e'giorni che mi avanzavano del mio lavoro della bot tega assiduamente mi
ho piantato il mio, e piglio lavoro in casa, quando capita, da ebanista
faldella, 3-84: l'esercizio del lavoro costante vi rese robusti, mentre gli altri
al giorno. 6. dir. lavoro effettivo: quello che richiede un'applicazione
che il movimento impresso alla lingua, il lavoro poetico, la passione sua, e
un concetto dell'opera e del lavoro e della ricchezza non più soggette alla signoria
produzione ottenuta mediante un'efficace divisione del lavoro. 7. fis. efficienza aerodinamica
, quando si sarebbe presentato al suo lavoro, la macchina delle presenze avrebbe registrato il
segnato tra gli elementi non produttivi nel lavoro. = voce dotta, comp
/ de la ricca materia appo il lavoro. magalotti, 4-132: e
o animale. 4. sm. lavoro eseguito dallo studente durante una prova o
delle cifre: periodo di raccoglimento, lavoro fecondo. gramsci, 9-25: l'
lentamente per l'elasticità del mercato di lavoro. = deriv. da elastico',
come una disperata. -materiale da lavoro. alvaro, 8-233: [la
diventano perniciosi se non sono un compenso del lavoro o un sussidio alla fisica impotenza
nella prima sala alquante selle di ordinario lavoro...; nella sesta e settima
degli scioperi, ebbero leggi protettive del lavoro, e coi consecutivi allargamenti dell'elettorato
nelle strade ferrate '. -'il giorno lavoro da meccanico, la sera poi da
in questa città -dopo due anni di lavoro -il primo attrezzo meccanico giudicante. montale
del wattora, unità di misura di lavoro ed energia, corrispondente a cento wattora
solamente ci penso, ma mi rimetterò al lavoro prestissimo. = formazione onomatopeica;
sovveniva neppure l'ammattimento trascorso e nel lavoro di testa e in quello di schiena,
.. senza che l'italia partecipasse al lavoro europeo per l'europeizzamento dell'africa.
iii-548: penso a certe abitudini di lavoro, ad esercizi di espressione letteraria che
7-205: la biologia, in questo lavoro di cui arriva appena un'eco nei giornali
non aiuta forse, come dovrebbe, il lavoro che si è eseguito o è già
pratolini, 10-244: l'officina dove lavoro è una piccola azienda a base artigianale.
gli uomini che prendono come emblema il lavoro, fuori dei quadri dei politici puri,
osavo dirgli la verità, tutto il lavoro erano stati il saccone e la barba e
, il vostro libro non solo non è lavoro d'arte, ma né eziandio una
2. ant. obbligatoria prestazione di lavoro per la costruzione di edifici pubblici,
., in toscana, pena consistente nel lavoro forzato per la costruzione di livorno)
estens.: tributo in danaro sostitutivo del lavoro. codice aragonese [rezasco],
-al figur.: per indicare un lavoro che dura all'infinito (anche fabbrica
usata come termine di paragone per indicare lavoro lungo, che non ha fine.
loro / gli usi accertati, il mirabil lavoro i pòn, saggio autor, buon
. -per estens. arte, lavoro di fabbro, di meccanico, di
i fiumi, per lui spirano lavoro umile, meschino, sono compiuti per riu
/ nel bel sole, qualcuno -il lavoro riprende / tra mezz'ora -si stende cato
è aspetto dell'artigianato, del lavoro a domicilio, e della corrompimento
che da loro dipendevano per aver lavoro. collodi, 314: mandarono a chiamare
buono fabricatóre ne la fine del suo lavoro quello nobilitare e abbellire dee in quanto
macchine e in materiali pel gran lavoro della prima fabbricatura. = *
marino, 2-21: splende intagliata di fabril lavoro / la maggior porta del mirabil tetto
secondo il mio genio sopra il cominciato lavoro delltstoria. bontempelli, 19-107: qualche
; negozio, affare, impresa; lavoro, occupazione, operazione materiale. -
-ant. commissione, ordinazione (di un lavoro artigiano). cellini, 1-100
questa faccenda. -da faccende: da lavoro, adatto alle occupazioni (un indumento
, fare una faccenda: compiere un lavoro, disimpegnare una mansione, portare a
faccende: eseguire fino in fondo un lavoro, adempiere compiuta- mentre i propri doveri
agg. industrioso, intraprendente (nel lavoro, negli affari, ecc.).
». facchinàggio, sm. il lavoro svolto, il servizio prestato dal facchino
', con iperbole familiare si dice il lavoro intellettuale aspro, pesante, come è
aspro, pesante, come è il lavoro fisico del facchino. pirandello, ii-369
uno sforzo, una fatica, un lavoro); gagliardo, potente (il
, xviii-3- 1018: mentre manca di lavoro per il facchino inscritto alla compagnia dei
. in tutto 300. il facchinoso lavoro va bene. = deriv. da
questa città. -dopo due anni di lavoro -il primo attrezzo meccanico giudicante. l'
la storia universale] deve spaventare, è lavoro cui non bastano tre vite d'uomini
parte le premure dell'editore, il lavoro fu compiuto in tempo abbastanza breve.
, attuabile (un'impresa, un lavoro, un'operazione materiale o spirituale,
esegue all'ingrosso e senza cura un lavoro, chi risolve semplicisticamente e ottimisticamente ogni
1-i-378: l'italia nuova verrà dal lavoro e dalla disciplina di questi gruppi silenziosi
, affrettatamente, trascurata- mente (un lavoro, un atto, ecc.).
muratore e manovale se ne vennero al lor lavoro, e trovarono, che i due
e disfacimenti, che sono il continuo lavoro della natura, egli ne avea ordinata
. -anche in senso concreto: lavoro, opera. l. salviati,
facitìccio, sm. ant. lavoro malfatto, eseguito all'ingrosso e senza
nell'ordine ideale, lasciano più facoltà al lavoro individuale, pur che non soggettivo,
non voglio più grattacapi, niente più lavoro! fagotto, e via! in città
i salmi nazareni / esultava nel libero lavoro e ne i sereni / canti de'mietitor
d'associazione e la vera organizzazione del lavoro fu trovata ed applicata in piemonte,
produrre in comune i beni mediante il lavoro trasformato in piacere e a consumarli in
di grano, faceva in un giorno il lavoro di cinquanta uomini. -per
). alvaro, 14-72: il lavoro s'interrompe a un certo punto per
ah senza fallo / questo è divin lavoro! il tempo e l'opra / de'
i falsatori delle monete, se il lavoro della moneta falsa portasse spesa eguale al
un documento, all'esecuzione di un lavoro, ecc.). m.
-erroneo, sbagliato (un'opera, un lavoro, ecc.). l.
e seminuda... ondeggia tra un lavoro incerto e un ozio famelico. tommaseo
e tutta l'innumerevole famiglia compiva il lavoro con ordine diligente. b.
dal dipendente nei confronti del datore di lavoro (e anche il reato compiuto dall'
nello svolgere un'attività, nell'eseguire un lavoro dà prova di eccesso di zelo,
commerciante insieme, il quale distribuiva il lavoro a casa, evitando così quelle spese
: picasso è spagnolo. nel suo lavoro, c'è la furia, e il
e con nuova lena si rimise al lavoro che gli si offriva così ricco di dilettosi
nel brasile, grande parte del frutto del lavoro dei campi va ad alimentare le fantasie
secondo il suo carattere, tutt'il lavoro per sé solo. bocchelli, 2-9
odi, sangallo, fammi tu un lavoro / degno di roma, degno del tuo
mondo e a più bel colore. favisi lavoro di seta e di tutti colori.
837: e sovra i campi del lavoro umano / sonanti e i clivi memori
in cui si svolge un turno di lavoro o si presta un servizio.
, / ma riposarmi ornai d'esto lavoro. dante, inf., 19-48:
re innamorato sempre d'ogn'in- gegnoso lavoro... mandò un espresso a ricercarlo
-trattare; essere in rapporti di lavoro, d'interessi, ecc.
: trattare, essere in rapporti di lavoro, d'interesse, ecc.; andar
i-318: pensiamo quanta ombra copra il lavoro di quei pochi che fanno da sé
ii-3-150: io non fo nulla perché lavoro troppo. serao, i-647: sono andata
-farla, farcela: portare a termine un lavoro, un'iniziativa; spuntarla; riuscire
. adoperatasi un dì intorno a certo lavoro di gran fatica, sudò sì largamente
. chi mostra eccessivo amore per qualche lavoro o occupazione; zelatore. a.
e frappa e cuce / intento a suo lavoro, ond'ei rintoppi / da più
, per cui ognuno è signore del lavoro altrui, il « concentrato di lavoro »
del lavoro altrui, il « concentrato di lavoro », il « rappresentante del diritto
sì bella non sia; che dal lavoro / amore o gelosia lo spinga a casa
sempre fastidire con l'eteme rampogne sul lavoro e il dovere, un giorno, trovandomi
in lotta colla società, o rifiuta ogni lavoro, e, ammantandosi fastosamente nella sua
. sforzo fisico compiuto nell'eseguire un lavoro lungo, estenuante (e anche il
affranto, contento della sua giornata di lavoro, già in pensiero delle fatiche del
facile, che si gode del suo lavoro e anche delle sue difficoltà. buzzati,
5. in senso concreto: il lavoro, l'opera compiuta (con sforzo
o il prezzo, la mercede del lavoro. cavalca, iv-no: argento,
che costituisce, in qualsiasi attività di lavoro muscolare, un segno d'allarme deltesaurimento
-fatica mentale: strapazzo provocato da eccessivo lavoro mentale. 11. metall. fatica
fatica di spalle: che richiede molto lavoro e molta pazienza. de luca,
. -giorno di fatica: di lavoro. segneri, ii-355: essi
motteggio diretto a chi non ama il lavoro. g. f. bini,
cinque e mezza per un impegno di lavoro. certo una faticaccia.
-faticabilità muscolare: ridotta resistenza al lavoro muscolare. = deriv. da
fatica o incontra difficoltà a svolgere un lavoro, a realizzare il proprio scopo,
laborioso; che si dedica a un lavoro, a un'attività, con impegno costante
decaduta. -che è dedicato al lavoro (un periodo di tempo).
