di altro elemento, come sangue, latte, argento, ecc.) che,
, 1-8: già andavano fiumi di latte, già andavano fiumi di stelladia; e
volgare del suo essere flemmoso [il latte], viene dal suo essere il più
porta, 1-377: le guancie eran di latte, invermigliate di purpuree rose. vernavano
avere la terra fluente ed abundante di latte e di mèle. savonarola, 6-260
ché io ti darò una terra fluente di latte e di mele. garzoni, 1
del mar rosso alla terra fluente di latte e mele? 3. lungo e
. monti, 5-1201: come il latte / per lo gaglio sbattuto si rappiglia
fico salvatico e del domestico rappigliano il latte de gli animali, come fa il
. monti, 5-1200: il latte / per lo gaglio sbattuto si rappiglia.
putride esalazioni degli ovili mutano spesso il latte in vino ossiacetico, e ci danno
virtude di purgare lo ventre... latte gaglioso, chi ne piglia a
deriv. dal gr. yóixoi -ocxtoc 'latte '. galactòfago, v.
nuta coi residui della lavorazione del latte. savinio, 243: sta
dal gr. ydxa -axto <; * latte 'e xmfoc 'pietra '.
così detta dai fiori d'un bianco di latte che spuntano assai per tempo, anche
], dal gr. yàxa 'latte 'e ótv ^ oc; 'fiore
viani, 19-131: odorava di latte ed era chiaro più chiaro del
da y ^ xa -axxo <; 'latte '). galàssia2, sf.
(dal gr. yóxoc -ocxtos 'latte 'per il colore bianco dei fiori)
ac (da y<£xoc -axxoi; 4 latte '). gàlata, agg
). che favorisce la secrezione del latte (una sostanza medicamentosa).
. dal gr. ycixa -axxoi; 'latte 'e àycùyòz * che trasporta
. dal gr. y<4xa -axxoc; 'latte 'e dal sufi, chimico -ano
, / ché natura ha ch'assai latte produce. galattidròsi (galactidrò$i)
comp. dal gr. ydcxa -axxoc 1 latte 'e tspcoc 'sudore '.
. chim. sostanza amorfa isolata nel latte. = voce dotta, deriv
deriv. dal gr. ydxa -axxoc * latte '. galattite (ant.
dà lume chiaro. questa multiplica lo latte, e allegra il parto. landino [
galattite è d'un solo colore di latte. mattioli [dioscoride], 652:
, a dir meglio, ha colore di latte, o venature di color latteo
acqua la fa bianca come il latte. linati, 30-155: tutte [le
(dioscoride), da ydcxa -axxoc 4 latte ', per il colore e per
tumefazione della mammella causato da ingorgo di latte; può essere sede di processi infiammatori
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte * e xtjxt) 'tumore '
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e xóxoc 4 cavità, vaso
, mediante incisioni nel tronco, un latte dolce e nutritivo, che possiede tutte
che possiede tutte le qualità fisiche del latte animale, tranne che gli acidi non
. dal gr. ydcxa -axxoc 4 latte 'e sévspov 4 albero ').
unicamente o in prevalenza, di latte e dei suoi derivati. f.
alla terra, ovvero / mangiatori di latte, che ne'carri / ànno le case
letterato della francia, quando pigliava il latte, citava a suo proposito degli uomini
degli uomini galattofagi, cioè mangiatori di latte. tramater [s. v.]
4 galattofago ', che si ciba di latte, mangiatore di latti- cinii; e
nomadi della scizia, pe'quali il latte era bevanda e cibo. tali possono
voce dotta, gr. yaxaxxocpdyoc4 mangiatore di latte '(comp. da ydxa -axxoc
(comp. da ydxa -axxoc 4 latte 'e cpocyto 4 mangio ').
sm. anat. che porta il latte, lattifero (condotto, vaso, canale
adatto a favorire un'abbondante secrezione di latte (un farmaco, un alimento).
o canali che si suppongono portare il latte alle mammelle, o piuttosto dei
epiteto anche ai medicamenti che generano molto latte e lo dirigono verso le mammelle.
(comp. da ydcxa -axxoc 4 latte 'e dal tema di cpépca 4 porto
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e dal tema di y [
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e da lipidi (v
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e da litiasi (v.
comp. dal gr. ydcxa -axxoc 4 latte 'e xcbo <; 4 pietra
, sf. misurazione della densità del latte, atta a valutarne la composizione, specie
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e { xéxpov 4 misura
quale si misura la densità del latte. d'alberti, 412:
particolarmente destinato a conoscere la densità del latte. tramater [s. v
che serve a conoscere se nel latte vi sia stata mescolata acqua e
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e jxéxpov 'misura'; cfr
(dal gr. ydcxa -axxoc 4 latte '). galattopirìa (disus.
comp. dal gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e tcup 7iopó <; 4
galattopoièsi, sf. fisiol. formazione del latte nella ghiandola mammaria. tramater [
gonsi avere le glandole mammillari di separare il latte. = voce dotta, lat.
gr. ydì: xa -axxoc 4 latte 'e nobiot? 4 produzione ',
-ci). che favorisce la secrezione del latte. tramater [s. v.
a favorire od accrescere la secrezione del latte. = voce dotta, lat
. dal gr. yàxol -axxoc 4 latte 'e trottjxtxóc 4 produttivo ').
comp. dal gr. ydcxa -axxoc 4 latte 'e da prognosi (v.
veter. anormale ed eccessiva secrezione di latte. tramater [s. v.
: 4 galattirrèa ', scolo spontaneo di latte che viene sovente alle donne o incinte
comp. dal gr. ydcxa -axxoc 4 latte 'e dal tema di (béco
(dal gr. ydcxa -axxoc 4 latte ') e da amina (v.
, sf. medie. ritenzione di latte. tramater [s. v.
: 'galattischèsi', ritenzione o soppressione del latte, o spoppamento. = voce dotta
(comp. da ydcxa -axxoc 4 latte 'e oxioic, 4 ritenzione ')
galattosio] (da ydcxa -axxoc 4 latte ') e dal suff. chimico -ide
'galattùria', orina bianca o simile al latte. = voce dotta, comp.
comp. dal gr. ydcxa -axxoc 4 latte * e oùpov 4 urina '.
(dal gr. yocxa -axxoc 4 latte ') e da uronico (v.
c'ha nelle fiondi una machia di latte. nasce nelle piazze, nelle strade.
di non potersi preparare in casa un latte all'ovo. pascoli, 470: l'
ai vincitori. 6. latte di gallina: zabaione composto di uova
zabaione composto di uova, zucchero e latte frullati insieme. c. boito,
dava brodi, petti di pollo, latte di gallina. -decotto di crusca.
dicesi anche allorché, in vece di latte, si adopera acqua di crusca.
per te, che godi fino del latte de la gaiina. g. m.
, / che vi fu sino al latte di gallina. lippi, 1-64: v'
oltramarina, / e non vi manca latte di gallina. batacchi, i-244:
.., / qui non ci manca latte di gallina. pananti, i-i:
, i-i: pei cantanti ci è il latte di gallina, / pei poeti non
cuore di gallo. -bere latte di gallina: essere spensieratamente felice.
sciocchi e sempliciotti, si credevan ber latte di gallina. conoscere le proprie
fiori si adoperano per far coagulare il latte nella fabbricazione del formaggio. mattioli
invece di caglio per far apprendere il latte. durante, 183: cotto il
che ha, di rappigliare o cagliare il latte. = voce dotta, lat
. yóxiov 4 che fa cagliare il latte ', da ydcxa 4 latte '.
il latte ', da ydcxa 4 latte '. gallio2, sm. chim
. comp. dal gr. ydxcc 4 latte 'e xetpiov 4 giglio '.
di acqua, di decozione, di latte, di mele, di siroppi, di
uvola ingrossata arrogendovi ruta e cimandoli con latte. mattioli, 1-622: gargarizzasi il
montigiano, 77: gargarizzare il latte giova alle piaghe della bocca. -figur
mattioli, 1-393: è utile il latte gargarizzato all'ulcere della bocca e del
, 1-247: prendono il doppio [di latte], il triplo, senza misura
liberato anch'io / restituendolo [il latte] in tanto oro caldo / nella stretta
per la bocca che gli puzza di latte. firenzuola, 609: ella ritrovò
. bartolini, 15-124: prendono il latte diaccio per non consumare il gas.
quanto ancor rimaneva dell'eccellente caffè e latte, nel quale immollava con voluttà gastronomica
mucino suo non ben disgiunto / dal latte e sua festosa amata prole / l'è
pane di burro onesto, gavetta di latte sincero. c. e. gadda,
ladroncello del frutto proibito un maiale da latte, col quale tutti e tre fanno
ant. rapprendersi, cagliare (il latte). molza, 1-304: in
1-304: in ogni parte, dove il latte geli, / non fia che il
è addetto alla lavorazione di creme, latte, sciroppi e aromi per la fabbricazione
, la quale, tagliandola, geme latte. lat. * mirabilis jalapa '.
793: chi invidia la bianchezza al nostro latte, / chi... i
della boccuccia le geme una goccia di latte, tanto abbondante sgorga da quella fonte
sulle labbra, che gemicavano e sputavano latte. = voce dotta, lat.
