rosso adamo crebbe a l'esilio / il lavorante primo. ojetti, 103: è
. -trice). disus. lavorante al guindolo, al bindolo; abbindola
pelli. nel fare l'alzatura il lavorante ha cura di distendere quelle ripiegature;
. e gadda, 3-16: il secondo lavorante introduce una bacchetta pieghevole, quasi un
garzone di bottega; apprendista; aiuto lavorante. saccenti, 1-1-201: di là
impugnatura, è tenuto colla mano dal lavorante, il quale, allentando e tirando alternatamente
i fogli sotto il maglio); lavorante che spalmava d'inchiostro le forme nella
: benandare, permesso che il capo lavorante dà ai suoi compagni, dopo fatte le
di legno di piccol diametro. il lavorante usa tener la bicòrnia fra le ginocchia,
significato; per analogia con badilante, lavorante, ecc.). carriolare,
, 1-307: 'cimatore ', lavorante applicato alla operazione del cimare.
condurlo o in alcun modo riceverlo per lavorante, garzone o fattore. galileo,
ordinato è che ni uno maestro o lavorante o discepolo ardisca o prosumma fuor di
i-4-25: io ricordo che, giovinetto e lavorante in erudizione, rimasi colpito dal motto
carena, 1-181: 'fabbricatore', chiamano quel lavorante che sta alla fucina per arroventarvi il
17 (303): sono il primo lavorante, sai? e poi a dirtela
magni- ficienzia vostra. 6. lavorante di un'azienda agricola, che aiuta
in una bottega); operaio, lavorante. l. frescobaldi, 2-307:
: che nessuno manifattore, maestro, lavorante, garzone o fattore, tanto maschio
servire in qualità di fattore, di lavorante (in una bottega, in un
3-20: chiamando... un lavorante: « t'avanza » gli diceva solenne
a ammirare l'abilità con cui un lavorante ornava e filettava una ruota, facendola girare
, era andata soggetta fin da quando era lavorante di fino nelle sartorie di parigi,
il vecchio credeva di prendermi fisso per lavorante, si sbagliava. 12.
nell'arti la vita ne conduci, / lavorante, del mondo parte, senza /
: ne la minerà giorgiana, alzato un lavorante da terra, nel più alto luogo
. carena, 1-307: 'garzatore', lavorante che dà il garzo ai panni lani
nei lavori dei campi. -apprendista, lavorante (di sartoria). saba,
col marito. 3. lavorante subordinato addetto a modesti servizi e al
artisti, i-io: provvidero che neuno lavorante, né gignore, né sottoposto all'arte
, sotto pena di io lire per tale lavorante, o gignore, o sottoposto all'
giulè. gilettàia, sf. lavorante di sartoria specializ zata nella
giorninàia, sf. tose. lavorante che fa gli orli a giorno.
lancia: oimè, quest'è troppo piccol lavorante a sì gran bottega!
incarico, una mansione; apprendista, lavorante, garzone, commesso, impiegato.
rievocare le belle clienti di quando era 'lavorante 'da prandoni, aveva, a
mi pareva inseparabile da quella del lavorante. rapide per l'angustia degli
a cucir fuori, ad ima grossolana lavorante alla quale né suggerivano il modello né
e delle pelli 0 dell'abbigliamento, lavorante addetto a modellare, confezionare, applicare
aggrovigliato. bocchelli, 9-283: ogni lavorante dà di piglio a quelle matasse indigeste
, un fuochista,... una lavorante sarta per uomo, una bobinatrice
. v.]: 'infornatore', quel lavorante che inforna il pane. deledda,
, i-380: il più sofficiente e affezionato lavorante caduto da alto a basso sì s'
: affermava che esso era uomo e sommo lavorante di molte arti, che sapea bene
. de amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita, che aveva
come fabbricante (o anche come semplice lavorante), sia come mercante. -nel
lancia: oime', quest'è troppo piccol lavorante a sì gran bottega! -gioco
dal lat. -arius). lavorante (part. pres. di lavorare)
), agg. (ant. lavorante). che impiega le energie in un'
mente / sodducon, benché sia ben lavorante. tommaseo [s. v
giornalista, traduttore, buono o cattivo lavorante; è assai lavorante. montanelli, 263
buono o cattivo lavorante; è assai lavorante. montanelli, 263: la rivoluzione
venire da per tutto in aiuto alla moltitudine lavorante. ghislanzoni, 1-50: il ceto
. ghislanzoni, 1-50: il ceto lavorante spendeva meno per vivere, ma era
il miglioramento delle condizioni sociali del popolo lavorante è collegato con le migliorie politiche,
tradito la sua sorella povera: l'italia lavorante. 2. per estens. che
me le hai mandate tu? -primo lavorante: chi per le capacità naturali e
quella poca abilità. sono il primo lavorante, sai? e poi a dirtela,
del sarto-mercante che aveva sposato la prima lavorante licenziando in fin di stagione...
