che insuperbisci? tu e l'ultimo 'lazzarone 'di napoli siete la stessa cosa
iii-4-3: il restante popolo, affatto lazzarone, attendeva solo il ritorno delli stranieri
invariabilmente la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamente dell'immagine
403: è proprio questo che volevo. lazzarone! la parola italiana suonò irta di
altra; egoismo di frate e indolenza di lazzarone pasciuto: eccovi, in sostanza,
lazzaróno). comportarsi, vivere da lazzarone. c. e. gadda
mantiene ». = denom. da lazzarone. lazzaronata, sf. azione
lazzaronata, sf. azione da lazzarone; atto impulsivo e violento; mascalzonata
12: uno spagnuolo o un lazzarone odia la fatica. settembrini, i-181:
perduto in lascivie, ebbe gusti di lazzarone, si lasciò dominar dalla moglie.
la tarantella del masaniello, vestito da lazzarone, la contessa del palchetto a sinistra
di milioni che l'esercito, questo lazzarone colossale, vi divora in un ozio
gattina, 1-150: quando si è lazzarone e non si ruba e non si mendica
ii-196: s'era rassegnata all'insolenza del lazzarone che l'aveva scarozzata sino al vicoletto
sole persone possono essere senza riguardi, il lazzarone ed il principe, ed essendo liberi
ginocchia della mamma. - eccolo questo lazzarone, disse virginia cercando di ravviarlo.
; generosa titania avvinta a un calibano lazzarone. gobetti, 1-i-338: l'amicizia
che conoscono gli stranieri. -re lazzarone: ferdinando i di borbone. petruccelli
: che era mò quel ridicolo re lazzarone di ferdinando? carducci, iii-15-231:
, e scrisse e dedicò odi al re lazzarone che metteva in burla le riforme del
squisita galanteria, alla corte del re lazzarone e della regina carolina. verseggiò con
invariabilmente la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamente dell'immagine
il suol dietro gli spazza / il lazzarone paladino infermo: / non volge l'anno
galoppa a gettarsi nel puro e pretto dialetto lazzarone; e i « mannaggia » e
5. locuz. fare il lazzarone: agire in modo disonesto, comportarsi
che se ne stava qui a fare il lazzarone. jovine, 2-109: i preti
. = denom. da lazzarone col sufi, dei verbi iterativi.
popolino cattolico. = deriv. da lazzarone. lazzaronismo, sm. atteggiamento
, sm. atteggiamento e comportamento da lazzarone. -anche: indolenza, poltroneria.
profundis. lazzeróne2, v. lazzarone. lazzeróso, v. lazzaroso
stessa italia. il bécero fiorentino, il lazzarone e il guappo napoletani, il bagherino
sguattero. -per estens.: pezzente; lazzarone. gualdo priorato, 10-vi-75
squisita galanteria, alla corte del re lazzarone e della regina carolina. ungaretti,
? neh, se tu vedessi 'no lazzarone battere e uccidere 'na povera creatura,
squisita galanteria, alla corte del re lazzarone e della regina carolina. ver- seggiò
numero [del lotto], un lazzarone, che non ha inteso uscire quello
le ginocchia della mamma. -eccolo questo lazzarone, disse virginia cercando di ravviarlo.
invariabilmente la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamente dell'immagine
: la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamento dell'immagine
: s'era rassegnata all'insolenza del lazzarone che l'aveva scarrozzata sino al vicoletto
invariabilmente la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamente dell'immagine
7-642: s'era rassegnata all'insolenza del lazzarone che l'aveva scarrozzata sino al vicoletto
le stramaledica brutte, lunatiche, zannute, lazzarone. -che si allarga mollemente
a gettarsi nel puro e pretto dialetto lazzarone. de sanctis, 9-92: terrauto'è
la tarantella del masaniello, vestito da lazzarone, la contessa del palchetto a sinistra
testolina e vidi vicino a me un lazzarone, che stava tutto disteso per terra
rimaner vergine. pavese, 6-22: quel lazzarone sa che ti accontenti di gelati e
stramaledica brutte, lunatiche, zannute, lazzarone, e tirchie, che son più generoso
: è proprio questo che volevo. lazzarone! la parola italiana suonò irta di
lazzaronaggine, sf. atteggiamento abituale da lazzarone; mascalzonaggine. a.
lazzaronate anche in musica. r lazzarone, sm. (femm. -a)
. -ci). che si comporta da lazzarone; lazzaronesco. rajberti, 6-27
, sm. atteggiamento e comportamento da lazzarone. – anche: indolenza, poltroneria.