mette, acciò si renda più facile a lavorarlo. marino, 6-35: a guisa
io mi acconciavo certi scarpel- letti per lavorarlo, e'mi schizzò una verga d'acciaio
la prima volta in un podere per lavorarlo. tommaseo [s. v.
veder dentro e pigliare il vetro per lavorarlo. vasari, i-706: si risolvette
veder dentro e pigliare il vetro per lavorarlo quando si vuole. soderini, ii-15:
d'oro e d'argento che nel lavorarlo cadono. carena, 1-120: *
oro, che si spiccano da esso nel lavorarlo, detta così quasi sia il calo
la durezza (di un metallo), lavorarlo. esopo volgar., 3-157:
imperiale, per ritirarsi in un orticello, lavorarlo di sua propria mano. metastasio,
perché là si cominciò a produrlo e lavorarlo), sostituì quasi compieta- mente il
, i-95: bisogna per la maggior parte lavorarlo [il granito] con martelline che
fugli stampato mentr'era sul meglio del lavorarlo; ché maggiore della pazienza in aspettarlo
discadimento d'argento a fonderlo e a lavorarlo,... puote toccare [di
pose nel giardino d'eden, per lavorarlo e per guardarlo. carducci,
beccai, o da'cani; 'lavorarlo di straforo ', da quelli che
non è tanto caldo quanto bisogna a lavorarlo, non se ne può fare il
in luogo di rifarsi sul fondo e lavorarlo, si travaglia intorno alla frase, sì
misse l'uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. soderini, iii-9:
a lui sottoposti,... e lavorarlo con sua industria. b. pino
vuoi [il colore azzurro] per lavorarlo lavorata, sf. famil.
. a. neri, 1-69: nel lavorarlo [il vetro] si usino quelle
, ma è pericoloso a tagliarlo e lavorarlo quando è fresco; col sugo del
superficie interna del cuoio a forza di lavorarlo colla margherita. crusca [s. v
superficie interna del cuoio a forza di lavorarlo colla margherita. 2. pronunciare
, i-95: bisogna per la maggior parte lavorarlo [il granito] con martelline che
, misse l'uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. grazzini, 2-64:
podere, o altro, col carico di lavorarlo o coltivarlo, ritirando dal socio o
lavoro ch'eglino hanno tra mano per lavorarlo. ojetti, i-801: il ragazzo.
è manco nodoso e più gentile a lavorarlo e di ciascuno se ne fanno travi,
orli. segneri, iv-67: per lavorarlo [l'arazzo], conviene in primo
impastandolo bene con tale calcina; dipoi nel lavorarlo si fanno tossa dentro di quel disegno
misse l'uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. 3. conficcare
, che glielo fa perdere, e lavorarlo come l'altro verde, che sarà verde
primo che cominciasse a far pruova di lavorarlo [il porfido]...,
ma è di tanta durezza che convengono lavorarlo con le martelline appuntate. a.
indicare l'abilità di uno scultore nel lavorarlo con grazia e delicatezza. algarotti
, che si spiccano da esso nel lavorarlo, detta così quasi sia il calo che
parte dell'oro, che si spicca nel lavorarlo. di capua, 97:
privare il pesce della testa prima di lavorarlo per la conservazione. d alberti
altre io mi acconciavo certi scarpelletti per lavorarlo, e'mi schizzò una verza d'
letter. ant. trattare un materiale, lavorarlo. cesariano, 1-114: quando siano
il primo che corniciasse a far pruova di lavorarlo [il porfido]: non truovò
che fornisce il fondo e il capitale per lavorarlo) ed 1 / 3 al
altre io mi acconciavo certi scarpelletti per lavorarlo, e'mi schizzò una verza d'acciaio