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vol. V Pag.49 - Da EFEMERA a EFFEMERIDE (19 risultati)

ha la natura dello specchio nel render le imagini. trovasi in corinto. dicono

ancora, benché sia rilucente, mostra nondimeno le imagini, come fa lo specchio.

riforma di solone), che giudicava le cause di omicidio. m.

pagiti nelle sue leggi; ma sempre addrizza le parole a gli efeti, quando tratta

: evvi egli alcuna effabile proporzione tra le bagattelle che queste bestie fanno, di già

di membra..., e tra le gran cose che tutte fecero prima,

averneli veduta... altra contra le perverse effascinazioni di invidiosi occhi. =

il posto d'altri, che ne fa le veci. bocchelli, i-83: nella

di cantare. ojetti, ii-649: le stesse due lunghe 'esse'intagliate a destra

scrittura d'allora..., taluni le chiamano 'effe ', con l'

... cornelio tacito chiama efemeridi le sue istorie... efemeride non è

narrazione che per sé stea, come le altre; ma è un certo accidente

è un certo accidente che in tutte le altre si può trovare, se così vuol

si può trovare, se così vuol chi le scrive. garzoni, 1-360: dividesi

impresa. gioberti, 1-iv-599: se le condizioni attuali d'italia non consentono di mandarci

di straniere / corre i borghi e le ville. carducci, iii-19-312: oggigiorno

'patria 'è l'ingrediente di tutte le salse ammannite dalla letteratura delle effemeridi e

storia e filologia..., disdegnando le lodi delle effemeridi. soffici, v-2-60

. specialmente i quotidiani. essendo essi le spie immediate degli avvenimenti d'ogni giorno

vol. V Pag.50 - Da EFFEMERIDISTA a EFFEMINATO (31 risultati)

più 0 meno lunghe di dati riguardanti le posizioni degli astri succedentisi a intervalli regolari

. - anche: 1 libri, le pubblicazioni periodiche che contengono tali raccolte.

longitudine. marchetti, 3-73: dovrebbero le comete... dentro a'tempi determinati

l'effemeridi, e predirne con certezza le apparizioni; il che poi è cosa falsissima

lontani tra frascatano e tiburtino, soffiata a le ragazze del pinelli tra le rovine del

soffiata a le ragazze del pinelli tra le rovine del piranesi, vigendo le efemeridi

pinelli tra le rovine del piranesi, vigendo le efemeridi e i calendari della chiesa,

rendere molle, delicato, femmineo (le persone, i costumi); svigorire

a un rifugio benigno non vengono qui le anime gracili, e quelle che celano qualche

. favole nuove di pianta, o le favole, nate dapprima gravi e severe quali

che mai più non devesse attendere a le cose militari. mascardi, 1-302: il

effeminandosi nel volto, avevano poi nondimeno le mani pronte alla uccisione. baldi,

sofrinio mai che col tagliente / ferro le gote il suo barbier gli rada. /

/... / chi per effeminar le sue mascelle / a tarmi de la

viziosamente vivendo e in se stessi rivolgendo le guerre, come allevati erano, così effeminatamente

gelli, i-129: il fuggire le cose faticose, o lo eleggere la

vostre galanterie. alfieri, v-1-731: le altre nazioni..., giudicandoli [

a chiosco, gli ufficiali s'incipriavano le ascelle e si facevano vento con ventagli

o nasca dalle voci de'recitanti, le quali o naturalmente, o per arte

dall'uso delle ariette ne'drammi, le quali solleticano con diletto smoderato chiunque le

le quali solleticano con diletto smoderato chiunque le ascolta..., certo è che

costumi del popolo. bettinelli, 1-ii-168: le parole ed i versi non fanno più

re assiri, a're egiziaci, tra le delicatezze e gli odori arabici effeminati.

, e l'ozio molle / su le morbide coltri a l'ombra siede. nido

et effemminati, che non si risentono con le galline né fanno tra esse motivo alcuno

bibbia volgar., iii-576: anco disfece le caselline degli effeminati le quali erano nella

: anco disfece le caselline degli effeminati le quali erano nella casa di dio. aretino

l. guicciardini, 136: non con le lacrime né con li prieghi esteriori ed

la divina bontà; ma solo con le cordiali e virtuose azioni, e con

: l'istessa dea de tarmi e de le trombe i... i tratta

che la circonda e veste, / le sue purpuree creste / lascivamente effeminata infiora.

vol. V Pag.51 - Da EFFEMINATORE a EFFERVESCENTE (16 risultati)

dagli esercizi generosi, coi quali l'educazione le avvezza a concorrere e vincer nel concorso

vivere, l'ebrietà, gli amori, le insolenze, le vesti effeminate di porpora

ebrietà, gli amori, le insolenze, le vesti effeminate di porpora trainatesi dietro per

ogni parte; il suo perpetuo occhialetto, le fogge esagerate degli abiti, il portamento

. giordani, ii-17: danno sazietà le troppo lunghe cantilene degli effeminati poeti,

cancellare con la sua algebra armonica tutte le illogiche puerilità che ai tempi di rossini

. vallisneri, iii-570: conveniva rifare le sperienze con polmone di volpe, che

fra giordano [crusca]: efferatamente se le avventò alla vita. bocchelli, 1-i-189

francesi si comportarono in corsica tali, che le belve più feroci non possono somministrare sufficiente

tagliare a pezzi 1 prigionieri sequestrati per le taglie, e commettere ogni sorta di

bellezza il sorriso che già brillò su le mura di tebe. bocchelli, 2-84:

ritratti delle concubine regali e papali, le efferate o ipocrite maschere dei tiranni,

efferate o ipocrite maschere dei tiranni, le glorificazioni impudenti dei loro delitti e delle loro

[la sibilla] era affienata, e le rabbiose labbia / e l'effe

riconducono i liquidi verso il cuore, come le vene e i linfatici. si die'

comperare della foglia. in un attimo le foglie sono completamente coperte e bucate.

vol. V Pag.52 - Da EFFERVESCENZA a EFFETTIVO (12 risultati)

, l'industria, l'agricoltura, le arti e le scienze effervescenti nella febbre

, l'agricoltura, le arti e le scienze effervescenti nella febbre di creare tutto

la loro effervescenza (non altramente che le fecce di cervogia nel mosto di birra novella

. beltramelli, i-357: furon servite le frutta e corse ancora per le scintillanti

servite le frutta e corse ancora per le scintillanti coppe cristalline la bionda effervescenza dello

della ragione e della giustizia, le redini del nostro governo sono state affidate

16-iii-34: e'può ben essere che le stesse razze delle mosche... partorissero

careri, 1-iv-37: l'altra città (le do questo nome per la sua grandezza

che tanto sensibilmente e acerbamente talora cruciano le membra nostre corporee, mali veramente non

astenersi quanto sia mai possibile da tutte le sorte di medicamenti. l. bellini

considerarsi economicamente sane... solo le industrie che fruiscano d'impianti modernissimi,

: la fantasia non è ragionevole, e le piace sempre più la sua creazione dell'

vol. V Pag.553 - Da FACCIA a FACCIA (30 risultati)

mutato in cervo] vide lo volto e le corna nell'acqua, voleva dire:

seguitò. pianse sanza alcuna voce: le lacrime discesoro nella faccia non sua.

, / e piedi e gambe, le mani e le braccia. garzoni, 3-169

piedi e gambe, le mani e le braccia. garzoni, 3-169: con

e lo legò pel collo e per le braccia. d'annunzio, i-574: van

animo. latini, i-228: or le ride la faccia, / un'ora cruccia

, i-81: quante e quai sian le squadre ella ridice, / narra il

trapunta, / ebbe la santa chiesa in le sue braccia. manzoni, pr.

26 (446): gli è perché le ho viste io quelle facce, scappò

giocolavano sui gradini della fontana, e le fanciulle che passavano coi secchi cigolanti,

malinconia, turbamento, preoccupazione in tutte le facce che s'incontrano. pavese,

, 4-188: quali in tal caso sarebbono le vostre miserie? quando si vedessero qui

vostre miserie? quando si vedessero qui ancora le colonie di quella gente, facce nuove

. pavese, 4-172: vennero fonso, le ragazze, dino. cianciammo, ascoltammo

tassoni, ii-2-172: si sopporta in pace le villanie, che publicamente gli dice achille

tratto al- 1'* omerica 'con le frasi; non vorrei che m'inducesse a

a quella maniera, la polizia non le avrebbe dovute lasciare in giro per le

le avrebbe dovute lasciare in giro per le campagne. levi, 1-151: era un

.., -ce l'ho contro le facce di bronzo che se ne servono

non ha accettato il dogma di casa che le stoffe hanno due facce e si rivoltano

all'oriente. magalotti, 7-113: le facce sono quattro, co'telari di

telari di noce d'india, e le colonnette, i sostegni, e i

dall'acqua, come bestie satolle, le lunghe facce orecchiute. d'annunzio,

degli steccati brillavà come oro forbitissimo. le mura delle cascine, le facce delle

oro forbitissimo. le mura delle cascine, le facce delle chiese e delle ville,

; e quando segnalò il termine sopra le faccie de l'abisso,..

faccia della terra agli occhi / biondeggiano le spighe. gioberti, ii-233: vasta

terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante / per poi spogliarle a ringrassar

fine è il monte chiamato atalante e le isole chiamate fortunate. maestro alberto,

mare sereno; così 'l cielo, le stelle, la luna e il sole con

vol. V Pag.554 - Da FACCIA a FACCIA (19 risultati)

le reti sopra la faccia delle acque infracideranno.

acque infracideranno. caro, 5-1089: le meschinelle donne, e quegli stessi / cui

meno dirupata, dove fanno capo tutte le testate tronche e più alte dei filoni

spazio in vari punti, mostra tutte insieme le sue immani ferite, le pareti scabre

tutte insieme le sue immani ferite, le pareti scabre gettano ombre e spezzano raggi

20-232: il savio non potè rattenere le parole e, per la prima volta in

la stagion che 'l ghiaccio perde / da le viole, e 'l sol cangiando stile

sol cangiando stile / la faccia oscura a le campagne ha tolta. ariosto, 35-18

sogni / perché tu vi discopra / le facce della gioia e del dolore. piovene

si palesa nei luoghi dove sono fitte le vigne. -con riferimento a esseri

naturali si alterano sommamente, infinite sono le modificazioni, le facce, le differenze di

sommamente, infinite sono le modificazioni, le facce, le differenze di un medesimo

infinite sono le modificazioni, le facce, le differenze di un medesimo gusto, e

1-80 (187): di nuovo feci le stampe per il giulio, quale era

che con pittura distinguesse i maschi da le temine; eumaro ateniese, che dipingesse

temine; eumaro ateniese, che dipingesse le faccie degli uomini in più modi:

