a piè de '1 solio il vescovo latino / move in ritmo un turitelo d'
medico, filosofo e cruscante, il trattatello latino dell'uso dell'acqua delle febbri,
, è di colore bianco nel rito latino e rosso in quello ambrosiano, e
a se stesso '. -omero latino: riassunto latino dell'iliade, che
stesso '. -omero latino: riassunto latino dell'iliade, che, composto per
e dimenticando che questo non intendeva il latino. b. croce, ii-2-169:
pasolini, 8-22: mentre l'osmosi col latino, di tipo eletto, tendeva a
veneziano per lungo tempo ondeggiò fra il latino barbaro e la nascente lingua italiana.
relativo obbligo vengono anche designati col termine latino modus o, meno propriamente, col
ascoli, 60: dove all'incontro il latino volgare è stato assunto da gente alloglossa
facilmente orava in greco che non scrivea in latino. castellini, 42: ascoltate in
di elementi narrativi, da quello in latino, che rappresenta l'evoluzione delle passioni
. letter. alla maniera del poeta latino orazio fiacco, con espressione che lo
si riferisce, che è proprio del poeta latino quinto orazio fiacco (venosa, 65
bello albero d'orbaco, lo quale in latino si chiama lauro. fatti di cesare
, che è proprio del grammatico latino lucio orbilio pupillo (112 a.
e commise le dette questioni a frate latino cardinale. bibbia volgar., i-268
eleganza, sempre, s'intende, in latino. -con proprietà linguistica.
stato ingiunto di dare le ordinazioni in rito latino con la condizione però che gli ordinati
il volgare] che l'altro [il latino]: l'una si muove da
, corinzio, composito o romano o latino o italico, tuscanico, figurato, colossale
anni / dietro al cigno maggior tosco o latino. gualdo priorato, 3-i-134: qualche
espresse in un famoso compendio dal grammatico latino fra il v e il vi secolo
'... vale parlare per latino grosso e non osservare le regole della
giusti, ii-169: io nel latino sono più orecchiante che altro. carducci
espresse in un famoso compendio dal grammatico latino fra il v e il vi secolo)
a prisciano': parlare o scrivere un latino grosso. -togliere gli orecchi: infastidire
(ed è espressione usata dal poeta latino orazio nell'^ rs poetica, 323-
licei, meno il greco ed il latino; ed ora io credo che, salvo
zeno, cioè un gergo di greco, latino e lombardo, col mescolamento di altre
pare che fosse dettato innanzi tratto in latino e tradotto nel greco che fu sempre riputato
di dare alla nostra prosa l'andamento latino. d'annunzio, iv-1-136: a poco
nuovo testamento sia stato originalmente scritto in latino. carducci, iii-8-265: d libro
d libro d'amore scritto originalmente in latino da un andrea, cappellano del re di
si tira di più lontano, dal latino 'extinguere '.. far
nere. 3. tipogr. carattere latino che ha l'asta uniforme ed è
crostino, quasi piccola crosta di pane, latino 'crusta panis '. i nostri
. i nostri antichi dicevano oriscèllo, dal latino quasi oricella; aretini orscèllo, urscellino
in quelle regioni era scritto barbaramente in latino. de sanctis, 12-23: sto senza
a dire quant'a darci torma e il latino, anzi il cavallo. p.
prìncipi non amavano più il bel latino d'oro. -che ha grandi
a te, gridava [il sacerdote latino], che ci dài nell'orror della
. 'orthaguriscus mola 'è il nome latino che dànno i naturalisti al pesce-luna.
malmantilek6-! y4: 'ortèfica': forse dal latino 'uredo', ardore, cuociore con
e tese, / o mio duro latino, / cediamo il posto a l'orvietan
altra lingua (in partic. al latino). avalle, 1-i-79:
italia in vece di vittime umane. latino 'oscilla '» (che rende ragione
in italia, non è più col latino, secondo la tradizione anche filologica,
forza alla lingua gettandola nelle forme del latino. 4. che osserva con scrupolo
di maestro lina- cre, rieccheggia il latino polizianesco. -assol. casti,
., i-122: sotto a quel latino ossuto e asciutto palpita l'anima del
-in una costruzione analoga all'ablativo assoluto latino. boccaccio, viii-1-24: obstanti cotanti
in legge. tecchi, 14-88: il latino: mentre per gli altri ragazzi era
sdegnarci di ricever la voce ostiere dal latino 'ostia- rius ', almeno
metastasio, 1- iv-39: dal freddo latino, che voi esagerate nella vostra del
antico, mentre in altre, come nel latino, è stato assimilato al modo congiuntivo
chiesa, fino a distinguere sul calendario latino i doppi maggiori e le ottave privilegiate
il senario sdrucciolo, dal tetrametro trocaico latino); fu di largo uso nei primi
. otturarono la stessa fonte del genio antico latino. pratesi, 5-350: pare che
stile e il modello letterario del poeta latino ovidio. tramater [s. v
si riferisce, che riguarda il poeta latino publio ovidio nasone (43 a.
ovidio, sm. l'opera del poeta latino publio ovidio nasone (43 a.
q e corrisponde alla p dell'alfabeto latino e al -rz dell'alfabeto greco;
mi incolpò di aver pranzato dal patriarca latino, e fui condannato in pieno divano
sulla fine del 1279 ingiunse al cardinale latino dei frangipani, suo nipote di sorella
modo provinciale di pronunciare o scrivere il latino, proprio dei patavini; patavinità.
t 'urbanitas 'del grande scrittore latino), dalla paesanità popolare. e.
alla cultura del mondo classico greco e latino, in contrasto con gli insegna- menti
della cultura del mondo classico greco e latino. ottimo, iii-198: li poeti
riferimento al mondo classico greco e latino); anesimo.
al pensiero proprio del paganesimo greco e latino; paganeggiare. francesco da barberino
/ ne la serenità de 'l ciel latino, / sorgono li atrii d'alessandro
/ di fra tommaso e 'l discreto latino; / e mosse meco questa compagnia
popolazioni del veneto prima della diffusione del latino. = voce dotta, comp.
piede metrico del verso greco e latino, che consta di due sillabe
a scriver bene una mezza pagina di latino che non a palleggiare, sia pur correttamente
. alfieri, iii-1-165: uno scrittore latino eccellente, con vile e menzognera sfacciataggine,
la prosa già avvezzata da dante al latino paludamento.. aspetto lussureggiante di
. titolo di molti inni sacri medievali in latino che celebrano santi, reliquie, simboli
può veder ciascuno che lo raffronta col latino e oltre all'aggiungervi mille vostre panzanerie
-nel linguaggio goliardico, documento in latino maccheronico, corredato di iscrizioni,
di una stessa lingua: così in latino la voce 'rosa 'è generalmente
]: 'paraffina ': nome formato dal latino 'parum affinis ', e che
parafrasato intanto no, perché lo riporta in latino. interpretato male, sì. bacchetti
ma per dirla quanto più lontana dal latino vi fosse possibile, parafrasticaste quel verbo
molto più felici per lo studio del latino, se si paragonasse il numero assoluto
avverbio di grado comparativo (e in latino è costruito con il caso ablativo o
l'italiano e mi vuole paralizzare nel latino. -superare, vincere.
la pare- mia, adagio o proverbio latino,... corrumpunt bonos mores
moderni creduto ch'alia greca effemeride il latino calendario corrisponda del pari.
ma più probabilmente derivò tal nome dal latino 'par ', perché le sue
due prime declinazioni in greco e in latino. = adattamento del fr.
essere in questi eserciti [romano e latino] era che, per avere militato
a le canzoni volgari se fosse stato latino, resta a mostrare come non sarebbe
dicitura grave, con puro ed elegante latino e ancora con amenità, parlano quivi e
/ e canta ogni augelletto in suo latino. castiglione, 277: in quella prima
al suo tempo di cicerone biasimavano lo latino romano e commendavano la granitica greca per
questo libro fue translatato di provinciale in latino: àci paraule che non fuorno intese per
la pare- mia, adagio o proverbio latino,... corrumpunt bonos mores
per sentirvi dire appunto certe paroline in latino, ti dirò: latino tu non
paroline in latino, ti dirò: latino tu non ne vuoi: vattene in pace
.. propriamente chiamasi 'tutto', in latino 'totum'; e le sue parti chiamansi
latini, rettor., 7-10: brunetto latino... fue isbandito della terra
si usa nelle malattie delle fanciulle. latino 'matricaria parthenium '. linneo. pascoli
poche forme isolate continuano il participio futuro latino). s. agostino volgar
'l participio, / tanto che del latino il fa contento. delminio, ii-20:
, viii-31: quest'apologià fu scritta in latino, né l'autore osò mai pronunciare
favella, perché al tutto il nuovo latino s'alzasse alla cima dell'antico.
cammino, / partendo la città che del latino / nome accogliea finor l'ombra fuggita
servato lungamente, sì come di comentare con latino. canteo, 75: s'io
partita accesa, cioè in latino 'accensa da 'accenseo venne a
annotazioni. carducci, iii-13-64: dal titolo latino prefisso a ciascuno dei tre libri nei
di dante, che in nessun greco o latino poeta noi non troviamo. foscolo,
, 1-12: la soprabbondanza non ha nome latino; ma in greco si dice à7reipoxoxla
, in versi o in prosa, in latino o volgare, che a roma dal
affissione di satire anonime composte sia in latino sia in volgare, ferocemente dirette contro
, i-1534: molti conoscendo assabilmente il latino [ecc.]. carducci, ii-9-11
li quali da'giuristi vengono chiamati in latino pedaggi e nell'italiano volgare il passo.
lodi per aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà. -porgere
in aventura / e gli è così latino. -passare inavvertito: non essere
le mie traduzioni sono state solo dal latino o pur dal greco passato nella latinità.
dicono il tale è letterato o greco o latino, ma non ha giudizio nelle lettere
lascio gli altri mesi ai maestri di latino, ai passionisti di lucro agricolo. cinelli
(e nel greco antico e nel latino tale diatesi verbale presenta una coniugazione distinta
sempre il passivo. -fare il latino per il passivo o i passivi: v
il passivo o i passivi: v. latino, n. 23. -fare
li quali da'giuristi vengono chiamati in latino pedaggi e nell'italiano volgare il passo.
