impianto industriale per la produzione e la lavorazione dell'acciaio. d'annunzio, v-1-41
accordellaménto) sm. industr. nella lavorazione dei cappelli di feltro, operazione che
prodotti ai quali, o per processo di lavorazione o per addizione di particolari sostanze,
farne uno solo): specie nella lavorazione della seta. sacchetti, 166-46:
dall'argento. 2. nella lavorazione del vetro: processo di depurazione della
ageminare. ageminatura, sf. lavorazione artistica ad agemina, a intarsio.
gli uomini non avrebbero ancora conosciuto la lavorazione della pietra. = voce dotta
i tessuti che nelle precedenti fasi di lavorazione hanno subito abbassamenti. alzatura, sf
assorbimento di anilina (durante la lavorazione industriale). = > deriv
voluttuari, l'imposizione di metodi di lavorazione più economici, ecc.).
. arazzière, sm. addetto alla lavorazione degli arazzi; fabbricante, commerciante di
. divenuto infecondo a causa di cattiva lavorazione o di maltempo (un terreno).
meno costosa l'estrazione e la successiva lavorazione. -in particolare, nell'industria mineraria
. tecn. antica macchina per la lavorazione dei cappelli di feltro (per sfioccare e
macchina usata antica ^ mente per la lavorazione a mano dei cappelli di feltro,
. malattia contratta durante l'estrazione e lavorazione dell'asbesto (amianto).
voglio togliere dalle tribolazioni dei campi, dalla lavorazione dei frantoi, dalle fumate dei metati
all'attrezzatura (necessaria per una data lavorazione). rigatini-cappuccini, 175: attrezzista
per compiere una fatica manuale, una lavorazione meccanica. f. corsini
sm. ant. armaiolo specialista nella lavorazione delle baionette. = deriv. da
che indica la fresa usata per questa lavorazione (comp. da bec e ane '
). bedanatura, sf. lavorazione del legno mediante la bedanatrice.
diligenze, perché continuino in una data lavorazione. benandata, sf. disus
, sf. operaia specializzata nella lavorazione della biancheria. bianchétta1, sf
che si adopera in pittura, nella lavorazione della ceramica, ecc. cennini
. -legno bianco: di facile lavorazione, che boiardo, canz.,
munita di punte piramidali, adoperato nella lavorazione della pietra. = dal fr.
la bontà del prodotto, la perfetta lavorazione, l'onestà insomma bastassero. cassola
). brillantatura, sf. nella lavorazione delle pietre dure, il taglio e
. brocciatura, sf. meccan. lavorazione di un bròcco3, sm. (plur
vacca, da cui viene separata mediante lavorazione e sbattimento a freddo della panna:
un pezzo metallico per renderne possibile la lavorazione. 2. locuz. figur
tenda. 2. operaio addetto alla lavorazione di lamiere. ojetti, i-425:
di argento che si staccano durante la lavorazione. note al malmantile, 2-542
(popolo del ponto famoso per la lavorazione dell'acciaio). calibeate,
canapièro, agg. che si riferisce alla lavorazione industriale della canapa. canapifìcio,
sm. industr. stabilimento per la lavorazione della canapa. = voce dotta
conservazione, all'invecchiamento o anche alla lavorazione del vino; parte del piano seminterrato
associazione cooperativa fra i viticultori per la lavorazione in comune delle uve e la vendita
quasi tutto il capitale era impegnato nella lavorazione delle zolfare. cicognani, 3- 125
in cui si inizia il ciclo di lavorazione. carena, 1-273: 'capo
nella fabbricazione della carta, fase della lavorazione in cui vengono mescolate alla pasta particolari
l'insieme dei prodotti ottenuti con la lavorazione del cartone (scatolame, fogli per
deltindustria che riguarda la fabbricazione e la lavorazione della carta. = comp
cascame, sm. residuo di lavorazione industriale di materie prime, che,
. che riguarda la produzione e la lavorazione dei latticini. piovene, 5-210:
con mezzi o strumenti comuni, alla lavorazione e alla vendita dei latticini. -anche
. miner. cassa a punta: nella lavorazione dei minerali, serie di casse di
poco elastico, di facile stagionatura e lavorazione (ed è adoperato per ogni genere
-cavalletto da bottaio: banco per la lavorazione delle doghe sul quale l'operaio seduto
il quadro o la statua durante la lavorazione. -al figur.: la pittura
cavatrice, sf. macchina per la lavorazione del legno, adatta a far cave
che si riferisce alla fabbricazione e alla lavorazione del cemento; cementizio.
che debba essere ripreso per un'ulteriore lavorazione. centrattacco { cèntro-attacco),
. -anche: operaio addetto alla lavorazione della cera per la fabbricazione di prodotti
loro maggiore affinità, per comodità di lavorazione. b. croce, iii-23-151
. 14. tecn. ciclo di lavorazione o lavorativo: complesso delle successive operazioni
navi da guerra. 11. nella lavorazione delle pietre dure, il contorno della
legno rosso, odoroso, facile alla lavorazione; cresce in cina e in giappone,
o da resine sintetiche, dalla lavorazione di ossa, pelli, carnicci
. coltratura, sf. tose. lavorazione della terra col coltro.
quasi tutto il capitale era impegnato nella lavorazione delle zolfare. = voce dotta
una merce; commissionare; dare a lavorazione. panciatichi, 191: la prego
15. tecn. macchina per la lavorazione delle paste fini, e in particolare
alle maioliche, alla concia ed alla lavorazione del legno, nel seicento la vita
; dare il primo assetto per la lavorazione. statuto dell'università e arte della
delle pelli, quasi con- ciazione e lavorazione di quelle. = deriv.
insieme qualità e quantità del prodotto della lavorazione stessa. boccardo, 2-516: al
devono essere sottoposti a nuove fasi di lavorazione. condizionatura, sf. preparazione e
e più adeguato alle ulteriori fasi di lavorazione. = deriv. da condizionare.
è eseguito un capo di vestiario; lavorazione (di un abito, di un cappello
concimi e delle macchine agricole e alla lavorazione e al collocamento dei prodotti agricoli,
in piccoli pezzi che vengono sottoposti a lavorazione in forni rotanti in modo da far
relativo conto di ritorno. -conto lavorazione o officina: dal quale risultano i
contornitura, sf. tecn. operazione di lavorazione della lamiera che consista nel tranciare
e serve a ridurre i tempi di lavorazione e a ottenere una maggiore uniformità di
legno che si staccano durante la lavorazione. d'alberti, 255:
coroplàstica, sf. la tecnica deha lavorazione della terracotta. = voce dotta
per fare bottoni; gli avanzi deha lavorazione servono a sofisticare farine di frumento e
costa del solco già formato nella prima lavorazione... un nuovo solco.
ogni costa del solco già formato nella prima lavorazione, e già ripieno dall'erpice
che concerne il cotone, la sua lavorazione, il suo commercio. dizionario del
sm. industriale che si occupa della lavorazione, della filatura e della tessitura (
si riferisce al cotone, proprio della lavorazione del cotone. tornasi di lampedusa,
panna. -crema di siero: residuo della lavorazione del formaggio, che serve per fabbricare
del materiale sia per la difficoltà della lavorazione, spesso squisita), strumenti ottici
operaio addetto a operazioni di curvatura nella lavorazione del legno o nella fucinatura meccanica
. operazione che si effettua durante la lavorazione del petrolio, consistente nel separare dagli
come gemme, o da scarti di lavorazione montati su appositi sostegni. - anche
una prima sbozzatura; compiere la prima lavorazione; sbozzare, digrossare, sgrossare.
-in senso più generale: scasso, lavorazione di un terreno per prepararlo alla coltura
. -trice). operaio impiegato nella lavorazione di fibre tessili. = deriv.
attuata fra industrie che concorrono tutte alla lavorazione di un prodotto nelle sue fasi successive
è di immettere in un ciclo di lavorazione una quantità dosata e opportunamente regolabile di
. dragatóre, sm. nella lavorazione della carne, l'addetto al dosaggio
del legno che meglio si presta alla lavorazione). « = voce dotta,
ebanisterìa, sf. tecnica di lavorazione dell'ebano e dei legni pregiati in
sia cinematografici sia fotografici) usati nella lavorazione di una pellicola cinematografica. -effetti sonori
riferimento alle applicazioni elettrotecniche riguardanti la lavorazione agricola e ai trattamenti elettrici del seme
proprio di materiali refrattari sottoposti a speciale lavorazione in forni elettrici in modo da renderli
paletnologi credettero di ravvisare tracce di lavorazione da parte dell'uomo (assu
città. piovene, 5-44: la lavorazione dei funghi non consente americanismi, eleganze
da reimportare dopo aver subito una determinata lavorazione. -nazionali esportazione, macedonia esportazione:
facilmente deformabili. 4. tecn. lavorazione meccanica basata sulla plasticità dei metalli non
quello che consente un'elevatissima velocità di lavorazione. = voce dotta, comp.
fabbricazione, produzione artigianale o industriale; lavorazione, manifattura; coniatura (di monete
-anche: tipo, modo particolare di lavorazione. b. davanzali, ii-456:
sf. costruzione, formazione, lavorazione (di oggetti); complesso di operazioni
dotto; modo, tipo di lavorazione. -anche in senso concreto:
questi sono * huit-huit '. è la lavorazione di pietre di peso inferiore a un
arte, il mestiere di falegname; lavorazione del legno. bocchelli, ii-118:
. plur. la farina raccattata dopo la lavorazione del pane o della pasta.
lastri, 1-3-15: si à dalla seconda lavorazione un genere che chiamiamo farinaccio, utile
occupa dei sistemi di raccolta e di lavorazione delle droghe. = voce dotta,
farmaco e dal gr. èpyocoia 4 lavorazione '. farmacofìsica, sf. complesso
verde lucido; il legno (di facile lavorazione) è assai pregiato e impiegato per
cerchio, che si adopera per la lavorazione del formaggio. = deriv.
qualificazione per la finale. -fase di lavorazione: ciascuno dei periodi in cui una
coltivabile. 3. fattura, lavorazione. panzini, iii-397: essa era
appoggio alle navi leggere, e per la lavorazione e la conservazione degli elementi utili
fecciaiólo, sm. operaio addetto alla lavorazione delle fecce del vino, che torchiate
lo più di seta, di tipo e lavorazione simile al velluto, ma ricoperta da
, sf. tess. particolare tipo di lavorazione dei tessuti di lana o di cotone
), sm. chi attende alla lavorazione del feltro. = deriv. da
). tess. operaio addetto alla lavorazione del feltro. = deriv. da
reno? trinci, 1-234: questa lavorazione, chiamata comunemente dai contadini fendere o
. sm. chi, nei processi di lavorazione dei grassi e degli oli, cura
le sue proprietà, con la sua lavorazione. -fabbro ferraio: v. fabbro
complesso siderurgico per la fabbricazione e la lavorazione dell'acciaio (e, in partic
generico: stabilimento dove si procede alla lavorazione del ferro; fucina, officina,
singole fibre elementari delle piante, nella lavorazione dei cavi vegetali. di capua,
, seta, ecc.) mediante opportuna lavorazione. - anche assol.
il lavoro de li operai, assisteva alla lavorazione delle olive e, con le sue
raffinata; minuto, delicato (una lavorazione artigianale, un oggetto di fattura artistica
12. prezioso, raro; di lavorazione raffinata, costosa, confezionato con materiali
finito: quello che garantisce la perfetta lavorazione e finitura di un prodotto.
