che nelli diti avea per non bagnarle nello lavar delle mani. aretino, vi-7:
tutti d'accordo, che sia necessario lavar lo stomaco di v. a. r
, 11-34: ben si de'loro atar lavar le note / che portan quinci,
. idem, 39-56: lo fa lavar astolfo sette volte, / e sette volte
solforee / e di vinaccia e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera e
bollor pervenne, / diérsi il corpo a lavar. leopardi, 34-253: e spesso
di monsignor vostro marito, che voi facciate lavar un botticino ed acconciar bene, perciò
si trovò a bruschinar brenne e a lavar carrozze sul pietrato del fosso per il
quell'orribil macchia che sdegna ed abomina lavar l'acqua de l'oceano, che teti
se'poliamola o cariamola, / non lavar l'uova nel cacio / perché paia più
persona comunicarla, si non vogliono lavar, come se dice, il capo a
apresso sì è, per la dedrera / lavar le man, po bever del
per servizio di cucina e per uso di lavar piatti. algarotti, 2-51: uno
di persona comunicarla, si non vogliono lavar, come se dice, il capo
da sua madre, a cucinare e a lavar panni. 3. fuggito, evitato
acque solforee / e di vinaccia e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera
dolor dimora, / cui sola pò lavar l'onda di lete. delfino, 1-295
egli col sangue di lei avesse potuto lavar la vergognosa macchia ch'ella aveva fatta
, lustrar bottoni e sciabole e stivali, lavar camicie e fazzoletti. 9.
berta sua moglie / era ita per lavar suoi pannicelli, / e per ventura le
volendo a tutti i discepoli i piedi / lavar, che eran dolorosi e fredi.
uso appresso a tutti gli uomini per lavar le lane. -erba lattaia,
l. martelli, 1-192: lassatemi lavar l'aspre ferite / con le fresch'
ch'egli col sangue di lei avesse potuto lavar la vergognosa macchia ch'ella aveva fatta
; poi da vangelo col darsi a lavar panni; poi cantano la messa a
e simil cose; / una è in lavar la trementina; e l'altra /
fiume di permesso, / sol per lavar tra quei correnti flutti / de i
. a veder strigliare i cavalli, lavar le carrozze e forbire i guamimenti. govoni
contrade, / e spars'ha a lavar le strade / limpid'acqua del formale.
al cavallo, mandava sua moglie a lavar le briglie, il freno ed ogni altra
a tutti i discepoli i piedi / lavar, che eran dolorosi e fredi. luca
cuor che, poi frustrato, / lavar con tante lagrime / doveva il mio peccato
gli occhi e le mani, ma per lavar la gola o, come noi diciamo
. giòchei, sm. lavar. fantino (nelle corse a cavallo
i gloriosi panni / al fiume per lavar, che sozzi giacciono? -imponente,
.. a veder strigliare i cavalli, lavar le carrozze e forbire i guarnimenti.
e va cercando rivi, / ove lavar la dilicata piuma, / ma trova
, / per l'imperfetto uman, lavar non ponno / le macchie al mondo infino
, che potermi / con poca acqua lavar pur mi conforto, / cresca sì che
, 65: lucrezia tentò col sangue di lavar la macchia della fama infamata e della
al chiaro segno eletto; / e lavar questo sangue un mondo infetto, / e
metter l'acqua nel catino, e lavar i piedi a'suoi poveri pescatori. metastasio
., e pian piano comincia a lavar la ferita. pratesi, 1-249: intinse
per tal cagione / sì che a lavar la gente andava in grieve. landino
le avvenenti figlie / i bei veli lavar. foscolo, vii-172: sulle rive dell'
qual pianto sia, / che basti a lavar mai la macchia mia? f.
mosto, con acqua salsa pura con ispugna lavar si convengono e con incenso suffumicare.
aceto. monti, x-2-135: a lavar diessi coll'esperta mano / ogni piaga
al chiaro segno eletto; / e lavar questo sangue un mondo infetto, / e
ii-34: ben si dee loro aitar lavar le note / che portar quinci,
cerca pure a forza di preghiere / lavar le macchie della colpa tua. tarchetti
65: lucrezia tentò col sangue di lavar la macchia della fama infamata e della
ricevuto universalmente dalla volgare opinione, di lavar col sangue e di soddisfarsi con la morte
/ prende tanta pietade, / che per lavar la piaga e per mostrare / che
è quello che si trova per il lavar de l'arene de li fiumi.
imbianca, detto così per traslato dal lavar del viso dell'uomo, per cui si
se sol perde lo savom / de lavar testa asenina. proverbi toscani, 292:
. da lavare-, cfr. napol. lavar ella 'rigagnolo '. lavarèllo2
al cavallo, mandava sua moglie a lavar le briglie, il freno ed ogni altra
semineri 'seminazione',... lombardo lavar eri 'lavorio ',...
