m'è parso di aggiungere alla 'laus vitae 'una * laus mei 'non
aggiungere alla 'laus vitae 'una * laus mei 'non meno mirabile di ricchezza
laudare 'lodare '(denom. da laus laudis * lode '); cfr
= voce dotta, lat. laus laudis; cfr. fr. laudes (
\ cfr. laudore. laus deo, locuz. lat. che si
[s. v.]: 'laus deo', scrivevano queste voci latine nella
qualsiasi operazione. onde familiarmente 'dire laus deo 'è dichiarare d'aver finito
[s. v.]: * laus deo ', in modo ironico usasi
significa: lode a dio. laus tibi christe, locuz. lat. invocazione
non principiare dalla prima pagina e dalla 'laus vitae '. papini, iv-707:
. liod, affine al lat. laus laudis; cfr. fr. lied (
1 lodare ', denom. da laus laudis 'lode'; cfr. fr. louer
= voce semidotta, lat. laus laudis * lode '(cfr. laude
lat. laudensis [ager], da laus [pompeia], antico nome della
non resterà zoppa, come temevo: 'laus deae! '). -milit
. carducci, iii-1-569: 'laus deo! 'ecco un po'di originalità
, che poi riecheggiano fino ila * laus vitae'. 3. tr. ripetere