(14): il cavallo conobbi a latte d'asina esser nodrito, per proprio
, 239: darò loro terra abbondevole di latte e di mele. maestro alberto,
dalle mani abbronzate e dalle braccia di latte, stava attingendo acqua. borgese, 5-231
per certo che una tal quantità di latte non possa essere accagliata, se non
, coagulare, rapprendersi: specie del latte per azione del caglio. vallisneri
: si accaglia, si coagula il latte col quaglio. ma coagulare dicesi d'altre
come il sangue; accagliare, del latte soltanto. vieni, 4-46: il
la testa fra le mani, come il latte accagliato per fare il cacio. landolfi
p. della valle, i-331: quel latte, dicono i paesani che se toccasse
ti regalerò in compenso un bicchiere di latte. idem, 263: -quanto ne volete
possa altresì insistere nell'accordato uso di latte di somara. alfieri, 1-789:
ciuchi e munge le vacche e succhia il latte alle pecore. =
, tenero, il pane, il latte, ed i vegetali sono le migliori e
: e conviene che l'odore [del latte] no sia acetoso, né salso
da lontano un delicato acidulo odore di latte. 2. figur. della
non più, di siero scolato dal latte,... non reso acido con
anche l'acqua ferrata ed i lavativi di latte. -acqua forte: v.
. pasta, 2-171: usava il latte disfiorato e colato alla quantità di due
di stagno, spiccar fila di candido latte, o altre di quella più fine,
131: se le nutrici si vivessero di latte di vacca, di semi, di
si mantenessero monde e dolci, il latte loro... riuscirebbe un nettare
fagiuóli, 3-6-203: ma che il latte pospor voglia alla birra, / e
. -acqua di cacio, di latte: siero del latte. bencivenni,
di cacio, di latte: siero del latte. bencivenni, 5-84: modo de
[crusca]: l'acqua di latte si fa dal latte, quando n'è
l'acqua di latte si fa dal latte, quando n'è stato cavato il burro
, e quando si è tolta dal latte la parte grassa che nuota sopra.
lo zolfo in mezzo a petali di latte. gozzano, 771: splende come
mei, 127: ciò che rende il latte alla bella prima così disaggradevole, penoso
. arici, 124: ii pingue latte / nelle poppe si fonde, e vi
fa] della balia, del cui latte ha mestieri. addirizzatura (addrizzatura)
dal paradiso, / addolciteli voi nel caffè latte. papini, 8-277: non debbo
pargolo che s'addorma pieno di leggero latte. negri, 1-738: amava i
villano,... imbevuto col latte del calvinismo, e persuaso...
, / e ricercando del suo proprio latte / i dolci fonti, affretta il debil
afidi da cui le formiche mungono il latte. calvino, 1-240: tra le
rilucente..., e succhiò il latte purissimo della sussistenza militare italiana con una
: norme per la utilizzazione industriale del latte proveniente da stalle e da mandre colpite da
. medie. mancanza o insufficienza di latte nelle puerpere. -agalassia contagiosa:
de- privat. e ydxa yàxaxxo? 'latte '). àgàlloco, sm.
sete urgesse, si può aggiungere al latte della colezione, e della merenda,
la signora, -si prende caffè e latte. negri, 2-708: debbo pur
, iv-505: ma le giovani madri al latte avvezze / di più nuove dottrine,
/ le matutine rose e 'l puro latte. tasso, 9-82: sotto ha un
alzi la spuma, e il presso latte agguagli. pellico, 167: il cielo
fossero di legno, piangevano come agnellini di latte. deledda, ii-339: si scorgevano
: non fate com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice
stilla / alle nodrici nelle poppe il latte / con larghi rivi, ed agli agnelli
/ poppa le capre sì che il latte secca. = dal gr. atyo&'
agra, sf. siero acido del latte, impiegato per la preparazione della ricotta
. d'annunzio, ii-710: e il latte agresto piacemi del fico / primaticcio che
rovente e pietre alberesi nel detto latte caldissimo. palladio volgar., 9-8:
) giuda, (albero del) latte, (albero del) sapone, (
dopo ch'io nacqui, mi alimentò del latte del suo petto e del sudore delle
e non alterino le normali qualità organolettiche del latte. leggi penali, 31-67: la
alimento bere il sangue in vece di latte. g. gozzi, 1-209: raccomandò
tu quegli, il quale, del nostro latte nodrito, e coi nostri alimenti notricato
. l'allattare; nutrizione con il latte; periodo durante il quale il bimbo prende
durante il quale il bimbo prende il latte dal petto della mamma (o della balia
-allattamento artificiale: praticato senza il latte materno, con prodotti preparati apposta (
materno, con prodotti preparati apposta (latte in polvere).
-allattamento misto: con il latte materno e con il latte preparato.
con il latte materno e con il latte preparato. libro delle segrete cose delle
allattare, tr. nutrire con il latte; allevare col proprio latte (detto
con il latte; allevare col proprio latte (detto della madre o della balia
ancora dalle schiave, e quel primo latte dà grande inclinazione al fanciullo, e
non si affezionano se non succhiano il latte materno. ojetti, ii-117: e
3. intr. ant. prendere il latte, poppare. ottimo, i-498:
(cfr. lac lactis * latte '). allattato (part.
dalla madre o dalla balia col proprio latte. -anche al figur.
la poppa, e coll'aiuto del latte alleggeriva la fame della sua madre. cavalca
manchi o perché si guasti loro il latte, veggono a poco a poco disfarsi
conciare le pelli dei vitellini piccoli di latte, o non nati, per farne
solo mezzo certissimo per ottenere che questo latte confaccia e si accomodi, si è quello
, splendeva come un opale in un latte diafano. idem, iv2- 859:
idem, 30-151: aveva... latte in abbondanza che recava in basso,
insipida, scolora / nella nebbia di latte ove si sfa / l'ultima voglia di
le sue granella... in latte di pecora,... diventeranno dolci
dal ma- tem'alvo, o il latte / gli sia mancato. saba, 328
mandorle pestate e diluite in acqua; latte di mandorla. = deriv.
fiorito, simile all'odore d'un latte amarognolo. slataper, 1-14: il fiore
il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar d'
coloristi, impastate di porpora e di latte, bagnate come nella trasparenza d'un'am-
di giuggiole e isopo, e latte di mandorle, e farina d'orzo,
guaito, come fa un cagnuolo di latte. -è malaria di quella che ammazza meglio
v-233: campando in santa pace di latte e di pane ch'io mi guadagnava amministrando
. e non vogliate sempre stare al latte: ché ci conviene di- sponere i
tutto l'olio che si separerà da quel latte, verrà in questa ampolla e sarà
alle infiammazioni, alle matrici e al latte... la radice masticata tira la
sei petali che costituiscono il fiore bianco latte. 10. marin. antico
l'oro, / non già perché di latte / sen * corse il fiume e
, col loro codino da maialino da latte, in un letto di paglia. marotta
verdi delle pine, e mischiano nel latte da fare il cascio. magalotti, 1-447
del suo spumoso argento / con quel latte animato / pa- ragon di candore,
dieci in dieci giorni affogati dentro al latte. collodi, 440: un anatrotto,
con acqua (il vino, il latte). g. m.
nel loro colore dilavato simili ad un latte annacquatissimo. tommaseo, 1-302: mangio
) di un anno; vitellina di latte. moravia, xi-516: pasta al
crepuscolo. idem, iv-2-1338: il latte di galassia pareva inondare tutto il firmamento
. bencivenni [1crusca]: ancora latte d'asina annera i capelli. buti
consigliato... la cura del latte come antidoto al barbèra. 2
trite amendue e applicate con olio rosado e latte, mollificano le infiammagioni della madrice,
esso è questa, che cocendolo nel latte, lo fa simile alla mirra. dicono
la panna; fare la panna (il latte). lastri, 1-2-120:
la mattina a buon'ora, quando il latte li s'appanni sen- z'inforzare.
, v-124: piccioletto appena ancora sanza latte sapeva vivere. idem, dee.,
che vi fosse, non che altro, latte di gallina,... plinio.
. caro, 6-19: quel loro latte de'fichi è arsivo e appiccaticcio,
meglio il darglielo... scolato dal latte rappreso de'pentolini, e colato per
affamate madri e non trovandovi lo usato latte, dolorosi appo quelle riempivano le circostanti selve
: il puro [opobalsamo] messo nel latte, l'apprende. idem, 1-399
, 12-163: come si vede uscir il latte appreso / fra i molti giunchi,
, ogni volta che si piglia il latte, raddolcirlo con un poco di zucchero,
. idem, iii-10-91: e sangue e latte nuovo e di bidente / gregge e
oro, / non già perché di latte / sen'corse il fiume e stillò mele
intorno ai bricchi del caffè e del latte. buzzati, 4-322: con malcelata
mamme di cavalle armentali, e di latte di fiere, mugnendo le poppe loro
a cui fu cibo un tempo / ferino latte, e balia una d'armento /
atomi di idrogeno. 6-19: quel loro latte [de'fichi] è arsivo e appiccaticcio
l'erba e l'acqua e 'l latte è la sua parte. b. tasso
, 5-2-123: benché passato [il latte] per le loro viscere e per li
. il far grandi e strabocchevoli bevute di latte, tempo fa dai cani, /
. redi, 16-ix-166: l'uso del latte asinino, che per quaranta giorni continui
l'altrui savia considerazione l'uso del latte asinino. casti, 8-109: dell'aio
, che il cavallo è notricato a latte d'asina. idem, 3 (14
14): il cavallo conobbi a latte d'asina esser nodrito. angioglieri,
. redi, 16-vi-254: ella propone il latte d'asinella, ed io credo che
: un buon odore di fieno e di latte caldo che fa allargare le narici per
dice che l'eneida gli diede il * latte 'della poesia, e poi
madre che vuole levare il figliuolo dal latte, che ci pone l'assenzio.