.. quel gran rilievo per cui le pitture, e specialmente le facce, sembrano

rilievo per cui le pitture, e specialmente le facce, sembrano staccarsi dal fondo.

a mirar fanno paura, / con le facce allungate e sonnolenti / e tal tre

vol. V Pag.555 - Da FACCIA a FACCIA (18 risultati)

. -faccia infantile•: presenta nell'adulto le caratteristiche dell'infanzia; è collegata con

quella in cui sono gli occhi e le tempie incavate, le orecchie fredde e

sono gli occhi e le tempie incavate, le orecchie fredde e corrugate, il naso

e dura, il color piombino, le labbra fredde assottigliate e pendenti: segni

caro argento / in sul quarto apparir, le corna aguzza, / e schietta mostra

un incessante vespero scolora / tonda e le terre. pascoli, 1467: la stella

fulgida faccia da 'l cielo, e le tenebre scioglie. bontempelli, 19-116: quando

sorgeva il catafalco: una piramide tronca le cui quattro facce, tappezzate d'ellera e

de'cartaginesi furono venuti, leggermente dirizzavano le schiere al monticeli ©. ma la

quello giuoco appena assai forte a dovere le femmine e'fanciulli ritenere. gioachino da coniano

, 8: bisogna necessariamente, acciò le sue facce [del baluardo] siano guardate

, secondo i diversi lor pareri, le misure de i lati e delle facce

nelle facce alcune batterie basse scoperte, le quali vengono chiamate * piazze basse delle

piazze basse delle facce '. vi sono le facce concave, le convesse, a

. vi sono le facce concave, le convesse, a denti, a risalti,

sinistra del carattere, combaciano sempre con le facce laterali di altri caratteri o spazi

è girato tutto ad un tratto, le vele gonfiano per di dietro, facendo sacco

salto o per cattivo governo, colpisce le vele nella loro faccia prodiera in modo

vol. V Pag.556 - Da FACCIA a FACCIA (18 risultati)

faccia a faccia. lambruschini, 2-123: le somme verità razionali, e molto più

somme verità razionali, e molto più le soprarazionali noi non le possiamo contemplare a

, e molto più le soprarazionali noi non le possiamo contemplare a faccia a faccia,

potessero impedirgli di vedere faccia a faccia le cose. -con riferimento alla conoscenza

a faccia, e vedendo lui veggono tutte le cose, siccome in uno ispecchio.

principio, a prima vista, secondo le prime apparenze, nell'aspetto primitivo.

, iv-xii-2: qui si vuole sapere che le cose defettive possono aver li loro difetti

campanella, i-326: sono utilissime [le parabole] a chi la moltitudine ammaestra

, / e poca faccia aver tra le persone, / chi con ver disleal

di menzogna / de'l'uom chiuder le labbra fin ch'el potè. cavalca,

prende suo vincastro, / e fuor le pecorelle a pascer caccia. ariosto,

la battaglia. bruno, 3-154: le sustanze che non possono perpetuarsi sotto il

boccalini, iii-19: con tanta lentezza eseguisce le risoluzioni fatte, che, con il

mutandosi la faccia dei negozi, le risoluzioni prudentemente deliberate molte volte riescono infelici

maggio del 1236 federigo ricalava in italia, le città guelfe gli chiudevano le porte in

italia, le città guelfe gli chiudevano le porte in faccia. verga, 3-129:

, o in tondo, le persone che hanno a staccare [i bozzoli

novembre, si mise a cantare fra le frasche e i rovi che coronavano il

vol. V Pag.557 - Da FACCIA a FACCIA (16 risultati)

pronta udienza. savonarola, ii-283: le donne giucavano e andavano scoperto insino al mezzo

determinata forma. simintendi, 1-35: le subite nebbie aveano fatta faccia di notte

, fede. -milit. disporre le truppe sul fronte di attacco o di

, e allora... voltarono le spalle correndo infino a incorporarsi con una

ai nostri cari padroni d'una volta le loro iniquità. carducci, 359:

pur la mal digerita orgia ruttando, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia

in faccia, / assai meno a le man, quanto al mangiare, / che

bella cuccagna di baloccarsi e di divertirsi le giornate intere, senza mai vedere in faccia

. recipr. collodi, 57: le lame, spezzandosi, andarono in mille

tormenti, in faccia alla morte, le sue parole furon tutte meglio che da uom

primo, / perdono non ti chiedo con le lacrime. -con uso aggettivale:

taccia la critica, ché son fredde le sue reflessioni in faccia a i platonici entusiasmi

-in faccia alla chiesa: secondo le leggi o il rito della chiesa (

gesi tuttavia in molte difese, le quali egli successivamente ne scrisse; andarci

busse fece smarrire la faccia, e le gote si bagnaro delle cadenti lagrime.

dell'intendimento è trasferita a quello che non le spetta, della risoluzione morale; l'

vol. V Pag.558 - Da FACCIALE a FACCIATA (24 risultati)

è caduta con sozza fuga, volgete le facce. caporali, i-52: i vincitor

affrontano e gridano che voltiam faccia e diamo le spalle al servigio di dio. moneti

per il che tutti voltarono al nemico le spalle. andò questa voce di 'volta

carducci, ii-9-116: hai mai visto le medaglie di faustina, di messalina,

baciarla, tra i singhiozzi irrompenti e le lagrime che le grondavano dagli occhi bovini

tra i singhiozzi irrompenti e le lagrime che le grondavano dagli occhi bovini sul faccione giallastro

la strada / di cancellar di povertà le macchie; /... /

la forma lanosa de'suoi capelli, le labbra tumide soverchiante ogni altro suo lineamento

digastrico e somministra rami a quasi tutte le parti della faccia. 'linea facciale '

facciata dello spedale due storie e furono le prime. mariano da siena, 26:

fa l'ufizio che fa il viso tra le molte membra del corpo. algarotti,

, i privati; ne sono piene le facciate e i muri dei casamenti. manzoni

carducci, iii-24-396: la grossa fattoria con le persiane verdi e le bózze agli angoli

grossa fattoria con le persiane verdi e le bózze agli angoli della facciata, co 'l

di pilastrini tondi e panciuti da tutte le parti. d'annunzio, v-1-418: le

le parti. d'annunzio, v-1-418: le facciate si appoggiano l'una all'altra

d'aprile. comisso, 1-14: le facciate delle case apparivano illuminate dai barbagli

casti, ii-3-94: così dicendo per le vie più corte / tornare indietro,

, meglio, come tu rettifichi, le facciate dei lattivendoli, o, anzi,

facciate dei lattivendoli, o, anzi, le facciate delle botteghe dei lattivendoli? come

dipinta. caro, 12-iii-215: de le facciate poi che son due mi servirei a

r. borghini, ii-61: dipinse le facciate di sopra dell'altar maggiore,

schietto e forbito. / ha quattro mura le cui ricche croste / del fondo interior

fondo interior celano il sito. / ne le facciate tra se stesse opposte / l'

vol. V Pag.559 - Da FACCIATA a FACE (37 risultati)

del sole, restando fasciata da tutte le altre. biffi, xviii3- 393:

. muratori, 7-ii-181: dal signor le blanc fu prodotto il sesto [denaro

marino, i-233: sono state lasciate le facciate meze vacue non so perché,

-facciatèlla. pasolini, 1-145: le facciatelle curve di bieta o cappuccina metà

tese riboccate, e cesseranno a'borghesi le lattughe alle camicie, le golette colle

cesseranno a'borghesi le lattughe alle camicie, le golette colle facciuole, e le fibbie

, le golette colle facciuole, e le fibbie a'tomai, a'centurini, alle

per purgarsi filippo pe'tempi, che le porticciuole de'macigni, che hanno per usci

e sempre portava uno fazuolo per asciugarsi le lagrime. ventura rosetti, 31:

i faccioli rotti e minati più che le vele de marinari. sagredo, 288

. della valle, 80: voi le faci accendete, e splendan tutte /

accendete, e splendan tutte / e le mura e le torri / d'alte fiamme

splendan tutte / e le mura e le torri / d'alte fiamme lucenti! delfino

già i ritorti armonici metalli / e le sonore corde alzan concento / annunciator di

/ la feroce cavalcata. / lucca dietro le sue torri / teme l'ultima giornata

l'ultima giornata. / i pisani oltre le mura / gittan faci e verrettoni.

il feretro nero ornato di festoni dorati, le colonnine nere dai capitelli dorati, gli

gli angeli neri reggenti faci dorate, le mote nere dai raggi dorati, i cavalli

, i cavalli grassi e neri con le orecchie ornate di rose d'oro e le

le orecchie ornate di rose d'oro e le teste sormontate da pennacchi neri.

da pennacchi neri. -funeree faci: le fiaccole rituali che venivano portate nell'accompagnamento

varano, io: altri, già spente le funeree faci, / stretto abbracciando il

., 27-10: dinanzi alli occhi miei le quattro face / stavano accese, e

3-712: 'le quattro face', cioè le quattro fiaccole, 'stavano accese ':

l'aura spirava dispettosa, moleste erano le fonti, tristo il silenzio.

la tradizione iconografica, recano in mano le furie, la discordia, la crudeltà,

sempre. chiabrera, 83: per le piagge del ciel con man rosata / vibri

notturna. baldi, ii-37: che diranno le faci di cerere, s'una fetida

sol co'suoi / amanti brama andar dove le piace. / ma già l'aria

nel mio cor, già tutte / le furie ho in me tremende. eccole;

vipereo flagello e l'atre faci / stan le rabide erinni: ecco quai merta /

erinni: ecco quai merta / questo imeneo le faci. carducci, 73: ruinan

, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti umane in disperata guerra, /

umane in disperata guerra, / e de le furie le sanguigne faci / corron la

disperata guerra, / e de le furie le sanguigne faci / corron la terra.