5. sostant. chi fa un lavoro manuale, un lavoro pesante; uomo
chi fa un lavoro manuale, un lavoro pesante; uomo di fatica; faticatore,
tozzetti, 12-9-121: sceglierei per questo lavoro compagnie di lombardi, perché sono buoni
proprio corpo un grave sforzo; fare un lavoro pesante o svolgere una qualsiasi gravosa attività
meglio, faticasse diciassett'anni a un lavoro de'più inutili che si possa immaginare
commandò che niuno più oltre in quel lavoro si faticasse. marini, ii-32:
è stato realizzato a prezzo di duro lavoro. boccaccio, vii-128: poscia che
, spossante (un'attività, un lavoro, ecc.). zanobi da
sforzi gravosi; duro, pesante (un lavoro); che comporta disagi, fatiche
onde milano trae l'incitamento perenne al lavoro e all'impeto, alla vita intensa
vo, ch'ognuno assorde, / lavoro di mia man puliti e belli.
3. che consiste prevalentemente in lavoro materiale ed è rivolto a produrre opere
. che è frutto, prodotto di un lavoro; materiale (un oggetto).
un movimento, una fatica, un lavoro, un'im presa)
com- paraison des deux phèdres è un lavoro fatto con quella serietà ed accuratezza che
umana; atto, opera, operazione; lavoro, fatica; gesta, impresa.
finanziaria, alle condizioni economiche, al lavoro, attività commerciali, ecc.);
su 'l cofano di cedro, alto lavoro / d'artefici maestri di tarsìa.
suo: essere molto esperto nel proprio lavoro, abile negli affari; riuscire a
calore naturale, ecc., il lavoro umano, il capitale, la capacità
di guadagno. 5. il lavoro eseguito, l'opera compiuta; produzione,
sulla terra arata solamente, ma con lavoro profondo e ripetuto. pascoli, i-371
di seta e d'oro, il lavoro è anche assai buono ed il fregio
mi capita. ma non si trova lavoro, e già la mano mi trema.
e favorite. mazzini, i-544: il lavoro darà sempre frutti incerti e ristretti,
guglielmo fu molto contento di riprendere il lavoro. all'alba era già in fazione
così denominata perché gli operai tornati al lavoro il lunedì o dopo qualche giorno d'
attivo, vivace (un'attività, un lavoro). tenca, 1-206: dovette
ispirato; vivace (un pensiero, un lavoro intellettuale, una creazione artistica).
. loria, 5-140: il mio febbrile lavoro procedeva chiaro e insieme misterioso come in
, ed a terminare in pace il mio lavoro. -sostant. papini, 20-620
sui campi, fecondano, aiutano il lavoro deu'uomo. -formare, produrre.
e bello, e fecondo sia il lavoro della critica letteraria. piovene, 5-441:
.. conosce la provvisorietà del suo lavoro che poco basta a cancellare. essa
qual più qual meno, sono tutti lavoro di gente disperata d'ogni sapere e
il vostro libro non solo non è lavoro d'arte, ma n6 eziandio una storia
a sé stesso, dandosi tutto al nuovo lavoro, presto anche in esso diventando un
prestatore d'opera verso il datore di lavoro (e il dovere di fedeltà del lavoratore
'obbligo di fedeltà'. il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio
sindacato dei mille operai del datore di lavoro a si federa con i sindacati dei
campagne sono ora piene di gente al lavoro, le donne che raccolgono le olive
si spera / dall'inerte lor man lavoro industre, / felice invenzion d'uom nobil
d'abilità grande..., il lavoro non è mai felice: quel che
io vo', ch'ognuno assorde, / lavoro di mia man puliti e belli.
da donne (un'attività, un lavoro, anche una parte teatrale); che
ambiente economico creato dal non mai interrotto lavoro di una sapiente scuola di economisti.
festa, di riposo dagli impegni di lavoro e di studio (ed è in
, ozio, riposo, sospensione del lavoro; tempo libero. luca pulci,
non festivo, lavorativo, dedicato al lavoro (un giorno). cavalca,
-che è proprio, tipico del giorno di lavoro; che si effettua, si celebra
si effettua, si celebra in giorno di lavoro. bertolucci, 147: pace feriale
pretese, che si usa nei giorni di lavoro (un vestito, un oggetto e
interrompere per riposarsi la consueta attività di lavoro. b. davanzati, i-108
sospensione degli affari e dell'attività di lavoro. -anche al figur.: pausa
la religione cattolica, di astenersi dal lavoro nei giorni festivi e partecipare alla messa
, iii-188: tanto avvivava più nel bel lavoro / fior non caduchi per girar di
. operaio, la cui quantità di lavoro è calcolata mediante ferlini. lorini,
stabilire la quantità e la qualità di lavoro fatto dai braccianti o anche come moneta
verri, 2-iii-297: in questi giorni lavoro bestialmente per confrontare i conti di cassa
le sue spine ostacola e arresta il lavoro dei buoi. = voce d'
fermagli / de l'ultima terzina ancor lavoro; / e mi stride ne l'impeto
che forzava la zia a fermare il lavoro per guardarlo meravigliata. pavese, 6-118
bellezze diffuse per tutto il corpo del vostro lavoro son tante, e tale è l'
. carducci, iii-24-71: del mio lavoro sdegnerei ricevere compenso che non fosse retribuzione
più caso. sbarbaro, 1-82: nel lavoro di sterro, feroce; al gomito
le ferramenta, e gli arnesi da lavoro, e conciati così gli ossi alla
senso di complesso di arnesi di lavoro e di costruzione di ferro:
carena, 1-235: 'lavoro ferretato, lavoro inferigno', che anche chiamato sostantivamente ferreto
annunzio, iv2- 784: ferveva il lavoro intorno alla fornace. in cima ai
un ferro caldo adatti per un determinato lavoro. -al figur.: nella lastra da
battevano con tonfi sordi sulla tavola da lavoro, ammaccando umide rigonfiature di biancheria inamidata
e fertilità d'ingegno grandissimo, condusse quel lavoro con prestezza incredibile. boccalini, i-83
, le grida, insomma il fervente lavoro! -pulsante di intensa attività
con premura (un'azione, un lavoro, un'opera, ecc.).
in mezzo ai luoghi dove ferve il lavoro industriale. giordani, v-50: per
scenda allo stomaco, prodigioso nel suo lavoro. perché, se quivi non s'
di riposo, di astensione dal lavoro (in contrapposizione ai giorni feriali
non distinguono tra festa e dì da lavoro. goldoni, vii-1051: esco un pochino
, per i fedeli, di astenersi dal lavoro e di assistere alla messa.
, osservare l'obbligo di astenersi dal lavoro e di assistere ai riti religiosi nei
in senso generico: giornata a metà lavoro (come il sabato). pea
', s'intende licenziare ogni sorta di lavoro. -figur. allegri,
per la richiesta delle otto ore di lavoro, e che destò sospetti e paure
la festa, stenta i giorni di lavoro; chi sguazza per le feste, stenta
scialacqua la festa stenta i giorni di lavoro. ibidem, 236: passata la festa
per i poltroni non esistono giorni di lavoro. proverbi toscani, 229: per
iii-32: prima condizione adunque di ogni lavoro estetico che abbia per mira il sollazzo
ebbene, rispettate, oltre il bue da lavoro, oltre il mite agnello e il
dei capitali e nel- l'esplotazione del lavoro. = astratto di feudale-,
locuz. battere la fiacca: svolgere un lavoro un'attività controvoglia, senza porvi impegno
6-71: due anni e mezzo di quel lavoro dannato dovevano finalmente fiaccare la mia resistentissima
. carducci, ii-9-33: vedi che il lavoro non manca; e forse è meglio
bianchi, che erano i più fiacchi al lavoro, si serbavano ai solenni sacrifizi.
accanto al padre, consolatrice dell'alto lavoro, custode della sacra fiamma e anche
26: il prezioso, vago e bel lavoro / che fiam- megiava nel superbo tetto
2. figur. non riuscire in un lavoro; dimostrare incapacità, incostanza.
dopo aver letto e accettato il vostro lavoro, vi piglia per la mano e vi
, a'cavalli e altri animali da lavoro, è fargli fermare, dopo alcuna
energia, dedicare molto impegno a un lavoro. baretti, 3-331: così pure
ad imaginare... il misterioso lavoro ch'è la polpa d'un albero,
tipo che avrebbe resistito meglio a quel lavoro logorante che aveva avuto ragione di fibre
; / né al digerir d'assiduo lavoro / gli stomachi affatica. govoni,
pavese, 4-204: la guerra è un lavoro di talpe. basta ficcarsi sottoterra.
si rannida. 5. assegnare un lavoro, un compito; conferire un ufficio
a qual artefice si debba fidare il lavoro. monti, iv-141: vorrei dar
da persona dell'arte, perché un lavoro di questa sorte non era da fidarsi
, una merce, una struttura, un lavoro, un'iniziativa). canti
potranno stipulare accordi economici e contratti di lavoro. brancoli, 3-155: ma il portiere
operai e operaie che si recavano al lavoro, attendevano l'accelerato. parlavano e
perché abita una terra prospera che dà lavoro a tutti. trovato con una
chilometri di ferrovia, a sarà un fiero lavoro e sto cercando un compagno ».
materia sì fievole, e d'un lavoro sì dilicato, che per lo trasparir che
lavorarla, cuocerla. 2. lavoro di terracotta. lanzi, i-117:
una nuova logica, che sarebbe stata lavoro di operai. = voce dotta
mezzogiorno, fu chiesta nuova qualità di lavoro. -per simil. con riferimento a
sapessi il pennello, l'avrei tenuto lavoro di appiani; tanta è la grazia delle
arici, ii-350: di sì divin lavoro, / che fantasia non figurò giammai.
