, sm. bot. albero della famiglia lau- racee (nectandra coto),
, 2-95: diessi addosso a venulo di lau- rento, e gittandogli lo braccio in
'. voce greca che significa elogio, lau- dazione, usato nel linguaggio liturgico per
grandissimo desiderio di passare ancor lui a sì lau- dabil opera. varchi, v-590:
, lat. gasydane, variante del codice lau- renziano plut. lxxxii, 1,
ignorava come qualmente il principe don ippolito lau- rentano tenesse una guardia di venticinque uomini
che nel cor mi scrisse amore, / lau- dando s'incomincia udir di fore /
l'arsi, / e l'arderla stimai lau- dabil cosa, / così almen non
gente ch'avvera / ciascun amore in sé lau- dabil cosa. g. villani,
... adorna questo poeta di sublimi lau- dazioni. pallavicino, 10-ii-115: mi
, e non saprei che aggiungere alle cinquanta lau- dazioni. -adorazione di dio.
[s. v.]: * lau- rentini ', i popoli che abitavano
nel mezzo della... città di lau- rento era uno bello albero d'orbaco
/ sennò tom disavanza ed infama / lo lau- damento a paragon provato. iacopone:
antonio de leva, dopo la partita di lau- trech da piacenza, mandò fuora di
/ il davanzati accusa or gli sleali / lau- dator che il serrato chiavistello / ed
parabola evangelica dante e il petrarca e i lau- desi del trecento. d'annunzio,
al presente giorno dai sovrani di toscana nella lau- renziana, operò per far risorgere in
materia agl'invidiosi, presti a mordere ogni lau- devole vita, di diminuire in niuno
molte cose... si guardi, lau- ando se stessa indiscretamente o vero con
, credo ch'il farà pronto a le lau- devoli azioni. giorgio dati, 1-77
. ammirato, 1-i-189: fra le cose lau- devoli che notò tacito di tiberio,
lauda ce adcompangnima, / e sempre deo lau- dima / senga refreddamentu. buti,
non rimpiangeva egli i 'carmina de clarorum virorum lau- dibus'che presso i maggiori, molte
le cose di lombardia per la passata di lau- trech nel remonte con una parte dell'
. bot. genere di alberi della famiglia lau- racee, caducifogli aromatici rappresentati da tre
tutto sbagotito. roselli, lxxxvtii-ii-396: al lau- dabil fine in pianto amaro / molti
semplice, era molto spesso fatto capitano de'lau- desi di santa maria novella.
signori sudditi. vico, 4-i-533: il lau- demio restò a significar ugualmente ciò che
: « similiter el suo giudicio affermo / lau- dabil molto in somma e ragionevole.
. botta, 5-181: con questo pensiero lau- don, che aveva spogliato d'abitatori
. boccaccio, viii-2-193: voti di pensieri lau- devoli e strabocchevoli ne'pericoli. machiavelli
, sf. bot. genere della famiglia lau- racee, comprendente la sola specie umbellularia