bon signore, / tue so le laude la gloria e l'onore et onne bene-
mondo si è avere in odio ogni laude umana ed annegare ogni diletto naturale per
, / tanto par ch'onestà sua laude accresca. boccaccio, dee.,
nell'altro, e per voler acquistar laude acquista biasimo. tasso, 12-38:
conoscere a che exercizio et a che laude e figliuoli suoi sieno proclivi et
senno non sanno addomar di cui laude so'adornata. idem, 53-42: passato
già vivo, e i stemmi unica laude. adulatóre, agg. e sm
ii-100: col forte più maggior riporta laude; / e l'affamato ch'appetito claude
'; questa proposizione dà alla virtù la laude. soderini, iii-18: non lascierò
arma), ferire; inchiodare. laude, v-521-159: la croce fier ponere en
, che dicevano: -alleluia, laude e gloria e virtù a dio nostro.
son mandata / a quella di cui laude so'adomata *. alberti, 116:
mia malina, tanto costa el medecare. laude, v-518-53: sempre piangere e dolere
», come appo gl'italiani da « laude » si è fatto « lode *
che in questo mondo si possono dare. laude, v-506-31b: lucerna splendidissima, vui
filosofia con pari passo e con maravigliosa laude. capellano volgar., i-45:
bon signore, / tue so le laude la gloria e l'onore et onne benedizione
termini in desiderare onore, o laude o dignità. caro, 15-i-254: procuratemi
degna, ma d'essere con perpetua laude commendata, sì come discretissima madre di magni-
di scusa, non è meritevol di laude. = comp. di mascherare
io son mandata / a quella di cui laude so'adomata *. idem, conv
il vincerà, ed ismisurato desiderio della laude. machiavelli, 2-332: l'amore
idem, ii-85: a te sia laude, o carità perfetta / c'hai pien
e concorde a mantenere virtù, a conseguire laude, ad ampliarti gloria. giov.
precetto d'aristotile espresso, dove parla della laude e del modo d'amplarla. galileo
per questo l'ampliazione toma a maggior laude, perché è fondata nell'eccesso.
scritture, / ove facean con molta laude piano / i nomi de le più degne
proboscide dell'elefante fa esclamare galeno in laude di dio, e l'anatomia mostra
, ad amendue si potrebbe dare una medesima laude. cattaneo, iii-4-137: quei cortigiani
annottati e allegri, fatto preambolo della laude e gloria di lor gente, conta
gli annunzia vittoria; e gli dà laude. g. bentivoglio, 4-103:
istesso / il biasmo tollerar come la laude. g. m. buondelmonti, ii-29
alberto, 52: tu, arengatóre della laude reale. aréngo (arèngo)
agg. ant. radunato. laude, ix-1064: de quiste cose arradunate tu
2. ant. rendere. laude, ix-1064: della tua despensazione / tu
una volta faccendo un ballo, cantando laude e'nostri religiosi, uno di quelli vecchi
e quasi si ascrivono i vicii a laude. bandello, 1-1 (1-8):
ch'io non avessi aspirato a niuna laude d'ingegno, a niuna fama di lettere
9-52: in verità assai sarebbe picciola laude di dio per dimostrare la creazione del
ci metta di tutti i colori. laude, ix-1030: o capo bello e dilicato
s'avaccio ella no è ricoverata! laude, v-519-92: gridando lo popolo a
io non m'aveggia / quanto mia laude è 'ngiuriosa a voi; / ma contrastar
io non m'aveggia / quanto mia laude è 'ngiuriosa a voi; / ma contrastar
questi fanciulli andranno cantando certi versetti e laude che gli saranno dati. ariosto,
parla e quasi si ascrivono i vicii a laude. bandello, 1-17 (i-197)
modo istesso / il biasmo tollerar come la laude. casti, 4-52: sogna politica
cavalca, 9-135: non è graziosa la laude nella bocca del peccatore. lorenzo de'
sauro brenna, / pur tratterò io laude alta e perenna. magalotti, 19-37:
dua anni e più, con molte laude. machiavelli, i-1083: havendo mandato
: e perché degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene alla brida,..
bon signore, / tue son le laude la gloria e l'onore et onne benedictione
, ma utilissime e degne d'infinita laude. guicciardini, v- 314:
: vedi il bon marco d'ogni laude degno. boccaccio, dee., 2-2
aretino, 8-55: dico che merita gran laude, per non essere di quelle cacasotto
participano con maggior diletto de la comune laude. bruno, 3-811: benché,
, / ove morir si può con laude ognora? / quivi s'avvien ch'inanzi
mancato subietto per comporre un libro in laude d'una mosca, altri in laude della
in laude d'una mosca, altri in laude della febre quartana, un altro in
della febre quartana, un altro in laude del calvizio, non dà il core
/ dir tutta non potrai / la meritata laude, i se amor che l'estro
al figur.: freno morale. laude, v-514-21: fosti l'esca et cristo
; e lasciandola meritereb- bono tanto più laude, quanto manco sono debitori di cancellare
non vegna ad consumptione, ma ad laude del vostro nome rece va lume de scienzia
: mondato, purificato. laude di cortona, xxxv-n-28: gran rugiata candidata
118: e perché degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene alla brida, il
alle stelle e deificati per il sacrificio de laude, che nell'altare del cor de
189: alcuna fiata il cantico delle laude divine colla melodia temperata virtuosamente e perfettamente
ha per risultato inni e cantici e laude, rappresentazioni, leggende, visioni:
ii-7: farei fare madrigali in sua laude, e dal tromboncino componervi suso i
sarà necessario a chi cura ornarsi di laude e fama, fugire e obstare molto
curarsi del carico suo, tanta maggiore laude merita chi lo fa. lorenzino, 203
la vilitate co la divina bontate. laude cortonesi, xxxv-11-33: da'mi conforto
secreti del giuocar delle carte, a laude e gloria di lui, che ci ha
a maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia da me espressa;
mi fra bonvesin, habia bona ventura. laude cortonesi, xxxv-n-25: vergine bella,
riporta / in vece di castigo onore e laude. idem, n-ii-363: mi pare
, vostra antica eredità, è somma laude;... ricerca da voi la
natura veduto come, nel principio de le laude di costei, sottilin alcun modo.
, 117: degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene alla brida, il
castiglione, 119: né di'minor laude estimo il volteggiar a cavallo, il
, facendo versi contrari a'primi in laude e favor d'elena e del suo
volgar., 1-71: per desiderio di laude umana noi dimostriamo dinnanzi ai frati di
messe onorare, / di prediche, di laude e paternostri, / più tosto che
e ingegno di conseguire qualche clarità e laude. lorenzo de'medici, 472: con
ella versa da due parti aperta. laude, v-507-32: vostra vita certissima sempre
293: grande cosa è cessare le laude degli uomini, ma più grande cosa è
ma più grande cosa è cessare le laude de'demonii. chiabrera, 3-9-40: cessa
mano, e alcuna cosa degna di laude e in onore del re cantasse.
/ sai- mato di buona saima. laude, v-520-119: racto a spa tacte
che pel nostro consorto in beneficio e laude della parte guelfa s'era fatto,
, come ancor con la speranza di laude. tasso, 6-iv-2-35: dentro un'umil
ben tutto 'l contraro, / o'prende laude e blasmo onne mistero. dante,
nostro amore chiavato in questa croce. laude, v-515-2: levate gli occhi e resguardate
messe onorare, / di prediche, di laude e paternostri, / più tosto che
, n-iii-702: non perviene a la vera laude chiunque schifa il biasimo. bruno,
de'denti uscirmi spesso / lasciai con laude. -in chiusa: al chiuso.
scoppiate indagine hanno / versi ch'in laude dei signor si fanno. aretino,
cimbali di giubilazione; ogni spirito dica laude al signore. galileo, 877: esempio
breve. idem, n-ii-75: la laude può esser ristretta tra piccioli confini di tempo
, aver su gli occhi mille esempi laude voli. g. gozzi, 1-365:
forze e ingegno di conseguire qualche clarità e laude. 5. come titolo onorifico
. luminoso, risplendente. laude, v-505-9: stella dolce clarissima, gemma
ecco, in un codicétto quattrocentesco una laude popolare davanti al presepe. = voce
/ encontinento ardria sì corno cera colaa. laude, v-506- 26: vui siti
il marito. -sulle spalle. laude, v-520-110: fuor de palazzo lo fer
la gogna, il supplizio stesso. laude, v-519-79: e pilato a una colonda
qualcosa: servirsene come appoggio. laude, v-505-15: manna tutta purissima, viola
conv., iii-xv-15: ultimamente in massima laude di sapienza dico, lei essere di
una commedia, nella quale a dare laude a coloro che vi recitano, non
due delle opere di virgilio in sua laude. caro, 12-i-27: ultimamente è comparso
si faccia solenne commemorazione di lui a laude e gloria de la incatenabil non vo'dir
primo cesare che fece i commentari in laude sua, occultando dentro a la grandezza
nome solo che lor pare degno di laude e del quale più che di niun altro
arti fatigose ed utili son di più laude, come il ferraro, il fabricatore;
nel corpo; ne la seconda discendo a laude speziale de l'anima; ne la
de l'anima; ne la terza a laude speziale del corpo. 7.
nel corso e concertazione dell'onore e laude nella vita de'mortali mi stimo sarebbe
lorenzo de'medici, 307: vera laude della lingua è l'essere copiosa e
al sentimento pietoso, parlò cicerone in laude di cesare. = comp. di
costituiscono un'opera d'arte). laude cortomsi, xxxv-11-39: li animali oculati,
si de sapere non ha condemento. laude cortonesi, xxxv-11-42: amaro nullo core
che questo che vói tenere *. laude cortonesi, xxxv-n-43: la mente nostra
bon signore, / tue so le laude, la gloria e l'onore et onne
. ant. trafiggere con chiodi. laude cortonesi, xxxv-11-58: nella croce lo mostrasti
dir tutta non potrai / la meritata laude, / se amor che l'estro
. -anche al figur. laude cortonesi, xxxv-11-16: non mi lece /
mia confusa / e bassa rima le sue laude alzare. s. giovanni crisostomo volgar
oh, quanto coronata è ben sua laude! dante, purg., 21-78:
percioché congiuntamente co 1 luoghi de la laude vengono dichiarati i suoi contrari. galileo
con amor di virtù et studio di laude. leone ebreo, 18: l'appetito
poi che di lei fui fatto servidore. laude cortonesi, xxxv-n-13: ria vita de
ha per risultato inni e cantici e laude, rappresentazioni, leggende, visioni.