mal si distingue da un ubbriaco per latte come io ero. papini, 8-77:
isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le giuncate. assettatura
di proprio ben digerito e sminuzzato chilo o latte... possa assimilarsi con tutto
medico assistente si elegga quella sorta di latte che egli giudica confacente al bisogno del malato
. redi, 16-ix-416: di tal latte dunque munto e cavato dalle poppe dell'animale
., 6-75: contr'all'assodamento del latte sì sene facciano piccioli mazzuoli [di
, 12-163: come si vede uscire il latte appreso / tra i molti giunchi ove
[crusca]: discioglie i grumi del latte assodato nelle poppe. 3
bencivenni [crusca]: l'acqua di latte... è assottiglia- tiva e
: veggiamo con molte erbe coagolarsi il latte, le quali avemo detto in altri luoghi
di legumi passati (con acqua o latte). mattioli [dioscoride]
proprie mense, fatta di farina, di latte e di burro. = lat
quella pelle diafana che sembrava un latte tenuissimo attraversato da una luce d'
delle pentole, i secchi per il latte, le friscelle per il formaggio.
guardar, sempre n'abondano / in latte e 'n lane, e d'ogni tempo
129: e chi sedea / a libar latte e a raccontar sue pene / ai
: e spremi / da'capezzoli il latte ancor ristretti / acciò s'aùsi a quel
: l'animale dal quale si piglia il latte, fa di mestiere farlo nutrire di
rupe il ferro, dalla mammella il latte, / il suono dalle avene. idem
flussi bianchi delle donne, beendolo in latte di. seme di lattughe. tasso,
dottissimo signor piacenti le ha ordinato il latte. cesarotti, i-135: per chi
. serao, 191: leva il latte al ragazzo. ha la febbre. è
. ha la febbre. è il tuo latte che lo avvelena. d'annunzio,
paradiso, / addolciteli voi nel caffè latte. -avventare un bacio: imprimerlo
grande, et elli è avezzo a quello latte. machiavelli, 276: uomini avvezzi
/ che la succhiava, ma di latte smunta / era pur troppo, ed avvizzita
/ che la balia abbia tolto loro il latte, / e siansi azzuffati colle gatte
di 20-40 litri, in cui il latte viene lasciato in riposo per varie ore perché
badalona rigogliosa, / ch'è di latte e di sangue, e mi s'addrebbe
e, per nutrizione, vitto leggero: latte caldo. brodo di montone, con
te balia: se tu senti / lo latte mancare o te indebolitare, / o
di trovare una balia di fuori col latte fresco...; sì che per
allattamento, mentre si succhia ancora il latte della balia { essere a balia,
di dividere con lui la scodella di latte, in cui aveva messo a inzuppare
è lor balia ancora, e col suo latte / le cresce, l'aumenta e
/ balia che lo nutrì del proprio latte. fontanella, i-240: piovi, balia
cui le mamme in compenso dovrebbero dare il latte. è bello vedere, alla fine
con la balza / e la stella di latte. = cfr. balza1.
dei ragazzi che portano il pane, il latte, il vino, mi balzava il
2-36: vostra madre vi diede il suo latte, vostro padre vi diede una culla
troppo forti, da quei teneri volti di latte. palazzeschi, 6-491: avvolto di
61: tu nutrichi noi del tuo latte come bamboli piccolini. peregrini, xxiv-172:
i cieli per voi le vie del latte. goldoni, ii-249: guardate la
. in piedi bevve una tazza di latte, inzuppandovi una brioscia stantìa; accese
il vin nei barili cerchiati, / il latte nei vasi di rame. idem,
, occhiute di ventose, gonfie di un latte lì, vicino al cairo, dove
un caffè languido, scialbato di latte. brancati, 4-311: il gentile avvocato
le materne doglie / versaste in un col latte il sangue fuori. segneri, iii-2-25
arrabbiata e... aver poppato latte di tigra e pasciutosi sempre di carne di
qualche cagna arrabbiata e doveva aver poppato latte di tigra e pasciutosi sempre di carne di
. redi, 16-ix-416: di tal latte dunque munto, e cavato dalle poppe
, aggiungere acqua nel vino o nel latte (per frode). d'azeglio
gli ortolani che vogliono battezzare loro il latte, e i bagarini che dicono che tocca
succiare nel modo che egli le sugge il latte. 4. macchina che esegue
[bavarésa), sf. bevanda di latte caldo e cioccolata con rossi d'
sorta di bevanda eh'è fior di latte con giulebbe, per lo più riscaldato.
2. crema bavarese: preparata con latte, uova, panna e apprestata in
così ancora bazzotto, il formaggio di latte soave; / non il confetto,
pecorella dà la lana sua, il latte, l'agnello e ciò che ha;
un ragazzino che ha quasi i denti di latte. brancati, 4-273: non parlo
100: finito che ha di nutrirsi di latte il rangifero, potrebbe darsegli per
vaneggiante a sé rubello / richiamo al latte della madre mia. pallavicino, 1-197:
: ma le giovani madri, al latte avvezze / di più nuove dottrine, il
vaneggiale a sé rubello / richiamo al latte della madre mia. foscolo, vii-101
: dietro l'uscio c'erano due latte di benzina. -figur.
, béve; imp. di latte un poco maggiore di quella che si è
che ha la poppa gonfiata / di molto latte che tu ti beverai. idem,
essi tutti nascevano e quella insieme col latte delle nutrici loro beeano e in essa
verità], chi di ragione il latte bebbe, / suoi rei desir a te
. mucca allevata per la produzione del latte nella bassa pianura lombarda (e anche
), la quale faceva quindici litri di latte al giorno. 2.
sm. grossa bertuccia, scimmione. e latte: balsamella. sacchetti, 161-54
, da soma, da fatica, da latte, da macello, da cortile,
incestuosa e omicida sessuale, succhiate col latte, ma addirittura la teologia e la cosmologia
. buondelmonti, 254: mangiano riso, latte e un'erba che si chiama bettre
le steariche per la notte, il latte per il mattino, una minestra con
il suo succhio, messo nel presame del latte, conserva i caci dai vermini,
desinare si piglia un'altra bevuta di latte un poco maggiore di quella che si è
, peggiorativo: sul tipo l'altra del latte di giunon biancheggia. ciro di pers,
nelle mammelle intatte / la bianchezza del latte. tommaseo, i-419: nell'andare della
pari a quello della neve e del latte, e opposto al nero),
da barberino, 192: la quantità del latte temperato, / e 'l color d'
, / ch'altro non discernea che latte in latte. carletti, 158:
/ ch'altro non discernea che latte in latte. carletti, 158: ma per
bianchissimi vermi, i quali parean di latte. parini, 13: il tuo castaido
, sm. budino fatto con latte e mandorle rappreso. - an
di budino a base di pollo tritato e latte. aretino, iii-157: non
di fior di farina e zucchero cotti nel latte, e aggraziata con qualche essenza
di sé il biancore di una tazza di latte. gli ripugnò come all'idrofobo l'
lo scirocco aveva perso ogni alito. il latte di galassia pareva inondare tutto il firmamento
improvviso tiepido fluire / della luna di latte sulla linea, / figlia della bugiarda
caffè. idem, 16-ix-416: di tal latte dunque munto e cavato dalle poppe dell'
della pecora che non è più di latte (con i due incisivi sviluppati, che
... / e sangue e latte nuovo e di bidente / gregge e d'
: adibito al trasporto di acqua, latte, carburante, ecc., e
stradicciole, in bicicletta, a portar il latte da villa a villa coi loro bidoncini
porcellana. ed altresì diviene bianca come latte, che in cavandola pare bigerognola.
mano una pietra, che addomandano di latte, di figura come d'un cuore
parte ha sparse molte macchie bianche, quasi latte sopra un bigio scuro. tasso,
ingrembiulata, bilanciando la secchia colma di latte schiumoso. alvaro, 9-167: si
, / in una bionda vacca da latte. manzini, n-14: così, al
inzuppando un biscotto-della-salute nel caffè e latte, che è tutta la sua cena
. govoni, 2-206: prendendo il latte, prendono / ora un po'dalla mamma
dafni, metteva assai tempo a quagliar latte, a far pizze e simili altre bisogne
da barberino, 195: no gli dar latte di capra, se puoi, /
landino [plinio], 28-10: con latte cavallino si vincono e'veleni..
argento che degli osceni piaceri è il latte quagliato e preso. targioni tozzetti,
sciocchezza. -avere la bocca piena di latte; avere ancora 11 latte in bocca
piena di latte; avere ancora 11 latte in bocca: essere ancora assai giovane e
698: tu hai la bocca piena di latte. e'ti pare a te una
queste cose. hai la bocca di latte e vuoi parlare del genere femminino?
pace, la sua quiete, il suo latte alla mattina, il suo latte alla
suo latte alla mattina, il suo latte alla sera, il suo boccale di modena
, coi boccheggianti labbruzzi bagnati ancora di latte. de roberto, 557: lo
. 2. sm. vitello da latte. pulci, 22-36: spesso la
: a'pastori loro danno un poco di latte in una picciola misura bollata dal lor
ardenti fiamme, pieno di sangue, di latte e d'acqua, quello fece per
volte... in vece di latte a desinare o a cena si può fare
a siena a portare le bombole del latte. 2. recipiente d'acciaio
.. che serve a dare il latte, che, accarezzato, dà piacere.
