fermo. -per estens.: laudario, messale. dominici, i-134:
essere in contrasto con qualcuno. laudario urbinate, lxxxiii-603: o bell'amico,
ietta lacreme per la gravosa offenza. laudario urbinate, lxxxiii-542: la lagreme che
. e dial. invitare. laudario urbinate, lxxxiii-489: vollome, lassa,
2. ant. conficcato. laudario urbinate, lxxxiii-129: o belle mane delicate
inzendóre / unca mai non sentarà. laudario urbinate, lxxxiii-136: fillo, morraio
due azioni o condizioni). laudario urbinate, lxxxiii-623: lo dolze gillo /
e no descerno / l'issagurati! laudario urbinate, lxxxiii- 151: la
vorria crepare, tant'ha albergate doglie! laudario urbinate, lxxxiii-578: amor, perké
e t corpo mettere en penare. laudario urbinate, lxxxiii- 555: le
nde lo servidor non è perdente. laudario urbinate, lxxxiii-561: viso, gusto,
sm. ant. miseria. laudario urbinate, lxxxiii-592: aio peccato ne la
2. agg. libro laudese: laudario. zeno, i-26: vi rendo
apparire in piena evidenza, spiccare. laudario urbinate, lxxxiii-147: sì ffo lanzato /
-con valore riflessivo: sé. laudario urbinate, lxxxiii-207: non dé om fare
, tentare. - anche assol. laudario urbinate, lxxxiii-586: tu rumpisti la catena
, / che parla di fallagio. laudario urbinate, lxxxiii-593: per nigente schimit'
di reverenza e di ossequio. laudario urbinate, lxxxiii-568: alta regina, stella
-in frasi allocutive ed esclamative. laudario urbinato, lxxxiii-265: oimè dolente -malagiata!
trovare, / sì li facea marturiare. laudario urbinate, 55: mictite a.
. ant. ricompensare, rimunerare. laudario urbinate, lxxxiii-504: de lo bello ammu-
di vostra condizion fatene saggi ». laudario urbinate, lxxxiii-143: disse 'l
, a dilaniare). laudario urbinate, lxxxiii-517: se. ffosse papa
maldicenze. - anche assol. laudario urbinate, lxxxiii-62: la bocca di'aver
agg. ant. onnipotente. laudario di borgo san sepolcro, 2-96: nato
son né fui -già mai senza consiri. laudario urbinate, lxxxiii-609: ka. ddeo
el core ne lo divino amore. laudario urbinate, lxxxiii-552: de li tre
valore avverb.): dappertutto. laudario urbinate, lxxxiii-586: tu rumpisti la catena
molto della notte stava in orazione. laudario di borgo san sepolcro, xciv-41:
- in partic.: vedova. laudario di borgo san sepolcro, xciv-42: trista
laudario di borgo san sepolcro, xciv-175: presto
in casa del marito e non altrove. laudario di borgo san sepolcro, xciv-74:
. morbo penoso: la peste. laudario di borgo san sepolcro, xciv-180: o
di senso / s'io non provegio. laudario di borgo san sepolcro, xciv-68:
allora dio ti perdonerà i tuoi peccati. laudario di borgo san sepolcro, 1-118:
che vi si trovano). laudario urbinate, lxxxiii-597: de lo mio core
giorno più non vi leggemmo avante. laudario urbinate, lxxxiii 563:
possibile: quanto maggiormente possibile. laudario urbinate, lxxxiii-604: co le tue mano
casa con plaid e con remore. laudario urbinate, lxxxiii-206: l'omo saio
sangue e d'amore seco congiunti. laudario urbinate, lxxxiii-147: ki. pperde
tu che se'sopra ogne altro aitatore. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo
far fare una brutta fine. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo m'
essere redento dal sacrificio di cristo. laudario urbinate, lxxxiii-137: oimè dolente molto
per dio, da lui stando partito. laudario urbinate, lxxxiii-611: quilli ke.
