43. intr. smettere di lavorare; finire il proprio orario o turno
che blocca sull'asse il pezzo da lavorare. pratolini, 10-130: « metti
pratolini, 10-130: « metti tu debba lavorare un pezzo leggero, una puleggia »
collegamento. filarete, 1-ii-678: a lavorare di terra, bisogna questi medesimi fusegli
(per lo più nell'espressione lavoro o lavorare a staglio). d.
le festi scritte di sotto, né lavorare de la detta arte; e chi contra
spartita in punte a diamante, per lavorare nelle parti incavate delle statue.
più punte a diamante, che serve per lavorare ne'luoghi fondi delle statue dove non
pedano) quando s'ha a lavorare i fondi d'intaglio, far delle stampe
pindaro secondo! cassola, 2-81: a lavorare col lume dopo un po'ti stanchi
1936. pavese, tit:. lavorare stanca. -spossare un animale.
più a star senza far nulla che a lavorare. pirandello, 8-255: avrebbe fatto
possi del suo mestiero a casa lo artefice lavorare. foscolo, xiv-378: sospendi di
per la potenza ch'è nell'anima del lavorare, sempre mai lavora in questo mondo
e buono stato, si ricominciò a lavorare la chiesa maggiore di santa reparata di
oziare; campare di rendita, senza lavorare; non prendere iniziative. latini,
e meglio indarno stare, / che indarno lavorare. idem, 341: aspettare e
. eran da lui strapazzati in farli lavorare oltre le loro forze. goldoni,
si rimettono quei vestiti per uscire; per lavorare veston roba da strapazzo, ma ugualmente
giuliani, ii-301: quando si trova da lavorare, si va anche solo per le
, e straturatevi / fratalzati e va'lavorare! e. cecchi, 6-232: stravaccati
comisso, 5-79: si metteva a lavorare, rannicchiato sulle impalcature, col gusto
ha che due soli desideri: non lavorare e mangiare abbastanza bene. calvino, 20-588
strutto, e non si trova da lavorare. jahier, 2-116: salviamo questo
che tutti si struggessero di volunta di lavorare. castiglione, 3-i-1-610: io mi
. giuliani, i-457: lasciai di lavorare perché mi s'era ammalata la donna
... svizzeri e tedeschi venissero a lavorare in fabbriche e strutture fondate e dirette
, stucchevotenere tanto fatto che si possa lavorare per tutti. = deriv.
note e studi che potrebbero servirmi a lavorare. d'annunzio, iv-1-160: un terzo
mayer'. moravia, al-142: andai a lavorare negli studi del cinema. cassieri,
, a ottobre, avrebbe cominciato a lavorare come apprendista nello studio fotografico musso &
, non potrebbe servire né a far lavorare il nuovo mulino né i vecchi. giacosa
. 4. per estens. lavorare duramente, faticare; sforzarsi, impegnarsi
, galantuomo! s'è messo a lavorare., per mantenere col sudore della fronte
che viene fatto scorrere sul legno da lavorare. -piastra metallica che, nell'aratro
di siena, 251: non si debba lavorare di notte dipo'el suono de le
certe loro ceremo- niuzze, e del lavorare e fuggir l'ozio, che è essenzialissimo
giornaliere, o con somministrar loro da lavorare. carducci, iii-3-137: in vano due
svagata, e con poca voglia di lavorare. moretti, i-968: il professor
marinetti, cxxxii-119: vivissimo desiderio rivederti e lavorare con te allo svecchiamento futurista della nostra
che diceva di vedere, era un gran lavorare di per una subita tempesta quanti
e diligente: altre donne venivano a lavorare in casa. e. cecchi, 8-65
. -comportarsi con scioperataggine, non lavorare sodo. documenti per la storia
è sviscerata per mandar roba al fegato per lavorare il sangue. 16. locuz
, l'è tanto tenera e facile da lavorare, che... ne lavorai con
chiavari di siena, 254: si possa lavorare a fuoco per appontare ponteruoli e
durante una competizione. - intervenire, lavorare in tandem: collaborare strettamente nella realizzazione
3-i-495: perciò mi piego intanto a lavorare in condizioni disperate, degne di sisifo
fare, affannarsi. - anche: lavorare a lungo e duramente. goldoni,
tradiva la fiducia di chi lo faceva lavorare. 5. rifl. chiudersi
essere poco terreno e tanta gente da lavorare. sanudo, lviii-n: in la città
. per reggere reti da pesca, per lavorare in superfìcie, per essere trascinati da
territorio sono sempre fioriti uomini ingegnosissimi per lavorare di tarsia, cioè per compor figure
tàrsio). ant. e letter. lavorare, decorare, ornare a intarsio.
