attimo di gioia. deledda, ii-840: lavoravo e guadagnavo molto, ma il lavoro
al palazzo, e con gran sollicitudine lavoravo, per finire la mia opera. i
lui di là e io di qua; lavoravo colle mani di dentro, non lo
di spini; divin7- 115: « lavoravo allora al 'barrage': al delta: sapete
mentre che 'l notaio scriveva, io lavoravo; e perché ei penò parecchi ore a
casotta drieto a banchi; e quivi lavoravo a tutti quelli guadagniati mia amici.
: in mentre che questa tal opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana;
sempre solo in voto alla conferenza, lavoravo all'edificazione del piano. settembrini [
io non volli entrarci nel film perché lavoravo da meccanico in un garage sulla casilina e
fava: stavo al riparo dalle granate e lavoravo. -uccellare le fave, la
io pigliavo i ferri da marmo, e lavoravo lancetta. pulci, 25-51:
, 2-57 (400): 10 lavoravo in una camera terrena, innella quale io
, 4-16: io, intanto, lavoravo la mia decisione, incassavo i disegni e
è più come una volta, che lavoravo di gran vena e con ardore infaticato
tassettino tondo, in sul quale io lavoravo; e di mano in mano io
televisiva. frateili, 3-68: mentre lavoravo a 4 pantera di neve', ero
viani, 4-16: io, intanto, lavoravo la mia decisione, ora? / batter
con l'inchiostro della vecchia tuta quando lavoravo nella tipografia di borgo allegri. =
con l'inchiostro della vecchia tuta quando lavoravo nella tipografia di borgo allegri. pasolini
, se me ne davano cinquanta, lavoravo già per cento, e perché non
questi ossi. d'azeglio, 1-260: lavoravo no a ora di pranzo, disegnando
storpiano. d'azeglio, 1-260: lavoravo fino a ora di pranzo, disegnando,
; mi sentivo il più forte, perché lavoravo e sapevo nettamente, ove volevo giungere
la sua parte. pavese, 5-96: lavoravo la mia parte e adesso cirino qualche
lingua. de amicis, i-386: lavoravo per vivere e non avevo nemmeno tanto
, fuori tono; dice: « io lavoravo col barretta, lo conoscete il barretta
in mentre che questa tal opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana;
parti della signora e io, intanto, lavoravo. -in partic.: richiamare
per un avvocato. moravia, 14-22: lavoravo al tavolino, dovevo preparare una relazione
614: in quel tomo di tempo lavoravo come aiuto alla decorazione della casa di
», 2-x-1988], 3: mentre lavoravo a sbadilare si era avvicinato un civile
cassetta nella quale riponevo la tela alla quale lavoravo. svevo, 6-381: tutto il
in mentre che questa tal opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana: la
io pigliavo i ferri da marmo e lavoravo via sicuramente. -con audacia, baldanzosamente
: in mentre che questa tal opera io lavoravo, mi sopraprese la febre quartana.
quanbalestrini, 2-187: il reparto dove lavoravo io invece era il do lo stagno e
che si muoveva sopra la fresa: mentre lavoravo mi sembrava una torre, una bandiera
nella quale riponevo la tela alla quale lavoravo. 5. per simil. sporgenza
tassettino tondo, in sul quale io lavoravo. carena, 1-200: 'tassettino a orli'
delizioso ritiro. settembrini, i-267: faticosamente lavoravo ed ero lieto di poter temperare i
per cominciarvi drento il perseo, io lavoravo in una camera terrena, innella quale
10-263: ti vuole bene. quando lavoravo da lui mi rammento la sua contentezza
vicentini, padovani e veronesi, mi lavoravo nei reni una miniera di calcoli che,
voglia dal campo di studi nel quale lavoravo. 16. cessare di ricoprire
. bianciardi, 3-46: per esempio quando lavoravo da giulio, io ero il tecnico
aria da tempo. me lo meritavo. lavoravo in questo ospedale da diciassette anni.