lavoratòrio, v. laboratorio. lavoratura, sf. disus. il lavorare,
. soderini, i-422: nella seconda lavoratura che si facci alle vigne si può
da umidità di terreno o da recente lavoratura,... lo coprono con l'
terra resti bene inzuppata doppo l'ultima lavoratura, acciò l'erbacce sieno rinate, e
[s. v.]: * lavoratura ', la facoltà di operare manualmente
materia; e così dicesi 'la lavoratura della lana, della canapa ', e
, certamente per la ghisa di seconda lavoratura. lavoraùro, agg. dial
propriamente le voci 'manipolazione 'o 'lavoratura ', riserbando l'altra a significare
, vi-94: per fare la prima lavoratura, crederei bene seguire il costume di
lo dicono gli agricoltori per dare la lavoratura alle maggesi. 5. intr