con la quale festeggiarono un bilancio più lauto del solito. pratolini, 1-33:
si vedeva un palagio quasi in forma lauto d'un bel castelletto. machiavelli, 6-7-132
nuova esistenza e raccogliere le briciole del lauto banchetto. il suo era un cuore di
note al mal- pifferi, o del lauto e d'altri instromenti. marino, 304
. bello e grande sonatore di chitarra e lauto e viuola. buti [par.
1-148: non cibo o pasto prezioso e lauto / il mio povero desco orna e
di ciccia: desiderio di fare un lauto pasto. nieri, 213: il
con la promessa di un compenso abbastanza lauto, e ciò aveva contribuito a spaventarla.
, / tal che le labbra in lauto desco appena / lieve confortatrice esca gustaro
anch'io cammino volentieri dopo il 'lauto 'pranzo. -regola, argomentazione
con la promessa di un compenso abbastanza lauto, e ciò aveva contribuito a spaventarla.
eccelsa reggia, / funebre ce- lebràr lauto convito. foscolo, 1-361: io la
del ciembalo, de pifferi o del lauto e d'altri instromenti, per fare (
ant. e letter. vivanda, lauto e abbondante cibo; banchetto; nutrimento
principali parenti, e ci diede un lauto banchetto. menzini, i-30: spesso
fraudi al tuo diritto, / di lauto desco nella propria tenda / ti presenti
, sf. disus. mangiata copiosa, lauto banchetto fatto di giorno, in compagnia
ciom- balo, de pifferi e del lauto e d'altri instromenti. g. capponi
si fraudi al tuo diritto, / di lauto desco nella propria tenda / ti presenti
) spese tutto quel danaro in un lauto convito. s. maffei, 5-3-390:
aspettava con un pranzo il più contadinamente lauto che potette, e s'ebbe il suo
non cibo o, pasto prezioso e lauto / il mio povero desco orna e compone
suono del ciombalo, de pifferi e del lauto e d'altri instromenti. foscolo,
donativi, e che a un benefattore meno lauto non favremmo concesso. landolfi, 8-135
con la quale festeggiarono un bilancio più lauto del solito. montale, 3-202
pubblicare per la forza di un contratto lauto, sopra un foglio quotidiano, le
generante e frugifera, un sacrificio piuttosto lauto: degno di lei. 2
per non fumose immagini e per non lauto patrimonio poco pregiata? -che si
indimenticabile, come sarebbe il partecipare a un lauto pranzo colla febbre gastrica o lo stridore
in una volta come gazze che festeggiano il lauto pascolo. viani, 19-31: gli
del ciembalo, de pifferi e del lauto. bùgnole sale, iv-177: non
la gola a qualcuno: imbandirgli un lauto pranzo. pulci, 18-123: non
del ciombalo, de'pifferi e del lauto e d'altri instromenti. dovila, 440
, come la greppia, sicuro se non lauto alimento: 'mangiare alla greppia dello stato'
del tufo, 68: altri sopra il lauto / soavemente s'odono cantare, /
come tanti altri, portare a casa un lauto gruzzolo col lavoro di pochi minuti.
primo piano. = comp. di lauto. latitante, sf. miner
andata. = deriv. da lauto. lautite, sf. miner
terra. = deriv. da lauto. làuto, agg. (
apparecchio per la compagnia, onorevole, lauto e abondante. straparola, ii-147:
andrigetto mandò al confessore un bello e lauto desinare. fauno [platina],
8-17: t'aspetto a un convito lauto e pontificale. g. c. croce
a vivere grassamente, passando da un lauto pranzo festivo a casa a una lautissima
supremamente ridicolo: evitare, 11 « lauto rinfresco »! -figur. ariosto
manzoni, v-3-251: tu inviti a un lauto banchetto un uomo che ha lo stomaco
di pesce / l'uomo arricchisce, e lauto nudre e pace? 3.