gregorio magno (590-604) intitolata in latino liber regulae pastoralis, codice della vita
..; cioè, se questo scrittore latino, rivestito di questa nostra lingua,
andrea, come se si dicesse in latino 'ivit patras '; e sulla
7. tipogr. carattere tipografico latino (v. latino, n.
tipogr. carattere tipografico latino (v. latino, n. 15) caratterizzato da
furono anche creati patriarchi cattolici di rito latino, a volte residenziali -come a gerusalemme
cioè, l'istituzione di un patriarcato latino a gerusalemme. -periodo di tempo
avevano patrimoni per tutto quant'era il mondo latino. padula, 576: l'anno
. paolieri, 21: traducendo dal latino in italiano, tutta la scolaresca aveva
grado più basso della compagnia e del nome latino. pattuale (pactuale), agg
p (quattordicesima lettera dell'alfabeto latino) e del segno che la rappresenta.
modo che non si pecchi in latino. g. visconti, 1-126: chi
trincerati in mezzo al greco e al latino, in mezzo ai dizionari ed alle
la quale parte e uficio aristotole chiama in latino pecuniativa (cioè a-ddire guarda della pequnia
belle, / lo vedrete il maestro di latino! / sì, lo vedrete il
con le donne e co'volgari parleranno latino, come se in cattedra a legger
una grande letteratura, nutrito di bel latino, bravo, ma non pedante.
capotomelo in greco ed uno scambietto in latino pedantissimamente. e. cecchi, 5-75
come reazione al dominante culto umanistico del latino a scapito del volgare, si manifestò
sofistici pedanteschi. baretti, 1-46: il latino, per amor del cielo, non
non me lo tocchino, ché se il latino ne acconcerà una o due, ne
avemmo... il pedantesco, un latino italianizzato e maccaronico, un italiano latinizzato
a casa, rammaricandosi, quando in latino e quando in tedesco, di questa noia
.., specialmente del vischio onde in latino trasse nome di viscivora e passò agli
pelar la gatta. idem, 11-5: latino an dremo a debellare ornai
linguistico indoeuropeo precedente al greco e al latino). patrizi, 1-i-36: timete
pelasgica ne'suoi due rami illustri del latino e dell'italiano. = voce
tannaco:... cornelio celso in latino lo chiama pellecio e murallio.
, che 'pelliccili ', dal latino * pedicelli ', s'addimandano, è
costruzione analoga all'abl. assol. latino. b. pitti, 1-176:
sett'anni ai quattordici nel pensacchiare in latino. = intens. di pensare1
carducci, iii-7-30: per gl'italiani il latino era la lingua dei padri loro;
/ fila un suo lungo penso di latino. calvino, 2-17: furono ramanzine
1-108: pentafilone greco e cinque foglie latino: la sua radice è secca in
bene l'italiano perché scrivevano bene il latino è una delle solite pentracole dei gran
si potrebbe difendere come latinismo (in latino il mezzo con persona esprimersi con '
da me conosciuto a vinegia di greco e latino sermone correttore salariato della buona ricordanza d'
in toscana 'perchio ', dal latino 'pessulus '. = var.
percuotere. salvini, v-483: il latino 'plectrum 'vale strumento feritoio,
sembrano ora consentire che l'accento grammaticale latino fosse espiratorio-energico, fosse, cioè,
perdere il filo. -perdere il latino o il proprio latino: v. latino
-perdere il latino o il proprio latino: v. latino, n.
latino o il proprio latino: v. latino, n. 23. -perdere
. carducci, iii-13-191: dopo tanto latino lusinghiero e tanto volgare pedantesco che dio
riusciamo più a trovare un professor di latino, dovremo noi credere che ciò dipenda unicamente
da una scuola privata dove tranne il latino bene e l'italiano mediocremente, poco s'
.. le belle e tante versioni dal latino e dal greco d'annibal caro:
poveri diavoli... del suo latino e delle sue parole peregrine (chi sa
, ma che non è per niente latino. cesarotti, 1-vi-136: la guerra
mancante o con scarsissime attestazioni, in latino si è fusa con l'aoristo, nelle
cecchi, 5-218: forse sapeva troppo latino, e si ricordava troppo greco, per
pergamene rozze / di greco e di latino. g. bassani, 5-101: c'
retorica. bocchelli, 2-xv-107: il latino ariosteo non dà l'impressione dell'elegante
dice, di clausola in clausola il latino con rinterpretazion vostra, a me pare che
perché l'opera di lui è in latino e poco reperibile, a scanso di
diafano in greco non vuol dire altro in latino che perlucido, cioè trasparente. dalla
(in forme analoghe all'ablativo assoluto latino). cavalca, 21-11: niuna
dante conv., i-v-7: lo latino è perpetuo e non corruttibile.
acido persico', dato che il nome latino della pianta del pesco è 'prunus persica'
che veniva portata dagli attori nel teatro latino. -per estens.: il personaggio
carrello sul braccio: va via bello latino come una barca sul lago. fa agganciare
ormai: / e quel tuo di latino / tien'per amico fino / a tutte
all'eclogae piscatoriae, opera scritta in latino da j. sannazaro (1456-1530).
io voglia inghebbiare i poveri ginnasiali del latino del ficino; e della erudizione plotiniana
della pianta, alla quale lasciò il nome latino di 'folium'. tarchetti, 6-ii-304
a loro petizione, mandò messer frate latino, cardinale, in firenze, a richiedere
imbecillità (impiegando questa parola nel senso latino) quando il creatore, per non saper
reina giovanna di puglia, traslatato di latino in volgare da m. donato da casentino
servile o il gusto greco e il latino e soprattutto la moltitudine de'mediocri.
madrema non vo sapeva di greco e di latino, componeva versi e dava lezione di
suppongo che voi sappiate come e in latino e in toscano il vocabolo 'petto'
q; corrisponde alla p dell'alfabeto latino e al n dell'alfabeto greco;
ii) corrispondente alla p dell'alfabeto latino; nell'ambito della numerazione, vale 80
: 'pianezza': fiorentino per pianura, latino 'planities'. anonimo [agricola], 36
. latini, i-1136: fi'di latino, / guarda che 'l gran cammino /
muraglie le piantate degli arbori chiamati in latino populi e in lombardia pioppi.
landino, 196: pica in latino significa la ghiandaia e ancora la gazza
pure un poco di questo tanto inculcato latino, ciò sarebbe ancor il minor de'
pur per piegare alla efficacia del dire latino la più gracile favella nostra. carducci,
guido da pisa, 1-293: lo re latino in nullo modo si volse piegare di
. significa quello che significa 'opus'latino, quando è reputato da'gramatici non
litterati che litterati, seguitasi che [il latino] non avrebbe pieno lo suo comandamento
di ordine terreno civile, cattolico e latino. -ricco e complesso (un
abbandonare nell'istituzione giovanile l'insegnamento del latino. per simili proposte di demagogica incultura
arlotto a que'viandanti che gli parlavano latino, non inteso da lui. tassoni
. aveva pigliato a tradurre un librone latino. pirandello, 8-1029: svelava segreti
, sì spiccato nella barbarie di quel latino il piglio dantesco, che non dispiacerà
. v.]: 'pileo': nome latino dato ad un istrumento che le donne
fiato di quella tanto indiscreta pilottatura di latino che fa spalancare tanto d'occhi a chi
in falegnameria. -anche, per influenza del latino, sf. fr. colonna
, / per che gli augelli fanno lor latino, / cantare fino, -e pare
modi del favellare, dalla pratica del latino quasi piovuti nell'idioma nostro.
. una 'pipa'tremenda: tutta in latino castrense. gli arresti. monelli, i-14
proprio delle lingue slave scritte con alfabeto latino, che ha forma di accento circonflesso
cosa sia scritta e stampata e in latino e antica e d'un classico autore
le pistole: comporre, scrivere in latino). g. bargagli, 124
non istampato, manifesto o apocrifo, latino o pelasgo o arameo, trovasi quel gentil
pistoiese, dotto in greco et in latino. machiavelli, 14-i-288: intendendo in
che da lucrezio poeta son detti in latino 'scaphia'. gualdo priorato, 8-278:
... con il primo elemento latino o moderno... pitto- (pittoscultura
delicatamente e a brevi tocchi, in latino, certe loro pitturine di lavori e giuochi
, 60: dove... il latino volgare è stato assunto da gente alloglossa
de'romani. il secondo è brunetto latino cittadino di firenze. chiaro davanzati,
in molte dizzioni e rimane lo comparativo latino, come meglio, megliore lo comperativo
soggiuntivo derivato dal più che perfetto indicativo latino, della qual forma di condizionale oggi
: son chiamati i pizzigamorti nell'idioma latino 'vespilones'e marziale ne fa menzione d'uno
, scoraggiato da quel proverbiaccio in grosso latino che 'carmina non dant panem, sed
/ e 'l romor racchetato, il re latino, / invocati gli dei da l'
placitare, cioè un animale ibrido mezzo latino e mezzo italiano. e però essendo
dall'archivio di montecassino, che nel latino notarile inserisce la formula testimoniale in volgare
, plastice col nome greco e col latino 'ars figulina'. patrizi, 1-iii-18: plinio
ottone, piattina, detto dal latino. = dallo spagn. piata
ha il cors'olimpico e 'l campidoglio latino la più plausibile? zeno, iii-315
, che si riferisce all'autore comico latino tito maccio plauto (circa 254-184 a
pervenire alla magnificenza del favellar greco e latino, se troppo spesso ti affratelli con
dalla primavera all'autunno (e in latino erano dette vergilae, forse con riferimento
paese alquanti, / ch'or col plettro latino et or col tosco, / dolci
o che è opera dello scrittore enciclopedico latino plinio il vecchio (23-79 d.
plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino. marinetti, 2-iii-88: sotto sotto
. salvini, 23-203: il latino..., pluralizando il timone con
almeno tanto di greco quanto sanno di latino, non sono pochi. -con
: 'poco ha'è voce che in latino si dice 'non ita pridem', come dire
, che tutto è finito, quel latino che andava cavando fuori, lì proprio,
tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione... e
si sappia né il greco, né il latino; e chi dubita non è abilitato
il toscano] è differente eziandio dal latino, il quale ne le sue encletiche che
, siriaco, arabo, greco e latino (1643); la 'bibbia waltoniana'
iii-12-273: l'instancabil poligrafo rifece il latino al traduttore d'omero al poeta dell'
al piede, / perché sempre con polito latino / l'avresti udito e in ogni
i più culti e scritti in buon latino. -dotto. tommaseo,
egli mise nell'elegante e nobile parlare latino e nella politura di quella lingua, che
scuola di maestro linacre, riecheggia il latino polizianésco. polizie, sf.
qualche polizzino di comunione col suo testo latino e la cifra dell'anno in fronte
e più spirto: e queste in latino sono chiamate arterie o vero vene pulsatili;
conto, e con lei avevano sprecato il latino uomini di maggior polso.
animale. salvini, v-4-3-3: il latino barbaro 'pullitrum', quasi 'il poltro',
ripiego di lasciarlo colare, citando in latino un certo assioma tutto suo, che nessun
, che andate a pensare? è latino. arbasino, 19-142: confronti con i
valor romano, di glorie antiche d'animo latino, ma per abbacinare gli sciocchi.