trame / figurate a fogliaggi un bel lavoro / di porpora con oro. stigliani,
qui prodotto) credeva mostrargli altro maggior lavoro. moravia, viii-142: tutti i miti
si è egli scelto compagno in questo lavoro, di introdurvi una quantità di figure occupate
cagionava tra le filandaie sul colmo del lavoro in quell'ora. bartolini, 4-97
avviata la sua giovinetta ad un sano lavoro e non sarebbe stato per lei altri
la filatrice, per mercede del suo lavoro, riceve altra roba, ovvero una
, non ci credo. -il lavoro del filare, filatura. firenzuola,
beccaria, ii-482: la cessazione del lavoro per riguardo ai filatoi si va giornalmente
danza, ideò un nuovo piano di lavoro alternato di occupazioni agricole e mani- fattrici
nastro stesso col quale si esegue questo lavoro. giulianelli, 1-92: prodigo
infelici iloti, nel loro esule terribile lavoro di sradicar selve e dissodar terre altrui,
vita moderna, pulsante di fervore di lavoro... non diventa contenuto artistico
ii-121: calata la notte, comincia il lavoro del custode. il fiocinino caccia di
stabilito / una gemma gentil con bel lavoro. 4. stor. la fronda
i frutti dopo i fiori: finire un lavoro. 5. agostino volgar.,
: fisa egli tosto gli occhi al bel lavoro / del bianco marmo. dotti,
annientarlo. pea, 7-408: quel lavoro, del pane, dei panni, dell'
... vi fa su un lavoro analitico ed astratto, squallido, senza colore
, ii-2: l'abbozzo è il primo lavoro d'un'opera già determinata, che
al collo, sospese per un momento il lavoro a maglia. alvaro, 8-67:
al collo. michelstaedter, 600: il lavoro che m'occupava neh'ultima settimana che
, e per me la legatura di lavoro fisso, a ora fissa, in
guadagno del capo di casa: e il lavoro di lui consisteva nell'« alluminare »
, a dozzine il giorno; un lavoro fisso, a cottimo, per un rivenditore
carducci, ii-9-33: vedi che il lavoro non manca; e forse è meglio
ariosto, 358: volendole / insegnar un lavoro il più piacevole / che far si
con monosillabi tenendo gli occhi fitti sul lavoro. d'annunzio, iv-2-4: aveva
e vi svolge la sua attività di lavoro come traghettatore, pescatore, ecc.
turchino, usato per camicie da lavoro. = deriv. da florida,
81: l'oggettività del lavoro scientifico nella quale gli scienziati vivono floridi
con ottimi risultati (un'attività di lavoro o di studio, il commercio)
. magalotti, 22-84: questo lavoro il verme lo fa prestissimo in tutti
: altri parlò del ghiaccio e del lavoro / mirabil di natura, allorché,
boccardo, 1-333: l'indole del nostro lavoro non consente di entrare in più minuti
invade certi individui quando si accingono al lavoro o vedono strumenti attinenti ad esso.
, pace e serenità nei focolai, lavoro per tutti e per tutti fornita e sia
orientale di tutta bellezza, che in lavoro con sua foglia farà effetto maraviglioso.
trame / figurate a fogliaggi un bel lavoro / di porpora con oro. stigliani,
. tedaldi, 1-40: il buon lavoro fatto dove ài a porre le piante,
. serra, iii-27: un altro lavoro... io mi aspetto da lei
e folklorista, si è riaccinto al lavoro con mezzi del tutto adeguati, e
, in modo da non produrre un lavoro utile. -in partic.: del
d'argento veneziano del settecento, bel lavoro, coi suoi piatti coperti, e in
è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. -stabile, saldo; potente,
niente fino a la morte [il suo lavoro], parendoli uno dolce impoverire el
è appunto il più delicato e difficile lavoro dell'artista. -confondere.
] la dignità e l'eroismo del lavoro, delle fonderie, delle mine e delle
le superficie assolute, ch'è difficilissimo lavoro d'ingegno. b. croce, ii-2-57
... che sia bastata a tanto lavoro la nuda e cruda materia, avanti
metalli o a una particolare operazione del lavoro di fonderia (e,
i-7: sbalzato per strane vicende di lavoro proprio in fondo all'italia, mi sentivo
campo sul quale risalta o si esegue qualsiasi lavoro (di pittura, d'intaglio,
sopra il quale viene fissato un determinato lavoro (in partic. di oreficeria),
furono più modestamente gli strumenti del nostro lavoro. 6. plur. marin
sm. il rumore prodotto dal continuo lavoro delle forbici. -al figur.: chiacchierio
fortuna ogni dì va fabbricando de sottil lavoro al buon carlo quinto. russo, i-323
, 2-45: dichiarando che per un lavoro s'intenda ogni vaso, bossolo, peparola
nappo, cucchiarera, forchettiera o altro lavoro di ariento. a. f
6-29: non poteva accontentarsi del solo lavoro di scuderia, anzi di stalla: il
agli utili, sull'attuazione di ritmi di lavoro del tutto meccanicizzati e sull'uniformità
doveva... copiare carte forensi, lavoro che suo padre gli procacciava. verga
molto basso, forfettario per ogni giorno di lavoro. = deriv. dal fr.
-al figur.: abbandonare un lavoro o rinunciare a un incarico o alle
un prezzo, una ricompensa, un lavoro, ecc.). soldati,
pitture e getti, e tant'altro lavoro. soderini, ii-216: quella [mortella
altre pietre; il che dicono essi lavoro di forme. -l'insieme delle tessere
cosa, per fare statue o altro lavoro di rilievo. milizia, iii-33:
stampadore avea sì gran fretta del mio lavoro che già n'avea composte alcune formette
educare, istruire; preparare a un lavoro, ad una professione, a un'arte
de sanctis, ii-15-353: lo stesso lavoro si farà nella maggioranza dove le gradazioni
farsi un po'di corredo col suo lavoro. ojetti, i-571: non sai come
la provincia di molise, la terra di lavoro, formicavano di borboniani. abba,
nel quale si quoquono calcina, e lavoro di terra. è fornace quell'edifizio murato
carena, 1-234: 'fornaciata', quanto lavoro è, o fu, contenuto nella
si tiene per un certo tempo il lavoro crudo, prima di riporlo nella fornace
: quando tu vuoi saldare il tuo lavoro, bisogna avere in ordine un fomelletto
; condurre a termine (un lavoro, un corso di addestramento, una
isopo, hai tu / fornito il tuo lavoro? puoi dar fiato / agli organi
, abbellire (un'opera, un lavoro, ecc.). -in partic
fanciulla] cucire, / né far lavoro con galanteria, / né con bel
il tributo da fornire in più del lavoro ingaggiandosi sotto i griffo- leschi.
artefici, chiamando fornito o finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza e diligenza, senza
); svolto, prestato (un lavoro). pisacane, iv-157: un
v-1-114: qualunque sia la specie del lavoro fornito, di mano e d'ingegno
procurati diretta- mente da chi esegue il lavoro. -disus. l'insieme di gioielli
-per metonimia. ant. il lavoro, il mestiere del fornaio; la
ti fa colpa d'avere distratto dal lavoro e ridotto in poco tempo al lumicino
svolgere una funzione, a compiere un lavoro; particolarmente esperto in uno o più
dura speranza della vita, il sapore del lavoro che comincia, della conquista che si
tardato -disse giovanni. -babbo, il lavoro era molto e forte -rispose la giovinetta
: quando si trovò solo dinanzi al lavoro che s'era obbligato di fare ne
iii-548: penso a certe abitudini di lavoro, ad esercizi di espressione letteraria che
quel luogo dove i condannati, obbligati al lavoro, scon tano la loro
a tratti; talvolta risolveva tutto il lavoro, e gli dava la necessaria forza con
potere). -forze o forza di lavoro, forza-lavoro: il numero delle persone
tempo determinato, si considerano idonee al lavoro. b. croce, iii-22-249:
delle loro patrie uomini e forze di lavoro. gramsci, 9-59: la introduzione delle
ed espropriati della loro ricchezza di forza- lavoro che non siano gli operai dell'industria urbana
che sono la base di questo divino lavoro. cuoco, 1-197: niun re,
: quella che dà luogo a un lavoro positivo. porro, conc.,
: quella che dà luogo a un lavoro negativo. -forza ripartita: quella che
e volere a tutta forza giudicare ogni lavoro secondo regole, delle quali è controversa
stesso che esporsi a giudicare stortamente un lavoro. nievo, 1-342: volle cedere a
5-108: da quasi vent'anni non lavoro più di forza. -ardentemente,
. -con fatica materiale, con lavoro manuale. l. frescobaldi, 2-27
luoghi dove sono tenuti i condannati al lavoro forzato, sebbene sia cessata nella moderna navigazione
una compagnia di forzati che vanno al lavoro nella darsena. e. cecchi,
e pesti. -faticoso (un lavoro). g. visconti [il
debbo risolvermi... a quel solo lavoro che mi può convenire: un lavoro
lavoro che mi può convenire: un lavoro meccanico, monotono, forzoso; l'
a rimpastare o forse rifare il mio lavoro. cassola, 1-96: dopo aver
e. cecchi, 7-100: nel suo lavoro, è pieno di scrupoli. e
avrebbe dovuto essere critica, richiedendo perciò un lavoro di anni, se ne darà al
1-50: accompagnava la macchina fra un lavoro e l'altro. -fra poco (
su qualcosa', affaticarsi troppo in un lavoro, tanto da perderci la salute.
fin tanto ch'egli abbia fatto tanto lavoro alla mia moglie, che s'abbi
tavola stava bene, ma che il lavoro andava fatto con franchezza. -lucidità,
poi più vigoroso e franco / ripigliare il lavoro faticoso. stuparich, 3-2: il
intraprendenza frantumata, diffusa, ma dà lavoro a 25. 000 operai. frantumatóre
lett. it., ii-78: il lavoro intellettivo è tutto al di fuori,
16-215: d'un tabi di simile lavoro / fatta è la calza e frastagliata
ornamento eseguito con minuzia e artificio; lavoro d'intaglio a linee irregolari, sporgenti
scuola. b. croce, i-2-379: lavoro di ricamo e frastaglio che la «
mille frastornamenti, che m'interrompono il lavoro a ogni tratto. frastornante (part
fratello al grande pensiero è il tenace lavoro. sbarbaro, 1-61: due alberi
in questi climi... il lavoro è frazionato per età e per caste.
eccitare chiunque di loro andasse freddo nel lavoro. -essere in freddo con qualcuno
d'anni, avevano cercato di rimettersi al lavoro, e finirlo; come soffiando sul
tornino da cavalcarsi e gl'ignobili dal lavoro, si facci loro delle freghe, cominciando
intanto / la bella argia con subito lavoro / d'alabastri un palagio per incanto,
saraceno, lvi-95: di celeste e immortai lavoro, / fregiato in mille celebrate carte
si chiama opera di quadro intagliata ovvero lavoro d'intaglio. r. borghini,
era adorno, / né il mirabil lavoro in lui distinto / splendea di un
lat. tardo [opus] phrygium * lavoro frigio *, lat. mediev.
