disus. plebaglia: appel lativo col quale veniva designata in firenze la
. -chi). appel lativo vezzeggiativo di bambino. -anche: bam
di una confederazione, re lativo a una confederazione. gioberti,
pref. in-con valore il lativo. imbasato (part. pass
con valore il- anche assol. lativo. vasari [zibaldone], 5-278:
pref. in-con valore il lativo. infiscolatóre, sm. frantoiano
pref. in-con valore il lativo. infiare, tr. ant.
. órcép con valore super lativo e fine2 (v.).
latitude (nel 1314). lativo, agg. ling. che sta nascosto
. filos. indirizzo specu lativo, manifestatosi nel i sec. a.
). disus. re lativo a trasmissioni radiofoniche d'interesse di
. rilievo dato nell'espressione artistica, lativo alle tecniche di organizzazione, ma al dominio
che è proprio e re lativo a un tempio, e in partic.
che è proprio, re lativo alla toponimia; toponomastico.
ott. che è re lativo all'ultramicroscopio, che è effettuato mediante
riferisce, che è re lativo a un autobus, agli autobus; effettuato
proprio, che è re lativo, che si riferisce al movimento femminista nella