ed isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le giungate. papini
, la sua borraccia di vino e latte. tassoni, 4-29: gli divise la
, 327: prese il fior di latte: anche, a modino, / aprì
ii-176: sorbirono un po'di caffè e latte; poi la bruna sbattè sul marmo
venivano giù coi sacchi pieni e le latte vuote. 3. borsanera,
qualche cagna arrabbiata e doveva aver poppato latte di tigra e pasciutosi sempre di carne
. ant. recipiente dove si versa il latte che servirà poi per fare il burro
solo burraio che riceve da tutti il latte nel bottino destinato e fabbrica il burro
: poi spargendo un vaso di tepido latte, inginocchiato e con le braccia
con il suo lume e il suo latte, davanti alle ultime brage moribonde
. ant. dolce a base di latte di mandorle: biancomangiare. boccaccio,
cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar
appresso al mare con frondi piene di latte, che ordinatamente a una per una
l'edera. tagliata ha il sugo qual latte bianco, ma non molto, e
, vaso di legno per il latte; recipiente di legno fatto a conoide rovesciato
, in genere, per far bollire il latte o per contenere tè, caffè
tirò fuori una tazza. ci versò il latte da un bricco scrostato, e ci
poco innanzi a lui succhiavano essi col latte la lingua, così poco o niuna briga
, empia fortuna, / cominciando dal latte e da la cuna. garzoni,
marchi, i-531: qualche goccia di latte così spremuta, cadde e brillò sul
e 'l pelo ha bianco / più che latte rappreso 0 neve alpina; / sol
bar. in piedi bevve una tazza di latte, inzuppandovi
con una brocca e incominciò a mescere latte su una fila di bianche scodelle sopra una
per la seconda volta col caffè e latte e la frutta, e poco dopo
altre volte... in vece di latte a desinare o a cena si può
. / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco. govoni, 1-201: brucano
, / che brunette / dentro un latte puro puro, / m'ancidete a tutte
manzini, n-112: come gli offersi del latte mi guardò di sottecchi e si mise
di fieno che i suoi fratelli di latte gli avevano messo per forza tra i denti
, prima che il lattaio portasse il latte, eran già fuori. =
sm. dolce composto di uova, latte, zucchero, mescolati ad altri ingredienti
tenera e bianca come un budino di latte,... si mise a dondolare
l'argia aveva approntato il budino di latte nello zucchero bruciato, chiamato coppo.
nere, da cui quelle genti mungevano il latte e ne facevano certe loro caciottelle,
la madre di cicerone avea abbondanza di latte nelle poppe più d'una vacca.
. redi, 16-ix-416: di tal latte dunque munto, e cavato dalle poppe
che dilettassimo alla mensa era una pietra da latte, poi che e'si tratta che egli
il bricco del caffè e quello del latte, la burriera, il vaso della marmellata
agg. formaggio burrificato: fatto con latte magro a cui si aggiunge burro.
che si compie sbattendo la panna del latte a freddo nella zangola, in modo da
. sostanza grassa alimentare, contenuta nel latte di vacca, da cui viene separata
sangue di bestie, e burro e latte con poco pane, e le più volte
], 1-573: chi rimena il latte ne fa uscir del burro. baretti,
una merenda a periodi. dapprima un latte squisito, tinto da un po'di caffè
, quando vogliono, i capi di latte, le raviuole, il latte mele,
capi di latte, le raviuole, il latte mele, la mantiglia, le puine
(fruitières) per cui tutto il latte del vicinato si raccoglie per turno presso
lat. mediev. butirum * panna del latte ', dal lat. bùtyrum,
controllare la quantità di grasso contenuto nel latte. = voce dotta, comp
sul volto. pulci, ii-135: latte d'asina a cogna, / che dicon
la cioccolata in tavolette, e a latte o acqua calda la bevanda della cioccolata
ottiene sciogliendola in acqua calda o nel latte. carletti, 62: [
grattato con burro, uova sbattute, latte o brodo. pananti, i-262
viene posto. -cacio pecorino: fatto con latte di pecora. -cacio raviggiuolo: quello
. -cacio raviggiuolo: quello fatto di latte di capre, nell'autunno, in forme
il cacio guasta lo stomaco, il latte fa dolere il capo. fioretti,
che 'l cacio novello e più che 'l latte, / ad amor le consacra.
di certi vermicciuoli bianchissimi che paion di latte. deledda, iii-925: stavano quasi
tipico dell'italia meridionale, fatto con latte scremato, e foggiato a forma di
): aromatico, fatto col fiore di latte. caciòla (caciuòla), sf
mi maraviglio, che i clisteri di latte sieno riusciti dannosi; imperocché entrato il latte
latte sieno riusciti dannosi; imperocché entrato il latte negl'intestini, qualche parte di esso
negl'intestini, qualche parte di esso latte, per l'aspersione di qualche acido
fatto principalmente colla parte caciosa del latte, privato del siero, poi quagliato
sembra serbare la più fresca verginità del latte sotto la sua liscia buccia ed esser
, iii-393: quelle genti mungevano il latte e ne facevano certe loro ca- ciottelle
delle donne, provocata dalla coagulazione del latte. crescenzi volgar., 3-8
e alla cacità, cioè congelazione del latte in quella fatta. salvini, 21-221:
21-221: se farà cacità il fresco latte / nell'arnese del ventre, e allor
segnava in esso un bel sentier di latte, / fatto stella cadente, /
(a es., i denti di latte nell'uomo). = voce dotta
.. al caffè si unisce talora latte, o panna, o cioccolata, o
: preso senza zucchero. -caffè e latte: cfr. caffellatte. -caffè nero:
. caffellatte. -caffè nero: senza latte. -caffè macchiato: con poche gocce di
-caffè macchiato: con poche gocce di latte. -caffè corretto: con l'aggiunta di
adesso che al mattino prendi il caffè e latte invece del caffè nero, vorrei sapere
in balìa delle onde color caffè e latte. alvaro, 9-171: tornando con gli
orientali. caffellatte { caffè e latte, caff'e latte, caffè
caffellatte { caffè e latte, caff'e latte, caffè latte, caffelatte
caff'e latte, caffè latte, caffelatte), sm. bevanda composta
. bevanda composta da caffè e latte (e si prende soprattutto alla prima cola
dee far colezione di caffè e latte? e vien fuori la tavoletta e il
sudicia, color del caffè e latte. svevo, 3-881: io mi
io avevo bevuto il caffè e latte, ma la mattina era soave,
come solo nutrimento, prendevo un caffè e latte con pane, la sera una
paradiso, / addolciteli voi nel caffè latte. 2. agg. che
pantaloni a quadretti con ghette caffè e latte, un panciotto di fantasia e un pastrano
bindolo e guadagnare così quel bicchiere di latte che faceva tanto bene alla salute cagionosa
ed isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le giuncate. panzini
panzini, ii-28: la crema del latte è cagliata e cotta. 2
presame cagliò la metà di quel candido latte, / poi lo poggiò, l'ammucchiò
sua volta brucia la legna, caglia il latte, ne fa il burro ed il
formaggio, ottenuto facendo coagulare il latte col caglio. = deriv.
manubrio della bicicletta, il venditore di latte cagliato, di raveggioli. cagliatóre,
sm. operaio addetto alla cagliatura del latte (nei caseifici). =
, sf. operazione di coagulazione del latte (nei caseifici, per la fabbricazione del
nell'industria casearia per far coagulare il latte): preparata dall'abomaso (vuotato
chimasi) che idrolizza la caseina del latte in sostanze più semplici (paracaseine),
... è una sustanza di latte che si ritrova allo stomaco di quelli che
magazzini, 34: si rappigli [il latte] co 'l fiore di cardo,
. quasimodo, 2-53: ho sempre latte fresco: parte / lo tengo per bere
usata un tempo per far cagliare il latte). = voce dotta, lat
), deriv. da yàxa -oocto$ 'latte '. cagliòlo, sm. latte
latte '. cagliòlo, sm. latte cagliato. -per estens.: sostanza
le fiscelle / in alcun tempo il latte mai non manca. caro, i-29:
gorgogliare anidride carbonica in una sospensione di latte di calce. il composto ottenuto,
le grandi caldaie dove si coagula il latte tra il siero verdastro rinforzato d'erbe
caldèllo, sm. ant. bevanda di latte caldo (con uova battute e
234: togliono uno calderone pieno di latte e portonlo a piè d'uno monte,
l'anno / onorato sarai di caldo latte, / se porrai fine al mio amoroso
deponete, e tre calici spumanti / di latte inghirlandato; e, fin che il
montagna di badinoc in iscozia imbevuto col latte del calvinismo e persuaso dal suo ministro
capre è spezialmente nelle pelli, nel latte e ne'cavretti, imperocché delle loro
mani, lo consigliai all'uso del latte di pecora. 1. nelli, 7-1-2
204: come un catin di mal rappreso latte, / quando chi 'l porta non
, dall'aria campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'un rosa
tenera e bianca come un budino di latte, con la sua loggia campanaria nella quale
mugli / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco; / e prossimi e lontani
campò mesi e mesi a pane e latte, presta ad altro fuoruscito qualche danaro
papa, 1-1-85: vitella non già di latte, ma grossa e campereccia, come
; pane di burro onesto, gavetta di latte sincero. baldini, i-168: al
e ridotto a una pasta liquida come un latte denso, passa per un canale nello
cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro;... queste sono
del sen la candidezza, / emula al latte, unita allor splendea / dei luminosi
: tolle il destrier più candido che latte. firenzuola, 540: candida è
, e singolarmente la bambagia mandano un latte candidissimo e vischioso, come pur l'
vendetta, o de la man che 'l latte oscura / emulo e di mia fé
bel sermon sonoro / versò fiume di latte e vena d'oro. carducci, i-49
. bevanda a base di uova, latte e zucchero. redi, 16-i-25
cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchio stro;
cocchi, 5-2-123: questo liquore [il latte],... benché passato
io. locuz. -cansare il latte: farlo cessare (nelle donne
salvini, v-450: si dice cansare il latte, per farlo andare altrove;
restava male se gli osservavano che taborrito latte almeno in fasce l'aveva assaggiato.
