civiltà delle macchine, 261]: il lavoro è considerato alla stregua di una merce
in uno squilibrio tra domanda e offerta di lavoro, ai salari correnti. rapporto censis1992
troppo ciò crea [nel datore di lavoro] squilibri morali, che si riflettono in
l'una sopra l'altra, il qual lavoro certo io loderò molto nelle torri,
lavoratore subordinato di conservare il posto di lavoro per un periodo predeterminato (che,
garanzia di una stabilità del posto di lavoro e insieme di un minimo di guadagno
carra, 647: terminato che ebbi il lavoro, mi recai dal committente, il
confermato e reso regolare un rapporto di lavoro (con partic. riferimento ai professori
di terra). -in senso generico: lavoro di con trizi, 1-iii-44
giornata di dici, vivere stabilmente. lavoro negli impianti di la spezia è appena finita
oggi dalle -secondo un rapporto di lavoro continuativo. vasche sono stati stabulati 350 chilogrammi
parte, temporaneamente ma completamente, il lavoro e gli impegni per dedicarsi allo svago
affare; cessare di attendere a un lavoro, di dedicarsi a un'attività;
attività lavorativa alla fine dell'orario di lavoro. frateili, 1-436: i muratori
muratori che a qu ell'ora staccavano il lavoro in un cantiere della periferia, uscirono
. mi restassero almanco le forze al lavoro! ma sto ritta, se ho dove
dal letto e da quel po'di lavoro. -con valore recipr. n
finire il proprio orario o turno di lavoro. silone, 5-34: da quando
sera, quando quei muratori staccavano dal lavoro. -scavare un solco senza interrompere
-scavare un solco senza interrompere il lavoro della vanga o della zappa.
lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro, che si limita alla pittura e
raimondi, 6-196: da quando attendevo al lavoro d'officina, mi sorprendevo a giudicare
fine dell'orario o del turno di lavoro. silone, 5-183: « toma
dei lavoratori e una migliore organizzazione del lavoro. moravia, 22-303: gli
piovene, 6-337: le più brave al lavoro, di qualsiasi mestiere, portavano un
impegno a oltranza nello svolgimento del proprio lavoro. r. longhi, 660:
stacanovista è una sorta di eroe del lavoro, cioè un singolo che si differenzia,
, per la propria eccezionale capacità di lavoro, conclamata e compensata, dall'insieme
di rena, le quali alzeranno il lavoro a poco a poco ugualmente senza alcuna
più stretti di chi dirige un lavoro o coordina un'attività; gruppo
industria automobilistica agli effetti dell'orario di lavoro, per modo che il maggior lavoro di
di lavoro, per modo che il maggior lavoro di primavera- estate vada a vantaggio della
operaia che ha il danno del minor lavoro nel periodo autunno-inverno. -che viene
limitato (un'occupazione, un rapporto di lavoro). c. c. n
quelli resi più turbolenti dall'andamento del lavoro stagionale). -che lavora per una
fiat di decretare la stagionalità della forza lavoro, totalmente subordinata al mercato? 3
budella... e che lo dicto lavoro faranno tucte le paia compiute et no
sull'inverno della gioventù viareggina, senza lavoro, senza soldi, in attesa che riprenda
, iv-659: secondo il maggior o minor lavoro o spaccio di certe professioni o aziende
del signor pietro fruttavano buone paghe e lavoro anche nella stagione morta invernale.
, in partic. nel settore turistico; lavoro stagionale (per lo più nell'espressione
compiuti in un corso di formazione al lavoro. mondo economico [28-viii-1995],
accomodament': staglio. 2. lavoro di frastaglio in un tessuto. della
. cottimo (per lo più nell'espressione lavoro o lavorare a staglio).
d. grimaldi, xviii-5-484: si darà lavoro a staglio. 6. marin.
trista quiete. -privo temporaneamente di lavoro, non occupato. carducci, ii-20-142
capacità, a ciascuno secondo il suo lavoro: questo è il motto del comunismo
: impegnarsi con più energia in un lavoro quando la conclusione pare vicina.
, 13-166: la produzione di un nuovo lavoro di d'an- nunzio è un avvenimento
serici stami / la moverebbe ancor vago lavoro, / né pur il vello d'
pigliati da essi i primi stami del mio lavoro, avessi poi con ingrato e disleale
vario tipo al fine di agevolare il lavoro dei giornalisti. calvino, 20-49:
equidistanti. serve a fare, nel lavoro che s'ha a cucire e d'un
vóti alla piana, ed ogni altro lavoro di compassi stampati con fondi riportati, nei
! -sm. qualsiasi prodotto del lavoro tipografico (opuscolo, manifesto, giornale
. è di essersi attenuto, per il lavoro di interpretazione e di giudizio, all'
: 'stampino', 'a stampino': dicesi del lavoro fatto con lo stampino, che è
andare sullo stampino: ricalcare pedissequamente il lavoro altrui. giusti, 4-i-561: un
e manuale più stancante, e il lavoro automatizzato meno interessante e più alienante.
affaticato, spossato, stremato per il lavoro, per uno sforzo estenuante o per
, a una grande fatica, a un lavoro estenuante, a un rapporto sessuale prolungato
della sensibilità, forse oggi del suo lavoro non ci sarebbe alcun bisogno. -fissato
a desenzano. giuliani, i-228: io lavoro doghe per le botti, stanghe di
cilindro; nelle macchine operatrici svolge il lavoro su un fluido, mentre nelle macchine
, mentre nelle macchine motrici raccoglie il lavoro compiuto dal fluido attivo; ha inoltre
quattro passate quando entrò nella stanza da lavoro: bice stava già cucendo davanti alla
starsi che al fare. -astenersi dal lavoro per osservanza religiosa. b. davanzati
non essere svolto o proseguito (un lavoro); essere in sospeso e,
. romoreg- giandosi, era fermo il lavoro, e quasi tutte le opere de'muratori
un corso di studi; svolgere un lavoro alle dipendenze di qualcuno (nelle espressioni
-essere inserito in un gruppo di lavoro. bilenchi, 14-17: bianchi bandinelli
atto del sollevamento, furono soggette ad un lavoro di laminazione e di assottigliamento con necessario
atto del sollevamento, furono soggette ad un lavoro di laminazione e di assottigliamento con necessario
, vi-1-112: vi sono machine proprie al lavoro del carena, 2-0: si
e va più di lui col suo lavoro. stirazai con gran remor,
93-31: il comunismo iniziò tutto un lavoro di dissolvimento coll'opera stolta di quell'
: i traghettatori civili facevano il loro lavoro,... per la distribuzione
. gadda, 17-60: tutto sto lavoro,... costava più di quanto
operatori di magazzino distribuendo i carichi di lavoro derivanti dalle attività di versamento, prelievo,
., im- che ripugna (un lavoro). slataper, 2-346: un
che sono vanto e strumento essenziale di lavoro della meretrice. 5.
e il capitale da una parte e il lavoro dall'altra. 5. che
carducci, ii-9-33: vedi che il lavoro non manca; e forse è meglio
il mio corpo è tranquillo; / il lavoro stordisce il mio corpo e ogni donna
, amarezze, dolori, immergendosi nel lavoro o nello studio, ubriacandosi, drogandosi,
: malgrado che cercasse di stordirsi nel lavoro..., il dottor antonio amati
poveruomo che ha le reni rotte per un lavoro di dieci ore d'inverno e di
il solo vero assoluto fondamento del suo lavoro sta tutto nella certezza, nell'ordine e
tipografica di milano del signor dottor sassi, lavoro come un cane all'addenda et corrigenda'
dipende dal sostituirsi in quei volumi al lavoro propriamente critico e scientifico il lavoro di
al lavoro propriamente critico e scientifico il lavoro di compilazione incoerente. g. galasso
a ottenere per sé le prestazioni di lavoro di un dipendente del concorrente. ibidem [
sciatto, incompleto e grossolano (un lavoro, in partic. un'opera letteraria
pensate da loro. -che compie un lavoro in modo imperfetto e grossolano. fagiuoli
vasai da'quali, per allegerimento del lavoro, si recitavano quei metri con.
una categoria di persone o del loro lavoro. guarirli, 1-49: sto aspettando
stile. 6. oberato di lavoro. calvino, 20-312: purtroppo non
proprio il tempo; sono stracarico di lavoro editoriale. 7. che concentra
sf. stanchezza fisica provocata dal duro lavoro, da uno sforzo prolungato, dalla fatica
. cantù, 3-123: se prima al lavoro badava poco, ora niente, e
2. con meton.: lavoro faticoso, incombenza gravosa. mercati
. targioni pozzetti, 13-245: il lavoro gli riusciva noioso e straccatoio. =
, spossatezza per la fatica, per un lavoro pesante e prolungato, per uno strapazzo
con meton.: faccenda, incombenza o lavoro che presenta grande difficoltà e provoca stanchezza
, con allusione al latte delle vacche da lavoro o affaticate dal viaggio di ritorno dai
bartoli, 4-ii-443: pigliando voi il lavoro, non a stracco, come si usa
ammucchiati. 4. oberato dal lavoro (una persona). c.
più nulla, sono già stracolmo di lavoro. = comp. dal lat.
maggior colmo gli incominciano a stretta con lavoro stracotto. -sottoposto ad altissime temperature (
la strada percorsa durante quasi vent'anni di lavoro da giorgio de chirico è varia di
]: siamo a mezza strada del nostro lavoro. e. cecchi, 5-381:
tempo oziando, senza dedicarsi a un lavoro. -fare poca strada: scrivere poco
gallia cisalpina. -progredire in un lavoro. tommaseo [s. v
: per fare un po'di strada nel lavoro, met tiamoci intanto a
chilometri seicentocinquanta. sbarbaro, 1-82: nel lavoro di sterro,... rompono
-avviato, iniziato (un'attività, un lavoro). fagiuoli, 1-4-432: trovasse
, stradini piemontesi cui era mancato il lavoro. baldini, i-126: gli stradini con
, e dal ristagno una sospension di lavoro. = comp. dal lat
. procedere, in partic. in un lavoro, con scarsa diligenza, in modo
, ara diritto': cioè bada al lavoro, non strafalciare. 3.
). letter. concludere definitivamente un lavoro, portare a termine un'opera.
. filigrana. biringuccio, 1-136: lavoro, qual dicono di straforo che invero
dicono di straforo che invero è un lavoro di filo o d'oro o d'argento
, ii-349: noi contadini si campa di lavoro, si stra- gioga sempre, è
terzo. -molto impegnativo (un lavoro). faldella, i-4-145: passavamo
senza andare a letto. era un lavoro stragrande, un lavoro assassino delle loro
letto. era un lavoro stragrande, un lavoro assassino delle loro vite.
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (milano 1989-90), 997: macchine
un'opera); scena (di un lavoro teatrale). a. f
caccia dalla scena i suoi compagni di lavoro. vittorini, 7-186: con lo straniaménto
una banca, controlla miliardi e dà lavoro a decine di migliaia di persone,
leopardi, iii-738: spero di fare un lavoro interessante assai, tanto agli stranieri quanto
nazionalità estera che soggiornano in italia per lavoro, studio, ecc. c
terra estera (un impiego, un lavoro, un'impresa). ang.
amicis, 94: oltre al molto lavoro cne gl'imponeva il suo impiego,
voluto dalla legge; essendo dunque un lavoro straordinario, pare ragionevole che vi sia
orario, che dipendeva non tanto dal lavoro quanto dal capriccio del capufficio. codice civile
. codice civile, 2108: 'lavoro straordinario e notturno', in caso di prolungamentodell'
di prolungamentodell'orario normale, il prestatore di lavoro deve essere compensato per le ore straordinarie
retribuzione rispetto a quella dovuta per il lavoro ordinario. -per estens. la
per ovviare a situazioni d'emergenza (un lavoro di manutenzione o di riparazione).
spedale, 'padrone? al lavoro richiesto; ripagare. - anche assol.
giovanottone e la sua ca spesa ricerca di lavoro e, quando la se ne veste,
. eccessiva o costringendo a un lavoro gravoso. strapazzare (ant.
vi stiano volentieri, non strapazzino il lavoro e non rubi
carducci, ii-3-151: son mestierante e lavoro a cottimo, in modo però da non
in modo però da non strapazzare il lavoro solo per pigliare lo stipendio. bettini,
salute, sottoponendosi a gravosi sforzi nel lavoro o a sacrifici e scomodità in un
e strapazzata, come operaie che sul lavoro non si preoccupano più di piacere.
azeglio, 7-i-403: quando ho molto lavoro ed il tempo stringe mi vien fuori qualche
di strapparsi dalla terra e aveva trovato lavoro a savona. -sottrarsi a una
tommaseo [s. v.]: lavoro tirato giù a strappi di tempo. dormire
17. indugiare eccessivamente a concludere un lavoro. manzoni, v-3-352: io mi
adesivo. presente contratto nazionale collettivo di lavoro si applica... alle aziende
e l'un dell'al lavoro dei vari ceti sociali. tro
la straziarono. -spaccare un gruppo di lavoro, provocandovi gravi contrasti. g
, 3-i-242: ho ripreso l'ingoiante mio lavoro, più ostico e stremante oggi mentre
. 7. contenere, limitare nel lavoro, nelle prestazioni. mazzei, ii-92
e grande dispendio di energie (un lavoro); elaborato con ogni cura e
delle lane risuonavano del loro strepito del lavoro. d'annunzio, iii-1-141: lo strepito
molto rumoroso (un'attività, un lavoro); accompagnato da feste, clamori,
centrale si è avuta sul fronte del lavoro. 17. mus. passaggio conclusivo
capitalisti hanno bisogno di imporre nei rapporti di lavoro... è tale da chiudere
stretta economia del suo tempo, nel lavoro come nel piacere, viaggiava sempre la notte
: molto ridotto (i tempi di lavoro). guicciardini, 13-iv-257: né
carena, i-189: 'tegolo, tegola': lavoro curvo di terra cotta, lungo tre
-con meton.: la parte del lavoro a maglia, di larghezza ridotta, in
oche timorate strilleranno. strillino: io lavoro! 4. emettere un suono
/ stringe, assoda le terre di lavoro, / irrita l'acqua nelle conche.
e gli anni / chiamasti al gran lavoro; / e 'l batter de'tuoi vanni
i viventi a consacrare parte del proprio lavoro a produrreimpianti a vantaggio dei nipoti o pronipoti
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro [milano1994], 1004: strippaggio gas
carducci, ii-8-8: né pure il lavoro può riempiere questa volta la vanezza dolorosa
ghislanzoni, 8-44: « dev'essere un lavoro difficile., e noioso.. »
in pace e cominciassi quanto prima il lavoro. = vezzegg. di strizza
segni e cenni, utilissimo per il lavoro di vigilanza contro le sorprese.
aveva doti di primordine anche per un lavoro a risultato tangibile, e certo, se
. figur. estenuante, spossante (un lavoro, un'attività). f.
o svelto »; e impotenti al lavoro, vi si raccomandano quasiavessero tronche le braccia
portare a compimento un'opera, un lavoro. malatesti, 25: sappi che
si stroppi e s'ammazzi in quel lavoro. 12. perdere di vigore,
il primo disegno nelle minori proporzioni del lavoro ch'oggi si pubblica, appare dalla
dei meccanismi di regolazione del mercato del lavoro. 6. argomento svolto in
20. applicarsi con impegno a un lavoro, a un'attività; affaticarsi,
domandati tutti se erano stati pagati in sul lavoro; tutti rispuosono di sì e per
: certe volte, specie dopo un lavoro intenso o la vista di cose che
'lyra', non mi giudicare da quel lavoro fatto a struggi cuore. -con
n-18: bisogna tenere a mente che il lavoro nell'italia meridionale si risolve, anche
quaderni rossi », 2-39]: questo lavoro di preparazione della lotta sembra rivelare una
, al cui scopo è strumentalizzato questo lavoro, di costruire una base rivendicativa comune per
dirti, e per riprendere il mio lavoro che sono per strumentare il finale.
delle donne e degli operai occupati al lavoro. moretti, ii-435: vedevo sempre il
. strumenti di produzione, impianti e forza lavoro impiegati per l'attività produttiva, in
, per rendere possibile la divisione del lavoro e una più intensa produzione. p.
il mare. 11. affaticarsi nel lavoro, in un'attività; penarvi.
). lami, 1-1-158: questo lavoro è quello che vitruvio chiama incerto ed
.. 9. procedimento di lavoro organicamente configurato secondo un preciso insieme di
sapienza nell'economia e nella struttura del lavoro scientifico, per le quali sono così
le migliori forze umane vengono concentrate nel lavoro strutturale e non ancora si può parlare
fa altresì in alcune parti del suo lavoro un'armatura di chiodi. lanzi, i-41
; piano, calcolo; progetto o lavoro preparatorio per l'attuazione di quanto si è
di un particolare, la traccia e il lavoro preparatorio per comporre e realizzare l'opera
piccolo appartamento, adibito e riservato al lavoro intellettuale, alla scrittura, alla lettura
17. opera che è risultato di un lavoro meticoloso e lungamente curato. parini
dedicarsi a un'attività, a un lavoro, a un compito, a un progetto
-accurato, preciso nell'esecuzione di un lavoro. bellori, 2-368: fu domenico
sonno; interrompere una battaglia, un lavoro impedendone lo svolgimento. alberti,
sommesse. bilenchi, 14-226: sul lavoro non si scherza. calvino, 1-243
censis1992, 281: l'attuale divisione del lavoro sbilanciata sulla donna. 20
esclusivamente dalla differenza tra il prezzo del lavoro pagato dal capitalista e la parte di questo
3. chi trae indebito vantaggio dal lavoro altrui. c. e. gadda
viani, 13-395: metodico e tenace nel lavoro, tra subbugli e tempeste che avrebbero
.. i ranghi dell'offerta di lavoro criminale. 0. calabrese [« alfabeta
d. de masi [« sociologia del lavoro », gennaio 1978], 121:
. leoni, 259: il loro lavoro è quello delle talpe, tutto subdolo
di campanella è un documento di questo lavoro 'subdolo'di scalzare dall'interno la controriforma
perdoni una lunga e regolata ostinazione del lavoro di molti. b. croce, ii-5-282
(come l'attività artistica e il lavoro intellettuale e sociale) che in apparenza
, 851: ma basta lor vedere assai lavoro fatto, non si curando di quella
. svolto alle dipendenze di un datore di lavoro (un'attività). dei
del lavoratore nei confronti del datore di lavoro. -anche: condizione di inferiorità politicosociale.
nella ricerca di alleanze l'elemento del lavoro, e quindidella 'subordinazione al capitale'a scapito
danno fumo, e che ivi il lavoro è sospeso. calvino [queneau],
domande sulla tua vita e il tuo lavoro: perché non vuoi vantarti dei successi ottenuti
11. occupato, impegnato completamente in un lavoro. rebora, 3-i-161: non ho
l'arte, quando dovevo dir grazie al lavoro. l'arte mi aveva tutto succiato
], 90: uasi contemporaneamente al lavoro sul cianuro di etile, kol-
eccessivamente gravoso, impegnativo e faticoso un lavoro, un incarico, un'attività.
intellettuale o morale nell'esecuzione di un lavoro, nell'esercizio di una attività o
sudatamente affaccendato che si è messo al lavoro a 21 anni per affrancarsi da una
sudato e trafelato all'amico il suo lavoro. note al malmantile [1788]
); faticosamente guadagnato con un intenso lavoro manuale o intellettuale (il denaro,
alcune risorse, accantonate con anni di lavoro sotto forma di 'sudati risparmi'.
-che comporta fatica, impegno (un lavoro, l'apprendimento di una tecnica)
vi-2-39: tratta scarpelli e preme il suo lavoro / con industria sudata il fabro accorto
. -coltivato, fatto fruttificare con lavoro duro (la terra, i campi
alterazioni mol8. econ. suddivisione del lavoro: divisione del lavoro to maggiori
econ. suddivisione del lavoro: divisione del lavoro to maggiori che ricevettero le lingue
nasce molto prima che sione del lavoro,... l'alienazione è il
terra. 4. figur. lavoro duro ed estenuante, fatica, sforzo,
lascio le cose mie e del mio lavoro assai bene avviate qui, non però senza
meton.: frutto o risultato di un lavoro, di un'attività manuale (anche
suffraga alla opinione de'due dotti: il lavoro, il disegno delle figure, a
in fez si può fare anello o altro lavoro d'argento o d'oro se
intellettualmente. bacchelli, 2-xxii-30: un lavoro come quello del biriucòf, così poco
studio sulla psicopatia erotica e suicida, questo lavoro, com'è agevole intendere,.
le risposte sunteggiate, sul « lavoro illustrato ». suntéggio, sm
. eccezionale attività, grande mole di lavoro svolto. g. morselli,
brusoni, 4-i-33: era appena questo lavoro avanzato alla metà che vi cascò dentro
difetti del pezzo si richiedono condizioni di lavoro di volta in volta diverse).
, 550: nell'ideare il suo lavoro manzù ha diviso lo spazio in dieci pannelli
ungaretti, xi-60: ci assegna [il lavoro intellettuale] una superiorità quasi persino sui
tale notizia... fece interrompere il lavoro a quella gente grim, superlavoratrice e
superlavóro, sm. sovraccarico di lavoro, di incombenze gravose, che può
non per superlavoro ma per mancanza di lavoro. p. franz [« la stampa
euforia con esplicazione di una attività di lavoro supernormale. 2. sm. psicol
tale notizia... fece abbandonare il lavoro a quella imbronciata superoperosa,..
di legame del salario al rendimento del lavoro. esso è stato ottenuto oltre io anni
v. bompiani, i-198: nel lavoro di superrevisióne, oltre alla parte propriamente
altre mutazioni precedenti. zione del lavoro, e utilizza queste condizioni al tempo stesso
fatto che fuori del suo posto di lavoro 'non vale nulla'. = comp.
giordani, viii-23: questa parte del lavoro di mai non sarà in gran conto
superomismo. gramsci, 6-15: il lavoro dell'intellettuale occupa poco spazio, o
supplenza; rivendicava il valore umano del lavoro. = deriv. da supplente.
: la lettura dei manoscritti è un lavoro suppletivo per cui devo rubare del tempo al
suppletivo per cui devo rubare del tempo al lavoro e alle altre letture.
dal mattino alla sera qui sudano al lavoro, / né supplir ponno a tempo a
col pennello e supplita qualche parte del lavoro che dovea farsi in musaico.
delle macchine, 104]: « il lavoro in arte dei suprematisti può essere descritto
mentale dovuto a una eccezionale applicazione al lavoro, allo studio, ecc. che può
cattivo rendimento. -con meton.: lavoro, attività che provoca tale affaticamento.
con valore aggett.): svolgere un lavoro, un compito temporaneamente. c
. -secondario, integrativo del reddito del lavoro principale (un lavoro, un'attività
del reddito del lavoro principale (un lavoro, un'attività). moravia,
si serviva la sera per sbrigare qualche lavoro sussidiario. 4. distaccato rispetto
che traggono il loro sussidio dal giornaliero lavoro. verga, 8-547: donna sarina
dallo stato a chi è involontariamente senza lavoro; denaro corrisposto al lavoratore in malattia
magari il sussidio giornaliero all'operaio senza lavoro. g. pampaioni [in civiltà delle
fondo di sussidio pei vecchi inabili al lavoro, per gli orfani... e
affannoso e sussultorio che ha preso il mio lavoro. = agg. verb. da
in par- tic. la durata del lavoro, e anche l'organizzazione e le
compimento l'integrale sussunzione del tempo di lavoro. = nome d'azione da sussumere
5-148: max ha bisogno di svagarsi dal lavoro, di pensare ad altro.
infantile. -anche: scarsa applicazione al lavoro e allo studio. manzoni,
applica con impegno allo studio o al lavoro, perché distratto da altri, più frivoli
nostri operai, le otto ore di lavoro per ogni otto di sonno e altre otto
che non serve per studio o per lavoro, ameno (un libro).
solito della vita, momentaneo diversivo da lavoro, studio, impegni, incombenze;
: l'è curiosa che quando un lavoro è stato recitato con successo su tutti
processo economico (in partic. il lavoro nei confronti del capitale). einaudi
einaudi, 2-191: l'attribuzione al lavoro del 50 % dell'utile netto svaluta
utile netto svaluta troppo l'apporto del lavoro e sopravaluta quello del capitale. v
cose? gli pare tutta una svalorizzazione lavoro recente. m. cacciari, 1-186:
7. svago. -anche: libertà dal lavoro, da occupazioni, da impegni
, 7-280: « si sarà svegliato il lavoro? » osservò mesto il viandante.
,... tutti lasciarono il lavoro e si fuggirono. = comp.
di maniera e una sveltezza in questo lavoro. serao, i-627: avere sveltezza
e anche rapidità nell'esecuzione di un lavoro; che è dotato di intelligenza acuta
, nel compiere umazione, nell'eseguire un lavoro). collodi, 183: pinocchio
. sveltura, sf. lavoro eseguito in fretta e malamente.
iii- 1287: le ragazze escono al lavoro. alcune camminano con passo spedito e
bacchetti, 1-iii-103: chi fece questo lavoro, non conosceva fil di sinopia e ha
dedicarsi; perdita di amore per il lavoro. b. cavalcanti, 158:
ad abbandonare l'impresa loro datrice di lavoro per passare alle dipendenze della propria impresa
iii-100: senzaché taluno svilirà un proprio lavoro... perché vede col gusto più
aveva regolato i rapporti fra datori di lavoro e lavoratori. -espansione delle costruzioni
novelli imenei. alfieri, xiv-2-23: lavoro ingratissimo che mi prosciugava il cervello e
vigore e caduti in isvogliatezza per troppo lavoro. leopardi, 663: oggi coinvolgimento,
vedeva svogliata dal mangiare e affaticata dal lavoro, l'esortava a nutrirsi e a contentarsi
mansione o un'azione; eseguire un lavoro o un compito. d'annunzio,
. -effettuato, eseguito (un lavoro, un'operazione). bollettini della
serie di esperienze e di impostazioni del lavoro svolto dai compagni della fiom di fabbrica
, con la sua parcellizzazione estrema del lavoro, il suo 'svuotamento'del lavoro operaio
del lavoro, il suo 'svuotamento'del lavoro operaio. -perdita di valore semantico.
produzione in base ai quali il datore di lavoro riconosce il cottimo.
svolgimento di un'attività o di un lavoro (in partic. nelle espressioni essere
in alasca, ma se ho fatto un lavoro... e non è troppo fuori
mangiare e per poche crazie a fin di lavoro. = deriv. da taccio.
. grossamente ben tacconati gli abiti da lavoro. -con riferimento scherz. all'
, gli inglesi, dediti al sanguinoso lavoro della loro riforma, non ci offrono che
. elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino56: ho accettato di presiedere la
bufalino, 9-113: a me piace il lavoro pulito, non sono un tagliagóle di
. 2. per estens. lavoro di scalpellino. p. nelli,
carte già presso al fine del mio lavoro vidi riferito il mio apologo sopra il
tagliata (quasi si trattasse di un lavoro di sartoria) ed applicata mediante 'cuciture'chiaramente
o, per estens., il lavoro) assentandosi ingiustificatamente. -per lo più
contorti pinastri, così perfetta che il lavoro dev'essere stato di anni e anni
; ed io ho trovato i tagliatori in lavoro. -che taglia le pietre preziose
. leoni, 259: il loro lavoro è quello delle talpe, tutto subdolo e
talpésco fatto dai berlinesi nel campo del lavoro e del risparmio italiano. = deriv
d'entrare nel tamburo per sbrigare quel lavoro. 14. stor. in
occupato, oberato di impegni e di lavoro, in mezzo a un'infinità di
... ritornano in india dopo il lavoro annuale nelle piantagioni cingalesi di thè.
inferiore i muratori hanno già iniziato il lavoro ai tamponaggio in muratura. = deriv
qualche schiavo... può impiegare al lavoro nell'arsenale, pagato un tanto al
posa in cerca di sostentamento, di lavoro, offrendo qua e là la propria
: emigrare in terra straniera per lavoro. armannino, 1-50: ti
meglio di qualunque tappezziere: poi nessun lavoro era più divertente: si chiacchierava,
vago del ristoro / che non era del lavoro. nigra, 47: dalle valli
, poco sollecito nell'operare, nel lavoro, anche per pigrizia, per indolenza
rappresentazione dei mesi, e quindi del lavoro e dei suoi strumenti è un fatto da
assunta di chivasso (torino), fragile lavoro in terracotta risalente al terzo decennio del
arpino, 15-294: il piccolo laboratorio dove lavoro e fabbrico cioccolato con f'aiuto di
sua casa, e vive tristamente d'un lavoro che non fa per lui. d'
l'intarsiare; tecnica, arte o lavoro dell'intarsio (anche nella locuz. av-
/ su 'l cofano di cedro, alto lavoro / d'artefici maestri di tarsìa,
festività 2. in senso concreto: lavoro, opera d'intarsio. novellino,
ode a dante del giusti è un lavoro di tarsia'. 5. ant
tarsiaménto, sm. ant. tecnica o lavoro d'intarsio. filarete, 1-i-81:
finì col naturarsi in quella smania di lavoro, e prese animosamente il suo partito,
). bertolucci, 1-196: un lavoro impressionante, portato avanti in un clima
-in partic. nell'espressione tassa di lavoro. cattaneo, ii-1-345: talora i
, ii-1-345: talora i parrochiani non avendo lavoro opportuno o sufficiente, si tassano fra
; il qual contributo si chiama tassa di lavoro (labour rate). cantù,
da tetto; noi diciamo adocciare il lavoro. 15. dimin. tassellétto
. - anche: il risultato di tale lavoro. fanfani [s. v.
attendole sopra il tasso di piombo, lavoro lungo e costoso. pascoli, 266
secolo d'italia », ma na abbandonato lavoro e militanza per fare da spalla al
cambiatore. 2. banco di lavoro dell'orafo. carena, 1-117:
sbattuta ammenciva; si cominciò a vedere il lavoro della tavoletta. c. e.
intellettuale anche per indicare sedentarietà o un lavoro pedante e minuzioso, spesso privo di
noi abbiamo una invincibile ripugnanza per il lavoro fatto a tavolino, a priori,
della realtà o della vita attiva del lavoro (uno studioso, uno scrittore)
ecc. da pranzo, studio o lavoro. soderini, iii-258: si metterà
metodo di organizzazione razionale e scientifica del lavoro in fabbrica ai fini di un'ottimizzazione
, della programmazione e suddivisione del lavoro, deh'eliminazione degli sprechi di tempo
1-i-280: la specializzazione quasi tayloristica del lavoro dava all'operaio la coscienza della sua
montaggio e della specializzazione e suddivisione del lavoro. bacchelli, 2-v-306: che
: che cosa vuol che ami nel suo lavoro un operaio di una fabbrica taylorizzata,
, sf. applicazione del taylorismo al lavoro industriale e alrorganizzazione dell'industria.
le profonde modificazioni intervenute nell'organizzazione del lavoro, la taylorizzazione, la parcellizzazione delle
e così via svuotano di professionalità il lavoro dell'operaio e lo allontanano sempre più
un'attività sportiva, di studio o di lavoro. -in partic.: squadra sportiva
cerchia ristretta di specialisti, ma nel lavoro in 'team'come frutto di contributi pluridisciplinari.
del sig. amault, talché il lavoro potrebbe dirsi originale. -teatro popolare
a catinelle! / povero me! lavoro nella tecchia! viani, 13-75: gli
luogo di elaborazione teorica e terreno di lavoro pratico. m. l. giovannucci [
, proclamato lo sciopero e abbandonato il lavoro da una proporzione notabile dei lavoratori,
mescolare il patriottismo ai problemi tecnici del lavoro e della produzione. silone, 5-192
: ciascuno modifica come può i metodi del lavoro comandato; con piccole variazioni, alcune
una materia, in partic. un lavoro, per averne una lunga pratica.
'assistente tecnico': è colui che distribuisce il lavoro agli operai, cura la esecuzione del
agli operai, cura la esecuzione del lavoro in base a disegni e progetti,
può studiarvi nelle correzioni e nei cangiamenti il lavoro della lima e il metodo tecnico onde
istruzione era tecnica sul serio sì che il lavoro poteva ben chiamarsi 'di attrezzatura', come
nuove professioni tecnocratiche, di un mondo del lavoro diventato ormai per tutti asettico.
tradizionali di faranno agli uomini e al lavoro sale e scende. adesso sta monsfruttamento.
le considerazioni dell'autore sulla tecno-psicologia del lavoro sono di una allettante semplicità.
e fisico provocato dalla elevata tecnologizzazione del lavoro. f. mezzetti [«
tetti poste, come qual si sia lavoro di terra cotta in embrici o tegoli
. 17. tela di penelope-, lavoro o opera che pare non avere mai
, se vuole che si faccia un lavoro che pigli tutte le tele d'esso senza
delle donne e degli operai occupati al lavoro. cantù, 3-161: il telaio
-con meton. l'attività, il lavoro della tessitura. tommaseo [s.
polveroso del ricamo, e intelaiò un lavoro per una camicetta. -arnese formato
xci-ii-232: notifico a vostra eccellenzia il lavoro andare innanzi da per tutto il castello,
al mattino presto per la sua giornata di lavoro. 7. telaio del timone
», agosto 1963]: reinventare il lavoro di indagine sui significati del teleascolto.
). atto a compiere automaticamente un lavoro mediante un dispositivo di comando a distanza
elenco telefonico per categorie. pagie gialle lavoro [milano, 1994], 1060
, si è così stanchi per tutto questo lavoro ». 3. che lavora
prevedevano dodici uomini e due ore di lavoro per impiantare un posto telefonico con una
, dei procedimenti e dei metodi di lavoro delle differenti epoche sia possibile mostrare i perfezionamenti
). teleimpiègo, sm. lavoro impiegatizio svolto a distanza, nell'abitazione
sono state così individuate alcune direzioni di lavoro: telesoccorso, telemedicina, teleinformazioni,
. lavorare fuori sede, trasmettendo il lavoro svolto mediante sistemi telematici.
chi lavora fuori sede, trasmettendo il lavoro svolto attraverso la rete telematica.
[21-ix-1995], 1: esperienze di lavoro a distanza sono sempre più diffuse negli
). telelavóro, sm. lavoro svolto a domicilio o comunque in un
. -anche: la nuova organizzazione del lavoro che ne deriva. l'unità
futuro: il 'telelavoro', ovvero il lavoro a distanza, fatto magari in casa.
a.) sarà molto diverso dal tradizionale lavoro a domicilio, che coinvolge tuttora,
al mattino ti ha teletafanato per il lavoro, lì pare sorpreso che tu arrivi proprio
pare sorpreso che tu arrivi proprio col lavoro che ti aveva chiesto al mattino.
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro [milano], 738:
ore, per avere l'avanzamento del lavoro. arbasino, 23-253: gli architetti
immaginato da him per trasmettere da lontano il lavoro di un motore. si compone essenzialmente
filo si muove con grande velocità e il lavoro, si trasmette senza perdita notevole.
2. per estens. tavolo da lavoro o da studio o, anche,
studio o, anche, il lavoro, per lo più di concetto, o
anime nostre una stanza di sì stupendo lavoro, qual è il corpo organizzato donandone un
non v'è magisterio d'arte né lavoro di mano che il possa. carena,
2-390: e ^ li pose mano al lavoro della chiesa de'santi apostoli e perche
azione, interrompere l'esecuzione di un lavoro. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta
d'acqua, andavasi temperando pe 'l lavoro dell'aratro e per la seminagione, co
a realizzare un progetto, a compiere un lavoro o un'azione; periodo che si
, tività lavorativa o un ciclo di lavoro, sulla base di un modello medio
: vincolato e determinato dalla durata del lavoro o della prestazione fornita (il salario
propria attività a favore del datore di lavoro (solo nelle espressioni tempo pieno e
lavorativi, in partic. in quello del lavoro privato, si tende a istituzionalizzare il
privato, si tende a istituzionalizzare il lavoro a tempo parziale, nei settori del
o addirittura di imporre per legge il lavoro a tempo pieno, comportante una forte
al di fuori della sede propria del lavoro prestato per l'ente pubblico).
da rispettare -come media -la durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell'
volte a far dimenticare le tensioni del lavoro. flaiano, 1-ii-681: bouvard e
-durata di un contratto di lavoro o di altro conse mai a pisa
che è corrisposto per una prestazione di lavoro crono
per un mese, ecc., di lavoro. -che agisce, che fa
, avanzato: nei momenti liberi dal lavoro o da occupazioni più serie; in modo
un progetto, portare a termine un lavoro, compiere un gesto (anche come
affollano le strade al mattino per recarsi al lavoro. -esserci tempo: rimanere
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino 1998), 1016:
), 1016: società di fornitura di lavoro temporaneo. 3. che è
sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, una proposta sul miglioramento dell'assistenza
dell'assistenza medica sulle navi, sul lavoro nei cantieri temporanei e mobili.
propositi, iniziative o, anche, nel lavoro, in un'attività, nel mantenere
.. / i'farò forse un mio lavoro sì doppio / tra lo stil de'
perseveranza in un atteggiamento, in un lavoro, in un'opinione o in un proposito
-trattare la tenaglia: esercitare un lavoro manuale. berchet, 1-212: molti
vicenda, di un'azione, di un lavoro; all'ultimo. pataffio, 9
di giurisprudenza, non tenderesti a siffatto lavoro? 11. ant. essere
l'airbag), siamo già al lavoro su altri progetti. = comp
più lecito di lasciar nelle tenebre il mio lavoro. foscolo, xii-627: i fatti
gran pensiero. cesarotti, 1-xli-82: un lavoro di tale importanza mi tenne per lungo
gagliardo; tutto di s'addà al lavoro, e non gli cascano le braccia,
non si può vincere con alcuna sorte di lavoro, e la leggiera, che non
58: la tensione tra capitale e lavoro diventa così una 'istituzione legale della società'.
giorno col provento di salari, di lavoro, scissi dalla terra e dalla casa.
, 10-50: il popolo in cerca di lavoro si muove dietro a informazioni più sicure
locuz. -tentare apollo: accingersi a un lavoro letterario molto arduo, superiore alle forze
potrà esser degno dell'accettazione vostra questo lavoro, che può riguardarsi come un tentativo.
benni, 12-60: così il nostro lavoro di tentatori avrà qualche stimolo. se no
mio cuore; / è un tenue lavoro, / non è un ricordo, no
l'omettino era in tenuta grigia da lavoro. tornasi di lampedusa, 41: era
e a sinistra, monte russoio e pizzo lavoro, tènza, sf. ant.
numero. manzoni, iv-273: e un lavoro che esige sagacità, costanza, ricerche
periodici popolari, i-57: la organizzazione del lavoro sarà decisa e discussa dai tre inspettori
coro, / miran cantando l'umile lavoro. d'annunzio, iv-1-227: esciva-
terreno di elaborazione teorica e terreno di lavoro pratico. -teorico-pratico: che compenetra l'
degli infermieri del mutare delle loro motivazioni al lavoro, diventa essa stessa fonte di terapeuticità
dei malcontenti e dei maldicenti, avevan lavoro e salario, e il commercio ritraeva
creazione, la 'preistoria'del libro, 'il lavoro interno di cui il libro è il
] ha una bella facciata dello stesso lavoro, con due torri allato, che terminano
detta l'ultima parola, né scritto un lavoro terminativo. 5. filos.
riferimento a un tipo di contratto di lavoro subordinato). quaderni rossi, 1-166
, di un'impresa, di un lavoro. ovidio volgar., 6-524:
sostentamento. foscolo, xiii-2-217: il lavoro era presso al termine, quando le
muraglia. -stato di avanzamento di un lavoro, in partic. di un manufatto
ridurre al suo termine l'intrapreso vostro lavoro intorno alla mia vita. tecchi, 15-97
tommaseo, 11-102: poiché l'alto lavoro a termin venne, / il remeggio
perché traggono energia dal calore per produrre lavoro meccanico, si sviluppano tra due livelli
debbo rallegrarmi con lei del suo bel lavoro sul platino e desidererei, se ciò non
stato applicato bene. -terre di lavoro: territorio dell'italia centromeridionale compreso fra
fonti della ricchezza sono tre, 'terre, lavoro, e capitali'. bacchelli, 1-iii-358
terra promessa / del pane e del lavoro, ove la fame / li sospin-
è in pessime condizioni economiche; senza lavoro, senza occupazione. machiavelli, 1-vi-235
). lessona, 2-472: molto lavoro, molta parsimonia, e poi, se
incredibili altezze, con una somma di lavoro e di fatica che spaventa. soldati,
operaio addetto, in base a metodi di lavoro prestabiliti, alla preparazione di paste fosforiche
la propria sovranità. -divisione territoriale del lavoro: distribuzione, all'interno di uno
periodi annuali di flessibilità deh'orario di lavoro, l'impresa può stabilire in tali periodi
di collegamento fra scuola e mondo del lavoro e nella separatezza fra scuola e territorio
in terza;, sistema di turni di lavoro in base al quale tre persone si
pubblica amministrazione. -anche: il periodo di lavoro retribuito con tale onorario.
servizio di qualcuno; che svolge un lavoro dipendente. - anche sostant. goldoni
l'attuale disoccupazione e le nuove leve del lavoro. montale, 4-283: ho scoperto
suff. terzismo, sm. lavoro effettuato per conto di terzi.
stato verso, sa bene, quando un lavoro è comodo e ben pagato nasce subito
/ di nobiltà, d'ogn'altro bel lavoro. goldoni, ii-307: l'onor
, / io crederei con un sottil lavoro / trovar al pianto mio alcun ristoro.
tessellatura, sf. letter. ant. lavoro a mosaico. fr. colonna
la propria presenza in un posto di lavoro. -in periodi di crisi economica e
sagace avea dipinto, / tessendo quel ricchissimo lavoro, / un maritaggio con tal magistero
virtù gradita, / è di tesser lavoro / con fil d'argento e d'oro
dell'arte detta seta, 2-18: lavoro, manifattura, o opera compresi nella
. 3. per estens. lavoro di intreccio (con partic. riferimento
e pochissimo l'alfieri che reputavate un lavoro di testa, non di cuore. mazzini
volta e volta gagliarda, fatta di lavoro di mattoni per testa raddoppiati e concatenati
ii-12-201: non posso alzar la testa dal lavoro che mi sommerge. -andare
vita, morte e miracoli di romagnosi: lavoro da ricominciare ab ovo.
, xii-6-363: il frullone fa il suo lavoro colla testa nel sacco. montale,
in volta sopra una barella. 17 lavoro casalese [8-iv-1944], 1:
salute, anche il risultato di un lavoro o di un intervento). sarpi
a lungo in uno sforzo o in un lavoro; capacità di sopportare a lungo la
regio parco qui li vediamo poco, il lavoro non hanno bisogno di venirselo a cercare
-anche: l'attività, il lavoro che si compie con tale strumento.
3-16: buttare giù quegli anelli era un lavoro allegro, li tiravamo su a secchi
.). 3. tuta da lavoro o da ginnastica (ed è di uso
di vita delle famiglie contadine e del lavoro di mestieri come la merlettaia o il soffiatore
per la ristampa, la 'morale cattolica': lavoro ingrato, per esser tutto di toppe
di state, giorno di riposo o di lavoro, sereno o torbido. marini,
uncini. milizia, viii-21: qualunque lavoro argilloso deve essere ben asciutto all'aria
: i torcolieri, intenti al bel lavoro, / convertivan per me la carta in
la porta dell'ovile, abbandona il lavoro e va carezzandolo e fregando il torello,
. marchi, 1-3-209: 'toreuma': lavoro d'arte tornito, lavoro di figure d'
'toreuma': lavoro d'arte tornito, lavoro di figure d'intaglio. =
, risonavano i rumori della vita e del lavoro. 2. che ritorna a
essersi temporaneamente allontanati dalla propria dimora per lavoro, impegni, ecc. -tornarsene ai
può chiudere la nestra e tornare al lavoro. fracchia, 695: non era una
di maglia, ma tornava volentieri a quel lavoro, che essa si trascinava da quasi
tomatura1, sf. letter. lavoro, oggetto, o parte di esso
. tornare) in quanto 'voltata di lavoro in una determinata superficie'. tornavira
ferroviarie o della metropolitana) o di lavoro. ruzzati, i-754: l'ingresso
meton.: uso di tale attrezzo; lavoro svolto con esso; arte e tecnica
. -per alludere a un duro lavoro manuale in contrapposizione a quello intellettuale.
e perfezionamento (un'opera, un lavoro letterario). metastasio, 1-v-130
con una così grande felicità, costavano moltissimo lavoro all'autore, e...
se non ha una regolare chiamata per lavoro, il sindacato dei tornitori di lenti.
carducci, 1ii-1-215: di franco artefice tenue lavoro / da le grazie tornito / qual
tarchetti, 6-i-307: sono tornitore, e lavoro all'officina di giacomo. c.
bemardone, irato ma lucido, regolava il lavoro di legare i torselli, metterli nelle
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (milano, 1994), 245
con lorica rinvenuto nel 1513, di lavoro finissimo. d'annunzio, vii-98:
elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (milano, 1994), 1174
-tortura cinese: situazione, impegno, lavoro che appare sopportabile per un breve periodo
filano. -figur. sfruttamento vessatorio del lavoro altrui. alvaro, 16-m: si
2. parrucchiere che svolge il proprio lavoro con scarsa perizia (e ha valore
2. parrucchiere che svolge il proprio lavoro con scarsa perizia (e ha valore
era una bella cassa da corredo di lavoro toscano, cara a giulia.
distro, per imparare, giocando al lavoro. -tosino. fagiuoli
ha diritto alla conservazione del posto di lavoro. = comp. da tossico1
nodi, sono buoni ed atti per qualunque lavoro grande. targioni tozzetti, 12-6-118:
e a faccia tosta: « il tuo lavoro è un bel lavoro! »
« il tuo lavoro è un bel lavoro! » 4. che non
totale meraviglioso del suo [di comte] lavoro dobbiamo anche singolarmente ammirare la ramificazione logica
voto'è il segretario della camera del lavoro, gaetano inver- nizzi.
trapunta in oro, terminato il suo lavoro di una mez'ora, veniva coperto
e andava a riposare nel cestino da lavoro. -tovaglino (v.)
lucro; sebbene non sia viltà dal lavoro durato nel dire quel che si sente
, 109: solo il giorno di lavoro ci [sul ponte] stanno molte trabacche
o per evitare un impegno o un lavoro; indugiare, temporeggiare.
dopo quasi ottant'anni di onesto e indefesso lavoro, tràcchete, i lanzavecchia erano costretti
ieri mattina, dopo due ore di lavoro, da alma, un'abile cagnetta
senno è traditori. redi, viii-100: lavoro intorno a certe mie esperienze per quanto
curiosità del pubblico. un simil traditoresco lavoro si potrebbe fare per qualsiasi grande pensatore
derivanti da una tradizione (letteraria, lavoro di tutti i filosofi precedenti, il quale
dell'anima e del corpo in quel lavoro. viani, 19-21: il povero cieco
sudato e trafelato all'amico il suo lavoro. manzoni, pr. sp.,
tucti coloro che fanno alcuno traffico o lavoro di fuore da panni, che sie
. impegnarsi in un'operazione o in un lavoro manuale, per lo più in modo
ii-6-16: varcando una porta di antico lavoro architravata, e munita di antica imposta
la opera, quando in nel tuo lavoro di filo tu compartirai parecchi trafòretti messi
ma appunto per questo sembrò lavoro potrebbe dirsi originale. cantoni, 411:
gruppi professionali 'trainanti'nell'organizzazione del lavoro dipendente. trainante2, sm
, i-3-342: già, intenta al bel lavoro, / spogli del suo tesoro /
, che il poeta dalla divinità del lavoro fu così appellato, quasi facitore e creatore
/ taccio per ora, che non è lavoro / da porlo in trame in questa
generazione, e i morbi che il lavoro diffonde a tutta una classe di lavoratori.
e della maglia in catena rendendo il lavoro più veloce. = nome d'agente
completa stesura [del 'furioso'] mostrano un lavoro di getto e di prima intenzione.
7. intr. affaccendarsi in un lavoro, in un'attività per lo più
dovuto servirmi per la colazione, sul lavoro. 2. commisto, frammischiato
58: a lei espone i suoiprogetti di lavoro, e le sue burrascose speranze sempre tramontanti
trasferimento di persone da un posto di lavoro, da un incarico a un altro.
banchi ordinati. l'organizzazione scientifica del lavoro (1941) [in scritture di fabbrica
transnazionalità venga qui a fare proposte di lavoro. adesso e non dopo il congresso
un luogo all'altro per motivi di lavoro. transumanza, sf. trasferimento stagionale
. vetto che le porta al lavoro in città, accecate dalla triste calura seneca
, ecc. guittone, ii-xxxm-13: lavoro di terra in pregio e merto lavoro
: lavoro di terra in pregio e merto lavoro d'auro trapassa ché terra lavorare degno
29-52: chi darà opera à questo lavoro s'accorgerà che il secreto di tutto
circa cinquanta persone, univano alla preghiera il lavoro, all'istruzione morale ed intellettuale nozioni
resto del tempo poi lo impiegavano nel lavoro manuale, a somiglianza dei trappisti, per
trappolétta. pascoli, 348: bel lavoro! truffa e inganno e usura e ricatto
meschin napoli, / tucta terra di lavoro, / mille lacci e mille trappoli /
per pranzare, avevano lasciato il loro lavoro ordinario: una gran coltre di cotonina rossa
trovai soletta / a trapuntare un serico lavoro. faldella, 13-54: le case,
turchino, / baldacchino / di mirabile lavoro, / ch'ei trapunta a stelle d'
complessivamente, ma perché c'era molto lavoro di trapuntura. = nome d'azione
disperato abbandono. -distrarre da un lavoro, allontanare da un'occupazione. f
, interrotto (un'opera, un lavoro, un'impresa); dismesso, tralasciato
role-cose dialettali si smorza in un lavoro, ma assai libero, di tecnica
23-xii-1045], 397: è un lavoro che non richiede abilità trascurandola. c.
polmonite. -compiere, eseguire un lavoro con grande lentezza, dedicandovisi in modo
maglia, ma tornava volentieri a quel lavoro, che essa si trascinava dietro da quasi
ella si compiacesse di fare eseguire il lavoro a un trascrittore diligente, io, oltre
ii-1-250: ogni poeta sa che il suo lavoro consiste nello sbrogliare quella macchina, quel
attenzione e diligenza nello svolgere il proprio lavoro o nell'applicazione e nel rispetto delle
cura e diligenza nello svolgere il proprio lavoro, nelfottemperare ai propri compiti e doveri
, zelo e accuratezza nello svolgere un lavoro o nell'adempiere a un dovere o anche
i-193]: si tratta di un lavoro che doveva esser fatto all'inizio: ora
a un'altra, disposto dal datore di lavoro con o senza il consenso del lavoratore
ad un'altra (il datore di lavoro, anche prescindendo dal consenso del lavoratore
14-233: hai saputo uscire dalle ipotesi di lavoro dell'anno passato e trasferirti su un
. per ragioni di servizio o di lavoro; la condizione di chi deve eseguire un
luogo a un altro per motivi di lavoro, di servizio, ecc.
, 31: mio padre si mise al lavoro e fece una completa monografia della valtellina
venne al momento opportuno, chiudendo il lavoro della imitazione perennemente innovante e trasformante del
nessi dei vari mestieri e gode il lavoro specializzato delle macchine, siccome conosce la
con i problemi di sempre: il lavoro, l'amare, il sesso, tutte
trasferimento di una persona da una sede di lavoro a un'altra; destinazione a un
-trasferire a un'altra sede di lavoro; destinare ad altri incarichi, ad
se -trasferito da una sede di lavoro a un'altra; destinon traslativamente parlando
permette di far gravare sul datore di lavoro un tributo riferibile al lavoratore. -traslazione
perché circolavano certe voci di sospensione del lavoro per ordine politico. = deverb
dal motore viene trasferito alle macchine di lavoro. g. raimondi, 5-15: le
televisivi. cattaneo, ii-2-255: il lavoro d'un uomo operoso sostenta una famiglia
cogliermi. moravia, 10-138: il mio lavoro lan- gue e diventa sempre più distratto
la fatica, l'agitazione, il lavoro, il sudore? c. i.
'vento te la traportasse sopra il tuo lavoro, non potresti bene con abil modo
stabilire; mutare la propria sede di lavoro. i. netti, iii-304:
a distrarlo; in quelle stanze trasudava lavoro, serietà. arbasino, 7-26:
: se ritrovassi i miei taccuini di lavoro,... sono certo che trasuderebbero
i quadri dirigenti e gli impiegati del lavoro dipendente risulta assolutamente insufficiente rispetto alle esigenze
ne'luoghi scabri (certo non è lavoro che quel veramente erudito avesse preparato per
, 15-24: il piccolo laboratorio dove lavoro., non può far fronte alle necessità
delle condizioni praticate in un rapporto di lavoro dipendente; l'insieme delle utilità (in
riceve in conseguenza del proprio rapporto di lavoro; retribuzione. - in partic.:
retribuzione differita alla cessazione del rapporto di lavoro; liquidazione. c.
volontà politica: quella di ragionare del lavoro femminile in tutte le sue componenti (
per eventi (malattia, infortunio sul lavoro, disoccupazione, invalidità, vecchiaia,
o fanno cessare il loro reddito di lavoro. bianciardi, 4-44: alle famiglie
delle norme che regolano un contratto di lavoro. lettere dei « quaderni rossi »
anche nell'ambito di un rapporto di lavoro salariato o con riferimento scherz. a
precisa, le accludo il 'trattamento'del lavoro: le solite cinque paginette che il
gl'italiani ingegni, i quali nel lavoro degli epici poemi l'arte e la gloria
per la grande esperienza e la continuità nel lavoro. fenoglio, 5-ii-388: doveva trattarsi
gode di determinate condizioni economiche per il lavoro, per un servizio prestato. pavese
ii-75: tu non potresti certificare questa è lavoro de'greci e quella de'latini,
tratto, sì che cadendo nell'atto del lavoro e dirupando continuamente, non venga sempre
certo tempo a una determinata attività di lavoro, di studio o di divertimento.
-eseguito con una particolare tecnica (un lavoro, un ricamo, un dipinto,
e di trionfare. 4. lavoro, attività, occupazione. d.
milano. 15. esercitare un lavoro, per lo più manuale e faticoso;
e travaglianti assai. -dedito al lavoro manuale, che ne trae mezzi di
se in noi sta la possibilità del lavoro, i profitti non sono regolati dalla natura
quale sapea colle mani travagliare ogn'ingegnoso lavoro. vita di gio. gastone i,
alla sua partenza non era terminato il lavoro, la ricevè per la strada.
travagliativi. 2. riservato al lavoro, lavorativo (un periodo di tempo
: molto nobil mi pare, / il lavoro quella scatoletta / caduta in prender fuori
. disus. che svolge un lavoro per lo più manuale e faticoso.
. -sforzo mentale connesso con un lavoro intellettuale, sofferenza creativa da cui trae
tre milla cavalli. 5. lavoro per lo più manuale e gravoso, faticoso
, penoso (un'attività, un lavoro). libro di sydrach, 154
cose è la conclusione ultima di un travaglioso lavoro. lucini, 4-91: 1
in un'operosità costante, in un lavoro indefesso (un periodo di tempo, la
, 7-123: al frantoio sorvegliava il lavoro degli operai, assisteva alla lavorazione delle
entrare, pur anche di traverso, nel lavoro della macchina da presa. -con
veniva accanto al letto col traversone di lavoro e gli raccontava barzellette per incuorarlo.
: hawi alcuna città, che tutta è lavoro di pietra dolce, simigliante il trivertinó
.. faticasse diciassett'anni a un lavoro de'più inutili che si possa immaginare
classe operaia... terminato il lavoro, rincasava in fretta per travestirsi da
e mal retribuito che svolge scrupolosamente un lavoro monotono e, anche, poco gratificante
sforzo, senza traviamenti strani, per il lavoro poscia da le sue labra alme
: ora io... compirò il lavoro del travolgimento di tutto lo spartito.
di cava padre angelino. giorni di lavoro, cara mia! d'annunzio, 3-9
tribbio che compie un rapido ed esatto lavoro. 2. erpice usato per
trecce di paglia; ma siccome questo lavoro si suol fare da donna, così per
del trecento (uno studio, un lavoro critico, una scelta antologica).
-tregua sindacale, nel linguaggio del diritto del lavoro, impegno assunto dalle organizzazioni sindacali
soffici, vl-44: se non leggo o lavoro m'annoio tremendamente. arbasino, 7-305
1-15-1: là tenea desti i siri altro lavoro, / lungo a'ripari tremuli e
cinque anni diè mano al suo grande lavoro in verona. -per indicare tale
prodotto:... quattromila giornate di lavoro perdute, a ogni giorno che passa
però, che serve di base al lavoro di plancetta, è assai avanzata. cattaneo
: anche in italia la mobilità del lavoro... è notevole almeno nel
a rastiare, incatramare o fare qualche lavoro intorno all'albero stesso.
. (ant. tribulao, lavoro, se ne vedono più chiaramente gli aspetti
. pascoli, 1-72: ho del lavoro attretrato a causa della breve ma intensa
11. dedicarsi con sollecitudine a un lavoro, a un'attività. lucini,
, viii-14: oltre le difficoltà di un lavoro eseguito per la prima volta si aggiunse
, i frutti con cui ripagano il lavoro umano. francesco da barberino, ii-105
spedizione che in base a metodi di lavoro prestabiliti utilizza carrelli trilaterali ad alta elevazione
, la sua trinità ha riassunto il lavoro filosofico della grecia, ha iniziato il mondo
pensiero il bruno capo inchina / al lavoro sottil, le mani adopra / su le
il cielo, ed a l'uman lavoro / saluta il sol, benigno, trionfale
questa poca d'acqua ha fatto un buon lavoro alle sementi; miri che trionfo di
un rapporto di dipendenza fra datore di lavoro e lavoratore, la tripartizione dei contributi
contributi in ragione dell'interesse dei datori di lavoro e della collettività (stato) alla
con la polvere di tripoli (un lavoro di lucidatura). cesariano,
delle feste e messo quello del giorno di lavoro, si misero a consultar di nuovo
un gioco, / un tranello, un lavoro / di quel malvagio tristo cacocherdo,
parte malriuscita di un'opera, di un lavoro. vasari, i-140: restaci
la più bella del mondo, il lavoro ha troppo del trito, cioè del minuto
poco formato colle sue minime particelle un lavoro cotanto curioso e pieno di maraviglia.
suo [di proust] lento flemmatico lavoro di scavo m'ha sempre ricordato il
di scavo m'ha sempre ricordato il lavoro di quelle trivelle con cui gli ingegneri scandagliano
; e faceva prevalere la triviale idea del lavoro lucroso all'alta ragione penale. tarchetti
costumi. -umile, degradante (un lavoro). goldoni, x-867: farò
sboccata, licenziosa. -anche: lavoro fatto malamente; pensiero, comportamento,
voluto mille volte animarla ad intraprendere il lavoro di un poema eroico, non conoscendo io
-lasciare in tronco-, abbandonare un lavoro o un'impresa, interrompere un'azione
al monte pincio lasciava in tronco il lavoro, quantunque condotto quasi a termine.
da far i matoni e ogn'altro lavoro per le fabricne, quando quella non sia
dormiva la notte. carducci, ii-5-276: lavoro lo cercano, ma in tv
si necessita o che si desidera (lavoro, abitazione, denaro, favori,
iii-28-29: altri lavorò e allargò il lavoro... ma divinatore e trovatore
li avesse mai inventati, e il lavoro si dovesse mandarlo avanti così, a trucco
avete, prima di me, affrontato il lavoro in mestieri nuovi per noi: il
. milit. nell'uniforme estiva o da lavoro di ufficiali, sottufficiali e graduati di
una ragione del mio non potere attendere al lavoro proposto; ed è l'essere io
radiazioni, ecc.) sui luoghi di lavoro. dalla croce, i-95:
fare attivamente, trafficare freneticamente svolgendo un lavoro. martello, 217: tu ti
annunzio, iv-2-26: le vie tumultuavano di lavoro. 3. sollevarsi e agitarsi
storo e al segretario della nostra camera del lavoro. arbasino, 23-1154: il nostro
già apparecchiato a nuova vita per un lavoro latente, di cui trapelano qua e là
a pale in grado di trasformare in lavoro meccanico l'energia ricevuta da una corrente
squadrone di 600 cavalli impiegati contemporaneamente al lavoro. d'annunzio, vii-149: 1
/ velocetto / non ritorni al suo lavoro. 2. piccolo fossile di
.]: la folla domandava turbolentemente lavoro. = comp. di turbolento
meccan. soffiante il cui organo di lavoro è rappresentato da una ventola.
due piccioli abiti alla turchesca di finissimo lavoro, co'suoi turbanti e coturni. d'
, vili: tumare nell'astensione dal lavoro in caso di ripetute convocazioni. =
, 19: il direttore programma il lavoro dei giornalisti che svolgono esclusivamente attività di
secondo turni predeterminati; chi si alterna nel lavoro con altre persone. migliorini
in un incarico, nello svolgimento di un lavoro o di un servizio secondo un
servizio; che sta compiendo il proprio lavoro alternandosi con altri colleghi. barilli
foro, si diè meno a soccorrere di lavoro gli artisti bisognosi, e tutto questo
salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, ritroviamo una proposta di un'agenzia
sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, una proposta sul miglioramento dell'assistenza medica
dell'assistenza medica sulle navi, sul lavoro nei cantieri temporanei e mobili. -atteggiamento
[20-v-2001], 5: il settore lavoro e formazione professionale del comune ha promosso
lo svolgimento del servizio di accompagnamento al lavoro dei cittadini disabili o socialmente svantaggiati seguiti
in grado o accetta di eseguire qualsiasi lavoro (personale di servizio domestico).
2. che, in qualsiasi posto di lavoro, è in grado di svolgere o
bellori, ii-128: mostrò l'industria del lavoro in questo gruppo di due figure di
. figur. che offre frutti adeguati al lavoro agricolo svolto (un terreno).
come per la felicità del terreno ubbidientissimo al lavoro, tutta almen pari al meglio che
. i-94: allorché un socio resta senza lavoro, il pio istituto procura per mezzo
istituzioni sociali che regolano le condizioni del lavoro degli scrittori. silone, 4-17: sotto
11. impiego, posto di lavoro fisso, in partic. nella pubblica
! 13. attività lavorativa, lavoro, sia intellettuale sia fisico. -per
a un'attività manuale, a un lavoro faticoso, esecutivo, subordinato e umile
ufo: far perdere il frutto del lavoro. viani, 19-54: deve sapere
i-160: col quartabuono si segna il lavoro, si puoi tirare le ugnature, commettere
in un atteggiamento di riposo vigile sul lavoro, gli diventavano cari. -rendere uniformi
gozzi, i-14-227: dappoiché avrai fatto questo lavoro, coprirai universalmente le vesciche di sotto
beni, attraverso un'uguale rimunerazione del lavoro, lo sfruttamento collettivo dei prodotti dell'
, 2-142: qual è il suo lavoro? mercante, scrittore, notaio? il
{ ùltimo). condurre a termine un lavoro di varia complessità e importanza, un'
concluso, compiuto (un'operazione, un lavoro, un affare).
attuazione di un progetto, di un lavoro, di un'operazione, termine, compimento
dodici provincie, che sono terra di lavoro, principato citra, principato ultra,
, per informare la moglie che il suo lavoro (o infralavoro o ultralavoro) procede
che ha passato / il giorno sul lavoro. 2. per simil.
: popolo conquistato, che, mercè il lavoro e la libertà, mercè la spola
: essa è il 'materialismo'perfezionato dal lavoro della stessa filosofia speculativa e fusosi con
vita di gesù, e positivista nelpultimo lavoro 'son io cristiano? '.
frate si duole che per merito del lavoro i suoi superiori l'abbiano umiliato alla condizione
di trine e merletti. -anche: lavoro eseguito con l'uncinetto. bettini
lasciate uscir di mano questa collana, lavoro francese; e che oro! ongaro per
gran cuscino ricamato a punt'unghero, lavoro di monache. 6. sm
nel sevo; il che è il lavoro distintivo di tal conciatore di pelli. il
delle tracie unions al nuovo partito del lavoro. -per estens. tradeunionismo.
monete reali, di beni o di lavoro. cattaneo, ii-2-288: preso un
'sostituire... l'universalizzazione del lavoro alla patria', o, più concretamente,
, / intesta del più raro e bel lavoro / che spettator illustre unqua rimiri.
bellico, l'energia spesa in un lavoro, un movimento impetuoso, veemente.
(un affare, un impegno, un lavoro). - anche: importante,
combinato un bel niente di tutto l'urgente lavoro che ha sulla scrivania, gli pare
da un velo / nell'acqua il lavoro suo fiotta, / tra l'urto dei
dànno che mezzo fiorino e non c'è lavoro, anche perché oggi, salvo i
una persona, della sua attività, del lavoro, dell'aiuto, delle risorse e
noi, sporcano il letto, il lavoro che fanno, le parole che usano.
17. svolgere un'attività, fare un lavoro; seguire un modo di vita,
, sfatto, in partic. da duro lavoro, da esperienze dolorose (una persona
per tempo, gli convene prolungare il lavoro più che l'usato. cesari,
cercate un posto; mi serve per uso lavoro. s. ballestra, 2-91:
o tre mesi, vedrai di me un lavoro di filologia a uso secolo passato,
dipendere né dalla mano, né dal lavoro, né dalla forza, né dall'ingegno
rendita, l'interesse, il valore- lavoro, l'usura, il salario, la
. figur. profitto che deriva da un lavoro svolto; remunerazione di un'attività.
: e poi per loro era preferibile dar lavoro così, a cottimo, senza
, art. 9: le prestazioni di lavoro dei centralinisti telefonici non vedenti..
avvilito dalla misericordia, e debole al lavoro se tu l'accogli a vivere teco;
, adempiendo in modo più complesso, il lavoro che compiva la mano dell'uomo.
l'automazione totale -l'intellettualizzazione integrale del lavoro umano -la trasformazione dell'operaio in intellettuale
, destinare per legge il tossicodipendente al lavoro socialmente utile. -nel linguaggio sportivo,
ecc.). -fis. lavoro utile, in una macchina, quello delle
ora riammesso all'interno dell'ordine del lavoro stesso (come un ordine domenicale giustappunto
giudicato utilitariamente complementare del profano (di lavoro). = comp. di
sistema, la cui variazione dà il lavoro meccanico massimo in una trasformazione isoterma del
una determinata attività; destinarla a un lavoro, a un servizio; avvalersi delle
8-i-1985], io: i posti di lavoro offerti dall'utilizzazione dell'energia solare sarebbero
diatribe, la salute è forse nel lavoro inutile e inosservato: lo stile ci
uvraggio, sm. ant. opera o lavoro necessario alla fabbricazione di un prodotto.
facile che la buona reputazione gli procacci lavoro in un'altra. così finché è sano
. sospensione di un'attività; riposo dal lavoro o dallo studio (ed è spesso
a prezzo per attendere a un dato lavoro. voce degli uffici. pea,
. dice che in magistratura la misura del lavoro... invece di ora di
... invece di ora di lavoro, che è termine volgare, si dice
a quell'ora i contadini toman dal lavoro e i ragazzi e le vaccaie dai pascoli
altra per motivi di studio o di lavoro. g. bassani, 3-127:
di chi, pur essendo abile al lavoro, non vi si dedica o, anche
, dopo molto vagabondare in cerca di lavoro, lo presero con loro.
vive irregolarmente senza una dimora fissa e un lavoro regolare; mendicante, accattone.
assai vagato sono, tornando al mio lavoro dico, [ecc.].
stavo seduto su quel parapetto a guardare il lavoro della vagliatura. 2.
. tommaseo, 11-504: l'insolito lavoro mi costò travaglio maggiore forse di quel
che mai. -grande mole di lavoro, di impegni a cui è necessario
assolutamente impotenti a far fronte alla valanga di lavoro caduta su di essi.
cinque, i sei anni di solitario lavoro, il prigioniero esce sano e valente.
una professione, nell'esecuzione di un lavoro; bravura, abilità, destrezza (
di prendere la vadare resa adeguata al lavoro impiegato. leriana ». cicognani, v-2-129
, invariabilmente seduto al suo tavolo da lavoro, sordo a qualsiasi voce che cercasse
ombreggia. carducci, iii-4-115: chinatevi al lavoro, o validi omeri; / schiudetevi
ossatura de'due monti, e il lavoro dell'acque. pascoli, 5-139: qui
: o buono appollo, a l'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto
al di fuori di un rapporto di lavoro subordinato, che si applica sul prezzo
nell'economia capitalistica, quello prodotto dal lavoro di un dipendente. b. croce
rendita, l'interesse, il valore- lavoro, l'usura, il salario, la
ed esercitando anche un sol genere di lavoro si gode della 'civile indipendenza'.
correnti o di un giudizio al lavoro svolto da un allievo o all'aldalla
scrupoli; chi approfitta delle capacità e del lavoro altrui per trame vantaggi economici. -anche
/... / chi dal proprio lavoro / cerca libera vita, e veglia
e me ne dispero: né pure il lavoro può riempiere questa volta la vanezza dolorosa
che, spossato e affannato dal suo duro lavoro, di tratto in tratto si arresta
vangare. vangatura, sf. lavoro compiuto con la vanga su un terreno
i contadini s'erano dimostrati sottomessi al lavoro e obbedienti. -persona che reca
che la giornata di caldo e di lavoro s'allentava, cantavano a gara:
comunicanti può applicarsi anche al mondo del lavoro. la vittoria o la sconfitta operaia
non credo abbia avuto molta influenza sul mio lavoro. 13. aperto,
si conserverà il loro legname nelle opere di lavoro senza vizio o difetto alcuno.
-stabilire un prezzo, un compenso per un lavoro. pavese, n-ii-44: il
maraviglio- so. -atto al lavoro, alle fatiche, in partic. militari
insonnia, per motivi di studio o lavoro, per pratiche devozionali, ecc. (
. e region.: continuare il lavoro in una bottega artigiana (o in un
, vii-15-70: ei non sapeva il nautico lavoro / né quando dare oppure raccòr le
1058: velleta di filindente, con lavoro di seda verda intorno. verga, 2-290
: veliera di tabbì bertino vergata di lavoro d'oro. 3. venditrice
aggett. che procede velocemente (un lavoro). -anche in posizione pred. e
agli anarchici nel salone della camera del lavoro. 3. iran. che
, dotato di dispositivi per misurare il lavoro muscolare degli arti inferiori.
tavole che sono ottime per ogni sorta di lavoro, ed anco per intarsiature avendo sovente
per rilevare la pessima esecuzione di un lavoro, la bruttezza di un'opera,
rifiuti col limare correggere ed emendare il proprio lavoro. 11. liberarsi dalla
bronzo antico o di porfido, di perfetto lavoro, alle quali il tempo non può
venerate, indotti in errore dal crederle lavoro de'gran romani. -rispettare con devozione
e scrupolo con cui si esegue un lavoro. bisticci, 3-298: vedesi in
riesca come può (con riferimento a un lavoro, a un'azione compiuta senza particolare
[macchine] finalmente sono preparatorie al lavoro sì del lino che della stoppa come
più soffia il vento, e il lavoro vien meglio. -buchi o vuoti
, i-293: le donne applicate a quel lavoro si chiamano 'ventolatore'dalla ventola o
tenervi il denaro, gli arnesi da lavoro, le munizioni, ecc. -anche:
a tavola stava bene, ma che il lavoro andava fatto con franchezza.
giace vergognosamente obliata la stampa del suo grande lavoro linguistico, dirò quello ch'io so
ideale) a convertirsi, a iniziare il lavoro emancipatore. 7. intr. con
volponi, 8-74: proprio per il suo lavoro che restavano ancora da darsi a vari
diavolo zoppo, dopo quattro mesi di lavoro che mi à quasi esaurito nella tensione di
/ s'avvien, che male il gran lavoro adopre: / ma di sana morale
dipigne il dottissimo franzese. così quel lavoro vermiforme segnato colla lettera, nella nona
fenomeno dello sfacimento e della necrosi, bel lavoro evidente ed edace della verminazióne cadaverica.
e per questa parte c'è molto lavoro già fatto. pascoli, i-892: persino
sotto del qual si fa il più bel lavoro / che mai natura ordine a suo
se ne fa [della seta] un lavoro detto vernice per ingroppare, ornare,
, concludere, portare a termine un lavoro. bronzino, 1-85: lavoran lieti
ritoccare a bulino. si dice a quel lavoro che fanno gl'intagliatori in acqua forte
g. raimondi, 4-41: il lavoro, per noi ragazzi, era nel cortile
dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro per decidere aspetti retributivi e normativi del
aspetti retributivi e normativi del rapporto di lavoro. spallanzani, ii-430: ma
: e differenti di figura e di lavoro sono i loro vespeti o abitazioni.
lor madri, cadenti sotto il peso del lavoro, non avrebbero potuto consolarli. linati
vestito2. agricoli, animali da lavoro, coloni o servi della gleba. vestitóre
, 1171: allievi il suo lungo lavoro / d'oggi con la sua gloria veterana
f. buonarroti, 2-iii: quanto al lavoro, ed al modo con cui son
in partic. per turismo o per lavoro. siri, vi-1160: se
che è solito viaggiare per turismo, lavoro, per esplorare, ecc.
