lucenti: / così cinger la figlia di latona / vedem tal volta, quando l'
petrarca, 43-2: il figliuol di latona avea già nove / volte guardato dal
, ix-88: et essa bianca di latona figlia / con le tranquille ciglia /
/ veggendo il tempo il figlio di latona, / pensa che l'ambasciata non è
parlò da lunge / la figlia di latona. rolli, 562: sì chiedo pace
simintendi, 2-2-32: onoravano la deità di latona con cheto mormorio. boccaccio, dee
il monte oeta; / fuggita di latona era la figlia: / surgevon rugiadosi
, purg., 20-132: pria che latona in lei facesse il nido / a
10-67: così cinger la figlia di latona / vedem tal volta, quando l'
, 29-5: quando ambedue li figli di latona, / coperti del montone e della
, 43-4: il 6- gliuol di latona avea già nove / volte guardato dal
, 22-141: vidi la figlia di latona incensa / sanza quell'ombra che mi
tasso, ix-88: essa bianca di latona figlia / con le tranquille ciglia /
o dea diana, 0 figlia di latona, / discema tua prudenza e tuo gran
piena d'immenso inusitato gelo / stava latona al suo bel sole assente. caporali
l'egioco, / o figlio di latona? = voce dotta, lat.
teco il figlio / de la bianca latona in terra scese: / e da l'
ornato fanno menzione i scrittori di quella di latona, che aveva in braccio apollo
. boccaccio, iii-5-30: o di latona prole inargentata, / che or
, 10-69: così cinger la figlia di latona / vedem tal volta, quando l'
, 35-2: o sire, figlio di latona, prole / di giove, io
. gemellipàra, usato come attributo di latona, comp. da gemellus * gemello '
adoravano per dee venere, flora, latona. lancellotti, 175: agostino santo
di apollo, di artemide e di latona. = voce dotta, dal
e con li suoi vapori il parto di latona. straparola, 6-x: ho una
. petrarca, 43-2: il figliuol di latona avea già nove / volte guardato dal
l'immensa doglia / del figliuol di latona sopra 'l sasso / che d'un celeste
., 22-139: vidi la figlia di latona incensa / sanza quell'ombra che mi
ingaggiò battaglia. salvini, 16-593: latona, io pugna non ingaggio teco. algarotti
, 29-4: quando ambedue li figli di latona, / coperti del montone e de
tenebroso tempo, quando amendui i figliuoli di latona nascosi celano la loro luce, venni
fonti. moniglia, lvii-137: giunse latona, arso il bel labro e il
latònio, agg. mitol. di latona (con partic. riferimento ai figli
soprannome di apollo, siccome figliuolo di latona. = voce dotta, lat
voce dotta, lat. latonius (da latona, gr. atjtó).
, per otto dì placarono apolline, latona e diana, ercole, mercurio e
29-2: quando ambedue li figli di latona, / coperti del montone e de la
stuolo / e di vesta il satellite latona. 3. asservito, reso schiavo
mente elicona, / tra 'l figlio di latona / e quel di
, a portare i vendichevoli archi di latona e a seguire lei ne'miei puerili
concitò l'ire? il figlio / di latona e di giove. irato al rege
salvini [tramater]: cotanto camminò latona / colle doglie del lungisaettante. g
spada. moniglia, lvii-137: giunse latona, arso il bel labro e il petto
2-145: pognamo che la figliuola di latona difenda costui colle sue armi: la
serva tore / di ricchezze mercurio era latona. fulcis, xl-208: piacesse a
, 29-2: ambedue 11 figli di latona / coperti del montone e de la libra
, mutato in quaglia, generasse di latona apollo e diana. c. i.
nutre / l'arte che il figlio di latona [apollo] scelse / quando fra
sì forte deio, / pria che latona in lei facesse 'l nido, / a
). monti, 21-641: latona, io non vo'teco / cimentarmi:
artemide di cui aveva offeso la madre latona. niobèo, agg. letter
. petrarca, 43-1: il figliuol di latona avea già nove / volte guardato dal
mare prima di fissarsi per permettere a latona di generare apollo e artemide.
