vero? e spesso parendogli che chi lauda sia troppo parco in dire, essi
figur. castiglione, 102: ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo,
fertilità. machiavelli, 776: lauda quelli come li primi che cominciomo ad
fu canzone a baffo e barzelletta, lauda religiosa e canto ancora carnescialesco.
tempesta. cavalca, 10-304: benedi'e lauda iddio, anima mia, perciocché ti
cavalca, 9-131: quando l'uomo intentamente lauda iddio nelli salmi e cantici spirituali,
cui radice è piantata nell'osso della lauda. redi, 16-ix-4: questa è
. pascoli, 533: si sente una lauda che sale / tra il fremito delle
guutone, 205-14: volonteri a la tua lauda accorgo / la grazia tua che,
campanella, i-325: orazio... lauda la vita rustica per i molti perigli
sovente dicere agio audito / assai si lauda lo bono cominzato. d. bartoli,
, i-344: qui l'autore esalta e lauda la sapienza d'iddio, per la
, i-327: eusebio... lauda gli antichi ebrei, che l'util favole
i-64: in questa mirabile conclusione lauda amore: lo chiama sfera immensa
/ corno et qual è conuscutu, / lauda deu ca bonu fa lo endiziu /
tu ch'el tesoro per sé no'lauda il suo cumulatore dopo la sua vita,
tu ch'el tesoro per sé no'lauda il suo cumulatore dopo la sua vita,
tutto; / ma so che 'l lauda en cor lo conoscente. novellino, 35
v'è felice, / dove si lauda dio e benedice. p. f.
carducci, iii-6-137: forse abusò la lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire
merto, e come disnore ove dio lauda, e come tribulassione ov'è co-
grazia », quasi sacro mimo da lauda dramatica studioso destituire una compagnia di laudesi
. temprato, messo alla prova. lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10: mirra
. campanella, i-9: l'autore lauda quella favola solo che non falsifica l'istoria
/ statua di dio, che dio lauda e simiglia: / noi siam vermi
maritata; ogni fattura di criatura ti lauda. pietro de'faitinelli, vi-11- 207
/ conincia dal pulire, / prima ti lauda con ficta sembianza / poi ti richiede
disprezzare. guittone, 229-8: chi lauda in faccia lo fragella in core.
'cantico del sole * o 'lauda delle creature 'ricordato per le più
maritata; ogni fattura di criatura ti lauda. girolamo da siena, xxi-328:
iii-6- 138: forse abusò la lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire
/ statua di dio, che dio lauda e simiglia. nomi, 7-70: la
. carducci, iii-8-83: la prima lauda « in foco l'amor mi mise
163: spesso, parendogli che chi lauda sia troppo parco in dire, che lo
/ corno e qual è conuscutu, / lauda deu ca bonu fo lo indiziu /
avvilire sua difesa. castelvetro, 269: lauda spontaneamente il padre,...
aroma dell'essenza di garofano. lauda dei servi della vergine, xxxv-11-9: corona
che guerra, amor, l'orno te lauda: / tal perché forte hailo 'ngegnato
di inguinario; cfr. anche inguinaia lauda dei servi della vergine, xxxv-11-9: vui
di salmi, 1-180: inno è lauda di dio detta con voce, strumento e
così, in questo modo. lauda di una compagnia piemontese, v-511-55: chi
in terzine con interposta qualche canzonetta o lauda o orazione, delle quali erano state
. caimo, 26: egli lauda lo stato de gli spartani, presso
/ dargli. ramusio, iii-418: lauda che si mangi [il delfino] più
lacrime della penitenza e della confessione. lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10:
umeltà fa core umele fare / e lauda le fa prender bon rispetto / e
, sebbene però raccomandi la grafia lauda ». laldése, sm.
e il lamento di san bernardo e la lauda di donna matelda e cotali altri ciancioni
sovente dicere aggio audito / assai si lauda lo buon cominzato, / ma pur la
fino alle sopraciglia; ed in alcuni la lauda è molto pic- ciola e ristretta verso
, doi paretti del craneo, l'osso lauda ed el basilare. =
= comp. di laudabile. lauda fìnem, locuz. lat. prima di
fare mala fine, si suol dire 4 lauda finem ', una delle tante locuzioni
pranzi e che so io; ma lauda finem'. = lat. lauda
lauda finem'. = lat. lauda, imp. di laudare 4 lodare '
come et qual è conoscutu, / lauda deu. guittone, l-6: oh,
, 19-422: canta in ispirito e lauda dio con lo intelletto puro e netto.
chiaro davanzati, xvi-66: assai si lauda lo buon comin- zato. anonimo,
si vada al consiglio, il quale e lauda e taglia o tempera il parere e
. nelle cause de minori o taglia o lauda. c. gozzi, ii-238:
. inghilfredi, 383: lo frutto lauda 'l fior quand'è stasione.
