: separazione fra la chiesa di rito latino e il patriarcato di costantinopoli, avvenuta
dante, conv., i-v-12: lo latino molte cose manifesta coiicepute ne la mente
greci e barbari, già scritte in idioma latino per probo emilio, lepidissimo istorico,
ho idea chi abbia derivato dal sermone latino e dai nomi di roma antica,
: manifestamente si può vedere come lo latino averebbe a pochi dato lo suo beneficio,
detti il 'mestiere', cioè ministero, in latino ecclesiastico, agenda, cioè faccenda
papa (e l'espressione traduce il latino servus servorum dei, formula d'umiltà
/ - « in vulgare o in latino, o in prosa o in rima.
/ da metter in assetto 'sto latino / e dir del più e del meno
le invasioni delle razze settentrionali nel mondo latino distrussero la civiltà romana. papini, 27-108
alfieri, iii- 1-165: uno scrittore latino eccellente, con vile e menzognera sfacciataggine
male femmine con certi visi da main latino che in volgare. donna. pirandello
papà per isfangarsi dalla versione vuoi dal latino vuoi dal volgare. 6.
4-54: torniamo all'esame. il latino lo sapevo, nell'italiano la sfangavo
landra sfazzonata, intendo bene il parlar latino, sì? = comp. dal
corsieri / pei celesti sen sul latino suolo / marte furente orme di foco imprime
la lingua latina colle regole scritte in latino più lunghe e più difficili. solaro della
in barberia, si chiamano 'sfinci'dal latino 'spongia'com'e'pare. biundi,
tutto il mio sapere di greco e di latino io non intendo. verga, 7-516
bonghi, 1-186: ci sia questo periodo latino... noi... ci
mi diceste... se dal latino 'fringuilla'o 'fringilla', che in sì vago
dimostrare che i pochi er- rorucci di latino isfuggitici a quando a quando non son
, v-2-205: quand'ero scolaro a sgobbodi latino sotto il magisterio canoro di onorato occioni
gir. tagliazucchi, 1-i-79: del latino sarà uno spettro eun'ombra, / tosto
mentre fu in realtà composto, in latino, da un autore ignoto fra il
da un'altra, del suo nome latino o latinizzato. lessona, 1352:
si scelse la lettera iniziale del nome latino di ciascun corpo, che corrisponde quasi
] è camuso, il che in latino si dice simo. ariosto, 17-65:
38 (663): non è quel latino lì che mi fa paura: quello
mi fa paura: quello è un latino sincero, sacrosanto, come quel della
è sul libro. parlo di quel latino birbone, fuor di chiesa, che viene
dativo in greco e al caso ablativo in latino, che riuniscono ciascuno funzioni distintamente
un baleno / per pratica dottor sine latino. michelangelo, i-98: dunche sine peccata
e tale è il suo significato concettuale nel latino classico e nelle lingue romanze, nelle
consuete discipline, subito cominciò lo imperio latino a debilitarsi e inanire. 3
lemmi della lingua cinese mandarina tradotti in latino e viceversa (un dizionario).
. latini, i-1137: fi'di latino, / guarda che 'l gran cammino /
è in tante voci mediche, e dal latino 'ovum'. sinoviale, agg.
pura, ove la si paragoni al sintagma latino. 3. per estens. struttura
, uomo dotissimo in greco et in latino. pasquinate romane, 422: di
quaeris'(o 'si quaeris miracùla'): latino 'se chiedi miracoli'prime parole di una
: in tre libri greci ed in uno latino, 'taglio'. ed eziandio
i-89: quindi nacque sapienza ideale dell'idioma latino, che sebbene inferiore per alcuni rispetti
: ho sempre riportato il nome sistematico in latino
gadda, 21-87: sotto al bel latino gregoriano o sistino delle lapidi e delle
, ché grammatica diceano gli antichi il latino, slatinando. note al malmantile [1788
te: ché raffaele carrozzali la tradusse in latino e luigi alberti, per averla
cagna, 3-360: quanto al latino senza slatineggiare a ogni piè sospinto come
. chiamato fu apostrofo, che in latino suona 'aversio', quasi un rimovimento e slontanamento
francia, ma sempre educate al vecchio latino melanconico degli avori, trapassato poc'anzi
nel sec. xi una traduzione in latino fu tratta dalla redazione definitiva, in
guido da pisa, 1-289: o re latino,... né venti contrari né
/ la gioventude ingannasi, / eì buon latino per- desi, / e 'l buon
come smarrita dagli occhi del celebrato popolo latino. castelvetro, 8-1-100: molti, non
/ e disse, ismascellando in suo latino: / « onde esci tu, che
, per legge del seminario, parlar latino, e volendo chiedere a un compagno
e smozzicata portava una scritta burlesca in latino maccheronico. -sfasciato (una
verità anche a chi non sappia il latino. t. kezich [« la repubblica
le barbarie, guastando e snaturando il latino ogni dì più, giunta era persino a
fede cristiana, quella della lingua in un latino popolare e snodato. 8
ancora che andassimo nell'etimolo- gie dal latino. manzoni, v-2-669: stefano ha potuto
essi vi sia la compagnia, che in latino si dice società, vi è il
all'orecchio e mista di greco e latino. m. a. canini, 1-934
de'fattizi, cioè... rallume latino, el quale si fa di cenere
molte cose, a le soddisfaccia al gusto latino e compisca l'esametro. 14
il tormento de'sogdomiti e truova ser brunetto latino. ovi guardarla così per
. metastasio, 1-ii-1296: il genio latino, che questa lingua ha fedelmente conservato
ch'ottennero titolo di compagni del nome latino. boccalini, ii-116: stimò [la
« telegrafo », un professore di latino al liceo che soffriva di tendenze letterarie
lettere, criticare ogni bagatella, sputar latino, citare autori, ed entrare facilmente in
chiamati sofi, che vuol dire in latino sapienti. aretino, 20-294: a questi
soggiuntivo derivato dal più che perfetto indicativo latino. -per estens. frase che
altro. landino, 87: lira in latino significa solco, onde dicono che el
. marin. strumento usasoldinella, sinonimo latino 'convolvulus soldanella'. metto. boccaccio
-soldato vanaglorioso: traduzione del titolo latino della commedia di plauto 'miles gloriosus',
, / la scintillante aura del ciel latino. pascoli, 17: scendea tra gli
