. v.]: 'opera, lavoro che voi veder forno in viso '
compilazione filologica, il che conferiva al lavoro una sorta di omogeneità. soffici,
affrante da questi quattr'anni d'un lavoro non omogeneo certo alle mie tendenze primitive.
posizione sociale, o che svolge un lavoro umile e subordinato. papini, 40-154
lavora pizzichi bene il vetro fatto in lavoro con le mollette e lo rinfuocoli a
contributi assicurativi a carico del datore di lavoro, che questi deve versare, per ogni
, 4-146: per loro era preferibile dar lavoro così, a cottimo, senza pagarci
dell'onestà, della necessità del mio lavoro. -con metonimia: persona onesta (
ragioni. segneri, iii-1-95: il lavoro può bene in molti casi onestarsi dalla
, per correttezza di vita e di lavoro, e gode di ammirazione,
possono vedere due agate-onice, delle quali il lavoro sarebbe degno de'migliori maestri, nel
sinisgalli, 6-260: io credo che il lavoro d'incisione sul legno o su pietra
sacrosanti dell'uomo, l'onnipotenza del lavoro. -forza e vastissima capacità comprensiva
letter. attività frenetica nell'ambito del lavoro o del commercio. c.
oraria: retribuzione commisurata alle ore di lavoro. calvino, 1-153: a marcovaldo
segnato l'orario dei miei impegni di lavoro. -nei trasporti pubblici, successione delle
lavorativa. - dir. orario di lavoro: durata del tempo, espressa con
di tale tempo per la prestazione del lavoro ordinario, salvo consentire la possibilità di
, salvo consentire la possibilità di prestare lavoro straordinario entro limiti anch'essi prestabi-
. codice civile, 2107: 'orario di lavoro la durata giornaliera e settimanale della prestazione
durata giornaliera e settimanale della prestazione di lavoro non può superare i limiti stabiliti dalle
che venissi a trovarla in orario di lavoro. -attività lavorativa determinata nel tempo
propria opera. -anche: trattenersi sul lavoro oltre il tempo dovuto. =
all'incapacità di giudicare e apprezzare un lavoro). -anche: insieme dei lettori di
questo: di lottare sul luogo del lavoro, di trascinare nell'orbita del partito
compositore di musica strumentale, un primo lavoro eseguito a grand'orchestra in vienna l'
delle due mani in quanto strumento di lavoro. candido, 71: seguinne l'
da credere che pur fossero di vescovile lavoro ed ordimento le pretensioni dei podestà di
attività o fenomeno sociale (ordinamento del lavoro, ordinamento dell'emigrazione'. disus.
in europa la discussione sull'ordinamento del lavoro. s. spaventa, 2-15: il
mazzini, 47-138: ho bisogno d'un lavoro; e vorrei che lo faceste voi
, far eseguire su esplicita richiesta un lavoro, un prodotto, una merce.
lavoratore subordinato durante l'orario normale di lavoro (ed è contrapposto a lavoro straordinario
normale di lavoro (ed è contrapposto a lavoro straordinario, notturno, festivo, ecc
consiglieri si riduce ne'dì ordinari di lavoro il dopo desinare. sassetti, 21
o artigiana, uno stile, il lavoro compiuto). vasari, i-941:
nella prima sala alquante selle di ordinario lavoro. l. pascoli, ii-
molto affaticato in ogni qualunque sorta di lavoro. cesarotti, 1-32: voi mi
sommando tutto, il lavoro che voi desiderate è quasi per due
con disciplina, con diligenza nel proprio lavoro, nelle proprie attività (sia pratiche
-che commissiona, che fa eseguire un lavoro, un'opera; che chiede in
merce o una fornitura, il dare lavoro a un'azienda o a un artigiano.
pin. - io su ordinazione non lavoro. 13. eccles. conferimento
svolgimento di un compito, di un lavoro, di un'attività (anche nelle
, di un piano, di un lavoro o per l'esercizio di un'attività.
ordine lo indussero a sciogliere camere di lavoro e circoli socialisti. moravia, xi-505
ordinato. ho sempre organizzato il mio lavoro con programmi precisi. -ant. ripigliarsi
, ad es., del datore di lavoro). -anche: la stessa prescrizione
collettivo temporaneo o occasionale; programma di lavoro di una riunione di persone fatta per
gli altri argomenti previsti nel programma di lavoro della seduta o della riunione (ordine
colazione e poi si mette al su'lavoro. teccki, 2-129: ora bisognava
arte della seta, 76: a qualsivoglia lavoro, manifattura o opera compresi nella dett'
del qual si fa il più bel lavoro / che mai natura ordisse a sua decoro
, / dove natura è vinta dal lavoro. boiardo, 1-16-46: il scudo di
firenzuola, 809: io riempio l'ordito lavoro / col debil fil de'miei ruvidi
/ [posso] darvi due fogli di lavoro inedito. 10. inganno
a riempiere l'orditura di sì fatto lavoro bisognavano lunghe vigilie. nievo, 1-381
. redi, 16-v-156: quel gran lavoro del giro e rigiro o circolazion del
orecchie della parte di dietro quel piccolo lavoro che vi si suol fare.
orecchiante, per così dire, del lavoro manuale. -in partic.:
assorbito da un compito, da un lavoro. bacchetti, 1-ii-165: mi sono
arte di lavorare i metalli preziosi, lavoro dell'orefice, oreficeria (anche nelle
, porre all'orefice'. indirizzare al lavoro di oreficeria). cellini, 512
rifiutato, non poteva consistere nel mio lavoro se non come 'situazione '. thovez
isolate. idem, 12-ii-34: il lavoro organativo, che il cristia
organatura e serratezza. pavese, 8-373: lavoro pacato, sicuro, che presuppone una
, senza organismo, quindi non è lavoro d'arte. carducci, iii-19-81: al
alcune copie d'una circolare chè organizza il lavoro negli operai. svevo, 3-567:
quand'era vivo suo marito, il lavoro per lei fosse stato organizzato proprio a
di come il tedesco organizza e apprezza il lavoro. arbasino, 173: tu sei
per conto tuo, ai fini del tuo lavoro. cassola, 3-41: domani ho
, 15-165: aveva lasciato il suo nobile lavoro ed era passato ad organizzare i lavoratori
marittimo internazionale. -organizzazione internazionale del lavoro: v. lavoro1, n. 7
9. econ. organizzazione del lavoro o di lavoro: l'insieme coordinato
. econ. organizzazione del lavoro o di lavoro: l'insieme coordinato delle attività economiche
, come senza organizzazione e divisione di lavoro non esiste speditezza e fecondità di lavoro
lavoro non esiste speditezza e fecondità di lavoro. montanelli, 190: blanc.
l'idea della così detta organizzazione del lavoro. periodici popolari, i-57: la organizzazione
popolari, i-57: la organizzazione del lavoro sarà decisa e discussa dai tre inspettori
d'oggi un problema di organizzazione del lavoro e non altro. -organizzazione
strumento corradicale di fcpyov 'opera, lavoro per il n. 9, cfr
, corradicale di gpyov 'opera, lavoro '(v. anche organo).
s'incanagliscono, assai più che nel lavoro orgiastico eh'essi conducono, nella boria
interessi sociali, la solidarietà del lavoro. l'individuo si abitua a
opere, e sarebbe utile e curioso lavoro il raccogliere gli orientalismi di questo genere
dell'opera, quale particolare espressione del lavoro intellettuale. 13. agric.
: / di non men bello e signoril lavoro / avean gemmati e splendidi origlieri.
tipografo retribuito in proporzione alle ore di lavoro prestate, anziché con uno stipendio fisso
: così è designato nelle tariffe di lavoro per le arti grafiche l'operaio tipografo che
orlando non so che cosa, cadde il lavoro di mano; impallidì, si cambiò
è un esercizio di pazienza, il lavoro delle cucitrici di bianco: ciò che
: ella s'era data indefessamente al lavoro, era orlatrice di occhielli. marotta,
tempestate a ravioli / l'imposte, con lavoro più massiccio, / fabbricate d'orlicci
9-32: anna era nella stanza da lavoro a cucire un orlo per conto della
le orme e lasciò nobilissimi esempi di lavoro. -calcare, pestare, premere
e di fronzoli, o perché penorme lavoro glie ne lasciasse il tempo, o perché
, iii-198: preparava, nel segreto lavoro dell'ingegno e dell'animo, le opere
pareti erano parate di arazzi di squisito lavoro, ornate di bellissimi quadri. tarchetti
e belle, / istoriate con sottil lavoro. cammelli, 98: non fu mai
miseria.;. / non più lavoro! montale, 1-63: il passante sentiva
, iii-3- 107: fammi tu un lavoro / degno di roma, degno del tuo
figlia d'oro. -abilissimo nel lavoro. pascoli, 76: o mani
. marotta, 2-211: il mio lavoro è... di grossolana orologeria,
linguaggio. de sanctis, iii-116: questo lavoro, iniziato nelle lettere da parini e
uso neutro. guittone, i-36-77: lavoro di terra in pregio e merto lavoro
lavoro di terra in pregio e merto lavoro d'auro trapassa, ché terra lavorare degno
l'orso a modena: intraprendere un lavoro o un'azione che presenta rischi e difficoltà
diritto, giusto 'e èpyaata 'lavoro, attività '. òrthicon,
, i'sono un ortolano / che lavoro i terren vostri: / se volete ch'
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino 1979), 821:
, i-154: puccini, seduto al suo lavoro, riconduceva il motivo sempre sullo stesso
absurdum, l'ipotesi fondamentale del mio lavoro: quella d'un'in- cessante oscillazione
delle sue fatiche durate in far detto lavoro con 'l segatur'et osatur'et inbasamenti
secondo l'ossatura de'due monti e il lavoro dell'acque. de roberto, 771
carducci, ii- 2-252: aspettando il lavoro che ella ci fa sperare sul foscolo
ben inteso meccanismo adoperato in questo primo lavoro, con tanta osservanza della natura che
artistica; adottare un determinato metodo di lavoro, una tecnica di lavorazione. leonardo
: il quale stesso ordine e proporzione di lavoro corinzio osserva similmente la crociera della
oggettiva della realtà (un metodo di lavoro letterario!. b. croce,
non dà alcun utile o, anche, lavoro confuso, disordinato, non riordinabile.
