeminate di porpora trainatesi dietro per
ogni parte; il suo perpetuo occhialetto, le fogge esagerate degli abiti, il portamento
. giordani, ii-17: danno sazietà le troppo lunghe cantilene degli effeminati poeti,
cancellare con la sua algebra armonica tutte le illogiche puerilità che ai tempi di rossini
. vallisneri, iii-570: conveniva rifare le sperienze con polmone di volpe, che
fra giordano [crusca]: efferatamente se le avventò alla vita. bocchelli, 1-i-189
francesi si comportarono in corsica tali, che le belve più feroci non possono somministrare sufficiente
tagliare a pezzi 1 prigionieri sequestrati per le taglie, e commettere ogni sorta di
bellezza il sorriso che già brillò su le mura di tebe. bocchelli, 2-84:
ritratti delle concubine regali e papali, le efferate o ipocrite maschere dei tiranni,
efferate o ipocrite maschere dei tiranni, le glorificazioni impudenti dei loro delitti e delle loro
[la sibilla] era affienata, e le rabbiose labbia / e l'effe
riconducono i liquidi verso il cuore, come le vene e i linfatici. si die'
comperare della foglia. in un attimo le foglie sono completamente coperte e bucate.
, l'industria, l'agricoltura, le arti e le scienze effervescenti nella febbre
, l'agricoltura, le arti e le scienze effervescenti nella febbre di creare tutto
la loro effervescenza (non altramente che le fecce di cervogia nel mosto di birra novella
. beltramelli, i-357: furon servite le frutta e corse ancora per le scintillanti
servite le frutta e corse ancora per le scintillanti coppe cristalline la bionda effervescenza dello
della ragione e della giustizia, le redini del nostro governo sono state affidate
16-iii-34: e'può ben essere che le stesse razze delle mosche... partorissero
careri, 1-iv-37: l'altra città (le do questo nome per la sua grandezza
che tanto sensibilmente e acerbamente talora cruciano le membra nostre corporee, mali veramente non
astenersi quanto sia mai possibile da tutte le sorte di medicamenti. l. bellini
considerarsi economicamente sane... solo le industrie che fruiscano d'impianti modernissimi,
: la fantasia non è ragionevole, e le piace sempre più la sua creazione dell'
mutato in cervo] vide lo volto e le corna nell'acqua, voleva dire:
seguitò. pianse sanza alcuna voce: le lacrime discesoro nella faccia non sua.
, / e piedi e gambe, le mani e le braccia. garzoni, 3-169
piedi e gambe, le mani e le braccia. garzoni, 3-169: con
e lo legò pel collo e per le braccia. d'annunzio, i-574: van
animo. latini, i-228: or le ride la faccia, / un'ora cruccia
, i-81: quante e quai sian le squadre ella ridice, / narra il
trapunta, / ebbe la santa chiesa in le sue braccia. manzoni, pr.
26 (446): gli è perché le ho viste io quelle facce, scappò
giocolavano sui gradini della fontana, e le fanciulle che passavano coi secchi cigolanti,
malinconia, turbamento, preoccupazione in tutte le facce che s'incontrano. pavese,
, 4-188: quali in tal caso sarebbono le vostre miserie? quando si vedessero qui
vostre miserie? quando si vedessero qui ancora le colonie di quella gente, facce nuove
. pavese, 4-172: vennero fonso, le ragazze, dino. cianciammo, ascoltammo
tassoni, ii-2-172: si sopporta in pace le villanie, che publicamente gli dice achille
tratto al- 1'* omerica 'con le frasi; non vorrei che m'inducesse a
a quella maniera, la polizia non le avrebbe dovute lasciare in giro per le
le avrebbe dovute lasciare in giro per le campagne. levi, 1-151: era un
.., -ce l'ho contro le facce di bronzo che se ne servono
non ha accettato il dogma di casa che le stoffe hanno due facce e si rivoltano
all'oriente. magalotti, 7-113: le facce sono quattro, co'telari di
telari di noce d'india, e le colonnette, i sostegni, e i
dall'acqua, come bestie satolle, le lunghe facce orecchiute. d'annunzio,
degli steccati brillavà come oro forbitissimo. le mura delle cascine, le facce delle
oro forbitissimo. le mura delle cascine, le facce delle chiese e delle ville,
; e quando segnalò il termine sopra le faccie de l'abisso,..
faccia della terra agli occhi / biondeggiano le spighe. gioberti, ii-233: vasta
terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante / per poi spogliarle a ringrassar
fine è il monte chiamato atalante e le isole chiamate fortunate. maestro alberto,
mare sereno; così 'l cielo, le stelle, la luna e il sole con
le reti sopra la faccia delle acque infracideranno.
acque infracideranno. caro, 5-1089: le meschinelle donne, e quegli stessi / cui
meno dirupata, dove fanno capo tutte le testate tronche e più alte dei filoni
spazio in vari punti, mostra tutte insieme le sue immani ferite, le pareti scabre
tutte insieme le sue immani ferite, le pareti scabre gettano ombre e spezzano raggi
20-232: il savio non potè rattenere le parole e, per la prima volta in
la stagion che 'l ghiaccio perde / da le viole, e 'l sol cangiando stile
sol cangiando stile / la faccia oscura a le campagne ha tolta. ariosto, 35-18
sogni / perché tu vi discopra / le facce della gioia e del dolore. piovene
si palesa nei luoghi dove sono fitte le vigne. -con riferimento a esseri
naturali si alterano sommamente, infinite sono le modificazioni, le facce, le differenze di
sommamente, infinite sono le modificazioni, le facce, le differenze di un medesimo
infinite sono le modificazioni, le facce, le differenze di un medesimo gusto, e
1-80 (187): di nuovo feci le stampe per il giulio, quale era
che con pittura distinguesse i maschi da le temine; eumaro ateniese, che dipingesse
temine; eumaro ateniese, che dipingesse le faccie degli uomini in più modi:
.. quel gran rilievo per cui le pitture, e specialmente le facce, sembrano
rilievo per cui le pitture, e specialmente le facce, sembrano staccarsi dal fondo.
a mirar fanno paura, / con le facce allungate e sonnolenti / e tal tre
. -faccia infantile•: presenta nell'adulto le caratteristiche dell'infanzia; è collegata con
quella in cui sono gli occhi e le tempie incavate, le orecchie fredde e
sono gli occhi e le tempie incavate, le orecchie fredde e corrugate, il naso
e dura, il color piombino, le labbra fredde assottigliate e pendenti: segni
caro argento / in sul quarto apparir, le corna aguzza, / e schietta mostra
un incessante vespero scolora / tonda e le terre. pascoli, 1467: la stella
fulgida faccia da 'l cielo, e le tenebre scioglie. bontempelli, 19-116: quando
sorgeva il catafalco: una piramide tronca le cui quattro facce, tappezzate d'ellera e
de'cartaginesi furono venuti, leggermente dirizzavano le schiere al monticeli ©. ma la
quello giuoco appena assai forte a dovere le femmine e'fanciulli ritenere. gioachino da coniano
, 8: bisogna necessariamente, acciò le sue facce [del baluardo] siano guardate
, secondo i diversi lor pareri, le misure de i lati e delle facce
nelle facce alcune batterie basse scoperte, le quali vengono chiamate * piazze basse delle
piazze basse delle facce '. vi sono le facce concave, le convesse, a
. vi sono le facce concave, le convesse, a denti, a risalti,
sinistra del carattere, combaciano sempre con le facce laterali di altri caratteri o spazi
è girato tutto ad un tratto, le vele gonfiano per di dietro, facendo sacco
salto o per cattivo governo, colpisce le vele nella loro faccia prodiera in modo
faccia a faccia. lambruschini, 2-123: le somme verità razionali, e molto più
somme verità razionali, e molto più le soprarazionali noi non le possiamo contemplare a
, e molto più le soprarazionali noi non le possiamo contemplare a faccia a faccia,
potessero impedirgli di vedere faccia a faccia le cose. -con riferimento alla conoscenza
a faccia, e vedendo lui veggono tutte le cose, siccome in uno ispecchio.
principio, a prima vista, secondo le prime apparenze, nell'aspetto primitivo.
