a tavola. -al rifl.: lavarsi le mani. novellino, 40 (
tela gli portava l'acqua dolce per lavarsi. fracchia, 226: suo padre conduceva
. -non guadagnare l'acqua per lavarsi le mani: guadagnare poco o nulla
. stor. recipiente d'acqua per lavarsi le mani prima e dopo i pasti (
/ ne'presepi pasciuto, ed a lavarsi / del fiume avvezzo alla bell'onda,
de'fiumi in strana guisa, / braman lavarsi. pirandello, i-103: una vasca
una notte che andava ad arno a lavarsi i piedi e per pigliare un poco
da un piccolo armadio, il trespolo per lavarsi, le due sedie, un solo
le lacrime della compunzione nelle quali cerca lavarsi, purgarsi, mondarsi. garzoni,
il viso; gli andò a lavarsi al barbiere, che gli dettono una baiata
vagliono l'acqua che essi logorano a lavarsi le mani. firenzuola, 707: a
panni. beltramelli, i-64: ma per lavarsi non c'è bisogno di saper nuotare
, 2-79: aveva giusto finito di lavarsi. in sottana, si notava ancora di
la persona si pone a cavalcioni per lavarsi sotto; nelle moderne stanze da bagno
pelle). palazzeschi, 6-101: lavarsi e rilavarsi, lisciarsi i capelli
si ferma e si china a lavarsi le mani, le braccia, gli abiti
bella d'oro sopra / argenteo catino per lavarsi. pellico, ii-no: mezz'ora
poi continuò più di cinque mesi a lavarsi ogni mattina prima dell'alba, per
città, ma non lo fa per lavarsi. 3. stato termico prodotto
la ver dura, per lavarsi le mani e il volto.
metallo smaltato, di alluminio (per lavarsi il viso e le mani).
cechità degli uomeni è tanta, che del lavarsi si vergognano, e non dello imbrattarsi
più grave, uno straparlare; un lavarsi, un risciacquarsi proprio la bocca dei fatti
, e nella bella / uso a lavarsi correntia del fiume. nievo, 95:
; anzi che alle volte la consiglio a lavarsi collo stesso vino, perché in fine
mio, come tare in terra e lavarsi la persona se vogliono cuocere sarebbero
odore delle piazze / a cui vanno a lavarsi le correnti / delle tortuose strade piene
vestimenta; ciascuno solamente si spogliava per lavarsi. livio volgar., 3-215: gli
gl'intestini. -rifl. lavarsi; pulirsi. d'annunzio, ii-572
il santo vescovo ambrogio, essere il lavarsi delle anitre, delle foliche, degli
, rotto, con dolce acqua dee lavarsi / e 'n altra acqua bollir,
. aretino, 8-231: il lavarsi con acqua, dove sieno bollite erbe
: tobia... uscì fuori per lavarsi i suoi piedi; ed eccoti venire
... era loro necessario il lavarsi. fed. della valle, 122:
rogna d'una barba, prese a lavarsi allegramente le mani. piovene, 5-291
si riconosceva peccatore; chi va per lavarsi si sente sudicio. jovine, 426
/ ne'presepi pasciuto, ed a lavarsi / del fiume avvezzo alla bell'onda
, e poi macinarsi, e poi lavarsi, acciò restino più purgate da ogni
berni, 2-12 (i-38): di lavarsi non ebbe mai diletto / per mostrar
berni, 2-12 (i-38): di lavarsi non ebbe mai diletto / per mostrar
vedere mai la fontana: rifuggire dal lavarsi; essere sudicio.
, / là dove vanno l'anime a lavarsi, / quando la colpa pentuta è
snob, oggi pressoché generalizzato, di lavarsi di quando in quando anche i piedi.
isdegno, con cui non avrebbe voluto lavarsi i piedi. 24. andare
a bere il veleno erano soliti di lavarsi avanti d'inghiottire la velenosa bevanda, acciocché
snob, oggi pressoché generalizzato, di lavarsi di quando in quando anche i piedi
: vuoisi notare primieramente la delicatezza di lavarsi testate coll'acqua ghiacciata. de marchi
-al figur.: non compromettersi, lavarsi le mani.
