chiesa sopra la porta principale, dove egli lavorò di musaico l'incoronazione di nostra donna
sime prospettive, che poi da sé lavorò,... sono ancora oggi
è finto, / opra maggior non lavorò ciclopo. / appo tante e tai gemme
iii-310: nessuno degli artéfici che qui lavorò ebbe in mente di fare cose belle.
bacchico. vasari, ii-57: lavorò [pier di cosimo] alcune storie
sereno è finto, / opra maggior non lavorò ciclopo. /... /
giardin segreto. vasari, i-538: lavorò nel medesimo chiostro, sotto due storie di
tanta fatica e con tant'arte e diligenza lavorò i morti. a. f.
di velluto. vasari, iii-134: lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente
s. giovanni battezzava cristo, lionardo lavorò un angelo che teneva alcune vesti;
, se n'andò a pisa; dove lavorò nel cimiterio che è allato al duomo
all'ombra d'un alloro / mi lavorò con suoi sottili ordigni. / quattro di
che con greco vocabolo chiamasi telescopio, ne lavorò un simile colla sola dottrina delle refrazioni
ebbe sempre l'animo alle baie, e lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente
ed all'ombra d'un alloro / mi lavorò con suoi sottili ordigni. / quattro
se paio tagliato coll'accetta, / chi lavorò non era un ciabattino. idem,
è finto, / opra maggior non lavorò ciclopo. /... / tutto
dì. vasari, ii-20: lionardo lavorò un angelo che teneva alcune vesti;
, 16-30: in somma il fuoco lavorò di maniera, che 'l burro passato
ed all'ombra d'un alloro / mi lavorò con suoi sottili ordigni. / quattro
sempre l'animo alle baie, e lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente
sempre l'animo alle baie, e lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente
parlato. milizia, iii-335: non lavorò che di pratica, e in conseguenza
iii-40: il petrarca li pensò e lavorò [i trionfi] con l'intendimento di
del carpaccio ha notato che in padova lavorò molte cose niccolò moreto, e molti
tutte le mura del tempio dintorno sì lavorò di diverse dipinture rilevate, quasi come
papini, 28-180: per trent'anni lavorò a liberare il podere minacciato. un
fede in firenze le pitture che egli lavorò, come il dossale dell'altare di s
san francesco di pisa, dove egli lavorò, come si è detto di sopra,
eremo alcun santo. vasari, i-737: lavorò ancora per la moglie di cosimo detto
nobile..., costui non lavorò che colla spada a fianco. anzi non
colla spada a fianco. anzi non lavorò più. si diede a fantasticare genealogie della
, femminea: festuca su festuca scipione lavorò a rendere memore nel tempo quella sembianza
da alcuni alabastri. roberti, iii-15: lavorò seta di color cenerognolo dalle tele de'
. lanzi, ii-187: col canini lavorò gianbattista passeri romano, uomo di sufficienti
, i-739: egli con maravigliosa grazia lavorò e finitissimamente unì le cose sue,
, ed una certa finitezza colla quale sempre lavorò. algarotti, 3-158: dalla casa
quarantaquattro stanze. vasari, 11-86: lavorò in fresco un arco sopra la foresteria
carestia e pestilenzia. vasari, i-418: lavorò agnolo nella sua giovanezza...
, senza intagliarle, ed il restante lavorò di propria mano, facendo nella ruota
viani, 13-396: il diavolo vi lavorò come manovale per la ghiotta promessa di
cose tali. vasari, ii-749: lavorò eccellentemente di cesello e d'incavo per
fino a la morte [il suo lavorò], parendoli uno dolce impoverire el
o 'arrobbiata', quella che si lavorò prima che fosse compiutamento spenta, essendo
l'autore imitò se stesso, e lavorò meccanicamente. -porsi come modello una lingua
fu dipintore de gli occhi? chi lavorò a tornio il naso e gli orecchi?
acqua e bambagio molti secoli sono si lavorò. passeroni, iv-203: così i rei
. inaugurale. carducci, iii-15-164: lavorò invece con molta industria...
fuora de'palazzi, ferrate, giovanni lavorò di stucchi e pitture tutta la volta.