. pratolini, 3-218: era adesso primo lavorante nel solito forno. -lavorante
, i-39: tubalcain... fu lavorante di martello, e fue fabbro in
messer tommaso di neri manda un suo lavorante di lana al maestro tommaso, perché lo
de amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita, che aveva
lavoranti di simile mestiero, e per lavorante il teneva in bottega. mazzini,
dalla pianura un ragazzetto che era stato lavorante da severino. pavese, 1-88:
il genero in casa per risparmiare il lavorante. pratolini, 3-119: era diventato
. pratolini, 3-119: era diventato lavorante fornaio, e guadagnava più di tutti noi
trovando l'abbate ch'egli era buon lavorante, insegnolli come dovesse in cella lavorare e
dice, anzia, il tuo abrocome, lavorante d'arte sciagurata. carducci, iii-7-118
, ii-839: le mie spalle di lavorante della parola sono coperte, come i
', che più comunemente chiamano 'lavorante ', è quello dei due lavoranti che
capomaestranza. = deriv. da lavorante. lavorare (ant. laborare
. e f. dial. ant. lavorante. statuto dell'università e arte della
carena, 1-71: * levatóre ', lavorante che, dopo sop- pressata la posta
atto del malefizio fu linciato. un lavorante si ribellò al padrone e lo
due libbre almeno per ciascuno maestro e lavorante pagata alla chiesa od alla cappella dell'
di bottega, per conservarsi un buon lavorante, non hanno guardato allo scapito di
de amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita, che aveva
v.]: 'magoniere': ministro e lavorante della magona. = deriv.
fortuna, che a me professore e lavorante infaticabile pur non permette di aver io
aveva impartito una correzione manuale a qualche lavorante o servo o famiglio colto in difetto
. commesso, garzone di bottega o lavorante nelle arti della lana e della seta
le donne si debbon -fabbro, lavorante, menatore di martello: fabbromettere i martelli
, i-39: tubalcain... fu lavorante di martello e fue fabbro in tutti
. mastrante, sm. tose. lavorante addetto a intridere e impastare la farina
comune di una scienza è come un lavorante ordinario di una industria. visconti venosta
è ripiegata in quadro, o che un lavorante volge in modo di menarola; per
si mena la pasta nel tino dal lavorante. d'annunzio, v-1-357: il
. 9, sul modello di lavorante. mezzaóra, v. mezzora
il miglioramento delle condizioni sociali del popolo lavorante è collegato con le migliorie politiche.
, posava come se fusse il minimo lavorante. campiglia, 1-124: avendo lodovico
da per tutto in aiuto alla moltitudine lavorante. tenca, 1-210: volevano educare
. 2. ant. garzone, lavorante addetto alla conduzione di un impianto idraulico
sostenuto... d'essere una lavorante sarta, per quanto priva d'occupazione
o subordinato; lavoratore, operaio; lavorante; commesso. -anche: servitore,
. v.]: 'omo ': lavorante, operaio. stabilimento dove son impiegati
comune di una scienza è come un lavorante ordinario di una industria. -che
della natura [tommaseo]: il lavorante che ha l'incombenza delle fornacette viene
alla cottura del pane; fornaio, lavorante di panificio. = nome d'
'ser grisante, / di maestro lavorante /... di messere / tornar
: oimè, quest'è troppo piccol lavorante a sì gran bottega! davila,
adamo crebbe a l'esilio / il lavorante primo: soverchio / gli parve nel mondo
divenir tremenda. -per estens. lavorante. testi sangimignanesi, 134: questi
carena, 1-70: 'ponitore': quel lavorante che mette successivamente i fogli sulla ponitora
la tromba; e quando il medesimo lavorante manda in giù il palo, la portella
a una delle arti come apprendista o lavorante (e si diceva carta di posizione
che niuno de la dieta arte riceva alcuno lavorante forestieri... ad carta,
rezasco], 735: che alcuno lavorante che lavori a pregio per sé né per
34-245: bisogna... eccitare il lavorante alla sua missione di produttore e perciò
alla fabbricazione di un foglio di carta; lavorante. carena, 1-70: 'prenditore
', che più comunemente chiamano 'lavorante ', è quello dei due lavoranti che
de amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita, che aveva
ferriere: il ragazzo che aiuta il lavorante. 'è andato a fare il puttèllo
voi smettete, salterà su forse qualche lavorante modestissimo, qualche princif f fiante
. v.]: è un buon lavorante; e ogni giorno se la rabbriccica
petrocchi [s. v.]: lavorante che s'adatta e alla meglio rabbriccica
ragazza di bube. 5. giovane lavorante; commessa; operaia (per lo
sua ragazzina. 3. giovane lavorante; commessa di giovane età. cantoni
lavon in quelle camere. -giovane lavorante, commesso, garzone (per lo
da ballo. 4. giovane lavorante; garzone. tornasi di lampedusa,
col rastei tratte fuori, bisogna che un lavorante metta ne la cassa che di sopra
magazzini, 78: se talvolta [il lavorante] anderà a guadagnare sei giuli fuori
16: niuno maestro o lavorante, il quale sopra di sé non reggessi
comandare a verun commerciante, a verun lavorante; regnano, ma ogni arricchito può
ne sono irsute di punterelle, che il lavorante ficca ed arresta negli estremi della sua
la sua sorella povera: l'italia lavorante. l'ha reietta, l'ha lasciata
: che niuno della dieta arte riceva alcuno lavorante forestieri... ad carta.