di vicini vostri, siccome intendo. laudario urbinate, lxxxiii-588: lasso me, sirò
sm. ant. predicatore. laudario urbinate, lxxxiii-589: vidi l'omini storcati
ecc.; consiglio, ammonizione. laudario urbinate, lxxxiii-590: una predecazióne /
-insegnamento morale, esempio di virtù. laudario urbinate, lxxxiii-497: andando [la madonna
. llei pietà, per sua ambasceria. laudario urbinate, lxxxiii-590: e. ttu
le prestanze le quali tu farai. laudario urbinate, lxxxiii-609: male tanto s
/ del pover besonioso imprimamente impensa. laudario urbinate, lxxxiii-624: cristo demustri li
introduce il compì, di termine. laudario urbinate, lxxxiii-491: de spine è.
lo naso a avi'prò odorare? laudario urbinate, lxxxiii-551: a lo mondo non
profetato. -sostant. laudario urbinate, lxxxiii-147: conpliose allore / lo
del valor ch'ordinò e provide. laudario di borgo san sepolcro, 1-2-
siniscalco vostro che mi provegga ». laudario urbinate, lxxxiii-619: como averai servuto
fé morir, sentencia de'mandoy. laudario di borgo san sepolcro, i-10-26: erode
riferimento alla verginità di maria. laudario di borgo san sepolcro, i-20-65: del
con om san non magno pane. laudario urbinate, lxxxiii- 600: o peccatur'
comparata al sonar di quella lira. laudario urbinate, lxxxiii- 550: per
l'usa e rende tristo effetto. laudario di borgo san sepolcro, i-21-2: o
regge una prop. concessiva). laudario di borgo san sepolcro, i-8-20: non
, ché non ten vai? » laudario urbinate, lxxxiii-590: vollo ke.
non lamentarsi, non rimpiangere. laudario urbinate, lxxxiii-601: tucte vostre ricke-
. elevato agli onori divini. laudario di borgo san sepolcro, i-5-17: fosti
una prop. dichiarativa implicita. laudario di borgo san sepolcro, i-2-34: poiké
/ più è tacer che ragionare onesto. laudario urbinate, lxxxiii-145: fecer de spine
hao molte raiora sì come capelli. laudario urbinate, lxxxiii-143: disse 'l messalo
- anche: figlio, discendente. laudario urbinate, lxxxiii-546: venuta m'è meno
quelli dentro e gli usciti ritornati. laudario urbinate, lxxxiii-593: tan- te.
e all'ineluttabilità della morte. laudario urbinate, lxxxiii-611: la morte è una
tr. evitare, non frequentare. laudario urbinate, lxxxiii-62: tu divi recessare onne
e lo sofrire mal m'à meritato. laudario urbinate, lxxxiii-556: -mamma, èsto
, / en santo paradiso serà recomandadne. laudario di borgo san sepolcro, i-25-21:
ancilla sua cetura ed èbbene ismael. laudario di borgo san sepolcro, i-2-33:
quelli... montte sensa rede. laudario di borgo san sepolcro, xciv-40:
stato di aridità e di angoscia. laudario urbinate, lxxxiii-559: io lo [mio
ant. lite, contesa. laudario urbinate, lxxxiii-560: non me collare regna
a indevi, ch'ai è rasia! laudario urbinate, lxxxiii-562: fillo, si
ad predicare et non dao resta. laudario urbinate, lxxxiii-553: unqua mai femena onesta
e con arme a petizione de'congiurati. laudario urbinate, lxxxiii-594: l'altrui peccati
ricevere consolazione e piacquele essere consolata. laudario di borgo san sepolcro, i-15-6:
2. rendere edotto della verità. laudario della compagnia di san gilio, 462:
che del suo fallo egli si riconosca. laudario di borgo san sepolcro, i-16-76:
nulla cosa ebbi, fascia né mantello. laudario della compagnia di san gilio, 155
esaudire (una supplica). laudario di borgo san sepolcro, i-iq-6: noi
/ va pensoso infra la gente. laudario della comfiagnia di san òilio, 197:
stato gettato; rimettersi in piedi. laudario urbinate, lxxxiii-554: tant'è forte addolorata
, ma l'oro è lucentissimo. laudario di borgo san sepolcro, i-4-56: guardaro
'l tuo [della trinità] splendore. laudario di borgo san sepolcro, i-n-25:
che è rimasto solo al mondo. laudario della compagnia di san gilio, 221:
che par che rimbaldisca tutta gente! laudario della compagnia di san gilio, 389