, iv-xii-2: qui si vuole sapere che le cose defettive possono aver li loro difetti
campanella, i-326: sono utilissime [le parabole] a chi la moltitudine ammaestra
, / e poca faccia aver tra le persone, / chi con ver disleal
di menzogna / de'l'uom chiuder le labbra fin ch'el potè. cavalca,
prende suo vincastro, / e fuor le pecorelle a pascer caccia. ariosto,
la battaglia. bruno, 3-154: le sustanze che non possono perpetuarsi sotto il
boccalini, iii-19: con tanta lentezza eseguisce le risoluzioni fatte, che, con il
mutandosi la faccia dei negozi, le risoluzioni prudentemente deliberate molte volte riescono infelici
maggio del 1236 federigo ricalava in italia, le città guelfe gli chiudevano le porte in
italia, le città guelfe gli chiudevano le porte in faccia. verga, 3-129:
, o in tondo, le persone che hanno a staccare [i bozzoli
novembre, si mise a cantare fra le frasche e i rovi che coronavano il
pronta udienza. savonarola, ii-283: le donne giucavano e andavano scoperto insino al mezzo
determinata forma. simintendi, 1-35: le subite nebbie aveano fatta faccia di notte
, fede. -milit. disporre le truppe sul fronte di attacco o di
, e allora... voltarono le spalle correndo infino a incorporarsi con una
ai nostri cari padroni d'una volta le loro iniquità. carducci, 359:
pur la mal digerita orgia ruttando, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia
in faccia, / assai meno a le man, quanto al mangiare, / che
bella cuccagna di baloccarsi e di divertirsi le giornate intere, senza mai vedere in faccia
. recipr. collodi, 57: le lame, spezzandosi, andarono in mille
tormenti, in faccia alla morte, le sue parole furon tutte meglio che da uom
primo, / perdono non ti chiedo con le lacrime. -con uso aggettivale:
taccia la critica, ché son fredde le sue reflessioni in faccia a i platonici entusiasmi
-in faccia alla chiesa: secondo le leggi o il rito della chiesa (
gesi tuttavia in molte difese, le quali egli successivamente ne scrisse; andarci
busse fece smarrire la faccia, e le gote si bagnaro delle cadenti lagrime.
dell'intendimento è trasferita a quello che non le spetta, della risoluzione morale; l'
è caduta con sozza fuga, volgete le facce. caporali, i-52: i vincitor
affrontano e gridano che voltiam faccia e diamo le spalle al servigio di dio. moneti
per il che tutti voltarono al nemico le spalle. andò questa voce di 'volta
carducci, ii-9-116: hai mai visto le medaglie di faustina, di messalina,
baciarla, tra i singhiozzi irrompenti e le lagrime che le grondavano dagli occhi bovini
tra i singhiozzi irrompenti e le lagrime che le grondavano dagli occhi bovini sul faccione giallastro
la strada / di cancellar di povertà le macchie; /... /
la forma lanosa de'suoi capelli, le labbra tumide soverchiante ogni altro suo lineamento
digastrico e somministra rami a quasi tutte le parti della faccia. 'linea facciale '
facciata dello spedale due storie e furono le prime. mariano da siena, 26:
fa l'ufizio che fa il viso tra le molte membra del corpo. algarotti,
, i privati; ne sono piene le facciate e i muri dei casamenti. manzoni
carducci, iii-24-396: la grossa fattoria con le persiane verdi e le bózze agli angoli
grossa fattoria con le persiane verdi e le bózze agli angoli della facciata, co 'l
di pilastrini tondi e panciuti da tutte le parti. d'annunzio, v-1-418: le
le parti. d'annunzio, v-1-418: le facciate si appoggiano l'una all'altra
d'aprile. comisso, 1-14: le facciate delle case apparivano illuminate dai barbagli
casti, ii-3-94: così dicendo per le vie più corte / tornare indietro,
, meglio, come tu rettifichi, le facciate dei lattivendoli, o, anzi,
facciate dei lattivendoli, o, anzi, le facciate delle botteghe dei lattivendoli? come
dipinta. caro, 12-iii-215: de le facciate poi che son due mi servirei a
r. borghini, ii-61: dipinse le facciate di sopra dell'altar maggiore,
schietto e forbito. / ha quattro mura le cui ricche croste / del fondo interior
fondo interior celano il sito. / ne le facciate tra se stesse opposte / l'
del sole, restando fasciata da tutte le altre. biffi, xviii3- 393:
. muratori, 7-ii-181: dal signor le blanc fu prodotto il sesto [denaro
marino, i-233: sono state lasciate le facciate meze vacue non so perché,
-facciatèlla. pasolini, 1-145: le facciatelle curve di bieta o cappuccina metà
tese riboccate, e cesseranno a'borghesi le lattughe alle camicie, le golette colle
cesseranno a'borghesi le lattughe alle camicie, le golette colle facciuole, e le fibbie
, le golette colle facciuole, e le fibbie a'tomai, a'centurini, alle
per purgarsi filippo pe'tempi, che le porticciuole de'macigni, che hanno per usci
e sempre portava uno fazuolo per asciugarsi le lagrime. ventura rosetti, 31:
i faccioli rotti e minati più che le vele de marinari. sagredo, 288
. della valle, 80: voi le faci accendete, e splendan tutte /
accendete, e splendan tutte / e le mura e le torri / d'alte fiamme
splendan tutte / e le mura e le torri / d'alte fiamme lucenti! delfino
già i ritorti armonici metalli / e le sonore corde alzan concento / annunciator di
/ la feroce cavalcata. / lucca dietro le sue torri / teme l'ultima giornata
l'ultima giornata. / i pisani oltre le mura / gittan faci e verrettoni.
il feretro nero ornato di festoni dorati, le colonnine nere dai capitelli dorati, gli
gli angeli neri reggenti faci dorate, le mote nere dai raggi dorati, i cavalli
, i cavalli grassi e neri con le orecchie ornate di rose d'oro e le
le orecchie ornate di rose d'oro e le teste sormontate da pennacchi neri.
da pennacchi neri. -funeree faci: le fiaccole rituali che venivano portate nell'accompagnamento
varano, io: altri, già spente le funeree faci, / stretto abbracciando il
., 27-10: dinanzi alli occhi miei le quattro face / stavano accese, e
3-712: 'le quattro face', cioè le quattro fiaccole, 'stavano accese ':
l'aura spirava dispettosa, moleste erano le fonti, tristo il silenzio.
la tradizione iconografica, recano in mano le furie, la discordia, la crudeltà,
sempre. chiabrera, 83: per le piagge del ciel con man rosata / vibri
notturna. baldi, ii-37: che diranno le faci di cerere, s'una fetida
sol co'suoi / amanti brama andar dove le piace. / ma già l'aria
nel mio cor, già tutte / le furie ho in me tremende. eccole;
vipereo flagello e l'atre faci / stan le rabide erinni: ecco quai merta /
erinni: ecco quai merta / questo imeneo le faci. carducci, 73: ruinan
, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti umane in disperata guerra, /
umane in disperata guerra, / e de le furie le sanguigne faci / corron la
disperata guerra, / e de le furie le sanguigne faci / corron la terra.
è la celebrazione di un'agonia dionisiaca. le cause generatrici dell'essere -l'illusione,
erinni che per illuminarlo sollevano in alto le faci non con lo squasso della vendetta
che di leggiadre / fantasìe già fiorir le carte argive / e le latine,
già fiorir le carte argive / e le latine, di spaventi ha pieno / delle
fa tutto ameno, / ovunque gira le luci amorose. bembo, 1-135: né
, 5-i-17: lasso me, per le deserte arene, / per questo paludoso instabil
sublimi dei nel ciel sovente / con le sue fiamme gravemente accese. marino,
romper la terra, / tirar le navi al mar, tagliar i legni.
, fra i larghi oliveti / occhieggianti le vele fugaci, / o dirupi di pascoli
cospersi di faci. pascoli, 839: le stelle, quando la tua face appare
'l ciel avvampi / del balenar e le campagne infiammi, / ne la memoria sfammi
. tassoni, 8-54: al folgorar de le divine faci / tutto tremò di riverente
di gran volta il ciel ricopre / le somme parti, e gli stellanti chiostri,
1-403: ed or, se miro le notturne faci, / non mi paiono
: quei che spiò del mondo ampio le faci / tutte quante, e scoprì
ciò fu per sua gloria; e se le fisse insieme e le erranti faci scintillar
gloria; e se le fisse insieme e le erranti faci scintillar fece, ciò fu
de la sorgente face, / saettando le sponde, / le fiammelle scherzar facean
face, / saettando le sponde, / le fiammelle scherzar facean per tonde. scalvini
gli ha sbatuti intorno, / veder le stelle, e più tranquillo il mare,
'n terra sole, / invidia a le altre età, gloria a la nostra,
: infra quest'ombra amica / movea filli le piante, / implacabil nemica / d'
per indole del principe, a proteggere le scienze, ed avvalersi de'distinti ingegni
cresce la probabilità che splendesse qualche face fra le fitte tenebre della tirannide. carducci,
la mia vita al mio cor temprò le faci, / con lei seno con sen
guerra. -anche: i danni e le devastazioni provocati dalle guerre. ariosto,
erra. foscolo, iv-416: arderai le tue case con le faci della guerra civile
iv-416: arderai le tue case con le faci della guerra civile? = voce
cicerone volgar., 1-267: quando le scelerate facelle alle mie case apponevi,
spoglie, / i miei preghi seconda e le mie voglie. n. villani,
egli rapisce / il rosso fior de le facelle ardenti. alfieri, 1-1190: un
: la fiaccola con cui, secondo le usanze antiche, si faceva l'accompagnamento
: echione dipinse una vecchia che portava le facelle nuzziali innanzi ad una novella sposa
, e la sposa col vermiglio d'ambedue le guancie e con l'inchino degli occhi
di lontano, in un tratto ributtava le facelle e l'ardenti pentole tratte dappresso
della mitologia o del simbolismo iconografico: le furie, la morte, il sole,
e sottosopra il mondo porre, / le ministre di pluto empie sorelle, /
splendea la luna è ver, splendean le stelle, / e pioveva da lor luce
sì grande, / che forse con le tante sue facelle / in minor copia
l'arco, i strali, / e le accese facelle irato ammorza / ché è
[istoria] si comprende quanto poderose sieno le forze de l'amore, quanto in
l'amore, quanto in cor gentile egli le sue facelle accese avventa, e senza
, / soffrir non posso; o le facelle e i dardi / depon per
doppia facella. tasso, 13-ii-116: le serene stelle, / che de la notte
italica che siede tra rialto / e le fontane di brenta e di piava,
i miei lacci, i dardi e le facelle. tansillo, 15: occhi,
t'insegnai gli atti gentili / e le grate accoglienze, e i bei costumi /
/ soavemente alteri: / ed a le grazie di mia voglia ancelle / io governar
l'una teneva gli occhi velati sotto le lunghe palpebre, l'altra dagli occhi
la diurna luce / sparita, con le chiare alte facelle / del polo il legno
23-86: quando miro in cielo arder le stelle; / dico fra me pensando:
stelle, / augusto è là, spiando le innumeri facelle. 7. fatto o
.). nardi, 328: le quali cose sono due faccelle accese a
prima a non portare a vendere al castello le cose da mangiare. aleardi, 1-319
visti corrieri. carducci, 232: da le vette de l'etna fumanti / ben
e la facella: mettere a contatto le pericolose cause di un probabile dannoso evento
intorno al capo di san domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda
bel disegno. della casa, 5-i-16: le bionde chiome, ov'anco intrica e
quale pendeva un poco di pelle che le adgiugneva infino ad la facella della gola.