7-i-225: chiunque metteva i servi a lavorare qualche sua corte, massa o
b. amannato, xci-iii-121: fo lavorare alla colonna grande per mettervi i tassegli dove
boiardo, 3-268: parendome più necessario el lavorare a questo revelino che a le mure
vinto. carena, 1-120: fare o lavorare di tausia, si diceva anticamente per
quella teatralità si nasconde un omarino che sa lavorare molto bene gli affari del suo paese
comprano un tecnigrafo e si mettono a lavorare in proprio. = voce dotta
sedendo presso la finestra si diede a lavorare. gozzano, i-32: esplorai la pianura
telaiuolo perugino, per poltronaria di non voler lavorare si dispose di farsi romito.
telelavorare, int. (telelavóro). lavorare fuori sede, trasmettendo il lavoro svolto
propri ordini, il telelavoratore tende a lavorare nelle ore più impensate, di giorno
si alzano e restano a casa a lavorare. è quanto avviene negli stati uniti,
sm. dispositivo impiegato per maneggiare e lavorare a distanza materiali pericolosi (in partic
nostra vita, il nostro modo di lavorare. = comp. di tele [
però che a giorni mi rimetterò a lavorare e forse in quel telone al quale è
, poi, quand'era in tèmpera di lavorare, poteva dar punti ai migliori.
: le diverse maniere e modi di lavorare e colorire in fresco, a olio,
un po'più di voglia di lavorare da parte della gioventù romagnola! un
'ingegnosissimo'co'l quale si facevano lavorare da se stessi quattro, sei e
assai per tempo / conviene, or lavorare, or non far nulla, / e
-rubare il tempo al tempo-, lavorare incessantemente, senza intervalli e senza pause
= deriv. dalla locuz. [lavorare a] tempo pieno. tèmpora
o con lo schizzare, o col lavorare a scraffio. l. pascoli, i-123
. 3. che si può lavorare o scolpire facilmente; poco duro o
, l'è tanto tenera e facile da lavorare che... ne lavorai con i
, e gignore, sia tenuto e possa lavorare e tenere lavorato ariento, il quale
termoformare, tr. (termofórmo). lavorare la materia plastica con il processo della
1547), 618: volendo detti forestieri lavorare delle terre comunali di qualsivoglia comune di
e appunto si trovava in campagna a lavorare suoi terreni. g. b.
... in campagna, a lavorare i terreni. paoletti, 2-23: ognun
moglie e per amor di cui lassava di lavorare il terreno di mona moneta e veniva
ma si sa, gli appunti servono per lavorare, e la morte può arrivare all'
però rimane una moglie che sa benissimo lavorare e che ha buona testa. gioia,
(o pedano) quando s'ha a lavorare i fondi d'intaglio, far delle
ogni uomo di quella tomba era a lavorare. -abitazione signorile, talvolta fortificata,
bencivenni, 7-78: poi comincia a lavorare colo strumento che si chiama, disponi
, né per directo né per oblico, lavorare né fare lavorare alcuna cardatura né tondatura
né per oblico, lavorare né fare lavorare alcuna cardatura né tondatura di panno in neuno
manzoni, v-2-576: m'aiuto col lavorare, quando la testa mi regge, e
s'affollarono per averle. -far lavorare, porre in opera i torchi: pubblicare
in conseguenza è poco portata di far lavorare i torchi. -sotto il torchio,
filatoio o torcitoio con quello non debbia lavorare né far lavorare infine che non àe
con quello non debbia lavorare né far lavorare infine che non àe dato pagatore alla
torèutica, sf. disus. arte di lavorare il metallo a incavo e a rilievo
: sono stato tormentatissimo e inetto a lavorare... da un ascesso alla
tr. (tornéggio). ant. lavorare un ferro al tornio. - per
tr. { tórnio). ant. lavorare, foggiare con il tornio o,
caratterizzata dal moto rotatorio del pezzo da lavorare e dal moto di avanzamento lineare dell'
: che amore faccia apprender gli uomini a lavorare al tomo della poesia, lo dimostrò
tr. (tornisco, tornisci). lavorare al tornio materiali quali marmo, legno
carena, 1-241: 'tornire', è lavorare al tornio; dare agli oggetti la forma
erano dimenticati di rembrandt che continuava a lavorare condannato a quasi morire di fame, a
terminata la traduzione di demostene io debba lavorare intorno all'omero. carducci, iii-5-396
metallico, plastico, ecc., lavorare con la trafilatrice, sottoporre a trafilatura
recalzate le maniche fin alle spalle per lavorare di sortii traffóro la bella e prelibata
, n-i-331: egli il faceva per lavorare di traforo i prìncipi italiani, i quali