è la celebrazione di un'agonia dionisiaca. le cause generatrici dell'essere -l'illusione,

erinni che per illuminarlo sollevano in alto le faci non con lo squasso della vendetta

vol. V Pag.560 - Da FACE a FACELLA (40 risultati)

che di leggiadre / fantasìe già fiorir le carte argive / e le latine,

già fiorir le carte argive / e le latine, di spaventi ha pieno / delle

fa tutto ameno, / ovunque gira le luci amorose. bembo, 1-135: né

, 5-i-17: lasso me, per le deserte arene, / per questo paludoso instabil

sublimi dei nel ciel sovente / con le sue fiamme gravemente accese. marino,

romper la terra, / tirar le navi al mar, tagliar i legni.

, fra i larghi oliveti / occhieggianti le vele fugaci, / o dirupi di pascoli

cospersi di faci. pascoli, 839: le stelle, quando la tua face appare

'l ciel avvampi / del balenar e le campagne infiammi, / ne la memoria sfammi

. tassoni, 8-54: al folgorar de le divine faci / tutto tremò di riverente

di gran volta il ciel ricopre / le somme parti, e gli stellanti chiostri,

1-403: ed or, se miro le notturne faci, / non mi paiono

: quei che spiò del mondo ampio le faci / tutte quante, e scoprì

ciò fu per sua gloria; e se le fisse insieme e le erranti faci scintillar

gloria; e se le fisse insieme e le erranti faci scintillar fece, ciò fu

de la sorgente face, / saettando le sponde, / le fiammelle scherzar facean

face, / saettando le sponde, / le fiammelle scherzar facean per tonde. scalvini

gli ha sbatuti intorno, / veder le stelle, e più tranquillo il mare,

'n terra sole, / invidia a le altre età, gloria a la nostra,

: infra quest'ombra amica / movea filli le piante, / implacabil nemica / d'

per indole del principe, a proteggere le scienze, ed avvalersi de'distinti ingegni

cresce la probabilità che splendesse qualche face fra le fitte tenebre della tirannide. carducci,

la mia vita al mio cor temprò le faci, / con lei seno con sen

guerra. -anche: i danni e le devastazioni provocati dalle guerre. ariosto,

erra. foscolo, iv-416: arderai le tue case con le faci della guerra civile

iv-416: arderai le tue case con le faci della guerra civile? = voce

cicerone volgar., 1-267: quando le scelerate facelle alle mie case apponevi,

spoglie, / i miei preghi seconda e le mie voglie. n. villani,

egli rapisce / il rosso fior de le facelle ardenti. alfieri, 1-1190: un

: la fiaccola con cui, secondo le usanze antiche, si faceva l'accompagnamento

: echione dipinse una vecchia che portava le facelle nuzziali innanzi ad una novella sposa

, e la sposa col vermiglio d'ambedue le guancie e con l'inchino degli occhi

di lontano, in un tratto ributtava le facelle e l'ardenti pentole tratte dappresso

della mitologia o del simbolismo iconografico: le furie, la morte, il sole,

e sottosopra il mondo porre, / le ministre di pluto empie sorelle, /

splendea la luna è ver, splendean le stelle, / e pioveva da lor luce

sì grande, / che forse con le tante sue facelle / in minor copia

l'arco, i strali, / e le accese facelle irato ammorza / ché è

[istoria] si comprende quanto poderose sieno le forze de l'amore, quanto in

l'amore, quanto in cor gentile egli le sue facelle accese avventa, e senza

vol. V Pag.561 - Da FACENTE a FACETARE (34 risultati)

, / soffrir non posso; o le facelle e i dardi / depon per

doppia facella. tasso, 13-ii-116: le serene stelle, / che de la notte

italica che siede tra rialto / e le fontane di brenta e di piava,

i miei lacci, i dardi e le facelle. tansillo, 15: occhi,

t'insegnai gli atti gentili / e le grate accoglienze, e i bei costumi /

/ soavemente alteri: / ed a le grazie di mia voglia ancelle / io governar

l'una teneva gli occhi velati sotto le lunghe palpebre, l'altra dagli occhi

la diurna luce / sparita, con le chiare alte facelle / del polo il legno

23-86: quando miro in cielo arder le stelle; / dico fra me pensando:

stelle, / augusto è là, spiando le innumeri facelle. 7. fatto o

.). nardi, 328: le quali cose sono due faccelle accese a

prima a non portare a vendere al castello le cose da mangiare. aleardi, 1-319

visti corrieri. carducci, 232: da le vette de l'etna fumanti / ben

e la facella: mettere a contatto le pericolose cause di un probabile dannoso evento

intorno al capo di san domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda

bel disegno. della casa, 5-i-16: le bionde chiome, ov'anco intrica e

quale pendeva un poco di pelle che le adgiugneva infino ad la facella della gola.

: i romani di qua adrieto ne le calen di febbraio ad onore di februa

marte -il quale marte era iddio de le battaglie -di cinque in cinque anni alluminavano la

albanzani, i-159: gettate contro quegli le lance e le facelline contro le torri di

: gettate contro quegli le lance e le facelline contro le torri di legno, le

quegli le lance e le facelline contro le torri di legno, le quali portavano

le facelline contro le torri di legno, le quali portavano addosso, per le quali

, le quali portavano addosso, per le quali facelline messi in fuga riempirono tutta

erano in su ripari e in su le muraglie, e traevano trombe e facelline

, e traevano trombe e facelline, le quali volando sopra i tetti delle torri e

foco avvampi / mentre eclissata porti / le tue stellette spente / sei l'occaso a

di natura alati incanti, / cangian le fughe in lampi, il volo in raggio

come ciuffi o strisce, che costituiscono le appendici delle scifomeduse. -locuz. dare

appendici delle scifomeduse. -locuz. dare le facelline: chiuder bottega. nerli,

dissi, che voi avevi scritto che dette le facelline e fece il protesto alla conpagnia

faccenti. g. morelli, 98: le loro femmine, simile agli uomini,

facciente persona. bresciani, 1-i-349: le loro fanciulle, perché, sono così

, e sovratutto per cuoche, tanto le sono terse e pulite della persona. pirandello

vol. V Pag.562 - Da FACETEZZA a FACIDANNO (16 risultati)

, / dotto e faceto, e con le guance asciutte; / solito sempre a

girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro vizi,

più faceti / sali, ch'a le sals'acque in preda andranno. muratori,

detto che se li astrologi, non sapendo le vere cause de'moti celesti, per

cause de'moti celesti, per salvar le apparenze hanno dato in eccentrici ed epicicli

non era maraviglia se, volendo salvare le apparenze de'moti sopracelesti, si dava in

commedia ci si dispiega dinanzi in tutte le sue gradazioni, dal faceto, dal

e tra il serio e il faceto le aveva proposto di proseguire con lui fino a

dell'animo ogni tristezza, e sedare le gravi cure e i duri pensieri con dolce

mordere. castiglione, 309: benché le facezie inducano tutte a ridere, fanno

favole, buffonerie e disonestà non solamente le donne da bene dovrebbono vergognarsi di dirle

nel proprio senso di facezia, pur le conviene, ma più di rado. rosa

giovanotti, all'uscire di chiesa, le dicevano facezie grossolane, ella si stringeva

. lanzi, iii-237: ma come le sue facezie divertono certi soggetti, così

che si stimano fortunati coloro che prostituiscono le figlie, le sorelle e'parenti alle dissolutezze

fortunati coloro che prostituiscono le figlie, le sorelle e'parenti alle dissolutezze che essi

vol. V Pag.563 - Da FACIES a FACILE (22 risultati)

e che dice sua maestà, tutte le grande imprese si vengono a facifìcare.

= comp. da faci [le] e dal sufi, -ficare (da

consuetudine natura. guicciardini, 134: le guerre non hanno el maggiore inimico che

maggiore inimico che el parere a chi le comincia che le siano vinte; perché,

el parere a chi le comincia che le siano vinte; perché, ancora che

siano vinte; perché, ancora che le si mostrino facillime e sicurissime, sono

accidenti. b. segni, 9-27: le cose difficili son più eccellenti delle facili

son più rare. et a rovescio le più facili delle più difficili, perché

adesso ch'era conciato a quel modo per le feste, voleva essere un mestiere facile

nobiltà, come attorno l'ingegno e le marmitte, qualche- cosa sen piglia;

baldini, 7-26: a quel tempo, le ragazze perbene erano tutt'altro che di

: s'abbandonava alla musica, cercando solo le sonate più facili, quelle di cui

: altro inconveniente sono gli incendi: le case tutte di legno, e dipinte internamente

società, comune si può dire a tutte le specie viventi, è necessaria l'unità

g. b. adriani, 1-i-465: le genti fresche venute d'italia, combattendo

, altrettanto lo è pure a spegnere le sue subite vampe. manzoni, 78:

comisso, 14-140: esile e guizzante come le sardine, quando all'alba affiorano alla

era noto anche come i vizi e le virtù trovassero presso l'amico una definizione

vii-361: gran disgrazia è la nostra. le donne o sono troppo facili,

, xxiii-117: mi hanno detto che le cameriere sono facili. falso, falsissimo

d'annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono / forte e saettano

e finì col cedere al primo uomo, le pareva di conoscerlo. buzzati, 4-277

vol. V Pag.564 - Da FACILEMENTE a FACILITÀ (22 risultati)

vuol sempre / menar la vita tra le spine e gli aghi. /..

