, le più oscene risate, / i lazzi più sconci, / i gridi di
le prove d'agilità, i balli e lazzi funamboleschi, i salti e volteggiamenti.
vivacissimo, pieno di motti e di lazzi alla napoletana. viani, 14-216:
certe mosse, certi prilli, certi lazzi non preventivati dal comune raziocinio, come
ad arlecchino (per la facilità ai lazzi, agli scherzi facili; per l'
teste di drago e svo lazzi d'ali e di code, e ombrelli
bacchici. negri, 1-133: fra i lazzi osceni e i rochi / accenti de
lo sballottavano a spintoni, con certi lazzi e certe facezie che non parevano nuove
trastullo, / e lezie e scorci e lazzi e smorfie in guisa professore, borghese,
, / e bocchi alla furtiva e lazzi sconci. dossi, 18: noi correvamo
beltramelli, i-274: erano risate, lazzi, turpi grida. passava la bieca volgarità
principi e i signori con facezie e lazzi spesso liberi e sguaiati; istrione, giullare
primiero entrato in lizza, / con lazzi a baloccar si pose il toro, /
con vari dialetti si fanno oggidì con lazzi e facezie talvolta insipide. cesarotti,
far di nuovo il burattino / con lazzi e sconci motti, e in pazza guisa
altrui; anzi si compiacque: perché aspettava lazzi e mattìe, e capriole e lancio
costui coccoveggiava allungandosi, ripiegandosi, facendo lazzi, saltetti e smorfie a modo di
dagli eventi (scherzi, tiri, lazzi, ecc.). 10.
o memori cesane / folte di lazzi cornioli i borri / e d'avellane.
fatti oggetti d'insipidi motti e di lazzi triviali. e. cecchi, 6-99:
e i moti loro, i loro lazzi e sollazzi. -testimonianza scritta.
prima donna, e scompisciando per i lazzi di pulcinella. beltramelli, iii-387:
e in basso, singhiozzi e versacci e lazzi si alternavano, per bocca degli stessi
-mettere, porre in dileggio: esporre ai lazzi, alle beffe; mettere alla berlina
cencio sul volto / mentre a'tuoi lazzi il pubblico, / in teatro raccolto,
discese, mezz'ora dopo, sugli inverecondi lazzi del brillante e della servetta.
/ ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttar lo dolce
, inf., 15-66: tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce
d'una maschiezza ermafroditica, fra i lazzi turpi del lubbione. ermafroditismo,
: / ed è ragion ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttar lo dolce
, o memori cesane / folte di lazzi cornioli i borri / e d'avellane.
capo reclinato / un suon d'agri lazzi. /... / come rialzo
facezie, freddure, punture, motteggi, lazzi. 8. ant. cosa
inf., 15-66: tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare il
le prove d'agilità, i balli e lazzi funamboleschi, i salti e volteggiamenti su
furiosamente voci di dileggio, fischi, lazzi, parole triviali. - di animali
a gesticolamenti, a minacce, a lazzi, ad ironie fini ed insolenti. d'
quelle contrade, e con bei ghiribizzi e lazzi spiritosi, tirare a sé, per
fiorenza,... dicendo quei cittadini lazzi sorbi e orbi e gente avara,
: or ora i pagliacci smisero i loro lazzi; il cantastorie giocoso posò la chitarra
.. si esibisce in canti e lazzi dovunque occorra attirare la folla. 2
a rallegrare la mestizia del racconto: i lazzi e le buffonerie del tremacoldo; la
generale il nobile conte fa scambietti e lazzi poco puliti da commedia dell'arte e ha
di parigi faceva guasto il réveillon con lazzi, urli e finzioni. -figur
in bocca, alfonso sosteneva imperterrito i lazzi dei compagni. -che non si
indiavolava alla ribalta con mille salti e lazzi osceni sul ritmo fragoroso degli applausi.