esperto in un'attività artigianale (un lavorante). banti, 8-163: da
anna in un momento in cui la lavorante era andata in cucina a vuotare il ranno
. m. fiorio, 126: un lavorante conduce fuori questa carriuola piena di terre
se si fissa di dare ad ogni lavorante da mangiare a ragione di 20 quattrini per
3-119: ora che arrigo era diventato lavorante fornaio, e guadagnava più di tutti
che qualche fattore, discepolo, garzone o lavorante... si partono in rotta
. carena, 1-77: 'rullatóre': lavorante che spalma d'inchiostro le forme co'
piglia per sé e consuma il contadino lavorante nelle altrui possessioni. 4. per
la sarchiatura di terreni e colture; lavorante che vi è addetto. ser
sbracciato, fu stimato da messer bonifacio lavorante di bottega. f. pallavicino
opere di pietra e di muratura; lavorante che, nella bottega di uno scultore
sulle braccia e in grembo di una lavorante. 3. ant. passo in
stampa periodica milanese, i-42: un lavorante di bottoni [a birmingham] guadagna da
questo giovanotto romano venne a parigi come lavorante del suo omonimo antoine, che allora
contrasti e contrapposizioni: sociali, della plebe lavorante popoli dal lavoro. nievo, 1-29:
, a che prò una macchina assicurativa lavorante a gran costo e a vuoto?
, 276: ser grisante / di maestro lavorante... di messere / tornar
suo lancione nella officina di vulcano, lavorante certe piccole quadrella per cupidine: il
, intendendo sotto tal nome che il lavorante sia nel tempo stesso comproprietario. cantù
, sm. e f. invar. lavorante in un negozio di parrucchiere (e
questo giovanotto romano venne a parigi come lavorante del suo omonimo antoine, che allora
el quale faccia l'arte, contra il lavorante infine a quantità di x soldi.
alcuno lavorìo ad alcuno discepolo o vero lavorante, il quale stesse o fusse posto con
, 47]: 'statinaro': il lavorante che va in maremma durante l'estate.
spettacolo della natura, 2-xi1-145: un lavorante, che si nomina lo stenditore,
]: 'tagliaferro'... lavorante in un'officina di fabbro. 3
'fascia'. taierista, sf. lavorante che confeziona tailleurs. migliorini [
. v.]: 'taierista': la lavorante che cuce 'tailleurs'. = deriv
: « oime, quest'è troppo piccol lavorante a sì gran bottega! »
venissi la terza parte per esser io lavorante... potette più la temeraria
m. fiorio, 150: quando il lavorante in su tira il palo l'acqua
spettacolo della natura, 1-xii-145: un lavorante, che si nomina lo stenditore,
vi ringrazio angioli tutelari, che il lavorante, dandomi luogo d'intagliarvi le sue
: aveva [buffalmacco] allato un lavorante di lana assai agiato, il quale essendo
, ii-35: se veramente ei [il lavorante] non potesse più rimanere in una
: servo, servo della gleba; lavorante salariato. f f dante
del tino, e su cui il lavorante, dopo fatto il foglio, posa un
asociale. asolàia, sf. lavorante specializzata nell'esecuzione delle asole, a
di bellezza cerca apprendista shampista, mezza lavorante. = deriv. da shampoo.
. periodici popolari, ii-595: il lavorante pigro, attaccabrighe e dedito all'ubriachezza