: né asconderò che grata / ei da le labbra melodia mi porse, / quando

in fabbricar sistemi, non ha già provata le medesima felicità in persuaderli ad altri.

quando l'acqua gelida infradicia... le tue vesti. cor azzini, 3-104

gli offre il domani con tutte / le sue piccole ire sorde, / le sue

/ le sue piccole ire sorde, / le sue facili rassegnazioni. alvaro, n-119

corpo traea, di sotto / lambìa le mamme e 'l florido / grembo gemendo

parte la facile penna del cantù, parte le premure dell'editore, il lavoro fu

primo impeto creatore,... le sùbite abondanze di forza affluente al pollice

di forza affluente al pollice facile, le ore mattutine col canto in bocca, le

le ore mattutine col canto in bocca, le sere di beata stanchezza. bocchelli,

lui piaceva d'ascoltare... le macine volger in tondo fervide e facili,

, 84: l'artiglieria offende assai più le materie forti, che le facili e

assai più le materie forti, che le facili e cedenti, come tufo, matton

: il vecchio villano pe 'l primo le tazze ed i vasi / da facile argilla

vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto. rovani, i-275:

, un artista, o lo stile, le opere); che possiede, che

; la sua parola scendeva giù per le orecchie di tutti come una musica facile ed

della santa scrittura. -avere le lacrime facili: commuoversi facilmente. cardarelli

avessi avuto, in vita mia, le lacrime facili. moravia, xii-285:

casa. machiavelli, 10-26: sapendo le spese che ci sono còrse e continuamente

ma niuno altresì vi è che non senta le difficoltà ad essere buono e la facilità

vol. V Pag.565 - Da FACILITAMELO a FACILITARE (26 risultati)

dinanzi alla folla... consalvo le possedeva. baldini, 7-43: come

controllo e dalla necessità di lasciare agire le forze primordiali. 3. facilitazione

algarotti, 3-189: gli stessi aiuti e le facilità che danno a'giovani le accademie

e le facilità che danno a'giovani le accademie, producono, quanto al sapere,

il medesimo effetto che i lessici e le compilazioni che sono ora tanto di moda

. cipriani, ii-1-147: furono avvicinate le batterie in luogo più adatto a battere

, ma facilità. castiglione, 420: le demostrazioni che si fan loro [alle

: quella sua notoria facilità di carattere le metteva in gran confidenza, in qualche curiosità

ci lasciava soli: e ogni facilità le era buona a impegnare (dicev'ella)

si richiede, dico che in questa le parole, i membri, il componimento,

sì come michelagnolo ha ricerco sempre in tutte le sue opere la difficultà, così rafaello

... aggiungendo nuove speculazioni, le quali però servano per facilità d'astronomia

scuola di padova gareggiava colla veneta, le altre città dello stato, per quanto si

gadda, 352: tra i compagni e le signore godeva stima di giovane da senno

grossa, non disceme né pesa sottilmente le cose, però con facilità è ingannato

, 1397: parò fuor dall'antro le pecore pingui, / tolto con facilità quel

sacrificio, una fatica); rimuovere le difficoltà, gli impedimenti che si frappongono

andata sua faciliterebbe a carlo il ridurre le cose di firenze a'suoi disegni. tasso

mio; ma che debba facilitar tutte le difficoltà, rimuovere tutti gl'impedimenti,

rimuovere tutti gl'impedimenti, confermar tutte le mie deliberazioni. lalli, 2-6-75: facilitar

che faciliterebbe loro il modo di esprimere le loro idee in iscritto. cesarotti,

facilitare i solecismi, e a difficoltar le lingue, senza aggiunger loro né utilità

per napoli, allo scopo di facilitare le pratiche presso la sua famiglia. c

: il tempo freddo e sereno, le nevi indurite in ghiaccio facilitavano il passo.

: una città situata presso una tra le più belle coste del mondo, che non

gustavo adolfo] facilitò la carica usando le cartucce, abbandonò la forcina, alleggerì

vol. V Pag.566 - Da FACILITATO a FACILONE (21 risultati)

sicuramente, o presto o tardi, le mie nenie, e che i suoi inviti

suoi inviti contribuiranno non poco a facilitarmi le lagrime e le tristi immagini sull'ombra

non poco a facilitarmi le lagrime e le tristi immagini sull'ombra dell'estinto amico

dottrinalmente non facilita, ma sommamente difficulta le rappacificazioni. compagnoni, i-9: possiamo

, è cosa troppo evidente che l'averne le due nazioni una sola, avrebbe potuto

equità negl'intemi commerzi: quella per le nazioni tra loro, questa per li

fra sé. leopardi, i-163: come le accademie scientifiche forse hanno giovato alle scienze

giovato alle scienze, promosse e facilitate le scoperte ec. così le letterarie hanno piuttosto

e facilitate le scoperte ec. così le letterarie hanno piuttosto pregiudicato alla letteratura.

norma del suo compito naturale, faciliti le contrattazioni e aumenti il salario; e

altri mezzi di facilitazione e d'incoraggiamento per le scienze pochissimi si applicavano allo studio

facilitazioni son fatti per allettare a spicciolare le mille e le diecimila lire, in modo

per allettare a spicciolare le mille e le diecimila lire, in modo che lo

e verseggiate ben due o tre anni dopo le altre quattordici. la loro dicitura mi

facilmente si estima che li incendi e le rapine da varie nazioni fatte lo abbino

aretino, iv-1-66: cominciai a leggere le cose difficili che la facondità de gli

baretti, 3-307: il dire facilmente anche le cose più facili a dirsi è cosa

che facile, anzi pure difficilissima fra le più difficilissime. leopardi, i-518: la

torre del facilò, il quale per le ombre delle carni ho io ritrovato perfettissimo

ferd. martini, ii-1-1049: evocare le grandi tradizioni dell'arte paesana,.

silenziosi, che si maturano severamente sdegnando le chiacchere e gli entusiasmi faciloni.

vol. V Pag.567 - Da FACILONERIA a FACITORE (13 risultati)

in se stesso e l'animo per affrontare le sue giornate nella rischiosa ricerca di affari

ai treves, ai modigliani, ritrovava le stesse tare, vanità, superficialità,

: quanto alle cose contingenti poi, le quali non essere e esser possono,

essere e esser possono, come sono le umane libere operazioni, sì come si

loro [agli altri uomini] di vedere le cose future, e non le veggono

vedere le cose future, e non le veggono; ma alcuna volta viene loro detto

ingannano, mostrando che per loro facimoli le dimostrano. = voce popolare, alterazione

'udirai spesso nelle bocche del popolo e le son belle voci. gioberti, i-m-42

fiammeggiato di allegri incendi dolosi, vittime le compagnie di assicurazione. -delittuoso,

pollo secco e facinoroso. e sporche le mani, ma ducali. 2.

tali che cantavano col nodo alla gola le lodi del serafico e delle sue pecorelle

iii-539: confrontava la sua fede e le sue speranze d'allora con le delusioni di

e le sue speranze d'allora con le delusioni di oggi, con l'egoismo

vol. V Pag.568 - Da FACITORE a FACITURA (19 risultati)

si partirono un giorno, e soletti andavano le bellezze di roma mirando, le quali

andavano le bellezze di roma mirando, le quali saziare non si potevano di guardare

discorso, che cominciando sempre la natura le sue operazioni dalle cose più nobili, e

di favole, e tenendo per leggi le costoro poesie, crede che sotterra ci

musica... posse- dono esattamente le leggi dell'armonia, e la maneggiano

facitor di anagrammi, volgendo e rivolgendo le consonanze e le dissonanze co'piedi ora

, volgendo e rivolgendo le consonanze e le dissonanze co'piedi ora in giù ed

senza cercare nemmeno la strada per eccitare le passioni del cuore e senza provocarle mai

i-246: ordinoe di disfare infino a le fondamenta il senato di capova; il

tempo, generatore e moderatore di tutte le nascenti cose. tasso, 11iii- 887

[l'amicizia] principio e fine de le cose, facitrice e procreatrice del cielo

, facitrice e procreatrice del cielo e de le stelle, e de gli elementi similmente

creatore, produttore. -facitrice di tutte le cose: la natura. tolomei,

la facitrice e la produttrice di tutte le cose schernisci. -chi propone

di colui il quale di tutte fu facitore le dea principio. storia dei santi barlaam

e te cognosco facitore e provveditore di tutte le criature. giraldi cinzio, 1-3 (

] qui si diè a discorrere tutte le nature degli animali, tanto che giunse

/ di questo mondo l'ordine e le forme. leopardi, v-1100: si divide

cominciò ad essere egli medesimo facitore de le vendite. pratolini, 2-284: se il

vol. V Pag.569 - Da FACIUCCHIARE a FACOLTÀ (34 risultati)

orto e la fienara, e hanno le loro officine i facocchi, i magnani,

a rapicciare... cinque facolecte le quale deggano ardere insino ala fine dela

ne è tolta ogni facultà, e che le onoranze avanzano i particolar meriti e i

non posso non ne far rosse ambe le guance. gelli, 15-210: egli eccede

dietro allo specchio per prenderla, tanto se le rappresenta quel simulacro vivo e vero.

della natura, i lumi della scienza, le facoltà inventive ed esecutive di tutti i

a perfezionar i lavori, ad animar le arti e il commercio. d'azeglio,

profluvio del sangue ricominciava, la paralisi le occupò la metà inferiore del corpo,

amici, di mettere opera a scrivere le storie e le novità che a'nostri

di mettere opera a scrivere le storie e le novità che a'nostri tempi avverranno,

pensieri ed altri simili cessarono affatto: le circostanze presenti occupavan tutte le facoltà del

affatto: le circostanze presenti occupavan tutte le facoltà del povero pellegrino. leopardi,

leopardi, iii-207: nell'età che le complessioni ordinariamente si rassodano, io vo scemando

scemando ogni giorno di vigore, e le facoltà corporali mi abbandonano a una a

di chi la chiamava, con tutte le facoltà concentrate e ipnotizzate in una sola

ii-319: un momento bello per cogliere le qualità e le facoltà dell'oriani scrittore è

momento bello per cogliere le qualità e le facoltà dell'oriani scrittore è la scena del

per consiglio ed elezione, con tutte le loro facoltà naturali, li porta a

non la forza corporea soltanto, ma tutte le facoltà naturali con cui l'uomo supera

cui l'uomo supera l'uomo, fra le quali non è meno potente l'astuzia

il potere dell'attenzione possa esaltare talvolta le umane facoltà. nievo, 1-20: voi

non può sentire il punto in cui le sue facoltà vitali restano come sospese, molto

e psicol. i poteri dell'anima, le specie o parti in cui si possono

in cui si possono classificare e dividere le sue attività o i princìpi a cui tali

perdi [per il peccato mortale] le tre dote dell'anima naturali...

in noi da cause massime e veementi, le quali cause non solo non sono accomodate

noi alcune altre virtù, ma totalmente le impediscono e le distruggono, né possono

altre virtù, ma totalmente le impediscono e le distruggono, né possono se non dai

sensibili, o, per meglio dire, le loro immagini, è la fantasia 0

sola ragione, ma il risultato di tutte le facoltà deltanima combinate e illustrate l'una

nel tempo in cui si solevano rappresentare le forme o gradi dello spirito come facoltà

1 concetti puri. ojetti, i-646: le giunture delle tante facoltà o coscienze che

progressi che fanno di mano in mano le facoltà deltanima nell'uomo, abbiam l'

l'uomo è dotato di facoltà mentali, le quali non si possono pienamente esercitare se

vol. V Pag.570 - Da FACOLTÀ a FACOLTÀ (32 risultati)

e del sapere, ed eleva e nobilita le facoltà dello spirito. de roberto,

si rinsanguava a poco a poco, ma le facoltà della mente erano più tarde a

generosità e dedizione e tensione di tutte le facoltà dell'animo. 3.