cui si esprime tale disapprovazione. laudario della compagnia di san gilio, 513:
una pluralità di persone). laudario di borgo san sepolcro, i-8-2: descende
pensando già che d'alegreza el fenno. laudario della compagnia di san gilio, 351
è disseccato. -anche al figur. laudario urbinate, lxxxiii-202: volunter piango,
ant. sollievo, conforto. laudario urbinate, lxxxiii-583: fa'me levare cun
-aumentare (la beatitudine). laudario della compagnia di san gilio, 167:
divino (il mondo). laudario urbinate, lxxxiii-571: o aurora clarita piu
, sm. ant. ringraziamento. laudario urbinate, lxxxiii-535: test'è mal'ammas-
di pena chi rinnegasse papa giovanni. laudario delta compagnia di san gilio, 551
ebrei avversi a gesù). laudario di borgo san sepolcro, i-15-34: i
, 1-319: si rimembravano de'danni laudario della compagnia di san gilio, 145:
da angosce o da sentimenti dolorosi. laudario di borgo san sepolcro, i-7-107: uno
potessero riporre quando neuno ne morisse. laudario della compagnia di san gilio, 462:
. gioia, serenità, tranquillità. laudario urbinate, lxxxiii-451: séguita la riposa /
. -appagamento, soddisfazione. laudario urbinate, lxxxiii-201: quello ke. ll'
in me e nel mio consiglio. laudario della compagnia di san gilio, 284:
l'umanità dal peccato originale. laudario di borgo san sepolcro, i-18-48: o
, segreto (una virtù). laudario della compagnia di san gilio, 396:
l'ha cusì curata lo medeco ammirato. laudario di borgo san sepolcro, i-6-26:
nutrito nel profondo dell'animo. laudario della compagnia di san gilio, 191:
/ rendendogli il suo prestino conforto. laudario della compagnia di san gilio, 164
e nelli piedi e nel costato. laudario di borgo san sepolcro, i-4-54:
resplendia contra le tenebre e tenevali caldi. laudario della compagnia di san gilio, 272
de la costellazion che lì resplende. laudario urbinate, lxxxiii-203: quando sirà quell'
contra essi in tempeste di molte persecuzioni. laudario della compagnia di san gilio, 390
cerconda / de quello re- splandore. laudario di borgo san sepolcro, i-n-25: l'
danni, / gran tempo visse. laudario di borgo san sepolcro, i-10-58:
detto è, quella piacere sensibilmente. laudario urbinate, lxxxiii-542: le plage ke
. ant. resistenza, opposizione. laudario della compagnia di san gilio, 275:
penitenzia? -perk'illi no pòno. laudario urbinate, lxxxiii-158: ecco la benegnetate
dell'uomo o alla fortuna). laudario urbinate, lxxxiii-611: la morte è una
[madonna] retrovasti el tesauro smaruto. laudario della compagnia di san gilio, 158
co- mandamento morale; fedelmente. laudario della compagnia di san gilio, 367:
ritta tenevano e sonavano le trombe. laudario della compagnia di san gilio, 214:
la pace tra dio e l'uomo. laudario della compagnia di san gilio, 425
, etico, religioso. laudario della compagnia di san gilio, 328:
loro tutti li suoi accidenti narrati. laudario della compagnia di san gilio, 435:
/ e me lattasse con frigo soffrire. laudario di borgo san sepolcro, i-3-133:
rafforz. cattolico romano). laudario di borgo san sepolcro, xciv-69: a
medesimi là dove tanto camminato avete. laudario urbinate, lxxxiii-206: conoscendo ke quell'
odorosa. -anche come epiteto laudativo. laudario della compagnia di san gilio, 494:
. rosso (il sangue). laudario della compagnia di san gilio, 323:
indietro i fiumi, ruinò le montagne. laudario della compagnia
, fervido di amore per dio. laudario della compagnia di san gillio, 325:
cioè quelli che fanno ballo tondo. laudario urbinate, lxxxiii-598: qo. cke po-
/ dè interogar per apparar savere. laudario della compagnia di san gilio, 354
. uomo consacrato a dio. laudario della compagnia di san gilio, 359:
ornato vasello / annunziato da san gabriello. laudario (iella compagnia di san gilio,
