recente si è pensato al genovese abaén 'lavagna che ricopre l'apertura del tetto '
., era sempre a raspar sulla lavagna. panzini, iii-354: il pascal
sui tetti rossi e li riduceva di lavagna gelida. = deriv. da
scalini d'ardesia. 2. lavagna. di giacomo, i-437: apparivano
, facilmente divisibili in lastre resistenti (lavagna, ardesia, scisti coticolari, ecc
bellissimo problema! aspettate che io pigli la lavagna, e incominci ad arzigogolarci un po'
si fende in lamine sottili come la lavagna. targioni pozzetti, 7-32: fra
riportato qualche successo onorevole alla prova della lavagna, salvandomi dai pizzicotti professorali. questo
sul quadro a olio insieme al gessetto da lavagna ed alla brace da cucina. pavese
hai predicato un'ora, e dimostrato sulla lavagna che non sei là per queste bricciche
sul quadro a olio insieme al gessetto da lavagna ed alla brace da cucina. gozzano
. giocosa, 57: una stufa di lavagna nera brontolava allegra. pascoli, 18
serve a cancellare gli scritti sulla lavagna. = deriv. da cancellare
recenti / e, / coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili
un foglio di carta, da una lavagna, ciò che vi è scritto o
che serve per cancellare le scritte sulla lavagna. panzini, iv-118: 'cassino'
metta per raschiare gli scritti; cimosa per lavagna. = deriv. da cassare
le forme genov. ciappa 4 lavagna ', piemont. ciap, ciapa
per cancellare le scritte di gesso sulla lavagna. 4. locuz. vedersi alle
, ne le terrazze verdi ne la lavagna cinerea / dilaga la piazza al mare che
un altro colla mano in aria su la lavagna tanto esattamente, che più non potea
medesime parole scritte col gesso su la lavagna. e. cecchi, 1-200: «
recenti / e, / coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili /
più recenti / e, / coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili
i-102: ne fanno [delle lastre di lavagna) ancora pile, murandole talmente insieme
stro, fasce sui fianchi a colori alternati lavagna, nero, bianco, castagno,
un altro colla mano in aria su la lavagna... da un amico carissimo
i metalli, per i gessetti da lavagna, ecc. palladio volgar.
la spugna il frego / effimero di una lavagna. landolfi, 8-193: la
, 12-5-372: alcune croste di questa lavagna... hanno delle belle macchie dendriti
, ne le terrazze verdi ne la lavagna cinerea / dilaga la piazza al mare
alzò, tutta vivace, andò alla lavagna, volle dimostrare il teorema. sbarbaro
il teorema. sbarbaro, 4-31: la lavagna era quella, orizzontale, del liceo
ei vide [un pastorello] far sua lavagna una selce, e suo stile disegnatorio
la spugna il frego / effimero di una lavagna. -ant. figur. infrangere,
224: le coste orientali composte di lavagna sono intarsiate di arbusti e di tralci,
spugna il frego / effimero di una lavagna. levi, 1-232: l'effimera,
gherardo, dell'ill. ludovico fiesco di lavagna.
savinio, 227: ha disegnato sulla lavagna una circonferenza col gesso, e gli alunni
proprio di molte pietre, come della lavagna, e d'altre, le quali
dura, agevolmente fendibile quasi come la lavagna. fendibilità, sf. l'essere
il prossimo anno, non scriverai più sulla lavagna, ma in quaderno! e con
80: se ne vagliono [della lavagna] ancora gli artefici di commesso, per
marmi, bianche su fondo nero di lavagna. alvaro, 10-152: brilla lunare il
e nudi come disegni geometrici su una lavagna. 20. privo di arguzia
la spugna il frego / effimero di una lavagna. -carattere scritto frettolosamente; sgorbio
.. con la sua lastra di lavagna ove restava disegnata dal gesso una figura
usato per scrivere o per disegnare sulla lavagna (o anche su un'altra superficie
.. segnar col gessetto, sulla lavagna del totalizzatore, quotazioni estetiche del tutto
gessetti, nell'altra, una piccola lavagna, come volesse scacciar via qualcuno,
per scrivere o disegnare (su una lavagna, su un muro, su una tela
. milizia, iii-170: serve [la lavagna]... per disegnare sopra
ricolme di gessi colorati per disegnare sulla lavagna i triangoli, le parallele, i
, v-240: gettava le prime fantasie in lavagna col lapis e con più cura in
e che metta l'altre lastre di lavagna a quella storia che manca sopra la
, / era sempre a raspar sulla lavagna. alvaro, 10-115: l'insegnamento
mazzi di carte da giuoco, pezzi di lavagna e di gesso per segnare i punti
224: le coste orientali composte di lavagna sono intarsiate di arbusti e di tralci
224: le coste orientali composte di lavagna sono intarsiate di arbusti e di tralci.