. questa intendo essere una di tutte le cose; la qual però, secondo

intelletto, talvolta par ch'abbia tutte le facultadi suppresse e riprimute o dalla imbecillità

da altra cagione essere in alto tirate le acque dal fondo de'monti alla sommità

fingono segretarii di dio, ed espongono le facoltà de'pianeti, il valore de

, sia la migliore arma per tutte le tre specie di cavalleria. -peculiarità

; ed anche alcune egloghe, giudicando le composte in volgare italiano troppo alte e troppo

vorrei che mi mandaste una copia di tutte le facultà, esenzioni e privilegii delli protonotarii

fare quello che ciascuno vuole, quando le leggi lo permettono. muratori, 7-ii-309

accresciuto, ma la facoltà di accrescerlo e le misure di farlo dipendevano sempre da

non in quello soltanto, ma in tutte le piazze e nelle strade più spaziose,

spiegava ancora il meccanismo parlamentare, le attribuzioni delle due camere, le facoltà del

, le attribuzioni delle due camere, le facoltà del potere esecutivo. cicognani,

firenze in catuna facultà di scienza ed avere le immunità e onori che hanno gli altri

in qualunque altra facultade studiando, visita le scuole, seguita i dottori, fa brevissimi

la civil facultà esser la principalissima infra le scienze attive; e egli non tratta

riprendermi ch'io non discerna gli affetti da le virtù. boccalini, i-99: allora

10-122: colei ch'è prima [tra le vergini ancelle dell'arte] e tiene

dell'arte] e tiene in man le chiavi / de la sublime e spaziosa porta

a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità.

g. bentivoglio, 5-i-58: fra le visite che io ho avuto questi giorni

verri, 2-ii-129: frattanto si sospesero le operazioni della facoltà medica. botta,

che non nella stessa facoltà di tutte le altre università che esistono in italia. svevo

iddei! ». cavalca, 18-189: le facoltà e possessioni delle chiese sono patrimonio

così fatto consumerà in simili opere tutte le sue facultà, e sarà necessitato alla

essamine e di carte di procure / avea le mani e il seno, e gran

e di letture; / per cui le facultà de'poverelli / non sono mai ne

facultà de'poverelli / non sono mai ne le città sicure. cellini, 1-46 (

si stende, alle persone e a le facoltà, e che con le persone tre

e a le facoltà, e che con le persone tre uffici dee essercitare,

vol. V Pag.571 - Da FACOLTARE a FACONDAMENTE (16 risultati)

magno] distribuì fra gli amici tutte le facoltà d'europa, dicendo ch'a

: la chiesa ha facoltà di ricevere le cose che li vengono date, ma

di ritirarsi. nievo, 360: le lodi dello spaccafumo mi lusingavano non poco

non poco... ed egli me le decretava con un certo fare autorevole e

negarle; e poi non convien tacere che le glorie del discepolo riverberavano in volto al

di nominare i sacerdoti celebranti in tutte le cappellanie e benefizi fondati dai suoi antenati

. livio volgar., 1-297: le mie proprie bontà e i mali allora

tutta la natura, avete innanzi tutte le opere d'arte; io vi do

occasione. carducci, iii-19-88: le ballate di questa forma, ultime nell'

e mancata la facultà delli alimenti, le coverte de li cuoi de li scudi

avversari tolgano facoltà di seguitargli. -giocarsi le facoltà: perdere il proprio patrimonio,

duole che suo figlio si giuoca tutte le sue facoltà. = voce dotta

. controlla i suoi bilanci, intralcia le sue iniziative. gli sbarra la strada

una disposizione). -diritti facoltativi: le varie facoltà facenti parte di un medesimo

. a. verri, ii-376: le ricchezze poi quanto sono maggiori, seco

: il timore de'naufragi tien deste le palpebre al mercadante facoltoso. manzoni,

vol. V Pag.572 - Da FACONDIA a FACSIMILE (15 risultati)

, si assottigliavano gl'ingegni e s'ingagliardivano le passioni. carducci, iii-24-220: qualche

azione efficace che ebbero su di alfieri le idee del secolo deci- mottavo, che

predicare, come si dimostra e manifesta ne le sue predicazioni, ovvero disputazioni. sanleonini

villani, 5-21: l'imperadore, udite le dette cose, senza ristagnerei ad altro

in me accolta, / che presto surgeran le rime pronte. groto, 118:

così universale e profonda cognizione di tutte le scienze e delle più nobil'arti cavalleresche

] in mano, cominciai a leggere le cose difficili che la facondità de gli

che con vana pompa di parole agevolava le cose disperate. delfino, 1-336: ne'

sì facondo e sì diserto / che de le laudi tue corressi tutto / un così

vereuta. tasso, 6-ii-32: così le parla; e con faconda lingua / lusinga

cor n'abonda. pindemonte, xxii-1009: le sere in cui te fra la colta

,... /... le voci. -figur. antonio

poetico che alloro / peneio colse per le verdi fronde, / apriti tanto che

fronde, / apriti tanto che de le faconde / tue gioie si dimostrino a

: volea più dire, ma stimò le lagrime più faconde delle parole e piangendo

vol. V Pag.573 - Da FACTOTUM a FAGGETO (20 risultati)

iv i-io: ritengo ancora le carte famose [del governo provvisorio di

specialissima ad imitare altrui; e copiava le scritture d'ogni genere da parer fac-simili i

faculari: quelle che in genere circondano le macchie solari. facultà e deriv

e dolorosa fada piangono i pesci, le fere e gli uccegli. 2

nel contado di ravenna; intenti a tutte le cose che potessino dare loro occasione di

piombo. panzini, iv-245: le terre smaltate, piatti, coppe, vasi

rovesciato dalla furia dei cavalli e infranto fra le ruote? = adattamento del fr

, castanea, pasania, nothofagus, le fagacee concorrono largamente alla fisionomia del paesaggio

, frutto nuciforme (e vi appartengono le nostre più importanti latifoglie forestali: faggio

l'una che sotto l'altra de le già mostrate divisioni:... la

= voce d'origine settentr. (con le varianti fadanèl, faganèl, fainèl,

usano a questo uopo la scorza, le foglie e le capsule, notabili pel

questo uopo la scorza, le foglie e le capsule, notabili pel sapore peperino aromatico

acqua artifiziata atta a corrodere e consumare le escrescenze carnose. tramater [s. v

, epiteto dato a'rimedi usati per consumare le carni fungose. onde * acqua fagedenica

acqua artifiziata, atta a corrodere e consumare le escre scenze carnose.

alpe, ella manca generalmente in tutte le altre. pascoli, 447:

. pascoli, 447: per le faggete e l'abetine, / dalle fratte

campanello. / per l'abetine e le faggete / canta, ogni ora ogni

rosso..., conservano sotto le foglie vive una coltre perenne di foglie

vol. V Pag.574 - Da FAGGIA a FAGIANO (36 risultati)

contro le pareti di roccia, e non appena ci

sono di figura di piramide triangolare. le mandorle, che dentro si ritrovano sono

somma. corio, 183: le ville lontane dalla città [di milano]

sei miglia... erano chiamate le faggie. idem, 183: ordinò

facoltà di giudicare... le ville lontane dalla città sei miglia

di soldi dieci ed erano chiamate le faggie. cattaneo, vi-4-428: d'età

cattaneo, vi-4-428: d'età in età le centine, le degagne, le

età in età le centine, le degagne, le faggie, le squadre divennero

le centine, le degagne, le faggie, le squadre divennero pievi e cure

le degagne, le faggie, le squadre divennero pievi e cure,

squadre divennero pievi e cure, le quali si suddivisero come sogliono fare le famiglie

le quali si suddivisero come sogliono fare le famiglie. = etimo incerto (

, iii-502: truovasi scritto che, pigliando le cime del pesco in marza e

in quindici dì si fanno grasse [le oche]. fàggio, sm

in alcun'altra ora del giorno, aveva le sue pecore sotto l'ombra d'un

chiamano dolci. beccari, xxx-4-278: le promisi ancora, / quando voglia tornar,

ricavar tanto olio per lumi e per le manifatture di lana, sapone, ec.

sono di figura di piramide triangolare. le mandorle, che dentro si ritrovano sono

grandine gaia / mi ebbe sputato / le ghiande e le faggiòle sgranocchiate, /

/ mi ebbe sputato / le ghiande e le faggiòle sgranocchiate, / si aprì ad

durante, 2-178: produce il faggio le foglie della grandezza del carpino, ma

; perché anche tu sai che quando le prime sono piccole, cioè falchette

buonarroti il giovane, i-574: le zucche trotate e li stornelli fagianati

nero, bordato di bianco; abita le pianure e i campi coltivati;

callaiette addirizzate e acconce attorno ai gemitìi e le pozze si stendono i lacci terragni per

pozze si stendono i lacci terragni per accalappiarvi le pernici, le ottarde, le fagianelle

lacci terragni per accalappiarvi le pernici, le ottarde, le fagianelle e i galli di

accalappiarvi le pernici, le ottarde, le fagianelle e i galli di monte.

cresceva il fagianide, il rancore smodato che le cresceva nel cupo cuore, nel denso

considerato selvaggina pregiata); fra le specie più note sono il fagiano comune

campi e gli alberi partoriscono, andando le donne all'usato diletto, fece dal

così parlando, i fiochi fagiani per le loro magioni cantavano, e ne faceano

valli e lieti colli / vanno cacciando le paurose lepri; / or con sagaci

viola iride- scende in azzurro è fra le sue piume. ma, oh lo incedere

su la saliciata, / con piene le 'nghistare di trebbiani; / ne le cantine

piene le 'nghistare di trebbiani; / ne le cantine li ghiacci vaiani, / e

vol. V Pag.575 - Da FAGIANO a FAGIOLO (29 risultati)

starna e del cappone / di tutte le vivande a parte a parte, / dove

quindici miglia per ora, e se le prove del letto si assomigliassero a quelle

, / di petto di fagian far le salsicce, / e girne poi con faccia

una futura calma / chirografi pescar con le graticce. parini, giorno, i-917

-sessanta dollari. verga, ii-187: le signore sfioravano appena un'ala di fagiano

aretino, 8-23: il frate ghiottone le dicea: parevati onesto la mia fagiana

, la mia colomba, anima de le anime, cuore de cuori, vita de

anime, cuore de cuori, vita de le vite, che il tuo narciso,

trovava alle strette; anche che avesse le tasche piene, se gli capitava il fagiano

l'eletta vitella morgana, e veramente più le quaglie che li fagianotti.