, il compimento e simili, nella lavorazione d'una manifattura o merce.
, sostanze impiegate nelle ultime fasi della lavorazione delle fibre tessili per conferir loro resistenza
rapida. 10. sottoprodotto di lavorazione. -carta fioretto: carta da stampa
tessuto di tela o di cotone dalla lavorazione rozza e grossolana, stampato a righe
sia l'utensile sia il pezzo in lavorazione al fine di ridurre il calore eccessivo
di fogli supplementari. -foglio di lavorazione o di marcia: quello sul quale
quale sono indicate le fasi successive della lavorazione di un pezzo meccanico. -foglio di
piccoli pezzi metallici prima e durante la lavorazione; il riscaldamento è provocato dalla combustione
quelle che vanno distrutte nel corso della lavorazione; forme buone o a tasselli,
con procedimenti automatizzati, anche per la lavorazione delle materie plastiche, degli abrasivi e
si pone il latte rappreso durante la lavorazione del formaggio. palladio volgar.
, sm. chi è addetto alla lavorazione e alla cottura del pane; proprietario
contenenti fosforo o negli addetti alla lavorazione di questo elemento; la sintomatologia è
forgiabilità per cui si spaccano durante la lavorazione (e questo fenomeno è provocato probabilmente
. frantumi che si formano durante la lavorazione delle foglie del tabacco (e possono
vengono successivamente a contatto col pezzo in lavorazione. govoni, 1200: con
i principali tipi in uso per la lavorazione dei metalli si distinguono in fresa- trice
re lative al ciclo di lavorazione in serie di un de
sul quale si avvolge il filo nella lavorazione dei merletti. -merletto a fuselli
otte nuta coi residui della lavorazione del latte. savinio, 243:
gallettame: il filarne ottenuto con la lavorazione di questo cascame. beccaria,
germanio; è estratto dai residui della lavorazione degli scisti cupriferi di mansfeld e dai
gelatière, sm. chi è addetto alla lavorazione di creme, latte, sciroppi e
del getto e crea difficoltà nella successiva lavorazione. 8. punto a ghiacciolo:
. 3. punto legaccio (nella lavorazione a maglia). = dal fr
ginestrifìcio, sm. stabilimento per la lavorazione tessile delle fibre di ginestra.
giostra: tornio verticale adatto per la lavorazione dei pezzi di grandi dimensioni e molto
movimenti e rotazioni alle lamiere durante la lavorazione al treno di laminazione. =
la zona di fusione e quella di lavorazione, ponendole in comunicazione.
-i). chi è addetto alla lavorazione della gomma o di oggetti di gomma.
in quell'anno, i campi per la lavorazione della rustica granaglia eran stati ridotti.
deposito di attrezzi e oggetti per la lavorazione e la produzione dei campi (e
offset su lastra metallica. -nella lavorazione del cuoio, palmellatura. 3.
naturale, che non ha ancora subito alcuna lavorazione (un metallo, un minerale,
meccaniche dai truccioli proiettati durante la lavorazione. 5. trasp. grande pezzo
. che non ha subito un processo di lavorazione completo (un prodotto); non
rottura del foglio di carta durante la lavorazione. 7. dimin. grumétto
di billette, sorveglia l'andamento della lavorazione regolando le macchine e riparando eventuali guasti
, sf. macchina adoperata nella lavorazione dei cappelli di feltro, costituita da
grano nella trebbiatrice. 3. nella lavorazione del legno, operaio che introduce nelle
o altro. -in partic.: nella lavorazione del tabacco, la persona addetta a
insieme, resistenti all'usura della successiva lavorazione; consiste nell'immergerli a caldo in
in bocca. 3. nella lavorazione delle calzature, fermare sulla forma la
. imbraccatóre1, sm. nella lavorazione delle calzature, operaio addetto a inchiodare
, l'infezione 4. nella lavorazione a macchina della mapoteva in pochi giorni
esser grandetta e di canico per la lavorazione dei tessuti a maglia. vinchi bianchi,
mi ha talimmagliatura, sf. nella lavorazione della mente avvilito da farmi immalinconichire e disperare
di profondità). 10. nella lavorazione della ceramica, l'operazione dell'immergere
compatto né troppo sciolto, di facile lavorazione). comisso, 5-270: una
sostanze lubrificanti. 4. nella lavorazione del legname, procedimento che consiste nell'
di funzionamento di una macchina per la lavorazione dei metalli, che si verifica quando
anteriore non è adatto al pezzo in lavorazione (pertanto l'utensile striscia sulla superfice
altro, aperti nella rottura o prima lavorazione di essa terra. 2.
raggiungere la lunghezza richiesta per la successiva lavorazione. = adattamento dal fr.
2. tess. fase di lavorazione in cui si predispongono e si fanno
di fucinatura, di laminazione, di lavorazione, di rettifica, di solidificazione, di
e pittoresco. -industria a domicilio: lavorazione di materie prime, fornite da un
e. cecchi, 5-161: fresco di lavorazione, un enorme ostensorio troneggiava fra quelle
adesioni tali da intralciare il ciclo di lavorazione o danneggiare i prodotti. =
3. chi è addetto alla lavorazione e alla riparazione del cuoio; guarnitore
aziende che svolgono le successive fasi di lavorazione dello stesso prodotto. 11. polit
e cina hanno intensificato la lavorazione diretta; occupando mercati che prima accoglievano
di ornamento (e a seconda della lavorazione si distinguono l'intonaco finito, ottenuto
prodotti agricoli o industriali, tecniche di lavorazione, sistemi di insegnamento).
beni di consumo, nuovi sistemi di lavorazione, d'insegnamento, di addestramento,
umana. 5. occuparsi alacremente nella lavorazione del vetro. - anche impers.
malattia professionale che colpisce gli addetti alla lavorazione dell'iodio o dei suoi derivati (
sottile (e nell'attuale tecnica della lavorazione dei metalli, lamiera di basso spessore
. 2. tess. nella lavorazione del cotone, preparazione del filo grosso
che si ottiene dalla tosatura e dalla lavorazione del vello di tali animali, in
3. arte, mestiere della lana: lavorazione (filatura e tessitura) della lana
o rigenerata, che si ottiene dalla lavorazione degli stracci e degli scarti del filatoio
speciale tipo di piccolo raschiatore usato nella lavorazione della carta e del cartone e delle
è proprio, che si riferisce alla lavorazione o al commercio della lana.
. 2. che riguarda la lavorazione o il commercio della lana.
(lanifìzio), sm. disus. lavorazione della lana; produzione di filati o
è proprio, che si riferisce alla lavorazione o al commercio della lana.
stracci lini e lani così atti alla lavorazione della carta che all'ingrasso dei terreni.
medievale, artigiano o artista esperto nella lavorazione del marmo e della pietra, al
quale, per formazione naturale o mediante lavorazione, si presenta di limitato spessore e
), sm. operaio addetto alla lavorazione delle lastre; lastricatore. monaldi
bufale, ecc., e dalla cui lavorazione si ricavano i latticini (e il
igienico-sanitario in centri di raccolta e lavorazione: centrali del latte [v. centrale
4. l'insieme delle tecniche inerenti alla lavorazione del latte. 5. scherz
, che si ottiene come sottoprodotto della lavorazione del burro e si adopera per l'
, che concerne la produzione, la lavorazione e il commercio del latte (un'
che indica la facilità di compiere una lavorazione meccanica a freddo di un metallo mediante
lavoraménto, sm. ant. lavorazione; trasformazione, manipolazione.
un determinato compito; eseguire una data lavorazione; esercitare un mestiere; guadagnarsi
fecondarla. 2. tecn. lavorazione, manifattura, fabbricazione. d'alberti
scemando i salari, scemano le spese di lavorazione; quindi viene il miglior mercato delle
farla servire a nuovi usi. 'lavorazione di ferro e rame. lavorazione delle armi
'lavorazione di ferro e rame. lavorazione delle armi. lavorazione del colore.
e rame. lavorazione delle armi. lavorazione del colore. lavorazione di legname. gargiolli
delle armi. lavorazione del colore. lavorazione di legname. gargiolli [tommaseo]
e in tal modo resta ultimata la lavorazione. cicognani, iii-2-71: abbiamo tre
... -si sentiva che era la lavorazione che egli prediligeva,...
, a dir così, nella loro lavorazione, rimane sempre come la traccia d'un
, sfaccettature. -fresco di lavorazione: appena terminato (un oggetto)
e. cecchi, 5-161: fresco di lavorazione, un enorme ostensorio troneggiava fra quelle
il lavoro degli operai, assisteva alla lavorazione delle olive. cassola, 4-
tua: era uno stabilimento per la lavorazione delle sardine. 2. successione di
coltivazione. salvini, 39-v-183: la lavorazione dei campi fu consigliata dalla natura.
[s. v.]: 'lavorazione ': operazione applicata a qualsivoglia materia
render meno declive il terreno abbassandolo colla lavorazione nella parte superiore, ed accumulandolo alla
questi sono 'huit-huit '. è la lavorazione delle pietre di peso inferiore a un
, 19-684: fuggir dovei, liquidai lavorazione, arnesi, attrezzi, pile e mortai
4. industr. diagramma di lavorazione: grafico che serve a riprodurre lo
che serve a riprodurre lo sviluppo di una lavorazione industriale e dei suoi costi entro un
di tempo. 5. tecn. lavorazione meccanica: quella in cui si modifica
può essere attuata con vari metodi (lavorazione a freddo 0 a caldo, lavorazione
lavorazione a freddo 0 a caldo, lavorazione con o senza asportazione di truciolo,
con o senza asportazione di truciolo, lavorazione per deformazione plastica), ed eseguita
; in questo caso si ha la cosiddetta lavorazione fluente o in catena, nella quale
.). 6. ott. lavorazione ottica: complesso di operazioni (taglio
nel linguaggio dell'informatica, tempo di lavorazione programmi: v. tempo. 9
. 9. locuz. -andare in lavorazione: essere in via di realizzazione.