per la sacrata et innocente morte. laudario della compagnia di san gilio, 174
donna straordinaria. -occhiata intrepida. laudario della compagnia di san gilio, 201:
ha ferito, 'l fa empazare. laudario della compagnia di san gilio, 529
vostra è, n'avete quasi costretti. laudario della compagnia di san gilio, 106
novello / er'de dio madre ordenata. laudario della compagnia di san gilio, 243
/ spiriti umani non eran salvati. laudario della compagnia di san gilio, 277
, / gema splendida, maria! laudario della compagnia ai san gilio,
voce soave / santo de'santi. laudario delta compagnia di san gilio, 324
gli appalve del signor l'angelo sancto. laudario della compagnia di san gilio, 507
mio, ch'io non li mangiai. laudario della compagnia di san gilio, 233
non sanno che si faccino ». laudario della compagnia di san gilio, 161:
ammonizione o a un'esortazione. laudario della compagnia di san gilio, 479:
-con riferimento a dio. laudario della compagnia di san gilio, 118:
(con riferimento alla madonna). laudario della compagnia di san gilio, 253:
/ frutto superno, frutto glorioso. laudario di borgo san sepolcro, i-9-8: piena
, / fontana viva d'acqua saporosa. laudario della compagnia di san gilio, 253
-con riferimento al golgota. laudario della compagnia di san gilio, 222:
libertà, una scelta morale). laudario della compagnia di san gilio, 548:
. letter. ant. scala. laudario urbinate, lxxxiii-617: lo sext'è speranca
-figur. grado, livello. laudario urbinate, lxxxiii-617: lo tergo scalone /
riferimento alla deposizione di gesù cristo. laudario della compagnia di san gilio, 228:
della fede. -anche sostant. laudario della compagnia di san gilio, 153:
strilla. -rifl. ¦ laudario urbinate, lxxxiii-550: èsto la mamma ke
lacerato, ricoperto di ferite. laudario urbinate, lxxxiii-544: sì. ll'ànno
. figur. addolorato, angosciato. laudario urbinate, lxxxiii-550: donqua vera è la
pena si fanno sciogliere i calzari. laudario della compagnia di san gilio, 320:
, ma ne'sospir, che laudario della compagnia di san gilio, 229:
da voi, madonna, stando scompagnato. laudario urbinate, lxxxiii-148: so'scompangnata,
triumvirato / riman deluso, svergognadio. laudario della compagnia di san guio, 144:
schiodare cristo dalla croce. laudario della compagnia di san gilio, 228:
da muc- ciar da quello 'mpiglio. laudario detta compagnia di sangilio, 546: o
. prostrato dal dolore, afflitto. laudario urbinate, lxxxiii-548: perdut'ò fillo e
5. ant. bestemmiare. laudario urbinate, lxxxiii-75: lo santo nome ò
al suo comandamento non usci laudario della compagnia di san gilio, 225:
suono. 2. stonatura. laudario della compagnia di san gilio, 168:
una correggia. - anche sostant. laudario di santa maria della scala, xiii-27:
7. rattristare, affliggere. laudario di santa maria della scala, iv-102:
, dolce rosa bella, 7 perché io laudario di borgo san sepolcro, i-15-1: omgni
partic. del messaggio cristiano. laudario della compagnia di san gilio, 335:
. -triste, infelice. laudario di santa maria della scala, i-i:
flagellare. - anche rifl. laudario della compagnia di san gilio, 280:
al figur.: esortazione perentoria. laudario urbinate, lxxxiii-580: l'amare pene so'
compassione; disgrazia particolarmente dolorosa. laudario urbinate, lxxxiii-151: amor, la scuretate
profondamente afflitto per un lutto. laudario urbinate, lxxxiii-546: remasa so'scura,
scampar nui da la scura caverna. laudario della compafia di san gilio, 347:
contrapposizione alla luce spirituale). laudario urbinate, lxxxiii-583: sole e. lluna
-figur. tristezza, infelicità. laudario urbinate, lxxxiii-137: qual omo avesse -
-con riferimento all'intercessione della madonna. laudario di borgo san sepolcro, i-22-3: o
/ ine alcun non potrà punto scusarne. laudario della compagnia di san gilio, 483
