: avevo bisogno di essere elegante, di lavarmi le mani con acqua di colonia.
una bruttura sul mio corpo e volevo lavarmi. d'annunzio, iii-1-1174: è vero
5-49: cominciai a spogliarmi e a lavarmi senza riguardo. canticchiavo una canzonetta scollacciata
5-49: cominciai a spogliarmi e a lavarmi senza riguardo. canticchiavo una canzonetta scollacciata
, 4-309: elle cominciavano appunto a lavarmi il capo colle frombole. varchi, v-37
, ii-161: tornato a casa, per lavarmi gli occhi e rimettere in sesto
: puntualmente, a interil tempo per lavarmi, per vestirmi, per fare le scale
chinò. verga, i-463: voglio lavarmi il disonore col sangue di quella sciagurata!
tono ordine a fare la vesta et a lavarmi. manzoni, pr. sp.,
porse un poco d'acqua per lavarmi le ferite, e mi diede uno
prigioniero mi porse un poco d'acqua per lavarmi le ferite. -demoralizzarsi, scoraggiarsi
. 8-57: nel sangue vostro intendo di lavarmi / tutto più fra giordano, 219
mescolarmi ai loro sonni comuni, di lavarmi con esse all'acqua dei lavatoi, di
lavandini moderni, che mi pareva di lavarmi veramente. montale, 5-60: un
, scalzo com'era, senza punto lavarmi il sudiciume e l'inchiostro. pascoli,
l'acqua del mare non basterebbe a lavarmi. chiabrera, 1-iv-236: quan- t'
io, per esser morto senza poter lavarmi dalle colpe in vita commesse, fui
i-53: sempre io debbo / di menzogna lavarmi. -scusare, giustificare, scagionare
cittadino. verga, i-463: voglio lavarmi il disonore col sangue di quella sciagurata
, 4-77: volli... / lavarmi il viso e rassettarmi il seno,
dell'acqua che avrebbe dovuto servire a lavarmi. = deriv. da mescere
annunzio, iii-1-842: sorelle, per lavarmi del peccato, / nella cenere sette
un gran paiolo di acqua bollente per lavarmi appena mi alzavo. 3.
casa tua entrai / non desti da lavarmi e'piè niente: / costei poi che
.. /... à lavarmi il viso e rassettarmi il seno, /
disceso dalla fusta in terra senza pur lavarmi il viso né pettenarmi la testa. straparola
et i'son rio, / di lavarmi in eterno non pensare! niccolò cieco
bagno è pronto, mi aiuta a lavarmi in quei punti del corpo in cui io
di fortune. verga, i-463: voglio lavarmi il disonore col sangue di quella sciagurata
ii-101: tornato a casa, per lavarmi gli occhi e rimettere in sesto il comprendonio
, fender teste, smozzar busti, lavarmi le mani col sangue. 2
poeti che calidonia vergine semdi salsapariglia e lavarmi con esso parecchie volte il giorno; pre
dovrò farmi da cucina da me, lavarmi la biancheria, rammendarmi i calzini,
di mescolarmi ai loro sonni comuni, di lavarmi con esse all'acqua dei lavatoi,
, / ch'i'venni qui per lavarmi i capelli: / tu m'hai lavato
che fossi traslocato in cosenza, potrò lavarmi la vergogna? bettini, 14: mio
, et io son rio, / di lavarmi in eterno non pensare. gesualdo,