: un gridar d'uomini e un latrar di cani annunciarono che la belva era balzata
e tutte le circondano; / che nel latrar de'can non s'assicurano. tasso
de'veltri, e il molto / latrar che fanno ai lupi, ed alle vane
e tutte le circondano; / che nel latrar de'can non s'assicurano. ariosto
, l'uggiolare si cangiava in un latrar concitato, iracondo]. 3
custode, infuso, / desto al latrar de'tuoi vigili cani, / non far
di rami, / o di cani latrar, sonar di comi, /..
come suol, sospetta / s'ode veltro latrar, fischiar saetta. chiabrera, 227
. leopardi, 278: can cerbero latrar non vi s'udia, / sferze
incontro mi s'offerse, / che cerbero latrar con le tre bocche / s'imaginò
frascheggiar di rami, / o di cani latrar, sonar di comi. pirandello,
/ de'carmi altrui, che il tuo latrar non muove: / se centauracee.
/ de'carmi altrui, che il tuo latrar non muove. nomi, 8-13:
che nel bosco sente / il seguso latrar dietro la fiera, / gira d'intorno
, xxv-1-590: can che no cessa di latrar. giamboni, 8-ii-58: fa come
, iii-213: dolce è l'udir latrar vari segugi; / dolce è l'udir
al torbo fiume ulular belve, / latrar volpi e faine e mugliar tori. giuseppe
, lxv-61: sfinge crudel, idra a latrar dannata, / ch'hai gli altrui
e pallide gorgoni, / molte e molte latrar voraci scille. pananti, i-181:
. leopardi, 200: di cani un latrar... / per li silenzi
proterva, / non sia che al suo latrar mi volga e guardi.
amate nostre / non prestin fede al latrar di coloro / che cercan seminare odio in
poca poca fatica farebbe sì che il latrar delle licische si fornirebbe in l'
le circondano; / ché nel latrar de'can non s'assicurano. ramusio,
voglio, / assai più ch'ai latrar, al morder presta [la sega]
fischi. boldoni, 19-99: di latrar, di ruggir, d'urlo, di
fame a divorarlo intende, / e il latrar de'molossi e degli audaci / villan
e pallide gorgoni, / molte e molte latrar voraci scille. galileo, 3-4-505:
. borgese, 1-78: udiva qualche latrar di cane e il rombo dell'acqua
, lxv-61: sfinge credei, idra a latrar dannata / ch'hai gli altrui pianti
: mi rallegro quando odo di lontano latrar il cane, che mi serve di sicurezza
de nocte, annuncio con lo mio latrar li latri. guardo la casa secura
del cortil gli corse incontro: / volea latrar; ma, sollevando il muso /
accendersi alcuni lumi rossi, udiva qualche latrar di cane e il rombo dell'acqua alla
leopardi, 200: di cani un latrar... / per li silenzi ad
ringhiar son quasi note, / e 'l latrar, l'ulular in monte e 'n
... sanno fare altro che latrar senza mordere. -spreg. sboccatàccio
, libertà! tra il rauco / latrar di teutoni e schiavoni. d'annunzio
paurose lepri. / dolce è l'udir latrar vari segugi. baretti, 2-217:
mi consumo e sfaccio / al funesto latrar d'avidi cani. f. m.
: sfinge cru- del, idra a latrar dannata, / ch'hai gli altrui pianti
quell'impaccio / con lingue accese e con latrar protervo. fanfani, i-169: 'sfrascare'
e pallide gorgoni; / molte e molte latrar voraci scille, / e fischiar idre
mi rallegro, quando odo di lontano latrar il cane, che mi serve di sicurezza
, lxv-61: sfinge crudel, idra a latrar dannata, /... /
vantaggio: / nessun mai d'essi di latrar si stracca, / minacciandole tutti eguale
sempre. libertà tra il rauco / latrar di teutoni e schiavoni.
augelli più rapaci e avari. / latrar cani mordaci e traditori: / e gli