per simil. (si vedano le altre denominazioni: * cappone gallinella ',

è stabilito, ed al cui piede stan le femmine, non fa che gridare,

la coda; cala ogni tanto a visitar le femmine, e poi risale a continuare

femmine, e poi risale a continuare le sue amorose pazzie. fàgico, agg

. d'annunzio, i-44: le semplici figlie d'eleusi, / cinte

vetusto, / com'or s'usan le torte e le sfogliate, / innanzi

/ com'or s'usan le torte e le sfogliate, / innanzi ch'ilion fusse

fusse combusto, / furono in pregio assai le fagiolate, / ch'or son ridotte

papini, 28-186: ai contadini non garbano le ricotte e neanche quei berignoccoli di chiare

, sf. ant. scherz. tutte le specie di fagioli. fagiuoli,

a'sonni, e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti e i ritondi ceci con

cieche lenti e i ritondi ceci con le già secche fave, ne'suoi luoghi

di farfalle: / vieni con me tra le giorgine gialle, / vieni tra i

è grosso quanto una castagna, con le guscie durissime; non nasce ne'nostri paesi

in largo per i campi, con le foglie ederacee e più molli, le foglie

con le foglie ederacee e più molli, le foglie nascono a tre a tre nel

sia in declino, anche perché vengono meno le competenze orticole tradizionali, la famosa coltivazione

fagioli bianchi picchiettati di macchie scure come le uova dei carderini. -fagiolo asparagio:

fagioli: pasta e fagioli, fagioli con le cotiche, ecc.

vol. V Pag.576 - Da FAGIOLONE a FAGLIARE (10 risultati)

ceci e de'fagiuol 0 per ristorar le sconce fottiture, / che si fan spesso

durante, 2-179: 1 faggiuoli come le fave mangiati ne i cibi gonfiano e

dall'altro canto la dotta fatica conteneva le sbracate lodi di gianni, da essi riputato

anche fagiuolo. forteguerri, 17-76: con le più belle e dilicate dame / che

appaia / con quell'uccel che più le va a fagiolo. magalotti, 7-140:

fagiuolo, / che non di manco ha le malizie tutte, / che si leggon

. o qualche cosa di simile, le fosse andata a star di casa nella glottide

tempesta, / ciascun a pruova lega le sue faglie, / per porle in cappe

casa, / prima, che l'acqua le corrompa e guasti. govoni,

failles, da faille 'velo 'che le donne portavano intorno al capo (specie

vol. V Pag.577 - Da FAGLIO a FAGOTTO (24 risultati)

; la mancanza di un seme tra le carte di un giocatore; scarto.

paresse loro essere più riguardati, se le fortezze fossero restate in mano de'medici

famoso ed alto fago, / de le cui fronde alto disio m'accendi,

. targioni pozzetti, 12-6-127: le vermene e le frondi delle patate medesime

targioni pozzetti, 12-6-127: le vermene e le frondi delle patate medesime farebbero le veci

e le frondi delle patate medesime farebbero le veci di sovescio o governo ai campi

cantini, 1-9-223: per rimuovere le fraudi che ne'piccoli fagotti come sospetti

saltano in barca, ti gettano in terra le casse, fagotti, le some

terra le casse, fagotti, le some, le baie, e sott'entrando

, fagotti, le some, le baie, e sott'entrando con le spalle

, le baie, e sott'entrando con le spalle portano via quei pesi di

e ci fan di sperar le bimbe, i cittì, / che sempre

indugiava col fagotto sulle spalle, e le scarpe in mano, come all'

fossero venuti meno il cuore e le gambe tutt'a un tratto. pirandello,

sua roba in capo, e le aveva aperto la porta mio nonno.

scagliare contro di lui i sillabari, le grammatiche. -ant. una certa

teneva in mano. pavese, i-186: le sussultava tutto il corpo, accovacciato nel

occhi spalancati e pensosi, pareva osservare tutte le nuove e strane cose che lo circondavano

leggevo il baudelaire dei suoi incontri con le vecchiette parigine, poveri fagotti di dolore

uomo in frak: « adagio con le trombe, in nome de'tuoi poveri morti

che indica la risoluzione di prendere rapidamente le proprie cose per andarsene alla svelta.

-in partic.: raccogliere, sistemare le proprie cose per partire. lippi,

è lo stesso quasi che 4 far le balle per battersela, per andarsene '.

la gente faceva fagotti e cacciava fuori le bestie. nessuno avrebbe osato dormire alle

vol. V Pag.578 - Da FAGOTTO a FALACROCORACIDI (26 risultati)

la padrona seria e accigliata, che le aggiustò il conto su due piedi, le

le aggiustò il conto su due piedi, le ordinò di far fagotto, e la

e quattr'otto. verga, ii-269: le diceva di fare nascostamente il suo fagotto

suo fagottino di tutto ciò ch'io le aveva donato, se ne partì senza

, 2-396: tutta ridente, teneva fra le braccia un fagottino. lo guardava,

ero, mi levai sui cuscini, stesi le braccia, e dissi: datemelo!

pirandello, 7-193: la moglie del sensale le aveva preso gli orecchini e s'era

aria umiliata e cercavano di non sciupar le scarpette di città fra quel ciottolame,

la bocca del suonatore, il quale con le mani or chiude, or apre li

, / ai romorosi musicai fracassi / le genti fùr pel regio editto astrette / ad

destra infrenava i temuti scarti dei fagotti e le impennate de'violini, de'clarinetti e

guidrigildo, o prezzo di composizione per le offese private, distinguendole minutamente secondo la

fine che cessino, come egli dichiara, le faide e le vendette. carducci,

, come egli dichiara, le faide e le vendette. carducci, 468: tra

vendette. carducci, 468: tra le germane faide e i salmi nazareni /

abitati (e riesce assai dannosa per le depredazioni dei pollai).

sopra a i polli non gli s'accostano le gatte, le martole e le faine

non gli s'accostano le gatte, le martole e le faine. bracciolini, 1-15-60

accostano le gatte, le martole e le faine. bracciolini, 1-15-60: trovasi

muso di faina, i capelli stesi per le guancie come foglie di canna. barboni

po'barellante come se portasse sulle spalle le centomila copie del suo vocabolario. d'

, con gli occhi allungati, con le labbra dipinte; altri hanno il ceffo

il ceffo bestiale, il collo grasso, le mascelle enormi; altri, l'aspetto

infido. pratolini, 2-35: nanni non le è mai piaciuto. ha una faccia

l'amore / e scambievole aita, le faine / di mare. = dal

uccelli acquatici dell'ordine steganopodi (comprende le sottofamiglie marangoni e aninga); hanno

vol. V Pag.579 - Da FALACROSI a FALANGE (44 risultati)

a chiedere elemosina: e per far venire le donnicciuole alle finestre, e cavar loro

mano robe e denari, andava per le strade cantando alcune sue ottave amorose:

per farvi scorrere e portare in secco le barche, rullo. alvaro, 8-127

falanghi su cui si mettono in secco le barche. 2. dir.

poter piantare i pali a cui ormeggiare le navi, sulla riva del mare e

: gabella da pagare per poter fissare le navi ai pali piantati già dal comune.

o dei fiumi pali di ormeggio per le navi, o per poter far uso

gentilomini e citadini de quella, che tutte le nave che loro faranno, e comperaranno

gangii. boccardo, 1-872: sotto le denominazioni di diritti di ancoraggio, di

quegli di dalmazia, ebbero osti che le chiamavano fa langie, ed

de'macedoni. machiavelli, 284: le falangi di macedonia... portavano aste

sarisse, lunghe bene dieci braccia, con le quali eglino aprivono le stiere nimiche e

braccia, con le quali eglino aprivono le stiere nimiche e tenevano gli ordini nelle

, iii- 2-80: non conosceva né le armi né le macchine come sono fatte

2-80: non conosceva né le armi né le macchine come sono fatte, confondeva i

poggiai i gomiti, e rialzai tra le palme la fronte stillante, in atto di

e'parea che gange / mostrassi de'cristian le future onte, / quando a presso

onte, / quando a presso si scuopron le falange / del re marsilio e de'

una montagna / a poco a poco le turbe di spagna. ariosto, 16-23

al gange, / o 'l lupo de le capre e de l'agnelle / nel

e serestro e mes- sàpo, e le falangi / degli arcadi e de'toschi,

. / tregua alle stragi. aduna / le disperse falangi, e in esse affiena

vagabondi ed inquisiti saranno arruolati per affrontare le falangi repubblicane. foscolo, sep.

1-50: quando marte furioso conduceva / le falangi troiane / ad incendiar le navi,

/ le falangi troiane / ad incendiar le navi, / tu le salvasti e

ad incendiar le navi, / tu le salvasti e teucro. / eri la gran

la destra e la falange / de le pieghevoli ossa apre e sbaraglia. menzini,

l'alba, / vedrai per entro a le falangi armato / lampeggiare. marino,

l'aghiron volteggia, / la gru le sue falangi ordina in schiere; / lo

23-173: i popoli del mare e le falangi / popolose di pesci d'ogni sorta

bianco mare vogavan a lunghe falangi / le ammoniti, vogavan sì come leggiadri navigli

per frode e sgominar con essa / le angeliche falangi. 2. per

in falangi, sante e benedette falangi le quali ha da venire pur tempo che debbano

attività comune. fracchia, 376: le prime falangi, compatte e ordinate, cercavano

, / che falangi di spine armin le rose. baruffaldi, i-134: ora [

buon padre [bresciani] vuol paragonare le donne romane spasimate di mazzini alle pollastre

, vi-731: vittorioso il sol spezza le nebbie, / che sgominate in lieve /

lieve / falange si dileguano / dietro le selve ancor vacue di neve; / e

celle. d'annunzio, iv-2-851: le nuvole si disponevano in falange, laggiù

si disponevano in falange, laggiù verso le dolomiti. 4. gioc.

gittati attendon, pronte 1 ad occupar le case, e quinci / e quindi /

occupa; e l'altro / de le proprie magioni ordin riempie / con doppio

lo più al plur. nei vertebrati le parti articolate componenti le dita delle mani

. nei vertebrati le parti articolate componenti le dita delle mani e dei piedi.

