, oymé nato per vivermi abburattato da le burrasche; et tempestato da la gragnuola
; et tempestato da la gragnuola de le male lingue. tommaseo [s. v
, per cui gli abderiti correvan le strade recitando poemi. foscolo, v-75:
di piglio alla sua zampogna, e tutte le donne abde- rite, smettendo i
, era dissoluta, ed abiettissima fra le città della tracia: ed era da tanti
non rifiniva più d'invocare amore per le strade con le parole d'euripide ascoltate
d'invocare amore per le strade con le parole d'euripide ascoltate a teatro »
: lucevano ancora, nell'abdicante cielo, le ultime stelle della pallida notte.
fu. ugolini, 4: fuggi le frasi moderne ('abdicare ai piaceri
divertimenti ', ecc.), ché le sono metafore spropositate, e sostituisci '
delle grazie, sì potente- mente che le trae ad abdicare alla loro natura. panzini
dicono abdicativa. botta, 4-1078: che le rinunzie da farsi... s'
tratte dal francese, e l'alberti le dice introdotte dai politici scrittori..
si adoperarono per lo più ad indicare le rinuncie dei sovrani. panzini, iii-217:
aberrazione. rajberti, 1-50: [le bestie] sono eternamente eguali a se
religione. verga, i-233: le aveva strappata la promessa in un momento
i rossi più lontano) e perciò le immagini trasmesse sono colorate (cromatismo delle
accende la più alta vetta dell'abetaia sono le cinque. 2. rogo di rami
abeti sì gran travi, / come eran le lor lance lunghe e grosse. crescenzi
alto, e d'ogni tempo hanno verdi le foglie. lorenzo de'medici, i-291
tre miglia, si comincia a trovare le selve de'grandi abeti, pini e
soderini, iii-309: hanno i maschi abeti le foglie più aguzze e pungenti, e
, all'ombra degli abeti, di cui le foglie bianche fremevano senza vento. fucini
e, 5-108: uno svelto abete le sta accanto, come un ombrello da
3-88: si mise tranquillamente a temperare le penne, davanti alla tavola d'abete,
d'a nnunzio, v-1-682: dissotterriamo le casse in fretta..., e
mondiamo dalla terra l'abeto, raschiamo le assi. ojetti, ii-648: le mille
raschiamo le assi. ojetti, ii-648: le mille fibre parallele del foglio d'abete
caccia. papini, 28-272: deserte le strade ghiaiose; disfatte le cappelle d'
28-272: deserte le strade ghiaiose; disfatte le cappelle d'abeto; arenate le barche
disfatte le cappelle d'abeto; arenate le barche. e. cecchi, 6-251:
, e il refettorio; tutti con le capriate d'abeto rosso e le pareti foderate
tutti con le capriate d'abeto rosso e le pareti foderate dello stesso legname. de
nella costruzione dei ponti per gli edificii le abetelle si piantano ver ticalmente
19-596: verde come un'abetella, spalancai le braccia, chiesi grazia alla gran madre
gli ulivi] con certi abetelli come le vostre pertiche da ragna. stuparich,
par., 13-53]: tutte le cose che sono visibili e invisibili, corporee
[par., 13-52]: tutte le creature, tanto quelle che moreno,
al principio della sua via, avanti le sue opere, ab eterno. 10
[il silvani] a levar le piante delle selve della falterona, ed a
, 447: per l'abetine e le faggete / canta, ogni ora ogni dì
in abbiettissimi ministeri e servili, sotto le catene e i ceppi...
idem [tommaseo]: la figlia e le abia- tiche fece usare all'esercizio della
: discesero ebri di dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose / al
s'avventa al pane... con le bocche abiette. papini, 27-250:
fosse anche materiale, avessi per esempio le scarpe rotte. 2. pusillanimità,
diversi padronati. pirandello, 6-141: le grassazioni e l'abigeato e i sequestri
ingegnoso, astuto (anche a qualificare le attività dell'uomo: un gesto,
bene istruito dalla sua giovanezza in tutte le cognizioni necessarie a sua professione..
e più tosto e vedove seguiremo amando che le pulcelle, però che le pulcelle,
amando che le pulcelle, però che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere
fazio, 2-v-18-71: sono abili [le sfingi] e domesticare ed imparare.
conforto sommo. redi, 16-i-51: tra le leggi antiche della città d'arezzo ve
una, la quale permettendo il piantar le vigne nelle colline, abili a far buon
quello cotale così cancellato esser restituito verso le predette cose..., e quanto
iv-342: il giovane diplomatico, fra le altre sue molte abilità, aveva anche
, 3-66: la pastora mostrò loro tutte le abilità sue e della bestia con la
lo imperadore, chiamati nuovi abitanti da le vicine terre cristiane, ed assegnato loro
terre cristiane, ed assegnato loro e le case e le possessioni, con
, ed assegnato loro e le case e le possessioni, con tutte quelle abilità
accozzando, con un'abilità mirabile, le qualità più opposte. rajberti, 2-39
in abilitare gli uomini nuovi e nobilitare le cose basse, saranno quasi pari gli errori
. vico, 99: fedi con le quali tal professore abilita gli studenti allo studio
16-v-195: se di buona voglia obbedirà, le promette di farla cavar in breve tempo
. panzini, i-124: questo però le impone l'obbligo di studiare...
; quanto rectius: 'mi fece tutte le agevolezze possibili! '. =
durante la pulizia delle scale e durante le ore di visita il gatto spariva,
verranno i vent'anni buoni per mettere le fondamenta d'una generazione nuova a una
e con seco per lo andito lungo le camere de'signori, della sua condotta
: [i giapponesi] quando entrano per le stanze lassano sempre le scarpe alla porta
quando entrano per le stanze lassano sempre le scarpe alla porta di casa, se sono
se sono forestieri, e li padroni le lasciano agli usci delle loro sale o
l'andito era buio e dovè salire le scale a tastoni. baldini, 4-103:
. pratolini, 2-198: salendo ancora, le scale si restringono, i pianerottoli diventano
impalcature in legname, che occorrono per le costruzioni murarie fuori terra. 3.
fa muovere avanti e in dietro o le ali, o il rocchetto, onde il
corbezzolo, da cui si distingue per le foglie a margine intero: detto comunemente
unedone, altrimenti corpezzolo; ma ha le foglie minori, né mai cag- giono
aperta nel mezzo, toccante da ambedue le cascate terra, come appunto è l'
duro e grasso, che generalmente produce le spighe corte, grosse, riquadrate,
riquadrate, e ornate di reste, con le glume irsute e bionde; i granelli
gli antichi aveva la proprietà di sedare le passioni violente. landino [plinio
fra'corpi figurati s'annoverano da molti le pietre specolari, gli ammianti, i
ammianti, i talchi, i gessi, le belemniti, le etiti, i pisoliti,
talchi, i gessi, le belemniti, le etiti, i pisoliti, la galactite
, etc., alle quali seguono le più preziose, che quasi tutte hanno sempre
per lo più esagoni, gli androdamanti, le granate, i rubini, i diamanti
tanto, possono però aggiungersi gli iaspidi, le agate. tommaseo [s. v
pietra credevasi dagli antichi buona per raffrenare le passioni violente dell'uomo. 2
. m. -ci). che ha le caratteristiche dell'androgino. d'annunzio
, esservi molti insetti androgini, come le chiocciole e i lumaconi ignudi. tommaseo
. v.]: i botanici distinguono le piante androgine dalle ermafrodite; quelle hanno
data la gran difficoltà di articolarne le membrature. = voce dotta,
70-34: il porco uscito lor tra le branche, corre per uno androne.
: si metteva in ginocchio a mostrarvi con le sue mani come s'avevano da commettere
delle talpe fanno molte caverne, acciocché le talpe si spaventino e, risplendente il
negozi, a distinzione delle gran sale, le quali essi dicono esser destinate alle danze
asciutti, dove appro fonda le sue radici o barbìcine lunghe, sottili e
, senza foglie, e ne le ciocche ha bucciuoli e dentrovi el seme.
dentrovi el seme. nasce ne le maritime e massime dell'istria. dioscoride
puniceo, eie vergelle rosseggianti; le foglie tre o quattro volte maggiori de la
maggiori de la ruta: trite con le dita stillano fuori sugo vinoso. ha poi
, pennute come d'uccelli, intorno a le quali sono certi fioretti di color luteo
più di un anno, faceva ancora le spese della conversazione. panzini, ii-35:
schede... m'hanno somministrato le seguenti notizie, parte anecdote, parte confa-
: oh dolce oblio profondo / de le lotte anelanti! / oh divisi dal mondo
alla tua. idem, iv-1-1008: tutte le sommesse voci, tutte le tenui lusinghe
: tutte le sommesse voci, tutte le tenui lusinghe avvolgevano l'anelante, le
le tenui lusinghe avvolgevano l'anelante, le suggerivano la prossima ebrezza. b. croce
i suoi cavalieri seguivano più anelantemente le fiere, egli... s'inginoc
per lentezza (il fiato ansio scotendo / le gravi membra e l'affannata lena)
8-647: il fremere e 'l bollir de le sue fiamme, / e de le
le sue fiamme, / e de le sue fornaci, d'etna in guisa,
fanciullo estinto / solingo pellegrin poggia a le sfere, / e le glorie anelando uniche
poggia a le sfere, / e le glorie anelando uniche e vere, / schiva
dotti, iii-253: bella clio, sovra le sponde / del sacro dirce inebriato anelo
'. tenca, 1-85: quando le menti anelano con tanta perseveranza di sforzi alla
san giovanni sono bollenti come caldaie e le serpi ivi nascoste anelano la frescura dei fiumi
! tombari, 3-157: nitrendo, le cavalle scalpitavano anelando la pianura. moravia
d'annunzio, iv-2-1074: ritrovava le parole anelate nell'ora quando perduta era dentro
., 1-24: l'anelito interrompe le parole, quando favella. cellini, 1-35
. arici, 226: il petto / le combattea l'anelito e il mortale /
... e ora l'anelito le risaliva alla gota di tratto in tratto,
desiderio sempre deluso, e tutte le agitazioni della miseria terrena si placavano,
accette / fittevi, con la terra le rincalza / tutte d'intorno. papini,
. viani, 19-139: capitavano anche le clienti giovani e ardite come pollastre, sui
; ma quelle spadroneggiavano profumandosi e dandosi le cerette più costose ai capelli anellati.
con un suo vomere, / egli apre le zolle / scoprendo l'anelide molle.
gentili, / scarse; e ha le dita dell'anella ornate. boccaccio, 1-86
sciarrò, oltre, il mantello e le anella che ho nelle dita. garzoni
o molte anella, / che tu le doni, il cor le fanno lieto.
