frappostosi alle nozze, aruspice il curato latinista, la equivaleva in facto.
penna. panzini, i-431: il vecchio latinista infuriò di atra bile per questa nuova
e. gadda, 5-177: il consumato latinista era forse ancor più profondo in batteriologia
canonista, filosofo, dialettico, rettorico, latinista, ma eziandio aritmetico, geometra
, si meravigliava, che un tanto latinista non fosse ancora professore in qualche università
italia. cattaneo, ii-1-280: petrarca latinista elegante passava per un mago perché leggeva
di esserle in qualche cosa superiore. povero latinista! come la sapeva corta!
aiuto. cattaneo, ii-1-280: petrarca latinista elegante passava per un mago perché leggeva
, 3-131: il farvi un buon latinista e un più che mediocre grecista in
per giudicare il poliziano filologo, dotto, latinista, e forse né pur poeta popolare
, 2-102: io sfido il primo latinista di europa a improvisarmi una buona filza
chiamava nerazio neri, figlio d'un usuraio latinista e giuridico. = voce
, 2-102: io sfido il primo latinista di europa a improvisarmi una buona filza
del vecchio mezzogiorno, nel tempo stesso latinista, grecista, storico. =
via splendidi, i nomi di lorenzo valla latinista ed ellenista, di poggio bracciolini storico
.. parallelamente ai nomi tradizionali di latinista e di grecista e a quelli più recenti
che insegna o studia il latino; latinista. — per lo più sostant
. latinisme (nel 1583). latinista, sm. e f. (plur
traduzione fattane dall'abate bellò, valentissimo latinista. foscolo, xvi-438: cos'altro
borgno mio, ch'io sono poverissimo latinista. fil. ugolini, 197
tu conoscerai in lui non pure il latinista che tutti sanno, ma un uomo
e cresciuto da quello zio, appassionato latinista. -con uso attributivo. carducci
carducci, iii-6-249: urbano vili, papa latinista... scriveva gli esametri su
, e che fu scritta dal più latinista canonico della mia cattedrale, era detto
studioso di lingua e letteratura latina; latinista. bisticci, 2-111: ho fatto
spesso di un poeta, d'un latinista...; che abitava lontano
, 1-x-254: non vedrà già quivi un latinista, che presenta al lettore dei mazzetti
^ 'nuovo, recente ') e latinista (v.). neolatino (
pero; ma quali titoli ho io di latinista, opere ho scritte nella lingua di
seminario e di monsignore arcivescovo, dottissimo latinista, ma, secondo don enea, cattivo
il ripamonti, cattivo ragionatore, buon latinista, cronista inesatto, ma sincero espositore
molto di più, un erudito, un latinista, un patriota, un ristoratore degli
1-x-254: non vedrà già quivi un latinista, che presenta al lettore dei mazzetti
indefesso, che aveva grandi pretensioni di latinista. d'annunzio, v-2-262: 1
era di troppo retoricamente acceso nella dizione del latinista piemontese. pascoli, i-908: anche
consumata sua pratica sintattica e vocabolaristica di latinista di trattati. -forzata modificazione delle
t. l 'contro'e da latinista. antilatino, agg. che si
sono i teologi tra loro, una latinista studiosa di tito livio e una grecista plutarchesca