vol. V Pag.580 - Da FALANGE a FALANSTERIO (11 risultati)

m'influisce perfino sulle dita, mi sento le falangi più libere, più volonterose.

segreto, a un tratto, ecco, le fragili falangi di quelle dita ripiegate all'

. zool. genere di marsupiali falangèridi le cui specie e sottospecie sono caratterizzate dal

curiosi ed estuosi, che avevano evacuato le non dotte aule al rullo del tamburo asinesco

e con l'addome segmentato, con le zampe molto lunghe e sottili, senza

? mattioli [dioscoride], 789: le spezie de'falangi sono veramente molte,

d'insetti della famiglia de'ragni che ha le mascelle cornee, il di cui secondo

capo cresciuto come il petto; fra le specie abbraccia il falangio pecoraio, 4

all'apice, striate ampiamente di bianco; le fuoriescono dal colletto molti stoloni esili,

cervelli ardenti che son passati per tutte le utopie di cui la francia formicola, egli

da tutt'i venti e da tutte le scosse, ma su la vetta più alta

vol. V Pag.581 - Da FALANSTERISMO a FALCARE (35 risultati)

lisistrata * di beardsley; e chi le conosce, intende a volo. non ho

puritano si conciliasse con l'inevitabilità che le due povere vecchie, spolverando e rifacendo

, chi abbassa e chi sospende / le sambuche, l'esostre e i tellennoni

cavigliuoli pendono assai i lacci da accappiare le pernici bianche, le oche, le falaridi

lacci da accappiare le pernici bianche, le oche, le falaridi e gli aghironi

accappiare le pernici bianche, le oche, le falaridi e gli aghironi polari. tramater

nelle femmine che nei maschi; abita le regioni boreali e artiche (se ne

molto da terra, e non temono le acque agitate... abitano i climi

o secco. pascoli, 640: guarda le innocue grafie irrequiete, / là,

iii-2-150: otri, riempiremo di falasco / le vostre cuoia e le sospenderemo / alle

di falasco / le vostre cuoia e le sospenderemo / alle steccaie! panzini, iv-246

accesa o spenta. la carta, le foglie, la paglia, i trucioli,

inzuppare delle lenzuola nell'acqua e poi le manderete a stendere sul tetto, specialmente

, specialmente là dove stanno i fieni e le paglie, ché se avesse da cadervi

che il vento portava il fumo e le falavesche sulla vigna. = etimo

soprattutto nell'ottocento, si usava guarnire le gonne femminili. l.

sarto... / che il sottanin le penda in qualche lato, / ch'

la sarta, una sorella della rapallina, le stava facendo in quei giorni, con

876: vesti la gonna, pettina le chiome, / riponi i falbalà nel

/ bravo e di sommo ardir ne le battaglie. g. f. rucellai,

g. f. rucellai, 162: le botteghe dei librai... sono

dicon falbo / di puro argento avea le staffe e il morso. alfieri,

: si chiama fiora, ha lucide le coma / la mucca falba, orgoglio defi'

d'attomo / per troppa luce, le parvenze, falbe. = lat.

sottovento. citolini, 325: le parti de'legni sono... le

le parti de'legni sono... le bande, le falche. garzoni,

legni sono... le bande, le falche. garzoni, 1-972: e

e essi formano ne'legni grossi tutte le parti che si ricercano in quelli, come

in quelli, come la stella, le corbe,... le bande,

, le corbe,... le bande, le falche, le stoppe,

corbe,... le bande, le falche, le stoppe, la pece.

.. le bande, le falche, le stoppe, la pece. carena,

, per rialzare il bordo e chiudere le aperture destinate al passaggio de'remi,

in corrispondenza dei banchi, sono incavate le scanalature delle scalmiere o infissi gli scalmi

. = voce navale, diffusa lungo le coste del mediterraneo: falca (docum

vol. V Pag.582 - Da FALCARE a FALCE (36 risultati)

, falchi). marin. montare le falche sulle imbarcazioni. = deriv

rapido lungo il muro di cinta muovendo le gambe sottili con falcata ampia, regolare

machiavelli, 165: con più facilità le fanterie, nello accostarsi al nimico, possono

e d'altri riscontri inusitati, che le fanterie romane riscontrarono. tasso, 1-16-84

di falcato mietitore i fianchi / su le campagne tue piegati e lassi.

, 1007: sotto il falcato voi de le fi- schianti / al sol di maggio

o morte vecchio capitano / ischeletrito stendi le falcate / braccia o portami in stretta

o portami in stretta disperata / verso le stelle. bocchelli, 1-i-172: gli piacevano

delle spalle e del seno, e le reni falcate e ribelli, e le lunghe

e le reni falcate e ribelli, e le lunghe gambe. moravia, xiii-320:

luna o altri pianeti, o anche le parti estreme di essi). soderini

essi). soderini, 1-27: le come della luna novella, falcate diritte

varcar l'atre lacune / pria di veder le maledette spade, / e i rei

spade, / e i rei turbanti e le falcate lune. 4. adunco

benivieni, xxx-10-82: eran già a terra le falcate mani / cadute, e dentro

sostenne / l'amato incarco in su le tese penne. 5. disposto

: la battaglia falcata, la quale ha le coma, che vanno innanzi; là

7. arald. pezze falcate: con le estremità terminanti a mezzaluna o a falce

[cartella, 1383]: de le falci fienare non bisogna mandare altra misura

misura se non che lo amico tolga de le falci da fieno s'usano a

ii-49: eran di biade / liete le piagge, e di maturo peso / curve

e di maturo peso / curve pendean le biondeggianti spiche. / ma ne'deserti campi

invenzione tedesca. monti, 18-767: le destre / d'acuta falce armati, i

falce armati, i segatori / mietean le spighe. carducci, 609: per te

un temporale / che fa fuggire con le falci in pugno / le villanelle.

fa fuggire con le falci in pugno / le villanelle. d'annunzio, iv-2-49:

campi il picchiettio dei contadini che affilano le falci. -per simil. e

materia, da poi che, ricise le spinose opinioni le quali tu tieni, colla

poi che, ricise le spinose opinioni le quali tu tieni, colla falce delle

tu tieni, colla falce delle ragioni le quali da noi saranno allegate, potrai ragguar-

ogni sottolingua italiana ed anche non italiana le spighe della nazionale favella. bocchelli, 12-207

curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere e come da legare

erbe avesse con la importuna falce spogliate le sacre selve de'rami ombrosi, per subvenire

sopra ci mettono una falce, per tagliare le spine e'roghi che occorressero per cammino

arabico arboscel da falce cruda, / le preziose stille unqua non suda. pascoli,

non suda. pascoli, 270: son le

vol. V Pag.583 - Da FALCEMIA a FALCHETTO (33 risultati)

falce taglienti, legate ai bordi de le navi, co le quali talliavano le corde

ai bordi de le navi, co le quali talliavano le corde de le navi

de le navi, co le quali talliavano le corde de le navi de'loro adversari

, co le quali talliavano le corde de le navi de'loro adversari. benvenuto da

promettendo ancora [li aretini] di dare le scuri e le falci e le macine

li aretini] di dare le scuri e le falci e le macine e quanto necessario

dare le scuri e le falci e le macine e quanto necessario fosse per xl navi

2-64: tali operatori stieno sparti, aciò le falci non li trovino, e per

solamente servivano ad aprire con il loro impeto le schiere, ma ancora ad ammazzare con

schiere, ma ancora ad ammazzare con le falci gli avver- sarii. tasso,

franchi intanto a la pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe

pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci, onde

ed accenna / ch'io muova presto le lance e la penna. michelangelo, i-9

mordaci denti il piè recide / a le dorate biade, in verso il campo,

falce miete / de la ridente messe / le sì dolci promesse? / o quai

sospenda. d'azeglio, 4-ii-341: le cose decrepite, persuadiamocene, non si ringiovaniscono

, persuadiamocene, non si ringiovaniscono; le istituzioni cadute sotto la falce del tempo non

. / col naso enfiato e con le luci rosse, / mentre tanta beltà quivi

ciel più s'assottiglia; / ambe le falze piene di splendore, / insieme con

inghirlandata d'una chioma, che se le sparga e distenda intorno intorno in distanza

, che ha distesi i garretti e le falci corte, in movimento tostano e agile

[il cavallo]... le lacche buone, le falci di drieto diritte

... le lacche buone, le falci di drieto diritte, piccola coda.

garetti ampi, asciutti e stesi e le falci curve e late a guisa di cervo

di boldroni e'quali acovene far tagliare le corde e portarle in bottega a n

3-14: essendo ne'campi seminati cresciute le biade e'grani d'aspetto d'ubertosa ricolta

nelle emazie di uno stesso individuo coesistono le due emoglobine patologiche s e c.

a'piedi il lupo da cui guardava le gregge. carducci, 729: il falcetto

si sarebbero sparpagliati coi falcetti e con le brente per i campi. -sgrossato con

pace, che tranquillità nella valle! le tàccole e i falchetti volavano, gracidavano,

1-49: hocci / pippin barbier a rassettar le ragne, / che già più d'

inviperito che stia per ghermire. e le labbra sottili le tremavano. pavese,

per ghermire. e le labbra sottili le tremavano. pavese, 6-140: la vecchia

vol. V Pag.584 - Da FALCIA a FALCIDIA (32 risultati)

, il volto pallido e ovale, le labbra porporine, e quel profilo di falchetto

altre specie di poliporacee, che con le loro ife invadono le radici provocandone la

poliporacee, che con le loro ife invadono le radici provocandone la marcescenza con conseguente

aleardi, 1-76: taciturni / falcian le messi di signori ignoti; / e quando

taciturni. carducci, 1027: da le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le

le pendenti rupi il fieno / falcian cantando le fiere vergini / attorte in nere bende

curvi su la mortifera terra, / falcian le pingui messi, stringon le grosse biche

/ falcian le pingui messi, stringon le grosse biche. bocchelli, i-346: l'

la morte falcia i personaggi a tutte le scene. 3. milit.

che a stento abbiamo potuto falciare con le mitragliatrici in dieci giorni. pea, 5-186

in dieci giorni. pea, 5-186: le fronde della doppia fila di platani.

govoni, 2-120: tu che falci le allodole e le lepri. bocchelli,

2-120: tu che falci le allodole e le lepri. bocchelli, 1-i-98: a

infuocate, rovesciavano, falciavano, squarciavano le file e il grosso degli assalitori. g

essere a segare, e conversano con le donne nei prati... e

di parigi e di fiandra impavidi sotto le falciate. 3. andatura del

. g. bassani, 1-254: le gambe, magre come stecchi dentro i

. pavese, i-115: l'acqua le sfuggiva eguale sulla bocca negli scatti del

sulla bocca negli scatti del respiro tra le bracciate e le falciate calme.

negli scatti del respiro tra le bracciate e le falciate calme. 5. sport

105: i campi mietuti, le stoppie riarse e le praterie falciate gialleggiavano

i campi mietuti, le stoppie riarse e le praterie falciate gialleggiavano a destra e a

per terra, sotto gli alberi che le fanno corona, rami e fronde falciate dai

cuna, e col zodiaco / hanno insieme le zone a far le fasce.