cui ti vedo così fremente e acceso nel lavoro, m'han lasciato intendere come tu
forze contrarie al moto, che eguaglino il lavoro delle forze motrici, in modo che
non ebbe più splendor, né più lavoro / il carro, a cui fetòn
movimento); compiuto ripetutamente (un lavoro); replicato, reiterato; praticato abitualmente
stalle i loro dipendenti al ritorno dal lavoro, per impedire le riunioni e la frequentazione
, assiduo (lo studio, il lavoro, la preghiera). cavalca,
naturalezza. vasari, ii-352: questo lavoro fu condotto molto frescamente, onde ne
: molto affaticato in ogni sorta di lavoro, dentro alla sua patria bologna, in
, che è appena terminato (un lavoro, un'opera); che è stato
c. battoli, 1-79: il lavoro fresco e tenero, essendo ancora debole
o prosciugato (calce, intonaco, lavoro di murature, ecc.);
, i-78: non si può abbandonare il lavoro mentre che la calcina tiene del fresco
muro], perché per far buon lavoro... è necessario che si faccia
oro su fondo azzurro. -pittura, lavoro, figura a fresco: dipinto su
né meno i pittori possono ritoccare il lavoro a fresco quando è secco, che non
tutta la chiesa, esser questo un lavoro arduo e lungo, e non di leggiera
. carducci, ii-3-302: io non lavoro mai così per fretta in poesia.
eseguito con trascuratezza, abborracciato (un lavoro). firenzuola, 333: né
panzini, iii-483: note musicali, lavoro dei campi, preghiere di umiltà facevano
-pronto, sollecito, tempestivo (un lavoro). g. capponi, 2-375
. capponi, 2-375: quel primo è lavoro di attenzione costante, di piccole industrie
non suscita commozione, interesse (un lavoro); deprimente (un'opera dell'
damerini in abito attillato e di ricercato lavoro, con istudiata frisatura, carico di
-in partic.: cavallo da lavoro o da tiro leggero, originario della
vuol dire, trattalo come un bue da lavoro. = voce popolare, che
parte anteriore di un'opera (un lavoro). baldini, 3-193: è
ogni giorno la frontiera per recarsi al lavoro. migliorini [s. v
una zona di frontiera, e per lavoro o per affari deve spesso attraversare il
di scavo in relazione al tipo di lavoro minerario da eseguire. -fronte d'onda
voce onomatopeica. frufruata, sf. lavoro compiuto con grande confusione.
: a forza di risparmio e di lavoro / conducean vita semplice e frugale, /
come staccio. comisso, 7-63: il lavoro e i milioni che gli frullavano attorno
, corte., ii-687: nel lavoro ch'ei viene intarsiando alle pagine del
croce si volta a difendere il suo lavoro dalle incursioni e dall'audacia di chi lo
facevano il manico, con quel dilicato lavoro che può mettere in un frusto di
, padre novello, non frusto dal lavoro per la miseria di tutti i giorni
sprecare inutilmente, sciupare (fatica, lavoro, ecc.). s
un terreno, una tassa, un lavoro, una professione, ecc.).
lavora a casa; io faccio fruttare il lavoro fuori. moravia, v-i7: in
che dell'altrui fatica e dell'altrui lavoro. bembo, 1-70: gli scrittori,
lavora e chi gode il frutto del lavoro altrui. comisso, 12-98: incassai
3-39: il rito conviviale suggella ogni lavoro fatto in comune, consacra i frutti
nella fuga precipitosa fin gli strumenti di lavoro. -di animali. aretino,
città di determinate forze intellettuali o di lavoro (come scienziati, insegnanti, artigiani
detesta la fatica, che evita il lavoro; pigro, fannullone.
non so che cosa, cadde il lavoro di mano. [ediz. 1827 (
non so che pannolino, fuggì il lavoro di mano]. -emanare,
valle, 323: di quel lavoro che in arabico si chiama 'usciàm '
. gadda, 7-9: come non lavoro. che dà egual frutto, a momenti
un'attività, durante una pausa del lavoro. capuana, 4-10: ogni mattina
prima di rimet tersi al lavoro. cassola, 2-123: il cibo,
cellini, 646: quando il lavoro fummica più forte, allora bisogna gittarlo
alcuno mi disturbi mentre sto assorto nel lavoro, lavoro funambolico di trattare, con
disturbi mentre sto assorto nel lavoro, lavoro funambolico di trattare, con acidi,
, che ricorda il movimento dei funai al lavoro. funata, sf. sfilza
che in passato, eseguiva il proprio lavoro servendosi di corde e di cercini.
pascarella, 2-394: s'incaricano del lavoro dei neri i quali attingono l'acqua
la funzionabilità del mercato della forza- lavoro. = deriv. da funzionàbile
aziendale, organizzazione fondata sulla suddivisione del lavoro fra specialisti ai quali viene riconosciuta una
2. impiegato che, nel rapporto di lavoro privato, svolge particolari mansioni direttive o
, 1-249: acciocché la terra di lavoro temesse quel più i fuochi de'suoi
(per lo più domestici, di lavoro, ecc.). giamboni,
si ha non ostante con raddoppiamento di lavoro a ricorrer poi ancora al ferro.
saldatura scorra, avendo messo il tuo lavoro in fuoco, e'si usa di mettere
. alvaro, 7-146: l'inconscio lavoro tendenzioso che la fantasia del cronista o
segni e cenni, utilissimo per il lavoro di vigilanza contro le sorprese. soffici
stati suddetti; e se saranno atti a lavoro in esercizio, neppure vi entreranno per
erano le ore di maggior furia di lavoro. 6. scompiglio, movimento
: picasso è spagnolo. nel suo lavoro, c'è la furia, e il
sono nella furia del finire il mio lavoro. -essere sulle furie per qualcosa
furibonda perché tanto sapevo ch'era un lavoro inutile. -di animali.
con impegno fervido e accanito (un lavoro, un'attività). d'azeglio
maschi, si davano a un breve furibondo lavoro. -dissennato (un'azione,
... non sono il lento lavoro del tempo, ma l'opera furibonda della
chiama opera di quadro intagliata, ovvero lavoro d'intaglio. 3. piccolo fuso
, vi-1-112: vi sono macchine proprie al lavoro del lino lungo, cioè stenditoi,
particolare robustezza, per confezionare abiti da lavoro, da caccia o da pesca).
1-8-6: le colonne di quel bel lavoro / han di cristallo il fusto e il
un momento brutto, non c'è lavoro e meno ce ne sarà in futuro.
aumento di valore acquistato dalle materie col lavoro, che rimase in vigore nel napoletano
-in partic.: stanza privata di lavoro, studio, studiolo. bettinelli
occorrente per scrivere, insomma il gabinetto di lavoro, ossia lo scrittoio. leopardi,
. alfieri, i-243: quel penoso lavoro del riveder le prove... mi
, che si gode del suo lavoro e anche delle sue difficoltà.
ti vedo così fremente e acceso nel lavoro... specialmente in quelle novelle
: sta al suo tavolo di lavoro. regge in mano la stilogra
condizione di vita insopportabile; occupazione o lavoro faticoso, tormentoso. borgo, xl-98
volta, nel cantiere primo del nostro lavoro, lasciate un attimo le quistioni teologiche
gallétta3, sf. ant. lavoro di oreficeria a forma di piccolo globo
, 1-121: 'galletta', specie di lavoro d'oreficeria, fatto a globetti,
a terra, con gli operai sul lavoro tutt'attomo, guai a doverci magari
affannosa; sforzo intenso e prolungato; lavoro lungo e faticoso. govoni, 839
o 'levarne le gambe', riferito a lavoro, impresa e simili, od anche a
mal in gamba. -rimettere al lavoro le gambe: riprendere il cammino.
/ e rimetto le gambe in sul lavoro / per una lunga e sterile campagna
, 1-135: or tale era il lavoro del candelliere: egli era tutto d'oro
ha accennato qualche poco ne'gambi il lavoro prescritto per quelli da dio medesimo.
che un gambo di pera: il lavoro intellettuale ha più valore di quello manuale
, fra le quali si stringe il lavoro: una di esse parti è immobilmente
di duecento uomini con i libretti di lavoro levati in alto. -capo ganga
a capo, / e finalmente tutto quel lavoro / che noi di ferro usiamo,
, 2-21: splende intagliata di fabril lavoro / la maggior porta del mirabil tetto
carica, per l'appalto di un lavoro, di una fornitura, ecc.
, anche avendo le convenienti garanzie nel lavoro mio per sodisfare agl'impegni. b.
, 1-90: col battere fanno [il lavoro] giusto e garbeggiato. garbellare
d'abilità grande..., il lavoro non è mai felice. -adatto
un'attività, un comportamento, un lavoro, ecc. b. davanzali,
inedia nera / col tuo procuratore di lavoro, / il monello di tutte le borgate
cicale / facean con lor garrir caldo lavoro. bocchelli, 2-345: le cicale strepitavano
i suoi discepoli e garzoni andatosene al lavoro, scantonò a quelle statue a chi le
0 cinque garzoni, distribuivano loro il lavoro, e travagliavano insieme, come fanno
e le società devon riposare tutti sul lavoro: chi non lavora, a far gaz
: severino a quest'ora è sul lavoro. tutti i lampioni li accende e li
roba buona e bella, / qualche lavoro rotto, / e la vacca talvolta
. -dedicarsi con impegno a un lavoro; affaccendarsi, affrontare duri sacrifici e
. -noioso, monotono (un lavoro). alfieri, 1-965: assorto
: io non posso mettermi a un lavoro grave e geloso se prima non sono
e intagliata. -per estens.: lavoro d'oro e d'argento, nel
alla grandezza, al valore, al lavoro squisito; nelle 'gioie 'al brillo
: di non men bello e signoril lavoro / avean gemmati e splendidi origlieri.
monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta l'altro, nulla non
monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta... quello di una
nel genere diatonico, e in questo lavoro non posso disimpicciarmi da certe forinole numeriche
-attività, professione, mestiere, lavoro. serdonati, 9-175: è fatta
dell'albicini il più proprio e geniale lavoro di materia veramente storica è il commentario
al genio di un popolo che ama il lavoro preciso, minuto, gentile.
pena: gente di chiesa, gente di lavoro, gente d'ozio, gente piccola
troppo: molte persone addette a un lavoro producono molto, ma fanno diminuire il
. -eseguito con diligente cura (un lavoro). s. degli arienti,
[la galea] un centauro di gentil lavoro, / e quindi si chiamava il
impugnato / l'aureo flagello di gentil lavoro, / monta il carro, e leggier
umanità buona, felice, tutta al lavoro e alle pure gioie dei figli, senza
dove sono ignudi, che sono fatti con lavoro alto e gentile. tasso, 12-515
, iii-1-937: una fontana di gentile lavoro, dominata da una statuetta muliebre, alza
mettersi in ginocchio (per eseguire un lavoro, un esercizio fisico, ecc.