[nell'interpretazione di un passo in latino]. bacchetti, 2-v-383: io vorrei
ridicolo come l'antico comico greco e latino. cardarelli, 1042: andate a
. petrarca un nuovo indirizzo. scrisse latino per acquistarsi fama; scrisse versi italiani a
un sistema di trascrizione basato sull'alfabeto latino modificato e di una precisa codificazione grammaticale
però che al suo tempo biasimavano lo latino romano e comenda- vano la gramatica greca
-in costruzione personale secondo l'uso latino. guido delle colonne volgar.,
. emiliani-giudici, i-65: lo elemento latino... vi produsse un effetto somiglievole
: sonetto fino, / cantando in tuo latino -va in fiorenza; / a chi
: è una gran riprova, il latino, delle nostre capestrerie moderne, che hanno
indissolubilefoscolo, viii-191: esprime assai propriamente il latino 'horror'tra sua maestà e il signor
, devo sopravvederla io perché irta di latino. 4. contemplare a sazietà
antiche lingue popolari che avrebbero sopravvissuto al latino. -in relazione con un compì
del sole var- lico, di gius latino e di cittadinanza romana. chin l'ellesponto
beni si chiama un 'lotto', e nel latino d'allora si chiamava una 'sorte',
opere di cicerone, io recai in latino il manifesto che quel tremendo accia- battatore
3. personaggio del servo nel teatro comico latino. tommaseo, lxxix-i-178: io credo
cioè da l'essere vulgare e non latino. boccaccio, viii-1-115: la sustan-
'men'e 'de', ecc.; in latino, 'nempe', 'quidem'ecc.; in
pref.: quel gentiluomo volea far del latino con glistafferi e gente rozza, dicendo a
esprimere la gravità e sostenutezza dell'esametro latino. g. capponi, ii-184: quella
. gioberti, 6-iii-78: il mondo greco latino è la sustru- zione su cui posa
sottilità dottrinali della mistica, ricorse al latino. -questione profonda e complessa.
, par che tocchi più a'dittatori in latino che in volgare, se ne passerà
: / perché scienza non ho in latino / sarò sempre a'tua eguali al di
e nimiche alla libertà, fama e nome latino. -rifl. alberti,
come uno studentello all'esame scritto di latino cui tardi a giungere sotto banco la
parla tu, dante, questi è latino ». 2. toccare da
lingua volgare, scaturita dalla corruzione del latino e comune a tutte le nazioni state
iii-5-504: è a deplorare la soverchianza del latino sul toscano. bembo, iii-297:
, i-vn-ii: che non fosse stato lo latino empitore del comandamento del suo signore,
sieno intese... e lo latino non l'averebbe esposte se non a'litterati
, i-vu-io: né questo averebbe fatto lo latino, ma peccato averebbe non pur nel
: mi sono ingegnato palesarvi quanto il latino alfabeto per lo parlar nostro aobi di soperchio
: avrà uno scritto molte cose in latino sotto brevità, che, se voi
essere dolce. dunque, se lo latino è sovrano del volgare... e
vi possa procedere un novo / trionfo latino, / angusta tòrtile e sozza / come
nelle epistole senza titolo il suo stile latino [di petrarca] vigoreggia di una nuova
per titolo di dignità, chiamato nel latino de'bassi tempi 'protospatharius', cioè colui
diporto soglio alcuna volta leggere tradotto in latino e in ispagnuolo. bruno, 3-86:
suol conversare, tutti san parlare 0 latino o francese o spagnolo o italiano. muratori
sua verità anche a chi non sappia il latino. 4. locuz. -
volgare. ché se il commetterle in latino merita le spalmate, quanto in quella
. giusti, ii-169: io nel latino sono più orecchiante che altro...
del giovane assai più che non quel latino indirizzato a un cerchio ristretto di eruditi.
l''eautontimomenos'greco, il 'gloriosus'latino. = forma italianizzata del milan.
dallo storico, avrebbe precisamente nell'originale latino quel libro, quale pare ed è
intendente delle lingue ebraica, greco, latino e italiana. b. fioretti, 2-3-13
dispone la marchia con ordine al capitano latino. 6. liberarsi da collaboratori
questo spaventacchio che sta sulla soglia del latino a scoraggiare chi entra. 4.
, 60: dove all'incontro il latino volgare è stato assunto da gente alloglossa,
gloria dovrà più tosto esercitare lo stilo latino che il volgare, attendendola da quello
disparte. pisani, 306: il poema latino, in verso eroico, parto speciosissimo
, iv-653: 'speculum': in latino vale 'specchio': è termine medico di strumento
e istudiare... e assai era latino di dare udienza e tosto spediva.
spender molto maggior numero di versi che il latino e quasialtretanta lunghezza. muratori, xiii-78:
/ nostra speranza e 'l gran nome latino, / ch'ancor non torse del vero
aventura / e gli è così latino. cavalca, 20-331: era molto savia
, in greco apollion, 'sperditore', in latino 'sterminante'. mazzini, 86-282: all'
isperto / ché 'n te non è latino / che non strugga 'l vicino / quando
e quel di spettabile vien dal verbo latino 'specto, e si direbbe 'risguardevole'in
muse di parnaso di aggiungere il suo latino vocabulo alli specilegi di scopa. targioni
nostro latinante non ha inteso neppure questo latino, trarremo a termine l'incominciato nostro
o per forza'. 'sponte'è latino, e vale 'spontaneamente', e quello 'spinte'
: basa è nome greco, in latino si chiama spira, perché spira significa giro
frenesia spirabile io portavo meco il mio fratello latino avvolto nella mia laconica porpora.
quel somarone del figlio, che sentiva latino e spiritava. 3. esprimere
sul tavolino di vimini, un ciocco- latino: lo spogliò dolcemente. -estrarre
. stigliani, 31: nell'esametro latino i primi quattro piedi possono essere o tutti
, 'nubile', che significa, in latino, da maritare, sposàbile: una proprietà
esaurito della rinascita era succeduto nel popolo latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione
si accorda la voce spranga, in latino 'subscus', 'subscudis', significante un ferro o
spremergli una parola in italiano o in latino; e per intenderci alla meglio o alla
sprùzzolo d'aqua e di un po'di latino. -piccola quantità di un liquido.