segnava in esso un bel sentier di latte, / fatto stella cadente, /
isgrammaticate / borghesemente, fan cagliare il latte / e tremar le giuncate. idem,
: e vi sboccano i canali del latte). firenzuola, 570:
i-865: il caramano / fa gemer latte dall'inciso capo / de'papaveri suoi.
sorgente d'acqua. -capo di latte: panna. berni, xxvi-1-57
berni, xxvi-1-57: capi di latte, santi non che buoni:
, i-429: panna, fior di latte, capo di latte, cavo di latte
, fior di latte, capo di latte, cavo di latte, crema, la
latte, capo di latte, cavo di latte, crema, la parte più leg
giera, e più butirrosa, separata dal latte dei ruminanti domestici, e colla quale
dove in vece si trova fior di latte, capo di latte e crema.
si trova fior di latte, capo di latte e crema. -capo di lavoro
2. sm. caffè caldo mescolato con latte (così detto per il colore)
'cappuccino', caffè nero mescolate con poco latte. voce dell'uso, derivata probabilmente
preistorici, e allevato specialmente per il latte, e anche per la carne e
, 48: io sono fratello di latte di tutti gli uomini, di tutti i
di crostacei antìcapretti e i vitelli da latte e gli agnelli. g. gozzi,
48: io sono fratello di latte di tutti gli uomini, di tutti
, 144-1: ogni capretta ritom'a su'latte; / puot'ell'andare un pezzo
, servì in tavola un caprettino di latte, che l'orchessa trovò delizioso.
, / poppa le capre sì che il latte secca. domenichi [plinio],
capre; il che fa seccar loro il latte e acciecare. = voce
e anche con ripieno di liquore, latte, crema, gelatina di frutta,
comparirmi innanzi una di queste mattotte di latte e di grana i miei sensi, i
usano i fiori per far cagliare il latte). mattioli [dioscoride],
adoperiamo il fiore per fare apprendere il latte. targioni tozzetti, 12-3-200: questa
fiorellini azzurri sono un caglio ottimo del latte. 3. figur. uomo
adoperiamo in toscana per fare apprendere il latte, in vece di caglio. bruno,
far grandi e strabboc- chevoli bevute di latte, le quali caricano in maniera lo
bianca, forse perché si nutriscono di latte e di farina. alvaro, 9-370:
celesti e senza espressione, la carnagione di latte, i capelli scialbi. cassola,
carne, de l'oglio e del latte in abbondanza,... è necessario
, erano di un vivo candor di latte, misto con una porpora di sciami
le carni de'sacrificati vitelli, e latte in più maniere, e castagne mollissime,
fatticce, in carne come vitelle di latte, sedute, a piè di qualche faggio
gola palpitava come se tuttora la irrigasse il latte. negri, 2-940: una fresca
sentì l'ultima fiata, quando assorbì il latte, accadendo ciò forse, perché la
alfieri, xiii-27: in un col latte / t'imbevvi io l'odio del
il vin nei barili cerchiati, / il latte nei vasi di rame. pea,
forti, da quei teneri volti di latte. 3. figur. guadagno
il grande vaso nichelato pieno di latte caldo. carta, sf.
ragione. -sì, era vitella di latte. ne ho portato via un buon pezzo
emblici si nutriscono, bagnandoli in tanto latte, quanto essi si possono da per
in una tua casina / odorata di latte e di cedrina / e sguardi e baci
, che versava nell'ombra silenziosa il latte, mi parve un sacerdote che adempie
legno di faggio entro cui si preme il latte rappreso per fare il cacio.
, agg. disus. che produce il latte e i suoi derivati (un
rifl.: rapprendersi, cagliare (il latte). gramsci, 119:
tutti i pastori primitivi preparano il latte in questo modo. si tratta
la coagulazione della caseina contenuta nel latte riscaldato. 2. medie.
stabilimento industriale per la manipolazione del latte, al fine di ottenerne burro
cooperativa costituita da agricoltori e produttori di latte unitisi allo scopo di provvedere, con
chim. sostanza proteica semisolida contenuta nel latte in combinazione complessa con sali di calcio
calcio (la si ottiene separandola dal latte per coagulazione mediante caglio o presame oppure
e qualità non differisce da quella del latte, e esiste in certi semi, in
chim. fosfoproteina che si trova nel latte (per azione del caglio si scinde
cui si raccoglie e si manipola il latte portato da molti agricoltori, per la
dopo mezzodì assestata la secchia del latte sulla carriuola, andavasene egli fischiando
. carena, 1-355: il latte è principalmente composto di parti burrose e
, nei cui locali si lavora il latte prodotto durante l'alpeggio del bestiame nella
. -anche: luogo dove si fanno latte e burro. panzini, iv-117
mongere le pecore, e far stringere il latte, ch'è della professione de'casiaruoli
il formaggio, e il cao di latte; onde nasce in tutto l'arte
pasta dolce ripieno di un composto di latte, uova, zucchero e formaggio fresco
le carni de'sacrificati vitelli, e latte in più maniere, e castagne mollissime,
]: recipe sugo di porri, e latte di femmina igual parte,..
vin nei barili cerchiati, / il latte nei vasi di rame. panzini, ii-267
avanti la caduta de'denti di latte. = voce dotta, lat
. ci avvelenano i pozzi, il latte, il catechismo, ci abbruciano le
processione bianca di catecumeni, nutriti di latte e di miele come pargoli, vi discendeva
vendetta, o de la man che 'l latte oscura / emulo e di mia fé
: come un catin di mal rappreso latte, / quando chi 'l porta non
sotto il ventre materno per succhiarne il latte, un po'si dondolava su quelle
porcellana, ed altresì diviene bianca come latte, che in cavandola pare bigerognola.
il cacio guasta lo stomaco, il latte fa dolere il capo. crescenzi volgar.
la cometa] come uno schizzo di latte sopra tabi di color celeste. milizia
determinate norme igieniche. - centrale del latte: complesso di impianti nei quali si
di impianti nei quali si pratica al latte, che vi giunge dalla produzione, e
perché segandosi prima, quando è in latte, o, come altri dicono,
nei barili cerchiati, / il latte nei vasi di rame. viani, 19-325
aloni, splendeva come un opale di un latte diafano. 3. coronato (
terra ben definiti. -cerchio del latte: la via lattea. tasso,
cielo, com'è il cerchio del latte e le comete e tutte quelle altre
, / dunque il soave e bianchissimo latte, /... / fele,
tu riprendessi loro, tu aresti il latte in bocca, o tu saresti un cervellino
/ brucavano ai cespugli di menta il latte ricco. ungaretti, viii-38: àrdee
bimbi più piccini, finché prendono il latte, cioè fino ai tre o quattro anni
la candidezza, / emula, al latte, unita allor splendea / dei luminosi giri
, molte contadine / con pentole di latte fanno stuolo. varchi, 18-3-61:
vivande fredde, chicchere con caffè al latte, o con thè. de roberto,
la sustanza della polpa è tutta in latte, si beve: e questo tra quei
in zuppa nel caffè e latte a colazione. furono fatti da
mei, 124: quel rappigliarsi [del latte dello stomaco] è un segno univoco
i pippioni col cibo digerito e venuto latte e, per così dire, chilificato.
cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro;... queste sono le
la luna diffonde / pe'cieli suo latte: / a lei, chiuse e intatte
, ma i fiumi non avrebbero corso latte e mèle, come nell'età dell'
pensare a un torrente di rubini sciolti nel latte. linati, 30-86: io lo
lui, nutrito di cicoria e di latte, al fine di avere un sangue
mosche d'inciostro che nuotan entro il latte delle pagine. -in un battere,
avventurata! -oh bestia mal cignata! -oh latte ben contento! -oh capo pien divento
popol. poppa, mammella; il latte che i neonati succhiano. a
prendesse la mattina una chicchera o due di latte fresco di vacca, in cui fosse
confezionare i prodotti più fini, anche latte in polvere e burro di cacao (e
che venga ella stessa a darmi il latte nella ciotola. viani, 19-465:
dal masso, o una ciottola di latte puro. 3. anat.
e a suo tempo la bibita del latte, o un circolato di vipera, e
nievo, 48: io sono fratello di latte di tutti gli uomini, di tutti
nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro;... queste sono
ad achille, il qual egli nutrì dallo latte e dalla culla, fu la musica
alamanni, 5-1-873: chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, / ove
d'una balia, che dà il latte, governa, e alleva un cittino
accanto mi mise il ciuccétto pieno di latte di capra, affinché, se mi svegliavo
del nocciolo è ancora tenero, come latte rappreso, e dentro c'è un po'
, che la paimira aveva messo nel latte, era troppo lungo, o troppo corto
e in particolare il sangue e il latte). dante, purg.
cioè facendo diventare compreso in prima come latte, e poi convertendolo in sangue.
lo più riferito al sangue e al latte, e anche a umori, succhi,
... dove si coagula il latte tra il siero verdastro rinforzato d'erbe
la fibrina nel sangue, la caseina nel latte, e l'albumina nel bianco dell'
, rappigliato (il sangue, il latte o altri umori vegetali o animali)
[embrione] da principio è come latte, ovvero burro, poi come sangue
grumarsi (il sangue, il latte, un liquido, un umore
chiamiamo gaglio, ovvero presame, al latte. d. bartoli, 34-237: né
tutto ciò che serve a rappigliar il latte, sia fior di cardo, latte di
il latte, sia fior di cardo, latte di fico, o ventricino di
o ventricino di bestiuole pieno di latte. tommaseo [s. v.]
v.]: * coagulo del latte 'è la caseina che ivi fu fatta
cagne di quel luogo ti han dato il latte. soderini, 11-66: mettendo a
bianco, dolce, profumato, detto latte di cocco): è pianta originaria
seccare per ricavarne l'olio; il latte di cocco è ottima bevanda).