/ hanno insieme le zone a far le fasce. 2. arald.

prati, ii-114: il falciator, dopo le pie fatiche, / portando seco alla

fede, / li sentirà tremar sotto le braccia. pascoli, 1011: reddiano

venivano in fila per l'argine con le falci in spalla luccicanti al primo sole,

e di gore. comisso, 12-153: le falciature del fieno sono nella cadenza delle

borse? sarpi, vi-2-13: tutte le leggi communi della legittima falcidia trebellia- nica

falcidia era cavata; / e con le braccia monche in quello istante / cercò

dalla censura, la quale mi esclude le meno cattive, e il perché di

vol. V Pag.585 - Da FALCIDIARE a FALCO (23 risultati)

dipendenti). pratolini, 10-278: le maestranze, minacciate d'ulteriore falcidie,

. d'annunzio, 11-86: in tutte le vie / della terra ove i carri

/ falciferi della potenza / profondato aveano le rote / sonore e le falci corusche /

profondato aveano le rote / sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti.

falce (per lo più per potare le viti). inventario di alfonso ii

d'este, 1315: falcinello con le sue guaine. 2. strumento

torraiuoli,... i falcinelli, le cicogne, i gabbiani o mugnai,

un albero, assettandosi un poco le vesti addosso. — dimin.

, che serve a triturare il foraggio per le bestie. inventario di alfonso ii

. negri, 371: essendo ambedue le mascelle prive affatto di denti, che

i fasci, / d'un colpo sol le barbe ne recida. lambruschini, 5-135

xiii) i contadini chiamati a comporre le milizie feudali e comunali; fu gradatamente

inverso pisa tornò il fiorentino / adoperando le scuri e'falcioni. sacchetti, 161-37

tagliassono a pezzi. dottori, 1-52: le spade al fianco avean torte e pesanti

migratori; in senso stretto sono falchi le specie del genere falco della sottofamiglia falconinae

talora abbondante, i maschi sono neri e le femmine grigio-ardesia superiormente e rossastre inferiormente

scuro sul dorso, mentre il capo e le parti infe riori sono biancastre

isole è stazionario; vive presso le acque e si nutre di pesci; inoltre

. forteguerri, 11-68: fuggon le donne, qual dai falchi fugge / la

, 785: vidi sovente in mio cammin le rote / nere del falco meditante il

orizzonti / ne 'l volo audace toccan le nubi i falchi. ojetti, i-154:

nemico sorvolava il campo di battaglia con le sue ali di falco. jovine,

gliela stringeva. bocchelli, 12-223: le virtù di un sovrano intelletto sensibili in

vol. V Pag.586 - Da FALCOLA a FALCONIERA (12 risultati)

. vasari, iii-292: postolo sopra le spalle de'più giovani, con una

salvini, 11-8-60: mopso, taglia le falcole novelle, / menata è a te

. saccenti, 1-1-162: spegnete pur le vostre falcolette, / che gli è

debbono esser in toscana, perché la crusca le porta senza esempio, ed hanno anche

. 2. feritoia per le artiglierie dette falconi (nelle antiche rocche

peregrinus), dal corpo nero, le parti superiori grigio-rame e quelle inferiori bianche

cristiani. -individuo assai intraprendente con le donne. pulci, 4-55: il

di gambettina che il falcone senza cappello le vide la calza turchina. 3

). d'annunzio, iii-2-177: le travi affrontate in su e puntate a

maestro di falconeria / che porta tutte le regole. gozzano, 1030: dirigere

, fra i quali si vedevano uscire le bocche di due falconetti. bocchelli, i-466

rapaci dell'ordine accipitres, che comprende le sottofamiglie dei falchi propriamente detti (falconinae

vol. V Pag.587 - Da FALCONIERE a FALDA (26 risultati)

piuma da falconiera che con larga curva le scendeva dal cappello sulla spalla. carrieri

sottordine di uccelli rapaci diurni comprendente le famiglie dei volturidi e dei falconidi.

terra si copria d'orrido velo / e le falde di neve a mille a mille

e giù da * lombi / smembrar le cosce che di doppia falda / d'adipe

spessa e sempre più lacrimosa nuvolaglia, le cui falde inferiori non cessavano di vogare

girellando a taulud / si va tutte le sere. / sul cielo, cavaliere /

quanto è durata,... con le sue lunghissime piogge, di cenere,

d'oro. govoni, 2-96: [le foglie] a una brusca folata /

corsini, 19-76: i superbi pennacchi e le cinture / tempestate di perle e di

tempestate di perle e di rubini, / le ricche sopravvesti e l'armadure / arabescate

bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande le ali / fra pini pesanti, a

de i forti; / serba questo le posse intere e salde / e fa le

le posse intere e salde / e fa le membra all'opre dure e forti;

/ cessa l'egre cagion; tarda le morti / e le bianche del crin sordide

cagion; tarda le morti / e le bianche del crin sordide falde. 2

falde. 2. al plur. le dande con le quali si reggono i

2. al plur. le dande con le quali si reggono i bambini per insegnare

i piemontesi stache. bresciani, 1-ii-227: le falde o le dande per sostenerlo [

. bresciani, 1-ii-227: le falde o le dande per sostenerlo [il bambino]

minerale). leonardo, 2-552: le segature de'monti sono note per le

le segature de'monti sono note per le falde delle pietre che si corrispondano nelle lor

quando si stende al sole s'appoggia con le spalle a qualche falda di calcare in

siciliano si trova in falde irregolari, le quali salgono e scendono con bruschi sbalzi

. /... ch'abbia le pianelle in augumento / della persona sua sparse

ne la grotta si rinchiuse / allentò le catene, e di quel monte / una

lei sua sembianza contempre, / ivi riveggia le falde del core; / onde chi

vol. V Pag.588 - Da FALDA a FALDA (43 risultati)

giurisdizione. lorenzi, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l

più vicina al piano; il piede, le radici di un monte. g

, tuttavia ridendo, e ragionando de le contenzioni udite. tansillo, 109: su

rapiano l'aure, e seco ivan le figlie; / e intorno a lei

/ e intorno a lei ridean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti.

parte: il monte di cui passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra

al di sopra, d'intorno, le sue cime e le balze, distinte,

d'intorno, le sue cime e le balze, distinte, rilevate, mutabili

: alle falde delle colline si arrampicavano le vigne, in interminabili filari già diradati

dignitoso saranno sempre basse e mal ferme le nostre operazioni: e se in vece

dell'altura ci avvolgiamo a circuire sempre le falde, avremo travagliata l'umanità senza mai

lagrimosa, che si vedrebbe che hanno le donne il • demonio tra le falde della

hanno le donne il • demonio tra le falde della veste. serdonati, 9-174

, e colle falde distese, e le maniche larghe, e gonfie, e gli

legno. ma lei lo trattenne per le falde del soprabito un pò malandato.

il mazzamurello ruzzante e beffardo, aggrappate le falde dello zimarrino, me lo spingeva

sia fatta in parte della figura dove le membra infra essa e il corpo raccolgono e

or pomposa veste, / che tra le fiamme ha inteste / candidissime perle e

e l'altro de'miei compagni sotto le molte falde delle loro dispute aveano questi giorni

i pontefici diverrebbono tiranni nel voler sotto le falde della religione render da per tutto

instituzioni alla dimensione d'una livrea, sotto le falde protettrici della quale si stanno a

gli rimaneva di soldi, si aggeggiò per le feste: falde di pannetto nero con

feste: falde di pannetto nero con le rovesce di seta, pantaloni a righe

più fuori; ché come seranno appresso le loro spose, non li distaccarebbono dalle

-tenere, tirare, trattenere per le falde qualcuno: costringerlo a determinate azioni

, ii-259: la superbia lo teneva per le falde affinché non si lasciasse andare alla

ii-11-7: alessandro manzoni fu tirato per le falde nel romanticismo. soffici, v-1-608

sente che il destino lo tira per le falde verso i suoi simili.

baretti, 1-189: un ragazzino mi tirava le falde, pregando per un * quartillo

. boccaccio, i-126: fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli

: fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera; e

pulci, 26-58: si cominciono a far le lance rosse, i e gli scudi

rosse, i e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde

i e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde e dipigner

e le falde e le corazze / e le barde e dipigner paonazze. machiavelli,

sulle spalle, una corazza che con le sue falde perveniva infino alle ginocchia.

, e ferì il re d'israel fra le falde e la corazza. d'annunzio

verde che avea sotto l'arme e con le calze vermiglie: erangli rimasti agli òmeri

e fermi, / quanto più può, le fa ripari e schermi. l. martelli

giorno, i-176: elevando / ambe le spalle, qual testudo il collo /

con un gran cappello nero una cui falda le cadeva fino all'omero. alvaro,

fino all'omero. alvaro, 9-11: le falde dei cappelli tirati su nelle più

della sella, sotto alle quali sono appiccate le estremità superiori degli staffili.

vol. V Pag.589 - Da FALDAMENTO a FALDISTORIO (10 risultati)

i tuon, sopra i celesti lampi / le nubi a tergo vede, / e

della lavagna, e d'altre, le quali paion composte di sottilissime lastre messe l'

di settembre venivano giù i carri con le barbabietole, ci andava dietro, e tornava

sommità del monte insino al fiume si vede le conrispondenze delle falde. vasari, i-145

colore bigio chiaro, minutamente faldato per tutte le parti lateralmente. 2. ant

di sangue,... le faldelle, intinte nel sugo suo [della

. gr azzini, 184: nel far le taste e le faldelle avere / pratica

, 184: nel far le taste e le faldelle avere / pratica assai conviene,

fuori dalla carniera un pugno di fila le quali, intinte in certo suo unguento

, intinte in certo suo unguento, le appose a modo di faldella su la