si dice] cacacciano, fanonnolo, lavaceci. = deriv. da cacare
1: egli ha cotte le fave il lavaceci; / e sarà cuccuin: va
si dice] cacacciano, fanonnolo, lavaceci? galileo, 5-154: io non mi
altre volte assai paruto gli era, un lavaceci, disse: -maestro,
. sacchetti, 72-4: questo vescovo lavaceci, vogliendo ammaestrare nel vizio della gola
ella conobbe come che gli era un lavaceci. grazzini, 511: ma ritornando a'
chi gli trovò primamente / dovette un lavaceci esser de'buoni. selva, 5-222:
: era... così solenne lavaceci, che più saria stato sofficiente a servire
mille volte, che voi siete un lavaceci e un ser uomo. b. corsini
; / sarò dunque appo loro un lavaceci? baretti, 3-332: leggiamoci le
le prose e le poesie che que'poveri lavaceci ti vanno sì di frequente sciorinando.
fato è soggetto anche giove: figuriamoci un lavaceci par mio. bersezio, 345:
aveva incominciato a trovare il flebotomo meno lavaceci ed il vicecurato più erudito di quel
a un popolo più goffo e * lavaceci 'del certaldese che i vostri sien versi
': goffo, balordo, lavaceci..., quasi persona che non
per ciò che gli è il più sufficiente lavaceci che tu vedessi mai. firenzuola,
prose e le poesie che que'poveri lavaceci ti vanno sì frequente sciorinando. giusti,
detto mille volte, che voi siete un lavaceci e un ser uomo...
4-207: eh, eh, eh, lavaceci, tambelloni, di che ridete voi
, del baggiano, del pacchiano, del lavaceci, del bomberò, del zufolo,
, del baggiano, del pacchiano, del lavaceci, del bomberò, del zufolo.