è bianco, come il proprio latte, il quale si cava con tritarlo,
sustanza della polpa è tutta in latte, si beve: e questo tra quei
liquore di color bianco come il latte e di sapor dolce. così dicesi
. cocco fresco: bibita ottenuta con il latte di cocco. 5. cocco
embrici scorre come rivo / di freschissimo latte; abbrividire / alla carezza che li tinge
depurato da corpi estranei (acqua, latte, vino, olio, calcina,
. g. del papa, 1-1-170: latte artifiziale, fatto con orzo tedesco cotto
, per lo più a base di latte, caffè e pane. -anche: i
la sete urgesse, si può aggiungere al latte della colazione e della merenda qualche poco
se potessimo darti del nostro caffè e latte! ». leopardi, iv-185: le
ix dee far colezione di caffè e latte? e vien fuori la tavoletta e il
fra stanza, colazione di caffè e latte che fo da me, e altra colazioncina
. domenichi, ii-712: quello [il latte] di vacca particolarmente si dà a
nocciuola, composte in lettovario fatto di latte e di mele, vagliono [le mandorle
e letter. fratello o sorella di latte. — 283 —
4 con 'e lac lactis 4 latte '. collatura, sf.
, il cacio guasta lo stomaco, il latte bibbiena, xxv-1-14: non minacciare: ché
caro, 10-213: sovra al collo di latte il biondo crine / avea disteso,
, come si porterebbe un agnellino di latte. tozzi, i-125: enrico,
, 4-1-109: ciascun giorno / di latte quasi due vasetti colma. chiabrera, 64
, 310: con la man di latte / scegliendo ad uno ad uno / fra
, e tre calici spumanti / di latte inghirlandato. giusti, iv-81: io leggo
poltiglia da essi prodotta (detta 'latte del gozzo '). =
. la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge tutti gli
. lorenzo de'medici, 472: latte ho fresco ad ognor, e nel fiorito
colostrati, perché allora nella donna il latte si rassoda a modo di cacio.
infra due dì dopo il parto gusta il latte della madre. chiamasi questo male colostrazione
povero di zucchero del vero e proprio latte. palladio volgar., 12-13
madre, traendone prima un poco di latte il più spesso, il quale i pastori
colostra è la prima spugnosa condensazione di latte dopo el parto. domenichi [plinio
], i-1114: la vacca non ha latte innanzi al parto, e sempre del
mugnere si piglia per ottimo quello [latte di pecora] che non molto è
, ciò è quella spugnosa spessezza del latte. d'alberti, 220: 'colostro *
220: 'colostro *, il primo latte delle donne dopo il parto.
il corso pallido d'una serpicina di latte, / là il ciuffo d'un trifoglio
ira si son sì consunti, / al latte suo ritorna ogni capretta. regola di
non fate com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice e
in questo tempo danno le pecore meno latte, e si fa il cacio a
sempre, empia fortuna, / cominciando dal latte e da la cuna. b.
di gonfiarsi / all'affluir d'un latte repentino. e. cecchi, 6-353
(68): sappiate ch'egliono beono latte di giumente, e concianlo in tale
nando fissò con un contadino un mezzo latte da scontarsi alla fine di marzo in
c. mei, 124: il latte asinino non ha bisogno di concomitante,
d. bartoli, 28-73: il latte di che le granella [della spiga
. -latte condensato: v. latte. 2. figur. velato,
o quel che il caramano / fa gemer latte dall'inciso capo / de'papaveri suoi
, scherni e villanie gli sono uno latte; dilettasi in esse per conformarsi con
e così berai il mio vino co'latte in esso; tutte soavissime cose e
d'accordo... che il latte congenito della madre sia sempre migliore alla
si 9on sì consunti, / al latte suo ritorna ogni capretta. dante, vita
potea spremer né meno una goccia di latte da quel congresso da alimentare la verità
, / e con le man di latte insieme espressi / fra le rughe senil scherzar
4. conserva alimentare: alimento (latte, frutta, verdure, legumi,
-in conserva: di alimento (carne, latte, verdura, frutta) lavorato opportunamente
bianca, un poco più consistente del latte. p. verri, i-90: quattro
leopardi, 8-95: non che di latte / onda rigasse intemerata il fianco / delle
si son sì consunti, / al latte suo ritorna ogni capretta. savonarola, 16
alcuna cosa in questo luogo anche del latte di donna, il quale è a dir
, la vostra piccina / su pie'di latte sì franca cammina. / oh come
dimesticamente la bella verdura e il bianco latte. bacchelli, i-317: correva coi
che egli vi ha tanta avversione [al latte] e che imbevuto d'una così
la mattina servono alle educande il caffè latte da un annaffiatoio. -per
imbevute, si può dir con il latte, gli avessero ad esser con nuovi
tempo ri veggiano [le pecore] di latte e di prole abon- devoli, e
mamma copiosa udii / crosciare emunto il latte nel presepio / occluso.
e gli coppi pieni di vino e di latte e d'altre loro bevande, che
massaie d'una volta, la squisitezza del latte rappreso e cotto al fervore lento e
presame cagliò la metà di quel candido latte, / poi lo poggiò, l'ammucchiò
corna / la vaccherella che gli porge il latte, / e i purpurei corbezzoli e
la cometa] come uno schizzo di latte sopra tabi di color celeste, fintantoché
a canto lento, / il dolce latte, ch'egli avea bevuto / del vivo
può, ogni volta che si piglia latte, raddolcirlo con un poco di zucchero
fanciulla, / a cui corse di latte / il mincio, e frutti dier le
l'oro / non già perché di latte / se'n corse il fiume e stillò
, ma i fiumi non avrebbero corso latte e mèle, come nell'età dell'oro
c. mei, 129: il latte di capra, o piuttosto il suo
, e singolarmente la bambagia mandano un latte candidissimo e vischioso, come pur l'era
, che la paimira aveva messo nel latte, era troppo lungo, o
ira si son sì consunti, / al latte suo ritorna ogni capretta.
bianche e tonde, che pareano di latte rappreso. idem, 8-274: le proprie
cielo, com'è il cerchio del latte e le comete. bruno, 196:
, 258: tien questo [il latte d'asina] soltanto dilungata la costipazione
pantaloni a quadretti con ghette caffè e latte, un panciotto di fantasia e un
or non m'hai tu munto come latte, e sì come cacio m'hai constretto
dico, che il cavallo è notricato a latte d'asina. dante, 39-25:
, con sugo di porro, o latte di donna, o il sangue secco
, / come era il viso di latte e di grana, / ch'arebbe un
la porcellana, ed altresì diviene bianca come latte, che in cavandola pare bigerognola.
scuro sangue, e 'l grazioso / candido latte, tututti fumanti / sentieno ancora il
: una madre, che non abbia latte per allevare la sua creaturina, non può
ix dee far colezione di caffè e latte? e vien fuori la tavoletta e il
di orzo diluito in brodo o latte (a uso di minestra).
bianco-giallognolo che si forma alla superficie del latte lasciato in riposo (si adopera soprattutto
di dolci e gelati); fior di latte, panna. -crema di siero:
alberti, 269: 'crema', fior di latte. carena, 2-274: *
leggiera e più butirrosa, separata dal latte dei ruminanti domestici, e colla quale si
: 'crema ', fior di latte. quella sostanza bianca o giallastra,
opaca, che galleggia alla superficie del latte, quando sia lasciato in riposo alla temperatura
3. dolce semiduro, fatto con latte, zucchero, tuorli d'uova e
* crema ', composto di latte, tuorli d'uova, farina e zucchero
di crema o panna contenuta nel latte. parola distintiva dal 'crine
mei, 274: una totale dieta di latte e di semi, con di tratto
processione bianca di catecumeni, nutriti di latte e di miele come pargoli, vi
(prodotto in lombardia), fatto con latte non scremato e distribuito per la vendita
*. pindemonte, ii-177: e col latte amoroso, onde ci crebbe, /
: il mare era bianco al pari del latte, o crespo che sembrava che
bianco di meudon, di spagna, latte di luna, ecc.); serve
caro, 10-213: sovra al collo di latte il biondo crine / avea disteso,
potea spremer né meno una goccia di latte da quel congresso da alimentare la verità
e farmeli crocchiare sotto i denti: il latte lo bevevo poi a sorsate. e
! m'ha dato il caffè e latte, povera cara mamma! ». ojetti
è il far grandi e strabocchevoli bevute di latte, le quali caricano in maniera lo
-latte di crusca: v. latte. -mangiare crusca e cavoli: mangiar
sarebbe per esempio un capo di latte, lo pigliano sul tanza o di
del suo pomo in bocca / gonfio di latte ardente, / più vecchia del cucco
di fiato così piena / dell'odore del latte di maria, / le voci della
359-36: ch'or fuss'io spento al latte et a la culla, /
son nulla? / io cominciai al latte et a la culla / a declinar da
achille, il quale egli nutrì dallo latte e dalla culla, fu la musica.