/ nasce, e senza marito e senza latte / genera e nudre i figli:
fresco generati, ragionevoli senza inganno, il latte desiderate, acciò che con esso cresciate
seno / alla svenata genitrice esangue / latte non bee col sangue. monti,
ne'monti. soderini, iv-57: di latte di pecora ancora come di capra se
fasce sogliamo ascoltare e quasi bere co 'l latte de le nutrici alcune di quelle cose
, 1-88: man gentile e sen di latte, / ch'ogni altier sciupa e
/ ch'a pena suggi il latte, / pon bocca in cielo con terra
il ventre gestante, il petto che sgorgava latte, i trentatré anni lungo i quali
ortolana specialmente per la sua ghiottornia del latte. d'annunzio, v-3-429: in voi
/ a la rugiada; / e il latte de la luna / fluiva su
servo mai nó di jalappa, né di latte di jalappa, né di resina di
guisa del giallo delle torte di latte) non però in modo, che in
, bianchi e incarnati come rose e latte mescolati insieme, di così lieve bambagia e
al tavolo di cucina inzuppavo nel caffe- latte le fette di pane abbrustolito prodigiosamente spalmate
.. che... dietro al latte bevesse una gia- retta di tre once
gliosa, / ch'è di latte e di sangue, e mi s'addrebbe
carne magra di cigotto di castrato con latte di amandole. p. bardi,
ciascun mangiava all'ombra dilettevole / or latte e ghiande ed or ginebri e morole.
da magro; piglia due inghistare di latte chiara e fresca e libbra una di farina
, farina d'amido stemperata co'l latte di capra, pepe, cannella e
'l verno. -far venire il latte alle ginocchia: v. latte.
venire il latte alle ginocchia: v. latte. -gettarsi, porsi, essere alle
come l'acqua che lui mesceva nel latte scremato e spannato. buzzati, 1-174
giovanotti, i quali appena spoppati dal latte de'primi elementi vorrebbono subito esser maestri
così pienotta, / che par di latte e sangue, / l'aveva anch'io
, 1194: largo il re, di latte / giovò gl'ignoti, a cui
i-679: la bestia, non vedendo il latte, sporse la testa dentro la capanna
tasso, 7-18: dall'irsute mamme il latte preme, / e 'n giro accolto
mani, lo consigliai all'uso del latte di pecora. -lasciare qualcuno per
dato sciroppo di giuggiule e isopo, e latte di mandorle. benuccio da orvieto,
[autunno] il troppo rappreso interno latte / ai pomi ammorbidisce, e gli fa
e di tutte carni, e beono latte di giumente. palladio volgar., 5-1
ioncata, ioncada), si. latte rappreso e non salato posto a scolare
stuoie; felciata (quella a base di latte di bufala rappreso fino ad avere consistenza
, lxvi-1-51: 'de la ioncada'. togli latte puro, chiaro, colato, e
soderini, iv-46: non ricerca il latte di capra quel quaglio o agra che quel
e cento e cento / torte di latte, ricotte e giuncate. perrucci,
e se ne servono per scolare il latte di pecora rappreso, che dicono perciò giuncata
bere la giuncata, a mangiare il latte cagliato. -per simil. (
ariosto, 11-68: le poppe ritondette parean latte / che fuor dei giunchi allora allora
agne le feconde poppe, / chi di latte empie i giunchi e chi le coppe
i suoi fiori porporini fanno copia di latte. tramater [s. v
o nei liquidi organici (pus, latte, ecc.). -globuli rossi
, cuocesi in brodo o nel latte o altrimente. = voce dotta
, specie di pizza. -gnocchi col latte: nel lazio, pasticcini a base
, pasticcini a base di farina, latte, uova e burro, cotti nel
frolla ripieni dell'impasto dei gnocchi col latte. -gnocchi alla romana: impasto a
a base di semolino, uova, latte e burro, tagliato a riquadri o
dalla boccuccia paonazza pendeva ima gocciola di latte. ungaretti, i-35: il sole
! pea, 11-9: lubrificato dal latte che sgocciola, aspirato con avidità,
2-9: mangiava... zuppe di latte e di brodo, quantunque, coll'
gomito tranquillo. -far venire il latte ai gomiti: essere estremamente noioso o
convulsioni delle donne gli facevano venire il latte ai gomiti e bisognava che scappasse.
, e avevo il petto gonfio di latte. -eretto (il membro virile
, molle e butirroso, preparato con latte intero di due mungiture, cagliato separatamente
tutto gravido e pieno di cacio e di latte. redi, 16-vi-381: son due
mucche dell'erba graziola, producono il latte solutivo. tramater [s.
alamanni, 5-1-876: chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, /
d'un insolito sai dà gusto al latte. soderini, iii-384: quelli [ciliegi
un sostantivo (grigio acciaio, grigio latte, ecc.) indica la particolare
/ vede le poppe fuor per darli il latte. govoni, 295: nella solitudine
, ii-623: la si lava col latte per mantenere la pelle fresca. le
: questa materia bianca è similissima al latte, talvolta un poco più grossetta, come
pezzuolo di seme umano simile ad un latte grossetto e consistente. 5.
giorno. romoli, lxvi-1-383: il latte strutto... è duro per la
-latte grosso: nel linguaggio popolare, latte di donna (o di bestia)
[s. v.]: * latte grosso 'dicesi familiarmente per latte di
* latte grosso 'dicesi familiarmente per latte di femmina grossa, cioè gravida o pregna
vaud), preparato con una miscela di latte semigrasso o magro ottenuto da due mungiture
bambino... riversò un po'di latte grumoso sul bavaglio. soffici, 11-66
gambe il gruppo delle mammelle rifornite di latte dalla pastura. -ant. complesso dei
è guadagnato e generato, elli è come latte di madre. crusca [s.
segata. targioni tozzetti, 7-186: il latte era formato di alimenti troppo acquidosi,
un guaito come fa un cagnuolo di latte. d'annunzio, 1-152: il guaito
disfà in bocca come un capo di latte. gemelli careri, vi-182: due frutte
ma spinti da alcuni pregiudizi succhiati col latte, la guarigione de'quali non potrebbe ottenersi
publica lode, guazzerebbero in un mar di latte. milizia, iii-401: le donne
alamanni, 5-1-877: chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, /
/ d'un insolito sai dà gusto al latte. -di gusto (con valore avverb
. letter. ant. di color bianco latte. dolce, 1-30: ialtrio
neve, dal marmo e dal latte, e anco eburneo dall'avorio.
che nel disio / più nou cercava latte né idiome. fr. morelli, io
l'idropico disordi nando col latte e 'l podagroso col vino. de nicola
3-iii-204: avendo mammata la virtù col latte, ne conservò sempre illeso il candore
timori e pregiudizi che abbiamo succhiato col latte delle nostre madri. romagnosi,
che trita la spelta / o il latte agita nel secchio. 2.
a cui fummo esposti, e pigliammo il latte dalla lupa e le imbeccate dal picchio
305: va il fanciullo insieme col latte imbevendo quasi la natura, l'inclinazioni
. alfieri, 1-150: in un col latte / t'imbevvi io l'odio del
; / d'odio imbevuta in un col latte, e d'ira, / contro
uno che lascia un'opinione imbevuta col latte e seguita da infiniti, per venire
civile ed imbevuto da'nobili quasi col latte, cioè che l'onore costringe ciascuno
lui toccò la testa di vitella di latte. -ant. includere in un determinato
(come vino, bevande gassate, latte, medicinali, ecc.).
di un minuscolo ciuchino color caffè e latte che, imbrachettato come un bambino, si
... si valse del ciocco- latte medesimo dipignendone anche l'imbrodolatura d'un
: [le fece] stravedere che il latte si fosse imbucatato nel candido del suo
le fettine, gliele poterne succhiare il latte, acciocché il suo cervello s'im /
salva il parto innocente, al quale il latte / nega la madre del materno petto
e vergineo ventre la carne, il latte e il sangue. b.
annunzio, ii-87: la stilla di latte / espressa dal fico immaturo. -figur
rua / col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato dal
coloristi, impastate di porpora e di latte, bagnate come nella trasparenza d'un'ombra
son mica impastate / di caffè e latte e crema e di paste sfumate. alvaro
a una foggia, nutriti d'un latte medesimo, fatti e formati a un
, impazzito (la maionese, il latte, la crema). 7.
, guastarsi (una crema, il latte, la maionese, ecc.).
. alamanni, xvii: chi rece il latte imbroda e 'mpiastriccia. bracciolini,
un'altro foco, che pareva o di latte per la bianchezza, 0 miscuglio di
, in una zuppiera sbatteva uova e latte, immergeva le fette di carne,
14-256: lieta l'ignobil balia il latte impresta / al nobil, ch'a nutrir
aprii nella capanna, / quando di latte sgorgano le secchie. 2.
, 265: lingua di vitella di latte in salsa piccante. -indica il
, 5-215: conviensi bere caldo [il latte] quando si mugne,..
inacetisce. redi, 16-ix-446: quel latte uscito dall'albero a poco a poco
, quando sarà passato questo strabocco di latte inacetito d'arcadia, ricorderà, più
frugoni, i'5 * 3°3: latte ad arte inacidito, / in ricotta convertito
attingere acqua, e loro appresta talora latte inacidito per ristoro della sete. pascarella
si turbi sentendo dire da alcuno che il latte s'inacidisce e si coagula. galanti
chioma innanellata, / con man di latte aspersa, / seminando di fior, nettare
alla vergine per implorare la grazia del latte. montano, 375: era la bottiglieria
del grano o di altri sementi con latte di calce per preservarli da malattie.