/ che tu le doni, il cor le fanno lieto. aleardi, v-49:
gala, con tanto d'orecchini che le sbattevano sulle guancie, e stava sull'
offerse. idem, iv-2-187: egli con le mani inanellate, di tanto in tanto
nel pollice. pirandello, 5-11: le grosse mani ruvide, piene d'anelli
anelli. moravia, vii-431: ecco le mani: incrociate sul petto, rosee,
, pulite, un po'semolate, le unghie curate. l'anello era in evidenza
gioiello da parte sua, e questa sera le metteremo l'anello. -altro ch'anello
dì dell'anello, / quando si dicon le parole ch'hanno / a far intero
. pellico, ii-132: osservavano [le guardie] la mia catena, anello
d'annunzio, iv-2-909: aveva reso le sue mani tanto pieghevoli, che,
da anni l'anello per il tovagliolo le cose erano andate un po'meglio.
iv-1-597: il bambino sentendosi libero agitava le gambe e le braccia...
bambino sentendosi libero agitava le gambe e le braccia... ai polsi, ai
. ai polsi, ai malleoli, dietro le ginocchia, su gli inguini la carne
tasso, 16-23: poi che intrecciò le chiome, e che ripresse / con
e serpentelli / con solchi d'or le vive nevi arate; / oh quanto
fronte, pallida e bella, / tra le floride anella / che a l'agil
di su la sua spalla / mesceva giù le bionde lunghe anella. d'annunzio,
: i capelli sciolti in anella le fluttuavano su gli òmeri. bontempelli, 6-56
un'altra volta... portò le carte francesi: queste fanno più soggezione
francesi: queste fanno più soggezione, le facce sono smorte e non si sa dove
zazzera che finisce in anella arrotondate e le barbe con un riccio in punta.
era biondo e io ne stroncavo / le anella con la fionda. 7
s. pietro nella navicella che getta le reti incisa in cristallo di rocca)
: la sbarra, gli anelli, le pedane pei salti. 16.
e forse ad alcun altro di mezzo, le sue fibre si appiccano, e accordatamente
veduto scritto, che con la terra le madri [delle vespe] serrino il forame
queste anellette. carletti, 94: le donne, come anche gli uomini,
come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità, che con il
anelletti d'oro massiccio e pesante, se le fanno così lunghe che arrivano sopra le
le fanno così lunghe che arrivano sopra le spalle. segneri, iii-3-69: prendete
terra gentile, ovvero la rena fresca, le mazze di gelso per cavarne poi gli
vostro anelluzzo. -tu dovevi dirle che le ne darei imo altro di più valore.
, e il petto anelo / udendo le si fea. pascoli, 210: s'
ancor di rincorse / sul prato, con le amiche e il cane anelo.
bramoso. carducci, 42: transvolar le serene / forme de'sogni improvvido /
casa sfinita e livida. l'anemia le distruggeva il sangue. -anemia cerebrale
anemia cerebrale. nulla valeva a vincere le nausee da cui ella era assalita,
ed anemiche, e andavano a farsi le iniezioni in farmacia. stuparich, 2-535
avrebbe strappato quelle fotografie dalla mano e le avrebbe rinchiuse in fretta nello stipo.
amplesso dell'amante / lontano e meditarono le nozze / non possibili. alcuni,
; strumento a contatti elettrici che trasmettono le indicazioni relative nella cabina sottostante.
), ma è nota agli erboristi per le proprietà medicinali, come l'anemone dei
qual latteo, qual purpureo. tutte hanno le foglie del coriandolo tagliate di minutissime tagliature
: farò consegnare la scatola, entrovi le cipolle de'fiori, e le radiche degli
, entrovi le cipolle de'fiori, e le radiche degli anemoni. magalotti, vi-150
gli anemoni, i muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani
i muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi
dolce per gli anemoni / già bagna le radici degli alberi. palazzeschi, 4-121:
il terreno sabbioso. idem, ii-180: le anemone giovano alle doglie del capo,
sana i denti e cotta ristagna le lagrime degli occhi e le cicatrici.
e cotta ristagna le lagrime degli occhi e le cicatrici. 2. zool.
1-25: ancora artemisia e aneti, le loro radici bolla in vino bianco, e
rutto, e mitiga i tormini [= le coliche], ferma il corpo.
l'emorragia. alvaro, 9-268: le pareva di avere bevuto un anestetico e di
di ciò vi aggiunse: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare
cioè a racciabattare, come si fanno le calze, quando si rifà loro,
udito questo da me, non potetti tener le risa, e immantinente feci ragione,
anfanare di vita nuova, immedesimarmi con le ombre incappucciate del secolo decimoquarto e decimoquinto
uovo. -guazzabugli, anfanate da le fantasime. = deriv. da anfanare
anfaneggiando, come sono usati: le quali non iscrivo, acciocché non paia
che pensano di fare credere altrui, secondo le loro fanta stiche immaginazioni.
scarafaggi notturni, certi serpenti, le rane, le botte, le salamandre e
certi serpenti, le rane, le botte, le salamandre e molti
serpenti, le rane, le botte, le salamandre e molti altri. d'
alcun modo la ripugnanza che di solito hanno le donne per il verrucoso anfibio,
di due tipi distinti di foglie, le une sommerse (per lo più divise e
lo più divise e assottigliate), le altre galleggianti (più o meno espanse)
di rame, / come d'anfichitòn fece le lame, / che né fuoco
, / che né fuoco né acqua no le smagano. = voce che compare
prora e da poppa (e ha quindi le due estremità di forma simmetrica:
due estremità di forma simmetrica: le navi vichinghe, le navi-traghetto)
simmetrica: le navi vichinghe, le navi-traghetto). = voce dotta
genere; che germoglia in tutte le direzioni (alghe, licheni,
ludi i garzoni, o alle carole / le anfionie fanciulle. =
: sono prevalentemente marini, poche sono le forme d'acqua dolce (come i
dice: e anfesibena, grave volgente le due teste, li cui occhi lucono come
parte degli antichi istoriografi, che scrivono le istorie degli animali, che l'amfisbena ha
.. / e con quei serpi percotean le schiene / e le fronti mortali.
con quei serpi percotean le schiene / e le fronti mortali. manzoni, 7:
da canto. panzini, i-700: le nomina con distinti nomi quelle gramigne come fossero
di duoi teatri congiunti insieme, con le teste e con i gradi da sedere
da'palchi de gli istrioni, ma ne le altre cose, e massimo ne'gradi
massimo ne'gradi da sedere, e ne le logge ancora, e nelle entrate,
1-27: me ne andavo solo fra le rovine dell'anfiteatro campano, dove rimanevo
d'aranci, di pini, di tutte le più nobili forme della vegetazione italica.
anfiteatro di quercie. civinini, 1-67: le stradelle silenziose che salgono in anfiteatro all'
a semicerchio. in platea, giù, le tombe. palazzeschi, 3-177: il
ridotto una specie di anfiteatro, tutte le seggiole della casa vi si trovavano raccolte
torrione rotondo del foro... e le torri romane au'imboccatura del porto,
ordini semicircolari e concentrici (soprattutto per le lezioni di chirurgia). ojetti,
uno fra gl'interlocutori dice: « le véritable amphytrion est l'amphytrion où l'
pas, cet homme n'a pas le sens commun, il est tout génie.
potuto supplire al senno anfìzionale, se le forze macedoniche non si fossero sparpagliate in
. lampredi, 2-68: per le medesime cause che formarono 10 stabilimento del
anfizionico in grecia, si unirono insieme le dodici città dell'ionia. anfora
, / l'anfore d'oro, e le dolcezze d'ibla. testi, ii-176:
rovesciata. deledda, ii-37: si vedevano le belle ed agili fanciulle nuoresi scendere alla
fontana con l'anfora sul capo come le donne bibliche. beltramelli, ii-252:
1-44: sulla caminiera di marmo nero le grandi anfore d'argento mandano dei riflessi con
1-31: ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle. moravia,
/ che recano le colme anfore su le spalle. moravia, vii-293: si discese
uso romano antico, con l'ammattonato, le lapidi mezzo rotte, le anfore nelle
ammattonato, le lapidi mezzo rotte, le anfore nelle nicchie illuminata al neon.
neon. pavese, 132: belle fino le donne dall'anfora in capo, /
di anfore. linati, 30-19: le ragazze venivano avanti... bilanciando
di anforete. idem, 30-77: le gagliarde anforete dell tipo fortemente saraceno.
mostri, ossature di titani, tutte le enormità simulava la compagine formidabile [delle
della roccia. bacchelli, ii-373: le precipiti vene dell'acqua rinnovate dal temporale
rupi. pavese, 132: per le vigne nascoste negli anfratti di terra / l'
dovetti errare molto su e giù per le anfrattuosità della costiera. palazzeschi, 4-55:
. ydtyyap-ov * piccola rete rotonda per le ostriche '. angaria, sf.
di alcuno. campanella, 955: le pene, li tributi, le carceri,
955: le pene, li tributi, le carceri, li tormenti, l'an-
noi ma commessario / d'angarìe per ispremerci le vene / e le midolle.
angarìe per ispremerci le vene / e le midolle. 3. dir.
riconoscimento della neutralità. idem, i-143: le angarie non possono imporsi salvoché dai principi
repubbliche sovrane, epperciò sono annoverate fra le regalie della suprema autorità...
cattaneo, ii-1-217: fu costretto a raddoppiare le imposte a'suoi sudditi, e ad
ii-4: sono i furti, sono le fraudi, sono le oppressioni de'poveri
i furti, sono le fraudi, sono le oppressioni de'poveri angariati. beccaria,
, i-715: il dover riallacciare tutte le penose fila della sua angariata esistenza gli
virginette caste, / vaghe angelette de le erbose rive, / preso dal sonno
angioletta mia tremolo, e chiaro / a le stelle, onde scese, il canto
, / bianche angelelle, a cingervi le teste. idem, iv-1-223: angelette
in veste lunga librate a volo con le braccia alte e con l'aureola dietro
'l zibibbo bianco e nero e tutte le altre che di grossezza maggiori delle sopraddette
delle sopraddette si ritruovano, benché tutte le sorte che sono buone a mangiare et
fiori a ombrelle terminali, nota per le sue qualità aromatiche; la specie più
angelica. ricettario fiorentino, 87: le radici odorate, come l'angelica,.