candidi e vivaci / le sugge il latte e più che 'l latte i baci.
sugge il latte e più che 'l latte i baci. salvini, 5-44:
rare / tra mezzo alla nebbia di latte; / sentivo il cullare del mare,
modo, che egli le sugge il latte. sbarbaro, 1-141: in un
in cucina e trovate la tazza del latte, appena munto, e il cumulo
sempre, empia fortuna, / cominciando dal latte e da la cuna. alamanni,
portano bottacci di cuoio ov'egliono portano loro latte, e una pentola ov'egliono cuocono
che trita la spelta / o il latte agita nel secchio / o scardassa le
di mammiferi, nel burro, nel latte, nel tuorlo d'uovo, ecc
.. ieri contemplando un balcone dalle latte di gerani, stefano gliel'aveva dedicato
: v. fuoco. -dare il latte: v. latte. -dare il
. -dare il latte: v. latte. -dare il tempo: v.
imbriani, 2-124: fortunatamente la fratellanza di latte non è fra gl'impedimenti canonici
, / e ricercando del suo propio latte / i dolci fonti affretta il debil
medici; sultimbrunire bevo una tazza di latte e guardando l'armadietto dei ferri penso
i romani, che avevano succhiato il latte della lupa, perirono per effetto stesso
il decotto di lichene di cina e il latte di somara. settembrini, 1-120:
: questa colonna de'miei fratelli di latte è una dedica per tutti due.
: passata quella prima età che di latte è nudrita e che di cibi più
ed è delizia immensa / succhiar rustico latte a parca mensa. d. bartoli,
(dentaiuòlo), sm. dente di latte; lattaiolo. -locuz. gettare il
anche denti lattaiuoli, o denti di latte. = denominale da dente.
e degli animali. - dentatura di latte, prima dentatura: quella dei primi
anguillara, 2-19: di rose e latte è la sua faccia bella; / son
mostrandovi che voi sete anco fanciullo di latte, e non uomo che notrichiate di pane
6-577: cominciò a nutrirsi di caffè e latte, e apprezzava la piacevole e sterile
alle mani, lo consigliai all'uso del latte di pecora. panciatichi, 137:
sì subito rua / col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato
dinanzi a l'altare con oglio e latte insieme, acciò che ne goda la
dico, che il cavallo è notricato a latte d'asina. -lo re mandò in
morta ed il puledro fu notricato a latte d'asina. folgore da san gimignano,
bencivenni [crusca]: e tal latte giova a'diabetici, a'tisici,
nulla di più disgustoso del caffè e latte diaccio. tozzi, iii-81: e
, bianchi e incarnati come rose e latte mescolati insieme. magazzini, 47
diavolessa, strilla come un porcellino di latte. pirandello, iii-651: -mi faccio sposo
ramo tenero di fico, accioché quel latte con quell'uovo facesse la tempera de'
ii-187: un catin di mal rappreso latte, / quando chi 'l porta non misura
diburrare, tr. togliere il burro dal latte, scremare. = comp
opificio e dieta a pane, latte e polenta avevano ridotte a zero le sue
, xxxv-1-328: poi dal mastro guitton latte tenete, / assai mi par dovete /
una mercante merciaia a quelle che vendono il latte, l'insalata e le ova.
, iv-223: differenziatamente bisogna governare il latte nelle tre stagioni dell'anno. =
apparirvi macchia nessuna; e rappigliava il latte. barberini, iii-267: acqua limpida sorge
diffòrmante; giammai l'onda del latte sforzerà il puro litto s'accostò ove ancora
compaiono due successive dentizioni, una da latte, decidua, e una permanente (e
dava brodi, petti di pollo, latte di gallina, vino vecchio e il suo
. il far grandi e strabbocchevoli bevute di latte, le quali caricano in maniera lo
digestendo, siccome fa il presame il latte, ed induce nella parte di quello sangue
estenuato. varchi, v-514: il latte è sangue, non corrotto, ma più
di altro intervento: un bicchiere di latte ma anche qualche goccia di digitale. d'
cavalier d'irlanda; / onde con latte e burro allor ciascuno / sorbì la
c. mei, 250: il solo latte ed i semi possonci somministrare un chilo
più dirotta, e quasi simile al latte. -ricco di spezzature, di
tranne il lattosio che è presente nel latte, si trovano tutti in organismi vegetali
per male ch'ella avea preso dal latte della balia insin nelle fascie, egli
sue viscere per quella figliuola del suo latte. boine, ii-78: ha fino
2. sciogliere una sostanza coagulata (il latte, il sangue, ecc.)
più a proposito per far disapprendere il latte già appreso nello stomaco. =
, 1-312: disciolgano i torrenti onde di latte; / sudino mel le querce,
rupi. quasimodo, 2-53: ho sempre latte fresco: parte / lo tengo per
posta, il sangue ristringe, il latte discorrente dalle mammelle fa restare e discorrere
il sangue, / ma discreto bifolco il latte coglie. muratori, 5-i-80: ed
ma disdegna di prendere il caffè e latte; roba di donnicciuole, dice.
mammelle enfiate e dure per abbondanza di latte, sì le disenfia, e toma di
troppo ricca di zuccheri, amido, latte di mucca. 3. mancanza di
/ che ti diede vita e latte, / che le guancie s'è disfatte
69): egli hanno ancora loro latte secco come pasta, e mettono di
come pasta, e mettono di quel latte nell'acqua e disfannolovi dentro, e
migliori. -togliere la panna dal latte. d'annunzio, i-708: non
quanto, appena / munto, il latte che schiuma ne la piena / tazza dove
2. privato della panna (il latte). pasta, 2-171: usava
. pasta, 2-171: usava il latte disfiorato e colato alla quantità di due
inghiottire? fortis, xxiii-477: il latte in var modi rappreso è il nudrimento
è nulla di più disgustoso del caffè e latte diaccio. 2. figur. che
. calvino, 1-376: -ecco il latte a lei, l'espresso alla signora,
d'indumenti, di carbone, di latte. comisso, 7-140: quegli che aveva
iridi benigne. / « bevesti il latte che non è mezz'ora! / uva
non è mezz'ora! / uva e latte dispandon per le membra / tossico fino
in una tua casina / odorata di latte e di cedrina / e sguardi e baci
: e non vogliate sempre stare al latte: ché ci conviene disponere i denti del
ad ogne malatia, / dissolta in latte, di maschio fantino. leonardo, 2-50
a larghe falde spande / non so se latte o biacca. de marchi, ii-778
, / e come la luna / fa latte e non disseta. -distante mille miglia
corpo, così si fa il capo di latte migliore di tutti gli altri. marino
, iv-2-491: il sapore d'un latte in cui fosse distemperato un aroma.
rinuccini, 36: corran di puro latte e rivi e fiumi, / di
nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro. -figur. ridursi
ecc. -in partic. distributore del latte: chi ogni giorno provvede al rifornimento
la 4 crusca 'fu dittamo e latte; perché mi si scavezzò una stanga
a le sue piaghe / sarà dittamo e latte il raccontarle / che del tuo dolce
d'ir- landa; / onde con latte e burro allor ciascuno / sorbì la
ferite, per le venature di latte e per le macchie di sangue raggru
, et elli è avezzo a quello latte, e tu madre per farlo divezare e
. se i vasi per bere il latte eran pieni, sileno gli risponde che,
, et elli è avezzo a quello latte, e tu, madre, per farlo
dolcezza genera buon nutrimento e accresce il latte e il ventre umetta. redi, 16-ix-
genera buon nutrimento: e accresce il latte e il ventre umetta. redi, 16-vi-254
fatto a silvano a cui si sacrificava col latte. lami, 2-35: quando vi
i bianchi donativi della pastorizia: il latte, il formaggio, la lana, l'
, / che la succhiava, ma di latte smunta. foscolo, 1-120: t'
riprendano e diano mattina e sera almeno il latte a'lor parti, e per doppiare
d'agnello, testa di vitella di latte e simili. = lat. tardo
, rappresenta al gusto sapore come di latte bevuto: e fa singhiozzi continui,
al dì mugnea, / e ber di latte al vescovo una dosa / mattina e
/ ma le giovani madri, al latte avvezze / di più nuove dottrine, il
, o belle torme amate, / di latte fecondissimo drappello. bartolini, 1-180:
il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar d'
/ in vita guari; e il loro latte è rio / né può vitali agne|
over di seta, / che paron latte con color di grana. lorenzo de'
se ne cura: lo schizzo di latte empie di schiuma il bicchiere: ancora e
tanaglia, 1-160: l'agricoltura abonderà di latte, edi e lana, / saturno
vicino all'estremo fiato, ci donò il latte della sua carne ed il sangue ne'
che sembra vi si effonda / quasi un latte divino. montale, 1-133: sembra
rio trascorrere / can dido latte; / né all'uom soccorrere / felci
moravia, xi-173: il mio fratello di latte, un ingegnere elettrotecnico, uomo pignolo
, sm. formaggio svizzero fabbricato con latte di vacca intero, lasciato maturare per
mei, 273: una dieta totale di latte di vacca, senz'altro cibo,
parteciperà della natura di emulsione o di latte, sarà preferibile e migliore, poiché
e migliore, poiché della natura del latte fassi appunto il nostro chilo...