colore picchiato mostra tempo di pioggie. laudario di santa maria della scala, iii-
o alla madonna in cielo. laudario della compagnia di san gilio, 109:
conchiuso ed è una fonte segnata. laudario della compagnia di san gilio, 294
a segno: colpire il bersaglio. laudario urbinate, lxxxiii-551: vole te? e
tempo (la fama). laudario della compagnia di san gilio, 440:
par- tic. di cristo. laudario della compagnia di san gilio, 331:
allegra sirai / in sempiterna mai. laudario di borgo san mente rimane. aretino,
loro, cioè nella beatitudine sempiternale. laudario di sanbil nodo / che 'l nostro
s. agostino volgar., laudario di santa maria della scala, x-373:
, la sua masuo governo ». laudario della compagnia di san gilio, 119:
t'asaggia, maio non pò morire. laudario della compagnia di san gilio, 167
da travagliare è quanto è 'l giorno. laudario detta com vigazione di san
. -riacquistare il senno. laudario urbinate, lxxxiii-613: signor, famme sentire
poi che da'giudei fu ucciso. laudario di borgo san sepolcro, i-4-2:
rito funebre, esequie, sepoltura. laudario urbinate, lxxxiii-491: fillo, permicti lo
cristo / in lui facesti reflorire. laudario della compagnia disan gilio, 506: o
a la fonte del tuo petto. laudario della compagnia di san gilio, 236
2. spreg. predicatore. laudario di santa maria della scala, x-174:
vietandone il passo a'spesa. laudario di santa maria detta scala, xv-20:
lor pairi, se mal li norigam. laudario di borgosan sepolcro, 1-19-14: madre de
a noi le donne sian tornate ». laudario della compagnia di san gilio, 163
pronti a rompere qualunque forte. laudario della compagnia di san gilio, 214:
, in partic. alla madonna. laudario detta compagnia di san gilio, 232:
spirito e non in vecchiezza di lettera. laudario della compagnia di san gilio, 232
dann'al core de te sentire! laudario della compagnia di san nacamento della
sm. ant. sete. laudario della compagnia di san gilio, 194:
nell'espressione dannata setta). laudario di borgo san sepolcro, i-22-34: se
cor mi triema di vederne tanto. laudario di santa maria della scala, x-409
in esempi come 'aba'e 'clera'; nel laudario urbinate, dei raddoppiamenti fonosintattici abnormi,
. riferimento alla madonna). laudario urbinate, lxxxiii-563: fillo, la madalena
sicuro e tranquillo mai esser non puote. laudario urbinate, lxxxiii-595: tant'è la
avesse mosso sennata e soave parladura. laudario urbinate, lxxxiii-610: l'avere non
/ e stare a la tua signoria. laudario della compagnia di san gilio, 294
de uno cristallo de grande lustrare. laudario della compagnia di san gilio, 333
'l balestro ha ferito la gente! laudario della compagnia di san gilio, 466:
io, s'io lascio morire tristano? laudario della compagnia di san gilio, 175
. ant. disarticolarsi, lacerarsi. laudario urbinate, lxxxiii-146: poi lo pillaro /
alla madre sua quando lo smarrì. laudario di borgo san sepolcro, i-4-25:
- essere rintuzzato. laudario urbinate, lxxxiii-611: la cupedetate, /
dalla ragione o nella mente). laudario di santa maria della scala, x-291:
, affliggere, addolorare profondamente. laudario urbinate, lxxxiii-146: quando me membra /
. tr. figur. sconfiggere. laudario di santa maria della scala, xv-55:
-fare l'esame di coscienza. laudario urbinate, lxxxiii-560: le toe colpe so'
a proferire -lo penar d'esmesuranza. laudario della compagnia di san gilio, 408
; rosicchiato, mangiucchiato. laudario della compagnia di san gilio, 546:
movimento dèe esser soave e riposato. laudario di santa maria della scala, xvii-98:
nave, -e campa el tempestato. laudario di santa maria della scala, xvii-23:
agg. ant. sobrio. laudario della compagnia di san gilio, 132:
lassi e li debili di sua gente. laudario di santa maria della scala, iii-102