: gonfio con le coma insanguinate / a lavarsi nel mar correa l'eufrate. targioni
se n'andò a casa borbottando a lavarsi il volto. marino, vii-546:
. -non guadagnare l'acqua da lavarsi le mani: esercitare un mestiere che
silvio? tesauro, 3-518: per lavarsi col tuo sangue la macchia di una
il tovagliolo copriva spesso il nappo per lavarsi le mani; cfr. fr. garde-nappe
appresso, ov'egli vien mandato a lavarsi... dalla qual acqua tanto
chi l'adoperi [il tempo] in lavarsi il sudiciume e fango quale a noi
di polverose salive, ordinò che gisse a lavarsi nell'acque del fiume siloe. manzoni
). fazio, v-12-45: senza lavarsi / o impolverarsi, orar non de'
: li quali [centauri] volendo lavarsi in onagro, fiume, fecero l'acqua
che messer ambrogio avendo tanti bacini da lavarsi, non avesse le mani nette?
ed intrisi di modo che non sanno lavarsi né levarsi dal lezzo delle colpe native
: lo re dimandò dell'acqua per lavarsi le mani, e lo patre tolse l'
/ e strillano, e non vogliono lavarsi. codèmo, 294: con una
asceti... viveano senza mai lavarsi, senza mutarsi mai di panni e
chi l'adoperi [il tempo] in lavarsi il sudiciume e fango quale a noi
che s'apparecchiava il latte di crusca per lavarsi la faccia. -latte detergente
i denti, ec., per lavarsi e pulirsi. 'butta via quest'archileo
recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi; vasca, bacile. - anche
recipiente che si pone in tavola per lavarsi le dita alla fine dei pasti.
non provviste di impianto idraulico, per lavarsi le mani e il viso. -anche:
posa la catinella o altro vaso, per lavarsi le mani. l. pascoli,
alla saldatura della fedita dalla nutrice nel lavarsi, con- ciosia cosa che il lavaménto
lavanda1, sf. il lavare, il lavarsi; aspersione del corpo o di una
in un luogo; in un altro bisognerà lavarsi le mani nel sangue della
per l'uso che se ne fa nel lavarsi); cfr. fr. lavande
superstiziosamente procurano, usando l'acqua per lavarsi anche tutto il corpo avanti qualunque orazione
fossa, / là dove l'anime a lavarsi / quando la colpa pen- tuta è
: disideroso di volgersi al mare per lavarsi, si torse a man sinistra. savonarola
andava scorrendo presso a quello fiume per lavarsi. ariosto, 34-47: fuor d'
de'fiumi in strana guisa / braman lavarsi e van tuffando il capo / entro le
sanctis, iii-32: chi ha virtù di lavarsi da queste seconde impressioni e riverginare il
svevo, 5-136: volle ergersi, lavarsi di ogni inferiorità. alvaro, 5-36
5-36: non faceva in tempo a lavarsi di tanti orribili pensieri, che altri
consentirò mai che coloro i quali vogliono lavarsi la bocca de'fatti nostri, abbiano a
. nieri, 261: e lì a lavarsi la bocca di quei poveracci che han
. -non guadagnar l'acqua da lavarsi le mani: v. acqua,
lavata, sf. il lavare, il lavarsi; lavatura, lavaggio. - anche
. -darsi una lavata: lavarsi. tozzi, vi-833: doveva darsi
129: subito cercò molti lavatoi per lavarsi, essendo pieno di quelle piaghe che
con sostanze profumate o detergenti adoperata per lavarsi. boccaccio, v-229: molto s'
imbevuto di profumo, che si usa per lavarsi il volto e le mani.
. lavette, deriv. da laver * lavarsi '. lavézzo (disus. lavéggio
riscaldare l'acqua, cuocere vivande, lavarsi piedi e mani, ecc.)