. salvini, v-5-5-7: 'talento', latino 'talentum', gr. xàxavxov, cioè libbra
suggellata / e bulla del pontefice in gotico latino. /... / invano
il vate, / lo stil nuovo latino. imbriani, 7-153: o ingegni facili
verbi de'quali il primo è troppo latino e l'altro è popolesco. salvini
venisse adii giuochi, jove comandò a uno latino del popolo in sogno che dicesse al
vetriciaio / grammatica in volgare e per latino, / e dice pur vuol essere il
. porca de'fiorentini è nata dal latino 'porca', che così fu chiamata a porriciendo
sucole, quasi porcellette, perché 'sus'in latino vuol dire porco. perdonati, 9-301
, e pure ho studiato un po'di latino e più lo amo; e cesare
i;, overo xevtptva, in latino si può dire centrina; a roma si
vuol insegnare a minerva': tolto dal latino 'sus minervam'. dicesi di coloro che vogliono
idem, iii-12-332: trasportar dal greco in latino... quegli scritti che più
latini chiamarono mulli, lasciato il nome latino, si chiamano oggi in italia triglie
costume, / la scintillante aura del ciel latino. faldella, ii-80: era un
a alcuno illitterato avrebbe fatto lo comento latino transmutare in volgare e temendo che 'l
, come fece quelli che transmutò lo latino de l'etica -ciò fu taddeo ipocratista -
per nostra credenza, fu tratto dal latino, e da persona, secondo il temporale
iv-531: 'porro unum est necessàrium': latino, or d'una cosa sola fa
, 'o madonna'ed è tolto dal latino 'ianua coeli'delle litanie. 28
latini, rettor., 7-16: brunetto latino... si n'andò in
. landino, 63: limo in latino significa belletta: e belletta è posatura
né tu da sparta l'avesti, o latino, / la clamide rossa.
orava in greco che non scriveva in latino. -entrare, venire in possessione
francese, scrive con ogni possesso il latino. d. dolfin, lxxx-4-577:
, i-148: senza il greco, il latino è possibile saperlo... come
« postergare, gittarsi dietro alle spalle, latino 'post terga proicere'; per mettere in
proicere'; per mettere in non cale, latino 'posthabere, despicari'».
suoi santi / insegnando due 'cuius'di latino. carducci, ii-15-248: io sarei
: richiamandosi alle parole di un postillatore latino, prolungano la controversia e la rannodano
e genti non abbia minimamente distratto dal latino gli italiani medioevali. -anche sf.
nelle epistole senza titolo il suo stile latino vigoreggia di nuova potenza; le frasi si
, preceduti dalla particella àv, in latino rispettivamente dal congiuntivo presente o perfetto o
e volontaria individuazione verso un ideal tipo latino. -dir. civ. patria
caprigni, non si potrebbe contaminare il latino d'ovidio con quello del salmista? 'similis
moravia, 22-7: il proverbio latino 'primum vivere deinde philosophari 'trova
sembrato non potersi trarre dal greco o latino linguaggio voce che me glio
-con riferimento all'aneddoto narrato dallo scrittore latino valerio massimo ('detti e fatti memorabili
breve non avremo più nessuno che scova latino. ungaretti, xi-23: qui si osa
lingua italiana, quale preparazione allo studio del latino. di giacomo, i-453: la
di ogni specie al posto dei professori di latino, faccio a uzzo: ti rimorchio
... tradusse di greco in latino il 'prato spirituale 'de'santi padri
sembrato non potersi trarre dal greco o latino linguaggio voce che meglio di quelle italiane
che sempre anteponga i soci al nome latino; e nelle solenni precazioni, cne
una migliore) incominciano nei canti di latino barbaro de'secoli bassi. b.
vulgati eloquio '... composto in latino per farlo comunicabile a'più e per
in casa per infarinarlo di lettere e di latino. calvino, 2-135: io dovevo
, traeva vigore e precisione grammaticale dal latino ecclesiastico e curiale. carducci, iii-5-466
preciso latin ': cioè e con latino distinto, che in una significazione tanto
sue traduzioni dal greco, dal latino erano le più precise e le più scorrevoli
liturg. preconio pasquale: composizione in latino e con melodia gregoriana che il diacono
attuale. einaudi, 224: il latino medievale è ricco di vocaboli ingiuriosi indirizzati
e dimostriamo i fenomeni specifici del 4 volgar latino ', precurosore immediato delle favelle romanze
frammezzo al ragguaglio continuo e sicuro del latino classico co'suoi succedanei neo-latini.
apparrecchiati a combattere, anziché combattessero, latino si trasse innanti e fece chiamare a
: a tutte queste voci manca il latino: brida, bove,...
patria, la necessità imperiale del divenire latino, il potere del sacrificio anche misconosciuto
fi a matotinu / li lesse quisto latino; / tanto la predecone / per fi
, v-35: 'predicare 'è verbo latino e
ad un tratto; a tre predicava latino come cicerone. desto
intendere a quelle menti tutte inzuppate di latino che il toscano era una favella da servirsene
non voleva, ancor tenero, imparar latino, il suo maestro adriano predisse che
/ vi segue il ferro ed il valor latino. imbriani, 7-136: agate sanguigne
assumesse di fare un simil ragguaglio in latino, ed assai bene corrispose all'assunto
». carducci, iii-13-64: dal titolo latino prefisso a ciascuno dei tre libri nei
di quando in quando nel suo originai latino documenti storici e pregiabili. idem,
lat. prae £ prima 'e da latino (v.); è registi
fu giudicato da tutti quelli che sapevano latino ed erano intendenti che messer giannozzo avesse
-in costruzioni analoghe alpablativo assoluto latino del tipo ciò premesso, premesso quanto sopra
. e fece tradurre più libri di latino in lingua tuscana con grande premio. guicciardini
casilino con alquanti de'romani e del nome latino. idem, 3-232: il senato
stile, molte voci del pedestre idioma latino,... interlocutori introdotti senza
che in italia... il latino era in certo modo in casa propria più
fase postclassica e alla variante popolare del latino, in cui si riscontrano fenomeni destinati
rari / fila un suo lungo penso di latino. b. croce, iii-32-357:
pare che fosse dettato innanzi tratto in latino e tradotto nel greco che fu sempre
di quello dell'anno scorso. di latino, avrebbero presentato il terzo libro dell'
ti si presenta la circostanza, specialmente latino. e. cecchi, 5-207: chiesi
qualche volta i redattori si ricordano che in latino la parola si scriveva con il dittongo
pressato, alla sua tavola recitai un epigramma latino. fenoglio, 4-164: gli uomini
... con il primo elemento latino o moderno:... posta -
si conosca quanto sia più prestante un latino cavaliere che un romano? -di
venisse alli giuochi, jove comandò a uno latino del popolo in sogno che dicesse al
carducci, iii-24-159: può darsi che di latino io ne sappia) 'più di
benevolo. marinetti, 202: il periodo latino che ci ha servito finora era un
dell'i taliano e del latino e di condurmi seco alla passeggiata.
pretto, / dichiarando in volgare quel latino, / che la cena cominci dal vin
, iii-7- 44: nel periodo latino l'elemento nazionale apparisce in potenza,
firenze... nell'una prevaleva il latino, la lingua dev dotti; nell'
-in costruzioni analoghe all'abl. assol. latino, proprie del linguaggio burocratico, per
, traendole fuori dalla prigione del periodo latino! questo ha naturalmente, come ogni
par che tocchi più a'dittatori in latino che 'n volgare, se ne passerà lo
. salvini, v-3-4-4: il frequentativo latino 'vomitare ', dal prototipo o primitivo
barbare mani dei pedanti, sapendo di latino appunto quanto essi. 7.
pubblicare colle stampe il primo suo lavoro latino nel 1815. faldella, 13-
primo prosatore boccaccio, il primo scrittore latino cicerone. carducci, ii-8-359: in somma
dalla prima parte di 'illuni 'latino, che significa quarto caso della terza persona
le primole del % ver novum 'latino. 3. primula rossa:
è principalmente composto di parole derivate dal latino. e. lecchi, 7-111: non
reggimento dei prìncipi: traduzione del titolo latino c de regimine principum ') del trattato
. foscolo, xvi-341: del motto latino con cui principia la sua prima lettera
autentin ', che tanto vale in latino quanto * degno di fede e d'obedienza
le signore non imparano pur troppo il latino, e che le signore appunto sono
di chiesa, nno a distinguere sul calendario latino i doppi maggiori e le ottave privilegiate
, 4-3: o vero seme del valor latino, / ben aveste l'altrier da
, cioè in greco et in latino. gesualdo, lxx-411: rinnovò
in cui si sona / il bel nome latino e 'l santo e giusto / imperio
vittorini, 7-211: insegna [il latino] il ragionamento autoritario (metafisico)
i francesi procederono sempre nemici al sangue latino. -sostant. d.
