, 16-i-2: in sì dolce e nobile lavacro, / mentre il polmone mio tutto
per giove ottimo e sommo / che lavacro mi tocchi anzi ch'io ponga /
colle / viene alla ripa del leteo lavacro, / e di bocca dei cigni i
. per estens. ant. fonte, lavacro. menzini, 5-67: oh pisa
e buone, / che è come un lavacro benigno di canfora spigo sapone.
: ed in sì dolce e nobile lavacro / mentre il polmone mio tutto s'
v'ha di duo fonti un gemino lavacro, / che fan, cadendo, un
tronchi, / cui l'adunato sangue era lavacro, / e d'intorno eran membri
, come se'maravigliosa! tu se'lavacro spirituale dell'anima, tu se'flagello
, come se'maravigliosa! tu se'lavacro spirituale dell'anima, tu se'flagello,
naturai piacenza / ritratta intiera in un lavacro, senza / la casta zona e senza
parini, giorno, i-966: di lavacro universal convienti / bagnar le membra,
.. gh dovesse passar dentro un lavacro di spirituale freschezza. fracchia, 33:
racalla, il santo battesimo gli pareva lavacro sufficiente. = deriv. da defungere
nitide, come le cose dopo un lavacro di pioggia, le gioie deh'intimità
e adoperato una volta tanto a lavacro e disinfezione dello spirito. = dal
d'annunzio, v-3-148: escito dal lavacro, involto in drappi candidi, si appressò
singhiozzi. -ant. aspersione, lavacro. sarpi, i-390: quella parte
lumi / di veder lei che sparse ampio lavacro. parini, ii-10: già nel
dèi. foscolo, 1-164: tal nel lavacro immersa, / che fior, dall'
discenda; / ma sia pioggia di mite lavacro: / tutti errammo; di tutti
discenda; / ma sia pioggia di mite lavacro: / tutti errammo; di tutti
2-5&9: qualunque siasi il particolare processo di lavacro che viene seguito, riesce pur sempre
, uscissero dalla prova come quasi da un lavacro: più puri, tutti.
e crocifissione e morte, e 'l lavacro de'peccati, e la risurezzione. d
che si tuffarono gridando in quel dolce lavacro fremente. -impetuoso (il vento
figlio in sacrifìcio offerse / e nel lavacro del suo sangue immerse, / puro innocente
colle / viene alla ripa del leteo lavacro, / e di bocca dei cigni i
preda. foscolo, 1-164: nel lavacro immersa, / che fiori, dall'inachio
, iii-22-120: nelle due larghezze laterali del lavacro veggonsi due grandi croci latine, e
massaia, ix-85: ammisi al salutare lavacro ed alla cresima... un
, agg. 116: del fatidico lavacro / ritornando a ber nell'onda /
sorridente, odorante, fresca dopo il lavacro mattutino. ungaretti, ii-106: purificante
compagno al gioco, alla mensa, al lavacro. -addentrarsi calorosamente in una discussione
la posterità di caino, abbiamo fede nel lavacro di cristo. = denom. da
/ se inurba a porla in vita nel lavacro. = denom. da urbe
, dacché di mirti ombroso / era lavacro al bel corpo di leda, / e
beltramelli, iii-1216: era come un lavacro e un dono d'amore alla suprema
gocce tremule s'irrora / ne 'l lavacro di marmo orientale. -con riferimento
gelato core, / non pur caldo lavacro, / ma doloroso lago. l.
, / una latrina del- l'ascreo lavacro, / un rifiuto d'arcadia e di
cristallo (v.). lavacro, sm. letter. recipiente destinato a
tre volte il tuffan pria dentro un lavacro. a. cocchi, 8-50: si
diligentemente i pavimenti e le pareti di ciaschedun lavacro. milizia, iv-118: ecco l'
tosto nelle gelid'onde / venite per lavacro, che vi luce. baldi, 9-ii-99
in due libri: il primo contiene il lavacro di quella giovane e le tentazioni che
al gioco, alla mensa, al lavacro. n. villani, i-8-61: ei
netta; / e facendo le va crudo lavacro / con senapa disciolta in liquor acro
, dacché di mirti ombroso / era lavacro al bel corpo di leda, / e
selvoso monte / diana scenda al gelido lavacro. de roberto, 706: il sogno
sorridente, odorante, fresca dopo il lavacro mattutino. d'annunzio, iii-2-249:
data / alle fanti che apprestino il lavacro. gozzano, i-241: un lavacro benigno
il lavacro. gozzano, i-241: un lavacro benigno di canfora spigo sapone. piovene
/ ed in sì dolce e nobile lavacro, / mentre il polmone mio tutto
caro, 16-65: di pianto un mestissimo lavacro / spargendo, da i maroni e
gelato core, / non pur caldo lavacro, / ma doloroso lago. faldella,
di pianto, e nettò in un lavacro di lacrime queu'allumacatura di amore. bacchelli
2-i-181: di un intimo pianto dal lavacro / forte di casta gioia sorgerà.