/ né s'incappa, / come latte fuor di poppa / per cottura o poca
un colore incarnato tanto bello che pareva di latte e sangue. gemelli cateti, 1-vi-176
., / indi vi spreme il prezioso latte. are. lamberti, 199:
mamme, / ch'ondeggian sopra il latte del bel petto: / mostrami il
238: è buono... ogni latte fresco a tutti i veleni corrosivi ed
, 12-32: tu con lingua di latte anco snodavi / voci indistinte, e
risguardanti cadevano, era il collo quasi latte quagliato, donde l'importune mosche de'
, i-865: il caramano / fa gemer latte dall'inciso capo / de'papaveri suoi
balia i bambini, perché, succhiando il latte villano, contraggono inclinazione incivile. fagiuoli
somministrar il pascolo e all'incontro riceve il latte. 10. al contrario,
accarezzamenti. com'il presame che rappiglia il latte, come disse empedocle (ché tale
assoluta integrità. canteo, 229: latte d'integrità sempre incorrutto, / tanto
aspirano. giusti, 4-ii-618: dal mio latte avrai / nuovo incremento a questa prima
vivesse quel signor sovrano / che il latte sempre di pietà sol bebbe, / cavalier
, raggrinzito, affumicato, il nero latte della mammella dell'etna, sceso in
fronti in spaziose / piaggie di puro latte incristallirsi / tonde del bello.
trionfa co'fichi, è che quel lor latte è arsivo e appiccaticcio, e,
balia: se tu senti / lo latte mancare, o te indebolitare...
tu se'indebilita, o non hai tanto latte, o altre cagioni legittime, tu
il sangue, l'orina, il latte). fasciculo di medicina in volgare
con poscia provveder cagnoline che tirino il latte loro, quando ve ne sia bisogno
gli indossarono un certo vestone caffè e latte che lo faceva assomigliare a s.
madonna di viggiano gli ha dato il latte, nella fossa da lupi. chissà
un ritondetto impasto / di farina e di latte, in su le vive / brage
: fronte alabastrina sopra la mano di latte indurato. -letter. compresso.
vomito, e rigettato qualche pezzetto di latte indurito, si senti alquanto meglio.
[le papaverine] gran copia di latte il quale induce sonno. mattioli [dioscoride
quel che il caramano / fa gemer latte dall'inciso capo / de'papaveri suoi
scopo di sfruttare il basso prezzo del latte per accrescere la produzione casearia industrializzata della
cotta che cruda, perocché il suo latte per lo calor del fuoco scema, per
seppi. berni, 79: labbra di latte, bocca ampia celeste; / denti
(o con i soli denti da latte). imperiali, 4-280: la
di pane inferrigno e qualche scodella di latte me la buscavo. -stiacciata inferigna
asino infermò. ciamento del mio latte e nutricato poi e cresciuto del
bevendo l'inferno e odiando il 'bianco'latte. montale, 9-38: il vinattiere
. pascoli, i-526: i bimbi poppano latte scarso o infetto. d'annunzio,
principio, non è altro / che latte, poco fa concreto, e per lo
tende le braccia, poi che 'l latte prese, / per l'animo che 'nfin
i nostri barroccini, con tascate di latte infiascato in argento. -per simil.
fece / giunon le poppe, il suo latte si sparse, / onde parte del
gregge, si accostò a un'agnellina di latte fingendo di farle festa, pavese,
, che lascia un'opinione imbevuta col latte e seguita da infiniti, per venire in
istinto, io stasera, con le latte di benzina che avanzarono alla beffa di buc-
del paravento cinese / quel mucchio di latte e barattoli debitamente infocato / restituirà le
vene quando verranno resoluti in acqua o in latte e senne infonda il pasto. alamanni
attitudine bellissima verso la madre chiedendo il latte. carducci, iii-1-304: questa celle è
, 217: coagulato che sia il latte, lo rompono con un bastone diritto
un bastone diritto, che ritorni come latte grumoso; da questo si raccoglie il
mezza state il gonzo tartaro il suo latte infortito di cavalla. barboni, ii-1-896:
torta di fichi con terebinato, e bevve latte inforzato. targioni pozzetti, 7-183
poppa, muta colore e convertesi in latte, così questo, per virtù di tal
dolci bisognava tenere i semi infusi nel latte e miele. bocchelli, 2-xix-121: la
a quella del cervello delle vitelle di latte o di qual si sia altro costumato
molto, e copia e abbondanza di latte. spallanzani, 4-v-161: non si
. svevo, 5-49: dapprima un latte squisito, tinto da un po'di caffè
la sua borraccia di vino e di latte, e in sul mezzogiorno andava a trovar
offrire, ti prego, tazze di latte inghirlandate: io aborro il latte.
di latte inghirlandate: io aborro il latte. inghistara, v. inguistara.
ingozzate, ridotte da un regime di latte e di immobilità a potersi appena strascicare
e grossezza, ingrassati con pasta zuppata in latte. foscolo, xvii-262: vedrai stefanino
che al lavoro o alla produzione del latte, ah'ingrassamento in vista della macellazione.
, che l'avea nudrito con dolce latte e vezzeggiato tra odorifere rose.
intatte, / e congelati in saporoso latte, / alle mense più laute offre
messisbugo, lxvi-1-299: piglia due inghistare di latte chiara e fresca e libbra una di
, 1-xxxi-35: la storia naturale diede il latte alla prima età; la storia fìsica
ant. avere le mammelle gonfie di latte (un animale). f
le poppe. = denom. da latte (v.) col pref. in-con
... a siero scolato dal latte, al latte spesso inacquatissimo. -con
a siero scolato dal latte, al latte spesso inacquatissimo. -con valore avverb.
e lo stomaco e 'l ventre del latte, e nutrirsene tutto il corpicciuolo.
. salvini, 39-iv-83: non dal latte delle muse allevato solamente, omero crebbe
, ah, ah, ah di latte, che non ha, come usen dire
quindi / religion e di libar col latte / cinto di bianche rose, e cantar
/ cui diè giuno nutrice il divin latte, / o come maestoso / spiega
104: intorno a'quali [vasi di latte] corrono a stuoli innumerabilissime le mosche
intorno a i traboccanti secchi / di latte, alla stagion di primavera; /
stagion di primavera; / quando il latte spremuto i vasi inonda. 2
: il plenilunio / inonda del suo latte la pianura. bertocchi, 1-77:
al secchio inonda / è il puro latte onde la neve è vinta.
ribellioni, rendendo in tanto veleno quel latte che succhiarono dalle insegnanze di quelli sostanziose
andare a male, coagularsi (il latte). -andare insieme la testa a
, 15-58: dié di natura al latte arte divina / sei sostanze, e la
possa altresì insistere nell'accordato uso di latte di somara. zucchelli, 70: sempre
tue amate ninfe / ti inspargano di latte e chiare linfe? = voce
possedere un buon linguaggio o istillato con latte o con lo studio acquistato.
il cui capo intaccato fa sugo come latte. tanaglia, 2-914: l'entrata
, / e sul musco novel sparsero latte. foscolo, xiv-223: le tue lettere
del sen la colma nitidezza, il latte / negare [le madri] ai figli
, / che son d'un puro latte, dean colore / del sangue del mio
in due monti di perle oscura il latte. michiele, 3-ii-218: tu greggia
/ dài sì soave e cosi bianco il latte / come quel che riposa / nel
rosee foglie / veder parmi in puro latte, / che da mani eburnee intatte /
la luna diffonde / pe'cieli suo latte: / a lei, chiuse e intatte
vivo, / più tiepido: come di latte. alvaro, 18-81: aveva una
montone bislunghe immerse in una zuppa di latte di capra cagliato. -che conserva
leopardi, 8-93: non che di latte / onda rigasse intemerata il fianco /
dalla monta, s'ingrassano con questo latte, che vi siano intrisi dentro minuzzoli
interessenza: il guadagno della stalla, latte, carne, vitelli, metà a me
de'vasi appresso de'labbri ungon di latte di vacca. leggenda aurea volgar.,
potrebbero avvertire quelle governanti a dar piuttosto latte pretto intiepidito invece dell'annacquato. pirandello
una nutrice, accioché non succhiasse il latte intimorito della madre, e tanto più che
biscotti in un liquido (vino, latte, liquore); zuppa.
blanda [della primavera] come un latte entrerà in soavi torrenti a intossicare il
intrise ed impastate con uova, con latte, con burro, con mele. c
parere che l'invermina- mento del latte, del formaggio e della ricotta, abbia
delicatissima colpa... come un latte rappreso investe tutta la cavità del guscio [
: chi invidia la bianchezza al nostro latte, / chi l'abondanza del cacio
fantoni, i-132: un sen di latte tumido, / su cui tra i fiori
s'allevano, affinché più satollo di latte l'agnello, più presto s'invigorisca.
il mele, i fiumi corrano di latte. = deriv. da avviticchiare (
ovile, / menan correnti i fiumi e latte e mèle. 7.