che i suoi parenti si trovavano a lavorare lontano. -portare in altro luogo oggetti
: l'uomo d'ingegno non vorrà più lavorare e pensare, anzi ciarlataneggerà e traforelleggera
terra della nonna feaora prima di andar a lavorare sui tram. -jumbo tram
riprendere i tran tran della vita, e lavorare e patire con forte animo. moravia
fissa reggente i supporti del pezzo da lavorare e dell'utensile. -trapano radiale,
merto lavoro d'auro trapassa ché terra lavorare degno, orrevile e utile è,
fa inaspettato incontro un mulino destinato a lavorare le agate che traggonsi intorno a trenta miglia
, i-463: la maschiona era andata a lavorare il suo campo e aveva trascurato il
software di pt-postel è stato sviluppato per lavorare su terminali ibm compatibili e per il
uno stato di trasognaménto, aspettando di lavorare. cinelli, 2-355: ettore si
, cantonieri... si trovano a lavorare in un sistema organizzato che trasforma queste
... conformato da natura a lavorare per lo schermo. moravia [in v
che in tutto l'anno non si può lavorare né trattare. landino [plinio]
per lo più manuale e faticoso; lavorare. testi fiorentini, 197: elli
bisogno, egli non avrebe cura di lavorare né di travagliare così fattamente. roseo,
le tasse, arrivare in ritardo, lavorare poco. -di animali. ariosto
a tecciare ghirlande? 2. lavorare in forma di treccia. = denom
i contadini e le massaie continuavano a lavorare sotto la folgore. ojetti, ii-24
argano, per sostenere gli operai che debbono lavorare a rastiare, incatramare o fare qualche
, sistema delle procedure che permettono di lavorare direttamente su oggetti a tre dimensioni.
di smettere, non finivano più di lavorare quelle pietre. 2. per
e fondaccio; quale lui avesse a lavorare e fare artiglierie. = deriv
speditamente, con alacrità e prontezza; lavorare con ritmi sostenuti; affaccendarsi, darsi
v.]: chi ha voglia di lavorare, o di trotto o di rimbalzo
. aretino, 20-85: dilettandosi di lavorare al tomo, cavava di buoni denari di
tommaseo [s. vj: trovar da lavorare, trovare da far qualcosa, trovare
2-107: gli uomini trovavano subito da lavorare nelle tante fabbrichette della zona che spuntavano
in bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degli uffici. -in partic
in cerca. 2. senza lavorare; facendosi mantenere gratis, a scrocco
canto a ufo. carducci, ii-6-213: lavorare a ufo, e poi perdere anche
pratolini, 3-173: ero tornato a lavorare e stando ultimamente accanto a giorgio ero
: io ho il mio campo da lavorare né sarò così sciocco da perdere il mio
all'ultimo, e che quando unisce di lavorare abbia anche finito di vivere.
rispondere paola, mentre si preparava a lavorare coll'uncinetto. de pisis, 1-443
del palazzo, milia s'era posta a lavorare all'uncinetto. moretti, ii-57:
estremità a forma di unghia usato per lavorare il marmo e altri materiali. 3
le botteghe di simili esercizi, per lavorare drento con lume, se n'andò alla
b. machiavelli, 194: debbonli lavorare a uso di buoni lavoratori e darmi ciascuno
da meccanismi che fissano il pezzo da lavorare e l'utensile e da meccanismi che
che ne traeva, si diede a lavorare gagliardamente. -ant. commercio.
. penna, 1-27: è bello lavorare / nel buio di una stanza / con
pratesi, 5-19: « va a lavorare! va a lavorare! vagabondaccio!
: « va a lavorare! va a lavorare! vagabondaccio! cornacchia! ».
, 3-182: una altra maniera è di lavorare in vetro vaga, gentile e pellegrina
) eppoi non c'era la possibilità di lavorare con quella voglia di schiattare dal ridere
che sieno corti di punta, per lavorare a olio. guarino guarini, 1-24:
alle unioni, alle licenze, a lavorare per conto terzi? a ridimensionare drasticamente?
prussiani e cn'ei vide molti operai tedeschi lavorare in uei vandalismi. il politecnico
siena, 2-ii-775: noi andiamo a lavorare quando co la sappa, quando co
vangare. -in senso generico: lavorare la terra. lamenti dei secoli xiv
podere adì primo d'agosto prossimo futuro e lavorare tutti detti beni diligentemente a uso di
s'era rimesso e avevano parecchio da lavorare per non restare indietro con le sementi e
tr. (vanghéggia). tose. lavorare il ter i-289: quantunque
vanghettare, tr. (vanghetto). lavorare superficialmente un terreno con il vanghetto.