. chiaro davanzati, 16-67: assai si lauda lo buon cominzato, / ma pur
ascendente. guittone, xlii-3: che lauda vi porgesse el meo laudare. cavalca
frate ubertino, ii-6: inver'voi dissi lauda graziosa. dante, conv.,
che gli sarebbe stato malagevole indirizzar la lauda di lei a lei. e pure sarebbe
. e pure sarebbe consistita, essa lauda, di rime d'amore. 6
de'santi. carducci, iii-6-143: tal lauda va su l'aria della tal canzone
. pascoli, 533: si sente una lauda che sale / tra il fremito delle
di grazia 'quasi sacro mimo da lauda dramatica studioso d'instituire una compagnia di
o si riferisce o riguarda la lauda e i laudesi. = deriv.
in tuo lausore, / und'onni lauda e orini gloria pare. =
francesco da barberino, ii-247: non lauda di pietà sua donna alcuno, /
sol che tutte quante l'accendea. lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10
fusse con loro. sanudo, xlvi-426: lauda il magnifico retor di retimo e questi
fatta, ei va al secondo grado e lauda e magnifica ed esalta colui che tal
: lu patre co la mamma / lauda deu ka 'bonum 'foe lo 'ndiziu
] è ripresa da chi nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime
cilindro, sentiva fervere nel cuore una lauda d'amore. d'annunzio, i-919:
figli. guerrazzi, 7-233: seneca stoico lauda la maritale illibatezza, e adultera poi
è ripresa da chi nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime
prov. garisendi, xxxviii-287: chi lauda un tristo è un tristo e mezo
al conseguimento di beni spirituali. lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10: sovra
in terzine con interposta qualche canzonetta o lauda o orazione, delle quali erano state
devoti. castiglione, 102: ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo, sempre
, iii-6- 137: forse abusò la lauda spirituale a deprimere gli spiriti e nutrire
indipendenti l'una dall'altra nella sola lauda ix composta di quartine di decasillabi monorimi
-privo della grazia santificante. lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10: vui
ad un ver motto e non sua robba lauda. chiaro davanzati, 47-2: ancor
, xxvi-202: e1 signor janus li lauda di forteza, ma non è fato li
. rinaldeschi, 1-180: inno è lauda di dio detta con voce, strumento
gioiosa. castiglione, 102: ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo, sempre
di pregio nomata, / degna di lauda e dittutto onore, / ché par de
refrigerio, xxxviii-131: quel primo che me lauda e tanto onora / è carlo magno
nimi ciò piace / ch'ognun, con lauda di voce notoria, / gridali cantando
, per piaze e ger contrade. lauda dei servi della vergine, xxv-11-9:
, di materia incandescente). lauda dei servi della vergine, xxxv-n-io: dal
creazione del nuovo doge, e quel lauda modestamente. giuglaris, 121:
essere insieme ballata a calen di maggio, lauda in chiesa e sonata orchestrale nella canzone-concione
della gamba: tibia. -osso della lauda, osso lauda: lambda. -osso dell'
tibia. -osso della lauda, osso lauda: lambda. -osso dell'anca: osso
a modo de una sega cum tosso dela lauda e soto questo osso se mete tosso
fronte, doi paretti del craneo, tosso lauda ed el basilare. dolce, l-1-175
davanti a tutti, in pubblico. lauda veronese, lxxxvii-18: del vostro..
