cui si designavano i più antichi abitanti del lazio e dellttalia, ben presto inteso come
per addestrarsi al veleggio, avevano scelto nel lazio il ripiano d'àrdea. b.
mano d'amici destinato un viaggio pel lazio. beltramelli, iii-368: il tempo si
addestrarsi al veleggio, avevano scelto nel lazio il ripiano di àrdea, la rupe di
(ed è un piatto tipico del lazio). bocchelli, i-236: così
= deriv. da amatrice, cittadina del lazio (provincia di rieti).
leopardi, i-656: la lingua del lazio... si propagò in amendue le
2. varietà di pera coltivata nel lazio. = dal nome della cittadina di
andamenti e queste trame allora / correan per lazio. carletti, 128: quantunque il
xii tavole furono costumi delle genti del lazio, incominciativisi a celebrare fin dall'età
relativo alla città di ardea (nel lazio); nativo, abitante di ardea.
ariccia '(nome di una città del lazio, creduto anche, erroneamente, nome
ond'erano surte l'antiche città del lazio. botta, 4-347: donde come da
forse ai frizzi atellani o fescennini dell'antico lazio. atelòstomi, sm. plur
ebbe sempre cultori felicissimi della lingua del lazio. rajberti, 2-224: in questi
tevere, ai turchini / monti del lazio. 3. anat. recesso
334: le lingue volgari del lazio avevano fatto di molti awanzi.
5-618: anche oggi, che il lazio è in trasformazione, si scorge percorrendolo
grossi mercanti, per lo più venute dal lazio, di banchieri, avvocati e notai
, messe su con quattro chiodi marche, lazio): dal lat. batrdchus (nome
a trazione animale (in uso nel lazio). = dallo stesso etimo di
b. davanzali, ii-442: giano in lazio, quando in suo regno accolse saturno
è il livornese cacciucco, e nel lazio il più chiaro di tutti 'zuppa di
enea divenne fondatore della romana gente del lazio. parini, 679: si cominciò
volgari e familiari comunissime in toscana, lazio e in romagna, comuni nel veneto.
secco, di sapore pecorino (marche, lazio, abruzzo). piovene, 5-513
: i popoli che si estendevano dal lazio al fiume esi... godevano generalmente
nelle lingue armoniose della grecia e del lazio; anzi era da esso loro fuggita
o campestre percorso da greggi (nel lazio e in campagna). capraréccio,
nelle lingue armoniose della grecia e del lazio; anzi era da esso loro fuggita con
). carducci, 91: al lazio suon pe'curvi lidi errante / come
. -per estens.: contadino del lazio. giusti, i-394: negli
di calzatura, portato dai contadini del lazio e della campania, costituito da una
. della regione del circeo, del lazio. monti, x-2-283: imposto a
del cittadino sangue ancor fumava / il lazio suol. monti, x-2-140: care a
annunzio, ii-417: dalla toscana nel lazio, senza colpo / ferire, avea condotta
tre o quattro in quel paese del lazio dove io facevo gli studi presso una
, per attingere acqua, che nel lazio, in umbria e nell'abruzzo le
d'annunzio, ii-417: dalla toscana nel lazio, senza colpo / ferire,
darsi tutto in braccio a quelle del lazio. manzoni, pr. sp.,
scelte quasi di tutta toscana, umbria, lazio, ecc. montecuccoli, 1-82:
orazio / crebbe la pallida musa del lazio, / a te quell'aere parve bastante
, perché li avesse a crescere al lazio. 27. far sviluppare, alimentare
nissimo dicono ch'ercole avesse purgato il lazio. = deriv. dal lat
enea, padre dei primi abitanti del lazio, e di lavinia sua figlia,
oriente si travasò in grecia e nel lazio la fede a molte e diverse generazioni
marino, 17-181: ne la costa del lazio, ov'ella stassi, / l'
mano d'amici destinato un viaggio pel lazio; e la prima gita sarà a vedere
, ma molto significativo della diffusione nel lazio degli errori e avventure d'ulisse.