x-2- 412: le conchiglie color latte e viola / all'occhio puerile era
/ di raveggiuolo, di torta di latte, / di burro, di ricotta inzuccherata
atte / ad inzupparsi nel caffè col latte! fucini, 47: nessuno a cena
con un poco di formaggio o di latte acido, del quale inzuppano il pane del
[siero latticinoso] o di quello [latte] a distendere e ad inzuppare le
mangiò di malavoglia il pane inzuppato nel latte. -con significato generico: leggermente
pane o biscotti in un liquido (latte, brodo, vino); zuppa
un fermento (maya bulgara) sul latte di vacca, di pecora o di
/ ti diè la culla e il latte monna arpia, / mel mostra appien
norma 'e ydxoe ydcxaxto? 4 latte '. ipogàllico, agg. (
sangue colombaceo o di tortora, con il latte muliebre distillato caldo nell'occhio. tramater
ippace, sm. ant. cacio di latte di cavalla di cui si cibavano gli
sciti... di cacio fatto di latte di cavalle, detto ippace, menan
, e in duri sassi / il latte ti nutrì di tigri ircani. poliziano,
tanto dolce quando m'irriga del suo latte... ella è dolce come una
bagnato leggermente (di liquido, di latte, di sangue). guido
mani che fossero inrugiadate di spargimento di latte. crescenzi volgar., 6-97:
: dafni, non sempre fieno / latte e vermiglie rose / le guancie tue:
; / e da l'irsute mamme il latte preme. a. paradisi, xxii-451
iscogalattìa, sf. medie. ritenzione di latte nelle mammelle. tramater [s
]: 4 iscogalattia ', mancanza di latte nelle mammelle. = voce dotta
ritengo 'e ydxoc -axroi; 4 latte '. iscopiòsi (iscopiosla),
piovene, 7-118: le datrici del latte erano invece certe donne, ferme sui
, chefir), sm. invar. latte fermentato leggermente alcolico, che costituisce
', nome bulgaro, dato al 'latte 'di cavalla o di vacca sottoposto
, lievemente lassativo. questa fabbricazione di latte spumante passò dalla steppa ai nostri laboratori
{ kum$s), sm. invar. latte alcolico fermentato che costituisce una caratteristica
guisa e per questi condotti / il latte smunto ai labbric- ciuoli amici. monti
, capace di coagulare la caseina del latte; chimosina, rennina.
altra... è trasformata in latte per cibo sostanzioso, e non laborioso,
i significati, deriv. da lacc 'latte '; cfr. piemont. lacet e
ladroncello del frutto proibito un maiale da latte. -usurpatore. delfico,
'. làido2, sm. latte. marco polo volgar.,
buone ispezie. = corruzione diai di latte; cfr. piem. lait.
volgare del suo essere flemmoso [del latte], viene dal suo essere il più
foglia una macchia lunghetta, bianca come latte, chiamano i nostri sanesi erba del
, chiamano i nostri sanesi erba del latte. questa veramente... si potrebbe
altri conservi / le lane e 'l latte, e altri le dispensi. magazzini,
alle pecore a digiuno fa abondanza di latte. citolini, 195: erbe di
appaga d'un caffè languido, scialbato di latte. 21. medie. debole,
borghesi che si sognano un governo tutto latte e miele, e che pretendono che
l'acqua, mettile a cocere con latte di capra o di pecora, o latte
latte di capra o di pecora, o latte d'amandole, o con carne,
è il bel collo, e 'l petto latte; / il collo è tondo,
, giorno, ii-675: pale amica / latte ne preme a larga mano, e
timori e pregiudizi che abbiamo succhiato col latte delle nostre madri. goldoni, ix-1081
. folengo, i-257: fiumi di latte, laghi di falerno, / valli
che uno soffia l'altro mungie il latte; dicono fare questo accioché le vene
si distendano e le mamelle lascino migliore latte. mattioli [dioscoride], 206:
non fate com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice
.. di poco avea lasciato 11 latte. a. cocchi, 4-1-67: si
: non fate com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice
, il quale intaccato gemeva sugo come latte. mattioli [dioscordie], 433:
laserpitium (comp. da lac 4 latte 'e sirpicìum, agg. di sirpe
baglietto 'o 'bagliettino '. le latte di ferro servono per tenere unite le
, sostenere '; cfr. fr. latte e late (sec. xiv)
, 2-660: puossi a questi ancor dar latte caprino, / secondo che a ciascun
mio istinto, io stasera con le latte di benzina che avanzarono alla beffa di buc-
iii-59: mi hanno fatto consumare due latte di benzina, col prezzo che costa
g. raimondi, 4-41: le latte di vernice, vuote. ogni lamiera in
arsi..., altri battuti con latte di piombo..., altri collocati
..., altri collocati sopra latte di ferro ardente. verga, i-146:
(sec. vili), fr. latte (sec. xii), ted
sec. xii), ted. latte, ingl. lath. latta2
una latta, sfondare a forza di latte il cappello. crusca [s. v
di latta in cui si raccoglie il latte durante la mungitura. arlia,
vaso di latta nel quale si raccoglie il latte che vi si va mungendo dalle mucche
di area tose., deriv. da latte. lattàia2, sf. ittiol
, agg. che dà, che produce latte; lattifero (un mammifero).
2. che serve a produrre latte, che favorisce la produzione del latte
latte, che favorisce la produzione del latte (un pascolo). targioni tozzetti
, perché non erano buone a produrre latte. = voce dotta, lat
. tardo lactarius, da lac lactis 'latte '. lattàio2, sm.
(femm. -a). chi vende latte e derivati (panna, burro,
. - anche: chi consegna il latte a domicilio. carena, 1-355
nelle città tiene bottega, ove vende latte di mucca ossia di vacca; così
e singolarmente la bambagia, mandano un latte candidissimo e vischioso. 2.
di falconeria volgar., i-i-m: prendi latte d'erbe, che si chiama latterola
gli piedi, ed anco di quello latte ungi panno lino. crescenzi volgar.,
: si curano [gli sparvieri] con latte d'erba, la quale lattaiuola è
altra maniera, la quale, da molto latte che si ritrova nelle radici sue,
lattaiuola. = deriv. da latte (v., n. 11)
latteruòlo), sm. dente di latte (con riferimento sia a persone sia
. per estens. bambino che prende il latte; neonato, poppante. -per estens
toscana e delle marche, composto di latte, uova, zucchero e aromi: si
redi, 17-98: 'lattaiuolo', torta di latte nel tegame, fatto di latte,
di latte nel tegame, fatto di latte, d'uova e di zafferano, che
6. tose. venditore di latte e derivati; lattaio. viani,
lattaioli. = deriv. da latte. lattalbumina, v. lattoalbumina
disus. che allatta, che dà il latte (anche con riferimento ad animali)
2. che prende, che succhia il latte della madre (un bambino o un
lattume. = deriv. da latte (cfr. lattume).
e letter. allattare, dare il latte; allevare, nutrire col proprio latte
latte; allevare, nutrire col proprio latte. - anche: tenere a balia.
che tu sappia come io del mio latte ho lattato il gioivine che ora è passato
lattano i figliuoli del diavolo con questo latte delle lode, e fortificangli e fannogli
. 7. intr. prendere il latte. cavalca, 19-429: la lingua
... è una sustanza di latte, che si ritrova allo stomaco di quelli
. boccamazza, i-1-388: quando il latte venisse manco alla cagna, piglia polmone
e lassali lattare, e subito tomarà il latte. = voce dotta, lat
lat. lactare 4 allattare, dare il latte ', denom. da lac lactis
, denom. da lac lactis * latte '. lattarina, sf.
. lactarius, da lac lactis 'latte ', con riferimento al latice che secerne
lattatina. = deriv. da latte, per il colore. lattata2
. ant. e letter. nutrito con latte, allattato. - anche: allevato
, lattato dal comin- ciamento del mio latte e nutricato poi e cresciuto del mio
3. in partic.: preparato con latte e con altri ingredienti (una vivanda
lattata: con brodetto di uova e latte. -uova lattate: montate e mescolate
-uova lattate: montate e mescolate con latte caldo. buonarroti il giovane, i-372
-sm. pastella a base di latte. tedone, 41: l'agerà
. che ha il colore bianco proprio del latte. -anche: biancastro, lattescente.
-sostant. bianchezza, candore di latte. delle colombe, 2-375: questa
-che ha il mantello di colore bianco latte (un animale e, in partic
di lattavorio. = comp. da latte e avorio (v.).
. 4. zootecn. quantità di latte prodotto in un anno da una mucca
. lactation (nel 1747). latte (ant. lacte, late),
sopre rascione ed arte, senza sementa latte! dante, par., 23-122:
tende le braccia, poi che 'l latte prese, / per l'animo che 'nfin
sicché poi, volendo lo fanciullo succiare lo latte, trovando in prima l'amaritudine
] ancora, prima che essi il matemale latte abbiano preso, se n'uccidono!
vede ornai la belva / del suo latte, ella parte e si rinselva.
con vomito; perciocché quasi la rettificazione del latte ricerca cotal cura. c. ridolfi
ridolfi, i-521: ho detto che il latte si fa più o meno acquoso a
uno zucchero particolare detto 'zucchero di latte ', di materie grasse che formano il
a un tratto, riversò un po'di latte grumoso sul bavaglio. gozzano, 1-86
mamma / che ti diede vita e latte, / che le guancie s'è disfatte
; ma in chi sugge / il latte e in chi denuda la mammella /
, 5-16: cominciava a mancarle il latte da dare al bambino. -bambino o
al bambino. -bambino o figlio di latte o da latte: lattante.
