a recitar sue lezioni, a balbettare suoi latinucci...! redi [crusca
muratoriano:... cominciando dai latinucci di scuola, e ascendendo alle grandi
ancora in seminario, a fare i latinucci. d'annunzio, i-125: pur or
deriv. da italiano, sul modello di latinucci. italicaménte, avv. italianamente
dotto. 2. plur. latinucci. alfieri, 6-455: imparar debb'
(per lo più al plur.: latinucci). insegnamento e apprendimento delle nozioni
recitar sue lezioni, a balbettare suoi latinucci. pananti, ii-9: quando a mazzi
esser] agnolo,... i latinucci che facea fare a pierino de'medici
« tu es », e simili poveri latinucci. 2. latino elementare,
. 3. locuz. -essere ai latinucci: trovarsi ancora agli inizi dello studio
v.]: 4 è ancora a'latinucci ', agli elementi della grammatica.
della grammatica. -fare i latinucci: incominciare lo studio del latino;
era ancora in seminario, a fare i latinucci. carducci, iii3- 3°3: mi
limbo de'bambini, a fare i latinucci in compagnia dei martiri innocenti del re
quidquid libet prò licito '; i latinucci li ho fatti anch'io! -presentare
quando non ha esempi, non fa latinucci per mostrare in atto quel che la
, qualche cosa più lodevole che questi latinucci magri. galileo, 8-ix-134: di
uomo il qual mi martoriava co'suoi latinucci era un caro e venerando zio frate
era ancora in seminario, a fare i latinucci. -di animali: grasso,
nomi storici e viventi per rinnovarli coi latinucci della toponomastica antica. l'illustrazione italiana
ancora in seminario, a fare i latinucci. cattaneo, vi-3-127: l'insegnamento nei