, / là dove vanno l'anime a lavarsi, / quando la colpa pentuta è
, vii-162: è pur meglio confessando lavarsi che peccando lordarsi; e nondimeno non
delle macchie della sua lordura, corse a lavarsi alla fonte della misericordia. boccaccio,
tanto che ne'conviti si sia introdotto lavarsi le mani con acqua nevata. p.
alla limpida sorgente eu- neacruno, onde lavarsi i piedi. 2. sm
delle macchie della sua lordura, corse a lavarsi alla fonte della misericordia. boccaccio,
121: come l'uomo è sollicito di lavarsi spesso le mani, il volto,
a'fallaci precetti della medicina, ricusa lavarsi nelle purgate correnti del giordano, assicurato
ragazza /... scendeva a lavarsi nel macero / tutta ignuda, senza voltarsi
chi ne provi il desiderio, può 'lavarsi le mani '. alvaro, 16-225
seme delle mandorle, usata in passato per lavarsi. tommaseo [s. v.
v.]: farina di mandorle per lavarsi le mani. carducci, iii-17-256:
non abbia le mani sudicie non accade lavarsi. cassola, 6-159: lei non
del sangue di qualcuno; mettere, lavarsi le mani nel sangue: rendersi responsabile
allargava la notte, erano le prime a lavarsi d'alba le facciate; come noi
mattina di entrare in bagno o almeno di lavarsi ben bene, massimamente le parti più
iv-273: provava un bisogno istintivo di lavarsi,... un bisogno lamentoso di
digiuno / ne le meschite lor; senza lavarsi / o impolverarsi, orar non de'
stanzino accanto c'è il comodo per lavarsi: bidè con armatura o carcassa di
nuovo nel bagno, questa volta per lavarsi le mani e i panni sporchi di
persino arrivata, si vedeva benissimo, a lavarsi il viso e le mani. fu
da quella donna nel far veduta di lavarsi, essendosi un poco sbracciata. tasso,
polverosa chioma / nell'acque salse a lavarsi scendea, / e il dì finia,
... tutto dì non mollano di lavarsi il corpo. niccolò del rosso,
e la fortezza va conducendo genti a lavarsi e mondarsi. -eliminare, per
poiché hanno fatto qualche peccato, di lavarsi da capo a piedi, parendo così
mondificarsi ogni uno è obbligato, a lavarsi nella stufa, se di commercio carnale
, 4-2-114: può [l'infermo] lavarsi le mani la mattina dopo e quando
spoglie. savi, 2-ii-92: amano a lavarsi e a spollinarsi nella polvere. quasi
naio... può ben lavarsi veramente da pratico netta panni
durando tre o quattro ore per mattina a lavarsi e nettarsi, sono odiati e fuggiti
rito, eh'essi osservano, di lavarsi ogni mese in un determinato giorno lunare
tanto che ne'conviti si sia introdotto lavarsi le mani con acqua nevata, come
accompagnavano la reai donzella nausi- caa, lavarsi per diletto nel fiume. leopardi, i-548
chermisino che non perda il colore a lavarsi. lomazzi, 4-ii-87: due piedi fanno
catini erano grandi e l'acqua per lavarsi contenuta in una capace orciola.