la stagione, a contendere con la pia laude; e l'albero al vento si
le contenzioni di molti nobili pittori con tanta laude e maraviglia quasi del mondo. giacomelli
, iii-433: quell'aquila contessuta di laude della grazia di dio, cioè d'
, 19-38: quel segno, che di laude / della divina grazia era contesto.
e quasi adorati con tanta riverenzia e laude senza mai non che riprensione ma pur
del cuore fare a dio sagrifizio di laude, e di divota orazione, e
salmista: sagrifica a dio lo sagrificio della laude. del secondo dice: sia drizzata
onorare, / di prediche, di laude e paternostri, / piuttosto che di
giovani. castiglione, 198: per acquistar laude meritamente e bona estimazione appresso ognuno,
lorenzo de'medici, 307: vera laude della lingua è l'essere copiosa e
signore; alli dritti con- viensi la laude. confessate al signore nella citara; laudatelo
/ bestia malvagia che colà si corca. laude, v- 521-158: la croce fecero
oh, quanto coronata è ben sua laude! dante, conv., ii-canz.
nel corpo, rispetto al corpo. laude, v-525-41: fu crucifixo corporalmente ed io
, n7: degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene alla brida, il maneggiar
quanto la corte d'urbino fosse degna di laude e come di nobili cavalieri ornata.
, / ché 'n tutto vói quella laude compière / c'ha cominzata per sua cortesia
acquistandone da essi grazia e dagli altri laude; in somma, di che sorte debba
nubilosi e corti / giorni consumo in laude alte e divine. monti, x-2-217:
che hanno per simili costituzioni meritato più laude, è licurgo. guicciardini, iv-294
pentimento e molti affanni, / poco di laude e nulla di costrutto. manzoni,
-prender costume: diventare abituale. laude cortonesi, xxxv-n-18: a costume ch'era
quanto la corte d'urbino fosse degna di laude e come di nobili cavalieri ornata;
modo, che io dica cosa che sia laude e gloria ed onore del tuo dolce
/ se ti facesse fuggir ogne cria. laude, v- 511-37: chi aves
quella sempi terna mai? laude, v-511-58: ma quant maria vist so
supplizio sofferto da gesù cristo). laude, v-511-49: in lo mont calvarii l'
che crocifissero gesù). laude, v-513-145: per il soi crucifissor dolzamente
ingegno, ma crudo e spiacevole. laude, v-517-31: quale è l'omo
ant. pensiero, cogitazione. laude, v-525-21: plen è d'amara cuitazione
senza diffetto alcuno e cumulato d'ogni laude, mi par necessario farlo nobile,
. bruciare, scottare; ardere. laude di cortona, xxxv-n-36: tu ne guarda
74: non solo giudico degni di laude, ma ammirabili e beati quelli che
noi se dare, / andiamo a laude fare, e canto con onore. /
nel mezzo spesse volte danno dannaggio. laude, v-518-74: mentre per la via el
noi se dare, / andiamo a laude fare, e canto con onore.
, 3: e sendo allora le laude molto note / d'un che serviva al
d'alcun malvagio per lo mio parlare. laude cortonesi, xxxv-n-22: io sone ancella
giusti, giubilate nel signore: la laude è decevole agli uomini diritti. celebrate
, una pagina, un epistolio in laude sua. voglio andare al fòro per
/ già vivo, e i stemmi unica laude. guerrazzi, 6-44: avrete veduto
degni eroi, / che nominar con laude m'apparecchio, / ricordar quel rug-
bacco; a delfo, apollo. in laude di essi li poeti con loro verso
l'arco, et era loro scripto a laude bene adoperarli. pulci, 19-22:
alcuna non ardiscono d'adoperare degna di laude. cieco, 25-17: qual fortuna m'
altri che sono stati celebrati in questa laude, usorono mai clemenza per la quale
sì discosto dalla città, levato con molte laude e inni e suono di trombe e
giù li animi non bisegnosi di grande laude. marco polo volgar., 82
imola volgar., i-12: ma delle laude de'romani e assol. più cose
bibbia volgar., vi-586: dà laude, o tu sterile la quale non
la quale non partorisci; e dà laude e inno, la quale non partorivi;
lui dovete de tutta la vostra vita? laude, v-507-34: sopra ogni fiore,
benedetto, a cui nome, laude e reverenzia et onore è fatto questo
me. boccalini, ii-209: a laude, a gloria e beneficio de'prencipi,
che potrò io dire degnamente di laude alla madre del creatore e salvator
dentro, o vero l'appetito dell'umana laude verrà fuori,... allora
che c'interroga qual sia di più laude nel giuocatore 0 l'animo del rischio
ant. vituperosamente, vergognosamente. laude, v-518-65: puoi che venne el tradetore
fusse visto sofficiente, avesse ad onore e laude de dio loro mostrata ima santa reliquia
. -in seguito: l'insieme delle laude drammatiche recitate dai disciplinati stessi durante alcune
noi se dare, / andiamo a laude fare, e canto con onore. /
gloria dei santi in paradiso). laude cortonesi, xxxv-11-14: diana stella lucente,
voi giusti, giubilate nel signore: la laude è decevole agli uomini diritti. pallavicino
uman difetto, / a tua eterna laude, alto signore. petrarca, 119-94:
alle messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i secolari esso'non fosse
e anche indifferenti o spiacevoli). laude cortonesi, xxxv-n-47: donarne del tuo amor
sua destinazione o alla sua natura. laude cortonesi, xxxv-n-47: conforta 'l mio cor
esser tanto adornato, che merita somma laude. tomitano, 191: la dignità è
compagni, ii-216: e non è laude, fuor di pregio, altera,
, senza pur mettervi una sillaba di laude o applauso. bocchelli, 1ii- 327
, ch'è ettemo el deiettare. laude cortonesi, xxxv-n-44: o [iesù]
, 160: non vi diletti vana laude umana. parini, xii-75: lasciala:
al dio nostro sia dilettevole e bella laude. petrarca, 264-56: da l'altra
è quello che si reca in laude o in vituperio d'alcuna certa persona
innanzi infino alla rocca di radicofano. laude, v-520-127: io trista madre geva
fiorentini, 34: ad onore et laude di dio et dela sua madre madonna sancta
-madre di dio: la madonna. laude cortonesi, xxxv-1-20: dio te mandòe san
, vostra antica eredità, è somma laude; volere milano, o per voi
barberino, 160: non vi diletti vana laude umana, / non dipignete le mani
ariosto, 235: tant'altre laude sue dette mi fórno, / che pria
gloria. bianco da siena, 68: laude, onore e gloria ciascun dice /
li suoi bisogni a terra discende. laude, v-511-22: una corona de spine
nascere. - anche al figur. laude cortonesi, xxxv-n-15: stando colle porte
, ii-7: farei dare madrigali in sua laude, e dal tromboncino componervi suso i
alle messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i secolari esso non fosse
compagnia di disciplina; flagellante. laude, v-516-10: perdona, cristo, al
appo altri sarà giudicata la cosa degna di laude, e appo altri di tormenti e
avere, / ma vertù possedere aumenta laude cotanto in ciascuna / quanto discresce bellezza in
figura, ogni sera per laici si cantavano laude. busone da gubbio, 41:
da la quale si sentì dar più laude che non si dà al laudamus, si
.. incendendo nelle tenere menti amore di laude et onore, sedando in loro ogni
. ornate di molta dignità, fama, laude, auctoritate e grazia dismettere d'ogni
intendi, ma è tutto a sua laude e a suo onore. tasso, 13-i-445
allontanamento (fra persone). laude, v-513-125: dico a ti, imperator
. -anche al figur. laude, v-519-89: così el fece revenire /
della gloria, lo farà a maggiore laude e a maggiore gloria se li si crederà
., 3-210: nessuna prosperità di laude transitoria ci dissolva, e non acciechino
riso e vergogna, che onore e laude. tassoni, vii-28: chi non niega
nominata. tasso, n-iì-75: la laude può esser ristretta tra piccioli confini di
veghiato per avermi assai / e di mie laude assai ti se'disteso. boccaccio,
se alcuna cosa pareva in lui degna di laude, ri guardata intrinsicamente,
parte, e claude / tua colpa sotto laude. cavalca, 9-192: gli abati
vostro, e con quanta mia poca laude sarà letto a paragon d'esso. tasso
/ che dio d'amore -parvemi vedere. laude di cortona, xxxv-ii-i7: figliuol,
persiana s'ausoe, a ciò che la laude acquistata con fatica porgesse a li
ma non era tenuto per stromento. laude cortonesi, xxxv-11-16: tu se'porta
processione, e farvi cantare ogni sabato le laude. marino, 12-34: quivi ha
: è da addoppiare la gloria e la laude a quelli capitani che non solamente hanno
/ già vivo, e i stemmi unica laude. manzoni, pr. sp.
ho parlato sempre con rispetto e con laude... però s'alcuno, non
cui / devesse 11 pregio di più laude darsi. andrea da barberino, i-200:
fondatore di un ordine religioso. laude cortonesi, xxxv-n-37: al tuo regno ne
accadere di un fenomeno. laude, v-506-32: vostra vita certissima, che
: fecegli una lettera molto degna, in laude della sua eccellenza, mostrando ch'egli
, o vero l'appetito dell'umana laude verrà di fuori,... allora
po esser tanto adornato, che merita somma laude. pallavicino, 8-128: l'eleganza
il capo, dicendo alcune parole di laude a dio e al profeta. milizia,
chi ha buona elezione si sforza acquistar laude appresso di quelli che ancora sono degni
di quelli che ancora sono degni di laude e poco curano l'opinione degli altri.
quale sia officiale a apa- recchiare le laude la sera, e questo officiale sia appellato
empie. -figur. laude cortonesi, xxxv-11-45: consolare non pò terrena
le cose sacre, o almeno in laude de'prelati. marino, 7-118:
: per meritar dai dotti encomio e laude, / delle muse chiamar si fia marito
, una pagina, un epistolio in laude sua. = voce dotta, lat
tommaseo]: epitalamio... in laude dello sposo e della sposa. tolomei
, vostra antica eredità, è somma laude; volere milano, o per
/ nobile e degno e di gran laude sia; / e senza molto rivoltar di
degni eroi, / che nominar con laude m'apparecchio, / ricordar quel ruggier.
