al senso, e non sarebbe aliena dalla latinità dell'autore. idem, iii-476:
.. non prende a criticare la latinità d'un libro ecclesiastico. goldoni, vi-525
ii-315: soltanto i retori dei destini della latinità noteranno che in questa civiltà meccanica manca
sotto i tiranni, come la romana latinità sotto i regi: onde la toscana
d'ogni affettata eloquenza, la sua latinità, come tullio ci dice, rimane schietta
hanno negli- gentato d'usare una castigata latinità. algarotti, 1-98: fu la
cinabri d'ogni affettata eloquenza, la sua latinità, come tullio ci dice, rimane
arila, 104: nella bassa latinità poi 'comitato'fu detto il feudo del
dalle tanti voci di cruda e strana latinità, che non potrebbero far buona comparsa
dalle tante voci di cruda e strana latinità, che non potrebbero far buona comparsa fuorché
nell'argentina sta attuandosi una decomposizione della latinità, dello stesso genere delle decomposizioni chimiche
che bellezze; voci non di fine latinità, e meno di epigrafica, lunghezza
a'suoi colleghi di servizio. latinità, cioè dalla nostra madre, si escludono
non è egli il restauratore della perduta latinità? l'evocatore della antica eloquenza?
il fiorentino vano atticismi, nella latina latinità e nella toscana si / con
industria ', e, nella tarda latinità, * macchina, congegno '. anche
hanno delle cose, che mancano nella latinità... ma si possono alquanto
in un dialogo di barbara e goffa latinità (che giace manoscritto nella vaticana
sentire la smisurata differenza tra la barbara latinità dell'arcivescovo di milano e la grecità
iii-78: la grecità e la sobria latinità dell'elocuzione italiana risplendono ora disgiunte ora
fosse per letteraria superstizione inverso di quella latinità e grecità venuta alla moda. carducci,
qual era, non per guastamente di latinità. perticari, i-388: il nostro discorso
). -nella numerazione romana della bassa latinità, simbolo di duecento e, con una
, 930: « nella tarda latinità gallica ed italica al latino tunc subentrò
imparadisarsi nella eleganza dei libri dell'aurea latinità. pirandello, ii-2-373: appena cammino
la quale in questa benedetta accademia la latinità sia tanto mal veduta e peggio intesa,
dal greco muove verso la già formata latinità, e più è vicino al suo
sendo questa che una latinità sporcata di voci barbare e principalmente delle
, i-1-259: questi poeti di rinnovata latinità furono rifatti italiani dai lori cittadini.
, latineggiando le barbarie e barbareggiando la latinità, nacque la bella lingua italiana.
più dalla stima ch'io ho alla tua latinità ed al tuo nobile ingegno, che
nel sec. xv). latinità, sf. lingua e letteratura latina;
della letteratura latina (e con aurea latinità ci si riferisce al periodo di maggior
di maggior splendore, mentre con bassa latinità si indica il periodo della decadenza).
sia appresso di quelli che mancano della latinità, come appresso di quelli che l'
tuttavia hanno delle cose che mancano nella latinità, le quali a voler correggere, sarebbe
epigrammi de'secoli bassi e di sciocca latinità, de'quali ogni verso ha la sua
si credeva, tolta nuova di zecca della latinità, ma... si trovava
anni poco meno manco che stinta la latinità, fino al petrarca, il quale
quintiliano, / ed apre scuola di latinità. bettinelli, 1-i-369: alcuni giunsero.
voler usare fuorché parole sicuramente della buona latinità. tommaseo [s. v.]
. v.]: 'scrittori della latinità ', di tutti i tempi che
scritta la lingua latina. * latinità aurea, argentea, ferrea, lutea.
, argentea, ferrea, lutea. bassa latinità '; dopo l'argentea, infima
la ferrea, e dopo quella. 'latinità ecclesiastica ', del latino usato dagli
prova fu indegnamente rigettato all'esame di latinità da'professori congiurati prima a schiacciare quanti
non è latina pura ma della bassa latinità. -modo con cui si parla o
: che questi siano versi senza buona latinità e fatti ne'secoli ne'quali eran poco
maggior segno lo stile e l'ordine della latinità al sadoleto, e stupì come fosse
ne'libri. malpighi, 105: la latinità, che l'autore vanta tersa e
è certamente fittizia e mostra la bella latinità che usava in quei tempi. giordani,
in un dialogo di barbara e goffa latinità (che giace manoscritto nella vaticana)
x-350: il bembo, imbevuto di purissima latinità, doveva studiare fin anche le sue
pe'quali il bembo inscriveva con bella latinità profani encomi al pontefice. 2.
esse ancor divise ed alcune, tinte di latinità, pervenute per diversi camini qual ad
tutti i poeti de'seguenti secoli della latinità, e men degli altri manilio, che
e con la ricerca della più ignota latinità e del più dimenticato ellenismo si promovesse
prima o poi dallo spirito creatore della latinità: il quale non è se non una
che a roma, il centro della latinità. cicognani, v-1-105: il carducci,
v-1-105: il carducci, fanatico della latinità, traduce orazio e compone odi oraziane
mediterranei. carducci, iii-15-368: nella latinità del figlio di ver- nefrido (799
1 -77: l'auspicato risorgimento della latinità mediterranea è stato cantato a gran voce sopra
alle due di notte. un'aria di latinità spensierata, gaudente, che sembra esser
e meridionale? e in che consiste questa latinità? grande frazionamento che non è casuale
psicologiche ci attestano in mosca ima schietta latinità di istinto che non si è mai venuta
adoma né sottil molto, ma ben leale latinità, con la cristiana religione descritte son
sapere che la leggiadria ha due parti: latinità e spianamento. = voce
'lingua latina'; cfr. fr. latinità (sec. xiv).