: piede metrico antico, greco e latino, detto anche dipirrichio, composto di
pieno di vampa. questa stella in latino non ha nome se già non vogliamo
ho sempre riportato il nome sistematico in latino ed ho fatto le definizioni alle specie
petrarca e cantavano santamente d'amore. in latino imitavano virgilio e cicerone e scrivevano profanamente
lxxxviii-ii-757: vegna lavina, figlia di latino, / di cui discese tanti siri albani
quali esso nome se s'interpreta in latino significa e proffera amore di sapienzia.
. negri, 1-121: parlando essi latino, non si distinguono quasi da un italiano
che anco chi non sa di latino dice in qualche parte al sacerdote ritor
il prete ti dà un passaporto in latino per l'altro mondo: « proficiscere,
, io profittava della sua ignoranza del latino e mi prevaleva ai frasi in cui
desiderio di profittarne con cercare e tradurre in latino i libri di quella nazione. milizia
, mostrano di aver profittato meglio nel latino. gentile, 2- ii-40: non
familiare, la gente colta usa il latino 'prò forma ', non solo
troppo l'antica gente italiana parlante il latino, e all'incontro crebbe la progenie
vasto di quello dell'anno scorso. di latino, avrebbero presentato il terzo libro dell'
terzo secolo rinnovarono le maraviglie del valore latino; beati davvero e gloriosi senza fine
favorire lo studio del greco e del latino, proibivano non solo lo scrivere in italiano
. talora anche negativa come nell'uso latino. bisticci, 1-i-517: acquistò tanta
come quel genti- lomo volea far del latino con gli stafferi e gente rozza,
inviato? -domum versus, a rivedere il latino al mio puellulo: ché chi fa
della sacra scrittura tradotta da lui in latino dal testo ebraico, perché era quel
sco per una parola che suona in latino 'votum ', cioè promesso.
venuto enea nel paese,... latino... gli promise lavina sua
quattordicesimo secolo, promotore e promulgatore del latino e del greco, ricercatore delle classiche
le quali parole no fedelmente tradotte dal latino del cardinal prospero lambertini promotore della fede
quattordicesimo secolo, promotore e promulgatore del latino e del greco. p. verri,
con la terza persona del singolare; in latino è promiscuo anche al plurale, e
fra l'altro dimostrata dagli adattamenti in latino dovuti a cicerone, germanico e avieno
'l conte / intendea così ben come latino: / fra molte lingue e molte ch'
pochi anni adietro visse francesco bencia poeta latino, se crediamo a bozzio, non
.. sia avvisata di pronunziar bene il latino, non scambiando le brevi per le
quegli scrittori e noi che il volgare latino,... resta che questo si
: questo è un dire propagginato dal latino. gioberti, i-12: quelle scienze.
questo modo il verso francese al saturnio latino. c. e. gadda, 532
o che si ispira al poeta elegiaco latino sesto properzio (nato intorno al 47
straniero e postero, quanto più romano o latino e contemporaneo o vicino proporzionatamente ai tempi
, vi-2: proporzione, detta in latino indifferentemente con le voci e * proportio
che manifestamente si può vedere come lo latino averebbe a pochi dato 10 suo beneficio
dirremo 'exprimere ', a differenzia del latino: perché la lingua vuole la sua
lingua vuole la sua proprietà appartandosi dal latino per quanto puote. -caratteristica precipua
mossi al volgare comento e lasciai lo latino. l'ordine de la intera scusa
, deono colla difinizione accordarsi e col latino ancora, che vi s'appone; distinguersi
allora appena intendeva l'italiano e il latino. -che valuta positivamente o loda
/ con versi e prosa, volgare e latino. g. gozzi, i-15-176:
lettere l'uno all'altro o in latino o in proxa o in rima o in
[dante] molte pistole prosaiche in latino. domenico da prato, 1-ii-338:
di cervello, poi che, prosando in latino e in volgare, fate sì belle
rozzezze del dialetto con l'aiuto del latino e or si or no con qualche reminiscenza
signor boileau di parlare un franzese greco e latino. carducci, iii-15-104: alcune durezze
primo prosatore boccaccio, il primo scrittore latino cicerone, e petrarcheggiò nelle sue poesie
'convivio 'poteva anche proseggiare in latino. b. croce, ii-8- 18
di creazioni d'ogni sorta, in latino. c. e. gadda, 25-31
'convivio 'poteva anche proseggiare in latino. = denom. da prosa1
e modi alla significazione e all'uso latino. 4. fatto oggetto di
bene transitare il vangelo di greco in latino. ma alcuno disse che fu prosèlita
cius... è attualmente professore di latino nel seminario in- terdiocesano di kaunas e
carducci, iii-8-21: dalla natura dell'accento latino si deduce che al canto dovesse in
'prosseneti 'in greco e in latino presso seneca erano i mediatori e gli agenti
« pòrco * 'primo 'e da latino (v.), sul modello
letto che romulo, il gran protopadre latino, per non divenir vulgare tra i calici
casta e voluttuosa assieme, che un poeta latino attribuiva alle donne dei protosardi, che
nievo, 310: con tutto il mio latino nella vera e grande sapienza della vita
conv., i-vi-6: che lo latino non sia conoscente del volgare e de'
conv., i-vi-8: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'
224: era la lingua provenzale un latino corrotto, non più diverso dal nostro
propriamente una lingua, ma un misto di latino, di provenzale, di municipale,
mutare 1'* im '(in) latino in 'em 'in certi verbi
, con a piè di pagina il testo latino della volgata. 3. teatr
animo d'imparare a mente qualche proverbiuccio latino di quando in quando nel discorso?
(non ordinari certo nelle provincie del latino e dell'italiano),...
parte del frate dogmatico che rivede il latino al novizio? -recipr.
parere, come feci quelli che transmutò lo latino de t'etica ',..
quello avvocato de'tempi cristiani / del cui latino augu- stin si provide.
piccioli vermicciuli, che pelliccili, dal latino pedicelli, s'addimandano,..
migliorini, 8-77: talvolta il latino è uno pseudolatino (e il greco
migliorini, 8-77: talvolta il latino è uno pseudolatino.. formazioni come
(v. pseudo) e da latino (v.). pseudolavóro
rivista] il celebre scrittore e poeta latino 't. flavius speratus ', che
in italia, come rilevasi dal suo nome latino 'punica ', il cui frutto
lat. fede pubblica (espressione del latino medievale designante il valore degli atti di
-do- mum versus, a rivedere il latino al mio puèllulo. = voce dotta
né tu da sparta l'avesti, o latino, / la clamide rossa. b
ne'tre idiomi franzese, italiano e latino. corticelli, iv: non avendo
cominciò a studiare un po'meglio il latino ed il greco;... e
comminciò a maravigliare, udendo il pulito latino ch'egli avea in bocca. seneca
imbarazzo, con, che cos'è, latino? ». -presentarsi, uscire
sangue e più spirto: e queste in latino sono chiamate arterie o vero vene pulsatili
sangue e più spirto: e queste in latino sono chiamate arterie o vero vene pulsatili
metro e stesa prosa, / in latino ed in vulgar chiosa. = voce
.. il crescenzio disse egli nel latino (bastino queste parole): 'super
punto dalla sua augusta i scolara di latino '. -con riferimento a un
come l'aoristo greco e il perfetto latino; e si contrappone a durativo)
per circa un mese dovrò infarcire di latino. 3. fanciullo. -
2-9: favonio... è vocabolo latino et è quel vento che i toscani
, e in par- tic. al latino dell'età aurea. castiglione, 143
a dirvi il vero, a me questo latino piace più di òatullo. vero è
ulloa [guevara], iii-117: in latino 'pue- ritia '...
e da quegli della storia naturale in latino è detto 4 putorius '. tomizza,
': abbreviature, nel tradurre dal latino, 4 quinto, quinzio, quirino '
il vate, / lo stil nuovo latino. / s'ell'è per brenno,
: la- scerò di airvi l'epitaffio latino che vi si legge, e in quel
quaderno di matematica, di italiano, di latino, d inglese; anche, più
1221: 'quadrante ': in latino 'quadrans ', parola che era in
, 1-1-156: dovremo intrudere anche nel latino le greche lettere, che i quadratali imperiti
sono rivolti. 17. quadrato latino: tabella composta dallo stesso numero di
argento fu carro di dua cavalli detto in latino bige o di quattro cavagli detto quadrige
fu carro di dua cavalli detto in latino bige o di quattro cavagli detto auadrige
trincerati in mezzo al greco e al latino, in mezzo ai dizionari ed alle
suoi compagni anche solamente e pel nome latino, ma per quelli ancora che erano
ben esperto / ché in te non è latino / che non strugga
lingue (sanscrito, greco antico, latino, baltico, serbocroato, ceco,
(in partic. del greco e del latino), che risulta dalla combinazione di
, ma nei lavori dall'italiano in latino è già arrivato a prendere -15.
dormitorio di milano. -quartiere latino: v. latino, n. 6
. -quartiere latino: v. latino, n. 6. -quartiere postale
ancor cercano perché tale dominio ottenesse il latino tra noi e cotanta autorità...
io allora appena intendeva l'italiano e il latino) e l'amore del proprio parere
metà del cinquecento) nella concorrenza fra latino e volgare, sia per quel che
. maffei, 5-1-200: guardando il latino, par ch'ei dica avere l'imperador
il mio sapere di greco e di latino, io non intendo. emiliani-giudici, 1-270
ha somme qualità didattiche nell'insegnamento del latino. baretti, 3-121: vi
più quintilianésco maestro il farvi apprendere il latino in un anno o in due, quanto
. insieme dei primi rudimenti di latino. riccardi di lantosca, 2-212
d'un re questi incendi del cielo latino ». 2. agg.