507: sono degne queste di somma laude: onde sono chiamate viragini, eroesse
o dritto non sente, / non à laude di ben né di mal pena.
fiorentini, 34: ad onore e laude di dio e dela sua madre madonna
porte della morte; acciò annuncii le tue laude nelle porte della figliuola di sion.
: sì come è opera degna di laude il procurare di ammendare gli errori avvenuti
spirituale, cantando e sonando al signore e laude e psalmi et inni? gilio,
sareb- bono per altro degni di singoiar laude, sono oggimai venuti in tanto orgoglio
). - anche assol. laude, v-506-28: da li sancti profeti molto
uomini basti e solamente sia espettibile la laude degli alti e gentili ingegni, curandosi
gloriosi, i quali da se meritano laude per la propria essenzial virtute donde nascono
bon signore, / tue so le laude, la gloria e l'onore e onne
sant'alessio, xxxv-1-22: fae sì grande laude fare / che omo no lo pòtera
dalla bocca umana esce alcuno favore di laude, [l'animo carnale] si
ma sacrificio meramente eucaristico, cioè di laude e di ringraziamento, non di sodi-
alberto, 52: tu, arengatore della laude reale, gloria d'ingegno e di
com'e'si vendicò de la fallente. laude cor tonesi, xxxv-11-27:
ragio / a tutto 'l mio vivente. laude cortonesi, xxxv- n-44: oimè,
messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i secolari esso non fosse
può essere di cosa che né splendore né laude alcuna seco adduce, ma la gloria
matto laudare, / ma la sua laude no gli accresce fama, / però con
noi se dare, / andiamo a laude fare, e canto con onore.
una statua di cera della sua grandezza a laude di dio. bisticci, 3-564:
v-491: la mia fortezza e la mia laude è il signore; e a me
quali non vogliono faticarsi in acquistare onore e laude. 5. agostino volgar.
viso; aspetto del volto. laude cortonesi, xxxv-n-42: splendor che doni a
t'empiè [o acrimonia] di somma laude. la spagna, 21-32: lo
che vi erano alloggiati; riportando tanta laude di queste sì prospere e industriose fazioni
parlava con grandissima riverenza; e in laude di quella usava dire che la fede nostra
corpo nel monimento degli abati, dando laude e grazia a dio, lo quale
feriale, mentre che si cantano le laude. -sezione feriale: negli uffici
magno volgar., 2-162: sacrificata la laude del fermentato. colui sacrifica la laude
laude del fermentato. colui sacrifica la laude del fermentato, il quale apparecchia il
martini, 16-150: offerite sacrifizio di laude col fermentato. fermentatóre, agg.
meritevolmente quella gente di tracia s'acquistoe laude di sapienza, la quale piagnevolmente facea
allegrezza offersono ostie, e salutazione di laude. caro, 4-221: se ne va
estermenato, ch'è vergogna a mentuvare. laude di cortona, xxxv-n-44: odore che
'n sé rechiuso l'universo engluvio. laude cortonesi, xxxv-n-25: da'mi conforto
custodia; conforto, incoraggiamento. laude cortonesi, xxxv-n-13: signoria ch'affranchi
in casa, che non è minor laude. m. adriani, iv-321: non
con speranza di preda e amor di laude / gli ancor sopiti spirti. g.
a dire, overo udire, le laude la sera al predicto luogo di santa maria
debiano stare ginochioni, tanto quanto le laude si dicano, a rendere laude a dio
quanto le laude si dicano, a rendere laude a dio e ala gloriosa vergine madonna
o quel dotto ingegno ha composto in laude di colei, il cui fine si
ii-7: farei dare madrigali in sua laude, e dal tromboncino componevi suso i
, / non perch'io creda sua laude finire, / ma ragionar per isfogar
finta, / la tua voglio intonar laude festiva. 2. milit.
benefici e nelli suoi flagelli, perrocché la laude del flagellante è medicina del flagellato.
quale [tempio] ascoltando io le laude in tale dì a giove per la spogliata
fiorito, pieno di fiori. laude cortonesi, xxxv-n-16: tu se'porta,
retto dalla particella di). laude, v-515-90: garso canta cum dolsore /
fonti di vita o di virtù. laude cortonesi, xxxv-n-13: sapesse la gente cristiana
alla vergine e ai santi). laude cortonesi, xxxv-n-24: donna placente, -che
uno il quale sia officiale a aparecchiare le laude la sera, e questo officiale sia
ciò pregato, mi si converrà qualche laude, qual per dio sarà debita voi,
: essendo stato dalla natura formato alla laude, agli onori e alla dignitade, avete
fa festa, sia pienamente fornito a laude ed esaltazione della cristiana fede.
livio volgar., 4-505: quella laude acquistò [annibaie] d'avere con
. ariosto, 15-33: ogni lor laude amorza / l'avere usato alla lor patria
mio renovato desire / tutto en vostra laude. lorenzo de'medici, i-85: la
dell'artina è bene in te. laude cortonesi, xxxv-11-35: tutto 'l mondo si
lo grande stato e la tua franchitate. laude cortonesi, xxxv-11-24: vergene pura.
spedito. carducci, iii-20-266: una laude su la discesa di cristo al limbo
(5-57): a me convèn la laude, / e a la reina del reame
da natura sia inmessa molta cupidità di laude e gloria. savonarola, 5-ii-284: maravigliosa
., 42: se tu vuoli aver laude e buona fama, schifa la vana
un filosofo: niuna concordia congiunge la laude e la vanità. et intendi la
gloria è frequente fama d'alcuno con laude. tolomei, 2-45: io mi son
là ovunque à malparlieri sia frustato. laude, v-519-81: pilato en- contenente /
colpo di frusta, sferzata. laude, v-519-82: pilato a una colonda /
prendo a tesser co'carmi inni di laude. crudeli, 1-66: nube di
ogn'altra cosa ne corpi degna di laude, per esser precio- sissima e divinissima
iii-6-145: nelle... 'laude 'è anche da notare la ben temperata
ci resta della vita finiamo in sua laude, sì che al passare non ci troviamo
38: dal superno tu si arai ta'laude / che chi ti nomerà n'avrà
vid'io farsi quel segno, che di laude / de la divina grazia era
anche al superi.: gaudissimo. laude cortonesi, xxxv-n-18: però ch'ellino eran
2. intr. umiliarsi. laude cortonesi, xxxv-n-27: ros'aulente, splen-
più grato a dio, né di più laude al mondo. ma combatte in me
qualche girella, / ove si son con laude esercitati. = voce dotta
il dramma, l'inno, la laude, la leggenda, il mistero. pirandello
). ant. goccia. laude, v-518-57: quale è 'l cor che
gioconda e graziosa a dio la nostra laude. bibbia volgar., v-445: al
del ben che l'uom trovasse. laude, v-516-9: state semo en quisto
così glorioso nome, ho composto in laude di giovanni un capitolo. baldinucci, 9-xiii-196
* a dio nostro sia gioconda la laude ': e 'giubilate a dio
venga meno l'anima mia nella tua laude, giubilando per amore. panigarola,
a cantare et a iubilare cantici e laude di lui. bibbia volgar.,
cimbali di giubilazione; ogni spirito dica laude al signore. s. bonaventura volgar.
fatti, fai o che farai, / laude ti rendo con giubilazioni / per quella
voti io ti offerisco, e rendo laude e gloria alla grandezza della tua carità.
coloro che tutti sono rapiti dalle adulatorie laude, credi tu che intendano la letizia della
orazione monda, e 'l giubbilo della laude, e l'ardente desiderio in dio
cose sue... per disiderio di laude, onde egli sia ambizioso; ma
; e lasciami pattovire la morte per laude. boccaccio, vii- 167:
centurione di quello medesimo imperadore, con laude di terra seguitò la gloria navale ch'
bon signore, / tue so le laude la gloria e l'onore et onne benedictione
(1506) a ore 16, a laude a gloria dell'onnipotente e immortale iddio
tosto farà in terra / a gloria e laude del suo nome degno? fogazzaro,
gloriarla '; cioè a darli gloria e laude, com'ella [la fede]
. testi fiorentini, 43: ad laude e ad onore del nostro segnore iesu
, semplici e goffi, detto avevano in laude e onore de i loro patroni,
- ant. frutto. laude cortonesi, xxxv-ii-27: o maria, -d'
statua di cera della sua grandezza a laude di dio dinanzi alla figura di messer
tal modo che io dica cosa che sia laude e gloria ed onore del tuo dolce
che volessero entrare ed essere delle nostre laude, graziosamente siano ricevuti. sannazaro, 1-52
benigno /... è d'ogne laude e d'onore degno. canigiani,
docile, arrendevole, condiscendente. laude cortonesi, xxxv-n-35: spirto santo glorioso,
non se devise -per soffrir tormento. laude di cortona, xxxv-n-35: tutto 'l mondo
francesco da barberino, ii-164: per laude corre 'l folle, / lusinga il
speso per fare guadernare el libro delle laude... bolognini quindece. =
schiaffeggiarlo, colpirlo sulle guance. laude, v-520-120: em volto li fu sputato
torrigiani: levarono la voce, e diedono laude insieme. zanobi da strata [s
te fa infiammare a essere ennamorato. laude cortonesi, xxxv-n-13: sapesse la gente
1-iii-13: alla italia lasciano costoro quella laude... di essere la più ricca
] pregò domenedio che, a sua laude e acciò che 'l popolo si convertisse
: non lodava isocrate di quella falsa laude, chiamando busiride illaudato, quasi illaudabile
busiride illaudato, quasi illaudabile e indegno di laude. pallavicino, iii-350: i padri
illavorare delle cose s'appartengono alla divina laude e liciti ornamenti ecclesiastici.