non poterne trarre alcun utile, oppure di lavoro non ordinato, confuso, sul quale
mancanza di operosità e di pazienza nel lavoro, infingardaggine '. (il lavoro
nel lavoro, infingardaggine '. (il lavoro obbliga a curvare la schiena).
i miei feudi di eseguire un certo lavoro, sarebbe per lo meno curioso che il
diligente in un'attività, in un lavoro; fermezza, saldezza. giuseppe flavio
(con riferimento allo svolgimento di un lavoro, di un incarico, di un'azione
sua agitazione per le otto ore di lavoro, nel * 36 fu fondata a
. bianciardi, 4-205: ho un lavoro privilegiato, con cinque ore al giorno me
8-400: la notte, stanco del lavoro di tutta la giornata, si buttava
ingegno, fa perdere ogni voglia al lavoro, rovina la salute, abbrevia la vita
la porta dell'ovile, abbandona il lavoro e va carezzando e fregando il torello
miglio rare le condizioni di lavoro e di vita degli ope
di chi poco o nulla cura il lavoro e l'attività ed è, di conseguenza
anche, conseguente a determinate condizioni di lavoro. girone il cortese volgar.,
, ivi con tanta voluptà sto fermo al lavoro che spesso mi maraviglio cosi avere
. inattività o riduzione o interruzione del lavoro di un'industria. g. r
meglio l'incoraggiare... il lavoro e l'industria di quello che sostenere
certi scrittori hanno fatto, d'un lavoro simile, lo scopo della propria vita?
professione e nell'esecuzione di un singolo lavoro, dimostra scarso impegno. dolce
l'intendimento de'greci in quell'ammirato lavoro. così noi siamo oziosi possessori de'
, in cui sarebbero stati sconosciuti il lavoro e la fatica. dottori,
ogni modo assegnare un termine al mio lavoro. 6. che offre riparo
mota e simili. 2. lavoro mal riuscito per confusione e disordine.
malagoli, 268: 'pacchiuco ': lavoro disordinato, mal fatto.
silone, 8-232: una volta avviato il lavoro, saremo lasciati in pace? non
od aumento di salario, la camera del lavoro ha avuto l'aria di intervenire come
di intervenire come paciera fra capitale e lavoro e dirimere un conflitto che essa aveva suscitato
-in partic.: lentezza nel compiere un lavoro o un'opera. pavese
, della carne e anche per il lavoro agricolo. -cavallo padano: razza equina
vetro ci dirà il modo del condurre questo lavoro. il portantino prende la pasta dalla
di diamanti] di una giornata di lavoro sta in un padellino che un vecchio
. -anche: da- trice di lavoro rispetto ai domestici e ai collabo
categoria sociale dei padroni o datori di lavoro, in partic. dell'industria,
mezzo alla selva un edilìzio per qualche lavoro che richiegga un continuo e gagliardo fuoco
. classe sociale, costituita dai datori di lavoro o imprenditori, che si contrappone alle
nei conflitti sindacali o nelle lotte del lavoro (ed è accezione propria del linguaggio
opera di lavoratori salariati; datore di lavoro; proprietario di un laboratorio artigianale o
.: classe sociale costituita dai datori di lavoro (e in tali accezioni il termine
parise, 5-184: questi due argomenti, lavoro e malattie, sono i veri padroni
14. per estens. committente di un lavoro artistico. vasari, i-500:
alle dipendenze di un altro datore di lavoro. -divenire suddito di un diverso
si dice dei vetturini che non hanno lavoro. -l'occhio del padrone ingrassa il
di lavoratori, a un'ora di lavoro ordinario, alla quale si aggiungono componenti
si aggiungono componenti accessorie come maggiorazioni per lavoro straordinario e indennità varie, per formare
faceva sì che non ne mancasse [lavoro] ancora a quelli che rimanevano in
aggett.): occupato in un lavoro e regolarmente retribuito. cantoni, 458
in relazione alle loro mansioni e al lavoro prestato. volponi, 2-72: ho
per una prestazione saltuaria o per un lavoro occasionale; compenso. f.
giornata. pavese, 1-49: avevamo lavoro per una stagione e ci usciva una paga
per una determinata e continua prestazione di lavoro; salario, paga, retribuzione, stipendio
papini, 27-599: la condanna al perpetuo lavoro doveva... esser cassata,
cui va retribuito un servizio o un lavoro. ghirardacci, 3-277: dopo l'
per un'opera prestata, per un lavoro svolto, oppure per l'acquisto di un
corrispondendo il prezzo stabilito; compensare un lavoro, un servizio, un'opera prestata
un servizio, un'opera, un lavoro, ecc., oppure per soddisfare all'
, 10-i-206: ogni pagina di tal lavoro richiede un lungo stillato degli spiriti migliori
1-i-192: in seno di terra di lavoro vi è un villaggio, quindici miglia lontano
/ sogliono il lunedì fare, al lavoro, / dopo aver visto quel che
a un'attività o a un lavoro che dia il minimo necessario per vivere
e indispensabile, sostentarsi con il proprio lavoro. lancellotti, 1-281: accostossi [
le pagnotte a tradimento: vivere sul lavoro o sulla disponibilità finanziaria altrui. p
pagnottante, sm. chi svolge un lavoro unicamente per trarne un utile materiale.
. -i). chi svolge un lavoro unicamente per trarne un utile materiale,
veramente più opera... al lavoro letterario nazionale. palazzeschi, 1-116: mi
alle spalle di altri, sfruttandone il lavoro e la protezione. g. bassani
di una coppia di giovenche da lavoro, al cui giogo siano state applicate
: essere costretto a seguire incessantemente il lavoro di qualcuno che, per incapacità,
baldinucci, 116: 'palafittata ': lavoro di palafitte. b. galiani,
intanto / la bella argia con subito lavoro / d'alabastri un palagio per incanto,
per proteggere gli abiti, durante il lavoro. g. f. loredano
dell'elice che fanno l'i- stesso lavoro mosse dal vapore. = deriv.
animali. baldinucci, 116: lavoro o opera di palanche... suole
ornate e belle, / istoriate con sottil lavoro, /... / e'palchi
delle capriate s'intricavano coi palchi di lavoro. 8. tribuna fissa o
dalle prime forme di meccanizzazione del lavoro, dal passaggio dalla produzione artigianale a
il complesso di mutamenti nell'organizzazione del lavoro e della società originato dai primi fenomeni
la possa comodamente abbassare e rialzare nel lavoro dello stampare. -assicella di legno
stretta, usata dal calderaio nel suo lavoro. -paletto a bicornia: strumento usato
contribuire fassine e 900 paline per il lavoro alla porta del castello. faironi, 82
. / traesse i sassi al celebre lavoro, / e in aringa civil gl'ingegni
fogazzaro, 10-8: quanto pallido un lavoro di memoria e di fantasia rispetto al
dall'aria), con strumenti di lavoro e con un cavo, detto braca,
. ghislanzoni, 17-171: è un lavoro d'impegno... ed io ci
-mensola, ripiano di un banco di lavoro. volponi, 141: sul panchetto
, 1-iii-372: non convenire andare sul lavoro a quell'ora a pancia vuota.
robusto abbia a vivere il panciolle senza lavoro. paolieri, 129: sbirciavano con occhio
2. letter. piccolo banco da lavoro. d'annunzio, iii-1-848: un
massiccia e pesante; grosso banco di lavoro (con partic. riferimento a quello
con altri sostantivi, quali giustizia, lavoro, ecc., per rivendicarne il diritto
marinai liguri per indicare che il duro lavoro e la disciplina di bordo sono sopportati
, che sparuta e dimessa va ricercando lavoro per guadagnare il pan nero? palazzeschi,
il salario che si ricava da un lavoro, in partic. subordinato, da un
il necessario per vivere, occasione di lavoro; il compenso largito più o meno
quali, in vece di procacciar col lavoro pane per sé e per gli altri,
-essere fuori di pane: aver perduto il lavoro. tommaseo [s. v
della faccia: guadagnarlo con un duro lavoro. s. girolamo volgar.,
. vivere del frutto del proprio onesto lavoro, senza soverchie preoccupazioni. tommaseo
17. -non esserci pane in un lavoro: non essere remunerativo; non essere
: 'non esserci pane in un dato lavoro ': non esserci guadagno, tornaconto
-perdere il pane: perdere il lavoro, rimanere privo di mezzi di sussistenza
impedirgli il normale e proficuo esercizio del lavoro. pratolini, 3-11: il giocoliere
il digiuno ma non l'astensione dal lavoro. proverbi toscani, 194: '
21 die.), ma permesso il lavoro, in prossimità delle feste solenni del
era tuo amico: lo seguivi nel suo lavoro, gli portavi il paniere in
sì che ne sobbalzano nella panierina da lavoro i gomìtoli. -in partic.
2. grembiule di tela o camice da lavoro. bartolini, 20-81: « cessiamo
, 20-81: « cessiamo tutti quanti dal lavoro »: / lo scheletro s'alzava
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1982), 935
la sentiva di ad- dosssarsi l'intero lavoro, ma al più quello di tre o
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1982), 728
panno fan la cappa. -fare lavoro convenevole al panno: adeguare le proprie
l'altrui merito... dee far lavoro convenevole al panno ed innestar sulle virtù
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1979),
pantografìa, sf. uso del pantografo; lavoro eseguito col pantografo. arneudo [
portare in casa o sul posto di lavoro o, anche, più raramente, all'
bene, perché quando io ho dato il lavoro per finito, lui si è arrampicato
era tecnica sul serio sì che il lavoro poteva ben chiamarsi 'di attrezzatura '
questa forza e a distruggere ogni amore al lavoro concreto e necessario. moravia, 22-292
(trattamento pensionistico o per infortunio di lavoro e malattie professionali, assistenza medico-sanitaria e
m'arrovento sul terreno (se ci lavoro con passione), io non ho sugge-
) di un'attività, di un lavoro, o delle normali funzioni di un'
. de sanctis, ii-15-131: il lavoro del riordinamento dell'insegnamento tecnico era rimasto
trasformarsi come saigon? niente macchine, lavoro duro, rieducazione delle abitudini, disciplina
parecchie angarie o perangarie, come il lavoro di contadini nelle terre baronali, l'
sf. region. grembiule rettangolare da lavoro o da cucina. moretti
. 5. parte del banco da lavoro dell'arrotino. carena, 1-214:
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1979), 168
rendita, vive di ozio, gode il lavoro altrui, è il vero parassito della
, che si sobbarcava da solo al lavoro per tutti gli altri parassiti.
di un parassita, sfruttando il lavoro o le risorse al trui
che per i suoi servizi domanda il lavoro di altra ingente massa parassitarla indirettamente.
sono da mesi scaduti i contratti di lavoro. 2. partito politico che
sull'ora del mezzogiorno si esce dal lavoro, e per la strada è la parata
per circondare con essa la zona di lavoro, che viene poi prosciugata con pompe
. col volto poco visibile chino su un lavoro di biancheria fine, e con le
in termini di organizzazione capitalistica del lavoro: né certo si vuole tornare indietro;
l'organizzazione socialista... del lavoro produttivo medesimo. = dal
; e, per far bello il lavoro, le teste delle teppe si potranno
. dopo la parentesi paesana, il lavoro nel bosco gli riusciva particolarmente duro.
lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro, che si limita alla pittura.
sue tenere novizie sedute del pari al lavoro. -accanto, a fianco, a
della società civile, condannato perpetuamente al lavoro. pascoli, 336: già vecchietto
alquanto più duro e più scheggioso nel lavoro, e che nel rompersi si vede
ospita nei loro diritti in materia di lavoro e assistenza sociale (anche nell'espressione
gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al
tra uomini e donne in materia di lavoro. 8. econ. parità
paritetici di fabbrica, la legislazione del lavoro, gli alti salari in america.