-bambino o figlio di latte o da latte: lattante. cavalca, 16-2-182
portovvi un suo figliuolo piccolino quasi da latte. baldelli, 4-141: né meno a'
4-141: né meno a'bambini di latte fu da costoro perdonato. segneri, iv-49
iv-49: essendo ne i bambinelli di latte, poc'anzi nati, tutte le ossa
401: i fanciulli e i bambini di latte venivan meno per le piazze della città
alberto, 21: o figliuol mio di latte, abbandonerei io sì che 'l carico
non debbo ricordarmi del mio figlio di latte? son contento di vederti, proprio contento
vederti, proprio contento. denti di latte: quelli della prima dentizione, che
i vostri denti critici sono ancora di latte. limitatevi a mordere le canzonette delle
non hanno ancora messo i denti del latte e... per fare i singolari
rotti. -discesa o montata del latte: v. latteo, n. 12
. 12. -febbre del o da latte: v. febbre, n. 1
, n. 1. -fratello di latte: v. fratello, n. 1
, n. 1. -popol. latte di strega: secrezione che può uscire
alcuni neonati. -anat. linea del latte: linea lattea (v. latteo
12). -letter. lingua di latte: linguaggio infantile. tasso, 12-32
tasso, 12-32: tu con lingua di latte anco snodavi / voci indistinte, e
amoretti! / con lingua ancor di latte balbettando, / sepper chiamar, prima di
-vitello, maialino, capretto di o da latte: il giovane animale non ancora svezzato
. villani, 3-56: la vitella da latte montò denari trentadue in quaranta la libbra
9-72: rappiglieremo il cacio di puro latte, con presame dell'agnello e del
presame dell'agnello e del capretto di latte. grazzini, 4-343: se si potesse
potesse avere una schiena di vitellina di latte, o in quello scambio un capretto
ladroncello del frutto proibito un maiale da latte. verga, i-162: il poveretto non
che con guaito come fa un cagnuolo di latte. govoni, 9-19: la pazza
per non travolgere / il gattino di latte che sicuro / le attraversa la via.
carnagione forse eccessivamente rosea da porcellino di latte. -scherz. latte dei vecchi:
da porcellino di latte. -scherz. latte dei vecchi: il vino. bandello
(ii-685): il vino è il latte de li vecchi. capuana, 14-151
lo scordo mai. il vino è il latte dei vecchi. -ant. per
subito rua / col volto verso il latte, se si svegli molto tardo da l'
: non fate com'agnel che lascia il latte / de la sua madre, e
, xxxv-n-401: ogni capretta ritom'a-ssu latte, / puot'ell'andare un pezzo ficullando
di vita, infanzia). -primo latte: primo allattamento fatto dalla balia subito
dalla balia subito dopo il parto. -secondo latte: quello che la balia dà a
359-36: ch'or fuss'io spento al latte et a la culla, / per
cara lucrezia, la qual fin dal latte cotanto amai. oddi, 2 -prol.
.: nata appena, col primo latte divenisti insolentissima riprenditrice de'particolari difetti de
a un bambino, e * secondo latte 'quello che la dà a un altro
trovi una balia, ma di primo latte, per il mio bambino. un secondo
, per il mio bambino. un secondo latte non è mai buono come un primo
come un primo '. -mezzo latte: la balia che aiuta la madre nell'
la madre nell'allattamento quando il suo latte non è sufficiente. -stor
alle donne povere a cui mancava il latte: corrispondeva a un mezzo salario da
/ più tornano a l'ovil di latte vòte. idem, par., 23-57
che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per
, il qual, nutrito già del nostro latte e cresciuto de'nostri cibi, eri
ne le scuole peripatetiche hanno bevuto il latte de la dottrina. panigarola, 2-456
: cioè non mi privi del soavissimo latte della tua grazia. casoni, 3-16:
animi ingombrati da gli affetti terreni il latte delle vaghe e armoniose forme poetiche.
bisaccioni, lx-1-35: le parole sono il latte d'amore che 'l nutre fanciullo,
: bevve [andrea sacchi] il primo latte dell'arte da benedetto suo padre,
non gli avrete mai senza il primo latte dell'istruzione. pellico, 2-439:
italia -e non mi sono nodrito del suo latte. de sanctis, ii-311: tutte
di fede, sono state il suo latte, il suo nutrimento. carducci, iii19-
16: da giuseppe mazzini succhiamo il primo latte della libertà. marinetti, 2-iii-245:
2-iii-245: le signore bocca aperta al latte o all'alcole della poesia bevevano il mio
far suggere goccia a goccia il puro latte della sapienza antica e segreta.
essendo il negozio padre dei popoli, latte delle città. siri, vii-548:
: il traffico... è il latte più sostanzievole di quei popoli. goldoni
parlar di commercio. questo è il latte del pubblico; questa è la sorgente
per levare i suoi figliuoli da questo latte delle lode, permette molte volte molte amaritudini
poi ch'egli, avendo bevuto il latte de la speranza, è divenuto grande
per negozio difficile quanto vuole, trova sempre latte abbondantissimo di speranze che alletta.
flagella, che quando ci dà il latte delle consolazioni. pallavicino, ii-166: questo
delle consolazioni. pallavicino, ii-166: questo latte di fallaci speranze acetirsi agramente talora nello
specificazione, indica per lo più il latte vaccino, sottoposto a trattamento igienico-sanitario in
di raccolta e lavorazione: centrali del latte [v. centrale, n. 8
,... si ritengono per latte per cacio, ed imperò quindici dì
macello... ma il loro latte e cacio assai si confà all'uso
379: si mangia pane, carne, latte. pulci, 21-24: quivi son
lor lattonzi hanno infilzati; / del latte v'è da versarsi pel seno. boiardo
gli sciti, per il più, di latte di iumenti. mattioli [dioscoride]
[dioscoride], 239: è il latte un liquore bianco generato ne le femmine
, / quan- d'era cibo il latte / del pargoletto mondo e culla il bosco
/ e da l'irsute mamme il latte preme / e 'n giro accolto poi lo
spesso il volto e le mani col latte, a fine di mantener bianche le carni
, 15-58: diè di natura al latte arte divina / sei sostanze, e
sia molto conveniente il lungo uso del latte vaccino preso la mattina a digiuno,
fu quindi / religione di libar col latte / cinto di bianche rose, e
aprile. massaia, ii-54: il latte del cammello è leggiero, sostanzioso e salubre
che ricavi metà del suo nutrimento dal latte di questo animale. e. cecchi,
nell'aria è il forte profumo del latte e del caglio. pasolini, 3-36
l'autista gli diede due tre pacchi di latte in polvere. cominciarono a strappare i
dica ch'ella è bianca più che il latte. a. cattaneo, i-38
la bocca una volta a questo mal latte, seguiterai a succiare fin il sangue dei
alfieri, 1-661: entro mie vene un latte / scorrer mi sento di tutta dolcezza
vivo, / più tiepido: come di latte. d'annunzio, iv-1-199: s'
lacrime di miele, come stille di latte. -caffè e latte: v.
come stille di latte. -caffè e latte: v. caffellatte. -capo di
: v. caffellatte. -capo di latte: fior di latte, panna (cfr
. -capo di latte: fior di latte, panna (cfr. capo,
19). citolini, 505: latte e uova: e qui saranno i capi
: e qui saranno i capi di latte, le raviuole, il lattemele, la
, 240: fassi della grassezza del latte, che si fa il burro, quel
per tutta italia si chiama capo di latte. magalotti, 9-1-267: consideri altresì
alle volte un poco di capo di latte, un poco di panna e di burro
di burro fresco. -cura del latte: dieta lattea. -latte impazzato
. macchiato. -vitella, mucca da latte: destinata alla produzione di questo alimento
da lavoro, da carne e da latte. 6. figur. colore
'l collo sciolte, / ov'ogni latte perderia sua prova, / e le guancie
corpo avea scoperto / e parea un latte, e 'n sua mano ascondea / di
il bel collo, e 'l petto latte. alamanni, 7-i-330: volgi gli occhi
: volgi gli occhi al vermiglio e latte puro / della mia cintia, apollo,
, 10-213: sovra al collo di latte il biondo crine / avea disteso. pigna
: solo un velo / copriva il latte delle belle membra. marino, 16-79:
purissima biancheggia / senza rossore alcun semplice latte. testi, ii-55: il puro latte
latte. testi, ii-55: il puro latte / de la strada celeste / venne
le carni sembravano impastate d'ostro e di latte, benché al tatto si sarebbero credute
. frugoni, 2-188: ebbe il latte e la porpora sulle gote, pria
. metastasio, 1-ii-719: sul vivo latte / della tua mano io mille baci impressi
. per dirla coi poeti: che latte e che velluto! jovine, 293:
capo carico di capelli sul collo di latte. moravia, 18-162: uno sbarbatello
18-162: uno sbarbatello dalla carnagione di latte e dai capelli d'oro.
grandissimo, pende / rossastro in un latte d'opale: / e intaglia le case
rare / tra mezzo alla nebbia di latte. d'annunzio, i-535: la luna
la luna diffonde / pe'cieli suo latte: / a lei, chiuse e intatte
, i-143: a guardarlo questo vago latte delle nebulose che dolcezza! loria, 1
1 64: ha un latte di luce calma negli occhi socchiusi.
calma negli occhi socchiusi. 8. latte rappreso, cagliato. -anche: formaggio
, / e il scudo come un latte al mezzo taglia; / piagar non
brando... / come un tenero latte il duro acciaio. baldi,
/ stringer in duro cacio il molle latte. galileo, 4-2-40: il latte indifferentemente
molle latte. galileo, 4-2-40: il latte indifferentemente si taglia con un rasoio e
bibita in cui entri come ingrediente il latte. -latte brulé: dolce alla crema
aggiunta di zucchero caramellato. -dolce di latte: crema di latte zuccherato, rappresa a
. -dolce di latte: crema di latte zuccherato, rappresa a fuoco lento.
lattemiele. panzini, iv-367: * latte alla crème ': ibrida locuzione del
chocolat ', ecc. * latte in piedi ', alla portoghese, ecc
portoghese, ecc.... * latte brulé 'chiamano da noi, nel
-latte di gallina: zabaione composto da latte, zucchero, uova, cui si
per mercati, / dove non manca latte di gallina! moretti, iii-495: stabilì
ora l'uovo sbattuto, il « latte di gallina ». -per estens.