: il film della cantante che andava in lavorazione tra poche settimane. -in
tra poche settimane. -in lavorazione (con valore attributivo): cominciato
inganno d'amore 'da tanto tempo in lavorazione andai durante l'inverno a cortina.
inverno a cortina. -mettere in lavorazione: cominciare a eseguire, dare l'
poi girare in italia, fu messo in lavorazione negli studi di jonville.
4. attività produttiva; industria, lavorazione, fabbricazione, manifattura. d
3. -lavoro a catena: lavorazione di massa orga nizzata,
caratterizzata da manufatti che alternano una particolare lavorazione della pietra a schegge laminari larghe e
impiegata nella fabbricazione di oggetti mediante lavorazione a stampa). = comp
se, a dir così, nella loro lavorazione * rimane sempre come la traccia d'
limitata; è usata particolarmente nella lavorazione di piccoli pezzi nell'attrezzeria.
acciaio con sporgenze taglienti usato per la lavorazione dei pezzi metallici. = dimin
lavora il lino; operaio addetto alla lavorazione del lino. malispini,
, ed è destinato a una successiva lavorazione plastica a caldo che lo trasforma in
, sm. stabilimento industriale destinato alla lavorazione del lino; industria liniera. tramater
lini e lani così atti alla lavorazione della carta che al l'
. litotècnica, sf. tecnica della lavorazione della pietra. = voce dotta
si spalma sul metallo per favorirne la lavorazione. cellini, 656: macinato bene
, veniva usata per saldature o nella lavorazione del vetro e delle ceramiche. a
morbido e liscio, e con accurata lavorazione (un abito, un drappo)
e il cedimento del pezzo durante la lavorazione. 20. geom. arco di
tanto lunghezzatóre, sm. nella lavorazione del lungi, senza arrivar mai
il decreto di spagna contro della lavorazione e delle qualità dei panni. mente,
. macchiatóre, sm. nella lavorazione del vetro, operaio addetto alle
di provvedere automaticamente alle varie fasi della lavorazione di un pezzo. -macchina utensile
e coltivazione del terreno, raccolta, lavorazione, conservazione dei prodotti, trasporto,
macchina: avviare la produzione o la lavorazione di qualcosa. -anche in senso scherzoso
lavorare a macchina, sottoporre a una lavorazione a macchina (in partic. eseguire una
macchina (in partic. eseguire una lavorazione agricola mediante una macchina). pascoli
i problemi relativi al trasporto, alla lavorazione, alla messa in opera dei materiali
pezzi degli animali e provvede anche alla lavorazione delle loro carni. calvino
(femm. -trice). nella lavorazione di alcuni prodotti industriali (come carta
. l'insieme dei prodotti provenienti dalla lavorazione molitoria dei cereali: farina, semola
sfornare. 5. sottoporre a lavorazione meccanizzata e rapidissima. linati,
questo veniva interrotto il 'ciclo di lavorazione '. = nome d'agente
4. recipiente di legno usato nella lavorazione di alcuni tipi di formaggio.
perché hanno l'impianto speciale per una qualche lavorazione particolare, o perché hanno una maestranza
utilizzazione di lame di selce e dalla lavorazione dell'osso, dell'avorio e del
. maglierìa, sf. tecnica della lavorazione a maglia. -anche: tessuto o
per battere suh'incudine il pezzo in lavorazione. biringuccio [tommaseo]: poterlo
officina in cui si effettua la prima lavorazione del ferro, ottenendo dalla fusione del
in andalusia; il particolare processo di lavorazione impiega mosto di uve appassite, mosto
, ope raio addetto alla lavorazione dell'orzo per la produzione di
-che può essere sottoposto a lavorazione e trasformazione. mamiani, 10-ii-264
maneggiato bene. -sottoposto a lavorazione; lavorato, coltivato. soderini,
un diavol veramente. 3. lavorazione, preparazione; manipolazione. soderini,
che si riferisce alla produzione e alla lavorazione industriale dei mangimi. mangio
di consumo mediante un opportuno processo di lavorazione; manifatturiero (un'industria, un'
preparazione. — in partic.: lavorazione (con riferimento, soprattutto in relazione
, costo di un determinato lavoro o lavorazione. m. villani, 1-5:
e), tr. sottoporre a lavorazione; trasformare in manufatto. -per
disus. manu fatturato). sottoposto a lavorazione, trasformato in manufatto; lavorato.
, agg. che si riferisce alla lavorazione di materie prime e alla loro trasformazione
è manipolazione di ciarlatani. 2. lavorazione di una materia; confezione di un
al processo produttivo ma non a una lavorazione specifica. -manodopera qualificata: lavoratori specializzati
bonario. 2. lavoro manuale; lavorazione, manifattura, fabbricazione. lastri
mansuefate. -rendere produttivo mediante opportuna lavorazione (un terreno). crusca
. cecchi, 8-199: benché nella materiale lavorazione del marmo gli studiosi abbiano rintracciato i
3. sm. prodotto derivato dalla lavorazione di una materia prima; oggetto eseguito
, giappone e cina hanno intensificato la lavorazione diretta, occupando mercati che prima accoglievano
. addetto al controllo dei pezzi a lavorazione finita; marcatore. = comp
controllo dei tempi necessari per una determinata lavorazione industriale; cronometrista. -anche: impiegato
scopo di indicare le fasi successive di lavorazione. -marcatore a fuoco, a calore
che rispettano certi requisiti e regole di lavorazione stabiliti da tali organizzazioni); a
relazione con la pesca e con la lavorazione dei tonni. = voce siciliana
d'acquisto delle materie prime impiegate nella lavorazione industriale. -margine di garanzia: v
. operaio addetto all'estrazione, alla lavorazione e alla messa in opera del marmo
marmerìa, sf. laboratorio per la lavorazione del marmo. malerba, 1-213
. -anche: operaio addetto alla lavorazione del marmo grezzo. saccenti,
bene. 2. operaio addetto alla lavorazione del marmo grezzo. palazzeschi,
superfici unite. 2. nella lavorazione del vetro, rendere il materiale concentrico
copertina). 2. nella lavorazione del vetro, operazione che si effettua
e di montone (e talvolta tale lavorazione viene effettuata anche per altri pellami)
sommacco e di quebracho solfitato (e tale lavorazione
); fucinatura, forgiatura. -anche: lavorazione a freddo di oggetti metallici, in
2. particolare tipo di lavorazione che si esegue per conferire compattezza alle
di bronzo. 3. procedimento di lavorazione che conferisce alla superficie del vetro risalti
ruvidezza e granulosità. 2. lavorazione a freddo consistente nel battere con la
. tecn. attrezzatura che nelle linee di lavorazione delle scocche di autoveicoli serve a
trucioli (a seconda della fase di lavorazione in cui viene adoperato si distingue in
-maschio campione: quello adoperato per la lavorazione e il controllo degli altri maschi.
a passata semplice: quello adoperato nella lavorazione meccanica, in quanto la filettatura richiede
e morte nonché al deposito ed alla lavorazione dei prodotti del maso in relazione al
, o è destinato a una successiva lavorazione plastica a caldo che lo trasformerà in
varie attività manuali o artigianali (nella lavorazione del tabacco, nella concia delle pelli
o industriale. -in partic.: nella lavorazione alla pressa della lamiera o di profilati
, alla divisione in parti e alla lavorazione delle carni; macellatore. bresciani
). 13. metall. nella lavorazione delle leghe leggere a base di alluminio
più di grandi dimensioni, usato nella lavorazione del legno e dei metalli; maglio
di legno, che si usava nella lavorazione del feltro, fornito alle due estremità
manico corto e rotondo, adoperata nella lavorazione del legno e dei metalli. -
una determinata industria o per una determinata lavorazione; macchinario. garzoni, 1-761:
meletta soltanto. 2. nella lavorazione artigianale dei metalli, impasto di terra
francia settentrionale e rivenduti dopo un'ulteriore lavorazione. cantini, 1-13-390: questi sieno
, sf. tess. procedimento di lavorazione, durante il quale i filati e i
(o anche a macchina o a lavorazione mista), formato da una trama
(e a seconda della tecnica di lavorazione si distinguono i merletti ad ago,
esistente. -messa al vento: nella lavorazione del cuoio, operazione che consiste nel
ed i mestieri. -ant. lavorazione, produzione, manifattura artigianale (anche
, saldabilità) che ne consentono la lavorazione; particolarmente rilevante, ai fini pratici
stabilita un'apposita disciplina sia per la lavorazione sia per il commercio, volta a
che concerne la metallurgia; adibito alla lavorazione e alla trasformazione di materiali metallici o
: operaio addetto all'estrazione e alla lavorazione dei metalli. targioni pozzetti
in acqua (ed è usato nella lavorazione del pellame, per disciogliere vernici,
, dei cicli, dei sistemi di lavorazione secondo il metodo più economico; analista
(un pezzo meccanico, la sua lavorazione: vite metrica, filettatura metrica,
invar. nell'industria cartaria e nella lavorazione artigianale di carta di particolare pregio,
calzaturiero, operaio addetto alle operazioni di lavorazione e di applicazione, a mano o
inserito al centro; è impiegato nella lavorazione manuale del cuoio per spingere l'ago
dei sottoprodotti granu lari della lavorazione del riso; corrisponde a circa
effetto collante che si ottiene introducendo nella lavorazione dell'impasto cartario la metà di collante
. utensile microlitico preistorico, residuo di lavorazione di microliti geometrici, impiegato per lo
{ xixpót; 'piccolo') e lavorazione (v.). microlecìtico
-minimo costo: riduzione dei costi di lavorazione, attraverso l'eliminazione degli sprechi
. chi procede alla concia e alla lavorazione delle minuge, per lo più allo
valore acquistato dalle materie prime con la lavorazione (cfr. anche gabella1, n.