4 terra 'e 7tóvoi; 4 lavoro '); cfr. fr. géoponie
del mare) è definito numericamente dal lavoro che si compie per portare l'unità
fatte, formano questo mio qualunque siasi lavoro. lastri, i-44: il maggior numero
rallegrammo tanto, non mica del suo lavoro, ma di quel 'gerarchizzato ',
tracciava nell'aria i segni del suo lavoro, insistendo felice. -di animali
, vi-1079: le mani al dur lavoro gettan sangue. -assol. beicari
capitale); far guadagnare (un lavoro, un'attività). f.
-consumare inutilmente, sciupare (tempo, lavoro, discorso, fatica). savonarola
le bestemmie imprecatrici, / e il gittato lavoro, e i vani passi / del
, innanzi a noi, tutto questo lavoro necessario a una nazione che intende rinnovarsi;
, e lasciano che per sei mesi questo lavoro infra dette scorze si secchi e faccia
]..., e così fatto lavoro viene chiamato getto, ed il muro
peso od anche un uomo a farvi qualche lavoro. guglielmotti, 791: * ghia
pizzicando al solito con le mollette ogni lavoro, acciò facessero variati ghiribizzi. milizia,
dei tuguri commemorano l'ultima festa del lavoro. -per simil. elemento decorativo (
norma principale) e di praticare il lavoro manuale, che sostituiscono con l'attività
. raimondi, 1-17: sulla giubba da lavoro, mettevano la giacca buona, nelle
della lingua in modo che il tuo lavoro riesca inintelligibile ed aspro. sinisgalli,
l'ortaglia e il giardinaggio domandano accurato lavoro, e non possono eseguirsi che in
bambini dal seno delle madri affaccendate al lavoro, e cerca di educarli nei giardini
ara intrecciano, / delle mie man lavoro. aleardi, 1-273: io vidi /
solite stupide idee italiane: che il lavoro letterario non sia lavoro: sia contemplazione,
: che il lavoro letterario non sia lavoro: sia contemplazione, visione, gingilleria
si presentava quest'offerta di un lavoro lucroso... ci ho visto
); reggersi ginocchioni (per un lavoro); accovacciarsi (un animale)
e la scrittura. 2. lavoro facilissimo, occupazione dilettevole. pea,
ogni giuoco è una fatica, ossia un lavoro, per vano che si pensi.
: il giuoco... è il lavoro guardato dal punto di vista di una
valore; e generalizzando empiricamente, il lavoro che adempie fini che non entrano nel
, circostanza; impresa, iniziativa, lavoro, occupazione; usanza, consuetudine,
un determinato prezzo (un animale da lavoro). leggi di toscana, 6-15
giogatura, sf. prezzo pattuito per un lavoro di aratura con i buoi.
. palazzeschi, 4-236: trattavano il lavoro con freddezza, avvertendone il peso, simile
ridotto in acciaio si rialza in un lavoro puramente meccanico e giornaliero sino al prezzo
(la propria opera, il proprio lavoro). paoletti, 2-49: per
de vega. 4. il lavoro che un operaio o un impiegato o
giorno; il tempo occupato in tale lavoro. -giornata lavorativa: la durata giornaliera
-giornata lavorativa: la durata giornaliera del lavoro stabilita dalla legge (e ai fini
ore oppure il tempo effettivamente dedicato al lavoro); unità di misura equivalente al
); unità di misura equivalente al lavoro che un uomo compie in un giorno
ricevuto come compenso di un giorno di lavoro. vasari, ii-654: ministri che
. cassola, 2-189: -che razza di lavoro... -e guadagnare meno
fisso; che riceve per il suo lavoro un compenso calcolato un tanto per giorno
compenso della prestazione d'opera non sul lavoro eseguito ma sul tempo impiegato per portarlo
-con valore aggettivale: occasionale (un lavoro). nardi, i-15: questo
giornata o a giornate: esercitare un lavoro occasionale ricevendo un compenso calcolato giorno per
-guadagnare la giornata: compiere il lavoro giornaliero, procacciarsi il sostentamento necessario.
alla qualità ma unicamente alla quantità del lavoro e al compenso che se ne ricava (
: senza altre risorse che il proprio lavoro quotidiano, con l'incertezza del domani
frappa e cuce / intento a suo lavoro, ond'ei rintoppi / da più vecchie
4. marin. camiciotto, sopravveste da lavoro usata dai marinai per non sciupare la
: con questo orribile caldo, io lavoro, scrivo,... dalle sei
-quello in cui cade il proprio turno di lavoro. -giorno estremo, ultimo, fatale
stallia. -giorni lavorativi: quelli di lavoro effettivo, che vengono computati nel contratto
(secondo quanto prevede il contratto di lavoro). moravia, 12-346: per
solito levarsi tardi e tardi mettersi al lavoro. -non farsi a qualcuno mai
cui i falegnami fissano al tavolo di lavoro il pezzo di legno da piallare.
o carica o per svolgere un determinato lavoro. bibbia volgar., ii-161:
a far ruotare la madrevite durante il lavoro di filettatura da eseguirsi su viti prigioniere
. palazzeschi, i-224: nella stanza da lavoro sistemò in terra un gruppo di carciofi
parte integrante di un particolare abbigliamento da lavoro (giacca da ferroviere, da cameriere
e'di me parte un uomo da lavoro, / rude le membra e in giubba
operai, ecc.; giacca da lavoro. goldoni, vii-1025: una volta
i buoni uomini e i giudici del lavoro non abbiano competenza, eccettuate quelle spettanti
e francese... è un lavoro fatto con quella serietà ed accuratezza che è
lasciate uscir di mano questa collana, lavoro francese; e che oro! ongaro per
danari non gli spendesse, non vi sarebbe lavoro). ibidem, 296:
grande che questa ultima parte del mio lavoro ha verso i cinquecentisti commentatori de''
ma con balzana / di superbo etiopico lavoro. ginanni, 1-6: quell'umore
avanzato qualche denaro finché la stagione del lavoro giungesse. dossi, 265: era
giubbone, 1'annodarsi una stringa sia lavoro non degnato di chi ha servente.
2-115: son tre o quattro mesi che lavoro come un cane. commissione di contabilità
promoveva la comunanza dei beni e del lavoro. gramsci, 4-202: i
sia la precisione e la giustezza del lavoro, e come tutto sia fondato sulla riuscita
. giulianelli, 1-62: il suo lavoro, senza essere né troppo secco né
del rango, del merito, del lavoro o del bisogno di ciascuno).
/ la giustizia del pane e del lavoro. bocchelli, 6-44: -giustizia sociale,
la società mi deve, per questo io lavoro. jahier, 137: ma tu
mentre si recava, ignaro, al lavoro, in una delle tante pattuglie che bloccavano
mi concedette lo giustiziato di terra di lavoro. = forma abbreviata di giustizierato.
del giustizierò e giustizierato di terra di lavoro, d'abruzzo, di puglia, di
libero l'uomo della gleba assoggettato al lavoro incessante de'campi. soffici, v-2-
-lavorare per la gloria: compiere un lavoro senza aspettarsi nessun compenso. rosa
dice con senso faceto ed ironico quando al lavoro non corrisponde il compenso. cicognani,
i-293: può... un tal lavoro riuscire di poca gloria a chi lo
, 14-41: colà [in america] lavoro se ne avrà per tutti; avevano
gode: per trarre frutto da un lavoro, bisogna ponh un'assidua cura.
, goduti da chi li procacciò col lavoro. goethiano, agg. (
[quei di dentro] destrutto tutto il lavoro, se il colonnello villem, opponendo
e di solatìa libertà, incomincio il lavoro che mi procacci il pane quotidiano. quarantotti
per buscare danaro e golerie col minor lavoro. d'annunzio, v-2-360: forse non
. quindi, una particolare giacca di lavoro a maglia, di lana o di seta
vi-273: vien qua, smetti il lavoro; a gomitèllo / dorme tua madre e
: gente di chiesa, gente di lavoro, gente d'ozio, gente piccola
con tutte le proprie forze nelteseguire un lavoro. baretti, 3-331: così pure
gomiti: fervido impegno nel compiere un lavoro per lo più manuale. d'azeglio
gomitolini multicolori che erano nella cestina del lavoro. -acer. gomitolóne.
cellini, 524: quando il tuo lavoro sarà saldo, la prima volta, se
, la prima volta, se e'sarà lavoro di argento, tu lo farai bollire
coloro che fanno figure, o altro lavoro di cesello, per gonfiare il metallo
... il primo rilievo del lavoro. quasimodo, 26: la neve è
maschile. -anche: rozza veste da lavoro (di pelo o di pelle).
maschile. - anche: veste da lavoro. compagni, 3-28: manderonne assai
quasi a pigliare aria in terra di lavoro,... per lasciare a druso
b. croce, iii-22-50: tutto il lavoro... ideato dagli uomini di
inutile alla compagine nazionale e ai fini del lavoro comune. gracidio, sm.
una scarpa da darsi gradatamente a tal lavoro. s. maffei, 5'5-3°8:
e della parola... fanno del lavoro del signor padula, ripetiamo, una
'tirare di gradina ', è quel lavoro che segue alla prima sbozzatura del marmo
e quasi pieno; poi la gradinata, lavoro pregevole, ancorché più recente, accresce
, sf. scult. il gradinare; lavoro eseguito con la gradina. -anche:
piovene, 5-309: curare mediante il lavoro, largendo ai malati il maggior grado
vasari, i-170: questo è il lavoro, che per esser dal ferro graffiato
l'esito di un'attività, di un lavoro). nievo, 285: rammucchiava
oro ed argento, sulla superfice di qualche lavoro. -nell'arte grafica, specie
ha fatto rumore: e fu detto lavoro spaventoso: e anch'io comincio a diventar
: le macchine e la divisione del lavoro hanno accresciuto il prodotto netto e nel
s. maffei, 5-5-165: il lavoro [dell'arena di verona] è
: sarebbe desiderabile che questa casa di lavoro col tempo potesse cangiarsi in una grande
prodotti agricoli e in seguito per il lavoro manuale dei monaci stessi poi trasformata in
quell'operaio che con un particolare lavoro dà la grana alla superficie de'metalli.
vostri grossi capi trafficano in carne da lavoro, in ricatti finanziari e politici e
: queste dieci uomini dando loro il lavoro per tre mesi continui, e senza
, ii-6-16: una porta di antico lavoro architravata, e munita di antica imposta
somma corrisposta occasionalmente dal datore di lavoro al lavoratore dipendente, a titolo grazioso
la corresponsione è prevista dal contratto di lavoro, essa fa parte integrante della retribuzione
, lavorava gratis ore e ore di lavoro straordinario. 2. senza pagare
non voglio più grattacapi, niente più lavoro! ojetti, ii-80: quando occupammo
a pulire e nettare le figure o altro lavoro di metallo, che si vuol
delle figure, o l'altro lavoro di metallo ben lustro e grattabugiato, il
, iii-152: io sto facendo un lavoro di rinnovo -... -la mia
della gioventù. beccaria, i-401: il lavoro degli uomini è sempre il meno gratuito
di profitto (un'impresa, un lavoro, ecc.).