faza le soe cosse retornar. laude, v-510-30: per la festa che li
mandimi vostra signioria più giente / a laude del signior omnipotente. aretino, iii-
: caro padre meo, de vostra laude / non bisogna ch'alcun omo se 'mbarchi
clemente, se non avesse imbrattata questa laude la infamia per la morte del nipote
me 'maginai / vostro prencipio stato. laude, v-520-124: per ciò non puoi
scoppiate imagine hanno / versi ch'in laude dei signor si fanno. -dare
da natura sia immessa molta cupidità di laude e gloria. machiavelli, 867
è bella, / aspetto prossimana. laude cortonesi, xxxv-n-52: papa collo 'mperadori
voi siti laudati per la vostra bontà. laude cortonesi, xxxv-11-40: quando vidde tre
. compagni, ii-216: non è laude, fuor di pregio, altera, /
imperio, che mai giudichi ad acquistare laude, amplitudine e fama non più valere
in giovenil pensiero, / desir di laude et impeto d'amore! tasso, 12-89
manco ch'ho commesso di non sufficiente laude rendere a sì fatto santo, impolle
tutto dì smusicando, e componendo in laude loro, credete ficcarvi in grazia d'
, 1-8: questo fra le tue laude impressa e scrivi. 2.
all'orazione, / ower compor degne laude al signore / ed io son fatto degl'
dietro, per l'innanzi. laude, v-522-189: poi poco stecte che spirone
lo seculo durerà, serrà gloria e laude del nostro signor re. a. vespucci
noi se dare, / andiamo a laude fare, e canto con onore. fra
non solamente / d'escusa, ma di laude è degno ancora; / per salvar
, xi-593: conclude quelli contadini meritano laude, e sono incagnati contra questi inimici,
e la ingiuria senza biasimo e con laude si può perdonare, là dove del carico
. -intr. ant. laude cortonesi, xxxv-n-29: in te cristo,
clamor sì alto sopra onne1 clamagione. laude cortonesi, xxxv-ii-15: la nostra redenzione /
si faccia solenne commemorazione di lui a laude e gloria de la incatenabil non vo'dir
celeste. - anche assol. laude cortonesi, xxxv-n-24: umiliasti [o maria
, ingravidare; concepire. laude cortonesi, xxxv-n-21: tu incignerai, e
incinqua la sua fama e la sua laude per le operazioni ch'egli fece. v
vanima: rendere devoto omaggio. laude, v-512-90: soa testa inclina, e
, / ormai potete guerra inconinzare. laude, v-524-19: encommen- ciare vollo lo
quale ne'tuoi libri innalzasti achille di tanta laude, e di tanta gloria lo incoronasti
quello incomprensibile e increato lume vedere. laude cortonesi, xxxv-11-57: amor grande,
impudico scongiuratore. -sostant. laude, v-511-26: in la soa faza piena
ant. sdegno, collera. laude cortonesi, xxxv-n-33: da'mi conforto,
.. dello adorare dio è una laude che, venendo dalla bocca d'un uomo
signori fiorentini, / vi darà vera laude, / seguendo sanza fraude / ciò
buoni, si vorrebbe alzargli con le laude fino al cielo; benché e'più
mai nomina virgilio senza alcuno titolo di laude. esopo volgar., 4-23: per
infame sei, / qual titolo di laude alto e gentile / da modi attenti
, puerizia, receve / color de laude, né blasmar se deve, / però
pagliaresi, 185: infermatila mia [la laude], vatti con dio / e
-essere preso d'amore divino. laude cortonesi, xxxv-n-57: amor grande, dolc'
divino, / d'amor enfiammato. laude cortonesi, xxxv-n-43: calore che fai
a me non pare che meritino altra laude né altro premio che quello che diede alessandro
/ che cominciat'ave'del favellare. laude, v-518-58: quale è '
] mostrava e un'altra intendea. laude cortonesi, xxxv-n-19: la raina se
spera, si omarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio.
stimi degno, com'è, d'infinita laude, io non vorrei già che gli
, 2-497: volendo io invitare alla laude d'iddio tutte le creature dello stesso
... con tanta grazia e laude, che pareva che per infino alle pietre
9-95: essendo insuperbito / de le laude e dal vino inflato e caldo,
potete ormai caricar le some / della laude propria, e infrascarvi / a vostro beneplacito
trovati, col cor sempre levato. laude cortonesi, xxxv-11-12: villan peccator semo
i miei occhi non m'ingannarono, niuna laude da te data gli fu, che
, lxiii-6: ingannator non è degno di laude. boccaccio, iv-116: o pietoso
che in questa vita è cum ingente laude celebrata. -che esercita notevole influenza,
perch'io non m'aveggia / quanto mia laude è 'ngiu- riosa a voi; /
ciascun di fama e d'onor e di laude. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264
di fronze di gloria e circondato di laude per le tante vittorie che coi nemici
ne'tuoi libri innalzasti achille di tanta laude e di tanta gloria lo incoronasti, quale
'n deriso, pensanno suo parlato. laude cortonesi, xxxv-n-34: piangete meco, sponse
di versi, e contengono in sé le laude divine, sì come appare nello innario
la notte in inni e salmi e laude di dio. boccaccio, viii2- 225
versi, e contengono in sé le laude divine, sì come appare nello innario
, che in questa vita è cum ingente laude celebrata. = comp. da in-con
di conquistar, tornando a vita. laude cortonesi, xxxv-n-21: rosa de maio
. reso folle; sconsiderato. laude cortonesi, xxxv-n-40: tu, padre celestiale
, ferire. - anche assol. laude, v-519-75: tucto sì lo 'nsanguenaro,
/ poi porto insegna di tal criatura. laude cortonesi, xxxv11- 25: tu,
di coloro che sono insengnatori de le laude sia bene fatto, sie ordinato che
che quelli che sono insengnatori de le laude abbiano autoritade, la sera a le laude
laude abbiano autoritade, la sera a le laude e anche la mattina a le processioni
lor si rauna / a cantar le sue laude insieme quelle. -insieme a:
(anche con iperbato). laude cortonesi, xxxv-n-30: tenebre fuor fatte intanto
attenzione a un oggetto particolare. laude cortonesi, xxxv-n-25: isplendiente luce d'ogne
intende. compagni, ii-216: non è laude, fuor di pregio, altera,
b. casotti, 1-287: finita la laude, dopo un po'di pausa s'
intercessore. -anche sostant. laude, v-515-86: o maria virgo degna,
, iii-12-319: nelle antiche raccolte di laude interviene assai spesso di leggere « cantasi
acqua santa, / e intonando la laude in quel tenore / che fa il cappon
, 51: a 'ntonar le sue laude non è degno / spirito uman. aretino
alcuna cosa pareva in lui degna di laude, risguardata intrinsicamente, era più lontana
. guicciardini, 13-viii-57: le vostre laude non mi hanno... fatto
togliesse la pazienza, né onore o laude che ne salisse in vanagloria. beicari,
con l'anima insieme sia occupato nelle laude e servigio di dio. passavanti, 255
degli ordinamenti de la compagnia de le laude di madonna santa maria d'orto san
signore messer lo papa ad onore e laude dello onnipotente iddio. guicciardini, v-i
più laudati di te, ché l'altrui laude ti spronerà. vasari, 1-2-62:
in quella si tratta, tutto è in laude dell'amata donna,...
sé o seguito da un infinito. laude, v-517-34: quale è tomo tanto crudo
forti e gagliarde e non vuole che la laude si attribuisca allo instrumento, ma a
in conspetto di ognuno e lui acquista laude. machiavelli, 1-vi-40: tornò al tucto
, bon signore, / tue so le laude, la gloria e l'onore et
, 37-47: sarian stati / sempre di laude degni e d'ogni onore, /
tutto ne plalde. 2. laude (come componimento letterario). colombini
infrascripte lalde. -il canto della laude (durante il rito). s
la via. = var. di laude, attraverso l'alternanza popolare di
primi secoli si trovano anche lalde * laude '(per esempio nel '
, come ancor con la speranza di laude. riccio, lvi-110: o d'
-con riferimento all'amore mistico. laude cortonesi, xxxv-11-46: conforta '1 mio cor
fece una cena a cesare domenica a laude del protomartire; i successi della qual
nestore, pilo, castore e polluce. laude cortonesi, xxxv-n-16: nell'ascensione che
lasciò dipo'sé molti scritti degni di laude. caro, 12-i-247: da me non
o spirituale; soccorso morale. laude cortonesi, xxxv-n-41: confortolli el dolze lattovaro
boccaccio, v-116: ascoltando io le laude in tale dì a giove per la spogliata
laudazióne, perché sempre si vede in lui laude di dio ed il suo parlare è
è sempre di cose divine, ed in laude e gloria di dio. musso,
, sf. (plur. laudi, laude). ant. e letter.
. guittone, xiv-82: prende laude e blasmo onne mistero. dante,
ché de l'altre selvagge / cotanto laude quanto biasmo prezza. cavalca, 11-26
egli fa, sì il fa per la laude umana. boccaccio, dee.,
reverenzia degna, ma d'essere con perpetua laude commentata. benvenuto da imola volgar.
piccolo esserci to per numero con tanta laude e ammirazione. machiavelli, 1-viii-351: d'
, / convien per uom divin le laude sieno. ariosto, 1-4: voi
più degni eroi, / che nominar con laude m'apparecchio, / ricordar quel ruggier
vecchio. tasso, n-iv-83: la laude non è sol della virtù morale, ma
venuto a voi non per vaghezza di laude, ma per desiderio d'esser emendato
. gioia, 1-ii-298: la sincerità della laude cresce in ragione delle perdite cui soggiacerebbe
la di lui vanità, se la laude fosse falsa. d'annunzio, i-191:
bon signore, / tue so'le laude, la gloria e l'onore. bibbia
con allegrezza offersono ostie e salutacione di laude. boccaccio, 1-vi-408: gli * inni
spezie di versi e contengono in sé le laude divine, sì come apare nello '
confessare iddio (sempre intendi confessione di laude e di riverenza), tra l'
da siena, 48: ogni loro laude [dei santi] è perfetta, ché
vid'io farsi quel segno, che di laude / de la divina grazia era contesto
, iii-433: quell'aquila contessuta di laude della grazia di dio, cioè d'anime
superbia di vita, cioè appetito di laude e di signoria. s.