[il naso] tra le rotonde di latte membro levato, non è cosa convenevole
siccome: 4 questa vacca ha del latte; dunque ha partorito. questo soldato si
del sugo di cicoria, né del latte mescolato col té o col brodo,
lide è molto buono tenere in bocca il latte di capra. de roberto, 2-235
... lo tenga a dieta di latte e vegetali, gli eradichi dal petto
sapore d'aglio altresì viene trasfuso nel latte dall'erba alliaria. 0.
, onde il nome di calenzola. il latte che geme, messo su i porri
ombrella verso il sole. il suo latte tinge di rosso la carta turchina come
pore d'aglio altresì viene trasfuso nel latte... dallo scordio,
digerito nella panna o cremor di latte, è proposto in vece di scamonea per
incanti: erba maga. -erba da latte: ricino. stratto delle porte di
erba cinque foglie, e erba da latte, la libbra soldi 1 e denari sei
maggio. tramanda fetido odore. il latte di questa pianta è corrosivo; messa
caldo impiastro / d'erbe e di latte, e l'avrai sana tosto. leopardi
empierci le pancie d'erbami e di latte. rapini, 31-74: questa primavera [
ant. fatto di erbe e di latte (una specie di torta).
= comp. da erba e latte (v.). erbóne
al par del fico gli steli ripieni di latte. = voce dotta, lat
, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de la felce il
ed è delizia immensa / succhiar rustico latte a parca mensa. parini, giorno,
quando si versa ne'suoi vasi il latte, / tanti contra i troian chiamati achivi
pensiero. io direi che le lacrime siano latte delle pupille. botta, 4-276:
, se la troia non può aver latte, si convien dare il grano fritto,
un tre figli tuoi / che chiedean latte ancor nel sen materno, / abbandonavi
il fuoco alla pietra e scaldano il latte tuffandovi dentro un sasso arroventato.
: i gemelli esposti sono nutriti del latte ferino della lupa, e crescono e
, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de la felce il
mosche intorno ai secchielli pieni colmi di latte, per esprimere il confuso e vasto
se nel tempo che 'l grano è in latte e incomincia a germinare, vi rimangono
grano e le biade, quando sono in latte. leopardi, i-326: un essere
in età ch'elli poteva istare senza latte, sì lo mise in quello palazzo.
fia se pino 0 quercia / suderà latte e mele, o s'anco al suono
è il bel collo, e 'l petto latte. magalotti, 16-246: talora,
cicce tenere e odorose ancora di latte e sbaciucchiarsele fin a restare senza respiro
uova in polvere, brodi essiccati, latte condensato, estratti e gelatine.
per formare il grassello e successivamente il latte di calce. 9. fis.
volta, e dovrebbe essere estratto dal latte di vacca bollente col mescolarvi l'agro
di vivere per lungo tempo di solo latte o di donna, o di asina
. savonarola, 19: il latte io vedo esusto, / e lacerato in
vede che opera il continuato uso del latte nei corpi ettici e consunti, dolcificando
illude la gelidità delle mura di latte cagliato. le chiese nuove son
trimotore, inzuppata come un biscotto nel latte, non si distingue più bene;
480: appena fu compresso il dolce latte, / assaggio il cacio fabbricato appena.
a larghe falde spande / non so se latte o biacca. serao, i-1121:
tutto vien munto il sangue non che il latte, / e in iscambio ci dan
sì subito rua / col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato
bencivenni [tommaseo]: innanzi che il latte sia buono per usare, sì
bencivenni [tommaseo]: nella primavera il latte vale meglio, perciocché in questo tempo
in zuppata nel fior di latte, mischiate tutto bene e mette
ricordato sempre di quel tale maialino da latte al forno, farcito di maccheroni.
ancora erano verdi / e facevano il latte le pannocchie, / e chiamavano pioggia
di cereali o di legumi, di latte condensato e di zucchero. panzini
pane. 2. pappa di latte e farina diastasata che si dà ai
la pittura tra le fasce e il latte; e averla col suo ingegno perfezionata.
in una scodella speciale, zuppe di latte e di brodo, quantunque, coll'
149 (203): loro vivande sono latte e riso e carne d'ogni fatta
fatticce, in carne come vitelle di latte, sedute, a piè di qualche
pastura, non temeranno tessere ritirati dal latte, e diverranno più fatticci e gagliardi
favo quanto, appena / munto, il latte che schiuma ne la piena / tazza
indigeni mi fecero bere tanta quantità di latte, che stava lì lì per andarmene
da fieno: rinite vasomotoria. -febbre da latte: leggero rialzo termico che la puerpera
sopre rascione ed arte, senza sementa latte! / tu sola n'hai le carte
-letter. pieno, gonfio di latte (le mammelle). marino,
le feconde poppe, / chi di latte empie i giunchi e chi le coppe.
famiglie degli schiavi non si appropriassero il latte mio, ma lo portassero fedelmente,
di felci. felciata, sf. latte rappreso, insipido, che viene posto
(cioè, 4 colui che succhia il latte della scienza '), forse deriv
) propriamente 'succhiare, poppare il latte ', usato già in latino in senso
su cento mammelle felpate / rigonfie di latte orticante adesivo. palazzeschi, i-599:
333: li numidi li più usavano latte e ferina carne. guido da pisa,
fatte contrade, nutricò la sua figliuola con latte ferino, mungendole in bocca le poppe
il volto, e, di ferino latte / avvezzate a nutrirsi, adesso altere
enormi ferite, per le venature di latte e per le macchie di sangue raggrumato
maya bulgarica o l'uso alimentare di latte fermentato, la causa della precoce senilità
'mettono tempo a sciogliersi come un latte troppo vischioso. -notte ferma:
redi, 16-v- 136: prendi latte di capra o di vacca o di pecora
/ qual di fin oro e qual di latte puro, / qual di dolce ferrugine
vitale; per nutrimento, il latte delle tue sante poppe; ne'pianti suoi
di limone o le tre gocce di latte con un'indifferenza metafìsica, con l'
dove metteva a bollire il bricco del latte e a rosolare delle fettucce di pane
branche con il quale si sbatte il latte per farne formaggio (ed è voce
, col quale nel paiolo mescolano il latte, che dee diventar cacio.
si vedevano le mani piene di fiali di latte. 2. dimin. fialino
,... fialoni di mele, latte e pane caldi e bianchissimi. d'
. d'annunzio, v-2-361: invece del latte e caffè annacquato, col panellino a
cede, / qui la grana col latte in un si vede. carducci, 1000
/ le matutine rose e 'l puro latte; / più veloce che damma, /
la fiammella ad alcool per scaldare il latte ed attendevo esso schiumasse. moravia,
dafni e cloe] mettevano a comune il latte, il vino e tutta la vettovaglia
se gli dia un fiasco o due di latte puro il giorno, che gli scorra
una certa acqua sbiancata, che pareva latte marcio, e con essa si lavò
recise, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de la felce
): ogni capretta ritom'a su'latte; / puot'ell'andare un pezzo ficullando
vi-227: i nostri vitelli allevati con latte dolce, i nostri manzi impinguati con
figliato aveva, perché nel suo corpo molto latte era abbondato, onde i suoi catelli
che sono molto grasse, hanno poco latte, e nella prima figliatura fanno pochi
figliolanza, / quinci più larga copia di latte. -per simil. e al
/ a la rugiada; / e il latte de la luna / fluiva su la
et applicato in su le fila con latte. baretti, 2-136: le fila
pappo. soderini, iv-60: il latte ancora si rappiglia con li fili di
poccettina scendeva intanto giù un filino di latte. palazzeschi, 3-97: -aldino, mi
colà dentro lasciato, o finalmente di latte, o di siero distillato di latte vaccino
di latte, o di siero distillato di latte vaccino col fìlonio romano. galvani,
filosofini, che puzzano ancor tale di latte grammaticale, ed ieri stavano tra'fanciulli farneticando
nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro. -figur. pananti,
più di mezza foglietta di fiore di latte, mezza dozzina di biscottini di savoia,
il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar d'ebeno
seme bevuto con tisana, genera copioso latte. getti, i-41: comincia un
naturale in quella maniera che farebbe il latte a chi lo digestisse. ricettario fiorentino
subito con fiocco di lana tinta nel latte; e conviene ch'e'giovanetti dopo 'l
ii-82: gli occhi mi toccò con certo latte / appropriato per levar i fiocchi /
quello che esce per lo picciuolo, è latte. castri, 1-4-172: si sbucciano
, ecc.). -fior di latte: panna. bonagiunta, xxxv-1-280:
mascarponi e che lago di fior di latte densissimo ('pànera doppia ')!