, meno arbitrario e isolato il mio lavoro; meno disperata la mia disposizione alla
pascol, per l'armento e pel lavoro, /... / per la
ma nella mia mediocrità il più picciolo lavoro di spirito mi gravita nella fantasia, e
ii-11-79: non posso dirti quanto doveroso lavoro mi circondi, o, meglio, a
o impegno intenso (lo studio, un lavoro). giamboni, 185: tornare
/ e aggiunger grazia al ricco suo lavoro, / a marmorea colonna il capitello /
bassani, 1-50: in tanti anni di lavoro, qualcosa, grazie a dio,
e condannati a morte graziati per far tale lavoro rischioso, sono stati sostituiti da congegni
del titolare e di s. cecilia; lavoro che nulla avendo del greco o ne'
. soderini, i-420: in terra di lavoro, alle viti, che fanno il
. bontempelli, 8-162: durante il lavoro avevano cambiato la tunica azzurra con una
, ma con balzana / di superbo etiopico lavoro. baruffaci, xxx-1-64: fa che
— in senso attenuato: fonte di lavoro, di guadagno, di sostentamento.
romanzi. serra, i-50: il lavoro [del traduttore] non è mai felice
la bruttezza di un'opera, di un lavoro, ecc. monti, vi-14
se il mio cervello, dopo l'odioso lavoro di sceneggiatura del pomeriggio e della sera
la chioma d'oro / forman ricco lavoro. tommaseo, i-458: il suo
sbarbaro, 1-205: non gronda sul lavoro: ma anche nelle pause...
a'groppi sopra toro avea / doppio un lavoro di ricamo e d'aco.
-piegare il groppone: sottoporsi a un lavoro faticoso. - al figur.:
e la bellezza consiste a torino nel lavoro assiduo, perseverante,... non
grosserìa1, sf. ant. lavoro di oreficeria di dimensioni alquanto rilevanti.
. pesante, faticoso, gravoso (un lavoro, un'occupazione). cattaneo
se avessero, potuto vedere il divino lavoro delle porte suddette di s. giovanni
sì che non ne mancasse [del lavoro] ancora a quelli che rimanevano in
più pesante e faticosa (di un lavoro). moravia, i-444: dovreste
: dovreste ringraziarci, il grosso del lavoro l'abbiamo fatto noi. calvino, 7-182
eravamo chini a smaltire il grosso del lavoro..., loro zitti
e no'ne chiego, perché el lavoro mio non va inanzi i'modo che
statue in opera... quella di lavoro più grossolano, messa in alto e
di quella parte di ciglio o di lavoro campestre che si presenta per prima a chi
d'oro, / dov'è un brutto lavoro / quello star sempre sotto / e
il tempo piacevolmente, osservando il gran lavoro dei ragni guardafili che... si
, acciocché possa resistere alla continuazione del lavoro. viani, 19-532: il dimani la
, / io crederei con un sottil lavoro / trovar al pianto mio alcun ristoro.
, 8-160: con tutto il loro presuntuoso lavoro, dalla fine della guerra, i
vasi d'agata,... di lavoro mirabile. magalotti, 14-19: il
cui sanciva il diritto dei datori di lavoro e dei lavoratori ad associarsi liberissimamente,
la metà dell'equipaggio che è al lavoro. - guardia franca: quella che
vengono a scuola solo quando non c'è lavoro pei campi e quando il buon tempo
guarnacche magistrali. 3. abito da lavoro, lungo e rozzo, di tessuto
garzoni, 1-909: se ne fa un lavoro detto vernice per ingroppare, ornare e
le spalliere di un veicolo; il lavoro di fabbricazione di questi sedili.
del tempio, né la preziosità del lavoro da liutprando commendata. bettinelli, 1-ii-4
altrui. -anche: chi, nel lavoro o negli affari, esercita una concorrenza
e le riformo, / e 'n tal lavoro io non riposo o dormo. baldinucci
desistere, per ignavia, da un lavoro quasi ultimato; compromettere il risultato di
. 8. interrotto (un lavoro); intralciato (un progetto);
in modo da impedire la ripresa del lavoro in quelle terre. gozzano, 424:
]: in vece d'un buon lavoro, s'accorgono d'aver fatto un guastime
intralciato, ostacolato, impedito (un lavoro, un'impresa); mandato a monte
non col godere egli dei frutti del lavoro, ma per il guasto ch'egli reca
nel suo scrittoio dirimpetto al tavolino da lavoro collocò una veduta di torino a guazzo
: presero partito, lasciata terra di lavoro, nella puglia maneggiare la guerra.
direzione degli autoveicoli (e anche il lavoro che comportano o il tempo che vi
, in una scienza, in un lavoro): educare, allevare. dante
la aiutò, la guidò in quel lavoro. deledda, i-448: il ragazzo a
trattato, portato a termine (un lavoro, un'impresa, un affare,
remunerare (per un servizio, per un lavoro, per un favore, ecc.
in denaro; retribuzione dovuta per un lavoro o un servizio svolto; mancia.
encomi, per la giustizia del suo lavoro; all'uomo guiderdon d'improperi e
meno guiderdone: chi svolge il proprio lavoro con impegno e dedizione otterrà sempre la
la genialità del disegno, la finezza del lavoro. -intr. p.
che vi sia stato ordinato il tal lavoro; figuratevi d'in traprenderlo per vostro
e gustoso da fame ogni sorte di lavoro. scaramuccia, 96: entrati in chiesa
4 vetro 'ed fpyov 4 lavoro '. ialuronico, agg.
guisa, / che non vedesti ancor lavoro eguale. salvini, 11-10-82: ei siede
economica..., alternata di lavoro e di rinunzia. gramsci, 4-199:
che ha idealizzato nell'operaio i concetti di lavoro manuale, di materia, di forza
analogia fra i mortali, in un lavoro di purificazione e idealizzazione che addita,
le si sottomisero, le idoneità al suo lavoro prevalsero sulle migliori qualità di pensiero e
, per formare un sacerdote richiedesi il lavoro di molti anni e di molte persone
funzione o mansione, per eseguire un lavoro, per prestare un servizio; professionalmente
1. -fis. energia idraulica: lavoro ricavato dall'energia cinetica di una massa
silone, 51: era in abito da lavoro, con la giacca piegata sul braccio
un bel giovane di città, con lavoro sicuro. sarebbe stata forse la
malattie contagiose). - igiene del lavoro: insieme di norme dirette a prevenire
, 7-269: poiché l'esattezza del proprio lavoro è una moralità, l'applicazione ad
. marinetti, 2-iii-90: il mio lavoro simultaneo di creazione confrontazione superamento e
è un igienista. al bancone del lavoro non c'è mai voluto stare. parla
-ant. servile, manuale (un lavoro, un'arte). g.
frattanto l'ignoto iddio discese a vedere il lavoro e apparve in forma visibile.
tal ristoro, / che torno ilare al lavoro. monti, x-3-270: asciuga il
: poi lo studio decadde, il lavoro illanguidì sempre più. 3.
xv-352: vorrei pure che questo mio lavoro freddo, freddissimo, lungo, illiberale
mani che furon bagnate dal sudore del lavoro. -figur. cavalca,
che ciascuno è occupato nel suo lavoro, e nel nostro; né si trova
/ e imbastisca da prima il suo lavoro. -figur. e scherz.
sopra di grosso legname imbertescato di maraviglioso lavoro. fiore, 28-10: sì vi fece
che tu vi aggiugnerai, sarà un lavoro da non si consumare mai. giordani,
'imbianchire ', parlandosi di un lavoro d'argento, vale ripulirlo e renderlo
. occupato, impegnato (in un lavoro, in un'impresa).
. govoni, 1190: prete operaio del lavoro schiavo / imboccato a pedale col pastone
un bozzello nel quale passa altro cavo in lavoro, sia stato involontariamente trascinato in maniera
guglielmotti, 861: 4 imbòno lavoro fatto o da fare per chiusura o
imborghesite, le donne non andavano più al lavoro dei campi, come una volta,
— anche scherz.: assicurargli un lavoro o un impiego non troppo gravoso.
ma di volata! cassola, 2-238: lavoro in salina. non lo sapevi?