. v.]: il foscolo lavorò per lunghi anni un lunghissimo inno alle
. in un cantone per mostra ne lavorò e colorì interamente una storia sola,
4 telescopio '. [galileo] ne lavorò un simile colla sola dottrina delle refrazioni
e lor maniere. vasari, ii-749: lavorò eccellentemente... d'incavo,
, raffigurare. vasari, i-418: lavorò agnolo... un'istorietta di cristo
vasari, i-344: buffalmacco... lavorò in firenze, nel monasterio delle donne
da lato e disarmoronsi; ogni uno lavorò il podere molto bene, perché n'
stata per forza, non solo costui la lavorò ma chiamò poi li altri tre e
modo del dipignere in muro e facilissimamente lo lavorò, essendo nientedimanco nel comporre le sue
lenzuoli dietro in vari moti, nelle quali lavorò anche il domenichino. praga, 4-38
. l. pascoli, 1-6: molto lavorò in alcune stanze del palazzo de'pitti
a mezza nona, e questo giovene lavorò il suo terreno che era fatto tanto
sua vita. vasari, 1-536: lavorò... di verde terra, ed
, i-344: buffalmacco... lavorò in firenze nel monasterio delle donne di
fu dipintore de gli occhi? chi lavorò a tornio il naso e gli orecchi?
, 682: il mestier della seta non lavorò mai tanti drappi quanti in questo tempo
[libri] era eccellentissimo, e ne lavorò assai, perciocché chi faceva la spesa
sonetti miracolosi. vasari, ii-147: lavorò un quadro al signore leonello da carpi,
papini, 28-180: per trent'anni lavorò a liberare il podere minacciato.
dell'oppio. volponi, 2-147: overath lavorò anche tutta la settimana di natale in
li colloco nella nebulosa storica su cui lavorò dumas padre, con altri personaggi di
necessitosa abboniscano. rovani, 3-ii-142: lavorò tanto in que'due o tre
3-58: maestro lautizio, orefice perugino, lavorò in roma nel 1525 eccellentemente della dett'
abbi avuto drento gran nome, nondimeno lavorò anche in bronzo molto eccessivamente. loredano
sopra la porta principale dove egli lavorò di musaico l'incoronazione di nostra donna.
: colorì [il groppallo] paesi, lavorò di cere colorate e cristalli per occhiali
fu copioso in tutte le cose, lavorò in fresco, in muro, lavorò a
lavorò in fresco, in muro, lavorò a olio, lavorò in tavola.
, in muro, lavorò a olio, lavorò in tavola. bisticci, 3-209:
, 5-5-180: lo scamozi, che lavorò altresì di sua invenzione il toscano [ordine
in napoli, fu messo in opera e lavorò molte cose nel castello di s.
alla divinità. gozzano, i-955: lavorò tutto il giorno, mentre dal villaggio
di donato, il quale in questa professione lavorò veramente cose divine, con grandissima osservazione
. volponi, 2-147: overath lavorò anche tutta la settimana di natale in
negli ufici. vasari, i-463: lavorò ancora lippo cose di musaico in molti
r. borghini, iii-179: a loreto lavorò per giovambattista altoviti la sua cappella con
opera nel pendio dell'età: vi lavorò quindici anni, e la stampa duro
benedetto da maiano... ultimamente lavorò il pergamo del marmo in s. croce
i-5: nicola... molto meglio lavorò poi le due storie del giudizio universale
letto del capitano, incontanente veruno non lavorò. statuto dell'università e arte della
, 26-201: poussin... lavorò per buonissimo prezzo dieci pezzi di quadri,
i-751: ne'servi di detta città lavorò in fresco tre nicchie piane in certe cappelle
abbattendo tronchi giganteschi... che lavorò tra i primi nella grande 'picada'di don
agnol di polo, che di terra lavorò molto praticamente e ha pieno la città
del 'corpus domini'... si lavorò tutto il giorno a fare un poggio per
quelli. vasari, i-905: non lavorò mai [filippo] opera alcuna nella
terren dolce, tanto vangò e tanto lavorò che una infermità ne gli sopravvenne. ariosto
essendosi già passato il fosso, si lavorò una mina da certi olandesi molto prattici,
, 509: questo bastiano nella sua giovanezza lavorò molto bene di grosseria e di cesello
l'immortale gian- giorgio trissino, che lavorò 1 italia liberata 'con fatica di
, iii-298: nelle pitture, che lavorò a fresco, si conservano le tinte del
, ii-512: niccolò avanzi... lavorò in roma privatamente cammei, corniole ed
, i-882: baccio cellini... lavorò di commesso alcune cose d'avorio molto
fatto il servizio, / e la spiaccia lavorò pulito; / alle vedette i bracchi
racconciassi. r. borghini, iii-176: lavorò buona pezza... racconciando molte
rilievo). vasari, 1-3-297: lavorò giorgio benissimo di rilievo, come si
terra e cominciato un rifosso al quale lavorò ciascun uomo di ogni qualità.