11-35: ben si de'loro atar lavar le note / che portar quinci, sì
volendo a tutt'i discepol i piedi / lavar. giuseppe flavio volgar., i-222
i-ix-77: chiama l'ancelle, e di lavar comanda / da capo a piè
tufo, 147: lascio quel dolce lor lavar che fanno, / senza sentirne affanno
convien al tutto via lasciare / ogni lavar e liscio e ornamento, / ch'è
carena, 1-53: 'lissiviare ': lavar le ceneri per cavarne l'alcali.
; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. sarpi, ix-297: già
così dura, / quanto volea a lavar tanto loto. sacchetti, 203: ben
d'ogni sozzura, / e del fango lavar gli umidi sassi. g. del
originale. cariteo, 408: fagli lavar la macula d'adamo / nei fonti
[foro], e di più col lavar difficilmente casca in fondo, e con
di matreselva ch'è snava / a lavar la lentiggine con quello. bandello, ii-943
rosetti, 1-4: a far sapon da lavar le mani... abbiate tre
e gran moltitudine di fedeli, venne a lavar la macchia di quell'oltraggio fatto alla
alla divisa, che non fa il lavar le mani. 5. numism
, lavorati, cioè bacini grandi da lavar le mani e mescirobe e saliere. fiorentino
trinci, 1-304: si debbono prima lavar i fieli con acqua pura e porre
'vagabondo, errante, vagante '; lavar, multivago è registr. dal d.
poscia / chiama l'ancelle e di lavar comanda / da capo a piè d'ettore
, 11-35: ben si de'loro atar lavar le note / che portar quinci,
sentiva umiliato vedendomi nella matta impresa di lavar la testa al moro.
colpa, ei n'ha potuto / lavar la macchia a lagrime correnti. galileo,
n-34: ben si de'loro atar lavar le note / che portar quinci, sì
si ricordando d'esser uomo, / lavar volesse i panni, i vasi,
poscia / chiama l'ancelle e di lavar comanda / da capo a piè d'ettore
, ma non di opere, soleva lavar i panni di bririo, vescovo di
29: la fan- ciulletta sola a lavar panni, / nel suburbio, alla placida
che più volte lo trovai sulla terrazza a lavar dalla polvere con un pannolino bagnato le
xxxv-1-621: mai sì se voi livramentre lavar / qi en cel dè permagnir e regnar
findére o f rendere 'spaccare'e 'triturare'; lavar, è registr. dal d
di piglio / al puro ramo e lavar loro imago, / sanza lor viso
e rischiosa bravura non han forza di lavar dalla taccia di pirata un ingiusto ed ultroneo
; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. -non scrivere lettera
e va cercando rivi, / ove lavar la dilicata piuma. tanara, 393:
sarebbe / che dovesse u mio sangue / lavar l'anima immonda, / placar l'
bettini, 29: la fanciuiletta sola a lavar panni, / nel suburbio, alla
se'poliamola o caciaiuola, / non lavar l'uova nel cacio / perché paia più
molto, / ché il capo gli lavar senza sapone / con brodo allor allor
e rischiosa bravura non han forza di lavar dalla taccia di pirata un ingiusto ed ultroneo
che stasera in cucina la facci nuda lavar dal capo al piede, ché la molta
, non già per purgarsi, ma lavar seco tutto 'l seme umano. ciampoli,
è quello che si trova per il lavar de l'arene de li fiumi, e
di balsamico armoniaco, finché ha potuto lavar la parte e fuora portar le immonde
e 'l fummo e le stufe / e lavar col vino e col ranno / e
solforee / e di vinaccia e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera e
non è bollente. 'ranno vergine per lavar delle camiciole '. -ranno di calce
a rader il pelo... e lavar... la testa agli asini
e talora col freddo. -non'lavar e una colpa o una vergogna né ranno
terra; e avendo in odio il lavar delle mani e 'l viso, sempre era
disporre di sedie e d'armadi e lavar di finestre e il saliscendi delle cortine e
una nobile donna e ornata posta a lavar suoi stovigli nel rigagnolo della via pubblica
non già per purgarsi, / ma lavar seco tutto 'l seme umano / quanto
casa e che a volerle contradire era lavar un matton non cotto, si mise a
di servire i vasi d'acqua tepida per lavar la bocca. doveva avere uno stomaco
bisognò allevare una greggia, tosarla, lavar il pelo, tingerlo, filarlo, tesserlo
l'occhio tuo si farà mesto / e lavar ti faranno le scodelle. foscolo,
. ariosto, 39-56: lo fa lavar astolfo sette volte / e sette volte
grazie un dì le belle membra / lavar di citerèa, quando dai primi / ruvidi
oro, lavorati, cioè bacini grandi da lavar le mani e mescirobe e saliere.