uno sia emenda e satisfazione delli altri. laudario urbinate, lxxxiii-620: si ami lo
-ant prendere per vero. laudario di santa maria della scala, 6-22:
non tardi il mio ultimo giorno. laudario della compagnia di san gilio, 324:
senza attristarti e star come musomo. laudario della compagnia di san gilio, 172:
il gran sire in questi tre dì. laudario di borgo lepnitade. laude di
confessione, fece accender due torchi. laudario di borgo san sepolcro, i-2-2: laudiamo
lui traendo ogni solazzo e gioco. laudario ai santa maria della scala, xvii-26:
digni de montare in sua compagnia. laudario della compagnia ai san gilio, 502:
cose e sublimati de virtude. laudario della compagnia di san gilio, 453:
era sommosso da la vostra vista. laudario urbinate, lxxxiii-182: aspecta la sposa
ispira una virtù (cristo). laudario della compagnia di san gilio, 130:
, di moto a luogo. laudario della compagnia di san gilio, 466:
gesù cristo / in lectera abbreviata. laudario di santa maria della scala, xii-77:
conferisce valore superi.). laudario della compagnia di san gilio, 220:
una speranza, ecc.). laudario urbinate, lxxxiii-562: fillo, si la
: chi porge aiuto, soccorso. laudario urbinate, lxxxiii-548: o maria impoverita,
/ a morte sostener tanto feroce ». laudario della compagnia di san gilio, 389
una sua sotiglietae, antivè alcuna cosa. laudario di borgo san sepolcro, i-7-38:
modesto o, anche, scarso. laudario urbinate, lxxxiii-510: frate, tu si'
anche con riferimento a dio. laudario della compagnia di san gilio, 560:
palmo, cioè l'apertura della mano. laudario della compagnia ai san gilio, 224
in vender benefizi / a viri scelerati. laudario della compagnia di san gilio, 555
della madonna, dei santi. laudario della compagnia di san gilio, 486:
epiteto della madonna in una litania. laudario della compagnia di san gilio, 254:
se'la spera di tutti 'i colori. laudario di santa maria della scala, xvi-162
. -seguire con fede. laudario della compagnia di san gilio, 152:
nella vergine, nella sua intercessione. laudario della compagnia di san gilio, 201:
irradiare (il raggio solare). laudario urbinate, lxxxiii-143: per vetro raio /
originale operata da cristo). laudario di santa maria della scala, xv-53:
. dannato. - anche sostant. laudario di santa maria della scala, xv-438:
sente alta doglia e colpi spessi. laudario di santa maria della scala, xx-
amico a. mme senza farlo partire. laudario di santa maria della scala, 9-141
senza indugio, al più presto. laudario di borgo san sepolcro, i-12-60: l'
-come epiteto di affettuosa riverenza. laudario urbinate, lxxxiii-542: le lagreme ke iecti
nudo. -tr. laudario della compagnia di san gilio, 521:
lo spenteggia e tal che muoia brama. laudario di santa maria della scala, xiii-134
donandone lo spirito santo prosperevoli spiramenti. laudario detta compagnia di san gilio, 438:
aspirare, anelare a ottenere. laudario di santa maria della scala, xiv-12:
nella persona dello spirito santo. laudario urbinate, lxxxiii-585: alto re celestiale,
giovanni, lucerna sempre ardente e sprendiente. laudario urbinate, lxxxiii-553: cristo, splandiante
dèe essere spogliato delle passioni delle vizia. laudario della compagnia di san gilio, 133
che sovente volgie e gira la sponda. laudario di borgo san sepolcro, i-19-19:
poetiche e dell'artificioso dimostramento di quelle. laudario della compagnia di san gilio, 394
un baratro o anche all'inferno. laudario di borgo san sepolcro, i-16-26: se
'l ben possente a la stasion dichina. laudario urbinate, lxxxiii-606: solevase l'audito
la stancherà la constrengea de romanei'. laudario della compagnia di san gilio, 226
/ iesù cristo andò a visitare. laudario di santa maria della scala, xv-382
-come epiteto della madonna. laudario della compagnia di san gilio, 390:
in quanto simbolo della santità. laudario della compagnia di san gilio, 389:
kia- vato in su la croce. laudario di santa maria della scala, 2-36:
un fuoco, una fiamma). laudario urbinate, lxxxiii-207: ki vole ke 'l
il vede e fammi fare istento. laudario di borgo san sepolcro, i-25-15: chi
, pred. dell'oggetto). laudario della compagnia di san gilio, 130:
; specificare, suddividere. laudario di santa maria della scala, xvi-185:
ant. insensatezza, stoltezza. laudario della compagnia di san gilio, 523:
ant. durata di un'azione. laudario di santa maria della scala, vii-14:
tutt'intomo, da ogni parte. laudario urbinate, lxxxiii-144: battello a stonna /
/ tu li accrisci omne bene. laudario della compagnia di san gilio, 144:
strette e dallo scalpitamento delle genti. laudario di santa maria della scala,
pred. e con valore avverb. laudario della compagnia di san gilio, 226:
disciplina, la sorveglianza). laudario urbinate, lxxxiii-614: amore et o'fuggaraio
mori, o filgliol mio ». laudario della compagnia di san gilio,
ant. pettinatura dei capelli. laudario della compagnia di san gilio, 519:
me sia strutta e guasta. laudario urbinate, lxxxiii-492: trista maria, a
interumpì le voxe de queli chi cantavano laudario ai santa maria della scala, xv-348:
virtù di una determinata persona. laudario della compagnia di san gilio, 441:
in sudore, e tutto trangosciava. laudario della compagnia di san gilio, 468:
come epiteto di san francesco. laudario della compagnia di san gilio, 506:
introduce il discorso diretto). laudario della compagnia di san gilio, 221:
gran doglia si piangon le suoro. laudario della compagnia di san gilio, 466:
superbia; ma abbi timore e paura. laudario della compagnia di san gilio, 445
sé il giogo della sua signoria. laudario della compagnia di san gilio, 182:
peccati dannato e dilungato dalla supernale patria laudario della compagnia di san
figura verginale / de la donna supernale. laudario della compagnia di san gilio, 174
/ supporre libertà in altrui voglia. laudario di santa maria detta scala, xv-168
così consola me, madre beata. laudario della compagnia di san gilio, 142:
delti uberti e quella de'bondelmonti. laudario detta compagnia di san gilio, 193:
anche in espressioni iperb.). laudario della compagnia di san gilio, 206:
ottunde la capacità visiva. laudario della compagnia di san gilio, 184:
-trafitto (il cuore). laudario di santa maria della scala, 223:
gnente, / tutto me fa tremare. laudario della compagnia di san gilio, 201
ch'amorosa paura il cor m'assalse. laudario della compagnia di san gilio, 123
la vostra miseria non mi tange. laudario della compagnia di san gilio, 221
parte del corpo). laudario della compagnia di san gilio, 214:
gesù cristo durante la passione. laudario di santa maria della scala, xv-29:
mutazioni continue e tutto dì tempestano? laudario di santa maria della scala, 8-68
da angoscia; travagliato, infelice. laudario di santa maria della scala, xii-18:
tempio / fecero in tua verginità feconda. laudario della compagnia di san gillio, 254
e beffe e contastano a ciò. laudario di borgo san sepolcro, i-5-29: ave
. luogo tenebrato: l'inferno. laudario della compagnia di san gilio, 416:
per l'uopere de le mie mani! laudario di santa maria della scala, xx-34
e non sanza ragion le più volte! laudario della compagnia di san gilio, 340
m'alluminasti ch'io il conoscessi. laudario di santa maria della scala, xv-
assimilato un concetto, una dottrina. laudario della compagnia di san gilio, 453:
a vorar intorno a la faga. laudario di santa maria della scala, xv-358:
partic. come epiteto di cristo. laudario di santa maria della scala, xii-100:
che è un tesoro; prezioso. laudario della compagnia di san gilio, 254:
. -con riferimento all'eucarestia. laudario di santa maria della scala, xvi-103:
3. sm. testimonianza. laudario della compagnia di san gilio, 206:
(dio); far morire. laudario di borgo san sepolcro, i-18-43: o
via, asportare, eliminare. laudario della compagnia di san gilio, 465:
(una parte del corpo). laudario della compagnia ai san gilio, 214:
che vi ferebbe un angelo tornare. laudario di santa maria della scala, x-115
, et a'piè lassi affanno. laudario detta compagnia di san gilio, 319:
9. con valore partitivo. laudario della compagnia di san gilio, 333:
sul petto (il capo). laudario di santa maria della scala, xii-72:
aconpangniato, / salutò el nostro sengnore. laudario della compagnia di san gilio, 186
/ che fosse il lor maestro tradolciato. laudario detta compagnia di san gilio, 288
trascinamento, con strattoni violenti. laudario di santa maria della scala, ix-125:
nella locuz. fare trangoscianza). laudario di santa maria detta scala, vii-42:
departiva, / multi morti surexeva. laudario di santa maria della scala, x-ii
l'animo, il cuore). laudario della compagnia di san gilio, 204:
/ così smemorato / vo trapensando. laudario detta compagnia di san gilio, 528
delle membra. - anche assol. laudario di santa maria della scala, xiii-114:
essa non s'agiunge ed acompagna. laudario della compagnia di san gilio, 453
, le spese minute de la mia laudario di santa maria della scala, 2-20:
figlio, e quella di noè. laudario di santa maria della scala, xii-102:
e della captività nella qual tu dimori. laudario di borgo san sepolcro, i-20-40:
luogo di dolore (dio). laudario di santa maria della scala, xix-88:
di grandissimi pericoli trae il savio. laudario di santa maria della scala, 9-127:
-deporre cristo dalla croce. laudario di santa maria della scala, 2-34:
capanna; ricovero per animali. laudario di borgo san sepolcro, i-3-72: li
transitasti, / sempre mai securissima. laudario della compagnia di san gilio, 246:
dameta aveva nominata la donna amata per laudario della compagnia di san gilio, 403:
sospeso alla croce (cristo). laudario di santa maria della scala, xiii-214:
: / caiote i denti -senza trattura. laudario della compagnia di san gilio, 520
perché nostra colpa sì ne scipa? laudario ai santa maria della scala, xv-234:
incarnato (lo spirito santo). laudario detta compagnia di san gilio, 490:
una quantità numerica indefinitamente grande. laudario della compagnia di san gilio, 218:
, di culto rivolto a dio. laudario della compagnia di san gilio, 476:
ossequio a una creatura sublimata. laudario della compagnia di san gilio, 474:
, / « madonna se'grandissima ». laudario della compagnia di san gilio, 243
, / secondo la natura che abbiamo. laudario di borgo san sepolcro, i-ii-io:
. uomo degno della glorificazione celeste. laudario della compagnia di san gilio, 445:
ma vostra tristizia tornerà in grande letizia. laudario della compagnia di san gillio, 218
, ma mia sia la santa libertà. laudario della compagnia di san gilio, 475
, / da canto en canto desertato. laudario della compagnia di san gilio, 125
gloria e l'onore et onne benedictione. laudario di borgo san sepolcro, i-17-12:
buone calendi, oggi e tuttavia. laudario della compagnia di san gilio, 554:
ai primo fronte solea tuttor gire. laudario della compagnia di san gilio, 34:
e vi lasciò suo corpo vano. laudario della compagnia di san gilio, 191:
nei confronti di gesù). laudario di borgo san sepolcro, i-15-8: e1
, infero di febbre molto forte. laudario della compagnia di san gilio, 293
avanzare, camminare a fianco. laudario di borgo san sepolcro, xciv-45: io
e ricevette carne e diventò fanciullo garzone. laudario della compagnia di san gilio, 517
ilio inanz a de -sì vodhan castità. laudario urbinate, lxxxiii-540: a san iacovo