due di notte. un'aria di latinità spensierata, gaudente, che sembra esser
forma diversa, godeva del diritto di latinità; nei confronti del- l'ex-padrone,
di quella sua candidezza e limatézza di latinità un po'più moderna, poco à del
allora, e nello stesso sacrario della latinità, la povera lingua latina.
4 manuductor ', e solo nella bassa latinità si ha 4 manu- ductio '.
in un dialogo di barbara e goffa latinità (che giace manoscritto nella vaticana)
molta età, e fors'anco dalla troppa latinità, voleva entrare in casa non più
molta età e fors'anco dalla troppa latinità, voleva entrare in casa non più
ginnasti. 4. stor. nella latinità classica, istruttore dei giovani che si
non che usando il volpi di nitida latinità toglie il lettore dalla noia a cui
'con ', che nella tarda latinità regge l'accus.: cfr. «
vi-276: usando il volpi di nitida latinità, toglie il lettore dalla noia a cui
, sm. stor. nella bassa latinità, il riconoscimento di sudditanza fatto dal
dove troveremo almeno le vestigia di questa latinità nervosa e formidabile, di questa estetica
latina); proprio dell'età aurea della latinità. cesari, iii-89: la natura
vissuto e operato nella grecità e nella latinità, aderendo alle forme religiose, ai
2-125: in queste opere si richiede una latinità passabile e mercantile e niente più.
latino o pur dal greco passato nella latinità. -introdotto in un testo
fuggitivo, risuonerà sempre la sua elegante latinità nella nostra memoria come la grata melodia
territori di cui s'intende rivendicare la latinità attraverso la connessione storica con la repubblica
, 1-2-n: dico solo che influirono nella latinità molt'idiomi smarriti: l'etrusco,
diminutive che anche nell'uso dell'ottima latinità scritta sono sottentrate ai positivi.
gioventù proficiente con tanti anni d'inutile latinità. = voce dotta, lat.
de'toschi, galli, federati romani, latinità e città romana. g. gozzi
, iii-78: la grecità e la sobria latinità dell'elocuzione italiana risplendono ora disgiunte ora
fuggitivo, risuonerà sempre la sua elegante latinità nella nostra memoria come la grata melodia
. sede fu sempre della più purgata latinità. a. dissoni, i-tit.
non è latina pura ma della bassa latinità, cioè de'tempi che si celebravano tra
amari, 1-iii-352: gli scrittori della bassa latinità non altrimenti chiamarono gli emiri musulmani che
osò scuotere il giogo venerato della barbara latinità de'suoi tempi. -repubblica di
tutti e due ricadevamo nella piu profonda latinità, lasciando la signora lavorare all'uncinetto
prova fu indegnamente rigettato all'esame di latinità. -respingere un pretendente, un
: fu indegnamente rigettato all'esame di latinità da'professori congiurati prima a schiacciare quanti
. fu indegnamente rigettato all'esame di latinità da'professori congiurati prima a schiacciare quanti
: avendo formato un processo quanto alla latinità commodamente ciceroniano, nel resto delle clausole
scritto in questo paragrafo, poiché la latinità, che l'autore vanta tersa e
lat 'siero'è venuto seracium di bassa latinità 'ricotta'e da questo il termine savoiardo
scrit va di zecca della latinità, ma che, innanzi che il petrarca
, vi-276: usando il volpi di nitida latinità, toglie il lettore dalla noia a
e italia sulla base del comune retaggio della latinità. b. croce, ii-6-181:
e per far pompa di alquanto recondita latinità... vi darò i patti della
che la leggiadria ha due parti: latinità e spianamento... non sono da
: una sì chiara, tersa e forbita latinità, una sì vasta erudizione,.
epigrammi de'secoli bassi e di sciocca latinità, de'quali ogni verso ha la sua
mi strapiace non mi parendo scritta con latinità tersa né con molto giudizio. tommaseo
forse a torto, che 1 concetti di latinità e di mediterraneità rischino, nell'attuale
termini tardo- romano basso impero e bassa latinità per superare il concetto di decadenza nella
varchi, 3-280: come anticamente la latinità, così oggi la to
v. vermicolo), passato nella tarda latinità (isidoro) al signif. di
.]: volgare dicesi nelle scuole di latinità il passo italiano, che il maestro
si riferisce o è relativo alla tarda latinità. = comp. da basso,
provinciale della provenza, trasmutò anco la latinità delle regioni camiche, ferme sempre le
, diffuso in partic. nella tarda latinità e nelle letterature francese e italiana dei
agg. che si contrappone allo spirito della latinità. m. praz,
familiare, inclina ai modernismi nella sua latinità. 2. arte. espressione
si riferisce o appartiene all'ultimafase della latinità; bassolatino. g.