, consolarassi d'essere caduto guidando in lazio gli troiani. e io non
sconosciuta alla favella rusticana ed imperatoria del lazio. perticari, i-203: e tacito
1-9: gli suoi dei / ripose in lazio, onde cotanto crebbe / il nome
della diòcesi. piovene, 5-618: il lazio è la regione d'italia dove più
, 666: guardava i colli ceruli del lazio, / e a l'aura che
103: così nuovo e stupendo / il lazio dir gentile / per tutto risonò pel
negri, 199: roma è parte nel lazio e parte in toscana, perché la
, che ha il suo epicentro nel lazio, roma è la terra stessa, la
. aleardi, vi-535: allora il lazio a tanta / ed unica sortito èra di
/ con quel che prima possedea nel lazio / commodo, ricco, largo e
per voto di tutti i comuni del lazio. bontempelli, 20-86: stesi dunque il
... nello estimo e censo di lazio dalla censura di gaio claudio e marco
roma, i sette colli, il lazio. palazzeschi, ii-842: ecco aprirei
, 5-636: la faccia festaiola del lazio... si palesa nei luoghi dove
. io mi rimanessi in roma e nel lazio e tra la baronìa facinorosa. gramsci
andreina » batté d'una lunghezza « lazio », il grande favorito del futuro «
che si trova in alcune zone del lazio, costituito da una varietà di egirina
alcune regioni (abruzzo, puglia, lazio), dal lat. fellare (o
, città nel territorio degli emici (lazio). ferètrio, agg.
ai frizzi atellani o fescennini dell'antico lazio, ovvero a quei sali plautini, che
piovene, 5-636: la faccia festaiola del lazio... si palesa nei luoghi
strazio / fan degli autori dell'antico lazio. ojetti, iii-538: -che
, v-1-741: l'attica, il lazio, indi l'etruria, diero / in
, 5-618: vigne e greggi del lazio sono consacrati... all'usanza romana
5-637: questo è il luogo del lazio che ci afferra più fortemente. 10
, 4-384: a coloro la gioventudine di lazio sempre avere data maggiore e più frequente
, 17-181: ne la costa del lazio, ov'ella stassi, / l'
latini, perché li avesse a crescere al lazio. = deriv. da frumentare,
666: guardava i colli cenili del lazio, / e a l'aura che da
ed è comune in liguria e nel lazio. -fungo di levante: noce vomica
per i suo boccioli che sono scana, lazio, campania, sicilia), presenta
grossi mercanti, per lo più venute dal lazio, di banchieri, avvocati e notai
alvaro, 8-200: gli ultimi elefanti del lazio, si rifugiarono e morirono all'incontro
ragione si pregia d'aver suscitata nel lazio la giacente filosofia. menzini, iii-118
in cielo. aleardi, 1-85: il lazio... /... giacea
da allevamento. = voce diffusa nel lazio e nell'italia merid., deriv.
pizza. -gnocchi col latte: nel lazio, pasticcini a base di farina,
(anche semplicemente grechetto): nel lazio, marmo bianco, assai tenace e
, ii-154: quando la lingua del lazio, morta e seppellita da più secoli
e di grana grossa, tipico del lazio e di probabile provenienza dalla grecia.
romane sono una propaggine di quella del lazio. de sanctis, 7-79: in
grongro e gronco (come in toscana, lazio, venezia giulia, ecc.)
arti della grecia nell'indotto e rustico lazio... si trasportarono, dileguossi tosto
e si trova nei proietti vulcanici del lazio e del vesuvio, nelle canarie,
amore] fermò [enea] nel lazio / de'lari idei tesiglio.
; si trova sul vesuvio e nel lazio in forme stalattitiche e globulari.
: fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien sonando imenei dall'isoletta
. cecchi, 5-359: la natura del lazio si direbbe piuttosto atteggiata ad una solitaria
cun l'ale / e d'un novo lazio ligato e vincto. f.
pien de le squallide nenie de 'l lazio / de gl'inamabili furti d'orazio,
avean le terga / già volte a lazio. c. campana, 1-108:
di quella dei discendenti dai primi abitatori del lazio; i veneti, i bolognesi,
quanto d'affanno / diè quella al lazio ed ai laurenti campi / insultante cittade
teco mi giova i modi / tentar del lazio sulla tosca lira, / e non
); confederato di roma fuori del lazio. g. villani, 7-53
addestrarsi al veleggio, avevano scelto nel lazio il ripiano di àrdea, la rupe di
, di colore rosso-bruno, coltivata nel lazio. = deriv. da itri
= deriv. da itri, località del lazio, sulle pendici dei monti aurunci.
lasciò impiccata. mini, lxi-268: un lazio adattato a un forte legno, /
delle saline). -foci lagunari: nel lazio e nella puglia settentrionale, bocche attraverso
'lanuvio ', città del lazio, in provincia di roma.
trovato nei depositi di proietti vulcanici del lazio e nelle lave del vesuvio; è usato
il paese poi / da le latebre sue lazio nomossi. tasso, 16-7: ne
popolo di origine indoeuropea stanziatosi nell'antico lazio fin dal secondo millennio a. c
; cittadino o abitante dell'antico lazio o di roma (e secondo il
prisci, appartenenti alle antiche comunità del lazio facenti parte della lega latina; in
da roma deducendovi popolazioni non romane del lazio, oppure abitanti di città sottomesse o
legge giunia norbana dava il gius del lazio, ed avevano speranza di conseguire un
che era parlato dagli antichi popoli del lazio e, in partic., dai romani
vino rosso. - anche: vino del lazio. angiolieri, 73-10: non vorria
; lingua indoeuropea a inflessione sviluppatasi nel lazio antico a partire dall'viii secolo a
in quadrangolo: o forse si deriva dal lazio, provincia d'italia, perché una
voce dotta, lat. latinus 4 del lazio '. latino-americano, agg. e
f. giambullari, 5-167: chiamò lazio quel paese ov'egli / sicuramente latitando visse
= deriv. dal lat. latium 'lazio ', col suff. -ite proprio
6- 239: le grige latitudini del lazio si acclaravano e formavano a plastico,
carducci, iii-2-47: con lui fermò nel lazio / de'lari idei l'esiglio,
-entis, da laurentum, città del lazio. laurèntia, sf. bot
laurentinus, da laurentum, città del lazio. laurèntio, agg. stor
laurentius, da laurentum, città del lazio. laurenziano, agg. basilica
riferisce, che è proprio del lazio. pascoli, i-551: i
. giocatore della squadra di calcio della lazio; sostenitore, tifoso di questa squadra
squadra. 3. dialetto parlato nel lazio. = voce dotta, lat.
, lat. latiàlis, da latium 4 lazio '. lazio, agg. letter
, da latium 4 lazio '. lazio, agg. letter. latino.
canta in rima / o nel lazio sermon, nel tosco o gallo, /
: fanciulle, udite, udite: un lazio carme / vien sonando imenei dall'isoletta
marina. carducci, iii-2-91: al lazio suon pe'i curvi lidi errante / come
gli affanni sostenuti, / nel volgar lazio più mai non veduti. =
voce dotta, lat. latìus 4 del lazio '. lazióne, sf. ant
il cinghiale in alcune località del lazio possiede (secondo una comunicazione del
l'antico dritto naturale delle genti del lazio, cominciato fin dall'età di saturno
rohlfs, 209: nei dialetti del lazio questi suoni sono notevolmente vicini all'articolazione
rohlfs, 149: in certe parti del lazio e neh'umbria meridionale tali consonanti [
e palma tra i lirici poeti del lazio. milizia, i-46: gli intrichi degli
e le crespe gote / vii gioco al lazio resero / il suon de'suoi
39-iii-143: il grave e maestoso linguaggio del lazio,... seguendo la fortuna
. bello il maiz di seconda semente. lazio. soddisfacente lo stato del maiz nelle
dell'attica favella o quella del lazio, quando non sapessimo parlare al nostro
. poi a mano a mano fu chiamata lazio. caro, 1 -prol.:
: roma manomise l'altre città del lazio, quindi l'italia, e per ultimo
nel veneto, in umbria e nel lazio, sul quale, oltre airirrigazione estiva (
voce di area centr. (toscana, lazio); cfr. ital. sett
. lalli, 8-34: questa gente del lazio empia marrana, i...