283: vi si mettano piante che facciano le pere tenere, delicate e molto sugose
, delicate e molto sugose, come sono le bugiarde, burè bianche e grige,
organava / ismisurate dolzi melodie, / co le squillanti boci che sonava, /
cantari, 294: e poi ti conteraggio le bellezze / di quella c'hae il
bramiamo... la donna angelicata le cui labbra non baciano, ma quella
: l'avemaria (perché comincia con le parole che l'arcangelo gabriele rivolse alla
che la priora e l'altre suore le portavano singolarissimo amore e riverenza. fioretti
, indarno ormai / un muro a le tue gorghe argine fassi, / che già
che già. mentre scoccando al ciel le vai, / di dolcissima gioia il sen
è facile essere angelici, farsi vento con le ali e, da tanto azzurre altitudini
altitudini, scambiare la realtà della terra con le favole dell'inferno. 3
separate da materia, cioè intelligenze, le quali la volgare gente chiama angeli.
, il primo giorno / che madonna passò le fur intorno / piene di meraviglia e
me veduta. idem, i-516: le nostre anime, fatte da dio alla sua
441): pareva, che tutte le gerarchie degli angeli quivi fossero discese a cantare
rei angeli di vita etterna, per riempire le sedie non volle rifare angeli, che
lei allegrezza infinita, la quale portavano le menti sante de gli angeli, le quali
le menti sante de gli angeli, le quali iddio creò per volare per quella
che dal cielo ebbero essiglio / costringerò de le fatiche a parte. idem, 9-53
il principio: invoca inanti / ne le preghiere pubbliche e devote / la milizia
noia estiva, / scendon qua giù da le celesti sfere. rosa, 201:
iii-377 * suona cristo la croce infra le cene / fatta armonica cetra e poscia
ode / d'angioli il canto in su le sacre avene. monti, x-i-iio:
e quest'alma immortai, / come le penne aprì, tocca il profondo, /
i mali / che passan muti per le vie. carducci, 473: tu
le chiese del gesù stuccate / su le nubi
le chiese del gesù stuccate / su le nubi s'adagia, / su le
su le nubi s'adagia, / su le nubi dorate e inargentate / che paion
bambagia. faldella, iv-155: osservava le tube mute di due angeli che facevano
rigò l'aria stillando / sui ghiacci e le riviere dei tuoi lidi / gli angeli
grande angelo abbagliante si dibatteva ancora sotto le travi? la tettoia era in quel
nell'aria. idem, iv-2-926: le nuvole erano un'architettura e una stirpe
. de amicis, i-805: fra le mie memorie di quel tempo v'è
-iron. spia che si cela sotto le apparenze del compagno fedele. -gli angeli
a spinger gli occhi innanzi fino a guardarle le mani: erano piccole e bianche come
mani: erano piccole e bianche come le mani di una bambina; poi si
si portano in giro nelle processioni per le feste di pasqua. -al vocativo (
era disceso a salutar la sera con le sue dolci campane. 8.
orizzontalmente, una gamba sollevata indietro e le braccia aperte come ali, sta in
, e con lo stesso tuono anche le lezioni di scuola. nievo, 8:
e cominciavano per quel piccolo mondo tenebroso le ore della luce. pascoli, 168:
/ dissero. d'annunzio, iv-1-272: le campane... de'cappuccini sonavano
una campana squillante, acutissima, slanciava le note dèli'angelus per tutta la valle.
, e sterperai la lappola, / che le crescenti biade suol tant'angere. ariosto
son sazi. segneri, iii-1-251: le vostre mani sono piene di sangue,
intorno alla statua, la tiraron giù, le fecero cento angherie. idem, pr
vedere l'angherie che si facevano, e le regole del giuoco sempre poste in dubbio
84: e per solito i litigi le angherie le discordie dei signori castellani tenevano
: e per solito i litigi le angherie le discordie dei signori castellani tenevano un buon
: crescevano i fracassi di fuori; le mormorazioni, i timori, le angherie
; le mormorazioni, i timori, le angherie di dentro. d'annunzio, iv-2-213
. beltramelli, i-630: perdere tutte le pene e tutte le angherie del mondo
i-630: perdere tutte le pene e tutte le angherie del mondo in un grande sonno
meno fiacca nel vendicar gli oltraggi e le prepotenze. moravia, vii-15: e
a quanto avevo sofferto, a tutte le angherie che mi erano state fatte; e
, agg. bot. di funghi con le spore racchiuse in un ricettacolo (come
spore racchiuse in un ricettacolo (come le vesce di lupo, i tartufi)
occhio di viola intorno al capo / le volavano e ai piè. nievo, 137
dal caporali, vestito di bianco, con le braccine nude e i guanti bianchi reca
dalla mamma... trèmolano dietro le spalle dell'angiolino due ali di garza
dipignere questo depositino con due angeletti con le faci in mano. algarotti, 3-312
di scagliola. pea, 7-152: le schiere dei bianchi piccioni sono piuttosto gerarchie
gerarchie d'angiolini in festa: angioli con le ali poste incrociate sotto la gola,
baldini, i-386: queste sono piuttosto le salutifere angiolone ricciolone dal viso sodo e
stretto e senza uscita, incassato tra le case; chiasso. ariosto,
/ mentr'ella stancava pe'neri angiporti le reni / ai nepoti di romolo.
, salvo quei pochi che vanno per le strade camuffati da anglicani, in calzoni e
molte anglicane e famigliari vicende, e le parallele vicende delle reazioni morali del- l'
sarpi, ii-192: lodò e magnificò le azioni del re, della regina
tanta ala vi stese / sgombrò primo le vie del firmamento. cattaneo, ii-1-26
. cattaneo, ii-1-26: quali furono le prime vicende delle colonie anglo-americane due secoli
in modo eccessivo gli inglesi e le loro usanze. c. e
ventiduemila rotonde producono sullo scabordìo del tirreno le loro pavesature giallo-verdi e scarlatte, il
sarebbe da stimarsi per aver fatto le metope eguali ed anche di un perfetto,
col pennello il suo tutto, accennando le parti con pochi colpi mal distinti e
angolarmente cioè per traverso, come pigliano le pedone, o più tosto come vanno i
vaso angolato. baldinucci, 16: le quali [attaccature]... non
quadrate né tonde. paoletti, 1-1-277: le spighe di queste due specie d'orzo
dell'altro rotonde. conciliatore, 11-667: le densità saranno maggiori agli spigoli degli elementi
e quando i detti venti feriscano sopra le salse acque, lì chiaramente apparisce la forma
dalla refressa, de'quali ne resultò le superbe e minacciante e sommergive onde.
sommergive onde. idem, 2-451: le piante che assai si dilatano hanno li angoli
li angoli delle partizione, che separano le loro ramificazioni, tanto più ottusi quanto
. b. stellati, i-363: le stelle fisse invisibili per la piccolezza dell'angolo
, iii-420: angoli d'incidenze / forman le prospettive a quelle torri. baldini,
labbra. bruno, 3-591: ne le guancie... cominciando da gli angoli
. cecchi, 6-108: nel sorriso che le toccava gli angoli della bocca era qualcosa
era qualcosa della trasognata fissità che intorpidiva le mani. fracchia, 443: egli doveva
fracchia, 443: egli doveva risucchiare le lacrime, che, giù per le gote
risucchiare le lacrime, che, giù per le gote, correvano a posarsi negli angoli
frigida noce. palladio, 1-25: deono le finestre
c'immagineremo pertanto due grandi spere, le quali vengano collocate erette sopra qualche piano,
in piedi. algarotti, 3-319: le colonne doppie, o gemellate, come altresì
colonne doppie, o gemellate, come altresì le chiamano alcuni, le porremo sempre soltanto
, come altresì le chiamano alcuni, le porremo sempre soltanto negli angoli degli edilìzi.