: locuzione metaforica, per significare il lavoro nella politica, conforme più agli interessi
la cosa che si vende o il lavoro che si fa nella bottega o l'
ha dato il necessario per mezzo del lavoro. -con riferimento a uno scritto
sono in ritardo! devo cominciare un lavoro da perderci gli occhi, e avrei bisogno
dico allora che avevo sentito che prima quel lavoro era di ernesto, e se c'
. borsieri, 236: prosegui il lavoro ben cominciato della tua 'vigilia 'ma
, 8-38: mentre s'ammira cosi bel lavoro / e vi si fanno su cento
dei lavoratori dipendenti e dei datori di lavoro che, per voce dei rispettivi rappresentanti
parte rifarmi: di dove incominciare il lavoro, il discorso per proseguirlo men male
, proprietà e partecipanza, capitale e lavoro. 3. stor. dir
per fatica e per orario che nel lavoro 'sommerso '. 2.
eterogenei rapporti giuridici a base contrattuale (lavoro subordinato, associazione in partecipazione, cointeressenza
cui attività contribuisce però o col suo lavoro o con un apporto finanziario o di
partecipazione agli utili spettante al prestatore di lavoro è determinata in base agli utili netti
ministeriale incaricato. -contratto di lavoro agricolo, ora non più ammesso dalla
comprende / per la partenza maggior il lavoro. pirandello, 8-45: la imbarco
. vittorini, 5-75: posti il lavoro manuale e il lavoro intellettuale sullo stesso
5-75: posti il lavoro manuale e il lavoro intellettuale sullo stesso piano di partenza culturale
xvii-179: quanto alla descrizione particolareggiata del lavoro, l'avrete forse letta a quest'ora
particolareggiato a ciascun capo di roba o lavoro. 4. avv. dettagliatamente
: ce le partiremo a misura del lavoro. pascoli, 698: dal laveggio che
); prendere su di sé parte del lavoro, delle incombenze altrui. -anche:
: una catenella d'oro di sottilissimo lavoro,... ne l'amorosa vietta
le incombenze quotidiane, per andare al lavoro. montano, 1-2. 17:
un'attività. -anche: allontanarsi dal lavoro prima del termine stabilito con un preciso
rapporto di subordinazione; licenziarsi da un lavoro dipendente, andarsene dal servizio (militare
fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto
da mano maestra e si crede esser lavoro del p. martiavay. 15
una partita: assistere a un determinato lavoro o spettacolo. pascoli, 216:
in due parti uguali. -divisione del lavoro; frazionamento degli uffici pubblici.
gioberti, 1-i-19: quella partizion del lavoro, che, adoperata con discrezione,
si chiama il diavoletto, seguita il lavoro del mulino e colla paletta in mano
solennità del primo maggio, festa del lavoro. caproni, 2-89: il giorno
rispetto alle spese sostenute per il colossale lavoro, pel mantenimento e miglioramento del canale
recitava / d'un certo suo poetico lavoro. tesauro, 2-228: queste per il
-che svolge temporaneamente una mansione, un lavoro. einaudi, 538: due ore
che fatte di panni fini e con sottile lavoro ricamate di passamani e nastri di
studio del nudo, passava tosto al lavoro del marmo o della creta. rajberti
-con riferimento a una fase di un lavoro. carducci, ii-4-68: ho finito
domani qualcuno sogghigna / disperato, al lavoro. poi, passa anche questa.
pericolo era passato. guglielmo tornò al lavoro. -cessare, finire (un fenomeno
abito da casa, si mise al lavoro. 45. infilare, inserire
me la passo benissimo, e se lavoro non posso lagnarmi degli uomini. manzoni
16. sospensione temporanea di un lavoro. baldinucci, 9-xiii-207: egli incominciò
ed a far di belle passate nel lavoro della sala. 17. il
27. fornito, prestato (un lavoro, un servizio). la stampa
[s. v.]: di lavoro più fine dicono 'passaturina': fare
di uno spostamento compiuto per motivi di lavoro, di commercio o, anche,
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1979), 297
serra, iii-529: i primi giorni ai lavoro, dopo qualche mese di lontananza,
, preconizzata dalla confederazione generale del lavoro, avrebbe dovuto essere la passerella tra i
sente / e 'l contadin tornava al suo lavoro. poliziano, st., 1-91
su 'tutti 'i datori di lavoro i quali abbiano redditi passibili di imposta
: c'era, in questa passione di lavoro e di vincere le difficoltà, certamente
volte, ove manchi di assiduità al lavoro o di salute, non è che una
un itinerario spirituale o ideologico, di un lavoro, di una carriera o anche dell'
indovinare essere questo [poemetto] un lavoro di donna. l'uomo segna passi più
volponi, 88: negli intervalli di lavoro frequentavo spesso la biblioteca e il cinema
erano impiegati alcuni vecchi, inabili al lavoro e privi di altri redditi, detti poveri
di visitatori; trasferimento per motivi di lavoro. a. f. doni,
hanno impedito di mandar parte del mio lavoro pel 20. pascoli, i-140:
l'aiuto di passonata o di altro lavoro da farsi alla parte opposta che ve
gran pasta: essere impegnato in un lavoro difficile. groto, 2-14: qualche
nel tempo che le avanzava dal suo lavoro, ritraevo dal naturale a matita, a
. 1. pasticciaio2, sm. lavoro mal fatto, eseguito in modo disorganico
occorre spesso ora che c'è poco lavoro, per dare al cane un pastone
la porta dell'ovile, abbandona il lavoro. manzoni, pr. sp.,
-con valore aggett.: che vive del lavoro e dei prodotti della pastorizia.
pastosità. nencioni, 1-56: un lavoro di mosaico e di tarsia, dove manca
pataracchie. 2. bazzecola, lavoro da poco. machiavelli, 1-vi-425:
con riferimento al rapporto fra un datore di lavoro e i dipendenti). -con valore
, anche nell'ambito del rapporto di lavoro, in modo protettivamente condiscendente e benevolo
inserirsi nel mondo della ditta e del lavoro. -con toni e accenti sentimentali
'mie prigioni 'sono incontrastabilmente il miglior lavoro di pellico: inferiori sono le sue
fatte, per poter presto proseguire il lavoro mio; raccomando a buon conto la
920: ecco i fanciulli, ecco il lavoro / di tre millenni...
consolato del mare, 16: quel lavoro debba stare tanto sequestrato per infìn che
mezzi di sussistenza, le opportunità di lavoro. manzoni, pr. sp.
insieme un bel patrimonietto ma con onesto lavoro '. pratesi, 5-479: al suo
ministro... e disponi il tenebroso lavoro... ma la patria vigilanza
scopo di facilitare ad essi la ripresa del lavoro e la redenzione. sciascia, 11-98
all'uscir di prigione e gli procurano lavoro e collocamento. faldella, i-4-115: la
fra organismi sindacali; contratto collettivo di lavoro. -patto colonico: contratto che regola
: contratto che regola i rapporti di lavoro fra i proprietari dei terreni e i
...: finito e pubblicato il lavoro, altri patti, mi darebbe un
di un soldo oltre il pattuito per tanto lavoro che il poeta gli aveva dato oltre
fornire assistenza pubblica (o posti di lavoro) a determinate categorie di una popolazione
lxxix-n-201: avvisatemi ove esca il vostro lavoro sul * saggio '. spero che spianerà
, ¥-1-134: intanto negli strumenti del lavoro e del lucro e del gioco, nelle
a dante anche questa parte del suo lavoro men poetica delle altre, avendo voluto
verseggiata. -intervallo dell'orario di lavoro destinato al riposo, al consumo dei
pavesate come per una festa per il lavoro quotidiano. 2. per estens
, riescìrono càmere di tormento non di lavoro. e. cecchi, 5-456: le
può arrivare con l'artificio umano il nobil lavoro della varietà delle penne e diversità dei
pubblica sapienza pazientare un povero e semplice lavoro.. attendere pazientemente..
pone molta cura nello svolgimento di un lavoro, di un'attività o di una mansione
, ministerio, servitude, fatica, lavoro, ossequio ed altri. s. maria
, impegno rigoroso nell'eseguire un lavoro, nello svolgere un'attività pratica o intellettuale
finestra così meravigliosi tesori di lingua e di lavoro artistico. -dissolutamente. savonarola
stampatore, ma ad ogni minuto il lavoro m'è interrotto da un pazzo pensiero
nel collega morente e recriminavano sul loro lavoro. attorno ai missini accorrevano deputati di
maldicenza dar pecca alla perfezione del suo lavoro. pellico, 2-492: molti biasimano il
pecchia / architetto ne l'opre e nel lavoro / ma- raviglioso. stigliani, 2-126
a vari copisti pagati in proporzione al lavoro svolto). = var.
. pecionata, sf. dial. lavoro mal fatto, abborracciato, grossolano e
-con valore aggett.: che vive del lavoro e dei prodotti della pastorizia.
con le attività umane nel mondo del lavoro, e specialmente nelle fabbriche. -pedagogia
il calzolaro tien fermo sul ginocchio il lavoro, tenendola tesa col piede.