all'osteria. / il padrone avea latte di galline,: e trattava con ogni
, i-133: per voi troverò il latte di gallina, / e vi terrò sotto
, anche se non mi mancasse il latte di gallina, a vederti te con
colore bianco o biancastro. -ant. latte artificiale: bevanda nutriente ed energetica
, 16-ix-87: si potrà servirsi di qualche latte arti- fiziale, fatto in brodo di
crusca]: usi farinata d'orzo con latte di mandorle. maestro martino, lxvi-1-152
, ii-339: fassi ancora col riso il latte di mandorle, pigliando di queste una
carne magra di cigotto di castrato con latte di amandole. comisso, vii-254: ho
: ho nella bocca il sapore del latte di mandorla che mi ha dissetato.
può estare a vita iscelta o a latte di mandorle; che rincresce, e
melloncini che stanno nelle fosse, e latte di mandorle: queste sieno poste in
... che s'apparecchiava il latte di crusca per lavarsi la faccia.
da maestri di tal arte è chiamato latte di ferro. -latte di vergine
ferro. -latte di vergine o latte verginale: infusione di resine aromatiche in
di resine aromatiche in acqua di rose o latte di mandorle usato come medicamento o come
medicamento e per liscio e si chiama latte, perché mescolata coll'acqua le dà
di quell'umore. -panata di latte: emulsione medicamentosa a base di latte
latte: emulsione medicamentosa a base di latte. foscolo, xv-271: il
-ed oggi sono tornato alla panata di latte, ed ai bagni di acqua di malva
pippioni col cibo digerito, e venuto latte, e per così dire chilificato.
le foglie dell'esula e raccogli quel latte che ne cola. palladio volgar.,
fiori agresti del cardo, o del latte del fico. burchiello, 70: sangue
burchiello, 70: sangue di more e latte di scalogni. mattioli [dioscoride]
grande, simile al fico, abondante di latte. caro, n-105: l'altra
trionfa co'fichi è che quel lor latte è arsivo e appiccaticcio, e dove tocca
,... l'aglio, il latte del titimalo. olina, 76:
: gli si darà ogni mese una volta latte di seme di mellone mesticato con l'
s'unisce, dalla pianta riceve il latte. targioni tozzetti, 12-10-384: il
'titimalo caracia'... abbonda molto di latte caustico. massaia, v-92: le
selvatiche, nelle regioni equatoriali contengono un latte con maggior dose di oppio che nei
luoghi ed a trarne profitto. questo latte prezioso, tolto da un albero,
e si raddrizzava lasciando colare il suo latte velenoso dai rami spezzati. era la fine
acqua, nella valle. -ant. latte sirpico: liquido lattiginoso vegetale che stilla
voglio che si passi / trattar del latte sirpico, com'esso / d'odorate radici
al tempo fassi. 13. latte di luna: argilla bianchissima e impalpabile.
la terra lemma,... il latte di luna, la farina fossile.
: non so veramente assicurare se questo latte di luna, o 'nibilum album
vulcano... intorno poi al latte di luna, o agarico minerale,
cucchiaio d'esso siero una preserella di latte di zolfo. -chim. dispersione colloidale
liquido seminale dei pesci. -aringhe di latte: i maschi delle aringhe. lorenzini
e che da'nostri pescatori sono chiamati il latte. di qui ne nasce che quei
ànno simili corpi, sono chiamati di latte, ma in realtà questo latte non è
di latte, ma in realtà questo latte non è altro che i testicoli;
materia bianca, che è similissima al latte, ed è quella che essi pesci,
, ci assicura d'aver veduto in un latte di nasello tanti minutissimi bacolini, quanti
, strada, cerchio del o di latte). tasso, n-iii-584: procedendo
... com'è il cerchio del latte e le comete e tutte quelle altre
di pitagora vollero che la via di latte sia uno incendio fatto da le stelle le
ma anassagora e democrito pensarono che 'l latte sia 'l lume d'alcune stelle che
e 'l bel foco e 'l bel latte, / e 'l campo che trionfa e
vorrà condannare per ombrosa la via di latte ancorché sia composta di stelle assai più rare
re de'lumi, / fan di latte il bel cerchio unite ardendo.
ardendo. 17. bot. latte di gallina: pianta bulbosa della famiglia
voci non va- gliono altro che 'latte di gallina '. ginanni, 1-225:
gallina '. ginanni, 1-225: 'latte di gallina 'o sia * omitogalo
mattioli, volgarmente detto da noi 'latte di gallina ', di cui sono pieni
verdi al di fuori. -albero del latte: nome volgare di alcune piante delle
con funzione aggettivale. invar. bianco latte: latteo. sbarbaro, 1-223:
la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge tutti gli
19. locuz. -avere il latte dalla fortuna: essere molto fortunati,
quelli si ragiona che hanno avuto il latte dalla fortuna. -avere il latte
latte dalla fortuna. -avere il latte in bocca o alla bocca: avere la
bocca: avere la bocca piena di latte; odorare, puzzare, sapere di
; odorare, puzzare, sapere di latte: essere ancora troppo giovane, immaturo,
1-viii-65: tu hai la bocca piena di latte. ei ti par a te una
se tu riprendessi loro, tu aresti il latte in bocca, o tu saresti un
, / ch'ancor ti odora di latte la bocca, / poi che non sai
giovanetta e che gli sapeva la bocca di latte, se ne rideva. lalli,
ad un fanciul che puzza ancor di latte. -essere recente, di fresca
esempli, ch'egli abbiano a saper di latte, ma gli addurrò...
né affatto antichi. -causare il latte: v. cansare, n. io
cansare, n. io. -col latte in bocca: in tenerissima età.
è naturale e si parla co 'l latte in bocca. giuglaris, 377:
377: ecco tante animelle innocenti col latte in bocca offerire a cristo il suo
il suo sangue. -dare il latte: allattare, nutrire col proprio latte
latte: allattare, nutrire col proprio latte. - al figur.: ammaestrare,
venire più balie egizie per darli lo latte e a tutte quante [mosè]
rasciutte le poppe che davano loro il latte. v. borghini, iv-314: nel
... vieta a chi dà latte star presso al marito. d. bartoli
novelle, alle quali si convien dare il latte, allevandole come ancor deboli e tenere
ignoranza della sua mente le diede il latte. pavese, 5-70: la moglie
: la moglie in casa dava il latte al bambino. -discompagnarsi dal latte:
il latte al bambino. -discompagnarsi dal latte: essere nel periodo dello svezzamento;
preste, / di lingua che dal latte si scompagne. speroni, 1-3-205:
e per la etade non ben dal latte discompagnata. -essere da latte:
dal latte discompagnata. -essere da latte: essere appena nato. parabosco,
io / essendo ancora tu quasi da latte, / andai ad abbitare in padovana.
abbitare in padovana. -essere in latte o fare il latte: essere ancora
-essere in latte o fare il latte: essere ancora in fase di maturazione
tempo che 'l grano è in latte e incomincia a germinare, vi rimangono,
nelle messe giovani, tenere e di latte, riarde gli occhi che germogliano. carletti
è... ancora tenero di latte, si mangia cotto, messo a quel
grappoli ancora erano verdi / e facevano il latte le pannocchie, / e chiamavano pioggia
filicaia, 2-2-158: teneri, e in latte furo / vostr'in- gegni fin qui
sentio di verità maestra. -essere latte e sangue, latte e rose, latte
. -essere latte e sangue, latte e rose, latte e sole,
latte e sangue, latte e rose, latte e sole, latte e grana,
e rose, latte e sole, latte e grana, latte e vino: avere
e sole, latte e grana, latte e vino: avere una carnagione fresca
pulci, 6-17: era il viso di latte e di grana, / ch'arebbe
. -buono! volse dir sangue e latte. firenzuola, 431: che maraviglia era
que'begli amorini! non eran se non latte e sangue, così grassottini, che
77: avete quelle guance che paiono latte e vino,... quelli occhini
un certo visuccio suo tutto sangue e latte, non la cede all'amarilli di teocrito
amorose? / ciascun direbbe vi / di latte e rose: / oh son sì
son sì fatte / le rose e il latte? d. martelli, 31:
dispetto di tutte le altre bellezze di latte e sole? calvino, 1-468:
, dall'aria campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'un rosa
-fare andare via, mandare via il latte: far cessare la secrezione delle ghiandole
delle ghiandole mammarie. -far venire il latte alle ginocchia: riuscire insopportabile, stucchevole
che dice, che fa venire il latte ai ginocchi ». -far venire
ginocchi ». -far venire il latte ai gomiti: v. gomito,
nuotare, solcare in un mare di latte: essere pienamente felice, soddisfatto,
ho portati, nuota in un mar di latte. g. m. cecchi,
/ è ben solcar per questo mar di latte. / quest'è quel tratto che
lode, guazzerebbero in un mar di latte, dandosi facilmente a credere di soprastare
gli uomini. -istillare qualcosa col latte: insegnarla a qualcuno fin dai primissimi
un buon linguaggio, o istillato col latte o con lo studio acquistato.