cicognani, 3-177: avran bisogno di lavarsi, vengano; prima si raffreschino,
alla saldatura della fedita dalla nutrice nel lavarsi, conciosia cosa che il lavamento non
, simile ad una conca o vaso da lavarsi, differente dal calice per non aver
questo era che eglino non osservavano il lavarsi le mani), a costoro cristo
dello spirito sancto che bere del fiume e lavarsi. b. pulci, lxxxviii-11-341
pensiero! ». -catinella per lavarsi, bacile. salvini, 22-354:
oro, su argenteo paiuolo / per lavarsi. -per estens. pentolone;
dal sudiciume e dalla polvere, di lavarsi ogni giorno. michiele, lx-2-15: non
, / là dove vanno l'anime a lavarsi / quando la colpa pentuta è rimossa
del fazzoletto e le mani con esse lavarsi. fausto da longiano, iv-29: morto
129: subito cercò molti lavatoi per lavarsi, essendo pieno di quelle piaghe che
piazze /... vanno a lavarsi le correnti / delle tortuose strade piene d'
acqua chiara si chinòe per lo vago viso lavarsi. era sì fatta quella fonte che
uscio una notte che andava a amo a lavarsi i piedi e per pigliare un poco
l'acqua a questo pilato ridicolo per lavarsi le mani -dichiararono: comitato sì;
in partic., per il gesto di lavarsi le mani di fronte alle ingiuste richieste
lascia cader l'acqua a uso di lavarsi le mani a quel zampillo continuamente rinnovato
, senza neanche dargli il tempo di lavarsi la grinta impudente, tutta pinticchiata di
, che viene tutte le mattine a lavarsi il viso in mezzo di strada,
nelle case private, per nuotare e lavarsi. campanella, 1096: saper natare è
pispini. bresciani, 6-xi-325: per lavarsi si va ai pispini del lavatoio comune
e sùbito a casa a spogliarsi, lavarsi e cercar refrigerio, e non riescire a
, domanda il permesso d'uscire per lavarsi il viso, si fa scrollare e pizzicottare
a cintola un fiaschetto d'aceto per lavarsi ad ogni visita e per lavare i danari
sabato appresso usanza è delle donne di lavarsi la testa, di tor via ogni
attuffarsi in po come i smerghi e lavarsi da capo a piedi per non ricevere
rito, ch'essi osservano, di lavarsi ogni mese in un determinato giorno lunare,
comandata da maometto, versandone profusamente nel lavarsi le mani, la faccia e le altre
all'acqua o ruscello dove ha a lavarsi, e ivi si ha a purgar il
un luogo; in un altro bisognerà lavarsi le mani nel sangue della vittima.
di battista, il filiuol di dio lavarsi / al sacro fiume, non già per
a'fallaci precetti della medicina, ricusa lavarsi nelle purgate correnti del giordano, assicurato
chiara si chinòe per lo vago viso lavarsi. zena, 3-133: qua- drupetanti
quale stipulano questo contratto, è di lavarsi ambedue nel fiume. 11.
. piovene, 14-190: impossibile alzarsi, lavarsi e lustrarsi in un quarto d'ora
per vedere il da fare, pronti a lavarsi le mani. piovene, n:
cicognani, 3-177: avran bisogno di lavarsi, vengano; prima si raffreschino,
mattioli [dioscoride], 58: per lavarsi poi spesso da quello untume, usarono
poppe, in relevarse ne'fianchi, in lavarsi, in ungersi le mani.
e stirandosi; finalmente si decise a lavarsi il viso. l'acqua fredda la
: entrato in sagrestia a riposarsi e lavarsi i piedi,... si ricalzava
'l cerebro. soderini, ii-385: il lavarsi i piedi con la cottura delle foglie
del suo barbiere, andativi o per lavarsi o per trattenersi, secondo ch'è usanza
. frugoni, 4-553: son facili a lavarsi col rigagno della penitenza i delitti de'
/ di battista il figliuol di dio lavarsi / al sacro fiume, non già
lui per un anno intero, può ben lavarsi veramente da pratico nettapanni e può rimbiancarsi
mani, fuori delle maniche rimboccate, lavarsi in una bacinella col medesimo gesto.