d'annunzio, ii-603: tutto il lazio è una stoppia / che arde e
somiglianza con quella del simbrivio, nel lazio. 16. inconscio, istintivo
o risiede in amatrice, città del lazio in provincia di rieti, situata nell'
meridionali e il toscano (e comprende lazio, umbria, marche e abruzzo)
/ l'ardua ritienemi prosa de 'l lazio: / e d'oblio torbido sparse
numeri / che alle tremanti corde del lazio / sposò l'arte animosa / del
orazio / crebbe la pallida musa del lazio, / a te quell'aere parve
mignano, dal quale si domina l'intero lazio. codemo, egli la seguì,
di area centrale (toscana, umbria, lazio), dal fr. ant.
[plinio], 48: l'antico lazio è da tiberi a circeo 1 miglia
gran numero di minuti popoli più antichi nel lazio. -composto di poche ^ e piccole
voi, / o care a dio del lazio alme pendici! graf, 5-376:
quali ultime introdusse nuovi generi poetici nel lazio, compose la sua grande opera epica
tutte queste leggi sieno state native del lazio o sien venute da grecia. foscolo,
con quella del sim- brivio, nel lazio,... per la modellatura del
arti della grecia nell'indotto e rustico lazio... si trasportarono, dile-
.. tutto quel tratto del territorio del lazio a nord di roma. bianciardi,
andava in giro per i paesi del lazio con il campionario di una ditta di
non costringerà l'indolente abitatore dell'antico lazio a spargere de'suoi sudori la terra
uva coltivata anticamente in campania e nel lazio. landino [plinio],
che il grave e maestoso linguaggio del lazio, che seguendo la fortuna dell'imperio
miner. roccia trachitica, tipica del lazio. tramater [s. v
con lavinia sia / il dominio del lazio a te concesso. / già tua,
in italia (sicilia, campania, lazio, piemonte), per il valore
accenni biblici / sì come in lazio tue scienze infuse, / ch'io facci
me n'aran la grecia e 'l lazio. pallavicino, 1-427: perché il
fama che i pelasgi, / primi del lazio occupatori esterni, / a silvan.
varietà di uva coltivata anticamente nel lazio, caratterizzata dall'avere gli acini
dell'avvenire... nata nel lazio col regno, divenuta italiana ed oltramontana
ottima laquale alcuni chiamano pompeana. in lazio è fertile come la orconia in campagna:
caratteristica dei dialetti della toscana, del lazio e dell'umbria) di orecchia.
degli dei che comincia alle nazioni del lazio, corrispondente nelle proprietà dell'età dell'
, e i'sguazzo ognora / del lazio nell'augusta pacchiarina / che paio giusto
pennino toscano e nella parte nord-occidentale del lazio e, a partire dal sec. xvi
corona e palma tra i lirici poeti del lazio. -essere il migliore, il
pontine: regione dell'agro pontino del lazio meridionale che è stata paludosa e malarica
cotest'urna paria j s'un travertin del lazio: / nel bianco un'orma di
sei popoli per il lungo e il lazio e la campania, e che partecipa
dir. contratto agrario tradizionale proprio del lazio e delle zone vicine (e affine
signor dottor goldoni, intitolata enea nel lazio. foscolo, iv-372: nel verno passato
di spagna, signor tramater; dal lazio, e non da ignoti paesi, signor
d'annunzio, ii-417: dalla toscana nel lazio, senza colpo / ferire, avea
nei secoli successivi a comprendere tutto il lazio, il ducato di spoleto, l'
pedum'j, che sorgeva anticamente nel lazio, a sud di roma.