, partire dal latte', togliere il latte: svezzare. fra giordano, 3-247
: la madre che vuole levare dal latte il fanciullo, sì ci pone l'assenzio
figliuolo maschio, e poiché fu levato dal latte, la madre di questa giovane lo
lattati, e non si deono dal latte partire anzi i due anni.
anni. -levare la bocca dal latte: svezzarsi. r. borghini,
a pena hanno levato la bocca dal latte, che si fanno a credere di saperne
che i vecchi. -mandare indietro il latte: far cessare, mediante farmaci,
seccarsi, tornare addietro, sviarsi il latte: cessare o arrestarsi la secrezione lattea
voglio moltiplicarle i fastidi con pericolo che il latte se gli secchi. cassola, 2-408
, come non mi è andato via il latte. -rimescolarsi, guastarsi, sdegnarsi
-rimescolarsi, guastarsi, sdegnarsi il latte: in una donna che allatta,
a gravi preoccupazioni. -sentirsi venire il latte alle ginocchia: provare un senso di
, 300: mi son sentito venire il latte alle ginocchia, e ho domandato così
-succhiare, bere, apprendere col latte qualcosa: averla ricevuta o appresa fin
da gli antichi si faceva con il latte apprendere le matematiche a i puttini.
or panni, / che tu col latte già della nutrice / sugger mi festi,
posso io dire d'aver co 'l latte bevuta la cognizione di quelle cose ch'altri
. morando, 374: col regio latte materno succhiarono spiriti regi. f.
f. frugoni, 1-25: succhiò col latte della nutrice la candidezza dell'innocenza.
la candidezza dell'innocenza. -succhiare il latte: poppare. -tenere latte da qualcuno
-succhiare il latte: poppare. -tenere latte da qualcuno: esserne stato istruito,
, xxxv-1-328: poi dal mastro guitton latte tenete, / assai mi par dovete /
deriv. dal lat. lac lactis * latte '. latteggiante (part. pres
2. raro. simile al latte. roberti, iii-124: dopo il
. roberti, iii-124: dopo il latte è d'uopo passare per legge di
spetalate. = denom. da latte col sufi, -eggiare con valore frequentativo.
. lattemièle (lattemèle, latte e mièle, latt'e mièle),
semplice, perché consiste in fior di latte o panna, gelatina non salata,
miele. fogazzaro, n-167: mi sento latte e miele stamattina. di'la verità
borghesi che si sognano un governo tutto latte e miele. 4. locuz.
miele. 4. locuz. -al latte e miele: senza nerbo, senza
, 2-281: hai capito, rivoluzionario al latte e miele? -essere 0
e miele? -essere 0 sembrare latte e miele: presentarsi 0 apparire come
fatto fino a qui, ti parrà latte e mele; sì che a te stia
e (come si dice) è tutta latte e mele, ma il popolo è
fortissimo e ferocissimo. -nuotare nel latte e miele: vivere in una pace
fiele. = comp. da latte e miele (v.).
per estens. che ha il colore del latte, candido. g. rucellai,
ha il colore o la consistenza del latte; bianco, lattiginoso. boccaccio
a modo di presame fa rappigliare il latte. fiorio, 530: la salamandra essendoli
, / che dal latteo color di latte à 'l nome. foscolo, gr.
. -letter. ant. di latte. brignole sale, 2-180: felice
mei, 128: null'altra cosa nel latte, se non il dolce siero bianco
9. che si nutre di latte, lattante. aretino, iv-5-322:
10. che è costituito o che contiene latte. c. ridolfi, i-523:
avrebbe avuto origine da alcune gocce di latte cadute dalle mammelle di giunone mentre allattava
o in modo preponderante sul consumo di latte. c. mei, 178:
lattea: l'inizio della secrezione di latte nella puerpera; lattazione. -febbre lattea
parallele, suddivise in tanti punti del latte rappresentanti altrettanti abbozzi di mammelle.
lat. lactèus, da lac lactis 1 latte '. latterìa, sf.
vendono (e talvolta si consumano) latte, latticini e per lo più anche
indicare che vi si vende 'burro, latte, panna, ecc. '. è
nel quale viene raccolto e lavorato il latte prima della vendita ai consumatori e al
quale si raccoglie e si conserva il latte subito dopo la mungitura. 4
insieme delle tecniche inerenti alla lavorazione del latte. 5. scherz. petto femminile
vera latteria. = deriv. da latte; cfr. fr. laiterie.
aterina (v.) con sovrapposizione di latte. latterino2 (lattarino), agg
nutrice. = deriv. da latte. lattescènte, agg. letter
letter. che ha il colore del latte; bianco. tommaseo [s.
bianco, e perciò di apparenza somigliante al latte. d'annunzio, iv-2-834: sotto
bergamotto. stuparich, 5-435: la marea latte scente saliva da ogni parte
lattimo. = deriv. da latte, per la simiglianza del colore.
sultane. = comp. da latte e burroso (v.).
lattlccio1, sm. letter. latte rancido. bresciani, 6-ii-170:
dal fiato! = deriv. da latte. lattlccio2, sm. ant
]: * latticcio ', lattificio o latte di fico. = deriv.
fico. = deriv. da latte. latticciuòlo, sm. bot
. lattis 'impalcatura '(da latte * travicello '). latticèllo
latticèllo, sm. parte liquida del latte con basso tenore di grassi e scarso
idrica. = deriv. da latte. latticemìa, sf. medie
laticìnie). prodotto alimentare derivato dal latte. bencivenni [crusca]:
lacticinlum, da lac lactis * latte '; cfr. spagn. lacticinio.
cristallo. = deriv. da latte, per il colore assunto dal vetro trattato
, agg. ant. del colore del latte. biringuccio, 1-43: me
ripieno. = deriv. da latte. latticinóso, v. lattiginoso
alcune gastroenteriti infantili; è presente nel latte inacidito, nei prodotti di fermentazione dei
che si genera nella fermentazione spontanea del latte, e che si trova nel sugo gastrico
brocca, con il quale si serve il latte; recipiente per raccogliere il latte dopo
il latte; recipiente per raccogliere il latte dopo la mungitura. =
. = deriv. da latte; cfr. spagn. lachera.
, la lavorazione e il commercio del latte (un'industria, un centro, un
femminile allevato specificatamente per la produzione del latte. = deriv. da latte
latte. = deriv. da latte. lanìfago, agg. letter
che si nutre unicamente o prevalentemente di latte e dei suoi derivati; galattofago.
= voce dotta, comp. da latte e dal tema del gr. cpays w
. lanìfero, agg. che produce latte; che è specificatamente adibito o è
o è particolarmente idoneo alla produzione del latte (un capo di bestiame, una
finché vengono coltivate per la produzione del latte. monelli, 1-224: ci sono
che ha la funzione di condurre il latte (il canale escretore della ghiandola mammaria,
), comp. da lac lactis * latte 'e dal tema di ferre '
9-72: rappiglieremo il cacio di puro latte con presame dell'agnello e del capretto di
con presame dell'agnello e del capretto di latte... o co'fiori del
com'un latteficcio o un capo di latte. allegri, 79: il fico
quel- l'umor viscoso e bianco come latte che esce de'rami teneri dal gambo
', umore viscoso e bianco come latte, che esce dal picciuolo del fico
deriv. dal lat. * lacteficeum 4 latte di fico '; cfr. pisano
4 lattifugo rimedio capace di togliere il latte alle lattanti. = voce dotta,
= voce dotta, comp. da latte e dal tema del lat. fugare
lattìgeno, agg. che produce latte. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da latte e dal tema del gr. yòyvojxat
che ha l'aspetto e la consistenza del latte (un liquido, un latice)
; chiaro tendente al bianco come il latte (un colore, una superficie);
lattiginose. = deriv. da latte, sul modello di fuligginoso.
testa. 2. rigurgito di latte che ristagna sulle labbra dei poppanti.
e canuti. = deriv. da latte: cfr. spagn. lactumen.
compiere misurazioni o eseguire controlli sul latte. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da latte e dal gr. pixpov 4 misura
flùtes. = deriv. da latte, per la simiglianza del colore.
. = deriv. da latte, per il colore. lattina1
uno dei nomi chimici dello zucchero di latte. = deriv. da latte,
di latte. = deriv. da latte, col sufi. chim. -ina che
che non è stato ancora svezzato; di latte (un animale).
lento. = deriv. da latte, sul modello di foraggiato (v.
ant. che ha il colore del latte e della porpora; candido e purpureo
= voce dotta, comp. da latte, porpora (v.) e dal
comp. dal lat. lac lactis 4 latte 'e mel mellis 4 miele '
. -a). chi vende il latte al minuto; lattaio. carena
lattaio 'o lattivéndolo 'dove si vende latte e simili. ghislanzoni, 1-15:
osteria. = comp. da latte e dal tema di vendere, sul modello
permissi. = deriv. da latte, per il colore bianco latteo del pe
sf. chim. proteina presente nel latte, la quale contiene gli aminoacidi necessari
= voce dotta, comp. da latte e albumina (v.).
comp. da lac lactis * latte 'e bacillus 1 batterio lattobutirròmetro,
la percentuale di grassi contenuti nel latte. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da latte e butirrometro (v.).
lettura immediata del grado di densità del latte al fine di determinarne la genuinità.
= voce dotta, comp. da latte e densimetro (v.).
installata nelle zone montane per convogliare il latte dai centri di produzione a quelli di
= voce dotta, comp. da latte e dotto (v.), sul
= voce dotta, comp. da latte e fermentatore (v.).
della carica microbica di un campione di latte, eseguito valutando il tempo necessario per
= voce dotta, comp. da latte e fermentazione (v.).
. biochim. riboflavina ottenuta originariamente dal latte; vitamina ba. = voce
= voce dotta, comp. da latte e flavina (v.).
= voce dotta, comp. da latte e genesi (v.).
= voce dotta, comp. da latte e dal tema del gr. yìyvop
sf. biochim. proteina presente nel latte, costituita prevalentemente da acido glutammico.
= voce dotta, comp. da latte e globulina (v.).