2. laboratorio per la produzione e la lavorazione artigianale di oggetti di legno.
apposite macchine. -misuratore assortitore: nella lavorazione del legname, operaio addetto alle operazioni
chi manovra una fresatrice verticale per la lavorazione del legno; intagliatore. ugieri
. tecn. macchina utensile per la lavorazione del legno, usata per sagomare listelli
aveva fatto scuola agli apprendisti [nella lavorazione dell'alabastro]. a lui toccavano
legno o con altro materiale di facile lavorazione, che riproduce il progetto di un
preleva campioni o moduli della carta in lavorazione e li sottopone a esami con
36). -campione di carta in lavorazione, prelevato dal tecnico che ne controlla
a freddo delle superfici di vetro mediante lavorazione alla mola. -nell'industria e nell'
un bastoncino. 2. nella lavorazione dei cristalli, in partic. degli
o di vitello, sbalzata mediante una lavorazione con ferri a freddo, che si
corpi estranei dalle falde della seta in lavorazione. = voce di area lomb.
tessuto, che si esegueeliminando i residui di lavorazione. casalberti, i-34: a
montaggio, montaggio a catena: nella lavorazione industriale in serie, sistema fondato nell'
aiuti dagli altri. 2. nella lavorazione con la fresa e col tornio,
3. cinem. fase finale della lavorazione di un film, in cui si
scarto delle olive che si ricava dalla lavorazione dell'olio, costituito da sostanze grasse
-per estens. deposito melmoso della lavorazione del vino, del sidro, dell'
[delle mele]. -residuo della lavorazione dei tessuti; cascame (anche nell'
della morchia e degli altri residui della lavorazione delle olive nella concimaia. =
cangianti, ottenuti per lo più mediante lavorazione alla calandra (un tipo di tessuto
nell'industria tessile del recupero e della lavorazione degli stracci, pezzi che hanno il
per bloccare rapidamente un pezzo durante la lavorazione a mano o a macchina, costituito
che permette di orientare il pezzo in lavorazione secondo diverse angolazioni, senza la necessità
per unire due elementi durante la loro lavorazione. -morsetto gobbo: privo di vite
trapano ad asse orizzontale, impiegata nella lavorazione del legno per eseguire mortase; cavatrice
poco calore. — tempi morti di lavorazione: intervalli di tempo impiegato in un
3. industr. operaio addetto alla lavorazione delle piastrelle minute da rivestimento e
nell'o reficeria, nella lavorazione degli smalti, nella miniatura.
pantelleria) e secondo il tipo di lavorazione (come moscato spumante, moscato passito
di alimentazione: quello compiuto daun pezzo in lavorazione su una macchina utensile.
: quello compiuto dagli utensili durante la lavorazione di un pezzo. -moto di
casone e gli altri edifici destinati alla lavorazione del pescato e al ricovero delle barche
che si produce nel taglio o nella lavorazione di un materiale; ritaglio.
arrostimento, la calcinazione di materiali in lavorazione o di minerali, accumulati in grandi
, ecc.; a seconda della lavorazione si distinguono muratura a cortina di mattoni
trova nell'animale, mentre dopo la lavorazione si presenta in commercio sotto forma di
sulle pelli di capra nel corso della lavorazione. fanfani, i-121: 'nastrini'chiamano
-senza l'intervento di procedimenti chimici nella lavorazione; senza l'aggiunta di sostanze sintetiche
funge da base, è adibito alla prima lavorazione in mare dei cetacei pescati (taglio
acqua dal luogo di produzione o di lavorazione a quello di commercio, di vendita
quelle che servono di appoggio per la lavorazione del pescato e il trasporto frigorifero.
. -per estens. destinato alla lavorazione o alla produzione di beni di prima
l'influsso dell'argomento trattato (la lavorazione del campo). néntro,
scaldando in vasi chiusi gli avanzi della lavorazione dell'avorio ed è impiegato come colore
d'aria, che può verificarsi nella lavorazione del vetro o di altri materiali.
o ad altri metalli (e la lavorazione industriale di tale metallo può far insorgere
industrialmente dai cascami e dai residui della lavorazione del tabacco sotto forma di un liquido
niellare. niellatura, sf. lavorazione con la tecnica del niello. -in
(la fattura, la tecnica di lavorazione). intelligenza, 11: fu
dall'antichità, si presta bene alla lavorazione e alla tornitura, in partic.
viene talvolta impiegato er particolari misurazioni nella lavorazione ei metalli mediante macchine utensili;
legamento, ecc.); la lavorazione comprende la fase della preparazione del fondo
adibito un tempo alla macellazione, alla lavorazione e alla vendita al pubblico di carni
il peso specifico elevato e la difficile lavorazione ha scarso impiego pratico; importanti giacimenti
le norme per la progettazione e la lavorazione dei prodotti industriali di larga produzione,
. 3. nell'industria per la lavorazione della carta, la distribuzione non uniforme
che si adatta con facilità a una lavorazione (un materiale). -anche: che
strumenti; adattarsi con facilità a una lavorazione (un materiale). c.
la voltata, quindi si riprende la lavorazione della parte opposta. terminata anche questa
che rimane nel formaggio per difetto di lavorazione. targioni pozzetti, 7-181: la
o, talvolta, a difetti di lavorazione. carena, 2-275: 'cacio occhiuto'
in modo artigianale o industriale per la lavorazione di materiali grezzi o semigrezzi, per
: luogo dove si rinvengono tracce della lavorazione della selce, risalente al periodo compreso
nell'etere; trovano applicazioni industriali nella lavorazione dei saponi, nella produzione di grassi
. region. prodotto di scarto della lavorazione dell'olio d'oliva o anche di altre
in cui è insolubile, ottenuta dalla lavorazione del frutto dell'olivo (olea europaea
vergini è notevole) diventa nullo; la lavorazione si effettua attraverso fasi in parte uguali
mediante ebollizione con acqua dai residui della lavorazione degli animali o di parti di essi
anche: ciascun prodotto liquido ottenuto dalla lavorazione del petrolio naturale o ciascun idrocarburo o
.: procedendo con tale metodo di lavorazione. monachi, 60: talpe sonci
adunque gli 4. sottoporre a lavorazione una materia per spiriti beati non arebbono
di prova e controllandone la precisione della lavorazione (e nella classificazione professionale si distinguono
proprio dell'oreficeria; che riguarda la lavorazione dei metalli preziosi. a.
). artigiano che è dedito alla lavorazione dell'oro e, in genere, di
preventivo di spesa e il piano di lavorazione e partecipando alla scelta degli attori protagonisti
. che si riferisce allo stesso tipo di lavorazione e di produzione da parte di più
dal modello al blocco di marmo in lavorazione. c. bartoli, 4-122:
giallo. -con riferimento al modo di lavorazione o all'uso a cui è destinato
metodo di lavoro, una tecnica di lavorazione. leonardo, 2-507: questo ho
più professionale; modo, tecnica di lavorazione. alamanni, 5-6-95: né sia
-con metonimia: qualsiasi oggetto ricavato dalla lavorazione di tali sostanze o fabbricato in tutto
13. grasso di ossa: sottoprodotto della lavorazione di parti ossee, estratto con acqua
inodoro, ottenuto con acqua calda dalla lavorazione di parti ossee o per spremitura del
e. cecchi, 5-161: fresco di lavorazione, un enorme ostensorio troneggiava fra quelle
, sm. artigiano specializzato nella lavorazione dell'ottone, nella produzione di oggetti
manualmente, procedendo scrupolosamente per fasi di lavorazione, pacchi che contengono un numero determinato
: semilavorato ricavato dalla bollitura e dalla lavorazione di rottami di ferro. 10
legno con la quale, durante la lavorazione, si premevano i fogli di carta per
coordinare i programmi e i piani di lavorazione. migliorini, 6-98: per l'
palmèllo, sm. disus. nella lavorazione della lana, piccola toppa di legno
aggettivo di pane: 'situazione panaria, lavorazione panaria '. -che si riferisce
. -trice). artigiano addetto alla lavorazione e alla cottura del pane; fornaio
quanto può essere fabbricata con cascami di lavorazione (e si distinguono i pannelli agglomerati
, pubblico ufficiale preposto al controllo della lavorazione dei tessuti e dei drappi confezionati con
sul mercato al termine del ciclo di lavorazione (un prodotto). spallanzani,
. 21. iniziare (la lavorazione di un film). soldati,
, che viene utilizzato come ago nella lavorazione del cuoio. carena, 1-350
negativo, le giunte sulla copia di lavorazione del film. soldati, 2-403
si svolge un'operazione commerciale o una lavorazione industriale. einaudi, 1-187: ad
passare ', con riferimento alla lavorazione a intreccio. passamano2, sm
a un'attività, a una fase di lavorazione o di studio successiva, all'attuazione
avviato o sottoposto a una fase di lavorazione o a un'operazione successiva. calvino
essere sottoposto a un determinato trattamento o lavorazione. - anche: ciascuno di tali
cui viene sottoposto un prodotto durante la lavorazione. a. neri, 1-207:
? 26. sottoposto a una determinata lavorazione, a una specifica tecnica.
nella tecnica del ricamo, tipo di lavorazione svolta per lo più con tessuti di
e munita di impugnatura, che nella lavorazione della lana serve, in fase di rimet-
): adatto a essere impiegato nella lavorazione di tale prodotto (un tipo di
materiale che serve come base per una lavorazione; materia prima. - anche il figur
strumento, generalmente metallico, usato nella lavorazione delle superficie ottiche delle lenti, degli
si corrompono e putrefanno. -nella lavorazione delle foglie di sommacco per estrarne il
e alla punta del piede (e nella lavorazione manuale a maglia di tali indumenti è
a diversi trattamenti di conservazione e di lavorazione, per essere usato nel campo della
artigiana che consiste nella concia e nella lavorazione delle pelli per trasformarle in pellicce.
, a causa della particolare tecnica ai lavorazione a cui viene sottoposto, presenta la
sm. ant. artigiano addetto alla lavorazione del peltro. garzoni, 1-459:
opere tutte. -essere ancora in lavorazione (un'opera). lanzi,
sm. ant. artigiano specializzato nella lavorazione di penne e piume d'uccelli.
rifinito con gli appositi attrezzi per la lavorazione a freddo; tale tecnica, di origine
11. azionare i meccanismi che in una lavorazione sono destinati alla rifinitura di un prodotto
-che usa tecniche e metodi di lavorazione moderni e d'avanguardia. pratolini
simil. estremamente duro e di difficile lavorazione (una pietra). p.
devono poter essere sbiecati al termine della lavorazione (come francobolli, moduli, biglietti
-a). chi si dedica alla lavorazione o alla vendita delle perle. tommaseo
delle pezze di tessuto al termine della lavorazione (e tale operazione ha lo scopo di
alla carda per le successive fasi di lavorazione. = nome d'agente da pesare-
. ciascuna delle paraffine amorfe ricavate dalla lavorazione delle frazioni più vischiose degli oli grezzi
, che riguarda l'estrazione, la lavorazione e il commercio del petrolio; petrolifero
che si riferisce all'estrazione, alla lavorazione e al commercio del petrolio. gramsci
). -petrolio illuminante: prodotto della lavorazione del greggio, che consente di ottenere
. petronciano. petnirgìa, sf. lavorazione, mediante fusione, di materiali pietrosi
s. v.]: 'petrurgìa': lavorazione della pietra mediante la fusione.