e che poteano chiamarsi un miscuglio di lazzi malamente cuciti insieme. forteguerri, iv-411
e disposta ogni inezia basta: i lazzi d'una scimmia, i bisticci d'uno
: ma di più con certi suoi lazzi lunghi, che pendono dietro, facevano
: allora fui preso / cum dolci lazzi e fiama, / sì che cotal legame
masuccio, 392: se sentì sì negli lazzi d'amore avvolto che non sapea quale
lazzare), intr. raro. fare lazzi. tommaseo [s. v
zz di suono dolce. far lazzi, detto specialmente dei comici che
morelli non punto cangiato, vivace pieno di lazzi, un po'lazzarésco, napoletano
intr. (lazzéggio). fare lazzi; lanciare motti o gesti salaci, sguaiati
il mondo. / e con tai lazzi, non già fatti a caso, /
de'travestimenti e somiglianti buffonerie, * lazzi 'da loro nominati. c. gozzi
propositi tanto graziosi, di scorci e di lazzi tanto piacevoli, che né sono esprimibili
sale, ma per lo più i suoi lazzi sono volgari, freddi e di cattivo
trastullare il popolo e a trattenerlo coi lazzi e colle leggende meravigliose. carducci,
il gobbo triboulet immaginava nuovi e sanguinosi lazzi, i quali non importava se offendevano
e si voltava a tener testa ai lazzi, ai motteggi, ai commenti della folla
lucini, 3-144: tony fa i lazzi; le ballerine mostrano i polpacci /
/ risponde. poi lo vince anche nei lazzi. moravia, ii- 193: i
, preparandosi a tuffarsi, facevano cento lazzi osceni, scosciandosi, dandosi delle spinte,
disposta, ogni inezia basta: i lazzi d'una scimia, i bisticci d'uno
, o memori cesane / folte di lazzi cornioli i borri / e d'avellane.
i ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce
novellini sprezzava. ora benissimo gli chiama lazzi, cioè acidi, come le sorbe,
parlar col quel nostro poeta) anche i lazzi sorbi. pascoli, ii-621: brunetto
duro come macigno, dicendo quei cittadini lazzi sorbi e orbi e gente avara,
pendono ai rami i pomi verdi e lazzi. govoni, 781: la siepe è
seri colle arguzie, e giustificare coi lazzi la iniquità, i due imitavano il padre
, incitavano ogni sorta di gente con lazzi, contumelie e mal viso.
alle donne in faccende, coi suoi lazzi e le mani lunghe. -mano
tanto graziosi, di scorci e di lazzi tanto piacevoli, che né sono esprimibili
: le grida, lo sgambettio, i lazzi grossolani di queste due mascher acce.
, abbandonandosi anche a burle e a lazzi per strappare il riso; saltimbanco,
risponde. poi lo vince anche nei lazzi. ungaretti, i-26: mentre ormai
chi un detto: / con tai lazzi quei mimici sovrani / solean felicitare i cortigiani
. / quell'aulica chimerica famiglia quei lazzi ricevea, quelle moine / a bocca
, le risa della gente, i lazzi dei. monellacci impertinenti e ingrati.
vedere a che lunghezza ha condotto i lazzi e i salti di lancillotto e quella
essergli naturale la lingua e i motivi dei lazzi nazionali. piovene, 8-67: vedo
grossi e dimestici e alquanto afri ovvero lazzi. mattioli [dioscoride], 165
la pioggia..., sotto i lazzi osceni dei giovanotti ubriachi, anelando a
se il lettore viene a sospettare che i lazzi siano un palliativo dell'ignoranza, l'
tu desideri ch'io te sgroppi / il lazzi ove conven eh'amor contempie, /
fiorenza,... dicendo quei cittadini lazzi sorbi e orbi e gente avara,
certe mosse, certi prilli, certi lazzi. 3. sacchetto, contenitore di
di avanspettacolo costituita da dialoghi farseschi, lazzi talora scurrili e scambi di botte riuniti
e di inezie far delle montagne di lazzi, frizzi, sensi doppi e giuochi
perbracca perché dormiva; si desta sui lazzi e partono. = etimo incerto
a l'altrui mensa / via con lazzi turpi e matti / porta i piatti
pravità: argomento di scherno e di lazzi per chi lo nutriva, pitocco parassita
. lucini, 3-144: tony fa i lazzi; le ballerine mostrano i polpacci /
dal lubbione alle sue spalle con facezie e lazzi fiorentinescamente pungenti. = deriv
83: viene il porta lettere con sua lazzi. segneri, 12-153: perché voi
pravità: argomento di scherno e di lazzi per chi lo nutriva, pitocco parassita
certe mosse, certi prilli, certi lazzi non preventivati dal comune raziocinio, come
con intrusioni sgarbate e scoperte, con lazzi ed ironie smaccate, in quel linguaggio prezioso
per lei avrebbe guadagnato un tozzo anche coi lazzi di pulcinella sulle nere. d'annunzio
,... punture, motteggi, lazzi, proverbi, riboboli.
/ ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fmttare al dolce
a mo'de'pagliaccetti, quando razzano lazzi e contigia da comedia d'arte,
... punture, motteggi, lazzi, proverbi, riboboli. -per simil
-gioco da ridere: persona oggetto di lazzi e burle; zimbello. boccaccio
estebono di darmi tutti quegli onesti so- lazzi che sapeva imaginarsi per ridurmi almeno a qualche
lato ai un paio di metri fra lazzi e frizzi della folla. 16.
, 1-888: accenna [truffaldino] con lazzi di riguardo l'aquila esser là sopra
tutto sudamericani e balcanici che in quei lazzi rimati e saltellanti speravano di trovare un
della relazione -afferma la circolare di nico- lazzi -non sono più applicabili le eventuali sanzioni ripristinatone
tutto sudamericani e balcanici che in quei lazzi ritmati e saltellanti speravano di trovare un
di fausto e scotti, tra i lazzi della stessa maggioranza. bonsanti, 4-480:
, certe mosse, certi prilli, certi lazzi non preventivati dal comune raziocinio come se
spin toni, con certi lazzi e certe facezie che non parevano nuove
, incitavano i sorta di gente con lazzi, contumelie e irla] viso.
i motivi comici,... i lazzi e i triviahsmi, tra cui le
letter. fare oggetto di beffe, di lazzi. rebora, 2-58: erra,
: il nobile conte fa scambietti e lazzi poco puliti da commedia dell'arte.
corno avezzi a fare de questi scanda- lazzi, non pensate con quanto piso de coscienza
vedeste, scappuccini santi, / i lazzi sporchi e le forme scorrette, / i
aggredire una persona a parole, con lazzi spietati e mordaci. f. argelati
capitomboli e di salti, / di lazzi, d'attitudini, di scatti / e
all'improvviso con adattate parole e acconci lazzi e spiritosi concetti. c. gozzi
e si voltava a tener testa ai lazzi, ai motteggi, ai commenti della folla
strepito. caproni, 18: ai lazzi volgari, agli schianti / chiari di
passo marziale urlando, fischiando, facendo lazzi e capriole sci- miesche. e via
, astenersi dalle parole sconce, da'lazzi sporchi, sicuri che di tal cose
, preparandosi a tuffarsi, facevano cento lazzi osceni, scosciandosi, dandosi delle spinte
evoluzione? bacchelli, 12-35: 1 lazzi e gli sberleffi... facevano diquell'
tu desiri ch'io te sgroppi / i lazzi ove conven cìvamor contempie, / or
tutte male, tre lingue, impastandole di lazzi funebri e sguaiataggini candide, al solo
. papini, i-687: 1 lazzi dei pagliacci, gli slogamenti dei burattini,
, che improvvisavano le battute e i lazzi secondo l'estro del momento; scenario.
sieno... i vostri so- lazzi e le vostre amiche le carte e i
a lumi spenti, canti, bestemmie, lazzi. bacchetti, 13- 73:
dante, inf 15-65: tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce
il coro di vecchie sdentate / i lazzi e le bestemmie dei compagni.
procede sovraccaricandosi di scene, quadri, lazzi, quinte, ribalte, mimica varia.
, incitavano ogni sorta di gente con lazzi, contumelie e mal viso. ascoli,
rivendicare i valori dello spirito senza suscitare lazzi, frizzi e 'calembours'. -di spirito
, astenersi dalfe parole sconce, da'lazzi sporchi, sicuri che di tali cose
danzò meco con tutti que'vezzi, que'lazzi, quelle civetterie e que'stringimenti di
tantino, / che non fan tanti lazzi gli scimmiotti. idem, iii-147: lo
silone, 8-186: è inseguito da lazzi e proteste e dal lancio di torsoli di
ride e si trastulla. fortrattenerlo coi lazzi e colle leggende meravigliose. de roberto,
, troppo spesso, trastulli di parole o lazzi d'un cinico retrivo.
in prò delle donne, soffocato dai lazzi e dalla letteratura in contrario, la curatrice
altre infrazioni della coerenza drammatica; i lazzi e i trivialismi,... le
a trastullare il popolo e a trattenerlo coi lazzi e colle leggende meravigliose.
un capo all'altro della fila, con lazzi che facevano arrossire le ragazze timide,
autentiche. caproni, 18: ai lazzi volgari, agli schianti / chiari di fanciullesche
capo reclinato / un suono d'agri lazzi. 14. dimin. vorticétto
scagliano, ad insulto, tra i lazzi. = voce fr. (nel
nella commedia dell'arte, esecutore di lazzi. goldoni, 1-715: primo