con un termine vero del nostro medio evo latino, fiorenti dalla scuola del guarino,
dai pedanti. bacchelli, 2-xxii-323: il latino del professor pasquetti... è
.. è per forza di cose un latino racimolato lungo tutti i secoli e attraverso
e attraverso molte fonti disparate, un latino necessariamente spurio. cassola, 1-30: anche
, 5-i-155: in quel tempo tutti sputavan latino, maccaro l. giustinian
sconfitta). lalli, 11-5: latino andremo a debellare ornai, / assalirem la
, i-1534: molti, conoscendo passabilmente il latino e fors'anche scrivendolo con passabile regolatezza
dante, conv., i-v-7: lo latino è perpetuo e non corruttibile, e
la stadera si è una oncia al modo latino, sì che quello cibo dovea essere
casa la 'virgo bicettia', come il biografo latino la chiama, che avea passata ornai
forme bisogna che 'l greco e il latino idioma si stampi in questa.
standard alimentare che può far rabbrividire un latino. cassieri, 1-23: per essere
, tirando il significato dal plurale del latino 'stabulum', peroché stapula comunemente è una
sa sputare, tossire e starnutare in latino, non s'è capaci entrare in lor
, 332: 'starza': dal latino medievale 'startia, starcia', fattoria, vasto
mondo greco e alla civitas del mondo latino). g. spadolini [«
, che coltivasi per ornamento de'giardini: latino 'lychnis coronata'linneo.
7-iii-32: i notai studiavano alquanto di latino e, corredandolo poi di molti barbarismi
cui ricorrono per scandire il loro stentato latino saranno due, in alternativa o variamente
che in plurale dicesi 'stera'(dal latino 'sextarius', donde 'sestaro', 'staro', 'ster'
. stesa prosa, / in latino ed in vulgar chiosa. vittorini, 5-156
sf. letter. nel dramma greco e latino, parte dialogica alquanto concitata, in
/ suonanci, e allor che di latino odorano, / non son sue voci al
si potrebbe commetter l'incarico d'insegnare latino quando al ministro paresse, come pare a
me, che insegnar un po'di latino a quelle figliuole fosse più utile che
fare guerra alli troiani, stimularono lo re latino che dovesse aprire le porte di iano
di danimarca, stistudiosi moderni, del latino 'reus stipulando in conpulando il prezzo fra
, solenne e astratto (detto in latino 'stipulatio'), con cui veniva costituita un'
, iii-83: abbigliava le proprie stivalerie di latino e di greco. bechi, 1-232
di toscanesimo, boccaccevole, scrivea meglio il latino, profuso, stizzoso. g.
porta di quando in quando nel suo originai latino documenti storici e pregiabili. d'este
che, offrendoci [nella stilisticamente in latino come tempo finito nella narsua opera storica
per gramatica', che cosi dicevano parlare in latino. = comp. di storpiato.
'sirena', conforme al greco ed al latino 'siren', è voce storpiata del volgo e
, 7-iii-281: malvagio... dal latino 'malus'con una delle sue strabocchevoli scale
-letter. stratagemmi: traduzione del titolo latino 'strategematon libri iv'dell'opera di
. pasolini, 8-9: l'osmosi col latino, le varie stratificazioni dovute alle diacronie
botta, manrovescio. ne del latino 'strix'. caro, i-155:
degli altri latinisti italiani che dal poetar latino fecero la cura di tutta la vita o
de luca, 178: in latino si dice 'intercapedine', e nel volgare
/ che a dir di quello ogni latino e greco / come oca fia che rozzamente
/ ad ogni tema fare el suo latino, / perché '1 senno ci mostra el
1-64: la voce toscana stròvele vien dal latino strobilus. 2. aspro
, iv- 110: leggevano il latino stroppiando quasi ogni parola. baldini,
, 6-i-94: dal che ne sortì il latino ervangina, che vuol dire strozzamoco o
arbusti farebbero di meno dei cartelli col nome latino, attaccati a un nodetto di fil
nel povero animale i miei svaghi dal latino. pavese, 59: quel vecchione,
, 6-i-94: dal che ne sortì il latino 'ervangina', che vuol dire strozzamoco o
ben esperto / ché in te non è latino / che non strugga il vicino,
, mentre l'antico italico e il latino lo confusero con l'ablativo e il
le parole latine introdotte sono d'un latino avviato e diventato volgare. pasolini,
a quelli dello struzzo. tavia latino. strutturare, tr. costituire e
come uno studentello all'esame scritto di latino. -studentùccio e studentuzzo.
negli stati uniti; è una studiosa di latino: è autrice di romanzi, novelle
stuzzicanti. tecchi, 14-88: il latino: mentre per gli altri ragazzi era
statosubietto a le canzoni volgari se fosse stato latino. 12. con uso avverb
più caldo e veemente e sublime del latino. cavour, i-58: la storia ci
. pasolini, 8-38: nell'archetipo latino si è insinuato lo spirito dell'esattezza
che, essendo esattamente il contrario del latino -possedendo cioè una sintassi di sequenze progressive
: 1 prìncipi non amavano più il bel latino d'oro; e a nessuno di
nel cinquecento si scrissero poemi sudatissimi in latino. de sanctis, ii-13-173: nasce
lato). fice in gotico latino. arbasino, 195: la lettera in
o vicinissimo paragone, il greco e il latino antico possono sovvenirci: anzi il testimonio
partic. per designare antonomasticamente il poeta latino publio ovidio nasone. ovidio
supino2, sm. gramm. in latino e nelle lingue bal- toslave, modo
o il fine di un'azione; in latino si distinguono il supinoattivo, per lo più
opere. ottimo, iii-434: in latino stile non è inteso da tutti: onde
fama che fosse dotta di greco e latino e che talvolta supplisse in cattedra il
essere sostituito col corrispondente prefisso italiano o latino o, se si vuole, greco
essere sostituito col corrispondente prefisso italiano o latino o, se si vuole, greco
essere sostituito col corrispondente prefisso italiano o latino, o, se si vuole,
landino, 129: 'runcare'in latino significa stirpare e svegliere erbe e sterpi e
sveller via il pregiudizio che solo il latino fosse strumento degno dell'arte. -far
sotto l'influenza del provenzale e del latino. 3. sm. disus
. è in somma un bel brindisi latino fatto in casa boiardi nei giorni della
tempi più recenti ha adottato l'alfabeto latino. la natura [4-v-1884],
e che corrisponde alla / dell'alfabeto latino e al x dell'alfabeto greco (maiuscola
t', dicendo che così si scrive in latino, e la nostra lingua volgare,
pubblico tabellione in palermo, transuntavano in latino un atto pubblico dell'anno 549 dell'
v.]: 'tace'o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio
. tacere]: tace o 'tacet'in latino significa nelle carte di musica il silenzio
stringato e conciso dello storico e moralista latino cornelio tacito (ca. 55 -ca.