, avean le terga / già volte a lazio. tasso, 20-48: comincian qui
le popolazioni pre-romane situate nelle regioni del lazio e deltetruria. b. spaventa
da troia in italia per fondare nel lazio un nuovo regno, per certo egli
italiane ftrentino, liguria, toscana, lazio, campania) e all'estero (francia
atto a celebrar eroi / sarà del lazio il pettine canoro, / ed a
-unità di misura agraria usata nel lazio prima dell'adozione del sistema metrico decimale
nel versante adriatico dell'appennino, nel lazio, in calabria e in sicilia,
; voce della maremma toscana e del lazio. -picchio cenericcio o cenerino: specie
, nome di ima divinità dell'antico lazio, protettrice dei neonati. pilumno2
, che si riferisce alla zona del lazio meridionale compresa fra la costa tirrenica e
pomtinus, pontinus), regione del lazio, probab. dal nome dell'antica città
, vi-364: se la lingua del lazio, che pur non è derivata propriamente dal
nella prima [regione] poneasi il lazio e la campagna. cesarotti, 1-xxxv-274
abitare in toscana, in sabina e in lazio, in diversi luoghi [ecc.
caro, 6-1146: di lavinia in lazio avrai / figlio postumo a te già
io. sebbene per la povertà del lazio in tal genere di scrittori non si
in van si pratica / con uom del lazio, e far lo sponsalizio. botta
veniva l'acqua marzia per le coste del lazio, che, passando per canali di
, monti prenestini: gruppo montuoso del lazio, tra i fiumi sacco e aniene,
inchinandosi sui monti rosei della sabina e del lazio pigliava nel toccarli la trasparenza e il
si vivea dai prischi / padri del lazio, quando ancor saturno / dall'olimpo fuggiasi
territorio di privemo, cittadina del basso lazio. p. petrocchi [s
che si conosce perfettamente della lingua del lazio ed ammira le meravigliose bellezze della poesia
popolo imbelle, / nonché al superbo lazio, far guerra anche alle stelle?
rico / non è accepto nel materno lazio. = voce dotta, deriv.
ballatoio, caratteristico dell'architettura medievale del lazio. lazi, 1-236: la donna
la bona primitiva della sabina e del lazio era creduta vergine, pudica, santa,
la clientela acquisita e potenziale in roma, lazio, abruzzi. 6.
foscolo, vi-364: se la lingua del lazio, che pur non è derivata propriamente
in piedi le citta vinte dentro esso lazio più lontane... perché gli
pregiudizio. vico, 4-i-884: quelli del lazio covmunicipi divennero come un ordine ai cavallieri
e nel basalto di capo di bose nel lazio. = voce dotta, comp.
, bonvino, cacchione, malvasia del lazio, malvasia puntinata. =
forse tu, qual fu veduto / il lazio allor che lo sospinse al sangue /
un comun diritto delle genti del lazio che i soli nobili nelle antichissime
[plinio], 48: l'antico lazio è da tiberi a circeo 1 miglia
abitare in una deliziosa contrada dell'antico lazio. -per estens. arte o
: uno da rappresentare in bellezza il lazio e la sua gioventù, al foro italico
. caro, 8-8: tutto il lazio insieme / con sùbito tumulto si ristrinse.
componesse la cittade e recasse li dei in lazio. nardi, 2: dicono.
; toscana; umbria; marche; lazio; abruzzi; molise; campania;
giove e accolto dopo lunghe peregrinazioni nel lazio (e tale 'età dell'oro
il tempio della fede publica, che il lazio già venerava prima dell'avvento di romolo
. vai, 35: fui nel lazio / nuovo orazio, / se cantai diceria
pascolo (ed è termine tipico del lazio). glossario delle consuetudini giuridiche (
), iii-165: 'riguardatura'nel lazio, chiusura al pascolo di un terreno:
integre forme metriche della grecia e del lazio, che vi si mantennero, e che
messa la guardia per tutte le terre del lazio... riferì al
al senato come tutto lazio era nelle mani del popolo romano.