., 3-210: nessuna prosperità di laude transitoria ci dissolva e non acciechino gli occhi
lieta fortuna e adornano di splendore e laude la famiglia. castiglione, 103: la
d'infamia come ancor con la speranza di laude. paleotti, l-n-210: il fine
di quella arte fare guadagno o acquistarsi laude o credito. p. giustiniani,
, acquistò appresso de'veneziani una gran laude. 4. valore, pregio morale
, / non perch'io creda sue laude finire, / ma ragionar per isfogar
6-1-28: questa... è la laude della fede, che crediamo quel che
, / tanto par ch'onestà sua laude accresca. beicari, 6-238: grande
accresca. beicari, 6-238: grande laude e magna gloria e glorioso regno è a
20: spesse volte attribuiscono a laude il non prezzar la propria utilità per
. francesco da barberino, iii-358: laude fai ben, se dai / a
lorenzo de'medici, i-233: è gran laude / svegliere alle radice / quel ch'
ogni persona, quantunque indotta, sarà laude del vostro ingegno che con opportune e
ne la litterale esposizione dopo le generali laude a le speziali si discende, prima da
piacere, / ché in tutto vói quella laude compière / c'ha cominzata per sua
perch'io non m'aveggia / quanto mia laude è 'ngiuriosa a voi; /
: scrivendo ad eliodoro vescovo le funebri laude di nepoziano, tutto quello che potetti
sat., 1-97: non vuol che laude sua da me composta / per opra
. b. cavalcanti, 2-489: laude vogliono che sia un parlare che scuopra e
la notte detto solennemente il mattutino colle laude. ceracchini, 1-2-69: si dica
genuina dalla religiosità popolare italiana. - laude drammatica: quella in forma dialogica che
-in senso generico: canto religioso, laude sacra. testi fiorentini, 37:
fiorentini, 37: che'laudesi vengano alle laude. g. villani, 7-155
, ogni sera per laici si cantavano laude. boccaccio, dee., 6-10
che così detto ebben, cantando una sua laude di san lorenzo, aperse la cassetta
, o tu parla con dio orazioni, laude, inni o altro, secondo ti
messe onorare, / di prediche, di laude o paternostri, / più tosto che
/ noi con prece, voti e laude innanzi a te siamo. / lei ti
doni, 2-116: qualche inno o laude in onor d'alcun santo. cesari,
laudi e litanie. — compagnia delle laude o di laude: confraternita di laudesi
. — compagnia delle laude o di laude: confraternita di laudesi. capitoli
quale non fosse scripto nella compagnia delle laude. cronichetta
questo tempo si criiarono molte compagnie di laude per molte chiese di firenze.
9. locuz. — a laude, in laude di qualcuno: al
. locuz. — a laude, in laude di qualcuno: al fine di lodarlo
, conv., iii-xv-15: in massima laude di sapienza, dico lei essere di
solennità e feste, a gloria e laude di dio e della beata vergine maria.
statua di cera della sua grandezza a laude di dio dinanzi alla figura di messer
scoppiate imagine hanno / versi ch'in laude dei signor si fanno. n.
quando la cappa da acqua, a laude e gloria di quel bel viso di monna
di monna lauretta sua. -a laude di dio o di cristo: formula con
, si vegghiarono infino a di. a laude di cristo, amen.
di cristo, amen. -dare laude a qualcuno: lodarlo, elogiarlo,
cavalca, 20-21: maravigliandosene molto, diedero laude a dio. petrarca, 270-88:
cui / devesse il pregio di più laude darsi. tasso, 7-71: più d'
e gli annunzia vittoria, e gli dà laude. monti, 11-1021: da buprasio
pilo i polverosi / carri, e dar laude si sentia da tutti / a giove
in terra. -essere degno di laude, meritare laude: meritare lode,
-essere degno di laude, meritare laude: meritare lode, approvazione, considerazione
nome non verteri, / degno di laude se'maggior, che taccio. dante,
lxiii-6: ingannator non è degno di laude. aretino, 20-54: merita gran
. aretino, 20-54: merita gran laude, per non esser di quelle caca-sotto che
, 1-4-158: quantunque lo sdegnoso meriti laude, in quanto ama la virtù però a
sapesse amarla senza sdegno. -farsi laude di qualcosa: vantarsene, gloriarsene.
ribaldo questo, / che si fa laude con l'altrui buone opre?
una laudétta, sotto il canto della laude de'bianchi 'misericordia, eterno dio
fiorentini, 37: che'laudesi vengano ale laude tutti quanti quelli che sono della compagnia
serviranno. = deriv. da laude. laudévole (dial. laudévile)
musici popolari. = deriv. da laude. laudistico, agg. (plur
aprovato / di bon laudore apresso. laude cortonesi, xxxv-n-37: multo fanno gran
quella tavola. = deriv. da laude. lauelte, sf. miner
, / ma vertù possedere / aumenta laude. cavalca, 20-116: quantunque da molti
: compiangere con incontenibile commozione. laude cortonesi, xxv-n-19: elli piange e chiama
d'amore, non tè reputato a laude se da uomo di schiatta reale amata
grazia ch'io possa cantare / a laude tua e di tua santa legie /
, 75: consideri... quanta laude... meritarono più quelli imperadori
in noi siano leggerissimi e talor meritino laude, e nelle donne non possano a bastanza
fiorentino idioma e in rima, in laude della donna amata,... già
apparecchiare lo leggio e lo libro delle laude... per cantare le laude.
delle laude... per cantare le laude. capitoli della compagnia della madonna d'
di nostra donna, tanto che le laude si cantino, overo che paghi i
somma letizia e grande onore / rendetton laude e grazie al salvatore. erizzo,
, un giaciglio, un rifugio. laude cortonesi, xxxv-ii-54: o giovanni, amor
multo laudamento. / ché l'umana laude è vana, piena de gran vento.
-staccare, deporre dalla croce. laude, v-522-204: maria con giovanni allato /
dall'esecuzione di una pena incorsa. laude cortonesi, xxxv-n-20: * ave maria grazia
solo sia utile, ma anco de laude degno. e sapiando che tanto desidera
in noi siano leggerissimi e talor meritino laude, e nelle donne non possano a bastanza
linga ebrea e greca e latino. laude cortonesi, xxxv-n-35: tutto 'l mondo
, i-18: quella che è vera laude della lingua è tessere copiosa e abondante ed
prima consacrata la lingùccia sua alla divina laude e riverenzia. -linguacciótto, sm
di un determinato gruppo etnico. laude cortonesi, xxxv-ii-35: tutto 'l mondo si
, / nobil votammo e d'alta laude digno. niccolò da correggio, 180:
bon signore, / tue so le laude, la gloria e l'onore. dante
molto lodaménto; / ch'umana laude è vana. bibbia volgar.,
parte dell'ufficio divino (v. laude, n. 6). cavalca
laus laudis * lode '(cfr. laude). lodedégno, agg. letter
sembran perfette, / e in sé laude ne desta e maraviglia, / che
che splendea, ora no luce. laude cortonesi, xxxv-11-25: isplendiente luce d'
cielo,... così de'laude voli costumi e de'ragionamenti belli sono i
sguardo penetrante; aspetto sfolgorante. laude cortonesi, xxxv-n-31: li rai de la
. illuminare, rischiarare. laude cortonesi, xxxv-n-39: da voi, maiestad'
la tovaglia e a tutti quelli delle laude che stanno ginocchioni si dia lo candeletto
, / se vuo'di lupo magior laude trare. dante, par., 4-5
francesco da barberino, ii-184: per laude corre 'l folle, / lusinga il grosso
chiamano l'adulazione sotto spezie di vera laude, le sue menzogne di dolcissimo veleno
, / sa, con sua somma laude, / render a'lusinghier fraude per fraude
lodato le vergini... felice laude, la quale non è macchiata in
, ca 'l monno se sperfonna. laude cortonesi, xxxv-n-25: confortama di te,
quel madrigaietto ch'i'feci fare in laude sua. gesualdo, lxx-390: del
nome non verteri, / degno de laude se'maggior, che taccio. fra giordano
: è verissimo e degno di somma laude quel proverbio che il magistrato fa manifesto il
, iv-324: gli angeli esprimono le laude di dio magnamente. = comp
fatti e ordinati alla reverenza e alla laude e al canto e al magnificaménto d'iddio
popoli. tasso, n-iv-73: la laude è un parlar che magnifica la virtù e
è propriamente dell'opera- zioni e la laude de gli abiti. boccalini, iii-197:
, io vi rimando per tommaso quelle vostre laude e sonetti e ternari che mi prestasti
della fronte. carducci, iii-12-318: nelle laude del beato iacopone, [le strofe
fai sì indegno e macro / de laude tante, tal che 'l suo spirto acro
grande importanza il reggere un principato con laude. b. fioretti, 2-4-30:
moltitudine / di tua beneficenzia e tanta laude / la malefica e trista ingratitudine.
gran cosa avrebbe detta l'apostolo nelle laude della carità, che non godea sulla
, le maligne demonia gli seminarono le laude nel cuor suo. ariosto, 339:
/ nobil volumnio e d'alta laude digno. boccaccio, dee., 7-5
. affliggere, travagliare, tormentare. laude cortonesi, xxxv-n-28: dolz'aurora fresch'e
subdolamente, ipocritamente, fraudolentemente. laude, v-510-6: lo bon segnor priant per
dimostra indicio fuori / con azzioni di gran laude degne. / il che veder non
ch'ho commesso, di non sufficiente laude rendere a sì fatto santo, impolle alla
, colare (sangue). laude, v-519-82: frustar lo fece duramente,
castiglione, iii-34: delli italiani è peculiare laude il cavalcare bene alla ghisa e maneggiare
si spera, si omarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio.