: cominciò a ballare, a schioccar le dita come nacchere, a saltare da un
all'angolo dei ponti cittadini / scalda le nere mani screpolate / all'odorosa stufa di
delle prime castagne. palazzeschi, 218: le strade sono bagnate, / tutte infangate
valigia di tela con gli angoli e le rifiniture di cuoio. idem, xi-16:
specialità dei mobili neri d'ebano con le incrostazioni d'osso; in un angolo c'
angolo c'era un'aquila impagliata con le ali aperte. pavese, i-270: sono
sedermi negli angoli in penombra, sotto le finestre. luzi, 33: si
. luzi, 33: si filtra le domeniche di sole nelle valli / nascoste,
117: in un angolo morto / appena le dolci corolle / hanno serbato un po'
freschezza. quasimodo, 81: e le cose fatte fuggitive / mi traevano in angoli
sederci qui sull'erba... le cannonate qui non arriveranno mai.
mai. -ogni àngolo: tutte le parti, ogni luogo. di
abbandonato: vi avevano conquistato ogni angolo le ragnatele. alvaro, 7-10: ogni an
asaro è un'erba di montagna con le foglie angolose come quelle dell'ellera. tasso
bertola, 44: si vuole che le figure tondeggianti e le linee curve procaccino
si vuole che le figure tondeggianti e le linee curve procaccino maggior bellezza che non
linee curve procaccino maggior bellezza che non le angolose. d'annunzio, iv2- 319
superiore. deledda, ii-921: le faccie illuminate di scorcio, angolose e
: sul foglietto sono scritti i treni e le coincidenze...: un carattere
carattere largo grosso fermo angoloso, tutte le lettere ben chiuse. idem, ii-777:
sola, magra da far paura sotto le pieghe angolose del lenzuolo che aderiva al
ricominciò a muoversi a scatti angolosi come le accadeva nei momenti peggiori. pea, 5-34
angolose. sinisgalli, 7-31: come le anime si muovono a disagio nel nostro
giavellotto a tre lame, di cui le due laterali ricurve a mezzaluna e quella
testa ov'elli [lucifero] avea le zanche, / e aggrappossi al pel com'
dessi, 6-70: a un tratto le parve di essersi liberata da un gran peso
'l pensamento, / e l'angoscia e le pene / che la gente sostene.
vecchi hanno molte angosce; elli chieggono le cose, e quando le hanno acquistate
elli chieggono le cose, e quando le hanno acquistate, sì temono d'usarle.
tuoi sospiri, i tuoi singhiozzi, le tue strida, e la tua angoscia,
: l'angoscia è mio cibo, le lacrime sono beveraggio, e la pena pane
sentì ne l'alma il ferro e le percosse. idem, 7-41: e co
tinche e lasche. alfieri, 31: le mie angosce sol creder potran vere /
pene ed esser certo almeno / ch'altri le intenda, e riconosca in esse /
unica donna che mi abbia fatte provare le gioie e le angoscie del vero amore.
mi abbia fatte provare le gioie e le angoscie del vero amore. verga,
a brama, / d'itaca varco le fuggenti mura, / so, ultima
angoscia delle macchine ». che non le patiscono di nulla, viceversa, dacché le
le patiscono di nulla, viceversa, dacché le son mere propàggini pragmatifere del sistema pensante
minacciato nella sua esistenza senza saperne bene le cause o senza poter provvedere ai rimedi
si sentiva più forte di lui che tutte le fortune avevano prediletto fin dalla culla e
se non i furori del suo desiderio e le ansietà della sua ambizione. sbarbaro,
angosciato da questo fatto: perché tutte le rivoluzioni, tutte, senza eccezione alcuna
l'avaro prima s'angoscia di raunare le desiderate cose, e quando quasi come in
egli è ristretto; perocché angosciando come le acquistate cose grandi, la sua medesima
angosciava tanto, che ogni riposo le pareva nimico, e con le sue lagrime
ogni riposo le pareva nimico, e con le sue lagrime quasi tutti i vestimenti
civinini, 1-265: sembra di andare per le vie di un sogno eguale interminabile angoscioso
nel volto suo venga ch'uccida / le radici dell'erbe e venga un angue /
/ dier da l'aratro intatte / le terre, e gli angui errar senz'ira
/ fugga, e con lui fuggan le nevi, e mora / il verno fier
sibili. d'annunzio, ii-750: udì le grida e i pianti ch'euriàle /
anguichiomato, agg. letter. che ha le chiome composte da serpenti. salvini
anguicrinito, agg. letter. che ha le chiome formate da serpenti. crudeli
pluto col carro a cui splendeano innanzi / le tede de le furie anguicrinite. berchet
cui splendeano innanzi / le tede de le furie anguicrinite. berchet, 327: ed
prenda sicurtà da quelle / e poi le serpi volesse pigliare, / come già
avviluppate insieme. idem, ii-904: le anguille si fregano agli scogli, e
mucellagine che la spalma, vi sono le sue scaglie, ma minutissime, e appena
padrona vuol esser più difficile che pigliare le anguille alla pania. artusi, 490
per la sua forma cilindrica e per le squamine assai minute e delicate, può vivere
chiappar l'anguiue, che gli sfuggivano tra le dita come serpenti. viani, 14-118
come serpenti. viani, 14-118: le armate fittissime delle anguille, ferme sulla
tombari, 2-230: verdi e rilucenti le anguille a matasse danzavano la loro paurosa
anguilla, mosse, / e con le branche l'aere a sé raccolse.
, e come anguilla o biscia sguiccioli tra le dita non so come. idem,
, 16-iii-266: poco dopo che son nate le piccole anguillàie... salgono per
piccole anguillàie... salgono per le foci dei fiumi all'acque dolci.
. vallisneri, ii-90: rinserrata tra le molte che tengono nell'acqua salsa in
ti lascia con tanto di naso e con le mani in mano. =
femine parimente, o nell'anguinaia o sotto le di- tella, certe enfiature. zanobi
[del mh: to] e le sue foghe secche rimuovono il puzzo delle
. d'annunzio, ii-233: ebbe le due cosce recise fino all'anguinaia.
questa cagione iddio comandoe che non solamente le anguistare si ponessino in sulla mensa del
alta predicazione, e per li bicchieri le piccole e leggieri parole di dio? così
così nella mensa d'iddio si pongono le anguistare e bicchieri, quando per la
.]. calandra, iii-226: le diede un paniere di delicate vivande confortative
mattioli, 1-547: chiamiamo noi toscani le angurie, cocomeri. carena,
tavola [del cocomeraio] in fila le mezzelune rosse punteggiate di semi e sotto
mezzelune rosse punteggiate di semi e sotto le angurie piccole o grosse, col loro codino
: ma che bei peperoni rossi vendevano le donne! poi arriviamo davanti alle angurie e
mah], che ingrossano e indurano le piccole glandule sebacee dehe palpebre,.
cielo che s'incurvava immenso e puro su le due pareti ramose in cui ella era
dall'angustia del buio e s'aprono le labbra all'aria hbera. palazzeschi, 4-324
. sarpi, li-io: ognuno vedeva le angustie di che la sinodo era càrcondata.
era càrcondata. idem, ii-222: le cose del papa erano nehe maggior angustie.
di animo e di tempo decretò inviolabili le persone de'rappresentanti del popolo. foscolo
a ficcarsi, il desiderio di sapere le angustie di maria; voleva sovvenirla,
. d'annunzio, iv-2-347: tra le peggiori angustie materiali, tra le umiliazioni,
tra le peggiori angustie materiali, tra le umiliazioni, le inquietudini e i terrori
peggiori angustie materiali, tra le umiliazioni, le inquietudini e i terrori della mia vita
mia vita schiava, io provai tutte le angosce deh'amore più deheate. b.
angustia, onde nega o non sopporta le altre e diverse specificazioni. 3.
con vita penosa: / lo iorno le mosche d'entomo spavalde, / mordennome valde
cattivi frati, dico, e ancora le cattive monache sono sempre piene di angustie
simili angustie e minacce, il raddoppiare le diligenze e le più opportune operazioni a fine
minacce, il raddoppiare le diligenze e le più opportune operazioni a fine di difendersi
hanno dunque prescelto quelle circoscrizioni ch'erano le più semplici e le meno angustiane il
circoscrizioni ch'erano le più semplici e le meno angustiane il commercio de'grani.
buonarroti il giovane, 9-147: per le medesme piogge / le teste offese da gran
9-147: per le medesme piogge / le teste offese da gran flussione, /
buonarroti il giovane, 9-394: su per le sponde / d'un argine angustissimo,
gente inquieta, / s'angusta fossa a le fatiche è mèta? maia materdona
al popolo che accorre, / sono anguste le vie. parini, giorno, i-1001
cenci, nelle angustissime case si costipano le numerose famiglie. alfieri, 21:
l'occulta virtù che gli percote / son le difese loro anguste e scarse. sarpi
o secchi sono molto desiderati in tutte le cose che si condiscono e che s'intingono
/ sapide tuttavia, sì che talvolta / le femmine entro me chiusero molta / menta
i-228: la sera, d'inverno, le piccole serate di famiglia, idilli al
de'quali con una mano se ne pigliano le centinaia. 2. liquore preparato con
spirito di ànace. déledda, iii-16: le sue mani rossastre parevano tinte di mosto
anice offerto più volte alla mia compagna le diede alla testa. moravia, vii-407:
di anice. magalotti, 4-239: le cialde / con gli anicini / venivan
la ghiottoneria si sfogava nel tener per le tasche qualche arancino candito, il cartoccino
anicione, il mistrà, la sambuca e le acquaviti in genere. =
sono anili e puerili: per le quali le feminelle credono potere conoscere il futuro
e puerili: per le quali le feminelle credono potere conoscere il futuro.
un uomo... con le campanelle d'oro agli orecchi, con le
le campanelle d'oro agli orecchi, con le mani e le braccia colorite d'
orecchi, con le mani e le braccia colorite d'anilina come quelle dei tintori
portatrice d'un tenerissimo frutto tra le spine. = deriv. da
immateriale che nell'uomo presiede a tutte le funzioni della vita vegetativa-sensitiva e intellettiva (
, 1066: aristotile dice che [le piante] solo hanno vegetativa anima, e
sono gli strumenti dell'istessa anima per le potenze conoscitive e moti ve. rosa,
: l'anima nel corpo risent'ella le impressioni del fuoco? sì ma per
l'anima agisce secondo i fantasmi, che le pervengono dagli organi de'sensi esterni,
esterni, e gode e patisce secondo le placide e le violenti affezioni delle membra.
gode e patisce secondo le placide e le violenti affezioni delle membra. leopardi,
: che disperazione 1'anima dell'uomo! le nostre speranze son nel passato, e
vostre io domanderoe della mano di tutte le bestie. fatti di cesare, 78
tanto come l'anima mi batterà ne le vene, e lo mio vertuoso braccio potrà
occhi sbarra. pascoli, 931: e le ninfe divine, anime verdi / d'
ordine, di armonia, diffuso in tutte le parti dell'universo. marsilio ficino
questa ceca mole / infusa, muove le stellate sfere, / l'eterea plaga.
parte essenziale di una cosa; che le dà vita, forza, durata.
e per materia, o vero corpo, le parole. soderini, i-216: l'
al cristallo. algarotti, 3-390: le passioni gagliarde... sono l'anima
amorevolezza semplice che sul primo non solletica le tenerezze, ma ogni momento più rassicura,
: e ti dirò per qual segreto / le colline ne i limpidi orizzonti / s'
, e perché la volontà di dire / le faccia belle oltre ogni uman desire /
pare / che ogni sera l'anima le possa amare / d'amor più forte.