i sidicini furono ancora compresi nel nuovo lazio. strabone gli chiama osci come gli altri
ritornato / sano e salvo nel cuor del lazio e accosto / del riverito tebro alle
taegio, lxvi-2-10: il vino albano del lazio e il cecubo di campagna furono comendati
. -ant. terra romana: il lazio (come regione storica). jacopone
che il grave e maestoso linguaggio del lazio... nell'abbassamento era caduto
di olivo tipico dell'umbria e del lazio e caratterizzato da frutto tardivo di forma
xlt-270: nativa di un paese del lazio, famoso per fornire tradizionalmente le modelle
]: 'rubili': antichi popoli del lazio, de'quali ardea era la capitale.
2. proprio dei dialetti del lazio settentrionale (un accento, una pronuncia
somiglianza con quella del simbrivio, nel lazio. non solo per la posizione dei
, / ascolta i giambici modi del lazio / sacri alla fervida cetra d'orazio.
,... i versi saliari del lazio, gl'inni peruviani al sole.
liquore simile all'anisetta, originario del lazio e della campania settentrionale. -anche
lunghe peregrinazioni, avrebbe trovato rifugio nel lazio dove avrebbe regnato sulla popolazione agreste,
sul palo..., la lazio continuava a credere di poter regolare la
. lubrano, 3-124 non più del lazio circo io chiamo ingiusti / gl'inumani decreti
un suo manoscritto scientifico sulla fauna del lazio. -romanzo scientifico: v.
, a un lo stabilimento nel lazio dell'uno e lo scioglimento del testo
, poi sciuponi all'olimpico contro la modesta lazio. = deriv. da sciupare.
la lirica poesia de'greci e recatala nel lazio al sommo grado di perfezione, prese
. prodotto a segni, comune del lazio in provincia di roma. mattioli [
, 4-22: a monsignor leone al- lazio renda per ora a mio conto le più
della gente romanacon distendere il diritto romano nel lazio, nell'italia, nelle provincie,
: ne'primi fondatori delle città del lazio e delle altre di tutto il mondo delle
torrenti dall'alpi scaricatisi su le campagne del lazio, assediarono roma. -con
lirica poesia de'greci e recatala nel lazio al sommo grado di perfezione, inventò
cun tale / e d'un novo lazio ligato e vincto. -espugnato,
l'italia, dove avrebbe abitato nel lazio prima dei siculi; progressivamente ellenizzata dai
i sidicini furono ancora compresi nel nuovo lazio. strabone gli chiama osci come gli altri
e palma tra i lirici poeti del lazio, dove si può dir solo, perché
d'annunzio, ii-003: tutto il lazio è una stoppia / che arde e solvesi
somiglianza con quella del simbrivio, nel lazio. -corrispondenza rispettiva fra parti; equivalenza
atto a celebrar eroi / sarà del lazio il pettine canoro, / ed a sonar
è nato o risiede a sora, nel lazio, in provincia di frosinone.
che proviene dal monte soratte, nel lazio (in partic. una sabbia).
pietà / e le guerre ch'enea nel lazio fé, / onde sorse l'impero
paquinate romane, 262: o miserando lazio, / se pastor fussi medici sornione
schiera / di garibaldi sotto il ciel del lazio. deledda, ii-443: usciva.
da troia in italia per fondare nel lazio un nuovo regno, per certo egli non
questo luogo si nascose, si chiamò lazio; e sotto lui furo li splendienti reami
foscolo, vi-364: la lingua del lazio, che pur non è derivata propriamente dal
d'orazio / crebbe la pallida musa del lazio, / a te quell'aere parve
. collenuccio, 7: anticamente [il lazio] si stendeva sino al fiume liri
2-217: arrivati i troiani nel lido del lazio, le donne d'essi, stomacate
centinaia di operai fermi nel comune dell'alto lazio, stoppati dalle indecisioni del governo.
originario di su- biaco, città del lazio in provincia di roma. 2
in alcune zone della toscana e del lazio, leggero, spugnoso e cavernoso, di
teco mi giova i modi / tentar del lazio sulla tosca lira, e non dell'
per sacro il sentimento che nell'antico lazio ispirava le feste terminali. 4.