bella famiglia, suntuoso vestire, vivere lauto e splendido... sono ornamento
frachetta, 1-13: il viver molto lauto non è cosa... in cui
casa del bartolami, portando ciascuno un lauto corredo di manoscritti e di opuscoli stampati
che siate non solamente ricco, ma lauto: di tanto splendore e di tanti servi
: benché sii ogni spirto in virtù lauto, / pur più me stringo cum terenzio
braccia, / ancor fremente del piacere lauto. bocchelli, i-47: sopravveniva in
stravizzo, il quale fu solenne e lauto. -ricco, ampio, vasto (
. gadda, 7-164: esiste un lauto zibaldone del belli. pari a quello
ha fatto mai altro che sonar il lauto per lettera. bruno, 3-1175: il
di diversi instromenti il striggio passato nel lauto. inventario di alfonso ii d'este,
ii d'este, 2814: un lauto miniato. boschini, 34: tre anzoleti
in muodo legiadro / sonan liron, lauto e violin. = var. di
un sardanapalo, uscito poc'anzi dal suo lauto banchetto, un piatto fumante di grossolano
ha fatto mai altro che sonar il lauto per lettera. -come il lauto per
sonar il lauto per lettera. -come il lauto per lettera? -non so io,
, invitato da ermoneo, dopo un lauto convito, a giocar seco a'dadi
gli fruttasse uno stipendio misero, (e lauto non era). -sollevare sugli altri
, ecc.). - anche: lauto. collenuccio, 279: fatto magnificentissime
un compenso). - anche: lauto, cospicuo. g. rucellai il
. buonarroti il giovane, 9-15: lauto il mangiare e 'l bere / attende,
. 2. pasto abbondante, lauto banchetto fatto da soli o in compagnia
, 96: era stato a un lauto convito, dove aveva avuto...
11 viaggiante con la promessa di un lauto apparecchio, poi cominciano la tavola con
.: convito particolarmente sontuoso, banchetto lauto e solenne (come quelli che s'imbandiscono
misura, / munifico piacere, amore lauto / di freschezza ora acerba ora matura
ricevimento, banchetto; pranzo sontuoso, lauto, abbondante. cavalca, 20-175
voluttà persuade con infiniti oblettamenti il viver lauto, i lussi, i commodi, gli
l'apparecchio per la compagnia, onorevole, lauto e abondante. vasari, 1-813:
20. cospicuo, considerevole, lauto, rilevante (una somma di denaro
ai forestieri: offrire agli ospiti un lauto banchetto, rifo cillarli con
consente di condurre una vita decorosa; lauto (uno stipendio, un appannaggio, una
, agg. ant. e letter. lauto, sontuoso, ricco (un pranzo
casa del bartolami, portando ciascuno un lauto corredo di manoscritti o di opuscoli stampati
ricoprire d'oro: retribuire con un lauto compenso, arricchire. i. nelli
2. pasto per lo più abbondante, lauto e appetitoso consumato in allegria e spensieratezza
pàcchio [pàchio), sm. pasto lauto e abbondante. -anche: cibo che
, sf. ant. cibo abbondante, lauto pasto. -anche: il cibarsi
del vino imporpora / troverebbe un pasto lauto / nella vostra ingenuità. pirandello,
, convitò ammone... a un lauto banchetto, e quivi fattolo a tradimento
un ghiotto, che, divorato un lauto pranzo, risentisse la voglia d'un pezzo
andrigetto mandò al confessore un bello e lauto desinare e appresso questo tanto panno finissimo
pappata, sf. pasto abbondante, lauto banchetto; scorpacciata. l
il e mangiare abboningordigia; lauto pasto, gran mangiata.
desinar apparecchiato, più presto parco che lauto e copioso. tasso, 7-10:
dotti, 1-251: molo, sì lauto aborto [il tartufo] di natura
. 2. per estens. lauto (un banchetto). dominici,
179: egli, dopo un lauto pasto fattomi, s'offerse di condurmi
a loro,... il più lauto e pieno che si puote rispetto al
teda si nutrisse. 8. lauto, abbondante (un pasto, anche spirituale
si costuma il pulpamento, cibo molto lauto e la scriblita che è cibo non dissimile
del vino imporpora / troverebbe un pasto lauto / nella vostra ingenuità. 3.