, e corrisponde alla r dell'alfabeto latino e al p dell'alfabeto greco; è
e compresenza delle due forme) nel latino classico. -fonet. segno grafico
fianco a tutto corso dove / il latino guerrier l'altro ributta. gabrielli,
raccettatóre, ché ospite è detto in latino et in greco j-évo.;, il
emanate, e non già in sermon latino, come l'altre racchiuse nel '
. latini, i-73: io bumetto latino, / che vostro in ogne guisa /
mia nipote una raccomandazione per l'esame di latino. moravia, xi-15: se ben
rammenda abiti. salvini, v-403: latino 'sarcinatrix ': rimendatrice, rac-
il vostro computo. -racconciare il latino in bocca a qualcuno: volerne correggere
zabaione che ci vengano a racconciare il latino in bocca certi maestri, figliuoli dell'
: l'etrusco, non altrimenti che il latino antico, non raddoppia consonanti.
cette e al parroco raddrizzava il latino. -emendare un errore.
giacché 'radiare ', venendo dal latino, altro fra noi non significa, né
intelletto i due usuali idiomi italiano e latino. segneri, i-230: figùrati..
lo più nelle espressioni radio astronomico o latino). sassetti, 207: ho
astronomico. idem, 1-112: radio latino per luoghi grandi e vicini sono quelli dua
intelletto i due usuali idiomi italiano e latino. a. cocchi, 5-1-25: si
greco prosaico, riesce maravigliosamente semplice in latino. carducci, iii-14-225: a mano a
livio volgar., 1-28: lo re latino e gli aborigini i quali dominavano que'
può veder ciascuno che lo raffronta col latino,... ove non v'accorgete
carducci, iii-7-142: allo specchio del latino gli altri dialetti si raffrontarono col toscano
con calze contigiate van ragazzi. glossario latino eugubino del trecento, 98:
né di partirsi né d'avvicinarsi al latino, ma solamente d'usar le voci e
caterina, v-424-9: en grego ed en latino enprese de parlar, / saver cun
e 'ragionamento ', viene dal verbo latino 'ratioci- nari '. buonafede,
specialmente per questo doppio modo: causare il latino, quando si cerca l'intima ragione
conv., i-ex-2: non avrebbe lo latino così servito a molti: ché.
, 5-78: si raglian salmi in barbaro latino. tommaseo, lxxix-i-84: eran
: eran sei mesi che io non ragliava latino; e voi potete ben immaginare che
. carducci, i1i-22-446: possedeva il latino fino a comporre versi non da meno degli
-in una costruzione simile all'ablativo assoluto latino. abate isaac volgar., 1-70
cuori. favini, iv-919: spirito naturalmente latino: virgiliano, forse, ma rallevato
rammarica. marsili, 22: gemere in latino e fare il verso dello infermo quando
/ a far la traduzione ed il latino / tornar conviene. cesari, 6-263:
nutrono a spese degli altri. -ramo latino: ramoscello fruttifero per l'innesto (
ch'è sì dotto in vulgare e 'n latino. 2. veter. che
questa lingua, rampollata dal denso tronco latino con un rigoglio d'innumerevoli virgulti flessibili
: richiamandosi alle parole di un postillatore latino, prolungano la controversia e la rannodano
aire arpie in greco quanto rapina in latino. boccaccio, viii-1-41: li- caone
davvero che non c'è che il latino per esprimere il carnai rapimento di un'anima
a dire arpie in greco quanto rapina in latino. felice da massa marittima, xliii-302
, viii-3-157: viene tanto a dire in latino questo vocabolo 'arpia ', quanto
specialmente per questo doppio modo: causare il latino, quando si cerca l'intima ragione
amica, amico ancora / ti fia latino. loredano, 2-314: i rapporti degli
, dal dramma liturgico, passato dal latino al volgare, e dalla lauda drammatica,
carducci, iii-7-22: udite il rapsodo latino della vittoria pisana sui saracini affermare ch'
rari / fila un suo lungo penso di latino. ojetti, i-114: alta statura
: quand'ero scolaro a sgobbo di latino sotto il magisteno canoro di onorato occioni esule
carducci, iii-7-142: allo specchio del latino gli altri dialetti si raffrontarono col toscano
5-88: esse annotazioni sono distese in latino ed autografe, vale a dire scritte
1-531: 'quale ': rassomigliativo, latino 'qualis '; dicesi * tal
la quale illustrazione rattacca subito col passo latino d'albertino mussato che è ricopiato nella
ti faceva mutar padrone; io insegnavo latino a una zitelluccia anemica che aveva di queste
la narrazione dell'apparizione di giove a latino e del miracolo seguito nella persona del
rimesso al più ferocemente grammaticale e sintattico latino. -fondato sul razionalismo, sulla
: riconoscere la funzione razionalizzante che il latino potrebbe aver oggi: essere d'argine al
con grate / note a lodarvi il popolo latino. 12. cercare, mettere insieme
lat. scient. rhea (nome mitologico latino di rea o cibele, che deriv
guido da pisa, 1-290: fece [latino] apparecchiare bene ornato uno carro molto
ginnasi, ma, a canto del latino, principalmente le lingue e le letterature
tecniche se non che hanno di più il latino. 5. per estens.
macchia e in toscana scricciolo e in latino 'passerculus troglodytes 'e 'regulus
giudizio. tommaseo, 11-80: quel latino peccava per ricerca di troppo disusate parole
opere di cicerone, io recai in latino il manifesto che quel tremendo acciabattatore del
tragedie di seneca recate di greco in latino. caporali, i-42: questo rappezzamento,
. landino, 35: limbo in latino significa un freggio el quale ricigne tutta
ordinate le ricette che comandate darci in latino oscuro, in ziffare di gergo, in
in italia. e fo receputo onoratamente da latino. anonimo romano, 1-19:
continua e animata, qualche dose di saporito latino vien a costituire tutto il pregio della
fagiuoli, iii-26: ella parlava / di latino e metteasi a disputare / filosoficamente,
reddo e redda dal 'rigidus 'latino. 2. figur. impacciato
e referendana. documenti riportati nello statuto latino di novara (1562), 235:
quale la scrive in spagnuolo e in latino refettoriale. l. pascoli,
di quando fra il reboato del barbaro latino ammettevano gli echi della chiara voce popolare.
-in costruzioni analoghe all'abl. assol. latino. borsieri, conc., ii-523
, ma e parola regnicola alterata da mantiglia latino. tesauro, 2-525: quelle [
composito, il quale viene anche detto latino perché fu invenzione degli antichi romani, è
, specie nelle versioni dall'italiano in latino, cattolica mi era nettamente superiore:
nievo, 210: con tutto il mio latino nella vera e grande sapienza della vita
linguaggi italici passati per il crogiuolo del latino, erano allora per la più parte men
nella forma analoga all'abl. assol. latino. boccaccio, iv-7: al dato
]: arnioni sono le parti che in latino si dicono 'renes ', detti
rei del dovere, che però in latino si dicono 'correi debendi '..
scelgo perché l'opera di lui è in latino e poco reperibile, a scanso di
di concussione, di malversazione (dal latino repetundae, cioè le somme che i
di origine romanistica, sul modello del latino replicatio): controeccezione; difesa sollevata
. preghiera per i defunti, in latino, che inizia con le parole requiem
pace ', anco chi non sa di latino, rammentando un defunto, soggiunge:
conferire agli etiopi l'ordinazione col rito latino, rimanendo però essi nel loro rito etiopico
ruminare preghiere, scongiuri e responsori in latino barbaro. - in similitudini.
rende a ciascuno il suo, piglieremo il latino di roma e di francia tutto il
, / quanto fiorenza e 'l bel nome latino, / da poi che l'arte
greche, cantò il gran fatto in latino. faldella, i-2-90: fondatore e
romancio, o ladino) schiettamente latino sopra una base e in un intreccio
/ al retore gentil, digli 11 latino / che tu imparasti in la notturna scuola
o romàncio, o ladino) schiettamente latino sopra una base e in un intreccio
volgare di alcun trattato di classico scrittore latino o greco; e che gli scolari poi
scrivere per bene significare que'concetti in latino od in greco. fatto è che
scrivesse non già in greco, ma in latino, cioè secondo le regole della grammatica
tre specie, l'una chiamata in latino 'se trahentia ', perché con la
vedere nella 2° colonna e il 30 verso latino. a me pare che va bene
ora ci ritorna di fuori, in abito latino, e reso oramai comunissimo nei fogli
trionfare. lucini, 11-97: traducevo in latino i 'dialoghi 'disincantati e pessimisti
v.]: 'riapplaudire ': latino aureo 'replau- dere '.
palpitar vive traverso l'involucro del trimetro latino.. rivivere mentalmente un periodo remoto
annunzio, iii-1-355: -ha ribalbettato il solito latino? -ribalbettato! lo sforzo ch'
suo aiuto, per tradurre qualche brano latino più ribelle del solito. -che
cose. bacchelli, 2-xv-io7: il latino ariosteo non dà l'impressione dell'elegante
sì ben possedeva le ricchezze del buon latino, non avea studiato quanto dopo costantino il
mio libro dello stile dal suo interprete latino che non ha ricevuta dal suo autore
, 1-401: si scontrò con ser brunetto latino e sua brigata e...
la quale illustrazione rattacca subito col passo latino d'al- bertino mussato che è ricopiato
terzo secolo rinnovarono le maraviglie del valore latino; beati davvero e gloriosi senza fine nella
avvocato de'tempi cristiani / del cui latino augustm si provvide. m. palmieri,
'guerra grammaticale', da lui scritta in latino e da me... tradotta
nelle ricette e al parroco raddrizzava il latino. -rimproverare aspramente. castellini
ugurgieri, 368: comanda allora [latino] che i legati, rimandati dalla
lor essere per trame il vocabolo equivalente latino e greco. -limitare alla condizione
italia si ridusse da'romani tutta a parlar latino. botta, 6-i-532: questi essiani
rimutò l'arte del dipignere di greco in latino e ridusse al moderno. ceresa,
, ma che non è per niente latino. -esporre nella stessa parte di
. che la rifazione di un dialogo latino di salomone e di marcolfo.