provato per fuoco, e sia trovato in laude e gloria e onore, nel manifestamento
beatitudine celeste o all'eucarestia). laude cortonesi, xxxv-n-39: trinitade gloriosa, /
maltempo. - anche: cappa. laude, v-516-8: o sorella della scura,
cibo, una bevanda). laude cortonesi, xxxvrii-53: a li giusti è
da calzolaio, ecc. laude, v-521-154: a remore tucti gridaro,
figliuoli. foscolo, vi-29: altissima laude merita alfieri considerato come tragico. meditiamo
, conv., xxx-xv-15: in massima laude di sapienza, dico lei essere di
, e latino e materno, in laude, gloria e perpetua fama de tua serenissima
64: cele- brossi la mattina la laude mattutinale con spirito e fervore. de
nondimeno opere, quando si referiscono a laude e reverenzia d'esso creatore, risplendono come
2-10-82: nel quale tempo con somma laude medicò i disordini pubblici, e nella
/ de l'anima e del corpo. laude cortonesi, xxxv-n-12: pietosa'regina sovrana
melica di quelle che sono degne di laude: nondimeno in ciascuna poesia l'imitazione
de'detti come del mele, la prima laude, quasi o le api dagli uomini
e altri belli salmi ad onore e a laude di dio, con dolcissime e soavi
in la membrana / presa descrive le laude divine / e, d'epse giunto al
dolor non par sia fora, / benché laude abbi acquistata / de la presa memorata
anche: inganno, tradimento. laude cortonesi, xxxv-n-54: quando eravate a cena
con l'anima insieme sia occupato nella laude e servigio di dio, principalmente dee
dire, / non perch'io creda sua laude finire, / ma ragionar per isfogar
già vivo, e i stemmi unica laude. mazzini, 92-97: nell'ideale che
alcuna non ardiscono d'adoperare degna di laude, anzi si stanno freddi e rimessi
il contrario; / o prende laude o blasmo ogni mentiero. = deriv
di maraviglia 0 d'imitazione o di laude in tutta la sua vita. giovannini,
/ perché da'boni fossene adorata. laude cortonesi, xxxv-11-29: ave, vergene,
/ blasmare amor cui zà post'azo laude? francesco da barberino, i-30:
di cotanto e così subito mutamento. laude cortonesi, lxxxvii-87: quei c'adran
con un compì, di limitazione. laude cortonesi, xxxv-n-21: maravegliosa fo 'n suo
sat., 1-98: non vuol che laude sua, da me composta, /
quand'egli applaude, / premiando talor laude con laude. melosio, 3-ii-86: pazienza
applaude, / premiando talor laude con laude. melosio, 3-ii-86: pazienza tocca
. ariosto, 26-2: degna d'eterna laude è bra- damante /...
merita riputazione. roseo, i-7: se laude si puon dar merite al mondo /
messe onorare, / di prediche, di laude e paternostri. ochino, 262:
. nne la cruce fa demoranza! laude cortonesi, xxxv-11-21: respose a tanto
. s. borghini, 1-64: laude quando a guisa di malcontenti e di
signori fiorentini, / vi darà vera laude, / seguendo sanza fraude / ciò
1-iii-13: alla italia lasciano costoro quella laude, che togliere in niuna maniera non
-rifl. degradarsi spiritualmente, abbrutirsi. laude cortonesi, xxxv-11-45: minorare se vole el
guittone, xxxviii-40: prese dio la tua laude [o s. francesco]
, 4-1 (392): niuna laude da te data gli fu, che io
/ tu se'che aggiungi d'ogni laude il colmo. foscolo, sep.,
, madonna, ricorderommi: sacrificio di laude e verso di letizia ti canteroe. imitazione
/ parer sovente un gran misfatto, e laude / acquistanti le stragi e le ruine
. monti, x-5-420: di laude eterna e pura / ornatelo, mnemòsie
tuo onore, ma moderatamente in eterna laude del tuo nome la guida, o sommo
, da dolcezza / presi, dan laude al modulante augello / e si querelan che
moltitudine / di tua oeneficenzia e tanta laude, / la malefica e trista moltitudine.
ornate di molta dignità, fama, laude, autoritate e grazia. machiavelli,
, e '1 picolomini hanno acquistata molta laude. -vasto o approfondito (il
, 3-74: li mondani cercano la laude delle cose temporali. nappi, xxxviii-213
convenirsi... tutta la terrestre laude, tutto il mondi ano onore e tutta
alla purezza di maria vergine. laude cortonesi, xxxv-11-16: quasi com''n la
mondo for- mossi, m'amasti? laude cortonesi, xxxv-11-25: isplendiente luce d'
ammirando incomprensibil moto / a te dan laude mille mondi e mille / che van
penitenza e buone opere principalmente per la laude ditta del mondo. -fare
l'acqua santa / e intonando la laude in quel tenore / che fa il cappon
più presto sia degna di commendazione e di laude che di riprensione e vituperio. muratori
-con riferimento al sacrificio della croce. laude, v-510-3: bin devema tuit piorer cum
podestà! al fuoco, al fuoco! laude, v-520-132: moga, moga el
, sollievo o nutrimento spirituale. laude cortonesi, xxxv-ii-44: que'morselli savo-
, / c'aio offeso al signore. laude cortonesi, xxxv-11-47: se 'l lassi
infamia delli miseri vescovi si vogli acquistare laude di riformatori, imitando li farisei nel-
opportuno il diffinir onore, la laude, la fama, la gloria, e
mia confusa / e bassa rima le sue laude alzare, / se 'l suo favor
i-99: noi oggidì abbiamo convertite queste laude divine in cose seculari ed in musiche e
musico / vuol nel mio debil petto laude infondere. bellincioni, i-iio: o delfico
terra pregoe dominedio che, a sua laude et acciò che '1 popolo si convertisse
, di una conversazione; trattare. laude, v-515-3: piangiamo e faciamo lamento e
da l'azioni seguita il parlarne o con laude o con biasimo. b.
. nasalis, dal class, nàsus singular laude di quella. vasari, 4-ii-298: io
a cui abbella buon pregio seguire. laude cortonesi, xxxv-n-49: morir dovresti, falso
che perché egli solenne filosofo degno di laude non fosse, alcuna cosa non si
cosa tra più comune, / vie maior laude aspecta / chi quella corno la
lucidato (un metallo). laude, \ -516-8: o sorella della scura
valore av- verb.). laude cortonesi, xxxv-n-27: chiara spera, gran
massa muscolare. s s laude cortonesi, xxxv-n-36: de l'umanità del
a scriverne un'altra [ode] in laude del cardinal tornone, la quale è
, / co'eli'è reposo meo! laude, v-518-70: puoi che cristo àver
te clamo / abracciar con nettezza. laude cortonesi, xxxv-1-48: tu reggi la sua
mancherà loro il cuore e nasconderannosi. laude cortonesi, xxxv-n-42: creatura umana scognoscente
/ nobile e degno e di gran laude sia. castelvetro, 10-x-348: lo scrivere
, come ancor con la speranza di laude. c. campana, iv-90: il
né mai [il nobile plettro] con laude bestemmiò nocente / o il falso in
. llui le prosediamo in fio. laude, v-516-2: levate li occhi e
che passa i termini in desiderare onore o laude o dignità. tasso, ii-208:
eroi, / che nominar con laude m'apparecchio, / ricordar quel ruggier,
i versi miei esser indegni / di laude o fama o ai memoria bona.
.., se non aggiunse nelle laude la semplicità de'suoi antecessori, certo
qualità che arrecano loro o biasimo o laude. guerrazzi, 1-288: papa stefano
. cavalca, 20-635: con divine laude si stava la domenica notte con loro
delle grazie, insieme forse xxx cantando laude e psalmi. moneti, 135:
vi vedia / coi gioi novelli. laude, v-524-4: tucti facciàno pianti novelli
per non poter esser ritenuti da'panni. laude, v-517-33: quale è l'omo
et al detto luogo nullo vi vada né laude vi canti, né in altra chiesa
notare sì se ne difendono e campano. laude, v-524-1: pianga la terra,
tivo della madonna). laude cortonesi, xxxv-n-17: or ti vien',
relazione con una prop. subordinata. laude cortonesi, xxxv-11-46: o iesù dolce,
. ant. oltraggiato, lordato. laude, v-518-72: puoi che cristo àver legato
trascurato; scomparire dalla memoria. laude cortonesi, xxxv-11-27: io non degno -'
costei, quanto fia degna de perpetua laude! che li piaceri e morbideza del
della seconda persona della trinità. laude cortonesi, xxxv-11-20: in nazarette de galilea
ch'elle desiderano una medesima generazione di laude? delle quali la prima nell'inopia
che è fornito di occhi. laude cortonesi, xxxv-n-39: li animali oculati,
grazia divina o della virtù. laude cortonesi, xxxv-n-43: chi non sente lo
proprio del linguaggio mistico). laude cortonesi, xxxv-11-44: odore che trapassi
nel legno appiè d'un crocifisso. laude dei bianchi toscani, xcvi-78: debbano iscalzi
luogo deserto. -maltrattato. laude dei bianchi toscani, xcvi-136: vidil poi
fontana che m'à tolto ognunqua sete. laude cortonesi, xxxv-11-42: ognunque creatura a
di mal fare e non ti penti. laude dei bianchi toscani, xcvi-134: oimmè
olentissimo, manna dal cel mandata. laude cortonesi, xxxv-11-55: o giovanni;
del poeta, possono materia alla poetica laude somministrare. de notari, 5:
nero, come fanno quei pittori la cui laude principale consiste ne la forma o ne
, sf. ant. umiltà. laude cortonesi, xxxv-n-27: o maria, -d'
, 2-1-204: non si attribuisca a laude chi fa o non fa quelle cose,
envenenato sì fa el corpo perire). laude -omo per omo: a parità
a modestia, a umiltà. laude dei bianchi toscani, cxvi-70: quando e'
bon signore, / tue so'le laude, la gloria e l'onore et onne
/ pei gesti suoi, ch'ogni lor laude amorza / l'avere usato alla lor
è da me [parla dio]. laude dei bianchi toscani, xcvi-147: croce
maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia da me espressa; /
messe onorare, / di prediche, di laude e paternostri, / più tosto che
silenzio meridiano pesava sulla fabtue so'le laude, la gloria e l'onore et onne
da pisa, 1-51: moise compose una laude divina, la qual si chiama cantico
: a te [o cristo] sempre laude, gloria e onore, / operator
verso musico / vuol nel mio debil petto laude infondere / ché doglia il prende del
nardi, 28: tanto s'oppose la laude di marzio alla fama del consolo che
si dà segno con dette voci di laude a dio ed a maometto dell'ora,
l'oratorio in volgare, derivato dalla laude spirituale con arricchimento di elementi narrativi,
le sopra iscritte orazioni, rendendo molte laude a dio e ai suoi benedetti santi,
ditto capelan fece una orazion vulgar in laude di la compagnia. giannone, ii-320
de questa regina, quanto sei degno de laude, e lei de celeste corona de
serà sonato ogni sera di nocte ad laude [ecc.]. -che
e fatta gran festa et allegrezza e rendute laude e grazie a dio padre, si
, ch'è ordinato a guardarlo. laude cortonesi, xxxv-11-20: l'
luce spirituale, dio stesso). laude cortonesi, lxxxvii-60: ave, paradisi porta
necessario a chi curi d'ornarsi di laude e fama fuggire e ostare molto nell'ozio
si spera, si ornarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio.
avv. ant. trionfalmente. laude cortonesi, lxxxvii-87: osamente suscitati /
. savonarola, 13-235: gloria, laude e onore sia a te, re cristo
scritture, / ove facean con molta laude piano / i nomi de le più degne
, ma ancora la solitudine è di laude degna. a. adimari, 2-137
necessario a chi curi d'ornarsi di laude e fama fuggire e ostare molto all'
piacerei / ché 'n tutto vói quella laude compiere / c'ha- ccominzata per sua
con allegrezza offersono ostie e salutazione di laude. passavanti, 78: era di bisogno
offeriamo mai sempre... ostia di laude, cioè, il frutto delle labbra
pazzi, v-170: era appunto finito le laude di mattutino e era l'aurora,
a maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia da me espressa.