: ella non dormiva e l'anima le rotolava dentro, su e giù,
anima rimane. pratolini, 2-223: le offese patite [le] avevano riempito
pratolini, 2-223: le offese patite [le] avevano riempito l'anima di cordoglio
nostri artefici per quello spirito, che rende le figure dipinte quasi vive e animate.
vive e animate. redi, 16-vii-130: le molte occupazioni, che quest'anno mi
con esse, e non con chi le abitò quando erano aule e templi. beltramelli
l'autunno un'anima triste che tutte le anime soggioga ed avvince. soffici, v-1-233
salvini, 30-2-187: i vocaboli esprimenti le cose, sono le cose medesime,
: i vocaboli esprimenti le cose, sono le cose medesime, improntate col sigillo delle
medesime, improntate col sigillo delle parole; le quali col loro suono affigurano le cose
; le quali col loro suono affigurano le cose maravigliosamente e le loro qualità e
loro suono affigurano le cose maravigliosamente e le loro qualità e gli attributi di quelle ci
uomo, di origine divina (secondo le fedi religiose, in particolare secondo il
primo giorno / che madonna passò, le fùr intorno, / piene di meraviglia e
loro, così l'anima udendo e leggendo le virtù grandi delli padri santi, al
quella virtù celestiale, perla quale tutte le cose terrene e transitorie si calcano, e
/ se tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte agguagli. testi
dir fiamme; e, alternate con le fiamme, cert'altre figure da non potersi
... ei dicono che sono le anime del purgatorio che se ne vanno in
vento, si vedono dentro gli alberi le anime dei morti che sono in inferno.
saverio ebbe da rifare la chiesa e le anime. pirandello, 5-175: penso io
palazzeschi, 3-215: la preghiera per le anime sante del purgatorio...
... mi piaceva tanto per le troppe volte che vi erano ripetute a
volte che vi erano ripetute a spola le parole noi e voi, voi e noi
anima del purgatorio, comparsa per aiutar le donne; era un'anima dannata d'un
panzini, i-721: una volta giravate per le stanze con le lampade fiorentine in mano
: una volta giravate per le stanze con le lampade fiorentine in mano che sembravate tante
anima persa? moravia, xi-15: per le anticamere e per le scale c'era
, xi-15: per le anticamere e per le scale c'era una folla da non
fame d'oro: / queste son le tue doti, anima vile. marino,
dargli aiuto. carducci, 644: per le vie del borgo / dal ribollir de'
peccatori; -rispondeva la santuzza; - le anime buone ci sono per questo. panzini
: io fui la delusione di tutte le belle anime che avrebbero voluto mettermi sulla
di osteria... gli pungeva le nari. era un sentore di anime troppo
la soccorresse,... allora le manifestò sesto il suo amore. berni
ora correggendo 11 tradotto, ora correggendo le stampe, perché qui non c'è
delle viottole, fra le stoppie riarse dei campi immensi. d'
muto, spietato. panzini, ii-36: le cose erano grandi e solenni, e
di parigi. colletta, i-105: restrinse le ordinazioni de'preti a dieci per mille
241: i lunghi divani rossi, le cui anime oppresse esalavano da mille strappi
sua anima, un'anima dolce in tutte le fibre. pavese, i-152: cicciotto
. bencivenni [crusca]: prendi le radici della cicoria, lavale bene,
carena, ii-40: queste ultime [le corde fasciate] si for
di sostegno a una cosa, che le dà forma. d'annunzio, iv-2-880
forma. d'annunzio, iv-2-880: le vittorie mostravano l'anima di ferro sotto
gli stucchi disgregati. panzini, i-597: le donne legavano i mazzetti [dei fiori
pongono nel mezzo delle forme perché riempia le statue, una volta gettate.
terra con sterco di cavallo e cimatura, le danno la medesima forma del modello,
pietre. targioni tozzetti, 12-10-10: le anime di sasso notate dal micheli sono
dire la lava colata e consolidatasi giù per le pendici della montagna di s. fiora
pananti, i-43: e l'altra le ripete: se t'attenti, / i'
una persona: scoprirne i pensieri, le intenzioni più riposte. -dare l'
con tutto se stesso, con tutte le proprie forze. -avere l'anima di
anima della prima novella che mi recarono le vostre lettere. caro, 15-iii-44:
dell'anima. verga, i-98: tutti le volevano un bene dell'anima per le
le volevano un bene dell'anima per le gran limosine che faceva. -aprire l'
persona, dei costumi, e de le maniere sue; e quel che mi cava
, ch'era tra lei, e le figliuole mie. redi, 16-vi-24: l'
, iii-158: arrivate che saranno [le copie] io le consegnerò immediatamente in
che saranno [le copie] io le consegnerò immediatamente in anima e in corpo
., 9-100: spesso ancora errando [le api] ne'duri ciotti percuoton l'
di quell'epoca, napoleone aveva fouetté le sang e non rassomigliava punto a quel
vecchia in sì gran credito, / che le farò fare ogni cosa.
una fenestra, o vero mi segherò le vene de la gola, o darò al
sì picciola cotante? / e celar tra le vene e dentro tossa / tanta dolcezza
la quale tutti li spiriti sensitivi portano le loro percezioni, si cominciò a maravigliare
vista, e convengagli per molti mezzi le sue percezioni all'intelletto animale rendere?
neve al fuoco; di che avviene che le forze sensibili si dileguano, e l'
che sono gli strumenti dell'istessa anima per le potenze conoscitive e motive. 0.
essi non è ragione; onde se tùe le rivolvi le parole e di'così:
ragione; onde se tùe le rivolvi le parole e di'così: « che è
ma poi che 'l ciel accende le sue stelle, / qual toma a casa
, 3-7 (329): pensando [le donne] a quello che elle sono
a render lieti / gli animali e le piante e i campi e tonde.
animali divini e fra tanti divini pensieri le tranquille ore sue, è un animale
manda fuori e raccoglie il corso e le onde, / spirando e respirando in
terra; e filolao o copernico che le donano moto la fan senziente, e
hanno intelletto, e perciò in tutte le loro azioni sono guidati dal senso e
arbitrio, sentono gl'influssi celesti e le qualità dell'aere mutate, delle quali
, 50-50: e gli uomini e le donne / e 'l mondo e gli animali
corso alle fiere, e dando al cervo le corna, al cavallo le zampe,
al cervo le corna, al cavallo le zampe, al cinghiale le zanne, all'
al cavallo le zampe, al cinghiale le zanne, all'orso le branche, al
, al cinghiale le zanne, all'orso le branche, al leone gli artigli,
al leone gli artigli, all'istrice le spine, al camelo lo scrigno, all'
: scorticano gli animali, e acconciano le pelli col solo raschiarle con coltelli;
ne serviamo per speciale, intendendo solamente le bestie. arici, 76: in terra
agita in voi, e voi andate per le strade ricchi della sua vita istintiva.
, il sole, la luna e le stelle, le pietre preziose, i metalli
sole, la luna e le stelle, le pietre preziose, i metalli, le
, le pietre preziose, i metalli, le minere, le pietre comuni..
, i metalli, le minere, le pietre comuni... li secondi sono
vivono, come sono li alberi, le piante e l'erbe. li terzi sono
5. figur. essere umano in cui le facoltà superiori e propriamente umane appaiono sopraffatte
berni, 154: i corbi, le cornacchie, i cervi e i cani,
iii-234 quando certi animaletti come pulci incartoccieranno le foglie,... scalzato l'arbore
la mole del corpo, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi
, gli ornamenti, la pulitezza, le armadure e le armi, la ben formata
, la pulitezza, le armadure e le armi, la ben formata attitudine,
anno ad artimino, dove ne'boschi tra le scope ho veduti infinitissimi bacherozzoli di questa
il cagnolino gli entrò di tralice fra le gambe, e fra le ruote del traino
di tralice fra le gambe, e fra le ruote del traino; e pareva dovesse
degli esseri animati (come sono le funzioni della vita vegetativa e sensitiva)
, che un'infermo non sa fare le medesime azioni più animalesche di mangiare,
da coscienza d'imbrattarsi all'animalesca con le abominevoli laidezze di quelle loro disonestà.
esseri animati e ciò che la caratterizza (le funzioni vegetativa e sensitiva).
scala del paradiso, 356: per le bestie intendiamo questo nostro corpo grave e
, de l'animalità del cielo e de le sue sei parti, naturalmente differenti ne
naturalmente differenti ne l'animale che ne le piante. magalotti, iv-143: basta che
animazione. campana, 135: le rosse torri altissime ed accese /
vento / vegliavano dietro degli alti palazzi le imprese / gentili del serale animaménto.