territorio dell'italia centromeridionale compreso fra il lazio e la campania, costituito da una
testimonio dell'antico diritto naturale delle genti del lazio, dei costumi che si erano cominciati
burzi (1836-1896), attivo in lazio e in toscana e conosciuto con il
centro-merid. e in partic. del lazio e della campania, ripiena di riso
clandestino di tombe etnische. voce del lazio settentrionale. il tempo [23-v- 1965
in partic. della toscana e del lazio) dove spesso unisce piccole isole alla terraferma
tipico di alcune località dell'umbria e del lazio). -ant. focaccia di
: certamente si ha da'latini che il lazio e l'itabarbaglio del pulviscolo impressionista,
, stabilisci la trabea e la curule del lazio? costì seppellirai gli onori della patria
sm. region. in umbria, nel lazio e nel l'abruzzo,
circostanze avverse a fermarmi questa volta nel lazio non fossero, in fondo, il transfert
a roma e gridando « abbasso la lazio » per novanta minuti. 3
antecessori di lui derivassero dalla grecia nel lazio la gran tradizione omerica, acconciandola per gran
. nella forma trastum (nel 1268 nel lazio, nel 1319 a verona e nel
ellenica, / io sono la forza del lazio / traversante nel bronzo pe'tempi »
e che così i più antichi abitatori di lazio, come i suoi avessero troianamente parlato
che la lingua troiana fosse stata propria di lazio? = comp. di troiano
]: disprezziamo gli secreti città del lazio. turrita, alta superbia.
e regolati dalle leggi (come nel lazio). regio decreto 30 ottobre 1030,
che derivano dalla grecia o dal lazio, o dall'italia de'tempi di mezzo
avean le terga / già volte a lazio. bottari, 5-2: felici l'arti
anco i miei, che tór del lazio io deggia, / anzi del mondo,
presso l'odierna isola farnese (in lazio) e per lungo tempo rivale di
per addestrarsi al veleggio, avevano scelto nel lazio il ripiano di ardea. idem,
pur sei, che al vetere / lazio sermone istesso / sentir facesti i numeri
s'intrecciano insieme la toscana ed il lazio, firenze e roma. -con uso
toscana (ma anche in umbria e nel lazio) prodotto in partic. con uva
corona e palma tra i lirici poeti del lazio, dove si può dir solo,
sm. enol. vino bianco prodotto nel lazio nei comuni di zagarolo e gallicano lazio
lazio nei comuni di zagarolo e gallicano lazio, in provincia di roma, con
a frosinone, capoluogo di provincia del lazio. - anche sostant. 2
a latina, capoluogo di provincia del lazio. - anche sostant. 2
sergio cragnotti, finanziere e neopresidente della lazio, allo stadio delle alpi di torino.
che anticamente occupava la zona meridionale del lazio. – anche sostant. (e al
cordova, romanisti purosangue, passarono alla lazio, bernardini, cresciuto nella società biancoceleste
raggio di luna', che fu ceduto dalla lazio alla roma. 2. gioc
per anton., alla squadra della lazio; che gioca o parteggia per tale squadra
, come in 'collateral'. il giornale del lazio [8-x-2006]: workshop di montaggio
nome di una famiglia principesca originaria del lazio, a cui appartennero il papa paolo
a frosinone, capoluogo di provincia del lazio. – anche sostant. landolfi,
polista per il ruolo di governatore del lazio, sintetizza così i rapporti tra an e
del nuovo sindaco. il corriere del sud lazio [9-iv-2000]: un sindaco che
abitante di lavinio, antica città del lazio, fondata, secondo la tradizione da enea
sera [3-xi-2003], 9: su lazio e roma, quindi, pende la
gli fa eco il presidente della regione lazio, francesco storace. « il loro portaborsismo
un altro circolo della capitale, il canottieri lazio, si è tenuta a battesimo la
già domenica prossima in via sperimentale nel lazio (roma compresa) e in umbria: