cfr. rohlfs, 215. lavoréccio, sm. ant. e letter.
e destrutto, / d'onne mio lavoréccio me fo perdir lo frutto:
di silvestro, 183-i: avivano grande lavoréccio là giù al botto. b.
fatica, se non é forte aiutato di lavoréccio e di concime. m. adriani
, iii-173: e'contadini stanno al lavoréccio intenti. segneri, iii-1-93: così il
plebeo rustico od urbano, che vale nel lavoréccio dei campi o nelle industrie meccaniche,