più coricata e si muoveva soltanto per lavarsi i denti o per rimirarsi allo specchio
, / là dove vanno l'anime a lavarsi / quando la colpa pentuta è rimossa
immergendosi nell'acqua fredda (anche per lavarsi, onde ricuperare le forze dopo una
appena qualche traccia. -rifl. lavarsi, rimettersi in ordine, rassettarsi;
quella rama d'una barba, prese a lavarsi allegramente le mani. p. levi
poco di vin cotto col rosmarino per lavarsi la bocca. erbolario volgare, 1-118
sabato appresso usanza è delle donne di lavarsi la testa, di tor via ogni polvere
altare e veniva usata dal sacerdote per lavarsi le mani dopo la comunione; attualmente si
alla saldatura della fedita dalla nutrice nel lavarsi. oliva, 289: parve troppo
: eravi ancora una bacina d'acqua per lavarsi i sacerdoti. e perché fin questo
-riti. citolini, 488: lavarsi il viso, sbellettarsi, pelarsi le righe
pirandello, 6-259: come per ritemprarsi e lavarsi lo spirito di tutte le sozzure sbomicanti
, 1-45: iacopo si sbracciò per lavarsi più che l'ordinario. lippi, 7-67
206: quando il cadì ebbe terminato di lavarsi, gli schiavi di lui cercarono in
netti dal sudiciume e dalla polvere, di lavarsi ogni giorno. buonarroti il giovane,
machiavelli, 1-i-401: essendo ito a lavarsi, un fanciullo favorito da lui scherzando
a dire il casa che lo stesso lavarsi è segno di schifezza per la rimembranza
, per far presto, era venuto a lavarsi in cucina. morabile col suo
annunciò che andava a pettinarsi e a lavarsi le sembianze. -l'immagine del
di battista, il figliuot di dio lavarsi / al sacro fiume, non già per
. sarà altresì utile prima di adoperarla di lavarsi con acqua di riso.
il figlio, di sopra, stava a lavarsi: a riporre una spazzola in un
causa del ramadan non avevano né acqua per lavarsi, né cibo per sostentarsi.
il togliersi i vestiti (prima di lavarsi, di andare a letto, ecc.
de'fiumi in strana guisa / braman lavarsi. brusoni, 79: siede verrua sopra
sprizzandone l'acqua colla quale si è solito lavarsi il viso, si sente rinfrescarsi.
bianchezza. 3. rifl. lavarsi, pulirsi. piccolomini, 97:
come un cacciatore che, viaggiando vegga lavarsi a destra e a sinistra, dalle
mezzo, alle sette al più tardi: lavarsi, farsi la barba, la doccia
9. frizionarsi con energia per lavarsi, per asciugarsi, ecc.
bagno tepido nel quale aveva disegnato di lavarsi, fece gettare con colera estrema il
desi derando la signora di lavarsi, impose che gli fusse apprestato il
: il sabato appresso usanzaè delle donne di lavarsi la testa, di tór via ogni polvere
chi l'adoperi [il tempo] in lavarsi il sudiciume e fango quale a noi
superstiziosamente, non essendo loro lecito di lavarsi. 2. in modo condizionato dalla
sventolare, e poi riempire la catinella e lavarsi la faccia. -intr.
dito lo costringe a qualche acrobazia nel lavarsi. 7. privato di una
: aveva trovato un pretesto onorevole per lavarsi dalla taccia d'essere, per così dir
entrò in uno barchetto / sol pe. lavarsi ov'era terroso. aretino, 8-281
il figlio, di sopra, stava a lavarsi: a riporre una spazzola in un
, 8-374: se tutti avevano bisogno di lavarsi! bastava andare in una tranvia a
ossessione, come quella che spinge a lavarsi continuamente le mani o a controllare decine
per cercare una troscia d'acqua dove lavarsi. pirandello, 1-ii-12: un fiumicello di
nella sua normale funzione di luogo per lavarsi, la chusina delle bocchette impedisce all'acqua
1-44: la temperatura non scherza. lavarsi è atroce, radersi addirittura proibitivo,
[dioscoride], 58: per lavarsi poi spesso da quello untume, usarono
/ e non mangiar carne di porco; lavarsi il culo con la mano sinistra;
, nel quale ci si immerge per lavarsi. - vasca pompeiana: vasca da bagno
si poteva far colazione e forse anche lavarsi la faccia con l'acqua verminosa del pozzo
. brocca per acqua, usata soprattutto per lavarsi le mani a tavola. 5
i-195: in dui mesi non volse lavarsi la faccia e sei mesi di lungo dormì
sfizio, in partic. nella locuz. lavarsi o levarsi una voglia; spesso è
, sf. psicol. impulso irresistibile a lavarsi. u. galimberti [s
'ablutomania':... impulso irresistibile a lavarsi o pensieri coatti al riguardo. è
dame e pulite donne, per sciacquarsi, lavarsi, strofinarsicon acqua spruzzata di elissiri odorosi
. slavandinare, intr. letter. lavarsi a un lavandino. g.