! -la parte più pura del latte. baruffaldi, 174: dicesi fioretto
174: dicesi fioretto al più puro del latte, fiore al più sottile della farina
. formaggio fresco, fatto con fior di latte; giuncata. soderini, iv-57
: la fiorita si cava dal fiore di latte di vacca che viene a galla,
quel che l'uomo chiama capi di latte o pur latte strutto o fiorita come
l'uomo chiama capi di latte o pur latte strutto o fiorita come si voglia,
dopo. frugoli, lxvi-2-155: del latte si potranno fare diverse sorti di formaggi salati
, e in butiro et in capi di latte et in giuncate et in ricotte,
et in ricotte, e fiorita e latte appreso. = deriv. da
strattone degli uomini gorgogliava un fiotto di latte. 5. soffio, sbuffo
capra e due grandi fiscelle di premuto latte il comparai da un navigante, che nei
uso del sugo di cicoria, né del latte mescolato col té o col brodo,
la bianchezza della faccia come fiori azzurri nel latte, due occhi sempre attoniti quando si
, il bastone, il catino del latte, le forbici da tosar le lane,
o d'olivo, giacché il solo latte non sarebbe capace per il mantenimento dei
rossiccio, vacuo, fragile e pieno di latte: ed il fiore è giallo e
poco più di mezza foglietta di fiore di latte. -misura francese per liquidi la
, confessa di non aver beuto quel latte della madre, o della balia, né
, / addolciteli voi nel caff'e latte. 8. l'improvviso e
. 4. mescolare la crema del latte per condensarla e ottenerne burro.
: fornente d'acqua tiepida o di latte, o un empiastro di pane e latte
latte, o un empiastro di pane e latte,... e le fasciature
. arici, i-151: il pingue latte / nelle poppe si fonde, e vi
gli ingredienti (uovo, burro, latte, ecc.), per la
pianto è inesausta. -fonte del latte: la mammella. tasso, 8-6-649
voce, / e ricercando del suo propio latte / i dolci fonti affretta il debil
con pasta morbida, che si ottiene dal latte di vacca intero; viene prodotto in
: incontrammo una forese che portava il latte alle case. gramsci, 8-299:
vaso o cestello nel quale si pone il latte coagulato per farne il formaggio; fascera
magno], 201: gran quantità di latte... mettono a bollire in
. non separano in vasi diversi il latte munto nelle varie ore della giornata,
sf. region. formaggio tenero di latte di vacca o di capra prodotto in piccole
la vicina formaggerìa dai candidi laghi di latte, fresco tanto da essere ancora caldo
volgar., 12-5: si rappiglia il latte, e fassi il formaggio. pulci
soderini, iv-46: non ricerca il latte di capra quel quaglio o agra che quel
sm. alimento ottenuto per coagulazione del latte di vacca o di pecora, di capra
lavorazioni consistenti essenzialmente nella caseificazione del latte, nella salatura e nella maturazione o stagionatura
, xxx-1-125: non mai formaggio o latte / manca al padron, non mai concime
, 505: saranno i capi di latte, le raviuole, il latte-mele, la
io ti formai, / or del mio latte avrai / nuovo incremento a questa prima
più rotondo, in cui si pone il latte rappreso durante la lavorazione del formaggio.
cominciato a inacetire -inacidito (latte, formaggio, burro, ecc.)
]: 'forte', dicesi anche di latte, e di cibi fatti col latte,
di latte, e di cibi fatti col latte, come cacio, ricotta, ed
del vino e della farina e del latte e simili, quando son guasti e inforzano
.. ieri contemplando un balcone dalle latte di gerani, stefano
un sapore forticcio e si mescola col latte. tommaseo [s. v.]
che lattano i figliuoli del diavolo con questo latte delle lode; e fortificangli e fannogli
né la madre può dar loro sufficiente latte, né que'che son generati si
di fieno che i suoi fratelli di latte gli avevano messo per forza tra i
, che lascia un'opinione imbevuta col latte e seguita da infiniti, per venire
: aveva il viso bianco come il latte con un non so che di torbido
fra essi sono il caseinogeno contenuto nel latte, la vitellina e le ittuline presenti
fragole. lorenzo de'medici, i-311: latte ho fresco ad ognor, e
dossi, 414: addio, fanciulla latte e fragole! 2. voglia di
tutti sempre pieni / d'uova o di latte; e quinci indarno uom chiede /
gastron. crema di zucchero, uova, latte e mandorle con cui si farciscono e
, 2-124: fortunatamente la fratellanza di latte non è fra gl'impedimenti canonici al
v. siamese. -fratello di latte: allattato dalla stessa nutrice (e
relazione con animali che hanno fornito il latte per l'allevamento). -fratello cugino
, /... son fratei di latte. marino, 8-138: per mezo
era una capra, / suo fratello di latte era un capretto. b.
.. le loro poppe cominciarono ad avere latte, però che fratte sono le
materia bianca, che è similissima al latte, ed è quella che essi pesci,
che con lor la neve e 'l latte / perderia: un fregio ner lor cinge
a dire, dove i pesci di latte vanno a fregarsi su pei sassi dopo che
da poco (un cibo, il latte, un prodotto della terra, ecc
annunzio, i-708: datemi il fresco latte, ch'io lo beva / a larghi
, xxx-4-260: gran copia / di latte fresco tengo sì di state / come d'
avevano preparato i cibi migliori, il latte e il formaggio fresco, e me li
attrae ben tosto le particelle caciose del latte, unendole insieme in una massa consistente
che si vende col nome di * latte fresco 'o * latte de'pentolini '
nome di * latte fresco 'o * latte de'pentolini '. 8.
-di parto recente (il latte di donna). velluti, 311
e diello a una fanciulla temperata col latte fresco. m. savonarola, 1-146:
di trovare una balia di fuori col latte fresco. -conciato di recente (
cosciette bianche e tonde che pareano di latte rappreso. l. bellini, i-127:
: chiamansi pure acori le croste del latte, a cui sono soggetti i fanciulli,
: prendete un pezzo di vitella di latte tutto unito, levato dalla coscia,
petto o di musculo di vitella di latte, d'agnello e di pollo..
egli ama tutte cose umide, burro, latte e mele; egli è vago di
regione lombare), ottime produttrici di latte. 2. linguist. gruppo di
frittelle di pasta lievitata, con uova, latte e acquavite. bartolini, 15-34:
, se la troia non può aver latte, si convien dare il grano fritto.
/ cotti in più modi gli asini da latte; / che fu tenuto un cibo
bencivenni [crusca]: poni lo latte nel vaso netto, e poni sovr'
: quel che ci apponi / candido latte alla frugale mensa, / candido è men
3. sm. bevanda composta di latte sbattuto a lungo nel frullatore, a
beveva la vita di fuori come un latte; ma, perché questo avvenisse, doveva
1194: largo il re, di latte / giovò gl'ignoti, e loro appose
di allevarli e farli fruttare, né latte, né carne, né servizio sarebbe mancato
ladroncello del frutto proibito un maiale da latte, col quale tutti e tre fanno
. i prodotti alimentari (carne, latte, miele, ecc.) che si
in qualche luogo per razza e per latte, non vi à durato ed è stato
mammelle si ricuoce e si trasmuta in latte, ben gli stanno da presso. palazzeschi
.. coll'altre figure le quali col latte dieno loro amor di virginità, desiderio
carni fredde, salate o fumate, latte e formaggio sopratutto eran delizie rare.
costume, spargendo duo vasi di novo latte, duo di sacro sangue, e duo
nel viso tra le rose e 'l latte, / e di tepido sangue innonda il
, che in passato, infuso nel latte o in altro liquido veniva usato come
fungo delle mosche, imperocché polverizzato in latte, uccide le mosche.
dell'animale, nella femmina ricettacolo del latte. g. del papa, 6-ii-156
una moina fuoriscèna che faceva venir il latte alle vecchie. = comp. da
per la bocca che gli puzza di latte. tasso, 10-20: ma ch'io
non seppe gabellarla i chi cominciò dal latte a succhiellarla. 4. far passare
suto / di caveretto el gagghio pien di latte, / ma manco buono da ciascun
: il capo dilatte, neve di latte e fiorita... sono duri da
gustato cibo alcuno, fuori che il latte della madre. varchi, v-299:
gaglio, o vero presame, al latte. montigiano, 63: il lanificio del
quei gottosi che si nutriscono principalmente di latte per un tempo considerabile i dolori della
571: comandò al suo fratello di latte di mandare dei soldati, perché gli
, over di seta, / che paron latte con color di grana. pulci,
pulci, 6-17: era il viso di latte e di grana. marino, 204:
con tipico aspetto granuloso, preparato con latte di vacca parzialmente scremato, cagliato a
carrera, xl-154: se va voto di latte l'armento, si esigono, nonostante
. equicola, 34: le rotonde di latte e vivo sangue fabbricate guancie, all'
. -ant. parte burrosa del latte. soderini, iv-57: ripremuto quello
, iv-57: ripremuto quello che esce dal latte, si fa la ricotta a non
condimenti. -formaggio grasso: fabbricato con latte scarsamente scremato. -olio grasso: che
sia levato il butiro o la gretola del latte puro, che poi quagliano, ne
begli amorini! non eran se non latte e sangue, così grassottini, che
rinfreschi. 7. ant. latte rappreso, burro. bibbia volgar.
non occorre premere tanto la pasta del latte, e serve il distenderla sopra dei
grassezza e grato sapore si fa come latte, e... è grato per
anonimo toscano, lxvi-1-34: togli latte di pecora, e distemperalo fortemente con
la mescola forata, e spargi il latte su la mescola intorno per la padella
in acqua e poi stretta, rende un latte, del quale fanno una spezie di
pan grattugiati e bolliti in iscambio del latte. de marchi, i-798: stava
grazia scende nel cuore, come il latte nella bocca del pargolo, oh!
nuoto addestrarla, e listar del suo latte l'amaro fiume, cui ratto i seguenti