. crescenzi volgar., 2-23: le quali son cagioni di vita in tutti
possono né a vita, ma tutte le selve degli alberi piede né forma non
proposito: essere in animo, ispirare le azioni. guido delle colonne volgar.
infondere espressione. salvini, 30-1-264: le fattezze, quantunque belle e leggiadre,
, se non hanno la favella che le animi, sono fattezze d'immagine,
di pastori vecchi e giovani, animava le straducole. beltramelli, i-216: [
un animarsi, un brulicare, come le cimici, di meretrici rosse, di
sua vita segreta, e sembra di udir le voci di tutte le sorgenti che scaturiscono
sembra di udir le voci di tutte le sorgenti che scaturiscono da essa. -rifl
consiglio di plutarco che ne anima a lodare le nostre buone qualità quando ci troviamo fra
di me. beccaria, i-408: le scienze tutte debbono essere protette; col
essere protette; col premio si ricompensano le fatiche, colla speranza si animano le
le fatiche, colla speranza si animano le ricerche. botta, 5-96: pure il
animarmi a scrivere mi solete ricordare che le storie de'nostri tempi non daranno altra
i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la corsa
= deriv. da anima \ le). animataménte, avv. in
la cosa che non è animata a le cose animate, nel terzo de lo eneida
, conv., iii-n-13: ne le cose animate mortali la ragionativa potenza sanza
truova sanza questa, sì come ne le bestie. cicerone volgar., 1-211
interiore e suo. savonarola, 7-ii-202: le cose, se sono animate o inanimate
frutti della terra sono fatti per nutrire le cose animate. tasso, 8-6-195: in
: gli sguardi e torme / a le mura superbe intento gira, / e mentre
tutto il vostro corpo, sieno [le mani] le cose più intimamente animate
corpo, sieno [le mani] le cose più intimamente animate dall'anima vostra
più intimamente animate dall'anima vostra, le più spiritualizzate. baldini, 4-187:
anch'essi. d'annunzio, iv-1-550: le sue mani, asciutte, brune,
fermavano mai. idem, iv-2-1264: tutte le cappelle intorno vivono d'un silenzio animato
udito avete, se ne vennero amendue le parti ad allia. b. davanzati,
come animati gli eserciti, come stessero le provincie. colletta, ii-41: animati
: ella si sentiva passibile di tutte le trasfigurazioni che l'animatore volesse operare su
229: me ad evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici.
lesa maestade. firenzuola, 470: le preste animavversioni, ovvero giustizie de'rettori
30-79: con gli ultimi di marzo le massaie han disteso all'aperto i bucati
d'annunzio, iv-1-391: un'animazione straordinaria le avvivava le linee del volto, le
iv-1-391: un'animazione straordinaria le avvivava le linee del volto, le accendeva gli occhi
le avvivava le linee del volto, le accendeva gli occhi, la ringiovaniva tutta
bellini, 5-141: i fegati poi e le milze e una grandissima quantità di quei
artusi, 278 (203): le animelle scottatele prima e spellatele se sono
, e non per impulso, come fanno le trombe che hanno l'ordigno da basso
anco non l'erano cadute dell'animo le cagioni dell'ire e li crudeli dolori
corsogli come onestamente la poteva servire, le disse: -lisa, io t'obligo la
penetrativa, sono certamente i comici e le comiche. parini, xix-15: allor soletto
di animali. marino, 189: le voci delle fiere tutte aspre, rozze e
giovani riguardati, alla fine uno ne le fu all'animo, nel quale ella pose
., 35-4-4: ad uno animo tutte le suocere odiano loro nuore. m.
machiavelli, 16: e perché conosceva le rigorosità passate averli generato qualche odio,
10-g (482): considerando che le donne secondo il lor piccol cuore piccole
capitan pellegrino seguiti l'imprese sue de le cose particolari. -tentare, tastare
ella abbia in animo di pubblicarle [le georgiche]. panzini, 11-599: aveva
parole della sua fante, e subitamente le disse [ecc.].
quelle cose nell'animo avea, per le quali iemsale ad inganno fosse compreso.
vittorioso. caro, 4-963: e sian le forze / a quest'animo eguali.
animo. leopardi, 995: [le difficoltà] accrescono animo all'animoso. verga
: più d'una volta disse che non le bastava l'animo di continuare. verga
il fantasma, il diavolo stesso per le corna. pea, 7-42: non avevano
e spavento, / e scuote lor le redine e le chiome. magalotti, 9-2-35
/ e scuote lor le redine e le chiome. magalotti, 9-2-35: 10
.., uomo provato a tutte le traversità, si faceva animo a chi gli
e l'altra cosa veduta, e le navi da carico senza vento star ferme
... di venire alle mani con le spade. -cadere l'animo
se il mondo sotto i piedi venuto le fosse meno, le fuggì 1'animo,
sotto i piedi venuto le fosse meno, le fuggì 1'animo, e vinta cadde
dargli alcuna fedita, dicendo che non le potrebbe per cosa del mondo sofferir l'
ariosto, 409: da tante parti sì le forze crescere / veggo a i nemici
era più alto di questa conocchia e le sue sorelline erano tutte minori di lui
ecclesiastici da parte, cominciò a trattare le armi. firenzuola, 122: pigliandole
lei di buone dotte, e contavaie le più belle novellozze da ridere, che voi
13 (227): altri sollevano con le mani il peso morto, vi si
disse: -o tu che vinci tutte le cose, or vinci l'animo e l'
e lisimaco e'lor compagni, tirate le spade fuori... verso le scale
tirate le spade fuori... verso le scale se ne vennero; e quelle
fine cadde. machiavelli, 604: le quali cose, non solamente ne'circuii,
, 5-76: portarono animosissimamente... le insegne del loro re, dove nessuno
a ciascheduna e dire e credere come le pare, tempo è da por fine
possavanti, 162: dalla superbia nascono le resie, le scisme, le detrazioni
162: dalla superbia nascono le resie, le scisme, le detrazioni, le invidie
nascono le resie, le scisme, le detrazioni, le invidie, l'ire,
, le scisme, le detrazioni, le invidie, l'ire, le risse,
detrazioni, le invidie, l'ire, le risse,... l'animositadi,
. l'animositadi, l'ambizioni, le presunzioni, le brighe, gli spergiuri,
, l'ambizioni, le presunzioni, le brighe, gli spergiuri, e molti
se tu con tanta animosità fai quello che le dispiace. tasso, 2-70: s'
decreti, tanto generali quanto speciali, contro le persone, se non c'era qualche
provava lo stesso sentimento che aveva verso le altre figliole: una specie di animosità,
l'ale, e tanto in alto / le spiega l'animoso mio pensiero, /
ora ad ora sormontando, spero / a le porte del ciel far novo assalto.
valor sempre è securo; / tutte le vie son piane a gli animosi. buonarroti
ogni opra. leopardi, 995: [le difficoltà] accrescono animo all'animoso.
del castello. d'annunzio, iv-2-301: le grida si moltiplicarono. una mano di
e che soffiano per la bocca e per le nari. savonarola, iv-247: odorano
. / d'amore accesi, con le fronti avverse / van due tori animosi a
d'un acuto / nitrir fea spesso risuonar le valli. 2. che è
duca e pronte / mi pinser tra le sepulture a lui. m. villani,
del verso che animoso vola / da le memorie a l'awenire, io chiedo /
quella volontà animosa, tutto il resto le sembrò vano. 3. ant
chiabrera, 1-1-38: ma ver l'insegne le disperse genti / de'tamburi animosi il
li trovò sì animosi della battaglia per le predette parole, che, poco più
... ma per trovare con pace le annunziate'cose dalla santa bocca.
aperto come amano i fiori suoi fratelli e le farfalle sue sorelle; crede che i
lei. d'annunzio, iv-2-244: le terribili parole barbare misero un'ambascia suprema
anice. serao, i-134: le ciambellette di biscotto, cosparse di un
del finocchio, facendo il gambo e le ciocche a un modo, e quando
coleottero scarabeide, la cui larva attacca le radici e i semi degli ortaggi e
separati da un ampio spazio frontale e le ali sollevate e adagiate le une contro le
frontale e le ali sollevate e adagiate le une contro le altre perpendicolarmente al corpo
le ali sollevate e adagiate le une contro le altre perpendicolarmente al corpo.
acquitrinosi, sulle rive e nidifica tra le canne), caratterizzato dai piedi palmati
[anas boschas), da cui derivano le razze domestiche, di solito più grasse
quelle sott'acqua seguitare, e bagnatosi le penne rimase in essa acqua, e
terra e parte neh'acque, come le anitre acquatili, alle quali somiglia sì
ungerla col burro. nievo, 97: le anitre e le oche starnazzavano sulla riva
nievo, 97: le anitre e le oche starnazzavano sulla riva; e a volte
i-291: passano in lunghe file nere le anitre nel nuvolo dell'autunno. fogazzaro,
certe oche, sue tronfie navigatrici; le quali la condussero a parlare delle anitre che
al mare. barilli, 2-62: le anitre selvatiche galleggiano a centinaia e fan
13-14: sotto il portico della casa le anitre strette tra loro con la testa
loro piume. tombari, 2-60: le anitre volteggiavano sopra 10 stagno, poi
i parapetti, i fili di ferro, le cornici dei comignoli... quella
. d'annunzio, iii-2-72: traspariscono le bianche braccia a traverso le maniche fatte
: traspariscono le bianche braccia a traverso le maniche fatte d'un tessuto reticolare che svaria
, / perché i ranocchi volean dir le squille. pulci, 14-56: quivi col
da tutti i mali e da tutte le pazzie, fuori che da quella d'
lorenzo de'medici, i-196: ma le lacrime mie fan nuovi fonti, /
e annacquatamente è buona pel matematico e per le scienze. = comp. di annacquato
annacquato che viene a occhiate di tra le nubi in viaggio. palazzeschi, 3-275
sono ingrossate a un certo segno, le concimano alle barbe con della cenere.
orto; dove c'era da fare le fossette alle piante dei fagioli incannucciati;
bisognava che l'acqua andasse a tutte le barbe. baldini, 4-184: l'altipiano
giorni. fracchia, 503: annaffiava le aiuole fiorite di zinnie d'ogni colore
ad artificio / (nonne dal duro sòggolo le annaffiano, / chiuse lo sguardo a
in ciabatte e grembiule turchino che annaffiava le siepi di bosso. - per
sappi vostra santità, ch'eglino annaffiano le virtù. papini, 1-6: annaffio di
, 1-6: annaffio di grigia polvere le cose per farle apparire più malinconiche.