comparendo nome di alcun imperadore greco o latino, indizio può essere fin d'allora
gli albore / ciascun canta in suo latino: / per lo dolze canto e fino
da parte di un'assemblea politico-rappresentativa, di latino ben pettinato... ci correva la
.. produce luminosi attestati tutti in latino, fra i quali il più riflessibile è
. ugurgieri, 243: egli [latino] fa resistenza come sasso nel pelago
andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e greco, si era ribellato: o
pigliando il participio 'refratto'nel senso del latino 'refractus1, italiano 'spezzato'. gabr. pepe
dice... che ristamperebbe il dizionario latino rifuso. carducci, iii-21-434: del
costruzione analoga all'accus. di relaz. latino. antonio di meglio, lxxxviii-ii-106:
iv-1-655: questa lingua rampollata dal denso tronco latino con un rigoglio d'innumerevoli virgulti flessibili
più rigoroso: vi intervenga il professore di latino del liceo. stuparich, i-434:
volgare, quali 1 suoi piedi al latino. dunque ove non è rima, non
lettere l'uno all'altro o in latino o in proxa o in rima o in
. tardo rhythmus 'ritmo'(che nel latino medievale aveva assunto il valore di '
frugoni, iv-107: se rima in latino è lo stesso che fissura in vulgare,
bene la lezione e mi recitò in latino tutta la vita di pausania scritta da cornelio
lodi per aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà.
in cui si dà da maestri il latino che chiamasi 'del passaggio'e già tutti aspettavano
re di francia. ottimo, i-48: latino ruppe quello maritaggio e diedela ad enea
che quel suo balbo e rimbambito parlare latino non è da usare se non da chi
me volgarizzato, che ella rimetterà in latino. 11. far ritornare nella
; e pare che sappia più del latino che del vulgare, sì come, senza
rimutò l'arte del dipignere di greco in latino e ridusse al moderno. g.
esaurito della rinascita era succeduta nel popolo latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione
latini fanno, tal ora pigliando 11 latino e quando interpretando la significazione, diremo
rincrescevole che la spiegazione di un libro latino nella quale non si vede vestigio alcuno dell'
mio padre era riuscito a rinfrescare il suo latino e sapeva a memoria interi articoli di
le quali entrò forse qualche poco di latino, finalmente si mossero e andarono alla
grano, delle donnette che pregavano in latino ma capivano in dialetto, dava un senso
suono d'una sola parola, come in latino 'turtur, furfur, ululatus', per
rii / conosci tu alcun che sia latino / sotto la pece? 27
le vostre? poteva il mio cuore latino aver due pesi e due misure? montale
ai modelli del mondo classico greco e latino. svevo, 8-583: qui
an che qualche altra materia? latino e greco, per esempio? prisco
ozio, mi fecero far ripetizione di latino da un prete, un'ora il
'il'preso dalla prima parte di 'illum'latino, che significa quarto caso della terza
settimane condotto a fine il suo libro latino 'de fortuna'etc., non potea
basciator si deve, / scritto in latino su gran pergamena / gli consegnò del
consonanti. migliorini, 8-77: lessico latino, sempre pronto ad essere riplasmato e
). cattaneo, i-1-242: il latino avrebbe potuto darci la doppia voce 'canna'
pongono una, la qual col nome latino si chiamerebbe confutazione: nella qual si ripruo-
, iii-6-94: la non fu colpa del latino, se un popolo gentile e cortese
da'paesani, con nome storpiato dal latino, vengono chiamati 'riputidi', o 'riputini'
quadra o sia oblonga concavitate, in latino dimandata laco. c. bartoli, 1-254
differenze e quali / fosser tra un o latino e un greco omega, / comprò
riconosciuto come legittimo genitore del greco e del latino, vengano a rischiarare le italiche origini
ara sacra alla riscossa / del popolo latino. gobetti, i-141: il mito
ii-1672: un poeta che scriveva in latino non male a quel tempo, giovanni del
spiritoso, volle darli da sé il latino e perciò si fece imburchiare dal signor
13. con uso analogo all'ablativo assoluto latino: fatta eccezione, salvo, eccetto
masi [aspetto] ancora dal verbo latino 'spectari', e vuol dire risguardaménto
legger le scienze in spagnuolo o in latino; e fu concluso ch'era meglio
allorquando la letteratura, risorta al pensiero latino, ne continuava lo sviluppo e tapplicazione.
vengo a dimostrare la pianta del teatro tanto latino che greco, affinché il lettore possa
a'dottori sacri, che sono in latino, egli ha volute tutte l'opere de'
\ q, aikós, aikótatos alcun latino fornito d'arditezza ingegnosa, non trovando
: responsabile o risponsabile viene dal verbo latino 'responsare'; ma noi abbiamo tolto questa
27-34: « parla tu; questi è latino ». / e io, cn'
e rocchetto, suggeriva la risposta in latino al marchese limoli che teneva la bambina
e può reggere, secondo l'uso latino, una prop. negativa).
si fecero una legge di servirsi del latino linguaggio. perticari, i-223: tornava.
, al ristretto, del buono e puro latino non sanno gran cosa, e pur
: chi pon mente che la morte del latino fu nascita del parlar nostro, non
fatto maraviglia che il risucitaménto dello stesso latino, dello stesso parlar nostro sia stato
due normali succedanei dello stesso elemento latino. = comp. dal pref
, vivace (anche se scritta in latino) che prende gli argomenti dalla realtà
preteriti, che diciamo ritenere il finimento latino, sono diece de'verbi della seconda
breve non avremo più nessuno che scriva latino. carducci, iii-5-518: giunta l'arte
di cervello, poi che prosando in latino e in volgare, fate sì belle ritirate
vaichiusa il petrarca prese a dettare in latino una storia romana dalla fondazione a tito
. -traduzione del titolo del testo latino di giovanni caramuele (1606-1682),
dei piedi e delle cesure: che in latino chiamar si potrebbe 'concinnitas'. g.
propria della poesia medie- e in latino, sia religiosa (innogranca e liturgica)
e acconciamente, quasi come per esso latino, manifestare; la quale non si potea
calcolate disposizioni delle parti (e nel latino medievale e anche nel volgare del duecento
quei popoli si accomodano volentieri al rito latino. duodo, lii-6-348: è infetta
, che supplisce dove manca il sacerdote latino. pacichelli, 1-131: dodeci sole canonichesse
? non il greco omero, non il latino virgilio, li quali tanti riti di
d'annunzio, v-2-929: il latino era per ritogliere il primato al barbaro.
dentro l'abito, ma 'persona', in latino, vuol dire maschera, ed è
, non ti dispiaccia / se brunetto latino un poco teco / ritorna 'n dietro e
, e molto aver voluto ritrar dal latino. -conformare un atteggiamento su un
, 1-572: ritruopico, idropico, latino 'hydropicus'. lud. guicciardini, 3-307
/ e de la cantica nel pio latino / le infiori i dialoghi de l'aretino
marchese franceschino, / e con dolce latino / gli di'che alquanto ancora in lui
del sec. xiii ritrovate fra il barbaro latino dei memoriali notarili in pergamena. codice
-rituali bilingui: in cui i testi in latino sono affiancati dalla versione nella lingua della
entrare, / verrò per riudir vostro latino. c. campana, iii-223: quando
», dice, nel suo bel latino, da cui traduciamo come ci riesce,
quando a quando riappariva per rivedermi il latino. d'annunzio, v-2-259: nel riveder
duomo / e che vi può rivender nel latino. collodi, 1-219: la sandrina
l'ossatura e gli atteggiamenti bensì del poeta latino, ma gli ha di poi rivestiti
... cioè, se questo scrittore latino rivestito di questa nostra lingua, pura
tradotto in volgare (un testo in latino). ovidio volgar., 6-355
. a. pucci, ii-133: latino mai non si rivolse della promessa fatta
lettere regie scritte in francese e rivoltate in latino. carducci, iii-14-226: alberto lollio
gravina, 128: qual libro in latino da lui composto or leggiamo rivolto in
p, corrispondente alla r dell'alfabeto latino); nell'ambito della numerazione,
e rocchetto, suggeriva la risposta in latino al marchese limoli che teneva la bambina sulle
parola, chi versa il discorso / latino o quechua? na un solo accento.
e quella che meno si scosta dall'ètimo latino 'femina'. rodaniano,
, 533: il rododendro non ha nome latino. chiamonlo rododafne 0 nerio. mattioli
i conquistatori termine di 'rugatiator'dello statuto basso latino di bari non vogliono più allori.
confenre agli etiopi l'ordinazione col rito latino, rimanendo però essi nel loro rito
albana e graspia, magna- guerra, latino romanesco, sanseverino, raspato. garzoni,
bianco, ora negro..., latino roma nesco, sanseverino e
si fecero francesi. -ant. latino. bartolucci, 2-4-58: se volete
ii-233: il romano uccello lo stendardo / latino impose su l'itale terre.
parlato dagli antichi abitatori di roma, latino (la lingua); pronunciato o scritto
, però che al suo tempo biasimavano lo latino romano e commandavano la grammatica greca.
cioè di 'romana'a differenza del vero latino, onde fecesi poi 'romanza'. cattaneo
lingue in cui era degenerato l'antico latino, e che dagli eruditi è detto romano
lingue che chiamansi romane sono figliuole del latino alterato da uno o più barbarici idiomi.