. -libero da tormenti. laude cortonesi, xxxv-n-36: tu ne guarda dal
decta arte xl soldi di denari senesi. laude dei bianchi toscani, xcvi-155: i'
il dolce amaro e l'amaro dolce. laude cortonesi, xxxv-n-45: minorare se vole
accogliere il signore e la corte. laude, v-520-109: fuor de palazzo lo fer
vite. - anche al figur. laude antiche di cortona, 1-41: ne la
cosa / dove raggio spuntar veggia di laude / tende veloce in ver le palme
palpe / questa tua propria e vera laude il core. reina, i-179: vano
, / ché tutti cristiani imbrigarei. laude cortonesi, xxxv-n-52: papa collo 'mperadori
). -aneli e sostant. laude cortonesi, xxxv-11-36: tu, spiritu paraclito
vangeli volgar., 1: a laude e gloria e onore sia dello onnipotente
di paraggio / col forte più maggior riporta laude. boccaccio, 1-ii-527: chi questi
commettono per appetito d'onore e di laude e di ben parere. rinaldo degli
di pregio nomata, / degna di laude e di tutto onore, / ché
s. foscarini, li-2-524: gode laude di puntualità e di disinteresse e le
molti cardinali e morti molti parlati. laude dei bianchi toscani, xcvi- 179
parte e claude / tua colpa sotto laude. rinaldo degli albizzi, i-277: non
esposi zione dopo le generali laude a le speziali si discende, prima
vostra noia / partecipai nel core. laude cortonesi, xxxv-n-30: quel dolor partecipasti
-separarsi dall'unione con cristo. laude cortonesi, xxxv-n-17: là ove io vo
con metonimia. e e laude cortonesi, xxxv-n-42: creatura umana sco-
si partì assai giovane dal secolo. laude cortonesi, xxxv-n-46: chi ben t'
. -pericolo, rischio. laude dei bianchi toscani, xcvi-108: sarà il
avea la criatura viva in ventre. laude cortonesi, xxxv-n-30: quel te fo
tuo parto gentil figliuola e madre. laude dei bianchi toscani, xcvi-130: quel dolce
tuttavolta intera vergine davanti e poi. laude cortonesi, xxxv-n-21: tu incignerai,
chiama- ralo per suo nome gesù. laude dei bianchi toscani, xcvi-113: vergine
mor mi faccia lei di core amare. laude cortonesi, xxxv-n-21: maravegliosa fo 'n
e i cavalieri... renderono laude e grazie a dio, che gli avea
in quanto dispensatore della grazia. laude cortonesi, xxxv-n-47: quell'ora, iesù
capre. -sostant. laude, v-524-2: plangan le bestie nel pascolare
comunità monastica. e e laude cortonesi, xxxv-n-54: o ioanni, frese'
messe onorare, / di prediche, di laude o paternostri, / più tosto che
che regni, ti cantiamo le nostre laude. serafino aquilano, 107: puro animale
già vivo, e i stemmi unica laude. aleardi, 1-317: sentì infamarsi le
/ sì curo poco vostra riprensione! laude cortonesi, xxxv-11-19: ben si move [
che mi lassi pattovire la morte per laude. -promettere. bibbia volgar
il condizionamento determinato da essa. laude, v-525-36: li soi discipuli..
grate e le approbarà, assai gran laude e satisfactione me parerà aver receputa del
in onore d'apolline, benché ogni laude di dio chiamano peana. patrizi,
, 117: degli italiani è peculiar laude il cavalcare bene alla brida. domenichi,
ch'a palesarmi saria 'l mio peggiore? laude dei bianchi toscani, xcvi-71: i'
v'entrarò in un gran pelago di laude della musica. pasqualigo, 332: vivete
, venivano ricoverati gli infermi. laude, v-525-27: mo. mme ^ e
toe poi pelegrine, / degne de laude, celebri e soprane / cantate dopo il
.: impiccato. laude, v-512-70: maria vist so figl tut
iii-293: cantavano gli apostoli ascoltatori in laude del nostro cristo, quando trionfava sul carro
ciascun di fama e d cmor e di laude. ariosto, 15-9: ad
ant. pena, sofferenza. laude dei bianchi toscani, xcvi-168: dov'è
né voi a vostra donna lealtate. laude, v-518-66: tosto fo preso [cristo
siena, 48: ogni loro laude [dei santi] è perfetta, ché
so ben che non posson campare. laude dei bianchi toscani, xcvi- 135:
.. [dio] gliele perdonerebbe. laude dei bianchi toscani, xcvi-80: ognun
alfieri, 1-317: oltraggio / chiami ogni laude che a virtù si rende; /
provocargli lesioni né malattie. laude cortonesi, xxxv-11-31: terra ed aere commosse
fuoco e vi si ponga spesso. laude dei bianchi toscani, xcvi-125: quivi
insieme fanno dolcissimo suono, quando nella laude di dio con molta divozione si commuovono
che la paura fu ripulsa dalla vergogna. laude dei bianchi toscani, xcvi-125: chi
situazione difficilissima, estremamente negativa. laude cortonesi, xxxv-11-14: diana stella lucente,
l'uom ch'è in perdimento. laude cortonesi, xxxv-11-50: pàrtete da
abiezione provocato dal peccato originale. laude cortonesi, xxxv-11-29: eravamo 'n perdimento
bibbia volgar., vi-619: la laude del signore sia sopra tutte le cose le
perdonare a coloro che ci offendono. laude dei bianchi toscani, xcvi-76: ma
come noi perdoniamo a'nostri debitori. laude dei bianchi toscani, xcvi-125: luminai
e poi messer domenedio gran perdonatore. laude dei bianchi toscani, xcvi-99: prega
ordinare questo libro e perducerlo a fine con laude e onore a dio. sannazaro,
ant. estremamente forte e vigoroso. laude cortonesi [in « studi di lessicografia italiana
mia, acciò che non perisca. laude dei bianchi toscani, xcvi-108: la
creda di poter tra di loro con qualche laude comparire. bersezio, 50: non
non è iddio non permane speranza di laude né certezza di gloria. salvini, 39-iii-57
en sua fidelità i permagna sempre. laude cortonesi, xxxv-n-37: tutti i santi fai
-avere nel pensiero, nella mente. laude cortonesi, xxxv-11-46: famme solo te,
non ci toglia la perpetuità de la laude. ghirardacci, 3-93: di poi
libro e lo sponitore ne riceveranno perpetua laude. cavalca, 20-47: di questo
opere furon maravigliose e degne di perpetua laude,... fu d'atene cacciato
, lxv-191: ben fia di somma laude e sommo onore / et opra degna di
, / con perservando sempre, la dio laude, / putii comun e l'onore
-in perseveranza: perseverantemente. laude, v-525-46: prego el signore per pietanza
debiano stare ginochioni... a rendere laude a dio e a la gloriosa vergine
-con riferimento alla madonna. laude cortonesi, xxxv-ii-25: vergine bella, fior
[la virtù] dal tuo amore. laude dei bianchi toscani, xcvi-161: egli
vanagloria, cioè folle piacenza di vana laude. 8. locuz. -a
temendo e laudando quel signore nostro. laude cortonesi, xxxv-ii-14: siate a piacere
; io con un rimasuglio di febbre laude amorosa, / de farli la mente studiosa
poeti] con lor piacevolezze innalzar con laude cose vilissime e anco tal volta pemiziose.