, purg., 20-132: pria che latona in lei facesse 'l nido / p
, 22-140: vidi la figlia di latona incensa / sanza quell'ombra, che mi
sì forte deio, / pria che latona in lei facesse 'l nido / a partorir
è madre. salvini, 24-325: latona in bruna vesta, di gemelli /
specie in patrocinio / son dell'alma latona. -argomento specifico di uno scrittore
). canteo, 421: de latona il secreto intimo petto, / pien
: dicono che love s'innamorò di latona vergine e che l'ingravidò. la qual
nido di leda e la figliuola di latona, e i mari, che di sé
pennecchio. lomazzi, 412: latona partorì... /...
/ raccontando / il bel parto di latona / e quand'ella allor sostenne /
strano poter co la traente forza / serbi latona, che pur segue ancella?
, 10-68: così cinger la figlia di latona / vedem talvolta, quando l'aere
29-4: quando ambedue li figli di latona, / coperti del montone e della libra
lo quale [tizio] volle questioneggiare con latona, matte d'apollo.
., 22-141: vidi la figlia di latona incensa / sanza quell'ombra che mi
col lor rasco. lomazzi, 412: latona partorì con gran dolori, / tra
nido di leda e la figliuola di latona, e i mari, che di sé
iddìi, volto verso la figlia di latona, così cominciò a dire: « o
molza, 1-423: o di latona, o del gran giove prole, /
5-3-804: guardi ben che la figlia di latona / dipartendo dal sol chiarezza acquisti /
..! cosi cinger la figlia di latona / vedem tal volta quando l'aere
disse a lei: -o figlia di latona, / con reverenza io prego che
. gozzi, i-8-51: di latona figlio, / mendace apollo. tu sai
l'egioco, / o figlio di latona? -che avviene fra contadini (
per difendere dalla superbia insolente di niobe latona lor madre. -nella mitologia
: o voi figli di giove, e latona da 'l fulgido crine, /
194: io del sovrano giove e di latona / son figlio, o dafne,
, 17-541: va sceterando il figlio di latona / largamente famosa colla cava / e
di un avvenimento: non pria che latona in lei facesse 'l nido / a parturir
75: tu nella polve sdrai giove e latona, / tu sulmesto calvario alzi la croce
/ raccontando / il bel parto di latona, / e quant'ella allor sostenne
lieto et onorato giorno, / che latona diè fuor febo e diana, /
: eravi... i simulacri di latona e quello di venere, e'quali
e sole, nato da giove e latona in un parto istesso con diana. g
grand'arco suona / del figlio di latona. vxani, 4-14: la mia casetta
e artemide, erano fratelli, figli di latona e zeus. petrarca, 206-24
mar la spagnoletta: / ma dopo che latona e le sue genti / di lei
/ la notte e la figliuola di latona / fa divenir d'argento e terra e
1i-284: or non vi resta, / latona insigne, che tentar la squilla /
, per otto dì placarono apolline, latona e diana, ercole, mercurio e nettuno
monti, xii-6-92: a proposito di latona hai tu presente quel passo ove dante
allegrezza tocca al... core di latona. a. pucci, cent.
tonda s'era mostrata la figliuola di latona dopo la sua partita da roma, la
21-21-5: a portare i vendichevoli archi di latona e a seguire lei ne'miei puerili
frezzi, i-7-31: o figlia di latona, / con reverenza io prego che
: / tu su la curva cìtara / latona e i dardi de l'alacre cintia
grand'arco suon'a / del figlio di latona. carducci, iii- 1-146: o
, 10-69: così cinger la figlia di latona / vedem talvolta, quando l'aere
., 2-3: ambedue li figli di latona, / coperti del montone e de
e la luna, di giove e di latona figliuoli, secondo le favole de'poeti