= voce dotta, comp. da latte e dal gr. p. éxpov *
scariola). = deriv. da latte, per il latice che produce.
in partic., un maialino da latte). -al figur.: poppante,
della balia. = deriv. da latte; cfr. spagn. lechòn 'porcello
. spagn. lechòn 'porcello di latte '. lattóne2, sm.
. = deriv. da latte, per la particolare colorazione.
= voce dotta, deriv. da latte, col sufi. chim. -one
lattonzi. = deriv. da latte, col suff. spreg. -orno.
l'erba chiamata lattore, piena di latte, il quale gustatomuove il vomito.
vomito. = deriv. da latte. lattorfìano, agg. e
tosa', nome chimico dello zucchero di latte. = deriv. da lattoso.
il quale si valuta la densità del latte esaminandone la trasparenza. tommaseo
, strumento per misurare la bontà del latte. = voce dotta, comp.
= voce dotta, comp. da latte e dal tema del gr. axonéco
determinare la quantità di scorie presenti nel latte, consistente in un cilindro a base
, in cui si pone un campione di latte lasciandolo in riposo per dodici ore,
= voce dotta, comp. da latte e sedimentatore (v.).
di galattosio, ottenuto dal siero di latte per evaporazione sotto vuoto e adoperato nella
= voce dotta, comp. da latte, col suff. chim. -osio che
. ant. e letter. che produce latte in abbondanza (un capo di bestiame
-che ha l'aspetto, la consistenza del latte. magalotti, 19-20: gl'infoltiti
= voce dotta, comp. da latte e dal tema del gr. xpécpoì
al picciuolo. = dimin. di latte. lattucina, sf. farmac
papaverine, perché hanno gran copia di latte il quale induce sonno, benché ogni lattuga
selvatiche, nelle regioni equatoriali contengono un latte con maggior dose di oppio che nei
l'agg. lactùcus 4 ricco di latte ', deriv. da lac lactis 4
', deriv. da lac lactis 4 latte, umore', per l'umore bianco
, spinosa, dura e tutta piena di latte. 2. tose. denominazione
latticrepolo. = deriv. da latte, per il latice prodotto dalle radici
infirmità gravi. = deriv. da latte, col sufi, collettivo e spreg.
uova. = deriv. da latte, per l'aspetto lattescente; cfr.
; cfr. sicil. lattumi 4 latte di pesce '. lattùrico, agg
... nelle pelli, nel latte e ne'cavretti... il cacio
, 319]: lodo l'uso del latte, la mattina; lodo l'uso
lat. laurex -icis 'coniglietto da latte '. làurice, sm.
làurice, sm. ant. coniglietto da latte. landino [plinio],
, lat. laurex -icis 'coniglietto da latte '(plinio).
ci trattò lautamente, offrendoci carne, latte, birra ed idromele. c. arrighi
israeliti una terra così felice che ridondasse latte, scorresse mele, abbondasse d'ogni
mento, togli agresto d'uve acerbe e latte di tuttomaglio. dolce, 6-36:
, / con rete di castrato e fresco latte. monti, i-264: dite a
] mirabilmente, non tralasciando lavativetti di latte e zuccaro e rosso d'uovo.
a. cocchi, 4-1-38: il latte deve mungersi nell'istesso vaso in cui
. battoli, 9-29-2-72: il lavorio del latte è un magisteri © di natura che
* che ha il capore acidulo del latte '(lac lactis); cfr.
parola * leben 'che vuol dir latte. = etimo incerto.
razza ovina molto resistente allevata per il latte, la carne e la lana nella
nel fegato, nel sangue, nel latte, nel tuorlo e nei semi vegetali (
o di leena, / né preso il latte nella selva ircana. ariosto, 36-62
non voglion queste genti; / usano latte, pesce e hanno re / ch'a
: la carne tira, voi avete il latte alla bocca, e già vi tenete
d'anguille, che solea nudrir di latte e in vernaccia affogare: di che leggiadramente
qualche macchia d'olio o caffè e latte. moretti, iii-913: il litigio
tu se'indebilita o non hai tanto latte o altre cagioni legittime, tu non pecchi
punto di gonfiarsi / all'affluir d'un latte repentino. -in senso generico: pezzo
a canto lento, / il dolce latte, ch'egli avea bevuto / del
simintendi, li-io: nonn'ha beuto latte di lionéssa. g. villani, 10-183
è erbetta volgarmente nota; serbasi con latte nella salamuoia. c. durante,
: i caldi leprotti avidamente / succhiano inquieto latte pien di fughe. calvino,
preponevano il capretto, e la vitella di latte. riprese il berti che il paragone
e non il capretto e la vitella di latte; alle quali cose, benché buonissime
di bagli, tagliettini, traverse e latte. -letto del paramezzale: la superficie
, ed i fiori per cagliare il latte. tramater [s. v.]
: v. testa. -levare dal latte: v. latte, n. 19
. -levare dal latte: v. latte, n. 19. -levare d'
: pigliate vetro pesto, levado, latte di donna e fatene impiastro, e
quelle di un ragazzo con ancora il latte sui denti, come si dice, ma
rotto, / non tor col sale al latte il terzo lezzo. magalotti, 20-78
assaggiato, un liquido (vino, latte, acqua, sangue, ecc.)
1-180: chi sedea / a libar latte e a raccontar sue pene / ai cari
fu quindi / religion di libar col latte / cinto di bianche rose. mazzini
le rozze fanciulle... mungeano latte e lo porgevano alle labbra divine e quelle
, tritando / su le spume caprin latte rappreso / e spargendovi sovra un leg-
recente, frammisto a un odore di latte e di sudore. 9.
, n. 7. -linea del latte o lattea: v. latte, n
-linea del latte o lattea: v. latte, n. 1 e latteo,
, n. 7. -lingua di latte: v. latte, n. 1
. -lingua di latte: v. latte, n. 1. -lingua interiore
che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per
manzini, 14-154: come gli offersi il latte [il gatto] mi guardò di
, perché in smolandia, infusa nel latte recente, serve per ammazzare le mosche che
del sale, tanto più saranno copiose di latte. massaia, i-154: egli era
, prodotti farmaceutici e alimentari (latte, frutta, carni, pesce
somiglia a una palla di celluloide piena di latte battezzato. moravia, 12-56: grandi
acqua di fonte ed acqua piovana, latte caprino e liquido d'olive spremute,
cacciagione; la bevanda licore o di latte o di fontane. passavanti, 101:
, i-13: scegli in brun ciocco- latte,... / quel salutar licore
. -sostanza liquida (vino, latte, acqua, sangue) con la
attendan solo a governare gli spiriti col latte di salutevoli avvertimenti, ma è necessario
esperienza. montale, 3-190: - latte o limone? - liscio - disse lui
in camera. rotnoli, lxvi-1-382: il latte eletto e buono convien...
v-42: a rompere il pane nel latte, avvertì subito l'odore del pane locale
credere che chi non succhia il purissimo latte delle balie toscane, o non piglia in
quando si fanno biancastri dopo la febbre del latte. = voce dotta, deriv
nel pertugio ingordo. ma lubrificato del latte che sgoc ciola, aspirato
rare / tra mezzo alla nebbia di latte. d'annunzio, v-1-184: le lampadine
finissimi panni. bandello, ii-1071: qual latte il vestimento biancheggiava, / ma lucido
noi i cedrioli, ovvero cotti col latte e col pesce. = voce dotta
il mio foco argene / candida quasi latte, azzurri i lumi / qual ciel
farlo maschio un solo sorso dell'aspro latte lupigno. 6. bot.
figli, con le mamelle gonfie di latte; la qual, volendosi alleggerire del
la piuma verde su quelle facce color latte e sangue, dagli occhi celesti, soffondevano
l'appetito langue; le vacche perdono il latte e cessano dal ruminare del pari che
macca. tommaseo, 18-i-1087: di latte di gallina era una macca, / e
. folengo, i-257: fiumi di latte, laghi di falerno, / valli di
l'acqua', aggiungerci un po'di latte, di vino. -macchiare un legno
son piccole, che solamente si ritengono per latte e per sco'dirai ».
377: ecco tante animelle innocenti con latte in bocca 2-121: tra le altr'
. segneri, iii-1-115: macerate nel latte i semi, e proverete che i
colombaceo o di tortora, con il latte muliebre distillato caldo nell'occhio, e di
cardo di santa maria et altri erba del latte. 5. embriol. macula
. dolce a base di farina, latte, zucchero, cotto al forno in piccole
non fate com'agnel che lascia il latte / de la sua madre, e semplice
; il medico gli aveva ordinato del latte d'asina. panzini, iv-392:
anche di panni. -succhiare qualcosa col latte della madre: apprenderla sin dalla più
, / cui dié giuno nutrice il divin latte, / o come maestoso / spiega
labbra alle mammelle, ne succhia il latte senza maestro. -stare a maestro
anno i maggesi, / sparger di latte io soglio la veneranda pale. pirandello
bàmbola... addio, fanciulla latte e frégole. = deriv
ingrembiulata, bilanciando la secchia colma di latte schiumoso. soldati, 2-4: aveva capito
], 304: meschiano il suo latte della lattuca con il meconio, che
vi-227: i piccoli parti prendono il primo latte, che contien del colostro che gli
non fate com'agnel che lascia il latte / de la sua madre, e semplice
che tu per dormire bevi una tazza di latte caldo; ed io ne ho bevuto
sette oncie della seguente acqua medicata di latte, che adempie a tutte le indicazioni
nutrici per sanare li fanciulli infermi col latte medicinato e purgato, li quali la medicina
lacrime di miele, come stille di latte. s'io mi metteva in meditazione