? è dal principio dalla guerra che lavoro in salina. un modo come un altro
. marinetti, 2-iii-90: il mio lavoro... rendono igienicamente ristoratrici le
checchessia. 'prima era assiduo al lavoro, ora s'è buttato sull'imbraca '
vagante. redi, 16-v-314: bel lavoro che fanno nelle nostre budella quelle deco-
i genovesi fatto migliore riuscita, è il lavoro d'ebano. essi fanno in questo
carducci, ii-2- 341: questo lavoro... tocca già la sua fine
può essere arte, rimane un material lavoro di immagazzinaggio e d'imballaggio. bonsanti,
: s'avvicina lentamente il periodo del lavoro freddo: il nuovo immagazzinamento di fatti e
2-i-370: il capitale è quella parte del lavoro umano che è immagazzinato, affinché serva
è immagazzinato, affinché serva ad un nuovo lavoro. piovene, 7-196: parigi,
opprimente, assillante, gravoso (un lavoro, un'impresa); estenuante (una
manico (a utensili, a strumenti di lavoro, ecc.); fornire d'
xii-1021: qui cogliemmo di gloria il bel lavoro,
essere penetrato, compreso (di un lavoro, della propria attività); partecipare
un'altra regione, spesso per motivi di lavoro. tommaseo [s. v
definitivamente), soprattutto per motivi di lavoro.
d'origine, soprattutto per motivi di lavoro. tommaseo [s. v
interno di una nazione per scopo di lavoro. gioberti, 9-ii-85: crescono [
argomento); attendere (a un lavoro); cimentarsi (in un'impresa)
o intrattenere rapporti di amicizia, di lavoro, di affari con qualcuno; trattare
.); impegnato (in un lavoro), proteso al conseguimento di uno
. monti, vi-134: uscirò dal lavoro in che ora sono impacciato. de
si stimano degne di ricompensa. 'lavoro impagabile, servizi impagabili '. pananti
: que'seri impalandranati mostrano far il lavoro de'frascati e venderci l'ellera.
l'una sopra l'altra, il qual lavoro certo io loderò, molto nelle torri
deh'imbasamento, ove avrà principio il lavoro della cupola; ed ivi verrà fatta
non so che cosa, cadde il lavoro di mano; impallidì, si cambiò tutta
: perché [il pancreas] riceve il lavoro poco sgrossato dallo stommaco,..
arte); eseguito imperfettamente (un lavoro). - anche: imitato goffamente,
). imparatìccio2, sm. lavoro manuale o intellettuale eseguito a fine esclusivo
imparare... e non che di lavoro di maglia, * imparaticcio 'dicesi
ricamo e in generale di qualsiasi altro lavoro manuale di un principiante, e perciò
fosse provveduto di quanto abbisognava pel terribile lavoro, gli decretò la decapitazione nel caso
di bene in meglio si avanzasse il lavoro da lui ritrovato. beccaria, i-571
mia? / oppur quando formonne il bel lavoro / 11 gran fattor nel campo damasceno
creta tenacissima e molto opportuna a simile lavoro, oltra che, mescolata e impastata
a tratti; talvolta risolveva tutto il lavoro, e gli dava la necessaria forza con
, sì che cadendo nell'atto del lavoro e dirupando continuamente, non venga sempre
(in un'attività, in un lavoro, ecc.); intento, indaffarato
del ricamo: e dovette concentrarsi nel lavoro. 2. che impegna,
prestazione, vincolato a un impegno di lavoro (un artista, un artigiano,
, intento a un'attività, a un lavoro; affaccendato, immerso in un'impresa
, 7-62: ti dico che a tutto lavoro di mani si affatica a stringer il vento
dibatterne le esigenze nell'ambito del proprio lavoro o della propria opera creativa.
... uno scatto decisivo nel lavoro di fazzini, una vera e propria impennata
segneri, iv-534: una tale ammonizione è lavoro di due virtù...:
egli [gesù], con impercettibil lavoro di ammiranda bontà, ristretta la sua
dell'affò,... un lavoro critico su quella, ch'ei pur voleva
, interrotto (un'opera, un lavoro, un discorso); non concluso (
di pratica o abilità nell'eseguire un lavoro, nell'espletare un compito, nel
me, e fatto imitare da un lavoro francese, bellissimo, del tempo delltmpero per
nostri operai, le otto ore di lavoro. -in partic.: ottenere
fermagli / de l'ultima terzina ancor lavoro; / e mi stride ne l'impeto
5-33: era ancora lì il tavolinetto da lavoro della nonna dall'impiallacciatura arsa e scoppiata
, con due o tre giorni di furioso lavoro. -presentare, ambientare (una
e pagarli. 5. lavoro eseguito senza perizia; opera artistica mediocre
, 10-220: se non trovo subito un lavoro... con quell'impiastro di
lì a pigiare, impicciavan di più il lavoro. pirandello, 5- 527: parecchi
gli infiniti impicci che possono occorrere pel lavoro. 2. seccatura, briga
per giorno lo impiegava nell'assegnar il lavoro alle cameriere. loria, 5-95:
una determinata attività; destinare a un lavoro, a un servizio; valersi dell'
fare assumere per una determinata occupazione o lavoro stabile. goldoni, x-958: v'
sue parole. -eseguito (un lavoro). magalotti, 1-157: su
quei non pochi mesi tutto impiegato tutto lavoro tutto fiducia senza pensare da me.
6. addetto a un determinato incarico o lavoro o occupazione; che esercita un lavoro
lavoro o occupazione; che esercita un lavoro o un impiego alle dipendenze di qualcuno
6. occupazione, attività lavorativa, lavoro. -politica del pieno impiego: indirizzo
ad assicurare la possibilità di un adeguato lavoro per tutti, cioè a promuovere la
a promuovere la creazione di posti di lavoro per tutti i cittadini in età lavorativa
osso. 7. posto di lavoro retribuito e generalmente stabile, con la
a bordo..., il lavoro poteva ben chiamarsi 'di attrezzatura ',
, per il quale il socio di lavoro non aveva diritto alla partecipazione dei lucri
i suoi spiriti per dare al pubblico un lavoro degno de'suoi talenti. g.
fuori. -incaricare di eseguire un lavoro (per lo più un'opera letteraria
servire il papa or di un piccolo lavoro or di un altro, m'inpose che
su'monti e chiama gli uomini al lavoro? saba, 399: che importa a
straniere, che l'irlanda poteva procurarsi col lavoro del popolo, montava allora a settecento
nelle linee essenziali, impiantare (un lavoro, un'attività, un servizio,
; organizzazione, impianto (di un lavoro, di un servizio); abbozzo.
la posizione più adatta per svolgere un lavoro o compiere un esercizio; disporsi.
posizione più adatta per svolgere un determinato lavoro o esercizio o per compiere un determinato
, impiantato (un'attività, un lavoro, un servizio, ecc.)
e l'imposto non più che al lavoro si richiegga. 3. raro
, per qualsifosse ragione, impotente al lavoro, poteva esigere il mantenimento gratuito.
pratica di un'attività, di un lavoro, ecc.; rendere esperto.
impre- catrici, / e il gittato lavoro, e i vani passi / del calzolar
i tuoi nervi. fogazzaro, 1-392: lavoro la mattina nel mio piccolo studiolo,
giova, allor tu stesso / il bel lavoro imprendi. leopardi, 34-142: in
cui conforto imprendeva girolamo il suo grande lavoro. de sanctis, 9-60: un
società imprenditrice 'di tale o tale lavoro. nievo, 721: vendette ad un
un'attività, un'opera o un lavoro comune: gesta). -anche
or questa / tua impresa, non lavoro o faccio niente; / e così non
e sarà più diligente ed assiduo il lavoro. manzoni, pr. sp.,
la spesa (o la fatica, il lavoro, ecc.) che l'impresa
agg. letter. cominciato (un lavoro); iniziato (una azione o
ii-275: dalla quale idea mi distolse un lavoro impreso per necessità. mazzini, 3-303
: trovi [nel parini] il lavoro personale di un uomo solitario, non
iii-18-14: finisce... il lavoro della crusca con la quarta impressione del vocabolario
: avviare e portare a termine un lavoro tipografico; stampare, pubblicare.
il movimento impresso alla lingua, il lavoro poetico, la passione sua. 9
mazzini, 32-256: perché chiami il nostro lavoro 'impro duttivo '?
. conti, 96: grande il lavoro fia, grande il sudore / di chi
. -ant. applicato (un lavoro in stucco, un rilievo, ecc
improntato o un rosone colorato o altro lavoro di mezzo rilievo pur dipinto.
apparente pretesto, levarsi da quello improperioso lavoro. = deriv. da improperio
imprevista; eseguire un compito o un lavoro senza avere le conoscenze e la pratica
: improvvisatori si frammischiarono, in questo lavoro, agli addottrinati. gobetti, ii-127
rigurgitante d'ozio e senza impulso al lavoro. -disposizione naturale, tendenza,
). carducci, ii-2-341: questo lavoro come t'ho detto, tocca già
viii-14: oltre le difficoltà di un lavoro eseguito per la prima volta si aggiunse,
fatica; / di risveglio in risveglio un lavoro è compiuto. -indica un
fìsica non possono lavorare. -inabilità al lavoro: nel linguaggio delle assicurazioni sociali,
modesta, nel caso d'inabilità al lavoro. -per estens. inettitudine
nostri operai, le otto ore di lavoro per ogni otto di sonno e altre
-che si compie malvolentieri (un lavoro, un compito, ecc.)
forma diplomatica, pure sono contento del lavoro che mi pare persuasivo. papini,
; inarcheran le ciglia / sul diffidi lavoro. calandra, 6-50: inarcò le ciglia
ed impegnare. -assumere per un determinato lavoro, ingaggiare. ariosto, sat.