, vl400: quanto terreno da vigna puote lavorare dieci para di buoi in uno dì
o pedano) quando s'ha a lavorare i fondi d'intaglio, far delle stampe
che eravate pronta in qualsiasi momento a lavorare per la causa italiana. gozzano,
-in partic.: restare alzato a lavorare o a svolgere un'attività nelle ore
[pani spinelli] il primo che nel lavorare in fresco lasciasse il fare di verdacci
. ec. per farmi venir voglia di lavorare. -tenda, stoino alla veneziana
sapeva di mare / sapendo il suo lavorare! -con riferimento a una parte del
ch'egli è grassissimo colore e buono a lavorare in visi, in ne'vestiti,
io in regalo al maggiore sciavo, e lavorare su la grande è un po'difficile
che senza impianto veronesiano non si potesse lavorare in grande. verònica1, sf.
andare per fiori, altre ordinate a lavorare, altre a combattere colle vespe.
agatone savio ad intendere, sollicito a lavorare, temperato nel mangiare e nel vestimento.
4-vi-427: le boccie le aveva fatte lavorare a posta alla fornace vetraria. carducci
4. per estens. trattare, lavorare una materia con delicatezza e cautela.
sappi se egli [masetto] sa lavorare e ingegnati di ritenercelo: dagli qualche
: io sto bene; e seguito a lavorare per finire lina della via crucis
uomo protestò vibratamente che lo si facesse lavorare anche di domenica. =
, una 'sindrome astenopica del videoterminalista'facendola lavorare al computer per 4-5 ore al giorno
vigliaccheria di non voler la fatica del lavorare, li suoi cittadini... di
licenza'(ticket of leave) possono lavorare ove lor piace e per loro conto,
lavoratori, che v'ho messi a lavorare nella vigna della santa chiesa: perocché
vigneroni quelli che fanno il mestiere di lavorare le vigne delle quali la borgogna è tutta
aveva, del resto, altro modo di lavorare in città -per estens.
, in difetto di fiducia. bisogna lavorare a vincere i pregiudizi, scacciare i fantasmi
, 5-9: ben di rado si vedeva lavorare in quella sua botteguccia, tutta scombiccherata
alla possibilità per lei non grande di lavorare e guadagnarsi la vita. -persona amatissima
. aretino, 20-85: dilettandosi di lavorare al tomo, cavava di buoni denari
muro. idem, 3-182: tu puoi lavorare sopra i detti vetri drappi di seta
che vivere comodamente, senza bisogno di lavorare. -in partic.: trovarsi in
che regola la misura del pezzo da lavorare ». -in un cannone,
sotto il volto non avevan largo per lavorare. 5. dimin. voltino
intr. (vòmeró). ant. lavorare con il vomere; arare.
innanzi e 'ndietro, che compirono di lavorare e di seminare una porca. c
... si era messo a lavorare attorno al banco con un chiodo storto in
196: il crispi indirizzò il parlamento a lavorare e gli fece esaminare, discutere e
mandanti, più figurare e divertirsi che lavorare: onde venti giorni di discorsi ed
. simile... e tal lavorare dicono... 'dar di zanna'.
animale simile:... e tal lavorare dicono 'zannare'o 'dar di zanna'
da siena, 593: noi andiamo a lavorare quando co la zappa, quando co
. azzappare, zapare), tr. lavorare un terdocumenti delle scienze fisiche in toscana
, crovili a lassi stare. lavorare con la zappa in modo superficiale. -anche
spessore, lunga e stretta, usata per lavorare terreni duri e sassosi o, anche
, il quale seguita a'fanciulli dopo il lavorare alla caviglia come trame, orsoi e
. (àrgano). letter. lavorare all'argano. alfieri, xii-28:
han voglia di far nulla, menchemeno lavorare e solo gli tira la passera.