. letter. che riporta il testo latino delle opere di cornelio tacito. foscolo
, alle opere dello storico e moralista latino cornelio tacito (ca. 55 - ca
filosofiche e politiche dello storico e moralista latino cornelio tacito (ca. 55 - ca
filosofiche e politiche dello storico e moralista latino cornelio tacito. -anche: studioso dell'
buttan dentro nel discorso qualche parola in latino, per fargli perdere il filo, per
a chi vuol sapere il fondo del latino. gioberti, 11-ii-264: se lo stampare
leucante e tannaco e cornelio celso in latino lo chiama pellecio e murallio. domenichi
leucante altri tannaco. e celso in latino lo chiama pdicio e mu- ralio
dante, conv., i-vi-10: lo latino non ha conversazione con tanti in alcuna
. ritmo laurenziano, xxxv-i-6: né latino né tedesco né lombardo né francesco /
: noi diciamo uova tantoste, cioè latino ova tosta, che si cuoco- no
, 2-16: una lapide in buon latino, a capo il più tapino di tutti
quando a quando riappariva per rivedermi il latino, e mi lasciava tre libri su 'l
tanto di mattina quanto di sera, il latino 'sub vesperam', non par bastante.
punto, rispose co'versi del poeta latino. tastatóre, agg. e sm
greco, corrispondente alla t dell'alfabeto latino, e il segno grafico che la rappresenta
. -commedia tavemaia: nel teatro latino, tipo di commedia togata di carattere
e sanne assai; l'altro al latino; due alla tavola; alla tavola,
. (e nel calco del costrutto latino del dativo di possesso). -anche
di ginnasio / che dà ripetizioni di latino / tra sassifraghe e frasche / in
foglie si adoperano agli stessi usi. latino cassine peragua linnei. il tè del paraguay
e, inizialmente, recitati soltanto in latino ma in seguito, per esigenze di
destrezza, cavalca egregiamente, sa il latino, e il sanscrito, un po'
tutte le sue combinazioni storiche: osmosi col latino (quello classico e quello medioevale)
tardo me i-vn-13: lo latino l'averebbe esposte a gente d'altra lingua
conv., i-vi-8: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'
lessona, 1414: 'tegmen': vocabolo latino adoperato in botanica per indicare la tonaca
terra santa e per sostenere il regno latino di gerusalemme; fu soppresso nel 1312 da
ma per nostra credenza fu tratto dal latino e da persona, secondo il temporale,
, 4-174: lo slataper invece, da latino e da anima ingenua, pur temprandosi
tal volta tanaglie, / dinne s'alcun latino è tra costoro ». buonarroti il
disabitati. nardi, 1: il re latino e gli aborigeni, i quali allora
latini, rettor., 6-io: brunello latino, per cagione della guerra la quale
, /... ciampica molto nel latino, / e in dommatica ancora si
cultura retorica, filosofica e teologica del medioevo latino ha dato al poema e che rende
, tipico o si riferisce al commediografo latino publio terenzio afro (ii sec.
d'annunzio, v-1-473: lo spirito latino non potrà riprendere la sua egemonia nel
rappresentano. pascoli, i-594: e il latino si studi prendendo per base e punto
disporre l'animo di dello scriver latino estendevasi, e libri latini uscivano ad illu
sotto l'influenza del provenzale e del latino, e tutto si scosta dall'uso terrigeno
): secondo una norma fonetica del latino classico, la sillaba su cui cadeva
esistenti ancora all'età della scrittura duro latino, / cediamo il posto a l'orvietan
vicin sui / nel greco e nel latino ampio tesoro. algarotti, 1-iv-21: il
sua mano e in un altro in latino fatto molti anni dopo da un notaio e
[1905], iv-484: 'teste': latino 'testis', latinismo del linguaggio forense invece
latine da un misterioso volume col testo latino a fronte. -fuori testo (
mia opinione, che quelle parole del testo latino d'aristotele nel settimo de 'l'etica'
marina, e io trovai uno mercatante latino che aveva parecchie testùgine grandissime, ed erano
milizia, ii-248: cavedio. nome latino di cortile, ben distinto dall'atrio,
camedri è una erba, che in latino si chiama trissagine. alcuni l'hanno
/ cinto chi volle il bel nome latino / trarre al tèutono impero e al duro
«; corrisponde alla t dell'alfabeto latino e alla x dell'alfabeto greco; il
, agg. che si riferisce al poeta latino al- bio tibullo, vissuto nella seconda
d'un re questi incendii del cielo latino ». -sm. plur. castore
tintino; / da quella uscia dolcie ogni latino / accorto, temperato, / né
e santissime consuete discipline, subito cominciò10 impeno latino a debilitarsi e inanire. alamanni, 7-i-285
: quest'altro vizio italiano, anzi latino, si manifesta in mille modi, ed
che ritorse contro il rapa lo stesso latino di sacristia e scasò una chiocciata di tirannotti
, vi-264: il loro stile tira al latino, perché quella lingua rozza e nascente
« è tempo perso: il vero latino non è più inteso ».
sf. ling. nel greco e nel latino classico, separazione della preposizione dal verbo
ammalato, bisognava sapere un po'di latino, che è quanto dire essersi aperta la
par che tocchi più a'dittatori in latino che in volgare, se ne passerà lo
oh! suggerire a lei che sa di latino! » interruppe ancora il bravo,
quasi che questo corta è tolto dal latino curia, che è 'smozzicata,
senza tor licenza lasciò il greco e il latino. -togliere a qualcuno il pane di
: forse furono macchine a guisa del latino tollenone, atte an- ch'esse a
p cattaneo, cxx-284: questo è vocabolo latino et è quel vento che i toscani
hoepli, 1-iii-4415: 'tomento': dal latino 'tomentum', cimatura, borra, lana di
è troppo larga la significazione di 'mollis'latino e diverse le lettere; e il
comunemente) gottico; è tondo e latino. leonardi, iii-460: il carattere tondo
fine. 15. tipogr. carattere latino con occhio dritto, contrapposto al corsivo
l'esuberanza africana venne temperata dal buon senso latino... la spumante eleganza francese
eziandio l'accento nomasi tono, ma è latino vocabolo. p. f. giambullari
: tenta di tradurre dal greco e dal latino... vedrai quanta difficoltà ci
esser ricordata, a cui non dispiaccia il latino, co'bei versi del topografo sarzanese
dal torchio di vienna l'opera in latino del padre gio. domenico gabiani. pacichelli
lucido e torlito. anche in latino, 'tornus', 'tornare'ec.