... in qualche contratto di lavoro quest'operaio è detto * pedalinista '
ciò che risguarda la mia persona e lavoro di un pedantùcolo senza fama, senza pudore
stampa l'opera sua sulla lingua, lavoro meno pedantesco certamente che non appare dalla
ogni giorno babbo e figliolo venivano al lavoro a firenze e ritornavano in su alla
a studiarle [le lettere] bisogna più lavoro che a comporre un trattato, e
solamente s'infiacchiscono, ma il loro lavoro ancora diviene soggetto a'vermi ed alle
casa pelle e ossa, in cerca di lavoro. moravia, ix-210: era un
... di mezzo corpo di pellegrino lavoro. l. pascoli, i-69
viaggi anche lunghi e travagliati, per lavoro o per altre ragioni; viaggiatore,
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1979). 864
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1983), 984
estremo, io con questo pelliccione indosso lavoro la terra per guadagnarmi quattro oboli
. cecchi, 5-94: un vecchio lavoro di keathon, di chaplin, di
d'acqua per impedire con sì fatto lavoro l'operazion delle mine a i francesi.
me che adesso rendevo il doppio sul lavoro. -essere opportuno, appropriato.
: che svolge da poco tempo un lavoro. salvini, 12-7: stupisce la
. ferrari, ii-288: jevohah impone il lavoro qual pena servile. giuliani, i-202
la donna e fatta la legazione del lavoro, con pena di scudi cimquanta se 'n
penalizza e danneggia chi sta facendo il proprio lavoro sono dannate al disastro. g.
in uno sforzo fìsico, in un lavoro per lo più manuale o in un'
b. nelli, 54: seguitando il lavoro fino al sommo dell'arco, va
non terminato, non finito (un lavoro, una narrazione: in relazione con
, che riguarda chi per motivi di lavoro, di commercio o di studio, si
croce, iii-9-89: nota precipua del lavoro del vossler è il penetrare nei particolari
popoli non consiste nell'oro ma nel lavoro. -assol. giuglaris, 293
pensato di dare al solitario penitente il lavoro come una indulgenza, come il solo
di rieducarlo mediante l'istruzione e il lavoro; diretto al recupero del condannato (
... rappiccò il suo così spezzato lavoro. penitenzière (ant. penetenzière,
, piccolo piccolo, lavora mariù, lavoro di penna al momento. -eroe della
301: la 'calliroe 'è lavoro di penna maestra per ciò che risguarda
a uello ch'era il suo lavoro, e a quello solamente, vale a
un altro; appropriarsi, approfittare del lavoro altrui. giov. cavalcanti, 66
settembrini, vii-265: si provavano [col lavoro di traduzione] a mettere in pratica
suoi invogli. òjetti, i-802: il lavoro solitario ed estroso dello scrittore seduto,
penneggiare un cagnolo, se non a lavoro finito. 2. scrivere,
iv-17: a questo anela / trascurato lavoro il canto mio, / conscio bensì che
di me, a contemplare il mio lavoro, dalla prima all'ultima pennellata.
però tratta i sonetti, che pur sono lavoro finissimo, a poche e grandi pennellate
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1979), 873
il suo cavalletto e i pennelli, al lavoro. c. e. gadda,
senza rimetter mano a questa specie di lavoro. -con metonimia: autore, scrittore
doloroso. -econ. penosità di un lavoro: l'insieme degli sforzi e delle
inizio o accompagnare il protrarsi di una lavoro, ma aumenta comunque con la durata
arduo, impegnativo, faticoso (un lavoro, un'attività); che costa fatica
ad necessità di mandare in terra di lavoro diece squadre... se le
su un disgraziato italiano, rimasto senza lavoro per un'ingiustizia. -assumere un
anche: predisporre l'esecuzione di un lavoro, eseguirlo; applicarsi a un'attività
, 4-248: tornate subito, al vostro lavoro, ché a licenziarvi ci penso io
o, anche, di provvedere col lavoro, con la fatica, a soddisfare le
[i tedeschi] intesi al gran lavoro della riforma, per togliere a dio
nella forma artistica; programma di un lavoro creativo; la facoltà creatrice che presiede
fu tutt'altro che unico pensiero e lavoro dell'ariosto in quei tredici anni. de
o pensieracci che mi turbano nel mio lavoro. bonsanti, 2-27: si faccia animo
attivo un adeguato numero di anni di lavoro e di contributi previdenziali (un lavoratore
ai fini della pensione (gli anni di lavoro). = agg. verb.
l'assegno vitalizio maturato negli anni di lavoro; mettere in pensione. -in par-
dopo un congruo numero di anni di lavoro. -anche sostant. foscolo,
di legge) che il datore di lavoro pubblico o privato, o chi per
per esso (nel caso dei datori di lavoro diversi dallo stato vi provvedono appositi istituti
dopo che hanno cessato il rapporto di lavoro o che lo stato concede a determinate
amicis, i-844: ci caricava di lavoro [il professore], ci oberava di
. per simil. compito, impegno, lavoro letterario per lo più imposto, faticoso
di lana da filare, assegnato come lavoro quotidiano (con riferimento alla pratica che
per lo più come punizione, un lavoro supplementare. landolfi, 11-64: la
, 373: l'ore del lavoro lente / gli gravavano addosso, riviveva
anche perché adesso conosco il minuto insistente lavoro di quell'incontentabile sul manoscritto di prima
mi compiacerei oltre ogni speranza di questo lavoro, se la urgenza del tempo e
peone1. peonàggio, sm. lavoro forzato caratteristico soprattutto dei paesi di
retribuzioni contribuiva a rendere tale tipo di lavoro praticamente perpetuo e trasmissibile agli eredi (
e l'abolizione della schiavitù, tale lavoro forzato si trapiantò nel sud degli stati
. cantini, 1-27-12: per un lavoro s'intenda ogni vaso, bossolo,
pelle. carducci, ii-3-302: lo non lavoro mai così per fretta in poesia.
che parte. ibidem, 143: lavoro fatto di notte, non vai tre
ammodo. papini, x-2-34: lavoro alle due antologie: quella di
'vita... una vita di lavoro e sostanzialmente perbene. 4
. -la parte effettivamente compiuta di un lavoro preso a cottimo. volponi,
cottimo. volponi, 174: il lavoro mi andava male; cominciavo a scendere
perforato, traforato. -punto perciato (nel lavoro di ricamo): punto a giorno
iii-45-10: penso tanto a questo mio lavoro, / che s'i'trovasse d'ariento
ancora. -seguire un determinato metodo di lavoro o di studio o determinate inclinazioni o
. seguito, perseguito (un metodo di lavoro, un'ispirazione poetica].
o che normalmente spetterebbe in rapporto col lavoro o con l'attività svolta. castelvetro
: pugliese,... terminato il lavoro, si perdeva nella pianura aperta al
intanto lasciatemi perdere... quando lavoro non mi piace di essere disturbata. bernari
. mancata prestazione lavorativa; giornata di lavoro perduta. l. ricci, xviii-7-522
il pro prio tempo nel lavoro o in attività redditizie; scioperato
: ogni generazione dèe vivere del suo lavoro, come della sua sapienza, e
contratto in virtù del quale il datore di lavoro si impegna a distribuire, in aggiunta
3-5: rileggendo gli scritti sui problemi del lavoro,... mi sono
perdoni una lunga e regolata ostinazione del lavoro di molti. 2. rinunciare
». -libero da impegni di lavoro. capuana, 11-205: il mio
, 3-38: la material finezza del lavoro è veduta da tutti che non siano perduti
il trovatore mira a fare un bel lavoro artistico, e mira più che altro alla
viaggi anche lunghi e travagliati, per lavoro o per altre ragioni; viaggiatore,
. -che fa sempre lo stesso lavoro, che conserva a lungo lo stesso
, spero vi persuaderete che non ricuso lavoro, perché l'edizione riesca perfetta.
: 'perfezionabile'direbbesi di tale o tale lavoro, da potersi più o meno migliorare,
filo d'oro, con foglie di lavoro di tutta perfezione. muratori, 8-ii-145
estens. aspirazione al raggiungimento, nel lavoro o nell'attività che si svolge abitualmente,
ti sei portato dietro sul luogo di lavoro come una specie d'amuleto o talismano t'
l'avrebbe abbandonato perché era pericolato sul lavoro? 3. perdere la vita
colonia agricola o a una casa di lavoro, o il ricovero in un riformato-
navigasse, ma procedeva impavido nel suo lavoro di preparazione. d'annunzio, iv-1-980:
perituro. moretti, ii-693: « buon lavoro », così m'hanno detto ed
pro dotta da eccesso di lavoro o di stanchezza dopo il parto,
perizia dei rimedi. -attività o lavoro che richiede particolari conoscenze e abilità.
leggi e bandi, 6-46: il lavoro dovrà essere eseguito a forma della perizia
: 'periziare': fare la perizia di un lavoro, stimare quanto debba esser costato.
conchiglia, viene sottoposta a un delicato lavoro di tornitura e pulitura per migliorarne la
: con perle di sudore in bel lavoro / de le guance la porpora rosseggia.
non è permalosa che per negare il lavoro alla ragazza la quale, essendo prossima
radunati. jahier, 236: il lavoro della terra ha questa grazia di dare
di permessi di residenza e libretti di lavoro, i meridionali e anche i settentrionali
ogni sabato. sinisgalli, 2-69: d lavoro in quei giorni mi permise di percorrere
dinanzi agli atteggiamenti vari onde il mio lavoro le permuta egli abbaglia, piglia il
origine a dissidi ed a sospensioni del lavoro, perniciose per la vita di un porto
l'aspirazione alla promozione sociale attraverso il lavoro. -causa, motivazione principale di un'
cristofano e li do di tutto il lavoro scudi 50; e già me ne ha
2. eseguire un'opera o un lavoro scadente, mediocre, di scarso valore
della società civile, condannato perpetuamente al lavoro. stuparich, 5-227: ella doveva
di poter reggere la vita col mio lavoro senza ricorrere talora a voi. carducci,
un'apparizione, un'occupazione o un lavoro, il ripetersi di una presenza, ecc
; tenace, faticosa applicazione a un lavoro. -in partic. e per anton.