. 2. nell'arte della lavorazione del vetro, palo di ferro usato
di una fibra tessile. 3. lavorazione del terreno con l'aratro o l'
forno. 18. enol. nella lavorazione dello spumante secondo il procedimento tipico dello
), sf. attrezzo per la lavorazione a mano del legno, usato per spianare
ferro dà sfogo al truciolo prodotto dalla lavorazione. iacopo da cessole volgar.
ad asportazione di trucioli, destinata alla lavorazione di superfici piane o rigate di metallo
di piallatore. piallatura, sf. lavorazione di un materiale con la pialla o
controllo, durante le varie fasi della lavorazione. -piano di paragone: v. paragone
render meno declive il terreno abbassandolo colla lavorazione nella parte superiore ed accumulandolo alla inferiore
. 7. cinem. piano di lavorazione: programma dettagliato del lavoro necessario per
uso nei telai a mano per la lavorazione della seta, costituito da una tavola
per spianarvi la pasta di vetro nella lavorazione manuale del vetro in lastre.
area piana sulla quale si svolge la lavorazione a mano della malta o del calcestruzzo
quella dell'oro. -sottoporre a lavorazione, foggiare. a. cattaneo,
produttiva. cassola, 2-391: la lavorazione dell'alabastro, interrotta durante la guerra
colore viene usato, dopo un'adeguata lavorazione volta a esaltarne le qualità estetiche,
sm. ant. nel tornio per la lavorazione artigianale del legno, ciascuna delle punte
una pila o vasca adibita a una lavorazione determinata. statuto dell'università e arte
solito la brillatura conclude il ciclo di lavorazione. vocabolario di agricoltura [s
. concime organico costituito da cascami della lavorazione di pelli. stratto della gabella [
minuta, delicata (in partic. nella lavorazione dell'oro, nella fabbricazione degli orologi
. -anche: la gemma ricavata dalla lavorazione di tale minerale. simintendi,
2. nell'industria della lavorazione del cuoio, operazione consistente nel pressare
conservare disseccandosi la forma ricevuta con la lavorazione (e si dice limite di plasticità
di velocità. 10. tecn. lavorazione plastica o per deformazione plastica: lavorazione
lavorazione plastica o per deformazione plastica: lavorazione di un pezzo metallico atta a conferirgli
e dimensioni determinate (cfr. anche lavorazione, n. 5).
che si riferisce all'estrazione e alla lavorazione del piombo. -arte plumbaria: tecnica
piombo. -arte plumbaria: tecnica della lavorazione e dell'uso del piombo, in
partic.: prodotto o ricavato dalla lavorazione del maiale; di porco. bibbia
degli agenti atmosferici, ma di difficoltosa lavorazione. -in partic.: specie di
sostenere gli oggetti che devono subire una lavorazione elettrochimica. -anche: nella saldatura a
al bisogno. 4. nella lavorazione artigiana del vetro, aiutante che prende
o di porre in movimento un pezzo in lavorazione (un organo di una macchina utensile
, ai servizi di pesca, alla lavorazione del pescato. dizionario di marina [
sottoposta a un trattamento o a una lavorazione; scoria. -anche al figur.
latte'. 15. forno per la lavorazione del ferro. giuliani, i-394:
di calce. -negli impianti di lavorazione in una miniera, pozzetto di raccolta
i pezzi di ferraccio, provenienti dalla lavorazione della scea, per raffreddarli rapidamente.
il tonno per farlo scolare durante la lavorazione. = portogli, prancha 'asse
-anche: caratteristica di un pezzo di lavorazione prodotto senza inesattezze di fabbricazione.
nella fabbricazione, che ammette tolleranze di lavorazione molto basse (una tecnica produttiva,
produttiva, un procedimento industriale, una lavorazione meccanica: meccanica di precisione).
naturale, in una fase anteriore alla lavorazione. = voce dotta, comp
una fase precedente rispetto a una determinata lavorazione (e ad es., nella tecnica
impiegata per la prefilatura nel ciclo di lavorazione pettinata di alcune fibre; se ne
o banco a fusi, impiegato nella lavorazione pettinata del cotone e della lana nel
. industr. negli stampi per la lavorazione plastica della lamiera, elemento che ha
e che, in alcuni tipi di lavorazione, funziona anche da estrattore. =
nita. uò derivare dalla lavorazione nel caso dei metal- novellino,
e dispositivi meccanici; trovano impiego nella lavorazione dei metalli, del legno, ecc
? delle presse? -nella lavorazione dei formaggi, dispositivo che comprime la
da legatore. 7. nella lavorazione della gomma e delle materie plastiche,
alla creazione dei frontoni, benché nella materiale lavorazione del marmo gli studiosi abbiano rintracciato i
2. il risultato di un processo di lavorazione e di trasformazione artigianale o industriale.
3-227: nuovi prodotti vengono messi in lavorazione, si infittiscono le linee di montaggio.
non ha ancora subito un processo di lavorazione, che è ancora allo stato naturale
stato sottoposto a una prima fase di lavorazione. -prodotto finito: che ha subito
: che ha subito l'intero processo di lavorazione. einaudi, 1-128:
9. resa di un materiale sottoposto a lavorazione. lastri, ii-29: si muova
. agire in qualità di produttore nella lavorazione di un film, esercitarne la funzione;
il lavoro, un particolare metodo di lavorazione, una tecnica specifica, un'impresa industriale
7. nell'industria del legno, lavorazione di un pezzo nel senso della lunghezza
. che pre cede la lavorazione dì un film ed è funzionale alla
-specificamente adatto a un determinato uso o lavorazione (uno strumento, un congegno).
in collegamento con altri (in una lavorazione a catena). bertola,
e a seconda della stagionatura e della lavorazione si distingue in provolone dolce e provolone
o che si può produrre durante la lavorazione di oggetti di vetro o, anche
che serve per segnare le linee di lavorazione sulle superfici metalliche. -linea delle punte
usata come appoggio del pezzo durante la lavorazione su una macchina utensile. =
o anche il modo e la tecnica di lavorazione corrispondenti. del tufo, 135
vanno esse perpetuandosi. -nella lavorazione del cuoio e delle pelli, il
pelli o purga da fiore: nella lavorazione dei cuoi e delle pelli, operazione
-disimpregnato dell'olio residuo dei processi di lavorazione così come avvenivano anticamente (un tessuto
bottiglie di champagne durante il processo di lavorazione; sboccatura. soldati, 6-108:
la fase più strana e complicata della lavorazione: il cosiddetto * remuage '
la calcina e vengano a perfezione di lavorazione. quegli altri li diciam 4 fonti da
di purgo: residuo delle varie fasi di lavorazione dell'olio. vocabolario di agricoltura
che tiene ferma la pietra durante la lavorazione. cellini, 810: se fussin
può essere compiuto nelle varie fasi di lavorazione del prodotto o sul prodotto finito)
e. cecchi, 5-163: la lavorazione del corallo è soprattutto una lavorazione anonima
la lavorazione del corallo è soprattutto una lavorazione anonima, casalinga... piccoli operai
. -torà). tose. nella lavorazione della carta, chi piega i fogli per
, in attesa di un determinato uso o lavorazione e per un certo intervallo di tempo
rabottatrice, sf. macchina che nella lavorazione del legno sostituisce il rabotto.
sono oculatissime raccoglitrici. -nella lavorazione del vetro soffiato, operaio addetto a
vari usati o prodotti nel corso della lavorazione. -attrezzo usato nella raccolta di prodotti
sm. tose. ferro usato per la lavorazione e, in partic., per
, darle la raspa. -nella lavorazione dei guanti, arrotondare le punte delle
di libri. 3. nella lavorazione delle lastre di marmo per pavimentazione,
rimaste dopo una prima estrazione o lavorazione; raffina zione.
egli maggior nerbo. -che procede alla lavorazione finale dei derivati dell'oppio.
raffinazione irakeni sono incalcolabili. -procedimento di lavorazione finale dei derivati dell'oppio.
si f f rocede alla lavorazione finale dei derivati deloppio, come l'
di raffineria: idrocarburo gassoso ottenuto dalla lavorazione del petrolio. 4. attività tecnologica
atto al raffreddamento di materiali in fase di lavorazione (un apparecchio, un ambiente)
analogo usato in vari mestieri: nella lavorazione della carta, nell'arte vetraria; dai
ramàrio, agg. ant. specializzato nella lavorazione del rame (un fabbro).
-rendere soffice per mezzo di un'adeguata lavorazione (il terreno). - anche
addetto a spostare le barre metalliche in lavorazione per mezzo di leve collegate a un
ai quali sono appesi i pezzi in lavorazione. -con metonimia: operaio addetto a
. acciaio rapido: acciaio adatto alla lavorazione di metalli duri con asportazione di truciolo
cimatore di tessuti. 3. nella lavorazione dei cappelli di feltro, addetto ad
cimatura dei tessuti. 3. nella lavorazione dei cappelli di feltro, eliminazione delle
, stacca da esso 1 residui di lavorazione che vi aderiscono o l'eccesso di
. -nella fabbricazione della pergamena, lavorazione delle pelli per renderle più sottili e
di un raschiatoio, sia come scarto di lavorazione, sia anche come prodotto appositamente sminuzzato
, sf. utensile a mano adoperato nella lavorazione del legno o di altri materiali (
par- tic. dai cesellatori e nella lavorazione dell'argento. l. bellini
, sm. dial. scarto minuto della lavorazione del marmo. giuliani, i-389
preservarle dalle recidive. 5. lavorazione iterata. e. scala, 33
degli scarichi in mare dei reflui della lavorazione di caprolattame (nylon). 4
liquido, specie corso di una lavorazione industriale; congelare per consentire la lunga
. -subire indenne un trattamento, una lavorazione. serao, i-607: il suo
agenti atmosferici. -anche: resistere alla lavorazione. biringuccio, 2-43: li vasi
'remaio ': operaio addetto alla lavorazione dei remi. = deriv. da
9. rendimento di un prodotto sottoposto a lavorazione. d'azeglio, 7-i-257: credo
unità che si occupano di una determinata lavorazione o attività e godono di una certa autonomia
cotoniero... potremmo distinguere la lavorazione nei suoi stadi successivi della filatura,
-in espressioni ellittiche, per indicare la lavorazione o la mansione svolta. e
. -durezza di un materiale alla lavorazione. p. cattaneo, cxx-267:
alla greppia. -risultare difficile alla lavorazione per la durezza. p. cattaneo
e di produrre un'elevata precisione di lavorazione (e in base allo scopo della
(e in base allo scopo della lavorazione, alla forma della superficie lavorata e
il consumo assai elevato delle mole nella lavorazione di utensili di metallo duro).
materiale abrasivo perduto dalla mola durante tale lavorazione. -nella concia delle pelli,
, 1384: ricamifìcio 'malù ': lavorazione conto terzi, corredi, tendaggi,
. -ottenuto come prodotto finale dalla lavorazione di sostanze grezze. stampa periodica
riciclare, tr. reinserire nel ciclo di lavorazione la parte di materia prima di partenza
di essa, a uno stesso ciclo di lavorazione. migliorini, 6-117: non vediamo
-ricuperare materiali di rifiuto o scorie di lavorazione per sottoporli a nuovi processi di trasformazione
ritornare a svolgere tutte le fasi di una lavorazione riappropriandosi della propria identità produttiva e
oggetti dopo che sono stati sottoposti alla lavorazione pattuita. stampa periodica milanese
trasferire un prodotto alla fase successiva di lavorazione. einaudi, 2-189: ogni reparto
?. tess. residuo della lavorazione del bozzolo baco da seta bollito,
una sostanza andata dispersa, durante la lavorazione. biringuccio, 2-25: casca [
recuperata. 10. ricavato dalla lavorazione di scarti, di cascami, di
inservibili (rottami metallici, scarti di lavorazione, cascami di fibre tessili, stracci
6. trasformato con un processo di lavorazione o di raffinazione. crescenzi volgar
di scorie; riempimentista. -nella lavorazione delle calzature, chi riempie di ritagli
cappello greggio: questo è il primo della lavorazione. 7. ruggine.
punti utile a fissare la posizione di lavorazione o il montaggio di pezzi.