appellativo di maria vergine). lauda dei servi della vergine, xxxv-11-9: corona
doi par etti del cranno, l'osso lauda ed el basilare. redi, 16-iii-365
proprietà o di altri. lauda bergamasca, 67: aparse l'angel gabriel
si vada al consiglio, il quale o lauda o ta glia o tempera
. insigne, illustre, grande. lauda veronese, lxxxvii-15: o mare de jdeo
smar rimento. lauda escorialense, 15: lo to petu tu
gente e per avere buona causa. lauda escorialense, 19: deu!,
piaga eterna: la dannazione. lauda veronese, lxxxvti-17: vui me scanpai de
leggeri e frequenti). lauda escorialense, 15: lo to petu tu
.: ricolmo di grazia divina. lauda escoriatense, 18: pregàne la dul ^
sofferenza; lamento, gemito. lauda escorialense, 17: non sago dire né
pigro, svogliato, indolente. lauda escorialense, 17: in questa cura l'
, 8-x-1984], 11: lauda, invece, doveva superare dodici piloti prima
piante (la rugiada). lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: sovra
alota più conforti la soa spene. lauda bergamasca, 70: sì-g v'à metut
nemico ke m'ao strutta ». lauda escorialense, 15: oi madona! com'
vista serena / mirato un pezzo, lauda penteo / la man di giove d'
se l'uomo [le puttane] le lauda, lava il capo a l'asino;
convien ch'io questo peso porti. lauda escorialense, 15: in to lineò iesu
di corpo secondo che materia richiede. lauda escorialense, 15: dupisima creatura, /
a contemplare. calmeta, 101: lauda sovente sua vaga bellezza, lauda el
: lauda sovente sua vaga bellezza, lauda el ballar, lauda la portatura, laudala
vaga bellezza, lauda el ballar, lauda la portatura, laudala [la donna
mancamento è stato over divorsio / in far lauda di questo santo egregio, / certo
al suo potere di intercessione. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: vostra
di dio (la madonna). lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: rayna
per cotal richezza: / tal più si lauda ch'è gentil e povro. novellino
figliuoli e andonne in lontane province. lauda escorialense, 14: deu!, com'
conincia dal pulire: / prima ti lauda con ficta sembianza, / poi ti richiede
predicare, / sapiamente ad favellare. lauda escorialense, 17: deu! corno stano
iii-8-100: più ampia di tutte, la lauda drammatica, senza interposto d'introduttori o
mente a dio con l'orazione. lauda veronese, lxxxvii-14: milo margé ve clamo
pre- siare / fammi tutto infiammare. lauda escorialense 18: or ne pregiamo quel
di gran sentenza ti faran presente. lauda bergamasca, 69: fi [gesù]
me che non era più tale. lauda bergamasca, 66: lo primo gaudio
un onore, una lode). lauda bergamasca, 66: a vo'se rend
. carducci, iii-8-83: la prima lauda 'in foco famor mi mise 'è
egli vorranno e di fare dire quella lauda che a. lloro piace. fiore
? rinaldeschi, 1-183: questo salmo è lauda divina fatta da alcuno santo uomo profeta
all'altro. castiglione, 102: ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo,
20: lu patre co la mamma / lauda deu ka 'bonum 'foe lo
è ripresa aa chi nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime
lo termine. ariosto, 28-47: lauda il parer, né vuol che si proroghi
, h-i: la scrittura sacra non lauda david per prudente nel guardare, né prudente
purificati che l'altra comune gente. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9:
poco meno che, pressoché. lauda escorialense, 15: te portai in lo
dal latino al volgare, e dalla lauda drammatica, sviluppando gli elementi scenici e
, del paradiso, delle stelle. lauda orazione del sec. xiii, lxxxvii-23:
. -anche al figur. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: vui
riferimento al paganesimo). lauda escorialense, 19: pregàne deu cun la
l'osso coronale alla commissura nominata detta lauda. 26. astron. che
. e. cecchi, 9-269: a lauda, in angola, giovanotti con qualche
per cotal richézza: / tal più si lauda ch'è gentil e povro! novellino
nuocere (il demonio). lauda escorialense, 18: signori e donne,
. con una prop. subord. lauda escorialense, io: questo ve voio recordare
. trovare pace, avere requie. lauda veronese, lxxxvii-18: l'anema mia lasa
xxxv-ii-349: nui certe ad cotanta / lauda ce adcompangnima, / e sempre deo lau-
la carta in che è impressa la lauda dèe pur essere quella in che saranno
che tu non vada rincellando in tua lauda cotali rumori degli uomini. = comp
rengraziate / e serviateli cum grande umilitate. lauda escorialense, 18: beneeta scia e
rosada e lo verno la brina. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10:
ciel le candide rosate / e dolcemente lauda il suo creatore / cum versi pien d'
di cristo in quanto salvifico. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: dal
. -come attributo mariano. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: sovra
pascoli, 534: si sente una lauda che sale / tra il fremito delle
, quanta pena è jrtare. lauda escorialense, 17: non sago dire né
/ corno et qual è conuscutu, / lauda deu. proverbi super natura feminarum,
se l'uomo le [le puttane] lauda, lava il capo a l'asino
dal peccato e giungere a dio. lauda dei servi della vergine, xxxv-1i-9: scala
, stravolto nell'aspetto. lauda escorialense, 16: la gloriosa su è
insieme degli uomini, l'umanità. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: madonna
cia dal pulire, / prima ti lauda con fìcta sembianza / poi ti richiede
ven, mo sempro ge sta dì. lauda escorialense, 17: signori e donne
, come la gna. virtù si lauda e si ammira ancora negli inimici suoi.
e ladoman, / ca tal omo se lauda, qe fors ie manca '1 pan.
il lamento di san bernardo e la lauda di donna matelda e cotali altri ciancioni.