queste visioni attingeva la perseveranza infaticabile del lavoro. pirandello, 7-953: la perseveranza,
impegno prolungato, dedicarsi intensamente a un lavoro, a uno studio, all'attuazione
perso. -libero da impegni di lavoro (per lo più nell'espressione a
l'artefice rompe per levarne via il lavoro di getto. 23. locuz
. -chi è addetto a un lavoro subordinato e, in partic.,
principessa. -che presta il proprio lavoro o servizio a una sola persona;
chi produce ricchezza unicamente con il proprio lavoro (e si contrappone a capitalista).
direzione, sia per l'organizzazione del lavoro, sia per gli aspetti amministrativi e
compì, che specifica il tipo di lavoro, la mansione svolta. carducci,
vita interna è il sostanziale di un lavoro. b. croce, ii-1-113: tutte
] la dignità e la santità del lavoro. alvaro, 11-171: tutto ciò
tucti coloro che fanno alcuno traffico o lavoro di fuore da panni, che sie
da'contadini sarteanesi perticale, fa un lavoro superficiale, non isvelle, ma taglia
condotto con costanza e tenacia (un lavoro, un'attività, lo studio,
fa nulla mette nello spronare altri al lavoro. -costanza in amore; assiduità nel
or son sett'anni, un suo lavoro d'incredibile pertinacia sui codici del suo poeta
espellere un ragnetto dal suo banco di lavoro (non dovevo però ammazzarlo, ma
di costantino; e se in ogni altro lavoro tenne quel gusto, non temerei di
richiede un notevole sforzo fisico (un lavoro). manzini, 18-90: marcello
per cinque o sei mesi, qualche lavoro pesante in città. -con riferimento
. e. gadda, 24-44: io lavoro troppo pesantemente e con troppe minute responsabilità
abbia il tempo e le forze per un lavoro assiduo nel vostro. 2.
7-107: quello di scortecciare è un lavoro che non pesa, e alle volte ci
alle operazioni di pesatura in un determinato lavoro o processo produttivo. -in partic.
assegna ai cottimisti una certa quantità di lavoro da eseguire nella fabbricazione di cappelli in
feltro di pelo e prende nota del lavoro eseguito. -sf. prima parte di
efficace la caduta d'acqua per il lavoro dei mulini. chiaro davanzati,
pesce, / per lo cui variar nostro lavoro / or nasce, or more,
, presentò l'ottimo amico, cavaliere del lavoro. = deriv. da pescoso2.
malmantile, 11-31: quella porzione di lavoro, che si dà alli battilani dalli loro
materna. bemari, 4-84: senza lavoro adesso sono un peso. parise,
quel modo non si conta il pregio del lavoro. -secondo quantità sicuramente accertata previa
-finire il peso: compiere la quantità di lavoro assegnato. note al malmantile,
al malmantile, 11-31: quella porzione di lavoro, che si dà alli battilani dalli
può in alcuna guisa trar profitto dal lavoro, è tollerato nell'umano consorzio,
di rivedere un mio lungo e noioso lavoro su certe rime del duecento ritrovate in
dello scrivere copiando, del fare qualsiasi lavoro con meno prontezza o scioltezza di quello
'workhouse', cioè in una casa di lavoro, dove certo non lo fanno lavorare,
o la qualità de'materiali, il lavoro venne malissimo ed io ne sono pessimamente
); eseguito molto male (un lavoro); scarsissimo (il raccolto)
la terra nera non ha quasi bisogno di lavoro. gettato il seme, vi si
galileo, 4-4-302: la multiplicazione del lavoro non consiste nella moltitudine dei pistoni,
-che comporta danni per la salute (un lavoro). nievo, 1-367: dunque
dell'arte della seta, 2-18: lavoro, manifattura o opera, compresi nella detta
un'altra donna. -il lavoro del parrucchiere. faldella, ii-2-29:
molti anni or sono; vive meschina col lavoro del figliolo che fa l'incisore in
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (firenze, 1984-1985),
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (milano, 1984-1985),
e di bocconi, che fanno il lavoro prezzato e non imito. algarotti,
sono un pezzo in là col mio lavoro, / che a comparire al pubblico si
minima. cantoni, 728: ma lavoro anch'io un'altra piccola pezzuola di
voleno fare. ottonelli, 249: lavoro di pezzuoli di legname di più colori
per lo più molliccia. -anche: lavoro, in partic. rammendo, eseguito
sebben solida, paia tale. segnatamente di lavoro male accomodato. rimendo mal fatto.
, altri cinque ducati, e questo lavoro per mio piaciere; sì che voi dovete
: o locandiera, intenta ad un lavoro / d'uncinetto, vi chiedo per
le tue gambe, precocemente intirizzite dal lavoro, razzoleranno come pollame i tuoi figlioli
controferro, che regola l'angolo di lavoro del ferro ed evita la scheggiatura del
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino 1985), 488
pialluzzi (pialletti) per rifinire il lavoro, centinarlo. -pialletto lunato:
pialluzzi (pialletti) per rifinire il lavoro, centinarlo. = forma masch
li nostri e più atti a far ogni lavoro di legname: i quali segati e
pugillo. 2. bancone da lavoro di un artigiano. bruno, 3-635
baldinucci, 122: 'pianelle': spezie di lavoro di terra simile alle mezzane, ma
edilìzio per ampiezza e per eccellenza di lavoro ragguardevole gli fa molto onore. consist'esso
. vittorini, 5-75: posti il lavoro manuale e il lavoro intellettuale sullo stesso
5-75: posti il lavoro manuale e il lavoro intellettuale sullo stesso piano di partenza culturale
— piano di caricamento: quello di lavoro, situato all'altezza della bocca di
o l'idea esibita di qualche altro lavoro che non sia di fabbrica. g.
società comunistiche formulano per la organizzazione del lavoro. gramsci, 1-127: se si riflette
piano di lavorazione: programma dettagliato del lavoro necessario per produrre un film.
in base a uno stabile rapporto di lavoro o impiego. borgese,
, ii-6-53: sono uno schiavo del lavoro,... sono un negro alle
, un medesimo piantare e un medesimo lavoro. soderini, i-io: chi seminerà innanzi
di amicizia, di collaborazione, di lavoro, di alleanza che si intrattenevano.
o cessare definitivamente un'attività, un lavoro o, anche, l'opera alla
c'era da mettere mano a un lavoro straordinario come uno scasso all'ingrande per
al 'lavoro di getto': fassi questo lavoro (non solo di basso rilievo, ma
in aspo e scelti a fame altro lavoro, / erano in brevi piastre i
. 8. piano metallico di lavoro. vasari, i-186: nel vóto
: di poi 10 accommoderai [il lavoro] in su una piastretta di ferro.
arte senese, ii-222: il quale lavoro debbano fare a tutto loro legname e auti
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino 1985), 1037
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (to rino 1985)
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino 1985), 1037
e un vecchio che la strappa al lavoro. gozzano, i-744: era il mezzogiorno
di marmo, serve come piano di lavoro dei marmi estratti. alvaro,
13. tecnol. piattaforma di lavoro o elevatrice: quella che, innalzabile
meno immersa, e da piani di lavoro situati sopra il livello delle massime ondazioni
-in partic.: ciascuno dei piani di lavoro (contenenti, in taluni casi,
piatto degli altri: portare via un lavoro ad altri. carducci, ii-9-91:
gente ignota. mazzini, 50-49: il lavoro segreto ha compito l'opera sua:
si immagina di sciogliere le questioni del lavoro a colpi di decreto. marinetti,
cavalli. 15. posto di lavoro, impiego retribuito; incarico, ufficio
a scacchi'dell'avvocato giacosa?.. lavoro applaudito in tutte le piazze!
nostro campo, appena finito il solito lavoro di formazione, si gettò in mezzo a
sono dimenticati persino che faccia ho, e lavoro non me ne dànno più. bisogna
. -trovare un impiego, un lavoro, una collocazione professionale o sociale.
favorevoli al ristabilimento del « diritto al lavoro » impedito dal picchettaggio alla citroen.
una situazione diversa da un conflitto di lavoro. piovene, 10-455: picchetti di
utensile, in partic. nel compiere un lavoro. sacchetti, 95: tocca,
urgente, non dare tregua (il lavoro). pavese, i-513: questi
verdura o a dare una mano se il lavoro picchiava. 18. assol
/ tenere carni, vi chini / il lavoro sull'alidore / dell'acque.
, 5-2-298: lo scultore in tutto questo lavoro non viene a far altro col picchierellare
.., c'erano vecchierelle picchiettanti sul lavoro. 2. costituito da una
uno strumento, in partic. di lavoro, o con un corpo solido su un
per dedicarsi con tranquilla piccineria a quel lavoro. 2. bassa statura e
case e bestie da soma e da lavoro. = dal sicil. e
uguali, a migliaia) e fa un lavoro lento, preciso, di piccola serie
dei giorni piccoli, che si fa poco lavoro. leopardi, 824: non sofferendo
età e di costumi differenti ad un lavoro che non risparmia né sesso né giovinezza.
un'attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.
determinati titoli (matrimoniali, offerte di lavoro, occasioni, ecc.), nell'
, o picconi! -attività, lavoro di demolizione o di scavo (e
-chi si serve del piccone nel lavoro in miniera. -in partic.:
zolfo] picconieri pratici in così fatto lavoro, ai quali talvolta accadea che lo
riferimento a un modo di viaggiare per lavoro che è appannaggio di funzionari di grado
che pensieri farai? / via l'usato lavoro respingendo, / alta in piè balzerai
: il capomastro gaspare nadi condusse il lavoro delle fondazioni a soli piedi bolognesi 24 (
sacri rimangono a piedi. -restare senza lavoro. magazzini, 15-97: non avendo
grazia piacque di spirarmi / l'alto lavoro, e tutto 'n lui mi diedi.
millo è un vecchio, ma del suo lavoro conosce ogni piega. calvino, 13-226
viani, 13-395: metodico e tenace nel lavoro, tra subbugli e tempeste che avrebbero
richiegga perché non cada a basso il lavoro. b. del bene, 1-60:
529: il tutto importa che il tuo lavoro sia spesso di intagli o pieghette o
, iv-1-140: le grandi parti del lavoro erano ambite da persone per ogni lato
a pena ricevuto il piego delle stampe del lavoro su'calibi. c. e.
