quelli che lo avevano a rimaneggiare nel lavarlo. montanari, i-493: mi piace assai
, che sono astergerlo, stropicciarlo, lavarlo. foscolo, gr., i-141:
: quelle volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo dopo morto,... come troppo
, ho preso tempo e comodità di lavarlo, repulirlo e più vistoso, al mio
, ho preso tempo e comodità di lavarlo, repulirlo e più vistoso, al mio
non abbia intenzione di battezzarlo, ma lavarlo o bagnarlo per irrisione. c. dati
, ora a gambe su, per lavarlo con l'acqua di mortella, asciugarlo,
non vedi il margine, quando a lavarlo / s'avanza il candido flutto inquieto /
in peccato mortale senza prendersi cura di lavarlo con le lacrime della penitenza e della
, che fa sottintendere la necessità del lavarlo. de amicis, xiii-247: un signore
, disse quel monaco che fu a lavarlo e seppellirlo, che tanto odore rendette
non tigne, e in quel freddarlo e lavarlo e metter tempo in mezzo, riempie
mondarlo della colpa originaria, bastassero a lavarlo per sempre di quel sangue osceno le
giù, ora a gambe su, per lavarlo con l'acqua di mortella, asciugarlo
le damigelle di nausicaa s'accostino a lavarlo delle sue marine immondizie; e per
mondarlo della colpa originaria, bastassero a lavarlo per sempre di quel sangue osceno le
mette in una cassa di legno per lavarlo.. il sedimentare, il fare
travagliare per un buon pezzo a nettarlo e lavarlo [il cortile] per aver io
abbatterle. -far pulito qualcuno: lavarlo, riassettargli gli abiti, ravviargli e
1382: fuori le schiave chiamò per lavarlo e per ungerlo tutto / alto in disparte
quello, ho preso tempo e comodità di lavarlo, repulirlo e più vistoso, al
quelli che lo avevano a rimaneggiare nel lavarlo, ha torto. 3.
palla nella direzione di provequelle donne a lavarlo. nienza; rinviare un tiro.
quello, ho preso tempo e comodità di lavarlo, repulirlo e più vistoso, al
con buona cenere, torcerlo dopo e lavarlo nell'acqua di fiume o di
pure avesnievo, 766: sia per lavarlo [quel delitto] che per dimensi
= denom. da spugna. genza per lavarlo e rinettarlo con una spunghétta. fenoglio,
stagna; allora bisogna smontarlo tutto e lavarlo pezzo per pezzo con benzina leggera.
ubbia a quelle volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo dopo morto. algarotti, 1-vi-36:
dissero che si era dipinto / e vollero lavarlo, / ma restò viola. /