): diverrà, e) l'antibacchio lauda bergamasca, 69: gaudi sesin ven in
del ventre escito - de mate segellata! lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9:
te mi loderò sovente a lui. lauda bergamasca, 1-90: a nome de
-alta signoria: dio. lauda escorialense, 1 a: deu!,
suavetoso, -che 'l core hai saziato! lauda, v-524-12: mort'è lo bello
tutt'altre è sovra, / en sua lauda voi che trovi, no 'n sovro
, v-3-438: si pensa alla voce della lauda, che sorse dalla più vermiglia guerra
parile, di piatto. lauda dei disciplinati di gubbio e d'assisi,
-con riferimento al sacrificio di cristo. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: dal
'n prima mi vide! ». lauda escorialense, 15: grande gaudio tu
ant. frequentemente, spesso. lauda escorialense, 17: dio sa vita or
. monte, 1-60-3: la vostra lauda, ch'è 'nvèr1 me tanto fina,
, xcvi-82: qui apresso scriverrò una lauda fece maestro grazia di santo spirito, secondo
oltre un miliardo e mezzo per sponsorizzare lauda e la brabham-alfa romeo. arpino [«
porosa nella radice di talune piante. lauda escorialense, 19: pregàne deu cun la
. inghilfredi, 383: lo frutto lauda el fior quand'è stasione. proverbia
ne crucciate né vi lamentiate di me. lauda escorialense, 17: dio sa vita
, goccia del mare). lauda bergamasca, 66: stella del mar iluminata
appresso a chi poi allo stretto non lauda in altri quello che non osserva in
piacere, gloriosa, / ki canta tua lauda amorosa / de farli la mente studiosa
dio o dello spirito santo. lauda bergamasca, 70: or foi a tant
, di stato in luogo). lauda bergamasca, 68: lo spirto so al
si vada al consiglio, il quale o lauda o taglia o tempera il parere,
di lui andò dinanzi allo 'mperadore. lauda bergamasca, 70: or foi a
riferimento all'anima o al cuore. lauda veronese, lxxxvii-18: l'anema mia -lasa
. -l'ora della morte. lauda bergamasca, 69: tempo si vén de
bailia / e potestà e segnoria. lauda bergamasca, 70: ke vo'n'aidé
/ cande em terra et foe stordita. lauda escorialense, 16: quando 'la
vio -che follia lo tira / chi lauda il giorno avanti che sia sira. niccolò
propria, che non è quello che si lauda di quella d'altrui. giuglaris,
, da parte del senator celestiale. lauda bergamasca, 68: in tredes dì al
l'iniziale maiuscola). lauda bergamasca, 67: per la vostra humilitad
-anche con riferimento alla grazia divina. lauda bergamasca, 67: gloria e pas:
vedi tu che il tesoro per sé non lauda il suo cumulatore dopo la sua vita
à trovato, / et chi te lauda, agnesa beata. bettinelli, 1-ii-93:
4. ant. buffone. lauda in decollatane sancti johannis baptistae, ii-148:
per sempre; ogni volta. lauda escorialense, 19: pregàne deu cun la
in su tutto 'l vedrai. lauda bergamasca, 67: lo dolzo yesu salvator
, / ma tuttora mantegna cortesia. lauda escorialense, 16: la madalena al pe'
linguaggio delle laude medievali). lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: scala
: se l'uomo le puttane le lauda, lava il capo a l'asino,
verno temperato e la state ria. lauda bergamasca, 68: lo spirto so al
umani (un angelo). lauda bergamasca, 66: lo primo gaudio molto
de dui pessi q'ig apostoli trovàn. lauda veronese, lxxxvi-15: per vostro -santissimo
di assoluta obbedienza e sottomissione. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: verga
in voce che in vista lucenti. lauda bergamasca, 68: poc à la mader
forme afone ve o vi). lauda bergamasca, 66: a vo'se rend
viva in diporto / lo core inamorato. lauda, v-514-161: a zo che al
: il pilota del 767 dell'air lauda precipitato il 26 maggio in thailandia (223