è allevata per la triplice attitudine al lavoro e alla produzione di latte e di carne
riso. -intensamente occupato (dal lavoro, da impegni; una giornata)
le mie giornate si seguirono piene di lavoro e d'interesse. 2.
in febbraio i primi due volumi, lavoro che ho impreso 'gratis et amore foscoli'e
pensato di potertene uscire subitamente con un lavoro così audace e così franco. patronchi,
. sinisgalli, 2-67: un lavoro all'aria piena, tra il grano i
382: tornò, domato, al lavoro; di questo / non ebbe in prima
, in partic. sul luogo di lavoro, nell'intervallo di mezzogiorno.
alba, per vigilare ai preparativi del lavoro, prestabilito la sera avanti col garzone:
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino, 1985),
-sasso o ciottolo usato come strumento di lavoro in luogo di attrezzi di ferro o come
usata come piano d'appoggio o di lavoro. cennini, 30: fa'con
dell'accataptania di fondi in terra di lavoro (1560) [rezasco], 69
inventò 1'* acquafòrte'che abbrevia il lavoro e se ne pifferarono miracoli.
di flauto. sbarbaro, 1-82: nel lavoro di sterro,... rompono
avere impiego fisso, offre il proprio lavoro ora a questo, ora a quello
e la scarsa continuità applicata a un lavoro. tommaseo [s. v.
lo piglio quando è digià oro. lo lavoro ». -mettere, introdurre
9. ottenere quale ricompensa per un lavoro svolto, per una prestazione data.
come il pubblico romano piglia un mio lavoro nuovo che ho per le mani.
che al tutto son di lungi in lavoro e non possano occorrere a buon'ora
imparino a combattere. -aggiudicarsi un lavoro, un appalto. botta, 5-155
. cellini, 646: quando il lavoro fummica più forte, allora bisogna gittarlo
a me pare... che il lavoro del signor digny sia tale che in
-pigliare vanguilla: concedersi una pausa dal lavoro. tommaseo [s. v
divertirsi e scappare per un poco dal lavoro. -pigliare la parte, le
mano un oggetto o uno strumento di lavoro; prendere in mano. s.
sessi vi è una netta divisione del lavoro, essendo riservate agli uomini la caccia
malato. la mistione chimica soverchiava u lavoro spirituale, supremo castigo dell'orgoglio pigmeo
è facto corno la pigna, ma el lavoro è più minuto. pigafetta, 249
: quella stessa esattezza che metteva nel lavoro e che tutti chiamavano pignoleria piemontese.
verità era esatto, estremamente serio sul lavoro, instancabile ricercatore di perfezione. calvino
cerca di evitare la fatica e il lavoro; che mostra negligenza nei propri doveri
iii-765: non parlai a costa del lavoro sopra il cinonio, perché seppi con
di roccia lasciata sul posto durante il lavoro di abbattimento, per sostenere il cielo
che un sabato avea voluto terminare certo lavoro preso a cottimo, di un pilastro
, battendole sopra il tasso di piombo, lavoro lungo e costoso. dappoi si economizzò
capitarono fino a quella del diritto al lavoro. dico piluccò, perché non ne svolse
poi il ferro, e ridurlo a qualche lavoro son buoni anco [i legnami]
xxxviii-219: chi noi crede veda il tuo lavoro / tutto ripien di pingue, sicca
con troppo rovello, dicendomi che non lavoro intorno alla correzione del vocabolario e che
tua fragranza! -pacifico (il lavoro dei campi); che serve per
tu il valido colono radduci al pio lavoro. -ameno, pieno di serenità
, 3-341: non più ore sottratte al lavoro; non far ribotta; non fare
specialmente allo scandaglio o che attualmente eseguiscono lavoro di scandaglio. = nome d'
/ coi piedi stanchi di piombo del lavoro. buzzati, 3-11: bisognava andare sempre
di innovazione in un'attività o nel lavoro; spirito di iniziativa. alvaro,
io mi arrangiavo di portare avanti il lavoro fra una piovata e l'altra, col
piovitura, non è possibile far codesto lavoro. = nome d'azione da
e bandi, 15-9-2: ordinomo che nel lavoro piovoso, come caso fortuito e che
donna in città, aveva facilmente trovato lavoro. 7. ottenuto in modo
son di bianco gesso / di mirabile lavoro: / usar queste sol concesso / a
un mezzo pane e m'afforza al lavoro. 3. per simil.
estens. riposarsi dopo una vita di lavoro; vivere da pensionato. fogazzaro,
con altri, serve ad avviare un lavoro a maglia. 2. piccola
vanno a dormire tardi e per tutto lavoro riempiono la schedina del 'toto', che
della carica di lancio in rapporto col lavoro esterno prodotto. = voce
: su d'un barbito novello / di lavoro piucché bello / va adattando il verso
pisa, apprezzati sia come animali da lavoro, sia per la carne e per il
le tue gambe, precocemente intirizzite dal lavoro, razzoleranno come pollame i tuoi figlioli
per servire di abbeveratoio alle bestie di lavoro e ad altri usi. cattaneo,
della tensione antifascista. -ipotesi di lavoro. papini, ii-736: herder volse
sulle piste di pugliese, che terminato il lavoro si perdeva nella pianura aperta al soffio
arnesi d'ogni sorta due picciole pistolle di lavoro finissimo. p. verri, 4-63
compressori ed è impiegato in vari tipi di lavoro meccanico (e, in partic.
parete di carne armata d'ossa, lavoro metodico e noioso che non consente nemmeno
vi siete messo! -impegno, lavoro faticoso e ingrato. giralai cinzio,
9-50: era a dire che il lavoro cerebrale e nervoso indeboliva la potenza virile
, 2-116: alla fine del mio lavoro pittorico, m'ero proprio sentito stanco davvero
del punto precedente, onde deriva al lavoro un aspetto omogeneo e sfumato (e
meno gente incontro, fuori del mio lavoro, più piacere mi fa. 2
che lavora pizzichi bene il vetro fatto in lavoro con le mollette. -prendere un
e successivamente, tanto da alimentare il lavoro e l'agitazione: non altro.
relegazione, nelle ore placate dopo il lavoro. -non più problematico, che
i-6-87: rimandoti il sonetto, che lavoro / ier fu d'un breve e
aiuta forse, come dovrebbe, il lavoro che si è eseguito o è già
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro. (torino 1985),
simulacri dei numi ancor caldi del suo lavoro e quasi direi attenenti ancora al suo
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro. (torino 1985),
5. industr. fondo della camera di lavoro di un forno o di una fornace
pregio e per la materia e per il lavoro. esso è di una nuova specie
pratolini, 10-300: noi della camera del lavoro, siccome dicono di avere solo trenta
guasto o errore che si verificasse nel lavoro degli altri e mio. -grossolamente
, tra per la materia e il lavoro, costan denaro e si gareggia d'ingegno
herbart] che fu il suo principale lavoro, con quel pluralismo di reali che non
di mondi viene a caggionarsi impedimento nel lavoro di ciascun motore o dio,
équipes di ricerca, come se il lavoro intellettuale fosse troppo desolante per essere affrontato
, che viene incamerata dal datore di lavoro, rappresenta secondo marx il fondamento e
ottenuto con l'aumento della produttività del lavoro. gramsci, 1-212: le forze
, che permetteva al soldato romano il lavoro di attestamento anche sotto il tiro nemico
energia o movimento o per compiere un lavoro; che è dotato di un meccanismo per
calore, indocile che non regge al lavoro. 8. locuz.
. puoti, 1-197: questo è un lavoro dal quale io spero qualche pocolin di
. alfieri, i-243: quel penoso lavoro del riveder le prove... mi
quali, in vece di procacciar col lavoro pane per sé e per gli altri,
autore di un così poderoso e ponderoso lavoro come la storia dell'impero romano,
.) nascondeva loro la 'merda'di miserabile lavoro ch'era ogni giorno la vita e
recitava / d'un certo suo poetico lavoro. redi, 16-iv-238: il sangue
dottrina che deriva le idee astratte da un lavoro della mente e non da una formula
giacomo da lentini, 4: lo meo lavoro spica -e poi no 'ngrana.
delle diatribe, la salute è forse nel lavoro inutile e inosservato: lo stile ci
davanti della prora avevano polene di squisito lavoro, di artisti greci, sirene grifoni
noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo
che seria una fina vernice al nostro lavoro o veramente un ultimo poliménto molto lustro,
c. e. gadda, 25-49: lavoro molto e guadagno poco, essendomi occorsa
correlazione dell'istruzione dei ragazzi col loro lavoro produttivo e utile per la società.
bonghi, 1-63: per compiere questo lavoro, vi bisogna spirito più tranquillo e
bolscevismo. jahier, 234: il suo lavoro [del montanaro] è combattimento colla
industriale, la politica sociale e del lavoro, la politica di programmazione economica,
essere rispettato come uno che del suo lavoro viveva degnamente e largamente. cardarelli,
, stradini piemontesi cui era mancato il lavoro;... vinti dei diversi
questo intento che ha guidato il mio lavoro è stato compreso da coloro stessi che
e di gestione di massa) del lavoro produttivo medesimo, in cui viene così
nei termini elevati di una politicità del lavoro. = deriv. da politico1
'tutti la vogliono'di angelo paccagnini, lavoro che si annunzia come estremanente 'politicizzato'
nella vita pubblica né nelle relazioni di lavoro. -che rivela astuzia, sagacia
compimento, perfezionato con paziente e puntuale lavoro di lima (un'opera letteraria o,
tutta, il getto e la politura, lavoro delle mani stesse del principe. l
: sulle bozze di stampa, medesimo lavoro di cancellature a matita rossa e blu,
raimondi, 4-14: pochi strumenti di lavoro, come un manuale del costruttore,
rinnovare l'europa. -risultato del lavoro umano. pascoli, i-174: chi
11-130: concludo col ripetere che è lavoro degno proprio d'un cervello di pollo il
alcune macchine tra i singoli posti di lavoro consentiva di assorbire nell'arco della giornata a
d'ogni grazia piena, / che lavoro sì beho e grande feo. giusto
impiegato, e per me la legatura di lavoro fisso, a ora fissa, in
, 18-413: ma il vero nocciolo del lavoro è nell'atto che si svolge nel
folti da rilevare tutta la dannazione del lavoro. ora battevano di traverso come fustigati
i migliori calcoli fondati principalmente sopra il lavoro della zecca, che il cav. roberto
: lo guarda il triste artiere che al lavoro si reca / e già gli batte
calandra, 1-47: come dipinto, un lavoro di polso. pascoli, 7-5:
in padri e dottori. 'un lavoro di polso'. -efficace, stringente
cavallo da sella, una bestia da lavoro). nievo, 374: misi
conversazione, mentre in un luogo di lavoro denota l'importanza o le funzioni direttive
l'ora / di terminare il mio lavoro strano. giordani, ii-2-42: non
sciatteria. -anche in senso concreto: lavoro fatto con scarso impegno, malamente.
alla poltroneria ciò che ella accorda al lavoro ed alla attività, va alla ricerca dell'
messo insieme, in vent'anni di lavoro.. -.. un peculio.
partic. dopo un lungo cammino, un lavoro, un esercizio fisico all'aperto (
1 manovali polverosi, che a lavoro finito scendevano dai battelli o dai tranvai,
è la struttura, / strano il lavoro e strano è l'ornamento: / ha
, quando si dà il pulimento al lavoro. = denom. da pomice.