sacro / su l'arme femminili ampio lavacro. giulio strozzi, 19-90: velemiro
, / fatto di sangue ostil ampio lavacro. forteguerri, 9-121: con cilizi
/ fatti di sangue proprio un bel lavacro. carducci, iii-6-94: caro ed egregio
degli uomini infiacchiti mercè quel bagno e lavacro cruento. 7. letter. corso
colle / viene alla ripa del leteo lavacro, / e di bocca dei cigni i
, 984: lo accompagnava il suono del lavacro / del mare eterno.
. 8. per antonomasia: lavacro sacro, salutifero (anche soltanto lavacro
lavacro sacro, salutifero (anche soltanto lavacro): battesimo. boccaccio, 1-i-631
1-i-631: correte al santo fonte del vero lavacro, il quale, lavando l'oscura
e battizzolla: / carlo dal salutifero lavacro / con cerimonie debite levolla. vimina
[i cosacchi] accostare al loro lavacro quei cattolici i quali hanno voluto abbracciare
i fanciulli della città per ricevere il sacro lavacro. g. pozzi, 2-298
uno / l'alma si monda al salutar lavacro, / qui, grida l'angel
, il buon pilato / non chiederà lavacro. 9. figur. mezzo di
non vogliono sottomettersi al giudicio ed al lavacro della confessione. citolini, 301: v'
flagellazione e crocifissione e morte e 'l lavacro de'peccati e la risurrezione. marino,
rileva affligermi e lagnarmi? / e qual lavacro (oimè), qual pianto sia
, e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino quest'acqua
; / ma sia pioggia di mite lavacro. tramater [s. v.]
[s. v.]: 'lavacro 'dicesi della confessione sacramentale, come
roberto, 4-164: il pentimento è il lavacro di tutti gli errori. b.
iv-12-380: la verità è il solo lavacro che l'umanità possegga, e bisogna frequentarlo
[s. v.]: * lavacro ', è l'operazione di versare un
boccardo, 2-589: qualunque sia il particolare lavacro che viene seguito, riesce pur sempre
detergenti. -anche: abluzione rinfrescante, lavacro ristoratore. arlia, 311:
'lavaménto 'non è propriamente il * lavacro ', ma l'azione che si
ma l'azione che si fa nel lavacro. -abluzione purificatoria. d
morti. -abluzione di acqua lustrale: lavacro purificatorio. vico, 4-i-152: questa
. lavazióne, sf. ant. lavacro, abluzione; la- vamento. -
colle / viene alla ripa del leteo lavacro, / e di bocca dei cigni
ariosto, 38-23: carlo dal salutifero lavacro / con cerimonie debite levolla.
chi si bagna l'avere nel suo lavacro l'acqua fluente o ferma, secondo
perplessi. nievo, 1-358: quel lavacro così alla muta rimise una tal qual concordia
atene, recava l'acqua per il lavacro in occasione di cerimonie nuziali o funebri
alla sposa, avanti di coricarsi, un lavacro d'acqua attinta alla fontana di calliroe
/ piova il limpido concento / e il lavacro mistico. dossi, 3-90: chi
selvoso monte / diana scenda al gelido lavacro. d'annunzio, i-22: che
madre 10 spietato furore, quel santo lavacro che poco innanzi in nel figliuolo biasimavano
selli, / sul suol giacenti e di lavacro ignari, / stansi esplorando le frondose
discenda; / ma sia pioggia di mite lavacro. arici, ii-414: lui [
, li quali senza essere stati per lo lavacro del battesimo mondati dal peccato originale,
con una cerimonia appropriata o con un lavacro simbolico. domestichi, 2-167: i
/ fatti di sangue proprio un bel lavacro. batacchi, i-172: asinacci!
menato dalle quattro ninfe, dopo il lavacro in letè. 6. entom
nitide, come le cose dopo un lavacro di pioggia, le gioie dell'intimità
ecco il sai puro, ecco il lustrai lavacro, la candida odorifera facella.