, in lombardia colombo favaro, in latino 'palumbus maiori, o 'torquatus'dicesi maggiore
4-102: nella donna / terra il marie latino arduo s'accampa / dal buio polo
7-iii-74: tal nome 'cavolo * vien dal latino 'caulis', la ual voce tuttoché significhi
volgare, in italiano (in contrapposizione al latino).??
, volgare italiana (in contrapposizione al latino); tradizione espressiva e purismo linguistico
, essendosi spiegati più e più il diritto latino ed italico, si distesero in questa
, 1-i-441; fece tradurre più libri di latino in lingua toscana con grande premio.
, 90: chiunque non ha buon latino, non può avere buon toscano. salvini
21 dichiarato idoneo a insegnar greco, latino, toscano e filosofia e storia, ne'
e da quegli della storia naturale in latino è detto 'putorius'. 2.
39-vi-150: pan duro, pan tosto dal latino 'tostus'arrostito, fatto a rosto,
. pan duro, pan tosto, dal latino 'tostus', arrostito, fatto a rosto
1-63: trabene, molto bene, latino 'perbelle'; questa preposizione tra aggionta agli
, non ti dispiaccia / se brunetto latino un poco teco / ritorna 'n dietro e
ebbe il nome di tratto dal verbo latino 'traho', perché si prolunga la voce in
38 (663): parlo di quel latino birbone, fuor di chiesa, che
carità... tradusse di greco in latino il 'prato spirituale'de'santi padri.
la fece con suoi dannali traducere in latino da leonzio greco calaberse. loredano,
di profittarne con cercare e tradurre in latino i libri di quella nazione. spallanzani,
ornai / a far la traduzione ed il latino / tornar conviene. carducci, iii-16-133
allontanò dalla nativa semplicità quanto dal primitivo latino quello dell'aureo secolo. faldella, ii-2-93
patria, e l'onore de lo alfabeto latino, e a me povero padre di
139: al guerriero amoroso, eroe latino, / stemprò, pompa d'amor,
dante, conv., i-v-8: lo latino è perpetuo e non corruttibile, e
fiorentino tra l'uno e l'altro, latino 'inter ambo'. n. villani
un giorno di compito in classe di latino, di poter collocare in via eccezionale
scrive: è meglio dire il termine proprio latino grama- ticale 'interiezioni'. 10
d'auquasi a dichiarazione e amplificazione del latino. tramischiare (tramisciare, trammeschiare
profondo tramutamento, avendo ricevuto e dal latino e dal francese troppo più che non
d'ebreo in greco e di greco in latino, e ne la prima transmutazione tutta
, 3-i-108: poiché lo studio del latino è necessario alle professioni che tengono della
professioni che tengono della scienza, poiché latino ci ha a essere, tant'è
e presen- tomi a l'alto re latino, / meco mettendo turno e i suoi
essere determinato storirillico a favore di quello latino. camente, il trascendere i vari limiti
. muratori, 7-iii-24: antico vocabolo latino è 'pausare'per 'quetarsi', che
xii-7-50: ognuno sa che in buon latino il verbo 'intra'è sempre mai transitivo
pubblico tabellione in palermo, transuntavano in latino un atto pubblico dell'anno 549 dell'egira
trasecolò le genti con un discorso bellissimo latino. = comp. dal lat
, che nel trasferire le lettere dal latino, non ho voluto ridurre i titoli
poco comune, del titolo del poema latino 'metamoiphoses'di ovidio. castelvetro, 92
trasfusa poi nelle lingue volgari, da quel latino rustico e guasto originate. monti,
precedente; e che fossero traslati di latino in volgare circa al 1291.
ingegno a tra- slatar di greco in latino. vita di san petronio, 5:
per non vivere ozioso intendo di translatare di latino in volgare alquanti memorabili fatti e
. traslatò la bibbia d'ebraico in latino. mariano da siena, 93: in
di brunetto latini] in nostro volgare latino per messer bono giamboni. d. bartoli
chiamata rettori- ca nova, traslatata di latino in vulgare per lo esimio maestro
. boccaccio,... traslatato di latino in volgare da m. donato da
del iudicio estremo, traslati di greco in latino, mettendo le prime lettere de'versi
nasci, non meriterò biasimo volendo scriver latino, che non un solo; ma tutti
. carducci, iii-12- 32: del latino ritrae anche lo stile, elegante non di
talune lingue (in partic. il latino). - anche assol. guidotto
. giulianelli, 1-97: io voleva dal latino nel volgare idioma trasportare, e qui
nelle scritture ebraiche e nelle trasportate in latino... vaglia tal volta, vero
ora col nome greco, ora col latino e ora trasportazione, come parola della
unica ragione per cui nel greco e nel latino tanto è convenevole il trasporto del verbo
riveder venezia, e la con chiaro latino. a. degli agli, lxxxviii-i-41:
ebbe il nome di 'tratto'dal verbo latino 'tralo', perché si prolunga la voce in
ulisse travaglioso nell'amore / aglio fece e latino e buono e forte. carducci,
, viii-2-253: amata, moglie del re latino, veduta lavina, sua figliuola,
presso a poco della liturgia del rito latino, tradotta però in ghez'arbitrariamente,
in costruzione analoga all'accusativo di limitazione latino. dante, inf, 20-11:
quel, che lo guida sia un cocchier latino, / ch'abbia d'impertinenza alti
queste sono le loro tragee (che in latino è scritto 'tragemata5) e queste
7: in far piacer son sì latino, / ch'è forza contentar parecchi matti
triangolata, detta timpano da vitruvio in latino. -fatto a tricorno (un
una sorte di ciambellotto più fino, latino 'unduatum', 'capripiulium'. 3.