-tricé). in svariati processi di lavorazione artigianale o industriale, operaio addetto alla
getti in vari processi di lavorazione artigianale o industriale (nell'industria metallurgica
un materiale ai- ultima fase di lavorazione; dare l'ultima mano, l'
, completato mediante un'ultima fase di lavorazione. d'alberti [s.
addetto alle operazioni di rifinitura. -nella lavorazione dei pellami: lisciatore.
come ultima fase di un processo di lavorazione o, anche, come operazione aggiuntiva
una preparazione gastronomica o si conclude la lavorazione di un vino. a.
più come ultima fase di un processo di lavorazione; rifinitura. -nell'industria tessile:
-anche: residuo di un processo di lavorazione, non utilizzabile ulteriormente nell'ambito dello
ulteriormente nell'ambito dello stesso tipo di lavorazione. - in partic.: cascame.
vistosi di rifiuti e di scorie della lavorazione etnisca del ferro e del rame.
rifornire di materiale una fase successiva di lavorazione. t. regazzolo - e.
praticati per diversi scopi sui pezzi in lavorazione. volponi, 187: 1
4. tr. sottoporre a una nuova lavorazione un minerale. biringuccio, 2-152
a un nuovo o ulteriore processo di lavorazione (un materiale, un prodotto)
. 2. processo di ulteriore lavorazione di un'opera di scultura in tempi
organizzazione aziendale, misurazione dei tempi di lavorazione. 5. constatazione ufficiale di
dei tempi: determinazione dei tempi di lavorazione di un prodotto industriale. -misurazione e
nel riprendere le smagliature lasciate da una lavorazione meccanica o, anche, nel riprendere
. nella fabbricazione delle calze, fase della lavorazione relativa alla cucitura della parte anteriore
, cascame di una merce; scarto di lavorazione. -anche: avanzo di spremitura,
pezza di tessuto dai vari processi di lavorazione. statuto dell'università e arte della
nelle pezze di tessuto al termine della lavorazione (ed è mansione conosciuta e regolamentata
-mettere in un secondo tempo in una lavorazione. giuliani, i-389: anco dalla
di consegnare un materiale per la successiva lavorazione. balducci pegolotti, i-197:
più esterno che non viene impiegato nella lavorazione del filato. - anche assol.
, non commestibili o non utilizzabili nella lavorazione del prodotto; sbucciare, sgusciare,
una verga. -residuo di una lavorazione; scarto, scoria. testi veneziani
con l'incorsatura (un tipo di lavorazione). giuliani, i-405:
, a causa di un difetto di lavorazione). p. petrocchi [s
ven per poterne proseguire la lavorazione. carena, 1-119: 'rincuòcere
. agric. ripetere la semina o la lavorazione di un terreno quattro volte in uno
. azione con la quale, nella lavorazione di un terreno, dopo la rompitura
e il pezzo di legno sottoposto a lavorazione, in modo che la superficie di questo
(e la macchina usata per tale lavorazione è detta pila a ripesto).
subire le trasformazioni necessarie al proseguimento della lavorazione (una sostanza e, in partic
perché possa essere pronta per una successiva lavorazione, o di un liquido che viene
di oggetti ai metallo nel corso della lavorazione. anonimo [in bellori, iii-231
una statua privandola delle imperfezioni lasciate dalla lavorazione. carradori, 26: per ripurgarla
-riscaldamento di materiali metallici o vetrosi in lavorazione per portarli dallo stato solido a quello
... rifiutava di riprendere la lavorazione, se non le venivano restituiti i
. 2. stabilimento per la lavorazione del riso. -per anton.:
. risière, sm. addetto alla lavorazione (in partic. alla pilatura)
grezzo o vestito) vengono sottoposte a lavorazione prima di essere avviate al consumo; la
commestibile di tale pianta, che dopo la lavorazione si presenta come un chicco bianco,
comandarmi. 11. nella lavorazione della ceramica, non ricoprire di vernice
materiali, prodotti di risulta: residui della lavorazione di una materia prima che possono venire
un tessuto, scampolo; scarto della lavorazione del cuoio o della pelle (talora usato
mio fratellastro. -residuo tranciato nella lavorazione di metalli o di lamiere, sfrido
: abbandonar si deve interamente [nella lavorazione del burro] l'uso di colatoi
, strumenti, macchine, sistemi di lavorazione, ecc.; invenzione.
formata in un oggetto nel corso della lavorazione o in seguito a usura. -
toglierne le imperfezioni e i residui della lavorazione; rimendare, mol- lettare.
un legno duro, molto adatto alla lavorazione e alla combustione. = dal nome
roccia. -impurità; scarto di una lavorazione. cellini, 557: subito questa
serve alla ciate; cascame della lavorazione del cuoio. visione in luce
(ed è la prima fase della lavorazione). f. cetti,
imensioni ridotte, allo scopo di facilitarne la lavorazione. dizionario delle professioni [s.
dai grandi aspiratori e in tutto la lavorazione del tiglio è un lavoro nettissimo e
9. tinta rosata ottenuta dalla lavorazione del verzino o, anche, del
l'identificazione delle sostanze coloranti usate nella lavorazione. cantini, 1-18-337: sono obbligati
karisstia ». -segatura prodotta dalla lavorazione del legno o dalla corrosione di insetti
situazioni interne tende a valutare positivamente ogni lavorazione strutturata in modo da consentire una '
di un oggetto -residuo, avanzo di una lavorazione. c. carrà, 309:
che appaia nel diritto il tipo di lavorazione che solitamente appare sulla faccia opposta (
-sottoposto alle sole prime fasi di lavorazione. statuto della gabella di siena [
cappelli, operaio addetto al completamento della lavorazione dei feltri. dizionario delle professioni [
argilla o altro materiale pastoso per la lavorazione. - anche, con sineddoche: il
modeste. -che si occupa della lavorazione dei campi e della trasformazione dei prodotti
del diamante; è impiegato nel processo di lavorazione dell'acciaio al titanio. bossi
usata per riprodurre determinati modelli con la lavorazione di pietre e legno. - in
) sino al completamento del ciclo di lavorazione. 2. conc. chi esegue
2. che concerne l'estrazione e la lavorazione del sale. - anche: dedito
quale o da cuocersi, ricavato dalla lavorazione di carne per lo più suina, sia
salumifìcio, sm. stabilimento per la lavorazione industriale di prodotti alimentari ricavati,
gallo, da cui proviene tale particolare lavorazione. sangaménto, sm. ant
in superficie, che indicano un'intensiva lavorazione del legno, localizzati nella baia di
polpa pressati; viene usato per un'ulteriore lavorazione specie con un solvente volatile che possa
di sansa: genericamente quello ricavato dalla lavorazione di tale residuo. -olio di sansa
sm. stabilimento industriale per la lavorazione della sansa. = comp.
): olio di qualità inferiore ottenuto dalla lavorazione della sansa. -anche: residuo vegetale
. -anche: residuo vegetale della terza lavorazione o torchiatura delle olive. targioni
disus. biossido di manganese usato nella lavorazione del vetro. stampa periodica milanese,
sartotècnica, sf. insieme delle tecniche di lavorazione e delle nozioni di sartoria.
eventualmente riscaldati. 2. nella lavorazione del vetro, addetto a rendere opache
dico-calcico. 3. oref. lavorazione che rende opaca e di aspetto serico
. -eliminazione dei tempi morti fra una lavorazione e l'altra. r
nei minatori e negli operai addetti alla lavorazione del minerale, nei tipografi, nei
, con l'incarico di sovrintendere alla lavorazione della lana e della seta e ai
bianchi voli di fiocchi. -nella lavorazione dei cappelli, battere il feltro con
sf.): macchina utensile usata nella lavorazione delle ruote dentate per correggerne o perfezionarne
più virile. 2. nella lavorazione dei cappelli di feltro, eliminazione della
macchina mediante apposito dispositivo; sorveglia la lavorazione di confricamento dei granelli di riso da
-settore produttivo che assorbe semilavorati per la lavorazione finale. civiltà dette macchine, 396
borace (un pezzo d'argenteria durante la lavorazione). cellini, 524
tale operazione precede, nel ciclo della lavorazione laniera, quella della cernita e viene
deriv. sbroglia, sf. nella lavorazione della lana, la parte piu scadente
di nodi (in partic. nella lavorazione della seta). spettacolo della natura
un tessuto o in un indumento, lavorazione 0 ricamo a riquadri di diverso colore
. -a scacchi: con una lavorazione o con disegni a quadri.
altre rocce che si asporta con la lavorazione. nuovi testi fiorentini, 430:
ottenuti per fusione. 5. nella lavorazione della ceramica, operaio addetto a staccare
batte con il martello, impiegato nella lavorazione dei marmi, delle pietre, del
adiacente a un'abitazione rurale adibito alla lavorazione e alla fermentazione del vino.