140: condotte al monte / sdegnan le pecorelle aver pastura / d'erbe annaffiate
: i lucchesi rinfrescano per l'occasione le stradine, con annaffiatoi usati dai giardinieri
il proprio giardino per mantenervi pulite e lucide le foghe, fresche le radici. fracchia
pulite e lucide le foghe, fresche le radici. fracchia, 503: si allontanava
o a mano), per annaffiare le strade, costituito da un serbatoio metallico
, ii-2-6: gli annali letterari e le scuole contemporanee ci porgono documenti di città
deha lunga servitù nostra ne esposi anche le origini. manzoni, 19: ei l'
troviamo a ogni passo nei nostri annali le nemicizie trasmesse da una generazione all'altra
della cronaca sulla storia. primo annales (le cronache), fuere, post historiae
cose di buono odore, e istropicciare le palme e i piedi. s. bernardino
: altri [animali] la caccia dentro le selve da lungi annasano, come i
. nievo, 12: la cuoca e le serve di casa gli annasavano addosso un
cielo, gli prendono i fumi e le palpitazioni a lui pure [il sole]
, / che gli vanno annasando con le spie, / e trovando i difetti che
. franco, 2-83: pensate di maritar le figliuole vostre da spedaliere? v'invecchieranno
19-433: gli annaspameli orridi del cieco, le sue terribili invocazioni al cielo, perché
sue terribili invocazioni al cielo, perché rompesse le cata- ratte sulla terra. annaspante
ne spuntano fuori, a tratti, le manine annaspanti, sùbito rimesse dentro,
; e mentre che io annaspo, le conterò una novella. manzoni, pr
. 3. intr. agitare le braccia e le gambe, alla cieca
3. intr. agitare le braccia e le gambe, alla cieca; gesticolare confusamente
modo scomposto. lippi, 7-21: le regole ben tutte a lui son note,
/ distende il corpo, gonfie fa le gote, / molto annaspa col piede e
, che egli moveva i piedi e le mani, come muove le mani colui
i piedi e le mani, come muove le mani colui che annaspa. nievo,
di quei gesti che annaspano per aria come le braccia d'un annegato prima di abbandonarsi
. beltramelli, iii- 478: le bianche mani annasparono, annasparono su le
: le bianche mani annasparono, annasparono su le coltri, nell'aria, verso la
due che soffiavano e annaspavano ognuno con le mani sulla faccia dell'altro. palazzeschi,
: teneva la sorella, annaspava reggendole le mani per impedirle di arrivare a lui
, e incominciò prima ad annaspare con le mani poi a picchiarla rabbioso sul petto
. pratolini, 2-71: annaspano fra le montagne di carbone sperando di risalire alla
cadere. fracchia, 363: e le braccia, poco fa pronte ad afferrare
4. intr. di animali: agitare le zampe, muoversi scompostamente; raspare.
cane] cominciò subito ad annaspare con le zampe per reggersi a galla; ma più
: annaspava [il levriere] con le zampe in segno di supplicazione. tombari
. il rospo si mise ad annaspare con le quattro zampe. -per simil
scheletri di fantastici animali antidiluviani che con le branche secche annaspassero dentro le nuvole rosse
che con le branche secche annaspassero dentro le nuvole rosse del cielo.
? alvaro, 4-222: si spensero le luci, la macchina di proiezione si
lei sempre in traffico ad annaspare fra le pozze e le stalle. 6.
traffico ad annaspare fra le pozze e le stalle. 6. intr. figur
borghini, i-iv4- 241: fino che le annotazioni al boccaccio non si veggon tutte
.]: certi annasponi, dove mettono le mani, imbrogliano ogni cosa. idem
paese, la tela, il panno, le cose necessarie per tutta tannata. silone
conduceva al primo piano, stavano ammucchiate le provviste per l'intera annata alcuni sacchi di
il maggio traditore venne a rubare tutte le fatiche e le speranze dell'nnata, colle
venne a rubare tutte le fatiche e le speranze dell'nnata, colle sue nebbie,
crescono. deledda, ii-707: se le annate saranno buone, venderemo il frumento
una grotticella aperta nel vivo dell'annata e le prelibate bottiglie a cui si dà fondo
prelibate bottiglie a cui si dà fondo durante le belle serate di settembre. pea,
era stata nottata di vento, anche le olive acerbe erano in terra, tra l'
buona annata. bocchelli, 1-iii-436: le belle vengon su così, come il
nostro signore scrive, che sieno pagate le prime cento piastre in livorno alla sua
suo tempo scriverà, che sieno pagate le altre cento per la prima annata.
chiesa, i benefici dare, tutte le annate spoglie, decime, e sussidi tirare
riscuoter dopo la morte de'vescovi per le nuove collazioni: affermando... meglio
vorrebbe sapere se si potessero aver separate le due annate 1816 e 1817 dello spettatore.
pessima (per il maltempo, per le brutte stagioni, per i raccolti molto
per i raccolti molto scarsi, per le malattie, per le contrarietà, ecc
molto scarsi, per le malattie, per le contrarietà, ecc.).
/ che con bombi tonanti / sfidan le stelle e vanno, / quasi fosche
particelle minime ed impalpabili di terra, le quali intorbidano l'acqua ed annebbiano l'
sfinitezze onde. vittorini, 4-22: le rosse alture ispide di biancheg- giamenti al
ispide di biancheg- giamenti al sole che le annebbiava. 2. figur.
amareggiare. cavalca, i-87: tendete le reti de'sillogismi, credendovi la verace
, credendovi la verace luce annebbiare per le vostre tenebrose scienze. l. salviati
, arde la faccia, / e rigonfia le vene, io non men doglio.
: questo tempo che mi annebbia tutte le idee, che mi dissolve i nervi,
, i-4-197: se l'ascetismo mortificava le menti e se il miracoloso le annebbiava,
mortificava le menti e se il miracoloso le annebbiava, non bisogna credere per altro
alquanto di codesta vana ricerca mentale, le mie idee si diffusero, divennero vaghe,
si vide allo specchio. un attimo le si annebbiarono gli occhi: non capiva.
lastri, 1-4-104: non tutte [le spighe di granturco] però arrivarono alla
fogazzaro, 5-12: due ricci neri le incorniciavano il viso rugoso dove s'aprivano due
destato di malumore e annebbiato, rimpiangendo le mie giornate intime e casalinghe. slataper
intime e casalinghe. slataper, 1-157: le tue mani non sono più abbastanza forti
un istante, annebbiato, non sentì le parole dei due. piovene, 2-204:
affacciai, la mente annebbiata ancora, le membra fiacche del passato delirio.
meloria. boccaccio, iv-181: esso le comandò che se facea figlio maschio 10
faccino annegare me. pirandello, 8-661: le rovesciava delicatamente il labbro inferiore e annegava
, 1-101: acciocché annegate non fossero le loro radici [delle piante],
, e si placava dilatandosi su tutte le cose, confluendo nella doglia universa. govoni
: è qui che verrò anch'io tutte le sere / ad annegar tristezze ed usignuoli
l'anima mia. idem, ii-9-121: le speranze e le promesse primaverili sonosi annegate
. idem, ii-9-121: le speranze e le promesse primaverili sonosi annegate nelle grandi pioggie
, iv-2-111: dinnanzi a lei, le cose annegavano nel crepuscolo. idem,
galassia pareva inondare tutto il firmamento. le stelle annegavano in una biancosa mollezza.
moravia, vii-235: stavo seduto con le ginocchia tra le braccia e guardavo fisso
vii-235: stavo seduto con le ginocchia tra le braccia e guardavo fisso all'acqua gialla
: dispregiaste tutti i miei consigli, e le mie reprensioni v'anneghittiste di pigliarle.
47: l'altra utilitade che fanno le tentazioni si è, ch'elle fanno l'
lividita ed annegrita per li colpi e per le guanciate. campanella, 2-2: annegrisce
crescenzi volgar., 5-12: dimostrano [le mele] la loro maturità
annerata per li colpi, e per le guanciate. bencivenni [1crusca]:
i denti, e l'arte di annerare le sopracciglia. d'annunzio, iv-2-775:
vogliam dire corbaccio, libro cioè che le annera [le donne], e denigra
, libro cioè che le annera [le donne], e denigra, e scorbacchia
iii-477: la mano al cui candor le nevi algenti / s'annerano. leopardi,
. d'annunzio, 11-575: fresche le mie parole ne la sera / ti
ti sien come il fruscio che fan le foglie / del gelso ne la man
del gelso ne la man di chi le coglie / silenzioso e ancor s'attarda a
gallina amorosa che chiama i pulcini sotto le ali appena il cielo s'annera e rintrona
il pensier mio / nel rimembrar de le passate offese. tassq, 8-3-1333: così
2-13: scivoli precipiti delle docce addosso le pale delle ruote annerate. -figur
, ed è annerata ne'vizi, malagevolmente le si può dare poi altro colore.
. tecn. sviluppo delle fotografie. (le lastre fotografiche vengono immerse in una soluzione
canuti. baldinucci, 1-40: tiratone poi le carte, l'abbronzò alquanto con carbone
migliaia, ben in contrario, annerirono le loro pagine col più bell'inglese del mondo
quei mobili con i pavimenti sporchi, le pareti annerite, le suppellettili sgangherate di
i pavimenti sporchi, le pareti annerite, le suppellettili sgangherate di casa mia. idem
e facevano il fuoco in terra, le pareti che gli avevo date imbiancate,
/ verso quelle colline, potremo incontrar per le vigne / qualche scura ragazza, annerita
di tutte quelle affrancate provincie italiane, le quali... dichiarassero di
numerosa famiglia di popoli già ricoverati sotto le ali del regno glorioso di vittorio emanuele.
fusione o la somma di tutte le parti in un sol tutto. oriani,
ambiguità della politica savoiarda dovette favoreggiare segretamente le annessioni ed osservare apertamente i patti di
i-381: [carducci] aveva cantate le vittorie lombarde, così dopo cantò l'
genere epistolare, al carattere di chi le scrive, e aila lingua. nievo,
redi, 16-vii-61: fatto questo preambolo, le mando a leggere l'annesso sonetto.
la nota annessa riassume i paesi e le persone che han presa l'associazione.
annessi e connessi, e con tutte le circostanze dovute. fagiuoli, 3-7-101:
principale. -in particolare: annèssi uterini: le ovaie, le trombe uterine e i
: annèssi uterini: le ovaie, le trombe uterine e i relativi legamenti.
di marze in su'cavoli rigogliosi tagliati tra le duo terre. = deriv.
pazzi, et è ciò fare volere annestare le villanie in su i benefizi. b
aria. colletta, i-78: disegnò le armi, annestando alle nazionali delle due
sono in questa provincia di nuova spagna le boscaglie molto grandi, ma salvatiche,
vedessimo che due travi aggiuntatesi insieme con le teste,... si potevano
12-4-363: pensava anche- di annettervi le fabbriche necessarie per le manipolazioni della
di annettervi le fabbriche necessarie per le manipolazioni della porcellana e della maiolica
en enfer, l'unica fra le sue creazioni alla quale annettesse un po'
che si fa nella rupe. memorie per le belle arti, 1-7: il
siastici, e'quali, se le divisioni ereditarie non gli hanno annichilati,
l'esercito di mack... deposto le armi;... il che importava
nido; ricoverarsi per celarsi (specie le serpi). petrarca, 22-5:
/ ma poi che 'l ciel accende le sue stelle, / qual torna a casa
moltissime delle [pecchie] salvatiche, le quali si annidano, e si formano
alte siepi / la terra, intra le quai varia si annida. leopardi, 34-21
la salvia sotto la quale s'annidano le serpi. 3. per estens
. iacopone, 7-58: guardatevo a le 'ntrate, che non intre esto foco
il camino. serao, i-829: le scatole dove annidavano le casettine dipinte e
, i-829: le scatole dove annidavano le casettine dipinte e gli alberetti di trucioli
: per molte e molte, che sieno le brume annidate in un pezzo di tavola
metteva in lei una volontà omicida, le svegliava nelle radici dell'essere un istinto ostile
d. bartoli, 9-24-1-14: non tornano le anime, perché più non sono;
e di morire. viani, 14-330: le monture e le mode si annientano.