/ de la ricca materia appo il lavoro. d'alessandri, xcii-ii
; l'operazione di pompare. - lavoro di pompaggio: nei motori a combustione
combustione interna a quattro tempi, il lavoro che il motore deve compiere per espellere
di sfogo avrebbe reso economicamente infruttifero il lavoro. soldati, 6-34: di nuovo
quali si sono accaparrato quasi tutto il lavoro bancario italiano pompando denaro italiano e facendolo
di quando, per nobile intento di lavoro, domandava il posto di segretario comunale di
vii-490: de la sala pomposa fi bel lavoro / poco curanti e i bei contesti
... e un mese ponderoso di lavoro materiale e molteplice. -difficile
pensai a quella interpretazione leggendo il ponderoso lavoro di isidoro del longo sulle « cronache
del dolore o della fatica e del lavoro. = voce dotta, comp
pontata1, sf. quantità di lavoro che chi lavora su un'impalcatura provvisoria
solo. jahier, 235: d lavoro è la tua redenzione. poi,
a battere pali o a fare altro lavoro nell'acqua che porti trattenimento seco, in
- anche: ciascuno dei piani di lavoro che costituiscono l'impalcatura. -ponte a
mai troppa in quel momento critico del lavoro, 'annegavano'sul ponte della palafitta i
v. j: 'ponte': giorno di lavoro che è considerato festivo perché viene a
ponte di batteria. -ponte di lavoro, da calafato o galleggiante: zattera
che montare una gru è un bel lavoro, e un carro-ponte ancora di più,
forse a ragione, soltanto frutto del suo lavoro, s'era inteso di edificare quasi
/ odi, sangallo: fammi tu un lavoro / degno di roma, degno del
trasformata in una specie di pontone da lavoro per abbattere in carena le navi affiancate
sistemare sul ponte àrgani e mezzi di lavoro e nel dotare i due alberi estremi di
, sì che di tutto questo gran lavoro spillan fuori certe domande, certi dubbi,
stabilimento, ove accogliere gl'invalidi del lavoro, partecipanti all'opera morale e materiale
la più rozza, è sempre originata dal lavoro di un singolo; la critica marxista
di povere donne che si avviavano al lavoro. marradi, 51: mentre a me
francia che la privazione del prodotto del lavoro, di cui si parla, questo
uomini, quando nella pace e nel lavoro siano un mesto ed incredibile ricordo la
pisacane, ii-103: quelli privi di lavoro e miseri conservarono la ripartizione per quartieri
. la classe sociale che detiene la forza lavoro in opposizione a quella che detiene i
de'cittadini e le materie per il lavoro degli artefici. mamiani, 10-ii-300:
cavati in molle gleba / con gran lavoro, e l'opre / e le ricchezze
teatro sorgeva davanti a me. c'era lavoro intenso dentro la fabbrica dei pubblici piaceri
camice. tommaseo, cix-i-330: gran lavoro e robaccia. ideucce iccine più delle
agrario toscano, xvi-349: fanno il primo lavoro coll'aratro a porcone (praci grandi
aratro a porcone (praci grandi), lavoro che vien detto 'rompere'.
): ma fian pagati di sì bel lavoro / o da dio o dal diavolo
né posso indovinare se giudicherà il mio lavoro come un gran bel libro o come un'
è roba porca, come esecuzione e lavoro d'arte. -insulto triviale e
volsono dumila ducati di quel loro porco lavoro. carducci, ii-1-154: sto male,
integrale: di porfido. tutto il lavoro, tutta la fatica, tutta la
ape, ch'è stimata divina nel suo lavoro perché trae da'fiori l'odorifero e
, porga le garanzie che non porge il lavoro dipendente dalla bizzarria di uno stampatore.
chiamandola a dividere i profitti del loro lavoro, invece d'una mercede insufficiente.
persona in un'operazione, in un lavoro. testi pratesi, 292: item
. alvaro, 9-176: era un lavoro lungo quello che vi si era accumulato
data attività, nel compiere un certo lavoro; frapporre, lasciar trascorrere (un
, fare un'azione; eseguire un lavoro; mettere in atto. bibbia volgar
. -porre in cavalletto: avviare un lavoro, iniziare un'impresa. pontano
pali, pertiche e altro legname da lavoro; palina. -in partic.:
che si allievi per far legname da lavoro. lastri, 1-ii-127: le più stimate
. castello]: 'castello': banco da lavoro del compositore tipografo, detto anche portacasse
liquide, da consumare sul luogo di lavoro, di solito dopo essere state riscaldate.
una determinata somma di denaro (un lavoro). fenoglio, 143: lei
guadagni tanti soldi? - è il lavoro che li porta, il tipo di lavoro
lavoro che li porta, il tipo di lavoro. -con partic. riferimento alla
delle spalle, piegate da un duro lavoro, come se avesse sempre tenuto il collo
di lui passò innanzi col suo solito lavoro e l'asino cadé di stanchezza in mezzo
asino cadé di stanchezza in mezzo al lavoro. b. davanzati, i-370: passando
termine. -portare avanti: proseguire un lavoro, un'occupazione, un'attività anche
fumo. mi restassero almanco le forze al lavoro! ma sto ritta, se ho
perché non perdano tempo né interrompano il lavoro. deve avere paoli 15 il mese
assentono di colpo si ribella e lo proclama lavoro portentoso insuperabile. montale, 3-81:
migliori, aprivano la via a un ulteriore lavoro di ricognizione e di scavo che oggi
l'anno scolastico, l'anno di lavoro per i ragazzi sta per finire..
di quando, per nobile intento di lavoro, domandava il posto di segretario comunale a
ampio s'addorme, / stanco d'uman lavoro: / chiude un molle tesoro /
porto. -stato di avanzamento di un lavoro. michelangelo, 1-iv-151: sì che
del completamento o del perfezionamento di un lavoro, di un affare, di una condizione
cenno della sua dattilografa, reduce dal lavoro serale con cui si comperava le calze
, che raccolgono le maestranze addette al lavoro nei porti, sotto vigilanza dell'autorità
vigilanza dell'autorità preposta alla disciplina del lavoro nei porti. codice della navigazione,
vigilanza dell'autorità preposta alla disciplina del lavoro portuale. le compagnie hanno personalità giuridica
legno e faciliti poi la separazione del lavoro. maironi da ponte, 1-i-18: la
i-550: l'uomo povero cambia il suo lavoro, che è una potenza, con
sono in sostanza il risultato di altrettanto lavoro. 12. anat. parte di
, vi-975: favre ha ripreso il lavoro del busto nel giardino... gli
. cinem. giornata o unità di lavoro di un attore cinematografico o anche di
una certa cifra per ogni giorno di lavoro, indipendentemente da quanti siano questi giorni
della cessazione di un'attività, di un lavoro). gualterio, xxxvi-87: posa
a un metodo di indagine, di lavoro. segneri, ii-437: osservate un
pareti. cantù, 3-140: il lavoro somiglia alle montagne. quando le vedete
'vita di gesù'e positivista nell'ultimo lavoro 'son io cristiano? '. b.
che 10 studio i nasi per un lavoro di psicologia positiva non ancora tentato da
2-321: 'trinciata': dicesi di un piccolo lavoro di mano che si fa per reprimere
che una volta che avessimo incamminato il lavoro di posizionare il derrick mi sarei distratto
e a sinistra, monte russoio e pizzo lavoro, tenute da un'altra centuria ciascuna
posizione ». -rapporto di lavoro, posto, impiego. carducci,
stuparich, 4-215: ecco che per questo lavoro non serve procedere per eliminazione, non
studiare a tutta possa, quanto più lavoro e logoro libri, carta, penne,
soldati, 2-443: l'interesse al lavoro, l'orgoglio del comando, la bellezza
, di cose meschine e grandi, lavoro, sacrifici e afflizioni infiniti, e
il libero possesso dei prodotti del suo lavoro. -stor. dir. possesso
sola organizzazione scientifica e dalla suddivisione del lavoro, insomma dovuta al capitalismo o
uni possessori esclusivamente degli elementi d'ogni lavoro, terre, credito o capitali;
minuto, e nondimeno perfettissimo, un lavoro niente maggior d'un punto, com'
letteraria. sbarbaro, 4-40: al lavoro di tradurre, il compenso che non
e navi mercantili nel porto, il lavoro cessa, e negl'intervalli migliaia di
distanze regolari, ottenendo un risparmio di lavoro e di semente nelle colture che richiederebbero
loro avvenire e di prepararvisi con assiduo lavoro. = voce dotta, comp.
partì. le monache tornando a veder il lavoro per uno aperto dove aveva cansato la
la servitù fatta a questa e 'l lavoro posto in essa restar facesse l'altra soda
. si adatterebbe come me ad un lavoro qualsiasi. -con la specificazione della
socializzare senza inattuali aspirazioni populistiche il proprio lavoro intellettuale. idem [in immagini del
nei scaltri e prestabiliti ostacoli posti al lavoro non veggono chiaro le intenzioni e le
24. consegnato (una merce, un lavoro finito). federici, lxli-4-10:
b. nelli, 54: seguitando il lavoro fino al sommo dell'arco, va
; rapporto contrattuale con un datore di lavoro. carducci, iii-27-44: vuoi provare
. stefano non pensò di chiedere che lavoro. bemari, 4-232: -per che uso
posto; mi serve per uso di lavoro. bianciardi, 4-77: il posto lo
di bozze. -posto di lavoro: v. lavoro1, n. 6
6. -mansione svolta neh'organizzazione del lavoro. ottieri, 3-250: le categorie
bocchelli, 1-ii-530: l'abbandono del lavoro oggi, sulla rotta, equivale a
rimesso a posto. -trovargli un lavoro, un impiego. soldati, 2-445
-sostituirlo, anche in una mansione di lavoro; soppiantarlo in una relazione amorosa.