della quantità di un prodotto durante la lavorazione. b. del bene, 2-273
toglie la pelle dalla macchina; controlla la lavorazione eseguita. 2. nell'
riporta approssimatamente una misura richiesta in una lavorazione artigianale. p. levi
. scartino2, sm. nella lavorazione della lana, operaio che separa manualmente
. dotato il trattore, che, nella lavorazione di terreni g. gozzi, 6-92
ammirato? piante, consentendo la lavorazione del terreno fra pianta e pianta
alle robbe. 3. nella lavorazione della canapa e del lino, maciullare
eguali distanze. 3. nella lavorazione della canapa e del lino, maciullato
dello scavezzare. 2. nella lavorazione del lino e della canapa, ma-
la linea da seguire nel corso della lavorazione. guglielmotti, 795: 'scavina'
per i materiali impiegati sia per la lavorazione; esente da difetti (un prodotto
il film della cantante che andava in lavorazione tra poche settimane. moravia, viii-41:
. divenuto o reso più chiaro durante una lavorazione. giuliani, i-386: ogni posta
far passare qualcosa in acqua prima della lavorazione. p. cuppari, 1-ii-218:
. 2. ritaglio prodotto nella lavorazione del cuoio o della pelle o nella
11. metall. disus. nella lavorazione del ferro, la parte del forno
scolpitrice, sf. tecn. nella lavorazione del le gno, macchina
suoi elementi primari. -suddividere una lavorazione, un processo produttivo in una serie
fibre molto dure che rendono difficile la lavorazione (un legno). gnosetto,
decoro. 3. residuo della lavorazione industriale di fibre tessili. =
scopinatrice, sf. macchina usata nella lavorazione della seta per eseguire la scopinatura.
scopinatura, sf. tess. nella lavorazione della seta, operazione di sfregamento dei
ling. 2. tess. nella lavorazione della seta, spazzola usata per compiere
nelle forme definitive, che scorcia la lavorazione e alleggerisce i trasporti. pavese, 8-125
-rifiuto, generalmente inquinante, prodotto dalla lavorazione industriale. arpino, 11-142: a
privato della ganga, delle scorie mediante una lavorazione metallurgica o, anche, per effetto
ganga sotto forma di scorie mediante una lavorazione industriale o per cause naturali. -anche
profili di un elemento architettonico per la lavorazione di comici o la costmzione di membrature
scorniciatóio, sm. pialletto usato nella lavorazione delle cornici. giuliani, ii-327
, sf. macchina fresatrice usata nella lavorazione di comici, sagomature, ecc.
, membratura, modanatura (e la lavorazione degli intagli nei contorni di un mobile
essere semplice o doppio, usato nella lavorazione delle lenze, per fissarne le parti
usato sia per congiungere i 'marafoni'nella lavorazione delle lenze (il doppio) che
finir di scorzare gli ultimi elei della lavorazione perrò. -asportare la corteccia di
siero del latte che rimane dopo la lavorazione del formaggio o della ricotta. crusca
. -riquadro, scacco (nella lavorazione di un tessuto). landino [
sf. tess. macchina usata nella lavorazione dei cascami di seta per effettuare la
industria della seta, operazione preliminare nella lavorazione del filato compiuta sui bozzoli allo scopo
-scultore esecutore, artigiano che compie la lavorazione preliminare e la rifinitura di opere scultoree
-prodotto in una fase successiva di lavorazione. palladio volgar., 12-19:
, ottenuta mediante le successive fasi ai lavorazione. 'se- gretatore; segrettatore'.
anchesu disegno mediante le normali operazioni per la lavorazione del legno, sedie in legnami comuni
reparto di uno stabilimento attrezzato per la lavorazione del legno o del marmo precedentemente segati
necessari per lo studio dei tempi di lavorazione. = comp. dall'imp
dal modello degli articoli di pelletteria in lavorazione... 'segnatóre di pelli'(abbigl
che prepara e controlla i calendari di lavorazione, sbriga la corrispondenza e si occupa
che prepara e controlla i calendari di lavorazione, sbriga la corrispondenza e si occupa
il giornosuccessivo, sulla base del piano di lavorazione. ottenuta la firma del direttore di
i tecnici degli orari previsti per la lavorazione, segue il lavoro della scenografia, si
di scena': l'addetto durante la lavorazione di un film, a tutto ciò che
2. arte, tecnica della lavorazione delle selle, dei finimenti dei cavalli
che ha subito una prima e parziale lavorazione; non ancora brillato (il riso)
. sottoposto a un parziale processo di lavorazione (un materiale). -prodotto semilavorato
prodotto industriale che necessita di un'ulteriore lavorazione per diventare un prodotto finito.
quasi industriale, senza la cura della lavorazione artigianale. soldati, 6-406
7. scoria, residuo della lavorazione di un metallo. gaiucci [g
. 9. industr. sequenza di lavorazione, successione delle operazioni necessarie per ottenere
con i cinesi in quanto nota per la lavorazione e il commercio della seta.
quella della cina, nota per la lavorazione e il commercio della seta. ariosto
che è proprio, che si riferisce alla lavorazione o al commercio della seta.
quantità di oggetti prodotti). - lavorazione in serie-, organizzazione del lavoro che
omnibus e le trattrici agricole. la lavorazione della serie in corso è però talmente avanzata
prodotti così ottenuti rispetto a quelli della lavorazione artigianale). fanzini, iii-37:
mentre, invece, ogni donna ha una lavorazione speciale. b. croce, ii-8-361
per bloccare le barre metalliche durante la lavorazione. = comp. dall'
materiale al proprio uso attraverso un'opportuna lavorazione; valersene. getti, i-9:
. 3. arte della seta: lavorazione, filatura, tessitura di tale fibra
, agg. disus. che riguarda la lavorazione della seta e la produzione di tessuti
setifìzio), sm. stabilimento per la lavorazione della seta e per la produzione di
-tecnica di produzione della seta; lavorazione e produzione della seta o di tessuti
il tonno, allo scopo di facilitarne la lavorazione. beltramelli, i-474: di
. sfaccettatura, sf. nella lavorazione delle pietre preziose, taglio di una
2. tecnol. intestatore nella lavorazione col tornio. = nome
fenditure o screpolature dovute a difetti di lavorazione. carena, 1-176: 'sfaldature'o
sferoidizzazióne, sf. metall. nella lavorazione della ghisa e dell'acciaio, ricottura
macchina mediante apposito dispositivo; sorveglia la lavorazione effettuata dalla macchina per ottenere il grado
, in fibre da usare nel ciclo di lavorazione cardata; l'opificio in cui si
la sfiorente erba ma fase della lavorazione. -pila a sfiorato: v. pi
stratificazioni interne della pasta per difetti di lavorazione. = nome d'azione da sfogliare1
il gesso a 3. nella lavorazione del legno, macchina che consente di
. sfaldatura di un metallo per difetti di lavorazione. palladio, 1-6: sarà segno
sfornite. -che non ha in lavorazione o pronta nessuna opera (un'industria
v.]: 'sfrido': cascami di lavorazione. 3. feci.
, da un prodotto nelle fasi di lavorazione, di magazzinaggio o di trasporto. -
. -lasciato da parte in una lavorazione. giuliani, i-105: le donne
i. sgommatura, sf. nella lavorazione della seta, operazione che mira a
. sottoporre a una prima, sommaria lavorazione; sbozzare. l. pavese
. sottoposto a una prima, sommaria lavorazione; sbozzato nei tratti essenziali.
, sf. disus. arte della lavorazione del ferro (anche come titolo).
tecniche utili alla produzione e alla prima lavorazione del ferro, partendo dai minerali ferrosi
gli industriali, i tecnici della lavorazione del ferro. einaudi, 3-161:
di un oggetto di legno prodotti dalla lavorazione, per rifinire l'opera e renderne
. operazione che, nel ciclo di lavorazione della lana, ha lo scopo di eliminare
eliminazione di rifiuti urbani o di scarti di lavorazione industriale. g. sangiorgio [
potere 2. smaltimento di rifiuti; lavorazione di quelli nopolitico sconfitto, dimora degli
a mano o a macchina, mediante lavorazione a freddo e servendosi allo scopo di
-nell'industria alimentare, sbiancatore. -nella lavorazione del cuoio e delle pelli, pomicia-
la fase più strana e complicata della lavorazione: il cosiddetto 'remuage', lo smuoviménto
allevamento del bestiame affidatogli, per la lavorazione dei prodotti e per il trasporto sino ai
presi colla società italiana aviazione per la lavorazione sociale dei motori di aviazione.
il fuoco, in partic. nella lavorazione dei metalli. citolini, 319:
di cantine. 6. nella lavorazione del vetro, dare forma alla pasta
grandi pannocchie di fiori bianchi; la lavorazione del legname, data la grande quantità
modifiche al soggetto del loro film attualmente in lavorazione: 'miracolo a milano'. c
sf. pedule della calza (e nella lavorazione manuale è eseguita a parte rispetto alla
e che lo cimi. -nella lavorazione dei formaggi, dispositivo usato per comprimere
lievi via la soppressa. -nella lavorazione della carta, torchio per spianare perfettamente
sione. -in partic.: nella lavorazione della carta, spia nare
ità (un materiale) o una lavorazione molto accurata (un prodotto, una
perizia e cura dei dettagli (una lavorazione). bracciolini, 1-4-9: conviene
senza l'impiego di ponteggi esterni con lavorazione di sopramano, a partire dall. altezza
). soprassuola, sf. nella lavorazione delle calzature, seconda suola applicata alla
-scarto di un materiale dopo la lavorazione. zonca, 80: stando chiusa
di ferro: assortimento di prodotti della lavorazione della lamiera più sottile. cantini,
con cura attentissima dei particolari (una lavorazione, un manufatto).
un processo di trasformazione o di lavorazione. stampa periodica milanese, i-432:
. prodotto secondario ottenuto nel corso della lavorazione di altri prodotti economicamente più importanti (
massicciata, l'armamento ed ogni altra lavorazione accessoria). -elemento decorativo accessorio (
-consumato completamente (un materiale di lavorazione). bruno, 3-836: voi
spagaròlo, sm. region. nella lavorazione della canapa, artigiano specializzato nella manifattura
sparterìa, sf. tecnica e processo di lavorazione a cui vengono sottoposte le fibre di
. operazione eseguita con la spatola nella lavorazione del formaggio o nella manipolazione di sostanze
la lucidatura delle scarpe alla fine della lavorazione. -anche come agg.: macchina
ed eliminare macchie ed impronte causate dalla lavorazione. c. c. n
chi è addetto alla selezione e alla lavorazione del pelo animale e alla fabbricazione di
infissi. 5. nella tecnica della lavorazione del vetro, procedimento con il quale
]: una specializzazione delle maestranze per lavorazione (e una rotazione di squadre),
acqueo, con un ciclo continuo di lavorazione. 5. medie. speculum
], sm. metall. scoria della lavorazione del piombo e del rame da cui
rettangolare inclinato usato nei caseifici per la lavorazione dei formaggi molli; è dotato di
la larghezza delle fessure nei pezzi in lavorazione. = voce dotta, comp.
oggetto, di un materiale sottoposto a lavorazione. cellini, 613: di poi
sm. e f. invar. nella lavorazione artigianale delle scarpe, addetto alla lisciatura
. spianatóre, sm. nella lavorazione dei cappelli, operaio addetto alla macchina
cappello di feltro. -nella lavorazione del cuoio, chi è addetto alla cucitura
, alle pelli conciate. -nella lavorazione delle scarpe, chi è addetto alla
della pelliccia. 2. nella lavorazione del legno, levigatore. dizionario delle
al raddrizzamento della lamiera al termine della lavorazione. g. raimondi, 5-70:
tecn. raddrizzatrice. 3. nella lavorazione del legno, piallatrice costituita da una
nostro grano. 2. nella lavorazione della paglia, recisione per mezzo della
(un tipo di tessitura o di lavorazione della pelle o di ricamo).
insufflamento d'aria. 2. lavorazione meccanica eseguita con la spinatrice; brocciatura
navetta di piccole dimensioni usata particolarmente nella lavorazione dei broccati. ojetti, i-227:
stracci prima di inserirli nel ciclo di lavorazione, eliminando da essi polvere e terriccio.