filosofi grechi che non hanno avuto il latino, e li poeti e filosofi latini che
, il madrigalista mescola all'italiano e al latino il francese. g. castellini [
e famosa / di cleopatra al vincitor latino, / potria a questa esser par,
pietà: è pessima parola in composto di latino e di greco: tris ed àyiog
trìvia, agg. e sf. epiteto latino riferito sia a diana (e come
prodursi per li vocaboli più triviali del latino, quanto dalle scorrezioni gramaticali e dai modi
sanza penne, il quale non ha nome latino ma in greco è chiamato tryxale,
trizali: non ha secondo alcuni nome latino; et certi altri tengono, ch'
non è come il verso greco e latino, ma come il toscano solamente. varchi
: questa lingua rampollata dal denso tronco latino con un rigoglio d'innumerevoli virgulti flessibili,
o inglese, di su 'l troncone latino del cinquecento, la poesia insegnativa.
nelle tropologie degli scrittori moderni d'italiano, latino e greco, si trova confusa colla
'eurun comenon', il qual noi in latino diciamo 'trovatore del simile'. aretino,
= dal nome dell'oratore e scrittore latino marco tullio cicerone (106-43 a-c.
letto a modo suo l'epitaffio in latino: « et qui tossa umiliata esultabuntum »
], iv-501: 'tu quoque? 'latino, 'anche tu? 'e si
, e l'onore de lo alfabeto latino, e a me povero padre di quella
continuamente, latino 'assidue'. g. averani, ii-52:
, avverbial. fiorentino per altresì, latino 'pariter'. = -comp. da tutto
/ non facciate più tosto ch'in latino. / - tu vuoi dir in vulgare
chi presume / signoreggiar il bel nome latino! -sostant. varchi,
o della stanza officiale o dell'officiale latino, può darsi,... che
martire dell'ordine dei predicatori -traduco dal latino -, da celebrarsi il dì vigesimoterzo
marinetti, 5-30: alberghi ultrafetidi del quartiere latino. = comp. dal lat
succeduto all'umanesimo vero, pensi al latino de'seminari (ora si vanno rimettendo
greco, ellenismo, romanesimo, cristianesimo latino, cristianesimo medioevale, umanesimo, riforma,
nell'adempimento della 'denaturalizzazio del latino, se un popolo gentile e cortese,
l'unità oscoumbra, relativamente prossima al latino, della quale importante testimonianza sono le
umore è decto rugiada: perché in latino decto ros. tasso, 8-4-382: l'
germania, ove parlasi ancor dal popolo il latino, ma rozzamente e sol quanto è
crucci. ottimo, i-48: fu latino figliolo di fauno; fu re d'una
, ac- cattavan di per sé dal latino, dal provenzale, dal francese que'
ha a dare in mano a fanciulli latino che non sia classico. 4.
della primiera sua voce, che nel latino solamente è ad usanza. -essere
in un'altro modo, venuto tutto dal latino, 'forem', 'fores', 'foret'
non truova com'egli possa dire in latino usia, essendo cosa necessaria. questo si
], 726: non na nome latino simetria: la quale lisippo lui asservò diligentemente
ne ricordi. tommaseo, 11-59: il latino m'era tuttavia strumento più docile,
: lo volgare seguita uso, e lo latino arte. caro, 12-iii-99: che
boccaccio, viii-1-53: se metricamente in latino, come gli altri poeti passati,
e che corrisponde alla v dell'alfabeto latino e alla v dell'alfabeto greco; è
: il sesterzio giorno si pronunzia in latino 'sestertium'e vale mille sesterni piccoli,
stessa natura loro, e del linguaggio latino, sono di significato così vago,
renderlo preciso non basta qualsivoglia scienza di latino, e non avrebbe bastato tesser nato latino
latino, e non avrebbe bastato tesser nato latino, perocch'elle son vaghe per se
loriosus') della celebre commedia dell'autore latino ito maccio plauto (254 a.
produca pure egli e altri, e nel latino idioma e nel greco, intorno a
10-xi-198: l'articolo femminile preso da 'illa'latino non ha punto di varietà; conciossiecosaché
che riguarda lo studioso e uomo politico latino marco terenzio varrone (116-27 a.
, 5-69: disse anche una parola in latino. farla vedere ai senza patria,
agg. che non è germanico, ma latino o, anche, celtico. -
martire dell'ordine dei predicatori -traduco dal latino -, da celebrarsi il dì vigesimoterzo di
e del lombardo su lo specchio del latino e del francese una lingua letteraria per
) speranza e 'l gran nome latino, / ch'ancor non torse del vero
tibullo, catullo e properzio o alcun altro latino? della casa, iv-382: gli
etimologia e significato al participio passato passivo latino in -tus, l'altra al gerundio
in -tus, l'altra al gerundio latino. -flessione verbale, v. flessione,
proprio puro e vero tema, disusato in latino, o le cui voci che in
, o le cui voci che in latino sieno o perdute o irregolari, si
un narciso, dotto di greco e di latino,... plemento oggetto
pisa, xxxv- 1-295: égli così latino, / no gli è gravosa, ch'
13-400: sapeva egli ben poco di latino, si sa, ma abbastanza per
'virgula', e per lo membro virile, latino 'penis'. 2. per simil
retorica, filosofica e teologica del medioevo latino ha dato al poema e che rende
, laddove scrisse, nel cangiarla in latino, che il cognato del marchese gualtieri di
viso che sie [il suicidio] più latino, / che non sarebb'a un
le parlate volgari in quanto contrapposte al latino). galateo, 151:
troverai / in vemacula lingua et in latino sì come narra un detto d'agustino.
questo verbo italiano le proprietà del verbo latino 'vertere', che vale anche 'mutare', trasmutare'
, assai colto, molto versato nel latino e nell'italiano, gran brav'uomo che
alle ottave volgari versetti della bibbia nel latino della volgata? ferd. martini,
sia necessario fare altre versioni dall'italiano in latino che nella scuola. silone, 5-244
tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione. petrarca,
1-iv-419: il mescolare il greco col latino non gli andava gran fatto a verso
di concordia. documenti riportati nello statuto latino di novara (1476), 208:
cfr. 'vetèrétum', idem), dal latino 'vetus -eris'vecchio sul modello di 'novale'
, da 'novus'nuovo, presuppone un latino 'veterale'. la voce sopravvive soltanto in toponimi
del vetriciaio / grammatica in volgare e per latino. caro, i-269: la cloe
nominare talvolta questo istromento con nome quasi latino). galileo, 4-1- 98
occhi di francesca fontana (egli in latino la chiamava vezzosamente fontanina) lo ritenevano in
il metropolita greco, il vicario apostolico latino. -prelato nominato dalla santa sede per
tocca per sorte ed è derivato dal vocabulo latino decto vice. sannazaro, iv-102:
ben isperto / ché 'n te non è latino / che non strugga 'l vicino /
era fiorita e vigeva nel poetar latino dei ferraresi certa maniera avidiana assai bassa
, del sostrato mediterraneo e diffuso dal latino al celtico insulare (irl. fin,
composizione vinolenta di greco, e annacquata di latino.