, dacché di mirti ombroso / era lavacro al bel corpo di leda / e
rubino, 101: protendono sul nitido lavacro / gli orti le loro opulenze boschive
rei e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino quest'acqua
16-i-2: in sì dolce e nobile lavacro, / mentre il polmone mio tutto
si consolano... della pietà del lavacro invernale, poiché nel frattempo l'amore
tebro, / ai recenti dirupi era lavacro, / e sulla genitrice onda piovea /
dacché ricusarono sempre di farsene entrambi volontario lavacro. massaia, iii-12: sceso l'angelo
, 16-i-2: in sì dolce e nobile lavacro, /... il polmone
e battizzolla: / carlo dal salutifero lavacro / con cerimonie debite levolla. agostino giustiniani
chi si bagna l'avere nel suo lavacro l'acqua fluente o ferma secondo che più
arronciglia, / una atrina dell'ascreo lavacro, / un rifiuto d'arcadia e di
di pace, sibbene di un vero lavacro di purificazione che sciogliesse in lei gli ultimi
e tranquillo cielo. rasciutte dal lavacro, si comincino tosare. d'an
ferale ai popoli, che era un ampio lavacro di sangue umano, troppo più alla
che non consentirono di reiterare con sacrilego lavacro il battesimo, furono inviati in moscua e
nitide, come le cose dopo un lavacro di pioggia, le gioie dell'intimità di
molto più figliuolo per grazia, rigenerato nel lavacro delle sue lagrime e dalle sue ferventi
: né saria gran fatto che fosse lavacro delle membra quello ch'ora è fonte
: ha ordinato ancora 'l terzo lavacro, che è insieme di sangue e di
flaggellazione e crocifissione e morte e 'l lavacro de'peccati e la risurezzióne, l'apparizione
poco a poco amalfi esce rorida dal lavacro come una gemma di prodigiosa bellezza, tutta
dalle altre, avea bisogno di un lavacro preliminare alla sua costituzione. -esponente
: compito intanto quei buoni tìgli, col lavacro salutare della confessione, il primo apparecchio
/ viene alla ripa del leteo lavacro / e di bocca dei cigni i nomi
sangue sacro / su l'arme feminili ampio lavacro. -sm. gerg. allievo
abbondevol fonte / n'è scaturito e salutar lavacro / il pentimento. tornasi di lampedusa
marino, 2-i-96: purgai nel salutifero lavacro / de lo spirto e del vel
pioggia di fuoco su sodoma, il lavacro nell'acqua del diluvio, la schiavitù dell'
di pace, sibbene di un vero lavacro di purificazione che sciogliesse in lei gli ultimi
scoppio di pianto e nettò in un lavacro di lacrime quel- rallumacatura di amore.
buone, / che è come un lavacro benigno di canfora spigo sapone. -confidente
/ nudo il brivido salubre / del lavacro mattutino. viani, 13-122: le donne
fonte / n'è scaturito e salutar lavacro / il pentimento. -determinazione inflessibile
scorreano inquei spaziosi condotti, e quindi erano lavacro della palestra e fonti liete nelle terme
colle / viene alla ripa del leteo lavacro, / e di bocca dei cigni i
. / e di pianto un mestissimo lavacro / spargendo, dai maroni e dagli
/ e dell'acque sorgenti entro al lavacro / i traportati e pel terren tumulto
è di quelle deità specchio insieme e lavacro, si specchiano e si lavano ancora
e buone, / che è come un lavacro benigno di canfora spigo sapone. sbarbaro
(per an-bella / matelda appresta il salutar lavacro, / e beatrice con ton.
tergi. testi, ii-176: del brillante lavacro / l'invitto core aspergi, /
un dio renda felice / l'uom col lavacro suo battesimale. -far dimenticare
/ nudo il brivido salubre / del lavacro mattutino. -pieno in modo
, il laconico o sudatorio, il lavacro o bagno vero, il detersorio o untuario
, iv-12-380: la verità è il solo lavacro che l'umanità possegga, e bisogna
e le palette sue; dipoi il lavacro; e poi l'andito, e le
spirto eccelso almo lavacro. foscolo, 1-164: armoniosi accenti /
si capisce come pasquali voglia riabilitarsi col lavacro dell'urna. rna cancellerésco (cangellerésco