/ dimandamento -farmi, del follore. laude, v-519-76: tucto sì lo 'nsanguenaron
132: colui nel motteggiare merita più di laude, che ciò ch'è laido e
aigua / per quela santissema plaga. laude cortonesi, xxxv-ii-30: quel te fo
quella gente di tracia s'acquistoe laude di sapienza, la quale piagnevolmente facea
piagnitori nel canto della ecclesia e nelle laude non cercano di ricevere in sé melodia
scritture, / ove facean con molta laude piano / i nomi de le più degne
puramente fisica, naturale). laude dei bianchi toscani, xcvi-116: gloriosa madre
delle anime nel mondo ultraterreno. laude cortonesi, xxxv-ii-23: fosti radice -in cielo
e chiare / segua la storia. laude dei bianchi toscani, xcvi-89: prendesti
a te ricorro con gran riverenza. laude dei bianchi toscani, xcvi-81: o reina
suscitare pietà (una persona). laude dei bianchi toscani, xcvi-84: cavalieri gentili
sovrane: / chi va cercando le laude mondane / più passione alla sua mente
alfieri, 12-162: degg'io più laude / alla fortuna, che al timon seduta
e stato so'd'umilità guemito. laude cortonesi, lxxxvii-59: ave, regina adorata
-indossare (un abito). laude dei bianchi toscani, xcvt-110: ognuno tosto
'pinacotheca imaginum illustrium doctrinae vel ingenti laude virorum qui auctore superstite diem suum obierunt'
tr. ant. pensare. laude, v-520-121: de maria pinse el dolore
/ che ti perdonerà se sai scusarti. laude dei bianchi toscani, xcvi-179: or
regno suo ancor ne sarà pio. laude dei bianchi toscani, xcvi-84: o peccator
diati ant. piangere. laude, v-513-141: or, bone gent,
, se ne andò alla caterina. laude dei bianchi toscani, xcvi-100: morte,
, / tanto par ch'onestà sua laude accresca. boccaccio, dee., 10-3
da ferrara, io: a la tua laude el mio pizzol costume / ha tanto
aiegra per la arte plen de lichene. laude cortonesi, xxxv- ii-19: elli piange
/ noi con prece, voti e laude inanzi a te siamo. poliziano, st
soggetto / in laudar voi d'ogni gran laude degno; /... /
narrativi, né i cantici e le laude spirituali. pascoli, 948: questo poemetto
sì che la bocca mia / tua laude canti co'tuoi veri eletti. savonarola,
né ci sarà poco giovevole all'acquistar laude se mostreremo che non per poltroneria,
alcuna solenne poltroneria che fusse d'ogni laude e di perpetua memoria degna. aretino
che dà conforto e sollievo morale. laude cortonesi, xxxv-ii-26: poma col dolze fruttu
masuccio, 57: una divota laude de san luca pontificalmente cantamo. caro
oggetto, il latte succhiato). laude dei bianchi toscani, xcvt-167: o dolce
confusa / e bassa rima le sue laude alzare, / se 'l suo favor
, ché porger piena / non può laude ad amor altri che amore. [sostituito
veste di porpora; porpora. laude, v-519-86: puoi che l'àver fragellato
: conteneva la sentenza che a guglielmo laude, già arcivescovo cantuariense, si desse
suo castello co la porta serrata! laude cortonesi, xxxv-ii-15: stando colle porte
delle litanie ianua coeli). laude dei bianchi toscani, xcvi-145: porta se'
tempo. guicciardini, 2-1-164: la laude o biasimo degli uomini ha a nascere
niccolò cieco, lxxxvlii-ii-210: quelli innudi di laude e di corona / giovinil portamenti al
di un mezzo di trasporto. laude cortonesi, xxxv-ii-19: tomasso, questo [
poi che vedevano che ella portava figliuoli. laude dei bianchi toscani, xcvi-74: l'
è colui da la veduta amara. laude bergamasca, 66: inter la vosta camarela
i'porto segno di greve pesanza. laude cortonesi, xxxv-ii-47: or m'aiuta,
frauduto qual voi te sia dato. laude cortonesi, xxxv-ii-45: solo tu,
fior d'april morranno in ogni piaggia. laude dei bianchi toscani, xcvi-134: il
ed ogne poso mette in obrianza. laude, v-518-7: sempre piangere e dolere
considerare ki la fece / e dealini rendare laude d'onni bene. / cusì la
fame mostranza, quando vi formòne! laude cortonesi, xxxv-ii-20: grand'alegranza con umel-
9-675: degli andati eroi / somma laude fu questa, allor che grave / li
ed eterna gloria amare, ché perpetua laude consequireti, e grazia de questa vostra
esercitata sulle anime da satana. laude cortonesi, xxxv-ii-30: senz'alcun'offensione /
., 1-99: non vuol che laude sua da me composta / per opra degna
gli stivali,... a laude e gloria di quel bel viso di monna
sono stati d'accordo nella larghezza della laude postrema [al manzoni].
/ sangue che sparse la somma potenza. laude dei bianchi toscani, xcvi-97: lo
ren ovato desire / tutto en vostra laude. latini, rettor., 182-18:
in badia / e perpetuale segnoria! laude cortonesi, xxxv-ii-39: li animali oculati
che 'l pera- grar la terra / laude non sia e gran satisfactione, / e
, pensieri immorali o peccaminosi. laude, v-522-171: el mio maestro me sguardava
sf. ant. preghiera. laude cortonesi, 1-i-440: per colui che fece
santo coro, / ch'a la tua laude sempre move tono. =
148: o padre onnipotente, / laude ti rende questa tua figliuola, / la
di santa e prefetta e buona vita. laude cortonesi, 1-ii-104: giovanni èaptista
un pensatore, ecc.). laude cortonesi, 1-i-163: in bellèm nat'è
; preghiera, supplica. laude cortonesi, 1-ii-175: en veritate, madonna
: uno in una città disordinata merita laude, se, non potendo riordinarla altrimenti,
gran pregheria che li facesse perdono. laude cortonesi, 1-i-355: nui avemo firma speranza
color che dietro a noi restaro. laude cortonesi, 1-i-387: faite prieghiera,
guidi / e 'n tutte parti fidi. laude cortonesi, 1-i-295: re, filiol
quale ne'tuoi libri innalzasti achille di tanta laude e di tanta gloria lo incoronasti,
valore spirituale (il paradiso). laude cortonesi, 1-ii-185: agio perduto el palagio
elevati (il sapere). laude cortonesi, 1-i-269: tenne [s.
si spera, si omarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio.
gloria, de triumpho e d'ogni laude. -di animali. rosa
nostri prieghi e le nostre orazioni. laude dei bianchi toscani, xcvi- s
-dignitario di una religione non cristiana. laude cortonesi, 1-i-171: anna sì l'ebbe
tristano. -come appellativo onorifico. laude cortonesi, 1-i-290: l'alto prence arcangelo
-con riferimento all'intercessione della madonna. laude dei bianchi toscani, xcvi-159: quante grazie
che ci presenti in ciel lassù. laude cortonesi, 1-iii-26: la nostra terra da
con un compì, di compagnia. laude cortonesi, xxxv-ii-19: san tomasso veramente
presente en ciò c'avea a resguardare. laude cortonesi, 1-i-150: voi k'avete
, trovarsi, essere contenuto. laude cortonesi, 1-i-193: è magiur merito e
velate, sì come faccie presenti. laude cortonesi, 1-i-365: l'anima tua [
/ maraviglioso il carro e più eccellente. laude dei bianchi toscani, cxvi, 71
l'à pasato tuti nui ». laude dei bianchi toscani, xcvi-107: e'rispuose
. -subito, immediatamente. laude cortonesi, xxxv-ii-19: la raina se destringe
dalla divinità; premio ultraterreno. laude cortonesi, 1-i-225: oimè lasso, quanto
de for pianse e mostrosse dolente. laude cortonesi, 1-ii-133: chiese [cristo]
riferimento alla mistica visione di dio. laude cortonesi, 1-i-223: ardore ke consumi ogni
. ant. frangente, circostanza. laude cortonesi, 1-ii-438: sì dolorosa [la
quel dato momento; or ora. laude cortonesi, 1-ii-154: or foss'io [
/ là ovunque è 'n presenza. laude cortonesi, 1-i-210: spiritu de sapienga,
poco feno avuto, dove fussi locato. laude cortonesi, 1-i-166: nel presepe era
carcere negli anni di cristo 1298. laude dei bianchi toscani, xcvi- 136
ariosto, 26-2: degna d'eterna laude è bradamante, / che non amò tesor
. vescovile; prelato. laude cortonesi, 1-iii-300: san sisto, presolo
superiori, fruttuosamente pretende, e con laude, impiegarsi nel mestiero della guerra.
più prezioso da lui si parta. laude cortonesi, 1-i-281: questo è grande
ché de l'altre selvagge / cotanto laude quando biasmo prezza. buccio diranalìo, i-389
caro, 5-20: spesse volte attribuiscono a laude il non prezzar la propria utilità per
fu dato, ci ha così ingentiliti. laude cortonesi, 1-i-230: dame tanto amor
diti pre- xuni che l'adorasem. laude cortonesi, 1-i-419: or foss'io
. ant. primato, eccellenza. laude cortonesi, 1-ii-192: grande alegregga con umen-
primamente, per la prima volta. laude cortonesi, 1 -ii-192: grande alegregga con
dal serpente / per la gola. laude cortonesi, 1-i-162: cristo è nato
-anche: principale, primario. laude veronese, uóòcvti-18: oi madò santa maria
ti piace, e cossi sia. laude cortonesi, 1-iii-48: giovachim de suo ri-
e marchesi, prencipi e baroni. laude, v-513-121: dico a ti, imperator
solea fare i suoi cinti più macri. laude cortonesi, 1-i-171: ad anna principe
l'intonazione: onde nelle antiche raccolte di laude interviene assai spesso di leggere « cantasi
ch'io tante versai lagrime e 'nchiostro. laude cortonesi, 1-11-79: ciascuna criatura /
: deh, taccia ormai che a dar laude s'ado- pra, f sopra di
amarissima e piena d'ogni tristizia. laude cortonesi, 1-i-449: l'altra si
anche con riferimento a un popolo. laude cortonesi, 1-i-257: molti messi avea mandati
dalla natura; speciale grazia divina. laude cortonesi, 1-i-286: ristorò [la maddalena
..., la sera a le laude e anche la mattina a le processioni
goffo e del barbaro... quelle laude, que'falò, quelle processioni di
conoscere a che essercizio e a che laude e'figliuoli suoi sieno proclivi e disposti.
/ tolle lontana gioia ed alegrare. laude cortonesi, 1-i-458: quando venne el
fame scusa, perché non ne cerco laude. e se punto me ne viene,
di cuore e di intenti. laude cortonesi, 1-i-245: transmortisci, cuore,
vestimento suo, sì sarò sana. laude cortonesi, 1-i-438: fo retomata [la
ket em tutta roma noe avea pare. laude cortonesi, i-i- 395: non
, ma sacrificio meramente eucaristico, cioè di laude e di ringraziamento, non di soddisfazione
gastiga e fa molti altri beni. laude cortonesi, 1-i-223: ardore ke consumi ogni
una manifestazione esteriore di pentimento). laude, v-521-166: io, magdalena trista,
/ per usar ceremonie o canti o laude, / ma per tener l'alme
mortificazione (un peccato). laude cortonesi, 1-i-287: ristorò [la maddalena
e volle mostrare la sua santitade. laude cortonesi, 1-i-260: angelo per puritade
'n tanta puretate mai fosse conservata. laude cortonesi, 1-i-119: verginitade a dio prometteste
no l'averanno en suo reparo. laude cortonesi, 1-i-239: chiamarà [cristo]
prim'ora a quella che seconda. laude cortonesi, 1-i-394: innante che venga la
dovea convenia essere mondissimo e purissimo. laude cortonesi, 1-i-96: quasi come la vitrera
[plinio], 9-37: la summa laude è ad quello che sia in lo
colpevole, vizioso, peccatore. laude cortonesi, 1-i-224: odor ke trapassi ogn'