, co- rinto e composito o ver latino, ha preso nome dal suo se
trae la propria origine dall'evoluzione del latino volgare; neolatino: le lingue portoghese
divenne comune una lingua volgare corrotta dal latino, che poi chiamossi lingua rustica, cioè
romanza. cattaneo, i-1-151: il latino, propagandosi in occidente, si semplificò
stato provato da tempo, non risalgono al latino che conosciamo attraverso le opere dei classici
palagio, disprezano lo greco e lo latino, e dante e petrarca, sannazaro e
drammatico in cui gl'interlocuton parlano or latino or romanzo. 2. che
la reina amata, moglie del detto latino, il quale latino ruppe quello maritagio
, moglie del detto latino, il quale latino ruppe quello maritagio e diedela ad enea
segare e mieter le biade si dice in latino 'secare', e, 'metere segetes'
sulla 'rosa'una pagina di commenti in latino in esapodie dattiliche. 39
anni, dappoiché rosicchiava un po'di latino, mi teneva per un uomo di
canto / un rosignol che dicea in so latino: / securamente per vostro amor canto
e de rosignoliti qe bema en so latino! / lo merlo e lo tordo cantava
cabolario della crusca, 325: 'rostigioso': latino 'scaber', ciana.
vecchi rotoli insegnano che si chiamava in latino forum juliani. carducci, iii-8-157: è
e rotondo nelle altre che trasportò dal latino. balbo, i-288: fu boccaccio.
pedanteria il far comporre o tradurre in latino: che è proprio un rovesciamento di
il culto esclusivo del greco e del latino, gli studi esclusivi di filosofia, di
in rima come in prosa, tanto in latino quanto in italiano, così rozamente e
... parlasi ancor dal popolo il latino, ma rozzamente e sol quanto è
le infinite opere, scritte allora in latino semibarbaro sopra vari soggetti e celebri a
ambizione di far frasi, rozzezza mista di latino e d'un periodare ambizioso e di
rozzezze del dialetto con l'aiuto del latino e or si or no con qualche reminiscenza
, 139: al guerriero amoroso, eroe latino, / stemprò, pompa d'amor
rideva ancora a sentirsi in bocca il latino. gozzano, i-761: i due apparvero
un volgarizzatore che in tanta luce del testo latino piglia quel 'cytharae'nominativo di 'juvant'per
ne'primi rudimenti da poter intendere il latino, si porta allo studio pubblico di
al significato che noi assegniamo all'intelletto in latino si è quello di 'mens', e
partic., milan., continuatore del latino ruta (v. ruta)
si dicono toscanamente, ma con verbo latino, ruminare, e fiorentinamente mgumare e
, si dicono toscanamente, ma con verbo latino, ruminare, e fiorentinamente rugumare e
preghiere, scongiuri e re- sponsori in latino barbaro. calvino, 6-189: mentre i
, 2-665: menò rumore un certo distico latino che pronunziava arditamente questa sentenza: «
sempre. pascoli, i-617: mettendo in latino la rumorosa e luccicante poesia, ci
dello scolare riaddentava il suo pezzo di latino... il mulino del fanciullo rimacinava
a studiare e, cor un poco di latino che aveva, faceva molto il dotto
lingua dei contadini (con riferimento al latino parlato nell'impero romano e detto '
le genti straniere e vituperio e rusticità saper latino, non intende lo evangelio de cristo
, orazio e tibullo... il latino a te non toglie grazia; tu
.: volgare (con riferimento al latino parlato di uso quotidiano sia nell'antica
trasfusa poi nelle lingue volgari da quel latino rustico e guasto originate. temanza,
divenne comune una lingua volgare corrotta dal latino, che poi chiamossi lingua ^ rustica',
locomobile e dalla trebbiatrice, ripenso al latino rustico, alle origini della lingua italiana.
, cantavano il rosario nel loro dialetto latino. soldati, v-236: tutto, certamente
questo modo nel tralatare di volgar in latino. mintumo, 316: questi aggiunti.
una composizione vinolenta di greco e annacquata di latino, scrivendo a paulo e mescolando i
e che corrisponde alla s dell'alfabeto latino e al < 7 dell'alfabeto greco
questi nomi greci che, passando in latino, hanno mudato lo spirito in 's'.
in 's'..., conservano in latino le proprietà e quasi la forma intera
legger virgilio, orazio e tibullo in latino. già il latino a te non
orazio e tibullo in latino. già il latino a te non toglie grazia; tu
: un fascino, un imperio tutto latino e sabèllico. idem, 6-17: la
lxxxviii-ii-757: vegna lavina, figlia di latino, / di cui discese tanti siri albani
324: 'sacca- mento': muta il latino. = deriv. da sacco.
mnto ai greco e con poco di latino in corpo, farmi a dettar eggi
che hai da saccentóne, / senza intender latino né toscano. botta, 7-94:
calogero che supplisce dove manca il sacerdote latino. foscolo, iv-334: l'
quel ch'or con questa vi manda latino. ammirato, 1-i-85: non istima ancor
si estende dal sacro al femore. latino rsacrofemoralis'. = comp. da
. fantoni, ii-174: arcadi figli del latino canto, / vita dei nomi degli
le 'razze'o 'saettoni', m latino xapreoli', sono due corti legni che
.. ritorse contro al papa lo stesso latino di sacristìa. -figur. tipico
straordinaria. = voce documentata nel latino di cassiodoro, dal got. sagio
da me conosciuto a venegia di greco e latino sermone correttore salariato della buona ricordanza d'
tagli della carne non mi pare che in latino si chiami 'ferruminati©'. -figur
amici ha tra gli uomini di rito latino: e queste memorie le ispireranno
bellissimo e sparso di un certo sale latino, di un certo sapore che piace
a dirvi il vero, a me questo latino piace più di catullo. giusti,
frammenti tramandatici da vairone in un oscuro latino arcaico. fausto da longiano, iv-28
, unica difesa, ma il salmeggio latino, errante sulle labbra, si affievoliva
opera di re david; tradotti in latino da san girolamo, sono entrati nella liturgia
per usare un bello ardimento del precettore latino, mal s'addice al linguaggio del
ebreo in greco e di greco in latino. fiore [dante], i-129-4:
movimento proprio del tic di salaam; latino scientifico 'spa- smus salutans'.
libri ma brancica morti, non insegna latino e greco, ma guarisce, ma redime
, io profittava della sua ignoranza del latino, e mi prevaleva di frasi in
, 9-133: non parlò più greco né latino, / perché morendo con un pazzo
iv-430: 'salve': imperativo del verbo latino 'saivere', forinola di saluto ospitale, che
]: 'salvummeffacche': voce composta dal latino 'salvum me fac'; e si dice per
da san [ctus) dionysius, nome latino di saint-denis. sandolino (sandalino
ritrovo, / figlie dell'amore quasi latino, / occhi di stella nera sull'albe
quel primo rinnovellare del gentil sangue latino i pregi dell'ingegno e dell'animo
pasquinate romane, 298: gentil sangue latino, / altro non poso più che
che le pagine ingiallite di quell'antico latino... grondassero di un sangue così
sano', il quale uso è come latino, perché essi dicevano 'vale', così pare
: albana e graspia, magna guerra, latino romanesco, sanseverino. landò, 1-5
. disus. il carattere di stampa latino nella sua prima forma, quella usata
del pontefice. silone, 8-128: il latino, santità, è la lingua ufficiale
antichi di questa specie non vennero dal latino, ma dalla corruzione di esso e dalla
oh! suggerire a lei che sa di latino! » interruppe ancora il bravo,
..., quando sapida di latino e quando acre di inchiostro di giornale
e animata, qualche dose di saporito latino vien a costituire tutto il pregio della predica
mule in saracinesco come re in nostro latino. balducci pegolotti, i-xxui: giermo
fu federigo primo: questo secondo seppe latino e greco e saracinesco, fu largo
'saragia': senese per ciregia, latino 'cerasum'; e seragio l'albore.
quel legista fiorentino fla chiameria sarcofaga in latino. 2. arca sepolcrale,
anton., con riferimento al poeta latino plauto. - anche sostant.
de'demoni, e suona tanto in latino, quanto 'avversario'o 'contrario'o 'trasgressore',
della vendemmia. -forma primitiva del teatro latino: satura. livio volgar.,
sf. lat. forma primitiva del teatro latino, importata in roma durante i giochi
('satumalia') dell'opera dello scrittore latino macrobio (sec. iv d. c
cioè, traducendo un po'liberamente dal latino 'sauro problematico'. = voce dotta,
e da questa mora, che in latino inferisce indugio, è chiamato moro e savio
letterati che tanto viene a dire in latino sbadigliante quanto neghittoso e trascurato. salvini
era perfino nel redigere le ricette in latino, trasse dall'tliade'del suo monti diletto
. ugurgieri, 418: il re latino va colla veste squarciata isbalordito per li
/ or può'veder chi fa miglior latino. sbandato. nicolini,
latini, rettor., 7-9: brunetto latino, per cagione deha guerra la quale
, stupefatto ch'io parlassi franco in latino, quas'idioma sbandito da'nostri.
, che ritorse contro il papa lo stesso latino di sacristia e scasò una chiocciata di
], i-369: la voce 'bieco', latino 'obliquus', è usata assai da'
« bella sboccia!.. perché è latino! ». = deverb.
ed ennio avevano perfettamente sbozzato l'idioma latino, che virgilio ed orazio resero sì
sono messo a tradurre per sodisfarvi di latino in volgare l'orazione che cicerone scrisse
diretto e religioso significato di questo vocabolo latino è ormai scaduto nella nostra lingua.
). giordani, xii-96: il latino, anche scaduto e deformato, qual
.. mal liberato dalle scaglie del latino medievale. -frammento letterario.
capotomelo in greco e uno scambietto in latino pedantissimamente. galileo, 5-133: questi
trova (che io sappia), né latino, né dedutto dal greco.
detto con più energia qui che nel latino. carducci, ii-3-316: gli scando-
cittadini, che vi peva troppo di latino, e allora scansavansi i latinismi. vengono
di scansione. -misurazione del verso latino e greco in piedi, rilevata dalla
i ragazzi per isfuggir di fare il latino. f. argelati, cxiv-3-283: se
: in estate avrebbe dato lezioni di latino ai ragazzi che studiavano in città e
: brillavo... negli orali di latino e greco (dopo la scaramuccia iniziale
mi volevano mandare a napoli a insegnar latino: avevano, senza dirmi nulla, fatto
xix sec., documentando un corrispondente latino nell'xi sec. a farfa e
nuovo del volgare, intendevano servirsi del latino come di lingua viva in tutto e per
scomunicatoli, pretendendo d'insegnare altrui in latino, noi sanno essi; e digiuni
e bisunto, voltava il discorso in latino. -figur. sciupato, macilento
che ritorse contro il papa lo stesso latino di sacristia e scasò una chiocciata eli tiran-
lingua volgare, scaturita dalla corruzione del latino e comune a tutte le nazioni state a
que'poveri diavoli... del suo latino e delle sue parole peregrine (chi
di molto più tardi; scriveva in latino, e questo dava un colore di
pagine in notizie di quel greco e latino che dèe far luce a'
piena di vino salvo lo scemo. latino, 337: essendo piena la taza
è normale prodotto dell''o'breve latino quando porti l'accento, come l'*
accentata... l''o'lungo latino, all'incontro o l''e'
ha coll'altro e tutt'insieme col latino e col greco. tommaseo, n-60
dell'italiano sapere ora tanto, quanto di latino sapevo allora. mazzini, 9-382:
per il n. 5 la derivazione dal latino è diretta. scòtto (sciètto
greco che muore e un embrione del latino che nasce. lanzi, 15-255: oggidì
; i tedeschi, nel barbaro loro latino 'schematìsmus'schema d'un tratto, delle
gran foco; / a l'impero latino il guardo intendi, / quinci curi cartago
l'argomentare prò e contro, quel gelido latino, denso di profondo pensiero e incolore
che da cinquantanni ci stiaffano sul nostro viso latino per farlo arrossir di vergogna.