. viani, 14-330: le monture e le mode si annientano. 4. rifl
annitrendo sbaragliati i cocchi / rapivano a le mura. idem, 690: ansimando fuggìa
pieni di fiamme. idem, 1-87: le parole furono confuse. poscia non
mandò fuori certi anitriri e mosse le braccia nell'erbe. livio volgar
piani e monti e valli / dovean de le longique regioni. b. davanzati
: ritornando, per dir così, le accessioni anniversarie, il vigor del male
sotto, irritano spesso più che le aperte provocazioni; così come i
fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti benedicti. placito di
[= ti] mostrai, trenta anni le possette parte sancta marie. iacopone,
. idem, v-85: come i fiumi le trascorrenti acque ne portano al mare con
, né mai in su alle fonti le tornano, così l'ore i giorni e
61 [licurgo] ordinò in modo le sue leggi in sparta, che,.
mesi di notte. marino, 7-155: le quattro fighe del fruttifer anno / per
, i mesi dagli anni, e le stagioni l'una dall'altra distinguersi.
mosso verso la parte d'oriente de le dodici parti l'una d'un grado,
. tommaseo, i-245: dove nate le canzoni del popolo, e quando, saprà
cascò alla montagna, e quando verdeggiarono le prime foglioline tra'massi. tombari,
chiudere fino all'altra luna in un forziere le chiavi dei tri bunali ed
il giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi
aggiunto, formato dall'accumularsi di tutte le frazioni astronomiche dell'anno solare.
chiusa, che il mio terrazzino aveva dallato le finestre di una signora pistoiese.
. carducci, iii-26-80: ad applicar le regole con modi possibilmente eleganti apprenderà il
dal i° gennaio al 31 dicembre per le regioni. -anno giudiziario: coincide con
cose rade, si deggono ricevere con tutte le mani. pallavicino, 3-1-189: questa
oro fin farsi d'argento, / lassar le ghirlande e i verdi panni. idem
per la qual cosa di quello che le giovani donne prendono più piacere io vivo poco
] degenerato a questi ultimi anni per le gran quantità di balletti e di divertimenti
so s'io dica ripiene o impinzate le loro rappresentazioni teatrali. bar etti,
stato quell'anno sterilissimo, gli mancavano le vettovaglie. soderini, iii-216: in
è sempre un porto di mare: quando le annate son ragionevoli, voglio dire.
povero mer- cennaio per anni e anni le dovute mercedi. l. bellini, 5-1-36
tempo, come parrebbe di necessità secondo le cose fin qui spiegate, anzi si
onor e fama. aretino, iii-69: le parrà mille anni che sia domane,
state il nido. michelstaedter, 387: le rondinelle anno per anno / tornano al
per anno / tornano al nido che le vide implumi. luzi, 69:
casa, loculo per loculo: / le sue tribolazioni e le sue feste / furono
per loculo: / le sue tribolazioni e le sue feste / furono d'anno in
vita d'amicizia, non che poi manteniate le vostre terre, ma rinnova / a
/ quanti più voi... signoreggerete le altrui. idem, 391: tanti annodaanni
nel scudo lo branca, / e per le gambe volta la gran coda, /
intorno ciascuna anca, / giù per le coscie insino ai piè l'annoda. leonardo
il corpo, colla coda l'annoda le gambe, e coll'alie e colle branche
e coll'alie e colle branche li cigne le coste, e co'denti lo scanna
scanna. anguillara, 12-144: e con le braccia annoda una gran pianta / per
/ eterna notte, e lungamente amara / le vostre luci in ferreo sonno annodi.
, ti va in tosse, t'annoda le budella, o, quel ch'è
, quel ch'è peggio, ti gonfia le gote. -annodare le mani,
ti gonfia le gote. -annodare le mani, le dita: intrecciarle,
gote. -annodare le mani, le dita: intrecciarle, giungerle.
, il cubito, sul ginocchio, annodavano le due mani e le ponevano presso il
ginocchio, annodavano le due mani e le ponevano presso il mento, col gesto di
, si percosse il petto, annodò le mani e in estasi, come in
1-22: mia madre annodava e scioglieva le sue lunghe dita. 4.
d'intorno a voi: noi vi proferiremo le nostre vite: noi condurremo sotto le
le nostre vite: noi condurremo sotto le vostre bandiere i piccoli stati d'italia.
. 5. coordinare, congiungere le parti. -anche rifl. maestro
sempre ugualmente condurre e in ultimo annodare le fila della loro epopea tanto all'esito
, liscio, erto, sottile. le trafile non tirerebbon più eguale, senonché nel
.., ove s'annodano tutte le fosse della palude. 7.
quando saremo a roma quel gesto le costerà qualche annetto di galera in
. boterò, i-383: con le ricchezze loro annobilirono facilmente la patria
che mo'ciantellate lo castiello, parate le bombarte, conciate le valeste, annoccate
castiello, parate le bombarte, conciate le valeste, annoccate li vertune.
alberto, 163: costui gli atti e le fortune degli uomini con annodamento di cagioni
e l'annodamento d'affetto tra'genitori e le proli,... si può
insino alla ripa, alla quale le dette pertiche s'annodano. michelangelo,
sangue. settembrini, 1-104: le nostre finestre non avevano vetri,
un perfetto tessuto. deledda, ii-341: le gio vinette e qualche adolescente
, annodando e snodando sette volte le cocche d'un fazzoletto e stringendosi poi la
melli, iii-30: annodò, sollevando le braccia... le belle
annodò, sollevando le braccia... le belle trecce dietro la nuca.
dietro la nuca. pea, 7-39: le cocche che general mente servono
, 10-36: il nastro azzurro delle premiate le attraversa diagonalmente il petto, passando
nodarsi sul fianco, dove ricade fra le pieghe della gonna lunghetta. moravia
attaccato al muro, si annodò le cocche del fazzoletto sotto il mento.
. d'annunzio, iv- 2-1096: le dita di novella scorrevano su la tastiera intente
la tastiera intente a legare ad annodare le note con la stessa grazia ond'ella
continui gesti toccare se stessa. -annodare le scarpe: annodarne i lacci, allacciarle
, 8-56: i franceschi furono quasi tutte le loro schiere raddossati l'uno sopra l'
, allegati, si stia attenti a tutte le nuove sortite. = deriv.
al suono della trombetta salirono in su le navi, e rannodate funi sciolgono.
, 5-2-377: allor tra i boschi le correnti fere / fu trovato il pigliar con
. sempronio, iii-215: là de le fila a l'arcolaio avvolte / un bianco
picciol globo altra facea; / qua con le sete or annodate or sciolte / preziose
criniti di furia e di fiamma? / le code prolisse / annodate con liste /
piazza, la testa bassa, (le mani annodate dietro le reni come chi deve
bassa, (le mani annodate dietro le reni come chi deve portare il peso
viani, 19-324: vecchi emunti, con le mani annodate sotto le ginocchia, affissavano
emunti, con le mani annodate sotto le ginocchia, affissavano spauriti il mare e
fracchia, 261: camminava con le spalle curve e le mani annodate dietro
261: camminava con le spalle curve e le mani annodate dietro la schiena, come
.. un golf bianco annodato per le maniche attorno al collo. calvino,
delle membra, vedi a molti annodate le dita, rattrappate le mani. pallavicino
vedi a molti annodate le dita, rattrappate le mani. pallavicino, 6-1-262: con
onoranza. arici, 158: ove le doglie / colgan la pecorella allo scoperto,
magno volgar.], 7-28: le vie di questi cotali si possono chiamare inviluppate
portato giù una medicina buona a sciogliere le parole annodate, e il vecchietto beve
maestro alberto, 160: io tesso insieme le ragioni tra loro con ordine annodate.
commercio non v'è egli annodato per le stesse affezioni, per gli stessi doveri
vita. carducci, 674: con le dolci memorie e i cari affanni, /
maggio, da me che vuoi? / le sono storie ornai di tremil'anni:
gli argomenti sui vestiti, sulla bellezza e le fantasie su oggi e domani. fuori
, 5-47: la verità era che le teorie lo avevano sempre annoiato. pavese,
che si trova nel pedale che annoia le viti, e le abbruttisce.
nel pedale che annoia le viti, e le abbruttisce. 3. disus.
: lo squallore de la barba e de le chiome e de gli abiti, e
, i-85: col sigaro in bocca, le mani nelle tasche, 10 sguardo vagabondo
nelle tasche, 10 sguardo vagabondo dietro le azzurrine spirali del fumo, ascoltava con
ridistendersi con dispetto e con annoiato languore le onde opulente ed oziose. annoióso
spesso sieno ferite dalle saette di giove le sommità degli alti templi e le cime
di giove le sommità degli alti templi e le cime delle annose querci. alamanni,
. caro, 6-416: nel mezzo erge le braccia annose al cielo / un olmo