iacopone, 24-20: sì me lavaro e dierme panciglie, / comprimerne quiglie
/ le caste membra ancor non si lavaro, / fu battezzata, rimanendo essangue
rote / dell'almo febo e si lavaro in fondo / delle del gran nereo piaggie
micando van, tai fur quei che lavaro / nel sangue de l'agnel le
. lacopone, 24-19: sì me lavaro e dierme panciglie, / co- prireme
fo molto amaro. / sì. mme lavaro e derme pancilli; / copersserme quilli
liquori / e con lagrime molte ancor lavaro; / poi fatte pire per sé a
. iacopone, 24-20: sì me lavaro e dierme panciglie, / coprireme quiglie
molto dottò cesare; i capelli si lavaro molto, e stando quieto senza niuno
al nascer mio; / e mi lavaro in quel famoso rio, / mercé solo
la coda e la testa, poi lavaro bene a sei acque, poi ne fecero