a stento ho protetto parte del mio lavoro. lucini, 4-82: l'avvocato gasparotto
e calvino sono gli antesignani della morale del lavoro postulata dalle nascenti democrazie produttrici.
terren di valore, il terren di lavoro. imbriani, 3-229: al postutto nessuna
'straniera'di dumas figlio. questo potente lavoro piacque assai al pubblico del teatro nuovo.
dire? -era a dire che il lavoro cerebrale e nervoso indeboliva la potenza virile
e del suo moto. -energia, lavoro prodotto nell'unità di tempo, in
in quelli applicati a veicoli, resa in lavoro che si rileva di solito sull'asse
un gruppo di consumatori. -potenziale di lavoro: popolazione in età lavorativa, diminuita
di forze conservative, grandezza corrispondente al lavoro necessario per trasferire una massa unitaria puntiforme
cui il vettore è l'intensità, lavoro necessario per spostare una massa unitaria da
michelstaedter, 102: ecco una potenzialità di lavoro identica alla mia che vuol determinarsi nello
lavorato, e tu no: dal mio lavoro non è nato tutto il bene che
avversari. mazzini, 23-269: il lavoro è una alleanza segreta della 'giovine
quarto circa del calore si trasforma in lavoro). -potere frenante: in un
replicati dispacci diè moto a questo grande lavoro. botta, 5-299: accordossi nell'atto
bianche su fondo fosco, di bel lavoro, e un vaso potorio con due teste
pottinìccio). disus. eseguire un lavoro di cucito, di ricamo, di rammendo
carena, 2-13: 'pottiniccio': qualsiasi lavoro donnesco mal fatto, sia esso di
, per esempio, che nel suo lavoro si dice toscano e che scrive poverettamente male
soprattutto per la diminuzione dei posti di lavoro nelle industrie, in seguito all'automazione
, del carcere, della mancanza di lavoro, della solitudine o semplicemente gente di
gli abiti rustici e gli indumenti di lavoro). 12. seguito da un
ogni pover uomo, malato per eccesso di lavoro o accasciato dalla miseria e dagli anni
che ha le reni rotte per un lavoro di dieci ore d'inverno e di sedici
che garantisca la purificazione dell'ambiente di lavoro dai gas e dai detriti di polvere
dietro. guarda che po'po'di lavoro: sembra che ci sia passato il fuoco
e di me che per lui sempre lavoro, / che gli son stato schiavo
nelle quali si strugge la cera da lavoro per purgarla dalla terra e da'bruscoli;
3. dedito unicamente all'azione o al lavoro, talora in modo convulso (la
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (to rino 1986)
(v. prassi) e £pyov 'lavoro '. prassillèo (prasillèo
concreto di un'attività, di un lavoro, di una professione; l'impegno
continuativo di affari. -anche: commessa di lavoro, incarico di svolgere una mansione;
marcata per un'attività, per un lavoro. muratori, 7-i-445: stesesi.
, lo visita, ogni giorno fa qualche lavoro, lo ara per renderlo migliore,
, la dispongono, mercé una sorta di lavoro preliminare e un po'prima, all'
peppino già s'affrettava a predisporre il lavoro per la seconda metà della giornata.
provincie, tuttavia la conclusione di tutto il lavoro non seguirà che fra due anni.
e. sanguineti [« il lavoro », 13-xii-1986], 3: passeggiando
stanno a una prèdola (tavolo da lavoro). 2. ant.
allestito presso l'istituto un cantiere di lavoro semestrale ». = voce dotta
per il secondo marito, sempre al lavoro, sempre intento alle bizzarrie e soprusi
, 11: sempre se 'rcordarà di tal lavoro, / sempre nel cor prefixo il
il padre suo per lavoro. sequenza dugentesca in volgare, io:
, si levò in piedi, posando il lavoro nel canestro e gli si accostò timidamente
la prestazione di un servizio, di un lavoro (ed è spesso accompagnato da un
alcuno..., possa fare alcuno lavoro di lana..., se non
avere accennato all'utilità della partizion del lavoro prima dello smith. -fare
cesarotti, i-xix-4 (pref): il lavoro di questo erudito non è certamente senza
contenere, distribuilli per le stanze al lavoro, avvertendoli di non punto pregiudicare a
b. croce, ii-8-321: il lavoro di caratterizzazione è sempre 'pregiudicato '
vittorini, 7-19: chi lo [il lavoro tecnico] disprezza come iccolo-borgnese..
ha idealizzato nel- operaio i concetti di lavoro manuale, di materia, di forza
'preistoria 'del libro, 'il lavoro interno di cui il libro è il
produttore e perciò far che i frutti del lavoro vadano, nella massima parte,
esso quasi illustrazioni preliminari al suo grande lavoro. pirandello, 8-847: tanti anni
compiuta storia del testo dovrebbe essere il lavoro preparatorio o preliminare di ogni preparazione critica
, tuttavia la conclusione di tutto il lavoro non seguirà che fra due anni.
e nei preliminari avrà ella ravvisato il lavoro precipitoso e compito due mesi prima di
modesto pranzo, nei giorni in cui il lavoro premeva assai, ed egli non potea
un gran fine il mio lavoro; l'ho messo in riposo sotto un
letterato che avesse scritto il più bel lavoro nel dominio dell'ideale; il quinto
parrucche di nuova costruzione e di lodevole lavoro. -nello sport, la ricompensa
questa proporzionata, corrisposta dal datore di lavoro al dipendente in date circostanze o per
ferie pagate; la riduzione dell'orario di lavoro; un premio di bilancio. volponi
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino 1986), 1010:
ix. ottenere quale ricompensa per un lavoro svolto, per una prestazione data.
, senza suo incomodo. -accollarsi un lavoro con un contratto. allegri,
altrimenti che se egli avesse preso questo lavoro a cottimo. -cominciare a esercitare
ciascuna il dito della forza, del lavoro, del prendimento; e ne viene a
due punti. -rar. prenditore di lavoro: lavoratore dipendente (e l'espressione
che in queste associazioni esistano datori di lavoro è contrario alla comune esperienza. di
uomini da classificarsi fra i prenditori di lavoro. 3. che cattura,
del pubblico sul merito di questo nuovo lavoro. -pervadere di sé una persona
dati, 4-41: l'impresa e il lavoro è spaventevole e grandissimo; ma chi
preoccupazione seria. nel mondo ci potrebbe essere lavoro per tutti, e pace. pecchi
... al cugino di rimettersi al lavoro... s'occupò intanto de'
.. altre finalmente sono preparatorie al lavoro sì del lino che della stoppa,
la soppressione dei 12 mila posti di lavoro è stata realizzata soprattutto attraverso i prepensionamenti
o perché ingordo / prepostero al lavor mesce lavoro; / il contadin per vizio o
: mentre continuava il canto e il lavoro convocati da lui s'accostavano i preposti
il senso e la responsabilità del propno lavoro, esclude che possano verificarsi casi di
salone di presa, dove giravano un lavoro spagnuolo. -presa diretta: registrazione sonora
napoletana 'lo motteggiavano i compagni di lavoro, quando al mattino trovavano il rubinetto
-essere impegnato in un complesso e arduo lavoro intellettuale. cesarotti, i-xxxv-139: s'
manifestato. cattaneo, vi-1-293: il lavoro nelle prigioni veniva prescritto nelle nascenti colonie
la differenza di stipendio e pensi al lavoro così come si presenta. è il lavoro
lavoro così come si presenta. è il lavoro che rende allegri, sì o no
operaio, mestiere sprezzato. il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare
ci compiaceste essere il pubblicatore del mio lavoro sulle atnane monete e le italiche origini
. bianciardi, 4-145: qualora il tuo lavoro non corrisponda ai criteri e alle direttive
gli obblighi di presenza sul posto di lavoro (e si oppone ad assenteismo)
, puccini, seduto al suo lavoro, riconduceva il motivo sempre sullo stesso
anno 1830 come punto donde move il mio lavoro, io non intendo dire che in
svolgimento di un compito 0 di un lavoro. dante, purg., 9-47
una disparità a danno dei datori di lavoro), ma in l. 1,
non vorrete già credere che il mio lavoro sia tutto in punto per la stampa
fino. -portare a termine un lavoro. monti, iv-156: giunto,
canzona, nessun motto arguto allegrava il lavoro; il fattore andava sosso- pra per
(in uno studio, in un lavoro, in un'attività, ecc.)
. nelli, 66: conviene licenziare dal lavoro gran numero di muratori e manuali;
; precisione, esattezza nel fare un lavoro, nell'eseguire un incarico.
in un'officina ha la dignità del lavoro, l'abitudine al sacrificio e alla fatica
della tua abilità che si vede da questo lavoro esser grande, attesa la esattezza,
alla pedanteria), ottenuta attraverso un lavoro scrupoloso, una tecnica minuziosa ed esatta
gran cuscino ricamato a punt'unghero, lavoro di monache. = comp. da
al cuore, pensando alla rovina del lavoro suo e dei figli. stuparich, 1-317
di tram, da casa al posto di lavoro, e hanno gli orari comandati,
colla sprella si tolgono gli sbalzi del lavoro e le rampinate: questo è il
faldella, 5-10: egli, con il lavoro indefesso e con la parsimonia, l'
. mazzini, 69-397: purifichiamoci nel lavoro concorde. uniamoci a lega compatta.
fra le piò ostili opinioni, iniziarono il lavoro di svecchiamento e di purificazione dell'ambiente
della lingua in modo che il tuo lavoro riesca inintelligibile ed aspro alle donzelle ed
da puritano, a quell'ideale di lavoro e di solitudine che nessuno gli contendeva
di schiume, / trasognati coralli ora lavoro / e madrepore lievi come piume.
e di scuole; sono istrumenti del lavoro, ma non sono il la
. palazzeschi, ii-233: -buon lavoro, poeta. / -è una gran
; / anzi sia omo di ragion lavoro / e speri e creda e ardi dell'