: i romani di qua adrieto ne le calen di febbraio ad onore di februa
marte -il quale marte era iddio de le battaglie -di cinque in cinque anni alluminavano la
albanzani, i-159: gettate contro quegli le lance e le facelline contro le torri di
: gettate contro quegli le lance e le facelline contro le torri di legno, le
quegli le lance e le facelline contro le torri di legno, le quali portavano
le facelline contro le torri di legno, le quali portavano addosso, per le quali
, le quali portavano addosso, per le quali facelline messi in fuga riempirono tutta
erano in su ripari e in su le muraglie, e traevano trombe e facelline
, e traevano trombe e facelline, le quali volando sopra i tetti delle torri e
foco avvampi / mentre eclissata porti / le tue stellette spente / sei l'occaso a
di natura alati incanti, / cangian le fughe in lampi, il volo in raggio
come ciuffi o strisce, che costituiscono le appendici delle scifomeduse. -locuz. dare
appendici delle scifomeduse. -locuz. dare le facelline: chiuder bottega. nerli,
dissi, che voi avevi scritto che dette le facelline e fece il protesto alla conpagnia
faccenti. g. morelli, 98: le loro femmine, simile agli uomini,
facciente persona. bresciani, 1-i-349: le loro fanciulle, perché, sono così
, e sovratutto per cuoche, tanto le sono terse e pulite della persona. pirandello
, / dotto e faceto, e con le guance asciutte; / solito sempre a
girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro vizi,
più faceti / sali, ch'a le sals'acque in preda andranno. muratori,
detto che se li astrologi, non sapendo le vere cause de'moti celesti, per
cause de'moti celesti, per salvar le apparenze hanno dato in eccentrici ed epicicli
non era maraviglia se, volendo salvare le apparenze de'moti sopracelesti, si dava in
commedia ci si dispiega dinanzi in tutte le sue gradazioni, dal faceto, dal
e tra il serio e il faceto le aveva proposto di proseguire con lui fino a
dell'animo ogni tristezza, e sedare le gravi cure e i duri pensieri con dolce
mordere. castiglione, 309: benché le facezie inducano tutte a ridere, fanno
favole, buffonerie e disonestà non solamente le donne da bene dovrebbono vergognarsi di dirle
nel proprio senso di facezia, pur le conviene, ma più di rado. rosa
giovanotti, all'uscire di chiesa, le dicevano facezie grossolane, ella si stringeva
. lanzi, iii-237: ma come le sue facezie divertono certi soggetti, così
che si stimano fortunati coloro che prostituiscono le figlie, le sorelle e'parenti alle dissolutezze
fortunati coloro che prostituiscono le figlie, le sorelle e'parenti alle dissolutezze che essi
e che dice sua maestà, tutte le grande imprese si vengono a facifìcare.
= comp. da faci [le] e dal sufi, -ficare (da
consuetudine natura. guicciardini, 134: le guerre non hanno el maggiore inimico che
maggiore inimico che el parere a chi le comincia che le siano vinte; perché,
el parere a chi le comincia che le siano vinte; perché, ancora che
siano vinte; perché, ancora che le si mostrino facillime e sicurissime, sono
accidenti. b. segni, 9-27: le cose difficili son più eccellenti delle facili
son più rare. et a rovescio le più facili delle più difficili, perché
adesso ch'era conciato a quel modo per le feste, voleva essere un mestiere facile
nobiltà, come attorno l'ingegno e le marmitte, qualche- cosa sen piglia;
baldini, 7-26: a quel tempo, le ragazze perbene erano tutt'altro che di
: s'abbandonava alla musica, cercando solo le sonate più facili, quelle di cui
: altro inconveniente sono gli incendi: le case tutte di legno, e dipinte internamente
società, comune si può dire a tutte le specie viventi, è necessaria l'unità
g. b. adriani, 1-i-465: le genti fresche venute d'italia, combattendo
, altrettanto lo è pure a spegnere le sue subite vampe. manzoni, 78:
comisso, 14-140: esile e guizzante come le sardine, quando all'alba affiorano alla
era noto anche come i vizi e le virtù trovassero presso l'amico una definizione
vii-361: gran disgrazia è la nostra. le donne o sono troppo facili,
, xxiii-117: mi hanno detto che le cameriere sono facili. falso, falsissimo
d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono / forte e saettano
e finì col cedere al primo uomo, le pareva di conoscerlo. buzzati, 4-277
vuol sempre / menar la vita tra le spine e gli aghi. /..
: né asconderò che grata / ei da le labbra melodia mi porse, / quando
in fabbricar sistemi, non ha già provata le medesima felicità in persuaderli ad altri.
quando l'acqua gelida infradicia... le tue vesti. cor azzini, 3-104
gli offre il domani con tutte / le sue piccole ire sorde, / le sue
/ le sue piccole ire sorde, / le sue facili rassegnazioni. alvaro, n-119
corpo traea, di sotto / lambìa le mamme e 'l florido / grembo gemendo
parte la facile penna del cantù, parte le premure dell'editore, il lavoro fu
primo impeto creatore,... le sùbite abondanze di forza affluente al pollice
di forza affluente al pollice facile, le ore mattutine col canto in bocca, le
le ore mattutine col canto in bocca, le sere di beata stanchezza. bocchelli,
lui piaceva d'ascoltare... le macine volger in tondo fervide e facili,
, 84: l'artiglieria offende assai più le materie forti, che le facili e
assai più le materie forti, che le facili e cedenti, come tufo, matton
: il vecchio villano pe 'l primo le tazze ed i vasi / da facile argilla
vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto. rovani, i-275:
, un artista, o lo stile, le opere); che possiede, che
; la sua parola scendeva giù per le orecchie di tutti come una musica facile ed
della santa scrittura. -avere le lacrime facili: commuoversi facilmente. cardarelli
avessi avuto, in vita mia, le lacrime facili. moravia, xii-285:
casa. machiavelli, 10-26: sapendo le spese che ci sono còrse e continuamente
ma niuno altresì vi è che non senta le difficoltà ad essere buono e la facilità
dinanzi alla folla... consalvo le possedeva. baldini, 7-43: come
controllo e dalla necessità di lasciare agire le forze primordiali. 3. facilitazione
algarotti, 3-189: gli stessi aiuti e le facilità che danno a'giovani le accademie
e le facilità che danno a'giovani le accademie, producono, quanto al sapere,
il medesimo effetto che i lessici e le compilazioni che sono ora tanto di moda
. cipriani, ii-1-147: furono avvicinate le batterie in luogo più adatto a battere
, ma facilità. castiglione, 420: le demostrazioni che si fan loro [alle
: quella sua notoria facilità di carattere le metteva in gran confidenza, in qualche curiosità
ci lasciava soli: e ogni facilità le era buona a impegnare (dicev'ella)
si richiede, dico che in questa le parole, i membri, il componimento,
sì come michelagnolo ha ricerco sempre in tutte le sue opere la difficultà, così rafaello
... aggiungendo nuove speculazioni, le quali però servano per facilità d'astronomia
scuola di padova gareggiava colla veneta, le altre città dello stato, per quanto si
gadda, 352: tra i compagni e le signore godeva stima di giovane da senno
grossa, non disceme né pesa sottilmente le cose, però con facilità è ingannato
, 1397: parò fuor dall'antro le pecore pingui, / tolto con facilità quel
sacrificio, una fatica); rimuovere le difficoltà, gli impedimenti che si frappongono
andata sua faciliterebbe a carlo il ridurre le cose di firenze a'suoi disegni. tasso
mio; ma che debba facilitar tutte le difficoltà, rimuovere tutti gl'impedimenti,
rimuovere tutti gl'impedimenti, confermar tutte le mie deliberazioni. lalli, 2-6-75: facilitar
che faciliterebbe loro il modo di esprimere le loro idee in iscritto. cesarotti,
facilitare i solecismi, e a difficoltar le lingue, senza aggiunger loro né utilità
per napoli, allo scopo di facilitare le pratiche presso la sua famiglia. c
: il tempo freddo e sereno, le nevi indurite in ghiaccio facilitavano il passo.
: una città situata presso una tra le più belle coste del mondo, che non
gustavo adolfo] facilitò la carica usando le cartucce, abbandonò la forcina, alleggerì
sicuramente, o presto o tardi, le mie nenie, e che i suoi inviti
suoi inviti contribuiranno non poco a facilitarmi le lagrime e le tristi immagini sull'ombra
non poco a facilitarmi le lagrime e le tristi immagini sull'ombra dell'estinto amico
dottrinalmente non facilita, ma sommamente difficulta le rappacificazioni. compagnoni, i-9: possiamo
, è cosa troppo evidente che l'averne le due nazioni una sola, avrebbe potuto
equità negl'intemi commerzi: quella per le nazioni tra loro, questa per li
fra sé. leopardi, i-163: come le accademie scientifiche forse hanno giovato alle scienze
giovato alle scienze, promosse e facilitate le scoperte ec. così le letterarie hanno piuttosto
e facilitate le scoperte ec. così le letterarie hanno piuttosto pregiudicato alla letteratura.
norma del suo compito naturale, faciliti le contrattazioni e aumenti il salario; e
altri mezzi di facilitazione e d'incoraggiamento per le scienze pochissimi si applicavano allo studio
facilitazioni son fatti per allettare a spicciolare le mille e le diecimila lire, in modo
per allettare a spicciolare le mille e le diecimila lire, in modo che lo
e verseggiate ben due o tre anni dopo le altre quattordici. la loro dicitura mi
facilmente si estima che li incendi e le rapine da varie nazioni fatte lo abbino
aretino, iv-1-66: cominciai a leggere le cose difficili che la facondità de gli
baretti, 3-307: il dire facilmente anche le cose più facili a dirsi è cosa
che facile, anzi pure difficilissima fra le più difficilissime. leopardi, i-518: la
torre del facilò, il quale per le ombre delle carni ho io ritrovato perfettissimo
ferd. martini, ii-1-1049: evocare le grandi tradizioni dell'arte paesana,.
silenziosi, che si maturano severamente sdegnando le chiacchere e gli entusiasmi faciloni.
in se stesso e l'animo per affrontare le sue giornate nella rischiosa ricerca di affari
ai treves, ai modigliani, ritrovava le stesse tare, vanità, superficialità,
: quanto alle cose contingenti poi, le quali non essere e esser possono,
essere e esser possono, come sono le umane libere operazioni, sì come si
loro [agli altri uomini] di vedere le cose future, e non le veggono
vedere le cose future, e non le veggono; ma alcuna volta viene loro detto
ingannano, mostrando che per loro facimoli le dimostrano. = voce popolare, alterazione
'udirai spesso nelle bocche del popolo e le son belle voci. gioberti, i-m-42
fiammeggiato di allegri incendi dolosi, vittime le compagnie di assicurazione. -delittuoso,
pollo secco e facinoroso. e sporche le mani, ma ducali. 2.
tali che cantavano col nodo alla gola le lodi del serafico e delle sue pecorelle
iii-539: confrontava la sua fede e le sue speranze d'allora con le delusioni di
e le sue speranze d'allora con le delusioni di oggi, con l'egoismo
si partirono un giorno, e soletti andavano le bellezze di roma mirando, le quali
andavano le bellezze di roma mirando, le quali saziare non si potevano di guardare
discorso, che cominciando sempre la natura le sue operazioni dalle cose più nobili, e
di favole, e tenendo per leggi le costoro poesie, crede che sotterra ci
musica... posse- dono esattamente le leggi dell'armonia, e la maneggiano
facitor di anagrammi, volgendo e rivolgendo le consonanze e le dissonanze co'piedi ora
, volgendo e rivolgendo le consonanze e le dissonanze co'piedi ora in giù ed
senza cercare nemmeno la strada per eccitare le passioni del cuore e senza provocarle mai
i-246: ordinoe di disfare infino a le fondamenta il senato di capova; il
tempo, generatore e moderatore di tutte le nascenti cose. tasso, 11iii- 887
[l'amicizia] principio e fine de le cose, facitrice e procreatrice del cielo
, facitrice e procreatrice del cielo e de le stelle, e de gli elementi similmente
creatore, produttore. -facitrice di tutte le cose: la natura. tolomei,
la facitrice e la produttrice di tutte le cose schernisci. -chi propone
di colui il quale di tutte fu facitore le dea principio. storia dei santi barlaam
e te cognosco facitore e provveditore di tutte le criature. giraldi cinzio, 1-3 (
] qui si diè a discorrere tutte le nature degli animali, tanto che giunse
/ di questo mondo l'ordine e le forme. leopardi, v-1100: si divide
cominciò ad essere egli medesimo facitore de le vendite. pratolini, 2-284: se il
orto e la fienara, e hanno le loro officine i facocchi, i magnani,
a rapicciare... cinque facolecte le quale deggano ardere insino ala fine dela
ne è tolta ogni facultà, e che le onoranze avanzano i particolar meriti e i
non posso non ne far rosse ambe le guance. gelli, 15-210: egli eccede
dietro allo specchio per prenderla, tanto se le rappresenta quel simulacro vivo e vero.
della natura, i lumi della scienza, le facoltà inventive ed esecutive di tutti i
a perfezionar i lavori, ad animar le arti e il commercio. d'azeglio,
profluvio del sangue ricominciava, la paralisi le occupò la metà inferiore del corpo,
amici, di mettere opera a scrivere le storie e le novità che a'nostri
di mettere opera a scrivere le storie e le novità che a'nostri tempi avverranno,
pensieri ed altri simili cessarono affatto: le circostanze presenti occupavan tutte le facoltà del
affatto: le circostanze presenti occupavan tutte le facoltà del povero pellegrino. leopardi,
leopardi, iii-207: nell'età che le complessioni ordinariamente si rassodano, io vo scemando
scemando ogni giorno di vigore, e le facoltà corporali mi abbandonano a una a
di chi la chiamava, con tutte le facoltà concentrate e ipnotizzate in una sola
ii-319: un momento bello per cogliere le qualità e le facoltà dell'oriani scrittore è
momento bello per cogliere le qualità e le facoltà dell'oriani scrittore è la scena del
per consiglio ed elezione, con tutte le loro facoltà naturali, li porta a
non la forza corporea soltanto, ma tutte le facoltà naturali con cui l'uomo supera
cui l'uomo supera l'uomo, fra le quali non è meno potente l'astuzia
il potere dell'attenzione possa esaltare talvolta le umane facoltà. nievo, 1-20: voi
non può sentire il punto in cui le sue facoltà vitali restano come sospese, molto
e psicol. i poteri dell'anima, le specie o parti in cui si possono
in cui si possono classificare e dividere le sue attività o i princìpi a cui tali
perdi [per il peccato mortale] le tre dote dell'anima naturali...
in noi da cause massime e veementi, le quali cause non solo non sono accomodate
noi alcune altre virtù, ma totalmente le impediscono e le distruggono, né possono
altre virtù, ma totalmente le impediscono e le distruggono, né possono se non dai
sensibili, o, per meglio dire, le loro immagini, è la fantasia 0
sola ragione, ma il risultato di tutte le facoltà deltanima combinate e illustrate l'una
nel tempo in cui si solevano rappresentare le forme o gradi dello spirito come facoltà
1 concetti puri. ojetti, i-646: le giunture delle tante facoltà o coscienze che
progressi che fanno di mano in mano le facoltà deltanima nell'uomo, abbiam l'
l'uomo è dotato di facoltà mentali, le quali non si possono pienamente esercitare se
e del sapere, ed eleva e nobilita le facoltà dello spirito. de roberto,
si rinsanguava a poco a poco, ma le facoltà della mente erano più tarde a
generosità e dedizione e tensione di tutte le facoltà dell'animo. 3.
. questa intendo essere una di tutte le cose; la qual però, secondo
intelletto, talvolta par ch'abbia tutte le facultadi suppresse e riprimute o dalla imbecillità
da altra cagione essere in alto tirate le acque dal fondo de'monti alla sommità
fingono segretarii di dio, ed espongono le facoltà de'pianeti, il valore de
, sia la migliore arma per tutte le tre specie di cavalleria. -peculiarità
; ed anche alcune egloghe, giudicando le composte in volgare italiano troppo alte e troppo
vorrei che mi mandaste una copia di tutte le facultà, esenzioni e privilegii delli protonotarii
fare quello che ciascuno vuole, quando le leggi lo permettono. muratori, 7-ii-309
accresciuto, ma la facoltà di accrescerlo e le misure di farlo dipendevano sempre da
non in quello soltanto, ma in tutte le piazze e nelle strade più spaziose,
spiegava ancora il meccanismo parlamentare, le attribuzioni delle due camere, le facoltà del
, le attribuzioni delle due camere, le facoltà del potere esecutivo. cicognani,
firenze in catuna facultà di scienza ed avere le immunità e onori che hanno gli altri
in qualunque altra facultade studiando, visita le scuole, seguita i dottori, fa brevissimi
la civil facultà esser la principalissima infra le scienze attive; e egli non tratta
riprendermi ch'io non discerna gli affetti da le virtù. boccalini, i-99: allora
10-122: colei ch'è prima [tra le vergini ancelle dell'arte] e tiene
dell'arte] e tiene in man le chiavi / de la sublime e spaziosa porta
a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità.
g. bentivoglio, 5-i-58: fra le visite che io ho avuto questi giorni
verri, 2-ii-129: frattanto si sospesero le operazioni della facoltà medica. botta,
che non nella stessa facoltà di tutte le altre università che esistono in italia. svevo
iddei! ». cavalca, 18-189: le facoltà e possessioni delle chiese sono patrimonio
così fatto consumerà in simili opere tutte le sue facultà, e sarà necessitato alla
essamine e di carte di procure / avea le mani e il seno, e gran
e di letture; / per cui le facultà de'poverelli / non sono mai ne
facultà de'poverelli / non sono mai ne le città sicure. cellini, 1-46 (
si stende, alle persone e a le facoltà, e che con le persone tre
e a le facoltà, e che con le persone tre uffici dee essercitare,
magno] distribuì fra gli amici tutte le facoltà d'europa, dicendo ch'a
: la chiesa ha facoltà di ricevere le cose che li vengono date, ma
di ritirarsi. nievo, 360: le lodi dello spaccafumo mi lusingavano non poco
non poco... ed egli me le decretava con un certo fare autorevole e
negarle; e poi non convien tacere che le glorie del discepolo riverberavano in volto al
di nominare i sacerdoti celebranti in tutte le cappellanie e benefizi fondati dai suoi antenati
. livio volgar., 1-297: le mie proprie bontà e i mali allora
tutta la natura, avete innanzi tutte le opere d'arte; io vi do
occasione. carducci, iii-19-88: le ballate di questa forma, ultime nell'
e mancata la facultà delli alimenti, le coverte de li cuoi de li scudi
avversari tolgano facoltà di seguitargli. -giocarsi le facoltà: perdere il proprio patrimonio,
duole che suo figlio si giuoca tutte le sue facoltà. = voce dotta
. controlla i suoi bilanci, intralcia le sue iniziative. gli sbarra la strada
una disposizione). -diritti facoltativi: le varie facoltà facenti parte di un medesimo
. a. verri, ii-376: le ricchezze poi quanto sono maggiori, seco
: il timore de'naufragi tien deste le palpebre al mercadante facoltoso. manzoni,
, si assottigliavano gl'ingegni e s'ingagliardivano le passioni. carducci, iii-24-220: qualche
azione efficace che ebbero su di alfieri le idee del secolo deci- mottavo, che
predicare, come si dimostra e manifesta ne le sue predicazioni, ovvero disputazioni. sanleonini
villani, 5-21: l'imperadore, udite le dette cose, senza ristagnerei ad altro
in me accolta, / che presto surgeran le rime pronte. groto, 118:
così universale e profonda cognizione di tutte le scienze e delle più nobil'arti cavalleresche
] in mano, cominciai a leggere le cose difficili che la facondità de gli
che con vana pompa di parole agevolava le cose disperate. delfino, 1-336: ne'
sì facondo e sì diserto / che de le laudi tue corressi tutto / un così
vereuta. tasso, 6-ii-32: così le parla; e con faconda lingua / lusinga
cor n'abonda. pindemonte, xxii-1009: le sere in cui te fra la colta
,... /... le voci. -figur. antonio
poetico che alloro / peneio colse per le verdi fronde, / apriti tanto che
fronde, / apriti tanto che de le faconde / tue gioie si dimostrino a
: volea più dire, ma stimò le lagrime più faconde delle parole e piangendo
iv i-io: ritengo ancora le carte famose [del governo provvisorio di
specialissima ad imitare altrui; e copiava le scritture d'ogni genere da parer fac-simili i
faculari: quelle che in genere circondano le macchie solari. facultà e deriv
e dolorosa fada piangono i pesci, le fere e gli uccegli. 2
nel contado di ravenna; intenti a tutte le cose che potessino dare loro occasione di
piombo. panzini, iv-245: le terre smaltate, piatti, coppe, vasi
rovesciato dalla furia dei cavalli e infranto fra le ruote? = adattamento del fr
, castanea, pasania, nothofagus, le fagacee concorrono largamente alla fisionomia del paesaggio
, frutto nuciforme (e vi appartengono le nostre più importanti latifoglie forestali: faggio
l'una che sotto l'altra de le già mostrate divisioni:... la
= voce d'origine settentr. (con le varianti fadanèl, faganèl, fainèl,
usano a questo uopo la scorza, le foglie e le capsule, notabili pel
questo uopo la scorza, le foglie e le capsule, notabili pel sapore peperino aromatico
acqua artifiziata atta a corrodere e consumare le escrescenze carnose. tramater [s. v
, epiteto dato a'rimedi usati per consumare le carni fungose. onde * acqua fagedenica
acqua artifiziata, atta a corrodere e consumare le escre scenze carnose.
alpe, ella manca generalmente in tutte le altre. pascoli, 447:
. pascoli, 447: per le faggete e l'abetine, / dalle fratte
campanello. / per l'abetine e le faggete / canta, ogni ora ogni
rosso..., conservano sotto le foglie vive una coltre perenne di foglie
contro le pareti di roccia, e non appena ci
sono di figura di piramide triangolare. le mandorle, che dentro si ritrovano sono
somma. corio, 183: le ville lontane dalla città [di milano]
sei miglia... erano chiamate le faggie. idem, 183: ordinò
facoltà di giudicare... le ville lontane dalla città sei miglia
di soldi dieci ed erano chiamate le faggie. cattaneo, vi-4-428: d'età
cattaneo, vi-4-428: d'età in età le centine, le degagne, le
età in età le centine, le degagne, le faggie, le squadre divennero
le centine, le degagne, le faggie, le squadre divennero pievi e cure
le degagne, le faggie, le squadre divennero pievi e cure,
squadre divennero pievi e cure, le quali si suddivisero come sogliono fare le famiglie
le quali si suddivisero come sogliono fare le famiglie. = etimo incerto (
, iii-502: truovasi scritto che, pigliando le cime del pesco in marza e
in quindici dì si fanno grasse [le oche]. fàggio, sm
in alcun'altra ora del giorno, aveva le sue pecore sotto l'ombra d'un
chiamano dolci. beccari, xxx-4-278: le promisi ancora, / quando voglia tornar,
ricavar tanto olio per lumi e per le manifatture di lana, sapone, ec.
sono di figura di piramide triangolare. le mandorle, che dentro si ritrovano sono
grandine gaia / mi ebbe sputato / le ghiande e le faggiòle sgranocchiate, /
/ mi ebbe sputato / le ghiande e le faggiòle sgranocchiate, / si aprì ad
durante, 2-178: produce il faggio le foglie della grandezza del carpino, ma
; perché anche tu sai che quando le prime sono piccole, cioè falchette
buonarroti il giovane, i-574: le zucche trotate e li stornelli fagianati
nero, bordato di bianco; abita le pianure e i campi coltivati;
callaiette addirizzate e acconce attorno ai gemitìi e le pozze si stendono i lacci terragni per
pozze si stendono i lacci terragni per accalappiarvi le pernici, le ottarde, le fagianelle
lacci terragni per accalappiarvi le pernici, le ottarde, le fagianelle e i galli di
accalappiarvi le pernici, le ottarde, le fagianelle e i galli di monte.
cresceva il fagianide, il rancore smodato che le cresceva nel cupo cuore, nel denso
considerato selvaggina pregiata); fra le specie più note sono il fagiano comune
campi e gli alberi partoriscono, andando le donne all'usato diletto, fece dal
così parlando, i fiochi fagiani per le loro magioni cantavano, e ne faceano
valli e lieti colli / vanno cacciando le paurose lepri; / or con sagaci
viola iride- scende in azzurro è fra le sue piume. ma, oh lo incedere
su la saliciata, / con piene le 'nghistare di trebbiani; / ne le cantine
piene le 'nghistare di trebbiani; / ne le cantine li ghiacci vaiani, / e
starna e del cappone / di tutte le vivande a parte a parte, / dove
quindici miglia per ora, e se le prove del letto si assomigliassero a quelle
, / di petto di fagian far le salsicce, / e girne poi con faccia
una futura calma / chirografi pescar con le graticce. parini, giorno, i-917
-sessanta dollari. verga, ii-187: le signore sfioravano appena un'ala di fagiano
aretino, 8-23: il frate ghiottone le dicea: parevati onesto la mia fagiana
, la mia colomba, anima de le anime, cuore de cuori, vita de
anime, cuore de cuori, vita de le vite, che il tuo narciso,
trovava alle strette; anche che avesse le tasche piene, se gli capitava il fagiano
l'eletta vitella morgana, e veramente più le quaglie che li fagianotti.
per simil. (si vedano le altre denominazioni: * cappone gallinella ',
è stabilito, ed al cui piede stan le femmine, non fa che gridare,
la coda; cala ogni tanto a visitar le femmine, e poi risale a continuare
femmine, e poi risale a continuare le sue amorose pazzie. fàgico, agg
. d'annunzio, i-44: le semplici figlie d'eleusi, / cinte
vetusto, / com'or s'usan le torte e le sfogliate, / innanzi
/ com'or s'usan le torte e le sfogliate, / innanzi ch'ilion fusse
fusse combusto, / furono in pregio assai le fagiolate, / ch'or son ridotte
papini, 28-186: ai contadini non garbano le ricotte e neanche quei berignoccoli di chiare
, sf. ant. scherz. tutte le specie di fagioli. fagiuoli,
a'sonni, e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti e i ritondi ceci con
cieche lenti e i ritondi ceci con le già secche fave, ne'suoi luoghi
di farfalle: / vieni con me tra le giorgine gialle, / vieni tra i
è grosso quanto una castagna, con le guscie durissime; non nasce ne'nostri paesi
in largo per i campi, con le foglie ederacee e più molli, le foglie
con le foglie ederacee e più molli, le foglie nascono a tre a tre nel
sia in declino, anche perché vengono meno le competenze orticole tradizionali, la famosa coltivazione
fagioli bianchi picchiettati di macchie scure come le uova dei carderini. -fagiolo asparagio:
fagioli: pasta e fagioli, fagioli con le cotiche, ecc.
ceci e de'fagiuol 0 per ristorar le sconce fottiture, / che si fan spesso
durante, 2-179: 1 faggiuoli come le fave mangiati ne i cibi gonfiano e
dall'altro canto la dotta fatica conteneva le sbracate lodi di gianni, da essi riputato
anche fagiuolo. forteguerri, 17-76: con le più belle e dilicate dame / che
appaia / con quell'uccel che più le va a fagiolo. magalotti, 7-140:
fagiuolo, / che non di manco ha le malizie tutte, / che si leggon
. o qualche cosa di simile, le fosse andata a star di casa nella glottide
tempesta, / ciascun a pruova lega le sue faglie, / per porle in cappe
casa, / prima, che l'acqua le corrompa e guasti. govoni,
failles, da faille 'velo 'che le donne portavano intorno al capo (specie
; la mancanza di un seme tra le carte di un giocatore; scarto.
paresse loro essere più riguardati, se le fortezze fossero restate in mano de'medici
famoso ed alto fago, / de le cui fronde alto disio m'accendi,
. targioni pozzetti, 12-6-127: le vermene e le frondi delle patate medesime
targioni pozzetti, 12-6-127: le vermene e le frondi delle patate medesime farebbero le veci
e le frondi delle patate medesime farebbero le veci di sovescio o governo ai campi
cantini, 1-9-223: per rimuovere le fraudi che ne'piccoli fagotti come sospetti
saltano in barca, ti gettano in terra le casse, fagotti, le some
terra le casse, fagotti, le some, le baie, e sott'entrando
, fagotti, le some, le baie, e sott'entrando con le spalle
, le baie, e sott'entrando con le spalle portano via quei pesi di
e ci fan di sperar le bimbe, i cittì, / che sempre
indugiava col fagotto sulle spalle, e le scarpe in mano, come all'
fossero venuti meno il cuore e le gambe tutt'a un tratto. pirandello,
sua roba in capo, e le aveva aperto la porta mio nonno.
scagliare contro di lui i sillabari, le grammatiche. -ant. una certa
teneva in mano. pavese, i-186: le sussultava tutto il corpo, accovacciato nel
occhi spalancati e pensosi, pareva osservare tutte le nuove e strane cose che lo circondavano
leggevo il baudelaire dei suoi incontri con le vecchiette parigine, poveri fagotti di dolore
uomo in frak: « adagio con le trombe, in nome de'tuoi poveri morti
che indica la risoluzione di prendere rapidamente le proprie cose per andarsene alla svelta.
-in partic.: raccogliere, sistemare le proprie cose per partire. lippi,
è lo stesso quasi che 4 far le balle per battersela, per andarsene '.
la gente faceva fagotti e cacciava fuori le bestie. nessuno avrebbe osato dormire alle
la padrona seria e accigliata, che le aggiustò il conto su due piedi, le
le aggiustò il conto su due piedi, le ordinò di far fagotto, e la
e quattr'otto. verga, ii-269: le diceva di fare nascostamente il suo fagotto
suo fagottino di tutto ciò ch'io le aveva donato, se ne partì senza
, 2-396: tutta ridente, teneva fra le braccia un fagottino. lo guardava,
ero, mi levai sui cuscini, stesi le braccia, e dissi: datemelo!
pirandello, 7-193: la moglie del sensale le aveva preso gli orecchini e s'era
aria umiliata e cercavano di non sciupar le scarpette di città fra quel ciottolame,
la bocca del suonatore, il quale con le mani or chiude, or apre li
, / ai romorosi musicai fracassi / le genti fùr pel regio editto astrette / ad
destra infrenava i temuti scarti dei fagotti e le impennate de'violini, de'clarinetti e
guidrigildo, o prezzo di composizione per le offese private, distinguendole minutamente secondo la
fine che cessino, come egli dichiara, le faide e le vendette. carducci,
, come egli dichiara, le faide e le vendette. carducci, 468: tra
vendette. carducci, 468: tra le germane faide e i salmi nazareni /
abitati (e riesce assai dannosa per le depredazioni dei pollai).
sopra a i polli non gli s'accostano le gatte, le martole e le faine
non gli s'accostano le gatte, le martole e le faine. bracciolini, 1-15-60
accostano le gatte, le martole e le faine. bracciolini, 1-15-60: trovasi
muso di faina, i capelli stesi per le guancie come foglie di canna. barboni
po'barellante come se portasse sulle spalle le centomila copie del suo vocabolario. d'
, con gli occhi allungati, con le labbra dipinte; altri hanno il ceffo
il ceffo bestiale, il collo grasso, le mascelle enormi; altri, l'aspetto
infido. pratolini, 2-35: nanni non le è mai piaciuto. ha una faccia
l'amore / e scambievole aita, le faine / di mare. = dal
uccelli acquatici dell'ordine steganopodi (comprende le sottofamiglie marangoni e aninga); hanno
a chiedere elemosina: e per far venire le donnicciuole alle finestre, e cavar loro
mano robe e denari, andava per le strade cantando alcune sue ottave amorose:
per farvi scorrere e portare in secco le barche, rullo. alvaro, 8-127
falanghi su cui si mettono in secco le barche. 2. dir.
poter piantare i pali a cui ormeggiare le navi, sulla riva del mare e
: gabella da pagare per poter fissare le navi ai pali piantati già dal comune.
o dei fiumi pali di ormeggio per le navi, o per poter far uso
gentilomini e citadini de quella, che tutte le nave che loro faranno, e comperaranno
gangii. boccardo, 1-872: sotto le denominazioni di diritti di ancoraggio, di
quegli di dalmazia, ebbero osti che le chiamavano fa langie, ed
de'macedoni. machiavelli, 284: le falangi di macedonia... portavano aste
sarisse, lunghe bene dieci braccia, con le quali eglino aprivono le stiere nimiche e
braccia, con le quali eglino aprivono le stiere nimiche e tenevano gli ordini nelle
, iii- 2-80: non conosceva né le armi né le macchine come sono fatte
2-80: non conosceva né le armi né le macchine come sono fatte, confondeva i
poggiai i gomiti, e rialzai tra le palme la fronte stillante, in atto di
e'parea che gange / mostrassi de'cristian le future onte, / quando a presso
onte, / quando a presso si scuopron le falange / del re marsilio e de'
una montagna / a poco a poco le turbe di spagna. ariosto, 16-23
al gange, / o 'l lupo de le capre e de l'agnelle / nel
e serestro e mes- sàpo, e le falangi / degli arcadi e de'toschi,
. / tregua alle stragi. aduna / le disperse falangi, e in esse affiena
vagabondi ed inquisiti saranno arruolati per affrontare le falangi repubblicane. foscolo, sep.
1-50: quando marte furioso conduceva / le falangi troiane / ad incendiar le navi,
/ le falangi troiane / ad incendiar le navi, / tu le salvasti e
ad incendiar le navi, / tu le salvasti e teucro. / eri la gran
la destra e la falange / de le pieghevoli ossa apre e sbaraglia. menzini,
l'alba, / vedrai per entro a le falangi armato / lampeggiare. marino,
l'aghiron volteggia, / la gru le sue falangi ordina in schiere; / lo
23-173: i popoli del mare e le falangi / popolose di pesci d'ogni sorta
bianco mare vogavan a lunghe falangi / le ammoniti, vogavan sì come leggiadri navigli
per frode e sgominar con essa / le angeliche falangi. 2. per
in falangi, sante e benedette falangi le quali ha da venire pur tempo che debbano
attività comune. fracchia, 376: le prime falangi, compatte e ordinate, cercavano
, / che falangi di spine armin le rose. baruffaldi, i-134: ora [
buon padre [bresciani] vuol paragonare le donne romane spasimate di mazzini alle pollastre
, vi-731: vittorioso il sol spezza le nebbie, / che sgominate in lieve /
lieve / falange si dileguano / dietro le selve ancor vacue di neve; / e
celle. d'annunzio, iv-2-851: le nuvole si disponevano in falange, laggiù
si disponevano in falange, laggiù verso le dolomiti. 4. gioc.
gittati attendon, pronte 1 ad occupar le case, e quinci / e quindi /
occupa; e l'altro / de le proprie magioni ordin riempie / con doppio
lo più al plur. nei vertebrati le parti articolate componenti le dita delle mani
. nei vertebrati le parti articolate componenti le dita delle mani e dei piedi.
m'influisce perfino sulle dita, mi sento le falangi più libere, più volonterose.
segreto, a un tratto, ecco, le fragili falangi di quelle dita ripiegate all'
. zool. genere di marsupiali falangèridi le cui specie e sottospecie sono caratterizzate dal
curiosi ed estuosi, che avevano evacuato le non dotte aule al rullo del tamburo asinesco
e con l'addome segmentato, con le zampe molto lunghe e sottili, senza
? mattioli [dioscoride], 789: le spezie de'falangi sono veramente molte,
d'insetti della famiglia de'ragni che ha le mascelle cornee, il di cui secondo
capo cresciuto come il petto; fra le specie abbraccia il falangio pecoraio, 4
all'apice, striate ampiamente di bianco; le fuoriescono dal colletto molti stoloni esili,
cervelli ardenti che son passati per tutte le utopie di cui la francia formicola, egli
da tutt'i venti e da tutte le scosse, ma su la vetta più alta
lisistrata * di beardsley; e chi le conosce, intende a volo. non ho
puritano si conciliasse con l'inevitabilità che le due povere vecchie, spolverando e rifacendo
, chi abbassa e chi sospende / le sambuche, l'esostre e i tellennoni
cavigliuoli pendono assai i lacci da accappiare le pernici bianche, le oche, le falaridi
lacci da accappiare le pernici bianche, le oche, le falaridi e gli aghironi
accappiare le pernici bianche, le oche, le falaridi e gli aghironi polari. tramater
nelle femmine che nei maschi; abita le regioni boreali e artiche (se ne
molto da terra, e non temono le acque agitate... abitano i climi
o secco. pascoli, 640: guarda le innocue grafie irrequiete, / là,
iii-2-150: otri, riempiremo di falasco / le vostre cuoia e le sospenderemo / alle
di falasco / le vostre cuoia e le sospenderemo / alle steccaie! panzini, iv-246
accesa o spenta. la carta, le foglie, la paglia, i trucioli,
inzuppare delle lenzuola nell'acqua e poi le manderete a stendere sul tetto, specialmente
, specialmente là dove stanno i fieni e le paglie, ché se avesse da cadervi
che il vento portava il fumo e le falavesche sulla vigna. = etimo
soprattutto nell'ottocento, si usava guarnire le gonne femminili. l.
sarto... / che il sottanin le penda in qualche lato, / ch'
la sarta, una sorella della rapallina, le stava facendo in quei giorni, con
876: vesti la gonna, pettina le chiome, / riponi i falbalà nel
/ bravo e di sommo ardir ne le battaglie. g. f. rucellai,
g. f. rucellai, 162: le botteghe dei librai... sono
dicon falbo / di puro argento avea le staffe e il morso. alfieri,
: si chiama fiora, ha lucide le coma / la mucca falba, orgoglio defi'
d'attomo / per troppa luce, le parvenze, falbe. = lat.
sottovento. citolini, 325: le parti de'legni sono... le
le parti de'legni sono... le bande, le falche. garzoni,
legni sono... le bande, le falche. garzoni, 1-972: e
e essi formano ne'legni grossi tutte le parti che si ricercano in quelli, come
in quelli, come la stella, le corbe,... le bande,
, le corbe,... le bande, le falche, le stoppe,
corbe,... le bande, le falche, le stoppe, la pece.
.. le bande, le falche, le stoppe, la pece. carena,
, per rialzare il bordo e chiudere le aperture destinate al passaggio de'remi,
in corrispondenza dei banchi, sono incavate le scanalature delle scalmiere o infissi gli scalmi
. = voce navale, diffusa lungo le coste del mediterraneo: falca (docum
, falchi). marin. montare le falche sulle imbarcazioni. = deriv
rapido lungo il muro di cinta muovendo le gambe sottili con falcata ampia, regolare
machiavelli, 165: con più facilità le fanterie, nello accostarsi al nimico, possono
e d'altri riscontri inusitati, che le fanterie romane riscontrarono. tasso, 1-16-84
di falcato mietitore i fianchi / su le campagne tue piegati e lassi.
, 1007: sotto il falcato voi de le fi- schianti / al sol di maggio
o morte vecchio capitano / ischeletrito stendi le falcate / braccia o portami in stretta
o portami in stretta disperata / verso le stelle. bocchelli, 1-i-172: gli piacevano
delle spalle e del seno, e le reni falcate e ribelli, e le lunghe
e le reni falcate e ribelli, e le lunghe gambe. moravia, xiii-320:
luna o altri pianeti, o anche le parti estreme di essi). soderini
essi). soderini, 1-27: le come della luna novella, falcate diritte
varcar l'atre lacune / pria di veder le maledette spade, / e i rei
spade, / e i rei turbanti e le falcate lune. 4. adunco
benivieni, xxx-10-82: eran già a terra le falcate mani / cadute, e dentro
sostenne / l'amato incarco in su le tese penne. 5. disposto
: la battaglia falcata, la quale ha le coma, che vanno innanzi; là
7. arald. pezze falcate: con le estremità terminanti a mezzaluna o a falce
[cartella, 1383]: de le falci fienare non bisogna mandare altra misura
misura se non che lo amico tolga de le falci da fieno s'usano a
ii-49: eran di biade / liete le piagge, e di maturo peso / curve
e di maturo peso / curve pendean le biondeggianti spiche. / ma ne'deserti campi
invenzione tedesca. monti, 18-767: le destre / d'acuta falce armati, i
falce armati, i segatori / mietean le spighe. carducci, 609: per te
un temporale / che fa fuggire con le falci in pugno / le villanelle.
fa fuggire con le falci in pugno / le villanelle. d'annunzio, iv-2-49:
campi il picchiettio dei contadini che affilano le falci. -per simil. e
materia, da poi che, ricise le spinose opinioni le quali tu tieni, colla
poi che, ricise le spinose opinioni le quali tu tieni, colla falce delle
tu tieni, colla falce delle ragioni le quali da noi saranno allegate, potrai ragguar-
ogni sottolingua italiana ed anche non italiana le spighe della nazionale favella. bocchelli, 12-207
curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere e come da legare
erbe avesse con la importuna falce spogliate le sacre selve de'rami ombrosi, per subvenire
sopra ci mettono una falce, per tagliare le spine e'roghi che occorressero per cammino
arabico arboscel da falce cruda, / le preziose stille unqua non suda. pascoli,
non suda. pascoli, 270: son le
falce taglienti, legate ai bordi de le navi, co le quali talliavano le corde
ai bordi de le navi, co le quali talliavano le corde de le navi
de le navi, co le quali talliavano le corde de le navi de'loro adversari
, co le quali talliavano le corde de le navi de'loro adversari. benvenuto da
promettendo ancora [li aretini] di dare le scuri e le falci e le macine
li aretini] di dare le scuri e le falci e le macine e quanto necessario
dare le scuri e le falci e le macine e quanto necessario fosse per xl navi
2-64: tali operatori stieno sparti, aciò le falci non li trovino, e per
solamente servivano ad aprire con il loro impeto le schiere, ma ancora ad ammazzare con
schiere, ma ancora ad ammazzare con le falci gli avver- sarii. tasso,
franchi intanto a la pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe
pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci, onde
ed accenna / ch'io muova presto le lance e la penna. michelangelo, i-9
mordaci denti il piè recide / a le dorate biade, in verso il campo,
falce miete / de la ridente messe / le sì dolci promesse? / o quai
sospenda. d'azeglio, 4-ii-341: le cose decrepite, persuadiamocene, non si ringiovaniscono
, persuadiamocene, non si ringiovaniscono; le istituzioni cadute sotto la falce del tempo non
. / col naso enfiato e con le luci rosse, / mentre tanta beltà quivi
ciel più s'assottiglia; / ambe le falze piene di splendore, / insieme con
inghirlandata d'una chioma, che se le sparga e distenda intorno intorno in distanza
, che ha distesi i garretti e le falci corte, in movimento tostano e agile
[il cavallo]... le lacche buone, le falci di drieto diritte
... le lacche buone, le falci di drieto diritte, piccola coda.
garetti ampi, asciutti e stesi e le falci curve e late a guisa di cervo
di boldroni e'quali acovene far tagliare le corde e portarle in bottega a n
3-14: essendo ne'campi seminati cresciute le biade e'grani d'aspetto d'ubertosa ricolta
nelle emazie di uno stesso individuo coesistono le due emoglobine patologiche s e c.
a'piedi il lupo da cui guardava le gregge. carducci, 729: il falcetto
si sarebbero sparpagliati coi falcetti e con le brente per i campi. -sgrossato con
pace, che tranquillità nella valle! le tàccole e i falchetti volavano, gracidavano,
1-49: hocci / pippin barbier a rassettar le ragne, / che già più d'
inviperito che stia per ghermire. e le labbra sottili le tremavano. pavese,
per ghermire. e le labbra sottili le tremavano. pavese, 6-140: la vecchia
, il volto pallido e ovale, le labbra porporine, e quel profilo di falchetto
altre specie di poliporacee, che con le loro ife invadono le radici provocandone la
poliporacee, che con le loro ife invadono le radici provocandone la marcescenza con conseguente
aleardi, 1-76: taciturni / falcian le messi di signori ignoti; / e quando
taciturni. carducci, 1027: da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le
le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini / attorte in nere bende
curvi su la mortifera terra, / falcian le pingui messi, stringon le grosse biche
/ falcian le pingui messi, stringon le grosse biche. bocchelli, i-346: l'
la morte falcia i personaggi a tutte le scene. 3. milit.
che a stento abbiamo potuto falciare con le mitragliatrici in dieci giorni. pea, 5-186
in dieci giorni. pea, 5-186: le fronde della doppia fila di platani.
govoni, 2-120: tu che falci le allodole e le lepri. bocchelli,
2-120: tu che falci le allodole e le lepri. bocchelli, 1-i-98: a
infuocate, rovesciavano, falciavano, squarciavano le file e il grosso degli assalitori. g
essere a segare, e conversano con le donne nei prati... e
di parigi e di fiandra impavidi sotto le falciate. 3. andatura del
. g. bassani, 1-254: le gambe, magre come stecchi dentro i
. pavese, i-115: l'acqua le sfuggiva eguale sulla bocca negli scatti del
sulla bocca negli scatti del respiro tra le bracciate e le falciate calme.
negli scatti del respiro tra le bracciate e le falciate calme. 5. sport
105: i campi mietuti, le stoppie riarse e le praterie falciate gialleggiavano
i campi mietuti, le stoppie riarse e le praterie falciate gialleggiavano a destra e a
per terra, sotto gli alberi che le fanno corona, rami e fronde falciate dai
cuna, e col zodiaco / hanno insieme le zone a far le fasce.
/ hanno insieme le zone a far le fasce. 2. arald.
prati, ii-114: il falciator, dopo le pie fatiche, / portando seco alla
fede, / li sentirà tremar sotto le braccia. pascoli, 1011: reddiano
venivano in fila per l'argine con le falci in spalla luccicanti al primo sole,
e di gore. comisso, 12-153: le falciature del fieno sono nella cadenza delle
borse? sarpi, vi-2-13: tutte le leggi communi della legittima falcidia trebellia- nica
falcidia era cavata; / e con le braccia monche in quello istante / cercò
dalla censura, la quale mi esclude le meno cattive, e il perché di
dipendenti). pratolini, 10-278: le maestranze, minacciate d'ulteriore falcidie,
. d'annunzio, 11-86: in tutte le vie / della terra ove i carri
/ falciferi della potenza / profondato aveano le rote / sonore e le falci corusche /
profondato aveano le rote / sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti.
falce (per lo più per potare le viti). inventario di alfonso ii
d'este, 1315: falcinello con le sue guaine. 2. strumento
torraiuoli,... i falcinelli, le cicogne, i gabbiani o mugnai,
un albero, assettandosi un poco le vesti addosso. — dimin.
, che serve a triturare il foraggio per le bestie. inventario di alfonso ii
. negri, 371: essendo ambedue le mascelle prive affatto di denti, che
i fasci, / d'un colpo sol le barbe ne recida. lambruschini, 5-135
xiii) i contadini chiamati a comporre le milizie feudali e comunali; fu gradatamente
inverso pisa tornò il fiorentino / adoperando le scuri e'falcioni. sacchetti, 161-37
tagliassono a pezzi. dottori, 1-52: le spade al fianco avean torte e pesanti
migratori; in senso stretto sono falchi le specie del genere falco della sottofamiglia falconinae
talora abbondante, i maschi sono neri e le femmine grigio-ardesia superiormente e rossastre inferiormente
scuro sul dorso, mentre il capo e le parti infe riori sono biancastre
isole è stazionario; vive presso le acque e si nutre di pesci; inoltre
. forteguerri, 11-68: fuggon le donne, qual dai falchi fugge / la
, 785: vidi sovente in mio cammin le rote / nere del falco meditante il
orizzonti / ne 'l volo audace toccan le nubi i falchi. ojetti, i-154:
nemico sorvolava il campo di battaglia con le sue ali di falco. jovine,
gliela stringeva. bocchelli, 12-223: le virtù di un sovrano intelletto sensibili in
. vasari, iii-292: postolo sopra le spalle de'più giovani, con una
salvini, 11-8-60: mopso, taglia le falcole novelle, / menata è a te
. saccenti, 1-1-162: spegnete pur le vostre falcolette, / che gli è
debbono esser in toscana, perché la crusca le porta senza esempio, ed hanno anche
. 2. feritoia per le artiglierie dette falconi (nelle antiche rocche
peregrinus), dal corpo nero, le parti superiori grigio-rame e quelle inferiori bianche
cristiani. -individuo assai intraprendente con le donne. pulci, 4-55: il
di gambettina che il falcone senza cappello le vide la calza turchina. 3
). d'annunzio, iii-2-177: le travi affrontate in su e puntate a
maestro di falconeria / che porta tutte le regole. gozzano, 1030: dirigere
, fra i quali si vedevano uscire le bocche di due falconetti. bocchelli, i-466
rapaci dell'ordine accipitres, che comprende le sottofamiglie dei falchi propriamente detti (falconinae
piuma da falconiera che con larga curva le scendeva dal cappello sulla spalla. carrieri
sottordine di uccelli rapaci diurni comprendente le famiglie dei volturidi e dei falconidi.
terra si copria d'orrido velo / e le falde di neve a mille a mille
e giù da * lombi / smembrar le cosce che di doppia falda / d'adipe
spessa e sempre più lacrimosa nuvolaglia, le cui falde inferiori non cessavano di vogare
girellando a taulud / si va tutte le sere. / sul cielo, cavaliere /
quanto è durata,... con le sue lunghissime piogge, di cenere,
d'oro. govoni, 2-96: [le foglie] a una brusca folata /
corsini, 19-76: i superbi pennacchi e le cinture / tempestate di perle e di
tempestate di perle e di rubini, / le ricche sopravvesti e l'armadure / arabescate
bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti, a
de i forti; / serba questo le posse intere e salde / e fa le
le posse intere e salde / e fa le membra all'opre dure e forti;
/ cessa l'egre cagion; tarda le morti / e le bianche del crin sordide
cagion; tarda le morti / e le bianche del crin sordide falde. 2
falde. 2. al plur. le dande con le quali si reggono i
2. al plur. le dande con le quali si reggono i bambini per insegnare
i piemontesi stache. bresciani, 1-ii-227: le falde o le dande per sostenerlo [
. bresciani, 1-ii-227: le falde o le dande per sostenerlo [il bambino]
minerale). leonardo, 2-552: le segature de'monti sono note per le
le segature de'monti sono note per le falde delle pietre che si corrispondano nelle lor
quando si stende al sole s'appoggia con le spalle a qualche falda di calcare in
siciliano si trova in falde irregolari, le quali salgono e scendono con bruschi sbalzi
. /... ch'abbia le pianelle in augumento / della persona sua sparse
ne la grotta si rinchiuse / allentò le catene, e di quel monte / una
lei sua sembianza contempre, / ivi riveggia le falde del core; / onde chi
giurisdizione. lorenzi, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l
più vicina al piano; il piede, le radici di un monte. g
, tuttavia ridendo, e ragionando de le contenzioni udite. tansillo, 109: su
rapiano l'aure, e seco ivan le figlie; / e intorno a lei
/ e intorno a lei ridean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti.
parte: il monte di cui passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra
al di sopra, d'intorno, le sue cime e le balze, distinte,
d'intorno, le sue cime e le balze, distinte, rilevate, mutabili
: alle falde delle colline si arrampicavano le vigne, in interminabili filari già diradati
dignitoso saranno sempre basse e mal ferme le nostre operazioni: e se in vece
dell'altura ci avvolgiamo a circuire sempre le falde, avremo travagliata l'umanità senza mai
lagrimosa, che si vedrebbe che hanno le donne il • demonio tra le falde della
hanno le donne il • demonio tra le falde della veste. serdonati, 9-174
, e colle falde distese, e le maniche larghe, e gonfie, e gli
legno. ma lei lo trattenne per le falde del soprabito un pò malandato.
il mazzamurello ruzzante e beffardo, aggrappate le falde dello zimarrino, me lo spingeva
sia fatta in parte della figura dove le membra infra essa e il corpo raccolgono e
or pomposa veste, / che tra le fiamme ha inteste / candidissime perle e
e l'altro de'miei compagni sotto le molte falde delle loro dispute aveano questi giorni
i pontefici diverrebbono tiranni nel voler sotto le falde della religione render da per tutto
instituzioni alla dimensione d'una livrea, sotto le falde protettrici della quale si stanno a
gli rimaneva di soldi, si aggeggiò per le feste: falde di pannetto nero con
feste: falde di pannetto nero con le rovesce di seta, pantaloni a righe
più fuori; ché come seranno appresso le loro spose, non li distaccarebbono dalle
-tenere, tirare, trattenere per le falde qualcuno: costringerlo a determinate azioni
, ii-259: la superbia lo teneva per le falde affinché non si lasciasse andare alla
ii-11-7: alessandro manzoni fu tirato per le falde nel romanticismo. soffici, v-1-608
sente che il destino lo tira per le falde verso i suoi simili.
baretti, 1-189: un ragazzino mi tirava le falde, pregando per un * quartillo
. boccaccio, i-126: fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli
: fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera; e
pulci, 26-58: si cominciono a far le lance rosse, i e gli scudi
rosse, i e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde
i e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde e dipigner
e le falde e le corazze / e le barde e dipigner paonazze. machiavelli,
sulle spalle, una corazza che con le sue falde perveniva infino alle ginocchia.
, e ferì il re d'israel fra le falde e la corazza. d'annunzio
verde che avea sotto l'arme e con le calze vermiglie: erangli rimasti agli òmeri
e fermi, / quanto più può, le fa ripari e schermi. l. martelli
giorno, i-176: elevando / ambe le spalle, qual testudo il collo /
con un gran cappello nero una cui falda le cadeva fino all'omero. alvaro,
fino all'omero. alvaro, 9-11: le falde dei cappelli tirati su nelle più
della sella, sotto alle quali sono appiccate le estremità superiori degli staffili.
i tuon, sopra i celesti lampi / le nubi a tergo vede, / e
della lavagna, e d'altre, le quali paion composte di sottilissime lastre messe l'
di settembre venivano giù i carri con le barbabietole, ci andava dietro, e tornava
sommità del monte insino al fiume si vede le conrispondenze delle falde. vasari, i-145
colore bigio chiaro, minutamente faldato per tutte le parti lateralmente. 2. ant
di sangue,... le faldelle, intinte nel sugo suo [della
. gr azzini, 184: nel far le taste e le faldelle avere / pratica
, 184: nel far le taste e le faldelle avere / pratica assai conviene,
fuori dalla carniera un pugno di fila le quali, intinte in certo suo unguento
, intinte in certo suo unguento, le appose a modo di faldella su la