marmi, bianche su fondo nero di lavagna. carrieri, 4-115: ho buoni legni
.. un po'curvo nel vestito color lavagna, col suo colletto bianco stirato bene
;... distesa livida di lavagna nei pomeriggi annuvolati; bacino lattiginoso d'
i tetti delle case sono coperti di pietra lavagna, così anche nelle chiese. vallisneri
[s. v.]: 'lavagna ', specie di schisto duro,
. guerrazzi, 2-517: rovesciò la lavagna murata ad angolo su la cappa del
turchina, bassa come un tetto di lavagna. ungaretti, ix-12: lasciate dietro tre
più recenti / e, / coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili
. caproni, 165: salivo di lavagna / rosicata una scala, / né mai
in un atrio lungo, pavimentato di lavagna e senza finestre. 2.
finestre. 2. tavola di lavagna o di ardesia (talvolta anche di
] colla mano in aria su la lavagna tanto esattamente che più non potea fare
. viviani, vi-90: la pietra lavagna, sopra di cui si disegnano a'principianti
euclide avvezzo / e i numeri in lavagna. giusti, 2-241: quel prete,
montagna / era sempre a raspar sulla lavagna. d'annunzio, iv-2-80: era stata
le medesime parole scritte col gesso su la lavagna. cicognani, v-1-272: mia madre
spugna il frego / effimero di una lavagna. -lastra, lucidata e squadrata,
a fare il suo ritratto sopra una lavagna, con uno stile di stagno. l
al cenerino-celestognolo. il color della lavagna. graf, 5-188: si leva incontro
scoglio / ignudo e del color della lavagna. d'annunzio, v-2-428:
è là, con quell'acqua color di lavagna, che pare passata per la
5-665: un livido color di lavagna si ammassa per le cime aspre
s'estingue; un cielo di lavagna / si prepara all'irrompere dei tre /
! bernari, 1-217: il cielo diventa lavagna; e poi sempre più chiaro
più chiaro = deriv. da lavagna, città della liguria. lavagna2
, / ché fat'ài tal lavagna, - podrixi navegare ».
è fatto a scaglie come la lavagna. = deriv. da lavagna
lavagna. = deriv. da lavagna. lavagnóso, agg. che
che ha conformazione o aspetto simile alla lavagna. reai gabinetto fisico di firenze
che optarono per questa lessero sulla loro lavagna: « a noi, le violette di
188: una scaletta dei gradini di lavagna fisi e sbrecciati venne chiamata da tancredi
litofago ': vermicciuolo che trovasi nella lavagna, che egli rode, e di cui
di piccole dimensioni; di colore grigio lavagna nella parte superiore e rosso vino in
campagna, / la classe, la lavagna, / e lei china alla filza /
che optarono per questa lessero sulla loro lavagna: « a noi, le violette
: vedendo il laido vecchietto che scriveva sulla lavagna m. lle corradi provavo una gioia
. se ne rinvennero alcuni avanzi nella lavagna oolitica di stonesfield, nell'arenaria ferruginosa
vecchietto [dell'albergo] che scriveva sulla lavagna m. lle corradi, provavo una
o gesso da sarto, scrivere sulla lavagna. nomi, 11-16: un che
s'intenda formi gli abachi suoi sulla lavagna / di romagna. 13
: l'inquadratura del maestro con dietro lavagna, carta, ecc. è un monema
monelli, 3-36: quel ciel di lavagna e quel mùccido dei boschi era proprio
stagna, / ché fat'ài tal lavagna, - podrixi navegare ».
che optarono per questa lessero sulla loro lavagna: « a noi, le violette ai
tozza. sbarbaro, 4-31: la lavagna era quella, orizzontale, del liceo
cui mandava me alla pallottolièra, alla lavagna. = deriv. da pallottola
mani tutte quelle capigliature, rovesciare la lavagna, le tabelle, le panche.
l'istessa galleria, di quadri di lavagna di quattro palmi e quattr'once l'uno
perpendicolare. sbarbaro, 4-31: la lavagna era quella, orizzontale, del liceo
infernale, n. io. -pietra lavagna: ardesia. -anche: singola lastra
. viviani, vl-90: la pietra lavagna sopra di cui si disegnano a'principianti
posava sui tetti rossi e li riduceva di lavagna gelida. -attenuato, offuscato.
faldella, 13-225: un maestro, una lavagna con una divisione aritmetica ingessatavi sopra,
virgole di gesso che si muovono sopra una lavagna. faldella, ii-2-29: comperò e
pratiche dei candidati sul tavolo accanto alla lavagna. -disus. controversia giudiziaria.