. fu molto contento di riprendere il lavoro. 2. dir. inattività
di comici, associatosi a lui nel lavoro, inaugurava [il grossi] un
, un prodotto; fermo (un lavoro). broggia, 145: saran
cameramento degli immobili esige... un lavoro lunghis simo e complicatissimo.
cassa nazionale per gli invalidi del lavoro,... aveva posto
è incamminato a darle un lavoro di traduzione più o meno continuativo.
non si sia « incanalato » in un lavoro utile. tornasi di lampedusa, 217
. figur. insopportabile, molestissimo (un lavoro, un incarico, ecc.)
incantagione per i « non addetti al lavoro ». un trapestio grande, la repentina
borghese sedentario. -invalidità (al lavoro). b. croce, iii-27-306
84 l'assicurazione contro gl'infortuni del lavoro, nell'88 l'assicurazione contro la
il rassegnarsi, l'incaponirsi in un lavoro sedentario, senza prendersi mai uno svago.
mosche, ha perduto di vista il principale lavoro che avea per le mani.
un ufficio, una mansione, un lavoro; imporgli una responsabilità. sassetti
lo impediscono col fare perdere tempo, lavoro, animali, col deteriorare e incarire
in pochi anni d'interrotto e distratto lavoro. papini, ii-1187: il pensiero
spesso incarna il nostro poeta il suo lavoro di varia, or teologica, or
-diventare lento, bolso (un animale da lavoro). 2. diventare cronico (
lento, bolso (un animale da lavoro). giusti, 4-41: la
lento e bolso (un animale da lavoro). cicognani, 2-135: ci
saputo metter mano al proseguimento d'alcun lavoro cominciato. cicognani, 3-258: alle
è il punto più importante di tutto il lavoro. bocchelli, 20-349: ho riveduto
tavole erano d'argento, di finissimo lavoro. gli armari d'oro incastonati di preciosissime
paglia. carducci, ii-9-33: il lavoro... giova a stordire, a
fuor che veggen- dolo, il misterioso lavoro ch'è la polpa d'un albero,
baldinucci, 81: serve ancora questo lavoro a far suggelli, siccome madri per
d'argilla dopo essersela incavata con paziente lavoro. -ant. fare apparire falcato
locuz. d'incavo, a incavo, lavoro d'incavo). vasari, i-142
calcidoni. baldinucci, 81: 4 lavoro d'incavo ': quello che si fa
1-24: mi chiedevo che razza di lavoro andassi a fare a casa sua,
a superare i suoi inceppi. vano al lavoro,... altri si riposavano sotto
-rozzo, greggio, irregolare (un lavoro archi- tettonico). c.
bisaccioni, 3-27: in sei giorni di lavoro di zappa e di incessanti canonate l'
mira questa / tazza illustre in suo lavoro, / che distinta a liste d'oro
in genere, a un animale da lavoro). — anche: ferrare.
ben l'inchiostrò che non si può lavoro più bello vedere. 4.
esame di casi individuali riferibili allo stesso lavoro. 8. locuz. -per incidente
sinisgatli, 6-260: io credo che il lavoro d'incisione sul legno o su pietra
anni or sono; vive meschina col lavoro del figliolo che fa l'incisore in legno
vi priego a mandare innanzi lo incominciato lavoro. ariosto, vi-347: perché..
stati fabbricati dal babbo, dopo il lavoro della giornata: un teatrino di marionette,
al collocamento da parte dell'ufficio del lavoro (un lavoratore). =
per giorno, indicavano la presenza al lavoro. gadda conti, 1-317: c'erano
che le macchine più moderne, da lavoro e da trasporto, stanno trasferendo.
che non osai più proseguire l'incominciato lavoro. mazzini, 60-351: oggi non
per svolgere bene la propria professione o lavoro; ignorante, inetto, impreparato,
stipendii e tornerei a viver col mio lavoro. vittorini, 5-351: non voglio
colmo, gl'inconian a stretta con lavoro stracotto e con leghe di pietra cacciatevi
all'opra inconsummabile '; cioè al lavoro della detta torre, che non si
ii-719: adesso conosco il minuto insistente lavoro di quell'incontentabile sul manoscritto di prima
, 2-252: quei primi mesi di lavoro avevano dato risultati incoraggianti. 2
, incrementare (un'attività, un lavoro, un'impresa). botta,
, incrementare (un'attività, un lavoro, un'impresa). griselini,
gozzi, 3-1-338: con certi ferruzzi lavoro alcune comici; onde in non so quanti
/... / incorniciato da un lavoro / ricco della valle, 123: or
leonardo bistolfi passeggiava dirimpetto alla camera del lavoro, in cui era incorporato il mio
(un compito scolastico o un altro lavoro). tommaseo [s. v
svevo, 1-129: due giorni di lavoro erano bastati a far incretinire alfonso.
». indica il concorde rifiuto al lavoro da parte della mano d'opera,
tuoni. 2. figur. lavoro assiduo, duro, perseverante; strumento
incude / usa di fabbricar più bel lavoro. chiabrera, 1-i-117: a'chiari
. v.]: donna incurvita dal lavoro. cicognani, vi-159: raddrizza il
: sono stanco, indebolito, e ho lavoro da bastare a tre uomini robusti e
medesimi indeboliti e spossati da un sì lungo lavoro. -diventato meno intenso, affievolito
27 (466): stava assidua al lavoro, cercava d'occuparsi tutta in quello
(469): stava indefessamente al lavoro]. leopardi, ii-7: vita
formiche, non isgomentandosi tornarono indefessi al lavoro. soffici, v-1-187: improvvisamente, arturo
un'azione); indefesso (un lavoro, un'attività). siri,
siri, vii-932: l'indeficiente suo lavoro per allacciare giacomini, 3-9
croce, ii-8-131: ciò che in questo lavoro si viene cangiando per sempre meglio affinarsi
. -brutto, mal fatto (un lavoro); privo di pregio, di
né posso indovinare se giudicherà il mio lavoro come un gran bel libro o come
nel diritto pubblico e nel diritto del lavoro per designare svariati tipi di corrispettivi,
cessazione del rapporto di impiego o di lavoro ai pubblici impiegati: indennità di buonuscita
del coltello. a. cocchi, lavoro, molto e faticoso, del consiglio superiore
: noi nel totale meraviglioso del suo lavoro dobbiamo anche singolarmente ammirare la ramificazione logica
pietre riquadrate...: e tal lavoro ristrignilo dalle mura allo indentro per spazio
come ha indettato a pistoia per detto lavoro d'embrici e tegoli, e che oggi
china e la potenza indicata, ossia il lavoro esed'esser eletto nello eccelso ospizio.
a persone, scienze, a metodi di lavoro); essere più non s'affrette
indietri 'essere lontano dal compimento (un lavoro). netti, completi e subitanei
lo indietro. anguillara, mento a un lavoro, a uno studio, ecc.)
. -venire tralasciato o trascurato (un lavoro). carducci, ii-3-3: perdono
giorno di riposo senza il pensiero di lavoro rimasto indietro. -rimanere indietro di
di tutto lo sprona. il suo lavoro nella montagna è il lavoro primitivo, indifferenziato
il suo lavoro nella montagna è il lavoro primitivo, indifferenziato, dell'uomo solo
-che non dipende da un datore di lavoro; libero da vincoli di subordinazione.
marxistico si presentava il partito indipendente del lavoro (1893). -che non rappresenta
10-243: mi piace [il mio lavoro] perché spero, dandoci dentro, di
54: or questa medesima pendenza di lavoro, la stessa instabilità de'mattoni,
centro di essa vengono indirizzati i suoli del lavoro formante la muraglia che in rotondo la
parte volgermi per far fronte al lavoro che sorge su sarotti, 1-xxiii-296
, / e divien forte smalto il suo lavoro, / che indistaccabilménte al suol si
molte operazioni della natura è sopraffino il lavoro, e tanto più maraviglioso si rende quanto
a queste condizioni il prezzo preciso del lavoro, se ella vorrà notificarmelo, io mi
sopraggiungere de'mariti, i quali venivano dal lavoro, furono cagione che la furia infreddò
godendo. carducci, iii-15-255: restio al lavoro che nell'infrenamento della facilità gli riusciva
: fra'nostri artefici infruscato dicesi quel lavoro, le cui parti son fra loro talmente
: io non vo tenere il mio lavoro inutile e infruttifero. panzini, iii-56
essere rispettato come uno che del suo lavoro viveva degnamente e largamente, alieno dal
di duecento uomini con i libretti di lavoro levati in alto... gridano d'
— rifl. farsi assumere per un lavoro; impiegarsi. calandra, 6-53:
mano alla conclusione di un contratto di lavoro. dizionario di marina, 360:
.]: * ingannacontadini ', qualunque lavoro d'arte, grossolano, ma molto
la noia t'ingannino / del tacito lavoro. manzoni, fermo e lucia, 205
il frutto del capitale impiegato nel proprio lavoro, vedrà ingannata la sua speranza.
. guerrazzi, 129: sospeso il lavoro a cui stava attorno, volò a venezia
gl'italiani ingegni... nel lavoro degli epici poemi l'arte e la gloria
. -arte, attività; opera, lavoro. sydrac otrantino, v-586-11: dixe
g. gozzi, i-28-7: col lavoro delle sue mani e coll'adoperare un
stati fabbricati dal babbo, dopo il lavoro della giornata. -originalità, genialità
con facili segni quel che con lungo lavoro e difficile magistero si poteva avere soltanto
c. ridolfi, i-293: tutto il lavoro che avete fatto al di sotto non
traduzioni... io dal mio lavoro -ecco che si riesce a doppiare l'
eterea è giunta all'apice del suo lavoro, conglobandosi in un sole inghirlandato di
cristalli, poneva grazioso termine al gran lavoro. f. f. frugoni, 3-iii-113
quanta diligenza tu poni a questo lungo lavoro! del quale io credo che prima d'
v.]: 'ingobbire sul lavoro ', attenderci tanto lungamente che la persona
... e ingobbivan le spalle sul lavoro. = denom. da gobbo1
come gli commisero) una copia del lavoro vinciano. bernari, 6-91: la donna
... perché sono sempre ingombro di lavoro. -'oppresso.
, i quali turbano la pace e 'l lavoro delle industriose formiche. -figur
de amicis, xii-456: rude giornata di lavoro... si vedevan davanti,
, stevo... al lavoro occulto dei congegni, delle leve, dei
: è un ingranaggio della macchina-divisione del lavoro. tornasi di lampedusa, 171: essa
delle attività pratiche nel primo periodo di lavoro, s'accorse da se stessa di
macchina, dal grado di divisione del lavoro, dal rapporto tra diversi tipi di
saccio ch'eo dica: / lo meo lavoro spica -e poi no 'ngrana. idem
d'appaltatore. pavese, 7-142: il lavoro in negozio spingeva. qualche volta veniva
intorno la vegetazione, la coltura, o lavoro della terra, gl'ingrassamenti e loro
guadagnare con codesta speculazione? rinunziate al lavoro, perché le due cose non vanno
capitale ingrassa immolando la libertà, il lavoro, la salute del povero. -vivere
che è destinato, anzi che al lavoro o alla produzione del latte, ah'
ingrassare per macello, e tolti al lavoro. c. ridolfi, i-487:
caratello. idem, i-519: il lavoro è contrario all'ingrasso, e..
gabbia in forma, o di simil lavoro. lubrano, 1-14: dicon che i
-inadeguata corrispondenza alla fatica, al lavoro, alle cure prestate (con riferimento a
arduo, pesante, faticoso (un lavoro, un'occupazione). - anche
destin disciogli. alfieri, 7-42: lavoro ingratissimo... mi prosciugava il
s'ingrossavano di libera industria, perché lavoro e capitali nelle stesse mani stavano.