lavoro, hanno potuto i maestri nostri lavorarne più abbondantemente ed in quel modo che
chi prende rozzi tronchi e informi per lavorarne statue, vetri vilissimi per mutargli in
di polvere e gli edifici eretti per lavorarne del continuo, erano negli armamentari della
, né in roma era chi sapesse lavorarne. c. e. gadda, 300
nazione, si debba proc- curare di lavorarne il più che si possa. da questo
mereiai e setaiuoli minuti vendere drappi né lavorarne. goldoni, x-206: non sembro uno
detti mereiai e setaioli minuti vendere drappi né lavorarne. cattaneo, v-3-103: la terza
più tacche speciali alla stessa, o a lavorarne la spalla. = dimin
lavori solo io ore, il pocavoglia vorrà lavorarne sole 6 o 8, mentre toperoso