, i quali sono stati detti nel latino idioma 'confractores', overo 'conscissores stipitum'il
: e1 giovinetto, udendo tal latino, / a tutto il popol la novella
, laddove scrisse, nel cangiarla in latino, che il cognato del marchese gualtieri di
testa seco, / molto ben barbicato nel latino, / e con qualche tintura anco
183: lavinia, sola figliuola del re latino e d'amata sua moglie, reina
mezzo è osservare le lapidi scritte in latino o schietto o semibarbaro, che gli
suo poema, egli piacerebbe, dove in latino sarebbe schifato. pascoli, i-699:
sciapita e povera e il volgar del latino venisse col tempo a formar lingue sì nobili
dei princìpi della scienza è uno dei latino? landino, 19: se andiamo alla
letteratura italiana, il greco, il latino, la storia e le scienze.
composto o voluto comporre cosa niuna in latino, la qual lingua era a quei tempi
sa egli di stile poetico, di latino, e di virgilio, cotesto facchin livornese
39-vi-146: 'scivolare': lo sdrucciolare, dal latino sibilare, onde gli scivoli una maniera
. non aveva saputo né voluto imparare il latino e s'era fermato ai primi scogli
spiedo... allo scolare di latino ben pettinato con un bel codino nero
così furono prestati scolari anche al povero omero latino, a livio. b. croce
avesse saputo affatto né della scolastica né di latino, sarebbe riuscito più gran poeta.
non è certamente quello del celebre lessico latino, ove, benché siasi adottata la scolastica
a'servi in altro idioma che solo in latino? goldoni, iii-454: poverino!
chiamarsi università, continuando ad usare il latino, trascurarono
nativo, delle poesie scomunicate, del latino e dei sonetti. -irriguardoso,
dei lavori scritti che il professore di latino deve dare agli alunni. -storpiatura
, v-23: il far false grammatiche in latino / ed involgar sconcordanze e scappate / son
nostra lingua. fagiuoli, vi-28: parlò latino, e disse: « certe /
andatura sconnessa, che sapeva tutto di latino e greco, si era ribellato: o
fatta non dal greco, non dal latino, ma dal francese. de roberto,
viso. leopardi, i-16: 'nausea'in latino e in italiano con quell''au'
, devo sopravvederla io perché irta di latino. e poi non voglioscontrarmi con bonghi.
ne'se coli dall'orgoglio latino. ma troppo li scorava e li sdegnava
deriv. da scorrazzare. il latino di marco e matteo abbia impedimenti per lui
, le sue traduzioni dal greco, dal latino erano le più precise e le più
a prodursi per li vocaboli più triviali del latino, quanto dalle scorrezioni gramaticali e dai
sostant. lare un franzese greco e latino. tenca, 1-224: anche la for
fosse e scostata dall'antico puro parlar latino la lingua degl'italiani, ché difficilmente
difficilmente allora il volgo intendeva il vero latino. scòsto, agg. ant
alle più alte autorità, mescolando al latino della scrittura sacra il suo italiano scottante
carducci, iii-19-385: mettevano tutto il latino nello scovare eccezioni di grammatica e difficoltà
'screzia, cioè discordia, da un latino barbaro 'discretio', cioè discordia, in vece
i-379: furono prestatiscolari anche al povero omero latino, a livio, lo scriba che
buttan dentro nel discorso qualche parola in latino, per fargli perdere il filo,
e pericolosa... ottennero il nome latino di 'lanista'. idem, 1-695:
rebora, 3-i-25: lo scritto di latino è martedì (giorno 29)
lo forse brillavo di più negli orali di latino e greco..., ma
scritti, specie nelle versioni dall'italiano in latino, cattolica mi era nettamente superiore.
, 1-ii-687: di qualunque facultà o in latino o ingreco o in vulgare, pure che
-scrittura latina: quella basata sull'alfabeto latino, adottata dai romani (che la diffusero
e, in partic., quello latino) in base al modo in cui si
« telegrafo », un professore di latino al liceo che soffriva di tendenze letterarie e
. gioberti, 1-iv-292: il sole latino non gittò mai tanta luce di civiltà
scurina, e io trovai uno mercatante latino che aveva parecra abitazione arebbe ingannati altri
scusazione che egli fa perché non abbia latino scritto, mostra inpiù luoghi come la lingua
essere corteggiate, pregate e abbracciate in latino: non tutte erano lucrezia borgia. verga
], / il carme secolare del popolo latino; / canta al mondo aspettante,
lui far tema e lui fare el latino. castelvetro, 8-1-349: i poeti,
secondari (che scandalo!) di latino, per ragionare e consultare..
perché ci convocò a discorrere appunto di latino. papini, ii-549: vi sono anche
. caro, 12-34: a cui latino / col cor sedato in tal guisa rispose
ioa, non ha ritenuta la misura del latino, ma in qualche modo il suono
di prosodia': così per una specie ditraslato latino, anzi greco, chiamansi gli accenti.
grande movimento esauritodella rinascita era succeduto nel popolo latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione
si riferisce a v. 71 del testo latino: 'te quoque magna manent regnis penetralia
egli avesse confrontato col volgare il testo latino, sarebbesi agevolmente accorto del guasto.
naturale. fagiuoli, vi-28: parlò latino: e disse: « certe / hoc
un libro bizzarro e irto, scritto in latino corrotto e selvatico. -estraneo
lombardo poggia su un fondo semantico prettamente latino (neolatino). montale, 4-143
graziosi a'sembianti e poi rimpinzati di latino barbaro o di vecchio vol- gar dialettale
scorremi dentro le vene il puro sangue latino. bacchetti, 12-189: « il torto
..., nominano un imperator latino, baldovino conte di fiandra. leoni
mezzo è osservare le lapidi scritte in latino o schietto o semibarbaro, che gli etruschi
: le infinite opere, scritte allora in latino semibarbaro sopra vari soggetti e celebri a
essi cominciavano ad abbandonare per il carattere latino o romano. fu così detto perchéancor rivelava
. ant. costituito da versi alternati in latino e in volgare (un componimento)
che si lasciava a tutt'uo- mezzo il latino. mo seminare e lavorare i suoi
1855), 251]: il latino 'salvus'risponde al sanscrito 'sarva-s', 'ogni,
.. ne fece 'sollo'; indi nel latino: 'soll-ers', 'solerte, che ha
. latini, i-1135: fi'di latino, / guarda che 'l gran cammino /
, che non potea né intendere il latino classico né sfoggio di apparati. d'annunzio
tizio che va all'impiego non studierà latino, caio sarà avvocato e non ha
lo stesso che essendoché. risponde al latino 'quae quum ita sit', ne'secoli
per anton., dal nome del filosofo latino lucio anneo seneca (4 a.
voci cavandole dal greco e dal latino parcamente stirato o fin gendole
qualche nome in volgare per ridurgli in latino, come per esempio il poeta
come colui che non aveva pronto l'idioma latino e riputava indecenza il parlare altrimenti.
perdevano di riputazione quando erano detti in latino triviale. leti, 5-i-487: scrisse satiricamente
, 3-49-173: nel greco e nel latino... è convenevole il trasporto
loro, e lo chiamano l'ippocrate latino. 19. ant. proverbio.
i lor sentimenti in idioma che paresse latino, non si mettevano pensiero se strapazzassero
delle chiese e intesa più o meno in latino da tutti, il 'dies irae',
: come può essere maestro di latino a questo scolaro chi sappia bene
, per quan il suo latino,... ma non sappia dire
, di nulla che non sia il suo latino, sequestrato da tutto fece inchiodar
/ salii l'aspre nominarono un imperator latino, baldovino conte di fiandra. g
essendo cirillico quello usato dai serbi e latino quello dei croati) che si distingue
e di molti filosofi per ser brunetto latino da firenze. m. villani, 3-61
praticato. al titolo didomino, usato nel latino, è stato sostituito in volgare il
, / perché gli augelli fanno lor latino / cantare fino, -ch'è dolze ad
d'alamagna molto letterato e propuose in latino queste parole: « hec est diesboni nuntii
sgrafita schernitura, corno il cora- antichi il latino, slatinando. baretti, 1-342: quasi
intr. gerg. ant. parlare in latino o con frequenti citazioni latine.
2. tr. esporre in latino il proprio sapere. strascino, xxi-ii-944
morale fra due persone. del latino, poiché in latino... si
persone. del latino, poiché in latino... si possono dire delle sguaia
! suggerire a lei che sa di latino! » interruppe ancora il bravo, con
avrò più sicurezzanell'insegnamento dell'italiano e del latino che non del greco. b.
da'nostri fu detta sido, antonomasticamente dal latino 'sidus -eris'; e venuta a
... con il primo elemento latino e moderno:... 'siero'(
di fracastoro abbiamo fra moderni un epico latino che di molto lo avanzi.
g. fra- castoro nel suo poemetto latino syphilis, sive de morbo gallico,
sigle. per queste cose non vi è latino, né greco...:
.. compare la prima volta in latino nel 'corpus iuris', a precisare il valore
, c) corrispondente alla s dell'alfabeto latino; nell'ambito della numerazione, con
culo [lo zodiaco] è detto in latino signifero, perché porta lisegni, o perché
par che tocchi più a'dittatori in latino che 'n volgare, sene passerà lo sponitorebrevemente
questa parola 'foce', presa dal latino, significa propiamente quello che essi chiamano
, e quel di spettabile vien dal verbo latino 'specto', e si direbbe 'risguardevole5
xvi-341: signor conte, del motto latino con cui rincipia la sua prima