hanno a mangiare, si han da lavar bene, perché perdano quel molto salsume.
verucci, 1-30: bisogna il sapone da lavar prima i panni; però potreste vestirvi
se sol perde lo savon / de lavar testa asenina. r. martini, 100
fra quella gente... a lavar i suoi cenci, a strascinare per le
g. visconti, ii-4-5: pria vò lavar le piaghe tue di pianto / e
penitenza così dura, / quanto volea a lavar tanto loto. /...
, con acqua salsa pura con ispugna lavar si convengono e con incenso suffumicare e non
w. 1711 e fari, 'postille'; lavar, sceppare è di area merid.
in mano una pallottola di pasta da lavar le mani, quietamente la posava nel
quale far del bene ah'umanità era come lavar la testa all'asino.
all'altra per lucidare i pavimenti e lavar piatti a ore. = voce
ti scalzi i guanti, vadi a lavar le scudelle, a nettar le pignate,
, non già per purgarsi, / ma lavar seco tutto 'l seme umano. giov
questa giovane, / mentre vassi a lavar, mi diede in serbo / l'anello
nil settemplice / ti giovi il crin lavar. 6. che ha sette
com'era nelle previvillante, / fa lavar due bicchieri e una scodella.
teston di verviers, e n'ha per lavar la lana, spremerla, asciuttarla,
tempo a smontare la cabala. è un lavar la testa ai cani. baldini,
terra; ed avendo in odio il lavar delle mani e 3 viso, sempre era
ricchi, xxv-1-204: una è in lavar la trementina; e l'altra / falserà
dimostra... che, come nel lavar i piedi ad altri si levan via
un venti metri di sotto, china a lavar biancheria..., vidi una
dipinte e va cercando rivi / ove lavar la dilicata piuma. bergantini, 1-199
una goccia io ben potrei di sangue / lavar dal macchiato uom la colpa immonda,
, con acqua salsa pura con ispugna lavar si convengono. alberti, 1-266:
e lessare, non pigliando fatica alcuna di lavar la carne, percioché dicono che lavandola
, 11-36: ben si dè loro atar lavar le note / che portar quinci,
al nil settemplice / ti giovi il crin lavar, / mira pietosa il popolo /
una nobile donna ed ornata posta a lavar suoi stovigli nel rigagnolo della via publica,
non è pur da dire; / lavar gli piè el maestro al servo ».
: -al grand'eroe / si porga da lavar -vossignoria / si stropicci ben ben,
. con acqua salsa pura con ispugna lavar si convengono e con incenso suffumicare. fasciculo
del ciglio / i colori temprar, lavar le tele. 3. addolcire
sargia bisognò allevare una greggia, tosarla, lavar il pelo, tingerlo, filarlo,
tempo a smontare la cabala. è un lavar la testa ai cani. -fare
. lalli, 2-4-25: ben concediamo che lavar la testa / possano essi [i
sentiva umiliato vedendomi nella matta impresa di lavar la testa al moro. tommaseo [s
ben, se l'onda può le macchie lavar fetide e tetre, / che fan
francesco da barberino, 187: il suo lavar [del neonato] sia dopo suo
molto, / ché il capo gli lavar senza sapone / con brodo, allor allor
sargia bisognò allevare una greggia, tosarla, lavar il pelo, tingerlo, filarlo,
più bassi uffizi; attizzare il fuoco, lavar la bacaccia, cernire libro di prediche [
gran vaso, onde veloci / di patroclo lavar la sanguinosa / tabe. pascoli,
; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. -essere il vangelo o
a tutt'i discepol i piedi / lavar. campofregoso, 6-36: chi non sta
si scorge, e di più col lavar difficilmente casca in fondo, e con la
vetriolo bemardo di acqua scaldata, per lavar le mani al messere, recatasi sopra
e 'l fummo e le stufe / e lavar col vino e col ranno / e
acque solforee / e di vinaccia e ogni lavar di mosto, / dimagra, annera
b. minerbetti, 4-ii-168: io feci lavar quel risalto del zoccolo, dove va
immantinente / l'un porti l'acqua da lavar le mani, / e l'
, un uomo che non si lascia lavar la testa. l'unità [27-vii-1995]