in marinetti, cliii-r48]: cerchi di lavorare, di esaltarsi nella sua anima di
davanti al coltello dell'aratro, per lavorare il terreno in superficie. = comp
praga, 4-242: mantenne la promessa di lavorare dieci otto ore sulle ventiquattro. diminuì
1-i-16: forse la felicità consiste nel fare lavorare le proprie mani, nello stablire un
è chi va per dragare e chi per lavorare (vedi le 'cubiste', quelle che
169: la fabbrica ha sempre continuato a lavorare in pieno, la merce è sempre
rurale, il modo di vivere e di lavorare delle generazioni che ci hanno preceduto.
giusta per una crescita armoniosa). lavorare per una società che garantisca dei buoni
anche magari un libro su cui vorrebbero lavorare, dovendo buttare invece anni e anni
tutti i dati che vedete e di lavorare a lungo anche con i programmi più 'pesanti'
o in location esterne, si può lavorare al superstudio dimi, sulle spiagge della gia-
un vero multitasking, che vi permette di lavorare contemporaneamente con applicazioni dos, windows e
= voce ingl., propr. 'il lavorare in rete', deriv. da [to
29-50: avendo io preso l'abitudine di lavorare in posizione di decubito, mi avvidi
pedala a ritmo di musica e si fanno lavorare, con le gambe, anche le
che assol. 2. lavorare come subfomitore. = comp. dal
e. lupinacci, 83: riprese a lavorare al suo sweater. = voce ingl
lavoro a maglia. -anche: il lavorare a maglia. c. cedema,
tricottare, intr. { incòtto). lavorare a maglia, sferruzzare. -anche sostant
'bancocrazia'non basta averne voglia per poter lavorare. bancofallito, sm. gioc.
se se ne fossero tutti andati a lavorare nel nord e in europa allora, prima
uil vuole trattare con novelli per far lavorare i cassintegrati. nuova società [24-x-1981]
intr. (cèrebro). letter. lavorare intensamente con il cervello, pensando,
che consente a uno o più operai di lavorare a una certa altezza dal suolo.
: l'uomo d'ingegno non vorrà più lavorare e pensare, anzi ciarlataneggerà e traforelleggerà
felicità. na collaborare, intr. lavorare, anche in modo continuativo ma non
ad alcatraz jacopo continua a vivere e lavorare: insegna nei corsi alternativi del centro (
l'ortolano del monastero è obbligato a lavorare l'orto con quei due coprigambe, allacciati
organizzarsi per recuperare i debiti, lecarenzesonoevidenziateesuquellesidovrà lavorare, loscrutiniodi fine d'anno non è
], 34: per chi sogna di lavorare all'estero è natounmasterincooperazioneperlo sviluppodeipaesi poveri.
corsi etnici e tradizionali, che finito di lavorare corronointaxiaseguirelelezionideglichefpiù famosi. l'espresso [1-xii2006
la domanda) e quella 'sindacalese'(lavorare meno per lavorare tutti) funziona allo stato
e quella 'sindacalese'(lavorare meno per lavorare tutti) funziona allo stato puro. il
con qualcosa di simile al 'ragazzino, lasciami lavorare! 'dovrebbe almeno rispondere, se
che, grazie alla rete, potranno finalmente lavorare per chiunque in uno spazio comune,
l'intubaggio, in cui si deve lavorare insieme ai muratori. e l'infilaggio,
, in modo trascurato, svogliatamente; lavorare saltuariamente. d'azeglio, 6-353
entrare in italia persone non intenzionate a lavorare. = deverb. da magheggiare
nel canavese, si sono messi a lavorare con un muletto proprio i vigili volontari.
la polentiera elettrica l'avete, lasciate lavorare lei, che lo fa meglio di voi
particolarmente serrato per stimolare il cuore e far lavorare tutti i muscoli. la
r ripuntare, tr. agric. lavorare il solco precedentemente aperto con il ripuntatore
preoccupanti facce televisive. 2. lavorare disordinatamente e con scarso profitto; arrabattarsi.
2006], 25: silvi inizia a lavorare in accenture (dove è rimasto dal
5-v-2003]: ann charters cominciava a lavorare alla prima biografia 'semiautorizzata'di kerouac.
delle parti superflue di un materiale da lavorare. e. rea, 5-299
, killer suo malgrado... deve lavorare per
si restringa quindi molto l'area in cui lavorare suscita interesse. = agg
un po'di pane a chi vuol lavorare. = voce di area napol.
ha rimproverato: attenta, così rischi di lavorare meno; in tv servono personaggi sprintosi
alla pensione, decidono di continuare a lavorare. la repubblica [4-ix-2003]
termizzare, tr. nell'industria casearia, lavorare la materia prima a temperature non elevate
: se finora i 'virus writer'dovevano lavorare quasi al buio, ora hanno un po'