semplice predominante. bertola, 259: la lavagna comparisce da per tutto; e da
, lungo tempo signoreggiò il comitato di lavagna come feudo imperiale. nicolò erizzo,
mazzi di carte da giuoco, pezzi di lavagna e di gesso per segnare i punti
da a una retta a.. la lavagna era quella, orizzontale, del liceo
genova, e special- mente a lavagna, feudo de'signori fieschi, 30 miglia
di cachemire a rigoni sfumati tortora, lavagna, bordeaux. -figur. effetto
o che sieno pur di pietre di lavagna commesse insieme con stucco e rintasate di
montagna, / era sempre a raspar sitila lavagna. -ritaglino. giusti,
óltre namedy le coste orientali composte di lavagna sono intarsiate di arbusti e di tralci
. caproni, 165: salivo di lavagna / rosicata una scala, / né
, seduta al pianoforte sotto la lunghissima lavagna verde illuminata. -che ha i
, 1- 217: il cielo diventa lavagna; e poi sempre più chiaro, più
che non si riparava a pulir la lavagna dal motriglio che sbollava, non suzzandolo
i tetti, come altrove si fa della lavagna. savarese, 211: la città
fatta per piacermi. su fondi color lavagna o melanzana si aggluti navano gomitoli,
certa pietra talcosa, scissile come la lavagna..., ma più fra
optarono per questa lessero sulla loro lavagna: « a noi, le violette di
che optarono per questa lessero sulla loro lavagna: « a noi, le violette di
scrivendoli su un foglio o su una lavagna. fagiuoli, vi-35: è amaro
da lontano, contro lo sfonde plumbeo della lavagna scolastica, la faceva parere più gonfia
severo. arpino, 16-4: quella nera lavagna... dominava uno spazio ingombro
all'aria scoperta, sfaldano come la lavagna. d'annunzio, iii-1-250: anche pel
e scriveva sulla pietra liscia, sfaldata a lavagna. -per estens. limato,
pozzetti, 12-i-346: è morbida [certa lavagna] quasi quando un raso; il
a listica). scoperta di lavagna asfaltata nel giura bernese. oltre cinque
. oltre cinque milioni di tonnellate di lavagna asfaltata immediatamente sfruttabili sono state scoperte.
. sgarzino, sm. cimosa per lavagna, cancellino. 2.
da a una retta a.. la lavagna era quella, orizzontale, del liceo
cattedra, la carta geografica, la lavagna e le due file di banchi.
indicò una scritta che attraversava tutta la lavagna. il pessina vi gettò sopra gli occhi
gesso / ch'io vidi sopra la lavagna. /... / pieno di
;... distesa livida di lavagna nei pomeriggi annuvolati; bacino lattiginoso d'
spente, coperchiate di alti tetti di lavagna a spegnimoccolo. tozzi, v-464:
annerite dalle intemperie, coi tetti di lavagna caricati di sassi perché non li strappi
di gesso che si muovono sopra una lavagna cecchi, 13-564: il piazzale della
per cancellare segni di gesso su una lavagna, per applicare colori o medicamenti e
la spugna il frego / effimero di una lavagna. n. ginzburg, i-172:
: poteva rivedere tutti i suoi gesti alla lavagna, col gesbene soltanto soli / si
, 1-109: lo stanzone con la lavagna squallida, il panno verde sul tavolo
stagna, / ché fat'hai tal lavagna, - podrisi navegare ».
. fenoglio, 189: letti di lavagna caricati di sassi perché non li strappi il
sul foglio (il pennino), sulla lavagna (il gessetto). - anche
, i-245: il gesso stridette sulla lavagna facendo fremere la lingua dei fanciulli.
. hanno da controllare una specie di lavagna nera che richiede una lettura diversa,
che non si riparava a pulir la lavagna dal motrìglio che sbollava, non suzzandolo
tabelline, il gesso nuovo e la lavagna pulita. = dimin. di tabella
, le case più recenti, e di lavagna, le vecchie. n. ginzburg
topo di biblioteca. topo universitario. tutto lavagna e colloqui. -persona minuta, che
su uno schermo per mezzo di una lavagna luminosa durante conferenze, lezioni, ecc
. arpino, 16-105: guardò la lavagna. vi troneggiava l'inizio d'una frase
rossi, seduta al pianoforte sotto la lunghissima lavagna verde illuminata, dove c'erano ancora
. caproni, 165: salivo di lavagna / rosicata una scala, / né mai
: manzi compartisce le sue videolezioni con lavagna e gessetto. = comp. da
ne potrebbero [con le lastre di lavagna] foderare gli zanfoni per raccogliere gli avanzi
20-v-1925]: dopo i gessetti e la lavagna, la polivisione rappresenta una nuova tappa
1-33: guardò per terra: vicino alla lavagna, due o tre gessetti giacevano spiaccicati
indicò una scritta che attraversava tutta la lavagna. il pessina vi gettò sopra gli occhi