: ardito pensò -tenace volle -se- curo lavorò -per cinquanta anni -fin che -rintracciata dissotterrata
: chi ne fondette pentole, chi ne lavorò graticole e chi giunse (bisogna pur
rinvenuto, proveniente dall'oracina dove fidia lavorò al famosissimo zeus crisoelefantino, numerose sagome
s. michele in orto di detta città lavorò di marmo... la statua
, 345: alzatosi per tempissimo, egli lavorò in banco fino alle undici. inai
diverso. giusti, 4-i-44: chi lavorò non era un ciabattino: / mi
: la notte... si lavorò a seccar l'acqua nelle galerie di quel
a quest'artefice, una fu che lavorò con tanta diligenza l'opere suea fresco che
i-676: fu chiamato a risa, dove lavorò in duomo la sedia che è accanto
359: un colono veneto... lavorò giorno dopo. volponi, 4-59: il
brachilogiche. vasari, ii-368: lavorò [rosso fiorentino] sopra la portadi s
pindaro nei tempi pomposi della grecia, lavorò le sue odi in quelli più 'sfoggiosi'di
con putti. lanzi, i-303: lavorò per le ville del principe: nella
v-1-591: se sei il contadino che ieri lavorò con me la terra sgombra, tu
il terren dolce, tanto vangò e tanto lavorò che una infermità ne gli sopravvenne,
verso patrasso. lanzi, iii-114: lavorò tanto sottilmente che vinse anco quell'artefice
vi-73: nota che salamene sapientissimo studiosamente lavorò sotto 'l sole. bambagiuoli, xxxvii-48
appiattirsi contro una parete. spiaccia lavorò pulito. c. e. gadda,
spiccò un osso iddio creatore e ne lavorò èva, senza altra cerimonia.
1807, a sessantasei anni; e lavorò, sebbene più stancamente, fino all'ultimo
paio tagliato con l'accetta, / chi lavorò non era ciabattino. carducci, iii-11-111
straccala, andò alla vigna, e lavorò fino alla sera di buona voglia.
giusto e minore, maestri di tarsie, lavorò i banchi della sagrestia della nunziata e
terren dolce, tanto vangò e tanto lavorò, che una infermità ne gli soppravvenne.
le donzelle greche tenne lo panieri e lavorò la roza lana; e elli ch'era
uomo. benci, 1-37: chi lavorò a tornio il naso, e gli orecchi
legge. carducci, iii-28-29: altri lavorò e allargò il lavoro... ma
di civiltà e perciò ebbe una funzione, lavorò nella sostanza e suscitò correnti artistiche.
pinzidimonte, fu valente uomo, e lavorò molto universalmente, et assai bene legava
terren dolce, tanto vangò e tanto lavorò, che una infermità ne gli sopravvenne.
la straccaia, andò alla vigna e lavorò fino alla sera di buona voglia.
il governo d'alema, la commissione smuraglia lavorò alla propostadiun testo legislativocheregolasseilcontratto di collaborazione