del suo regnare e l'interesse del suo lauto e pomposo vivere. dossi, 1-ii-725
8-17: t'aspetto a un convito lauto e pontificale. -improntato a gtavità
sm. letter. pranzo, per più lauto e con numerosi commensali; banchetto
o poco lecito; ricco compenso, lauto reddito percepito con poca fatica o grazie
profuse nel mare. -offrire in lauto pasto. piovene, 7-117: la
/ del prostituto inchiostro un dì fien lauto / compenso, e all'ossa
si costuma il pulpaménto, cibo molto lauto. garzoni, 7-577: lascia loro [
pure all'udir la descrizione di un lauto convito. beltramelli, iii-118: niente più
il viaggiante con la promessa di un lauto apparecchio, poi cominciano la tavola con
, una ricchezza); abbondante, lauto (un pasto, una mensa).
sardanapalo, uscito poc'anzi dal suo lauto banchetto, un piatto fumante di grossolano
il viaggiante con la promessa di un lauto apparecchio, poi cominciano la tavola con
come un ghiotto, che, divorato un lauto pranzo, risentisse la voglia d'un
opimo (cibi, vivande); lauto, sontuoso, solenne (un banchetto)
seltierio. ibidem, 252: viole, lauto e tinpana, ziamara, saltièrio,
cantari, / quando si trova ad un lauto convito, / del ciel, del
. per simil. incetta di denaro, lauto guadagno. a. pucci, cent
avendo però comodità di satollarsi in più lauto convito, aveva a schifo la di lei
sbicchia, sf. dial. ant. lauto banchetto. tecchi, 2-79:
procurava al cinema garibaldi l'affusso più lauto: tortuoso e cosparso di gusci d'
giorno di domenica, il trattamento più lauto è l'aggiunta al convito di un pezzo
costuma il pulpamen- to, cibo molto lauto, e la scriblita, che è cibo
congregato da amici, di fare un lauto convito a'segretari, nel quale avessero
aver le pesche grosse 6. lauto; imbandito con lusso e abbondanza (
sicurtà che emette, il che forma un lauto interesse al minor fondo giacente.
furono ambedue invitati al solennissimo, e lauto simposio dell'accademia della crusca...
4. imbandito con sfarzo e abbondanza, lauto (un banchetto, anche con valore
e 'l sangue degli eroi, / fece lauto banchetto a più di mille / uccelli
v.]: 'mangiare starne': vivere lauto, nutrirsi dicibi squisiti. -seguire la
tarchetti, 6-ii-246: io riscuoteva un lauto assegnamento sulle casse dello stato. gramsci
un recipiente a tenuta ermetica, staun lauto pranzo. gna (con partic. riferimento
tàffìo, sm. region. lauto pranzo, banchetto sontuoso. salvini,
tafòsto, sm. dial. ant. lauto pranzo, banchetto sontuoso. pasquinate
avrai ogni cosa che ti talenta e un lauto stipendio. landolfi, 19-128: potevano
/ e del posto parliam, che lauto dienne, / il più ladro fra tutti
andrigetto mandò al confessore un bello e lauto desinare. de luca, 1-14-2-68: gl'
mangiare un tale pesce equivale a fare un lauto banchetto a base ai amanita pnalloides.
elo sonase ad un in concordia viola, lauto e tinpana, ziamara, saltierio,
, 2-117: abbandonò la carrozza il lauto vivere quella turba di servi...
, 3-103: sorge quindi a ordinar lauto convito, / dell'uffizialità con ampio invito
qualcuno: imbandire per gli ospiti un lauto e opulento pranzo. bandi, 2-i-45
viaggiante, con la promessa di un lauto apparecchio. salvini, 48-95: saranno uomini
sonase ad un in concordia viola, lauto e tinpana, ziamara, saltierio..
portava, aiutato da due mozzi, un lauto pranzo: due sanguinolenti beefsteak, un
italia con la promessa, dietro il lauto compenso incassato anticipatamente, di un provino