ogni sorte di legame, derivandolo dal verbo latino 'vincio', come 'vincastro', 'vinciglia'
. lemene, ii-407: se cenaeoi latino / cader vide odorose / tempeste,
virgilianaménte, avv. alla maniera del poeta latino virgilio, secondo lo stile e i
maniera poetica che ricorda quella del poeta latino virgilio, che ne rieccheggia i modelli
, tipico o si riferisce al poeta latino publio virgilio marone (70-19 a.
prediletto. = dal nome del poeta latino publio virgilio marone. virgiliocentóna,
nobili e 'virtuoso'chi ci risplende fu anche latino, e ha un'origine filosofica.
cammino / partendo la città che del latino / nome accogliea finor l'ombra fuggita.
è proprio o si riferisce all'architetto latino vitruvio pollione (i sec. a.
è proprio o si riferisce all'architetto latino vitruvio pollione (i sec. a.
-in costrutti analoghi all'ablativo assoluto latino. collenuccio, 100: roggero.
leonardo, 2-671: vocabulista vulgare e latino. castelvetro, 3-146: possiamo ancora
particolare, che ciascuna vocale accentata del latino appaiacontinuarsi inalterata nella vocale sarda. 2
attenzione, presi vaghezza di tradurlo di latino in toscano, per solo divertimento. temanza
pesci de'quali si pasce, dicesi in latino 'onocrotalus'. = deriv. da
negativa, per ricalcare l'imperativo negativo latino. fra giordano, 5-317: ecco
fino al rinascimento, evo- lutosi dal latino per aderire alle esigenze della comunicazione quotidiana
e alla scienza, per cui continuò il latino medioevale), e assunto nell'esemplare
signori degnissimi, nello ornato ed elegante latino, e non nello idioma volgare.
volgare eloquio: traduzione italiana del titolo latino de vulgari eloquentia dell'opera di dante
erro, ogni linguaggio volgare corrotto dal latino. -latino volgare-, quello dell'uso
, e mezzo latina, ma di quel latino volgare che noi non conosciamo. ascoli
perspicuamente avverte nuo e sicuro del latino classico co'suoi succedanei neo-latini.
pasolini, 9-167: l'interpretazione del latino come fatto culturale ritardatario rispetto al sorgere
'latino''tout court', ma 'di latino in quanto concrezione linguistica e culturale di
qualche autor celebrato, o greco, o latino o volgar che fosse, che ancora
. in quanto rivendica di fronte al latino pari dignità di lingua, di cultura
, chiamata rettorica nova, traslatata di latino in vulgare per lo esimio maestro galeotto
se sia meglio ai nostri tempi scrivere latino che volgare. s. maffei, 7-213
proposto per la prova di traduzione in latino in classe. tommaseo [s.
agli scolari, perché lo volgano in latino. 'il maestro ha dato un volgare difficile
e dice così. -tradurre di latino in italiano un singolo termine o frase
i-1486: chi ardirebbe di dir questo in latino? chi non lo stimerebbe un barbaro
classica 'vulgo', più prossima al latino 'vulgus', qualora si tema che il
; traduzione in italiano di un testo latino o greco o, anche, da una
volgare un'opera a partire dal testo latino o greco o, anche, in
membri del fiore di retorica volgarigare di latino in nostra lingua. cavalca, 18-
pur per piegare alla efficacia del dire latino la più gracile favella nostra. bianciardi,
, perché la voce tradurre sapeva troppo di latino, e allora scansavansi i latinismi,
con riferimento al tradurre dal greco in latino). m. adriani, v-196
di filosofia, e volgarizzare di greco in latino, e trasla- tare ciascuna voce di
somi gare da originali in latino, greco o ebraico. bartolomeo
partic. di testi composti originalmente in latino, greco o ebraico. passavanti,
il mille a rogar atti e contratti in latino, ma tutti i dotti in ogni
contrapposizione alla lingua dotta, rappresentata dal latino). guidotto da bologna, v-192-23
membri del fiore di retorica volgarigare di latino in nostra lingua, sicome apar- tiene
qui, che tutto è finito; quel latino che andava cavando fuori, lì proprio
salvini, v-3-4-4: il frequentativo latino 'vomitare'dal prototipo o primitivo 'vomere',
lo chiama per derisione 'vopisco'. vopisco in latino significa nascer 'secondo', o 'posteriore'di
con a piè di pagina il testo latino della volgata. 2. testo
1931], iv-727: 'vulgo': avverbio latino, comunemente, volgarmente. montale,
corrisponde alla venti- duesima lettera dell'alfabeto latino mediev., aggiunta nell'uso delle
che corrisponde alla ventitreesima lettera dell'alfabeto latino e come forma alla lettera greca x
che corrisponde alla ventiquattresima lettera dell'alfabeto latino e alla ventesima di quello greco;
. a. c. in quello latino per trascrivere la sibilante sonora £ o z
zabaione, che ci vendono a racconciare il latino in bocca certi maestri, figliuoli deh'
l'alemanno con la zagaglia, il latino col lancione. monti, 7-17: glauco
]: 'fistula': la zampogna, dal latino detta; pigliase per il fraudolente,
/ cita or chi solo il buon latino apprese, / per gloria letteraria e non
posto; corrisponde alla z dell'alfabeto latino e allo t, dell'alfabeto greco;
dalla parola greca £vyóg, che in latino significa 'jugum'e 'giogo'in nostra favella
un giorno, adolescente, nel quartier latino, in mezzo agli zingari dell'arte e
ti aceva mutar padrone; io insegnavo latino a una zitellùccia anemica che aveva di
dal greco in cui molto valea nel latino in cui zoppicava, i libri del pseudodionisio
lessona, 32: 'affidavit': vocabolo latino che significa 'egli affermò', e che
di buon gusto', appellativo dello scrittore latino petronio (i sec. d. c
esempi per scrivere lettere o documenti in un latino corretto ed elegante. = locuz
francese e deriva da 'aspic', serpente, latino 'aspis -idis'(perché le forme erano
. v.]: 'aut': in latino, 'o', congiunzione disgiuntiva. si
. di 'tardo, più recente', e latino. bassomedievale, agg. stor
biellese tra i burattini corrisponde al famulus latino? 3. sm. la
la stessa invasione barbarica che ha trasmutato il latino provinciale della provenza, trasmutò anco la
futuro (ed è espressione del poeta latino orazio, diventata proverbiale, e che ne
riferisce, che è relativo al poeta latino gaio valerio catullo (84-c. 54 a
che conserva (come il greco, il latino e il germanico) le consonanti occlusive
deriv. dal nome del filosofo e oratore latino marco tullio cicerone (106 a.