, / tacita la dimora al mio lavoro. bechi, 2-193: rissava in quel
del videocitofono, l'invenzione che eliminerà il lavoro dei portieri. = comp.
i suoi disturbi crescevano fino a vietargli il lavoro.
riposo per motivi di studio, di lavoro o in partic. per pratiche devozionali.
nella fabbricazione di indumenti sportivi o da lavoro. soldati, 2-487: stretto il
e tomo per mandare avanti vigorosamente il lavoro. 3. con entusiasmo,
: spesso cade a vii fine ogni lavoro. -ant. improntato a modestia
condizione modesta e poco istruite (un lavoro, una mansione). bandello,
ben frate si duole che per merito del lavoro i suoi superiori l'abbiano umiliato alla
svolge in campagna (un'attività, un lavoro); che è sito in campagna
e anni non è stato fatto un lavoro, senza nessuno dei 'conforts'moderni, ma
usato dai contadini; che riguarda il lavoro dei campi. boccaccio, dee
villòtta -onde fiancheggiare e completare il suo lavoro. 2. letter. ant
come gli commisero) una copia del lavoro vinciano. 2. che si
, in partic., a compiere un lavoro, a svolgere una prestazione.
le cause che più diminuiscono la volontà di lavoro e la vita attiva degli operai.
i lavoratori dalla massacrante monotonìa dell'identico lavoro grigio e dell'identica domenica vinosa.
o da far forza sul tirante del lavoro... 'vira! ': comando
prima udita. pavese, 9-50: il lavoro cerebrale e nervoso indeboliva la potenza virile
spettatori compensando la sua poca grazia col lavoro zelante e preciso. arbasino, 1-234
su uno schermo. -lavoro virtuale, lavoro eseguito dalle forze applicate ai vari punti
privatamente è di poli però) fanno un lavoro / che lasciaresti allor pernici e quadolcissimi
servo operaio, mestiere sprezzato. il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare
pure ha i anche in luoghi di lavoro e di cura, per aiutare a ripiedi
vista veramente degna la sera, finito il lavoro, vedere tornarsene a casa a belle
. fratelli, 5-248: in codesto lavoro di dissociazione critica fu perso di vista
sinisgalli, 6-260: io credo che il lavoro d'incisione sul legno o su pietra
nel mio punto debole, nel gusto del lavoro. -levare la o di vita
piovene, 15-100: se adesso allentassi il lavoro, per qualsiasi motivo, diventerei una
come l'uomo non mangia, fa il lavoro che gli accascan le braccia, da
acqua dentro, vi si pone il lavoro che si ha da inargentare. a.
davvero: il suo spasso era mutar lavoro... aveva gran gusto d'ammirar
d'oggi un problema di organizzazione del lavoro e non altro. se questo problema
-la prima o l'ultima maglia in un lavoro all'uncinetto o di ferri.
giorno col provento di salari, di lavoro, scissi dalla terra e dalla casa.
poca serietà di pensiero, da un insufficiente lavoro per nuove vi'e tranelli, e perché
o nelle leggende, son... lavoro dei falsari. temanza, 261:
non ho il coraggio di abbandonare il lavoro. -abitudine discutibile e fastidiosa;
conserverà il loro legname nelle opere di lavoro senza vizio o difetto alcuno. n.
pubblicata, e persino qualche più minuto lavoro nostro che romperebbe viziosamente la narrazione.
viziosità nella materia, le quali dal lavoro degli artefici o sopra il cuscino,
d'oro, / dov'è un brutto lavoro / quello star sempre sotto, /
punto che costituisce la parte iniziale del lavoro; nella tecnica dei ferri, il
e non regolato da un contratto di lavoro fisso (una professione). -allestito
maraviglioso non solo per la difficoltà del lavoro... ma per le occasioni che
, 12: talvolta sembra che tutto il lavoro si faccia in ore straordinarie e che
figli volonterosi quel che sol vogliono, lavoro. vittorini, 9-211: o anche pensava
riconosco, ammetto) che sia un lavoro difficile; ma egli va troppo per le
una merce, come retribuzione per un lavoro o un servizio. sercambi, 1-i-53
: o per magnificenzia, o per lavoro dell'opera che tu ti vuoglia dire,
. -buona disposizione nel compiere un lavoro; impegno a ben operare, zelo
pratica in una professione o in un lavoro, in partic. nell'ambito universitario
la cassa nazionale per gli infortuni sul lavoro, ma con assicurazione soltanto volontaria.
frequentato il corso estivo di malattie del lavoro a monaco. 10. dir
men fatica si lavora meglio: il lavoro viene più a fretta, e d'un
o tre giorni la prima metà del lavoro. ella poi mi farà avere le prove
suo speculare ha ora l'ebbrezza di un lavoro in 'plein airi e a lui doveva
e commercio son dati dal posto, lavoro e bisogni continui che ignorano lo speculatore
si svolge senza sosta, incalzante (un lavoro). volponi, 234: per
, 234: per un'ora facevo un lavoro vorticoso senza stancarmi. 6
interamente, impegnarsi con dedizione a un lavoro, a un'attività, a un
, 2-142: egli stesso è diventato lavoro, fin nelle deformità del corpo e le
dell'abito. s'è votato al lavoro. soldati, x-i7: fu proprio in
proporzionalità dei tributi, la moralità del lavoro, il voto universale sono idee che
serve a contenere il necessario per il lavoro a maglia. bresciani, 6-x-42:
. 9. posto di lavoro vacante. carducci, i-20-17: purtroppo
elettrica nel sistema internazionale, equivalente al lavoro di un joule al secondo (ed ha
398: il watt corrisponde dunque al lavoro di un milione di ergs al secondo
del sistema che produce o consuma il lavoro. calvino, 14-58: la sera una
a. parazzoli, 1-i-28: unità di lavoro di uso industriale sono il cavallo-ora,
xesturgìa, sf. ant. lavoro delicato e accurato. fr.
piovene, 2-205: dorigo alternava il lavoro con le passeggiate nei campi, ricchi di
-intervento in un'attività, in un lavoro. pellico, 2-126: io
quell'altra, che contiene in suo lavoro. note al malmantile, 2-64: questi
. -con meton.: lavoro effettuato con tale strumento; roseo, iii-289
della terra, e nel fare il lavoro più minuto. lo chiamano zappetto.
alludere alla durezza e all'umiltà del lavoro agricolo). paganino bonafè,
-figur. che, nell'ambito di un lavoro intellettuale, di un movimento culturale,
di un movimento culturale, svolge un lavoro preparatorio sistematico e oscuro. carducci
dotata di maggiore potenza e profondità di lavoro. 4. prov. monosini
-tempo in cui si deve fare tale lavoro. marchesa colombi, 1-103: quell'
. regno, ma specialmente in terra di lavoro che danno il frutto = etimo incerto
zappettare. zappettìo, sm. lavoro di leggera zappettatura. jomne,
grosse della terra e nel fare il lavoro più minuto. lo chiamano zappetto.
bene, avevo veduto. un bel lavoro! quel covo, quel ciavatta, quel
, a dio piacendo, desse loro lavoro. 2. milit. grossa
ricchissima, fatta di nuovo con molto lavoro e con grande spesa, e di
colare profuso in un'attività, in un lavoro, in un com pito
lat. cendatum [opus] j lavoro] trapunto e ricamato', che è da
già rossa color fuoco, ma pel lavoro degli anni diventava color zenzuino.
, ii-18-117: il mio rispetto per il lavoro collettivo in letteratura e in filologia è
senza indiscrezione, a guardarlo durante il suo lavoro: mentre sarchiava nell'orto, o
calore, indocile che non regge al lavoro. -che ha pasta dura e
del grosso zuccherificio di bondeno in gran lavoro. cassola, 4-29: il viottolo
nudrire, / carni elette, in cui lavoro / non fé l'arte del condire
a preparazioni culinarie simili. il lavoro [8-viii-1995]: l'asado: il
in cui solo è riposto il rendimento del lavoro in serie. =
tuoi problemi di amore, sesso, lavoro e salute! = voce dotta
politico dell'operaio pur socializzando ulteriormente il lavoro. atomizzato (part. pass,
, la concentrazione. sociologia del lavoro [agosto 1991], 53: il
di concentrazione. sociologia del lavoro [agosto 1991], 53: è
di funzionamento del medesimo e delle tecnologie di lavoro. = deriv. da attrezzare.
filippini, 57], autodroga [il lavoro, 1988], autoeliminare [l'
, nei millenni, sotto la pressione del lavoro, esso rimane, nell'emancipazione totalitaria
minimo auto-esame ci costringe a riconoscere il lavoro di critico come un esercizio rettorico,
preoccupato di garantire il 'senso'primario del lavoro e si avvia ad 'umanizzarlo'ed a
autonomo, indipendente il tempo, il lavoro, ecc. = comp. dal
operante autogestito, che, oltre al lavoro di routine necessario alla propria so
. cessazione volontaria del proprio rapporto di lavoro. r. alquati [«
filippo lo è nell'auto-martirio dell'incessante lavoro. = comp. dal gr.
], 6: 26enne automunita cerca lavoro in pizzeria o birreria come aiuto sala
3 - vii-1995]: il ministro del lavoro tiziano treu aveva invitato le due camere