. spugnifìcio, sm. stabilimento per la lavorazione siri, i-347: possiamo dire
. spulardaménto, sm. nella lavorazione del tabacco, scarto delle foglie avariate
impiegata per lo spulardamento nel ciclo della lavorazione del tabacco. = nome d'agente
di determinati metodi di fermentazione o di lavorazione (il vino, la birra);
estremità dei sigari spuntati alla fine della lavorazione o dai fumatori con le punte dei
disus. chi, nell'estrazione e nella lavorazione del- rafluminio, si occupava dello sgombero
terriccio dalle miniere o dei residui della lavorazione dalle fornaci. targioni pozzetti, 12-7-285
condotti fognari. 2. nella lavorazione del burro, operazione compiuta con fimpastatrice
, autorizzazione a gettare i residui della lavorazione su terreno 6. disinfestazione di un
le mine. 2. nella lavorazione del legno, chi seziona i tronchi
voluti. 3. nella lavorazione del cuoio e delle pelli, chi rifila
piccola squadra ad angolo ottuso usata nella lavorazione del legno. tommaseo [s
stata costituita autonoma, staccando completamente la lavorazione aviazione dalle altre lavorazioni che formavano oggetto
materiale greggio. 2. materiale in lavorazione, prendendolo in blocco qualunque sia il
blocco qualunque sia il suo stadio di lavorazione. -parte di un discorso,
arte della lana, era addetto alla lavorazione dello stame. statuto dell'
staménto1, sm. ant. lavorazione degli stami di lana. velluti,
). stampàggio, sm. lavorazione di pezzi metallici o di materiali plastici
, comportamenti, metodi operativi o di lavorazione e in base ai quali si sono
cotoniero... potremmo distinguere la lavorazione nei suoi stadi successivi della filatura,
mercanti che soprintendeva al commercio e alla lavorazione della lana. zanon, 2-xviii-44
, sf. ant. scoria derivata dalla lavorazione del minerale argentifero; spuma d'argento
a mansioni di stenditura. -nella lavorazione dei materassi, chi rende uniforme e
. stenosàggio, sm. tess. lavorazione a cui vengono sottoposte alcune fibre tessili
. tipogr. addetto ai processi di lavorazione che servono a ottenere la lastra di
stipetterìa, sf. tecnica di lavorazione di stipi e stipetti. = deriv
, in dimensioni più ridotte e con lavorazione più raffinata, per custodire documenti,
oaùpos 'lucertola'. stiràggio, sm. lavorazione del vetro fluido per ottenere lastre,
, sf. qualsiasi tessuto, ottenuto mediante lavorazione a telaio o con altri tipi di
un giulio. 2. nella lavorazione della canapa, operaio che alimenta con
, sm. ant. scoria proveniente dalla lavorazione dei metalli con lo stozzo. -al
. -trice). operaio addetto alla lavorazione di pezzi con la stozzatrice. dizionario
di alimentazione è assunto dal pezzo in lavorazione; funziona a comando meccanico, con
stozzatrice. 2. disus. lavorazione di lastre metalliche con lo stozzo;
6. seta stracciata: nella lavorazione della seta, spelaia dei bozzoli o
nastro scorrevole per la produzione e la lavorazione in serie di un manufatto. verbali
a spezzare. -in partic.: nella lavorazione della canapa, operaio addetto al funzionamento
corti i lasci di fibre lunghe nella lavorazione della canapa e di altre piante tessili
piaghe. 5. cascame nella lavorazione delle fibre di canapa. -nome d'
. strappino2, sm. nella lavorazione della canapa, operaio addetto alla strappatrice
sottoponendola a un uso o a una lavorazione maldestra. machiavelli, 14-ii-493: le
lo più di lana, usato nella lavorazione della seta per far passare il filo
nella stagnola. -sottoposto a lavorazione per ricavarne sugna (il grasso di
o lo svolgimento di particolari processi di lavorazione. -in partic.: serra riscaldata per
subalterne. -che usa sottoprodotti di lavorazione; secondario rispetto al ciclo di produzione
piante. 2. residuo della lavorazione del sughero, spesso impiegato per rivestimenti
stabilimento specializzato nella sessuali. lavorazione del sughero commerciale e nella produdeledda,
- stria per la lavorazione del sughero. viani, 10-226
cui vengono posti gli elementi destinati alla lavorazione e che forma, con le pareti
. 19. meccan. superfìcie di lavorazione, con riferimento a pezzi appena fusi
. -superfìcie reale, effettivamente ottenuta nella lavorazione di pezzi metallici con macchine utensili (
, screziato, striato (una suteriale lavorazione del marmo gli studiosi abbiano rintracciaperficie,
produce nel taglio delle forbici usate nella lavorazione della lana. iyalberti [s.
automatismi che interessano l'intero ciclo della lavorazione. p. uccello [« cinema »
6. disus. eliminare i residui della lavorazione della pelle, della lana, ecc
tabacchìfero, agg. disus. destinato alla lavorazione del tabacco (una manifattura).
tabacchifìcio, sm. stabilimento per la lavorazione del tabacco in foglie. -anche:
insieme delle operazioni di raccolta e di lavorazione delle foglie di tabacco che precedono la
tabaccopèo, agg. letter. dedito alla lavorazione del tabacco. baruffaldi,
-forma impressa a un materiale nella sua lavorazione. guittone, xx-52: come ferro
essere usati anche nelle fasi successive di lavorazione. dizionario dette professioni [s
13. estremità attiva dell'utensile per la lavorazione di un materiale qualsiasi (metallo,
superiore sul quale poggia la creta in lavorazione. carena, 1-236: 'tagliere':
relazione al formato richiesto; sorveglia la lavorazione di taglio. 2. ant
taglio quella che si presta a tale lavorazione). f. negri, 1-330
scene corrispondenti a quelli della copia di lavorazione in positivo. p gonnelli, 1-189
stabiliti mediante il montaggio della copia di lavorazione. -angolazione della ripresa di una
. impuntamento di una macchina per la lavorazione dei metalli. = nome d'azione
di prodotti sintetici per attenuare un'eccessiva lavorazione delle fibre o per asportare la sericina
tappàio, sm. operaio addetto alla lavorazione di brera, 4-62: il
. industria tardenoisiana: l'attività di lavorazione della pietra, caratterizzata da microliti geometrici
realizzazione di incavi sulla latta sottoposta a lavorazione. manuzzi [s. v.
fisarmoniche mediante le normali operazioni per la lavorazione del legno. tastierino, sm
piastra di sostegno per i pezzi in lavorazione. -tavola per officina: piano rettangolare
dei quartabuoni delle singole coste per la lavorazione esatta di esse in officina.
arte del vetro per la fusione o lavorazione degli ingredienti da cui si ricava la pasta
2. recipiente di materiale refrattario usato nella lavorazione del vetro, nell'impasto dei colori
operaio, artigiano addetto alla produzione e lavorazione di tegole. tommaso di silvestro
.). telemanipolazióne, sf. lavorazione a distanza di materiali pericolosi, in
della produzione industriale indica i tempi-base di lavorazione. la stampa [26-xi-1986], 14
metà della capacità idrica e puòessere sottoposto a lavorazione con mezzi pesanti senza pericolo di costipazione
tempìfico, tempìfichi). programmare la lavorazione industriale suddividendola in fasi e tempi prestabiliti
misurazione e al controllo dei tempi di lavorazione previsti in un processo industriale.
si debba svolgere un processo economico, una lavorazione industriale, ecc. la stampa
l'inizio e la fine di una lavorazione, calcolato dal momento in cui i
ultimato (anche nell'espressione tempo di lavorazione). verbali del consiglio di
-nell'industria metallurgica, operaio addetto alla lavorazione di pezzi di semilavorato servendosi di tale
-disporre il bucato o anche panni in lavorazione o fogli di carta sopra dei fili
strapparsi o cedere un rammendo, una lavorazione; reggere la pioggia senza impregnarsi (
, degli agenti atmosferici; resistere alla lavorazione (un materiale); non spezzarsi
. 16. metall. nella lavorazione dei metalli, titolo del minerale.
spremitura dei limoni, impiegate nella lavorazione in zi'meo e la
e del glicol etilenico, impiegata nella lavorazione di tessuti e materiali tessili industriali.
tevecchia rosato è risultato di una lavorazione assolutamente naturale. =
sono stati sottoposti a diversi procedimenti di lavorazione. -anche: ciascuno di tali tipi di
assemblare in seguito o di svolgere parti di lavorazione di un prodotto (ed è procedimento
possiede o dirige un'azienda destinata alla lavorazione e alla produzione di filati e tessuti.
delle materie prime, sia dal lato lavorazione. -il settore industriale relativo alla
uno stabilimento tessile, è addetto alla lavorazione o tessitura di fibre naturali o artificiali
prima di essere scaricato ed immesso alla lavorazione. = denom. da test
imperfetta tracciatura causano sulla superficie finita di lavorazione. 13. bibl. arca o
nei laghi salati, è impiegato nella lavorazione di alcuni sali di sodio.
industriali u problema è di meccanizzazione della lavorazione e di specializzazione e tipizzazione dei prodotti
integrale e continuo si frantuma in fasi di lavorazione per la maggior parte indipendenti l'una
trafilétti, sm. invar. nella lavorazione degli stracci la macchina usata per rendere
pasta greggia di carta da un recipiente di lavorazione all'altro. giuliani,
a forma e dimensione voluta mediante opportuna lavorazione, manipolazione, trattamento (un materiale