, goffo, rustico'(probabilmente dal latino 'colonus'), è stata successivamente riferita al
letteralmente cucitura (che risale a un latino supposto 'consutura', da 'consuère'= cucire)
'curriculum vitae'o 'curriculum'o 'curricolo': latino, il corso della vite; confronta la
e di durata lunga nel passaggio dal latino alle lingue romanze). =
, iv-188: 'de plano': modo avverbiale latino, pianamente, senza difficoltà e,
: 'dietim': giorno per giorno, nel latino del linguaggio notarile.
sm. ling. il dialetto di tipo latino con influenze osco-umbre parlato da tale popolazione
cfr. lat mons faliscorum, nome latino di montefiascone.
gli sarà passata l'incazzatura per il latino. = nome d'azione da incazzare
. ascoli, 41: cansare il latino, quando si cerca l'intima ragione delle
un nome: si chiama 'limologia'(dal latino 'limes', confine). = voce
riferisce, che è relativo al poeta latino marco anneo lucano (39-65 d. c
, dal neutro del- l'agg. latino 'magnus'. bottiglia grande per vino o liquori
. vassalli, 14-21: brillante scrittore in latino e in italiano,
si dica pure 'cubistica', del verso latino. = deriv. da melodia.
négligé: fr. dal verbo negliger, latino neglegere = trascurare. indica propriamente
femminile dal verbo francese 'parer'(latino 'parare') 'adomare'. in italiano v'è
di traslitterazione dei caratteri cinesi in alfabeto latino, che fu adottato ufficialmente nel 1958
ultimi anni, i popoli di sangue latino hanno fornito alla letteratura e alle cronache britanniche
17-xii-1942], 4: anche per il latino,... si farà in
città dove esiste una consistente minoranza di latino e centro americani, lo spanglish non ha
ecco la tempura (da 'tempora', termine latino indicante la vigilia, preso in prestito
dal becero al colto -dal romanesco al latino -e vince la sfida dell'audience e
nei confronti della cultura o del mondo latino. gramsci, 13-i-292: l'
t. l 'contro'e da latino. antilegale, agg. che
'apigionasi'su le case) con un motto latino, per esser dotti. na applicativo
riferisce allo scrittore, filosofo e oratore latino apuleio (ca. 125-180 d. c
russo, in parte l'inglese e il latino, sono espresse obbligatoriamente dall'opposizione di
caro, 12-i-224: vergilio introduce latino re avere inteso da gli aurunci de
bibbia latina, ché ella intende anche latino molto bene. bibelottare, intr.
trasversale, da alcuno capostipite greco o latino. na capostorno, sm.
proprio, che si riferisce al poeta latino claudio claudiano (iv-v sec. d.
danza così cara a tutte le culture latino americane, e particolarmente questo tipo di danza
e (e corrisponde nell'alfabeto latino alla vocale e breve).
'epsilon', l'ebreo scrive 'hee', il latino 'e'. eptatònico, agg. (
, così ognuno si ritaglialafotocopiaformatopaginaeselaincollagiusta sulquadernodi latino. un capolavoro. siamo due molto gaggi
dal suffisso –nd-, che, in latino, fornisce i casi obliqui all'infinito
in lingua toscana si formano dal gerundio latino. na gessato (part. pass
, che si riferisce al poeta satirico latino decimo giunio giovenale (c. 55-130
iberofonia e italofonia sono figlie dell'umanesimo latino, si ritrovano tutte in quel mondo neolatino
, i-155: come può egli stare questo latino, che uno imbrattalibri si possi convertire
anco cento libriinglesi, ma sibbene al latino e al greco, che sono cose imparabilissime
..; è composto d''in'latino e 'conosciuto'toscano. r inconquistàbile,
= voce dotta, comp. da latino e dal gr. ...
= voce spagn., plur. di latino, propr. 'latino'. na latitante
e vili seduttori secondo il sospetto costume latino. mammellàrio, agg. letter
buonaparte morto scrissi più tardi un salmo latino, duro a lui, duro ai re
mediolanensis, deriv. da mediolanum, nome latino di milano. mediolungo,
tanto bravo in italiano e tanto bestia in latino. e. brizzi, 1-29: quella
trae la propria origine dall'evoluzione del latino (una lingua); romanzo.
che si riferisce, che riguarda il poeta latino publioovidionasone (42a. c. -17d
. letter. che si ispira al tragediografo latino marco pacuvio (220-130 a. c
lingue indoeuropee, alle quali appartiene il latino, caratterizzato dal non aver palatalizzato dinanzi a
pertanto che le sue esibizioni di modesto latino siano per essere di grande effetto sulla mente
pervasione', sconosciuto all'italiano e documentato in latino con un luogo del tardo salviano,
es. i perfetti greci o, in latino, i perfetti del tipo momordi e
che si riferisce al filosofo e scrittore latino lucio anneo seneca (4 a. c
. dossi, 1-i-321: 'follicare', latino, soffiettare, sbuffar come un soffietto.
: lo studentucolo che sa un po'di latino e di storia, l'avvocatuzzo che
= comp. da tardo e latino. tardoleninismo, sm. concezione
che già stampò dei cattivi versi in latino e in volgare secondo tutti i precetti
, agg. che si riferisce al poeta latino albio ti bullo, vissuto
stato studente, videoperatore, insegnante di latino. = comp. da video e